fermano oggi - n°1

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1 / CN/FM0419/2012 30.000 copie! Pubblicazione gratuita A TU PER TU CON Emilia Zarrilli Sandro Coltrinari Mario Borroni Armando Polini Fabio Brini Remigio Ceroni • Valtenna e Valdaso in bici • Io mi faccio l’orto sul balcone Tutti gli eventi del territorio

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Il Magazine delle nostre Eccellenze: Eventi - Sport - Cultura - Politica - Folklore - Musica - Spettacolo - Turismo - Cucina - Ricette - Sapori

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CN/FM0419/2012

30.000copie!

Pubblicazionegratuita

A TU PER TU CONEmilia ZarrilliSandro ColtrinariMario BorroniArmando PoliniFabio BriniRemigio Ceroni

• Valtenna e Valdaso in bici• Io mi faccio l’orto sul balcone

Tutti gli eventidel territorio

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3/“Io, affascinata dalle colline fermane.E ogni volta che torno a Roma mi faccio promotrice di questo territorio”Da Roma a Fermo per un incarico prestigioso: pri-mo Prefetto “donna” della Provincia di Fermo. A due anni dall’insediamento qual è il suo bilancio?“Non mi considero il pri-mo Prefetto Donna, ma sem-plicemente il Prefetto di Fer-mo. Quando mi hanno nomi-nata sinceramente non sa-pevo neppure dove fosse ge-ograficamente Fermo, l’unico ricordo del territorio una vacanza a Civitanova Marche da bambina. Una volta giun-ta qui, mi sono resa con-to che di fatto la Prefettura non esisteva ancora. Il primo periodo ho dovuto svolge-re mansioni completamente differenti: gestire l’appalto di lavori pubblici e avviare delle collaborazione per far partire gli uffici della Pre-fettura. In con-comitanza si è sviluppata una contrapposizione con il territorio ascolano per vedere ri-conosciu-ta l’im-mag i n e d e l l a Pre fe t -tura di F e r m o ,

ma quando c’è una sfida da affrontare per carattere sono una persona pronta a rimboccarsi le maniche. In questa prospettiva ho sem-pre cercato di dimostrare la vicinanza delle istituzioni al territorio”.

Durante questo mandato ha avuto modo di visitare i Comuni del Fermano. Cosa l’ha colpita del nostro ter-ritorio a livello storico – culturale? “Sono rimasta affascinata dalla bellezza dei paesi, tut-ti realizzati con mattoncini, ognuno con una sua caratte-ristica unica. Il primo contat-to personale con i vari rap-presentati del territorio non

è stato subito bellis-simo, nel senso che ad esempio a sud esiste una diversa cerimonialità che qui è mancata e che all’inizio avevo un po’ frainteso. Il rapporto è mol-

to semplice, spontaneo

e che con il tempo ho im-parato a co-n o -

scere ed apprezzare”.

Secondo lei, in cosa do-vrebbe migliorare il nostro territorio per essere ancor più appetibile dai turisti?“A mio avviso l’elemento più appetibile dal punto di vista turistico del territorio sono le colline. Il mare e i monti sono belli e con potenzialità, ma esistono tante offerte a livel-lo nazionale in questi settori. Invece le colline fermane sono uniche, con colori bellissimi e particolari durante tutto l’ar-co dell’anno. Basterebbe far-le conoscere di più fuori dal Fermano e fuori dalle Mar-che, ma senza andare troppo lontano, ad esempio Parigi o Berlino, ma presentando-le anche semplicemente a Roma. Ogni volta che torno nella capitale mi faccio pro-motrice con grande amore di questo territorio con amici e conoscenti invitandoli a Fer-mo. Basterebbe promuovere qualche pacchetto turistico che consenta di far visitare il territorio e conoscere le sue ricchezze e credo che i risul-tati arriveranno”.

Quando smette gli abiti da Prefetto, come vive i giorni di riposo e relax la dott.ssa Emilia Zarrilli?

“Quando ero al Ministero la mia normale giornata lavo-rativa era di 12 ore, ed oggi faccio altrettanto. La mia abitazione si trova all’interno della Prefettura e quasi sem-pre lavoro anche dopo cena preparando il materiale per il mattino successivo. Le uni-che occasioni di riposo quan-do torno a Roma, il problema e che ultimamente lo faccio nei giorni infrasettimanali per lavoro e per mantenere sempre attivi i contatti con il Ministero. I fine settimana, quando resto a Fermo, sono sempre impegnata in occa-sioni di rappresentanza sul territorio, mansioni che co-munque svolgo con piacere. Il modo con cui intendo un po’ di riposo e relax è conce-dermi qualche ora di sonno in più la domenica mattina”.

FERMANO OGGIperiodico di attualità, cultura e promozione aziendale supple-mento della testata giornalistica on-line www.quelliche.net

EditoreMediasport News S.r.l.Via G. Brodolini, 58/b63837 Falerone (Fm)

Tel. 0734.710892Fax. 0734.330261

Direttore responsabile Gianluca Giandomenico

In redazioneRoberto Cruciani, Alessio Carassai

GraficaSimone Ermini

StampaPuntoweb S.r.l. Roma

Chiuso in redazione il 27/06/2012Prossima uscita: DICEMBRE 2012

Molisana d’origine, ha lavo-rato per trent’anni a Roma. A ottobre 2010 viene no-minata Prefetto della Pro-vincia di Fermo.

Emilia Zarrilli

differenti: gestire l’appalto di lavori pubblici e avviare delle collaborazione per far partire gli uffici della Pre-fettura. In con-comitanza si è sviluppata una contrapposizione con il territorio ascolano per

-

presentati del territorio non è stato subito bellis

simo, nel senso che ad esempio a sud esiste una diversa cerimonialità che qui è mancata e che all’inizio avevo un po’ frainteso. Il rapporto è mol

to semplice, spontaneo

e che con il tempo ho imparato a con o

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Un ambiente esclusivo ideale per cerimonie. Questo è Villa Casale, che proprio quest’anno festeggia il 20∞ anniversario.

Titolare e chef è Gabriele Nucci: due decenni fa decise di acquisire due vecchi casolari e trasformarli in una splendida struttura ricettiva immersa nel verde e a due passi dal mare. Agriturismo con camere, sala banchetti, ampio giardino con alberi ad alto fusto, roseti e composizioni floreali: a Villa Casale ogni momento viene reso indimenticabile. I prezzi? Vista l’offerta, davvero equilibrati.

Villa Casale

Parliamo di

Via Calcara, 6 - ALTIDONA (FM) T. 0734.936224

[email protected]

www.ristorantecasale.it

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SOLETTIFICIO FALERIA

Con la “Vini Firmanum” nasce una nuova sfida che partendo dai vitigni del territorio e a un meticoloso lavoro di selezione punta a

promuovere i vini del Fermano. La società “Vini Firmum” è nata nell’agosto del 2011, rilevando la cantina del Consorzio Agrario di Montottone, dopo che alcuni imprenditori specializzati da oltre 10 anni nella vendita hanno voluto investire nella produzione puntando su un prodotto che conoscevano bene, il vino delle terre fermane. “Oggi contiamo due marchi – spiega Stefano Vallesi della Vini Firmum – “Terre Picene” riservato ai negozi affiliati e ai migliori supermercati, e il marchio “Firmanum” che invece è rivolto alla categoria Ho.Re.Ca., sigla che raccoglie hotel, ristoranti, caffetterie, enoteche, ovvero un segmento molto più esclusivo e mirato. Oggi esportiamo i nostri prodotti in tutte le Marche, alcune province dell’Abruzzo, Umbria e Lazio”. Una produzione che conta prodotti specifici che hanno fatto la storia del nostro territorio: Falerio, Passerina, Falerio Pecorino, Marche Chardonnay, Rosso Piceno, Marche Merlot, Rosso Piceno Superiore e infine Marche Rosa. Proprio il Marche Rosa, vino rosé molto gradevole, è stato insignito di un riconoscimento nazionale, ovvero la “Gran Menzione” al primo concorso rosato d’Italia di Otranto. Oggi la “Vini Firmanum” che conta 7 dipendenti si è assunta quasi una missione oltre ovviamente a quella di essere una società imprenditoriale: rilanciare la qualità del vino fermano. “Annualmente vendiamo 15 mila ettolitri di vino – conclude Stefano Vallesi – ma il nostro obiettivo è quello di riportare quest’azienda ai livelli degli anni ‘80 puntando sulla qualità dei nostri vitigni e del nostro lavoro. Lavoriamo solo con uve selezionate esclusivamente della nostra zona, svolgiamo un lavoro meticoloso nella scelta delle uve per produrre un vino che possa essere apprezzato”. Già i primi risultati si stanno avvertendo, grazie ad un ottimo rapporto qualità prezzo che sta spingendo molti appassionati degustatori di vino ad avvicinarsi ai prodotti della “Vini Firmanum”.

Vini Firmanum, il nettare delle nostre colline

Parliamo di

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Pastificio Carassai

Il Pastificio Artigianale Leonardo Carassai è il naturale proseguimento di un cammino imprenditoriale che la famiglia

Carassai persegue dal lontano 1850. Dall’attività molitoria con mulino ad acqua alla produzione della pasta all’uovo di Campofilone, tradizione e innovazione sono le coordinate lungo cui si indirizzano le scelte produttive e commerciali dell’azienda. Forte di questa competenza, l’obiettivo aziendale non è la sola realizzazione di prodotti alimentari bensì abbraccia una visione più ampia di qualità totale sia del prodotto che del servizio fornito al cliente, perché il sapere fare è il fondamento al voler fare. A tutt’oggi il metodo di produzione del Pastificio Carassai è nel pieno rispetto della metodologia del passato. Le materie prime utilizzate rivestono un’importanza primaria: la lavorazione dei grani duri, non OGM e con un elevato valore proteico, stoccati e trattati solamente con aria fredda per non danneggiare né deteriorare la qualità delle proteine; la miscelazione con le uova, fresche e pastorizzate, provenienti da allevamenti rigorosamente

marchigiani di galline allevate a terra, e con la farina di grano tenero, tipo 00 prodotta nel mulino di famiglia, la stessa che le massaie di Campofilone adoperano da mezzo secolo. L’impasto viene fatto con uova, semola e farina ed è preparato a basse temperature per garantirne l’omogeneità e la genuinità. Nel passaggio seguente, l’estrusione, rigorosamente al bronzo, genera una sfoglia sottile e soffice, che viene sottoposta poi alla fase del taglio. La pasta viene successivamente distesa su foglietti di carta alimentare, piegati sui quattro lati, quale elemento identificativo della pasta all’uovo di Campofilone, ed infine lasciata essiccare lentamente per almeno 24 ore e a basse temperature per poter preservare integri tutti i valori organolettici dei singoli ingredienti. Un procedimento accurato che consente al prodotto di essere facilmente digeribile, di assicurare un’elevata resa in cucina, garantendo un pratico e rapido tempo di cottura, circa 3 minuti.

