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Caro Socio,siamo lieti di presentarti il primo documento elaborato daAEG Coop, propedeutico all’elaborazione del Bilancio Socialee distinto da quello civilistico anche nello stile del supporto.All’inizio del 2010, AEG Coop ha infatti intrapreso unpercorso di rendicontazione sociale che porterà nel 2011alla redazione del primo Bilancio Sociale della Cooperativa.Il Bilancio Sociale non si esaurisce però nella pubblicazionedi un documento, ma è il momento culminante di unprocesso che coinvolge la struttura che lo realizzarendendo trasparenti e comprensibili all’interno eall’esterno i programmi, le attività e i risultati raggiuntisecondo modalità non evidenti nei tradizionali documentie nelle tradizionali procedure di rendicontazione.:Il processo di rendicontazione sociale costituisce infattila modalità attraverso cui AEG Coop vuole riuscire afornire ai propri portatori di interesse:uno strumento trasparente e comprensibile in grado didare conto della propria realtà e della propria attività;uno strumento leggibile che permetta di spiegare meglioanche i risultati economici della cooperativa, a volte pococomprensibili ai nostri soci;sia in grado di stimolare il confronto fra i portatori diinteresse e la cooperativa.

Abbiamo pensato al Bilancio sociale come ad un libropiacevole da leggere, capace di suscitare curiosità crescentefino ad accettare i numeri, le quantità nelle quali si

esprimono i risultati di un anno trascorso a conseguire irisultati di mercato, economici e di soccorso a soci in vera

difficoltà di liquidità.Per noi il socio lettore è da ricercarsi tra chi partecipa alle

Assemblee, si informa quando incontra un Consigliere o altrosocio, e manifesta passione per la vita della propria Cooperativa,

ma il documento verrà inviato anche ai Sindaci dei ComuniCanavesani e dove abbiamo nostri soci come Saluggia e Torino.

Un documento che raggiungerà le Associazioni di categoria, sociali,del tempo libero, le Scuole del nostro territorio, i media, le

organizzazioni bancarie, i cittadini che lo chiederanno. Valuteremocon specifica attenzione le osservazioni provenienti dalle Cooperative

con le quali siamo in relazione di scambio, aderenti a Legacoop eConfcooperative oltre che dalle rispettive Sedi Regionali e Nazionali e

dalle grandi Cooperative di consumo a marchio COOP.Saremo lieti di ascoltare i suggerimenti, raccogliere idee tese a proporre

nuove soluzioni migliorative per il 2011 che potranno essere inoltrate allaPresidenza sia con lettere che con la richiesta di colloqui. Ricordiamo a questo

proposito che è possibile dialogare con gli Amministratori scrivendo all’indirizzoe-mail: [email protected] .

Il Bilancio sarà a disponibile presso il Punto Soci di Via Palestro 35 Ivrea, alla receptiondegli sportelli degli Uffici AEG, e nella sede di Vita Tre di Saluggia, Associazione vicina

ad AEG Coop. I soci che amano frequentare internet possono visitare il nostro nuovosito www.aegcoop.it nel quale sarà possibile visionare e scaricare questo Bilancio Sociale,

unitamente a quello civilistico corredato di ampia nota integrativa e relazioni del Consigliodi Amministrazione, Collegio Sindacale e Certificatore.Salutiamo e ringraziamo tutte le persone che a vario titolo hanno collaborato alla realizzazionedi questo documento, “Verso il Bilancio Sociale”, e auguriamo a tutti i Soci, Enti e Associazioni,una buona lettura con l’auspicio che questo documento possa essere il punto di partenza peruna riflessione condivisa sul futuro di AEG Coop

NOTA METODOLOGICA

Per il C.d.AIl Presidente

Ing. Ivan Pescarin

Questo rappresenta il primo documento che virene pubblicato relativo alprogetto Bilancio Sociale, portato avanti dalla cooperativa AEG Coop.Il Bilancio Sociale è definito come uno strumento con il quale AEG Coop"dà conto" a tutti i portatori d’interesse - detti stakeholder - del propriooperato, rendendo trasparenti e comprensibili all’interno e all’esterno iprogrammi, le attività e i risultati raggiunti secondo modalità non evidentinei tradizionali documenti e nelle tradizionali procedure di rendicontazione.AEG Coop ha deciso di intraprendere questo processo di rendicontazionesociale che porterà alla stesura di un Bilancio Sociale completo in tutte lesue parti nel 2011.Questa edizione contiene l’analisi approfondita dell’identità di questacooperativa.Il percorso di rendicontazione sociale prevede, prima di tutto, che vi siauna riflessione sulla propria identità che permetta la condivisione deivalori fondanti e della missione della cooperativa. Solamente dopo taleriflessione condivisa potrà essere approfondita la rendicontazione delleattività e dei risultati raggiunti in relazione alle aspettative dei portatoridi interesse. Il lavoro svolto per questa edizione ha portato a:

Chi ha collaborato a questa edizione:-il Consiglio di Amministrazione, nelle persone di Giovanna Vittone e Nerio Allamanno;-il gruppo Bilancio Sociale,-la consulenza di Sogecoop srl nella persona di Paola Rho con la collaborazione di Daniela Bacino.

Questa edizione prevede l’elaborazione dei primi due capitoli.

La cooperativa ha creato un gruppo Bilancio Sociale composto da:

Ivan PescarinBenedetto ItalianoVladimiro BoscoloVincenzo LilliClaudia FiorentiniAlessandra Ferroglio

PresidenteAmministratore DelegatoConsigliereDirettoreResponsabile Risorse UmaneResponsabile Amministrazione

identità aziendale (assetto istituzionale, valori etici di riferimento,missione);

Il modello di riferimento utilizzato nell’impostazione del documento è il modello GBS.Il modello prevede la suddivisione del documento in 3 capitoli:

approfondire i temi relativi all’identità cooperativa, partendo dallacondivisione dei valori e della missione della cooperativa;

definire i diversi portatori di interesse e le caratteristiche delle relazionifra di essi e la cooperativa stessa.

relazione sociale (esplicitazione dei risultati conseguiti per categoriadi stakeholder in relazione agli impegni assunti).

produzione e distribuzione della ricchezza economica generata(riclassificazione del conto economico);

L’IDENTITÀAZIENDALE

L’Azienda Energia e Gas Società Cooperativa nasce nel 1901come “Società Cooperativa di consumo per la distribuzione diluce elettrica e forza motrice”. AEG Coop si è evoluta negli anni,ed è riuscita ad espandere la propria presenza sul territorio annodopo anno, seguendo i principi di solidarietà e mutualità eimpegnandosi a servire anche le piccole realtà.In questi ultimi anni con la liberalizzazione dei mercati energeticiAEG Coop è stata chiamata ad affrontare una sfida nuova:misurare la propria identità di impresa ispirata a valori cooperativicon le esigenze di un mercato caratterizzato da regole fortementecompetitive.Le attività principali di vendita di gas e di energia elettrica sonoin continua crescita. Nel settore del gas AEG Coop è passata daun servizio fornito prevalentemente ai clienti allacciati alla retedi distribuzione di proprietà, ad un servizio su oltre 100 ramidistribuiti su territorio nazionale.La vendita dell’energia elettrica, partita a luglio 2007 einizialmente destinata ai clienti domestici, ha avuto una costantecrescita sia relativamente ai clienti domestici, già clienti per lafornitura del gas, sia soprattutto nei confronti dei consumatoriindustriali e commerciali. Ad oggi AEG Coop vende circa 400GWh su tutto il territorio nazionale. La posizione di venditaassunta a livello nazionale, obbliga la cooperativa a confrontarsicon tutte le società che svolgono la loro analoga attività nelmedesimo territorio. Ma soprattutto questo contesto operativorichiede ad AEG Coop la capacità di esprimere grandi competenzeprofessionali al fine di fornire prodotti e servizi energeticiconvenienti, efficienti e rispettosi dell’ambiente, secondo i principidell’impresa cooperativa.

Anni 1911-1945Durante il Primo Conflitto Mondiale anche AEG è inserita, insieme con altristabilimenti, tra le fabbriche a disposizione per eventuali necessità belliche. Mail costo dei combustibili è molto alto e nel 1916 la Cooperativa è costretta achiudere il gasometro. Seguono alcuni anni faticosi, segnati dal peso delle vicendepolitiche. Dal punto di vista commerciale tuttavia, la Cooperativa gode di unperiodo di sviluppo2 che purtroppo si arresta per lo scatenarsi del SecondoConflitto Mondiale: la crisi economica si fa sentire e negli anni che seguonovengono presi provvedimenti tesi a ridurre la produzione di gas a ridotto potenzialecalorifico e le fasce orarie di erogazione. AEG viene quindi anche commissariatanel 1941.

Il secondo Dopoguerra – Anni SettantaL’Officina del gas di via Torino riprende la propria attività nel febbraio del ’46,AEG conta circa 1000 utenti. La città di Ivrea, in forte espansione, aumentanotevolmente la richiesta di energia elettrica per i tanti usi domestici ed industrialidi un centro urbano in piena ricostruzione postbellica. Gli anni Cinquanta sonointensi per sperimentazione e ampliamento dell’attività, ma agli inizi degli anniSessanta AEG perde il mercato dell’energia elettrica in conseguenza delle politichedi nazionalizzazione che istituiscono l’Ente Nazionale Energia Elettrica destinatoad inglobare il settore elettricità della Cooperativa. Si verifica una crisi imprevistaper AEG che è privata della sua attività di mercato più consistente3. La ripresaavviene negli anni seguenti, pur con molta lentezza e fatica. È in questi anni chesi afferma sui mercati “il metano” combustibile pregiato, economico, ad altopotere calorifico e basso impatto ambientale. Proprio grazie al metano AEGsupera la crisi dovuta alla perdita del mercato dell’energia elettrica: alla finedegli anni Settanta gli utenti sono cinquemila. Si apre un trentennio caratterizzatoda una grande espansione delle reti di distribuzione del metano che raggiungonopaesi e luoghi del Canavese e Vercellese, per procedere negli anni Duemila sinoin Valchiusella e Valli Orco e Soana. Si crea nella regione del Campasso un nuovoimpianto di stoccaggio e agli inizi del 2001 la rete di AEG si estende per oltre 420kilometri.

La svolta degli anni 2000Gli anni Duemila rappresentano una svolta. All’interno della cooperativa maturala consapevolezza che l’attività debba essere supportata da politiche di rapportocol territorio e i suoi bisogni. Il nuovo Consiglio di Amministrazione matura laconsapevolezza di un ruolo sociale e culturale di AEG all’interno della comunitàterritoriale e si prodiga per costruire nuove formule di partecipazione dei Socialla vita della Cooperativa. Le parole d’ordine si confermano: cooperazione, qualitàdel servizio, solidarietà e rispetto dell’ambiente. AEG sostiene la sua espansioneanche con l’offerta di servizi di comunicazione. Le moltissime iniziative socio-culturali che vengono proposte in Canavese, confermano la convinzione cheruolo di un’Azienda Cooperativa in un territorio sia soprattutto quello dipromuovere lo sviluppo socio-economico e socio-culturale. Nel 2007, col DecretoBersani e la liberalizzazione dei mercati energetici, AEG ha potuto riappropriarsidi un’attività che per oltre cinquant’anni ha costituito il suo principale business:la vendita dell’energia elettrica. Un secolo dopo la sua costituzione, AEG è , inIvrea e Canavese, il primo operatore in alternativa ad ENEL per la fornitura dienergia elettrica. Con la campagna Facciamo Luce AEG ha messo sul mercatoper i Soci e i Clienti contratti di fornitura di energia elettrica molto convenientie di qualità compatibilmente con le nuove condizioni per l’approvvigionamentoimposte dai mercati energetici del terzo millennio.

