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abbaiare alla luna, al vento affaticarsi invano a protestare, consigliare, comandare abbandonare il campo smettere di combattere, desistere dalla lotta abbandonare il mondo morire; anche, entrare in un ordine religioso abbandonare l’abito lasciare la vita ecclesiastica a briglie abbandonate a corsa sfrenata averne abbastanza di qualcuno o di qualcosa non poterne più (anche assol.: ne ho a!) in abbondanza più del necessario nuotare nell’abbondanza assol. ricchezza essere sull’orlo dell’abisso perdizione morale prendere l’abito veste particolare che portano le persone investite di una dignità, spec. Ecclesiastica gettar l’abito alle ortiche di sacerdote, religioso o seminarista che abbandona la vita religiosa secolarizzandosi l’abito non fa il monaco l’apparenza non è indizio delle qualità interiori abortire un progetto non portare a compimento aborto (di natura) di persona dall’aspetto ripugnante o deforme non conta un’acca; non sapere un’acca di Dal fatto che la lettera h in italiano non ha suono proprio, simbolo di assoluta mancanza o inconsistenza (nulla, niente), spec. in espressioni di giudizio o di constatazione fare dell’accademia nello sport: abbandonarsi a virtuosismi inutili far accapponare la pelle far rabbrividire, far venire la pelle d’oca accarezzare con lo sguardo, con gli occhi guardare con tenerezza, compiacimento o anche desiderio accattare brighe andarne in cerca a bella posta accavezzare l’asino alla mangiatoia legare con la cavezza, incavezzare essere acceso d'ira, d'amore, di passione infiammato di un sentimento (con la prep. di) fatto/ tagliato con l’accetta rustico e grosso (anche, di persona rozza o dai lineamenti sgraziati) forte come l’acciaio; avere nervi d’acciaio, una volontà d’acciaio termine di paragone o simbolo di robustezza, resistenza, tenacia sguardo d’acciaio; ha il cuore come l’acciaio simbolo di freddezza o insensibilità essere un’acciuga(scherz.) di persona molto magra star come le acciughe stare molto stretti e pigiati accoccarla a qualcuno fargli qualche danno, dispiacere o beffa tiro di accompagnamento azione di fuoco dell’artiglieria che precede e appoggia un attacco di fanteria o di carri armati accompagnare qualcuno con lo sguardo, con il pensiero seguire accompagnare la porta seguirla con la mano, chiudendola, perché non sbatta accorciare la distanza nel pugilato, combattere a distanza più ravvicinata accorciare le distanze nello sport, ridurre il distacco da un avversario nel punteggio della gara o della classifica accorciare le distanze nei rapporti sociali e gerarchici, tendere a mettersi e considerarsi alla pari, a superare barriere che ostacolano un dialogo paritario

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Devoto Oli 2008 - Frazeologizmi Tab

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Page 1: Devoto Oli 2008 - Frazeologizmi Tab

abbaiare alla luna, al vento affaticarsi invano a protestare, consigliare, comandareabbandonare il campo smettere di combattere, desistere dalla lottaabbandonare il mondo morire; anche, entrare in un ordine religiosoabbandonare l’abito lasciare la vita ecclesiasticaa briglie abbandonate a corsa sfrenataaverne abbastanza di qualcuno o di qualcosa non poterne più (anche assol.: ne ho a!)in abbondanza più del necessarionuotare nell’abbondanza assol. ricchezzaessere sull’orlo dell’abisso perdizione moraleprendere l’abito veste particolare che portano le persone investite di una dignità, spec. Ecclesiasticagettar l’abito alle ortiche di sacerdote, religioso o seminarista che abbandona la vita religiosa secolarizzandosil’abito non fa il monaco l’apparenza non è indizio delle qualità interioriabortire un progetto non portare a compimentoaborto (di natura) di persona dall’aspetto ripugnante o deformenon conta un’acca; non sapere un’acca di Dal fatto che la lettera h in italiano non ha suono proprio,

simbolo di assoluta mancanza o inconsistenza (nulla, niente), spec. in espressioni di giudizio o di constatazionefare dell’accademia nello sport: abbandonarsi a virtuosismi inutilifar accapponare la pelle far rabbrividire, far venire la pelle d’ocaaccarezzare con lo sguardo, con gli occhi guardare con tenerezza, compiacimento o anche desiderioaccattare brighe andarne in cerca a bella postaaccavezzare l’asino alla mangiatoia legare con la cavezza, incavezzareessere acceso d'ira, d'amore, di passione infiammato di un sentimento (con la prep. di)fatto/ tagliato con l’accetta rustico e grosso (anche, di persona rozza o dai lineamenti sgraziati)forte come l’acciaio; avere nervi d’acciaio, una volontà d’acciaio termine di paragone o simbolo di

robustezza, resistenza, tenacia sguardo d’acciaio; ha il cuore come l’acciaio simbolo di freddezza o insensibilitàessere un’acciuga(scherz.) di persona molto magrastar come le acciughe stare molto stretti e pigiati accoccarla a qualcuno fargli qualche danno, dispiacere o beffatiro di accompagnamento azione di fuoco dell’artiglieria che precede e appoggia un attacco di fanteria o di carri

armatiaccompagnare qualcuno con lo sguardo, con il pensiero seguireaccompagnare la porta seguirla con la mano, chiudendola, perché non sbattaaccorciare la distanza nel pugilato, combattere a distanza più ravvicinataaccorciare le distanze nello sport, ridurre il distacco da un avversario nel punteggio della gara o della

classificaaccorciare le distanze nei rapporti sociali e gerarchici, tendere a mettersi e considerarsi alla pari, a superare

barriere che ostacolano un dialogo paritarioTe ne accorgerai! come forma di rimprovero, di larvata minaccia a chi si ostina a ignorare i buoni

consigliaccostare ai Sacramenti riceverlinon sa (o non riesce ad) accozzare due parole è del tutto incapace di formulare un discorso compiutoacculattare le panche (scherz.) stare in ozio, essere inoperoso (lo stesso che scaldare i banchi)gli anni acerbi giovaniliprendere d’aceto del vino che comincia a inacetireNon metterci né sale né aceto astenersi dal formulare un parere o dal prendere una posizionel’acidità di una risposta, di una recensione ostilità maligna e stizzosaLe acque chete rovinano i ponti (proverbio) di chi simula quiete e sotto sotto lavora per riuscire nei

suoi fini; chiaro come l’acqua estremamente paleseintorbidare le acque provocare malintesi e contrasti sì da poter pescare nel torbido (procacciarsi vantaggi

illeciti profittando della confusione generale)scoprire l’acqua calda fare o dire una cosa scontataFare acqua essere in condizioni allarmantifare un po’ d’acqua orinare (anche, scherz: cambiare a alle olive, al merlo, al canarino)rovescio d’acqua acquazzonescossa d’acqua pioggia improvvisa e dirottaprender l’acqua, un po’ d’acqua, un monte d’acqua bagnarsi sotto la pioggiaEccoci all’acqua! adesso viene il bellos’intende acqua, non tempesta! con moderazione, senza esagerare (per biasimare gli eccessi)il pelo dell’acqua il suo livelloil filo dell’acqua la direzione di una corrente

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specchio d’acqua superficie placida e tranquillaandare per acqua per mare o per fiumetrovarsi, navigare in cattive acque trovarsi in difficoltà, spec. finanziariemettere (o stare) a pane e acqua senza altro cibo né bevanda (per punizione o per eccesso di parsimonia)acqua in bocca! esortazione scherzosa a taceresentirsi venir l’acqua (più com. l’acquolina) in bocca provar pungente desiderio di un cibo, di una leccorniaè come bere un bicchier d’acqua di cosa facilissimaaffogare in un bicchier d’acqua smarrirsi di fronte a problemi facilissimi a risolversiaver l’acqua alla gola essere in procinto di affogare, cioè di rovinarsi, non aver più un secondo da perdereessere (o sentirsi) come un pesce fuor d’acqua fuori del proprio ambiente (con un senso accentuato di

impaccio o addirittura di goffaggine)fare un buco nell’acqua o pestar l’acqua in un mortaio o tirar su l’acqua con un paniere darsi da fare

invano;portar l’acqua al mare portar roba a chi ne ha, quindi: l’a va al mare, la roba va a chi più ne haassomigliarsi come due gocce d’acqua di persone o cose somigliantissime fra loroil sangue non è acqua a proposito di persona paziente sì, ma che alla fine si adira (anche, a proposito del fatto

che non si può ignorare il vincolo del sangue)tirar l’acqua al proprio mulino fare il proprio interesse anche a svantaggio degli altributtare acqua sul fuoco calmare, sedarefrigger con l’acqua lesinareacqua passata non macina più quel che è stato è statoessere un acquaio di chi mangia di tutto con ingordigiaessere come il diavolo e l’acquasanta a proposito di persone o cose incompatibiliacquistare terreno prendere vantaggio in una corsa (fig., migliorare la propria posizione, diffondersi, a

proposito di idee, movimenti sociali, politici, religiosi, ecc)acquistare tempo avvantaggiarsi o anche rinviare una decisionefar venire l’acquolina in bocca di cibo che eccita l’appetitosentirsi (avere) l’acquolina in bocca (persona)al pensiero o alla vista di un cibo appetitosoEssere, restare addietro trovarsi in stato di arretratezzalasciare addietro un lavoro procrastinarne o rallentarne l’esecuzionetirarsi addietro venir meno ad un impegno assuntoDire addio accomiatarsidire addio al mondo farsi religiosoaddirizzare la testa a qualcuno Mettere per la buona strada, rimettere nel giusto, correggereaddirizzare le gambe ai cani imporsi compiti impossibiliAddormentare in piedi avere molto sonnoAddormentare nel Signore morire cristianamente, in grazia di Diostar bene addosso dell’abito che vada a pennelloAvere molti anni addosso essere vecchiotagliare i panni addosso a qualcuno sparlarne alle spallevivere addosso a qualcuno sfruttarlofarsela addosso di chi si fa prendere dalla paura, dal panico o dallo scoraggiamento (propr, di bambini

o malati che fanno i loro bisogni nei panni di cui sono vestiti)metter le mani addosso a qualcuno picchiarlo o, con altro senso, catturarloStare addosso a qualcuno dominarlo, opprimerlo, ma anche stimolarlo, sollecitarlolevarsi qualcuno d’addosso liberarsenetirarsi addosso un guaio procacciarselogli è piovuta addosso quella disgrazia lo ha colpito inaspettatamenteaver l’argento vivo addosso detto per lo più di bambini che non riescono a stare un minuto fermiavere il diavolo addosso essere posseduto dal demonio (fig, essere di pessimo umore)avere il malanno, la maledizione addosso essere sfortunatissimofare afa dar noia, infastidireessere affamato di onori, di ricchezze Avido, bramoso

scherz In crisi da astinenza dal sessofarsi gli affari propri badare a sé, non interessarsi ai fatti degli altrinon l’ho visto affatto; niente affatto per nullaafferrare l’occasione cogliere il momento opportunoaffilare le armi prepararsi alla lottaaffogare i dispiaceri nel vino ubriacarsi per non pensare o per dimenticareaffogare in un bicchier d’acqua smarrirsi di fronte alla più piccola difficoltàaffogare nell’oro avere molto denaro (più com. nuotare nell’oro)bere o affogare essere costretti a scegliere fra due condizioni o situazioni ugualmente spiacevoli o

dolorose

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affondare un progetto, un piano far fallireaffondare il coltello nella piaga parlare di un argomento che procura molto doloreaffondare l’acceleratore spingerlo a fondo, premerlo al massimoaffondare le radici avere le proprie originiaffondare un pugno nel pugilato, colpire con particolare violenzaaffondare i piedi nel fango; affondare la vanga nella terra; affondare i denti nella carne; gli alberi affondano

le radici nel terreno spingere dentro, far penetrare, immergere, sprofondarelascialo perdere quell’aggeggio! Persona che non dà nessun affidamento per la sua inettitudine o

volubilitàfare aggio essere calcolato di più (anche fig, avere maggior potere o prestigio)ora ti aggiusto io! conciare in malo modo, anche in espressioni di minaccia scherzosaaggiustare uno per le feste conciarlo per le festefare un aggravio offesa, dannoessere di aggravio a qualcuno incomodoInfilar gli aghi al buio parlare di cose che non si conosconocercare un ago in un pagliaio tentare una cosa impossibile, o anche affaticarsi inutilmentedare un ago per avere un palo dare, concedere poco per ricevere molto in cambiomenare il can per l’aia rimandare continuamente una conclusione o una decisionetirare l’aiolo esalare l’ultimo respiro, morireprendere un brutto aire una brutta piegaspiegare le ali muovere ad un’ardita impresaraccogliersi sotto le ali di qualcuno sotto la sua protezione (dal fatto che i pulcini in caso di pericolo si

raccolgono sotto le ali della chioccia)battere le ali con allusione al rapido propagarsi della fama, diffondersi, dominaremettere le ali acquistare autonomia, sicurezzatarpare le ali soffocare in qualcuno il libero sviluppo delle sue doti e dei suoi mezziaver le ali ai piedi correre a perdifiatol’alba del secolo, della vita principio, iniziodall’alfa all’omega dal principio alla finesapere qualcosa come l’alfabeto a menaditoperder l’alfabeto il controllo di quel che si diceallargare il cuore confortare, consolare, rasserenare, tranquillizzare allargare la mano spendere o regalare con prodigalitàallargare nelle spese spendere troppomettersi in allarme in ansia, timore, apprensionegli alleluia della folla esultante esclamazione o canto di gioia, acclamazionevecchio quanto l’alleluia vecchissimoallentare il freno lasciare più libertà a qualcunoallentare i cordoni della borsa dare prova di generositàallevarsi la serpe in seno fare del bene a chi poi ci renderà del malerestare, rimanere come un allocco intontito, instupiditogli alloro di qualcuno le sue vittorie, i suoi trionfiallungare gli orecchi protendersi nell’ascolto, origliareallungare il collo essere costretto a un’attesa eccessivaallungare la mano chiedere la carità, l’elemosinaallungare le mani cercare di impossessarsi di qualcosa, rubareandare all’altare del sacerdote che va a celebrare la Messa, o che celebra la sua prima Messacondurre all’altare prendere in moglie, sposaremettere sugli altari onorare esageratamenteavere un po’ d’alterazione qualche linea di febbrea giorni alterni un giorno sì e uno noaltezza d’animo magnanimitàessere all’altezza della situazione saperne valutare la gravità, affrontando e risolvendo le difficoltà che

presentaandare a testa alta sicuro della propria onorabilitàtenere alto il morale infondere coraggio, fiduciaFare alto e basso in un luogo, spadroneggiarviaver la testa altrove pensare ad altroalzare alle stelle esaltare senza misura, incensare, osannarealzare gli occhi al cielo manifestare sollievo oppure sofferenza, fastidio, rassegnazionealzare i bicchieri brindarealzare il gomito bere eccessivamente, ubriacarsialzare i tacchi andarsene rapidamente, svignarsela

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alzare la cresta insuperbirsialzare le mani fare atto di arrendersi, oppure percuotere, picchiarealzare le spalle dimostrare noncuranza e quasi disprezzoalzare le vele salpareNon alzare un dito non fare nienterestar con la bocca amara rimanere scontento, deluso, disgustatodopo il dolce vien l’amaro dispiacere, amarezzac’è dell’a fra loro del rancoreparlare senza tante ambagi con risoluta chiarezza lasciare il trotto per l’ambiadura il certo per l’incertoè un'enciclopedia ambulante (scherz.)di persona molto eruditaun tipo ameno strano, bizzarroAll’americana secondo il costume americanopartenza all’americana quella tipica delle gare atletiche di velocità, in cui l’atleta, piegato sulle gambe e con le

mani a terra e il corpo proteso in avanti, sfrutta la spinta iniziale di tutti e quattro gli arti (com, partenza molto veloce)

salto all’americana stile di salto in alto con scavalcamento dorsale dell’asticellaammainare le vele desistere da un’impresaquella donna lo ha ammaliato; fu ammaliato dalla sua bellezza affascinare, sedurreportare il cervello all’ammasso aderire supinamente a un’idea, a un partito, o seguire

incondizionatamente le altrui direttiveammazzare il tempo, la noia impegnarsi in qualcosa per non stare senza far nulla, per non annoiarsinon ammazzerebbe una mosca di chi non fa del male a nessunoVa’ a morì ammazzato! ingiuria romanesca equivalente a va’ al diavoloammazzare qualcuno di botte, di pugni ridurre una persona in gravi condizioni colpendola ripetutamente questo caldo mi ammazza stancare molto, estenuare, sfiancare, sfinire, stremare, stroncareammazzarsi di fatica, di lavoro affaticarsi eccessivamente, sfacchinare fino a perdere la salutefare ammenda di un fallo riconoscerlo e ripararlofare ammenda dei propri peccati pentirseneun ragazzo ammodo per bene, savio, prudentefare ammoina darsi da fare senza costrutto né risultatitenere qualcosa ad ammuffire non utilizzarlo, non ricavarne alcun vantaggioper amor (o per l’amor) di Dio gratis, o (come inter), in nome di Dio, ma anche per esprimere vivace

impazienza o consiglio accoratod’amor e d’accordo in perfetta armoniafar l’anacoreta (o vita da anacoreta) vivere solitario, appartato da tutti, rifuggire da qualsiasi contatto coi

propri similicamminare come un’anatra, parere un’anatra di chi cammina con i piedi in fuori dimenando i fianchibrutto anatroccolo di adolescente goffo e complessato che porti tuttavia le premesse del proprio futuro

sbocciare (come il piccolo cigno dell’omonima favola dello scrittore danese H Ch Andersen, 1805-1875)anda e rianda stancante ripetizioneandare a fondo di progetto, attività, ecc, fallire, fare fiascoandare in fondo, fino in fondo continuare un’indagine fino a scoprire tutte le responsabilità e i ruoliandare a male di generi alimentari, avariarsi, guastarsiandare a monte di gioco o di altra attività, venire annullato, sfumareandare a Patrasso (pop)morire; finire male, andare in malora (alterazione scherzosa o eufemistica

dell’espressione biblica ire ad patres ‘raggiungere gli antenati’, cioè ‘morire’, accostato al nome della città greca di Patrasso)

andare alla deriva di imbarcazione, essere trascinata passivamente dalla corrente; fig, subire gli eventi senza reagire

andare all’altare sposarsiandare addosso urtare, investire qualcuno o qualcosa andare attorno girovagare, girareandare a zonzo girovagare senza una meta precisaandare a tempo in musica, tenere il ritmo indicatoandare di (o per) traverso di cibi, rimanere nella golaandare dentro finire in prigione, essere incarceratoandare diritto operare con decisione verso uno scopoandare in bianco non riuscire in qualcosa (con un senso di amara delusione o di scorno); fallire in un

approccio o in un rapporto sessualeandare per i fatti propri occuparsi solo dei propri affariandare a donne cercare di avere facili avventure amoroseandare a puttane frequentare le prostitute; fig, di progetto, attività, ecc, finire male, fallire