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L’unione cuochi di Chi Man-gia la Foglia! nasce nel corso dell’anno 2010, è struttura tangibile e codificata attra-verso un proprio disciplinare, ne fanno parte i ristoratori ed agriturismi che orbitano all’interno dei circuiti delle cucine tipiche locali, ma an-che attività esterne ai circu-iti che ne condividono e ne perseguono le finalità. Le attività che hanno dato vita a questo nucleo operativo (in condivisione con i comu-ni di appartenenza) parteci-pano agli eventi dei circuiti, dall’anno 2006 ne hanno percorso il tempo gettando le basi nell’ottica della qua-lità e della tutela territoriale, dell’accoglienza, dello svi-luppo turistico, delle qualità produttive, del loro utilizzo in sede locale, del miglio-ramento delle competenze, dell’interscambio locale, svi-luppando iniziative promo-zionali a ciclo continuo che spaziano dalla gastronomia all’arte alla cultura, attraver-so una costante continuità di eventi, dando visibilità alle strutture e ai comuni che vi partecipano.

L’Unione Cuochi è uno degli obiettivi raggiunti dal pro-getto circuito delle cucine ti-piche locali, che tra le proprie

finalità opera nel concetto del fare sistema nel territorio delle province di Ascoli Pice-no e Fermo un’ampia rete di attività della ristorazione in genere, nonché il coinvolgi-mento già in atto delle attivi-tà produttive secondo obiet-tivo da raggiungere, nell’ot-tica della valorizzazione delle produzioni locali della qualità della trasformazione a km.0.

UNIONE CUOCHILa fondazione dell’UNIONE CUOCHI è un’azione intrapre-sa all’interno dell’Associazio-ne CHI MANGIA LA FOGLIA!, nasce nell’anno 2010 come Sezione all’interno dell’asso-ciazione madre al fine di re-alizzare un nucleo operativo dell’alta gastronomia locale.Un punto di riferimento tec-nico, gastronomico, storico scientifico di elevata compe-tenza di settore, ossia;- atto a promuove studi e ri-cerche sulla etnogastronomia locale, sui prodotti autoctoni e sul loro utilizzo e sul loro abbinamento;- organizzare incontri, semi-nari, convegni, dibattiti, sul-la gastronomia, sui prodotti, sulla qualità e su quanto ine-rente l’argomento;- organizzare corsi di cucina per avventori locali e turi-sti, al fine di aumentarne la

competenza ed incentivarne anche l’afflusso turistico;- raccoglie e propone ricette della gastronomia tipica; - recupere conoscenze e pro-dotti dell’agricoltura locale;- propone ricette innovative dando ampio spazio all’arte dei cuochi aderenti;- ospitano serate a tema promovendone gli scopi con-dividendone e sviluppandone le tematiche.

L’UNIONE Cuochi promuo-ve ed organizza incontri che risultino utili propositivi e di sviluppo delle peculiarità territoriali, anche in un’intesa collaborativa in sinergia con altri enti, con altre attività e con i produttori locali, senza trascurare ricchezze archi-tettoniche, artistiche, lette-rarie di cultura in genere.

L’Unione Cuochi attraverso l’associazione Chi Mangia la Foglia è uno fra i più impor-tanti obiettivi raggiunti, che da forza e valore al proget-to circuito delle cucine tipi-che locali, che tra le proprie finalità opera nel concetto del fare sistema coinvolgen-do un’ampia rete di comuni operando nell’ottica della valorizzazione e del rispetto del territorio e in particolare della qualità dell’accoglienza.

Ingredienti: una carota, una zucchina, una patata, una doz-

zina di fagiolini, quattro fiori di broccolo, un uovo, grani di pepe nero s.q., una manciata di parmi-giano, sale, un budello da salsiccia di 50 cm. circa, olio extravergine di oliva s.q., spago da cucina.

Esecuzione: lavate e taglia-te le verdure julienne, togliete le estremità ai fagiolini, salatele e cuocetele al vapore. Una vol-ta cotte lasciatele raffreddare, sbattete l’uovo con il parmigia-no e aggiungetelo alle verdure assieme al pepe, aiutandovi con un imbuto riempite il budello che avrete legato ben stretto da un lato, una volta riempito legatelo, mettetelo a cuocere in una pen-tola coperto d’acqua con un po’ di sale, cuocete per una ventina di minuti avendo cura di punzec-chiare in budello con uno stecchi-no per evitare che scoppi durante la cottura. Servite il salamino freddo tagliato a fettine sottili che condite con olio extravergine di oliva.

Gastronomia tra arte e cultura

La ricettaSalamino di verdura

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L’azienda agricola Vesprini Elvasio & Nardoni Rita, origi-naria di Sant’Elpidio a Mare, dal 1981 svolge una serie di attività legate all’agricoltura e alla campagna, che vanno

dalla coltivazione e trasformazione di prodotti coltivati in ter-reni di proprietà e in affitto, all’allevamento di animali di bassa corte fino alla gestione di un’area agrituristica. La competenza della famiglia Vesprini nasce dalla tradizione familiare nel set-tore dell’agricoltura. Innovazione e ricerca della qualità fanno dell’azienda una delle realtà più attive e promettenti della zona grazie all’unione di una sapienza che viene dalle conoscenze tra-mandate e di investimenti che ne qualificano la produzione in ambito locale, nazionale ed europeo. Nel 2010 la famiglia Vespri-ni investe a Santa Vittoria in Matenano, 52 ettari e un casale (appartenuto al conte Pascucci di Monteleone): nasce l’agriturimo “Il Gaianello”. Diffidate dalle imitazioni, “Il Gaianello” è il “vero” agriturismo. E’ una fattoria con oltre sessanta capi (pecore, capre, un asino, due muli, due cavalli...) e ogni prelibatezza esce dalle mani della figlia Marianna, diplomata alla scuola alberghiera di Sant’Elpidio a Mare. “Nel nostro agriturismo si fa tutto in casa - sottolinea Marianna - dalla pasta alle carni che lavoriamo nella nostra azienda fino alle marmellate per la colazione. Possiamo vantare una ristorazione biologica che rispetta davvero il mangia-re e il vivere secondo natura: diamo spazio ai prodotti di stagio-ne e della tradizione locale, potrete assaggiare le carni dei nostri allevamenti, scoprire il gusto della pasta fatta in casa, di sughi preparati secondo antiche ricette o rivisitati dalla nostra fantasia, la freschezza di verdure appena colte nel nostro orto, la preliba-tezza dell’olio del nostro frantoio e tutti gli altri sapori casalinghi. Produciamo vari tipi di olio in biologico (l’olio di girasole ottenuto con spremitura a freddo, l’olio extravergine di oliva denocciolato spremuto a freddo e l’olio di noci), confetture, frutta sciroppata, salse da cucina, alleviamo bovini e animali da cortile nel rispetto del loro benessere e con un’alimentazione naturale ed equilibrata. Il cliente da noi è immerso nella natura, spesso capita di vedere pecore al pascolo o l’asinello a passeggio”. L’agriturismo offre un’accoglienza calorosa e familiare in una suggestiva cornice di verde e relax. Cinque mini appartamenti, sala ristorante da 50 posti. Prossima tappa, il progetto delle Fattorie Didattiche. Perchè un “vero” agriturismo è anche cultura.

Agriturismo“Il Gaianello”

Parliamo di

Via Monteradaldo Ete, 38 - Santa Vittoria in MatenanoTel. 0734.065311 - mob. 331.7503093

www.gaianello.com

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Sandro Coltrinari, presi-dente CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato). Di fronte alla complessa situazione economica in-ternazionale, come si presenta la situazione del-le piccole e medie imprese artigiane del territorio?“Le Pmi del Fermano resi-stono ma con grande diffi-coltà. Il settore più colpito dalla crisi è l’edilizia, ma la forte diminuzione dei con-sumi interni si sta facendo sentire anche in altri setto-ri dell’artigianato compreso quelli dei servizi alla perso-na. Le imprese strutturate che sono riuscite in passato a creare prodotti e servizi innovativi sul mercato in-ternazionale reggono meglio l’impatto grazie all’aumento dell’export, mentre quelle che non hanno un brand ri-conosciuto ed un mercato già consolidato, hanno difficoltà

di penetrazione a causa delle scarse risorse finanziarie che impediscono investimen-ti importanti in marketing e comunicazione. Il problema principale per le Pmi è l’ac-cesso al credito che è sempre più difficile per le maggiori garanzie che devono esse-re fornite e che le imprese spesso non hanno a causa della scarsa capitalizzazione. L’80% delle richieste di cre-dito che arrivano al nostro confidi Fidimpresa Marche è per la ristrutturazione del debito pregresso, e soltanto il 20% per investimenti in inno-vazione, ricerca, formazione, internazionalizzazione, inse-rimento di giovani ecc. Il pa-radosso è che numerosi im-prenditori ci dicono che han-no la possibilità di produrre di più ma non possono farlo perchè non hanno abbastan-za liquidità per acquistare le materie prime e far fronte all’investimento necessa-rio (più personale, più mac-chinari ecc) a causa anche dell’allungamento dei tem-pi di riscossione dai clienti. Grazie agli ammortizzatori sociali (Cigs esempio), alla moratoria sui mutui, a Fi-dimpresa Marche per il cre-dito, alla Cna che fa servizi e formazione a prezzi agevo-lati, alle banche del territo-rio che ancora danno fiducia alle imprese le nostre Pmi stanno resistendo cercan-do di non perdere il grande patrimonio di affidabilità e di saper fare delle maestranze ma non sappiamo per quanto

tempo riusciranno a reggere il perdurare della congiun-tura economica negativa”.

Quali sono i punti di forza delle aziende e dove invece devono migliorare?“Il punto di forza è indubbia-mente la grande flessibilità delle Pmi che si adatta alle continue e repentine varia-zioni dei vari mercati di rife-rimento, oltre alla creatività, ingegno e spirito di sacrifi-cio inoltre i nostri prodotti piacciono, il ‘made in Italy’ è apprezzato in tutto il mon-do e la nostra maestria nel realizzarli è evidenziata an-che dall’inversione di rotta di numerose imprese che in passato avevano delocaliz-zato la produzione ed oggi invece si rivolgono al nostro mercato del lavoro. Posso-no sicuramente migliorare nell’organizzazione, nell’in-novazione tecnologica, nella formazione, nell’investimen-to sui giovani. Strategica sarà per il futuro la messa in rete di imprese che genererà economie di scala e rafforza le specificità di ognuno in modo da presentarsi al mer-cato con prodotti e soluzio-ni all’avanguardia e puntare a nuovi sbocchi commerciali offerti dai paesi del BRICS oltre che dai paesi limitrofi. La CNA di Fermo sta inve-stendo molto sulle reti d’im-presa e lo slogan proposto in tal senso è: “insieme per resistere, uniti per crescere””.

Quali sono le strategie ap-plicabili nel tessuto Ferma-no per rilanciare l’artigianato?“Reti d’impresa, organizzazio-ne, competenze in marketing, comunicazione e gestione aziendale, innovazione tecno-logica, internazionalizzazione. Le istituzioni ovviamente possono incidere sul rilancio dell’artigianato attraverso la promozione delle nostre peculiarità e attraverso la realizzazione di infrastruttu-re materiali ed immateriali, bandi per l’inserimento di giovani e creazione di nuove imprese, oltre all’indispensa-bile investimento sul fondo di garanzia regionale (fondi del-la Regione, Provincie, Camere di Commercio) che permette alle Pmi di avere ulteriori ga-ranzie di accesso al credito”.

