il piano della provincia di trento per la mobilità elettrica · la forte dipendenza dall'uso...
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prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Il piano della provincia di Trentoper la mobilità elettrica
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Inquadramento trasporti – EU ed Italia
Fonte: Eurostat
(1)Include dati previsionali o stime(2)I dati del comparto treni delLiechtenstein è compreso nelcomparto Austriaco perché sottogestione OBB Austria
Ripartizione modale del trasporto terrestre di passeggeri (2014)
Il principale modo di trasporto passeggeri è quello su strada (83%), alimentato dal desideriodi maggiore mobilità e flessibilità. La forte dipendenza dall'uso dell'automobile come mezzodi trasporto passeggeri in tutta l'UE ha contribuito ad aumentare la congestione el'inquinamento in molte aree urbane e su molte importanti arterie di trasporto.
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Inquadramento trasporti – EU ed Italia
Traffico Merci in Italia
Fonte: Ufficio Studi Confcommercio Elaborazione su dati Eurostat, Istat, Conto nazionale delle infrastrutture e dei trasporti - dati ottobre 2017
annomiliardi di tonnellate-chilometro
Gomma Ferro Mare Aereo Totale
2003 203,3 20,4 276,6 0,3 500,5
2004 227,8 22,1 279,5 0,3 529,6
2005 242,9 22,7 288,9 0,3 554,7
2006 229,3 24,2 296,9 0,3 550,7
2007 223,6 25,3 296,9 0,3 546,2
2008 222,6 16,3 301,1 0,3 540,3
2009 207,9 17,8 301,1 0,2 527,1
2010 216,5 18,6 276,4 0,3 511,7
2011 185,6 19,7 267,1 0,3 472,7
2012 166,7 20,3 261,6 0,3 448,9
2013 168,6 19 246,7 0,3 434,6
2014 160,1 20,2 232,5 0,3 413,1
2015 161,2 20,8 254,2 0,3 436,5
Anno Gomma Ferro Mare Aereo
2003 40,6% 4,1% 55,3% 0,1%
Anno Gomma Ferro Mare Aereo2015 36,9% 4,8% 58,2% 0,1%
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Europa• Direttiva 2009/28/CE del 23 aprile 2009• Direttiva 2010/40/UE del 7 luglio 2010• Direttiva 2014/94/UE del 22 ottobre 2014, nota anche come Direttiva AFID
(Alternative Fuels Infrastructure Directive), che prevede misure per ridurre ladipendenza dal petrolio mediante la creazione di infrastrutture per combustibilialternativi quali: elettricità, idrogeno, biocarburanti, ecc..
Legislazione
Italia• Piano di Azione Nazionale delle energie rinnovabili dell’Italia (PAN 2010);• Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia
Elettrica (PNIRE);• Decreto Legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, entrato in vigore il 14 gennaio 2017.
