etcetera n°5, gennaio 2014

16
etCetera Liceo Majorana Desio issuu.com/etceteramajorana n°5 - Gennaio 2014 Il Giornalino degli Studenti! Cogestione “ Sabato si è tenuta l'assemblea dei rappresentanti. Ordine del giorno? Cogestione del 13 e 14 Marzo. Le proposte per quest'anno sono state varie e numerose, in modo che nessuno possa rimanere deluso “ ... Gabriele Ga 4°C Connua a pag. 3 Apologia della cimice Marco Consonni 5°D “ In effetti mi sono reso conto che personalmente conosco dav- vero poco sul loro conto e non ho mai sentito il bisogno di in- formarmi, ma perché? Perché sono brutte, ed essere brutti, in questo mondo, è una sventura. “ Connua a pag. 8 Leggi la recensione di Ylenia Mariani a pag 12 “ Diventa chi sei “ Friedrich Nietzsche Questo numero è più corto degli altri perchè le dimensioni non contano

Upload: etcetera-redazione

Post on 09-Mar-2016

222 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: etCetera n°5, Gennaio 2014

etCeteraLiceo Majorana Desio

issuu.com/etceteramajorana n°5 - Gennaio 2014

Il Giornalino degli Studenti!�

Cogestione“ S a b a t o s i è t e n u t a l ' a s s e m b l e ad e i r a p p r e s e n t a n t i . O r d i n e d e lg i o r n o ? C o g e s t i o n e d e l 1 3 e 1 4M a r z o . L e p r o p o s t e p e r q u e s t ' a n n os o n o s t a t e v a r i e e n u m e r o s e , i nm o d o c h e n e s s u n o p o s s a r i m a n e r ed e l u s o “ . . .

Gabriele Gatti 4°C

Continua a pag. 3

Apologiadella cimice

Marco Consonni 5°D

“ I n e f f e t t i m i s o n o r e s o c o n t o

c h e p e r s o n a l m e n t e c o n o s c o d a v -

v e r o p o c o s u l l o r o c o n t o e n o n

h o m a i s e n t i t o i l b i s o g n o d i i n -

f o r m a r m i , m a p e r c h é ? P e r c h é

s o n o b r u t t e , e d e s s e r e b r u t t i , i n

q u e s t o m o n d o , è u n a s v e n t u r a . “

Continua a pag. 8

Leggi la recensione

di Ylenia Mariani

a pag 12

“ Diventa

chi sei “Friedrich Nietzsche

Questo numero è più corto degli altri perchè le dimensioni non contano

Page 2: etCetera n°5, Gennaio 2014

AAA VENDESI COGESTIONECarpe Diem

La Protezione CivileAttraverso i loro occhiApologia della cimice

Tim BurtonFrozen: il regno di ghiaccio

Trash ScienceSudoku & Games

i n d i c e etCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

2

pag. 3pag. 4pag. 6pag. 7pag. 8pag. 10pag. 12pag. 13pag. 14

Forse non tutti sanno che...Riccardo Sala 4°F

che nel West Virginia esisteva una città chiamata “6”

che i marchi Adidas e Puma sono stati creati da due fratelli, Adi Dassler (AdiDas)e Rudolf Dassler (RuDa divenuto poi Puma)

che acquistare un’auto oggi costa in proporzione molto di più di quanto Cristo-foro Colombo spese per far armare e viaggiare tre navi verso il Nuovo Mondo

che il 40% degli americani non è mai andata dal dentista

che Francesco Vigorelli, alias Jake La Furia, è figlio di un noto e ricco graficopubblicitario.

...

...

...

...

...

Page 3: etCetera n°5, Gennaio 2014

AAAVENDESI COGESTIONE

Gabriele Gatti MC 4°C

Sabato si è tenuta l'assemblea dei rappresen-tanti. Ordine del giorno? Cogestione del 13 e14 Marzo. Le proposte per quest'anno sonostate varie e numerose, in modo che nessunopossa rimanere deluso. La palestra ovvia-mente verrà utilizzata: non per il calcetto,dato che è visto come esempio diseducativoa causa delle possibili “discussioni” colorite,ma per lezioni di arti marziali come il Kung Fu(panda?) e le Mixed Martial Arts, per gli amiciMMA. Gli amanti delle serate 'in disco' potreb-bero rimanere soddisfatti perchè, in aula in-formatica si terrà un corso DJ, ai più fantasiosied artistici si consiglia la partecipazione ad unbreve corso sui fumetti, e per quelli piùsgamati nella street art sarà chiesto didecorare i separé tipo-cinese chesono apparsi in succursale, e chevengono usati per i colloqui.L'associazione Skynaboxverrà invitata per tenereun laboratorio di giocoleriao di stop-motion, per inten-derci la tecnica che permette dimontare video con la veloce suc-cessione di fermi-immagine (vedi:Coldplay – every teardrop is a water-fall), mentre, a chi i video piace vederli,si programmava di riservare un'aula adi-bita a cineforum. Oltre che i cinefili verrannoaccontentati anche gli amici cinofili (sì, cam-bia una sola vocale ma la differenza è note-vole), che potrebbero assistere allatestimonianza di una unità cinofila della zona,invitata per l'occasione. Invece a non parlaredi cani sarà, che ironia, il professor Canino,che proporrà una lezione di storia contempo-ranea focalizzando su alcuni aspetti della sto-ria italiana. A qualcuno, probabilmente, saràcapitato di fermarsi con lui e la Fossati, dopol'orario scolastico, per l'appuntamento men-sile dedicato ai film storici d'autore; per capireil nostro presente è importante conoscere ilnostro passato prossimo, quindi non esitate avenire! Non è finita, sembra che il nostro isti-tuto proponga di sensibilizzarci all'impegno

nel sociale attraverso un incontro con i vo-lontari della Protezione Civile, per spiegarciun po' il loro mestiere. Voci di corridoio, nonsmentite, informano di una possibile presen-tazione dell'Accademia Militare; chi ha sem-pre sognato di mettere piede nel esercito orapuò finalmente alzarsi dal divano, spegnere“Call of duty” e seguire la sua vocazione.Chi non vuole imbracciare le armi, ma si ac-contenta di saltare a destra e manca, sarà

