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Anno I • Numero 3 • Roma • Maggio 2016 Giornalino Scolastico delle Medie
Redazione: Gaia Simonetti, Giacomo Repetti
Grafica: Luca Emili, Gaia Simonetti
disegni del Mese!
- di Tays Da Silva -
- di Denisa Ardelieanu -
INDICE
LIBRI: IL SIGNORE DEGLI ANELLI, di Giulia Righi ____ 2-3
Te stesso: poesia, Anonimo____________________________ 3
sport: nba, stephen curry, di Claudio Bellandi______ 4
l’intervista…doppia!, di Alessio Aversa_______________ 5
tecnologia: playstation vr, Daniele Fioravanti____ 6
sport: biografia, damiano tommasi, di Daniele
Fioravanti ______________________________________________ 7
sport: il derby, di Luca Emili_________________________ 8
arte: arte rinascimentale, di Giacomo Bonfiglioli___ 9
tecnologia: il circuito elettrico, di Giacomo
Repetti_________________________________________________ 10
l’angolo delle barzellette: di Alessandra Zoffoli___ 11
…intervista!: di Alessandra Zoffoli e Virginia Screpanti_____11
GIOCHI: trova lo strumento e cruciverba___12
Avete fra le mani il terzo numero del Giornalino
del Sant’Orsola! La novità è che adesso troverete il
Giornalino anche online! Andate su
http://roma.orsoline.it/, alla sezione “In Evidenza”,
troverete tutte le edizioni in pdf, pronte per essere
scaricate ...a colori!!
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IL SIGNORE DEGLI ANELLI
- di Giulia Righi - Il Signore degli Anelli è un romanzo high
fantasy epico scritto e ambientato nella terza era nel mondo immaginario della Terra di Mezzo . Fu pubblicato tra il 1945 e il 1955. Il fantasy è stato tradotto in
trentotto lingue diverse. Il racconto inizia da dove l’autore ci aveva lasciato: un’autobiografia scritta a mano da Bilbo Beggins e da Frodo Beggins. Il Signore deli Anelli racconta di una missione segreta assegnata a nove compagni -
meglio conosciuti come La Compagnia dell’Anello - che hanno l’obiettivo di distruggere l’anello del
potere che rendeva invincibile Sauron. La Compagnia dell’anello è composta da quattro Hobbit: Frodo, Samvise Gangie, Pipino e Merry; un Elfo: Legolas; un Nano: Gimly; due Uomini: Aragon e Boromir e uno Stregone: Gandalf. Il racconto è suddiviso in tre grandi volumi. Il primo chiamato : La Compagnia dell’Anello che introduce il viaggio dei nove compagni verso Mordor. Il
secondo libro è chiamato Le due torri e racconta del continuo viaggio degli otto sopravvissuti: nel
libro però la Compagnia si divide (Boromoir è morto). Infine il terzo libro, Il ritorno del re, narra
dell’arrivo della Compagnia al Monte Fato dove l’anello deve essere distrutto.
John Ronald Tolkien, o più conosciuto con il nome J.R.R. Tolkien, è l’autore della saga fantasy più famosa al mondo: Il Signore degli
Anelli e Lo Hobbit. Questo autore è nato il 3 Gennaio del 1892 e
morto nel 1973: passò i primi anni della sua vita all’Università di Oxford, una scuola in Inghilterra studiando lingue e letteratura inglese. A Oxford conobbe C.W. Lewis (l’autore de Le Cronache di
Narnia). Fu proprio Lewis ad annunciare a Tolkien del premio
Nobel per la Letteratura. Però la scrittura di Tolkien venne definita “Prosa della seconda categoria”. Dopo la sua morte, suo figlio pubblicò i manoscritti e gli appunti presi dal padre, tra cui Il Signore
degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillon che insieme formano un corpo
di racconti, poemi, linguaggi fittizi e saggi: nel Silmarillon si racconta di un mondo immaginario
chiamato Arda all’interno del quale c’è anche la Terra di Mezzo. Sebbene anche altri scrittori pubblicarono altri fantasy, Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit condussero alla riscoperta del genere.
Per questo Tolkien venne nominato il padre del fantasy. Lo stesso Tolkien inventò nel suo libro persino alcune lingue, come le rune elfiche, il nanico, e l’angerthas, prendendo spunto per queste lingue dalla scrittura dell’antica Germania.
« Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende. »
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Qui sotto trovate la prima pagina dell’intero libro! Buona lettura!
