funghi allucinogeni: una panoramica

26
5/10/2018 Funghiallucinogeni:unapanoramica-slidepdf.com http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 1/26

Upload: wwwpsiconauticain

Post on 08-Jul-2015

357 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

Festi F., 1993, Funghi allucinogeni: una panoramica, Altrove, vol. 1, pp. 117-141

TRANSCRIPT

Page 1: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 1/26

Page 2: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 2/26

FUNGHI ALLUCINOGENI: UNA PANORAIVIICA

(con una bibliograTia in lingua italiana 

rirerita anche ai vegetali psicoattivi) 

Non è facile, nel contesto stor ico at tuale, par lare d i sostanzepsicoa ttive senza cadere ne l bana le o senza darne un'immagine l imi tatae l imitante. Gl i anni d'oro del la psichedel ia , tra i l '60 ed i l '70, sembrava-no precludere, per lo meno ne l le lo ro fas i p iù p recoc i, ad un 'aperturanella cons ideraz ione d i ques te sos tanze. Speranze pur troppo smorza tenegl i anni successiv i, con un incedere d i rest riz ion i che, at traverso var imeccanismi, hanno por tato a l la s i tuazione at tuale , in cui ass is t iamo al laconvivenza, tutt'a lt ro che pac ifi ca, t ra realtà mu ltifo rm i : da un la to la

"guer ra a lla d roga", che dov rebbe avere come p rinc ipa li ob ie ttiv i lesostanze capaci d i generare toss icodipendenza (quali oppiacei, cocaina,

eccetera .) , ma che coinvolge in ef fet t i quals ias i sostanza psicoatt iva non"accettata " socialmente'.

F r a n c e s c oF e s t i

(R ov ere to ,I ta l ia ) .

E t nob o tan i -

117

C O , m e m -

b r o de l l aS IS S C

I modi con cui 'ifunghi al lucino-

gen i hannoin flui to su disci-pline apparente-mente d istanti o

comunque conpercorsi rara-mente interse-

ca ntesi. I funghial lucinogeni, in

quest'ottica, rap-presentano un

elemento uni fica-tore interdiscipli-

nare.Allavoro è

annessa ( paginaXXX) una brevebibliografia dei

lavori p iù rappre-se ntativ i pubbli-ca ti In Ita lia e inlingua st rani era.

Page 3: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 3/26

Funghi-pietraguatemal techi(1000 a.C . - 500Ò ;C.)

Dall'altro una p iu ttos to fitta sch ie ra d i persone che u til izzanoab itua lmente a lcune d i ques te sos tanze , i n modo p i ù o meno so t t e rra -neo e senza incorrere nei dele te r i e ffett i a cui esse sono assoc ia te (su lmodello degli oppiacei e composti a ff in i) ne llo s te reo tipo dell'opinionepubblica : si devono qui inc ludere innanzi tut to i consumator i d i der iva tidella C a n nabis , sul cu i numero s i tende a min imizzare, sia da par te de ile g islatori, s ia da par te de i mass med ia 2

• Ma es i s te anche un mondo i ncui l'ut il izzo ludico d i sos tanze più "impegnative" (qua l i per esempio g l ia llucinogeni) , s i mesco la a lla ricerca d i un imp iego "positivo" d i questesostanze, impiego che r ica lca - sebbene in un contesto socia le e cultura-le differente - il ruo lo d i s t rumento per la cresci ta spiritua le che i vegeta-l i psicotropi hanno ne lle culture tradizional i.

U lt ima , ma n on c erto p er importa nz a, la real tà del la r icercascientifica . Lo spe ttr o de lle scienze che s i sono occupate d i sos tanzepsicoattive è mol to vas to, anche se i p rogressi nelle singole d isc ip l inesono stati e sono legati a i moment i s to ric i e, cosa importante, a l rappor-

to con la leg is laz ione. Un pesante b locco a l le possib i li tà d i avanzamentoin campo b iomedico e ps ico logico è infatt i der ivato dal l 'esplic ito o imp li-cito d ivie to d i sper imentazione su soggett i vo lon ta ri: b locco che s i riflet-

ott iene sussidi statal i, mentre è pesantemente pe rsegui to ch i fuma deboli euforizzanti chesono relat ivamente innocui. [ ... ] Questa situazione rappresenterà certamente un enigma per

g li antropologi socia l i del futuro " (Emboden, 1979: pag 43).

2 - Soprat tu t to perchè un numero e levato d i pers one che consumano deriva ti de llaCannabis senza r i levabi l i ef fet t i col latera li , o comunque con effet t i collatera li molto menopesant i del tabacco e del l'a lcoo l (per cita re so lo due tra le sostanze psico att ive socia lmen-te "accettate ") , ma l co llimerebbe con la legislazione restrit tiv a nei loro confron ti o con lafa cilmente s fa tab i le a f fermazione che ess i cost itu isco no s em p re un "trampo lin o" verso le"droghe pesant i".

Page 4: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 4/26

te anche su lle poss ib il ità terapeutiche che g l i a lluc inogeni (o , p iù recen-temente, g li enta ttogeni qua li la MDM A) sembrano of fr ire.

È d'a ltr a pa rte vero che a lcune b ranche de lla r icer ca sullesostanze psicoa ttive (in pa rticola re que lle d i o rig ine natu ra le ) sonocomunque p rogred ite, forse perché sv incola te da i p rob lemi cu i s i è fattocenno p iù sopra.

Pr imo f ra tu t t i l 'app roccio an tropo log ico, centra to in par tico lare

su cul ture tradiz ional i, che sopra ttu tto neg li u lt im i ann i ha fornito da tiessenzial i per un 'ana lisi che traval ica i l puro ut il izzo de lle sostanze ps i-coatt ive d'orig ine na tu ra le . Sarebbe d if fic ile pensare, per esempio, aduna stor ia de lle re l ig ion i che, ignorando e lement i informat iv i provenient ida l confronto t ra concez ion i re ligioso-cu ltura li a t tua li o de l l'immediatopassa to , s i basasse so lo su da t i s to ric i. Né s i possono d imen ticare icontr ibuti pra tici, in termin i d i sostanze ut il izzab il i da lla medic ina occ i-denta le , che l'e tnobotan ica ( in teressante ibr ido t ra antropolog ia e bota-nica, ove i l botanico assume su d i sé par te de lle competenze de ll 'antro-po logo, ovvero s i ap re ad un rappor to d i in te rd isc ip lina rie tà de lla cu inecessità d iremo p iù avanti ) ha prodot to e sempre d i p iù produce.

Esiste tut tavia un pericolo di ordine epistemologico, in sito ne lla

s trut tu ra s tessa de ll'approccio sc ien tif ico occiden ta le . L 'antropologia,non d iscostandos i in c iò da quas i tu t te le d isc ip line interessate a llo s tu-dio del le sostanze psicoatt ive , tende ad e laborare i dati racco lt i secondomodel li intern i e con l 'u t il izzo d i competenze l imi ta te a l campo d i lavoro

dell'antropologo , o tut t'a l p iù comprenden ti una c ir coscr it ta "fascia d irispetto" . V i è , in a lt ri te rmin i, una tendenza a lla f rammentaz ione de llee laboraz ion i che d iv iene v ia v ia p iù p ro fonda quanto p iù c i si ino lt ra

Page 5: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 5/26

all 'in te rno d i discip line che u tiliz zano la parce llizzazione come approccionormale a i problemi. Ne sono un esempio la psicofa rmacolog ia e la neu-rofisiologia, scienze che devono molto a i c ompos ti p sicotropi e che nehanno fa tto u n v a n taggioso s trumen to d i lavoro f i n dai loro albori, mache troppo spesso ne usano la mo lecola astraendo l a da quel lo che è unsuo più vasto contesto.

Pe r contro, s emp re d i p iù si re nde pre ss an te l'e sigenza d i

un 'analisi orizzontale, in te r - o a lmeno m ulti -d iscip linare, soprattu tto nelcampo de l l e sc ienze de l l'uomo. Necessità che è partico la rmen te p res -sante ne llo s t udio degli sta ti d i coscienza, ove l a visio ne d ev'essere"orizzontale " quas i p er defin izio ne e, sull'onda dei consisten ti vuotiinterpretativi, s emp re p iù s i f a s t r ada l'impellenza d i un considerazioneglobale . In questo contesto è da leggere la tendenza a riscoprire i l valorescient if ico degli aspet t i sogget tiv i d e ll 'esperienza, non g ià come legamea vitalism i d i pre-w undtiana memor ia.

P ropos ito d i ques to b reve scritto , necessariam ente sinteticodata la vast ità dell'argomento, è quello d i passa re in r assegna i mod i

con cui una categoria d i sos tanze ps ico trope na tura li, i fungh i a llucino-geni, ha in flu ito su d iscip line appa ren temen te d is tan ti o comunque apercorsi ra ramente in te rsecantisi . S i può d i re che essi ( i funghi a l luc ino-geni, ma c iò vale certamente per a l tre categorie d i sostanze psicot rope)possono cos ti tu ire un esempio d i e lemento unif icatore ad e levato valoreeuristico, pur senza d imentica re che, comunque, la vera chiave interpre-tativa è e dev'essere sempre l'uom o nella sua interezza; dai processibiochimico-fis iologici che cost ituiscono il substrato della coscienza, allad imensione u lt rapersonale del le strutture sociali e storiche.

