favole petalose - iccernobbio.edu.it · favole petalose anno scolastico 2016//2017 classe 1 a ....

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S S C C U U O O L L A A S S E E C C O O N N D D A A R R I I A A D D I I P P R R I I M M O O G G R R A A D D O O " " W W A A L L T T D D I I S S N N E E Y Y " " * * M M A A S S L L I I A A N N I I C C O O F F A A V V O O L L E E P P E E T T A A L L O O S S E E A A N N N N O O S S C C O O L L A A S S T T I I C C O O 2 2 0 0 1 1 6 6 / / 2 2 0 0 1 1 7 7 C C L L A A S S S S E E 1 1 A A

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Page 1: favole petalose - iccernobbio.edu.it · FAVOLE PETALOSE ANNO SCOLASTICO 2016//2017 CLASSE 1 A . Presentazione Fine principale di questo lavoro non è stato sviluppare l'immaginazione

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Presentazione

Fine principale di questo lavoro non è stato sviluppare

l'immaginazione. La favola è un racconto fantastico, ma

contiene anche gli elementi base del testo argomentativo.

Agli alunni è stato chiesto di scegliere una morale, un

insegnamento che fosse per loro importante, e di dimo-

strare quel pensiero attraverso un fatto non realistico i cui

personaggi fossero – a differenza della favola tradizionale

– dei fiori.

I testi sono poi stati scritti dai ragazzi con un program-

ma informatico di videoscrittura e corredati di immagini

scelte da loro.

Regalare una storia a ciascun bambino che è venuto a

visitare la scuola a dicembre e presentare l'intera raccolta

alla Dirigente Scolastica hanno fornito l'occasione per

scrivere con entusiasmo e generosità.

Prof.ssa Chiara Ceresa

Dicembre 2016

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La rosa e la viola

Una rosa era sola in un grande prato e incontrò una viola.

La viola le disse che lei era più forte, ma quando arrivò

l'inverno quella che sopravvisse fu la rosa.

Non sottovalutare mai i più deboli.

Claudia Fernanda Capriati

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L’orchidea e il tulipano

Un giorno un’orchidea invitò a cena un tulipano.

L’orchidea mangiò con forchette d’argento seduta su una

bella sedia e in un bel piatto decorato, invece l’amica

mangiò in piedi senza posate e in una pentola. Il giorno

dopo il tulipano ricambiò l’invito, ma l’orchidea trovò la

tavola apparecchiata per una sola persona; il tulipano si

sedette e mangiò. Questa storia ci vuole insegnare che

quando fai qualcosa di male prima o poi ritornerà.

Mai Riccardo

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Edera velenosa e il fiore ribelle

Un’edera velenosa minacciava di avvelenare tutti i fiori

del quartiere se non le avessero portato ogni giorno cibo

in abbondanza e gli altri obbedivano.

Un giorno arrivo un fiore ribelle che unendo le sue forze

a quelle degli altri fiori riuscì ad abbattere l’ edera

velenosa.

Morale: l’unione fa la forza

Alessandro Betta

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La passiflora e la balsamina

Un giorno una balsamina, impaziente di crescere,

sbocciò in inverno, mentre una passiflora, sua vicina,

rimase chiusa fino a primavera. Quest’ultima fiorì e

rimase aperta fino all’autunno successivo. La balsamina,

invece, che non aveva voluto attendere, non aveva

avuto il tempo di arrivare a primavera; infatti era

congelata in inverno.

La favola ci insegna che non bisogna essere impazienti.

Matteo Verga

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L’orchidea e la dalia

Un orchidea cadde in un burrone; una dalia la vide e le

chiese se avesse bisogno di aiuto; l’orchidea, però rispose

di no ma poi appassì perché non aveva acqua.

La favola ci vuole insegnare che non bisogna essere troppo

orgogliosi: è sempre meglio accettare l’aiuto degli altri.

Matilde Roda

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Il tulipano e la rosa

Morale: Quando qualcuno vuole troppo rimane senza

nulla in mano.

Un tulipano e una rosa erano molto amici. Un giorno la

rosa sentendosi poco libera andò a invadere lo spazio del

suo amico tulipano e lo punse.