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Gestore
Strade
Statali
[km]
Strade
Provinciali
[km]
Somma
[km]
Settore 1 83,09 234,03 317,12
Settore 2 77,95 220,60 298,55
Settore 3 183,31 135,93 319,24
Settore 4 100,56 204,57 305,12
Settore 5 139,00 252,53 391,53
Settore 6 117,49 124,30 241,79
Settore 7 98,98 142,18 241,16
Settore 8 73,85 251,08 324,94
Totale parziale 874,24 1.565,21 2.439,45
Altri enti 16,73 22,29 39,02
Totale generale 890,97 1.587,50 2.478,48
Mobilità in Trentino
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• Motocicli• Autovetture e monovolumi• Autovetture e monovolumi
con rimorchio• Furgoni
• Autocarro medio (fino a 8.7 m)• Autocarro grande (da 8.7 m)• Autocarro con rimorchio• Trattore con semirimorchio• Autobus
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100001500020000250003000035000400004500050000
TGM 2016
Mobilità in Trentino
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Anni Autovetture AutobusAutocarri merci e speciali
Trattori o motrici stradali
Rimorchi esemirimorchi
MotocicliMotocarri e motoveicoli
TotaleAbitanti per autovettura
1981 155.086 583 13.047 770 3.063 8.920 2.683 184.152 2,85
1995 246.714 790 25.444 1.852 8.822 25.435 4.401 313.458 1,87
2000 263.082 1.084 31.568 2.388 10.500 30.095 4.466 343.183 1,82
2005 282.350 1.344 41.691 2.760 10.777 39.290 4.682 382.894 1,78
2010 301.849 1.353 45.651 2.322 5.892 49.697 5.170 411.934 1,75
2012 376.875 1.384 57.631 2.024 5.585 52.585 5.368 501.452 1,41
2013 396.268 1.315 59.337 1.899 5.567 53.298 5.446 523.130 1,35
2014 426.038 1.312 62.751 1.801 5.487 54.045 5.454 556.888 1,26
2015 462.117 1.313 68.259 1.796 5.641 54.725 5.523 599.374 1,16
2016 498.478 1.290 75.748 1.908 5.865 56.156 5.627 645.072 1,08
Veicoli per i quali è stata pagata la tassa sulla proprietà, per categoria (1981-2016)
Mobilità in Trentino
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0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Tota
le v
eic
oli
Ab
itan
ti p
er
auto
vett
ura
Il numero principale di veicoli è situato nel territorio della Val d’Adige cui corrisponde un numero nettamente inferiore di abitante per autovettura
Mobilità in Trentino
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Mobilità in Trentino
MesiEsercizi alberghieri
Esercizi complementari
Alloggi Privati Seconde case Totale
Italiani Stranieri Italiani Stranieri Italiani Stranieri Italiani Stranieri Italiani Stranieri Totale
Gennaio 220.148 102.355 30.831 17.631 48.462 6.622 86.873 885 250.979 119.986 370.965
Febbraio 200.542 119.357 28.995 20.025 45.554 10.916 122.371 702 229.537 139.382 368.919
Marzo 197.535 121.247 31.941 26.411 33.470 8.081 109.340 1.170 229.476 147.658 377.134
Aprile 61.305 53.899 17.907 14.750 27.163 1.436 62.260 1.728 79.212 68.649 147.861
Maggio 49.544 99.453 17.141 51.454 16.737 2.571 28.608 2.200 66.685 150.907 217.592
Giugno 107.814 104.030 33.931 40.699 23.419 6.385 49.115 7.012 141.745 144.729 286.474
Luglio 283.235 153.986 98.017 101.650 61.602 9.350 127.445 5.872 381.252 255.636 636.888
Agosto 342.744 126.383 120.608 91.948 116.668 12.463 196.764 6.371 463.352 218.331 681.683
Settembre 132.342 135.450 40.525 56.031 29.063 6.758 69.097 4.962 172.867 191.481 364.348
Ottobre 63.735 77.604 17.876 19.289 9.989 1.485 26.796 918 81.611 96.893 178.504
Novembre 40.778 16.012 10.055 2.573 6.756 661 18.576 909 50.833 18.585 69.418
Dicembre 235.364 45.521 52.312 7.588 83.790 2.661 166.072 996 287.676 53.109 340.785
Totale 1.935.086 1.155.297 500.139 450.049 502.673 69.389 1.063.317 33.725 2.435.225 1.605.346 4.040.571
Mese Totale presenze Totale autoveicoli*agosto 681.683 170.420 - 227.227
Fonte: http://www.statweb.provincia.tn.it/ - TAV. XIII.12 riferito ad anno 2016
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AnnoVendite
totali BEV(1)
Incremento BEV
Vendite totali
PHEV(2)
IncrementoPHEV
Vendite totali PEV(3)
IncrementoPEV
Quota mercato
PEV(4)
2010 2,919 --- 0 --- 2,919 --- 0.01%
2011 13,779 372.0% 304 --- 14,083 382.5% 0.08%
2012 24,713 79.4% 9,620 3,1% 34,333 143.8% 0.23%
2013 40,496 63.9% 31,447 226,9% 71,943 109.5% 0.53%
2014 65,199 61.0% 39,547 25,8% 104,746 45.6% 0.75%
2015 97,687 49.8% 95,140 240.6% 192,827 84.1% 1.41%
Note:
(1) BEV (Battery Electric Vehicles). Veicoli elettrici a batteria compreseautovetture completamente elettriche e furgoni commerciali
(2) PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicles). Veicoli che combinano un motorea benzina o diesel con un motore elettrico ed una batteria ricaricabile
(3) PEV (Plug-in Electric Vehicles). Veicoli completamente elettrici chepossono essere ricaricati da una fonte esterna di energia elettrica.BEV è un sottoinsieme di veicoli elettrici PEV.