Ci sono potenzialità per legare le attività artigiane alla promozione turistica del territorio?“Secondo me sì. L’artigianato artistico rappresenta un vo-lano importante di crescita economica della Provincia di Fermo e uno straordinario supporto alla promozione turistica. In generale l’arti-gianalità e la qualità delle nostre produzioni, le spe-cialità enogastronomiche, il patrimonio storico-artistico sono beni preziosi che vanno valorizzati e promossi a tut-ti i livelli ed in sinergia tra le istituzioni per accrescere l’at-trazione turistica del nostro territorio”.

“Insieme per resistere, uniti per crescere”Sandro Coltrinari (CNA Fermo) parla del tessuto imprenditoriale del Fermano

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Non si tratta semplicemente di progettare e studiare ambienti di abitazioni in cui vivere, ma di vestire con passione la

casa. Tutto questo è Dream Ceramiche, azienda specializzata con sede a Rapagnano (in via Archetti) che ha trasformato un lavoro in una filosofia di vita che accompagna le giovani coppie (e non solo) nella scelta di disegnare spazi unici e personalizzati senza perdere di vista la funzionalità. Ristrutturazione di nuovi ambienti per abitazioni, spazi aziendali senza porre limite alle possibilità ed alle richieste dei clienti. Il tutto mettendo a disposizione materiali di prima qualità con una ricerca specifica e mirata ai prodotti naturali e ricercati come marmi, cotti, pietre, gres porcellanati, legni, parquet e molto altro ancora. “Mettiamo a disposizione la nostra esperienza – racconta Pamela Casoni, titolare di Dream Ceramiche – dalla progettazione alla realizzazione fino, a come si suol dire,…chiavi in mano. Spesso è capitato che coppie o famiglie partite con un’idea, abbiano poi adottato qualcosa di completamente differente. Noi siamo in grado

di fornire utilizzando gli stessi materiali, almeno 15 diverse soluzioni

e progetti per realizzare un ambiante della casa. Una delle nostre prerogative principali è la volontà di seguire ogni fase della lavorazione, dalla progettazione, alla posa in opera, fino alla consegna”. Aspetto quest’ultimo che si è rilevato particolarmente apprezzato dai clienti, in conseguenza di una vita più frenetica ed impegnativa che riduce drasticamente anche i tempi da dedicare ai lavori e soprattutto alla famiglia. “Restare vicini ai nostri clienti – conclude Pamela Casoni – è il modo con cui noi intendiamo instaurare un rapporto diretto di fiducia, il modo con cui studiamo con cura ambienti che siano apprezzati e soprattutto che durino nel

tempo. Oggi a causa dei tanti impegni lavorativi i proprietari non riescono a seguire direttamente ogni fase della lavorazione. Noi ci sostituiamo a questo, inoltre se per impegni già assunti con una ditta che sta lavorando all’abitazione o allo stabile, possiamo collaborare tranquillamente per ottenere il medesimo risultato”.

DreamCeramiche

Parliamo di

“VESTIAMO LA TUA CASA...”PAVIMENTI - RIVESTIMENTI - PARQUET - ARREDO BAGNO - PIETRE - MARMI - STUFE - CAMINETTI

TEL. 0734.514128 - FAX 0734.253481 - [email protected] ARCHETTI, 1 - RAPAGNANO (FM)

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La loro missione, da 43 anni, è tradurre in realtà le fantasie creative di alcune delle griffe più famose del mondo. Come?

Attraverso professionalità, competenza ed ora anche con l’ausilio delle più moderne tecnologie. OMM (la sigla è composta dalle iniziali di Officina Minuterie Metalliche) produce accessori in metallo per il comparto della pelletteria e delle calzature. Fondata nel 1969 da Antonio Nerpiti, attualmente coadiuvato dal figlio Giorgio e da Andrea (primogenito dell’altro fondatore Giacomo Belleggia), ha sede a Montegiorgio nel cuore della media Valle del Tenna: è in grado di realizzare su disegno del cliente un autentico prototipo in pochissimo tempo, nell’ordine di poche ore, grazie anche a particolari macchine applicate al computer, sistema CAD/CAM. Ogni dettaglio, ogni passaggio, viene seguito con cura ad iniziare dalla scelta dei materiali come l’ottone, l’alluminio, il rame, il ferro, la zama, il plexiglas e degli elementi decorativi sempre di elevata qualità come le pietre Swarosky. Estremamente vasto il campionario a disposizione della clientela che viene aggiornato stagionalmente e che include 16 mila articoli diversi. Gli specialisti dell’azienda sono in grado di rispondere ad ogni richiesta della clientela. Un pool di esperti segue, in stretta collaborazione con i designer delle griffe più prestigiose, la nascita degli articoli personalizzati, realizzati in esclusiva su disegno del committente, dalla fase prototipale al prodotto finale. Apprezzata in Italia, con l’80 % del fatturato realizzato nel mercato nazionale, ma anche in Germania, Austria e Ungheria. OMM rappresenta dunque una delle realtà più significative dell’imprenditoria italiana, che ha saputo far tesoro della propria cultura artigianale impiegando, con efficacia, i vantaggi della moderna tecnologia.

Parliamo di

Officine Miniature Metalliche

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Un’azienda leader nel proprio settore da oltre 50 anni, con una competenza frutto della continua evoluzione nei servizi e nei

prodotti al pubblico. L’azienda Tedeschi di Piane di Falerone è da sempre un punto di riferimento per quanto riguarda manufatti in cemento per

l’edilizia pubblica e privata, nei completamenti per opere stradali, oltre che negli elementi di arredamenti urbani e da giardino. Non mancano ovviamente sistemi per la separazione e il trattamento delle acque di superficie e reflue, senza dimenticare barriere antirumore, frangizolle e reggiscarpate. Fiore all’occhiello dell’azienda sono i muri di contenimento terra per le scarpate e soprattutto i grandi depositi di acqua, elemento questo di straordinaria importanza in una stagione calda come questa: i depositi d’acqua (rettangolari e circolari) che l’azienda tratta sono di grandi dimensioni e soprattutto antincendio fino ad un diametro massimo di ben 8 metri. Una possibilità di scelta vastissima (dalle fosse Imhoff ai muri verdi brevettati fino ai muri ecologici, cordoli e coprimuri, anelli per pozzi perdenti, pozzetti, canaline scorri acque, termini, dissuasori di sosta, cabine inverter e locali pompe) nei quali vanno ricordati ovviamente gli impianti di depurazione e soprattutto il bassissimo impatto ambientale di tutti i lavori proposti. Cosa chiedere di più?

Tedeschimanufatti

Parliamo di

prodotti al pubblico. L’azienda Tedeschi di Piane

per quanto riguarda manufatti in cemento per

superficie e reflue, senza dimenticare barriere antirumore, frangizolle e reggiscarpate. Fiore all’occhiello dell’azienda sono i muri di contenimento terra per le scarpate e soprattutto i grandi depositi di acqua, elemento questo di straordinaria importanza in una stagione calda come questa: i depositi d’acqua (rettangolari e circolari) che l’azienda in una stagione calda come questa: i depositi d’acqua (rettangolari e circolari) che l’azienda in una stagione calda come questa: i depositi

tratta sono di grandi dimensioni e soprattutto antincendio fino ad un diametro massimo di ben 8 metri. Una possibilità di scelta vastissima (dalle fosse Imhoff ai muri verdi brevettati ben 8 metri. Una possibilità di scelta vastissima (dalle fosse Imhoff ai muri verdi brevettati ben 8 metri. Una possibilità di scelta vastissima

fino ai muri ecologici, cordoli e coprimuri, anelli per pozzi perdenti, pozzetti, canaline scorri acque, termini, dissuasori di sosta, cabine inverter e locali pompe) nei quali vanno scorri acque, termini, dissuasori di sosta, cabine inverter e locali pompe) nei quali vanno scorri acque, termini, dissuasori di sosta,

ricordati ovviamente gli impianti di depurazione e soprattutto il bassissimo impatto ambientale di tutti i lavori proposti. Cosa chiedere di più? di tutti i lavori proposti. Cosa chiedere di più? e soprattutto il bassissimo impatto ambientale di tutti i lavori proposti. Cosa chiedere di più? e soprattutto il bassissimo impatto ambientale

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Da oltre 40 anni a ser-vizio della promozione del territorio e delle

sue espressioni più autenti-che, dal folklore ai prodotti agroalimentari. Sabato 16 giugno a Marina di Altido-na alla presenza di oltre 200 rappresentanti delle varie Pro Loco delle Marche è stato eletto all’unanimi-tà come nuovo Presidente dell’Unpli (Unione Nazio-nale Pro Loco Italia) delle Marche Mario Borroni. Un personaggio che nel ferma-no non ha certo bisogno di presentazioni, oltre che per la sue qualità personali, per aver legato in maniera in-delebile la sua storia a nu-merose Pro Loco ed inizia-tive del territorio. Nel 1972 è stato fra i padri fondatori della Pro Loco di Ortezzano, una delle prime nella nostra regione, e fautore della fa-mosissima “Festa del Vino”, evento che soprattutto ne-gli ultimi anni ha valicato i confini regionali. Negli ul-timi 12 anni è stato rap-presentante dell’Unpli della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo, l’unica associazione che nonostante la scissio-ne fra le due Province ha

Mario Borroni alla guida delle Pro Loco delle Marche“Subito al lavoro per ottenere un Marchio di qualità regionale per le Sagre”

Il personaggio

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17/mantenuto la sua identità. Infine, dopo aver ricoperto la carica di Vice Presidente regionale dell’Unpli, è di-venuto il nuovo Presiden-te regionale. “Oggi l’Unpli regionale – racconta il neo presidente Mario Borro-ni – conta 220 Pro Loco e 18 mila soci iscritti, questa nomina per me è motivo di grande orgoglio e stiamo già lavorando ad alcune progetti per mettere le Pro Loco nelle condizioni di svolgere la loro attività nel modo migliore. Stiamo stilando convenzioni con la Siae che prevede una diminuzione del 50% sui costi degli eventi e con l’Enel per ottenere una diminuzione del 40% sull’allaccio alla rete elettrica. Ci stiamo muoven-do anche su altri fronti come

ottenere un Marchio di qua-lità regionale per le Sagre. Sagre che però dovranno rispettare precisi disciplinari per quanto riguarda l’uso di prodotti tipici locali. Infine, gli eventi non dovranno du-rare più di tre giorni. Abbia-mo notato che in occasione delle manifestazioni, le at-tività commerciali del paese ospitante ottengono dei be-nefici, ma questo non deve perturbare le normali attivi-tà lavorative delle aziende”. Una curiosità non trascu-rabile, riguarda il nume-ro delle Pro Loco esistenti nella Provincia di Fermo, ovvero 37 associazioni su 40 comuni, ciò a sancire la vitalità di questo strumento di promozione territoriale. “Ci sono aspetti su cui però

dobbiamo migliorare – con-clude Borroni – soprattutto nella stagione estiva. E’ vero che molti eventi non sono gestiti dalle Pro Loco, ma comunque deve essere fatto

uno sforzo in più per evitare accavallamenti di date”.