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andare a nozze trarre grande piacere o soddisfazione da qualcosa, gradirla moltissimo andare liscio procedere senza ostacoli o difficoltàVa da sé è ovvio, chiaro, evidenteandare con i piedi di piombo procedere con cautela e attenzioneandare alle stelle salire notevolmente, crescere moltissimo, spec. di un prezzoma sei proprio andato! ammattito, fuori di testafare da anello di congiunzione fare da intermediarioessere in un mare di angustie dolorosa costrizione psicologica dovuta a cause esternedarsi anima e corpo a qualcuno (o a qualcosa) abbandonarvisi ciecamente o dedicarvisi completamenteanime gemelle di due persone che vivono in perfetta armoniaregger l’anima coi denti tenersi in vita come per miracolodar l’anima per qualcosa dare anche la vita per ottenerlavolto senz’anima senza espressione; dell’artista che infonde vita, forza, sentimento nelle proprie operevolersi un bene dell’animaamarsi intensamentegli occhi sono lo specchio dell’anima dei sentimenti intimisudar l’anima fare una gran faticaromper l’anima seccare, infastidire oltre ogni limiteavere sull’anima qualcosa esserne o sentirsene colpevoleraccomandarsi l’anima a Dio sentirsi prossimo alla mortemorte dell’anima lo stato di peccatodannarsi l’anima o dare l’anima al diavolo morire in stato di peccato (fig, mettercela tutta nel far

qualcosa: si è dannato l’a pur di riuscire)anima dannata malvagionon c’era anima viva nessunoessere un animale di persona stupida, ignorante, rozzatoccare l’animo commuoveremettersi l’animo in pace rassegnarsistar con l’animo sospeso, in ansiosa incertezzadi buon animo volentieridi mal animocontrovogliaperdersi d’animo scoraggiarsisu ragazzi, animo! coraggio! forza!annaspare la vista confonderla, offuscarlaannegare i dispiaceri nel vino ubriacarsi per dimenticareannegare in un mare di guai sprofondareannodare un’amicizia; annodare una relazione sentimentale con una collega di lavoro stringere

rapporti umani, allacciareannusare il pericolo; annusare un imbroglio intuire, captare, percepire, presagire, presentire,

subodorareil vino gli annuvola il cervello offuscare, annebbiare dare ansa a commenti malevoli appiglio, spunto, pretestoessere, stare in ansia preoccupazione persistentedrizzare le antenne, stare con le antenne ritte mettersi sull’avviso, prestare particolare attenzione a certe

notizie che vengono date o ai discorsi che si fanno intornofare due ore di anticamera‘luogo di attesa’ o addirittura di ‘attesa’capire l’antifona Il senso, più o meno coperto, di un discorsostare, abitare agli antipodiin un luogo molto distante o perifericoessere agli antipodi pensarla in modo totalmente oppostoda antologia esemplare, perfettomorire anzitempo prematuramenterimanere a bocca aperta rimanere stupito, meravigliato, attonito, o avere un’improvvisa incertezza o amnesia

nell’iniziare un discorsotenere gli occhi aperti stare in guardiaa cuore aperto con sinceritàa viso aperto senza reticenze né simulazioni, oppure con fermezza, decisione, coraggioessere all’apice della felicità, della potenza colmo, punto o momento culminantevisione apocalittica; uno spettacolo apocalittico terribile, atroce, catastroficoessere all’apogeo del successo, della felicità punto o momento culminante, apicemangiare a tavola apparecchiata di chi vive in famiglia senza contribuire alle spese per il proprio

mantenimentofare una vita appartata proprio di chi vive in solitudine, senza la compagnia di altriappendere qualcuno alla forca impiccarloappendere il cappello al chiodo sposarsi convenientemente, sistemarsi

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appendere la bicicletta, i guantoni (al chiodo) abbandonare il ciclismo, il pugilatoappendersi a una sbarra afferrarsi con le mani a un sostegno, attaccarsi scansare uno come un appestato evitarlo di proposito e con ogni mezzoappiasticciare le parole pronunciarle molto confusamenteappizzare gli orecchi ascoltare con attenzioneappoggiare la voce (sopra una parola o sillaba) elevarne il tonoandare appresso a una persona starle sempre dintorno, spec. per corteggiarla o adularlaappuntare gli occhi, lo sguardo su qualcuno o qualcosa guardarli fissamentel’aprile degli anni, della vita (poet) la giovinezzaaprire nuove vie al commercio offrirgli nuovi sbocchi, nuove possibilità di sviluppo e di espansioneaprire gli occhi stare bene attento, stare in guardia, oppure capire la realtà di una situazione,

disingannarsi, ricredersi)aprire gli orecchi per meglio udire o prestare attenzionenon essere un’aquila di persona di mediocre intelligenza; con riferimento alla vista, che in antico si credette

capace di sostenere i raggi del sole arare il mare o in riva al mare compiere una fatica inutile (in quanto l’alta marea cancellerebbe

qualsiasi solco fatto sulla riva)arbitro dell’eleganza, della moda persona che stabilisce i criteri del gustoquesta casa è un’arca di Noè ambiente pieno di confusione e di disordinearchiviare un problema, un affare accantonare definitivamentenell’arco di due mesi ha subìto ben tre operazioni spazio di tempo circoscrittoarco della vita, arco degli anni la parabola dell’età dell’uomoaveva gli occhi ardenti per la febbre Infiammato, arrossato (per la fatica, l’emozione, ecc); luccicanteun amore ardente, una passione ardente di manifestazione affettiva di sentimento, ecc,

appassionato, intensocon gli argani con molto sforzo, con difficoltàd’argento bianco o lucente come l’argento, argenteonozze d’argento il venticinquesimo anniversario del matrimonioAvere gli occhi d’Argo di persona cui nulla sfugge nel sorvegliare o vigilareaver paura dell’aria temere di tutto e di tutti, stare sempre in apprensionecampare, vivere d’aria mangiare pochissimoaria fritta greve, pesante (fig: è aria fritta, a proposito di cose risapute, luoghi comuni, ecc)a mezz’aria né troppo in basso né troppo in alto (fig, come loc attr, reticente, evasivo, indeciso: promesse a

mezz’a)camminare col naso in aria svagatamente, distrattamentestare a pancia all’aria supino, con un senso di rilassatezza o di ozio soddisfattomandare a gambe all’aria far cadere (con un vistoso capitombolo)andare a gambe all’aria cadere all’improvviso, spec. all’indietromandare all’aria qualcosa rinunziarvi o addirittura impedirne il compimentoandare all’aria non aver più luogo, né effettobuttare all’aria mettere sossopra, in disordinefar castelli in aria fantasticare, vagheggiare cose impossibilic’è qualcosa nell’aria si annuncia qualche mutamento importantediscorsi, parole campate in aria senza fondamentodarsi delle arie darsi importanzaprenderla ariosa di chi trattando un argomento lo prende molto da lontanoimpugnare le armi, affilare le armi prepararsi alla lottapassare per le armi far giustizia sommaria di qualcunodare un’arma in mano a qualcuno, levargli l’arma di mano dargli, o precludergli, la possibilità di

nuocerecorrere alle armi prepararsi al combattimentovenire alle armi a battagliamettere in arma un paese, un popolo incitarlo alla guerrapersona arpia persona avida e malevola; donna brutta e cattivaarrampicarsi sugli specchi tentare di dire o di fare cose difficili o impossibili, ricorrendo a espedienti o trucchiarrampicatore sociale carrierista ambizioso e privo di scrupoliora ti arrangio io! malmenare, conciare per le festearricciare il naso ritrarlo per stizza, fastidio, disgusto o disprezzosentirsi arricciare i peli, i capelli rabbrividire per l’orrore, lo spavento, il ribrezzopunto d’arrivo conseguimento di un fine, successo definitivopiù fumo che arrosto, molto fumo e poco arrosto molta apparenza e poca sostanzafare un arrosto sbagliarsi, confondersi, fare un pasticcioarrotare i denti digrignarli

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arrotare la erre pronunciarla come erre moscia (o anche, al contrario, pronunciarla molto marcata)arrotare la lingua parlare male di qualcunoarrotare le parole pronunciarle fra i denti, minacciosamentearruffare il pelo di persona, arrabbiarsi, irritarsiarruffare la matassa far si che una faccenda si complichi e si imbrogliarruffare una questione Complicare, confondere, imbrogliare, ingarbugliaremettersi a un’arte, esercitare un’arte intraprendere, fare un determinato mestiereessere dell’arte esperto o competente nell’ambito di un mestiere o di una professionefatto, eseguito a regola d’arte in modo tecnicamente correttoimpara l’arte e mettila da parte nella vita ogni esperienza o conoscenza può sempre tornare utilenon avere né arte né parte essere incapace di un lavoro qualificato, oppure non avere un’occupazione in grado di

fornire mezzi sicuri di sussistenzal’arte di Michelaccio (mangiare, bere, andare a spasso) l'oziosei proprio un bell’articolo di persona, col sign di ‘tipo’ e similifatto con l’ascia di lavoro rozzo e appena sgrossato; anche, di persona sgraziata o goffaa occhi asciutti, a ciglia asciutte senza piangere, senza commuoversia piedi asciutti senza bagnarsia bocca asciutta, a denti asciutti restare a bocca a, rimanere deluso, a mani vuoteessere, rimanere all’asciutto senza un soldo, in bolletta, al verde; nel calcio, senza aver realizzato da

tempo una reteessere un asino; comportarsi da asino; essere un asino calzato e vestito; duro, testardo come un asino di

persona rozza e ignorantequi casca l’asino qui è l’ostacolo, la difficoltàcredere, far credere che un asino voli cose impossibilifar come l’asino del pentolaio fermarsi a tutti gli uscifar come l’asino che porta il vino e beve l’acqua lavorare lasciandosi sfruttarelavar la testa all’asino darsi da fare senza fruttolegar l’asino dove vuole il padrone eseguire passivamente gli ordini, pur di non aver fastidiraglio d’asino non giunse mai in cielo le proteste o le imprecazioni di un ignorante sono prive di efficaciarilasciare o dare un assegno in bianco fidarsi ciecamente di qualcuno, o esporsi a un gravissimo rischioavere l’asso nella manica disporre di mezzi sicuri di riuscitanon ha un atomo di cervello quantità minima e appena consistenteocchio, sguardo, volto atono privo d'espressioneavere un atout, dei buoni atout disporre di ottimi mezzi o argomenti, avere buone probabilità di

successoattaccare (un) bottone trattenere, seccare qualcuno con chiacchiere frivole o noiose, oppure iniziare a parlare

con lui per tentare un approccioattaccare la bicicletta, la racchetta, i guantoni, gli scarpini al chiodo ritirarsi definitivamente dall’attività sportiva

simboleggiata dai relativi strumenti (ciclismo, tennis, pugilato, calcio)attaccare il cappello al chiodo sistemarsi, accasarsi convenientementeessere in (dolce) attesa aspettare un bambino, essere incintaun attimino appena un po’in un attimo in un batter d’occhioun attimo un pocomettere, porre, tradurre in atto effettuare, concretare, realizzare, attuarefare atto di presenza presentarsi per un momento in un luogo (vuol dire che l’idea di ‘presenza’ riassume o

sostituisce quella di ‘azione, partecipazione’)nell’atto, sull’atto proprio nel momento (fu sorpreso nell’a di rubare)all'atto pratico quando si tratta di passare dal dire al fareun’aura di serenità, di mistero atmosferal’aurora della civiltà; l’aurora della vita la fanciullezzaperdere l’autobus perdere l’occasione propiziaessere all' avanguardia al primo posto, in posizione notevolmente avanzata, progreditaandare, mandare in avanscoperta recarsi di persona o mandare a rendersi conto di qualcosa o delle

intenzioni di qualcunoandare, tirare avanti campare alla meglio, vivere più o meno stentatamentetirare o mandare avanti la casa, la famiglia, l’azienda provvedervi da solofarsi avanti prendere una iniziativa, affermarsi (talvolta con mezzi illeciti)in men di un’ave in brevissimo tempo, in un lamposapere qualcosa come l’avemmaria benissimo, a memoriaavere le lune essere di umore nero, capricciosoavere un diavolo per capello essere nervoso, irritatoavere sullo stomaco non sopportare qualcosa o qualcuno, non poterlo soffrire

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averne le tasche piene, le scatole piene (o, volg, le palle piene) essere stufo di qualcosa o qualcuno, non sopportarlo più

avere a che fare(con) avere un rapporto con qualcunoparole avvelenate; animo avvelenato astioso, rabbioso, rancorosoavere il dente avvelenato contro (o con) qualcuno portargli profondo rancore, non perdere occasione per

dirne male o criticarloper l’avvenire, nell’avvenire, in avvenire nel futuro, da oggi in poimetter sull’avviso attenzione, allarme (in guardia)star sull’avviso all’erta, bene attentoazzeccare una risposta cogliere nel segno, indovinarenon ne azzecca una di chi fa tutto a rovescio o fallisce costantemente nei suoi scopiprincipe azzurro lo sposo ideale sognato dalle fanciulle

cose che non hanno né babbo né mamma prive di fondamentoa babbo morto a proposito di prestiti che i figli contraggono con l’impegno di restituire il dovuto alla

morte del padre (anche, più generic, a proposito di compera a debito); oggi, in Toscana, quasi esclusivamente nel senso di ‘indolente’ o ‘svogliato’

avere il cervello bacato, la mente bacata avere idee bislacche, assurde, senza sensofar baccano far parlare di sé, suscitare scalporefar baccano per qualcuno o qualcosa (o intorno a qualcuno o qualcosa) farne una pubblicità vistosa ed esagerata

(favorevole o sfavorevole)essere il padrone del baccellaio essere a capo di tuttogli amici di Bacco gli ubriaconigli effetti di Bacco l’ubriachezzabaciarsi i gomiti essere al colmo della soddisfazione e della contentezzabaciare la polvere ritrovarsi sopraffatto e umiliatobaciare la terra dove uno passa per significare deferenza verso di lui e riconoscimento della propria

inferioritàBacio le mani! formula di ossequio semifeudale, ancora in uso nell’Italia meridionale (spec. in Sicilia)essere baciato dalla fortuna essere molto fortunatofar la badessa di donna che si dà arie di superioritàsembrare, parere una badessa di donna prosperosacoi baffi coi fiocchi, eccellenteun pranzo coi baffi; cosa da leccarsi i baffi squisita, molto appetitosaun uomo con tanto di baffinotevole, particolarmente in gambaridere (o ridersela) sotto i baffi tra sé, maliziosamentemi fai un baffo me ne infischiobagnarsi la bocca, la gola (scherz: bagnarsi il becco) bere, spec. vino o alcolicibagnarsi le mani di sangue commettere un omicidio, rendersi responsabile di un crimine gravissimosembrare un pulcino bagnato comportarsi con impaccio e timidezza, quasi vergognandosiSe non è zuppa è pan bagnato di cose che si equivalgono in modo evidentepiovere sul bagnato di cose (favorevoli o sfavorevoli) che capitano a chi già ne ha abbastanzaessere tra baiante e ferrante fra due parti di egual forzanon valere un baiocco non valere nullain un baleno in men che non si dica, in un attimotenere a balia di chi manda in lungo l’esecuzione di un progetto o di un lavorofar da balia a qualcuno aiutarlo, seguirlo, proteggerlo, specialmente agli inizi di un’attività o professionenon siamo stati a balia insieme frase risentita di richiamo all’ordine a chi si prende troppe confidenzeparere una balla di cenci aver indosso un vestito che rende goffonon raccontar balle fandonia, frottolaballare dalla gioia esultare, gioirefar ballare qualcuno imporgli la propria volontà o i propri capricciOra si balla! adesso viene il bello, eccoci al puntofare una cosa in un balletto (o in quattro balletti) in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto, in men che

non si dicaBalletti rosa, balletti verdi eufemismi per indicare raduni erotici, con l’intervento rispettivamente di eterosessuali

e omosessuali giovanissimitirare, mettere in ballo in campo, in discussione (riferito a cose o persone)essere in ballo essere in questioneè in ballo la mia reputazione anche, trovarsi impegnato in un affare senza potersi più tirare indietroavere il ballo di san Vito non stare un momento fermodar balta; dar di balta rovesciarsi, ribaltarsit’ha dato di balta il cervello? sei ammattito?

