gesÙ cristo gesÙ cristo re delluniverso re delluniverso anno a mt 25,31-46
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GESÙ CRISTOGESÙ CRISTO RE RE
DELL’UNIVERSDELL’UNIVERSOO
ANNO A ANNO A
Mt 25,31-46Mt 25,31-46
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12 In quel tempo, Gesù disse ai suoi In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:discepoli:
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
«Quando il Figlio «Quando il Figlio dell’uomo verrà dell’uomo verrà nella sua gloria, nella sua gloria, e tutti gli angeli e tutti gli angeli con lui, siederà con lui, siederà sul trono della sul trono della sua gloria.sua gloria.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12 Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Egli separerà gli uni dagli altri, come il Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà pastore separa le pecore dalle capre, e porrà
le pecore alla sua destra e le capre alla le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. sinistra.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, destra: “Venite, benedetti del Padre mio,
ricevete in eredità il regno preparato per voi ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, fin dalla creazione del mondo,
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
perché ho avuto fame e mi avete dato da perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato mangiare, ho avuto sete e mi avete dato
da bere,da bere,
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
ero straniero e mi avete accolto, nudo e ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete mi avete vestito, malato e mi avete
visitato, ero in carcere e siete venuti a visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. trovarmi”.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Allora i giusti gli risponderanno: Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto “Signore, quando ti abbiamo visto
affamato e ti abbiamo dato da mangiare, affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere?o assetato e ti abbiamo dato da bere?
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Quando mai ti abbiamo visto straniero e Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a malato o in carcere e siamo venuti a
visitarti?”. visitarti?”.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
E il re risponderà loro: “In verità io vi E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, solo di questi miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me”. l’avete fatto a me”.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Poi dirà anche a quelli che saranno alla Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i
suoi angeli, suoi angeli,
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
perché ho avuto fame e non mi avete perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non dato da mangiare, ho avuto sete e non
mi avete dato da bere, mi avete dato da bere,
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12 ero straniero e non mi avete accolto, ero straniero e non mi avete accolto,
nudo e non mi avete vestito, malato e in nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. carcere e non mi avete visitato”.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Anch’essi allora risponderanno: Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto “Signore, quando ti abbiamo visto
affamato o assetato o straniero o nudo o affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo malato o in carcere, e non ti abbiamo
servito?”. servito?”.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Allora egli risponderà loro: “In verità io Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete uno solo di questi più piccoli, non l’avete
fatto a me”. fatto a me”.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12 E se ne andranno: questi al supplizio E se ne andranno: questi al supplizio
eterno, i giusti invece alla vita eterna». eterno, i giusti invece alla vita eterna».
GESÙ CRISTOGESÙ CRISTO RE RE
DELL’UNIVERSDELL’UNIVERSOO
ANNO A ANNO A
Mt 25,31-46Mt 25,31-46
SI SIEDERÀ SI SIEDERÀ SUL TRONO SUL TRONO DELLA SUA DELLA SUA GLORIAGLORIAE SEPARERÀ E SEPARERÀ GLI UNIGLI UNIDAGLI ALTRIDAGLI ALTRI
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Il giudizio è elemento centrale della fede cristiana.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
La sua portata universale, per cui riguarda ogni uomo, va intesa anche nel senso di giudizio di tutto l'uomo, ovvero, come sguardo di Dio che fa emergere il
bene e il male che abitano nel cuore dello stesso uomo: «Il medesimo uomo è in parte salvato e in parte condannato» (Ambrogio, In Ps. CXVIII Expositio, 57).
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Il giudizio è anche l'atto attraverso cui Dio può instaurare la sua giustizia e la
sua signoria sulla storia e sull'umanità. Il giudizio è misura di giustizia divina nei confronti di tutti coloro che nella storia
sono stati oppressi e sfruttati dagli uomini, che nella vita sono stati soltanto vittime, senza soggettività, senza voce,
senza diritti.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Il giudizio rileva in particolare l'omissione, il peccato del non fare.
Ovvero, il peccato più diffuso e che più facilmente si può coprire con
giustificazioni e scuse. Il «non amare» è il grande peccato.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
Questo sguardo di Dio giudica anche il tipo di sguardo che abbiamo sul
povero e sul bisognoso.Il giudizio divino giudica il nostro
chiudere le viscere a chi è nel bisogno (1Gv 3,17).
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
L'universalità del giudizio emerge anche dal fatto che si fonda sulla valutazione di
gesti umani, umanissimi, fatti (o non fatti) da credenti e da non credenti.
Matteo 3,1-12 Matteo 3,1-12
I semplici gesti di aiuto, carità e vicinanza espressi in Mt 25,31-46
costituiscono una sorta di grammatica elementare dell'umana relazione con
l'altro. Una grammatica senza la quale non si potrà mai comporre una frase veramente cristiana. Il volto supplice
dell'altro mi interpella: l'uomo è colui che risponde di un altro uomo.
SI SIEDERÀ SI SIEDERÀ SUL TRONO SUL TRONO DELLA SUA DELLA SUA GLORIAGLORIAE SEPARERÀ E SEPARERÀ GLI UNIGLI UNIDAGLI ALTRIDAGLI ALTRI