e i servizi commerciali r.a.s servizi sociali e ... 2016/documenti del 15 maggio... · rafforzare...

62
UNIONE EUROPEA R.A.S ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI" SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO ORISTANO I.P.S.A.A. GALILEI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 a B corso Odontotecnico Redatto il 9/05/2016 Anno scolastico 2015/2016

Upload: dinhkien

Post on 17-Feb-2019

222 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5aB corso Odontotecnico

Redatto il 9/05/2016

Anno scolastico 2015/2016

CLASSE 5aB ODONTOTECNICOANNO SCOLASTICO 2015/2016

Documento del Consiglio di classe

PREMESSA

L'Istituto “Galileo Galilei” nasce nell'anno 1974/75, dall'anno scolastico 1991/92 aderisce allaSperimentazione Ministeriale “Progetto 92” e attiva i corsi di “Operatore e Tecnico per i ServiziSociali” e “Operatore e Tecnico Chimico – Biologico”. Dall'anno 2002/03 viene attivato anche ilcorso “Odontotecnico”.

Dal presente anno scolastico 2014/15 è accorpato all'Istituto “Don Deodato Meloni”, con la formazione di un unico polo professionale comprendente gli indirizzi: Servizi per l'agricoltura sviluppo rurale, Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, Servizi socio-sanitari e Odontotecnico.

Le classi e i laboratori del corso Odontotecnico sono dislocati nella sede di Viale Diaz, laPresidenza e gli Uffici Amministrativi si trovano nella sede centrale di Nuraxinieddu.

La scuola è impegnata nel mantenere vivo il rapporto con enti, associazioni, forze sociali eculturali presenti nel territorio, allo scopo di sensibilizzare gli allievi nei confronti di problematichedi carattere generale e valorizzare le capacità e le competenze professionali acquisite durante ilcorso di studi. In tale ottica rientrano: l’attivazione di corsi post-qualifica; l’attivazione di un corsoper il tirocinio, specifico per odontotecnici; la partecipazione ad alcune manifestazioni qualiconferenze, convegni, manifestazioni sportive.

Profilo professionale del Corso di studi

Il Corso per Odontotecnici, seguito dalla classe, prepara figure professionali attraverso un ciclodi studi quinquennale con un esame finale, al termine del quinto anno, per il conseguimento:

del Diploma di Maturità Professionale, che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie;

del Diploma di Abilitazione alla Professione, che conferisce l’Abilitazione alla Professione di Odontotecnico.

Al termine del corso di Studi, l’Odontotecnico può inserirsi nel mondo del lavoro, presso strutture sanitarie pubbliche o in laboratori privati; può esercitare in proprio la professione di odontotecnico, può proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie.

Competenze disciplinari

L’Odontotecnico deve: avere conoscenze circa l’anatomia, la fisiologia, e la biomeccanica dell’apparato

stomatognatico; conoscere la biomeccanica delle odontoprotesi; conoscere i materiali dentali e gli strumenti e le tecniche di lavorazione relativa;

saper realizzare, in ogni fase della lavorazione, protesi fisse, sia singole che a ponte, protesi mobili e tutti i singoli denti;

acquisire ampia conoscenza delle protesi dentali in ceramica, della scheletrica e della ortodonzia;

saper eseguire tutti i tipi di riparazione.

Attività Didattiche e Quadro Orario settimanale

Le attività didattiche: Sono state accuratamente programmate. Sono state attuate in classe ed in un laboratorio odontotecnico che ha permesso la

realizzazione di protesi mobili in resina e alcuni passaggi di realizzazione di una protesi fissa.

Sono stati utilizzati moderni mezzi multimediali.

Nella tabella che segue si possono vedere le materie e l’impegno orario settimanale degli allievi per tutti i cinque anni di corso:

Materia Classe1°

Classe 2°

Classe3°

Classe4°

Classe5°

Religione 1 1 1 1 1Italiano 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Diritto ed Economia 2 2 - - -Matematica 4 4 3 3 3Scienze integrate (Fisica) 2 2 - -Scienze integrate (Chimica) 2 2 - - -Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2Inglese 3 3 3 3 3Diritto, legislazione sociale e pratica commerciale - - - - 2Scienza dei materiali dentali - - 4 4 4Anatomia, fisiologia e igiene 2 2 2 - -Gnatologia - - - 2 3Rappresentazione e modellazione odontotecnica 2 2 4 4 -Esercitazioni di laboratorio odontotecnico 4 4 7 7 8Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Totale ore 32 32 32 32 32Area di approfondimento (tirocinio professionalizzante)

66 ore annue

66 ore annue

Quadro orario settimanale e annuo dell’ultimo anno di corso

Docente Disciplina Oresettimanali

Tot. oresvolte al

9/05/2016

Tot. ore dasvolgere al10/06/2016

Solinas Lucia Religione 1 30 4Tedde Maria Antonietta Italiano 4 98 22Tedde Maria Antonietta Storia 2 54 11Sanna Salvatorica Diritto-Leg.sociale 2 55 10Sciolla Giuseppe Scienza dei materiali 4 97 18Petruso Sabrina Inglese 3 87 15Mele Sebastiano Gnatologia 3 77 15Porcu Mauro Es. lab. Odo. 8 184 30Nonnis Stefano Matematica 3 81 14Frau Giovanni Scienze motorie 2 41 8

Continuità didattica, compreso l’anno in corso:

Disciplina anni

Inglese 1Italiano 5Matematica 5Religione 5Es. lab. odo 1Scienze motorie 4Diritto-Leg.sociale 1Storia 5Scienza dei materiali 3Gnatologia 2

Presentazione della classe

La classe ha sempre frequentato dalla prima la medesima sezione del corso odontotecnico. Ècomposta da 17 alunni (tre ripetenti), 4 ragazze e 13 ragazzi. La maggior parte degli alunni provieneda diversi paesi della provincia di Oristano con i conseguenti disagi del pendolarismo che sono statiappesantiti dai rientri pomeridiani per il tirocinio professionalizzante.I ragazzi formano un gruppo vivace e talvolta disordinato nel lavoro. Il percorso scolastico dellaclasse può considerarsi regolare per quanto attiene alla continuità didattica, mantenuta da diversidocenti, come si evince dai dati registrati sulla tabella annessa al documento.La frequenza è stata poco regolare per la maggior parte dei ragazzi, caratterizzata da discontinuitànella presenza, continui ritardi e frequenti uscite anticipate; ciò ha naturalmente inciso sulrendimento.Nella classe è possibile distinguere due gruppi di alunni, uno più consistente, motivato e partecipeal dialogo educativo, con una preparazione di base adeguata; un altro, più ristretto, di allievi chepresentano evidenti lacune di base e difficoltà legate a modeste capacità operative e/o alladiscontinuità nella frequenza, alla superficialità nella partecipazione e nell’interesse, alla scarsamotivazione nell’impegno individuale.Per ciò che riguarda competenze e capacità inerenti la formazione professionale, è stato raggiuntoun livello di preparazione che va da un grado minimo di sufficienza a quello di eccellenza peralcuni allievi. La fisionomia culturale della classe, mantiene un livello complessivamentesufficiente e quasi tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi minimi in riferimento alleprogrammazioni nella maggior parte delle discipline.La classe si avvale della presenza di un insegnante di sostegno per 18 ore settimanali.Alla classe sono abbinati sei candidati esterni, che hanno richiesto di sostenere l'esame di stato.

Obiettivi

Il Consiglio di classe, tenuto conto delle indicazioni emerse nel Collegio dei Docenti e neiCoordinamenti disciplinari nonché della situazione di partenza degli alunni, ha elaborato laprogrammazione collegiale alla quale hanno fatto riferimento le programmazioni individuali diciascun docente.

Obiettivi formativi

Sapersi relazionare agli altri in modo corretto. Rispettare le regole. Potenziare le capacità logiche. Potenziare le capacità espositive di conoscenze acquisite. Potenziare capacità operative ed organizzative nel lavoro di gruppo ed individuale. Rielaborare le conoscenze acquisite stabilendo collegamenti disciplinari e interdisciplinari. Consolidare il metodo di studio. Sviluppare capacità critiche. Favorire la consapevolezza della necessità della salvaguardia dell’ambiente e della tutela

della salute.

Obiettivi disciplinari

Rafforzare le capacità espressive sia scritte che orali. Riconoscere le caratteristiche formali e tematiche storicamente connotate di testi letterari. Rafforzare le capacità di analisi di testi non letterari. Individuare la dinamica dei fenomeni storici del passato in relazione al presente.

Applicare operazioni matematiche in contesti disciplinari differenti. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Leggere, comprendere ed esporre testi specifici in Lingua Inglese. Perfezionare la capacità di comprensione dei testi. Perfezionare le capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di estrapolazione, logiche

e di sintesi. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, di ricerca, di

approfondimento e di aggiornamento disciplinare. Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di

chimica per la realizzazione di un manufatto protesico. Interagire con lo specialista odontoiatra. Migliorare e potenziare capacità condizionali e coordinative.

Metodologia

Lezione frontale limitata alla definizione dei concetti fondamentali e programmazione deimoduli divisi in brevi unità didattiche, supportate da frequenti verifiche ed immediatointervento di recupero.

Letture ed analisi di testi letterari e non. Moduli interdisciplinari ed eventuali prove interdisciplinari per evidenziare i collegamenti e

le applicazioni dei concetti in contesti differenti. Ricerche individuali. Lavoro di gruppo. Studio e discussione guidata in classe. Costruzione di tabelle, schede, schemi e mappe concettuali. Esecuzione di semplici esperimenti e attività di laboratorio.

Strumenti

Libro di testo e testi più specifici, Gazzette Ufficiali, schede di lavoro. Smartphone, LIM e altri strumenti informatici. Materiali prodotti da insegnanti e alunni. Biblioteca. Visite guidate. Interventi di esperti esterni.

Valutazione

I criteri di valutazione sono quelli proposti dal Collegio dei Docenti e presenti nel POF: verifica di produzione orale: il colloquio; verifica delle produzioni scritte secondo le tipologie previste per le singole discipline; prove strutturate e semistrutturate; risoluzione di esercizi applicativi; composizione di saggi brevi, relazioni e rielaborazioni personali di un testo; produzione di testi secondo le tipologie previste dall’esame di Stato; simulazione delle prove d’esame.

Per quanto concerne mezzi, tempi, metodologia, obiettivi, criteri di verifica e contenuti specificidelle singole discipline, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti, che vengono allegate alpresente Documento.