CAPITOLO I - UNA FESTA A LUNGO ATTESA
Quando il signor Bilbo Baggins di Casa Baggins annunziò che avrebbe presto festeggiato il suo
centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutto Hobbiville si mise in agitazione.
Bilbo era estremamente ricco e bizzarro e, da quando sessant’anni prima era sparito di colpo, per
ritornare poi inaspettatamente, rappresentava la meraviglia della Contea. Le ricchezze portate dal
viaggio erano diventate leggendarie, e il popolo credeva, benché ormai i vecchi lo neghino, che la
collina di Casa Baggins fosse piena di grotte rigurgitanti di tesori. E, come se ciò non bastasse, ad
attirare l’attenzione di tutti contribuiva la sua inesauribile, sorprendente vitalità. Il tempo
passava lasciando poche tracce sul Signor Baggins: a novant’anni era tale e quale era stato a
cinquanta; a novantanove incominciarono a dire che si manteneva bene: sarebbe stato più esatto
dire che si manteneva immutato. Vi erano quelli che scuotevano la testa, borbottando che aveva
avuto troppo tempo dalla vita: non sembrava giusto che qualcuno possedesse (palesemente)
l’eterna giovinezza e allo stesso tempo (per fama) ricchezze inestimabili.
“Sono cose che dovremo scontare”, dicevano, “non è secondo natura, e ci porterà nei guai!”
Ma finora guai non ve ne erano stati, ed essendo il signor Baggins generoso, la gente gli perdonava
facilmente le sue stranezze e la sua fortuna. Mantenne i rapporti con i parenti (eccetto
naturalmente i Sackville-Baggins) e contava molti devoti ammiratori fra la gente umile e
ordinaria. Ma non ebbe amici intimi fin quando alcuni suoi giovani cugini non cominciarono a
diventare grandi.
Il maggiore e il preferito era Frodo Baggins. A novantanove anni Bilbo lo adottò e lo portò con sé a
Casa Baggins… POESIA
STO BENE
STO MALE E
INIZIO A SOGNARE
SONO BRUTTA
SONO BELLA E
MA NON BRILLO COME UNA STELLA
SONO SIMPATICA
SONO ANTIPATICA
MA NON SONO FANATICA
MI AMI O
NON MI AMI
ANONIMA MA INIZI A PARLARMI
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Wardell Stephen Curry chiamato
anche “steph” è un cestista
statunitense della NBA che gioca
con la squadra dei Golden State a
San Francisco. Nella stagione 2015-2016 Steph vinse il titolo del MVP ossia un
titolo che faceva capire a gli altri avversari che lui era il più forte visto che quel
premio si da solo al giocatore più forte di tutta la stagione NBA. Nel 2014-2015
Stephen Curry con i suoi Golden State Warriors riuscì anche a vincere l’anello
chiamato National Basketball Association battendo i Cleveland Cavaliers di
LeBron James nella finale dei playoff. Poco tempo fa i conduttori di un
programma Americano riguardante il basket dissero che secondo loro Stephen
Curry con le sue capacità sarebbe stato in grado di raggiungere la grandezza e
la fama di Michael Jordan e dei suoi Bulls, adesso infatti il coro più urlato dai
tifosi dei Golden State è “ the best player in the world” e il secondo “MVP”. La
caratteristica principale di Curry è il tiro visto che con quest’ultimo è capace di
mettere paura a qualsiasi avversario. Ogni giocatore che deve marcare Stephen
Curry ha paura che tiri visto che il marcatore sa che Steph è capace di segnare
da qualunque parte del campo e di regalare la vittoria della partita alla sua
squadra e al suo pubblico. Io adoro Stephen Curry perché lui non ha paura di
nessuno e pure perché ha coraggio di tirare una tripla addirittura quando ha
davanti un giocatore come LeBron James che fino a qualche anno fa era il
campione indiscusso di tutto il Basket americano.
PREMI DI STEPHEN CURRY
(2015):
1 NBA Most Valuable Player Aword.
2 All-NBA team.
3 Premio ESPY al miglior atleta
maschile.
4 Premio ESPY al miglior atleta della
NBA.
di Claudio Bellandi
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L’INTERVISTA…DOPPIA!! Ben tornati alla nuova intervista del vostro Alessio Aversa! Abbiamo qui due alunni, della seconda media! Come vi
chiamate?
Riccardo Rosato! Gioia Saraudi!
Qual è il vostro “prof. pref”, il vostro professore preferito?
Riccardo: Il nostro Fulgy e Tollo…
Ah è vero! Don Luca pure per me!