(4) Quota di mercato del segmento passeggeri plug-in sul totale venditeauto nuove (furgoni commerciali esclusi)
Vendita vetture elettriche
Parco veicoli elettrici in
provincia di Trento al
31/12/2016
Tipologia Numero
Autobus 1
Autocarri trasporto 140
Autoveicoli speciali 67
Autovetture 508
Motocarri e quadricicli per trasporto merci 13
Motocicli 45
Motocicli e quadricicli speciali 276
Vendite annuali di veicoli elettrici in Europa per tipo di propulsore (2011÷2015)
prof. ing. Maurizio Fauri
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I principali potenziali fruitori della mobilità elettrica si possono raggruppare in sei tipologie di utenti:
1. utenti privati/pendolari• percorrenze giornaliere medio/basse• percorrenze giornaliere medio/alte e
pendolarismo2. flotte aziendali e della pubblica amministr.
(compreso il trasporto pubblico);3. flotte per il trasporto merci urbano;4. taxi;5. car-sharing;6. turisti ed utenti occasionali.
Caratterizzazione dell’utenza elettrica
Share’Ngo (Car sharing) - Privati/Pendolari urbani
Taxi elettrico alimentato a rinnovabile solare - Roma
Autobus elettrici - Urbino
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E-bike
L’E-bike è una bicicletta a pedalata assistita, in cui alla propulsione delle gambe siaggiunge quella di un motore elettrico che si attiva con il movimento dei pedali. Nellee-bike infatti c’è una centralina elettronica che aziona il motore elettrico solo quando“sente” che il ciclista sta spingendo sui pedali.
Non ci sono pulsanti, acceleratori, leve o quant’altro: il motore elettrico si spegnequando si smette di pedalare, quando si frena o quando si raggiungono i 25km/h, e siattiva quando ce n’è bisogno. L’E-bike non è un ciclomotore elettrico, il quale ha unvero e proprio acceleratore sul manubrio che permettere di regolare la velocità inmodo indipendente dall’uso dei pedali. Art.50 del "Nuovo codice della strada", D.Lgs. 30 aprile
1992 n. 285 e successive modificazioni - Velocipedi
batterie
motore
prof. ing. Maurizio Fauri
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E-bike
La batteria è il cuore della E-bike, ed è ciò che le fornisce energia. La possiamo trovare in diversi punti della bici ma la posizione in questo caso non fornisce alcun elemento sulle sue caratteristiche interne.
• Batteria al posto del porta borraccia• Batteria nel portapacchi posteriore• Batteria sotto sella• Batteria sul manubrio• Batteria posizionata fra ruota posteriore e telaio• Batteria integrata nel telaio• Batteria nello zaino
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Auto Elettriche
PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicles -Veicoli ibridi che combinano un motore a benzina o diesel con un motore elettrico ed una batteria ricaricabile).
BEV (Battery Electric Vehicles - Veicoli elettrici a batteria). I valori sono riferiti alle autovetture completamente elettriche ed ai furgoni commerciali.
prof. ing. Maurizio Fauri
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Auto Elettriche
Il rendimento di un motore elettrico è nettamente superiore a quello di un motore termico: ciò significa che quasi tutta l'energia potenziale è sfruttata in energia meccanica. A differenza del motore termico, il motore elettrico può raggiungere un regime massimo di coppia in pochi istanti ed a livello costante.Le accelerazioni sonolineari e senzainterruzioni, da cuil’assenza di frizionee marce: il motore èsempre collegato.