Una prima impor tan te es igenza ha cara t tere tassonomico e ter-m inologico: la quest ione va oltre l'amb ito s trettamen te scien tifico persconf inare in quello giur idico (dove non esistono a ltro che "stupefacen-ti") e politico (dove il massim o della discrim inazione è tra "droghe" leg-gere e pesant i). E non occorre f o rse una class ificazione cos  ì meticolosacome quella propos ta da D ia z [1979] e sommar iamente r iportata Tav . 1 ,in cu i le sos tanze psic otrope sono r aggruppate, come ne lle sc ienzenatu ra li, i n C lass i e Fam iglie . È sufficiente tene re ben d is tin ti i grandiraggruppamenti: ne llo spec ifico no i c i so ffe rmeremo sulle p r i me d u efam ig lie indicate da lle fr ecce

3

, un ite ins ieme in un'unico gruppo disostanze (g l i allucinogeni  appunto), e sul la terza

4

, con la quale i l con -fronto è spesso significativo. In questo senso dunque, gli allucinogeni  sipossono de fin ir e come sos tanze che p roducono, in dos i non toss iche,modif icaz ion i perce tt ivo -cognit ive e de ll'umore, con effetti marginali s u ip rocess i vegetativ i e mnestic i. Pe r questo g ruppo d i compos ti, com -prendenti l 'LSD , la ps ilocina, la psilocibina, la mescal ina, le triptaminesostitu ite (D MT, DET, 5-metossi-DMT, eccetera.) e mo l t i a l t r i, sono stat iproposti termin i d iversi t ra cui psicotomimetici , che sof fre d i una for te

3 - A llu cinogeni, il cui proto tipo è l'LSD e Trance -induttori , il cui p rototipo sono i der ivatidell'ac ido liser gico co ntenut i ne lle Con volvulaceae allucinoge ne. Nel testo c i ri feriremo talvolta

a queste sostanze anche come psicotrope, nel se nso generale di "mod ificatrici de llo stato dicosc ienz a" .

4 - Delirianti (o Deliriogeni), i l cui prototipo sono g li antico liner gici tropanici contenut i nelleSolanaceae.

Page 6: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 6/26

Stru ttu ra tasson om ica daDelay & Deniker (19 61) e Diaz (197 9)

Inducentidep res sione

Psicod is le ttiche(Phantastic a d i L.Lew in )

Iinducent i modifica-

zioni qua lita tive de lla . . /er cez. ed umore ~ .. ,

A llu cinogeni (accento sul - ~ . /le al luc ina zio ni p erce ttive) ~

Trance-induttori (astrazionip iù chemod . percettive)

Cognodislett ici (modifica zio -n i del pensie ro ed immaginaz.

Deliranti (s ta to oniroide; ef-fetti am nestici e veg eta tlv i)

Neurotossi che (c om e i d el-ira nti ma ne uro tossich e)

connotazione negat iva (uso di allucinogeni = malat t ia menta le) e ipotizza 121- con t roppa facilità - l a possib ilità d i p rodurre una p sic os i c on solimezzi farmacologici; psichedelici , equivoco e ta lvolta m istifica nte pe rl'abuso che ne è stato fatto al d i fuor i dell'amb ien te scientifico; m istico -mimetici, psicotonici, eccetera. Solo ent e ogeni , t ra gl i al tri utilizzati a p iùr iprese nel la letteratura scien tifica e non, semb ra sufficientemen te b encostruito: il term ine f u p ropos to nel 1979 da C.A .P . Ruck, J. B igwood, D .Staples, J. Ot t e R .G . Wasson, per descr ivere "s ta t i d i possessione sc ia-manica ed estat ica indot ti da ll 'inges tione d i sostanze modi f icatric i d ellostato d i coscienza". Tuttavia, se la preoccupazione è di t ipo tassonomi-co, "enteogeni" non garantisce una corretta d iscr iminazione a live l lo far-

macologico e ch im i co . I l te rm ine meno equ ivoco c i sembra pe rciò a l lu-cinogeni, che ha il so lo d i fe t to d i porre eccessivo accento sulle modi fi -cazion i percettive, non sempre predominanti: ta le inconven ien te risultaperò notevolmente a ttenuato qua lo ra s i considerino le a lluc inazioni noncome pu ri f enomen i pe rcettiv i ma secondo la concezione d i Hen ry Ey,ossia r ifer ibi li anche al la sfera affett ivo-cognitiva.

Per quest i mot iv i par le remo dunque d i funghi al lucinogeni , divi-dendoli in due gruppi ch imico-farmacologici che però, come vedremopiù avanti , r if le t tono anche d i fferenze in ambi to etnomicologico: il grup- po psi locibinico, i cu i p r inc ip i a ttiv i sono la psilocibina e la ps ilocina

(ass ieme forse ad a lt ri m inor i, la cu i inc idenza su lla s indrome totalesarebbe comunque minima), ed il gruppo isossazol ico , i l cu i compostoatt ivo pr incipale è il musc imo lo (che però non r ip roduce esa ttamente las indrome al luc inosic a del fu ngo in to to  , ch iamando cos ì in causa al tre

Page 7: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 7/26

sostanze \ Mentre il gruppo isossazolico è costitu ito da poche spec iede l genere Amanita  (tra le quali l e p iù d if fuse ed importan ti sono A.mu s cari a  ed A. p a ntherina  ), la ps iloc ib ina e la ps iloc ina hanno una p iùvasta d iffusione nel regno funghi, essendo f in~ ra s ta te iso la te in nume-rose spec ie appar tenent i a i gener i Psiloc y be , Stroph a ria , Panaeolus ,Cono cy be , G y mnopilus , Pluteus  eccetera. Oltre a questi, altr i funghi, che

però non prendere m o qui in considerazione, hanno una p iù o meno con··c lamata attività psicotropa: tra essi la C la v iceps pu r purea  (dal la quale fuin iz ia lmente ricavato l'acido lisergico , che se rvì p o i c ome base per lasin tesi d ell'LSD) ed altre congener i, l ' Am a n it a  citrin a  ed a l tre Aman i tecontenenti bufo tenina (su lle qua li m ancano però dat i farmacologici con-cre ti), i Ly cope r don  trad iz iona lmente ut il izzati dag li ind ios mess icani, edaltr i ancora .

P iuttosto interessante , come esempio d i percorso mul tidiscipli-nare e con implicazioni filosofico-etiche sig nif icative, la storia de i funghipsilocib in ic i n el lo ro r appo rto con le società occidental i, a part ire da lle

prime not iz ie su l loro uso r ipor ta te da miss ionari e d uom in i d i sc ienza a lseguito de i conquis tadore s s pagnoli, f ino a lla recentiss ima espansioneepidemica del loro ut i l izzo a f in i "Iudic i" (e non) in Europa e ne ll'Americasettentriona le . Dopo l a p rima me tà del seco lo XVI e f ino a c i rca i l 1650,sono numeros i i rappor ti spagnoli su ll'uso d i funghi "d iabolic i" (ma inquan to a piante "diaboliche" i d iscendent i d i Aztech i e Maya ne avevanoun in tero arsenale ) da par te degl i ind igen i centro-americani. Tali prati-che e rano ch iara mente os teggia te da i m inistri cattolici. Un aspetto chedovette contribu ire a lla par tico la re avvers ione per i funghi a lluc inogeni,

122 fu cer tamente il te rm ine nahuatl pe r ind icarl i, teonan à catl , traducibile

anche con "carn e di D io o deg li De i": è facil e immaginare come, in que-st o m odo, la cosa potesse suonare b la sfema parodia de l la comunionecon l'Ost ia consacra ta. Grazie dunque ai terroris tic i mezzi di conversio-ne pra ticati dal c le ro ca ttolico, ben coadiuvato in c iò da i conquistadores ,l'uso de i fungh i si ri tirò dalla scena pubblica, sopravvivendo però in pra-t iche occulte più o meno ri fuse nei ri t i della rel ig ione cat tolica.

Vale la pena, a questo proposito, di accennare al s incret ismocattolicesimo-sciamanismo, a pp are nte me nte ta nto d iffu so n elleAmeriche. Malg rado l'es te rio re a lto g rado di fu sio n e tra c redenze e r i tiprovenient i d a i due ambiti c u lturali, è possibil e che, in mol ti casi, si trat-

ti d i un f a l so sincretismo. Il ritu ale para -cattolico e quello sciamanicopossono risultare c o llegat i solo superf ic ia lmente, seguendo v ie e perse-guendo scopi p iù o meno ind ipendent i, avendo spesso i l pr imo funz ionedi alib i (anche introiet ta to) o di copertura, come ai tempi del la cr ist ianiz-zazione forzata. La questione deve certamente essere va lu ta ta (o r i-valu-tata) dagl i antropologi.

Tornando a i funghi, ess i r icompaio no nei prim i a nn i d el '900,

5 - Tra cui quas i ce rtamente il corrispett ivo carboss ilato acido ibotenico, fo rse i l muscazone epro bab ilm ente il (-)-R -4-idro ss i-pirrolidone-(2) e l'acido (-)-1 ,2,3,4-tetra idro-1-metil- fl-carbo-lin-3-carbonico (MTC), quest'ul timo strutturalm ente apparentato con le fl-ca rboline allucino-gene, co stitu ent i attivi delle specie psico trope del gener e Banister iopsis .

6 - Tra cui la P. mexicana, che è forse la più famosa tra le molte Psi locybe uti lizza te in ambitosc iamanico, e la P. sem ilance ata, che è per co ntro la più usa ta nell'a ttuale im piego "ric re ativo"occidentale .

Page 8: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 8/26

quando l'e tnobotan ico W .E. Saf ford afferma che doveva essers i t ra t ta todi una svista e che i l teonanàcatl   corr ispondeva a l peyotl ' . Ne segue unacritica da parte de l med ico mess icano d i o rig ine aust riaca B.P . Reko eduna ser ie d i app rocc i sul campo, poi in te rrott i da lla seconda guer ramondiale, da par te de l l'an tr opologo R.J. Wei tlaner e degli e tnobotaniciR .E. Schu ltes e D.H . Linder. La r iscoperta defin it iva de ll'u so d i fungh iallucinogen i tra le popo lazion i mess icane avviene negli ann i 1953-1958ad ope ra s op ra ttu tto d ei coniu gi R . Go rdon e Va le ntin a Pavlo vnaWasson, e cu lm ina con la pubb licazione dello s torico Les champignons hal lucinogènes du Mexique  nel 1958.