La nascitaIl 2 febbraio del 1901 AEG Coop inizia la sua attività come “Societàcooperativa di consumo per la distribuzione di luce elettrica eforza motrice”, acquistando l’energia elettrica dalla SocietàElettrochimica di Pont Saint Martin1. Nel frattempo AEG Coopacquisisce l’Officina del gas e stipula un accordo con il Comunedi Ivrea per la distribuzione nella città del gas ad uso domestico,riscaldamento e forza motrice, accordo che avrà durata diquindici anni.Scopo della Società è fornire, ai Soci appartenenti, luce elettricae forza motrice a prezzo di costo, da destinare ad usi pubblici eprivati. Contestualmente ai successivi rinnovi contrattuali colComune, muta anche la denominazione della Cooperativa: da“Società Cooperativa elettrica” diventa “Azienda Elettrica e Gas”,poi “Azienda Esercizio Gas”, sino alla formula attuale di “AziendaEnergia e Gas”.

LA STORIA

CHI SIAMO

La prima linea costruita da AEG per l’illuminazione pubblica congiunge via Cattedrale a via Palestro attraversando le vie Gariglietti e del Teatro1 Vengono eseguiti lavori di ampliamento dell’Officina del Gas in Via Torino e si contraggono accordi con il Comune e la ditta Olivetti per creare unanuova strada che congiunga l’attuale Via Jervis con Via Torino al fine di snellire il traffico dovuto agli ingressi in fabbrica degli operai OlivettiIntanto l’Officina del Gas si sposta nella Regione Campasso, ma le difficoltà economiche dell’Azienda richiedono l’intervento del Comune di Ivreache concede un mutuo di 80milioni di lire in sostegno agli investimenti della Cooperativa. In funzione di questo investimento pubblico il Consigliodi Amministrazione di AEG dovrà essere affiancato per gli anni a venire anche da quattro Consiglieri che rappresentano l’Amministrazione pubblica.

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Il territorio CanaveseIl Canavese è un territorio variegato e diversificato. Dal punto di vista ambientale, si caratterizzaper: un’area di pianura agricola tradizionale che rappresenta ancora più del 60% della superficieterritoriale con attività. L’impatto ambientale (in particolare per quanto riguarda il consumodella risorsa idrica) è da tenere sotto controllo, ma le produzioni cerealicole esprimono quiottime potenzialità produttive.una collina residenziale industriale con un’agricoltura collinare rappresentata dalla presenzadi piccole aziende e orientamenti produttivi più variegati rispetto alla pianura, in particolarela viticoltura di pregio. Interessantissime potenzialità turistiche all’interno del magnificoanfiteatro morenico di Ivrea (escursionismo, turismo rurale, culturale, enogastronomico).una montagna multifunzionale con connotazioni residenziali industriali nei fondo valle conun ruolo importante giocato da zootecnia, alpeggi, foreste (la castanicoltura è il 40% dell’interaprovincia) e turismo rurale (agriturismi, prodotti tipici).il parco nazionale del Gran Paradiso, che ricopre sicuramente un punto importante nell’analisidell’area, in quanto interpreta con forza un insieme di tradizioni e identità, tuttora ampiamentericonosciuto dai soggetti locali.Significativo tessuto di insediamenti urbani, che annovera, accanto al capoluogo Ivrea, realtàcome Rivarolo, Cuorgnè, Castellamonte, Caluso e le rispettive realtà circostanti.

AMBIENTE E POPOLAZIONE

Frantumazione della grande industria e passaggio alle PMI - Fino agli anni '80,il modello di sviluppo dell'area canavesana è stato imperniato sulla presenza digrandi imprese motrici: Olivetti e Fiat. Questo modello, verso la fine del decennio,è entrato in crisi, provocando effetti negativi sul tessuto imprenditoriale e socialedell'area. Oggi il Canavese è un sistema caratterizzato dalla presenza di piccoleimprese che, però, sono generalmente carenti di logiche di sistema e strategiedi partnership in grado di garantire le risorse necessarie a competere con piùforza sul mercato globale. Oltre a piccole aziende locali, di cui molte in fase diconsolidamento, esistono poi alcune medie imprese controllate però da gruppiesterni al territorio che, tra l’altro, stanno sempre più riducendo il loro impegnoin Canavese. Dal punto di vista della cooperazione va detto che la vocazionerisulta piuttosto contenuta, e limitata al settore agricolo e vitivinicolo. E’importante ricordare che nella città di Ivrea sono state recentemente installatele sedi decentrate di alcuni istituti universitari ma, recentemente, l’impegno èstato ridotto.Credito, finanza, sviluppo: sistema di vincoli, sistema di opportunità per il Canavese- Agli strumenti tradizionali, come i Confidi, si vanno affiancando strumenti piùinnovativi, rappresentati dai fondi riuniti in Piemonte nel Polo del Venture Capital,che raggruppa i principali investitori privati specializzati nelle imprese giovaniad alta crescita. Risulta esserci una notevole quantità di risorse disponibili,distribuite attraverso una pluralità di strumenti finanziari integrati, che possonoaccompagnare l’impresa nelle diverse fasi di vita. Anche il Mercato Alternativodel Capitale (MAC) è un nuovo strumento, che ha come obiettivo facilitarel’accesso al capitale di rischio e rafforzare la struttura delle aziende ma, la piccoladimensione delle aziende ha reso difficoltoso l’accesso allo strumento.L’Industria delle fonti rinnovabili di energia - Nel settore delle energie rinnovabilistanno maturando ipotesi progettuali, volte a valorizzare un’attività che, partendodalle esperienze fatte e dalle tecnologie disponibili, spinga da un lato l’attivitàdi ricerca e dall’altro l’attività produttiva di sistemi. L’idea è quella di creare, sulterritorio canavesano, un’area di ricerca e sviluppo capace di supportare il knowhow in questo settore, affiancato, poi, da strutture industriali produttive, chesiano capaci di sfruttare la ricerca applicata e la penetrazione commerciale digrandi gruppi nazionali e di operatori di nicchia. Le politiche di sviluppo di “filiereverdi” costituiscono un’opportunità concreta – su cui AEG sta investendo – basatasulla vocazione di un territorio nel quale ci sono le condizioni per sfruttareagevolmente tutte le fonti rinnovabili: dal solare fotovoltaico e termico, all’eolicoe mini-idroelettrico, fino alla geotermia o alle biomasse agro-forestali.Nel contesto della crisi attuale, caratterizzato da debolezza competitiva, unaforma di coordinamento tra imprese, che attrae intorno a sé sempre maggioriinteressi, rappresenta senza dubbio una strategia da perseguire. Lo dimostral’adesione di AEG coop al Consorzio ENERCOOP, che ha la finalità di svilupparesinergie tra aziende che realizzano soluzioni energetiche differenti, dagli impiantifotovoltaici a quelli solari passando attraverso lo sviluppo delle fonti alternativee rinnovabili, accomunate dal rispetto dell’ambiente.

CONTESTO ECONOMICO-FINANZIARIO

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LO SCENARIODI RIFERIMENTO

Per poter effettuare un’analisi della diffusione del fenomeno della cooperazionenell’area canavese, ci si è rivolti a Legacoop Piemonte, la quale ha fornito l’elencoal 31.12.2008 delle cooperative del comprensorio di Ivrea aderenti all’associazione.Le considerazioni seguenti risultano forzatamente parziali, non essendoci datirelativi alle cooperative che aderiscono ad altre associazioni o che non aderisconoad alcuna associazione di categoria. I dati si riferiscono al censimento 2008.Le cooperative sono trentadue con AEG coop, variamente distribuite sul territorio.Dal punto di vista dell’attività sviluppata, si riscontra una prevalenza di antichecooperative di consumo, che gestiscono circoli ricreativi promovendo attivitàludiche a favore dei soci, talora annettendo piccoli punti vendita di generialimentari. Si trovano rappresentate anche realtà di produzione vinicola, ubicatenei territori più notoriamente vocati (Carema, Caluso, Piverone). Infine, sonopresenti anche le cooperative sociali, operanti nella gestione di comunità alloggioper minori e anziani, nella gestione del verde, nelle pulizie, nella gestione deicentri estivi e attività di sostegno per i bambini, nel supporto ai carcerati o excarcerati.In generale, a quanto risulta dall’analisi della mappatura di LegaCoop, il territoriocanavesano pare esprimere una propensione alla cooperazione che ci sentiamoautorizzati a definire modesta.Il giro d’affari complessivo al 31.12.2008 si aggira intorno ai 58 milioni di euro.Si sottolinea però che il 47% delle cooperative risultano avere un valore dellaproduzione inferiore ai 100.000 euro , il 28% di queste ha un valore di produzioneche si attesta fra i 100.000 euro e il milione di euro, il 19% fra 1 e 5 milioni di euroe il rimanente 6% oltre i 5 milioni di euro. Fra queste spicca AEG Coop in quantorappresenta l’unica cooperativa con un valore della produzione superiore ai 35milioni di euro.In questo quadro, quindi, l’esperienza di AEG si pone come testimonianza dieccellenza per continuità nel tempo, radicamento territoriale e produttività.

Alla luce dell’analisi specifica condotta relativamente al contesto socioeconomico territoriale,con la sottolineatura di specifiche finalità e istanze di AEG - quali il rafforzamento delle azionidi rete interna ed esterna e l’innovazione di processo e di prodotto - possiamo individuare lemisure territoriali strategiche più coerenti con queste:

Piano Strategico per il Canavese (2007)Elaborato da Provincia di Torino e partner locali pubblici e privati4 nella cornice del PianoTerritoriale Integrato regionale, lo strumento del Piano Strategico è un approccio innovativoal governo del territorio: confrontando gli scenari di sviluppo di una determinata area, è ingrado di mettere in rete le proposte e le idee di una molteplicità di attori locali, in una prospettivadi medio-lungo periodo. Nel caso specifico, la Cabina di Regia condotta dalla Provincia di Torinoin rete con Enti locali, Associazioni di Categoria, Organizzazioni Sindacali e altri attori, pubblicie privati, ha individuato i cinque Assi tematici sui quali elaborare il Piano. Di particolare interessein relazione allo specifico di AEG è l’Asse INNOVAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEL SISTEMAPRODUTTIVO, in particolare nelle linee strategiche relative a Diversificazione verso industriaenergetica.

Il Polo di innovazione ICTCollocato prioritariamente nel Torinese e nel Canavese, Il Polo di innovazione ICT è uno deinuovi strumenti che la Regione Piemonte ha messo a disposizione del territorio per favorirela crescita e lo sviluppo di innovazione. Il Polo di Innovazione ICT, ad oggi, conta 78 membri:53 piccole imprese, 7 medie imprese, 10 grandi imprese e 8 enti di ricerca pubblici e privatioperanti nell’Information & Communication Technology: una rete coordinata dalla FondazioneTorino Wireless, in qualità di ente gestore del Polo ICT, nell’ambito delle politiche regionali perl’innovazione Il Polo ICT supporta le imprese associate nello sviluppo di progettualità ecompetenze e fornisce servizi di animazione, promozione e marketing. Le attività spazianodalla definizione di progetti collaborativi in ottica di filiera con percorsi congiunti di investimento,alla condivisione di infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto, alle iniziative di sviluppodel capitale intellettuale, fino al networking internazionale.