contento di sapere che avanzano letrattative per contattare la crew Mi-

lanMonkeys, in modo che ci dianouna dimostrazione del loro talento

nella Parkour, ma se ciò non sidovesse realizzare non dispe-

rate, alcuni ragazzi stannoprogrammando un corso di

Hip Hop per farvi saltare aritmo di musica! Visto che il

quadrimestre è ormai finito, enon molti hanno le idee chiare sul

proprio futuro scolastico, ci sarà unconfronto con gli ex-studenti del liceo e

con alcuni genitori per aiutare nell'orienta-mento. Pazzesche sono invece le ultime ideeuscite da un brainstorming diretto dai rap-presentanti, la prima consiste nel portare iTwo Fingerz per un concerto/testimo-nianza/qualcosa che non ho capito nem-meno io, la seconda vedrebbe l'invito di unoyoutuber a scelta tra Yotobi e Dario Moccia.Tutto questo sarà possibile? Non si sa, questesono le promesse elettorali dei nostri rappre-sentati, si aspetta con ansia Marzo per ve-dere cosa si realizzerà, mi raccomando nonmancate alla cogestione!Marzo è ancora lontano e c'è ancora tempoper programmare l'impensabile, quindi seavete altre proposte da aggiungere al lungoelenco, o se semplicemente volete commen-tare quelle già dette, fatecelo sapere scri-vendo sulla pagina Facebook del giornalino:EtCetera/ Liceo Majorana Desio. Non averpaura e #dilatua!

s c u o l aetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

3

Page 4: etCetera n°5, Gennaio 2014

Riccardo Sala 4°F

s a l a ’ setCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

4

Carpe Diemvivi per dominare la vita, non per esserne schiavo

Co n i l 2 0 1 4 c h e n o n èpiù a l le por te, ma che ègi à e nt rato, m o l t iav ra n n o f at to i b u o n ip ro p o s i t i p e r i l n u ovoa n n o. Q u e s to è u nn u ovo i n i z i o, p e r m o l t iè l ’oppor tunità di r i t ro -va re u n a s c u s a p e r r i -prendere tant i progett ia b b a n d o n at i o p e r i n i -z i a r n e d i n u ov i . D i re ic h e è i l c a s o d i co m i n -c i a re a d a s co l t a re c i òc h e c i d i co n o i n o s t r ip re d e ce s s o r i , co l o ro c h e c i h a n n o t ra -m a n d ato q u e s to d e t to l at i n o “Ca r p eDiem”. S i dovrebbe in iz iare ad abbando -nare ogni sor ta di procrast inazione, ognisor ta di pigr iz ia mentale, di insicurezza ocomunque tutto c iò che c i b locca e c i im-pedisce di fare c iò che vogl iamo. Perchés i , o gn u n o d i n o i h a u n s o gn o, u n a p a s -s i o n e c h e vo r re b b e s e g u i re . N o n è m a itroppo tardi per in iz iare a intraprenderei l propr io sogno, ma, cer to, se s i aspettat ro p p o, l a ro s a c h e o ra è a p p e n a s b o c -c iata domani appass i rà . Propr io per que -sto carpe diem.O gn u n o d i n o i h a d e l l e a s p i ra z i o n i , d e id e s i d e r i , c h e p e rò n o n d e vo n o t ra s fo r -m a r s i i n s o gn i a d o cc h i a p e r t i . B i s o gn aimparare a v ivere nel l ’at t imo in cui s i è ,n e l l a re a l t à , n e l l ’a t t i m o c h e f u g g e o s ip o t re b b e ro p e rd e re d e l l e o cc a s i o n i i m -p o r t a nt i . Pe rò n o n a n d a re ava nt i p e n -s a n d o “o gn i l a s c i at a è p e r s a , q u i n d imegl io cogl iere l ’occas ione a l vo lo”. No!Co g l i l ’a t t i m o e re c u p e ra a n c h e q u e l l oc h e h a i p e r s o. Co g l i l ’a t t i m o e n o n

l ’a s c i a r t i s c a p p a re l ’o c -cas ione del la v i ta , que -sta è l ’occasione da nonl a s c i a r s i s c a p p a re. L av i t a . O ra n o i s t u d e n t ia b b i a m o d ava n t i a n -cora un grande futuro en o n d o b b i a m o p e r-derc i , aspettare, r iman-dare, ma v ivere adesso.M o l t i s o n o c h i a m at i ascegl iere i l propr io per-co r s o f u t u ro. È u n ascelta impor tante e nonva f at t a t a nto a c u o r

l e g g e ro, m a n e a n c h e s o l o p e n s a n d o ara gi o n i o p p o r t u n i s t i c h e. S ce g l i e n d o d ii n d i r i z z a r s i ve r s o u n a p ro fe s s i o n e c h en o n p i a ce s i a n d re b b e i n co nt ro a f r u -straz ione, sarebbe una profess ione op -p r i m e nte. C i s i s ve g l i e re b b e o gn im at t i n o p e r co s a ? M o l to m e g l i o s ce -gl iere secondo la propr ia pass ione, cos ìogni matt ina s i andrà a l lavoro o a l l ’uni -ve r s i t à co s c i e nt i c h e s i s t a a n d a n d o af a re q u a l co s a c h e c i p i a ce. I n q u e s t itempi di cr is i non è fac i le, ma non è ne -anche impossibi le fare c iò che c i appas-s iona. O v vio, poi i l lunedì matt ina quasinessuno è contento di andare a l lavoro,a n c h e s e f a i l l avo ro d e i p ro p r i s o gn i ,ma di cer to a f ine gior nata s i tor nerà acasa più soddisfatt i , anche di quel lo chefa un lavoro che odia , ma guadagna mi-l ioni . Perché tanto a cosa ser vono troppisoldi? R icchi o pover i a l la f ine s i f in iscetutt i nel lo stesso posto, s i d iventa “con-c i m e p e r i ve r m i ”, p e r q u e s to c a r p ed i e m , p e r q u e s to b i s o gn a s f r u t t a re a lmegl io le propr ie possibi l i tà , per questo