L'ap rir si de ll'in te resse ve rso il rapporto tra funghi e culturenacque ne i coniug i Wasson, come raccon ta lo stesso R. Gordon, pocodop o il loro matrimonio, quando scoprir ono che s i tro vavano, neir iguard i de l mondo fungino, in posiz ioni contrapposte, legate ai r ispett i-v i p opoli d 'origine. Lu i micofobo, come g ran parte de lle popolazionianglo-sassoni, e le i micofi la a l pari de lle genti russe e slave. L 'intuizioneche queste d iffe renze dovevano ave re p ro fond i legam i con l'evolversidel le cul ture e del le relig ioni, l i mise su un percorso d i r icerca che, pas-sando at traverso l 'o rmai int rovabile e prezioso Mushrooms, Russ ia and  history  de l 1957, cu lm inò ne l g ià c itato lavoro su i fungh i messicani e,dopo la scomparsa d i Valen tina Pav lovna, procedette fino a lla recentes compa rsa d i R .G . Wasson. I lavori d i quest'u l timo, c he non e r a unr icercatore di professione, costi tu iscono un ot timo esempio d i coord ina-mento in terdiscip lina re . Eg li s i a ffiancò in fa tt i sempre a spec ia lis ti de ivari settor i che ven ivano d i vo lta in vo lta in teressati a lla r icerca: tra diessi sono da c ita re Roger He im, grande mico logo f rancese, a l qua le s i

d e ve l'ident if icazione d i mo lte spec ie d i fungh i a lluc inogen i ; AlbertHofmann, padre de l l'LSD e p rimo ad iso la re ps iloc ina e ps iloc ib ina daifunghi messicani. Accan to ad essi mol ti a lt ri s tud ios i - s tor ic i, glottolo-gi, chim ici, micolog i, botanici, fa rmaco log i - fu rono chiama ti in causa esiamo cert i che fu p roprio ques ta tendenza ve rso la v is ione g lobale aprodurre g li aspett i pos it iv i ogg i riconosciuti , p iù o meno unan imemen-te , a l la vo ro d i Wasson . Dopo d i lu i i fungh i messican i furono semprepiù a t tentamente s tud ia t iB : dal punto d i v is ta ch imico, c on l'isolamentodi psilocibina e psi locina9 ed il riconoscimen to de lla loro a t tiv ità ps ico -tropa, si in ne scò una sempre più f it ta se rie di rice rche analit iche che

cont inua ancor oggi e che ha porta to a lla scoperta d i mo lt iss ime nuovespecie allucinogene, per lo più tal li ficanti a l di fuor i del Messico10.

7 - I l cactus allucinogeno Lophophora wi ll iamsi i Coul., contenente come pr inc ipale compostoa ttiv o i l derivato fenilelti laminico mescalina e tuttora usato come al lucinogeno dagli indigenidel Messico settentrionale e del le regioni statunitensi più meridional i.

8 - Tra gli altri, è doveroso c i tare Qui Gaston Guzmàn , ch e è ora uno dei mass im i specialistimondiali del genere P silocybe .

9 - S i tratta di composti a nucleo indolico, strutturalmente apparentat i a ll'LSD ed ancora mag-giormente agl i a l luc inogeni d i b re v e  durata meti l-tr iptamina , dimetiltriptamina, 5-metoss i-

dimetiltriptamina .10 - Tra di esse è doveroso citare la Psi locybe semi lance ata (Fr . ex Secr.) Quel. ed ilPanaeolus subbal teatus Berk. & Br. Si affiancano a Queste numerose altr e spec ie de i generiPanaeolus, Stropharia, Psilocybe, In ocy be, Conocy be, Pluteus, Gymnopilus, etc . Un sinteticoprospetto dei funghi a l lucinogen i p resent i in I ta lia è riportat o nella Ta v . 2: alle specie Qui elen -

Page 9: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 9/26

L 'uso trad iz iona le dei fu nghi psilocibinici, neg l i ann i '50 e '60,era esteso pratic amente a tu t to il Mess ico, seppu re con marcate diffe-renze per quan to concerne specie utilizzate, ritu ali ( che potevano anchemancare), modalità d 'ingestio ne e c osì v ia . A I g io rno d'oggi, pur nonessendo sostanz ia lmen te mutata la quest ione d is tr ibu tiva, si può d i reche l'u so dei fungh i a llu cin ogen i v a p rogre ss iv amente rid ucendosi,

alm eno ne lle sue accezion i cu lturali o rig ina rie. Una g ran par te dellaresponsab ilit à d i questo scollam ento del legame stor ico-culturale trapopolaz ion i mess icane e funghi è senza dubbio d a im pu ta re alla loroprogressiva "tu rist izzazione", segui ta al la divulgazione

11

ed alla seguenteinvas ione de l Messico (ovv iamente non c ruenta m a di sicuro cultural-mente d is trutt iva ) d a p arte d i m iglia ia d i giovani statuni tensi al la ricercadi faci l i bott in i "psichedelici". Ciò che non è r iusc ito in decenni d i dom i-nazione spagnola si va a ttuando nell'impa tto con il mondo post-moder-no: non rimane che spe ra re in una ( per quan to improbabile) capacitàimmunogene tica de lle cu l ture sciamaniche nei riguardi de lla te rr ibile

infezio ne da uomo b ianco.La s to ria dei funghi isossazolic i, e soprattu tto d ell ' Am a n i ta 

muscaria, è peculiare sia da un pun to di vis t a e tnom icologic o c he bota-nico. L 'influenza del fungo sullo sviluppo de lle re ligioni in Europa ed inAmerica è senza dubbio notevo le : ne fa nno fede i gra f f iti ru pestr i che lara ff igurano in s ituaz ion i r ituali, recen temente scope rti in Russia 12

, o lao rma i d imos trata (seppur non da tu t ti accettatal3

) identità con il Soma,dio-p ia nta d ei Rig-Veda, e l'Haoma, suo e q uivalente nell 'Avesta '4

. Oancora lo s tretto contesto s cia ma nic o c he, a lmeno fino ag li in iz i delsecolo, la vedeva impiegata ne lla S iberia centrale e settentrionale e che

ancora, come è stato recentemente dim ostrato , la vede usata da a lcun iind ian i de l Nord Amer ica. Ed è attraverso il paziente ed illum inato lavorod i a rcheo log ia linguis tica e d i e tnomicologia co mp arata de i coniug i

cate ne vanno aggiunte diverse altr e la cui psicoatt ività è sospet ta o, addirittura, quasi certama ch e attendono rice rche chim iche mirate. In proposito s i vedano Festi [1985], G itt i et a l.[1983], Samorin i [1990; 199 3].

11 - Cit iamo qu i solam ente Hight Priest d i T . Leary e The teac hing of Don Juan d i C.Castane da, ambedue del 1968, ma la serie di testi , p iù o meno documentati, più o meno"alternat ivi", sa rebbe lunghissima.

12 - Ancora più antiche (7000-9000 anni fa), e sicuramente coinvolgent i fungh i a llucinogeninon appartenenti a l genere Amanita, le testim onianze co sti tuite da alcune pittu re rupestr i delTassi li algerino , recentemente reinterpretate, in chiave di utilizzo di fun ghi psico atti vi, daGiorgio Samor in i [1989; 1992].

13 - C 'è infatti chi vede questa identifica zione co me frutto di un'in terpr etaz ione a zz ardata deiR ig-V eda, chi preferisce accet tare candida ti a questo ruolo già proposti in passato (come laPeganum harmala) , e chi , come Terence McKenna [1992 ], so stiene che il Soma era s ì unfungo, ma del genere Psiloc ybe ( in particolare P . o Strophar ia cubensis) e qu ind i no n delgruppo isossazolico, ma psilocibin ico .

14 - Essi furono fonte d 'echi potenti che si espansero in tutto l'Oriente, tanto che non è senzafondamento pensare (oggi, dopo più di 30 anni di studi etnom icologici) a l b ib lico Albero della

Conoscenza com e ad una metafora, forse già allora parzia lmente svuotata del su o orig inariosignif icato , per quella dispensa tri ce d i conoscenza divina che è l'Amani ta muscaria. Il raccon-to bib lico si ria llaccia peraltro attra verso una via diversa ai funghi allucinogen i, poichè è statopr oposto che i l Paradiso terrest re siano state le fertili, lu ssureggianti t e rre del Sahara paleoli-t ico dove, come si è già accennato , i funghi veniva no sicuramente u t ilizz ati in contesto ritualee per la lo ro specifica att ività allu cinogena (v edi nota 12).

Page 10: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 10/26

Wasson che s i possono in travvedere i res ti d i un poss ib ile an tico cu ltodell'Amanita  (con a ltri funghi e vegeta li p sicoa ttiv i) e steso a tu ttal'Eu ropa, r imas ti come s imbo li d i condensazione nell 'inconscio collett ivodei popoli europei, tan to da d iv ide rli net tamente in micofob i e micof il i.La stessa associazione tra Amanita , gnomi ed a lt ri esser i fantastic i, so li-tamente accantonata come casuale e p riva d'importanza , sembra averela s tessa or ig ine de lle associaz ion i con il rospo e la mosca e dovrebbecer tamente essere s tud ia ta in modo p iù appro fondito. Oscuro r imane ilrapporto tra funghi e s treghe europee anche se, recentemente, s i fas trada l'ipo tes i d i un legame t ra sciamanismo, s tregoneria ed Amanita muscaria  (s i veda, ad esempio, GINZBURG,1989). La questione è proba-b ilmen te mo lto p iù comp lessa : non è fo rse un caso che, per esempio, ilMonte Tonale, t rad iz iona lmente luogo d i Sabba per le s treghe t rentine elombarde, s ia anche uno de i luoghi in cu i la Psi locybe semilanceaea  cre-sce con p iù rigoglio.

AI di là, comunque, del le categor ie e del le specie, r imane la cer-

tezza che i funghi a lluc inogeni (similmente ad alt ri vegeta li ps icoatt iv i)hanno avuto un 'impor tante ruolo ne lla nasc ita de lle cu lture e ne llo sv i-luppo del le rel ig ioni. Ne fanno fede numerose test imonianze archeolog i-che t ra cu i le p iù vivide sono probabilmente a lcune p it ture rupestr i saha-riane, recentemente rein te rp re ta ti in ques to senso da G io rg io SAMORINI(ved i no ta 12). Questo p ro fondo in treccia rs i degli a l lucinogen i con lastoria del l'uomo può fo rse mettere in luce d ive rsa l'uso " Iud ico" che ne

Asin is t ra:Amma-

nita Muscaria A destra:

"Derrumbe" -psi/oc y be caeru-   /escens. Oaxaca,

Méssico.

