il cancro del cardias laccesso addominale transiatale acoi
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Il cancro del cardiasIl cancro del cardias
L’accessoL’accessoaddominale transiataleaddominale transiatale
ACOIACOI
Ospedale S. EugenioUOC Chirurgia Generale, Addominale e Toracica
Direttore: Prof. Massimo Carlini
cmcm55
55
22
0011
TypeTypeII
TypeTypeIIII
TypeTypeIIIIII
Adenocarcinoma dell’Adenocarcinoma dell’esofago distale esofago distale (Barrett)(Barrett)
AdenocarcinomaAdenocarcinomadel cardiasdel cardias
Adenocarcinoma dellaAdenocarcinoma dellaregione sottocardialeregione sottocardiale
ClassificazioneClassificazionedi Siewertdi Siewert
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
• Quali pazienti sottoporre a chirurgia?Quali pazienti sottoporre a chirurgia? bevitori,fumatori insuff. respiratori e cardiovascolaribevitori,fumatori insuff. respiratori e cardiovascolari
• Quali forme resecare in prima istanza?Quali forme resecare in prima istanza?T, N, M, stadio, biologiaT, N, M, stadio, biologia
• Quale estensione dell’exeresi?Quale estensione dell’exeresi?stomaco, esofago, linfonodistomaco, esofago, linfonodi
• Quale tipo di accesso?Quale tipo di accesso?toracotomico, transiataletoracotomico, transiatale
Quali risultati in base al tipo di accesso?Quali risultati in base al tipo di accesso?morbilità, mortalità, sopravvivenzamorbilità, mortalità, sopravvivenza
ProblemiProblemi
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
T1, T2, T3 istologico, cN-, M0T1, T2, T3 istologico, cN-, M0Resezioni radicali ad intento curativoResezioni radicali ad intento curativo
T3 bulky, evidenza di cN+T3 bulky, evidenza di cN+Resezioni palliativeResezioni palliative
T4, cN+T4, cN+ (“secondo tumore” linfonodale)(“secondo tumore” linfonodale), M1, M1CHT, CHT+RT neoadiuvante o primariaCHT, CHT+RT neoadiuvante o primaria
La chirurgia del cancro del cardiasLa chirurgia del cancro del cardias
RatioRatio
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
L’estensione dell’exeresiL’estensione dell’exeresinelle resezioni curativenelle resezioni curative
in base al tipo di accessoin base al tipo di accesso
• Volume di exeresi gastricaVolume di exeresi gastrica
• Volume di Volume di exeresi exeresi esofageaesofagea
• Volume della linfoadenectomiaVolume della linfoadenectomia
ProblemiProblemi
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
GP GP in:in: T1 –T3 microT1 –T3 microEsame istologico estemporaneo negativoEsame istologico estemporaneo negativodi margini di sezione e linfonodi addominalidi margini di sezione e linfonodi addominali
GT GT in:in: T3 bulky, T4T3 bulky, T4**Esame istologico estemporaneo positivoEsame istologico estemporaneo positivodi margini di sezione e linfonodi addominalidi margini di sezione e linfonodi addominali
Nessuna differenza in morbilità, mortalità, sopravvivenzaNessuna differenza in morbilità, mortalità, sopravvivenza
MessaggioMessaggio
Volume di exeresi gastricaVolume di exeresi gastrica
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005*(trattamenti neoadiuvanti)*(trattamenti neoadiuvanti)
Distanza di sezioneDistanza di sezione dal tumoredal tumore
2 cm2 cm 30% 30% (Papachristou, Husemann, Molina)(Papachristou, Husemann, Molina)
5 cm5 cm 12% 12% (Ellis, Moreaux, Subier)(Ellis, Moreaux, Subier)
> 6 cm> 6 cm 5% 5% (Peracchia, Ribet)(Peracchia, Ribet)
10 cm10 cm 0% ?0% ? (Wong, Tam, Wang)(Wong, Tam, Wang)
Attesa di recidive anastomoticheAttesa di recidive anastomotiche
RatioRatio
Volume di exeresi esofagea (1)Volume di exeresi esofagea (1)
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
T T 1-21-2 5-6 cm5-6 cmT 3-4T 3-4** 8-10 cm8-10 cm
MessaggioMessaggio
In ogni caso con negatività dei margini di sezione !In ogni caso con negatività dei margini di sezione !