Tirocinio

Anche nell’anno scolastico 2015/2016, come nel 2014/2015, gli alunni hanno effettuato almeno 66ore di tirocinio professionalizzante. Alcuni allievi le hanno completate in laboratori esterni pressoodontotecnici privati, quelli invece che non sono riusciti a trovare un privato che li seguissepersonalmente, le hanno svolte presso l’Istituto che ha nominato un esperto esterno, regolarmenteiscritto all’Albo.

Terza prova

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova di tipologia mista, con domande a rispostasingola e a scelta multipla.La prima prova è stata somministrata il 17 dicembre 2014 e ha riguardato le discipline dimatematica, scienza dei materiali, gnatologia, inglese e storia; la seconda il 1 aprile 2016 e hariguardato le discipline di diritto, esercitazioni di laboratorio odontotecnico, gnatologia, inglese estoria.

Attività di recupero

L’attività di recupero è stata svolta in itinere per tutte le discipline, secondo quanto stabilito dalconsiglio in seguito agli scrutini del 1° quadrimestre.

Credito scolastico

Il credito scolastico sarà assegnato, durante le operazioni di scrutinio, sulla base della tabella A prevista dal D.M. n.99 del 2009 e pubblicato all’albo della scuola unitamente ai voti conseguitinello scrutinio finale.

Orientamento Post-Diploma

La classe ha partecipato alle attività di Orientamento post-diploma organizzate dalle Università di Cagliari e dal Consorzio Uno e parteciperà alla manifestazione OrientaSardegna, fierasull’orientamento universitario e professionale della Sardegna organizzata dall’AssociazioneASTER.

Comunicazione scuola-famiglia

Le famiglie sono state costantemente informate sull’assiduità, sul comportamento, sul rendimento esu tutto quanto abbia potuto costituire valido supporto al progetto educativo.

Allegati

1) Programma svolto per ciascuna disciplina

2) Relazione finale di ciascun docente

3) Proposte simulazione terza prova (n. 2) con griglia di valutazione

4) Certificazione tirocinio svolto

5) Relazione del docente referente sulle attività di alternanza scuola - lavoro.

Oristano, 9 maggio 2016

Il Consiglio di Classe

Italiano e Storia.............................................................................................................................

Lingua inglese...............................................................................................................................

Matematica....................................................................................................................................

Diritto............................................................................................................................................

Scienza materiali dentali...............................................................................................................

Gnatologia.....................................................................................................................................

Esercitazioni di laboratorio...........................................................................................................

Scienze motorie.............................................................................................................................

Religione.......................................................................................................................................

Sostegno........................................................................................................................................

Il dirigente scolastico

Relazione finale

Italiano Docente : M.Antonietta TeddeOre svolte 98Situazione della classeLa classe V B ODO si è caratterizzata come gruppo vivace, attento e partecipe in alcuni momentidel lavoro, ma non sempre puntuale nel portare a termine le consegne date e nell’impegnopersonale. I ragazzi che compongono la classe evidenziano una situazione eterogenea riguardo allecompetenze linguistiche e comunicative, anche per i diversi livelli di partenza e le differenticapacità: un gruppo di alunni, grazie al lavoro sistematico, dimostra un’accettabile competenzanella produzione orale e scritta , per gli altri permangono difficoltà dovute a mancanza di interessee impegno costante. Nel complesso si può affermare che gli obiettivi ed i contenuti culturaliprefissati sono stati conseguiti in maniera diversa dagli allievi e per alcuni le capacità espressive siaorali ma soprattutto scritte risentono ancora di incertezze . Metodi- Strumenti- VerificaL’impianto metodologico si è basato su interventi plurimi quali la lezione frontale perl’acquisizione dei contenuti e delle abilità fondamentali, l’uso del libro di testo ( Chiare Lettere volIII di Paolo Di Sacco), altri testi e documenti miranti ad ampliare conoscenze a diversi livelli,correggere il metodo di studio e stimolare la ricerca personale. La conversazione e i dibattiti sonostati frequenti e sollecitati nel corso delle attività per esprimere punti di vista, per esercitare lecapacità espositive e per saggiare le conoscenze.Si sono proposte letture scelte tra i generi esaminati cercando di promuovere il gusto per la letturaaccanto ad una più precisa competenza interpretativa attraverso l’analisi testuale.Le verifiche sono state frequenti e varie e sono state predisposte al termine di ogni propostadidattica o alla conclusione di un percorso formativo-culturale al fine di acquisire una maggioreconsapevolezza di quanto si è appreso. Si è fatto ricorso a esercizi di produzione guidata eautonoma, produzione di saggi riferiti a problemi di attualità.Gli alunni sono stati informati con chiarezza sugli obiettivi specifici e sulle abilità da raggiungeresoprattutto al momento della valutazione.Il procedere delle attività programmate non è stato coerente con quanto preventivato sia per lanecessità di riprendere gli argomenti trattati, sia per le interruzioni delle attività didattiche dovutealla breve occupazione, festività e attività varie coincidenti con le ore di lezione. Finalità- Far conseguire agli allievi competenza letteraria e storico-letteraria.- Consolidare le capacità acquisite nel triennio in termini di lettura e analisi dei testi letterari.- Far riflettere sulle problematiche proposte dagli autori e rapportarle alla realtà con una lettura

intertestuale.- Promuovere il senso storico nella dimensione letteraria.- Accrescere la disponibilità ad esperienze di lettura al fine di sviluppare la capacità di produzione

scritta e orale nei diversi generi della relazione e del saggio argomentativoObiettivi- Autonomia nella lettura dei testi letterari contemporanei e non.- Riconoscere, attraverso la lettura dei testi, le caratteristiche formali e tematiche storicamente

connotate.- Capacità di svolgere una relazione orale e scritta su vari argomenti.- Organizzare le diverse fasi di redazione di un testo mediante le conoscenze delle tecniche

testuali.

1

Anno scolastico 2015-2016

Classe V B ODODocente M.Antonietta TeddeProgramma di italiano

Le premesse: Positivismo, Naturalismo, VerismoCaratteri generali dei movimenti culturali. Emile Zola. Lettura di “La miniera” da Germinale.Caratteri generali della produzione di G.Verga.Il ciclo dei Vinti e I Malavoglia.Lettura di:Lettera-prefazione a L'amante di GramignaI Malavoglia : “ La fiumana del progresso”(Prefazione);” La famiglia Toscano”.L’individuo decadente e il nuovo ruolo dell’intellettualeIl Decadentismo.La crisi secondo Nietzsche: “Dio è morto!”.La crisi dell'io nella psicoanalisi di Freud. Simbolismo e rinnovamento del linguaggio poetico.C.Baudelaire: lettura e analisi dei testi “Albatro” e “Corrispondenze”.A.Rimbaud: Lettera del veggente.Il protagonista decadente L' esteta e il nuovo romazo decadenteDa“Il ritratto di Dorian Gray” di O.Wilde : “La rivelazione della bellezza”Gli autori in ItaliaG.Pascoli: la vita, le opere, il contesto storico-culturale.Lettura e analisi dei seguenti testi. “X agosto”, “Novembre” da Myricae.“Il gelsomino notturno ” da Canti di Castelvecchio.Dal saggio “Il fanciullino”: E’ dentro di noi un fanciullino…”.Il romanzo del NovecentoLe premesse scientifiche, filosofiche e letterarie.Oltre il Naturalismo: il romanzo come analisi interioreJames Joyce: le opere, le novità strutturali ed espressive.Lettura e analisi di “ Eveline “ da Gente di Dublino. Marcel Proust: le opere e le novità tematiche ed espressiveLettura di:”Un caso di memoria involontaria”da Dalla parte di Swann.Italo Svevo: la vita, le opere, il contesto socio-culturale.Lettura di: Il fumo; Il funerale mancato; “Psico-analisi” da La coscienza di Zeno.

E. Montale La vita e la poetica. Ossi di seppia. Lettura e analisi di “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la parola”,“Spesso il male di vivere ho incontrato”.

Gli alunni La docente ----------------------- ------------------------- --------------------------------

Oristano 9/05/2015

2

Anno scolastico 2015/2016 Ore svolte 54 Classe V B ODO

STORIA

Situazione della classe.Un gruppo di alunni dimostra un'accettabile competenza nell’orientamento cronologico di fatti efenomeni, nell’esame delle relazioni causali nei fatti e fenomeni, nella lettura delle fontidocumentarie; per gli altri si evidenziano incertezze e difficoltà. Tra questi vi sono alunni cherivelano sufficienti potenzialità ma la mancanza di un proficuo metodo di studio, hannodeterminato un apprendimento non sufficientemente regolare. Lo svolgimento del programma nonha completamente rispettato quanto previsto. Agli alunni tuttavia si è offerto un quadro generaledegli avvenimenti storico politici, non trascurando le coordinate fondamentali per orientarsi eoperare in modo critico e personale.Finalità- Acquisire una visione problematizzata dei fatti storici;- organizzare un sistema integrato di conoscenze storiche;- disporre di chiavi interpretative, di modelli concettuali per interpretare i fatti storici;- riconoscere e valutare gli usi sociali e politici delle conoscenze del passato per la comprensione

del presenteObiettivi- Distinguere in un fenomeno storico i fatti che lo compongono (sociali, culturali, economici);- Saper stabilire nessi precisi tra le cause e gli effetti;- Riconoscere ed usare termini e concetti propri del linguaggio storiografico;- Saper leggere una pagina storica selezionando ed estrapolando i dati essenziali; Approfondire le conoscenze attraverso l’uso e l’analisi di documenti di vario tipo.Metodi- Strumenti- VerificaL’impianto metodologico si è basato su interventi plurimi quali la lezione frontale perl’acquisizione dei contenuti e delle abilità fondamentali, discussione, analisi e interpretazione deltesto, studio guidato in classe, uso di schede e mappe concettuali.Le verifiche sono state frequenti e varie, per quanto possibile, e sono state predisposte al termine diogni proposta didattica o alla conclusione di un percorso formativo-culturale; gli alunni sono statiinformati con chiarezza sugli obiettivi specifici e sulle abilità da raggiungere soprattutto almomento della valutazione.

Programma di storia Anno scolastico 2015/2016

Classe V B ODODocente M.Antonietta TeddeOre svolte 54Breve sintesi della situazione dell’Europa e dell’Italia dalla fine dell’Ottocento ai primi delNovecento: Quadro politico, sociale e culturale. L'età giolittiana.

La prima guerra mondiale e le sue conseguenzeL’Europa e l’Italia alla vigilia del conflittoEsame delle cause politiche, sociali ed economicheLa rivoluzione russa.