Il Polo di innovazione dei settori biomedicale e biotecnologico (bio P med)Questo polo è stato recentemente costituito ed il coordinamento e la gestione sono affidateal Bioindustry Park del Canavese, il parco scientifico e tecnologico che fin dalla sua creazione,nel 1998, ha svolto la funzione di integratore di sistema per lo sviluppo delle scienze di vitain Piemonte. In accordo con quanto prevede l’Unione Europea in questo settore, bio P medopera per stimolare attività innovative e progetti di ricerca, promuovendo un’intensa interazionetra le varie organizzazioni aderenti, condividendo strutture e scambiando conoscenze edesperienze. Il Polo contribuisce inoltre ed in modo efficace a interventi di trasferimentotecnologico, di network e disseminazione di informazione.

MISURE STRATEGICHE DI TIPO PUBBLICO/PRIVATO

Fra questi si annovera il Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese, fondato nel 1993 con l'intento di catalizzare le risorse diffuse nell'areacanavesana. In qualità di soci fondatori vi sono la Provincia di Torino, il Comune di Ivrea, l’Associazione Industriali del Canavese e la Olivetti S.p.A.Dopo una prima fase di avvio, tra il 1993 ed il 1994, con una direzione a carattere prevalentemente collegiale, supportata da un Comitato Tecnicocon membri designati dai Soci Fondatori, il Consorzio è passato, nel 1995, ad una fase gestionale completa, dotandosi anche di una propria e piùadatta struttura organizzativa

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LE COOPERATIVE NEL CANAVESE

Il Consorzio per gli Insediamenti Produttivi del Canavese – ha come finalità ilcoordinamento delle attività di realizzazione e gestione delle Aree IndustrialiAttrezzate nel Canavese, nell’ambito ed in funzione attuativa dellaprogrammazione regionale ed in particolare delle scelte regionali volte alriequilibrio socio-economico del territorio. Il Consorzio offre la consulenza tecnico-finanziaria agli Enti locali, accompagna l’acquisizione delle aree, la progettazionee realizzazione delle opere di urbanizzazione e dei servizi, e fornisce assistenzae consulenza per favorire gli investimenti e l’accesso al credito. Sorto nel 1981,il Consorzio ha finora realizzato aree industriali attrezzate per un totale di circa780.000 m2 di superficie territoriale, dai quali è stato possibile ricavare circa530.000 m2 di superficie per attività economico produttive e localizzare circa 90aziende per un totale di 900 addetti.

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Cooperare è un verbo che deriva dall’unione di “con” e “operare” e significa appunto, collaborarecioè operare insieme ad altri per il raggiungimento di un fine comune. L’Alleanza InternazionaleCooperativa nella Dichiarazione di Identità Cooperativa5 definisce la cooperativa come“un’autonoma associazione di persone che, volontariamente, si uniscono per soddisfare ipropri comuni bisogni economici, sociali e culturali, per il tramite di un’ impresa di proprietà comune e democraticamente controllata.”Nell’ordinamento giuridico italiano, il codice civile all’art. 2511 definisce le cooperative come“società a capitale variabile con scopo mutualistico”.Questa tipologia di società si caratterizza quindi per la mancanza dello scopo di lucro e perla ricerca invece della realizzazione della mutualità.

LA SOCIETÀ COOPERATIVA: DEFINIZIONE

IL PRINCIPIO DELLA MUTUALITÀLa mutualità (termine di origine latina mutuum = dare in cambio) consiste in una forma diaiuto scambievole, per garantire uguali diritti dopo aver adempiuto ad uguali doveri. La"mutualità cooperativa" ha, quindi, il significato, non equivoco, della libera collaborazione dipiù persone per il raggiungimento di un fine comune attraverso lo scambievole aiuto cheassicuri parità di diritti e di doveri.Il principio, peraltro costituzionalmente garantito7, viene descritto nella relazione ministerialedi accompagnamento al vecchio codice civile del 1942 secondo cui mutualità “consiste nelfornire beni o servizi o condizioni di lavoro direttamente ai membri dell'organizzazione acondizioni più vantaggiose di quelle che otterrebbero dal mercato”.Volendo tradurre in termini pratici tale affermazione, occorre mettere in evidenza come ilsocio di una cooperativa instauri un rapporto associativo dove la finalità primaria non è il lucro(ovvero massimizzare il rendimento del capitale investito nella società) ma, piuttosto, lapossibilità di ricevere, nel momento in cui realizza uno scambio con la stessa cooperativa,condizioni migliori di quelle praticate dal mercato.Oggetto dello scambio sarà la prestazione del socio nei confronti della società secondo ilseguente schema:

il socio è il cliente della cooperativa: vuole quindi acquistare beni o servizi dallacooperativa a prezzi migliori di quelli mediamente praticati dal mercato > COOPERATIVADI CONSUMO O UTENZA – AEG Coopil socio svolge la propria prestazione lavorativa per la cooperativa:si attende dunque una retribuzione migliore di quella mediamente prevista dal mercato> COOPERATIVA DI LAVOROil socio è un imprenditore che fornisce beni o servizi alla cooperativa: si attende unavalorizzazione dei prodotti e servizi conferiti a condizioni migliori di quelle mediamenteottenibili dal mercato > COOPERATIVA DI IMPRENDITORI O CONSORTILE.

Si parla di scambio in quanto la cooperativa può svolgere il proprio business utilizzandolavoratori, fornitori e clienti che, in quanto contemporaneamente soci, possono garantirecondizioni qualitative della prestazione e continuità del rapporto non ipotizzabili in altre formesocietarie.E’ necessario comunque sottolineare che tale meccanismo può essere garantito soltanto acondizione che la cooperativa generi quelle risorse da destinare alla remunerazione dellaprestazione del socio. Se la cooperativa non sarà in grado di generare ricavi (e quindi utili) nonsarà in grado di riconoscere al socio quel quantum che permetta di considerare realizzato loscopo sociale.

LA MUTUALITÀ PREVALENTECon la riforma del diritto societario in vigore dal 2004, all’interno di un modello unitarioqualificato dal perseguimento dello scopo mutualistico, è stato introdotto l’ulteriore concettodi “mutualità prevalente” (artt. 2512,2513 e 2514 c.c.).Le cooperative quindi possono essere considerate a mutualità prevalente o non prevalente,in relazione alla presenza contemporanea o meno di due requisiti:

un requisito statutario che viene rispettato se nello statuto:

è previsto il divieto di distribuire i dividendi in misura superiore all’interesse massimodei buoni postali fruttiferi aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitaleeffettivamente versato;è previsto il divieto di remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione aisoci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto peri dividendi;è previsto il divieto di distribuire le riserve tra i soci cooperatori;è previsto l’obbligo di devoluzione, in caso di scioglimento, dell’intero patrimonio sociale,dedotto solo il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai fondi mutualisticidi cui alla legge n. 59/92.

A

un requisito gestionale, ovvero il raggiungimento di livelli gestionali in linea con i parametrifissati dagli artt. 2512 e 2513 c.c.Il codice civile qualifica come cooperative a mutualità prevalente i soggetti che, a secondadella diversa tipologia di scambio mutualistico:

B

svolgono la loro attività prevalentemente in favore dei soci, consumatori o utenti dibeni o servizi > COOPERATIVA DI CONSUMO O UTENZA – AEG Coop;si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento della loro attività, delle prestazionilavorative dei soci > COOPERATIVA DI LAVORO;si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento della loro attività, degli apporti di benio servizi da parte dei soci > COOPERATIVA DI IMPRENDITORI O CONSORTILE.

L’Alleanza Cooperativa Internazionale (International Co-operative Alliance; in sigla ICA) in occasione del XXXI Congresso del Centenario (Manchester,20-22 settembre 1995) ha adottato, tra l’altro, una Dichiarazione d’Identità Cooperativa che definisce cosa essa sia e quali siano i suoi valori e i suoiprincipi basilari – www.ica.coopAlcune parti del testo sono state tratte da “Il bilancio delle società cooperative” – E.Belbello A.Dili - Franco Angeli, 2010All’art. 45 della Costituzione: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazioneprivata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura con gli opportunicontrolli, il carattere e le finalità”.

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L’IMPORTANZA DIESSERE COOPERATIVA

La contemporanea presenza di tali condizioni comporta l’assunzione della qualifica di"prevalente" e costituisce uno dei requisiti necessari per godere di specifiche agevolazionifiscali che altrimenti non sarebbero riconosciute. Il mancato raggiungimento per due eserciziconsecutivi dei parametri quantitativi relativi al requisito gestionale, determina la perditadella prevalenza.Sostanzialmente sono previste forti limitazioni alla possibilità da parte dei soci, prestatori dicapitale e/o sottoscrittori di strumenti finanziari, di ricevere remunerazione del capitaleinvestito e di beneficiare della eventuale distribuzione delle riserve accantonate durante lavita della cooperativa; a fronte di tali limitazioni sono concesse specifiche agevolazioni fiscali(come ad esempio: la non imponibilità di parte degli utili di esercizio e la non imponibilitàdelle somme destinate a riserve indivisibili.)Si sottolinea che, comunque, anche in mancanza di prevalenza, si è in presenza di societàcooperativa; la differenza più rilevante risiede nell’impossibilità di godere dei benefici fiscalipieni che la legge riserva alle sole cooperative a mutualità prevalente.

La norma dispone, inoltre, la necessità di documentare la condizione di prevalenza mutualisticamediante il calcolo di determinati parametri quantitativi: occorre che l’attività della cooperativadebba essere svolta per almeno il 50% a favore dei soci, in ragione del tipo di scambiomutualistico in essere, ovvero:

i ricavi dalle vendite dei beni e dalle prestazioni di servizi verso i soci sono superiorial 50% del totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni > COOPERATIVA DICONSUMO O UTENZA – AEG Coop;il costo del lavoro dei soci è superiore al 50% del totale del costo del lavoro > COOPERATIVADI LAVORO;il costo della produzione per servizi ricevuti dai soci ovvero per beni conferiti dai soci èrispettivamente superiore al 50% del totale dei costi dei servizi, ovvero al costo dellemerci o materie prime acquistale o conferite > COOPERATIVA DI IMPRENDITORI OCONSORTILE.

I VALORI DELLA COOPERAZIONE

Le cooperative in quanto tali posseggono nel loro patrimonio genetico, valori e principi chesono propri del fare cooperazione. Essi sono stati per la prima volta definiti dai Probi Pionieridi Rochdale nel 1844 e sono stati revisionati dall’Alleanza Cooperativa Internazionale nel 1937,nel 1966 e nel 1995, occasione nella quale viene approvata la Dichiarazione di IdentitàCooperativa. Secondo tale documento, le cooperative sono basate sui valori dell’autosufficienza(il fare da sé), della democrazia, dell’eguaglianza, dell’equità e solidarietà.I soci delle cooperative credono nei valori etici dell'onestà, della trasparenza, della responsabilitàsociale e dell'attenzione verso gli altri. I principi cooperativi, di seguito riportati, rappresentanole linee guida con cui le cooperative mettono in pratica i propri valori.