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Nasce un nuovo marchio in casa Lattanzi Inc. sas da un’idea del suo amministratore Enrico Lattanzi per soddisfare una nuova concezione di intendere il lavo-

ro; la Henry London Marmi e Legni. Questo nuovo marchio, pur rispettando la linea guida della società madre, intende curare in modo più professionale i rapporti con la clientela: la gestione del lavoro e della posa in opera.NUOVO SISTEMA di LAVORO - più veloce, preciso econo-micamente conveniente. Unico referente Enrico Lattanzi che coordina la sua opera con quella del muratore/posatore e tecnico/progettista intervenendo sul posto, se necessario, per consegnare l’opera nel modo voluto dal cliente. Quindi sono tre le caratteristiche essenziali della società:LA SCELTA DEL MATERIALE - Enrico Lattanzi personal-mente accompagna il cliente ed il tecnico nei migliori de-positi di cui si serve per l’acquisto del materiale. Una volta individuato viene consegnato presso le ditte partners ocu-latamente scelte per svolgere il lavoro commissionato, sotto la propria supervisione.LAVORAZIONE - a mano o con l’impiego di macchine a con-trollo numerico, sempre al top per realizzazioni su misura e costi.ASSISTENZA – ultima ma non ultima ed unica nel suo ge-nere è quella di fornire assistenza gratuita per il tempo necessario a tutti i lavori eseguiti nelle varie fasi di posa in opera per avere la certezza del risultato finale “a regola d’arte” anche nelle realizzazioni più semplici come ad esem-pio la comune soglia.Certi di raccogliere il favore dei clienti, la Henry London ga-rantisce nel tempo un impegno sempre crescente.La Henry London marmi e legni non è solo marmo, pie-tre, graniti, ricomposti ma naturalmente anche legno nel-la commercializzazione delle migliori marche come la Berti pavimenti legno per offrire alla clientela prodotti qualitati-vamente all’avanguardia ed esclusivi.SEMPLICEMENTE NATURALE!

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Un’azienda che nel proprio settore ricopre senza dubbio un ruolo importante e di riferimento in tutto ala zona, parliamo

della Multiservizi di Roberto Montelpare, azienda specializzata in ripristino fognature e nel movimento terra. Non pensate ad una di quelle ditte grandi e quasi “irraggiungibili” nei modi e nei tempi: parliamo di un’azienda piccola ma dal cuore grande e dalle braccia forti, quelle del suo titolare Roberto autentico esperto nel suo campo. Quando si tratta

di ripristinare fognature, operare nell’ambito del movimento terra ma soprattutto attuare operazioni di sifonatura anti odore, non ci sono assolutamente dubbi: le sue esperte mani sanno sempre dove andare a parare. Interventi medio piccoli che vanno a rimettere a posto falle precedenti o situazioni, con la messa a disposizione di tutti i mezzi utili alla situazione. In sostanza lavori bene curati, mirati allo scopo e soprattutto con prezzi assolutamente accessibili che vanno diritti allo scopo. Sono 20 anni di esperienza a disposizione del cliente che in ogni momento sa di poter contare sulla predisposizione e sull’esperienza di Roberto che si pone l’obiettivo di restare sempre più affidabile sul mercato. Per chi ha problemi da risolvere relativi al cattivo odore delle proprie fognature o al movimento terra non ci

sono dubbi: la Multservizi è la risposta giusta.

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Nasce dal mondo del l ’abbigl iamento un’idea nuova di pro-

muovere e garantire servi-zi, divertimento e cultura a chiunque abbia voglia di mettersi in movimento. Si chiama Cocalo’s Club ma è molto di più di una catena di negozi specializzata nell’ab-bigliamento, non è sempli-cemente una community ma è un modo di interagire sul territorio usufruendo di servizi, comodità, sconti e nuove opportunità di co-noscere luoghi, persone e di confrontarsi. “Cocalo’s è prima di tutto una catena di abbigliamento – spiega Lino Rosetti, fondatore del Co-calo’s Club – e siamo partiti da una semplice idea per

cercare di ampliare la rete di servizi rivolti al nostro clien-te. Abbiamo creato appunto una Card che in primo luo-go offre uno sconto diretto su tutti i prodotti Cocalo’s e attraverso questa semplice tessera creare capacità di aggregazione con la crea-zione e la partecipazione ad eventi ludici e didattici. Idea che sembra aver trovato ampio consenso tanto che in pochi mesi abbiamo rag-giunto 4 mila iscritti ed oggi siamo intorno ai 20 mila. Nel tempo abbiamo attivato dei servizi di partenariato con operatori commerciali: ristoranti, librerie, luoghi di ritrovo. In questo senso si è sviluppato un circuito polifunzionale, ogni partner

partecipa a promuovere gli altri e garantisce un van-taggio agli iscritti del Coca-lo’s sui vari prodotti offerti, inoltre, tutti insieme parte-cipano a promuovere eventi a carattere ludico, culturale e d’intrattenimento rivolto a tutti i soci”. Un circuito che ha già promosso numerosi eventi, incontro con perso-naggi della cultura, serate mondane nei locali propo-nendo un mix di aggrega-zione e divertimento che sembra molto apprezzato”. Iscriversi al Cocalos’ Club è semplicissimo, basta entra-re in un negozio Cocalo’s e richiedere la Card, comple-tamente gratuita che non richiede alcun impegno da parte degli utenti e a dif-

ferenza di molte altre Card non deve essere rinnovata ma resta perennemente valida. I negozi Cocalo’s si trovano a: San Benedetto del Tronto, Porto d’Ascoli, Giulianova e ora anche a Porto San Giorgio mentre per accedere agli eventi ed anche alle offerte proposte dai 200 partner dislocati su tutto il territorio è suf-ficiente accedere al portale della community: Cocalo’s Club.

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Tornare ad interpretare le migliori tradizioni del mobile italiano utilizzando il vero legno massello, la solidità della

struttura e l’utilizzo di materie prime di eccellenza. Da queste premesse nascono le Cucine Romagnoli, a Pagliare del Tronto, un modo innovativo di intendere la cucina in muratura nel segno dell’artigianalità e di una manualità legata all’esperienza, il tutto legato alla scelta di accessori di valore, un’organizzazione degli spazi che siano essenziali, funzionali e flessibili, per tutte le

diverse esigenze abitative. La linea delle cucine “Nate Grandi” permette al cliente di avere un’ampia scelta tra diverse possibilità arredative: Lorella, Anna Chiara, Ornella, Giada, Milù, Angelina, Daniela, Elisa e Rosalina; tutte autentiche esperienze abitative nelle quali immergersi per rimanere conquistati dalla lavorazione e dall’esperienza che la famiglia Romagnoli sa esprimere. Atmosfere morbide e avvolgenti, un tradizione rinnovata con l’utilizzo di legno massello e di strutture decisamente solide per realizzare cucine su misura in ogni fase: dal progetto alla personalizzazione, dalla lavorazione artigianale, all’arte di arte di assemblare, modellare, levigare, verniciate, lucidare materiali preziosi che durano nel tempo. Un universo tutto da scoprire.

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Sta diventando quasi una moda ma forse anche una semplice reazione alla vo-

glia di fare e di avere del cibo naturale e non trattato, senza tralasciare la crisi economica e i prezzi ormai esorbitanti di frut-ta e verdura. Per trasformare un balcone fiorito in uno spazio capace di produrre verdure gu-stose senza penalizzarne l’este-tica basta riservare il fronte del balcone alle piante da fiore e lo spazio interno, non diret-tamente visibile, a ridosso dei muri, agli ortaggi in vaso. Mol-te verdure hanno belle foglie e bellissimi fiori, in primis zucche e zucchine, ma anche le frago-le hanno dei simpatici fiorelli-ni bianchi. Si possono lasciare questi verso l’esterno. Un’al-tra idea è mischiare: fragole e petunie, zucchine e geranei. Si può osare.

Vasi, vasetti e contenitori. I vasi in terracotta sono imbatti-bili per traspirazione, freschez-za del terriccio rispetto a quelli di plastica. Sicuramente però, le balconette di plastica sono per esempio migliori rispetto a quelle in cotto se vogliamo piantarci l’insalata, le fragole o addirittura il ribes: dovendo spostarle di sovente, special-mente in previsione di tempo-rali o per ripiantare frequente-

mente (come nel caso dell’insa-lata) è meglio che siano leggere. Vasi di piccolo diametro possono servire per coltivare piante sin-gole come le aromatiche (timo, menta), ma sono da sconsi-gliarsi perché portano a un uti-lizzo dello spazio non ottimale; meglio scegliere contenitori di forma rettangolare o quadra-ta da mettere in fila o serie, e non fossilizzarsi sull’equazione 1 pianta = 1 vaso. Altrimen-ti lo spazio finisce subito! Non c’è bisogno di coltivare 3 kg di timo, si può fare un solo vaso con timo, menta e dragoncello per esempio, o ancora meglio piantarli alla base di pomodo-ri e zucche, cosa che favorirà anche l’umidità del terreno. Per alcune perenni come ro-smarino e salvia, è bene pre-vedere un vaso dedicato vi-sto che rimarrà lì per diversi anni (basta curarli un po’) re-galando dei bei cespuglietti La lunghezza e la larghezza possono essere a scelta, alme-no 40 cm per 40 cm, mentre la profondità influenza non poco il tipo di pianta coltivabile. Le piante a elevato sviluppo fo-gliare come le zucchine e i po-modori hanno bisogno di vasi profondi e in soli 20 cm di terra crescono rachitiche o muoiono. La profondità consigliata è di 40 cm almeno di terra, quindi un

vaso da almeno 50 cm di pro-fondità. Se si dispone di balconi di grandi dimensioni si posso-no adottare soluzioni diverse, come i cassoni di 1 metro per 1 metro che costituiscono una vera e propria aiuola slegando dalle scelte obbligate di mono-coltura dei vasetti singoli.

Un’idea utile per risparmiare: per insalata, fragole e ortaggi a radice corta è possibile utiliz-zare una cassetta della frutta, di quelle di legno da ortolano. Si fodera con un sacchetto di plastica che si buchetta sul fon-do, poi si riempie di terra e si semina. Visto? Una cassetta di insalata fresca.

Terra, terriccio, sabbia & af-fini. I vasi vanno preparati tutti con argilla o ghiaietto sul fondo. Se avete qualche conoscente con orti o terreni, fatevi rega-lare un po’ di terra, è senz’altro migliore di quella comprata in sacchi. Al terriccio universale da giardinaggio è bene aggiungere anche un po’ di sabbia, perché gli ortaggi non amano un sub-strato capace di trattenere a lungo l’acqua, che deve invece drenare facilmente. La sabbia, meglio se a grana grossa, deve essere circa il 10% del totale. Questo mix andrà benissimo per tutti gli ortaggi da coltivare

E io mi faccio l’orto sul balcone!

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27/Dai legumi all’insalata, molte varietà si possono coltivare in vaso

in balcone.

Annaffiature. Gli apporti idrici devono essere frequenti, ma mai troppo abbondanti e in relazione allo stadio di svilup-po della pianta. Quando si ba-gnano le piante, è meglio non bagnarle mai a pioggia, meglio versare sul terreno, preferibil-mente sui bordi, l’acqua arri-verà da sola alle piante senza creare uno shock termico come succederebbe invece innaffian-dole direttamente sulle radici. Nel periodo di produzione, se mancano le piogge, è neces-sario irrigare tutti i giorni. E’ meglio innaffiare di sera, dopo il tramonto. Le piante vengono meno sollecitate e hanno tutta la notte per assorbire l’acqua mentre innaffiando al mattino presto buona parte dell’acqua evaporerà con il sole.