Grafico Forza- Velocità riferito ad un auto tradizionale: il passaggio da una marcia all’altra permette di inseguirela curva ideale P=F*V=costante. Un motore elettrico permette l’inseguimento diretto.
prof. ing. Maurizio Fauri
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I combustibili fossili tradizionali:- hanno una elevata densità energetica- sono facilmente trasportabili- garantiscono un livello accettabile di sicurezza
[kWh/kg]
10-6 1 10610310-3
Condensatori industriali
Accumulatorielettrochimici
Combustibili fossili
Idrogeno
Combustibili nucleari
Densità di energia per unità di massa
prof. ing. Maurizio Fauri
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1 m
L’energia contenuta nella batteria di un telefono cellulare è pari a
circa 1 Wh e corrisponde al sollevamento di un peso di 360 kg ad un
metro di altezza da terra (circa 7 damigiane di vino “buono”)
1 Wh=
7 damigiane sollevate
di 1 metro
Quanto vale l’energia?
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
1 m
L’energia contenuta in un litro di benzina è pari a 10.000 volte
quella contenuta nella batteria di un telefono cellulare
1 litro benzina =
10 kWh=
70.000 damigiane sollevate di 1 metro
Quanto vale l’energia?
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
AUTO A COMBUSTIONE INTERNA1 litro benzina 1,5 Euro (10 kWh teorici, 3 kWh utili) 16 km
0,1 €/km
AUTO ELETTRICA1 kWh elettrico 0,21 Euro 5-6 km
0,035 €/km
Quanto vale l’energia?
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Modalità di ricarica
Modalitàdi ricarica
Connessionelato alimentazione
Connessionelato veicolo
Monofase TrifaseComunicazione
con il veicoloBlocco
1Presa con contattodi terra o presa CEE
Tipo 2max 16 A
3,7 kWmax 16 A11,0 kW
Nessuna Nel veicolo
2Presa con contattodi terra o presa CEE
Tipo 2max 16 A
3,7 kWmax 32 A22,0 kW
Modulo di comunicazione
integrato nel cavo di ricarica
Nel veicolo
3 Presa tipo 2 Tipo 2max 16 A
3,7 kWmax 63 A43,5 kW
Modulo di comunicazione integrato nella
stazione di ricarica
Nel veicolo e nella
presa di ricarica
4Cavo di ricarica fisso
nella stazione di ricarica
Tipo 2“Combo”
CC bassa tens. max 38 kWCC alta tens. max 170 kW
Modulo di comunicazione integrato nella
stazione di ricarica
Nel veicolo
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
(solo A CASA in luoghi confinabili)1. Connettore di ricarica AC del veicolo elettrico2. Cavo di ricarica Modo 2 con stazione portatile3. Presa a muro (Schuko o Industriale)
1. Connettore di ricarica AC del veicolo elettrico2. Cavo di ricarica Modo 3
3. Stazione di ricarica Modo 3
1. Connettore di ricarica DC del veicolo elettrico2. Cavo di ricarica Modo 4 (integrato in stazione)3. Stazione di ricarica Modo 4
Modalità di ricarica
prof. ing. Maurizio Fauri
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Infrastrutture di ricarica
Tipologie di sosta per la ricarica elettrica
• Sosta prolungata (2 ÷ 10 ore) - I sistemi di ricarica ottimali in questo caso sonoquelli “normal power”
• Sosta breve (30 min ÷ 2 ore) – Sono indicati sistemi di ricarica “normal power”, conpotenza pari a 7 kW o 22 kW
• Fermata (inferiore a 30 minuti) – Si rendono inevitabili soluzioni “high power”,preferibilmente presso gli attuali distributori di carburante
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Infrastrutture di ricarica
Prese/connettori AC
Tipo 1 Tipo 2 Tipo 3
Geometria unica Geometria unica Tre diverse geometrie
Impiego solo lato veicolo Impiego lato veicolo e lato rete Uso solo su lato rete
Potenza di carica fino a 7,4 kW
Corrente di carica fino a 32 A
monofase
Potenza di carica fino a 43,5 kW
Corrente di carica fino a 63 A da
monofase a trifase
Potenza di carica fino a 43,5 kW
Corrente di carico fino a 63 A