Page 5: etCetera n°5, Gennaio 2014

bisogna andare avant i “succhiando i l mi-d o l l o d e l l a v i t a”. S e s i ra gi o n a s o l o i nbase a schemi e guadagno non s i v ive fe -l i c i , i s o l d i n o n b a s t a n o m a i , s i p u ò e s -sere content i , ma credo che la fe l ic i tà s iaal t ro,

quando s i è a posto così , soddisfatt i . Ecco, d u ra nte q u e s te fe r i e h o v i s to d u ef i l m c h e m i h a n n o p a r t i co l a r m e nte co l -p i to e in cui s i r i t rovano par te d i quest ite m i . D u e f i l m c h e s o n o m o l to d i ve r s i ,m a c h e p o s s o n o ave re a l c u n i a s p e t t i i ncomune. Ho conosciuto Walter M itt y, unuomo di mezza età che passa la v i ta a so -gnare ad occhi aper t i , ma che a un cer top u nto s i s ve g l i a e i m p a ra a v i ve re d av -ve ro i s u o i s o gn i re c u p e ra n d o t u t to c i òc h e s i e ra p e r s o n e l l a v i t a . “ Ve d e re i lmondo, cose per icolose da raggiungere,trovarsi l ’un l ’a ltro, e sentirs i . Questo è loscopo del la v i ta”.Ho conosciuto poi i l mit ico professo JohnKeat ing del la Welton Academy. Una per-sonal i tà che mi ha dav vero colpito e chevi consigl io di andare a cercare. Vi r i t ro -verete in diverse cose che ho detto. Nonc i s i d ov re b b e a r re n d e re a d u n f u t u rop re s t a b i l i to, m a g a r i d aq u a l c u n a l t ro, u n f u t u roc h e s e g u e d e g l i s c h e m i ,che tende a l l ’uni formità .N o n s i d ov re b b e e s s e reu n gre g g e d i p e co re, i nc u i t u t t i s e g u o n o i lp r i m o p e co ro n e, t u t t ifanno le cose “per pr inci -pio”. Beh queste sono so -l u z i o n i a c u i è f a c i l ea r r i va re . S e g u e n d oq u e l l o c h e h a g i à f at toq u a l c u n a l t ro n o n s i r i -s c h i a d i c a d e re, m a n o nsi va molto lontano, non

s i d i ve nt a a l t ro c h e u n o f ra t a n t i , a n z in o n s i è n e a n c h e q u e l l ’ u n o, s i r i m a n eq u e i t a nt i , l ’ u n o c h e p o t re b b e d i s t i n -guers i è solo la pr ima pecora , ma solo ses i va a ce rc a re i l p r i n c i p i o d e l gre g g e.Ce r to, s e v i i m p o n e s s i “ i l p r i n c i p i o d e lCa r p e d i e m” s a re b b e l a s te s s a co s a , m an o n è q u e s to q u e l l o c h e vo g l i o f a re . Vi -ve re d a l i b e r i p e n s ato r i , a g i re d a l i b e r ip e n s ato r i , q u e s to è i l ve ro m e s s a g gi o.Co m i n c i a re a f a r s i s e nt i re , a d i re l a p ro -p r i a . Po t re i d i re “n o n è m a i m o r to n e s -s u n o” e i nve ce s i . I n p a s s ato n o n e rat u t to co s ì “s e m p l i ce” co m e o g gi . N o i v i -v i a m o i n u n’e p o c a i n c u i c i s o n o m i l l em o d i p e r e s p r i m e r s i , b i s o gn a s o l o co -g l i e r l i e f a r p a r te c i p i g l i a l t r i d i q u e l l oche sappiamo, pensiamo. L’uomo non s i èe vo l u to gra z i e a l g u i z zo d i u n a s o l amente, ma s iamo ar r ivat i a l la s i tuaz ioneo d i e r n a gra z i e a d u n l u n g o p ro ce s s o d ico l l a b o ra z i o n e t ra m o l t i s s i m i ce r ve l l i ,m o l t i s s i m e m e nt i e i d e o l o gi e d i t u t to i lm o n d o e d i t u t te l e e p o c h e. D e t to q u e -s to, s a re b b e s c i o cco s o p p r i m e re l a p ro -pr ia or iginal i tà e poi tenere tutto per sequel che s i sa . Al lora cominciare ad a l lar-g a re i p ro p r i o r i z zo nt i e a g u a rd a re l e

cose da un’a l t ra prospet-t i va , m a g a r i s co p r i re tec h e o l t re i l vo s t ro co m -p a gn o d i b a n co c ’è u n ap e r s o n e c h e l a p e n s a i nu n m o d o d i ve r s o e o l t relui un a l t ro ancora .Q uesto è par te d i quel loche penso io, questo mi-scuglio di idee è solo unap i cco l i s s i m a p a r te . Tuco s a n e p e n s i ? S o n o c u -r i o s o, d av ve ro v i e n i ace rc a r m i o s c r i v i m i . I osono R iccardo Sala .

s a l a ’ setCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

5

Page 6: etCetera n°5, Gennaio 2014

La Protezione CivileGiulia Bianco 4°b

D a q u e s t ' a n n o i l n o s t r o l i c e o c o l -

l a b o r a c o n l a P r o t e z i o n e C i v i l e i n

u n p r o g e t t o r i v o l t o a n o i s t u -

d e n t i c o n l o s c o p o d i a m p l i a r e l e

n o s t r e c o n o s c e n z e r i g u a r d o l e p r o -

c e d u r e d i e m e r g e n z a , i n s e g n a r c i

a d a g i r e c o n s e n s o c i v i c o e d i n f o r -

m a r c i s u l r u o l o d e l l a P r o t e z i o n e

C i v i l e e s u c o m e e s s a a g i s c e s u l

t e r r i t o r i o n a z i o n a l e . S e a n c o r a r i -

m a n g o n o d a d e f i n i r s i l e m o d a l i t à

c o n c u i s i s v o l g e r à , s a p p i a m o p e r

c e r t o c h e p r o g e t t o v e r r à m e s s o i n

a t t o d u r a n t e l a s e c o n d a m e t à d e l -

l ' a n n o s c o l a s t i c o e c h e s a r a n n o

c o i n v o l t e i n p a r t i c o l a r m o d o a l c u n e c l a s s i d e l t r i e n n i o .