Per cominciare. Il consiglio migliore è partire da un solo vaso o un paio. Magari un vaso di aromatiche e un vaso con pomodori, preferibilmente ad-dossati al muro perché hanno bisogno di supporti. Al posto dei pomodori alcuni consi-gliano peperoni e melanzane. Sono relativamente facili an-che le zucchine, ma un vaso a parte è una buona cosa. In un vaso di 50 cm ci stanno un paio di piantine. La densità per quanto elevata non dovreb-be essere eccessiva, contando però che più piante ci sono e

meno soffrono perché rimane alta umidità e frescura. Il pe-riodo ottimale per la messa a dimora di piantine già cresciu-te, non semi (che sul balcone hanno poche possibilità) è tra fine marzo fino alla fine di aprile. Il momento ottimale per i trapianti è la sera.

Concimazione. Concimare ma non troppo, troppa concimazio-ne brucia le radici delle piante. Tra i concimi bio migliori, il più adatto è il terriccio di lombrico, da inserire direttamente quan-do si mette il terriccio nei vasi. E molto nutriente, con nessuna controindicazione e va bene per qualsiasi pianta. Se non siete esperti evitate i concimi liquidi: basta un dosaggio leggermen-te sbagliato o troppo vicino al precedente per bruciare tutto. I fitofarmaci e i concimi chimi-ci vanno evitati: non ha senso fare un orto per mangiare ver-dura trattata identica a quella del supermercato (o peggio).

Per chi ha il balcone nelle strade di città. Non dimenti-cate il traffico e le polveri sot-tili. Le verdure vanno lavate benissimo, con bicarbonato di sodio. Ancora meglio: coprirle con tessuto non tessuto (TNT) che terrà lontane le polveri sottili facendo filtrare invece acqua e sole.

POMODORI, MELANZANE E PEPERONI. Le varietà adatte al balcone sono quelle alte non più di mezzo metro o le specie che fanno pomodorini grandi come una ciliegia e melanzane e peperoni di piccole dimensio-ni. Vanno messe in pieno sole da metà mattino al tramonto; per quanto riguarda i conteni-tori, si può mettere ogni pianta in un contenitore a cubo di 30 cm di lato. Oppure se ne pos-sono riunire tre in una fioriera lunga 60 cm. Il fondo del vaso va ricoperto con palline di ar-gilla espansa. La terra giusta da usare è quella da orto. Alla terra vanno aggiunti due cuc-chiai di concime granulare a lenta cessione. Accanto ad ogni piantina si infila una canna alla quale si legano i rami man mano che crescono. Durante la fioritura occorre togliere i getti sulla punta: serve per ottenere frutti più grandi.

BASILICO, SALVIA, ROSMA-RINO, PREZZEMOLO E MAG-GIORANA. Le classiche piante aromatiche da cucina si acqui-stano già grandicelle, pronte da trapiantare. Vanno messe al sole da mezzogiorno al tra-monto, a parte il basilico che è preferibile metterlo all’om-bra o coprirlo da una reticella se esposto al sole, in manie-ra che il sole filtra ma non è

troppo diretto. Per i vasi vanno bene anche le cassette da ge-rani. Queste erbe aromatiche possono vivere diversi anni, a patto di coltivarli da soli in vasi di terracotta, di 20-25 cm di diametro. La miscela da usare è fatta, in parti uguali, da terra universale e sassolini che evitano i ristagni d’acqua, mal sopportati dalle aroma-tiche. Per curarle non serve moltissimo: quando occorre basta spuntare con la forbice i rametti in cima alla pianta. Così si potano e si irrobusti-scono. La salvia, il rosmarino, il prezzemolo e la maggiorana si bagnano una volta alla set-timana; il basilico può essere bagnato anche ogni due giorni. Queste erbette non necessita-no di essere concimate.

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29/Dalla costa all’entroterra il turismo viaggia in bici

Il turismo viaggia sulle due ruote. Lo sanno bene le città della costa che da

anni stanno lavorando per creare una pista ciclabile che colleghi in modo quasi inin-terrotto tutta la costa Fer-mana. In più occasioni anche i sindaci dell’entroterra at-traverso progetti e semplici idee, hanno lanciato la pos-sibilità di percorsi ciclo natu-ralistici che possano svolgere una duplice funzione: da un lato promuovere una nuova forma di turismo ambientale che possa incentivare gli ap-passionati delle due ruote ad inforcare la bici alla scoperta dei caratteristici e suggestivi borghi dell’entroterra; dall’al-tro creare migliori condizioni di sicurezza per gli amanti delle due ruote del territo-rio costretti a viaggiare al fianco delle auto e dei mez-zi pesanti lungo le principale arterie viarie già molto traf-ficate della Provincia. Persino

il Cosif (Consorzio di Sviluppo Industriale del Fermano) ha elaborato un progetto di pista ciclabile lungo il fiume Tenna con una precisa strategia di valorizzazione turistica. Un progetto nato assecondan-do la natura morfologica del terreno che colleghi Porto Sant’Elpidio fino e Serviglia-no toccando circa 20 comuni del territorio. La Provincia di Fermo, durante l’approvazio-ne del Bilancio di Previsione 2012, ha trasformato una mozione presentata da quat-tro consiglieri in un ordine del giorno votato all’unani-mità con cui l’ente s’impegna a reperire i finanziamenti per realizzare la pista ciclabile. Lo stesso discorso sarebbe ap-plicabile anche per il tratto vallivo della Valdaso, con un percorso ciclabile che con-senta di riscoprire tutte le bellezze del territorio.

Il progetto: da Porto Sant’Elpidio a Servigliano lungo il fiume Tenna

Valtenna Valdaso

Servigliano Montelparo

Ortezzano

Petritoli

Moresco

Pedaso

Falerone

Montegiorgio

Monte Urano

Porto Sant’Elpidio

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Servigliano-Ambro:

Lo scorso settembre, quasi 1.400 persone hanno assistito alla Messa in Piazza

Roma a Servigliano prima di incamminarsi per il Pellegrinaggio verso il santuario della Madonna dell’Ambro. E’ stata la seconda edizione di quello che viene definito il “nostro” pellegrinaggio, quello del fermano, che quest’anno si prepara per la terza edizione in programma nella prima settimana di settembre 2012. Una organizzazione precisa e puntuale che parte dalla sera con

il ritrovo in piazza dei fedeli e delle principali autorità della zona per arrivare al santuario intorno alle 8 della mattina successiva, sotto l’attento controllo della Protezione Civile. Un momento “intermedio” di preghiera è previsto all’altezza dell’Abbazia di San Ruffino, con tanto di confessione e ristoro per affrontare al meglio la seconda parte del percorso. Nel tragitto spesso molte persone si uniscono al corteo per condividere un momento importante di raccolta, sia da San Ruffino che da

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il pellegrinaggio del FermanoAmandola. Alle prime luci dell’alba lo scenario dei Sibillini accompagna i pellegrini fino al santuario dove ad attenderli ci sono i frati cappuccini pronti ad impartire la benedizione. Terza edizione alle porte con numeri in ascesa soprattutto nel numero di fedeli partecipanti che hanno accolto favorevolmente questa particolare iniziativa che mira a rappresentare un punto fermo del religioso e turistico del nostro territorio, per valorizzare al meglio un momento di riflessione congiunta,

fondamentale in questo periodo di grande disgregazione di valori. “Viviamo una società che spinge all’individualismo estremo - ha osservato nell’omelia dello scorso anno don Pietro Orazi, vicario del Vescovo – ma dobbiamo avere la forza di cambiare con grande umiltà, da parte di chi ascolta e di chi predica. Occorre essere predisposti a questo anche nello spirito, facendo della leggerezza il nostro stile di vita”.

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Una passione vera per la meccanica fin da giova-nissimo, quella di Ar-

mando Polini, prima pilota e poi preparatore di kart che fra i suoi pupilli può annoverare nome eccellenti come Gian-carlo Fisichella all’inizio di carriera. Una storia iniziata nel 1982 quando assecon-dando questa sua passione per i motori Armando Polini inizia a correre con i kart nel-la categoria 100 cc nazionali, raggiungendo anche qualche risultato tanto che nel 1984 gli viene offerta dal team il pas-saggio di categoria alle classe 100 cc internazionali, anche se poi emerse con prepotenza la sua ‘vera’ vocazione. “Dopo due anni di corse – racconta Armando Polini – mi sono reso conto da solo che per andare avanti in quel mondo erano necessarie qualità che mi di-fettavano, per questo ho deci-so di cambiare. Oltre che come meccanico, in quegli anni ave-

vo acquisito una buona espe-rienza nella messa appunto dei motori e quindi ho voluto assecondare questa vocazione. Nel 1986 ho fondato la Poli-ni Karting, team satellite della Pcr di Piacenza con cui abbia-mo iniziato una lunga e pro-ficua collaborazione sempre nella categoria dei kart 100 cc”. Una lunga carriera fatta di successi, nel 1989 arrivarono le vittorie con Gianni Palmie-ri che vinse anche importanti gare singole. Nel 1990, agli inizi della sua carriera, ap-proda alla Polini Karting un pilota promettente, si chiama Giancarlo Fisichella, nome or-mai noto in tutto il mondo per essere stato fra i più importati piloti italiani nella F1. Dal ‘90 al ‘94 inizia un lungo tour in tutto il mondo per partecipare ai campionati internaziona-li, confrontandosi con piloti come Alex Zanardi e Andrea Montermini. “Il mondo delle corse ti appassiona – sotto-

linea Polini – la vita c h e si fa nel box, l’odo- r e di miscela, il rapporto con i piloti sono esperienze che ti coinvolgono in maniera totale. Seguendo le impressioni di che guida, riuscire a preparare un mezzo per mettere il tuo pilota nelle migliori condizioni e poi vedere che arrivano i risulta-ti è qualcosa di indescrivibile”. Avventura durata ancora per molti anni, dal 1996 al 2002 con Alessio Lattanzi di Reca-nati e Carlo Abila. Dal 2002 al 2004 con Alessio Guazzaroni poi un brutto incidente stradale cambiò le carte in tavola. “Nel dicembre del 2004 – conclude Polini – sono rimasto coin-volto in un brutto incidente stradale in autostrada, oggi posso dire di essere stato un miracolato. Quel giorno deci-si di dire basta alle corse e insieme ad

un giovane che faceva parte del mio team abbiamo creato un’azienda, ancora oggi siamo insieme”. E’ così che è nata la “P.V. Giardinaggio”, azienda di Porto Sant’Elpidio specia-lizzatasi in manutenzione di macchine da giardino utiliz-zando la stessa perizia che per anni ha messo a disposizione nel mondo delle corse.