Volume di exeresi esofagea (2)Volume di exeresi esofagea (2)
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005*trattamenti neoadiuvanti*trattamenti neoadiuvanti
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Volume della linfoadenectomia (1)Volume della linfoadenectomia (1)Field 1Field 1
aastandardstandard
cctotaletotale
bbestesaestesa
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Volume della linfoadenectomia (2)Volume della linfoadenectomia (2)Field 2Field 2
Sedi di metastasi linfonodali inSedi di metastasi linfonodali inserie autoptiche di cancro del cardiasserie autoptiche di cancro del cardias
ogni tipo di Siewertogni tipo di Siewert
Perigastrici e celiaciPerigastrici e celiaci 54%54%PortaliPortali 33%33%Para aorticiPara aortici 33%33%Pancreatici e spleniciPancreatici e splenici 24%24%DuodenaliDuodenali 18%18%EpaticiEpatici 12%12%MesentericiMesenterici 9%9%
Paraesofagei distaliParaesofagei distali 16%16%ParatrachealiParatracheali 9%9%TracheobronchialiTracheobronchiali 8%8%
SopraclaveariSopraclaveari 6%6%CervicaliCervicali 5%5%
IliaciIliaci 6% 6%InguinaliInguinali 2% 2%
AddominaliAddominali Extra -addominaliExtra -addominali
Sons, 1986 Ann SurgSons, 1986 Ann Surg
Field 1Field 1 In ogni casoIn ogni casoeccetto T1, GPeccetto T1, GP
Field 2Field 22a2a In ogni casoIn ogni caso2b-c2b-c T3 bulky – T4, cN+T3 bulky – T4, cN+**
Field 3Field 3 SperimentaleSperimentale
Volume della linfoadenectomia (3)Volume della linfoadenectomia (3)
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
MessaggioMessaggio
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005*trattamenti neoadiuvanti*trattamenti neoadiuvanti
Estensione dell’ exeresiEstensione dell’ exeresiMessaggio generaleMessaggio generale
La maggior parte dei tumori del cardias La maggior parte dei tumori del cardias mostrano unamostrano unadiffusione nodale perigastrica e mediastinica inferiorediffusione nodale perigastrica e mediastinica inferiore
La chirurgia radicale delle forme resecabiliLa chirurgia radicale delle forme resecabili richiede:richiede:gastrectomia totale o prox con esofagectomia distalegastrectomia totale o prox con esofagectomia distale( fino alla vena polmonare inferiore sinistra ) con una ( fino alla vena polmonare inferiore sinistra ) con una linfoadenectomia dei fields 1 e 2alinfoadenectomia dei fields 1 e 2a
Per realizzare queste resezioni, nel corso degli ultimiPer realizzare queste resezioni, nel corso degli ultimi50 anni sono stati proposti 50 anni sono stati proposti diversi tipi di accessodiversi tipi di accessotoracotomico e/o laparotomicotoracotomico e/o laparotomico
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
L’accesso - StoriaL’accesso - Storia
MarshallMarshall 1937 1937 Prima resezione esofagogastricaPrima resezione esofagogastrica(toracotomia sin con (toracotomia sin con
frenotomia)frenotomia)
Ivor LewisIvor Lewis 19461946 Prima resezione Prima resezione addominale conaddominale con
toracotomia dx toracotomia dx (linfectom. (linfectom. mediastinica)mediastinica)
NakayamaNakayama 19591959 Ampie serie di resezioni Ampie serie di resezioni esofago-esofago-
cardiali con toracotomia sinistracardiali con toracotomia sinistra
OrringerOrringer 1978 1978 Esofagectomia senza Esofagectomia senza toracotomiatoracotomia
PinottiPinotti 1981 1981 Esofagectomia transiataleEsofagectomia transiatale
BuessBuess 1991 1991 Esofagectomia Esofagectomia videoendoscopicavideoendoscopica
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
**
VantaggiVantaggi• No cambio di posizioneNo cambio di posizione• No toracotomiaNo toracotomia• Tempo operatorio breveTempo operatorio breve• Minor traumaMinor trauma
SvantaggiSvantaggi• Anastomosi difficileAnastomosi difficile• Frequente apertura pleuraFrequente apertura pleura• Compressione cardiaca Compressione cardiaca
Dissezione mediastinica standard/inferiore - Field 2aDissezione mediastinica standard/inferiore - Field 2aResezione fino a 8-10 cm di esofago distaleResezione fino a 8-10 cm di esofago distale
ObiettiviObiettivi
L’accesso laparotomico transiataleL’accesso laparotomico transiatale
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
La tecnica di PinottiLa tecnica di Pinotti
Il tumoreIl tumore
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Apertura dello iatoApertura dello iato
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
PilastriPilastri
PericardioPericardio
EsofagoEsofago
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Sezione esofagoSezione esofago