Principio: Adesione libera e volontariaLe cooperative sono organizzazioni volontarie aperte a tutti gli individui capaci di usare i serviziofferti e desiderosi di accettare le responsabilità connesse all'adesione, senza alcunadiscriminazione sessuale, sociale, razziale, politica o religiosa.Principio: Controllo democratico da parte dei sociLe cooperative sono organizzazioni democratiche, controllate dai propri soci che partecipanoattivamente nello stabilire le politiche e nell'assumere le relative decisioni. Gli uomini e ledonne eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei soci. Nelle cooperativedi primo grado, i soci hanno gli stessi diritti di voto (una testa, un voto), e anche le cooperativedi altro grado sono ugualmente organizzate in modo democratico.Principio: Partecipazione economica dei sociI soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllanodemocraticamente. Almeno una parte di questo capitale è di norma proprietà comune dellacooperativa. I soci di norma percepiscono un compenso limitato, se del caso, sul capitalesottoscritto come condizione per l'adesione. I soci allocano i surplus per qualunque dei seguentiscopi: sviluppo della cooperativa, creando, possibilmente, delle riserve, parte delle quali almenodovrebbe essere indivisibile; benefici per i soci in proporzione alle loro transazioni con lacooperativa stessa, e sostegno ad altre attività approvate dalla base sociale.Principio: Autonomia ed indipendenza dei sociLe cooperative sono organizzazioni autonome, autosufficienti controllate dai soci. Nel casoin cui esse sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (incluso i governi), o ottenganocapitale da fonti esterne, le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllodemocratico da parte dei soci e mantenere l'autonomia dalla cooperativa stessa.Principio: Educazione, formazione ed informazioneLe cooperative s'impegnano a educare e a formare i propri soci, i rappresentanti eletti, i managere il personale, in modo che questi siano in grado di contribuire con efficienza allo sviluppodelle proprie società cooperative. Le cooperative devono attuare campagne di informazioneallo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica, particolarmente i giovani e gli opinionisti dimaggiore fama, sulla natura e i benefici della cooperazione.Principio: Cooperazione tra cooperativeLe cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativolavorando insieme, attraverso le strutture locali nazionali, regionali e internazionali.Interesse verso la comunitàLe cooperative lavorano per uno sviluppo sostenibile delle proprie comunità attraverso politicheapprovate dai propri soci.

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AEG COOP: la scelta di essere cooperativaAZIENDA ENERGIA e GAS è una SOCIETÀ COOPERATIVA diconsumo che realizza il proprio scopo mutualistico fornendo aisoci beni e servizi di qualità, alle migliori condizioni possibili eassolvendo la funzione sociale di difesa del potere d’acquistodei soci medesimi (art. dello Statuto Sociale).La cooperativa è iscritta all’Albo delle Cooperative nella sezioneMutualità Prevalente con il numero A105078.La prevalenza di AEG Coop è misurata dal rapporto fra i ricaviderivanti dalla vendita dei propri servizi (metano, energia termicaed energia elettrica) ai soci e quelli derivanti dalla vendita deglistessi servizi ai non soci.

La prevalenza, la cui oscillazione è connaturata alle fasi diespansione di una cooperativa, non è stata rispettata nell’anno2009 a causa dell’assestamento che AEG sta realizzando dopola liberalizzazione del mercato del gas avvenuta a partire dal 1gennaio 2003 e quella del mercato dell’energia elettrica avvenutaa partire dal 1 luglio 2007. AEG Coop ha quindi iniziato adallargare la propria offerta di servizi a clienti industriali especificatamente appartenenti al mondo cooperativo, al fine diacquisire clienti che, condividendo lo spirito cooperativo,potessero diventare anche soci, come ad esempio Coop Tirrenoe Novacoop. In merito a ciò va sottolineato che le pratiche diammissione a soci di cooperative di dimensioni importanti hannotempistiche piuttosto lunghe, nell’ordine anche di 6 mesi.Alcune di esse sono arrivate quindi a conclusione solo nel 2010,comportando quindi il mancato raggiungimento della prevalenzaper il 2009, ma garantendo il requisito per il 2010.

AEG Coop, in base allo Statuto, può avere un Consiglio di Amministrazione formato da unminimo di 5 a un massimo di 15 Consiglieri e il numero degli attuali eletti è stato fissatodurante un’Assemblea Ordinaria del passato.Il Consiglio ha tutti i poteri, esclusi solo quelli riservati dalla legge all’Assemblea dei soci, perla gestione ordinaria e straordinaria della Società Cooperativa e in particolare:

Assemblea generale dei soci

L’ASSEMBLEA DEI SOCI rappresenta l’organo sovrano nelle decisioni della società.L’Assemblea è ordinaria o straordinaria a seconda della materia oggetto di delibera.L’Assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie:

modifiche dello statuto e proroga della durata della cooperativanomina, sostituzione e poteri dei liquidatoricomposizione della aree di riferimento delle assemblee separateogni altra materia attribuitale dalla legge.

nomina e revoca degli amministratorinumero degli amministratori(la variazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione deve essereapprovata entro il 31 dicembre dell’anno precedente la scadenza elettoralenomina e revoca sindaciconferimento incarico per il Controllo Contabilecompensi degli amministratori e dei sindaciresponsabilità degli amministratori e dei sindaciapprovazioni dei regolamenti

L’Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l’anno per l’esamedel bilancio d’esercizio e le conseguenti deliberazioni.L’assemblea ordinaria delibera inoltre principalmente sulle seguenti materie:

L’Assemblea generale rappresenta l’universalità dei soci e le sue deliberazioni sono vincolantiper tutti i soci.Hanno diritto di voto tutti i soci iscritto almeno da 90 giorni e per i quali non vi sia in atto ilprocedimento di esclusione. Vale la regola una testa un voto.

Con il rinnovo effettuato a maggio del 2009 i Soci intervenuti all’Assemblea hanno elettol’attuale Consiglio di Amministrazione:

cura l’esecuzione delle deliberazioni assembleari;è titolare esclusivo della gestione dell’impresa e del compimento delle operazioninecessarie all’attuazione dell’oggetto sociale;provvede agli adeguamenti del presente statuto alle disposizioni normative sopravvenute,delibera la fusione per incorporazione di società possedute interamente o al novantaper cento dalla Società Cooperativa, può istituire o sopprimere sedi secondarie.

2005 2006 2008 2009

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30

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0

2007

55,47%

44,53%

55,52%

44,48%

%

ANNO

57,11%

42,89%

56,14%

43,86% 45,38%

54,62%

Ricavi generati dallo scambio con i Soci

Ricavi generati dallo scambio con i non Soci

ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI

AEG coop: 21.867 componenti

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1312

LA GOVERNANCE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Ivan PESCARINGiovanna VITTONENerio ALLAMANNOMario BENNIVladimiro BOSCOLOBenedetto ITALIANOTullio PAGHERA

PresidenteVice PresidenteConsigliereConsigliereConsigliereConsigliere e Amministratore delegatoConsigliere

In questo mandato il Consiglio di Amministrazione ha deciso di attribuire a Benedetto ITALIANOle deleghe di Amministratore Delegato, per la parte collegata alla gestione operativa di AEGCoop; in passato esse erano attribuite al Presidente al quale, in questo mandato, sono statemantenute le deleghe per la gestione dei rapporti con l’esterno.Inoltre, per valorizzare le competenze e le disponibilità dei Consiglieri e qualificaremaggiormente, anche nei contenuti, l’organismo così formato, è stata formalizzata l’attribuzionedi incarichi così come illustrati di seguito.

Il Collegio Sindacale si compone di tre membri effettivi eletti dall’Assemblea che ne eleggeinoltre il Presidente e due sindaci supplenti. I Sindaci durano in carica tre esercizi.Il compito del Collegio Sindacale è vigilare sull’osservanza della legge o dello statuto, sulrispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assettoorganizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società Cooperativa e sul suofunzionamento.Con il rinnovo effettuato a maggio del 2009 i Soci intervenuti all’Assemblea hanno eletto gliattuali componenti del Collegio Sindacale:

Nerio ALLAMANNO

Coordinatore per l’utilizzo dei Sistemi Informativi aziendali da partedei consiglieri del Consiglio di Amministrazione;Supporto all’A.D. su tematiche I.T.

Vladimiro BOSCOLO

Segretario Consiglio di Amministrazione e nelle riunioni di “brainstorming” constesura ordine del giorno e preparazione materiale informativo relativo;Aggiornamento Statuto e Regolamento Soci con particolare riguardo allaregolamentazione del funzionamento dei futuri assetti organizzativi dei gruppi;Aggiornamento Libro Soci e pratiche societarie

Tullio PAGHERA

Sviluppo e divulgazione presso i Soci degli aspetti legati alla Green Economy;Presenza manifestazioni locali;Supporto alla nascita e al mantenimento dei Gruppi Soci

Giovanna VITTONE

Gestione sede di via Palestro;Gestione convenzioni;Gestione data base soci transitanti in via Palestro

Il Consiglio di Amministrazione si rapporta con i Soci con uno “sportello” dedicato, al di fuoridel complesso degli uffici, nella sede situata nel centro storico della città di Ivrea e alla cuigestione sovraintende la Vice Presidente Giovanna VITTONE. In tale spazio i Soci possonotrovare ascolto alle loro richieste di aiuto quando si verifichi una difficoltà di lettura dellebollette, venire informati sulle convenzioni stipulate sul territorio o limitarsi a ritirare couponper avere sconti in manifestazioni culturali o sportive.

Impegno e disponibilità dei consiglieri

Numero Consigli di Amministrazione svolti

Ore impegnate totali

Presenze Consiglieri

Numero di riunioni informali svolte

Ore impegnate totali

Presenze Consiglieri

7

26,5

92%

22

88

95%

Oltre all’impegno relativo a riunioni e consigli di amministrazione, gli amministratori sioccupano dell’effettiva gestione della cooperativa, attività che comporta, per alcuni di loro,una presenza operativa e continua nella sede della società; essi arrivano a coprire l’interasettimana lavorativa in termini di presenza e operatività in cooperativa e anche i giorni festiviin termini di disponibilità e responsabilità.

Il controllo contabile è esercitato da una società di revisione.L’incarico del controllo contabile è conferito dall’Assemblea laquale ne determina anche il corrispettivo spettante per il suoincarico che ha la durata di tre esercizi.Il soggetto incaricato del controllo verifica nel corso dell’esercizioe con periodicità almeno trimestrale la corretta tenuta dellacontabilità sociale. Fra i suoi compiti verifica che il bilanciod’esercizio e l’eventuale bilancio consolidato corrispondano allerisultanze delle scritture contabili e che siano conformi allenorme che lo disciplinano

Società di revisioneL’ultima Assemblea Ordinaria dei Soci ha riconfermato ALEPHAuditing srl come Revisore per la certificazione dei Bilanci edinoltre alla stessa società è stato attribuito l’incarico del ControlloContabile che in passato era svolto dal Collegio Sindacale.

