gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.gottardi
TRANSCRIPT
![Page 1: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/1.jpg)
STRUMENTI PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA
Ottilia Gottardi
CTI Monza EstGli strumenti per una didattica inclusiva
Ottilia Gottardi
CTI Monza Est
![Page 2: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/2.jpg)
• Tutti possono imparare; • Ognuno è speciale; • La diversità è un punto di forza; • L’apprendimento si intensifica con la cooperazione sinergica delle agenzie educative
PRINCIPI della PEDAGOGIA INCLUSIVA
![Page 3: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/3.jpg)
Essere speciale
Il termine non deve far pensare a qualcosa di deviante rispetto alla «normalità», ma a situazioni che necessitano di
COMPETENZEe
RISORSE
MIGLIORI
![Page 4: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/4.jpg)
La didattica inclusiva è?
� Utilizza una METODOLOGIA PARTECIPATA e COLLABORATIVA
� Promuove la MOTIVAZIONE
� Cura il COINVOLGIMENTO EMOTIVO e COGNITIVO
� Si pone l’obiettivo di NON lasciare indietro nessuno
� Esplicita il rapporto con il sapere, dà il SENSO del lavoro scolastico;
� Sviluppa la capacità di AUTOVALUTAZIONE
� NEGOZIA diversi tipi di regole e contratti
� Utilizza l’idea delle intelligenze multiple
![Page 5: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/5.jpg)
Parto dal presupposto che:
VA
LOR
IZZ
AR
E • Occorre VALORIZZARE il protagonismo degli allievi (alunno attivo, responsabile,…)
• Occorre VALORIZZARE ciò che gli allievi sanno fare S
IGN
IFIC
AT
IVIT
A’ • Occorre
DARE SENSO E SIGNIFICATO al lavoro degli alunni, contestualiz-zarlo
• Occorre partire dalle rappresentazioni degli alunni, dalle conoscenze acquisite per rendere significative le nuove esperienze
MO
TIV
AR
E • Considerare gli obiettivi cognitivi ma anche quelli di tipo motivazionale
• Considerare gli atteggiamenti nei confronti dell’apprendimento
• Considerare sempre il soggetto che apprende
![Page 6: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/6.jpg)
Cosa implica a livello didattico e metodologico?
� la differenziazione dei percorsi; � il riconoscimento e la valorizzazione
della diversità; � considera il gruppo un punto di forza sia
per le relazioni sia per l’apprendimento; � richiede la puntualizzazione sulle
sinergie delle competenze e delle risorse, oltre che del lavoro di rete.
![Page 7: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/7.jpg)
Strumenti per una didattica INCLUSIVA
Quali strumenti hanno a disposizione gli insegnanti per valutare la
necessità di un approfondimento diagnostico di fronte ad un bambino
con BES?La classe e/o il gruppo sono
la risorsa
Le metodologie
fanno la differenza
La riflessione metacognitiva
![Page 8: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/8.jpg)
LA CLASSE E IL GRUPPO COME RISORSA. Perché?
La classe è una comunità di apprendimento caratterizzata:
� Dalla diversità dei membri e dalla possibilità di contributo
� Si può stabilire un obiettivo di avanzamento continuo condiviso dal gruppo.
� Si possono utilizzare le strategie e condividerle per imparare ad imparare.
![Page 9: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/9.jpg)
La classe ambiente di apprendimento integrato
Occorre intervenire nell’organizzazione dell’ambiente a più livelli.Sono insiemi interagenti e sinergiciNon dimensione «uno a uno» ma sviluppare un modello reticolare «molti a molti»
didattico
fisicovirtuale
![Page 10: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/10.jpg)
L’apprendimento cooperativo
Insieme di principi e tecniche per far lavorare insieme gli alunni, in piccolo gruppo, generalmente eterogeno, con una valutazione degli allievi sia a livello sociale sia a livello cognitivo.La prospettiva cooperativa e metacognitiva fonda la gestione della classe sull’aiuto reciproco e sulla interdipendenza positiva.
![Page 11: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/11.jpg)
L’apprendimento cooperativo
È un modello di gestione della classe basato su metodologie proattive che attuano:L’interdipendenza positiva (pensare il gruppo come una squadra )L’esercizio delle abilità socialiL’utilizzo del problem solvingLa mediazione didatticaLo sviluppo del pensiero creativoLa promozione di contratti formativiLa responsabilità individuale
Tratto da Comoglio
![Page 12: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/12.jpg)
La riflessione metacognitiva
Coordinate:� L’apprendimento si realizza in un contesto
collaborativo e sociale� Il processo di acquisizione delle competenze
deve alternare momenti del «riflettere» con momenti del «fare»
� La competenza si costruisce attraverso anche la consapevolezza del proprio stile cognitivo
� Sviluppa l’autostima
![Page 13: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/13.jpg)
Obiettivi:• Condivisi, chiari, definiti, concordati; sia sociali che cognitivi• Si supera il modello tradizione degli obiettivi assegnati dal docente con
bassa condivisione
Ruoli:Distribuiti tra tutti i membri del gruppo, condivisi, chiari, definiti, concordati; • Le abilità sociali sono insegnate sistematicamente
La partecipazioneIl docente cura la partecipazione di tutti i membri, facilita la condivisione e la definizione dei compiti,..• Il docente osserva le relazioni, interviene se necessario, monitora l’agito
La riflessioneLa riflessione sulle relazioni, sui processi, sulla valutazione avviene costantemente. Attività di controllo metacognitivo-
![Page 14: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/14.jpg)
cosa deve saper fare il docente?