L a P r o t e z i o n e C i v i l e è l ' o r g a n o c h e s i o c c u p a d e l l a g e s t i o n e d e g l i s t a t i d i e m e r -

g e n z a . È c o s t i t u i t a , a l i v e l l o s t a t a l e , d a v a r i e c o m p o n e n t i , c o m e i v i g i l i d e l

f u o c o , l e f o r z e a r m a t e , l a p o l i z i a , l a c r o c e r o s s a , e d i l s o c c o r s o a l p i n o , m a l e

o p e r a z i o n i s v o l t e d a l l a P r o t e z i o n e C i v i l e s o n o i n r e a l t à e f f e t t u a t e d a i v o l o n t a r i .

P u ò e n t r a r e a f a r p a r t e d e l l a P r o t e z i o n e C i v i l e c o m e v o l o n t a r i o q u a l s i a s i c i t t a -

d i n o c h e a b b i a c o m p i u t o l a m a g g i o r e e t à . I m e m b r i , v o l o n t a r i e n o n , l a v o r a n o

c o s t a n t e m e n t e p e r g a r a n t i r e l a n o s t r a s i c u r e z z a a g e n d o c o m e o p p o r t u n o p e r

p r e v e n i r e e d a f f r o n t a r e q u a l s i a s i e v e n t u a l e t i p o d i e m e r g e n z a .

L a s e z i o n e i t a l i a n a d e l l a P r o t e z i o n e C i v i l e è c o n s i d e r a t a u n a d e l l e m i g l i o r i a l

m o n d o , t a n t o c h e , d o p o l a t r a g e d i a d e l l ' u r a g a n o K a t r i n a c h e h a d e v a s t a t o g l i

S t a t i U n i t i n e l 2 0 0 5 , a l c u n i m e m b r i d e l l a P r o t e z i o n e C i v i l e a m e r i c a n a s o n o s t a t i

m a n d a t i p r o p r i o n e l n o s t r o p a e s e p e r e s s e r e i s t r u i t i r i g u a r d o l e m a n o v r e

d ' e m e r g e n z a .

s c u o l aetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

6

Page 7: etCetera n°5, Gennaio 2014

Attraverso i loro occhiLetizia Bigatti 4°a

Ci sono delle realtà sociali che evitiamo,o perché le riteniamo pericolose per lanostra vita o perché ne abbiamo solopaura. Forse influenzati da una societàche esalta il “bello” e “l ’efficiente” e cheignora ogni individuo che non rientra inquesta definizione, tendiamo ad emar-ginare chi non corrisponde ai questi ca-noni. Disabil i , tossicodipendenti ,barboni, prostitute, malati e potrei an-dare avanti ancora, sono r itenuti damolti rel itt i della civi ltà, una copia inbianco e nero di un disegno a colori. Miè capitato una volta di prestare serviziovolontario in case che ospitavano ma-lati e disabili , ne ho conosciuto i dolori,le gioie, le doti nascoste. Poi sono en-trata in contatto con un’altra realtà: uncentro di accoglienza per malati di HIV.Non ero mai stata in un luogo dove, ap-pena entrata, mi sembrava che appa-risse indelebile la famosa scritta“Lasciate ogni speranza voi che entrate” .Lì la vita non è più vita. Gli ospiti r ico-verati passano le giornate davanti al lativù, aspettando l’ora della terapia o deipasti. Hanno tra i 30 e i 50 anni, ma al-cuni ne dimostrano il doppio. Nessunoride. La maggior parte di loro porta in-cisi nel volto i segni della malattia,segni che rimarranno scolpiti per sem-pre. Perché per diventare così basta unattimo, una cazzata fatta in gioventù,una precauzione non presa. Rober ta i lsecondo giorno mi disse “Che cosa hofatto io per meritarmi questo??” Ho sco-per to che aveva contratto la malattia

dal marito che non le aveva detto diessere malato. E così si era ritrovata inquella condizione, a lottare ognigiorno, a provare a vivere una vita nor-male. L’HIV non è solo una malattia chepriva l ’uomo delle difese immunitarie,rendendolo debole e più esposto al ri-schio di ammalarsi, ma lo priva anchedel coraggio e della speranza di gua-rire. A causa della malattia, diversiospiti della casa di accoglienza diven-tano incapaci di muoversi autonoma-mente e costretti in carrozzina. Saràstata un’esperienza “for te”, ma mi hafatto riflettere sulla nostra condizionesana, che spesso crit ichiamo o di cuisiamo insoddisfatti . Un giorno unuomo saggio mi disse “il valore più im-portante che ogni uomo deve difendereè la sua libertà.” Libertà non solo intesacome libertà fisica, ma anche come li-bertà di pensiero, l ibertà dai condizio-namenti , dalle nuove forme dischiavitù che “con guanti di velluto”stanno soffocando i l nostro pensiero.Come difendiamo i l nostro senso cri-t ico? Siamo ancora l iberi di andarecontro le mode del nostro tempo?Forse le persone più sfortunate e biso-gnose hanno qualcosa da insegnarci .La loro presenza e la loro condizionesembra r icordarci i l senso della vita.Soprattutto per noi giovani conosceree capire queste situazioni di disagiopuò essere un’opportunità per cresceree per imparare ad essere davvero l i-beri.