Il tulipano si mise a piangere e gli tolse l’amicizia.

La rosa sentendosi in colpa chiese scusa ma il tulipano

non accettò. La rosa se ne andò triste e sola.

Peruzzu Jacopo

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La rosa e la scilla silvestre Una rosa era molto prepotente e faceva dispetti a tutti i

fiori del prato, soprattutto a scilla silvestre.

Un giorno la rosa distrusse la casa della scilla silvestre e

allora quest'ultima andò dalla rosa e le diede tanta acqua

finché a essa non marcirono le radici.

Non fare del male o ne riceverai altrettanto.

Adriana Iannicelli

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La zantedeschia e la pernassia

Un giorno una zantedeschia stava giocando da sola a

palla quando arrivò una pernassia che chiese:

«Posso giocare con te?».

Zantedeschia non era molto contenta, perché parnassia

era piccola, debole e incapace, ma da bravo fiore lasciò

stare l’aspetto fisico e si misero a giocare insieme.

Bisogna accettare le persone per quello che sono.

Sofia Vicari

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La rosa e l’ape

Una rosa vide un’ape che si stava avvicinando piano

piano a lei.

La rosa supplicò l’ape di non prenderle il polline, sennò

avrebbe svegliato la pianta carnivora che era vicino a lei.

L’ape allora decise di non prendere il polline e si

allontanò; la rosa la ringraziò.

La mattina dopo la rosa si svegliò e vide che l’ape stava

lottando contro la pianta carnivora, allora ricordandosi

che l’ape non le aveva preso il polline, la salvò, pungendo

con una sua spina la pianta carnivora, pur sapendo che

così facendo, si sarebbe gravemente ferita, ma per

l’amica si sacrificò volentieri.

Da quel giorno la rosa e l’ape diventarono amiche per

sempre.

Trovando un amico, trovi la miglior cosa al mondo.

Carrozza Matteo

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L’orchidea e la viola

In un prato pieno di orchidee, una piccola viola veniva

soffocata da tutti i gambi delle orchidee e non riceveva

né acqua né luce. «Non sarai mai bella come me» disse

un’orchidea prepotente. La viola dispiaciuta e offesa non

disse nulla. Un giorno però piovve così tanto che i petali

dell’orchidea caddero e la viola crebbe e diventò alta e

bella di un colore magnifico.

Così l’orchidea capì che non bisogna mai sottovalutare i

più deboli e piccoli.

Diana Bianchi

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Araliya e Rukatthana

Il fiore Araliya e il fiore Rukatthana un giorno

passeggiavano insieme e il fiore Rukatthana cadde nel

fiume e il fiore Araliya lo salvò.

La favola ci insegna che chi trova un amico trova un

tesoro.

Yuthara Wijayaratna

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Il papavero e la viola

Un giorno come tanti altri, erano nati in un parco un

papavero ed una viola. Un brutto giorno, però, arrivarono

dei bambini. Allora la viola scappò mentre il papavero,

rimase perché credeva che aveva un busto molto

robusto.

Purtroppo, i bambini lo videro e, con uno strappo netto,

lo staccarono.

C’è sempre qualcuno più forte di noi

Daniel Asanin

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La rosa spinosa

C’era una volta una rosa con le spine che passeggiava

lungo il sentiero.

Durante la passeggiata incontrò una viola, diventarono

amici e la invitò a cena a casa sua per mangiare insieme il

pollo con le patate al forno.

La viola disse: «Ok, vengo volentieri».

Dopo poco incontrarono una margherita e le chiesero se

volesse cenare con loro con pollo e patate al forno.

La margherita accettò con piacere.

Andando a casa della rosa, lungo il sentiero, incontrarono

un’altra viola e andarono tutte insieme a cena a casa

della prima rosa.

Morale: Chi trova un amico trova un tesoro.

Tommaso Casnati

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La calla, l’anemone e l’ortica cattiva

Molto tempo fa in un bosco si trovava un'ortica che si

credeva la più forte di tutte le piante e per questo

prendeva sempre in giro i fiori, in particolare l'anemone.