Economia, politica, società nel mondo occidentaleIl primo dopoguerra in Europa e in Italia;La crisi del 1929 e le sue conseguenze negli Stati Uniti, in Europa e in Italia;Il New Deal.

L’Età dei totalitarismi Nascita e affermazione del fascismo, del nazismo e dello stalinismo;

La seconda guerra mondialeLe cause. Le varie fasi del conflitto. La fine della guerra. I trattati di pace.

La guerra fredda La divisione dell’Europa. USA e URSS a confronto.

La docente ………………… Gli alunni

------------------------

Oristano 9/05/2011

Relazione Finale

Lingua Inglese

Classe V B Odontotecnico

Insegnante: prof.ssa Sabrina Petruso

A.S. 2015-2016

Presentazione della classe

La classe è composta da 17 alunni, 13 maschi e 4 femmine. Questo gruppo classe si caratterizza per la

vivacità e la partecipazione costanti; purtroppo il livello di approfondimento è stato generalmente

superficiale, ad eccezione di due alunni che hanno sviluppato gli argomenti con originalità ed autonomia.

Il profitto durante l’anno è stato mediamente sufficiente, con miglioramenti negli ultimi mesi; soltanto

due alunni si sono distinti per interesse costante, partecipazione e un buon profitto, grazie anche a

delle basi più solide rispetto al resto della classe.

L’interazione tra alunni e docente è stata sempre improntata al dialogo e al rispetto reciproci.

L’insegnante si è impegnata per mostrare apertura verso i bisogni e le eventuali difficoltà degli alunni,

predisponendo le condizioni più favorevoli al loro sviluppo e al loro apprendimento; i contenuti del

programma sono stati presentati all’inizio dell’anno, procedendo parallelamente alle discipline di

indirizzo e tenendo conto degli interessi dei discenti.

Lo svolgimento del programma ha subito dei lievi rallentamenti per la necessità di effettuare le pause

didattiche per il ripasso di alcuni argomenti trattati.

Metodo e Strategie

Gli studenti sono stati incoraggiati a un uso concreto della lingua straniera, al fine di fare esperienze di

apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. E’ stata utilizzata

principalmente la lezione frontale e il lavoro in piccoli gruppi.

Ogni unità didattica è stata svolta tenendo conto delle seguenti fasi:

1. presentazione orale del testo;2. lettura e comprensione del testo;3. acquisizione e memorizzazione delle nuove strutture grammaticali e reimpiego delle

stesse;4. produzione orale e scritta favorita tramite attività di correzione guidata.

Il percorso formativo si è focalizzato soprattutto sulla funzione comunicativa in L2, con l’utilizzo di

brani scelti dai libri di testo, alcuni dei quali di civiltà inglese.Gli studenti hanno esposto i brani in L2 adoperando la lingua in situazioni concrete di comunicazione a

livello di vita quotidiana ( General English ) e contestualmente al settore professionale ( micro lingua

per l’indirizzo odontotecnico ). Infine, sono stati presentati alcuni film in lingua originale.

Materiali e Strumenti didattici

- Libri di testo:

1. Clare Kennedy, Clare Maxwell,” Moving up”, Black Cat editore

2. P. Radley - D. Simonetti, “New Horizons 2 “ , O.U.P.

3. C. Radini - V. Radini , “Dental Topics” , HOEPLI.

- Materiale in fotocopia

- Uso di computer, LIM e dvd.

Verifica e Valutazione

Sono state effettuate prove di verifica scritta principalmente secondo la tipologia del completamento,

abbinamento e scelta multipla per i brani in micro lingua e con domande a risposta aperta, risposta

breve per i brani di lingua e civiltà inglese. L’orale si è incentrato sull’esposizione dei brani scelti di

lingua e civiltà inglese e sull’esposizione, talvolta guidata da domande dell’insegnante, dei testi nella

micro lingua d’indirizzo. Sono state svolte simulazioni della terza prova di esame con domande a

risposta aperta sui brani di lingua e civiltà inglese e con esercizi a scelta multipla sui contenuti

principali dei testi in micro lingua dal libro di testo Dental Topics, basandosi anche su vocaboli e/o

definizioni.

Durante l’anno scolastico l’insegnante ha fornito schemi riassuntivi per la semplificazione di parti del

programma o per il ripasso di alcuni argomenti, in base ai bisogni degli alunni e ai contenuti trattati, nel

rispetto tuttavia del percorso generale della classe.

La valutazione si è basata sui criteri generali d’istituto; in particolare, si è tenuto conto di impegno,

capacità e interesse.

Oristano, 06/05/2016

L’insegnante

Programma di lingua inglese

classe V, sezione B, indirizzo odontotecnico

A.S. 2015-2016

Libri di testo: 1) Clare Kennedy, Clare Maxwell,” Moving up” (Pre-intermediate), Black Cat editore. 2) P. Radley - D. Simonetti, “New Horizons 2“ , Casa Editrice Oxford. 3) C. Radini, V. Radini, “Dental Topics” , Hoepli editore.

Da “Moving up“:

Unit 7 pp. 58 (Workbook) -59-62Skills: reading : An experiment in Hampthill High School

Grammar: first conditional, modals of obligation

Unit 8 pp. 86-88Reading: Tough justice…

Grammar: second conditional

Functions: giving advice

Unit 9 pp.76-77-80

Reading: Rubik’s Cube, World Championship

Grammar: Present simple passive, Past simple passive

Unit 10 pp. 86-87-88-90-91Reading and Training: Gulliver’s Travels, Book Crossing

Grammar: Question tags, Past Perfect

Functions: recounting past events

Da “New Horizons 2”:

Looking for a better life pp. 72-73

The UK government pp. 278-279

The UK’s multicultural population pp. 290-291

Da “Dental Topics”:

Angle’s and Black’s Classifications pp.14-15Angle’s Classification: definition and classes.Black’s Classification: definition and classes.

Kennedy's Classification pp.17-18Definition and classes; exercise n. 1, 2.

Malocclusions and Orthodontic Appliances p. 84

Removable Orthodontic Appliances p. 88

Oristano, 06/05/2016

L’insegnante Gli alunni

__________________________

___________________________

___________________________

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA: MATEMATICA

CLASSE 5°B odo ORE SVOLTE : 81 ORE DA SVOLGERE : 14 RECUPERO PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI Le operazioni fondamentali con i monomi ed i polinomi. I prodotti notevoli. Le equazioni di primo e secondo grado. I sistemi lineari di primo grado in due incognite. Le disequazioni di primo e secondo grado. I sistemi di disequazione.

STUDIO DI FUNZIONE Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio. Studio della positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta di primo e secondo

grado. Intersezione con gli assi cartesiani di una funzione razionale intera e fratta di primo e secondo

grado. LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite sinistro e limite destro. Le forme indeterminate. Calcolo di limiti nel caso di forme determinate o indeterminate del tipo +∞-∞, ∞/∞, 0/0.

CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI. ASINTOTI Continuità delle funzioni in un punto. Discontinuità delle funzioni. Asintoti: orizzontali e verticali. Asintoti obliqui.

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’

ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI

SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

DERIVATA DI UNA FUNZIONE Significato geometrico di derivata. Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione.

Derivata di una costante. Derivata della variabile indipendente. Derivata della funzione ny x .

Teoremi sul calcolo delle derivate: 1 2 ... nD f x f x f x ,

f xD

g x

MASSIMI E MINIMI, FLESSI Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi. Concavità e convessità di una funzione. Punti di flesso. Studio completo di una funzione.

ELEMENTI CONCLUSIVI Schema generale per lo studio di una funzione. Studio e grafico di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte.

Rimane eventualmente da svolgere nelle prossime 14 ore:

L'integrale indefinito. Primitive di una funzione. Integrazione delle funzioni elementari.

Definizione e calcolo di integrali definiti. Calcolo di aree e volumi.

Gli Studenti L’insegnante

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

RELAZIONE FINALE

5°B odo

DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE PROF. STEFANO NONNIS

1 - Composizione della classe e situazione iniziale La classe 5°A dell’indirizzo per odontotecnici è costituita da 17 alunni di cui 4 femmine e 13 maschi. Alcuni studenti sono residenti a Oristano ma per la maggior parte sono residenti nei paesi limitrofi. Sulla base delle indagini preliminari effettuate nel mese di settembre mediante colloqui individuali, esercitazioni alla lavagna e verifiche, è potuto emergere una preparazione disciplinare di partenza sufficiente per una meta dei componenti; negli altri casi si sono presentate lacune ed incertezze che indicano invece una preparazione disciplinare di partenza mediocre o insufficiente.

2 – Frequenza e comportamento La frequenza degli alunni durante tutto l’anno scolastico è stata abbastanza regolare anche se in alcuni casi e in certi periodi dell’anno scolastico le assenze sono state numerose. Dal punto di vista disciplinare il comportamento mantenuto dagli studenti è da considerarsi corretto. 3 – Partecipazione, interesse e impegno Gli alunni complessivamente hanno sempre seguito con continuità ed interesse alla disciplina.

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’

ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI

SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

4 – Programma svolto e criteri didattici Nella parte iniziale dell'anno scolastico al fine di un raggiungimento di una preparazione disciplinare degli alunni più omogenea ed in considerazione della situazione di partenza è stato portato avanti un riesame dei concetti ed argomenti fondamentali trattati nel corso del quarto anno, necessari allo sviluppo del programma della quinta classe, tenendo in considerazione, in particolare, l'aspetto applicativo per il recupero ed il potenziamento delle abilità di base. Il riesame dei concetti ed argomenti fondamentali trattati ha affrontato le seguenti argomentazioni: le equazioni di primo grado ed i sistemi lineari, le equazioni di secondo grado, le disequazioni intere e fratte, i sistemi di grado superiore al primo, i sistemi di disequazioni intere e fratte di secondo grado. Tale recupero è stato portato avanti tenendo in considerazione, come già detto, l'aspetto applicativo. In seguito a questo lavoro si è passati ad affrontare gli argomenti più propriamente della quinta classe riprendendo anche la parte che già si era affrontata nel corso dell’anno precedente e cioè tipologia di funzione, studio del dominio, studio delle intersezione con gli assi cartesiani, studio del segno della funzione ed i limiti. Riprendendo da questi argomenti sono state sviluppate le parti riguardanti la continuità delle funzioni, lo studio della derivata prima e seconda con la ricerca dei punti di massimo e minimo e dei punti di flesso e la costruzione ed interpretazione del grafico nel piano cartesiano. Lo sviluppo del programma è stato articolato secondo le seguenti fasi: trattazione dal punto di vista globale e concettuale; sviluppo, elaborazione e discussione con gli allievi; verifiche di apprendimento; verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati ed eventuale ulteriore sviluppo degli argomenti che lo necessitavano. Durante l’anno scolastico infatti sono stati necessari vari periodi di pausa didattica nel tentativo di recupero degli allievi con maggiore difficoltà. 5 – Metodi di verifica e criteri di valutazione La verifica e la valutazione del livello delle conoscenze acquisite, delle capacità di rielaborazione e delle abilità operative e di applicazione dell'alunno, in relazione al conseguimento o meno degli obiettivi didattici, è stata effettuata mediante verifiche orali e discussioni, esercitazioni alla lavagna ma soprattutto con prove scritte. Le prove di verifica scritte sono state impostate proponendo dei quesiti di varia difficoltà la cui valutazione complessiva ha assunto sempre un punteggio di valore da uno a dieci. La tipologia dei quesiti proposti è stata del tipo aperta (esercizi da svolgere o argomenti da relazionare). Le prove di verifica orali sono state fatte mediante domande flash, discussioni aperte dal posto o alla lavagna, esercitazioni alla lavagna. 6 – Risultati conseguiti. Conoscenze, competenze, capacità Solo una parte degli alunni ha raggiunto obiettivi discreti ma nel complesso della classe il profitto raggiunto è stato sufficiente per molti. In alcuni casi le difficoltà manifestate sono state abbastanza importanti.

