intervista al genio della porta accanto porazzi daria, 3506063
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Intervista al Intervista al genio della genio della
porta accantoporta accanto
Porazzi Daria, 3506063
Il genio che ho deciso di Il genio che ho deciso di intervistareintervistare
è mia cugina Laura, una ragazza è mia cugina Laura, una ragazza di di
23 anni, laureanda in 23 anni, laureanda in informatica.informatica.
Io e Laura ci conosciamo esattamente da quando Io e Laura ci conosciamo esattamente da quando siamo nate!siamo nate!
Siamo sempre state due persone molto diverse, Siamo sempre state due persone molto diverse, infatti nessun infatti nessun
interesse ci ha mai accomunato… soprattutto il interesse ci ha mai accomunato… soprattutto il computer!!computer!!
Da piccola, mentre lei preferiva i giochi tranquilli Da piccola, mentre lei preferiva i giochi tranquilli (essendo capace (essendo capace
di trattenersi con lo stesso per ore e ore..) Io, di trattenersi con lo stesso per ore e ore..) Io, essendo molto vivace,essendo molto vivace,
mi annoiavo subito e chiedevo di poter andare in mi annoiavo subito e chiedevo di poter andare in
cortile!cortile!
La prova del 9 è arrivata quando un Natale di La prova del 9 è arrivata quando un Natale di 13 anni fa,13 anni fa,
lei riceve proprio un PC. lei riceve proprio un PC.
E’ stato in quel momento che ho avuto laE’ stato in quel momento che ho avuto la
conferma della nostra diversità: lei era conferma della nostra diversità: lei era totalmente euforica,totalmente euforica,
mentre io pensavo: “che regalo brutto, mentre io pensavo: “che regalo brutto, menomale chemenomale che
non l’ho ricevuto io!”non l’ho ricevuto io!”
Purtroppo, non capivo il senso di quella “scatola” ed il solo pensieroPurtroppo, non capivo il senso di quella “scatola” ed il solo pensiero
di trascorrere ore e ore davanti ad uno schermo mi annoiava!di trascorrere ore e ore davanti ad uno schermo mi annoiava!
Con il passare del tempo, però, vedevo che Laura diventava sempreCon il passare del tempo, però, vedevo che Laura diventava sempre
più brava, e soprattutto riusciva a fare cose bellissime!più brava, e soprattutto riusciva a fare cose bellissime!
Era curiosa di capire come utilizzare vari programmi, anche per Era curiosa di capire come utilizzare vari programmi, anche per
fare semplici biglietti d’auguri e disegni.fare semplici biglietti d’auguri e disegni.
Cominciavo a diventare invidiosa della sua nuova passione!Cominciavo a diventare invidiosa della sua nuova passione!
Questa passione non l’ha mai abbandonata, al punto che circa Questa passione non l’ha mai abbandonata, al punto che circa
4 anni fa decise di iscriversi al Corso di Laura in Informatica4 anni fa decise di iscriversi al Corso di Laura in Informatica
e quando oggi, al telefono, le ho spiegato le ragioni della miae quando oggi, al telefono, le ho spiegato le ragioni della mia
telefonata, lei è scoppiata in un’ allegra risata, dicendomi:telefonata, lei è scoppiata in un’ allegra risata, dicendomi:
““Daria, hai scelto me perché ti ho traumatizzata da piccola?!”Daria, hai scelto me perché ti ho traumatizzata da piccola?!”
..effettivamente mi aveva segnata!..effettivamente mi aveva segnata!
Così, ricordando i vecchi tempi, ha avuto luogo l’intervista che qui riporto.Così, ricordando i vecchi tempi, ha avuto luogo l’intervista che qui riporto.
Daria: Nonostante io me lo ricordi bene, mi puoi raccontare com’èNonostante io me lo ricordi bene, mi puoi raccontare com’è
avvenuta la tua conoscenza del computer? avvenuta la tua conoscenza del computer?
Laura: Certo..avevo 10 anni quando Babbo Natale mi ha regalato
il mio primo PC, ed ero felicissima! Adoravo poter stare
tutta la domenica pomeriggio nella mia cameretta con il computer,
perché ogni volta che lo accendevo scoprivo qualcosa di nuovo e di
affascinante! (abbassando il tono di voce mi dice: “tu eri
disgustata!”)
Daria: Cosa ti ha spinto ad appassionarti al computer?
Laura: Devo ammettere che “la scatola” mi ha sempre affascinato
molto, ma più di ogni altra cosa, mi regalava molte soddisfazioni.
Il PC, infatti, per essere usato in modo utile, necessita di qualcuno che
impari a scoprirlo con molta pazienza e tenacia e queste sono
anche le caratteristiche che più contraddistinguono il mio carattere.
Quindi avevo trovato subito qualcosa che faceva per me!
Daria: Quindi mi vuoi dire che per appassionarsi al computer è
necessario avere un determinato carattere?
Laura: Secondo me si, bisogna essere pazienti, tenaci, non
necessariamente introversi e con poca voglia di uscire di casa, però!