L'anemone non aveva mai provato a difendersi perché era

impossibile toccare l'ortica.

Un giorno, l'ortica si mise a pizzicare l'anemone.

Arrivò una calla la quale, vista la situazione, cercò di

aiutare l'anemone. Gli disse di attirare l'attenzione

dell'ortica sotto l'albero su cui si stava arrampicando lei.

Appena l'ortica si trovò sotto l'albero disse all'anemone

che non c'era niente da vedere e appena cercò di

pizzicarlo, la calla dall'albero incominciò a tirare contro

l'ortica dei sassi che aveva portato con sé.

La pianta urticante scappò via. Da quel giorno l'ortica si

sentì debole e l'anemone e la calla diventarono amici.

La morale è “chi trova un amico trova un tesoro”.

Andrea Guarisco

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La stella alpina e il giglio

Un giorno una stella alpina stava passeggiando nel bosco,

quando vide una pigna che le piaceva tanto. La staccò

dall’albero e la portò a casa sua. Il giorno dopo la stella

alpina si rese conto che aveva sbagliato, perché il giglio,

suo amico, le disse di pensare se fosse arrivato un uomo

a staccarla dal terreno. La stella alpina ritornò nel bosco

e rimise la pigna sull’albero.

Dopo questa azione la stella alpina si sentì bene!

Morale: aiutare il prossimo ti fa star bene.

Irene Bongiovanni

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La rosa e l’astro

Un giorno Astro invitò una Rosa a fare una passeggiata.

Astro con Rosa faceva sempre lo sbruffone.

Allora Rosa tirò fuori le spine e Astro morǐ .

Fai attenzione: alcuni sono più forti di quel che sembrano.

Davide Migliore

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La Rosa, la Margherita e la Viola

Un giorno una margherita e una viola stavano facendo

una passeggiata nel bosco, quando incontrano una rosa

alta e grossa, che voleva invitarle a cena. La margherita

accettò, mentre la viola non si fidò e se ne andò a casa.

Quando la margherita e la rosa entrarono in casa, la

rosa disse: «Accomodati pure». Allora la margherita si

sedette; in tanto la rosa preparava la cena. Quando finì

di preparare, versò del veleno nel piatto della margheri-

ta, la quale appena lo mise in bocca perse tutti i petali e

si addormentò. Mentre la margherita dormiva, la rosa le

rubò tutti i petali che le servivano a renderla più bella.

Quando la margherita si svegliò si ritrovò nel bosco tut-

ta nuda e senza petali; e tornando a casa sconvolta

l’aspettava la viola che le disse: «Hai visto?

Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.»

Sofia Schifano

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Il geranio e il cactus

Una volta un geranio invitò un cactus a passeggiare e

quest’ultimo accettò. Passeggiavano vicino ad un fiume,

dato che avevano bisogno di bere acqua. Il cactus ne

doveva bere pochissima mentre il geranio aveva bisogno

di molta acqua. Per imitare l’amico il geranio non bevve

niente e il giorno dopo perse tutti i petali.

Morale: Essere se stesso è meglio.

Luisa Lleshi

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La rosa, la viola e la camelia

In un prato fiorito due amiche, una rosa e una viola,

videro una camelia molto triste e andarono da lei;

“Perché sei triste?” le chiesero.

La camelia rispose: “Perché non sono profumata come

voi!”. I due fiori le risposero: “ Non preoccuparti , sei

comunque un fiore bellissimo anche se non profumi!”.

La camelia, molto felice delle parole dei due fiori, disse:

“Grazie, siete dei fiori molto sinceri; volete essere mie

amiche?” “Certo, sarebbe fantastico” risposero i due

fiori.

E diventarono amiche per i petali.

Chi trova un amico trova un tesoro.

Laura Astorino

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Il tulipano, la rosa e la viola

In una giornata di sole c’erano tre fiori l’uno diverso

dall’altro: la rosa delicata, tranquilla e calma; il tulipano

vivace, grosso e solare; la viola cupa di colore, chiusa e

saggia. In quella bella giornata però passarono di lì una

classe di bambini che cercavano dei fiori per la loro

mamma. La rosa e la viola allora dalla paura scapparono

mentre il tulipano, convinto di avere il busto più forte,

restò lì fermo e venne poi però staccato da un bambino,

che lo portò via.