La storiaArmando Polini si racconta:“Una vita tra motori e ... Fisichella”

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PRIMO ITINERARIOLa visita avrà inizio da Piazza del Popolo, fulcro della vita cittadina. Poi, percorrendo Via Mazzini, si raggiungerà il Te-atro dell’Aquila, il luogo più esclusivo ed elegante della cit-tà. Salendo sul colle del Girfal-co si raggiungeranno, quindi, il Duomo ed il Museo Diocesano e si apprezzerà la magnifica vi-sta dal mare ai monti Sibillini. Scendendo per Via del Teatro Antico, i turisti potranno ve-dere anche i resti del teatro romano. Il racconto prosegui-rà fino a Largo Fogliani, altra importante piazza della città, dove si trova l’antica chiesa di

San Zenone. Si visiterà, inol-tre, l’oratorio di Santa Monica, famoso per il suo splendido ciclo di affreschi tardo-gotici. Riprendendo il cammino verso Piazza del Popolo, ci si soffer-merà a conoscere la storia di una delle chiese più importanti della città dedicata a San Filip-po Neri. La passeggiata termi-nerà con una panoramica sulle architetture più significative: il Monte di Pietà, la chiesa del Carmine, la torre Matteucci e i principali palazzi nobiliari. Dopo una pausa per il pranzo, si visiteranno il “Polo Museale di Palazzo dei Priori” e le an-tiche cisterne romane, per poi

scendere verso la medieva-le chiesa di San Francesco e i “Musei Scientifici di Villa Vita-li”, dove si potranno visitare il museo polare “Silvio Zavatti”, il museo ornitologico “Tommaso Salvadori”, la meteorite “Fer-mo”, terza in Italia per peso, la collezione di antichi apparecchi fotografici “Alfredo Matacotta Cordella” e il museo della pipa “Nicola Rizzi”.

SECONDO ITINERARIOLa visita avrà inizio dal punto più alto e più panoramico della città, il colle del Girfalco, dove si apprezzerà la magnifica vi-sta dal mare ai monti Sibilli-

ni. Si visiteranno il Duomo e il Museo Diocesano, poi, scen-dendo per Via del Teatro Anti-co, si percorreranno le vie che raccontano l’antica storia della città, dai resti dell’antico tea-tro romano fino alla magnifica Piazza del Popolo, attraverso i caratteristici vicoli del centro. Il percorso terminerà con la visita alle imponenti cisterne romane del I sec. d.C., agli splendidi te-sori della pinacoteca civica e al sontuoso Teatro “dell’Aquila”.

Per informazioni: Comune di Fermo tel. 0734.2841 - 0734.284345 [email protected]

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“Che esordio in A! Parai un rigore ad Altobelli”

Fabio Brini, classe 1957, non ha biso-gno di tante presentazioni: da portiere ha vestito in

A la maglia dell’Ascoli e quella dell’Udinese, con alcuni com-pagni di squadra di “lusso” quali Zico, Edinho e Causio; da tecnico ha conquistato tre pro-mozione dalla C1 alla B (due con l’Ancona e una con la Salerni-tana) e nell’ultima stagione ha otte-nuto una salvez-za che sa quasi d’impresa con il Pergocrema in Prima Divisio-ne. Il suo cre-do è chiaro: “A me piace fare l’allenatore e decidere la domenica chi mandare in

campo e non che la squadra la facciano altri”. Partiamo da lontano quando gio-

vanissimo tirava i primi calci a Porto Sant’Elpidio, la sua città. Sì, tirava i primi calci perché il mitico Agostino Bertolazzi lo allenava da attaccante e

per la verità era anche bravo.

Fabio Brini, prima di di-ventare portiere l’ha attratto l’emozione di fare gol? “Le prime esperienze le ho vissute da attaccante e facevo anche gol poi, strada facendo, mi sono convinto con grande na-turalezza che il mio ruo-

lo era lì, tra i pali, come del resto è stata poi la mia

carriera”.

In un ruolo difficile dove spesso, anzi sempre, si è

soli. “E’ il destino di un portiere dover risolvere ogni problema da solo perché se sbagli sei il primo a finire nel mirino, se fai grandi cose vieni apprezzato ma se la squadra vince si ricorda più il giocatore che ha fatto gol che non quello che magari ha parato palloni difficile”.

Il debutto in prima squadra, allora San Crispino, guidato in panchina da un mito, Pippo Cammoranesi, e da dietro la scrivania Enzo Belletti. “Un debutto con qualche escamotage: avevo appena quindici anni e allora non si poteva giocare. L’indimenticato presiden-te anticipò le regole e mi mandò in cam-po ugualmente. Non fu uno scaldalo, ma un’esigenza”.

E molto presto si accorgono di Brini gli osservatori dell’Ascoli... “Dopo aver fatto tutta la trafila delle gio-vanili Berretti, Primavera, arriva la serie A,

, classe 1957, non ha biso-gno di tante presentazioni: da portiere ha vestito in

A la maglia dell’Ascoli e quella dell’Udinese, con alcuni com-pagni di squadra di “lusso” quali Zico, Edinho e Causio; da tecnico ha conquistato tre pro-mozione dalla C1 alla B (due con l’Ancona e una con la Salerni-tana) e nell’ultima stagione ha otte-nuto una salvez-za che sa quasi d’impresa con il Pergocrema in

--

campo e non che la squadra la facciano altri”. Partiamo da lontano quando gio

vanissimo tirava i primi calci a Porto Sant’Elpidio, la sua città. Sì, tirava i primi calci perché il mitico Agostino Bertolazzi lo allenava da attaccante e

per la verità era anche bravo.

Fabio Brini, prima di diventare portiere l’ha attratto l’emozione di fare gol? “Le prime esperienze le

lo era lì, tra i pali, come del resto è stata poi la mia

carriera”.

In un ruolo difficile dove spesso, anzi sempre, si è

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Lo sportivoFabio Brinitraguardo sicuramente importante con il debutto allo stadio di San Siro di Milano”.

L’emozione più forte che ha provato da calciatore?“Proprio quell’esordio in serie A allo sta-dio di San Siro, si giocava Inter – Ascoli. Una giornata da non dimenticare per due motivi: ho parato un calcio di rigore ad Al-tobelli e avevo toccato con mano il calcio che conta”.

Tanta serie A, 144 partite, come le ri-corda? “Come un film che spesso rivedo davan-ti ai miei occhi con tante opportunità ed occasioni che mi sono state date. La pos-sibilità di giocare con campioni come Zico, Graziani, Baresi, Virdis. Un’esperienza in-dimenticabile”.

E in casa Brini arriva il successo, prima da calciatore poi da allenatore. “Una ventina di stagioni passate nel mon-

do dei professionisti con Ascoli, Udinese, Vicenza, Avellino, Ancona, Foggia, Ci-vitanovese. Ho avuto diverse opportunità di vincere. Ri-cordo la promozione in serie A dell’Ascoli del duo Renna-Sensibile con punteggio re-cord, la promozione in C1 ottenuta con la Civitanovese di mister Di Giacomo. Come allenatore ricordo i successi ottenuti con l’Ancona, la Sa-lernitana”. Quale consiglio può dare ad un gio-vane che sogna il grande calcio?“Lavorare, lavorare, lavorare, perchè solo attraverso il lavoro, l’impegno, la dedizione si può scalare il vertice”.

In alto il rigore parato ad Altobelli a San Siro. In basso un duello con Diego Armando Maradona

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Come si presenta la si-tuazione economica italiana?

“Stiamo attraversando un momento molto difficile a causa della crisi economi-co finanziaria internazionale che ha investito anche l’Italia. Siamo un Paese che ha vis-suto per molti anni al di so-pra delle proprie possibilità, siamo il quarto Paese più in-debitato al mondo dopo Stati Uniti, Giappone e Germania. Per valutare però l’esatto va-lore del debito, deve essere rapportato al Pil. Esiste un sostanzioso deficit di 1.948 miliardi di Euro, mentre il Pil è di 1.550 miliardi di Euro”.

Si parla molto in questi ul-timi mesi anche di una for-te crisi della politica…“E’ importante che ognuno faccia la sua parte. La poli-tica deve recuperare rigore e sobrietà e deve dimostrarlo attraverso atti simbolici come la riduzione dei parlamentari e ristabilendo il rapporto fra elettori e rappresentanti at-traverso una riforma eletto-

rale. E’ ora di eliminare anche una serie di benefit”.

Come si presenta la situa-zione del mercato del lavoro e del precariato giovanile?“E’ evidente che per superare la crisi bisogna creare posti di lavoro, ma questa è una congiuntura difficile. L’au-mento dell’età pensionabile, le porte aperte a milioni di extracomunitari, hanno reso quasi impossibile l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro per mansioni legate non solo al percorso di stu-dio, ma anche ad altri lavori più umili ma indispensabili. I parametri delle Marche sono d’estrema gravità: negli ultimi due anni la disoccupazione è passata dal 2% al 10%”.

Quali strategie si possono adottare per superare que-sta crisi?“Tutti gli economisti sono concordi sul fatto che sia necessario adottare misure per aumentare il Pil. L’at-tuale Governo ha deciso di alzare le tasse per aumenta-

re le entrate, ma questo ha determinato una contrazione delle spese. Rispetto ad altri Paesi, l’Italia però possiede un grande patrimonio pri-vato. Nelle Marche, esistono moltissime imprese spesso a carattere familiare che danno occupazione e che stanno te-nendo duro. Bisogna trovare il modo di riportare liquidità nelle piccole e medie impre-se partendo da collaborazioni con le banche locali, visto che i grandi gruppi bancari finan-ziano solo le grandi aziende. Sono convinto che l’Italia può uscire da questa crisi, non sarebbe la prima volta: nel dopo-guerra non avevamo certo una situazione migliore. Gli italiani devono dimostra-re di possedere quelle qualità umane che li hanno sempre contraddistinti: fantasia, tena-cia e determi-nazione”.

57 anni, parlamentare del Popolo della Libertà. Secon-do il sito Openparlamento, risulta essere il deputato più presente in Aula e nelle

Commissioni. E’ sindaco di Rapagnano.

occupazione e che stanno te-nendo duro. Bisogna trovare occupazione e che stanno tenendo duro. Bisogna trovare occupazione e che stanno te

il modo di riportare liquidità nendo duro. Bisogna trovare il modo di riportare liquidità nendo duro. Bisogna trovare

nelle piccole e medie impreil modo di riportare liquidità nelle piccole e medie impreil modo di riportare liquidità

-se partendo da collaborazioni nelle piccole e medie imprese partendo da collaborazioni nelle piccole e medie impre

con le banche locali, visto che se partendo da collaborazioni con le banche locali, visto che se partendo da collaborazioni

i grandi gruppi bancari finan-ziano solo le grandi aziende. i grandi gruppi bancari finanziano solo le grandi aziende. i grandi gruppi bancari finan

Sono convinto che l’Italia ziano solo le grandi aziende. Sono convinto che l’Italia ziano solo le grandi aziende.

può uscire da questa crisi, non sarebbe la può uscire da questa crisi, non sarebbe la può uscire da questa

prima volta: nel dopo-guerra non avevamo certo una situazione guerra non avevamo certo una situazione guerra non avevamo

migliore. Gli italiani -

Commissioni. E’ sindaco di Rapagnano.