Dario QUACCIALuciano BOGLIETTIAlessandro ROSOTTOAngelo FOTIMarco SALVATO

PresidenteEffettivoEffettivoSupplentesupplente

Emolumenti totali percepiti anno 2009 112.366 ¤

Emolumenti totali percepiti anno 2009 39.920 ¤

COLLEGIO SINDACALE

CONTROLLO CONTABILE

1514

Riportiamo la suddivisione delle mansioni dei diversi uffici:

UFFICIO COMMERCIALERESPONSABILE: Iorio LuisaCOLLABORATORIBeltrami Filippo (acquisizione e contratti grandi clienti, acquisizione e contratti clienti domestici,gestione attività telefoniche, reportistica)Russo Teresa Rita (acquisizione e contratti grandi clienti, acquisizione e contratti clientidomestici, gestione attività telefoniche, reportistica)Zanotto Paola (gestione appuntamenti telefonici Area commerciale)

UFFICIO FATTURAZIONE/UTF (gas, energia termica)RESPONSABILE: Torasso Sonia - in maternitàCOLLABORATORIBadalucco Rocco (fatturazione gas grandi clienti, fatturazione contratti servizio energia,fatturazione energia termica, switch e richiesta di accesso ai distributori, fatturazioneteleriscaldamento)Nozari Laura (fatturazione gas)Ungureanu Alina (fatturazione gas)

UFFICIO FATTURAZIONE/UTF (energia elettrica)RESPONSABILE: Pescarin ElviraCOLLABORATORIDebernardi Stefania (fatturazione energia elettrica clienti industriali, domestici, prezzi medi,attivazioni/recessi clienti energia elettrica)Lalli Sabrina (fatturazione energia elettrica, attivazione contratti, gestione contratti)Pigat Dalila (fatturazione energia elettrica clienti industriali, domestici, prezzi medi,attivazioni/recessi clienti energia elettrica) - in maternità

UFFICIO AMMINISTRATIVO/RECUPERO CREDITIRESPONSABILE: Ferroglio AlessandraCOLLABORATORIBiglia Massimo (gestione recupero crediti)Gastaldo Massimo (addetto contabilità, internet banking, pratiche azionarie e programma soci)Laurent Cristina (gestione e caricamento RID, registrazione incassi, gestione preventivi) - insostituzione di maternitàPerotti Gamacchio Maria Grazia (addetta gestione recupero crediti)Venditto Simona (addetta contabilità, internet banking)

UFFICIO PERSONALE/QUALITÀRESPONSABILE: Fiorentini Claudia

UFFICIO RELAZIONI CON CLIENTIRESPONSABILE: Marrese AntonellaCOLLABORATORIIppolito Ivan (sportellista)Mele Antonella (sportello soci sede Via Palestro)Morosso Simona (sportellista) – in maternitàPrelle Roberta (sportellista) – in sostituzione di maternitàRossi Cristina (centralinista, receptionist)

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEVICE PRESIDENTECONSIGLIERE A.D.CONSIGLIERECONSIGLIERECONSIGLIERECONSIGLIERE

PESCARIN IvanVITTONE GiovannaITALIANO BenedettoBOSCOLO VladimiroALLAMANNO NerioPAGHERA TullioBENNI Mario

AMMINISTRAZIONE DELEGATOITALIANO Benedetto

DIRETTORERappresentante della DIrezione per la Qualità

LILLI VincenzoSERVICE FORNITO DA AEG RETIACQUISTI

TIBI Tiziana

INFORMATION TECHNOLOGYCASABURRI R., AVERONO F., TURSI E.

R.S.P.P.CANTIGNANO Martino

SEGRETERIA DI DIREZIONEMARRESE Antonella (Interim.)

UFFICIOCOMMERCIALE

IORIO Luisa

BELTRAMI Filippo (inter.)RUSSO Teresa Rita (inter.)

ZANOTTO Paola (t.d.)

UFFICIOFATTURAZIONE/UTF

TORASSO Sonia(Gas energia termica)

BADALUCCO RoccoNOZARI Laura

UNGUREANU Alina (t.d.)

UFFICIOFATTURAZIONE/UFT

PESCARIN Elvira(Energia elettrica)

DEBERNARDI StefaniaLALLI Sabrina (t.d.)

PIGAT Dalida

UFFICIOAMMINISTRATIVORECUPERO CREDITIFERROGLIO Alessandra

BIGLIA Massimo (t.d.)GASTALDI Massimo

LAURENT Cristina (t.d.)PEROTTI Grazia

VENDITTO Simona

UFFICIOPERSONALE/QUALITÀ

FIORENTINI Claudia

RELAZIONICON CLIENTI

MARRESE Antonella

IPPOLITO IvanMELE Antonella

(V.Palestro)MOROSSO Simona

PRELLE Roberta (t.d)ROSSI Cristina

ORGANIGRAMMA AGGIORNATO AL 8-02-2010

1716

L’ORGANIZZAZIONEAZIENDALE

AEG Coop assume i valori propri della cooperazione (esposti pag.16) e si fa portatrice di valori legati alla propria realtà specifica:

MUTUALITÀNella relazione con i soci: fornire beni e servizi di qualità, allemigliori condizioni possibili, assolvendo la funzione sociale didifesa del potere d’acquisto dei soci medesimi.Nella relazione con l’esterno, ovvero mutualità allargata.

ATTENZIONE ALLA SODDIFAZIONE DEL CLIENTESoddisfare le esigenze del cliente fornendo servizi di qualità edenergia a costi sostenibili.

PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA DEI SOCIAssicurare una idonea informazione sulla gestione e sulle attivitàsociali ed attivare la partecipazione democratica dei soci allavita della cooperativa.

RISPETTO DIGNITÀ DELLA PERSONATutelare e promuovere il valore delle persone anche attraversol’attuazione di politiche di pari opportunità. Assicurare l’integritàfisica e morale delle persone, garantire condizioni di lavororispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicurie salubri.

TRASPARENZAAttivare nella gestione aziendale, nei rapporti contrattuali coni soci e con le risorse umane, nelle procedure di assegnazionedelle forniture processi di trasparenza strutturati e continuativi.

INTERGENERAZIONALITÀTramandare il patrimonio sociale alle diverse generazioni di soci,nella continuità e nel miglioramento della vita della cooperativa.

COOPERAZIONE FRA COOPERATIVEPromuovere e favorire lo sviluppo della cooperazione a tutti ilivelli.

SALVAGUARDIA AMBIENTALEOperare sul territorio nella coscienza che l’attività dellacooperativa incide sulla qualità della vita delle generazionipresenti e future.

SOLIDARIETÀConcorrere alla promozione e allo sviluppo di attività e serviziculturali, ricreativi, socialmente utili nel territorio in cui lacooperativa si trova ad operare, nei limiti delle risorse disponibili.

INNOVAZIONECostante ricerca dell’innovazione di tecnologie e di processi.

LA MISSIONE DI

Fornire a soci e consumatori gas naturale, energia elettrica e termica (eventualmenteautoprodotta), rispettando l'ambiente e al costo più conveniente sul mercato con unservizio ispirato a criteri di qualità e sicurezza. Gestire altri servizi quali, a titolo indicativoe non esaustivo, la progettazione, la produzione e la distribuzione di energia da fontirinnovabili.

Sviluppare la partecipazione dei soci e la democrazia cooperativa. Incrementare etramandare il patrimonio sociale.

Rafforzare il ruolo del movimento cooperativo, creando partnership con cooperative sulterritorio locale e nazionale.

Stimolare e sviluppare le capacità professionali e contribuire al benessere di dipendentie collaboratori.

Favorire relazioni commerciali ed industriali ispirate al principio della trasparenza.

Favorire l’innovazione di tecnologie e di processi nell’impresa.

Promuovere iniziative di socialità e solidarietà nel territorio.

Implementare l’offerta di nuovi servizi e la vendita di prodotti diversi basati sulla richiestae le esigenze dei soci al costo più conveniente sul mercato.

La missione di AEG Coop consiste nel r ispondere alle seguenti istanze:

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I VALORI DI

1918

LO SCENARIO ECONOMICO E COMPETITIVO DI RIFERIMENTOIl contesto economico sia nazionale che internazionale, caratterizzato da una profonda crisifinanziaria, sta spingendo tutte le economie nazionali a profonde ristrutturazioni e a scelteimportanti anche nel mondo delle energie.La fortissima dipendenza dalle energie fossili (petrolio e gas naturale) rappresenta un grossolimite allo sviluppo dei vari paesi i quali stanno ricorrendo sempre più all’utilizzo delle energierinnovabili (considerando in questo ambito anche il nucleare).Anche in Italia questa spinta è evidentissima e nei prossimi anni si vedrà un calo significativonell’utilizzo delle energie di origine fossile a favore di energie prodotte da fonti rinnovabili(eolico, solare, fotovoltaico, da biogas e da biomasse oltre che da centrali nucleari).A questo occorre aggiungere che tutte le nuove normative introdotte negli ultimi anni nelsettore della distribuzione e della vendita di energia elettrica e metano, sono normative tesea rendere più libero il mercato. Da tutti questi eventi derivano per AEG Coop aspetti negativie positivi che occorre saper cogliere:Aspetti negativi:il calo della domanda di energie di tipo fossile penalizzerà l’offerta di AEG Coop che oggi ècentrata sulla vendita di gas metano e di energia elettrica;la liberalizzazione del mercato rende e renderà più facile ad altri operatori aggredire il mercatodi riferimento della cooperativa soprattutto nella vendita di gas metano.Aspetti positivi:la liberalizzazione ha consentito ad AEG Coop di rientrare nel mercato dell’energia elettricache era stato precluso in seguito alla nazionalizzazione;sempre la liberalizzazione consente di operare su tutto il territorio italiano nella vendita siadi energia elettrica sia di gas metano;il crescente utilizzo di energie prodotte da fonti rinnovabili pone lo stimolo ad entrare in modopiù significativo in mercati nei quali sinora la cooperativa è stata assente.

I VALORI DELLA COOPERAZIONENei capitoli precedenti questi valori sono stati analizzati a fondo e sono valori nei quali AEGCoop crede incondizionatamente.Proprio questi valori rappresentano per AEG Coop una grande opportunità in termini di mercato“captive” verso il quale orientare la propria azione commerciale: il mondo delle Cooperativepuò e deve diventare una parte consistente del mercato di riferimento della cooperativa.

LA MISSIONE DI AEG COOPCome visto in precedenza, la missione commerciale principale di AEG Coop è quella di “fornirea soci e consumatori gas naturale, energia elettrica e termica (eventualmente autoprodotta),rispettando l'ambiente e al costo più conveniente sul mercato con un servizio ispirato a criteridi qualità e sicurezza. Gestire altri servizi quali, a titolo indicativo e non esaustivo, laprogettazione, la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili.”Da questa missione principale AEG Coop vuole e deve trarre tutta l’ispirazione per lo sviluppofuturo della cooperativa.

La strategia di AEG Coop è quindi improntata a raggiungere i seguenti obiettivi:Per comprendere sino in fondo quali debbano essere le strategie e le politiche di AEGCoop è necessario fare riferimento:

POLITICHE E STRATEGIE

Allo scenario economico e competitivo di riferimento;Ai valori della cooperazione;Alla missione di AEG Cooperativa.

LA STRATEGIA

Ha potenziato l’ufficio commercialeHa intessuto con il mondo delle cooperative di consumo stretti rapporti per la fornituradi energia elettrica ai supermercati ed Ipermercati Coop. Tali rapporti hanno portatoa risultati molto importanti in termini di fatturato per l’energia elettrica già nel 2009(circa 80 milioni di kWh) ma soprattutto ne darà nel corso del 2010 (già siglati contrattiper la fornitura di circa 250 milioni di kWh).Ha aderito (assieme ad AEG Reti) ad un Consorzio di dieci Cooperative denominatoENERCOOP S.C., nel quale ha assunto la Presidenza tramite il nostro AmministratoreDelegato Benedetto ITALIANO, e tramite il quale non solo sta attivamente operandoallo sviluppo della sua presenza nel mondo delle energie rinnovabili e del risparmioenergetico, ma sta intessendo (anche grazie al supporto fornito dalla Lega Coop Piemonte)una fitta serie di rapporti (e di contratti) con varie CooperativeHa sviluppato (in collaborazione con Copernico – Consorzio eporediese aderente aConfcooperative) un programma specifico di vendita di energia elettrica a clienti chestanno già acquistando gas metano da AEG Coop

Sviluppare le attività commerciali su un territorio molto ampio (tutto il territorionazionale)Creare una rete di interrelazioni con il mondo delle Cooperative (sia aderenti a LegaCoop che a Confcooperative) mirante a far divenire le cooperative ed i cooperatori unaparte molto significativa della clientela;Far sottoscrivere a soci/clienti, che già acquistano gas metano dalla cooperativa, ancheil contratto per la fornitura dell’energia elettrica.Sviluppare, tramite AEG Reti, la nostra presenza nel mercato delle energie rinnovabiliproponendoci come partner professionali nella progettazione, realizzazione e gestionedi impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili.