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aspettare la palla al balzo attendere il momento opportunocogliere la palla al balzo sfruttare abilmente l’occasione favorevoledi un balzo in modo rapido e inattesopagare come un banco in contanti e senza tirare sul prezzotener banco contro tutti tener testatener banco monopolizzare l’attenzionefar saltare il banco vincere il tetto massimo di cui dispone il bancomutar bandiera cambiare opinione o partitoabbandonare la bandiera disertarepiantare la bandiera in un luogo prenderne possessostare, militare sotto due bandiere fare il doppio gioco; nello sport: gol, punto della b, l’unico segnato da

una squadra che ha subìto una sconfitta, spec. se con uno scarto notevolebandire la croce addosso a qualcuno eccitargli tutti contro, quasi ‘predicare una crociata contro di lui’bando alle chiacchiere, bando agli scrupoli vivaci inviti al realismo e alla praticitàcercare, trovare (o non trovare) il bandolo (della matassa) il mezzo per superare una difficoltàavere un piede nella bara esser prossimo a morirepiantar baracca e burattini piantare in asso ogni cosafare la barbadall’immagine della rasatura, a proposito di un attrito leggerissimo e fuggevolemangiare alla barba di qualcuno a sue spese (con un senso di sfruttamento o di rivalsa)servire uno di barba e capelli conciarlo per le festefar venire la barba annoiaremettere le barbe stabilirsi in un luogouna barcata di soldi gran quantitàa barcate in grande quantitàessere, sembrare un barile di persona grassa e tozzaa barrocciatein gran quantitàpigliare in barzelletta non prendere sul serioa base di a proposito di una preparazione o di un trattamentodi base essenziale, fondamentale volare basso comportarsi o esprimersi in maniera meschina e volgarecolpo basso colpo, tiro mancino, dato a tradimentoessere in acque basse a corto di quattriniscendere, cadere in basso per indicare degrado morale o civileguardare dall’alto in basso con aria di sprezzante superiorità o d’indifferenzagli alti e bassi della vita le alterne vicendebastare a sé stesso essere economicamente indipendentemi basta l’animo (o il cuore) di sono capace di, ho il coraggio diportare il basto accollarsi le incombenze più noiose e pesantida basto e da sella di persona in grado di svolgere le più diverse mansionisembrare un cane bastonato avere un’aria afflitta, avvilita, mortificatamettere il bastone tra le ruote a qualcuno creargli ostacolinon temere il bastone il castigousare il bastone e la carota usare forza e blandizie insieme per costringere qualcuno a fare quello

che si desideracampo di battaglia ambiente in cui regnano un disordine o una confusione indescrivibilichiudere i battenti cessare un’attivitàBattersela scappare, svignarselabattere cassa chiedere denarobattere la fiacca andare avanti svogliatamentebattere il ferro finché è caldo approfittare delle circostanze favorevoli per ottenere quanto si desiderabattere la grancassa fare chiassosa pubblicità, dare grande diffusione a una notiziabattere il capo (o la testa) nel muro esprimere un forte disappunto o dispiacere per un errore irreparabileNon sapere dove battere il capo non sapere a chi né dove rivolgersi o a quale partito appigliarsibattere il naso trovarsi improvvisamente davanti qualcuno o qualcosain un batter d’occhio in un attimonon battere ciglio rimanere impassibilebattere le ali volarebattere i tacchi mettersi sull’attentibattere la strada del vizio darsi al viziobattere il marciapiede esercitare la prostituzione per strada, prostituirsifar battere il cuore mettere in apprensione o fare innamorarescoprire le proprie batterie rivelare le proprie intenzioni

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essere stato battezzato di domenica essere uno sciocco (perché il sale, necessario alla cerimonia, la domenica non si vendeva)

in un battibaleno in un attimo, in un batter d’occhiofar da battistrada a qualcuno precederlo facendogli da guida o preannunziandone l’arrivo; anche,

agevolarlo, favorirlo (spesso con senso ironico)non perdere una battuta porgere la massima attenzioneessere alle prime battute agli iniziè (o pare) un batuffolo di bambino paffuto e graziosoavere la bava alla bocca essere fuori di sé per l’iramettere il bavaglio togliere la libertà di parola, impedire di esprimere la propria opinioneprendere per il bavero prendere in girobeato tra le donne di chi di solito si trova sempre circondato da donne (in famiglia, sul lavoro, ecc)grasso come un beccafico bene in carnetenere il becco chiuso tacererestare a becco asciutto rimanere escluso dal godimento di qualcosanon avere il becco di un quattrino neanche un soldoper bellezza per ornamento (senz’altra giustificazione)la bellezza di per indicare quantità notevole, straordinariache bellezza di per esprimere singolarità che colpisce piacevolmente la vista ed eccita il gustofinire in bellezza concludere (un discorso, un’opera, un’attività) in modo degno di memoriadarsi al bel tempo spassarselabel bello con calma e tranquillità, lemme lemme, piano pianoalla bell’e meglio arrangiandosi in qualche modofare un salto e un belo morire sull’istanteaver la benda agli occhi non accorgersi di nullagli è caduta la benda dagli occhi comincia a capireandare o mandare a farsi benedire andare o mandare al diavolo rimanere senza benzina energie psicofisichebere avidamente le parole di qualcuno seguirle con grande attenzione, lasciarsene conquistarebere con gli occhi fissare intensamente e a lungo, quasi con voluttàbere il calice fino alla feccia sopportare il dolore fino in fondo, con rassegnazionebere il sangue a qualcuno sfruttarlo disumanamentecome bere un bicchier d’acqua di cosa facilissimaberle grosse essere credulonebersela credere a una fandoniabersi il cervello comportarsi in modo insensato, rimbecillire (non necessariamente per abuso di

alcolici)O bere o affogare non avere un’alternativafare berlicche e berlocche essere volubile, mancare di parolamettere alla berlina o in berlina esporre allo scherno generaleavere il bernoccolo della musica spiccata inclinazione naturale per un’arte, una disciplina, un’attivitàalla bersagliera con slancio e spavalderiafar la bertuccia imitare goffamente, scimmiottaredarsi alla bertuccia arrabbiarsidire l’orazione delle bertuccia borbottare, bestemmiare fra i dentientrare, essere nel bertuello (o in un bertuello) Impiccio, imbrogliovivere, mangiare, dormire come le bestie in condizioni di grande avvilimento o di abiezione fisica o

moralelavorare, sudare come una bestia piegandosi alle più dure fatiche materialimorire da bestia (o come le bestia) senza i conforti della religionebrutta bestia cosa pessimadivenire una bestia arrabbiarsi oltre misuraavere le virtù della betonica avere molte buone qualitàconosciuto più della betonica di persona o cosa molto conosciutafar venire i capelli bianchi a qualcuno dandogli preoccupazioni o dispiaceri a non finireandare in bianco fallire in un tentativodistinguere il bianco dal nero il vero dal falsonon distinguere il bianco dal nero non capir nulla, essere ottuso, ignorantefar nero il bianco e bianco il nero alterare la verità, invertire il vero significato delle cosedire bianco oggi e domani nero contraddirsi in continuazioneguardare nel bianco degli occhi fissare intensamente (e per lo più con intenzione ostile) una personamettere nero su bianco mettere per scrittoidee in bianco e nero chiare e distinte

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di punto in bianco d’un tratto, improvvisamentebiblioteca ambulante o vivente persona eruditissimaaffogare in un bicchiere d’acqua non riuscire a superare la minima difficoltàpesare qualcosa con la bilancia sottoporre ad attento esame ai fini di una scelta o di una decisionefare il bilancio della propria vita, della situazione Il confronto fra gli aspetti positivi e negativi di un’attivitàcrepare dalla bile rodersi di rabbiaessere verde dalla bile essere al colmo dell’ira o dell’invidialiscio come un biliardo di superficie completamente pianacalvo come una palla da biliardo senza neppure un capelloessere, trovarsi su un binario morto senza possibilità di proseguire nell’assunto intrapresofare bingo ottenere un risultato sperato, avere un colpo di fortunaè una birba ragazzo vivace, furbo ma impertinente(correre)a tutta birra a grande velocità con risultati brillantiavere ancora della birra in corpo risorse, forze da spenderedare la birra a qualcuno batterlo nettamentefarci la birra non sapere cosa fare di qualcosaessere a un bivio nella necessità di dover fare una scelta decisivaa bizzeffe in quantità sovrabbondanteavere (o prendersi) una fifa blu spaventarsi a morteessere al giro di boa alla metà di un lavoro, quindi a un momento di verifica, a una svolta decisivarestare a bocca asciutta rimanere privo di qualcosa, quindi delusorestare, rimanere a bocca aperta immobile, per stupore o ammirazionea bocca piena di chi ha ancora il boccone in boccalevarsi il pan di bocca fare sacrifici per qualcunostorcere la bocca per dimostrare che qualcosa non è graditoavere la bocca cattiva per cattiva digestionelasciar la bocca dolce di cibi ingeriti con soddisfazionelasciare qualcuno a bocca dolce lasciarlo soddisfattofar la bocca a qualcosa considerarla quasi già conseguita o realizzatadi bocca caffa di gusti difficilidi bocca buona di chi mangia di tutto (fig, di chi si accontenta facilmente)stare a bocca chiusa in silenziocon la bocca e non col cuore a parole ma senza sentimentofar sapere qualcosa per bocca di qualcuno per mezzo di altre personeaver sempre in bocca qualcuno o qualcosa non stancarsi mai di parlarneessere sulla bocca di tutti oggetto dei discorsi o delle chiacchiere della gentenon aver né bocca né orecchi rifiutarsi di parlare e di ascoltarechiudere la bocca a qualcuno farlo tacere, con qualsiasi mezzo (anche violento)passar di bocca in bocca di notizia che circolalargo di bocca sboccato (ma di bocca larga-avido)lasciarsi sfuggire qualcosa di bocca dire cosa che non si dovrebbemettere bocca in qualcosa intromettervisi senza esserne richiestivenire alla bocca venir detto spontaneamenteacqua in bocca! invito al silenzio e alla complicità (dal consiglio, dato a una donna linguacciuta, e

moglie d’un uomo manesco, d’empirsi d’acqua la bocca, quando il marito s’arrabbiava)a bocce ferme a situazione chiara e definitache bocconcino giovane attraente e desiderabilelevarsi il boccone di bocca privarsi del necessario per aiutare qualcunocontare i bocconi a qualcuno dargli poco da mangiare per avariziaboccone amaro umiliazione, grave dispiacere o disappuntomangiarsi qualcuno in un boccone annientarlo con la propria superiorità di forze o di meritofare una cosa a pezzi e bocconi a più riprese e irregolarmentemangiare un boccone poco e in frettaavere ancora il boccone in gola, col boccone in gola avere appena finito di mangiarerestare bollato a vita infamato, disonoratoavere il sangue bollente focoso, impulsivo, passionaleessere in bolletta senza quattrini, al verdequello che bolle in pentola ciò che si sta preparando più o meno segretamenteil sangue gli bolle nelle vene di persona di temperamento impulsivo o presa da una violenta passione,

o anche che è nel vigore delle forzeinnescare una bomba provocare una pericolosa tensioneuna notizia bomba notizia inattesa e sensazionaletornare a bomba riprendere il filo principale del discorso dopo una divagazione

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effetto boomerang quello esercitato negativamente da una campagna pubblicitaria sull’azienda committente

finitela di far bordello! chiasso, baccanovirare di bordo cambiare argomento, recedere, svignarselagente d’alto bordo del gran mondoprostituta d’alto bordo che ha una ricca e importante clientelapiantare il bordone in qualche posto trattenervisi a lungo (ospite non troppo gradito)tener bordone a qualcuno secondarlo, dargli mano (spec. in azioni poco pulite)mi (ti, ecc) vengono i bordoni rabbrividisco, raccapricciocose da far venire i bordoni! spaventose, raccapricciantiaver la borsa piena (o gonfia) aver molti quattriniempirsi la borsa far quattriniaprire, sciogliere, allargare la borsa spendere con liberalitàmetter mano alla borsa pagare in contantitener la borsa stretta essere spilorcioo la borsa o la vita! tradizionale ingiunzione minacciosa di briganti e grassatoriborsaro nero chi esercita il mercato clandestino di generi contingentati in tempi di scarsità o di carestiaalla boscaiola di preparazioni gastronomiche cucinate con l’aggiunta di funghirendersi, essere uccel di bosco far perdere le proprie tracce, rendersi irreperibile, spec. per sfuggire alla

giustiziaessere da bosco e da riviera di persona che sa adattarsi a tutte le situazioni o ai mestieri più diversia botta calda lì per lì, sotto l’impressione dell’accadutotener botta insistere, perseverareuna botta di vita manifestazione inattesa, intensa e sconcertantedare un colpo al cerchio e uno alla bottenon prendere posizione nettaessere in una botte di ferro al sicurovolere la botte piena e la moglie ubriacadi chi cerca di ottenere vantaggi tra loro contrastanti, o senza spesanelle botte piccine sta il vino buono per lodare o consolare persone di piccola staturaogni botte dà il vino che ha per scusare un risultato poco soddisfacente, che tuttavia è il massimo per

le capacità e possibilità di chi l’ha ottenutoavere la bottega aperta i calzoni sbottonatidi botto di colpo, improvvisamente, immediatamentein un botto tutt’a un tratto, in un sol colpoattaccare un bottone a qualcuno trattenerlo a lungo parlando per lo più di cose futili, banali e noiosefar bozzo disonorare, avvilirechiudersi nel proprio bozzolo appartarsi, disinteressarsi di ciò che avviene all’intornocalare (o calarsi) le brachecedere o sottomettersi per paura, per conformismo o opportunismogli cascano le brache di chi si perde d’animo davanti a un pericolo o a una difficoltàa braccetto col braccio sotto il braccio di un’altra persona (segno di particolare affetto, spec. fra uomo e donna, o

di familiarità)stringere qualcuno tra le braccia abbracciarlogettar le braccia al collo di qualcuno abbracciarlo con slanciogettarsi nelle braccia di qualcuno affidarglisistendere le braccia a qualcuno offrirgli aiuto o protezionea braccia aperte con desiderio e con manifestazioni di simpatiadarsi in braccio abbandonarsi, divenir predaessere in b al sonno (scherz: essere in b a Morfeo) dormiresentirsi cascar le braccia avvilirsi, perdersi d’animo, vista l’inutilità di ogni sforzofarsi di bracearrossire intensamentesoffiare nella brace attizzare passioni ostili e violentecascare dalla padella nella brace da un guaio in un altro peggioreallo stato brado a proposito di persone che conducono una vita libera, all’aperto, rifuggendo dagli

obblighi sociali; quindi, a volte anche poco socievole, quasi selvaticofare il bravo fare lo spavaldo, lo spacconealla brava con spavalderia o con negligenza ostentata (portare il cappello alla b), oppure con franchezza,

sicurezza ed eleganza (superare un ostacolo alla b)morire o cadere sulla braccia nell’adempimento del proprio dovere o nell’esercizio delle proprie

funzioniessere (o rimanere) sulla braccia continuare ad esercitare la propria attività con energia e successo; anche,

mantenere con tenacia e vigore i propri principi e idealifar braccia nell’animo, nel cuore di qualcuno riuscire ad ottenerne simpatia, affetto, amoreesser briaco di fatica non poterne più per la stanchezzaparlare a briglia sciolta senza freno

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lasciar le briglie sul cavallo lasciar libera una persona di far quello che vuole o ciò che si sente di fare

tenere a briglia qualcuno controllarlo severamentecontare quanto il due di briscola poco (o niente), in quanto il due è la minore delle briscoleantico, vecchio quanto il brodetto di cosa vecchia o sorpassata, oppure conosciuta da tempo immemorabilelasciar cuocere (o bollire) qualcuno nel suo brodo non curarsi di quel che fa o dicetutto fa brodo tutto serve a qualcosagallina vecchia fa buon brodo a proposito di cose sorpassate o di persone anziane che si rivelano

ancora utili e molto in gambaessere di bronzo, avere un cuore di bronzo simbolo di eccezionale resistenza o durezzafaccia di bronzo di persona sfrontata e impudentea bruciapelo a pochissima distanza, vicinissimo (espressione della caccia, per indicare un colpo sparato tanto

vicino all’animale da bruciargli il pelo, estesa a ogni possibile bersaglio di arma da fuoco portatile)bruciare il paglione mancare a una promessa, andare via senza pagarebruciare i ponti rompere definitivamente un contatto, una relazionebruciare le tappe stringere i tempi, procedere in fretta in un’impresabruciarsi le cervella uccidersi sparandosi alla testagli brucia la terra sotto i piedi di chi è in una situazione di pericolo o ha grande fretta di andarsenesentire odore, puzzo di bruciaticcio subodorare qualche imbrogliosentir puzzo di bruciato sospettare un pericolo o un ingannotempi bruschi difficilitra lusco e brusco con riferimento all’espressione del viso, fra mite e severoessere come un bruscolo in un occhio di persona che dia ombra o sospettofar d’ogni bruscolo una trave esagerare l’importanza di cose minimeavere le mani bucate spendere senza criterio, sperperarenon valere un soldo bucato non valere nientefare il bucato alla coscienza confessarsi dei propri peccati o riparare il mal fattosdrucciolare su una buccia di banana cadere in un errore facilmente evitabileriveder le bucce a qualcuno esaminarne scrupolosamente e severamente l’operato o il lavoro fattobuccia, buccia esternamente, in superficiefare un buco nell’acqua un tentativo inutilenon tutte le ciambelle riescono col buco non tutti i tentativi vanno a buon finenon cavare un ragno da un buco non concluder nullapeggio la toppa del buco il rimedio è peggiore del malefarsi un buconel gergo dei drogati- iniettarsi una dose di stupefacente con la siringaè arrivato a buco appena in tempolavorare come un bue sodo e senza riposomettere il carro innanzi ai buoi fare qualcosa, a proprio rischio e pericolo, prima del dovutochiudere la stalla quando i buoi sono scappati arrivare troppo tardi col rimedioessere al buio di una cosa ignorarlatenere al buio qualcuno tenerlo all’oscuro, non informarlo di qualcosa; anche, mistero, estrema incertezzadi buonavoglia volentieripiantar baracca e burattini andarsene improvvisamente piantando ogni cosa in assodare un po’ di burro a qualcuno adularlobussare a tutte le porte chiedere aiuto a tutti quelli che potrebbero darlobussare a quattrini chiedere soldi in modo sfacciato e insistenteperdere la bussola confondersi, perdere il controllo di sébuttare all'aria mettere sottosopra, scompigliarebuttare a mare disfarsi senza tanti scrupoli di qualcuno o qualcosabuttare giù screditare, deprezzarebuttare in mezzo a una strada mandare in rovina, gettare sul lastrico

far venir la cacaiola incutere una gran paurava’ a cacare espressione di insofferenza, fastidio o rifiuto nei confronti di qualcunofar cacare essere brutto, mal riuscito, di qualità scadentecacare sangue, le budella, l’anima penare, faticare moltocacare il cazzo infastidire, seccare moltissimocacarsi addosso, sotto avere una grandissima paura, farsela sottosei proprio un cacciavite persona buona a nullaalto quanto un soldo di cacio di persona molto piccola (di solito un bambino)essere pane e cacio con qualcuno andare perfettamente d’accordovenire, cascare come il cacio sui maccheroni di cosa o persona che giunge a propositoè un cadavere ambulante di persona emaciata e pallidissima

