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[ con il finanziamento ][ in partnership ][ capofila] [ disseminazione & networking]

Efficienza energetica | Mobilità sostenibile | Produzione di energia da rinnovabili

Ing. Luca Laghi | Ing. Chiara Ugolini LabeLab | Ravenna, 17 Maggio 2017

Ravenna Green Port

17Mag

2017

EFFICIENZAENERGETICAMOBILITÀ SOSTENIBILEFONTI RINNOVABILIPER IL PORTODI RAVENNA

TEMI, SFIDE E OPPORTUNITÀ

AGENDA

1 PROGETTO RAVENNA GREEN PORT

2 MAPPATURA ENERGETICA DEL PORTO

3 RISULTATI ATTESI

4

| Efficienza energetica | Mobilità sostenibile| Produzione di energia da rinnovabili per il Porto di Ravenna

PROGETTO

Ravenna GREEN PORT è un progettodi ricerca della durata di tre annifinanziato dalla regione Emilia-Romagna e dal Ministero delloSviluppo Economico.

Avviato nell’ottobre 2015, è coordinatoda CertiMaC in partnership con il CNR-ITAE di Messina e in collaborazionecon i principali stakeholder dell’areaportuale ravennate: Provincia, AutoritàPortuale, Comune e Imprese.

OBIETTIVI

Mobilità e Logistica

Processi industriali

Infrastrutture/Edifici

REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PILOTA

PER LO SVILUPPO GREENin area portuale




1 2 3 4ROADMAPRACCOLTA DATI ANALISI ED ELABORAZIONE DIMOSTRATORE

mobilità sostenibile

efficienza energetica edifici e infrastrutture

efficienza energetica nei processi industriali

fonti di energia rinnovabile

sviluppo Green + Smart del Porto

community di innovatori

CONFIGURAZIONE SCENARI INTERVENTI PILOTA BEST & NEXT PRACTICEMAPPATURA

monitoraggio

sensibilizzazione

fasi

output


AGENDA



3 RISULTATI ATTESI

4




1 2 3 4ROADMAPRACCOLTA DATI ANALISI ED ELABORAZIONE DIMOSTRATORE

mobilità sostenibile

efficienza energetica edifici e infrastrutture

efficienza energetica nei processi industriali

fonti di energia rinnovabile

sviluppo Green + Smart del Porto

community di innovatori

CONFIGURAZIONE SCENARI INTERVENTI PILOTA BEST & NEXT PRACTICEMAPPATURA

monitoraggio

sensibilizzazione

fasi

output

Obiettivo della mappatura

- Valutare il fabbisogno energetico e i consumi delleaziende situate nell’area portuale

- Sensibilizzare gli stakeholder territoriali circa leproblematiche di energetiche, le criticità e i punti di forzadel sistema porto-città, tramite una maggioreconoscenza del contesto (energetico).

- Creare nuove opportunità per una crescita sostenibiledell’area portuale

Obiettivo Realizzativo 2 (Cfr. Progetto RGP)

Valutazione del fabbisogno energetico dell’area portuale o di una sua sezione rappresentativa attraverso la conduzione di analisi energetiche preliminari che consentano di indagare trasversalmente la domanda di energia nei settori: edilizia, infrastrutture e trasporti

Conoscere e Misurare.

Intervenire.

Monitorare.

Comunicare.

Partecipare.

Vantaggi per le aziende:Obiettivo della mappatura

- Valutare il fabbisogno energetico e i consumi delleaziende situate nell’area portuale

- Sensibilizzare gli stakeholder territoriali circa leproblematiche di energetiche, le criticità e i punti di forzadel sistema porto-città, tramite una maggioreconoscenza del contesto.

- Creare nuove opportunità per una crescita sostenibiledell’area portuale

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

Apertura Contatto(Supporto CONFINDUSTRIA)

Riunione in Azienda

PIANO DI LAVORO

Scenari di ottimizzazione performance energetiche

AZIENDA

SìNo

Audit energetico

DLgs.102/2014

Scheda raccolta dati

Mappatura CONSUMI e FABBISOGNI ENERGETICI

Soggetto obbligato

?

Azienda

Mappatura consumiArea Portuale

Indicatori energetici dell’area portuale: tep/anno, tep/ton_merce, tep/lunghezza_banchina, ecc.

Indicatori aziendali:

ton di prodotto,n° container, n° navi

Consumi energetici:

energia elettrica, gas, benzina, ecc.