7 – Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie si sono concretizzati fondamentalmente in concomitanza dei due colloqui tenutisi nel corso dell’anno scolastico e solamente per pochi alunni. 8 – Attività ed interventi di recupero Durante tutto l’anno scolastico sono state osservate delle pause didattiche , più o meno consistenti, tendenti ad un intervento di recupero offerto agli studenti con maggiori difficoltà nella disciplina. Durante queste pause didattiche si sono recuperati i concetti base e le abilità fondamentali proprie del calcolo letterale (equazioni di primo e secondo grado, sistemi lineari, disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado) affiancati alle nuove argomentazioni in esame nei vari periodi dell’anno scolastico; questo intervento ha mirato ad ottenere i migliori risultati possibili nelle prove di verifica potenziando soprattutto le abilità operative e di calcolo. Oristano 9 maggio 2016 Il Docente Prof. Stefano Nonnis

IPS “G. GALILEI” - ORISTANOAnno scolastico 2015/2016Classe V B Odontotecnico Prof.ssa Sanna Salvatorica

RELAZIONE FINALE DI DIRITTO

La classe ha affrontato lo studio del diritto e dell’economia soltanto al biennio. La sottoscritta ha insegnato nella classe per la prima volta, tuttavia tra docente e alunni si è instauratoda subito un buon rapporto; la simpatia, la giusta vivacità, la correttezza dei ragazzi ha determinato unarelazione basata sulla fiducia, il rispetto reciproco e la collaborazione. Nel corrente anno scolastico per i ragazzi è stato faticoso riprendere lo studio del diritto;nonostante l’approccio positivo con la disciplina, l’interesse e la partecipazione allo svolgimento dellelezioni, non sono stati ottenuti i risultati sperati. Nel secondo quadrimestre, fatta eccezione peralcuni alunni, si è verificato un calo d’interesse, una non adeguata partecipazione al lavoroscolastico, una discontinuità nello studio. Naturalmente l’insegnante ha continuamente sollecitato e stimolato i ragazzi ma, a tutt’oggi, anchea causa della limitatezza degli strumenti linguistici, molti alunni sono legati al libro di testo, nonriescono ad effettuare i collegamenti ed ad utilizzare opportunamente le conoscenze; qualcuno nonconosce tutti gli argomenti trattati, il gruppo più numeroso ha conseguito una preparazionesufficiente, pochi una preparazione discreta. Si confida ancora nelle capacità di recupero deiragazzi, in una maggiore consapevolezza, in un miglioramento della loro preparazione. Pertanto gli obiettivi prefissati: conoscere i contenuti, comunicare correttamente, essere in grado dianalizzare e valutare, interpretare le norme, cogliere le differenze, approfondire e collegare leconoscenze acquisite sono stati raggiunti, con differenti livelli e spesso al di sotto delle possibilità,non da tutta la classe.Lo svolgimento del programma ha subito un certo rallentamento a causa delle frequenti assenze deiragazzi, della necessità di riprendere gli argomenti, della perdita di lezioni per attività varie maanche dell’articolazione dell’orario (accorpamento delle ore di lezione alla quinta e alla sesta ora). Le lezioni hanno avuto un’impostazione prevalentemente frontale, integrata sistematicamentedall’apertura al dialogo con i discenti. Per fornire i collegamenti con le vicende del nostro tempo eper favorire un apprendimento non mnemonico, ma tale da consentire l’acquisizione di una generalecapacità di orientamento e di esame critico della realtà, è stato fatto costante riferimento a eventidella vita quotidiana e alle notizie riferite dai mezzi di comunicazione. Quando necessario per meglio inquadrare e comprendere i contenuti proposti, è stato effettuato unripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti.Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi didattici integrativi ogni qualvolta èstato ritenuto opportuno. Per verificare il livello delle conoscenze, le capacità e le competenze acquisite, sono state effettuateverifiche scritte a risposta aperta e soprattutto colloqui individuali perché ritenuti più efficaci persviluppare e stimolare le capacità espressive e per verificare le capacità di coordinare, correlare erielaborare quanto acquisito.Nella valutazione finale si tiene conto, oltre che del grado di preparazione raggiunto e dellecompetenze acquisite, anche dell’interesse, dell’impegno profuso e dei progressi conseguiti.

La docente Salvatorica Sanna

Oristano, 9 maggio 2016

IPS “G. GALILEI” – ORISTANOAnno Scolastico 2015/16Classe V B Odontotecnico

Prof.Ssa Sanna Salvatorica

PROGRAMMA DI DIRITTO

-L’IMPRENDITORE: la definizione di imprenditore ex art. 2082 c.c.; il piccoloimprenditore e l’imprenditore agricolo; l’imprenditore commerciale; i collaboratori,l’institore, il procuratore e il commesso. Lo statuto dell’imprenditore commerciale.

L’AZIENDA: la definizione di azienda ex art. 2555 c.c., gli elementi costitutivi, iltrasferimento dell’azienda.

LE SOCIETÀ: il contratto di società ex art. 2247 c.c.,la classificazione delle società,la responsabilità dei soci.

LA SOCIETÀ DI PERSONE: la società semplice e la disciplina comune dellesocietà di persone; diritti e obblighi dei soci, amministrazione erappresentanza,responsabilità dei soci,scioglimento e liquidazione della società,scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio. La società in nomecollettivo. La società in accomandita semplice.

LA SOCIETÀ PER AZIONI: la costituzione, il capitale sociale,le azioni, leobbligazioni, gli organi sociali, l’assemblea,l’organo amministrativo, il collegiosindacale, il modello dualistico, il modello monistico.

LA SOCIETÀ IN ACCOMANDITA PER AZIONI: caratteristiche.

LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA: la costituzione, i conferimenti,le quote di partecipazione, l’amministrazione della società, le modificazioni dell’attocostitutivo, le società uni personali.

LE SOCIETÀ COOPERATIVE: le caratteristiche, la mutualità.

L’IMPRESA ARTIGIANA: le caratteristiche, i limiti dimensionali, la disciplina.L’impresa artigiana odontotecnica, le norme applicabili, la disciplina della sicurezza.

Oristano, 9 maggio 2016 La docente

Gli alunni

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

Relazione finale

Anno scolastico 2015/2016

Scienza materiali dentali

Insegnante: Giuseppe Sciolla

Classe: 5aB ODO

Giudizio complessivo sulla classe

La classe ha mostrato un interesse costante e nel corso di tutto l'anno scolastico.

L'impegno in classe e lo studio a casa non sono stati sempre e del tutto adeguati. A questo riguardo gli alunni hanno formato due gruppi distinti: uno, più numeroso, ha seguito con costanza raggiungendo risultati soddisfacenti; l'altro ha seguito con impegno alterno le attività didattiche, raggiungendo risultati modesti.

Lo svolgimento delle lezioni ed il profitto sono state penalizzate da un numero medio di assenze elevato.

Pur essendo il profitto nel complesso sufficiente, alla data del 9 maggio, solo la metà della classe è pienamente sufficiente.

Rapporti con i genitoriIl dialogo con i genitori si è svolto prevalentemente durante i colloqui programmati, nei due incontri che si sono succeduti nel corso dell’anno.Sono state inoltre informate telefonicamente, o con incontri a scuola, le famiglie degli alunni con situazioni problematiche per l’elevato numero di assenze e ritardi, il profitto gravemente insufficiente.

Strumenti e metodi• lezione frontale con impiego della LIM per la presentazione degli argomenti fondamentali,

seguita da studio individuale a casa con l'ausilio di appunti, lezioni alla LIM e altri materialiforniti dal docente su supporto digitale, per lo studio delle leghe per metallo – ceramica èstata sperimentata la metodologia EAS (episodi apprendimento situati);

• attività in un ambiente di apprendimento in rete, realizzato con allestimento di un gruppo suYahoo!, per approfondimenti individuali e di gruppo, discussioni e inserimento di materialie link da condividere.

Valutazione

1 Oggetto della valutazione

Sono stati oggetto di valutazione: il raggiungimento da parte degli studenti degli obiettivi programmati; il verificarsi di effetti inattesi, relativi all’attività di insegnamento/apprendimento; l’emergere di interessi o modalità di apprendimento degli alunni, al fine di adeguare ad essi,

in modo flessibile, l’attività didattica; l’idoneità dei contenuti, degli strumenti e delle strategie di insegnamento rispetto agli

obiettivi; la qualità dell’insegnamento.

2 Strumenti.

I dati necessari all’attività di valutazione sono stati raccolti con i seguenti strumenti diverifica:

interrogazioni, per valutare in particolare le capacità espressive e la padronanza dellinguaggio proprio della disciplina;

questionari di domande chiuse o semiaperte, a punteggio preassegnato;

temi di argomento generale, tipo seconda prova d’esame, valutate in modo analogo alleprove semi-strutturate, grazie ad una griglia, fornita all'atto della somministrazione dellaprova, degli argomenti fondamentali da trattare, con i punteggi massimi assegnati;

discussione libera con gli alunni durante le pause dell’attività didattica, per gli obiettiviaffettivi e per la valutazione della qualità dell’insegnamento,

Per le prove strutturate e semi-strutturate (che hanno costituito la gran parte di quelleutilizzate), si sono utilizzati criteri oggettivi di calcolo in base ai punteggi stabiliti per ogniprova. Di tali criteri è sempre stata data preventiva comunicazione agli allievi (il punteggio èsempre stato indicato nel testo stesso della prova).