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viso cadaverico, faccia cadaverico pallidissimi a causa di un grosso spavento o di una perdita notevole di sangue

cadere dalle nuvole rimanere molto sorpreso, mostrarsi o anche fingersi del tutto ignaro e meravigliato di ciò che è accaduto

cadere dal cielo essere ottenuto con grande facilità, per lo più in espressioni negative per sottolineare che qualcosa costa lavoro e sacrifici

cadere dalla padella nella brace passare da una situazione difficile a una ancora peggiore, andare di male in peggio

far cadere una cosa dall’alto concederla sottolineando pesantemente lo sforzo o il sacrificio che è costata

cadere nel vuoto rimanere inascoltatocadere in piedi uscire bene da una situazione difficile, cavarsela con poco o nessun dannocadere sulla breccia morire nell’adempimento del proprio doverefar cadere le braccia del comportamento di qualcuno, o di situazione, provocare sconforto o avvilimento,

deludere clamorosamente, scoraggiare, demoralizzareesser nero come un calabrone di persona dalla carnagione scura o molto abbronzata dal sole o, più

com, di pessimo umore, coi nervi a fior di pelleessere in fase calante in declino, in decadenza o anche in difficoltà dopo un lungo sforzo compiutocalare (o calarsi) le bracheessere troppo remissivo per debolezza o viltàcala il sipario per indicare la conclusione, la fine definitiva di una vicendacalare di tono perdere di vigore, di prestigio, di qualitàaver il cervello nei calcagni comportarsi senza giudizio né discernimentoavere uno alle calcagna che insegue da vicinomettere qualcuno alle calcagna che spii o sorveglistare alle calcagna sempre dietro a vigilare o molestarebatter le calcagna darsi alla fugacalcare le orme di qualcuno imitarlo, seguirne l’esempiocalcare la mano esagerare nel fare qualcosa (spec. punire con eccessivo rigore)in calce in fondo, a piè di paginadare un calcio alla ricchezza, alla fortuna non sapere approfittare delle occasioni favorevoliprendere a calci qualcuno trattarlo in maniera villana e strafottentedar calci alla greppia restituir male per benedar calci all’aria, al vento prendersela inutilmente con uno cui non si può nuocere (scherz, finire impiccato)il calcio dell’asino offesa recata a chi non è più in grado di difendersi (con allusione a una nota favola di

Fedro in cui un asino prende a calci un vecchio leone infermo)metter tutto nello stesso calderone fare un miscuglio di cose o argomenti eterogeneibattere il ferro quand'è caldo per sottolineare l'opportunità d'insistere in una azione quando i primi

risultati sembrano più che soddisfacentitenere in caldo tener sempre disponibile in attesa del momento opportuno: tenere in c un progetto; per

quel lavoro mi stanno tenendo in c da mesifare il callo a qualcosa abituarvisicalma e sangue freddo! esortazione a non precipitarecalma e gesso! invito alla riflessione e alla cautelaprendersela con calma affrontare qualcosa senza eccessiva fretta o senza preoccuparsi eccessivamentefumare il calumet della pace rappacificarsivestire e calzare mantenere di tutto, sostentarecalzato e vestito che è interamente talemezza calzetta di persona mediocre, priva di personalità e di scarse capacità o qualitàportare i calzoni detenere il potere nell’ambito di una famigliacambia disco! invito perentorio a smetterla di ripetere sempre le stesse cosecambiare i connotati a qualcuno spec. come minaccia, picchiarlo fino a renderlo irriconoscibilecambiare pelle mutare idee, opinioni, caratteristiche, ecccambiare le carte in tavolacontraddire quanto detto o stabilito in precedenzagiocarsi la camicia tutto ciò che si harimetterci (anche) la camicia perdere tutte o quasi le proprie sostanzevenderebbe la camicia di chi farebbe qualsiasi cosa per i soldidarebbe via, si leverebbe anche la camicia di persona molto generosaesser nato con la camicia di persona molto fortunatasudare sette camicie sottoporsi a una lunga, estenuante fatica per conseguire uno scopocamicia di Nesso insopportabile costrizionefarla più lunga della camicia di Meo non farla più finitauova in camicia affogate (cotte cioè senza il guscio in acqua bollente)fumare come un camino esageratamente

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camminare sul velluto non incontrare ostacolicamminare con le proprie gambe procedere autonomamentepare un morto che cammina di chi è molto mal ridotto fisicamentedarsi, buttarsi alla campagna alla latitanza o al brigantaggioha fatto le sue campagne di chi ha avuto molte avventure amorosesordo come una campana completamente sordosentire tutte e due le campane le ragioni di ambedue i contendentifar la testa come una campana a qualcuno stordirlo di chiacchierestare in campana all'ertavivere o tenere sotto una campana di vetro di chi usa esagerati riguardi alla propria salute o all’altruiallevare i figli sotto una campana di vetro evitando che vengano in contatto con gli aspetti più crudi

e sgradevoli della vitacampare d'aria mangiare pochissimo; pop. restare in vita, viveretirare a campare di chi bada a sopravvivere e bastamettere in campo addurre, portare a sostegnomangiare quanto un canarino pochissimocancellare dalla faccia della terra uccidere, annientarecancellare dalla memoria, dalla mente dimenticarestruggersi come una candela di chi dimagrisce rapidamente per malattia, per un profondo dolore o per

altra ragionetenere o reggere la candela favorire con la propria presenza incontri amorosiil gioco non vale la candela di rischio o fatica sproporzionati allo scopo da raggiungerefare, servire da candeliere essere presente a un fatto o a una discussione, senza prendervi partecane da pagliaio di persona coraggiosa a parole e non a fatticane grosso persona di molto potere o prestigiovita da cani dura, miserabilesolo come un cane abbandonato da tuttimorire come un cane nella tristezza e nell’angoscia, senza conforto alcunosfortunato come i cani in chiesa perché ne sono scacciati a suon di calci; in imprecazioni e ingiurienon c’è nemmeno un cane constatazione che accentua un senso di desolazione o d’impotenzavoler raddrizzare le gambe ai cani voler fare l’impossibileesser come cane e gatto non potersi soffrire a vicendamenare il can per l’aia divagare per guadagnar tempo o far credere di sapere ciò che si ignoraessere come una canna al vento volubile al massimotremare come una canna per freddo o per paurafare il diavolo in un canneto fare un grande strepitoandare a Canossa addivenire a una ritrattazione o sottomissione umiliantecanta che ti passa invito a non preoccuparsi, a non dare eccessiva importanza a fatti spiacevolilasciar cantare uno lasciare che si sfoghi senza prenderlo in considerazionemettere, buttare in un canto mettere in disparte, disinteressandosidue cuori e una capanna! il vero amore si contenta di pocopancia mia fatti capanna! espressione d’ingordigia nell’accingersi a consumare un lauto pastoaver più pensieri (o debiti) che capelli a non finireavere un diavolo per capelli essere di pessimo umore o addirittura infuriatoaverne fin sopra i capelli essere stufo di qualcosa o di qualcunomi (ti, gli, ecc) si rizzano i capelli per l’orrore o il forte stuporeafferrare la fortuna per i capelli approfittare dell’occasione favorevole proprio all’ultimo momentofar venire i capelli bianchi per le preoccupazioni o i dispiaceritirare qualcuno per i capelli a far qualcosa costringervelonon toccar (o torcere) neppure un capello a uno non fargli alcun malecapire l'antifona cogliere un’allusione in un discorsocapire fischi per fiaschi intendere a rovescio, cadere in un grossolano equivoco, fraintendereavere voce in capitolo godere di prestigio e di autorità in una comunità, fra colleghi e similichinare, abbassare il capo sottomettersi o rassegnarsigrattarsi il capo dimostrando indecisione, preoccupazione, perplessitànon sapere dove battere il capo non sapere cosa fare o a chi rivolgersilavata di capo violento rimproveromettersi in capo una cosa affezionarvisi (con una sfumatura di caparbietà)togliere qualcosa dal capo a qualcuno fargli cambiare opinione (in maniera brusca e perentoria o dopo lunga

opera di persuasione)frullare, passare per il capo di idee (spesso bizzarre) che vengono alla mente all’improvvisoperdere il capo per qualcuno o per qualcosa desiderarlo fortementemettere il capo al partito metter giudizio

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Fare (prendere) una cappella commettere un errore grossolano, fare o dire qualcosa a spropositofar (tanto) di cappello a qualcuno o a qualcosa riconoscerne la superiorità o il meritoavere il cappio al collo essere costretti a fare o a subire qualcosafar vita da cappuccino poverissima e molto appartataarrampicarsi come una capra essere di un’agilità non comune nell’affrontare i luoghi più imperviquestioni di lana caprino di poca importanza, che rappresentano solo una perdita di tempofare, essere un carabinierecomportarsi in modo severo e autoritarioesser nero come il carbonedi persona cui si legge in volto una forte contrarietà o irritazioneda segnare col carbone bianco a proposito di cosa molto rara, inattesaavere gli occhi come due carboni accesi lucidi, sfavillanti (di gioia, di vitalità)caricare la mano insistere in modo inopportuno, esagerarecaricare le tinte esagerare l’importanza o la drammaticità di un fattovivere a carico di qualcuno dipendere da lui per il proprio sostentamentocarità pelosa l’aiuto che si dà in vista soltanto di un proprio utile futuroin carne e ossa in personacarne della propria carne i propri figlimetter troppa carne al fuoco accingersi a troppe cose in una volta, rischiando di compromettere tuttonon essere né carne né pesce mancare di personalità, di carattere, oppure di un ruolo o posto definitonon è carne per i suoi denti di cosa impossibileuscir di carreggiata divagare o commettere errorerimettersi in carreggiata ritornare sulla buona strada o riprendere il filo del discorsotirar la carretta fare un lavoro faticoso e ingratomettere il carro innanzi ai buoi anticipare inopportunamente qualcosa nello svolgimento di un’attivitàessere l’ultima ruota del carro non avere alcun peso né autoritàsalire sul carro del vincitore schierarsi con chi ha vinto per opportunismo o ambizione personaleBen carrozzata di donna dalle forme vistose, dal fisico prosperosomandare a carte (o a carta) quarantottomandare all’aria qualcosaavere le carte in regola avere le qualità e la possibilità per raggiungere un determinato scopofar carte false non guardar tanto per il sottile pur di conseguire uno scopodare (avere) carta bianca ampia libertà d’azioneaver buone carte buone possibilità di riusciregiocare a carte scoperte senza finzionimettere le carte in tavola dire chiaramente il proprio pensierogiocare l’ultima carta fare un estremo tentativola carte vincente l’elemento risolutivosparare l’ultima cartuccia valersi degli estremi rimedimezza cartuccia uomo da poco o di piccola staturametter su casa sposarsi, metter su famigliariportar la pelle a casa tornar vivo da una guerraessere a casa propria esser molto pratico di qualcosaa casa mia secondo il mio modo di vedereessere (tutto) casa e chiesa di costumi integerrimi e molto legato alla famigliacasa del diavolo luogo di gran frastuono e confusionezuppa alla casalinga alla buona, senza tante cerimoniecascare bene (o male) trovarsi in una buona (o cattiva) situazionecaschi il mondo a qualunque costoQui casca l’asino! ecco la vera difficoltàfare casino confusione, fracasso, baccanopiantare un casino; combinare un casino situazione ingarbugliata, pasticcio, problemabatter cassa chiedere soldi avere un sogno nel cassetto un desiderio o una speranzaprendere in castagna cogliere in fallocavar (togliere) le castagne dal fuoco (con la zampa del gatto) fare il proprio vantaggio esponendo altri al

rischiofare castelli in aria disegni fantastici, progetti irrealizzabilimettere in castello mettere nello stomacostare, sedere, montare in cattedra parlare con presunzione e con un tono che non ammette replichefarsi cattiva sangue arrabbiarsi, arrovellarsiesser di cattivo umore nervoso, irrequieto, scostantepassare sotto le forche caudine esser costretto a una grave umiliazione (dall’ignominia del passaggio

sotto il giogo, inflitta dai Sanniti a un esercito romano sconfitto nel 321 a.C., presso Caudio)dar causa vinta cedere in una controversia, discussione, ecccavalcare la tigre cercare di dominare e di volgere a proprio favore una situazione molto difficile

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passare (o andare) in cavalleria dal gergo delle caserme, di cosa prestata e non resa o in altro modo perduta o sfumata

far la cavalletta a qualcuno frodarlo appropriandosi di quanto di diritto gli spetterebbecorrere la cavallina abbandonarsi a una vita spensierata e disordinataessere a cavallo essere sicuri di raggiungere un determinato scopo, avendo superato le maggiori

difficoltàstare a cavallo tra un momento finale e quello iniziale successivocavallo di battaglia l’opera o la parte più confacente al talento di un attore cavare le parole di bocca a qualcuno faticare per farlo parlarecavare sangue da una rapa pretendere da una persona quello che non è in grado di darenon cavare un ragno dal buco non concludere nullacavarsi gli occhi affaticare la vista nel decifrare una scrittura o nel fare un lavoro di precisionecavarsi un dente risolvere un problema spinosocavarsi la camicia dare generosamente tutto ciò che si ha per qualcosatenere a cavezza qualcuno in rigida soggezionerompere o strappare la cavezza darsi a vita sfrenatacavolo riscaldato cosa vecchia presentata per nuova o ripetuta fino alla nauseaandare a ingrassar cavoli morireentrarci come il cavolo a merenda di cosa intempestiva, inopportunabella cazzata hai fatto!; non dire cazzate! Comportamento o frase di una stupidità sconcertante;

errore madornaletesta di cazzoSimbolo di stoltezza e inefficienzanon capire un cazzo; non me ne importa un cazzo di quantità o importanza minima o nullastar sul cazzo rimanere antipatico, odiosofar cecca fare una stecca (di un cantante o suonatore) e far civetta (di chi abbassa il capo per schivare un

colpo)non saper tenere un cece in bocca non riuscire a mantenere un segretoavere il cece nell’orecchio (o assol avere il cece) esser sordo o fare il sordobel cece di persona presuntuosa o scaltra, oppure vanitosa e azzimata, o singolarmente amena o strambacedere il campo a qualcuno farlo subentrare al proprio postocedere il passo a qualcuno ritirarsi, per non essergli di ostacolocedere la mano, la destra a qualcuno riconoscergli una preminenzacedere le armi desistere dal fare qualcosa, darsi per vintodiventar bianco come un c (ovviamente lavato) pallidissimo, per malattia o pauraandare, ridurre in cenere andare, mandare in rovinavalere un centesimo quantità minima di denaro, valore o prezzo irrisoriouna volta su cento molto raramenteessere sicuro al cento per cento del tuttonon star lì come un ceppo!Persona tarda e imbambolatastruggersi come la cera di cosa che si consuma rapidamente o di persona che dimagrisce in modo allarmantevolto, viso di cera esangue, pallidissimocercare il pelo nell’uovo dimostrare un’eccessiva pedanteria o pignoleria nel giudicare qualcuno o qualcosacercare un ago in un pagliaio tentare una ricerca o un’impresa impossibilidare un colpo al cerchio e uno alla bottebarcamenarsi tra due contendenti o tra due comportamenti antiteticipassare il cerino acceso liberarsi di compiti difficili e rischiosi trasferendone ad altri la responsabilitàavere un cervello di gallina, di grillo, ecc essere di poco giudizionon avere il cervello a posto dar segni di squilibrioavere il cervello nei piedi o nelle calcagna esser privo di discernimentoandar via, uscire di cervello ammattiregli ha dato di volta il cervello è impazzitoil vino gli ha dato al cervello gli ha turbato le ideec’è da perdere il cervello a proposito di qualcosa che turbi o confonda profondamente le ideeandare in cesta ubriacarsifare a qualcuno il capo come un cestone rintronarlo con chiacchiereentrare, andarsene alla chetichella di nascosto, senza farsi scorgere né udireacqua cheta di persona che dissimula per abitudineuna vittoria chiama l’altra; quelle nuvole chiamano la pioggia Attirare, attrarre, tirarsi dietro, portare come

conseguenzacantare a chiare note parlare con franchezza, senza peli sulla linguai chiaroscuri della vita alternanza di gioie e dolorientrare per il buco della chiave comparire all’improvvisochiudere a sette chiavi custodire gelosamentemettere, tenere, essere sotto chiave sotto gelosa custodia oppure in prigione

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avere o tener le chiavi del cuore di qualcuno essere in grado d’influenzarne la volontà o i sentimentiessere fuori chiave dir cose inopportune (anche, non sentirsi del tutto bene; più com. essere fuori fasefare il chilo riposare dopo aver mangiatoessere, mettersi su una brutta china volgersi al malechinare la testa, il capo, la fronte sottomettersi, rassegnarsicorrere al chino andare in rovinaesser magro come un chiodo magrissimobattere il chiodo (o sempre sullo stesso chiodo) insistere in continuazione sulla stessa cosa o argomentonon batter chiodo rimanere inattivo e senza guadagnochiodo scaccia chiodo un male ne fa dimenticare un altroattaccare (la bicicletta, i guantoni, le scarpe, ecc) al chiodo abbandonare l’attività sportiva o atleticaroba da chiodi! per sottolineare la stranezza o singolarità di un fatto o un comportamento

inconcepibile o riprovevolechiudere la porta in faccia a qualcuno respingerlo, rifiutarsi di aiutarlochiudere la borsa limitare drasticamente le spese, spec. negando prestiti o donichiudere gli occhi addormentarsichiudere la bocca a qualcuno metterlo nella condizione di non parlare o di non replicareChiudi! (o, come tr. pron., chiuditi) la bocca!, più com. chiudi il becco! invito brusco e perentorio a

tacerechiudere lo stomaco provocare una sensazione di inappetenza e nauseachiudere gli occhi a qualcosa non voler tenere in considerazionechiudere un occhio su qualcosa far finta di niente, lasciar correre per connivenza o per indulgenzachiudere bottega, chiudere i battenti cessare un’attivitàchiudere i conti con qualcuno regolare definitivamente i rapporti con luichiudere in bellezza terminare con un successo, per lo più un lavoro o la carrieratenere la bocca chiusa tacere, conservare il segreto, non rivelare quello che si sastarsene a bocca chiusa senza intromettersi in una conversazione o in un dialogoa occhi chiusi con assoluta fiducia o con estrema facilità, oppure alla ciecastare sul chi vive stare all’ertaandare, dare in ciampanelle vaneggiare, dire o fare cose strane o assurde, per ubriachezza o

rimbambimentocibare d’aria mangiare pochissimograttar la pancia alla cicala indurre uno a parlare per conoscerne il pensiero o le intenzionitirare a far ciccia abborracciare, acciarpare; anche, con altro senso, cercare di far quattrini a più non

posso, senza tanti scrupolifare il cicerone fare il saccenteessere nell’occhio del ciclone al centro dell’attenzione generale, esposto agli attacchi di tuttitirar colpi alla cieca all’impazzatatrovarsi in un vicolo cieco in una situazione che non consente alcuna soluzione o via d’uscitacose che non stanno né in cielo né in terra incredibili, assurdeportare, sollevare al cielo esaltare al di sopra di tutto e di tuttitoccare il cielo con un dito sentirsi soddisfatti appieno per aver raggiunto quanto si sperava o desideravapiovere dal cielo giungere inaspettato (di persone e di cose)far cadere qualcosa dal cielo concederlo esagerandone l’importanza o le difficoltàapriti cielo! a proposito di un fatto straordinario, imprevistoin un batter di ciglia in un attimosenza batter ciglio con fermezza o impassibilitàa ciglio asciutto senza piangere né commuoversidiventar rosso come una ciliegia arrossire vistosamenteuna ciliegia tira l’altra di cose che si susseguono senza interruzione, che si ripetono in serie (con allusione al

fatto che quando si comincia a mangiare le ciliegie non si smetterebbe mai)l’amico ciliegia accennando a persona nota per la sua furbizia (con allusione scherzosa al baco che

spesso si trova nel frutto)la ciliegina sulla torta tocco finaleaverne fino alla cima dei capelli essere ai limiti di sopportazione di qualcuno o di una situazioneessere (o andare) in cimbali (anche in cimberli) lasciarsi andare a incontrollate manifestazioni d’allegria

per il troppo vino bevutocingere di alloro raggiungere la gloriastringere o tirare la cinghia (ovviamente dei calzoni), soffrire la fame o affrontare una serie di

privazioniessere la (o fare da) cinghia di trasmissione essere l’elemento di connessione, l’intermediario fra più

persone o cosestare o starsene con le mani alla cintola (o in cintola) rimanere inoperoso, non collaborare