Il politico“Fantasia, tenacia e determinazione: con queste qualità usciremo dalla crisi”

Remigio Ceroni

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Il politico

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Via Pazzi, 6 - Lido di Fermo (FM)enterC

taliaI

www.sexyshop.it

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Metrosexual nella Nazionale di calcio?Una provocazione di Cecchi Paone “sdogana” per sempre un termine ormai entrato nel lessico quotidiano

La cassa di risonanza dei campionati Europei di calcio ha fatto salire alla ribalta un termine

che sta sempre più diventando di uso comune: Metrosexual. A lanciarlo definitivamente la polemica del giornalista Alessandro Cecchi Paone sulla presenza nel gruppo azzurro di tre metrosexual. Scoppia il finimondo anche a causa di una assonanza “pericolosa” che va subito chiarita. Storicamente il termine viene utilizzato per la prima volta nel 1994 da parte di Mark Simpson nel giornale The Indipendent: nasce nel giornalismo dunque e viene usato per indicare una specifica condizione psicologica in rapporto alla

propria identità sessuale. Un incrocio linguistico tra le parole metro ed eterosessuale, per indicare una nuova generazione di uomini eterosessuali, tendenzialmente metropolitani, consumatori di cosmetica avanzata, curatissimi nell’aspetto (ossessione per fitness, abbronzatura a raggi UVA, depilazione parziale o totale del corpo), appassionati di shopping e solitamente salutisti. Detta in parole povere un maschio che cura il suo corpo e la sua immagine. Il “problema” nasce dal fatto che questo soggetto viene spesso scambiato per gay ma in realtà un metrosexual è un uomo che è meticoloso sul suo aspetto, sempre alla moda e ben curato. La polemica scoppiata all’Europeo nasce dal fatto che lo stesso Cecchi Paone ha indicato in Abate, Giovinco e Montolivo i tre metrosexual azzurri: il solito caso all’italiana, nato da un malinteso in parte, ma cresciuto sul nulla. Come spesso capita a noi (italiani), fare polemica è il vero sport nazionale e, se non abbiamo altri motivi per

farla, ne inventiamo di nuovi come in questo caso. Si tratta di un semplice fenomeno che va analizzato come tale, frutto anche di un bombardamento dei mas media in merito alla cura del proprio corpo con gli uomini, i numeri parlano chiaro, ormai alla pari delle donne. L’editoria stessa offre numerose riviste dedicate al “nuovo maschio” ma anche la TV propone programmi nei quali alcuni omosessuali danno consigli ad eterosessuali su argomenti come il vestiario, la cosmesi, la cura del proprio corpo e l’arredamento. Si tratta di una notevole fonte di fatturato per l’industria, che offre uno spettro di prodotti per garantire una cura del proprio corpo pari a quella un tempo riservata solo alle donne. In un colpo solo le esigenze di molte industrie vanno a collimare e in parte condizionano anche, gli interesse di una parte di popolazione, fino a qualche tempo fa, quasi o del tutto estranea alla cosmesi. Potere della comunicazione.

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Si trova a Porto San Gior-gio ed una splendida Discoteca in riva al mare

di nuovissima costruzione con annesso ristorante, il CALA-MARO, e un’attrezzatissima spiaggia, BAGNI MERLI. La Discoteca è aperta nelle se-rate del Sabato e del Mer-coledi (Baciami Signorina). Frequentato da bella gente il Le Gall è ufficialmente gemel-lato con il Pineta by VIsion-

naire di Milano Marittima. Cena Spettacolo e dopocena è la formula più apprezzata dal pubblico che ama divertirsi già dalla tavola con la musica italiana più bella in compagnia di Oriano the Voice e Alessan-drino. Ambiente adattissimo per festeggiare addii al Celi-bato/Nubilato, feste di laurea, compleanni, cene aziendali e per qualsiasi altra buona oc-casione. La serata procede

poi con la musica House by Gianluca Jay e diverse guest star provenienti dai Locali di tutt’Italia. È la Merli Enter-tainment a gestire la parte artistica. Fitto il calandario di grandi appuntamenti per l’Estate 2012, molti gli os-piti del mondo dello spetta-colo, della moda e dello sport che al Le Gall saranno ospiti d’eccezione.

CALA MARO.Rinomatissimo Ristorante, all’interno della struttura Le Gall, con Cucina di Pesce, un posto elegante e bellisima ve-randa sul Mare. Aperto tutto l’anno a pranzo e a cena, il CALA MARO delizia gli os-piti con gustosissimi menù e selezionatissimi vini. Un servizio impeccabile è garan-zia di un ambiente sempre ben frequentato e alla moda. La tradizione della cucina marinara abbinata alle novità degli Chef, questi sono i piccoli grandi segreti che rendono uniche le ricette CALA MARO.

BAGNI MERLI.E’ una delle spiagge più gran-di di Porto San Giorgio dotata di un suo ampio parcheggio. Spazio relax, spazio Bimbi, area food & beverage, zona sportiva, BAGNI MERLI è uno dei posti più comodi e più belli per passare una grande gior-nata di mare. Gustosissime colazioni, gli Aperitivi, piccola ristorazione, e tutti i servizi utili per chi ama essere coc-colati in spiaggia da mattina a sera.

LE GALL – CALA MARO – BAGNI MERLILungomare Gramsci Nord Porto San Giorgio Info&prenotazioni 0734678558 - 3473165547

Parliamo diLa notte della Riviera è targata Le Gall

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Gli eventiALTIDONA

Alt. 224Info 0734.936353

13-28-31 luglio e 8-18-25 agosto - Concerti Grandi Maestri per Giovani Talenti.i. 346.522032803-05/08 – Sagra della polenta con lumache o frutti di mare – i. 338.383680106-08/08 – Festa del pa-trono S.Ciriaco (Processione e intrattenimenti musicali)16-19/08 – Festa del Turista (Sagra degli gnocchetti) - i. 3487727575

AMANDOLAAlt. 550

Info 0736.84071

14-15/07 – 8° Audax 500 km su Vespa con partenza e ar-rivo da Piazza Risorgimento - Giro turistico di 500 km delle Marche in Vespa in 12 ore 21/07 – Notte della Sibilla (musica discoteca fino all’alba) 22-26/08 – Festa del Beato Antonio (Rievocazione sto-

rica delle canestrelle) - i. 0736.8407122-26/08 – Sagra della Fregnaccia (pasta tipica di Amandola)

BELMONTE P.Alt. 312

Info 0734.771100

15/07- Valtenna Bike - Gran fondo MTB - Conero Cup 201210/08 – Notte di San Lo-renzo (Gastronomia e con-certo di musica classica) i. 0734.77110001-02/09 – Sagra della Rana

CAMPOFILONEAlt. 210

Info 0734.932775

22/07 – 4° Festa Analcolica – i. 0734.93295103-06/08 – 4° Sagra Na-zionale dei maccheron-cini di Campofilone - i. 0734.932951-328.716510314-16/08 - Festa del Mare - i. 0734.932951

18-19/08 – 13° Orto Party i. 0734.93295116/09 – Raduno regionale Bersaglieri

FALERONEAlt. 433

Info 0734.710111

13-31/07 – Stagione Tea-trale Teatro Romano (Piane di Falerone)19-21/07 – Rock Fest 201223/07 – Motoraduno Bikers Cave 04/08 - Cena Romana (con rivisitazione de “Le ricette di Apicio”) Teatro Romano - i. 0734.759670 (prenotazione obbligatoria entro il 02/08)05-12/08 – Contesa de la ‘Nzegna (Rievocazione sto-rica)09/08 – Veregran Tour (arti-sti di strada)19-26/08 – Festival Musicale Piceno (Chiesa San Fortu-nato)

FERMOAlt. 319

Info 0734.284214

07/07- 5° Notte Bianca (Centro Storico)08/07- Cavalcata dell’As-sunta (corte storico a Lido San Tommaso)5 e 7/07- Tipicità Estate (assaggia il Fermano - Pic-cole Cisterne Romane) i. 0734.22523705/07- Mercatino dell’Arti-gianato e antiquariato (tutti i giovedì di luglio ed agosto) i. 0734.28441107/07 – Armonie della Sera (Chiesa di S.Zenone) – i. 0734630108 12/07 – Spettacolo di Ficar-ra e Picone (Giardini all’aper-to di Villa Vitali)13/07- Concerto del tenore Luca Dordolo 11/08 – Cavalcata dell’As-sunta – 3° edizione “Trofeo il Gallo d’Oro” (Gara di Tam-buri tra le contrade) 12/08 – Jazz e non solo jazz13/08 – Cavalcata dell’As-

sunta - Tratta dei barbieri (Sorteggio ed abbinamento dei cavalli per la Corsa del palio alle Contrade. Spettacolo sbandieratori e musici)14/08 – Cavalcata dell’As-sunta - Magnifico Cotreo Storico in costume del XV Secolo Solenne Liturgia della parola in onore della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, officiata da S.E. Monsi-gnor Luigi Conti, Arcivescovo di Fermo, con i figuranti del Corte Storico 15/08 – Cavalcata dell’As-suntaCattedrale ore 11.30 - Solen-ne Pontificale in onore della Beata Vergineore 15.00 – Gran Corteo Storico di trasferimento al Campo di Gara.ore 17.30 – Palio dell’Assun-ta - Corsa di cavalli in due batterie Piazza del popolo.ore 21.00 – Festa della Vit-toria - Degustazione di piatti tipici, spettacoli, balli e canti.ore 24.00 - estrazione della sottoscrizione a premi e fuo-chi d’artificio

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44/16/08 – 41° Gara ciclistica Internazionale Dilettanti (Capodarco di Fermo)

FRANCAVILLA D’ETEAlt. 234

Info 0734.966131

20-22/07 - 2° Sagra della

Pizza e tappa del Veregran Tour i. 339.212437013-16/08 - Festa del pa-trono San Rocco (9° Sagra del maialino al forno e delle patate al forno. Bistecche alla fiorentina). i. 0734.966131 7-9/09 - 12° “Lu Vurgu fa cantina” (festa del vino con

musica live) i. 338.6657423

GROTTAZZOLINAAlt. 222

Info 0734.631443

21-22/07 – Festa del-la Trebbiatura - i. 328.546440628-31/07 - “I Giorni di Az-zolino” (Rievocazione storica del XIII secolo, corte in abiti filologici, giostra equestre, grandi cenoni e spettacoli medievali) - i. 0734.633264

LAPEDONAAlt. 263

Info 0734.936321

19-22/07 – Sagra degli gnocchi – Piazza della Con-cordia i. 0734.93646305-12/08 – Musica in collina - Piazza della Concordia - i. 0734.936463

MAGLIANO DI TENNA

Alt. 293Info 0734.632172

14-15/07 – Sagra delle Sagre (Piatti tipici, musica e spettacoli) - i. 0734.632172

MASSA FERMANAAlt. 340

Info 0734.760258

02/08 – Il vero “Made in Italy” alimentare - Incon-

tro dibattito del Circuito del gusto, storia, arte - Fiera del Perdono di Assisi - i. 338.708209202-05/08 - Festa del cap-pello08-10/08 – Festeggiamenti in onore del patrono San Lorenzo - Centro Storico - i. 0734.760129 - 339.1679296

MONSAMPIETRO M.Alt. 289

Info 0734.773140

14-15/07 – Sagra degli gnocchi e Raduno Fiat 500 01-05/08 – Festa della birra artigianale e della pizza (intrattenimento musicale) i. 0734.77314018-19/08 – 31° Sagra degli spiedini i. 0734.773140

MONTAPPONEAlt. 370

Info 0734.760426

27-29/07 – Il Cappello di paglia (Ricostruzione storica della lavorazione della paglia) i. 0734.76042603-05/08 – Festa del Cap-pello (Centro Storico)

MONTE GIBERTOAlt. 322

Info 0734.630047

28-29/07 – Sagra degli gnocchi ai frutti di mare - i.