� Organizza le situazioni di apprendimento e l’ambiente� Conosce e traduce in obiettivi d’apprendimento i
contenuti disciplinari� Lavora a partire dalle rappresentazioni e dalle
cognizioni degli alunni � Lavora a partire dagli errori e dagli ostacoli
all’apprendimento � Pianificare sequenze didattiche, utilizzando i
mediatori didattici� Impegna gli alunni in attività di ricerca, in progetti di
conoscenza � Osserva e valuta gli alunni in situazioni di
apprendimento secondo un approccio formativo
![Page 15: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/15.jpg)
Cosa deve saper fare il docente?
� Predispone una pianificazione periodica per prendere decisioni in progressione
� Progetta e attua percorsi e dispositivi di differenziazione
� Gestisce l’eterogeneità in seno al gruppo classe
� Considera gli spazi della classe e della scuola
� Sviluppa la cooperazione tra alunni
![Page 16: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/16.jpg)
Il docente
� Semplifica (non riduzione e banalizzazione dei concetti, ma rende comprensibile dando nuova forma)
� Concretizza ( associazioni a situazioni concrete e vissute)
� Varia metodologie e strategie di insegnamento (perché ognuno trovi la più rispondente)
� Differenzia le proposte sia nel sapere che nel saper fare
� Migliora ciò che già sa fare bene
![Page 17: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/17.jpg)
Cosa significa personalizzare?
In questi anni abbiamo continuato a sentir parlare di:libera scelta della famiglia, tutor, portfolio delle competenze individuali, attività opzionali, insegnante prevalente, percorsi individualizzati …
Tutto ciò rappresenta un rischio: ci si presenta un immagine al SINGOLARE: alunno, insegnante, famiglia
Personale non significa individuale.
L’istanza della personalizzazione deve trovare nel gruppo classe il valore aggiunto.
Il vero apprendimento precede lo sviluppo ( Vygotskij lo sviluppo prossimale- sviluppo e apprendimento sono interconnessi)
![Page 18: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/18.jpg)
oggi ha senso un modello tradizionale di insegnamento?
= trasmissione di un sapere spesso decontestualizzato. Codificato nei tempi e nei contenuti. Tendenzialmente legato ai programmi.
Classi con livelli, stili e ritmi di apprendimento
diversi tra loro
![Page 19: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/19.jpg)
INDICATORI della QUALITA’ della DIDATTICA
Clima sociale positivoApprendimento
socializzato nell’area dello sviluppo prossimale
Sviluppo delle competenze individuali
sviluppo della metacognizione
Comunità che apprende
![Page 20: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/20.jpg)
� Clima positivo (partecipazione e cooperazione)� Apprendimento socializzato nell’area dello
sviluppo prossimale (relazioni significative con adulti, compagni, materiali, media didattici..)
� sviluppo della metacognizione (consapevolezza del proprio funzionamento cognitivo, di quello degli altri, capacità di previsione, valutazione..)
� Sviluppo delle competenze individuali (saper fare saper essere)
![Page 21: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/21.jpg)
La classe e il clima
Si instaura un’interdipendenza positiva rispetto al raggiungimento di
obiettivi comuni
competizione
cooperazione
individualismo
![Page 22: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/22.jpg)
L’apprendimento nella pedagogia inclusiva (Novak)
Apprendimento significativo
Attraverso la scoperta
Attraverso la elaborazione del significato
![Page 23: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/23.jpg)
La mia vision
� La scuola come comunità che apprende
� La necessità del sostegno sociale ( nessuno escluso)
� La didattica cooperativa ( partecipazione attiva di tutti)
� Lo sviluppo delle buone prassi ( ci sono, sono tante, occorre modellizzare e lavorare in rete)
� La negoziazione tra le parti ( rinnovare il modello partecipativo attuale ormai naufragato e superato)
� Le risorse umane e finanziarie definite e certe al servizio di una scuola innovativa
![Page 24: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/24.jpg)
La mia valigia
![Page 25: gli strumenti per una didattica inclusiva- prof.Gottardi](https://reader036.vdocuments.site/reader036/viewer/2022081507/58a1a4201a28abab478b9368/html5/thumbnails/25.jpg)
bibliografia
Andrich, Miato, La didattica inclusiva, Erickson 2003
Baldacci M. una scuola a misura d’alunno, Utet 2002
Cornoldi, Imparare a studiare, Erickson
Quartapelle F., Proposte per una didattica laboratoriale, Irrsae Lombardia
www.scintille.it
M. Comoglio e M.A. Cardoso -Insegnare e apprendere in gruppo. Il Cooperative Learning. LAS Roma 1996
E. Cohen Y. Organizzare i gruppi cooperativi. Erickson Trento 1999
Mortari L. apprendere dall’esperienza, Carrocci 2004
Gardner H, Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza, Feltrinelli 2002
Cornoldi , Metacognizione e apprendimento , il Mulino 1995
L. Miato- Le buone pratiche inclusive della scuola elementare trentina, 2004 Iprase