Per attuare tale strategia, nel corso del 2009 AEG Coop:

2120

Per STAKEHOLDER si intendono tutti gli individui, i gruppi di individui o le organizzazioni cheinfluenzano o sono influenzati, direttamente o indirettamente, dall’attività di una società eda loro volta la condizionano.Nello schema sottostante, si definiscono:STAKEHOLDER PRIMARI quelli senza la cui continua partecipazione l’impresa non puòsopravvivere come complesso funzionante.STAKEHOLDER SECONDARI coloro che non sono essenziali per la sopravvivenza della Cooperativama esercitano un’influenza diretta su di essa e sono comunque influenzati dalle sue attività.

SOCI1. Soci clienti2.Soci non clienti

CLIENTI

RISORSE UMANE

AEG RETI

MOVIMENTO COOPERATIVO

FORNITORI

IMPRESA

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COMUNITA’ LOCALE/TERRITORIO

AMBIENTE FUTURE GENERAZIONI

SISTEMA CREDITIZIO

STAKEHOLDER SECO

ND

AR

IO

PRIM

AR

IO

I soci di AEG Coop rappresentano il portatore di interesse con il quale la cooperativa realizzalo scambio mutualistico.Essi in totale sono quasi 22.000 e principalmente si suddividono in:

Soci clienti (20.000): soci che usufruiscono dei servizi di fornitura di gas, elettricità oaltri servizi;Soci non clienti (1.867): soci che non usufruiscono del servizio – parenti o affini di primogrado dei soci che usufruiscono dei servizi o dei dipendenti (essi non hanno diritto alristorno, ma accedono alle convenzioni riservate ai soci).

Soci persone fisicheSoci persone giuridiche

E’ possibile secondariamente distinguerli anche in:

20.5671.300

I SOCI

I clienti della cooperativa in totale sono circa 33.000. Di seguitoproponiamo una classificazione per tipologia di servizio eall’interno di esso, per tipologia di servizio utilizzato. Si ricordache per i clienti, sia soci che non soci, è possibile sottoscriverepiù tipologie di contratti di fornitura e quindi essere catalogatiin diverse categorie.

Gasconsumatori domesticiconsumatori promiscui(utilizzo per gas, riscaldamento, acqua calda sanitaria)piccole-medie aziendegrandi aziende

Elettricitàdomesticipiccole-medie aziendegrandi aziende

Altri servizigestione calore:

condominienti pubblici

teleriscaldamento:condominiattività industriali/commerciali

NUMEROSITÀ

30.94910.00017.924

3.00025

1.7231.155

49870

63

504

45

I CLIENTI

2322

GLI STAKEHOLDERDI AEG COOP

Il capitale umano rappresenta un importante portatore di interesse per la cooperativa.Ne descriviamo le caratteristiche principali.

GENERE NUMEROINCIDENZARELATIVA

FemmineMaschiTotale

216

27

78%22%

FASCE ETÀ TOTALI

20-3031-4041-5051-60Totale

11316

69

102

27

5871

21

22%33%37%7%

Le tabelle sopra riportate, evidenziano che i dipendenti di AEG Coop sono prevalentementedi sesso femminile: ciò a sottolineare l’adozione da parte dalla cooperativa di politiche di pariopportunità.

Anzianità aziendale20-30ANNI

< 1 anno1-3 anni4-6 anni

7-10 anni18-20 anni

> 20 anni

12

3

31-40ANNI

41-50ANNI

51-60ANNI

24

111

131212

2

TOTALI

691623

22%33%

4%22%

7%11%

I dati sopra esposti evidenziano che:

la cooperativa è in grado di continuare ad offrire lavoro nonostante la situazione di crisieconomica che si riscontra a livello mondiale, il totale infatti di lavoratori entrati dameno di tre anni costituisce il 55%;la cooperativa è anche in grado di offrire un luogo di lavoro stabile e stimolante ancheper le risorse più giovani: è da evidenziare infatti che metà dei lavoratori con meno di30 anni lavorano in cooperativa da oltre 7 anni.

Quest’ultimo aspetto è rafforzato anche dalfatto che la cooperativa offre contratti di lavoroin grado di tutelare la risorsa e garantirecontinuità occupazionale, come di seguitodimostrato:

TIPO DI CONTRATTO NUMERO

T. indeterminatoT. determinatoInterinale

1863

67%22%11%

Si può notare che il contratto interinale è utilizzato solo per le risorse presenti in cooperativada meno di un anno. Questa scelta è comunque influenzata anche dal fatto che tali tipologiedi contratto esistono da pochi anni. In ogni caso, già analizzando la fascia di lavoratori presentida meno di 4 anni in cooperativa, si nota che la percentuale di contratti a tempo indeterminatoè quella prevalente e rimane poi l’unica forma prevista per i lavoratori presenti da più di 4 anniin cooperativa.

ANZIANITÀ AZIENDALE> 1 anno

T. indeterminatoT. determinato

Interinale

123

1-3 anni 4-6 anni 7-10 anni 18-20 anni >20 anni

54

1 6 2 3

Turn Over anno 2009ASSUNZIONI

TIPO DICONTRATTO

112

CESSAZIONI

T. indeterminatoT. determinato

Interinale

1124

1113

516

ASSUNZIONI

FASCE ETÀ

1

12

CESSAZIONI

20-30 ANNI31-40 ANNI41-50 ANNI51-60 ANNI

2114

32

13 6

Gli stagistiLa cooperativa si avvale anche delle collaborazioni soprattutto con le scuole professionali delterritorio, offrendo la possibilità agli studenti di effettuare stage presso la cooperativa. Negliultimi tre anni sono stati attivati 11 stage della durata orientativa di sei mesi che hannocoinvolto 10 ragazza e 1 ragazzo.

INCIDENZARELATIVA

Fasce età INCIDENZARELATIVA

INCIDENZARELATIVA

Le tabelle evidenziano un turnover abbastanza significativo, soprattutto relativamente allecessazioni dei contratti a tempo determinato, di questi è da sottolineare che 3 sono statirinnovati, 2 sono stati terminati per dimissioni volontarie e 1 solamente non è stato rinnovato.

Tipo di contratto

1

11

LE RISORSE UMANE

2524

AEG RETINascita della SocietàLa Società è nata, nel dicembre 2002, dalla cessione di un ramo d’azienda da parte di AEGCooperativa a seguito dell’approvazione del decreto legislativo del 23 maggio 2000, n° 164(detto decreto Letta) che recepiva la direttiva comunitaria 98/30/CE sulla separazione societariatra le aziende di vendita e le aziende di distribuzione. AEG Reti è una società che si occupa didistribuzione del metano per conto di tutte le società che vendono gas metano attraverso leloro reti.

Finalità della SocietàAEG Reti distribuzione ha ereditato una funzione importante e storica di AEG Cooperativa: laconduzione delle condotte dal gas metano e degli impianti connessi.La prima finalità è quella di mantenere con il massimo scrupolo questo patrimonio,incrementandolo e garantendo un elevato grado di sicurezza e di qualità nel funzionamento.Il patrimonio di competenze accumulato dai tecnici consente alla società AEG Reti di immaginareuna sua evoluzione per diventare anche un’azienda produttrice di energia da fonti rinnovabili,valorizzando – oltre al sole – le fonti rinnovabili della nostra terra Canavesana.La terza finalità è quella di far crescere sul territorio Piemontese la valorizzazione della fonteenergetica più preziosa: il risparmio energetico.

Attività ordinarieLa gestione delle reti.AEG Reti gestisce la rete e gli impianti per la distribuzione del metano (di proprietà di AEGCooperativa) nei territori di n. 49 Comuni, in Canavese, nella valle Orco e Soana, nel Comunedi Saluggia. Svolge quindi la propria attività in un territorio vasto rispetto al numero di utenti,con l’obiettivo di mantenere livelli elevati di qualità nel servizio erogato a beneficio dellaclientela e della proprietaria: AEG Cooperativa. Pone pertanto la massima attenzione allasicurezza, alle problematiche ambientali, alla continua valorizzazione delle risorse umane.Le attività coprono tutto il ciclo della gestione del gas metano:

La cartografia.AEG Reti gestisce la rappresentazione grafica informatizzata della rete gestita, delle cabine,di tutte le apparecchiature e delle informazioni utili per la gestione della rete.

Servizio reperibilità.Il servizio ha lo scopo di intervenire tempestivamente su chiamata per eventuali guasti odispersioni. Il servizio funziona 24 ore su 24. Telefonate anno 2008: 1.084; anno 2009: 1.120.

CertificazioniAEG Reti è certificata nei suoi processi e servizi in conformità alla normativa UNI ISO 9001-2000, codice “Sincert EA 26”. Possiede le certificazioni SOA nella classe OG6. Stiamo per ottenerela SOA nella classe OS28.

Attività in espansioneGestione caloreAEG Reti gestisce circa 70 centrali termiche e sta sviluppando un’azione verso condomini eComuni per implementare il numero. Gestisce inoltre un impianto di cogenerazione, unacentrale frigorifera, una di pompaggio ed una rete di teleriscaldamento con un’estensionetotale di 8 km, ancora in espansione.

Pannelli solari e fotovoltaici.AEG Reti dal 2007 promuove e realizza progetti per l’installazione di pannelli solari e fotovoltaicidestinati a edifici pubblici e a utenze private.

Nuove attività: serviziSportello energiaAEG Reti si sta proponendo ai Comuni come referente per le loro scelte energetiche; a tal finesta attivando un vero “sportello energia” in grado di offrire consulenze specifiche, certificazionienergetiche di edifici, progettazione per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili,interventi per il risparmio energetico, formazione dei tecnici comunali, dei cittadini e deiprofessionisti.

Convenzione con “CasaClima” di Bolzano.CasaClima è un Ente di emanazione della Provincia di Bolzano che ha raggiunto un’elevataesperienza, riconosciuta a livello nazionale, nella progettazione e certificazione di interventisu edifici per un significativo risparmio energetico.AEG Reti viene riconosciuta come soggetto in grado, per le competenze acquisite, di svolgerele mansioni di consulente tecnico autorizzato a utilizzare il logo “KlimaHaus CasaClima” nelleattività istituzionali.

Prelievo e gestione degli apparati per la misura del gas metano transitato nella rete primaria;Riduzione della pressione, odorizzazione, deposito di modulazione,riconsegna a clienti finali;Conduzione e manutenzione rete delle condotte;Realizzazione nuovi allacciamenti;Posa e rimozione contatori;Progettazione ed estensione della rete.

Queste attività ordinarie producono il servizio per circa 90.000 abitanti e circa 31.000 utentiche vivono su una superficie di circa 530 Kmq.La rete nel suo complesso risulta costituita da:

Condotte di trasporto realizzate tutte in acciaio e funzionanti a 5 bar, per uno sviluppocomplessivo di 148 km;Condotte di distribuzione realizzate in acciaio e in polietilene entrambe in grado difunzionare a pressioni di 0.5 o 0.2 bar, per uno sviluppo complessivo di circa 430 km;N. 7 cabine di primo salto;N. 78 cabine di secondo salto;Apparecchiature per la “protezione catodica” delle condotte (350 km), contro la corrosionedovuta alle correnti vaganti.

2726

Nuove attività: produzione di energia da fonti rinnovabili.Impianti per produzione biogas.E’ in una fase avanzata di progettazione la realizzazione di un impianto a biomasse per laproduzione di biogas. L’impianto persegue alcune finalità: utilizzare energia “pulita” prodottacon substrati agricoli, ridurre i costi della gestione di impianti di cogenerazione, dare unsostegno all’agricoltura canavesana.