Classificazione aziende

manifatturiero, processi, terminal

APPROCCIO METODOLOGICO

Modelli di calcolo ed elaborazione dati


Suddivisione delle Aziende in 3 macro-categorie:

A - Terminal/Logistica/Magazzini/stoccaggio

B – Industrie di Processo(chimico/petrolchimico)

C - Manifatturiere

e in:

2 aree:

DX: area a destra del porto-canale

SX: area a sinistra del porto-canale

DXSX

Raccolta dei consumi

energetici

RACCOLTA DATI CONSUMI ENERGETICI (*)

da Audit energeticoDLgs. 102/2014

in alternativa

da Scheda raccolta dati(metodologia di progetto)

* Il team di lavoro assicurerà la riservatezza dei dati analizzati e l’anonimia di quanto raccolto in virtù della finalità del presente lavoro che si configura come attività di ricerca di interesse puramente tecnico‐scientifico.

• Energia elettrica da rete (kWh/anno)• Energia elettrica da rete (TEP/anno)• Gas naturale (Smc/anno)• Gas naturale (TEP/anno)

• Gasolio (t/anno)• Gasolio (TEP/anno)• Benzina (l/anno)• Benzina (TEP/anno)

Indicatori aziendali

RACCOLTA DATI SENSIBILI AZIENDE (*)

• superficie lorda (m2) • metri lineari di banchina (m) • merce movimentata (t/anno) • navi (numero/anno) • materie prima e semilavorati (ton/anno)

• tonnellate di prodotto in uscita (ton/anno) • prodotto in uscita (ton/anno) • ore lavorative (h/anno) • Container (TEU/anno)

* Il team di lavoro assicurerà la riservatezza dei dati analizzati e l’anonimia di quanto raccolto in virtù della finalità del presente lavoro che si configura come attività di ricerca di interesse puramente tecnico‐scientifico.


AGENDA



3 RISULTATI ATTESI

4

Indicatori energetici dell’area portuale: tep/anno, tep/ton_merce, tep/lunghezza_banchina, ecc.

Indicatori aziendali:

ton di prodotto,n° container, n° navi

Consumi energetici:

energia elettrica, gas, benzina, ecc.


manifatturiero, processi, terminal

APPROCCIO METODOLOGICO

Modelli di calcolo ed elaborazione dati

Suddivisione degli indicatori: (*)

- per area geografica: DX e SX- per macro-categoria aziendale: A, B e C

* Presentando i dati in forma aggregata, viene assicurata la riservatezza e l’anonimia.

Indicatori energetici dell’area portuale:

• KPI Area (tep/m2) • KPI Banchina (tep/m) • KPI Merce (tep/t) • KPI Materia prima (tep/ton)• KPI Navi (tep/numero) • KPI Ore (tep/h)• TEP/anno

RISULTATI ATTESI

Indicatori energetici dell’area portuale

Le aziende ad oggi visitate

…Ongoing…- Visite delle aziende (*)

- Elaborazione dei dati

- Elaborazione degli indicatori

*Aziende aderenti (ad oggi):Docks Cereali

FassaTCR

Alma PetroliBunge

ColacemNavenna

Ambiente MaerMarcegagliaGruppo PIR

SapirYara

Italterminal


AGENDA



3 RISULTATI ATTESI

4

TEMI, SFIDE E OPPORTUNITÀ emerse al tavolo con le imprese…

• Profondità Fondali (in particolare nella zona Piomboni) e appealing commerciale del Porto

• Procedure Burocratiche legate alla movimentazione delle navi e delle merci IN e OUT dal porto e relativa

semplificazione

• Operatività dell’area portuale 24h/24 con riferimento a condizioni climatiche avverse (nebbia, maltempo o maree)

• Ottimizzazione delle Infrastrutture a supporto dell’attività industriale presente in area portuale (strade e fondali).

• Gestione delle navi in fase di carico/scarico merci e relativi consumi energetici ed impatto ambientale ad essi

associato

• ….…Temi che esulano dalle finalità del progetto, ma che riteniamo fondamentale condividere e portare

all’attenzione dei decisori

GRAZIE DELL’ATTENZIONE

Contatti

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CONTATTI

CertiMaC soc. cons. a r. l. | via Granarolo 62, 48018 Faenza (RA) |

(+39) 0546 678548

www.certimac.it

[email protected]. Luca Laghi

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