a t t u a l i t àetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

7

Page 8: etCetera n°5, Gennaio 2014

Apo log ia de l la c im iceMarco Consonni 5°D

D u b i t a n d o d e l l ' e t i c i t à d e l l a m i a i d e ao r i g i n a l e e p e n s a n d o a g l i u l t i m ie v e n t i c h e h a n n o c o i n v o l t o l a s u c c u r -s a l e , m i s o n o r i t r o v a t o a p e n s a r e a l l ec i m i c i . È s t u p e f a c e n t e q u a n t o d e is e m p l i c i i n s e t t i c i p o s s a n o f a r r a g i o -n a r e s u l l a n o s t r a s o c i e t à . C o n t e s t u a -l i z z a n d o : a l t e r z o p i a n o d e l l as u c c u r s a l e , o s s e r v a n d o l e l a m p a d e , s ip o s s o n o n o t a r e m o l t e c i m i c i c h e , r i -m a s t e b l o c c a t e , s o n o a n d a t e i n c o n t r oa d u n t r i s t e d e s t i n o ( s e n o n v e n ef o s t e a c c o r t i s o n o p r o p r i o l ì , s o p r a l av o s t r a t e s t a q u a n d o p r e n d e t e i l c a f f è ) .N o n v o g l i o l a n c i a r m i i n u n a d e n u n c i ad e l l e c o n d i z i o n i s t r u t t u r a l i d e l l a n o -s t r a s c u o l a , m a s o l o r a g i o n a r e u n p o 's u l l e c i m i c i . I n e f f e t t i m i s o n o r e s oc o n t o c h e p e r s o n a l m e n t e c o n o s c od a v v e r o p o c o s u l l o r o c o n t o e n o n h om a i s e n t i t o i lb i s o g n o d ii n f o r m a r m i ,m a p e r c h é ?P e r c h é s o n ob r u t t e , e de s s e r e b r u t t i ,i n q u e s t om o n d o , èu n a s v e n -t u r a . N o n ac a s o t u t t in o i , o q u a s i ,s p e n d i a m ot e m p o e d e -n a r o p e rf a r c i p i ùb e l l i . Q u e s t op e r c h é n e l l an o s t r a s o

c i e t à s i v i v e s o p r a t t u t t o g r a z i e a l l ' a p -p a r e n z a .G i à g l i a n t i c h i g r e c i c o n n e t t e v a n o l ab e l l e z z a a l l a b o n t à , l a b r u t t e z z a a l l ac a t t i v e r i a . N o i q u i n d i o d i a m o l e c i -m i c i p o i c h é s o n o a n o i a l i e n e , b r u t t ee p e r q u e s t o c i f a n n o r i b r e z z o . C h ep o i s i a n o i n s e t t i c h e s i n u t r o n o d e ln o s t r o s a n g u e l a s c i a n d o s i c a d e r e s ud i n o i , i l c h e l e r e n d e i n e f f e t t i u np o c o r i p u g n a n t e , è u n c a s o , l a l o r of u n z i o n e è s o l o d i m e t a f o r a .C o m e g i à d e t t o l a n o s t r a s o c i e t à s i

b a s a m o l t os u l l ' a p p a -r e n z a p e r c h é ,d o p o t u t t o , èl ' u n i c o m e t r od i g i u d i z i oc h e l ' u o m op o s s i e d e . N o ic o n o s c i a m oe l a b o r a n d ol e i n f o r m a -z i o n i c h ep e r c e p i a m oc o i s e n s i eq u i n d i p o s -s i a m o s o l oc o n o s c e r e l em a n i f e s t a -z i o n i d e g l ia l t r i u o m i n i ,

t e m p o l i b e r oetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

8

ATTENZIONE! Questo articolo ha la presunzione di essere filosofico

Le cimici del terzo piano in succursale

« È s tupefacente quantodei sempl ic i insett i c ipossano far ragionaresul la nostra soc ietà . »

Page 9: etCetera n°5, Gennaio 2014

n o n l a l o r o i n t e r i o r i t à ( f o r s e n e a n c h en o i s t e s s i r i u s c i a m o a c o n o s c e r e l a n o -s t r a i n t e r i o r i t à ) . A n c h e q u a n d o c o n o -s c i a m o u n a p e r s o n a p i ù i n p r o f o n d i t àn o n f a c c i a m o c h e c o n o s c e r e l a s u a a p -p a r e n z a , i n f a t t i n o n p o t r e m m o m a i s a -p e r e s e q u e l l o c h e d i c e è i n e f f e t t iq u e l c h e p e n s a o q u e l l o c h e h a d e c i s od i f a r c i c r e d e r e c h e p e n s i .P r o b a b i l m e n t e a t u t t i , p r i m a o p o i ,p r e s u m i b i l m e n t e a l l e e l e m e n t a r i , ès t a t o c h i e s t o s e s i a m e g l i o e s s e r e oa p p a r i r e e , d a b a m b i n i , s i r i s p o n d e s i -c u r i c o n " e s s e r e ". M a s e s i è s e n z af a r l o t r a s p a r i r e a g l i a l t r i , s i s a r à a l t r o ,p o i c h é n o i s i a m o i n r a p p o r t o a l l e i n -t e r a z i o n i s o c i a l i . U n i n t e l l i g e n t e c h en o n p a r l a m a i d i v e n t e r à , p e r e s e m p i o ,u n u o m o s c h i v o ( s i p o t r e b b e p r e s u -m e r e l a s u a i n t e l l i g e n z a , n u l l a d i p i ù ) .A n c h e n e l l e i n t e r r o g a z i o n i e v e r i f i c h e ,a r i g o r d i l o g i c a , n o i n o n d i m o s t r i a m od i s a p e r e m a d i s a p e r r i s p o n d e r e a l l ad o m a n d a ( e i n f a t t i s i u s a n o i b i g l i e t -t i n i ) . L' u n i c o m o d o p e re s s e r e d a v v e r o q u e lc h e n o i s i a m o è a g i r ei n m o d o c o e r e n t e c o nl a n o s t r a i n t e r i o r i t à ,q u i n d i d o p o t u t t o èp i ù i m p o r t a n t e l ' a p p a -r i r e . I l q u a d r o p i ùb e l l o d e l m o n d o , d i -m e n t i c a t o s o t t o u nt e l o i n c a n -