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dormire come un ciocco sodo, profondamenterimanere come un ciocco intontito, inebetitomangiare pane e cipolle vivere con una frugalità prossima all’indigenza, non aver niente di meglio con cui

sfamarsimettere in circolazione riferito a moneta, dar corso legale (estens, di notizie o idee, diffondere, divulgare)togliere dalla circolazione riferito a monete, annullarne il corso legale (estens, riferito a persone, metterle in

prigione )ciurlare nel manico venire meno alle aspettative o a un impegno assunto verso altrifare (o essere) la civetta per le allodole far da richiamo (perché l’uccello viene usato come zimbello)naso a (becco di) civetta proteso e ricurvofar civetta abbassare il capo di colpo per evitare una percossaessere un caso clinico di persona che lascia fortemente dubitare delle sue facoltà mentali per qualche

stravaganza o maniaavere l’occhio clinico essere dotato di notevole intuito e perspicaciaavere la coccia dura esser testardolacrime di coccodrillo pentimento vano o tardivo (perché il coccodrillo, secondo un pregiudizio popolare,

verserebbe lacrime dopo aver divorato un uomo)andarsene con la coda tra le gambe ritirarsi mogio mogioil diavolo ci ha messo (o ficcato) la coda quando una o più circostanze impreviste compromettono

la riuscita di qualcosaaver la coda di paglia di chi, non avendo la coscienza tranquilla, si adombra per ogni discorso ritenuto

allusivonon aver né capo né coda di cosa sconclusionataun serpente che si morde la coda un circolo viziosofanalino di coda l’ultimo per merito o importanzacogliere l’uva prendere in giro, deriderecogliere le gioie, i piaceri della vita; cogliere il frutto (o i frutti) del proprio lavoro, delle proprie fatiche

trarne i meritati vantaggicogliere il più bel fiore scegliere il megliocogliere un’opportunità al volo; cogliere un’occasione sfruttarla, non lasciarsela sfuggirecogliere l'attimo non lasciar passare il momento giustocogliere la palla al balzo approfittare di una circostanza fortunatacogliere nel segno indovinare o riuscire in pienorompere i coglioni e far girare i coglioniseccare, infastidire, disturbarelevarsi dai coglioni lasciare in pace, andarseneavere qualcuno sui coglioni non poterlo soffrirestare sui coglioni stare molto antipaticoaverne i coglioni pieni averne abbastanza, esserne stufomi girano i coglioni sono irritato, infastidito o preoccupato per qualcosaè uno coi coglioni uno che sa il fatto suo, capace, deciso e scaltroessere, parere un colabrodo presentarsi crivellato di fitti colpioro colato verità ineccepibile, assoluta, indiscussamettersi il collare farsi pretebuttar via il collare spretarsitirare il collo a una bottiglia stapparlaallungare il collo per sforzarsi di vedere o nell’attesa di qualcosafar allungare il collo a qualcuno tenerlo a lungo in sospeso prima di concedergli qualcosastar sul collo assoggettare a una dominazione tirannicaavere (o mettere) il laccio al collo trovarsi (o ridurre) in una condizione di opprimente dipendenzaprendere per il collo imporre gravi condizioni o prezzi esosiessere nei debiti fino al collo trovarcisi immersorompersi il collo (o l’osso o il nodo del collo) fare una caduta mortale (anche, rovinarsi)salvare il collo la vitaandare, venire, correre a rotta di collo all’impazzatagli affari vanno a rotta di collo di male in peggiorimetterci l’osso del collo rovinarsi finanziariamente in un’attivitàmettersi un sasso al collo affogarsia collo tordo con vile ostentazione di deferenzaavere la testa sul collo essere assennato, sapere il fatto proprio, aver buon sensocapitare tra capo e collo all’improvviso, inaspettatamenteperdere la collottola perdere la vitaavere il colmo di dolore; essere colmo di bile la pazienza è al limitetirar sassi in colombaia prendere iniziative che tornano a proprio danno

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colorarsi di giallo di situazioni o eventi, diventare oscuri e misteriosisenza colore privo di vita, di originalitàdirne di tutti i colori dire tutto il male possibile di qualcuno, oppure mandare tutte le imprecazioni possibilipassarne di tutti i colori sperimentare ogni sorta di incidenti e di vicissitudinicolpire al cuore riferito a persona, ferirla o impressionarla profondamente; riferito a cosa, metterla in

crisi nelle basi, nelle fondamentacolpire nel segno ottenere il risultato voluto o indovinare, azzeccarecolpire nel vivo toccare il punto di maggiore sensibilità, dove uno è più suscettibiledare un colpo di spugna annullare un debito, una pendenza, risolversi a dimenticare un torto subitoa colpo d’occhio a prima vista, subitocolpo di fulmine innamoramento improvvisotutto di un colpo, tutto in un colpo improvvisamente, tutto a un trattodare una coltellata (alle spalle) a qualcuno tradirne la fiduciaavere il coltello dalla parte del manico avere la possibilità di nuocere impunemente, essere in una situazione

favorevoleavere il coltello alla gola trovarsi in una situazione molto precaria e rischiosaprendere il coltello per la lama provocare il proprio dannomettere, prendere in commedia in burlafar da comparsa intervenire a riunioni, convegni, ritrovi, ecc, senza prendervi parte attivaesser solo una comparsa di chi in una organizzazione o situazione ha funzioni del tutto secondarie o irrilevantigiungere a compieta al termine di qualcosaper completare l’opera a proposito di un evento negativo o dannoso che venga ad aggiungersi ad altriconca fessa persona cagionevoleconcedere la mano acconsentire al matrimonioroba da far concio da buttar viafirmare la propria condanna comportarsi in modo da farsi necessariamente dichiarare o riconoscere

colpevolecondurre qualcosa in porto portarlo a terminecondurre la barca (o la nave) in porto realizzare qualcosa, portarlo a compimento felicementedire, recitare il confiteor riconoscere le proprie colpeha un cuore di coniglio simbolo di timidezza e timore, di pavidità e viltàcambiare i connotati a qualcuno sfigurargli il volto a suon di pugniconoscere i propri polli sapere con chi si ha a che fare e quindi sapersi regolare di conseguenzaconoscere qualcuno biblicamente (o in senso biblico) avere avuto rapporti sessuali con luidare, prendere per moneta contante per verocontare il centesimo essere avaro, parsimoniosocontare i soldi in tasca a qualcuno cercare di sapere quanto denaro possiedecontare i minuti, le ore, i giorni struggersi nell’attesa, aspettare con impazienzacontano come il due di picche (o come il due di briscola) non avere alcuna autoritàcontare sulle proprie braccia fare affidamento su sé stessia conti fatti tutto consideratoalla fine dei conti infine, da ultimouno che sa il conto suo esperto nella sua professioneavere un conto in sospeso con qualcuno proporsi di riceverne soddisfazionefare i conti con qualcuno far valere le proprie ragioni (spesso in tono di minaccia: faremo i conti!); ma anche,

sempl, tenere nella dovuta considerazionefare i conti col tempo averne poco per fare qualcosafare i conti in tasca (o addosso) a qualcuno interessarsi su quanto uno guadagna e quanto spende (per

lo più in frasi di malevola critica riguardo a un’effettiva o presunta sua prodigalità)chiedere conti domandare ragione a qualcuno del suo operatoessere alla resa dei conti al momento in cui ognuno deve pagare le conseguenze del proprio operatorendersi conti di qualcosa accorgersene, assumerne coscienzafare i conti senza l’oste prendere una decisione o far supposizioni senza avere interpellato la persona più

direttamente interessata o qualificatafare i conti sulla pelle dell’orso (prima di averlo ucciso) fare assegnamento su qualcosa d’ipotetico,

non ancora conseguitotener conti prender notaper conto di qualcuno a suo nomedi contrabbando illecitamente, di nascostofare il contrabbasso russarevoce di contrabbasso dal timbro molto gravecontrastare il passo a qualcuno resistergli, opporglisiprendere uno di contropelo per il verso sbagliato, cioè irritarlo, indisporlo

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fare il contropelo (o il pelo e il contropelo) a qualcuno sindacarne o criticarne l’operato con malevola pignoleria

prendere qualcuno in contropiede alla sprovvistaandare controvento procedere in contrasto con le opinioni, le idee dominantimangiare quel che passa il convento contentarsi di quello che c’è in casaconvitato di pietra presenza silenziosa ed inquietante (con riferimento alla statua sepolcrale che compare

nel Don Giovanni di Mozart)convolare a nozze, a giuste nozze sposarsisotto coperta di nascosto, mettendo avanti un pretestofar da coperta a qualcuno coonestarne le male azioni con la propria presenza o autoritàparlare, comportarsi secondo copione in maniera non spontanea, nel modo previstocoprire le spalle a qualcuno proteggerlo, difenderlotirare, mollare la corda; mettere la corda al collo andarsene, scappar viatira tira la corda si strappa ogni pazienza ha un limiteaver la corda al collo trovarsi in una situazione difficile o pericolosa, dalla quale non sembra possibile uscire

senza danno, o in una condizione di costrizione o schiavitù senza scampomostrar la corda di cosa che abbia perduto ogni validità o efficaciaesser giù di corda fiacco, avvilitoaver qualcuno sulle corni averlo in antipatiaalzare, rizzar le corni far l’arroganteabbassare le corni cedere, umiliarsirompere le corni a uno infliggergli una severa sconfitta o lezionerompersi le corni aver la peggio in un’impresaprendere il toro per le corni affrontare risolutamente un problema, una difficoltàdar corpo, prender corpo dare, prendere consistenzafinché avrò fiato in corpo finché avrò vitaavere il diavolo in corpo una incontenibile irrequietudinea corpo a corpo annullando le distanze, all’arma biancaa corpo morto abbandonandosi con tutto il pesocorreggere il tiro riparare a un’affermazione goffa e involontariamente offensivacorrere dietro a qualcosa desiderarlo, cercare di averlocorrere la cavallina darsi alla bella vita senza preoccuparsi del futuroessere di vista corta essere incapace di vedere al di là delle apparenzeandar per le corti spicciarsiper farla corta per venire al fatto, per farla brevetagliar corto troncare un discorso, por fine a esitazioniessere a corto di qualcosa scarseggiarneandare in cortocircuito cedere improvvisamente allo stressesser nero come un corvo di persona aggrondata e intrattabilecorvo del malaugurio di chi preannuncia disgraziesembrare un corvo persona dalla carnagione molto scura e dai capelli neri oppure dall’aspetto sinistro, da

iettatorea costo di a rischio dia ogni costo, a tutti i costi in ogni modo, a qualsiasi condizionerompere le costole, spianare le costole a uno bastonarlo di santa ragionestare, mettersi alle costole di qualcuno imporgli di continuo la propria presenza o sottoporlo a continua

vigilanzaavere alle costole qualcuno esserne oppresso, infastidito, preso di miraaver la cotenna dura essere resistente a fatiche e malattie o (più com) essere insensibileuomo di grossa cotenna zotico, rozzoavere il cotone negli orecchi di chi non sente o non vuole sentiretenere uno nel cotone usargli troppe attenzioni ed eccessivi riguardibirbante di tre cotte matricolatonon esser né crudo né cotto di persona indecisa o priva di carattere, e anche di questione o affare non

ben definitochi la vuole cotta e chi la vuole cruda le opinioni e i desideri degli uomini sono discordanti, antitetici, opposticascare come una pera cotta cadere pesantemente, di schiantocascarci come una pera cotta cadere da sprovveduti in un inganno, in un tranellocotto e mangiato di cosa pensata e fatta all’istantecalzare il coturno scrivere o (meno com) recitare tragediequi gatta ci cova! qui c’è sotto qualche ragione misteriosa, qualche imbrogliocogliere, prendere uno al covo sorprenderlo dove si credeva sicuro o dove si era certi di trovarlocozzare la testa contro il muro intestardirsi nel tentare l’impossibile

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fare ai cozzi risultare in aperto contrasto, in evidente contraddizionefar cravatte prestar denaro a usura; anche, fare una concorrenza slealenon credere ai propri occhi rimanere attonito, sbalordito di fronte a una cosa inaspettata o insperataa crepapelle smodatamente, a più non posso, quasi da scoppiarnealzar la cresta metter su superbiaabbassare la cresta sottomettersiessere sulla cresta dell’onda aver successo, godere della stima e del favore generalefar la cresta sulla spesa di chi si trattiene una parte del denaro avuto per fare la spesa, alterando a proprio

favore i prezzi di acquistola mortal creta il corpo umanonon aver la cria di una cosa non averne affattocon tutti i crismi perfettamente in regolaaddormentarsi in Cristo morire nella grazia divinanon c’è cristi non c’è verso, possibilità alcunamettere uno in croce infastidirlo di continuo, tormentarlogridar la croce addosso a qualcuno dirne male, aizzargli contro gli altrifare una croce su qualcosarinunciarvi, non pensarci piùstar con le braccia in croce star senza far nullanudo e crudo puro e semplice (anche se difficile e ostile)farne (o dirne) di cotte e di crude farne (o dirne) di cotte e di crudeda raccattarsi col cucchiaino di persona stremata, affrantavecchio come il cucco di cosa o persona che ha fatto il suo tempobassa cucina lavoro umile ed oscurocucire la bocca a qualcunoobbligarlo a tacerecucirsi la bocca imporsi di non parlare o di non replicare a qualcunocucire qualcosa addosso a qualcuno attribuirgli qualcosa che si adatta perfettamente (talvolta soltanto in

apparenza) alle sue caratteristicheessere cucito a doppio filo con qualcuno essere in accordo perfetto con lui o esserne succuboavere le labbra cucite non dire nulla, non parlare (per omertà o reticenza)far come il cuculo adoperare la roba altruiprendere una cuffia innamorarsiuscirne per il rotto della cuffia da una situazione incresciosa, precaria o pericolosa, cavarsela senza

danno, ma con difficoltàfin dalla culla dalla nascitaprendere per il culo prendere in girodare un calcio nel culo a qualcuno licenziarlo o estrometterlo in modo brusco o truffaldinoessere culo e camicia con qualcuno andare perfettamente d’accordo con lui, spalleggiarlo in tuttolevarsi qualcosa di culo riuscire a esimersi con eleganza da un compito ingrato rifilandolo ad altrifarsi il culo, un culo così faticare duramentemuovi il culo! sbrigati, datti da fareculo di pietrapersona che sta continuamente seduta ad una scrivaniaessere, avere una faccia da (o di) culo di persona sfrontata e impudentemandare uno a fare in culo (o a prenderlo nel culo, o a dar via il culo) mandarlo al diavolofare il culo a qualcuno imbrogliarlo in un affare, batterlo in una gara con mezzi illeciti (nel gergo scolastico,

bocciare, classificare con un voto scadentissimo)dar via il culo per ottener qualcosa non esitare a venire a compromessi anche indegniprenderlo nel culo rimaner gabbato, imbrogliato, oppure deluso e scornatostare sul culo a qualcuno essergli antipatico, dargli noia, fastidioandare in culo il colmo del disprezzo o dell’indifferenzaIn culo alla balena! in bocca al lupocuocere a fuoco lento riferito a persona, tenerla a lungo in attesa di una notizia, rispostalasciar cuocere qualcuno nel suo brodo non preoccuparsene minimamente, farlo arrangiare da solocuore di tigre crudeleavere una spina nel cuore un cruccio tormentosorodersi il cuore tormentarsisentire un tuffo al cuore un’emozione improvvisaocchio non vede, cuore non duole finché non si vede con i propri occhi, non si soffreavere il cuore sulle labbra essere sincero, francocurvare la schiena sottomettersicurvare il capo, la testa, la fronte ubbidire, piegarsi, cedere al volere altrui, senza reagire

Il dado è tratto il gioco è fattodannarsi l’anima perdere la propria anima, meritando le pene dell’inferno; turbarsi, tormentarsi