Page 11: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 11/26

viene fat to negl i u l t imi anni tra le popolazioni occidenta li15. Si tratta d i unfenomeno sparsosi a macchia d 'o lio con la scopert a d ei fungh i norda-meric an i ed europei contenenti psilocibina. È interessante notare comein Ita lia , a differenza de l res to d'Europa dove sono descri tt i nel la lettera-tura medica oltre 400 casi d i r icorso a lle cure ospedaliere per ingestionevolonta ria d i funghi a llucinogeni (g ià ne l 1981 ed in so l i due mes i 50

persone erano r icorse a l p ron to soccorso ne lla città d i Glasgow)16, puressendo certo l'uso di fu nghi allu cinogeni, n o n si ha no t iz ia d i a lcunr icovero ospedaliero . Le ragion i d i ta le di f ferenza sono p robabilmente daattribuire, o lt re certamente a lla magg ior d if fusione dell 'u so de i funghinegli altr i paes i europei, sopra ttu tto a ll'innesto d i ques ta tecnica d imodificazione della coscienza su una cultura g rosso lanamente definibilecome "alternativa" o "ecologica" (assolutamente al d i fuor i, anche pe rragion i d i t ipo chim ico-farmacologico, da l merca to nero del la droga), incui i l consumato re è ben informato, r iuscendo a gest i re corre ttamente ilr iconosc im ento delle specie ed i dosaggi. S i ravvisa q ui a nche u na

divers a m otivazione verso l'esperienza, che travalica i l puro approccioludico per collocars i in una d imensione d i ricerca spiri tuale introspetti-va .

I princ ipal i e f fe t ti causati da ingestione d i ps ilocib ina (dose att i-va 60-250 microgrammi /Kg d i peso corporeo), psilocina (1,5 volte p iùpo ten te de l suo ana logo fos fo ri l a to ) o fungh i ps iloc ib in ic i (dosaggivariab ili a seconda della concentrazione d i pr inc ip io a ttivo ) s i possonoriassumere co me s egue: modificazion i dell'umore, dell'a ttenzio ne e d eiprocessi d i pensiero; iperestes ie (s op ra ttu tto aumento d 'in tens ità de icolori) ed allucinazioni; iso lamen to dalla realtà e d isin te re sse per il

re a le ; impress ion i d i estraneazione dal corpo . Accanto a quest i, più fra n-camente psich ici, sono ta lvo lta presenti s in tom i somatici quali midriasi,aument o d el r i tmo card iaco e respiratorio , dis turb i de l t ra tto d igerente ,dell 'equil ib rio e della coordinazione, innalzamento dei rif lessi osteo-ten -d inei. I l quadro gene rale è per fet tamente sovrapponib ile - se non pe runa p iù marcata tendenza all 'iso lamen to dalla realtà , registra ta da a lcuniauto ri - a quello indo tto da altri tip ic i a lluc inogeni quali l'LSD (200 voltepiù potente ), la mescalina (5000 vo lte meno po ten te) o le triptam inesostituite (che hanno minor po tenza e minor durata )17. Come per tutt i gl ia lluc inogeni g li e f fe tti sono no tevolmen te d ipendent i da variabil i legate

al sogget to e,a ll'ambiente (il "set and setting" del la cultura psichedel icaamericana). E interessante notare che esis te to lleranza incrociata18 tra

15 - Vale qui ce rtamente la pena di ricordare la sop rav vive nza di un uso del l'Amani ta musc a-ria per le sue pr oprietà psicotrope ed in un contesto p iù o meno "Iudico", recentemente

mess o in luce da Jo sep M. Fericgla (1992 ).

16 - Non si dimentichi che questi numeri si r i ferisc on o solo a quella picco la percentuale diconsumatori che si so no spav entati degl i effett i di ciò che avevano ingerito. Da sottolineare

inoltre co me in tut t i i ca si la risol uzione sia stata spontanea e co mpleta ( salvo pers istenza disin tom i psichiatr ic i i n qualche soggetto con fragilità psichica preesiste nte ). Sembra comun-

que che, ne gli u lt im i an ni, i ca si d i ricorso ai repart i di pr on to inter vento siano andat i progres-siva mente calando.

17 - Per q uest 'u ltime sos tanze (ma soprat tu t to per DMl e DEl) è sta ta no tata una maggiorefrequenza di esper ienze ansiose, dovuta probabilmente, più che a cara tteristiche intrinseche

de i composti, a lla travolgente veloci tà con cui si instaur ano gli ef fetti che non se mpre permet-te un graduale adattamento alle modifica te condiz ion i d i co scienza .

Page 12: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 12/26

psilocibina, LSD e mescal ina; ciò farebbe supporre una stretta som i-glianza non so lo per quanto r iguarda la sindrome, ma anche rispetto almeccan ismo d'azione.

La sindrome indotta da Am a n it a m u scar i a  e A. p a n th eri n a  sidistacca dal la t ip ic ità degl i a l lucinogeni, ricordando, in qualche caratte-re, i de lir ianti antico linergici. Anche qu i g l i e f fe t ti sono estremamentevar iabi li in base a parametr i ambienta li e soggettivi: è part icolarmente dasottolineare la d ive rs ità di reazioni al le intossicazioni accidentali (a cces-si d 'ira, stupore, le ta rg ia ed amnesia de ll'esperienza) rispetto alle inge-s tion i volontarie. I s in tomi somatici consisto no so prattutto in disturbi

. general i del la coordinazione, tremori, c ramp i e scosse muscolari , d istu r-bi gast ro -in tes tina li (nausee o vomito), miosi o midrias i. Per quantor iguarda la sfera ps ich ica si r ilevano caduta della concentrazione, diso-r ientamento spazio-temporale, o ttund imento de lla coscienza, sensazionidi rilassamento, puls ione ve rso l'attiv ità f is ica (con un effettivo aumen-to , sembra, della forza muscolare), macropsia, allucinazioni, modifica-zioni dell'umore da eufo rico a d is fo rico, sonno p rofondo con vividisogni. S ia tra le popolazioni siberiane s ia nelle ingestioni occidentalivolon ta rie sembrano p redominare le mod if icazioni dell'umore (c on unapredominanza eufor izzante ed in genera le ps icoton ica) ed un più o menoaccentuato obnubilamento della coscienza, con un d ivario però notevo leper quan t o riguarda le al lucinazioni in senso s t retto . G li access i collericie la va lu taz ione negativa delle esper ienze derivanti da intossicazioniaccidentali possono forse essere at tribuite a l cara tte r e d'imprevedibilitàdell'esperienza, un itamente a lla paura d i aver in~erito un fungo mor ta le 19

e all'in fluenza nega tiva de l le "terapie" mediche e dell'ospedaliz zazione. 127

Una s imi lare inf luenza del contesto può essere invocata per quanto con-ce rne la p ressochè costan te p resenza d i a llucinazioni v is ive e /o ud i t ivenel le esper ienze siberiane, contrapposta alla loro (relativa) scarsità neirapporti d 'ingestione europei. È probab ile ch e, per le prime, giochi unruolo impo rta nte l'aspetta tiva con la q ua le il fu ngo è uti lizzat0 21

: nonsembra però si t rat t i, in questo caso, della stessa "conoscenza prelim i-nare" che un r icercatore o c cidenta le può avere, nè di una sorta di effettoplacebo, ma piu ttos to di un "determin ismo cu ltura le" (del resto dimo-s trato pe r numeros i a lt ri a llu cinogen i u til izzati in contesti sc iamanici)che in qualche modo gu ida g l i e f fe t t i dell ' Am a n i t a  e fa s ì che i l Sistema

Ne rvoso Centrale reagisca, a lmeno parz ialmente, in conform ità delleattese tradizionalmente codificate (producendo "vis ioni" p i ù o meno

18 - La to lleranza è quel fe nomeno fa rmaco log ico per cui la somm in is tra zione di una sostanzainnalza notevolmente la dose necessaria per ottenere l'e ffe tto des iderato co n somministra zio-

n i successive della sostanza stessa. S i parla d i tolleranza incrociat a quando la somm in istra-zione di un farmaco induce toller anza nei riguard i d i un farmaco d iverso.

19 - Il che si ricollega al ra pporto cultu ra le co i funghi in genere e con l'Amanita muscaria inpartico lar e, co n una gr ossa incidenza del carattere m ico fob ico o m ico filo de l sogge tto (fino ad

arrivare, in re lazione a lle esperienze d'ingestione volontaria, a quella che J. ott ha definito"Amanita fobia") .

20 - Consistent i per lo più in in terventi potenzialmente ansioge ni come la lavanda gastr ica otendenti a contrastare g li e ffe tti de lla muscarina (per esempio la somm inistrazione di atropinasolfato), la cu i incidenza sulla sind rome to ta le è invece min im a.

21 - E ciò è ulte riormente confe rm ato dalle es perienze personal i r iporta te in le tteratura .

Page 13: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 13/26

Maria Sabina d iJ iménez, messi -co (7 -1985) Lasc iamana maza-teca che uti l izza-va i funghi a l lu-cinogeni.

un iform i a ll'in te rno de llo s tesso g ruppo t riba le , ma d ive rse r ispe tto adaltre popo laz ion i) . Vedremo p iù avan ti come s ia fo rse poss ib ile sp iega-re , in una visione integrata de l meccanismo d 'az ione a live llo neurof is io-logico, queste di fferenze.