Gioia: Anche per me Tollo e a volte Fulgy (quando
non fa quelle sue battute!) e poi Don Luca perché è
un grande
La vostra materia preferita?
Gioia: British English! Riccardo: British English and…geografia
Geography! Che cosa vi aspettate dal camposcuola che faremo?
Riccardo: Casino. Tanto, tanto, tanto casino Gioia: Penso mi divertirò! Anche se non ho capito: si
va in Liguria, ma forse pure in Toscana…bho!
Vi è piaciuta l’idea di fare il Giornalino?
Gioia: Per me sì, perché è divertente! Riccardo: Per me pure, perché ci sono un sacco di
punti interessanti
Cosa vorreste migliorare del Giornalino? Cosa vorreste aggiungere?
Gioia: Magari visto che ci sono articoli sul calcio,
aggiungerei sport più femminili come…non so!
(suggeriscono l’ippica e scoppia a ridere!)…pallavolo,
danza…
Riccardo: Il cricket! E tutti i risultati delle partite.
Che sport fate?
Gioia: Nuoto due volte a settimana e windsurf in
estate.
Riccardo: io niente però vado in giro con lo skate
come un matto e faccio surf l’estate.
E qual è il vostro sport preferito?
Riccardo: Calcio Gioia: Nuoto e windsurf
Dopo pranzo fate la ricreazione. A cosa giocate?
Riccardo: Calcio
Gioia: Io non faccio calcio perché quello che faccio
io a calcio è una parodia, diciamo, del calcio. E poi,
parlo…all’ombra …perché io non sopporto il sole!
Che squadra di calcio tifate?
In coro: LA ROMA!!
Io sono l’unico milanista! Bene..! Siamo arrivati all’ultima domanda! Cosa vorreste migliorare a scuola?
Riccardo: La mensa! E la ricreazione, dovrebbe
essere un po’ più lunga! Ah, e poi l’ingresso a
scuola: alle 8:05 sembro proprio uno zombie!
Gioia: Sembri? Sei uno zombie! Comunque d’accordo
con Riccardo! La mensa e la ricreazione: dovrebbe
durare fino alle 16:30!
Addirittura! Abbiamo finito per oggi! Ci rivediamo alla prossima intervista!
Riccardo: Aspettate! Su Instagram, mi trovate col nome RX!
Tanto non ti segue nessuno!! Alla prossima!!
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PLAYSTATION VR La PS VR non sono altro che degli occhiali che i permettono di vedere i giochi in modo virtuale. Dal
momento che li indosserai, perderai il senso dell’orientamento. Avrà uno schermo pari a 5,7 pollici con una tecnologia del display OLED. Avrà un campo visivo di circa 100 gradi, con sensori di giroscopio e accelerometro. Basterà solamente collegare la PS4 con la PS VR e ti tufferai al centro dell’azione.
Il visore è stato progettato per essere il più leggero e il più comodo possibile. Semplice da togliere e indossare con un archetto regolabile. Mentre si gioca si potrà visualizzare il ciò sullo schermo del vostro televisore tramite un’applicazione chiamata “social screen”. Play Station VR sarà disponibile in tutti i negozi tecnologici, ad Ottobre 2016 ad un prezzo di 399,99 €.
I giochi ad esso compatibili sono: Rigs, Until Dawn: rush of blood, VR Worlds, Eve: Valkyrie, Tumble VR, Battlezone, Robinson: The Journey, Wayward Sky, Headmaster, Superphypercube.
iPhone SE: un piccolo passo da gigante.
iPhone SE, il telefono da 4” più potente, creato partendo da un design di grande successo. Il cuore di iPhone SE, è l’evoluto chip A9. Con una fotocamera di 12 megapixel e gira video a 4K. Il risultato è un telefono leggero e compatto. Ancora più elegante grazie a nuovi dettagli come la smussatura opaca agli spigoli e il logo in acciaio dal colore coordinato. Già disponibile nei negozi APPLE, al costo di 509 €.
Probabili Nuove Uscite 2016:
iPhone 7, che per la prima volta dovrebbe prevedere l’eliminazione del tasto home.
iPhone 7 Plus, modello più grande rispetto al 7.
iPhone mini, probabile. Non hanno mai portato nulla a concreto.
iPhone 6C, lo smartphone “economico” di casa APPLE. Non è più stato aggiornato dopo la comparsa del 5C.
Apple Watch 2, pronta ad introdurre una serie di novità.