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far dannare qualcuno (o far dannare l’anima a qualcuno) farlo disperare, angosciarlopelle di dante pelle conciata di daino o di cervomenare la danza manovrare le fila di un intrigo, di una burladare una mano aiutaredare il sangue sacrificare la propria vita per qualcosadare l’anima al diavolo essere disposto a tutto per ottenere qualcosadare un occhio della testa pagare un prezzo molto elevatodare a Cesare quel che è di Cesare riconoscere a ciascuno ciò che gli spettadare carta bianca accordare completa libertà di azionedare credito concedere fiducia, crederedare esca al fuoco peggiorare una situazione già difficiledare fiato alle trombe diffondere una notizia con clamoredare forfait dichiarare di non volere partecipare a qualcosadarla vinta dare ragione a qualcuno, spec. in seguito a una discussionedare il benservito licenziare ; lasciare troncando una relazionedare in pasto riferito a una notizia, spec. delicata o riservata, renderla pubblicadare un calcio al passato mutare completamente stile di vita, abitudini, eccdare un occhio controllare rapidamente; prendersi cura, badare; dare i numeri fare cose incomprensibili o, anche, arrabbiarsi moltodarsi la zappa sui piedi danneggiarsi, recarsi un dannodare una lezione a qualcuno picchiarlo, malmenarlo o anche sconfiggerlo clamorosamente in una

competizionedare di volta il cervello fare o dire cose prive di senso, impazziredarci dentro lavorare con vigore, impegno e applicazione assiduadarsi all’ippica cambiare attività o mestieredarsi da fare adoperarsi per ottenere qualcosa, impegnarsi a fondo in un lavoro, un compito, un’attivitàdarsi alla pazza gioia divertirsi senza misura, goderselamettere sotto i denti mangiare restare a denti asciutti rimaner digiuno o delusonon è pane per i miei (tuoi, suoi…) denti di cosa difficile a ottenere o a realizzarearmato fino ai denti armato di tutto punto (con un accento minaccioso)mostrare i denti assumere un atteggiamento risoluto o minacciosoavere il dente avvelenato contro qualcuno dimostrare apertamente e con insistenza il proprio rancore

verso di luia denti stretti a malincuore, con evidente sforzostringere i denti impegnarsi allo spasimo, resistere con tutte le proprie forzedifendere coi denti con accanimentorompersi i denti fallire, rimanere scornatonei denti battendo l’indice negli incisivi, per sottolineare un risoluto diniego (mi presti duecento euro? Nei

denti!)dire una cosa fuori dei denti con estrema franchezza, a muso duroregger l’anima coi denti stare a mala pena in piedi, per debolezza o malattia, o riuscire a mala pena a

sopravvivere per mancanza di mezzi finanziaritogliersi il pane dai denti privarsi del necessario, sacrificarsi oltre ogni limite in favore di qualcunoandare alla deriva abbandonarsi al corso degli eventi, per incapacità di reagire o di amministrarsiparlare, predicare al deserto parlare invano, tra l’indifferenza generale, senza essere ascoltatiin dettaglio minutamente, particolareggiatamenteil buon dì si conosce dal mattino da un buon inizio si può prevedere lo svolgimento favorevole di

un’opera o di un’impresa e, detto di persona, chi da giovane mostra buona disposizione farà sicuramente buona riuscita

mandare al diavolo qualcuno rifiutarne irosamente la compagnia o la collaborazioneandare al diavolo in rovina, a malemandare qualcosa al diavolo non volerne più sapereessere come il diavolo e l’acqua santa di cose inconciliabili o di persone che si odiano cordialmentele donne ne sanno una più del diavolo tanto sono astute e scaltrenon lo vorrebbe (o prenderebbe) neanche il diavolo a proposito di cosa o persona bruttissimanon essere né di Dio né del diavolo di persona che si è resa invisa a tutti per il suo comportamento ambiguoil diavolo l’abbia in gloria!di persona tristafare il diavolo a quattro fare un chiasso o una confusione insopportabile, o anche suscitare un pandemonio per

far valere le proprie ragionifar la parte del diavolo tentare al maleavere il diavolo addosso, un diavolo per capello essere di pessimo umoredarsi al diavolo dannarsi o rinunciare a ogni speranza di salvazione

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abitare a casa del diavolo molto lontano e fuori manosapere dove il diavolo tiene la coda conoscere ogni sorta di inganniandar dietro a qualcuno seguirefarsi correre dietro farsi pregare o desiderareandare, essere a diletto a spassoa diletto, a bel diletto a bella postaprendere a diletto qualcosa farsene beffeper dindirindina per esprimere collera o stupore, o per rafforzare un’affermazionesembra dipinto, pare dipinto di cosa che colpisca per la sua rara bellezza o per la perfezione delle

linee e dei coloridire pane al pane e vino al vino parlare apertamente e chiaramentein men che non si dica in un batter d’occhio, in un attimonon farselo dire due volte non farsi ripetere di fare qualcosaa dirla in breve per raccontare brevemente l’accadutodirne tante, troppe raccontare sciocchezzedirne un sacco e una sporta affermare numerose malignità su qualcunodirne quattro rimproverare duramente, spec. Insultandoavere a che dire con qualcuno litigare con luiper diritto o per traverso in un modo o nell’altro, in qualsiasi manieracambiare disco cambiare discorso, spec. quando questo sia insistente e noiosorestare, rimanere, essere, trovarsi al disotto in condizione svantaggiosa rispetto a un altrostarsene, tenersi in disparte di chi non ha ambizionistare in paradiso a dispetto dei santi piccarsi a restare in un posto o in un ambiente dove non si è graditia distesa ininterrottamente e a lungosuonare a distesa suonare le campane con rintocchi lunghi e ininterrotticantare a distesa a voce spiegatatoccare il cielo con un dito provare una gioia grande e insperatamettere il dito sulla piaga individuare il vero motivo di una situazione incresciosanon muovere un dito in favore di qualcuno guardarsi bene dall’aiutarlo o dal difenderlosi contano sulle dita della mano di cose o persone in numero assai limitatoavere qualcosa sulla punta delle dita saperlo alla perfezionelegarsela al dito non dimenticarsi di un’offesa o di un torto (per vendicarsene al momento opportuno)mordersi le dita per rabbia o cattiva sceltaroba da leccarsi le dita ottima, squisitaè come nascondersi dietro un dito di chi cerca di dissimulare qualcosa in modo così maldestro da renderlo

invece evidenteil dito di Dio il castigo divinodiventare matto perdere la testa, disperarsidiventare di tutti i colori cambiare colore in volto, impallidendo e poi arrossendo, per rabbia, vergogna o altra

emozione violentadivertirsi alle spalle o a spese di qualcuno prendersi gioco, burlarsi di luidivorare con gli occhi guardare intensamente e con bramosiavivere come un doge sontuosamenteveder doppio (o vederci doppio) avere le traveggole, per la fame o per aver troppo bevutocucire a filo doppio essere legato a filo d, essere profondamente legato a qualcuno da interessi o affettodormire con un occhio solo vigilare, stare attento anche durante il sonnodormire della grossa profondamente (dal nome della terza dormita dei bachi da seta)dormire in piedi, a occhi aperti cadere dal sonnodormire fra due guanciali non avere alcun motivo di sospetto o timore, essere tranquillodormirci sopra rinviare una decisione per pensare con calma sul da farsifar dormire annoiaredormire il sonno eterno, (o il sonno dei giusti) essere mortodormire il sonno del giusto godersi un meritato riposospianare il dorso a qualcuno bastonarlo di santa ragionepiegare il dorso fare atto di sottomissionevolgere, mostrare il dorso darsi alla fugadrizzare le antenne (o le orecchie) prestare attenzione, stare attenti, spec. durante l’ascoltocome due e due fanno quattro di fatto evidentissimoessere come l’opera del duomo di cosa che non finisce mai, di cui non si riesce a venire a capoduro di cuore insensibileduro d’orecchio che non vuol capirea muso duro con perentoria risolutezzafare il muso duro mostrarsi irremovibile

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è un osso duro di quanto opponga serie difficoltàaver la pelle dura esser resistente alle fatiche o alle avversitàtener duro non lasciarsi piegare, non cedereandarci giù duro criticare molto aspramente

fare l’eco ripetere per burla le ultime parole o sillabe proferite da altriedificare sulla rena, sulla sabbia fare opera inutile o di poca durataedificare sulla roccia dare vita a qualcosa destinato a rimanere nei secoliavere il tatto di un elefante essere privi di delicatezza e riguardo verso gli altriavere la memoria di un elefante ottima fare di una mosca un elefante interpretare o riferire qualcosa con vistose esagerazioniesser nel proprio elementonel proprio ambiente, trovarsi a proprio agioentrare in campo intervenire, spec. in una discussioneentrare in scena intervenire in un’impresa, cominciare ad agireentrare in tasca di denaro, essere guadagnatoentrare da un orecchio e uscire dall’altro di discorso, non venire ascoltato né preso in

considerazione, essere dimenticato subitofare epoca di fatto o avvenimento notevole, destinato a un duraturo successoin erba di persona assai giovane o al primo inizio di una carrierafar d’ogni erba un fascio mettere insieme con discutibile indiscriminazione cose disparatedar l’erba trastulla colmare di lusinghe, di promesse vaneesalare l’anima, l’ultimo respiro morire gettare l’esca, prendere all’esca a proposito di allettamento volto a ingannare qualcunopigliar fuoco come l’esca esser facile all’ira, alle passionidar esca a una passione fomentarlametter l’esca accanto al fuoco fornire ad altri o a sé stesso l’occasione di innamorarsi o di adirarsiaggiungere esca al fuoco dar nuovi motivi a passioni o disordiniesercitare la pazienza di qualcuno metterla a dura provaavere l’occhio esercitato esser molto perspicaceavere l’orecchio esercitato avere una buona sensibilità musicaleper espresso rapidamente, espressamenteessere l’ombra di qualcuno seguirlo ovunqueessere tutt’uno con qualcuno essergli molto legatoessere tutt’orecchi stare molto attento, ascoltare con attenzioneessere a cavallo avere la certezza di riuscire in qualcosa, spec. perché si è già svolta una parte cospicua

del lavoroessere a secco non avere più risorse, spec. Economicheessere a spasso non avere un’occupazione, essere disoccupatoessere in brodo di giuggiole essere molto contento, estasiatoessere in ribasso perdere valore, credibilità, stimaessere nei panni di qualcuno trovarsi al suo postoessere nell’aria stare per accadere, essere imminenteessere sulla bocca di tutti di notizia o di fatto, essere noto a molte persone, diventare argomento di

conversazione generaleessere sulle orme di qualcuno seguirlo individuando tracce, indizi, eccessere come cane e gatto non andare d’accordo, litigare essere ridotto agli estremi in punto di morte

essere (o diventare) la fabbrica di San Pietro di lavoro che si protrae troppo a lungo e che di solito richiede soldi a non finire

fabbricare sulla sabbia fare qualcosa che non ha basi solideessere in faccende indaffaratofaccia tosta (o faccia di bronzo) di chi non prova vergogna alcunafaccia nuova di persona non conosciutafare (o avere) la faccia scura mostrarsi turbato, accigliatofare (o avere) la faccia feroce mostrarsi irato e minacciosoaver la faccia di fare qualcosa averne l’ardiresalvare la faccia uscire apparentemente indenne da una situazione socialmente scabrosauomo a due facce fintovoltar faccia cambiare idea, partitodire le cose in faccia (o sulla faccia) apertamente, con estrema franchezza e talvolta a muso durogettare in faccia rinfacciareguardare in faccia sostenere quasi in atto di sfida lo sguardo altrui

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non guardare in faccia a nessuno tirar diritto per la propria strada, senza scrupoli né rispetto per nessunoviva la faccia di… esclamazione scherzosa o ironica di lodealla faccia tua! a tuo marcio dispettol’altra faccia della Luna l’aspetto nascosto e inquietante di una questioneandare a fagiolo andare a geniocapitare a fagiolo al momento giusto, opportunofar fagotto andarsene per evitare il peggioocchi di falcovivi e penetrantiessere, trovarsi in una posizione (o situazione) falsa insicura, imbarazzante (spec. in senso morale)passo falso azione sventata, errorefarebbe carte false di chi ricorre a qualsiasi mezzo, anche disonesto o illecito, pur di raggiungere uno

scopoessere una nota falsa di quanto risulti in stridente contrasto con l’ambiente o il contesto in cui viene a

trovarsitoccare un tasto falso far cadere il discorso su un argomento scabroso o inopportunomettere in falsa luce qualcuno o qualcosa presentarne esclusivamente gli aspetti deterioribrutto come la fame di persona bruttissimalungo come la fame di persona secca allampanata o di cose che sembra non debbano mai aver fine o

giungere a una conclusionefanciulle in fiore le giovanissimegettar fango su qualcuno o qualcosa dirne le cose più disonoranti, denigrarlocadere nel fango; trascinare nel fango abiezione, disonorefrutto di fantasia cosa del tutto priva di fondamentofare il callo assuefarsi a qualcosa di spiacevolefare il gioco agevolare qualcuno volontariamente o meno nel raggiungimento dei suoi obiettivifare la pelle uccidere, ammazzarenon fa né caldo né freddo non destare alcuna emozione o interessefarne di tutti i colori commettere tantissimi errori o creare tanti guaitutto fa brodo tutto può tornare utilefare tanto di cappello congratularsi, felicitarsi con qualcuno, riconoscendone i meritifare l’indiano fingere di ignorare cose di cui si è bene informati o fingere di non capirefare acqua trovarsi in pessime condizioni, in profonda crisifare piazza pulita eliminare del tutto, annientarefare tabula rasa finire o portare via ogni cosa, far sparire tuttofarsi strada riuscire nella vita o nella carriera, superando problemi e ostacoli farsi bello vantarsi, pavoneggiarsi, spec. a spropositosul far del giorno, sul far della notte al principio del giorno, della nottenon è farina del suo sacco di lavoro di cui si neghi a qualcuno la paternitàspacciare semola per farina darla a intendereessere ancora in fasce allo stadio iniziale, sul nascerefasciarsi il capo prima di romperselo preoccuparsi per qualcosa di negativo che non si sa se accadràfar d’ogni erba un fascio considerar tutto alla stessa streguaavere le mani fatate riuscire a fare tutto con grande facilitàuna fatica d’Ercole d’impresa difficile che richiede il massimo impegno e uno sforzo fisico o mentale

notevolissimofar faville riscuotere un successo eccezionale e inattesoessere la favola della gente, del paese essere sulla bocca di tutti (come oggetto o argomento di pettegolezzo,

scherno o derisione)bere il calice fino alla feccia subire fino in fondo dolori e umiliazionimangiarsi, rodersi il fegato consumarsi per la rabbiafarsi venire il mal di fegato prendersela troppo per qualcosafermare la voce darle una sicura intonazione e renderla capace di tenere la nota per tutto il suo valorefermarsi a metà strada non portare a compimento un’attivitàessere fra baiante e ferrante tra due parti di ugual forzabattere il ferro finché è caldo profittare tempestivamente del momento favorevoleessere in una botte di ferro ben a sicurotoccar ferro per scaramanziadi ferro eccezionalmente resistente (fisicamente o moralmente)avere il pugno di ferro, governare con mano di ferro agire con inflessibile risolutezzastomaco di ferro che digerisce tuttocuore di ferro sanissimo o duro, insensibileessere ai ferri corti come i duellanti, allo scontro decisivomettere a ferro e fuoco saccheggiare, devastare, distruggere

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diventare di fiamma arrossire violentemente per vergogna, pudore o per una forte emozionesprizzare, mandar fiamme dagli occhi rivelare attraverso lo sguardo l’agitazione dell’animo o l’intimo sdegnofar fuoco e fiamme strepitare, tentare tutti i mezzi per raggiungere uno scopoaccendersi come un fiammifero di persona che per un nonnulla s’inalbera e va in collerafar fiasco insuccesso, esito negativoficcare gli occhi addosso a qualcuno guardarlo fissamente, con intensitàficcare il becco, il naso occuparsi indebitamente delle faccende altrui, impicciarsi, intromettersificcarsi in testa, in capo, in mente mettersi in testa, ostinarsi in un’idea, fissarsifar fico fallire in un tentativofar le nozze coi fichi secchidar prova di meschina parsimonia o grettezzanon valere un fico (secco) proprio nullaintingere la penna nel fielescrivere con astio contro qualcunosputar fiele contro qualcuno dirne di cotte e di crude contro di lui, denigrarloesser senza fiele di persona dal carattere dolce e mansuetoalla fin della fiera alla fin fine, dopotuttofiglio unico di madre vedova (scherz.) di qualsiasi oggetto degno di particolare riguardo o attenzionemezza figura di personaggio di secondo piano, di secondaria importanzaal tempo (o ai tempi) che Berta filava quando il mondo e i suoi costumi erano del tutto diversi da ora (con un

senso di rammarico o di presa in giro)sembra un film di avvenimento o situazione cui non si riesce a credere, pur avendolo vissutoavere il filo diretto con qualcuno essere con lui in stretti rapportistar ritto con i fili essere estremamente debolemuovere, manovrare i fili di qualcosa esserne l’ispiratore occultodar del filo da torcere a qualcuno ostacolarlo in ogni modoessere attaccato a un filo in una situazione o condizione accentuatamente precariafare il filo a qualcuno fargli la cortescoprire un filone d’oro trovare una via per arricchirsi facilmente e rapidamenteuscir dall’uscio e rientrare dalla finestra ricomparire in modo inaspettato dopo essere stato cacciato

o esclusoo mangiar questa minestra o saltar questa finestra scegliere per necessità il male minoreaprire a qualcuno una finestra sul tetto creargli motivo di svantaggi e difficoltàfinire i propri giorni morire; (scherz.)cessare definitivamente di funzionare, diventare del tutto inservibilemettersi in fiocchi in ghingheriprendere fischi per fiaschi capire, interpretare alla rovesciafissare gli occhi su qualcosa desiderare di averlo, spec. Acquistandoloaver buon fiuto capacità di intuizione pronta e vantaggiosariconoscere al fiuto a prima vista rendere pan per focaccia male per maleavere gli occhi, gli orecchi foderati di prosciutto non vedere, non sentire bene o non voler vedere, non voler

sentireessere ben foderato essere provvisto di denaro in abbondanzaal cader delle foglia con allusione all’autunno della vitatremare come una foglia per pauranon si muove foglia non c’è un alito di ventomangiare la foglia intuire le intenzioni subdole di qualcunofondare sulla sabbia fare qualcosa che non ha basi solideprendere qualcuno per i fondelli (pop)prenderlo in girotoccare il fondo di qualcosa sperimentarlo completamentesenza fondo insaziabileraschiare il fondo del barile sfruttare tutto il recuperabileessere a corto di fondi (scherz.) aver pochi soldi in tascauna fontana di lacrime efflusso copiosoarnese, pendaglio da forca di persona capace d’ogni malvagità (scherz, di ragazzo che ne combina di tutti i colorifar forca marinare la scuolaessere una buona forchetta un robusto mangiatoreparlare in punta di forchetta in modo eccessivamente ricercatostuzzicare, molestare il formicaio procurarsi noie o preoccupazioni andando a disturbare chi sta tranquillopensieri foschi che non promette nulla di buonoscavarsi la fossa esser causa del proprio danno o della propria rovinasaltare il fosso prendere una risoluzione importantemandare qualcuno a farsi fottere mandarlo al diavoloVa’ a farti fottere! va’ all’inferno, va’ al diavolo, va’ a quel paeseFottiti! espressione ingiuriosa che esprime rabbia o disappunto verso qualcuno