3 Criteri di attribuzione dei punteggi e dei voti

Nelle prove strutturate e semi – strutturate, il punteggio complessivo è stato di normacompreso tra 12 e 14 ed il passaggio dai punteggi grezzi totali ottenuti ai voti è statoeffettuato con le seguenti tabelle:

Tabelle conversione punteggi - voti

4 Criterio di sufficienza

Il punteggio corrispondente alla sufficienza nelle prove scritte è stato determinato in manieradel tutto empirica, sulla base dell’esperienza di insegnamento: gli alunni che conseguonoalmeno la metà del punteggio massimo previsto sono generalmente in grado di seguireagevolmente l’ulteriore svolgimento del programma.

5 Tempi di correzione, feedback, autovalutazione da parte degli alunni

La discussione e la correzione delle prove scritte è stata effettuata la lezione successiva aquella di svolgimento, in modo consentire agli alunni di colmare immediatamente le lacuneevidenziate.Sono state fornite motivazioni dettagliate degli errori, per condividere le correzioni e ilgiudizio complessivo della prova in modo da far acquisire agli alunni la capacità di valutareautonomamente la qualità del proprio lavoro e di trarre spontaneamente le indicazioniopportune per il proseguimento dell’attività di apprendimento.

Punti Voto Punti Voto Punti Voto

0 1 0 1 0 10,5 - 1,0 2 0,5 - 1,5 2 0,5 - 1,5 21,5 - 2,5 3 2,0 - 3,0 3 2,0 - 3,0 33,0 - 4,0 4 3,5 - 4,5 4 3,5 - 5,0 44,5 - 5,5 5 5,0 - 6,0 5 5,5 - 6,5 56,0 - 7,0 6 6,5 - 8,0 6 7,0 - 8,5 67,5 - 8,5 7 8,5 - 9,5 7 9,0 - 10,0 7

9,0 - 10,0 8 10,0 - 11,0 8 10,5 - 12,0 810,5 - 11,5 9 11,5 -12,5 9 12,5 - 13,5 9

12 10 13 10 14 10

Lezioni svolteOre di lezioni svolte al 9 maggio 2016: 97

Ore di lezione da svolgere al 10 giugno 2016: 18

Attività di recuperoAl termine di ogni unità didattica è stata svolta una valutazione formativa per individuare le difficoltà, seguita da immediata attività di recupero e approfondimento.

Sono state svolte simulazioni di seconda prova d’esame sugli argomenti fondamentali della scienza dei materiali.

Al termine di ogni prova di valutazione sommativa, in sede di correzione e discussione dei risultati, è stata svolta una approfondita attività di recupero e ripasso sugli argomenti oggettodella prova.

Oristano, 9 maggio 2016Il docente

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

Programma svolto

Anno scolastico 2015/2016

Scienza materiali dentali

Insegnante: Giuseppe Sciolla

Classe: 5aB ODO

Obiettivi

capacità di individuare le leghe più appropriate in relazione al tipo di protesi da realizzare, inparticolare per quelle in metallo – resina e metallo - ceramica;

conoscenza dei principali fenomeni corrosivi dei materiali nel cavo orale e dei principaliaccorgimenti per prevenirli o limitarli;

concetti elementari sulla natura, sulle caratteristiche, sulle proprietà e sulle principali tecniche dilavorazione dei polimeri, con particolare riferimento ai loro impieghi dentali;

conoscenza delle principali caratteristiche tecniche ed estetiche delle ceramiche dentali e loroutilizzo nella scelta del tipo di protesi da realizzare;

conoscenza dei passi di lavorazione delle principali odontoprotesi.

Contenuti suddivisi per unità didattiche

1. La corrosione.

Contenuti: Generalità: metalli nobili e non nobili; processo metallurgico e corrosione. Corrosione elettrochimica. Corrosione elettrochimica nel cavo orale.

2. Le materie plastiche.

Contenuti: Proprietà dei materiali plastici e loro importanza in campo dentale. Polimeri e polimerizzazione. Classificazione dei polimeri in base all'origine (naturali, artificiali,

sintetici), alla struttura (lineare, ramificata, reticolata, raggomitolata) e al tipo di polimerizzazione (poliaddizionali e policondensati). Polimeri termoplastici e termoindurenti.

Polimerizzazione radicalica. Fasi e tipi di attivazione. Resine termopolimerizzabili, fotopolimerizzabili e a freddo.

Produzione dei polimeri mediante polimerizzazione in blocco. Classificazione e applicazioni delle materie plastiche di interesse odontotecnico. Polimeri acrilici, vinil - acrilici, polistireni e policarbonati. Classificazione delle resine per basi di protesi e metodi di lavorazione (compressione e

iniezione in muffola). Cause di porosità nelle resine per basi di protesi. Proprietà chimico fisiche dei polimeri amorfi termoplastici in funzione della temperatura. I compositi. Compositi per rivestimento estetico di strutture metalliche.

3. Le ceramiche dentali

Contenuti: Proprietà dei materiali ceramici e loro importanza in campo dentale. Porcellane feldspatiche tradizionali a bassa, media e alta temperatura di cottura. Impieghi,

forniture, tipi di lavorazione. Vetroceramiche: differenze rispetto alle ceramiche e ai vetri. Principali vetroceramiche per uso

dentale (rinforzate con leucite e disilicato di litio). Impieghi, forniture, tipi di lavorazione. Ossido-ceramiche da post-sinterizzazione (a base di allumina, zirconia stabilizzata con ittrio).

Impieghi, forniture, tipi di lavorazione.

4. Metallo - ceramica

Contenuti: Metallo-ceramica: caratteristiche fondamentali delle leghe e ceramiche per metallo – ceramica.

Porcellane feldspatiche a bassa temperatura di cottura, modificate per metallo-ceramica e vetroceramiche alla leucite. Principali leghe nobili e non nobili per metallo-ceramica (oro-platino; oro-palladio-argento; oro-palladio; palladio-argento; nichel-cromo; cobalto-cromo). Passi di lavorazione in laboratorio.

Confronto tra resine acriliche, compositi e porcellane dentali come rivestimenti estetici delle strutture metalliche.

5. Confezionamento delle odontoprotesi.

Contenuti: Passi di lavorazione delle seguenti protesi: realizzazione di una protesi fissa in metallo – ceramica; realizzazione di una protesi fissa in metallo resina (metodo adesione diretta metallo -

composito); realizzazione di una protesi mobile in PMMA mediante compressione o mediante iniezione in

muffola; realizzazione di una protesi fissa con ossido-ceramiche da post-sinterizzazione con lavorazione

CAD-CAM.

Oristano, 2 maggio 2016

Il docente Gli alunni

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

ANNO SCOLASTICO 2015-16

DISCIPLINA: GNATOLOGIA

CLASSE V ODO SEZ. B

INSEGNANTE SEBASTIANO MELE

RELAZIONE

Nell’ Anno Scolastico 2014-15 sono stati raggiunti tutti gli obbiettivi previsti dal

programma.

Questo prevedeva lo studio e l’approfondimento dei protocolli operativi necessari

alla realizzazione di manufatti protesici, apparecchi ortodontici, protesi a supporto

implantare, unito ad uno studio generico delle patologie del cavo orale.

Ogni argomento è stato trattato diverse volte e ripreso in momenti diversi, nell’

intento di trasmettere agli studenti una visione globale di tutta la materia utilizzando

anche manufatti odontoprotesici realizzati per pazienti reali. Con l’aiuto degli

studenti, inoltre, sono state realizzate alcune protesi e apparecchi ortodontici da

utilizzare su loro stessi o su pazienti esterni con risultati più che buoni.

Al 04/05/2015 risultano effettuate 77 ore di lezione, mentre quelle che risultano

ancora da svolgere sono 15.

La classe risulta composta da 17 allievi (13 maschi e 4 femmine) di cui 3 ripetenti

1

che, nell’insieme, hanno mostrato di avere una sufficiente preparazione per la

materia sia nella parte pratica che in quella teorica. Solamente in un piccolo gruppo

sono state evidenziate lacune nelle conoscenze di base derivate spesso da

insufficiente applicazione, a cui si è cercato di ovviare riprendendo, quando se ne

riscontrava la necessità, il programma dell’anno precedente.

Nel complesso i ragazzi hanno mostrato un fattivo interesse per gli argomenti

proposti, mentre, dal punto di vista disciplinare, a parte una certa discontinuità nella

frequenza da parte di alcuni studenti, non sono stati evidenziati episodi degni di nota.

ORISTANO 04/05/2016

Il Docente: Prof. Mele Sebastiano

____________________________

Gli Studenti

___________________________________

___________________________________

2

1

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LOSVILUPPO RURALE

E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

A.S. 2015-16

DOCENTE: PROF. MELE SEBASTIANO

PROGRAMMA DI GNATOLOGIA

CLASSE V ODO SEZ. B

Protesi mobile totale: definizione e classificazione, principi fondamentali per la

tenuta, analisi clinica del paziente e punti di repere fondamentali, principali

patologie della mucosa, tipi di riassorbimento osseo nel paziente edentulo,

classi di Ackerman;

Fasi di realizzazione della protesi mobile (impronte, porta impronte funzionale,

vallo in cera, rilevazioni cliniche sul vallo in cera, montaggio in articolatore,

scelta e montaggio dei denti, bilanciamento protesico, fasi finali di laboratorio;

Overdenture: generalità ed indicazioni

Protesi mobile parziale provvisoria

Protesi mobile parziale scheletrata: generalità, tipi di ancoraggio,

classificazione di Kennedy, descrizione e uso del parallelometro, elementi

costitutivi dello scheletrato (barre, placche, selle, ganci, congiuntori secondari),

ritenzioni secondarie, movimenti protesici, procedimento per la realizzazione

delle protesi scheletrate;

Protesi combinate o miste (vari tipi di attacchi e loro indicazioni);

2 Protesi a supporto impiantare: definizione, classificazione e tipologia degli

impianti dentali, materiali per gli impianti, utilizzo degli impianti e loro limiti,

protocollo chirurgico nell’ inserimento degli impianti, fasi

dell’osteointegrazione, tecniche di impronta, protocollo protesico, overdenture;

Ortognatodonzia: generalità, protocollo terapeutico, eziologia delle disarmonie

cranio-facciali, classificazione di Angle ed Andrews, normocclusione,

movimenti in ortodonzia e modificazione dei tessuti in seguito a questi,

classificazione delle apparecchiature ortodontiche mobili con relative

sottoclassi (attive meccaniche, funzionali, ortopediche, di contenzione), placca

di Schwarz e tecniche di costruzione, apparecchiature fisse con i vari

componenti.