Display a pannelli solari, in grado di catturare la luce e trasformarla in energia.
Auto che guidano da sole, sono da tempo nei progetti di Google.
Controllo dei computer attraverso gesti, muovendo semplicemente le amni nell’aria.
HoloLens di Microsoft, esperienza con la realtà virtuale.
Ci vediamo al prossimo giornalino ; ) Daniele Fioravanti
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Biografia:
Damiano
Tommasi
- di Daniele Fioravanti -
Damiano Tommasi, nato nel 1974, o conosciuto come “Anima Candida ” chiamato così da Carlo Zampa, attualmente presidente dell’ Associazione Italiana Calciatori è uno dei centrocampisti più importanti della carriera della Roma. Insieme alla “Magica” vinse uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Giocò nella Nazionale Italiana con 25 presenze e 1 gol. Nel 2001 ha ricevuto il premio nazionale “Altropallone”. Nel luglio del 2015 viene inserito nella “hall of fame” dell’AS Roma. Ma la cosa più triste è quando si è dovuto operare. Era un giorno del 2004 quando al ritiro pre-campionato del dopo Capello, guidati da Cesare Prandelli. Alla fine della settimana, il giorno prima di tornare a Roma durante un’amichevole contro lo Stoke City, Taggart all’inizio del secondo tempo ha pensato bene di dare un calcio sul ginocchio invece di prendere la palla rompendogli i legamenti crociati anteriore e posteriore, capsula, legamento collaterale mediale, distacco del muscolo vasto mediale, adduttore e semitendinoso. Siccome quando non si gioca lo stipendio si prende lo steso, Tommasi si fece abbassare al minimo il suo stipendio prendendo 1.400 € invece di 2.500.000 € (per scudetto).
Primo intervento riuscito... o quasi. Così nel 10 Agosto del 2004 fece un nuovo intervento di pulizia. Finalmente dopo tanti interventi, nel 30 Ottobre il dottore gli diede l’ok per rientrare a giocare. Il 27 Novembre giocò Roma-Fiorentina dal 1’ minuto, occupando lo stesso ruolo dell’infortunio. Al 2’ minuto, un cross perfetto di Cassano per andar a far gol a Tommasi.
Nel 30 Giugno del 2006 terminò l’avventura di Tommasi alla capitale, ma la famiglia rimase a Roma e il 07 Ottobre del 2006 arriva Samuele.
REBUS
Frase (8; 8)
Soluzione:___________________________
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IL DERBY - di Luca Emili -
All’ inizio del derby c’era un sacco di tensione.
Il capitano della Roma Francesco Totti per questo derby non giocava e si dice che questo è l’ultimo derby per lui.
All’ inizio sono entrati in campo e i giocatori con molta ansia si sono battuti la mano. Come allenatore della Lazio c’era Pioli, mentre l’allenatore della Roma era Luciano Spalletti, che dall’esonero di Rudi Garcia ha fatto salire la squadra al terzo posto.
L’arbitro a Lazio - Roma era Banti.
Banti fischia l’inizio di Lazio – Roma che con il trascorrere del tempo si trasformava in 1 – 0 grazie al gol di Stephen El Sharaawy e dopo poco tempo in 2 – 0 con il goal di Dzeko, un goal a porta vuota.
Ma poi sfortunatamente la Roma rimise in partita la Lazio facendo segnare Parolo.
Il grandissimo goal di Alessandro Florenzi tolse la carica alla Lazio e gli abbassò il morale: allo stadio Olimpico si sentivano solo cori della Roma. La curva della Lazio
era ammutolita e alcuni si alzarono per andare via. La Roma stava dominando 3 – 1.
Poi per chiudere in bellezza la Roma fece il goal della vittoria o meglio fece il goal del 4 – 1 con Perotti e grazie a questo goooooal posso affermare che la Roma è molto più forte della Lazio.
Se la Roma è Magica,
per la Lazio è tragica.
Se la Lazio non si impegna,
sicuro la Roma segna.
Se la Roma è in Champions League,
la Lazio vede Peppa Pig.
La Lazio non ce sta’
E allora va a barà.
Capitano: il nostro è forte e fa bagarre,
il vostro sta dietro le sbarre.
Se Totti fa un assist corretto,
Totti vince lo Scudetto.
Loro vedon Don Matteo,
noi vinciamo il trofeo.
Vinceremo lo scudetto: con una magia,
la Roma lo porterà via!
