ELISABETTA D’INGHILTERRA

Prof.ssa Lucia Gangale

ELISABETTA D’INGHILTERRA

Prof.ssa Lucia Gangale

La storia della monarchia inglese è caratterizzata dalle vicende legate alla Riforma ed alla Controriforma cattolica, in linea con quanto avveniva nel resto d’Europa. Qui il dato emerse in maniera drammatica.

MARIA LA CATTOLICAMorto precocemente re Edoardo VI, che aveva introdotto il protestantesimo in Inghilterra, salì al trono Maria Tudor, detta la Cattolica (1553-1558), figlia di Enrico VIII e di Caterina d’Aragona, la sposa spagnola che il sovrano aveva ripudiato in favore di Anna Bolena. Essa sposò Filippo II, figlio di Carlo V. Il matrimonio, chiaramente combinato, faceva così entrare l’Inghilterra nel sistema imperiale ispano-asburgico. Per contro il re di Francia, Enrico II, fece sposare suo figlio, il futuro Francesco II, con la sedicenne Maria Stuard (1542-1587), principessa ereditaria di Scozia.Maria la Cattolica restaurò il cattolicesimo, si servì dei tribunali e dei roghi, centinaia di protestanti subirono il martirio. I protestanti la chiamarono “la Sanguinaria”. Morì dopo pochi anni di regno.

ELISABETTA REGINA D’INGHILTERRA

Prof.ssa Lucia Gangale

Morta Maria la Cattolica, salì al trono Elisabetta (1558-1603), figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, cioè di un matrimonio che il papa aveva dichiarato sacrilego, scomunicando i due sposi. Sapendo di non poter avere figli, evitò di associarsi al trono un inutile marito, e molti principi suoi pretendenti (di Spagna, di Svezia, di Germania), tra cui lo stesso Filippo II, restarono per anni in attesa di una sua risposta. Astuta, intuitiva, diplomatica, imprevedibile, grande conversatrice, sotto di lei l’Inghilterra divenne una un gigantesco impero coloniale ed una potenza di prima grandezza.

ELISABETTA REGINA D’INGHILTERRA

Prof.ssa Lucia Gangale

Protesse le arti e le scienze, diede impulso al teatro proteggendo le compagnie (Shakespeare fu il maggiore drammaturgo elisabettiano), evitò qualsiasi fanatismo religioso, orientando il suo Paese verso il protestantesimo (più che altro per rivalità al trono cattolico di Scozia, con a capo Maria Stuard). Ristabilì l’autorità della corona sul clero attraverso la c.d. Legge di supremazia. Ostacolò i puritani, che erano le frange più estremiste del calvinismo, per evitare guerre civili in Inghilterra. Sotto il profilo economico, favorì l’incremento della produzione tessile, la trasformazione delle colture, l’aumento delle esportazioni. Aumentarono per converso anche le importazioni, e con esse il benessere della popolazione. Grazie anche ad avventurieri (ed esploratori) come Francis Drake e John Hawkins affluirono in patria ricchezze e schiavi. Nacquero tre compagnie marinare e commerciali: Compagnia della Moscovia (1555), Compagnia del Levante (1584), Compagnia delle Indie Orientali (1600), destinata ad un grande avvenire.

Maria Stuart in Scozia

Prof.ssa Lucia Gangale

Sfortune ed errori caratterizzarono il regno di questa sovrana. Morto precocemente suo marito Francesco II di Francia a soli diciassette anni, ella si trovò a dover fronteggiare una situazione interna difficile. Il suo regno fu di orientamento cattolico. Venne vista come la principale rivale di Elisabetta d’Inghilterra, di cui era l’erede più diretta. La situazione precipitò quando il secondo di Maria Stuart, Lord Darnley, fu assassinato. Ella fu accusata di aver partecipato al delitto insieme al suo amante, il conte Bothwell, l’assassino del marito di cui era innamorata e che sposò. Naufragò così il trono di Scozia. Abbandonata dal popolo ed aggredita in una rivolta di Lords protestanti, nel 1567 fu costretta ad abdicare in favore del figlio Giacomo ed a riparare in Inghilterra, dove Elisabetta la rinchiuse in una prigione dorata e quindi acconsentì a che venisse giustiziata. Nel 1587 la sua testa rotolò dal patibolo. Il popolo di Londra festeggiò per una settimana. Il mondo cattolico rimase invece commosso.

La disfatta dell’Invincibile Armata

Prof.ssa Lucia Gangale

Con la morte di Maria Stuarda, Spagna ed Inghilterra vennero alla guerra. Nel 1588 Filippo II, campione della fede cattolica, sferrò l’attacco diretto attraverso una grossa flotta di 130 navi chiamata Invincibile Armata. Le pesanti navi spagnole furono però decimate dalle più agili navi inglesi, armate di cannoni a lunga gittata. Una violenta tempesta disperse il resto dell’Armata. Solo 56 navi ritornarono infine in Patria. Crollava così il sogno di Filippo II ed il protestantesimo restava radicato in Inghilterra. I calvinisti olandesi coniarono medaglie con la scritta: “Iddio soffiò e furono dispersi”. tì a che venisse giustiziata. Nel 1587 la sua testa rotolò dal patibolo. Il popolo di Londra festeggiò per una settimana. Il mondo cattolico rimase invece commosso.