Da un punto d i v is ta ch imico le Amani te s i rive lano un 'inesauri -b ile m in ie ra d i sostanze , d iffe renz iandosi anche in c iò dai fungh i de lgruppo psi locibinico, pe r i qua li ps iloc ina e ps iloc ib ina sembrano sp ie -

Page 14: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 14/26

gare la magg io r parte del la psicoatt iv ità . la m uscarina , p r imo compostoisolato dall  ' Amani t  a  mu s c ar i a  e del resto contenuta ne l fu ngo in m in imequantità , è assorb ita mo lto lenta mente nel tratto intestina le e non riescead at traversare la barrie ra emato-encefa lica: ciò la esclude da ogni ipo-te s i d i e ffe tto neuro-psichic o (se non m in imamente ed ind ire ttam ente,at traverso g li ef fet t i somatici) . Anco ra ogg i controvers i, ma quasi certa -

mente dovut i ad error i sper imenta l i, s ono i ri tro vamenti d i a lca lo id i tro -panic i (g li a lca lo id i delle Solanaceae) e d i bu fo ten ina (che è invece cer-tamente p re sen te nelle Aman i te citrin a , porphyria e tomente lla   ):  inambedue i cas i, comunque, le concentraz ioni riportate sarebbero statemo lto a l d i so tto de lla sogli a p er la produzio ne d i u n be nchè m in imoeffetto psicotropo. È in fine deg l i anni '60 l'isolamento e l'identif icazionedegli isossazol i, t ra cui i l muscimolo sem bra essere il princ ipa le compo-s to a t tivo, pu r non sp iegando comp le tamente l'attiv ità g lo ba le d elfungo 22

• A dif ferenza dei fungh i de l gruppo ps ilocibinico , in cui s i r i levaa l mass imo una variaz ione quan tita tiva d 'ef fe t to legata alla d iversa con-

centrazione d i prin cip io a ttivo p resen te ne l camp ione, ne l caso de l leAmani te assume grande impor tanza una te rza varia bile : il fungo stesso .V i è in fat ti concordanza t ra i da ti e tnomico log ic i e chim ic i ne l l'attribuireuna magg io r po tenza ps ico tr opa a i fungh i e s s iccat i (decarbossi laz ionedell'ac ido iboten ico a musc imo lo ) ed a quelli a cresci ta estiva p iu ttostoche autunnale . AI d i là della d iversa concentrazione d i m uscimolo (la cuiatt iv ità è cer tamente la p iù inc iden te su lla sindro me to ta le ) g ioca unruo lo d i ril i evo anche la concentrazione re lativa deg l i isossazoli e , pro-babi lmente d i a ltre sos tanze non is ossazoliche qua l i l'MTC (vedi nota 5).

I l quadro farmacologico genera le della psiloc ina ( che è il vero 129

composto a t t i vo de i fungh i ps ilo c ib in ici, essendo la psilocib ina defo sfo-ri la ta in  v ivo  ), salvo per a lcune peculiarità , è m olto s im ile a quellode ll' lSD e d i a lt ri a llucinogeni. Da no tare l'azione prevalentementedesincroniz za nte s ul tra cc ia to e le ttroencefa lografico (onde d i magg io rf requenza e minor ampiezza), l'indicazione d i un s ito d 'azione preferen-zia le a l ive llo mesencefa lico e l'in duzione d i mov imenti oculari rapid i(caratterist ic i de l sonno REM) anche in stato d i veglia . la sim ili tu d ine èva l i da anche da un punto d i vis ta p iù stre t tamen te neurofisiologico: lapsilocina , che sui recet to ri serotoninerg ici periferic i ha azione anta goni-s tico-agonistica, s i comporta (a l pari dell'lS D ) come 5HT-agon is ta sugli

au to rece ttor i de l rafe mesencefa l ico, inducendo una dim in uzione dellaf requenza d i scarica ne i neu roni serotoninerg ici che han no q ui i lorocorpi cellulari . la s tessa az ione è ri levab i le sui recettori serotoninergic ipost-sinaptic i ma c o n una po tenza d ifferenzia le c he sembra i n qualchemodo corre lata a l la potenza del l'a llu cinogen0 23

. Da studiare u l ter iormen-te , po ichè senza dubb io impor tan te ne l meccanismo d 'a z ione degl i a l lu-cinogeni indolici, è anche la recente scoperta che LSD e psiloc ina espl i-cano un 'az ione sero ton inomimetica sui re cetto ri postsinapt ici faci li ta to -ri : ques to mode llo sembra pe r ora il p iù sele ttivo p er gli al lucinogeni,r ispet to ad a l tre sos tanze , ps ico trope e non (quali la lisuride ed il SOL,

22 - Si è già parla to del le a l tre sos tanze isolate dal fungo e con possibile azione ps icotropa

23 - Per esem pio , mentre la psilocina è 1,9 vo lte p iù potente sui recettori p resinapticiris pe tto a que lli postsin ap tic i, l'LSD lo è 2,47 volte e la DM T 1,47.

Page 15: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 15/26

analoghi s truttura l i de l l'LSD ma pri vi d i a ttiv ità a l luc inogena). Altrettantoimportante , dato che l'az ione d i ret ta del la ps i loc ina sul s is tema serotoni -nergic o ha una dura ta minore de l l'esper ienza soggett iva, è la possibil i tàd i e ffe tti a lungo te rm ine su l numero d i rece tto ri postsinaptici24• Perquanto r iguarda i n fin e g l i a ltr i s is temi monoaminerg ic i la ps iloc ina pro-duce mod i ficazion i ne l metabo lismo de lla noradrena lina ma ta le az ionenon sembra implicata , se non indi ret tamente, nel la genesi degl i e f fe t t ipsicotropi. D i par tico lare valo r e s i s t a d imostrando l'u tiliz zo dell a PET(Tomograf ia ad Emiss ione Pos it ron ica) ne llo s tud io degli al lucinogeni;essa permet te in fat ti d i verif ica re sperimentalmente (anche su ll'uomo)model li integrati d i meccan ismo d 'azione, un if icando in qua lche modo itassell i d i puzzle prodotti da a l t r i metod i d i stud io ne l campo neurob io-logico 25

La farmacologia del m uscim olo si d iscos ta no tevolmen te daquel la degl i indol i, p roducendo ad esempio un e le tt roencefa logrammatendente a lla sinc ron izzazione p iu ttos to che a ll'att ivazione: i l quadro

totale s i avv ic ina a que llo de i de lir ian ti an tico linerg ici, pur essendodimostrata la mancanza d 'az ione d iretta del s is tema acet ilco l inerg ico.Interessante per le sue imp l icazion i ne ll'ipo tes i a lluc inaz ione-sogno, d icu i par le remo t ra b reve , è l a r ido tta dura ta de l sonno des incron izza to el'aumen to de lle onde pon to -genicu lo -occip ita li non REM. Da l punto d ivis ta neurofisio logico l 'az ione del muscimolo sembra espl icarsi esc lus i-vamente su l s is tema GABA-erg ico26

, ove ag isce come poten te agon is tadel neurotrasmet tito re endogeno . La complessità e vastità de l s is teman on aiu ta no ce rto a co mpre nd ere il m ecca nism o d 'a zion e d elmuscimolo 27

, pu r po tendo sugge rire a lcune ipotesi, in ver ità re lat ive

soprat tut to agli e f fe t ti somat ic i. Es is tono comunque p rove a favore d iun 'influenza ( inibitor ia) del s is tema GABA -erg ico su quello serotoniner-gico, e c iò po trebbe avvicinare a lmeno una parte de ll'a z ione de l musci-molo a quel la degli indol i.

A I d i là del le d i f ferenze , sarebbe ausp icab ile la p roduzione d imodel li in teg ra tiv i che po tesse ro se rv jre come base d i lavoro pe r lar icerca su l meccan ismo d 'az ione deg li a lluc inogeni (e, naturalmente, sulsubstrato f is io logico d i a lt ri scostament i dal lo stato normale d i coscien-za): i l va lore d i ta l i model li travalica i conf in i della neurof is io logia ponen-dos i come u t i l e base d i lavoro per l 'in terpretaz ione d i dati ant ropologici

e psicologici in senso stretto.Già negli anni '60 e '70, quando ancora g l i un ic i da t i disponibil ierano sostanzia lmente quell i e le t troencefa lografici , furono tentate ipote-s i per sp iegare il meccan ismo d 'azione degli a llucinogeni. Su lla base

24 - Che potrebbe anche essere impl icato ne l fenomeno dei" f 1 a s h b a c K  '  spesso r iportatiper l'LSD ma non pe r i f ungh i psilocibinic i.

25 - Anche in questo caso il principale os taco lo è la restrittiva legislazi one che, di fatto,blocca i l progresso scientifico .

26 - L'ac ido À-ammino-but ir rico (GASA) è uno dei pr inci pa l i neurotrasmett itor i in ibi toride l SNC .

27 - A ciò si aggiunga che i farm acologi, una volta scoperta la potente azione GASA-mi me-tica de l muscimolo, hanno prefer i to ut i lizza r l o ne lle classiche ricerche su l GASA p iuttostoche indagarn e i meccanism i d 'a zio ne come psicotropo.