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Arte Rinascimentale - Di Giacomo Bonfiglioli -
L’arte del Rinascimento si sviluppò a Firenze, nei primi anni del 400,
per poi diffondersi nel resto dell’Italia e poi in tutta Europa.
Il contesto storico
Il XV secolo fu un’epoca di grandi sconvolgimenti politici, economici e sociali. Dal punto di vista politico
gli eventi maggiori furono due: l’espansione dell’impero Ottomano, che si estese fino all’Ungheria e ai
territori austriaci, e (in occidente) la creazione di stati moderni, tra cui Francia, Inghilterra e Spagna.
Il contesto sociale e culturale
In questi anni, in parte grazie alle opere di artisti come Francesco Petrarca
(1304/1374), iniziò a diffondersi in modo straordinariamente ampio un
particolare interesse per le origini romane della città. Come sappiamo,
l’interesse per il mondo antico non è certo una novità, ma questo era un caso
particolare, perché lo scopo dell’interesse non era imitare lo stile di vita degli
antichi popoli, ma usare quello stile di vita come esempio per creare nuove
cose, senza nessuna imitazione. Da questo interesse nacque una nuova
percezione del mondo e dell’uomo, secondo la quale l’uomo è padrone di se
stesso, della propria sorte e della natura, che può governare a suo
piacimento.
Questo interesse si diffuse con entusiasmo, ma poiché era basata sulle forze
dei singoli individui, si diffuse anche la paura dell’ignoto e del fallimento.
Le caratteristiche
-studio della prospettiva lineare centrica (che organizzava lo spazio in modo unitario).
-studio accurato della fisionomia, dell’anatomia e delle emozioni umane.
-ritorno all’essenzialità (gli artisti incominciarono a rifiutare gli elementi decorativi).
La prospettiva
Nei primi anni del 400 Filippo Brunelleschi (1377/1446) inventò un
metodo matematico-geometrico, secondo il quale era possibile fare
coincidere forzatamente il punto di vista dell’osservatore con il centro
della composizione.
Ecco come funzionava: Brunelleschi aveva una tavola che raffigurava
il Battistero di Firenze visto dal portale centrale di Santa Maria del Fiore. Questa tavoletta andava
guardata attraverso uno specchio, mettendo un occhio su un foro del retro della tavoletta stessa. Lo
specchio andava messo in maniera da contenerla tutta (se era più piccolo andava messo più lontano). da
qui era possibile, attraverso calcoli di geometria, calcolare le misure dell’edificio vero.
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IL CIRCUITO ELETTR CO Ciao ragazzi benvenuti nell’articolo di scienze, oggi vi spiegherò come creare una lampadina completamente funzionante!!!
Prima di tutto ecco cosa vi serve:
- una tavoletta di legno in compensato con spessore di 2 cm;
- una pila da 4.5 volt;
- un filo elettrico di rame lungo un metro (se è ricoperto dalla gomma; rimuovetela con delle forbici per qualche centimetro, per far si che il filo sia scoperto e possa trasferire la corrente elettrica ai vari componenti del circuito);
- due cacciaviti di piccole dimensioni: uno a croce ed uno a taglio;
- una lampadina da 1.5 volt;
- 10 viti per legno da 1.6 cm
- un interrutttore piccolo.
Anzitutto prendete la tavola di legno e disponete la pila da un lato e allargate le alette presenti su di essa. Attorcigliate il filo di rame intorno alle alette della pila così che la corrente elettrica si trasferisca dal filo di rame (che svolge la funzione di filo conduttore) alla pila. Succesivamente prendete il piccolo interruttore e svitate le due viti al lato con il cacciavite a taglio in modo da far entrare il filo di rame e trasferire la corrente; l’interruttore gestirà l’energia elettrica.
Adesso passiamo alla lampadina: attorcigliate il filo di rame attorno all’utilizzatore così che la corrente elettrica si trasferisca alla lampadina.
Infine fissate il tutto sulla tavola di compensato con le viti e lo scotch biadesivo (io consiglio di attaccare la pila e l’interruttore con lo scotch biadesivo e la lampadina con le viti). Alla fine dovrebbe venire più o meno così:
Ci vediamo nel prossimo numero! Lampadina (utilizzatore) Interruttore
Giacomo Repetti
Pila (generatore) Filo di rame (filo conduttore)
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Cosa fanno due All Stars quando si incontrano? CONVERSano..!
Cosa fa un pollo con una bussola? Indica il pollo-nord
Ma una lampadina si accende spesso? Sì, a volt
Cosa fanno 12 eschimesi? Un eschianno
il colmo per due occhiali?