Daria: Ecco, questo è importante, infatti molte persone hanno lo
stereotipo dell’informatico come del piccolo genio senza vita sociale,
mi stai dicendo che non è così?
Laura: Assolutamente si, scherziamo?!
Daria: Ok, menomale! Ora raccontami.. la scelta di laurearti in
informatica è finalizzata a qualche obiettivo particolare o è legata
a pura passione?
Laura: Diciamo un mix tra queste due cose: la passione mi ha spinta
nel momento della scelta, ma quest’ultima è stata guidata
dall’obiettivo di diventare in futuro una brava programmatrice
di computer.
Daria: Se non ricordo male tu stai già lavorando nell’ambito, giusto?
Laura: Certo. In Università, infatti, il terzo anno di corso prevedeva
lo svolgimento dell’attività di Tirocinio presso aziende che si
occupassero di PC; così, io iniziai presso un’azienda situata della
città in cui abito e da subito fui molto attratta dal lavoro che
vi si svolgeva all’interno.
Daria: Immagino tu ti sia fatta riconoscere subito!
(Laura ride)
Laura: Direi proprio di si! Ben presto il mio Tutor iniziò a darmi lavoro
da svolgere, e per me era il massimo! Riuscivo bene in quello che
facevo e, giorno dopo giorno, cresceva anche la fiducia dei colleghi
nei miei confronti.
Daria: Insomma, andava tutto a gonfie vele?
Laura: Esatto! Mi sembrava tutto un sogno: stavo lavorando
per ciò che avevo studiato e per ciò che rappresentava il mio
obiettivo professionale, mi trovavo a mio agio con i colleghi e
tutti credevano molto in me!
Daria: E cos’è successo?
Laura: E’ successo che purtroppo finì il mio periodo di Tirocinio e
vedevo crollare tutto quello che avevo costruito fino a quel momento.
Che sensazione di vuoto!
Daria: Se non ricordo male, però, la situazione si è conclusa bene!
Laura: Altro che bene! Soltanto 3 giorni dopo il termine della mia
attività ricevetti una telefonata dal mio Tutor, il quale mi
informò del fatto che al Dirigente era piaciuto molto il mio modo
di lavorare e aveva intenzione di assumermi. Che gioia!
Daria: Non stavi più nella pelle immagino. Ora, non vorrei essermi
persa qualcosa, lavori ancora lì, vero?
Laura: Si certo, sono assunta a tempo indeterminato (e già solo
questo mi sembra un sogno, al giorno d’oggi!) e amo il mio lavoro.
Daria: Beata te! Sei stata molto fortunata, ma non dimenticarti
che è solo per merito tuo aver ricevuto la proposta! Hai dimostrato
che vali e sei brava nel tuo lavoro.
Laura: Grazie Daria! Si, devo ammettere che la fortuna ha dato il
suo aiuto, ma io ho dato il massimo per questo lavoro.
(Ridendo mi dice: “lo sai che sono determinata!”)
Daria: Quindi, nello specifico, di cosa ti occupi?
Laura: Io mi occupo di programmare i computer.
Daria: Cioè? Puoi spiegare meglio?
Laura: Certo. La programmazione è l’arte di far fare
ad un computer quello che noi vogliamo. Al livello più elementare
consiste nell’impartire al computer una successione di comandi
per ottenere un risultato voluto.
Daria: Mi stai dicendo che anche in questo campo si può parlare di
arte?
Laura: Assolutamente si, e come in ogni campo c’è chi
riesce a goderne e chi non la vede affatto.
Daria: Ecco, io rientrerei nella seconda categoria perché non avevo
mai pensato ad una forma di arte legata al computer!
Ci vuole creatività anche di fronte ad una “scatola”!
Laura: Si, ci vuole tanta creatività, ma soprattutto logica!
Daria: Bene, e ora qual è il tuo ultimo progetto?
Laura: Beh, sicuramente laurearmi il prima possibile! Lavorando,
infatti, il tempo per lo studio diminuisce sempre più.
Daria: A proposito di lavoro, un’ultima domanda: “Se dovessi
pensare al tuo futuro, saresti contenta di continuare con la
programmazione di PC o hai altre ambizioni?”
Laura: Le ambizioni fanno parte della vita di ogni individuo, ma
credo che mi basterebbe farmi tanta esperienza in questo campo.
Daria: anche perché non si finisce mai di scoprire, immagino!
Laura: Esatto, il mondo dell’informatica e della tecnologia in
generale è in continua evoluzione e anche soltanto stare al passo
con tutte le novità è una fatica mica da ridere!
Daria: Sicuramente! Laura un grande in bocca al lupo per
il tuo lavoro, la tua passione, la tua ARTE!
Laura: Grazie mille a te, è stato un piacere! E’ sempre bello quando
qualcuno mi chiede queste cose, perché solitamente annoiano e
non interessano a nessuno, quindi non ne parlo mai.
L’intervista è terminata. Riaggancio il telefono e penso che
sia veramente soddisfacente riuscire a fare nella vita quello
che si desidera, soprattutto se la passione è così grande!
The end