Page 16: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 16/26

SOMADIVINE MUSHROOM

OF IMMORTALlTY

de ll 'inna lzamento de i po tenz ia li evocati, v enne chiama to in causa unpotenz iamento de lla risposta a i normali s timo li sensoria li , o ra contrad-

de tto da va ri ind iz i che sembrano invece ind ica re una almeno parzialein ib iz ione del la r isposta posts inapt ica al la st imolazione dei nerv i sensoriafferenti28• In a lte rnat iva fu proposto che, ad essere potenziate , non fos-se ro tan to le risposte spec ifiche ag li s timo l i senso ria li , quanto i lo roef fet ti aspeci fic i, med ia ti da una aumenta ta rea tt iv ità de lla formazionereticola re . A ll'es tremo oppos to t rov iamo la suppos iz ione che a lla basedell'az ione a lluc inogena v i s ia l'in ib iz ione sensor ia le, coeren te con qua l-che dato neuro f is io log ico ma in cont ras to con le modeste mod i ficaz ion iche g l i a l luc inogen i p rovocano in campo pe rce tt ivo. Queste ipotesi,spesso anti te t iche , peccano sopra ttu tto d i eccessiva spec if ic ità. I dat i

recenti (a lmeno pe r g li indo li, che sono a tu t t 'o ggi i p iù s tud ia ti), purcertif icando la pre ferenza d 'az ione per a lcune s t ru t tu re (come ad esem-pio i l rafe me sencefalico ed il s is tema serotoninergico), indicano un'atti-v ità d i ffusa su d ivers i l ive ll i p iu t tos to che spec if ica su poche s tru ttu refunziona i mente un ifo rmi. La ca rtog ra fia degli s ta ti d i c os cie nz a d iRoland FISHE R,ponendos i come uno de i pochi ten ta tiv i d i l ega re in uncontinuo tu tti g li s ta ti d i cosc ienza (da que llo no rma le, a ll'estas i, a lsamadh i, a l lo stato psicopatologico), me rita qua lche paro la i n p iù.Secondo F isher, il sis tema di auto-ri ferimento è l'Io d ello sta to dicoscienza "normale": in questa condiz ione esiste un equilibrio tra il flus-

so in format ivo proven ien te da ll'es te rno o da ll'inte rno e la ve locità d 'e la -borazione centra le. I l cont inuum su cu i vengono posti i diversi stati d icosc ienza muove verso un aumento ( risveg lio ergotrop ico ) o una d im i-nuzione (d imensione t ro t rop ica) de l f lusso info rmat ivo e qu indi uno sbi-lanc iamento de l rappor to sensorio/motorio. L 'a lluc inaz ione (psicopato-logica , onirica, fa rmaco logica) s i collo che rebbe ne lla d imensione dir isveglio ergotropico, costit uendo un fenomeno senso ria le non ve rifica-b i le att raverso l'a t tiv ità mo toria volontar ia.

Pur r iconoscendo la positiv it à de ll'ipotes i d i F isher come tenta-t ivo d 'in tegrare a lluc inaz ion i d i diversa orig ine e s ta ti d i cosc ienza, v i

sono, a nostro parere, a lcun i cara t te r i che ne esclu d ono l'u t il izzo come28 - L 'LSD, per esempio, sembra inibire l a risposta a st imolazione del nervo ot t ico nel

corpo genicolato laterale (relè ta lamico del le vie ottiche.

R.GordonWa sso n (1898-

1986), padredell'etnom ico lo-

gia moderna.

Page 17: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 17/26

modello interpretativo unitar io, ta le c ioè da permette re d i co rrela re leconoscenze sper imenta li e ps icologiche con quelle r iguardan ti g li even tif is ic i in tern i a l SNC. I dat i di supporto alla teoria provengono da aree d ir icerca p iu ttosto r is trette e non sempre ogge ttivab ili, mentre le pocheconoscenze neurofis io log iche coerenti con la cartografia non cost itui-scono che una m in ima par te dei quelle accumula te sug li a llucinogeni.

Per d i p iù , mo lti dei concett i cui F isher r icorre hanno carattere tip ica-mente "filosofico" e perc iò s fuggono a qualunque prec iso confronto conle grandezze operative del d iscorso scientifico.

P iù percorrib ile mi sembra il filo n e d'ipotes i che avvic ina l'allu-c inazione (percettiva ed emotiva) a l sogno. Le somig lianze formali traquest i due stati sono in fa tti sostenute anche da numerosi para lle lismi al ivel lo neurofisiologico. S ia in fa tti durante l'a llucinosi chim ica, siadurante il sonno REM (o sonno desincronizzato, substrato f isiologicodel sonno) la scar ica dei neuroni seroton inerg ic i ne l ra fe mesencefali coè inibita, r iducendosi prat icamente a zero. Para lle lamente s i può misura-

re un innalzamento della frequenza di scarica in alcuni neuroni della vici-na formazione reti colare, con una genera lizzata tendenza a ll'attivazionecort ica le e subcor tica le . La condiz ione dell'oscilla tore pont ino propostoda Hobson (sis tema colinerg ico-aminerg ico in mutua va ria zio ne d'atti-v ità ) s i avvic ina a que lla del sonno desincronizzato. Interessantel'a umen to dei movimen ti o cu la ri ra pid i ris pe tto a l n ormale s ta to d iveglia, indotto da ps iloc ib ina sia nel l'uomo, sia nel la scimmia.

Basandosi su ll'ipotesi d i HOBSON& MCCARLEY,che è certamentéuna delle p iù economiche e coerenti con i dati a tut t'oggi d isponib ili, sipuò dunque sv iluppare un modello che leghi s ta to on ir ico ed a lluc inazio-

ne farmacologica.So tto l'az ione delle sostanze ps icoat tive le s tru tture super iori s itroverebbero in una s ituazione anomala s ia r ispe tto a llo s ta to d i veg lianormale s ia rispetto a l sonno. A I proencefa lo g iungono, sovrapposte aquelle sensoriali, in formazion i d isorganizzate d i orig ine bulbare o deri-vanti da errata interpretazione ( in senso f is iologico p iù che ps ico log ico)di input esogeni, fo rse per l'az ione d is turbante della caduta d'inibizioneseroton inergica su a lcune s truttu re d'e laboraz ione o trasmissive. Ta liin fo rmazion i non possono essere ana lizza te come norma li sensazion i,mancando le coord inate temporo-spaziali, nè come sogn i: la situazione

globale è infat ti diversa e vi è la necessi tà di coordinazione con le at tivi tàmotorie, ora non b loccate come durante il sogno. In queste condiz ion i ilp roencefa lo cerca, come nello s ta to on ir ico, d i f are il "miglior catt ivolavoro possibile", s truttu rando gli input d isorganizzat i a tt raverso in for-mazion i a ttin te dagli engrammi mnemonic i, i l cui accesso è ora faci li tatoattraverso la d is in ib iz ione delle normali v ie o att raverso l 'apertura d i v iealternative . I l r isu ltato d i questa e laborazione da par te de lla cortecc ia èvissuto come allucinazione, mentre le strutture subcort icali, ed in part i-co lare il s is temalimbico (anch'esso att ivato per la caduta dell'inibizionetonica), sarebbero responsabili dei concomitan ti v issu ti emotivi. S i trat-

terebbe quindi d i un in tervento att ivo di strutturazione, per cu i i conte-nuti del le al lucinazion i potrebbero sottostare a schemi determinati biolo-g icamente (per esempio le s trut ture e lementar i d i K luver) o cu lturalmen-te , attrave rso la trama organizzatr ice dei dati provenienti da lla memor ia.

Page 18: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 18/26

La redazione d i una b ib liografia completa delle opere che si ri fer iscono,o il cu i a rgomento s i lega a i fungh i a llucinogeni, occuperebbe ben p iù d iun vo lume. Dato lo spir ito del p resente lavoro, si è prefer ito e lencare inquesta prima l is ta b ib liogra fica a lcune voci scelte tra le più rappresenta-t ive o in teressanti, l im i ta tamente a quelle ma i pubblica te in italiano.Quest'u lt ime sono invece r ipor ta te nella lista che segue.

AGHAJANIAN,G.K., 1982. Neurophys io logic propert ies of psychotomime- tics. In HOFFMEISTER& STILLE (Eds.), op . cit., VoI . 5 5 /1 1 1 : pagg.89-109

ALLEN, JW., J. GARTZ& G. GUZMÀN,1992. Index to the botanical ident i f i -  cat ion and chemica l ana l  y s i s  of the kno w n species of ha lluc i-  nogenic fungi . Integrat ion (Eschenau), n. 2 & 3 : pagg. 99-108.

LE PEYOTL

MUSHROOMS

RUSSIA AND HISTORY

BRAWLEY,P. & J.C . DUFFIELD,1972. The pharma colog y  of hal lucinogens .

Pharmacol. Rev., 24: pagg. 31-66BRESINSKY,A. & H. BESLREGENSBURG,1985. Giftpilze , mit einer EinfUhrung 

in die P ilzebestimmung. WissenschaftlicheVerlagsgesellschaft, Stuttgart .

Page 19: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 19/26

DOBKIN OE Rlos, M., 1984. Hallucinogens :  cross-cultural perspectives .Univers ity o f New Mexico Press, A lbuquerque.

EFRON,D. H. (Eds), 1970. Psychotomimetic d rugs  . Raven Press, New

York.EFRON, D. H., B. HOLMSTEDT & N.S. KLINE (Eds .), 1967.

Ethnopharmacologica l search for psychoactive drugs. PublicHea lt Serv ice Pub I. No. 1645; U.S. Gou t P rinting O ffice,Washing ton D.C.

ESTRADA,A., 1981. Mar ia Sabina: her l i fe and chants  . Ross-Er ikson Inc.,Santa Ba rbara, California.

FERICGLA,J.M., 1985. EI Bolet i la gènes i de les cul tures. Editorial Al taFulla, Barcelona

FERICGLA,J.M., 1992. Aman i ta muscaria usage in Ca ta lunya . Integration(Eschenau), n. 2 & 3: pagg. 63-66.

FERICGLA,J.M., 1993. Uso y cu ltu ra de lla Aman i ta muscaria en Ca ta /una  t rad ic iona / y actua l  . Atti del 1 / C on vegn o n a z ion ale s ug li  Avvelenament i da Funghi   (Rovereto, Aprile 1992). Suppl. agliAnna li de i Muse i C iv ic i d i Rovere to , n . 8 /1992. pagg. 245-256.

FESTI, F. & A. BIANCHI,1991. Amani ta muscar ia : mycopharmacologica/  outline and personal experiences . Psychedel ic Monographsand Essays, voI. 5: pagg. 209-252.

FESTI,F. & A. BIANCHI,1992. Amani ta muscar ia  . Integration (Eschenau),n. 2 & 3 : pagg. 79-90.

FURST,P.T ., 1986. Mushrooms :  psychedelic fungi . Chelsea House , NewYork.

GARTZ,J., 1993. Newaspects o f the occur rence, chemistry and cu lti va -  tion o f Eu ropea n h a l/ucin ogen ic mush rooms  . A tti del 1/ Convegno nazionale sugli Avvelenam e n ti da Funghi   (Rovereto,Aprile 1992). Suppl. ag li Annali de i Muse i Civici di Rovereto,n. 8/1992, pagg.10 7-124.