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Testina staplerTestina stapler Aorta toracicaAorta toracica
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Tubulo gastricoTubulo gastrico
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Anastomosi esofagogastricaAnastomosi esofagogastrica
Stapler transgastricoStapler transgastricoCarlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Sutura del diaframmaSutura del diaframma
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Rx di controlloRx di controllodopo gastrectomiadopo gastrectomia
prossimale transiataleprossimale transiatale
Linea dell’anastomosiLinea dell’anastomosi
Linea del diaframmaLinea del diaframma
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
RISULTATIRISULTATI
Il cancro della regione esofagogastricaIl cancro della regione esofagogastricaApproccio chirurgico toracotomico/transiataleApproccio chirurgico toracotomico/transiatale
Il cancro della regione esofagogastricaIl cancro della regione esofagogastricaApproccio chirurgico toracotomico e transiataleApproccio chirurgico toracotomico e transiatale
Metananalisi comparativa dei risultati Metananalisi comparativa dei risultati
Accesso N. casi Morbilità Mortalità
Toracico 699 30,9% 8,5%
Transiatale 683 23,6% 6,1%
Stipa 92, Tanigawa 93, Lerut 96, Stark 96, Hsu 97,Graham 98, Wijnhowen 99, Wayman 99, Mauvais 00,
Carlini 02, Hulscher 02, Solerio 03, Zheng 04
Sopravv
31,6%
29,8%
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Pro accessoPro accessotransiataletransiatale
L’accesso all’adenocarcinoma del cardiasL’accesso all’adenocarcinoma del cardiasArticoli indexati 2001-2005Articoli indexati 2001-2005
Pro accessoPro accessotoracotomicotoracotomico
Orringer Orringer 20012001 Monig Monig 20012001Carlini Carlini 20022002Siegel Siegel 20032003Zheng Zheng 20032003van Lanschot van Lanschot 20032003Costi Costi 2004 2004 (VLS)(VLS)
de Boer de Boer 20042004
No differenzeNo differenzeMariette Mariette 20022002Solerio Solerio 20032003
Lekakos Lekakos 20022002Hulscher Hulscher 20022002**Meyer Meyer 20022002**Johansson Johansson 20042004**
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005* Siewert I !* Siewert I !
In letteratura In letteratura l’incidenza delle complicazionil’incidenza delle complicazionirespiratorierespiratorie dopo esofagectomia con e dopo esofagectomia con e senzasenzatoracotomia non è correttamente comparabile,toracotomia non è correttamente comparabile,ma ma è minore nelle serie transiataliè minore nelle serie transiatali
Gli effetti Gli effetti dell’approccio transiatale non sonodell’approccio transiatale non sonovalutabii per la mancanza di grandi casistichevalutabii per la mancanza di grandi casistiche
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Resezioni toracotomiche versus transiataliResezioni toracotomiche versus transiataliComplicazioni respiratorieComplicazioni respiratorie
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Resezioni toracotomiche versus transiataliResezioni toracotomiche versus transiataliComplicazioni localiComplicazioni locali
Stessa incidenza di emorragia postoperatoriaStessa incidenza di emorragia postoperatoria
Stessa incidenza di fistole, deiscenze, stenosiStessa incidenza di fistole, deiscenze, stenosi
L’incidenza di lesioni ricorrenziali L’incidenza di lesioni ricorrenziali e del dottoe del dottotoracico non è misurabiletoracico non è misurabile
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
La chirurgia radicale del cancro del cardiasLa chirurgia radicale del cancro del cardias
Resezioni toracotomiche versus transiataliResezioni toracotomiche versus transiataliMortalitàMortalità
Nelle resezioni transiatali l’incidenza dellaNelle resezioni transiatali l’incidenza dellamortalità per cause generali è più bassamortalità per cause generali è più bassa
L’incidenza della mortalità per cause localiL’incidenza della mortalità per cause localiè simile è simile
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
L’adenocarcinoma della regione esofagogastricaL’adenocarcinoma della regione esofagogastrica
Esperienza personaleEsperienza personale1986-20051986-2005
145 casi osservati145 casi osservati98 casi operati98 casi operati
47 casi non operati per T4 47 casi non operati per T4 cN+ e/o M1,cN+ e/o M1,patologie cardiovascolari e respiratoriepatologie cardiovascolari e respiratorie o altre condizioni generali invalidantio altre condizioni generali invalidanti
Istituto Regina ElenaIstituto Regina Elena1986-20021986-2002
Ospedale S. EugenioOspedale S. Eugenio2003-20052003-2005