t i n a , s a r à s u p e r a t o i nb e l l e z z a a n c h e d a l p i ùb r u t t o d i s e g n o d i u nb a m b i n o . C e r t o , s ef o s s i m o e r e m i t i t a l ep r o b l e m a n o n s i p o r -r e b b e , m a c a l a t i n e l l as o c i e t à , a l l o r a s ì c h e

d i v e n t a p i ù i m p o r t a n t e l ' a p p a r i r e .E c c o s p i e g a t o q u i n d i p e r c h é s p e s s os i g u a r d a a l l a s o c i e t à c o m e u n m o -s t r o , e s s a i n f a t t i c i v u o l e s o l o i n f u n -z i o n e d i q u e l l o c h e s a p p i a m o f a r e .F o r s e u n p o ' t r i s t e .C o n c l u d e r e i i l t u t t o u n a c i t a z i o n e d iF r i e d r i c h N i e t z s c h e : " N on b i s o gnaso l o s ap e r s uona r e b ene , ma an che s a -p e r s i f a r b e n u d i r e . I l v i o l i n o i n manoa l p i ù g ran mae s t r o eme t t e s o l o un p i -go l i o , q uando l a s a l a è t r oppo g rande ;a l l o r a s i p u ò c o n f o nd e r e i l ma e s t r ocon qua l s i a s i s t r impe l l a t o r e ".

M i s c u s o p e r l ' u s o i m p r o p r i o d e l t e r -m i n e " a p o l o g i a ".M i s c u s o v e r s o c h i s i a s p e t t a v a u nt r a t t a t o s u l l e c i m i c i m a n o n s o n o u ne n t o m o l o g o e n o n s a p r e i n e a n c h ei m p r o v v i s a r m i t a l e . N o n a v r e i n e a n -c h e i n t e r e s s e a d i f e n d e r e l e c i m i c ic h e , d o p o t u t t o , m i f a n n o u n p o 's c h i f o .

t e m p o l i b e r oetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

9

Il tradimento delle immagini, quadro di Magritte del 1929, recita “questa non è una pipa” e rappresenta

al meglio il concetto di essere/apparire

Page 10: etCetera n°5, Gennaio 2014

Tim BurtonMyrea Celant 3°E

T i m o t h y W i l l i a m B u r t o n , m e g l i o c o -

n o s c i u t o c o m e T i m B u r t o n ( B u r -

b a n k , 2 5 a g o s t o 1 9 5 8 ) , è u n

r e g i s t a , s c e n e g g i a t o r e , p r o d u t t o r e

c i n e m a t o g r a f i c o , a n i m a t o r e e d i s e -

g n a t o r e s t a t u n i t e n s e . . . s e c o n d o

W i k i p e d i a . A m i o p a r e r e i n v e c e ,

T i m B u r t o n è s e m p l i c e m e n t e u n

g e n i o d e l c i n e m a c a p a c e d i d a r

v i t a a l l a d i s c r i m i n a z i o n e d i t u t t i i

g i o r n i t r a m i t e d e i p e r s o n a g g i f u o r i

d a l n o r m a l e , m a p r o f o n d a m e n t e

a d o r a b i l i . N o n o s t a n t e s i a u n o s t i l e

a l q u a n t o d i s c u t i -

b i l e , c o n f i d o n e l

f a t t o c h e i l m a c a -

b r o b u r t o n i a n o

s i a b e n v i s t o e

a p p r e z z a t o d a l l a

m a g g i o r p a r t e e

q u e s t o p e r i l s e m -

p l i c e m o t i v o c h e

o g n i s u o f i l m h a i l

s a p o r e d i u n c a -

p o l a v o r o . L a s u a

c a r r i e r a è s t a t a

p i u t t o s t o p r o d u t -

t i v a s i n d a

q u a n d o e r a m o l t o g i o v a n e , m a i

f i l m d i m a g g i o r s u c c e s s o r i s a l -

g o n o a l l a p r o d u z i o n e d e g l i u l t i m i

2 5 a n n i : b a s t i p e n s a r e a l l a t o r -

m e n t a t a , o s c u r a e a v v i n c e n t e s a g a

d i B a t m a n , i s p i r a t a a l l ' o m o n i m o

f u m e t t o ; a l p e r s o n a g g i o s t r a v a -

g a n t e c h e è E d w a r d m a n i d i f o r -

b i c e , c o n i l b i s o g n o d i a m a r e e u n

s e n s o d ' i n c o m p l e t e z z a c h e l o

f a n n o s o f f r i r e ; a l r e d e l l e z u c c h e

J a c k S k e l e t r o n d i T h e N i g h t m a r e

B e f o r e C h r i s t m a s , n a t o d a l l a c o l l a -

t e m p o l i b e r oetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

10

“A Ho l lywood c i vado so lo per lavorare , non v ivo p iù a Los Ange les ; la mondani tà non mi p iace , mi sento v i c ino a i mie i personaggi ,

poco in tegrat i e in conf l i t to con la soc ie tà : anch' io tendo a in te r io r i zzare tu t to, sono ch iuso, so l i ta r io e a r rabb iato.”

Page 11: etCetera n°5, Gennaio 2014

b o r a z i o n e c o n l a D i s n e y g i r a t o i n

s t o p - m o t i o n ; a l c a v a l i e r e s e n z a

t e s t a d e I l m i s t e r o d i S l e e p y H o l l o w ;