GRINSPOON,L. & J.B. BAKALAR,1979. Psychedelic drugs recons idered .

Basic Books, New Y ork.

GRINSPOON,L. & J.B. BAKALAR,1983. Psychedel ic reflect ions . HumanSciences Press, New Y ork.

Page 20: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 20/26

HARNER, M.J. (Ed.), 1973. Ha llucin ogen s a n d S h a man is m . OxfordUniversity Presso

HEIM, R., 1978. Les champignons toxiques et ha lluc inogènes . N. Boubéeet C.ie, Paris.

HEIM, R. & R.G. WASSON, 1958. L es c ha mp ign on s h a llucin ogèn es d u  Mexique . Editions du Museum Nationa l d'Histoi re Naturel le,Parigi.

HEIM, R., con la co llabo razione d i R. CAILLEUX, P. TH EVENARD& R.G.WASSON,1967. Nouvelles invest igat ions sur les champignons hallucinogénes . Editions du M useum National d'Histoire

Naturelle, Parigi .

HOBSON,J.A ., 1988. The dreaming bra in  . Bas ic Books Pub lishe rs , NewYork.

HOFFER,A. & H. OSMOND, 1967. The hal lucinogens . Accademic Press,New York.

HOFFMEISTER, F . & G. STI LLE (Eds.), 1982. Ps y c ho tropic a gen ts . I nH a n db oo k o f e xp erim e nta l p ha rm a co lo g  y . VoI. 55/111.Springer-Verlag, Berlin, Hidelberg, New York. 135

HOFMANN,A., 1993. Chemis try and pharmaco logy o f the   " sacred mush-  rooms ". Att i del I l Convegno nazionale sugli Avvelenament i da Funghi  (Rovereto, Apri le 1992). Suppl. agl i Annal i dei Muse iCivici di Rovereto, n. 8 /1992, pagg. 97-106.

IVERSEN,L.L., S.O. IVERSEN& S.H. SNYDERS(Eds.). Ha n db ook o f psy -  chopharmacolog y . Plenum Press, New York.

JA COBS, B.J. (Ed.), 1984. Hallucinogens :  Neurochemical  , Beha v ioural ,an d C linica I Perspective . Raven Press, New York.

LINcoFF, G. & O.H. MITCHEL,1977. Toxic and Hal luc inogenic Mushroom Poisoning . Van Nostrand Reinhold, New York.

MARTIN, W.R. & J.w. SLOAN, 1977. Pharmaco logy and c lass ifi ca tion o f  LSO-l ike hal lucinogens . In HOFMEISTER& STILLE(Eds.), op. ci t.,vo I. 4 5 1 1 1 :  pagg. 304-368.

MAYER, K. H., 1977. T h e mus hroom s ton es o f M esoa meric  a . AcomaBook, Ramona, California.

Page 21: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 21/26

Cal ifomia Aman i ta muscaria on normal human vo lun teers . InRUMACK,B.H. & E. SALZMAN(Eds.), op. cit.: pagg. 215-223.

McKENNA, l, 1992. Food of the Gods :  the search for the or ig inaI t ree of  knowledge: a radical history of plants , drugs , and human evo-  lution. Bantham Book, New York.

On, J., 1976. Hal lucinogenic p lants o f North A mer ica . Wingbow Press,Berkeley.

On, J, 1978. Re cre a tio na l u se o f ha llu cino ge n ic m u sh ro om s in the  Uni ted States. In RUMACK,B.H . & E. SALZMAN(Eds.), op. ci t.:pagg. 231-243.

On, J. & J. BIGWOOO(Eds.), 1978. Teonanacat l  . Hal luc inogenic mush- rooms of North Amer ica. Matrona, Seattle.

RATSCH,C., 1989. Gateway to inner space: sacred p lants , mystic ism and psychotherapy :  a fe s tsch rift in ho nor o f A lbe rt Ho fm ann .Prism Press, Dorset, England.

RATsC H, C., 1992. The D ic tionary o f sacred and mag ica l p lan ts. PrismPress, Bridport.

RIEOLINGER ,lJ., 1990. The sacred mushrooms seeker. Dioscoride PressoPortland, Oregon.

ROTH,L., M. DAuNoERER& K. KORMANN,1984. Giftpt lanzen - Ptlanzengifte .Eco-med, Landsberg, MOnchen.

RUMACK, B.H . & E. SALZMAN (Eds.), 1978. Mu shro om s p oiso ning .Diagnosis and t reatment . CRC-Press, West Pa lm Beach.

SAAR, M., 1991. Ethnomycolog ical data f rom Siberia and North-East As ia on the effects of A ma nita m uscaria  . Journal of

Ethnopharmacology, 31: pagg. 157-173.

SAMORINI,G., 1992. The o ldest representations o f halluc inogenic mush- roo ms in th e   w o rld (S a ha ra D es ert  , 9000 -70 00 B  .P .) .Integra tion (Eschenau) , n . 2 & 3: pagg. 69-78.

SCHLEIFFER,H. (Eds.), 1979. Narcotic p lants o f the Dld World . Lubrecht &Cramer, New York.

SCHULTES,R.E . & A. HOFMANN,1979. Plants o f the gods . McGraw H ill

Book Company, New Y ork.

SIEGEL,R.K. & L.J. WEST (Eds.), 1975. Hal lucinat ions: behaviour, expe- r ience and theory . Wiley, New Y ork.

Page 22: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 22/26

SIEGEL, R.K ., 1989. Intoxication . L i fe in pursuit of ar ti fici  a l pa ra d is e  .Dutton, New York.

STAMETS,P ., 1978. Psy locybe mushrooms and their a lli es  . HomesteadBoook Co., Seattle.

WASER, P.G ., 1967. The pharmaco logy o f Aman i ta muscar ia  . In EFRoN,D.H. et al. (Eds.), op. cit.: pagg. 419-439.

WASSON,R.G., 1967. Soma , d ivine mushroom of immorta li t  y . HartcourtBrace, New Y ork.

WASSON, R.G ., 1980. The  w o nd ro us m u sh ro om  :  m y colatr y  in Mesoamerica. McGraw-Hill, New York .

WASSON,R.G., A. HO FMANN& C.A. RucK, 1978. The road to E leusis ;  unvei- l ing the secret of Myster ies. Harcourt Brace, New York.

WASSON,R.G ., S. KRAMRISCH, j, OH & C.A.P. RucK, 1986. Persephone ' s Quest  .·  E nth eo gen s a nd th e O rig in s of R elig ion . YaleUniversi ty Press, New Haven & Londra .

WASSON,V.P. & R.G. WASSON,1957. Mushrooms , Russ i  a a nd h is tor  y .Pantheon Books, New York .

Bibliograt i  a italiana su 

Tunghi e vegetal  i   psicoattiv  i  

La lis ta che segue comprende lavo ri pubblicati in i ta liano o trado tti daaltre l ingue, r iferit i ai funghi ed alle p iante psicoatt ive. Pur nella ristret-tezza del panorama editoriale ita liano su questo argomento, l'e lenco non

è da considerare esaust ivo, benchè s i sia ce rcato d i includervi tu tte leopere p iù importan ti d ispon ib il i in Italia; s i sono per esempio t ra lasciatele pubb licaz ion i concernent i g li aspett i socia li de lle "droghe", pubblica-z ioni per lo p iù centrate su sostanze inducent i d ipendenza.

ALLEGRO, j,M ., 1980. I l fungo sacro e la croce . Ciapanna Editore, Roma(tit. orig. T h e s a cr ed mush room a n d th e c ros S  . Hodder &Stoughton , London, 1970).

ARIEHI, N., 1966. La fa  v oleggiat a  Mandragora ne ll  a  leggenda e nella  

realt à . Natura Brescian a, 3: pagg. 14-17.

Page 23: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 23/26

di specia lizzazione in Psichiatria, Facoltà d i Med ic ina,Università di Bologna. Inedita.

BARRON,F., M.E . KARVIK& S. BUNNELL ,1984. Gli allucinogeni . Quaderni deLe Scienze, 12 : pagg. 47-54 (pubbl. orig. in Scientif icAmerican,1964)

BAILLY, J.C. & J.P. GUIMARO (Eos .), 1988. L' esperien za a l lucinogen a .Dedalo E d izioni, Bari (ti t. orig. Ess a i  su r  l ' e x pè r ie nce h  a lluci- nogène , Pierre Be lfond Ed., 1979)

BIANCHI,A., 1991. Ps i cof is io logia dei r ituali alluc i n a tor i de llo sc iamanesi -  mo nord-peru vi ano . Annali dei Muse i C iv ici d i Rovereto, n.6 /1990: pagg. 147 -152.

BIANCHI, A. & M. POLIA, 1991. D a t i f  a rmaco log ic i e modelli   c ulturali 

dell ' u s o del T  r i c h ocereus pa ch  a noi B  r itton  & Rose ( Sperm a toph y t a , C a ct a ceae  ) tra i cur a nderos peruv i  a n i. Annalide i Musei Civici di Rovereto, n. 6 /1990: pagg. 139-146.

BlOCCA, E., 1977 . S c i a manismo , a l luc inogeni e meloter  a pia :  ra l az ione i ntrodutti va . In A tti d el S im po sio In te rn  az ion ale s ull  a M ed i cin a  Indigen a e  Popol a r e d e ll ' Ame ri c a  La t i n a :  pagg. 545-553. IILA , Rom a.

CALVETTI,A., 1986. Fu n go Aga ri c o m o s c  a r i o e C a ppuccio rosso . Lares,

LI I /4: pagg . 555-565.

CAMILLA, G., 1982. Allucinogeni  v eget a li :  culto  a n tico e m o de rno u so  ri c re az io n a l e . Ediz ioni Del Cortile , Torino.