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Resezioni a intento curativo Resezioni a intento curativo 81% 81% (39/48)(39/48)
Resezioni a intento palliativo Resezioni a intento palliativo 19% 19% (9/48)(9/48)
Siewert I Siewert I 11% 11% (11/98) (11/98)
Siewert IISiewert II 49% 49% (48/98)(48/98)
Siewert IIISiewert III 40% 40% (39/98)(39/98)
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Stadio IStadio I 23%23% (11/48)(11/48)
Stadio IIStadio II 56%56% (27/48)(27/48)
Stadio Stadio IIIIII 19%19% (9/48)(9/48)
Stadio IVStadio IV 2%2% (1/48) (1/48)
L’adenocarcinoma della regione esofagogastricaL’adenocarcinoma della regione esofagogastrica
Esperienza personaleEsperienza personale1986-20051986-2005
98 casi operati98 casi operati
Estensione dell’ exeresiEstensione dell’ exeresi
Resezione esofago distale Resezione esofago distale (5-8 cm)(5-8 cm) 100%100%Linfoadenect. mediast. Linfoadenect. mediast. (Field 2a)(Field 2a) 98%98%Anastomosi meccanica Anastomosi meccanica 100%100%
Gastrectomia totale Gastrectomia totale 69% 69% (33/48)(33/48)
Gastrectomia prossimale Gastrectomia prossimale 31% 31% (15/48)(15/48)
Conversione a toracotomiaConversione a toracotomia 2% 2% (1/48)(1/48)
L’accesso laparotomico transiataleL’accesso laparotomico transiataleall’adenocarcinoma del cardiasall’adenocarcinoma del cardias
Esperienza personaleEsperienza personale1994-20051994-2005
48 casi operati48 casi operati
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
MorbilitàMorbilità 27% 27% (13)(13)
Cardio-polmonareCardio-polmonare 10% 10% (5)(5) ChirurgicaChirurgica 17% 17% (8)(8)
Mortalità Mortalità (ASA III)(ASA III) 8% 8% (4)(4)
Cardio-polmonare Cardio-polmonare 2% 2% (1)(1) ChirurgicaChirurgica 6% (3) 6% (3)
Sopravv. a 5 anniSopravv. a 5 anni 29,8%29,8%
Recidiva locale Recidiva locale (a 3 anni)(a 3 anni) 21% 21% (10/48)(10/48)
RisultatiRisultati
L’accesso laparotomico transiataleL’accesso laparotomico transiataleall’adenocarcinoma del cardiasall’adenocarcinoma del cardias
Esperienza personaleEsperienza personale1994-20051994-2005
48 casi48 casi
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Il cancro della giunzione esofagogastricaIl cancro della giunzione esofagogastricaApproccio chirurgico toracotomico/transiataleApproccio chirurgico toracotomico/transiatale
L’approccio transiatale consenteL’approccio transiatale consente
• Tempo operatorio più breve, minor trauma e sanguinamentoTempo operatorio più breve, minor trauma e sanguinamento• Resezione esofagea radicale fino alla vena polmonare inf.Resezione esofagea radicale fino alla vena polmonare inf.• Adeguata dissezione mediastinica inferiore (field 2a)Adeguata dissezione mediastinica inferiore (field 2a)• Anastomosi meccaniche difficili ma sicureAnastomosi meccaniche difficili ma sicure• Minor dolore post-operatorioMinor dolore post-operatorio• Minore incidenza di complicazioni respiratorie post-op. Minore incidenza di complicazioni respiratorie post-op. • Risultati a distanza senza differenze significativeRisultati a distanza senza differenze significative
L’accesso laparotomico transiataleL’accesso laparotomico transiataleall’adenocarcinoma del cardiasall’adenocarcinoma del cardias
Conclusioni (1)Conclusioni (1)
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
Sebbene non definitive, molte osservazioniSebbene non definitive, molte osservazionisono a favore dell’approccio transiatalesono a favore dell’approccio transiatale
Nei casi Nei casi resecabili a intento curativoresecabili a intento curativo, l’accesso, l’accessotransiatale fornisce gli stessi risultati oncologicitransiatale fornisce gli stessi risultati oncologici
dell’ accesso toracotomico, con un minor traumadell’ accesso toracotomico, con un minor traumae una minore incidenza di morbilità e mortalitàe una minore incidenza di morbilità e mortalità
L’accesso laparotomico transiataleL’accesso laparotomico transiataleall’adenocarcinoma del cardiasall’adenocarcinoma del cardias
Conclusioni (2)Conclusioni (2)
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
L’accesso transiatale può costituireL’accesso transiatale può costituirel’approccio di prima scelta neglil’approccio di prima scelta negli
adenocarcinomi del cardiasadenocarcinomi del cardiasresecabili ad intento curativoresecabili ad intento curativo
L’accesso laparotomico transiataleL’accesso laparotomico transiataleall’adenocarcinoma del cardiasall’adenocarcinoma del cardias
Conclusioni (3)Conclusioni (3)
Carlini – Roma - 2005Carlini – Roma - 2005
FINE
Grazie per la cortese attenzione