Monofase, bifase, trifaseNon rilevante per il mercato europeo,
poiché il tipo 1 offre troppo poche
possibilità per le reti europee trifase
Grazie alla soluzione tecnica convincente,
ad aprile 2014 è stato proclamato
standard dal Parlamento europeo
Utilizzato in parte in Francia e in Italia per via
della protezione aggiuntiva contro il contatto
accidentale tramite uno shutter
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Infrastrutture di ricarica
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Infrastrutture di ricarica
Prese/connettori DCCHAdeMO CCS Combo
Geometria unica Geometria unica
Impiego solo lato veicolo Impiego lato veicoloI veicoli dotati di questo standard hanno quindi due connettori:
- CHAdeMO per le ricariche Fast DC- Connettore per la ricarica in AC (normalmente Tipo 1)
Consiste in un unico connettore di ricarica sul veicolo elettrico, che consente sia la ricarica rapida in corrente continua (DC) sia la
ricarica lenta in corrente alternata (AC). In Europa il CCS è realizzato a partire dal connettore Tipo 2, per cui il sistema
prende il nome di Combo2
prof. ing. Maurizio Fauri
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Infrastrutture di ricarica
Distribuzione delle colonnine di ricarica in provincia di Trento
Punto di ricarica pubblico
Punto di ricarica privato
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
• Sviluppo della rete infrastrutturale di ricarica
(sistemi di pagamento aperti, uniformità
della distribuzione territoriale, facilità di
accesso, ecc.)
• Incremento del numero di vetture elettriche
circolanti
• Tipologia ed entità delle incentivazioni
• Definizione dei compiti di regia della PAT
Punti strategici del Piano
P.P.M.E. – Piano Provinciale per la Mobilità Elettrica
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
P.P.M.E. – Piano Provinciale per la Mobilità Elettrica
Obiettivi:• riduzione delle emissioni di gas serra e miglioramento delle condizioni
ambientali;• prevenzione e contenimento dell’inquinamento acustico;• aumento dell’attrattività del territorio trentino e della qualità
dell’ambiente a beneficio dei cittadini, dell’economia e della società nelsuo insieme;
Indirizzi di intervento1. agevolare la realizzazione funzionale ed economica delle
infrastrutture di ricarica2. incentivare economicamente l’acquisto di veicoli elettrici3. stabilire strumenti regolatori e disposizioni tecnico-normative
specifiche
prof. ing. Maurizio Fauri
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Provincia autonoma di TrentoLa Provincia autonoma di Trento ha accolto gli indirizzi europei e nazionaliracchiudendoli nel PEAP - Piano Energetico Ambientale Provinciale (2013÷2020).In particolare il PEAP prevedeva, per il settore trasporti, una crescita di veicoli elettricia partire dal 2015 in avanti, ipotizzando una presenza sulle strade provinciali al 2020di un numero compreso tra 1000 e 5000 auto elettriche e ibride
P.P.M.E. – Piano Provinciale per la Mobilità Elettrica
Il PPME si riconduce allo scenario più ampio della mobilità sostenibile disciplinato dal Disegno di Legge provinciale n.177/2016.
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
P.P.M.E. - Future Infrastrutture di ricarica
Per la stima del numero ed ubicazione delle colonnine di ricarica per la provincia di Trento si sono considerati gli aspetti caratteristici del territorio locale seguenti:
Comuni - Si ipotizza almeno una colonnina di ricarica per ogni Comune del Trentino.Ma data la forte disomogeneità della dimensione dei Comuni, ai fini dello sviluppodell’infrastruttura di ricarica, si ipotizza almeno una colonnina di ricarica per ogni“centro abitato” della provincia di Trento, per un totale di circa 250 punti di ricarica.