CERUTISCURTI,J., N. FlussELLo & R. JOOICE,1972. Idross i- Indol der  iv at i in  Basid iomiceti . 111.Influen za  de l subs tra to su i metabo li ti de l  m ice lio e dei carpo fo ri d i   " Panaeo lus subba ltea tus" Berk . &B r .. Allionia , 18 : pagg. 91-96.

CYBER, CERVELL O-MENTE-COSCIENZA, 1990. Nume r o spec  i a le s ugli  Psichedelici. N. 17, Febbraio 1990.

CORNACCHIA,P., M.M. GRANI, R. LEWIS & M. MARGNELLI , 1980. I funghi  m ag i ci . F a rmacologia , tossicologi a  e tecnolog ia de ll  ' estasi  ch i m ica . Ediemme, Milano.

CORVINO,C., 1990. C r eden z e stregon ic he e in terp  r eta z io n i fa rmacologi- che . In A t ti del Convegno su " Salute  e  m a latti a  nella cultura d e lle  c l a s s i  s ub a lte rne ne l Me zz og  io rn o ":  pagg. 297-308.Guida Editore, Napoli.

Page 24: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 24/26

DELLEMONACHE,F., 1977. Aspetti ch imic i degli a l luc inogeni de ll 'Amer ica Latina . In Atti del S im p os io In te rnaz io na le su lla Me d ic ina  Ind igena e Popolare de ll  ' Amer ica La t ina :   pagg. 501-516. I ILA,Roma.

D'ANTUONO,G. & R. TOMA sl, 1988. I funghi velenosi. Tossicologia micolo- 

gica  -  Tera pia clinica . Edagricole, Bologna.DIKov, N. , 1979. Origin i de lla cu ltura paleoeschimese. Bolle ttino del

Centro Camuno d i S tud i pre is tori ci , XVII: pagg. 89-98.

DI NOLA, A.M., 1990. I l succo de l la v i ta ( le bevande mist iche :  i l So m a e  lo Haoma) . Abstracta, 46: pagg. 14-17.

FESTI, F., 1985. Funghi a l luc inogeni  . Aspetti ps icof is io log ic i e s torici  .LXXXVI Pubb licaz ione dei Musei C iv ic i d i Rovere to (Tren to );

Manfrini, Cal liano (Trento).

FESTI, F. & G. ALiOTTA,1990. Piante ps icotrope spontanee  o coltivate in Ital ia. Anna li dei Muse i C iv ic i d i Rove re to, n. 5 /1989: pagg.135-166.

FIUSSELLO, N. & J. CERUTI SCURTI, 1972. Id ro ss i-In d ol d eriv a ti in  Basidiomiceti  . Il . Presenza d i psi loc ib ina e d  i  5-idrossi-indol de riva t i Panaeo lus ret irug is F r  . Atti Accad . Scienze Tor ino,106: pagg. 726-735. 139

FIUSSELLO, N. & J. CERUTI SCURTI, 1972. Id ro ss i-In d ol d eriv a ti in  Basidiomiceti  . I l. Ps i loc ib ina, Ps i loc ina e 5 - ld ross i- indo l de ri  - va ti in carpo fo ri d i "Panaeolus  "  e gener i a f f in i . Allionia, 18 :pagg. 85-90.

FURST,P.T., 1981. Al lucinogeni e cul tura . Ciapanna Editore, Roma. (tit.orig. Ha llu cino ge ns and cu ltu re  . Chandler & Sharp, S.Francisco, 1976).

GARONER, G., L. GUERISOLI , A . DE PASCALE & A. NARRAcc l, 1977.Al lucinogeni e sostanze ps icoticomimet iche ne l le cu lture ind i-  gene la t ino -amer icane , ne lla med ic ina indigena e popo lare  ,ne lla m e d ic ina con te m po rane a . I n A tti d el S im p os io  In tern azion ale s ulla M ed icin a In digen a e P opola re  del l'America L atina:  pagg. 541-550. I ILA, Roma.

GINZBURG,C., 1989. Storia notturna . Una deci f raz ione de l sabba. Einaudied ., Torino.

GITTI, S., G. SAMORINI, G. BALDELLI, C.BELLETTI & C. MOLINARI, 1983.Contr ibuto a l la conoscenza de lla micoflora ps icotropa sponta-  nea de l terri tor io bresciano . Natura Bresciana, 20: pagg. 125-

Page 25: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 25/26

Izzo , M., 1987. La  Radice de l  l' Uomo :  s tor ia e mi to de lla M andragora .lanua ed., Roma.

LEHANE,B., 1983. I l potere de lle p iante  . Renè Coeckelberghs Ed. (tit.

orig. The p owe r o f plan ts . McGraw-Hill, Maidenhead,England , 1977).

LEWIN , L., 1924. Phantast ica . A tl a n te f  a rmacolog ico d i tu tte le droghe .Euforizzanti  -  Al lucinogeni - Eccitanti  . Brancato Editore, 1987.Rist. ana sta tica dell'edizione F. Va lla rd i del 1928 ( tit. orig.Phantast ica . D ie Betraubenden und er  r egenden Genussm i ttel .Ver lag G. Stilke, Berlin).

LÉVI-STRAUSS,C., 1978. I funghi ne ll  a c ultura . A propos ito d i un lib ro d i  R .G . W asso n  . In Antropo logia s t  r u ttura le due. I l Saggiatore(pub. o rig. il L'Homme, revue f rancaise d'anthropologie,1906 , X, 1: pagg. 5-16).

MURRAY, M. A., 1978. Le s treghe ne ll  ' Eu r o pa o cc iden ta l  e . Garzanti,Mi lano ( tit. orig. The witch-c u lt  i n  w estern Europe , OxfordUniversity Press, 1921-1967).

NARRACCI, A., A. OE PASCALE, L. GUERISOLI & G. GARDNER, 1977.S hamanismo (s ic) la tino-amer ic a n o e m od ern  a  psicoterapia .In Att i de l Simpo s io In te rnaz iona le s  u lla Med ic ina Ind  i g e n a e  Popolare dell 'Ameri c a La tina :   pagg. 533-539. Il LA, Roma.

OLiVERIO,A. & C. CASTELLANO,1977. Psicofarm a c o log ia degli   a lluc i nogeni dell ' Americ a  latina . In Atti del S  i m p os io In  t ernaz ionale su lla  Medicina Ind igena e Popolare de ll  ' Amer ica Lat ina :  pagg. 517-531. I ILA, Rom a.

POLLlO,A., G. AL iOTTA& E. GIULIANO,1988. Etnobot a n ica de lle Solanacee a l lucinogene europee. In At ti de l Convegno In ternaz  i o nale d i  Stori a  de lla F a rmacia:  pagg. 217-219. Accademia Italiana d iStoria della Farmacia, Piacenza.

RiiTSCH, C., 1991. Le  p i a n te de ll  ' amore . Gremese Ed., Roma (tit. or ig.Ptl a nzen der L iebe. EMB-Service fUr Verleger, Luzern, 1990).

SAMORINI, G., 1988. Sulla presen z a di  f u ng hi e  p ian te a llucinogene i  n Va l c a m on i ca . B ollettino del Centro Cam uno d i S tudiPreistoric i. Capo d i Ponte, n 24 : pagg.132 -136.

Page 26: Funghi allucinogeni: una panoramica

5/10/2018 Funghi allucinogeni: una panoramica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/funghi-allucinogeni-una-panoramica 26/26

SAMORINI,G., 1990. Sullo stato attuale de l la conoscenza dei basidiomice- t i psico t rop i i n Ita lia  . Annali de i Muse i C iv ic i d i Rove re to , n .5/1989: pagg. 167 -184.

SAMORINI,G., 1992. Neurotoss ico log ia de lle graminacee e de i lo ro pato-  g en i veg eta li. Un  ' introduzione. Annali d ei Musei C ivici diRovere to , n. 7/1991: pagg. 253-264.

SAMORINI,G., 1993. Funghi allucinogeni i tal iani . Stato delle conoscenze e prospett ive d i ricerca . Atti del I l Convegno naz iona le sugli  Avve lenament i da Funghi   (Rovereto , Aprile 1992). Suppl. agliAnnali dei Musei Civ ic i d i Rovereto, n . 8 /1992, pagg.125-149.

SAMORINI,G. & F. FESTI,1989. Le micotoss icosi ps icotrope vo lontarie in  

Europa :  o sse rvazio n i sui cas i c l  i nici . Atti del I ConvegnoNaz iona le sug li Avvelenamen ti da Fungh i, Rovere to Suppl.ag li Anna li de i Musei Civ ic i d i Rovere to, n. 4/1988: pagg. 251-257.

SANNITA,w.G ., 1986. Induz ione farmacolog ica ed esperienze ps ich iche : med ic ina popolare e s tregoneria in Europa ag li i n iz i de ll  ' età moderna . In La s trega, il teo logo  , lo scienziato :  a tti del  Co nve gno Mag ia  , s tre go ner ia e sup ers tiz io ne in E  u ro pa e  nel la zona alpina :  Pagg. 119-140. ECIG Editore, Genova. 141

SCHULTES,R.E. & A. HOFMANN,1984. Botanica e chimica degli a  l lucinoge- n i . Ciapanna Editore, Roma ( tit. orig. The bo tany and chemi -  stry of hal lucinogens . C. Thomas, Springfield, 1980).

SECCHI, G., 1984. C ' era una vo lta l 'uomo-fungo. Natu ra ogg i, voI. Il:

pagg. 92-97.

STAFFORD,P., 1979. Enciclopedia psichedel ica . Ciapanna Editore, Roma,

(tit. orig. Psychedel ic Encyclopedia. And/Or Press, Berkeley).

TESTA,E., 1986. Aspett i di micotossicologia :  i p rinc ipali funghi ve lenosi  de lle nos tre reg ion i e i lo ro p rincipi a tt iv i. I l parte : i fungh i  induttori d i fenomeni toss ici a rap ida insorgenza. In AGUARDI,A . , G. LUCCHINI,A. RIvA & E. TESTA,Funghi e boschi de l Canton Ticino. 2: pagg. 275-302.

WORTHON,D. S., 1980. Conoscere le piante al lucinogene. Savel li editore,Milano.