Impianto a biomasse con processo di pirolisi.Sta terminando la messa a punto di una tipologia di impianto che utilizza biomasse legnoseper la produzione, attraverso il processo di pirolisi, una soluzione che garantisce lamanutenzione delle nostre montagne attraverso l’utilizzo e la valorizzazione del legno ceduo.

Impianti fotovoltaici.Prosegue l’emissione di offerte e la stesura di progetti per l’installazione di pannelli fotovoltaicisu edifici prevalentemente pubblici.

Interventi su edifici per il risparmio energetico.Si è proceduto all’individuazione di edifici pubblici adibiti a scuole su cui effettuare interventisignificativi per produrre un sostanziale risparmio energetico. Diventeranno le “vetrine” degliinterventi possibili finalizzati al risparmio energetico e quindi alla riduzione dell’emissione diCO2 in atmosfera.

ORGANIGRAMMA AL 31-12-2009

Personale.L’organico della società, composto da personale altamente qualificato, è cresciuto negli anniin funzione degli sviluppi intrapresi nelle varie attività sopraelencate ed è oggi composto da22 unità.

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INFORMATION TECHNOLOGYRESPONSABILE ad interim: Casaburi RiccardoCOLLABORATORITursi Emanuele Supervisione rete informatica, supporto per risoluzione problemi informatici,per S.I. Baan e per SQLAverono Fabrizio Supervisione rete informatica, supporto per risoluzione problemi informatici,per S.I. Baan e per SQL

SICUREZZA, OPERATION CABINE E INGEGNERIARESPONSABILE: Cantignano MartinoCOLLABORATORIDinh Ngoc Ninh Accertamenti Del. 40/04 AEEG, protezione catodica, cartografiaSerafino Davide Preventivazione, progettazione impianti termici e fotovoltaici, studi fattibilità,certificaz. energeticheColorio Giancarlo Conduzione impianti, protezione catodica, ricerca perditeGiachino Daniele Conduzione impianti, protezione catodica, ricerca perditeFusetti Massimo Conduzione impianti, protezione catodica, ricerca perdite

AMMINISTRAZIONE, CONTROLLO DI GESTIONERESPONSABILE: Tibi TizianaCOLLABORATORIMiola Elena Contabilità ordinaria, prima nota, contabilità analitica, budget/preconsuntivi,gestione pagamentiDanni Gianna Movimentazione contatori, gestione ordini di lavoro, centralinoPassini Andrea Carico e scarico materiali, manutenzione automezzi, commissioni esterneGennaro Valentina Gestione ordini di fornitura, centralino, attività di segreteriaCapello Silvia Sportello Valle Orco e Soana

OPERATION RETIRESPONSABILE: Ferrero AndreaCOLLABORATORISantià Luciano Metanizzazioni e allacciamenti (saldatura, montaggio e collegamento impianti,impiego strumenti misura)Giovanetto Dario Metanizzazioni e allacciamenti (montaggio e collegamento impianti, impiegostrumenti misura), perditeMarcoz Maurizio Metanizzazioni e allacciamenti (saldatura, montaggio e collegamentoimpianti, impiego strumenti misura)

OPERATION ENERGIARESPONSABILE: Muzzani AlbertoQuagliotti Luigi Letture contatermie, manutenzione gruppi termici, manutenzione impiantitermici e sanitariRoffino Pierangelo Analisi di combustione, compilazione libretto C.T., regolazione centralinecaldaie, controlli bruciatori

Ecco le società consorziate:

Azienda Energia e Gas Società Cooperativa, Ivrea ( TO);AEG Reti Distribuzione, Ivrea (TO);C.G.A. Cooperativa Generale Automazione, Torino;Corintea Società Cooperativa, Torino;Gruppo Aliseo Società Cooperativa, Cuneo;Manutencoop Società Cooperativa, Bosco Marengo (AL);N.C. ELETTRICA Società Cooperativa, Cameri (NO);Risorsaetica Società Cooperativa, Torino;Taurasia Società Cooperativa, Moncalieri (TO);TEA - Territorio Energia Ambiente Società Cooperativa, Torino.

Nel corso del 2010 hanno aderito al consorzio:

SELF Consorzio Regionale della Cooperazione Sociale Società Cooperativa Sociale, Torino;Viridia Società Cooperativa, Volpiano (TO);

AEG Coop si propone di rafforzare il ruolo del movimento cooperativo, creandopartnership con cooperative sul territorio locale e nazionale e aderendo alleassociazioni di categoria a livello regionale e nazionale.AEG Coop aderisce, infatti, alla Lega Nazionale delle Cooperative (LEGACOOP) ea l l ’ A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e C o o p e r a t i v e C o n s u m a t o r i ( A N C C ) .AEG Coop nel 2009 ha partecipato ad un’importante iniziativa per il mondocooperativa: la creazione del consorzio ENERCOOP.Il consorzio cooperativo ENERCOOP nasce per favorire le sinergie tra le impresecooperative del settore ed essere più competitivi su un mercato regionale enazionale in forte sviluppo. L’iniziativa è stata promossa dal Settore energia diLegacoop Piemonte con l’obiettivo di tesorizzare le esperienze maturate nelsettore della cooperazione per la diffusione di un ampio ventaglio di prodotti eservizi energetici.ENERCOOP partecipa a gare d’appalto o a trattative, sia pubbliche che private,per assumere incarichi che saranno demandati per competenza specifica allecooperative aderenti.L’offerta di servizi sarà rivolta prioritariamente al mercato captive, rappresentatoda cooperative attente al risparmio energetico e utilizzo energie rinnovabili;persone e società; settore pubblico, con area di intervento su Piemonte e territorionazionale.I progetti di ENERCOOP si propongono di supportare concretamente le politicheenergetiche della Regione Piemonte che intende, entro il 2020, ridurre del 20%le emissioni di CO2 e gas serra in atmosfera ed altresì incrementare del 20%l’approvvigionamento energetico da fonti alternative e rinnovabili.ENERCOOP offre servizi di vendita di energia elettrica e gas naturale (metano),progettazione, realizzazione e gestione di impianti nel settore energetico, impiantisolari e fotovoltaici, soluzioni per il risparmio energetico, formazione professionale,consulenze marketing; comunicazione e organizzazione eventi .

IL MOVIMENTO COOPERATIVORiportiamo la suddivisione delle mansioni dei diversi uffici

3130

Per fornire una carta di identità dei fornitori di AEG Coop proponiamo una suddivisione fra:Fornitori di materia prima e Fornitori vari

FORNITORI DI MATERIA PRIMA

NUMEROSITÀ FATTURATO NEL 2009

MetanoEnergia elettrica

32

23.166.416 ¤10.592.378 ¤

FORNITORI VARIIl 70% dei costi riferibili a bei e servizi, diversi dai costi per materie prime sopra riportati, sonofatturati dalla società controllata AEG Reti distribuzione.I rimanenti costi sono stati sostenuti per la maggior parte con fornitori di Ivrea e provincia diTorino.

AEG Coop oltre ad intrattenere rapporti commerciali con molte cooperative alle quali AEGCoop fornisce energia elettrica e gas metano, e verso le quali si fa portatrice di opere disensibilizzazione sul risparmio energetico, ha rapporti di collaborazione (che in alcuni casi sisono tradotti in accordi scritti) su vari aspetti.Tra queste si evidenziano:

i rapporti instaurati con il Consorzio Copernico che raggruppa diverse cooperative socialied aderente a Confcooperative;la stretta collaborazione con il CERP (Consorzio per le Energie Rinnovabili del Piemonte)che raggruppa diverse Cooperative aderenti a Confcooperative;i rapporti molto stretti tenuti con la INRES Coop attraverso il quale, nello spirito dellamassima trasparenza e collaborazione, forniamo energia elettrica a Supermercati edIpermercati della COOP;i rapporti con Novacoop, della quale AEG è socia, avendo nel frattempo registratol’ingresso di Novacoop tra i propri soci;anche Unicoop Tirreno è recentemente divenuta socia di AEG Cooperativa;CAPAC (Consorzio Cooperative Agricole).

I FORNITORI

La cooperativa considerata nella veste di soggetto economico rappresenta un portatore di interesseimportante in quanto la tutela e la salvaguardia dell’esistenza di AEG Coop permettono di:

fornire servizi ai soci e ai clientigarantire opportunità di lavoro sia per le risorse umane che per i fornitoritramandare patrimonio di conoscenze e competenze alle future generazioni

2009

Capitale SocialePatrimonio NettoValore della ProduzioneUtile Netto

2008

1.163.60510.054.40335.215.563

730.441

2007

1.148.1559.329.864

29.422.321328.252

Si riportano di seguito alcuni indici in grado di fornire una panoramica sulla situazione economicae finanziaria della cooperativa.

CN

PF + PC

SoliditàGrado di indipendenza di terzi =

L’indice è determinato dal rapporto il Capitale Netto (CN), ovvero la somma dei mezzi propi dellaCooperativa e la somma di Passività Fisse (PF) e Passività Correnti (PC).Non essendovi valori standard, l’indice non dovrebbe essere troppo inferiore a 0,5 e comunquenon inferiore a 0,25. Nel primo caso infatti le fonti proprie finanziano per 1/3 le attività, nel secondocaso per 1/5.

Indice indipendenza da terzi 0,43

2009 2008 2007

0,44 0,41

L’andamento dell’indice è pressochè costante e indica un buon grado di indipendenza da mezzidi terzi della cooperativa: il valore del capitale netto è in grado di coprire quasi la metà del totaledelle passività.

RedditivitàIncidenza oneri finanziari sul fatturato =

OF

VENDITEÈ un indice di redditività molto importante perchè evidenzia quanta parte dei ricavi di vendita èassorbita dagli oneri finanziari.

incidenza oneri finanziari 0,67%

2009 2008 2007

1,31% 1,57%

L’incidenza degli oneri finanziari si è sensibilmente ridotta: le oscillazioni favorevoli dei tassi diinteresse passivi e soprattutto la gestione oculata della cassa hanno ridotto l’impatto degli onerifinanziari netti.