Nuclei familiari - Nel 2015 il numero di nuclei familiari era pari a 233.001. Si ipotizzauna colonnina di ricarica lenta al 2025, per la ricarica notturna, ogni 800 famiglie(il PNIRE ipotizza 1 colonnina ogni 3000 abitanti al 2020)
Imprese - Si ipotizza l’installazione di almeno 1 colonnina di ricarica per ogni aziendacon più di 50 addetti (dal censimento 2011 risultavano attive 38.760 imprese, dellequali 305 avevano più di 50 addetti)
Alberghi - Si ipotizza 1 colonnina di ricarica ogni albergo, per un totale di 1600colonnine circa
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
P.P.M.E. - Future Infrastrutture di ricarica
Parcheggi – Considerando solo il Comune di Trento, i parcheggi più importanti sono 21 con unacapacità di posti auto pari a circa 5.820 (il parcheggio maggiore è quello dell’Area ex Zuffo (P9)con 1.089 posti auto). Ipotizzando per tali parcheggi una colonnina di ricarica ogni 150 postiauto si prevedono almeno 36 punti di ricarica
Ricarica lungo la strada – Vista la copertura puntuale indicata dagli altri fattori ed un numerocomplessivo di circa 600.000 veicoli si possono ipotizzare circa 10 punti di ricarica rapidapresso le stazioni di carburanti sul percorso autostradale e sulle arterie principali.
Ubicazione colonnine
N. punti di ricarica
Ricarica
«rapida»
Ricarica
veloce
Ricarica
lentaTotale
a) Punti di interesse (1 punto di ricarica per centro abitato) 84 168 252
b) Nuclei familiari (1 ricarica lenta ogni 800 famiglie) 292 292
c)Imprese (1 colonnina per imprese con piùdi 50 addetti)
102 203 305
d) Strutture ricettive (1 pnt di ricarica ogni albergo) 1600 1600
e) Parcheggi interscambio Comune di Trento 12 24 36
f) Ricarica lungo strada (1 pnt di ricarica ogni 1.000 veicoli) 10 10
Totale 10 198 2.287 2.495
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Strumenti per l’attuazione del P.P.M.E.
Colonnine di ricarica
Anno Previs. Increm. Totale Unitario Totale
2017 % Num. 76 €/colonn. €
2018 100% 76 152 1.000,00€ 76.000€ 76.000€
2019 150% 228 380 1.000,00€ 228.000€ 304.000€
2020 110% 418 798 1.000,00€ 418.000€ 722.000€
2021 70% 559 1.357 1.000,00€ 559.000€ 1.281.000€
2022 30% 407 1.764 1.000,00€ 407.000€ 1.688.000€
2023 20% 353 2.117 -€ -€ 1.688.000€
2024 12% 254 2.371 -€ -€ 1.688.000€
2025 6% 142 2.513 -€ -€ 1.688.000€
1.688.000,00€
Colonnine Contributo
€ -
€ 200.000
€ 400.000
€ 600.000
€ 800.000
€ 1.000.000
€ 1.200.000
€ 1.400.000
€ 1.600.000
€ 1.800.000
€ 0
€ 100.000
€ 200.000
€ 300.000
€ 400.000
€ 500.000
€ 600.000
2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025
Contributo colonnine di ricarica
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
0
100
200
300
400
500
600
2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025
Numero colonnine di ricarica
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento42
Previsione delle installazioni delle stazioni di ricarica «pubbliche»
20 30 40 5090
160
220270
300
100
250
2019
10
20212018 2020 2022
180
310
350Stazioni Quick
Stazioni Fast
~350
Infrastrutture
di ricarica al
2022
3 - 22 kW
50 kW
Strumenti per l’attuazione del P.P.M.E.