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non franca la spesa non compensa la spesa, non vale la penadar campo franco lasciare ad altri piena libertà d’azionefarla franca uscire indenne da una situazione rischiosasaltar di palo in frasca cambiare argomento all’improvviso e ingiustificatamentebuona frasca e cattivo vino le apparenze ingannanoma va’ a farti frate! (euf)ma va’ al diavolo, all’infernostar coi frati e zappar l’orto (pop)conformarsi alla volontà e alle decisioni degli altriessere o andar per le fratte (tosc.)versare in condizioni molto disagiateandar per fratte (gerg)appartarsi per amoreggiareavere molte frecce al proprio arco disporre di buoni e solidi argomenti o di valide possibilità alternativedoccia fredda improvvisa e inaspettata delusionefar venir freddo, mettere il freddo addosso far rabbrividire di paura o di orrorenon fare né caldo né freddo lasciare del tutto indifferentefare qualcosa a freddo coi nervi perfettamente a posto, senza collera, commozione, entusiasmoaver le fregna essere di cattivo umoremordere, rodere il freno (propr dei cavalli impazienti) subire di malanimo uno stato di soggezione

morale o politica, essere insofferenti alla disciplinastar fresco esser nei guaimandare qualcuno a farsi friggere (euf)mandarlo al diavoloandare a farsi friggere (euf), andare al diavolo, andare in rovina, andare alla malora, finire malecantare come un fringuello con voce limpida, armoniosa e gorgheggiantefare una frittata combinare un grosso guaio, non sempre riparabilefritto e rifritto ripetuto fino alla noiafar frollare qualcuno in carcere tenervelo a lungoprendere uno a frullo abbordarlo incontrandolo per casointendere a frullo capire a volofar come il fiaccheraio che cominciò dalla frusta cominciare a rovescio, dalle rifinitureessere alla frutta, arrivare alla frutta allo stremo, alla finecogliere il frutto quand’è maturo approfittare dell’occasione al momento giustoun buon fucile un abile tiratorea scappa e fuggi in fretta e furiafuggire come un fulmine simbolo di rapidità, impeto, violenzacolpo di fulmine innamoramento improvvisomi fuma la testa, il cervello quando non si riesce più a connettere bene le idee a causa di un

eccessivo sforzo intellettualegli fuma in naso di persona molto in collerafumarsi il calumet della pace fare pace, riconciliarsifumarsi il cervello rimbecillire, impazzirecome il fumo negli occhi di persona detestabilevender fumo millantare un presunto creditomandare in fumo rovinare, dissolvereandare in fumo venir meno, scomparirecrescere, spuntare, venir su come i funghi di cose che nascono alla svelta o che rapidamente si

moltiplicanopigliar fuoco cedere facilmente all’ira o a una passioneprova del fuoco prova rischiosa e decisivamettere la mano sul fuoco garantire in modo netto e impegnativobuttarsi nel fuoco per qualcuno avere una devozione e dedizione assoluta per qualcuno, essere disposto

a qualsiasi sacrificiobollare a fuoco coprire d’infamia, di vergognametter troppa carne al fuoco impegnarsi in un numero eccessivo di attivitàdiventar di fuoco rosso per l’ira o la vergognacose di fuoco terribili o straordinarieparlare (o recitare) con fuoco con calorefuoco di paglia entusiasmo, passione o reazione effimerafuoco che cova (sotto la cenere) motivo di pericolo che si sviluppa in segretofar fuoco e fiamme mettere in atto ogni mezzo per raggiungere uno scoposoffiar nel fuoco fomentare passioni o contrastischerzare col fuoco col pericolo, coi sentimenti (spec. amorosi)essere, dare di fuori sragionare, rimbecillirebattere la furafantina battere i denti per il freddo o trovarsi in gran miseriasembra un fuscello di persona magrissimafar d’un fuscello una traveesagerare, ingrandire a bella posta

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voltar o mutar gabbana cambiare opinione o partito, per lo più all’improvviso, per volubilità o per interessegabbia di matti (scherz.)ambiente disordinato e caoticovivere in una gabbia dorata in una situazione che, pur offrendo benefici o privilegi, limita nella

libertàpesa quanto una galla di persona o cosa assai leggeravenire a galla risultare evidente, in modo imprevedibile e inattesotenersi a galla guadagnar quanto basta per vivere e per far fronte agli impegnirimanere a galla uscire indenne da una situazione rischiosaavere un cervello di gallina di persona di scarsa intelligenza o poco sennogallina vecchia fa buon brodo per indicare l’esperienza che deriva dall’età, ma specialmente a

proposito di donna matura ancora appetibile sul piano sessualechi di gallina nasce convien che razzoli per indicare somiglianza coi genitori, soprattutto negli aspetti negativi

del carattereandare a letto con le galline prestissimoraspatura di galline scrittura illeggibilezampe di gallina le rughe che si formano agli angoli degli occhial canto del gallo all’albaessere il gallo della Checcaincontrare il favore delle donnefare il gallo imbaldanzirsi, inorgoglirsi, darsi arie di conquistatoreavere buona gamba essere un buon camminatoreesser di gamba lesta sveltostare in gamba essere in piena saluteessere in gamba star bene, avere un aspetto florido (fig, avere buone capacità e spirito d’iniziativa)non avere più gambe essere stanchissimogli tremano le gambe per la debolezza o per pauraandare a gambe all’aria cadere all’indietro (fig, andare in rovina)mettersi la via fra le gambe incamminarsi di buona lenamettersi le gambe in capo (o in collo) correre a precipiziodiventare, esser rosso come un gamberoper vergogna, ira, sforzo intenso, emozione improvvisa o per una

prolungata esposizione al solecamminare, fare come i gamberi regredire, andare indietromangiare a quattro ganasce con avidità e ingordigia (anche fig con riferimento a comportamenti

illeciti a fini di lucro, spec. di funzionari pubblici)bere a garganella cioè lasciando cadere il liquido nella bocca senza accostare il recipiente alle labbra;

(estens) bere in modo scomposto e abbondantementegatta ci cova c’è qualcosa sottopigliare una gatta a (o da) pelare assumersi un impegno fastidioso, senza alcun obbligo né tornacontoessere (in) quattro gatti (in) pochissimiessere come cane e gatto non potersi soffrire a vicenda, provare una reciproca e, per così dire, atavica antipatia

o inimiciziaocchi di gazzella grandi e malinconicicorrere come una gazzella con allusione alla velocità nella corsasentirsi gelare (o sentirsi gelare il sangue) provare un incontenibile senso di orrore o di pauraavere il cuore di gelo essere insensibilefar gemere i torchi stampare, dare alle stampe (per lo più scherz.)capire, intendere il gergo capire, intendere l’allusione nascosta in una fraseparere un Gesù morto di persona pallidissima ed emaciatagettare acqua sul fuoco smorzare, calmare una situazionegettare alle ortiche abbandonare del tutto, lasciaregettare il guanto sfidare a duello; (estens) lanciare una sfidagettare la maschera smettere di simulare, mostrare apertamente le proprie intenzionigettare la polvere negli occhi illudere facendo vedere o intendere più di quanto è realmentegettare la tonaca alle ortiche lasciare i voti religiosi, spretarsigettare le braccia al collo abbracciare con slanciogettare sul mercato mettere in vendita a basso prezzo o in notevole quantitàgettare ombra mettere in cattiva luce, screditare, compromettere gettare sul lastrico privare all’improvviso di ogni sostentamentogettare luce rendere chiaro, chiarire, spiegaregettare in faccia dire in faccia, rinfacciaregettarsi ai piedi di qualcuno umiliarsi di fronte a lui, implorarlorestare, rimanere ghiacciato improvvisamente deluso o sbigottito, incapace d’ogni pur minima

reazione

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essere di ghiaccio insensibile agli affetti e alle passioniessere un pezzo di ghiaccio intirizzito dal freddo o sessualmente frigidoavere le mani, i piedi di ghiaccio freddissimirimanere di ghiaccio improvvisamente deluso o sbigottitorompere il ghiaccio superare uno stato di esitazione, imbarazzo, riserboin ghingheri di persona vestita con vistosa eleganzadormire come un ghiro profondamente (perché l’animale d’inverno cade in letargo)far giacomo giacomo (pop)delle gambe che cedono per paura o debolezzaamico del giaguaro (scherz.) chi con le azioni o con i discorsi sembra sostenere più le posizioni degli

avversari di un amico che l’amico stessola più bella rosa del giardino l’oggetto della predilezione propria o generaleguerra, battaglia di giganti con prodigi di valore da entrambe le partifar passi di (o da) giganti compiere rapidi progressi o avanzamenticadere (o gettarsi) alle ginocchia di qualcuno inginocchiarglisi dinanzi per manifestargli umilmente la

propria riconoscenza o per implorarne il perdono oppure una graziapiegar le ginocchia umiliarsi far venire il latte alle ginocchia di persona o situazione che riesca tediosissimamettere in ginocchio vincere, abbatteregiocare a carte scoperte agire senza misteri o riguardigiocarsi la camicia scommettere fino all’ultimo soldo, rischiare tutto al giocogiocarsi la testa essere assolutamente certogioco da ragazzi cosa facilissima a farsiessere in gioco correre un rischio, un pericoloesser giocoforza essere inevitabilepassare sotto il giogo assoggettarsi a una dura umiliazioneè chiaro come il giorno è evidentissimoci corre quanto dal giorno alla notte di cose inconciliabilmente diverseesser giovane di mente, di spirito, di cuore conservare la freschezza dell’ingegno e dei sentimenti, la

vivacità di carattere propria della gioventùgli manca qualche giovedì di persona che dimostri di non essere proprio in sennoè come il (o è peggio del) giovedì di persona che è sempre tra i piedi (dato che il giovedì è il giorno di

mezzo della settimana)pare una giraffa persona alta e sgraziata o dal collo eccezionalmente lungofar girare la testa frastornare qualcuno a forza di chiacchiere o farlo innamorare prendere in giro prendersi gioco, canzonareandar giù deperire; deprezzarsi; (in frasi negative), ripugnare, nauseareandare in brodo di giuggiole andare in solluchero, gongolaremandare in brodo di giuggiole mandare in solluchero, deliziarecorrer le giumenta (arc) lo stesso che correr la cavallinagiungere in porto riuscire nel proprio intento; d’impresa, di lavoro, ecc, concludersi con successoil sonno del giusto sonno profondo e tranquillolavorare per la gloria (scherz o iron) senza alcun compenso materialeessere (o andare) in gloria in estasiaspettare a gloria con impazienza ansiosa e vivo desideriofar lo gnorri fingere furbesca indifferenza o ignoranzaspianare la gobba a qualcuno (pop) bastonarlo di santa ragioneavere qualcuno sul gobbo subirlo contro voglia, non poterlo vedere o soffriresomigliarsi come due gocce d’acqua di persone o cose somigliantissimela goccia che fa traboccare il vaso il punto di rottura di una situazione intollerabilerimanere senza una goccia di sangue (iperb) per turbamento o paurabere il calice fino all’ultima goccia provare fino in fondo ogni sorta di amarezze e umiliazionia goccia a goccia senza interruzioni (con una sfumatura di lentezza talvolta deprimente)mettere alla gogna svergognare, esporre al ludibrio di tuttiprendere per la (o alla) gola costringere con le minacce o la violenza a far qualcosa; praticare o

imporre condizioni da usuraiotrovarsi con l’acqua alla gola prossimo alla catastrofefare un peccato di gola cedere a un desiderio che sarebbe stato più conveniente reprimerefar gola di tutto ciò che suscita un intenso desiderioalzare il gomito (estens e fig) eccedere nel berepallone gonfiato di persona che si crede molto più importante e capace di quello che è, oppure stimata e

apprezzata molto di più di quello che valeavere, sentirsi il cuore gonfio essere in preda a una disperazione a malapena contenutaandare, procedere a gonfie vele in modo quanto mai soddisfacente, ottimamente

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avere, restare sul gozzo di affronto o sgarbo che non si riesce a dimenticare, o di persona che riesca quanto mai antipatica

piantare una grana creare fastidiose complicazionibattere la grancassa impegnarsi in una chiassosa propagandagrattarsi il corpo alla cicala (scherz.) stuzzicare qualcuno perché parligratta gratta in fondo in fondo, a ben considerare, tutto sommatograttarsi la pancia (fam.) rimanere in oziogettarsi in grembo a qualcuno affidarglisi con abbandono e fiduciamettere in grembo a qualcuno in suo potere, in sua baliagridare qualcosa ai quattro venti far sapere a tutti qualcosa che sarebbe meglio tenere segretoandare a sentir cantare i grilli (scherz.) morire; (fig) simbolo di magrezza e di scarso vigore (pare un g;

mangia quanto un g)avere le mani grondante di sangue essersi macchiato di un omicidiopiegare il groppone assoggettarsi rassegnatamente a un lavoro duro o avvilenteaccarezzare il groppone a qualcuno (iron) bastonarloesser sulle grucce trovarsi ridotto in condizioni fisiche, morali o finanziarie pessimereggersi sulle grucce di argomenti che non stanno in pieditenere qualcuno sulla gruccia farlo sospirare o prenderlo in giroporgere l’altra guancia subire le offese senza reagiredormire tra due guanciali essere al sicuro da preoccupazioni o da rischicalzare come un guanto stare a perfezione, adattarsi perfettamente (spec. di calzature che aderiscono bene al

piede)ladro in guanti gialli che ruba elegantemente, senza destare il minimo sospetto (espressione attribuita al

Giusti e derivata da quella francese gants jaunes, riferita agli elegantoni)trattare uno coi guanti con maniere piene di riguardocon mano di ferro e guanto di velluto di azione energica ma rispettosa delle formeguardare storto, di sbieco, di traverso, in cagnesco con rancore, ostilitàguardare dall’alto in basso con superbia o disprezzoguardare di buon occhio con simpatia, con buona disposizione d’animoguardare di mal occhio con malanimostare a guardare seguire lo sviluppo di una situazione senza intervenire, per pigrizia o per prudenzaguardarsi alle spalle stare in guardia contro possibili tradimentinon guardarsi più non frequentarsi più, non avere più alcun rapporto, in seguito alla rottura di

un’amicizia o di un amoremettersi, stare in guardia in atteggiamento di difesa contro eventuali insidie o pericoliguastare (o guastarsi) la digestione, il sangue, la salute, il fegato far arrabbiare (o arrabbiarsi), provocare (o

procurarsi) uno stato di turbamento, di fastidioguastare (o guastarsi) il sonno causare (o procurarsi) uno stato di grande preoccupazione e angosciafarsi il sangue guasto arrovellarsi per qualche contrarietàavere il sangue guasto con qualcuno avercela a morte con luia guisa di, in guisa di a somiglianza di (con un risalto maggiore o più suggestivo dell’affinità rispetto al

semplice ‘come’)

sepolcro imbiancato persona falsa e ipocrita (dall’invettiva rivolta ai farisei da Gesù)imbottire il portafoglio far quattrinibuttarsi sull'imbraca (fig) di persona che cerca di fare il meno possibile o il minimo indispensabileimbrattarsi le mani di sangue commettere un omicidioimpattarla con qualcuno (fam.) reggerne il confronto, risultare di pari valoreall'impazzata a velocità pazzesca o con violenza indiscriminataparlare di corda in casa dell’impiccato parlare inopportunamente di argomenti imbarazzanti per l’interlocutoreall'impronta improvvisando, lì per lìper incanto, come per incanto in modo improvviso e imprevedibile, come per magiaincipriarsi il naso sniffare cocainaincrociare le spade, le armi (fig) avere una disputa con qualcunoincrociare le dita (fig) fare gli scongiuriincrociare le braccia (fig) astenersi dal lavoro, scioperaretra l’incudine e il martello tra due pericoli ugualmente gravi o davanti a due alternative ugualmente difficili e

imbarazzantiin fila indiano uno dietro l’altrofare l’indiano chiudersi in un atteggiamento falsamente assorto o distratto, fingere di non capiremettere all’indice allontanare, emarginare per veri o presunti motivi di convenienza socialetirarsi indietro sottrarsi a un impegno o a una promessaandare indietro (o all’indietro) (fig) peggiorare, regredire

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essere indietro (fig) essere ancora lontani dal punto previsto o prestabilito, difettare di preparazione nello studio, mancare del dovuto aggiornamento; (fam.), essere scarsamente sveglio o progredito

indorare la pillola attenuare la portata sgradevole di un fatto presentandolo in modo non del tutto negativo

di infarto che suscita una violenta emozionemandare, andare all’inferno (fam.) in imprecazioni che sottolineano profonda irritazione o

insofferenzamadonnina infilazata giovane donna compunta e remissiva solo in apparenzaingoiare il rospo, ingoiare un boccone amaro essere costretto a tollerare un fatto o una situazione molto

spiacevoleingranare la quarta (o la quinta) partire a spron battuto, imprimere un’accelerazione alla propria azioneandare a ingrassare i cavoli (scherz.) morire insanguinarsi le mani commettere un delittoall’insaputa di a proposito di persone lasciate all’oscuro di quanto normalmente dovrebbero essere a

conoscenzaintingere la penna nel fielescrivere frasi piene di astio, di acrimoniaintorbidare le acque provocare intenzionalmente una situazione confusa per trarne profittoinventare l’acqua calda ripresentare qualcosa di già noto come se fosse originaleinvitare qualcuno a nozze proporgli qualcosa che gradisce particolarmentea iosa in straordinaria quantitànon valere uno iota (arc) assolutamente nullaavere il cervello in ipoteca sragionaremettere un’ipoteca a (o su) qualcosa riservare o avocare a sé risolutamente o gelosamentedatti all’ippica! fam (iron), invito a cambiar mestiere rivolto a chi si dimostri incapace in un lavoro o

in una professioneè un’istituzione di persona o abitudine emblematica di un certo ambiente

pescare il jolly avere un colpo di fortuna

avere il cuore sulle labbra di persona straordinariamente sincera e comunicativapendere dalle labbra di qualcuno ascoltarlo o seguirlo con la massima partecipazione e senza riservemettere il laccio al collo di qualcuno costringerlo a fare ciò che si vuoleasciugar le lacrime a qualcuno consolarlolacrime di coccodrillo tardo pentimento, e talvolta solo apparente ladro di cuori (scherz.) dongiovanni, rubacuorivergognarsi come un ladro (colto in flagrante) restare annichilito dalla vergognaandarsene come un ladro alla chetichella, con noncuranza e scortesiatrattare uno come un ladro in modo villanoandar vestito come un ladro in modo sciatto e indecorosotempo da ladri pessimoesser come Cristo fra i due ladroni circondato da gente malvagia e infidalama a doppio taglio azione che potrebbe tornare a danno di chi la promuovelambiccarsi il cervello scervellarsi alla ricerca di una soluzionequestione di lana caprina di poca importanza, che rappresenta solo una perdita di tempopartire lancia in resta affrontare con estrema decisione una prova o un impegnospezzare una lancia prendere le difese di qualcuno o di qualcosaprendere lucciole per lanterne cadere in un equivoco clamorosodare a intendere lucciole per lanterne una cosa per l’altra, ingannare, far cadere in errorecercare con la lanterna (o, più com, col lanternino) a proposito di una cura scrupolosa nella ricerca di cose

introvabilile lanterne (scherz.) gli occhi, spec. se grandi o sbarrati; anche, gli occhialiandarsele a cercare col lanternino di chi si procura ininterrottamente fastidi o guai per sventatezza o per

voler fare di testa propriaesser sano come una lasca (pop) sanissimo, in perfetta salutelasciare qualcuno a bocca asciutta non dargli quanto s’aspettavalasciare qualcuno con un palmo di naso farlo rimanere stupefattolasciare qualcuno in asso abbandonarlo senza preavvisolasciare qualcuno in pace non disturbarlolasciare qualcuno sul lastrico abbandonarlo in miserialasciare una cosa a metà interromperla senza averla terminatalascia il tempo che trova è del tutto ininfluentelasciarsi andare cedere a un sentimento o a un vizio, trascurarsi