a l r i f a c i m e n t o d e l c l a s s i c o “ L a f a b -

b r i c a d i c i o c c o l a t o ”, a l l a s t o r i a

d ' a m o r e t r a L a S p o s a C a d a v e r e e u n

v i v o g i o v a n o t t o , a l m a c a b r o m u s i -

c a l d e l b a r b i e r e a s s a s s i n o S w e e n e y

To d d e a i r e c e n t i A l i c e i n W o n d e r -

l a n d e D a r k S h a d o w s . P e r o g n i s u a

o p e r a B u r t o n c r e a d e i p e r s o n a g g i

f u o r i d a l c o m u n e , o s c u r i , t r i s t i e

s o l i c a p a c i d i r i f l e t t e r e u n a s o c i e t à

s p a c c a t a d a a p p a r e n t i d i f f e r e n z e ,

d a l l ' i d e a d i i n f e r i o r i t à d i c e r t e

c l a s s i s o c i a l i o d i i n d i v i d u i c o n s i -

d e r a t i “ d i v e r s i ”. I l c i n e m a d i T i m

B u r t o n è l a r i v i n c i t a d e i d i v e r s i , è

u n m e z z o p o t e n t e , c a p a c e d i l a n -

c i a r e u n m e s s a g g i o p r o f o n d o c o n -

t r o i p r e p o t e n t i a f a v o r e d e i p i ù

d e b o l i . È r a r o n o n r i u -

s c i r e a r i c o n o s c e r s i i n

a l m e n o u n o d e i p e r s o -

n a g g i c h e c a r a t t e r i z -

z a n o l e s t o r i e d a l

g u s t o g o t i c o , m a a l -

t r e t t a n t o d i f f i c i l e è

r i u s c i r e a d a r e u n ' i n -

t e r p r e t a z i o n e o g g e t -

t i v a a l l e

s c e n e g g i a t u r e . S o t t o

q u e l l o s t r a t o d i f o l l i a

c h e r e n d e t a n t o i n t e -

r e s s a n t i l e s u e p e l l i -

c o l e , B u r t o n a f f r o n t a u n a l o t t a i n -

t e r i o r e c h e c a r a t t e r i z z a d a s e m p r e

l a s u a v i t a e l e s u e i d e e e c h e t r o v a

s f o g o g r a z i e a l l a p e r f e t t a c o l l a b o -

r a z i o n e c o n J h o n n y D e p p e H e l e n a

B o n h a m C a r t e r ( s u a c o m p a g n a

a n c h e n e l l a v i t a r e a l e ) , d u e c o l o s s i

d e l c i n e m a e d u e i n c r e d i b i l i i n t e r -

p r e t i d e l l o s t i l e b u r t o n i a n o : i l t r i o

p i ù s t r a v a g a n t e d e l g r a n d e

s c h e r m o , c a p a c e d i i n c a n t a r e e f a r

r i f l e t t e r e . I l s u o p i ù g r a n d e r i c o n o -

s c i m e n t o f u i l L e o n d ' O r o a l l a c a r -

r i e r a n e l 2 0 0 8 , a l l ' e t à d i 5 0 a n n i ,

m a q u a n d o s i h a u n t a l e n t o c o m e i l

s u o i l r i c o n o s c i m e n t o p i ù g r a n d e

c h e s i p o s s a f a r g l i è q u e l l o d i

s f r u t t a r l o . P e r s o n a g g i m a c a b r i i n

s c e n a r i s u r r e a l i : l a r i c e t t a p e r f e t t a

d i u n o s t i l e c i n e m a t o g r a f i c o m a i

v i s t o p r i m a .

t e m p o l i b e r oetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

11

Page 12: etCetera n°5, Gennaio 2014

Ylenia Mariani 3°E

r e c e n s i o n ietCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

12

Frozenil Regno di Ghiaccio

M e n t r e c i a b b u f f a v a m o t r a p r a n z i d iN a t a l e , p a n d o r i e p a n e t t o n i l a D i s n e yc i h a o f f e r t o l a v i s i o n e d i u n n u o v of i l m F R O Z E N I l R e g n o D i G h i a c c i o , u nm u s i c a l c h e n a r r a l a s t o r i a d i E l s a eA n n a , d u e s o r e l l e c h e v i v o n o n e lr e g n o i m m a g i n a r i o d i A r e n d e l l e , s i -t u a t o s u u n f i o r d o . U n g i o r n o , p e r ò , i l m a g i c o p o t e r e d iE l s a d i c o m a n d a r e l a n e v e e i l g h i a c -c i o p e r p o c o n o n u c c i d e l a p i ù p i c c o l aA n n a , c o s ì i g e n i t o r i d e l l e b a m b i n ed e c i d o n o d i c h i u d e r e i l p a l a z z o e d ia l l o n t a n a r e E l s a d a l l a s o r e l l a p e r p r o -t e g g e r l a . Q u e s t a s i t u a z i o n e i n f e l i c et e r m i n a i l g i o r n o d e l l ’ i n c o r o n a z i o n ed i E l s a c o m e r e g i n a q u a n d o i l p a l a z z ov i e n e r i a p e r t o e A n n a t r o v a i l “ v e r oa m o r e ”. A n c h e i n q u e s t a c i r c o s t a n z aE l s a n o n r i e s c e a t r a t t e n e r e i s u o i p o -t e r i , s c a t e n a l a m a g i a e f a p i o m b a r e i lr e g n o i n u n i n v e r n o s e n z a f i n e c h e

p o r t e r à E l s a a s c a p p a r e . A n n a i n v e c e c o n l ’ a i u t o d e l n u o v oa m i c o K r i s t o f f e d e l l a s u a r e n n a S v e n ,s i m e t t e r à a l l a r i c e r c a d e l l a s o r e l l ap e r c h i e d e r l e d i m e t t e r e f i n e a l g e l o .P e r l a t r a m a è s t a t a p r e s a i s p i r a z i o n e

d a l l a f i a b a d i A n d e r s e n “ L a R e g i n aD e l l e N e v i ”.I l f i l m è s t a t o s o g g e t t o a d i v e r s e c r i -t i c h e s o p r a t t u t t o p e r l ’ u t i l i z z o d ib r a n i c a n t a t i , e p e r l ’ u t i l i z z o d i u nl i n g u a g g i o m o d e r n o c h e n o n è s t a t oa c c l a m a t o d a i f a n s a b i t u a t i a l l ao r m a i s e t t a n t a s e t t e n n e B i a n c a n e v e .A n c h e s e a d e t t a d i m o l t i n o n è s t a t ou n o d e i m i g l i o r f i l m d e l l a D i s n e y h aa v u t o u n i n c a s s o s t e l l a r e d i 6 4 0 m i -l i o n i d i d o l l a r i , s o l o n e l l e p r i m e s e is e t t i m a n e , q u e s t o è i l s e c o n d o i n -c a s s o m a g g i o r e d e l l a D i s n e y , a lp r i m o p o s t o t r o v i a m o i l R e L e o n e . I n a g g i u n t a i l f i l m s i è a g g i u d i c a t o a iG o l d e n G l o b e 2 0 1 4 i l p r e m i o p e r i lm i g l i o r f i l m d i a n i m a z i o n e .L a c o l o n n a s o n o r a L e t i t g o è c a n -t a t a d a D e m i L o v a t o e a h i m è t r a d o t t ae c a n t a t a d a M a r t i n a S t o e s s e l , p r o t a -