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Veicoli elettrici
Tassa proprietà
Anno Previs. Increm. Totale Unitario Totale Totale
2017 % Num. 1050 €/veicolo € €
2018 35% 368 1.418 3.000,00€ 1.102.500€ 425.250€
2019 50% 709 2.126 3.000,00€ 2.126.250€ 637.875€
2020 50% 1.063 3.189 3.000,00€ 3.189.375€ 956.813€
2021 40% 1.276 4.465 3.000,00€ 3.827.250€ 1.339.538€
2022 30% 1.340 5.805 3.000,00€ 4.018.613€ 1.741.399€
2023 25% 1.451 7.256 -€ -€ 1.751.498€
2024 23% 1.669 8.925 -€ -€ 2.039.526€
2025 20% 1.785 10.710 -€ -€ 2.256.068€
14.263.988€ 11.147.966€
Veicoli Contributo
-
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
-
500
1.000
1.500
2.000
2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025
Immatricolazione veicoli elettrici
€ -
€ 5.000.000
€ 10.000.000
€ 15.000.000
€ 20.000.000
€ -
€ 1.000.000
€ 2.000.000
€ 3.000.000
€ 4.000.000
€ 5.000.000
2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025
Contributo acquisto veicoli elettricie mancato introito tassa di proprietà
Strumenti per l’attuazione del P.P.M.E.
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Reg. Delib. N. 1922/2017 - Approvazione dei criteri attuativi di cui all'articolo 14, comma 2, lettera g) della legge provinciale sull'energia 4 ottobre 2012, n. 20, concernenti l'incentivazione delle persone fisiche, enti privati e imprese per l'acquisto di sistemi di ricaricaper autoveicoli e biciclette elettriche e modifiche alla deliberazione n. 1768/2017
Reg. delib. n. 1768/2017 (modificata con deliberazioni n. 1922 di data 16/11/2017 e n. 497 del 23/03/2018 - Approvazione dei criteri attuativi di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e) ed f) della Legge provinciale sull'energia 4 ottobre 2012, n. 20, concernenti l'incentivazione delle persone fisiche ed enti privati per l'acquisto e dei rivenditori di autoveicoli per la vendita di veicoli elettrici o ibridi plug-in
Da 1500 € (acquisto di motoveicoli elettrici) a 4000 € (BEV ed BEV con REX appartenenti alle classi M1, N1 e N2)
Solo per IMPRESE
1.000 € max di contributo coprente il 50% del prezzo di acquisto di ogni e-bike a meno del contributo dipendente (dal10% al 30%). Totale max per impresa 50.000 €.
Le domande da presentare entro un anno dalla data di prima fattura di acquisto (che comunque non potrà essere antecedente al 16 giugno 2017)
1.500 € max per stazione ricarica veicoli (max 5 stazioni per richiedenti)
500 € max per stazione e-bike con presa Schuko (max 1 stazione per richiedente)
Reg. delib. n. 2078/2017 - Approvazione dei criteri attuativi di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e) ed f) della Legge provinciale sull'energia 4 ottobre 2012, n. 20, concernenti la realizzazione di iniziative innovative mediante l’incentivazione di progetti di mobilità sostenibile negli spostamenti casa lavoro con biciclette a pedalata assistita conformi al disposto dell’articolo 50 del nuovo Codice della Strada e denominate «e-bike»
Strumenti per l’attuazione del P.P.M.E.
prof. ing. Maurizio Fauri
Università degli Studi di Trento
Benefici ambientali• Riduzione delle emissioni (circa 10.000 ton/anno evitate di CO2)
• Riduzione dell’inquinamento acustico (minor numero di barriere antirumore)
Comunicazione• Programma di sensibilizzazione e comunicazione• Creazione di un logo e di uno slogan
Conclusioni• Necessità di una regia da parte della PAT per:
o accelerare il processo di diffusione della mobilità elettrica (comunicazione)o standardizzare ed uniformare i sistemi di ricarica e di pagamentoo coordinare le iniziative pubbliche e private (localizzazione infrastrutture)o definire ed elargire le incentivazioni
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