339.767156908-09/08 – Festa della Sangria 11-12/08 - Rievocazione storica della trebbiatura con moccolotti e oca arrosto – i. 339.7671569

MONTE RINALDOAlt. 485

Info 0734.777121

11-12/08 – Sagra della bistecca e dello spiedino di castrato (Intrattenimen-ti musicali e danzanti) i. 0734.77721

MONTE S.PIETRANGELI

Alt. 241Info 0734.969125

13-15/07 – Festa della Trebbiatura e sagra dell’Oca – i. 333.268090028/07 – Concerto d’Estate del corpo bandistico “Mauro Cecchini”

MONTE URANOAlt. 247

Info 0734.848728

22/07 – Spettacolo di Fla-mengo – i. 0734.84872328/07 – Spettacolo di caba-ret di Giorgio Montanini – i. 0734.848723

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45/MONTE VIDON COMBATTE

Alt. 393Info 0734.656103

03-05/08 – Sagra delle Quaglie – ven e sab dalle ore 18.00 - dom. dalle 12.30 - Parco Della Rimembranza - i. 0734.656103

MONTE VIDON CORRADO

Alt. 428Info 0734.759348

13-15/07 – Sagra della Sporbatura (Stand gastrono-mici, musica dal vivo, comme-die dialettali)28/07 – Veregran Tour (Artisti di strada in Tour nel Fermano) i. 0734.759348

MONTE FALCONE APP.Alt. 757

Info 0734.79111

29-31/07 – Pizza in Piazza (Stand gastronomici con pizza cotta forno) - i. 0734.7913605/08 – Veregran Tour (arti-sti di strada in Tour) 12 e 14/08 – Spettacoli con artisti di strada e musica dal vivo. (Numeri circensi, intrattenimento comico e proposte musicali dal folk alla musica d’autore italiana) i. 0734.79136

MONTEFORTINOAlt. 750

Info 0736.859101

15/07 - Coro Santa Lucia - Cappella del Duomo di FermoSoprano e Direttore: Annarosa Agostini - Chiesa di San Francesco28/07 - Matteo Bernetti Evangelista - chitarra - Palazzo Leopardi5/08 - Belli Piano DuoChiesa di San Francesco13-14-15/08 - Sagra degli strozzapreti Località Cerretana di Montefortino

MONTEGIORGIOAlt. 411

Info 0734.952011

01-02/07 Festa di S. Paolo - Piane di MontegiorgioLuglio/Agosto - Festival del Teatro Dialettale - MonteverdeLuglio/Agosto - Burattini e spettacoli di animazione per bambini - C.da Castagneto16/09 - Festa della Madonna Addolorata - Centro Storico - i. 0734.952067

MONTEGRANAROAlt. 279

Info 0734.89791

7 e 8/07 – Montegranart - Centro Storico - i.

0734.897932 13/07 - Burraco in Piazza22/07 - Rievoc. Trebbiatura Villa Luciani16-17/07 - Veregra Sound Festival - Campo dei Tigli - i. 0734.889091

MONTELEONEAlt. 427

Info 0734.773521

19/07 – Armonie della sera - Festival di Musica da camera04/08 – 1° Festival del saltarello Marchigiano (Esibizione strumentale, vocale e creutica di gruppi che tengono viva la tradizione) – i. 0734.77352111/08 – Festa della Madonna del Soldato i. 0734.77352118/08 – Rievocazione del Patto di Alleanza tra Fermo e Monteloene di Fermo

MONTELPAROAlt. 588

Info 0734.780141

20-22/07 – Festa di S.Paolino martire i 0734.78014122/07 – Pranzo del Ritorno e premio “Il Petrocchini d’Oro “- i. 0734.78014128-29/07, 02/08 e 04-05/08 – Rassegna teatrale “Il Chiostro d’Oro”

10-12/08 – Sagra della polenta – i. 0734.78100225/08 – Montelparo Rock

MONTERUBBIANOAlt. 463

Info 0734.259980

13-15/07 – 18° Sagra degli Arrosticini i. 0734.25739621-22/07 – 7° Sagra dei maltagliati 28-29/07 – Sagra della polenta con Stoccafisso i. 0734.257396 10/08 e 12-13/08 – Sagra delle Tagliatelle fritte11/08 – Veregran Tour (Festival di artisti di strada)17-19/08 – 3° Gran premio della Valdaso (Gara ciclistica Under 23) i. 0734.25739617-19/08 – Sagra della Passera ‘mbriaca

MONTOTTONEAlt. 277

Info 0734.775135

05-15/08 – Brocca d’Oro 44° Edizione - In concomitanza con la Finale Regionale di Miss Deborah Marche – i. 0734.775135

MORESCOAlt. 403

Info 0734.259983

08/07 – Veregran Tour (Artisti di strada in tour nel

Fermano)11/07 – Cinema sotto le stelle “Midnight in Paris” (tutti i mercoledì di luglio)20/07 – Spettacolo teatrale “La rmasta vurria sposasse” -27-29/07 – Sagra dell’Asado – i. 0734.25998303/08 – Violino sulla Torre – i. 0734.25998309-11/08 – 38° Sagra della polenta - i. 0734.25998310/08 – Festeggiamenti in onore del patrono San Lorenzo Martire i. 0734.25998317/08 – Cabaret “Degustazioni postribolari” (di e con Giorgio Montanini) - i. 0734.25998301-02/09 – 2° Sagra del ciauscolo

ORTEZZANOAlt. 301

Info 0734.779181

28-29/07 – Sagra dell’agnello “co’ vattuto” (Musica dal vivo e spettacoli vari) i. 0734.77918117-19/08 – “Il Leccabaffi” - degustazioni gastronomiche - centro sportivo “S. Filippo Neri” - località Aso - i. 347.350610114-16/09 – Festa del Vino - Centro Storico

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46/

vendita gas metano ed energia elettrica tel. 0734 841808 fax 0734 841237 www.stecaenergia.it [email protected]

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Info 0734.931319

29-30/06-01/07 - Festa di S.Pietro (rievocazione storica) “Pesca della Sciabica” e gara dello “Scoccia pigna”20-22/07 – Festa dello Sport (stand gastronomici, festival fumetto, videogiochi, giochi di società)28-29/07 – Festa della Marina - i. 0734.93131904-05/08 – 1° Sagra dell’Arte (Mostre, poesia, musica e gara di murales) i. 0734.93163112-15/08 – 46° Sagra delle Cozze (Sagra nazionale delle cozze e spaghetti alla marinara) – i. 073493163116-19/08 – Sagra degli Arrosticini (Festa del calcio)

PETRITOLIAlt. 358

Info 0734.658141

07-08/07 - Festa delle Cove (Rievocazione storica)15/07 – Commedia dialettale compagnia “Gruppo teatrale Cretarola” - Centro Storico20-22/07 – Sagra del pesce fritto - loc. Valmir01-06-08/08 – Festival dell’Organo i. 0734.65814124-26/08 – Sagra dello spiedo alla trevigiana - loc. Valmir31/08 - 02/09 – Sagra della sporbatura - loc. Valmir

PONZANO DI FERMOAlt. 240

Info 0734.630108

20 e 22/07 – Rievocazione Storica “Da castello a comune autonomo 1570” - i. 0734.63010803-05/08 - Festa Divina pastora - Sagra del cinghiale 12/08 – Armonie della sera (Festival di musica da camera)

PORTO S. GIORGIOAlt. 4

Info 0734.680201

14/07 e 04/08 – Concerti Assoc. Gran Concerto bandistico Città di porto San Giorgio (Gran Galà lirico con soprani e tenori) i. 0734.68025622/07 e 05/08– Trofeo Navale Firmanum (Serie di regate di circolo, aperte a tutte le classi veliche)- i. 0733.67620022/07 – 43° Festa del Mare 14/08 – Maratona Velica (Tradizionale regata sportivo-turistica) 16-22/09 - Campionato Mondiale di Vela-Classe 2.4 Mr World Championship i. 0734.643100-333.6703976 – 338.5767828

PORTO S. ELPIDIOAlt. 4

Info 0734.993234

07/07 - Borgo marinaro in festa (Musica, gastronomia, spettacoli fino all’alba) 11-12/07 – Don’t worry beer happy (Festival della birra artigianale) 12-15/07- Festa del Quartiere Cretarola (27° sagra “De li moccolotti de lo vatte e de l’oca arrosto”)7 e 8/07 – 7° torneo dell’Adriatico show classe B (Concorso Kermesse di purosangue Arabi)10/07 – Passeggiate Marchigiane - Escursioni guidate (tutti i martedì di luglioe agosto) - i. 0734.90826312-21/07 – Festival Internazionale del Teatro per Ragazzi16-22/07 – 9° Torneo dell’Adriatico (Incontri di basket) 18-25/07 – 4° Sagra delle tagliatelle fatte a ma’ (La Corva in festa: serata di chiusura con I Fichi d’India)04-07/08 – Sagra de “Lu sarduncì a scottaditu”(Sagra per la promozione del pesce

azzurro e sardoni dell’ Adriatico) - i 339.172241604/08 – Presentazione 24° Torneo di calcio Allievi “Marozzi-Martellini” 09-12/08 – 4° Porto Sound Elpidio Village (Rassegna Band marchigiane) - i. 0734.90826302/09 – Regata multiscafi e derive a tempo compensato

RAPAGNANOAlt. 314

Info 0734.510404

06-07-08/07 - Sagra dell’Oca (Stand gastronomici e intrattenimenti vari) 13-15/07 – Pizza e birra

SANT’ELPIDIO A MAREAlt. 251

Info 0734.81961

11/07- Torneo 24 ore di calcio13-15/07 – Sagra degli Scampi (Stand gastronomici e spettacoli musical)21/07 – Modidea 17° edizione (Concorso Nazionale per giovani stilisti di moda) i. 0734.85927926-28/07 - La Città Medioevo 20° Edizione11-12/08 – Contesa del Secchio 60° Edizione (Solenne investitura del Capitano del Popolo – Sorteggio del Gonfaloniere di Giustizia) - i 0734.858218 12/08 – Contesa del Secchio 60° Edizione (Corteggio storico e Gioco del Pozzo)

SANTA VITTORIA IN M.Alt. 626

Info 0734.780111

12/08 - Inaugurazione automezzo trasporto diversamente abili e ambulanza di soccorso avanzato - Serata danzante - Chiostro S. Agostino - i. 0734.78011125-26/08 - Castellum Farfense - Festa Medievale

- Mercato antiche arti e mestieri, osterie aperte e grande banchetto serale

SERVIGLIANOAlt. 216

Info 0734.750583

05-15/07 - Festa della pizza e birra - loc. Curetta14/07 – Notte di piazza...Notte bianca 11-19/08 – Torneo Cavalleresco di Castel Clementino01/09 – Pellegrinaggio a piedi Servigliano-Madonna dell’Ambro

SMERILLOAlt. 806

Info 0734.79124

07/07 - Le erbe del gusto e della tradizione (Intrattenimenti, passeggiate naturalistiche e cene a tema)20-22/07, 28-29/07 e

05/08 – Festival “Le parole della montagna” (Convegni, spettacoli, escursioni - Smerillo e Monti Sibillini) - i. 0734.78625604-05/08 – “Lo vatte a Ceresola” (Rievocazione storica della trebbiatura e mietitura nell’aia dei covoni)13-15/08 – “Sogno di una notte di mezza estate” (Rassegna Cinematografica)

TORRE SAN PATRIZIOAlt. 224

Info 0734.510151

13-14/07 – 40° ediz. Torre d’Oro - Centro Storico - i. 0734.5101511

* La redazione non si assume la responsabilità di eventuali errori nella programmazione degli eventi. Si invita pertanto a contattare il Comune di riferimento per la conferma dell’evento stesso.

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