g o n i s t a i n V i o l e t t a ,i n i t a l i a n o e s p a -g n o l o . I l f i l m è s i m -p a t i c o , p r e s e n t au n a n u o v a f a v o l ac h e n o n m o l t i b a m -b i n i c o n o s c o n o , ec o n p e r s o n a g g i p i a -c e v o l i c o m e i l p u -p a z z o d i n e v e O l a f el a r e n n a S v e n f a t o r -n a r e b a m b i n i a n c h ei l p u b b l i c o p i ùa d u l t o .

Page 13: etCetera n°5, Gennaio 2014

Trash Scienceun foglio di carta può portarti sulla Luna

Stefano Tagliabue 5°D

Es is tono t re t ip i d i bambini : quel l i che da grandi vogl iono fare g l i ast ronaut i ,quel l i che da grandi vogl iono fare i calc iator i e le bambine (essendo un maschionon so cosa le bambine desider ino fare da grandi , ho prefer ito non r ischiare ipo -tesi) . Io personalmente ero un bimbo del pr imo t ipo, e come tutt i quando ho sco-per to che non sarei mai stato un astronauta mi sono preso male. Già , la v i ta èt r i s te. . . ma non tutto è perduto! Ar r ivare su l la luna può essere p iù fac i le d iquanto sembri . . .

Prendete un semplice foglio di car ta delle misure che volete voi : grande o piccolonon fa differenza. Ora iniziate a piegarlo a metà, quindi piegatelo ancora a metà,e ancora e ancora e continuate a piegar lo per 42 volte. Una volta f inito i l vostrofogl io avrà uno spessore suff ic iente da permetter vi di arr ivare sul la luna.Buon diver t imento!

Ok , per quanto possa sembrare una cosa assurda è tutto vero, non fosse per i lfatto che è mater ialmente impossibi le piegare un fogl io più di 7 o 8 volte.Ma andiamo con ordine: ogni volta che s i piega un fogl io i l suo spessore crescein modo esponenziale, c ioè ogni volta è spesso i l doppio pr ima. Con pochi sem-pl ic i calcol i sarà tutto più chiaro: ipotizziamo di prendere un fogl io e iniz iamo apiegar lo lungo uno dei due sensi , possiamo vedere che i l fogl io è due volte piùspesso r ispetto a com'era pr ima di piegar lo. Pieghiamo ancora e i l fogl io diventa4 volte più spesso r ispetto a l l ' in iz io e c ioè 2 volte più spesso r ispetto a pr ima.Pieghiamo ancora e i l fogl io sarà 8 volte più spesso r ispetto al l ' in iz io e c ioè duevolte più spesso r ispetto a pr ima, e così v ia .Proviamo ora ad assegnare al lo spessore del fogl io i l valore ipotet ico di 1 ; dopoche lo avremo piegato la pr ima volta i l suo spessore diventerà 2 , poi 4 , poi 8 , 16,32, 64 ecc. Possiamo semplif icare la cosa dicendo che lo spessore del foglio dopox passaggi s i può calcolare con la funzione f (x)=2^x. Ponendo x=42 otteniamof(42)=2^42 grazie al la quale possiamo trovare lo spessore del fogl io dopo aver lopiegato 42 volte, c ioè 4*10^12.Ora consider iamo che un fogl io ha di norma uno spessore di 100 micron, oss ia10^-4 m. Bene, molt ipl icando lo spessore ipotetico dopo 42 passaggi per lo spes-sore rea le d i un fogl io otteniamo lo spessore d i un fogl io p iegato 42 vol te, equindi 4*10^12 * 10^-4 = 4*10^8 = 400000000 m = 400000 k m. sapendo che laLuna dista 380000 k m avanzerebbe anche del la car ta per i l r i torno!Nonostante tutto questo s ia fantast ico c 'è un piccolo inconveniente: , anche seusass imo un fogl io d i lato 1m, dopo aver lo p iegato 42 vol te i l lato avrebbe lestesse dimensioni di un atomo di idrogeno! Potete comunque provare ut i l izzando per esempio le pagine del l ibro di mate -matica che così , a lmeno per una volta , s i r ivelerebbe ut i le.

t e m p o l i b e r oetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

13

Page 14: etCetera n°5, Gennaio 2014

s v a g oetCetera Majorana Desio n°5 gennaio 2014

14

Sudoku & Games

Page 15: etCetera n°5, Gennaio 2014

scemochilegge

Page 16: etCetera n°5, Gennaio 2014

Immense graziesiano rese aimembri del

personale ATAche perdono

investono il lorotempo nel ciclo-stilare il nostroamato giornale!

RedazioneCaporedattricee: Giulia Bianco, 4°b

Impaginatore: Stefano Tagliabue, 5°D

Redattori: Gabriele Gatti, 4°C; MarcoConsonni, 5°D; Myrea Celant, 3°E; Yle-nia Mariani, 3°E; Riccardo Sala, 4°F; Le-tizia Bigatti, 4°a;

Le copie del giornalino sono poche non perché siamomolto taccagni ma perché è stato messo anche online,sul sito:issuu.com/etceteramajorana.Se non sei stato abbastanza veloce da prenderne unacopia leggilo online, la definizione è maggiore e le im-magini (forse) sono a colori!Inoltre se vuoi vedere pubblicato un tuo articolo puoiinviarlo alla e-mail:[email protected] di inserire anche nome, cognome e classe!

www.sio.im