L’IMPRESA

3332

La cooperativa svolge attività specifiche all’interno della comunità ed eroga contributi confinalità di solidarietà.Nel 2009 ha contribuito a differenti attività che si sono svolte nel territorio canavesano:

CULTURA (manifestazioni teatrali e musicali, editoria, università, …):SOCIALE (interventi sul sociale, iniziative socializzanti nei e dei comuni,contributo a soci per l’iscrizione a società sportive):VARIE (spese di rappresentanza, omaggistica, iniziative diverse):TOTALE

¤¤

¤¤

24.05850.131

19.69193.880

Gli interventi indicati nella voce “Sociale” sono i seguenti:

Contributi a favore di: Terremotati dell’Abruzzo, C.R.I.(acquisto gommone) e ProtezioneCivile, Ricerca sul cancro, Dispensario di Korienztzè in MALIContributi per Centri EstiviContributi a Comuni e Associazioni (Fiere, sagre di prodotti autoctoni, Carnevale di Ivrea)Contributi a sostegno di associazioni che si occupano di categorie “deboli e/o disagiate”(Es. AUSER, Ass. GRAMA per ragazzi con handicap, Ass. VITA TRE per anziani)Contributi a manifestazioni sportive (Ciclismo, podismo) e sconti per i soci che si iscrivonoad alcune società (ad es.: Sci di fondo, …)

La Cooperativa si è posta l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi ambientalie tal fine ha realizzato campagne di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla conoscenzadei sistemi di autoproduzione dell’energia sia presso i soci che presso gli istituti scolastici.In particolare, si ricorda la realizzazione del progetto: Favola "Ricordatevi di spegnere la luce",progetto di comunicazione sociale ideato da Alessandra Luciano, per l'Ufficio Comunicazionedi AEG in occasione delle festività natalizie 2008.Consisteva in una favola sulla tematica del risparmio energetico da distribuire agli alunni dellescuole elementari di Ivrea e cintura, per educare e sensibilizzare le famiglie verso le buonepratiche per risparmiare energia.

testi Alessandra Luciano, illustrazioni Gallo Gallianodistribuito a 4.700 alunni e portato direttamente dall’Ufficio Comunicazione di AEGCoop in ogni scuola del Canavese.2.000 copie circa della favola sono state distribuite negli ipermercati Coop in occasionedelle visite di Scuole per il progetto relativo al consumo consapevole.presentato con uno spettacolo presso la Sala Cupola C.C.M LA Serra di Ivrea destinatoai bambini e con la partecipazione dell'attore Oreste Valente. Lo spettacolo ha avutoun notevole successo la sala era gremita.le scuole elementari hanno prodotto disegni e materiali creativi che sono stati recapitatiall’Ufficio Comunicazione di AEG Coop e pubblicati sul sito della cooperativa nelle paginedell’Ufficio Comunicazione.la classe 5°A della scuola elementare di Albiano ha prodotto un elaborato molto originale:ha consegnato all’Ufficio Comunicazione di AEG un cartellone con 15 bozzetti pubblicitariispirati alle tematiche della favola sul risparmio energetico realizzati dagli alunni edestinato alla realizzazione di campagne di comunicazione sociale per sensibilizzaresui temi del risparmio energetico. Questo progetto verrà premiato durante la festa diPrimavera del 2010.la favola ha vinto il secondo posto del premio Cooperambiente a Rimini.

Il costo dell'intera operazione è stato di 12.000 euro circa comprensivi di stampa di 6.000 copiedella favola.

Progetti per il futuroAEG Coop sta sviluppando specifiche politiche di salvaguardia dell’ambiente che porterannoa realizzare attività volte alla conservazione e tutela ambientale, come ad esempio:

il recupero di aree verdi;lo smaltimento degli scarti degli animali per produrre biogas.

EfficienzaRendimento delle materie =

VENDITE

COSTO DELLE MATERIE CONSUMATE

L’efficienza consiste nell’impiego razionale delle risorse: è quindi la condizione di redditività internaalla cooperativa.

rendimento delle materie 1,23

2009 2008 2007

1,27 1,29

L’indice ha subito una leggera flessione a seguito del rilevante incremento del fatturato di energiaelettrica che registra margini inferiori rispetto a quelli generati dal metano.

Il rapporto di AEG Coop con la Pubblica Amministrazione è principalmente caratterizzato dalversamento delle imposte e tasse.Di seguito un dettaglio delle principali imposte e tasse e il relativo importo pagato nel 2009.

IciTosap ComunaleTosap ProvincialeImposte esercizi precedentiImposta sostitutivaIrap correnteIres correnteIres e Irap anticipateIras e Irap differite passiveTOTALE

15.228 ¤37.710 ¤

5.551 ¤25.485 ¤

8.131 ¤74.205 ¤

- ¤93.763 ¤27.750 ¤

287.823 ¤

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

LA COLLETTIVITÀ

L’AMBIENTE E LE FUTURE GENERAZIONI

3534

I rapporti con gli Istituti di Credito sono caratterizzati principalmente dalla richiesta di servizi:

Costruzione della sede della cooperativa in Via dei Cappuccini 22costruzione dell’impianto presso il Parco Dora Balteacostruzione di impianti di gestione di calore in 50 condomini

FINALITÀ DEL MUTUO

Mutui con Banca Sella, BancaPopolare di Novara e Bancadi Credito Cooperativo

Mutuo con UGCMutuo con S.Paolo

a breve termine per la richiesta di anticipi di fatture, nel 2009 sono stati pagati oneri finanziariper i servizi a breve termine per un importo pari a 59.165 euroa lungo termine per la stipula di diversi mutui il cui importo totale al 31/12/2009ammonta a 5.753.673 euro

Il premio Cooperambiente, organizzato da Legacoop, valuta le migliori pratiche favolrevoli alla riduzione di emissioni di CO2 nell’atmosfera messe

in atto dalle imprese cooperative www.cooperambiente.it8

Si fornisce la descrizione della finalità dei principali mutui in essere:

IL SISTEMA CREDITIZIO

36

LA RICCHEZZAGENERATA

LA RICCHEZZA GENERATANel capitolo seguente viene proposta un’ analisi della ricchezza creata e distribuita da AEGCoop a vantaggio dell’intero sistema con cui la Cooperativa stessa interagisce.L’analisi propone una riclassificazione del Conto Economico, parzialmente diversa rispetto aquella effettuata in sede di analisi di bilancio civilistico, suddivisa in due prospetti: il prospettorelativo alla Ricchezza Prodotta e il prospetto relativo alla Ricchezza Distribuita.

La Ricchezza ProdottaPer Ricchezza Gestionale Lorda si intende la ricchezza generata dalla differenza dei ricavidell’attività di fornitura di gas naturale, energia elettrica e termica e i costi diretti imputabilialla realizzazione di tale attività caratteristica: i costi per materie prime (metano, energiaelettrica, ..) e per le accise di competenza e i costi relativi al vettoriamento.La Ricchezza Caratteristica Lorda è data dalla differenza tra La Ricchezza Gestionale Lorda e Icosti indiretti di produzione (costi per servizi, costi per godimento di beni di terzi, oneri diversidi gestione e accantonamenti).Il risultato così ottenuto viene successivamente rettificato con i saldi della gestione accessoriae straordinaria determinando l’importo della Ricchezza Globale Lorda. A questa vengonosottratti gli ammortamenti ottenendo così la Ricchezza Globale Netta prodotta da AEG Coop.

La Ricchezza DistribuitaLa Ricchezza Prodotta da AEG Coop è un valore economico che descrive la ricchezza che laCooperativa, attraverso la propria attività, è in grado di generare e ripartire tra tutti i soggettiche - direttamente (lavoratori, soci, finanziatori, pubblica amministrazione) o indirettamente(collettività, mondo cooperativo) - sono portatori di interessi nei suoi confronti.Nel secondo prospetto viene proposta la distribuzione della Ricchezza Prodotta ai diversiportatori di interesse di AEG Coop

VALORE DELLA PRODUZIONERicavi delle venditeVariazioni delle rimanenze di beniAltri ricavi e proventiRicavi per produzioni atipiche (produzioni in economia)

COSTI DIRETTI DELLA PRODUZIONECosti per materie prime,sussidiarie di consumo e merciVettoriamento, sussidiarie, accise

RICCHEZZA GESTIONALE LORDA (A-B)

COSTI INDIRETTI DELLA PRODUZIONECosti per serviziOneri diversi di gestioneCosti per godimento di beni di terziAccantonamento per rischiRICCHEZZA CARATTERISTICA LORDA

COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI+/- saldo gestione accessoriaricavi accessori- costi accessori+/- saldo componenti straordinariricavi straordinari- costi straordinari

RICCHEZZA GLOBALE LORDA

Ammortamenti della gestioneper gruppi omogenei di beni

RICCHEZZA GLOBALE NETTA

RICCHEZZA PRODOTTA

ESERCIZI

A

B

C

2OO9 2OO8VARIAZIONE

%

D

E

45.683.71042.895.846

-4.0292.789.508

2.385

38.977.27434.362.632

4.614.642

6.706.436 

1.959.5231.629.554

112.45947.510

170.000

4.746.913 

892.422149.095172.769-23.674

743.3271.222.977-479.650

5.639.335 

-1.340.609

4.298.726

35.076.62532.448.026

3.1012.608.717

16.781

28.633.35325.256.509

376.844

6.443.272 

1.911.1391.726.530

89.54245.06750.000

4.532.133 

512.90816.12737.438

-21.311496.781701.691

-204.910

5.045.041 

-1.338.187

3.706.854

30,2%    

36,1% 

 

4,1% 

2,5%    

4,7% 

74%      

11,8%  

16%

Nota metodologica:I ricavi delle vendite sono riportati al LORDO di sconto e ristorno ai Soci. I costi per servizi sono depuratidelle voci relative ai costi sostenuti: per il vettoriamento, per la governance, per il personale dipendentee non dipendente. Gli oneri diversi di gestione sono depurati delle voci relative ai costi sostenuti: peril pagamento di imposte dirette e indirette, per le spese di beneficenza, per il versamento delle quoteal movimento cooperativo, per oneri straordinari.

Il prospetto evidenzia una crescita nella ricchezza prodotta da AEG Coop, da sottolineare chel’incremento del fatturato è minore rispetto all’incremento del costo delle materie prime, questo aseguito, come già evidenziato nel capitolo precedente, del rilevante incremento del fatturato dienergia elettrica che registra margini inferiori rispetto a quelli generati dal metano. Un altro elementoda sottolineare è l’incremento del saldo delle gestioni accessorie e straordinarie dato principalmentedalla diminuzione dell’incidenza degli oneri finanziari. Complessivamente AEG Coop registra unaumento della Ricchezza Globale Netta rispetto all’esercizio precedente pari a al 16%, elementoestremamente soddisfacente anche rispetto alla situazione di crisi economico-finanziaria che hainvestito il mercato a livello mondiale.

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LA RICCHEZZA DISTRIBUITA

RICCHEZZA DISTRIBUITA

ESERCIZI

2OO9 2OO8

Ai SociScontoRistornoDividendi

Alle Risorse UmanePersonale dipendente

direttaindiretta

Personale non dipendente (collaboratori, professionisti)

Al Movimento CooperativoFondi mutualisticiLega nazionale Cooperative e Mutue

Alla GovernanceAmministratoriSindaci

Alla Cooperativa+/- Variazioni riserve

Alla Pubblica AmministrazioneImposte diretteImposte indirette

Alla collettività

All'ambiente e alle future generazioni

Al sistema creditizioOneri per capitali a breve termineOneri per capitali a lungo termine

RICCHEZZA GLOBALE NETTA

939.923425.140514.783

0

1.126.717975.423780.795194.628151.294

65.38441.07424.310

151.656112.366

39.290

1.328.0571.328.057

324.057221.203102.854

65.016

12.000

285.91659.165

226.751 4.298.726

896.832379.738488.631

28.463

1.106.915897.412713.083184.329209.503

39.19321.91317.280

126.95187.75339.198

680.064680.064

349.656244.765104.891

67.920

0

439.322109.317330.005

 3.706.854

RICCHEZZA DISTRIBUITA DA AEG COOPANNO 2009

Il prospetto evidenzia la suddivisione della Ricchezza Prodotta da AEG Coop ai propri portatori diinteresse. Si sottolinea che l’incremento rispetto al 2008 del valore distribuito alle Risorse Umaneè da attribuire principalmente all’aumento della ricchezza distribuita al personale dipendente e allacontemporanea diminuzione di quella distribuita a collaboratori e professionisti. Si presenta diseguito la distribuzione percentuale della Ricchezza Globale Netta fra i diversi portatori di interessedi AEG Coop.

MOVIMENTOCOOPERATIVO

1,5% RISORSE UMANE

26,2%

SOCI

21,9%SISTEMA CREDIZIO

6,7%AMBIENTE E FUTURE

GENERAZIONI

0,3%

COLLETTIVITÀ

1,5%

PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

7,5%

COOPERATIVA

30,9%

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GOVERNANCE

3,5%

4140