Perdersi di vista! I pesci uguali tra loro? I-dentici
di Alessandra Zoffoli
…INTERVISTA…!!
Ciao a tutti! Siamo Alessandra Zoffoli e Virginia Screpanti, due studentesse della terza media. Oggi vi proponiamo un’intervista che abbiamo fatto di recente. Vede come protagonista Jacopo Pelagalli, uno studente della seconda media. Buona lettura!
V: Abbiamo qui con noi uno studente della seconda media! Come ti chiami?
J: Jacopo.
V: Ti andrebbe di rispondere ad alcune delle nostre domande?
J: Sì!
V: Da quanto frequenti questa scuola?
J: Allora…(pensa) dall’ultimo anno d’asilo.
V: Ah, molto tempo! Ti trovi bene?
J: Sì! Beh, sennò non sarei rimasto! (ride)
V: Hai ragione (ride)! Okay, proseguiamo. Per quanto riguarda le materie, qual è la tua preferita?
J: Scienze, perché mi sento coinvolto nella lezione e mi piace molto!
V: Bene, la Carotti apprezzerà molto! Appunto, prof. preferito?
J: Fulgione, assolutamente Fulgione!
V: Ti stimo (ride)! L’anno scorso con che media sei uscito?
J: Beh, avevo tutti otto, quattro nove e un dieci in comportamento e non so come hanno fatto a darmelo (ride). Quindi stavo tra l’8,5 e il 9!
A: Che cosa consigli ai tuoi compagni di prima per uscire con una media alta?
J: Studiare e divertirsi, soprattutto al campo scuola!
A: Bene, dicci qualcosa sul campo scuola dell’anno scorso! Com’è andata?
J: Allora, per me è stata una bella esperienza, poi la prima non posso paragonarla a nient’altro!
La parte che mi è piaciuta di più è stata l’ultima sera, alla caccia al tesoro!
A: Ritornerai quest’anno?
J: Assolutamente sì!
V: Grazie per aver risposto alle nostre domande, buona giornata!
J: Grazie, anche a voi!
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INDOVINA LO STRUMENTO!
Trova nella griglia le seguenti parole: le lettere restanti daranno il nome di uno strumento musicale: quale?
ADAGIO
ORCHESTRA
ORGANO
OTTONI
PERCUSSIONI
PIANOFORTE
COMPOSITORE
RAPSODIA
REGISTRAZIONE
RIGO
RITMO
ROCK
RULLATA
SPARTITO
SUONO
TAMBURELLI
TESTIERE
TIMPANO
TROMBA
VIBRAFONO
VIOLINO
VIOLONCELLO
AMPLIFICATORE
ARCHI
ARMONICA
ARPA
BANJO
BAROTONO
BATTERIA
CANTANTE
CANTAUTORI
CETRA
CHITARRA
CLARINETTO
CONTROABBASSO
CORO
DISCO
FAGOTTO
GRANCASSA
GONG
LEGGIO
NACCHERE
NOTE
OBOE
PIATTI
V I B R A F O N O U C O M P O S I T O R E
I L A I R E G I S T R A Z I O N E K C O R
O L R T P O I G A D A I A R T S E H C R O
L E I M A A N A N C A N I U I A B M O R T
I R T O E I O R G A N O R L M P C O N D A
N U O F R D I M R N A T E L P I A T T I C
O B N A E O S O A T C T T A A A N T R S I
L M O G I S S N N A C O T T N N T E A C F
L A M O T P U I C N H E A A O O A N B O I
E T A T S A C C A T E T B G C F U I B J L
C H I T A R R A S E R O B O E O T R A N P
N R R O T C E I S A E N P N T R O A S A M
O T I T R A P S A
E G R T R L S B A
L E G G I O R
A E I C O T R
O N O U S
R O R O C
I O M
B A H
V
I
ORIZZONTALI
1. Animale amico dell’uomo
4. Il contrario di falso
7. Ogni pianeta segue la sua
8. Si stringe per fare pace
9. Rifugio degli animali
11. E’ bianca e fredda
13. Preposizione articolata
14. Puntini sulla pelle
15. Metà di olio
16. Il pollice del piede
17. La casa degli eschimesi
VERTICALI
1. Vi arde la legna
2. Il 2 Ottobre è la loro festa
3. Può essere super
4. Il figlio della mucca
5. Ogni anno…aumenta
6. Gracida
10. Il letto del fiume
12. Col vento lo prende l’aquilone
16. Metà alce