Patologia del cavo orale: definizione di malattia, cause endogene ed esogene,

sistemi stazionari e loro modificazioni, iper, ipo e atrofia, iper e ipoplasia,

generalità sui tumori, distinzione tra benigni e maligni, infiammazione e

flogosi, generalità ed eziologia della carie dentaria, patologia della polpa e del

parodonto, infezioni focali odontogene, cisti dei mascellari, infezione da HIV e

da epatite, serramento dentario e bruxismo (generalità e terapia), linee di

frattura di Le Fort.

ORISTANO 04/05/2016

Il Docente: Prof. Mele Sebastiano

____________________________

Gli Studenti

___________________________________

___________________________________

Relazione programmazione di: Esercitazioni di odontotecnicaOre settimanali: 8 ore

Classe: V B odoAnno scolastico: 2015/16Docente: Porcu Mauro

Ore svolte: 184Ore da svolgere: 30

Premessa

L’attività didattica è stata condotta secondo gli orientamenti stabiliti dal Coordinamento Disciplinare e dal Consiglio diClasse e tenendo presente la normativa ministeriale.Complessivamente il lavoro è stato coerente con quanto preventivato anche se è stato rallentato dalla sovrapposizionenell'orario settimanale con altre classi che ha impedito un ottimale utilizzo del laboratorio. Le numerose assenze deglialunni durante l'anno scolastico hanno contribuito al rallentamento delle attività.Obiettivi

La programmazione del Coordinamento Disciplinare e del Consiglio di Classe, partendo dalla situazione degli allievi,ha stabilito i seguanti obiettivi:

- Saper realizzare in cera tutti i singoli denti.

- Essersi impadronito delle tecniche di lavorazione necessarie a realizzare tutti i tipi di protesi provvisoria fissa e

mobile.- Saper realizzare in ogni fase di lavorazione elementi di protesi fissa, sia singoli che a ponte.

- Saper realizzare in ogni fase di lavorazione protesi mobili parziali e totali.

- Saper realizzare in ogni fase di lavorazione protesi combinate.

- Svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità.

Metodologia

In base ai suddetti obiettivi è stata adottata una metodologia che comprendesse dapprima lezioni teoriche in classe,avvalendosi dell’ausilio del libro di testo, e successivamente attraverso attività laboratoriali. Ove è stato possibile si èpromossa la ricerca su fonti esterne (sono stati utilizzati video didattici), o visite guidate presso altri laboratori. Sonostati forniti agli alunni tutti gli strumenti utili a favorire il loro processo di apprendimento.

Verifiche e criteri di valutazione

Per verificare il grado di conoscenza raggiunto si sono utilizzati:- Interrogazioni orali

- Prove strutturate

- Prove semi strutturate

- Valutazioni dei manufatti

I criteri di valutazione utilizzati sono quelli esposti sul piano dell’offerta formativa dell’Istituto e riportati sul registropersonale del Docente.

Presentazione della classe

La classe V B odo è composta da 17 alunni, 4 femmine e 13 maschi. Al gruppo di 14 alunni della IV B odo dell'annoscolastico scorso si sono aggiunti tre ripetenti, Deidda Giuseppe, Pinna Diego e Soro Elisa, i quali si sono ben integrati

nel gruppo classe. Nel corso dell'anno scolastico gli studenti hanno mostrato nel complesso disponibilità, impegno ebuon grado di socializzazione.Le lezioni si sono svolte settimanalmente il lunedi (08.15-10.15), il giovedi (08.15-10.15) ed il venerdi (10.15-14.15).Le comunicazioni con le famiglie sono state effettuate attraverso i colloqui generali svolti in data 20/12/2013 e20/04/2014 presso i locali dell'Istituto.I risultati nell'apprendimento sono stati globalmente positivi, anche se un numero ristretto ha mostrato difficoltà sianello studio della teoria, che carenze manuali a livello pratico. Un congruo numero di alunni conosce adeguatamente icontenuti, mostra un apprezzabile livello di acquisizione della maggior parte delle compeetenze, avendo anchesviluppato specifiche capacità laboratoriali.

Data Docente

Programmazione di: Esercitazioni di odontotecnicaOre settimanali: 8 ore

Classe: V B odoAnno scolastico: 2015/16Docente: Porcu Mauro

Ore effettuate: 184Ore da svolgere: 30

Teoria1. L'importanza della gnatologia: disclusione, allineamento tridimensionale,

occlusione.2. Classificazione delle protesi dentarie.3. Protesi fissa: approfondimenti su corone in metallo-ceramica, metallo-resina,

intarsi e faccette, corone integrali.4. Il sistema cad/cam in odontotecnica.5. Gli attacchi dentali: protesi combinate.6. Gli impianti, protesi a supporto implamtare.7. La protesi mobile totale: caratteristiche del paziente edentulo, impronte, scelta denti

e sistemi di montaggio.8. Resinatura di una protesi mobile con muffola.9. Ortodonzia mobile: classi di Angle e classificazione apparecchi.10. Il bite: funzioni e caratteristiche

Pratica

1. Realizzazione di una protesi provvisoria a tre elementi: modelli in terza classe, monconi sfilabili con sistema Pindex, limatura monconi in gesso, modellazione in cera, mascherino insilicone, zeppatura della resina, rifinitura e lucidatura.

2. Realizzazione di una protesi mobile totale superiore: realizzazione provvisori su antagonista,successivo sviluppo del modello edentulo, placca in resina fotopolimerizzante, vallo in cera, montaggio in articolatore A.V.M., montaggio denti in prima classe, resinatura della protesi, rifinitura e lucidatura.

Data Docente

Firma alunni…..........................…..........................

UNIONEEUROPE

A

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE V^B TECNICO ODONTOTECNICO

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Quadro generale e Obiettivi Raggiunti

La classe, dopo il primo periodo dell’anno in cui si sono raccolti i dati della situazione di partenza e sono stati esposti gliaspetti metodologici e i contenuti della disciplina, ha seguito le attività costantemente, con interesse critico e in modocontrollato. Nel corso dell’anno la partecipazione della classe alle attività è stata sempre ordinata, dimostrando interesseper le attività svolte.Tutti gli alunni, anche se con valutazioni differenti, hanno migliorato e arricchito il loro bagaglio motorio, è aumentata laloro tonicità muscolare, la mobilità articolare e il controllo dei movimenti nelle varie situazioni di gioco.Attraverso la conoscenza e la pratica delle attività, sono state valutate alcune competetene formative come impegnarsiper il successo personale, essere disponibile al dialogo, esprimere delle idee e delle proposte.Solo in alcuni casi permane qualche lieve lacuna nello sviluppo di alcune capacità psicomotorie allenate; solo alcunialunni lamentano qualche carenza nella conoscenza degli argomenti trattati dovute a un insicuro metodo nello studiodella materia.Quasi tutti hanno dimostrato maturità nelle varie fasi di lavoro.Il livello di apprendimento raggiunto dagli alunni segue una scala di valori che va dal non sufficiente per un alunno, finoall’ottimo per altri e può essere schematizzata in questo modo:9 studenti hanno ottenuto risultati più che buono e l’ottimo;7 studenti hanno ottenuto risultati buoni;2 studenti hanno ottenuto risultati sufficienti;

Nel corso dell’anno sono state effettuate in questa classe 41 ore di lezione; fino al termine dell’anno scolastico neverranno svolte altre 8.

Metodi

Le metodologie e gli interventi didattici sono stati variati e adeguati al livello complessivo della classe. Quasi tutti sannogestire gli spazi in modo autonomo. Le attività si sono svolte in forma individuale, collettiva e a gruppi, sono state di variatipologia e rispondenti agli interessi degli alunni. E’ stato dato particolare rilievo all’aspetto ludico della disciplina. E’ statadata la possibilità a ciascun alunno di esprimersi secondo le proprie possibilità favorendo l’elaborazione di risposte personalie creative. Gli alunni che presentavano delle difficoltà sono stati opportunamente coinvolti e hanno partecipato alle attivitàsecondo le loro possibilità. E’ stato utilizzato sia il metodo induttivo che quello deduttivo.Sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi; per gli approfondimenti teorici si è fatto uso di fotocopie e testi specifici.

Contenuti

Dopo una prima fase di raccolta dati e la somministrazione di test per stabilire i livelli di partenza, sono state propostedelle attività che hanno avuto una graduale progressione nel corso dell’anno scolastico. Queste attività alla fine di ogniunità didattica venivano opportunamente valutate.

Esercitazioni sulla corsa continua a ritmo costante, esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi in forma aerobica.Balzi e saltelli nelle varie forme, esercizi di preatletica (skip, corsa calciata, corsa a balzi). Esercizi di potenziamento Esercizi di mobilizzazione articolare. Staffette sotto forma di gare, corsa veloce. Esercizi ai grandi attrezzi.Esercizi combinati, andature ginnastiche. Capovolte, verticali, percorsi misti. Giochi collettivi, presportivi e sportivi.Esercitazioni sulle specialità dell’atletica leggera. Esercitazioni sui fondamentali degli sport di squadra. Aspetti teorici inerenti le scienze motorie.

Il programma finora svolto ha riguardato i seguenti argomenti:

1. Miglioramento delle capacità motorie;

2. Conoscenza delle regole e pratica di alcune discipline sportive;

3. Studio dell’apparato locomotore;

4. I meccanismi di produzione energetica;

5. Principi generali di una sana ed equilibrata alimentazione;

6. Il doping nello sport.

Verifiche e valutazioni

Le verifiche sono state svolte in itinere con valutazioni mensili grazie all’osservazione dei parametri valutativi relativiall’impegno ed all’interesse, ovvero alla qualità della partecipazione; le abilità pratiche e le conoscenze teoriche delladisciplina. Sono state effettuate valutazioni tenendo conto sia del raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per laclasse, sia del risultato riferito alle potenzialità di partenza di ciascun alunno. Per poter ottenere un giudizio positivo èfondamentale aver dimostrato una partecipazione responsabile e mirata a produrre comunque il risultato migliore possibile.