Essere sempre convinti di sé, a volte, non è molto

favorevole.

Edoardo Bonfiglio

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Il fiore generoso

Una volta un dente di leone vide una primula molto strana

allora le chiese: "Cosa hai?” e la primula rispose:

"Sto appassendo”. Il dente di leone le domandò :“Potresti

portarmi dell'acqua?”

“Certo!” rispose il dente di leone.

Giunto allo stagno, il fiore generoso prese l'acqua e tornò

subito dalla primula. Appena bevuta l'acqua la primula

tornò in forze e ringraziò il dente di leone.

É bello aiutare gli altri.

Gabriele Cirillo

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Il Cactus e la Margherita

Una volta un cactus, mentre passeggiava in un campo,

vide un bambino che stava per prendere una margherita,

allora corse dal bambino pungendolo e salvando la

margherita.

Dopo qualche giorno il cactus scivolò e cadde in un fiume,

gridando perché aveva paura di annegare. Sentendo le

urla, la margherita arrivò e prese un ramo e lo lanciò

vicino al cactus facendolo risalire.

Se aiuterai il prossimo, verrai ricambiato.

Antonio Pardo

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Il tulipano e il girasole

Un giorno un tulipano fece una passeggiata in un prato

pieno di fiori e vide un girasole appassito e lo canzonò :

«Tu sei appassito e io no»!.

Il giorno seguente fece un'altra passeggiata perché a lui

piaceva camminare. Dopo un po’ di ore il tulipano cadde e

i suoi petali si staccarono e caddero per terra.

La morale: mai prendere in giro gli altri per la loro

situazione perché ti può capitare la stessa cosa.

Giuseppe Zurloni

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I girasoli e la margherita

In mezzo a un campo di girasoli, alti e belli, c’era una

margherita bassa ma comunque bella. Lei si chiedeva

sempre perché era così piccola e lo domandava sempre

ai girasoli; loro le dicevano che era un caso raro e che era

preziosa. Un giorno arrivò un’ape sgarbata e antipatica

che continuava a prendere in giro la margherita. Dopo un

po’ di giorni diventò così bella e splendida che quando

l’ape l’ebbe vista si scusò subito.

Morale: il vino buono sta nella botte piccola

Giulia Selva

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Il mughetto e il crisantemo

Il mughetto stava camminando per il bosco e vide il

crisantemo che stava cadendo in un burrone.

Il mughetto lo salvò.

La morale è chi trova un amico,trova un tesoro.

Alessio Roca

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Il girasole e il narciso

In un giorno di sole un girasole si voltò verso la luce.

Dietro di lui c’era un narciso, che voleva fare amicizia

con il girasole; il girasole però era sempre girato verso la

luce e non poterono mai parlare. Sentendosi solo il nar-

ciso appassì

La morale è: Gli amici sono importanti.

Greta Aurora Tettamanti

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Il dente di leone e il girasole

Una volta un dente di leone si credeva il più forte.

Ma un giorno il girasole lo volle sfidare ad un

combattimento.

Il girasole vinse e il dente di leone non si vantò più;

e spaventato scappò.

Non bisogna fare i prepotenti.

Nicolas Marocco

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Il girasole e la rosa

Un giorno come tanti un girasole incontrò una rosa su un

verde prato e gli disse: “Ciao rosa”; la rosa rispose:

“ Ciao girasole” I due fiori continuarono a vedersi tutti i

giorni tutti i mesi e tutti gli anni e diventarono grandi

amici.

Un giorno il cielo divenne scuro, scese acqua, grandine e

un vento fortissimo che sradicava tutti gli alberi.

Il girasole e la rosa si nascosero in una grotta buia.

La rosa prese il volo per via del vento fortissimo,

il girasole si aggrappò all'albero più robusto e prese la

rosa; dopo un po' il vento si calmò e il girasole salvò

la rosa.

Chi trova un amico trova un tesoro.

Daniele Tudisco