Oristano 15 maggio 2016 Docente Giovanni Frau

PROGRAMMA DI -- Scienze Motorie e Sportive --ANNO SCOLASTICO 2015/2016 classe VB ODONTOTECNICI

OBIETTIVI SPECIFICI

Sono state proposte attività semplici e complesse adeguate alle diverse situazioni spazio-temporali;

Sono state sviluppate, le capacità condizionali e rafforzate ulteriormente quelle coordinative;

Potenziate, soprattutto nell’ultimo anno del triennio, le capacità condizionali;

Conoscere e praticare almeno due discipline sportive;

Stimolata e/o consolidata negli alunni la consuetudine alla pratica sportiva.

Sono stati sviluppati argomenti a carattere teorico inerenti la disciplina, apparato locomotore, ali-

mentazione e sport, il doping nello sport.

CONTENUTI

Attività a carico naturale per il potenziamento delle capacità aerobiche (automatizzazione del gesto

di corsa, controllo respiratorio, potenziamento delle capacità cardio-respiratorie);

Attività a carico naturale e con piccoli attrezzi per consolidare e potenziare le capacità condizionali

nella loro globalità;

Circuiti estensivi ed intensivi per consolidare le capacità coordinative generali;

Attività sportive di classe e di interclasse;

Attività specifiche attinenti le principali discipline sportive;

Test e simulazioni per verificare le conoscenze degli argomenti teorici trattati.

Oristano 15.05.2016 docente alunni

---------------------- --------------------------

Programma annuale anno scolastico 2015/2016

Materia: Religione Cattolica

Insegnante: Lucia Immacolata Solinas.

Classe V° B Odontotecnico

Religione Cattolica

Obiettivi

- Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle grandireligioni storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù Cristo.

- Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi verso unamore più profondo.

- Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie scelte aprirsi al dialogocon le diverse religioni e superare pregiudizi ideologici e culturali e di essere in grado dicogliere le caratteristiche ed i valori originali delle diverse esperienze religiose.

Contenuti

Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale.L’etica e ilproblema morale. La relazione amicale. I diritti umani. Il disagio giovanile. Il ruolo el'importanza della donna nelle religioni. La famiglia e l’educazione. I valori e le scelte divita. Il bene e il male. La Chiesa: struttura organizzativa. L'escatologia e l 'aldilà. Ladomanda religiosa dell’uomo e la ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo. Le festivitàcristiane. La crocifissione di Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni. Etica e bioetica:L’eutanasia, la pena di morte, l’aborto, la fecondazione assistita. La coscienza morale. Ilmatrimonio e le sue varie forme. La Sacra Sindone.

Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:

I dieci comandamenti: analisi e commento. Riflessione storica.

Metodologie e strumenti

Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro:

-dialogo tra alunni e insegnante

-presentazione dei contenuti essenziali della disciplina

-organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti .

Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD filmati.

Verifiche

Interventi spontanei e descrizione di esperienze.

Criteri di valutazione

La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse personale e

conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3) capacità critiche dianalisi e di sintesi.

Le lezioni effettivamente svolte sono : n. 30; da svolgere n. 4.

15/05/2016 L’Insegnante

Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas

RELAZIONE

Religione Cattolica

Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas

Classe V° B Odontotecnico

Nel corso dell’anno le alunne della classe V° B Odontotecnico, composta da 17 alunni,

4 femmine e 13 maschi, tutti avvalentesi dell’insegnamento della Religione Cattolica,

hanno dimostrato una partecipazione molto attiva e costruttiva riguardo tutte le

tematiche religiose. L’attività didattica si è svolta con regolarità e poche interruzioni

durante il corso dell’anno scolastico.

Gli alunni hanno frequentato regolarmente e seguito tutte le attività svolte nell’anno

scolastico.

Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti dalla classe e i risultati

conseguiti sono ottimi.

L’Insegnante

15/05/2016 Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas

Alunni

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

SIMULAZIONE TERZA PROVAEsami di Stato 2015-2016

Candidato

COGNOME _____________________ NOME__________________________

DATA: 19/12/2015 Classe 5a B Odontotecnico

Il presente questionario è costituito da 30 domande relative alle discipline di seguito riportate:

1. Matematica2. Scienza dei materiali3. Gnatologia4. Inglese5. Storia

La prova è a tipologia mista:Quesiti a risposta singola (Tipologia B) n° 10 (2 per ciascuna disciplina)Quesiti a scelta multipla (Tipologia C) n° 20 (4 per ciascuna disciplina)

Per ciascuna di esse il candidato è chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che siriferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico.

Si raccomanda di: lavorare attentamente e non effettuare cancellazioni nelle risposte a scelta multipla, eventuali correzioni

sono ammesse nelle risposte aperte; non utilizzare la matita, è ammessa solo la penna; utilizzare solo il dizionario di Inglese; utilizzare calcolatrici scientifiche non programmabili; non comunicare con i compagni;

Il tempo massimo a disposizione è di 90 minuti

Griglia di correzione:

Disciplina Punteggio max Punteggio conseguitoMatematica 3 puntiScienza materiali 3 puntiGnatologia 3 puntiInglese 3 puntiStoria 3 puntiTotale 15 punti

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Matematica

1) Determina il dominio della funzione 22 15

2 3

x xy

x

- + +=

+

2) Cosa è una funzione, come si può presentare e quali tipi conosci? Fai anche degli esempi.

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

3) Data la funzione 2 5

3 43

x xy x

x

+= + - - , indica il dominio:

a) 5 2x- £ < - e 4x <

b)4

3x ³

c)5

2x ³ -

d)5

2x £ - e

4

3x ³

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

4) Data la funzione 22 18 36

5

x xy

x

- +=

- stabilisci le coordinate dei punti di intersezione con gli assi

cartesiani:

a)36

(0; ) ; (6;0) ; (3;0)5

-

b)36

( ;0) ; (0;6) ; (0;3)5

-

c) 5x ¹d) Nessun punto di intersezione

5) Data la funzione 5 1

2 2

xy

x

-=- +

stabilisci la positività:

a) 1x < - e 1

5x >

b)1

5x < e 1x >

c)1

15

x£ <

d) La funzione è sempre positiva

6) Data la funzione 2

3 5

3

xy

x

+=

+, individua l’affermazione corretta:

a) la funzione ha un asintoto verticale di equazione 3x = -b) la funzione ha un asintoto verticale di equazione 3x = +

c) la funzione ha un asintoto verticale di equazione 5

3x =

d) la funzione non ha asintoti verticali

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Scienza dei materiali dentali

1) Descrivete la classificazione delle resine per basi di protesi, specificando la loro natura chimica.

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

2) Descrivete le caratteristiche ottiche dei materiali ceramici e la loro importanza in campo dentale.

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

3) I polimeri termoindurenti hanno una struttura molecolare:

a) lineareb) ramificatac) reticolatad) lineare raggomitolata

4) Le resine maggiormente impiegate in campo dentale sono:

a) acrilicheb) vinil - acrilichec) polistireniched) policarbonatiche

5) Il difetto principale delle ceramiche è:

a) la scarsa resistenza all'abrasioneb) la scarsa resistenza a flessione e trazionec) la scarsa resistenza a compressioned) la scarsa resistenza alla corrosione.la funzione non ha asintoti verticali

6) Il pregio principale dei polimeri è

a) la biocompatibilitàb) l'esteticac) il costod) l'inerzia chimica.

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Gnatologia

1) Descrivere le varie fasi della costruzione degli scheletrati:

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

2) Che cosa è la relazione centrica?

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

3) Gli impianti attualmente più usati sono:

a) gli impianti ad aghib) gli impianti a lamec) impianti cilindrici e a vited) nessuno dei precedenti

4) La mancanza dei denti 11,12,13,21,22 come viene classificata secondo Kennedy:

a) una I classe, II sottoclasse b) una II classe, II sottoclasse c) una III classe, II sottoclasse d) una IV classe

5) La protesi parziale mobile provvisoria con ganci a filo scarica le forze all’osso sottostante tramite:

a) il parodonto dei pilastrib) la mucosac) un sistema mistod) un supporto implantare

6) Che cos’è l’anamnesi:

a) una terapia applicata ad un singolo paziente b) una terapia che si basa su dati statistici c) una raccolta di dati clinici del paziente d) una forma di diagnosi basata su dati analitici.

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Inglese

1) The UK Government. Describe Parliament in the UK

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

2) Looking for a better life. What happened to the immigrants when they arrived in New York at EllisIsland?

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

3) From 1880 to 1930 about 28 million people emigrated to the USA. Which countries did the highestnumber of immigrants come from?

a) Canada, Mexico and Moroccob) Italy, Russia, Germany and the UKc) China, Africa and Russiad) Malaysia, Ireland and France

4) The UK Government. Who is responsible for opening and closing Parliament at each annual session?a) The Prime Minister b) The House of Lords c) The House of Commonsd) The Queen

5) Angle’s Classification is about

a) cavities b) arches c) malocclusiond) molars

6) The opposite of upper is

a) externalb) internallyc) totald) lower

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Storia

1) Individua i gruppi politici italiani di fronte alla guerra e le loro posizioni.

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

2) Spiega brevemente il concetto di società di massa.

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

3) Che cosa si intende per guerra di logoramento?

a) attività prevalentemente di trincea con scarsi movimenti del fronte.b) principio politico secondo il quale ogni nazione è indipendente nella scelta dei modi di condurre la

guerra.c) una guerra in cui prevalgono veloci movimenti di truppe e mezzi corazzati. d) attività prevalentemente di trincea con notevoli movimenti del fronte.

4) L’ attentato di Sarajevo

a) fu non la causa ma l’occasione scatenante della prima guerra mondiale.b) fu una delle cause profonde della prima guerra mondiale.c) non fu la causa della prima guerra mondiale.d) ebbe un’influenza marginale sullo scoppio della prima guerra mondiale.

5) Il patto di Londra prevedeva che l’Italia

a) sarebbe stata neutrale e avrebbe acquisito Trento e Trieste, l’Alto Adige, l’Istria, la Dalmazia,l’Albania e la possibilità di ottenere alcune colonie in Asia e in Africa.

b) sarebbe entrata in guerra a fianco dei paesi della Triplice Alleanza e avrebbe acquisito Trento e Trieste,l’Alto Adige, l’Istria, la Dalmazia, l’Albania e la possibilità di ottenere alcune colonie in Asia e in Africa

c) sarebbe rimasta neutrale e avrebbe ottenuto Trento, parte del Friuli, l’autonomia di Trieste e l’Albaniad) sarebbe entrata in guerra a fianco dell’Intesa e avrebbe acquisito Trento e Trieste, l’Alto Adige.

6) Quale delle seguenti affermazioni, riferite all'età giolittiana, è corretta?

a) All'inizio del Novecento l'economia italiana attraversava un periodo di crisi. b) Giolitti assicurò all'Italia uno sviluppo economico che avvantaggiò le regioni meridionali.c) Giolitti sosteneva che lo stato deve intervenire nei conflitti tra operai e imprenditori. d) I socialisti appoggiarono la politica di Giolitti.

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

SIMULAZIONE TERZA PROVAEsami di Stato 2015-2016

Candidato

COGNOME _____________________ NOME__________________________

DATA: 01/04/2016 Classe 5a B Odontotecnico

Il presente questionario è costituito da 30 domande relative alle discipline di seguito riportate:

1. Diritto2. Esercitazioni laboratorio odontotecnico3. Gnatologia4. Inglese5. Storia

La prova è a tipologia mista:Quesiti a risposta singola (Tipologia B) n° 10 (2 per ciascuna disciplina)Quesiti a scelta multipla (Tipologia C) n° 20 (4 per ciascuna disciplina)

Per ciascuna di esse il candidato è chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che siriferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico.

Si raccomanda di: lavorare attentamente e non effettuare cancellazioni nelle risposte a scelta multipla, eventuali correzioni

sono ammesse nelle risposte aperte; non utilizzare la matita, è ammessa solo la penna; utilizzare solo il dizionario di Inglese; utilizzare calcolatrici scientifiche non programmabili; non comunicare con i compagni;

Il tempo massimo a disposizione è di 90 minuti

Griglia di correzione:

Disciplina Punteggio max Punteggio conseguitoDiritto 3 puntiEs. laboratorio odontotecnico 3 puntiGnatologia 3 puntiInglese 3 puntiStoria 3 puntiTotale 15 punti

Esercitazioni di laboratorio odontotecnico

1. Descrivi brevemente la metodica cad/cam.

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

2. Che cosa si intende per condensazione della ceramica?

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

3. Il legame tra metallo e ceramica che si viene a creare tra l'opaco e l'ossido del metallo è a) il legame chimico b) il legame compressivo c) il legame meccanico d) il legame covalente

4. La seconda impronta edentula viene anche chiamata a) mucostaticab) mucocompressiva c) funzionale d) standard

5. Quale tra queste soluzioni protesiche è una protesi mobile a) corona metallo-ceramica b) scheletrati c) provvisorio in resina d) corona wener

6. Per la scelta dei denti anteriori inferiori in protesi mobile ci si avvale della classificazione dia) Kennedy b) House c) Williams d) Ackermann

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

GNATOLOGIA

1. Descrivi i componenti della protesi parziale mobile scheletrata:

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

2. Che cosa è la relazione centrica:

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

3. I brackets sono:

a) Componenti di scheletratib) Parti di un impianto c) Elementi degli apparecchi ortodontici fissid) Elementi degli apparecchi ortodontici mobili .

4. La carie dentale è favorita da:

a) Alimenti ricchi di zuccheri b) Alimenti ricchi di fibre c) Energico spazzolamento d) Uso di collutori.

5. Negli impianti osteointegrati la connessione al tessuto osseo si verifica:

a) Con un’intima solidarizzazione con il corpo spugnoso e corticale dell’ossob) Con un’intima solidarizzazione con il corpo spugnoso e corticale dell’ossoc) Mediante l’interposizione di legamento parodontaled) Nessuna delle precedenti

6. La mancanza dei denti 11,12,13,21,22 come viene classificata secondo Kennedy:

a) Una I classe, II sottoclasseb) Una II classe, II sottoclassec) Una III classe, II sottoclassed) Una IV classe

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Diritto

1. Definisci la società per azioni. (max 5 righe)

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

2. Definisci la società ai sensi dell'art. 2247 c.c. (max 5 righe)

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

3. È dotata di autonomia patrimoniale perfetta:

a) la società in nome collettivo; b) la società in accomandita semplice; c) la società semplice; d) la società in accomandita per azioni.

4. Le modificazioni del contratto sociale:

a) devono essere adottate in tutti i tipi di società; b) possono essere adottate a maggioranza in tutti i tipi di società ; c) devono essere adottate all’unanimità nelle società di persone, salvo patto contrario; d) devono essere adottate all’unanimità nelle società di capitali a causa della loro maggiore

rilevanza economica.

5. Una s.p.a.acquista personalità giuridica:

a) al momento della stipulazione dell’atto costitutivo;b) con la redazione dello statuto;c) con l’iscrizione nel registro delle imprese;d) al momento del deposito dell’atto costitutivo presso il registro delle imprese.

6. La denominazione sociale di una s.p.a:

a) non può essere di pura fantasia; b) deve contenere il nome di almeno uno degli amministratori; c) può essere del tutto libera; d) può essere di pura fantasia purchè contenente l’indicazione di s.p.a.

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Inglese

1. What is Orthodontics? What are the factors that determine malocclusion?

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................2. Describe Orthodontic Appliances

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

3. Who wrote the famous novel Gulliver’s Travels?a) Charles Dickensb) Jonathan Swiftc) Daniel Defoed) Oscar Wilde

4. What are the inhabitants of that country like?a) They are giants b) They are horsesc) They are tiny peopled) They are interested in maths and music

5. Who did the little men want Gulliver to meet?a) The Emperorb) The king c) The Queend) The Prime Minister

6. What is the name of the first place Gulliver visited?a) Brobdingnagb) Laputac) Lilliputd) Country of the Houyhnhnm

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Nome ____________________ Cognome ______________________ classe 5a Odo A.S.2015/16

Storia

1) Quali furono le linee guida delle Tesi di aprile ideate da Lenin?

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

2) Spiega i motivi che determinarono il periodo del dopoguerra in Italia definito “Biennio rosso”

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

3) La Rivoluzione di Febbraio in Russia:

a) fu scatenata da una insurrezione armata di bloscevichi che diedero vita a un governo comunista.b) ebbe le sue cause nel malcontento popolare e diede vita a un governo provvisorio moderato.c) fu sostenuta dal favore popolare ma non riuscì a scardinare il potere dello zar. d) fu negativamente condizionata da un dualismo di poteri fra il governo e lo zar Nicola in dissidio fra

loro

4) Mussolini conquistò il potere:

a) legalmente, ottenendo dal re l’incarico di formare un governo dopo la marcia su Roma;b) attraverso un colpo di stato militare; c) in quanto eletto in seguito a libere elezioni;d) .

5) Quali tra i seguenti elementi sono provvedimenti varati dal regime fascista:

a) pieni poteri al parlamento;b) istituzione del Gran consiglio del fascismo;c) fondazione dell'Azione cattolica;d) fondazione della monarchia.

6) Tra i sostenitori del partito fascista vi erano:

a) gli iscritti al partito popolare;b) i nazionalisti e coloro che sostenevano l’idea della vittoria mutilata;c) la classe dirigente del partito socialista;d) le grandi masse contadine del sud e i braccianti agricoli del centro e del nord.

Esami di Stato – Indirizzo Odontotecnico Classe 5a B - Commissione

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

Esami di Stato 2015/ 2016

Griglia di valutazione della 3a prova – Tipologia Mista B+C

Cognome......................................Nome................................................Classe 5a B

Criteri di valutazione quesiti tipo B

Indicatori Giudizi(punteggi)

Conoscenza dei contenutiRispondenza tra proposta e svolgimento

Insufficiente(0 – 0,3)

Sufficiente(0,4– 0,5)

Completa(0,6)

Competenzed'uso del linguaggio specifico

Non appropriata(0)

Appropriata(0,1)

Pienamente adeguata(0,2)

Capacità di sintesi Non rielaborato(0)

Parzialmente rielaborato(0,1)

Adeguatamente rielaborato(0,2)

Criteri di valutazione quesiti tipo C

Risposta Punteggio

Corretta 0,25

Errata 0

Valutazione provaDiscipline Quesiti tipo B Quesiti tipo C

1 2 3 4 5 6

Storia

Inglese

Diritto

Gnatologia

Es Lab Odo

Totale

Firme dei commissari

...................................................................... ......................................................................

...................................................................... ......................................................................

...................................................................... ......................................................................

Il presidente

Data

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPORURALE

E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

Relazione finaleAlternanza scuola lavoro 2015/2016

La programmazione didattica dell'Istituto Professionale “Don Deodato Meloni” prevede percorsi diAlternanza scuola lavoro presso aziende del settore intesi come “Lavoro” sia in termini educativi, che per losviluppo di competenze pratico-operative aggiornate e capaci di dare concretezza alla preparazione fornitadalla scuola. Le ore previste per l'area di professionalizzazione per le classi quarte e quinte (ai sensi delD.P.R. 87/2010) sono 132 e costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studentifrequentanti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le classi quarte e quinte.Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione epersegue le seguenti finalità:- Attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica in azienda; - Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro; - Favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali. - Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro ma può creare opportunità di eventuali future assunzioni. - L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale; - Apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo. La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità propria delle scelte di indirizzo.

Nell'anno scolastico 2014/2015 gli studenti hanno iniziato il percorso di alternanza scuola lavoro delladurata complessiva di 66 ore. Nel corrente anno scolastico hanno partecipato al seguente pregetto, atutt'oggi avviato ed in fase di conclusione:

Titolo del progetto: Lo studente odontotecnico: dalla teoria alla praticaNome del tutor: Mauro PorcuClasse e sezione: VB Numero alunni: 11Numero alunne: 3Totale numero della classe: 14Data inizio progetto: 20/01/2016Ore di lezione svolte: ore curriculari 30 (scienze dei materiali dentali, inglese, italiano); ore extracurriculari 50 (bottega scuola)Il progetto è stato deliberato negli organi collegiali, illustrato e approvato dal consiglio di classe (n. verbale di approvazione del consiglio di classe: 2 del 03/12/2015).Il progetto ha subito delle modifiche durante il percorso: non è stato possibile attivare l'IFS prevista nel progetto iniziale e si è deciso di utilizzare la tipologia di Alternanza Scuola Lavoro “bottega scuola”.

1

UNIONE EUROPEA

R.A.S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREI.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"

SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPORURALE

E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ALBERGHIERA

E I SERVIZI COMMERCIALISERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO

ORISTANO

I.P.S.A.A.

GALILEI

Il patto formativo è stato firmato dai genitori e dagli alunni.Ad integrazione delle ore di alternanza gli studenti hanno effettuato un corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro della durata di 12 ore complessive ed attività di orientamento in uscita presso le Università di Oristano e di Cagliari.

In fedeIl tutor del progetto

2