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lavare i panni sporchi in casa (o in famiglia) risolvere questioni spinose senza farlo sapere al di fuori dell’ambiente in cui ci si trova

lavare il capo (o la testa) a qualcuno rimproverarlo aspramentelavare la testa all’asino adoperarsi per qualcuno che non lo meritalavarsene le mani esimersi da ogni responsabilità al riguardo di qualcosa lavata di capo rimprovero risentito e umiliantelavorare di cervello fare uso d’intelligenza o furbizialavorare di ganasce (scherz.) mangiare in abbondanza e voracementelavorare per la gloria (iron), senza alcun compensofare un bel lavoro (iron)combinare un grosso guaiotrattare, evitare uno come un lebbroso tenerlo a distanza, quasi fosse un essere immondoleccare i piedi (volg, il culo) a qualcuno adularlo in modo servileleccarsi i baffi, le dita apprezzare molto un cibo o altroleccarsi le ferite cercare di consolarsi di una delusione, di un insuccesso, di un dolorelegarsi qualcosa al dito, o legarsela al dito tenere a mente un torto con l’intenzione di ripagarlo al

momento opportunoasino vestito della pelle del leone di un pusillanime che ostenta qualità eroiche che non hala parte del leone il più e il meglio, ottenuto con la sopraffazionel’unghia del leone l’originalità e il valoreesser come Daniele nella fossa dei leoni in grave pericologiovani leoni i ricchi figli di papà, noti per la loro arroganza e le loro stravaganze; con altro senso, i giovani

ambiziosi e carrieristiqui giace la lepre qui sta il puntoandare, cadere in letargo (scherz.) piombare in un sonno profondissimorimanere lettera morta restare senza effetto alcunoa chiare lettere apertamente, senza giri di parolelevare il capoinsuperbirsilevare qualcuno al cielo farne gli elogi più sperticatilevare il pane di bocca a qualcuno privarlo della possibilità di poterselo guadagnare, ridurlo in miserialevare le parole di bocca a qualcuno anticiparlo, prevenirlo nel direparlare come un libro stampato (iron) di chi tratta un argomento con estrema precisione o competenza,

anche con una sfumatura di pedanteriaessere un libro aperto di persona sincera, leale, trasparente nei rapporti sociali e famigliarisegnare uno nel proprio libro tenerlo ben presente nella memoriaessere nel libro nero godere di cattiva fama, o essere malvisto e tenuto in disparte in un determinato

ambientelimone spremuto di persona che venga messa da parte dopo che se ne sia tratto ogni vantaggio possibileè una mala lingua di chi sparla del prossimo per abitudineaver la lingua lunga di chi parla troppo, senza riflettere, o anche quando sarebbe meglio tacereaver la lingua sciolta, pronta una grande facilità di parolanon aver peli sulla lingua parlare con estrema franchezza, senza riguardi per nessunone uccide più la lingua che la spada alludendo ai danni che può recare la diffamazione o la calunniaavere una lingua che taglia e cuce sparlare di tutto e di tuttiaver qualcosa sulla punta della lingua saperlo, ma non ricordarlo sul momentotenere a freno la lingua, mordersi la lingua sforzandosi di rimanere indifferente, di tacere, oppure

pentendosi con amara stizza di aver detto qualcosaparlare la stessa lingua comprendersi, intendersiparlare lo stesso linguaggio intendersi, essere delle stesse idee, andare d’accordonon valere una lira assolutamente nullalisciare il pelo a qualcuno adularlo sfacciatamente, o anche, per antifrasi, bastonarlo, picchiarlo di santa ragionepassarla liscio uscire indenne da una situazione pericolosa, farla francafarla passare liscio a qualcuno evitargli una punizione (spec. in frasi negative)alla lontana per indicare assenza di partecipazione diretta o immediata, oppure indeterminatezza e genericitàdare a intendere o prender lucciole per lanterne una cosa per un’altra (a proposito di uno spacciatore di

frottole o di chi resta vittima di un vistoso abbaglio)stare al sole come le lucertole crogiolarsi al solecampare di lucertole di persona molto magra perché abituata a mangiar pochissimo o perché ha ben poco da

mangiaretrovar la lucertola a due code la fortuna (secondo il pregiudizio popolare)essere ludibrio della sorte essere perseguitato dal destino, dalla sfortunadivenire ludibrio della tempesta esserne in baliacercare col lumicino con paziente e scrupolosa diligenzachiari di luna tempi difficili, spec. per difficoltà economiche

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finire in bocca al lupo in balia di qualcuno (nemico, strozzino, ecc)in bocca al lupo augurio a chi sta per affrontare una prova difficilecrepi il lupo rispostatempo da lupi terribile, inclementemettere il lupo nell’ovile porre qualcuno in una situazione di cui può indiscriminatamente abusare a proprio

vantaggiogridare al lupo chiedere aiuto (per burla)provare il morso del lupo fare esperienza delle durezze e dei pericoli della vitalustrare le scarpe a qualcuno adularlo bassamente, in modo servile

essere, cadere, cascare come il cacio sui maccheroni di quanto risulti singolarmente tempestivo e opportunoalla macchia clandestinamentevivere, darsi alla macchia per sfuggire a una cattura o partecipare a un movimento di resistenzastar saldo al macchione non cedere a inviti o a lusingheaver le madonne (pop) essere di pessimo umoreavere una fretta (o una fame, un freddo) della Madonna (pop) particolarmente grandi o intensila madre di tutti (o tutte)… come calco di un’espressione araba solenne, la più grande o la più

importante tra le cose indicate dalla determinazionecerchio magico ambito dominato da forze estranee a quelle della comune esperienzaNon c’è malaccio! (fam.) va abbastanza bene, procede in modo soddisfacentedi malaffare di chi vive ai margini della società o è dedito a imprese losche o criminosea malapena con fatica, a stentouccello del malaugurio a proposito di chi fa sempre previsioni pessimistiche; menagramo, iettatorela malerba non muore maile canaglie vivono più a lungo dei buonicresce come la malerba di persona insopportabile che è sempre tra i piedia malincuorecon un senso più o meno accentuato di rincrescimentoridursi una malombra dimagrire in modo impressionante, ridursi pelle e ossacome lo ha fatto mamma nudocose senza né babbo né mamma prive di sensoci mancherebbe altro! come scongiuro per fatti spiacevoli che potrebbero capitaregli manca una rotella, un venerdì è una persona stravagante, un po’ mattamandare qualcuno all’ospedale malmenarlo provocandogli lesionimandare qualcuno al diavolo, all’inferno, a quel paese toglierselo di torno a male parolemandare qualcuno al camposanto, in paradiso farlo moriremandare all’aria far falliremangiare la foglia accorgersi di un ingannomangiare pane a ufo farsi mantenere da altrimangiare il contratto a qualcuno bloccare la carriera di un collaboratore, privandolo di ogni incremento

nel tempomangiare il vento di veliero che con la propria posizione impedisca a un altro di usufruirnelasciarsi mangiare il remo permettere che l’acqua trattenga la palamangiare qualcuno di baci baciarlo con foga appassionatamangiare (o mangiarsi) qualcuno con gli occhi guardarlo con bramoso desideriomangiare (o mangiarsi) vivo qualcuno rimproverarlo con violenzamangiare (o mangiarsi) il fegato consumarsi dalla rabbiamangiare (o mangiarsi) le mani tormentarsi per il rimorsomangiare (o mangiarsi) un’occasione perdere un’opportunità favorevolein maniche di camicia senza badare all’etichettarimboccarsi le maniche accingersi di buona lena a un lavoroavere l’asso nella manica disporre di un mezzo capace di risolvere al momento opportuno una situazione incertaessere, entrare nella manica di qualcuno goderne o acquistarne il favoreesser di manica larga o stretta indulgente o rigoroso, spec. nel giudicareè un altro paio di maniche a proposito di una prospettiva completamente diversaciurlare nel manico venir meno a un impegno, a una promessail difetto sta nel manico è nell’impostazione piuttosto che nell’esecuzione, ovvero la colpa è di chi dirige o

comandabenedire col manico della scopa bastonarefar la pentola a due manichi starsene inoperoso, con le mani sui fianchiessere un manico nel gergo degli avieri e degli automobilisti, essere un pilota o un guidatore provettoesser sotto la mannaia pericolo gravissimo incombente, anche, simbolo di regime tirannico e sanguinariomordersi le mani per rabbia o dispettodarsi, stringersi la mano in segno di saluto o per suggellare un patto o un accordochiedere la mano di una fanciulla domandarla in sposa

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lavarsi le mani di qualcosadeclinare ogni responsabilitàmetter la mano sul fuoco per qualcuno o per qualcosa garantire dell’onestà e delle capacità di una

persona o della qualità o verità di una cosaportare qualcuno in palmo di mano tenerlo in grande considerazionea man salva a tutto spiano, a più non possodi prima mano direttamente dalla fontedare il primo, l’ultimo giro di manovella iniziare, terminare le riprese di un filmdonna da marciapiede meretricebattere il marciapiede esercitare la prostituzionefar marciare qualcuno farlo rigare diritto, costringerlo alla disciplina e all’impegnopromessa, giuramento da marinaio che certamente non saranno mantenutimarinaio d’acqua dolce (scherz.), di chi presta servizio su mezzi destinati alla navigazione lacustre o fluviale e

(fig), persona sprovvista di solida competenza specifica in un’attivitàdormire come una marmotta dormir sodo e a lungovenire dalla marra essere di origine contadinanon mi rompere i marroni! (dial) eufemismo per coglioniessere tra l’incudine e il martello trovarsi tra due pericoli ugualmente gravi o di fronte a due alternative

ugualmente scomode o pericolosesembra (di) marzapane simbolo di sapore delicato o di carattere inoffensivoti conosco mascherina! rivolgendosi a qualcuno che vorrebbe dare ad intendere una cosa per un’altramasticare amaro, masticare veleno provare una forte stizza repressa o un risentimento persistente per una

sopraffazione subitaarruffare la matassa complicare le cosecercare, trovare il bandolo della matassa cercare la maniera migliore per uscir fuori da una

situazione imbrogliata o risolvere una questione complicatail mattino della vita la prima giovinezzadare scacco matto a qualcuno superarlo, vincerlo, giocarlo d’astuziaballo del mattone (scherz.) quello che si balla abbracciati strettamente, seguendo un ritmo molto lento e

spostandosi pochissimoil rovescio della medaglia l’aspetto negativo, celato dietro le apparenzeprender per le mela prendere in giropersonaggio da melodramma che indulge a una ridicola teatralità negli atteggiamenti e nel

comportamentocadere nel melodramma nel patetico o nel ridicoloriposare le stanche membra (scherz.) dormire o morirea menadito benissimo, alla perfezionemenare qualcuno per il naso prenderlo in giro, ingannarlomenare la lingua sparlare, spettegolaremenare le mani picchiare, spec. Abitualmentespremersi le meninge scervellarsi per capire o risolvere qualcosaa meraviglia benissimo, ottimamentefare orecchi da mercante (o di mercante) far finta di non sentirea buon mercato (fig) senza grave danno o senza faticaentrarci come i cavoli a merenda di quanto risulti estraneo e inopportunomescolare le carte confondere le cosedire la messa celebrarlaaspettare il messia attendere con ansia, a lungo, inutilmentecredersi il messia credersi l’unico in grado di risolvere una situazione complicataavere il mestolo in mano avere la facoltà di fare e disporre a proprio modo, comandare dispoticamentefare il mestolo (o, più com, il mestolino) di bambini quando stanno per piangere (perché sporgono labbra e

mento, arricciandoli)chi più ne ha più ne metta e via dicendomettere bocca interloquire, intromettersimettere una pulce nell’orecchio di qualcuno instillargli un sospettomettersi in animo qualcosa avere intenzione di farlomettersi in testa qualcosa volerlo realizzare ad ogni costo o convincersene, crederlo veromettere nero su bianco stendere per scritto, ufficializzaremettere mano a qualcosa cominciarlomettere fretta a qualcuno incalzarlo, sollecitarlomettere in buona, in cattiva luce qualcuno presentarlo in termini positivi o negativimettercela tutta impegnarsi al massimomettersi nei panni di qualcuno immedesimarsi in luidar fuoco alla miccia passare decisamente a un’azione di forza

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uomo senza midollo apatico, senza volontà né iniziativagrande come un grano di miglio di cosa piccolissimapietra miliare di quanto venga ritenuto così importante da segnare una tappa fondamentale nel corso

storico di una evoluzione o di uno svolgimentoandare a mimmi fam (tosc.) andare a spasso (parlando a bambini)camminare su un terreno minato trovarsi, consapevolmente o no, in una situazione oltremodo difficile e

rischiosa che richiede eccezionale cautelaè sempre la solita minestra a proposito di quanto suggerisce l’idea di un’insopportabile monotoniaminestra riscaldata di cosa ormai passata e superata che si cerca di far riviveretrovare la minestra bell’e pronta ottenere senza sforzo qualcosa per cui altri abbiano prima lavorato o

penatofar tutto un minestrone insieme confuso ed eterogeneoin tono minore non particolarmente brillante, dimessospaccare il minuto di orologio esattissimo (anche, di persona puntualissima negli appuntamenti)guardare al minuto (o stare al minuto) di persona molto esigente in fatto di puntualitàessere nel mirino essere tenuto d’occhio, sottoposto a vigilanza minacciosapianger miseria (fam.) lamentare con piagnucolosa ostentazione una povertà spesso più presunta che

realeporca miseria! interiezione pop di disappuntoprender le misura a qualcuno studiarne il comportamento e valutarne le capacità per neutralizzarne le

intenzioni o le manovrenon dar retta a quel moccioso! ragazzino petulante e presuntuosoreggere il moccolo favorire con la propria presenza una relazione amorosa o assisterviessere l’ultimo dei Moicani l’ultimo seguace di un’idea ormai sorpassatada prendersi con le molle di persona difficile da trattare o di notizia di assai dubbia attendibilitàpappa molla persona senza carattere né forza di volontàandare in mona, mandare in mona in malorapagare in moneta sonante in contantibeati i monocoli in terra di ciechi a proposito di chi a mala pena emerge da una generale mediocritàmontare in cattedra fare il saccente, pontificaremontare in superbia insuperbirsimontare la mosca al naso irritarsi di colpo, stizzirsimontare il sangue alla testa perdere il controllo, avere un attacco d’ira, infuriarsimontare in collera, in bestia andare su tutte le furieandare, cercare per monti e per valli per ogni dove e senza requiepromettere mari e monti fare promesse a non finire che poi non saranno mantenutemandare o andare a monte per significare un’improvvisa e dannosa interruzionefare uno morbido massacrarlo di botte o, con altro significato, frastornarlo con una quantità intollerabile

di chiacchiere e di discorsimettere la mordacchia a qualcuno impedirgli di dire ciò che pensamordere il freno essere insofferente a costrizioni, essere al limite della sopportazionemordere la polvere soccombere in un combattimento (estens, subire una clamorosa sconfitta, restare

scornato)mordi e fuggi di azione o esperienza consumata rapidamentemordersi le mani, le dita pentirsi per essersi lasciato sfuggire un’occasione irripetibilemordersi la lingua, le labbra contenersi a stento dal rispondere per le rimeesser preso in una morsa in una condizione o situazione da cui non è facile o è addirittura impossibile liberarsipestar l’acqua nel mortaioaffaticarsi invanopare un morto che cammina di persona assai malandata e deperitastar sulle mossa di persone, esser sul punto di partiremettersi in moto adoperarsi, darsi da faredi motuproprio di propria iniziativamozzare la parola in bocca a qualcuno impedirgli di continuare a parlaremetter tutti in un mucchio considerare alla stessa stregua, senza discriminare o distinguereparere, sembrare un mugnaio (scherz.) di chi è vistosamente ricoperto di polveretirar l’acqua al proprio mulino; ogni mulino vuol la sua acqua simbolo del vantaggio personalecombattere con i mulini a vento con nemici immaginaristai attento, è come un mulino a vento simbolo d’incostanza e volubilitàcocciuto come un mulo simbolo di ostinazione e testardagginemurato vivo di chi è segregato dal mondomettere con le spalle al muro termine di riferimento di situazioni o condizioni relative a costrizionemettere al muro giustiziare per lo più mediante fucilazione

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guadagna più coi muscoli che col cervello simbolo di capacità o efficienza, per lo più meramente materiale

non avere muscoli, essere senza muscoli di cosa o persona priva di energia e di nerbomostrare i muscoli dare una dimostrazione di forza e di autorità, gener per intimidire qualcunometter la museruola a qualcuno impedirgli di dire liberamente ciò che pensa, ridurne la libertà d’azionerimanere in mutande (di tela) senza un quattrino, rovinato

nascere bene da famiglia nobile e facoltosa, ma, anche, con ottime doti, soprattutto intellettualinascere con la camicia avere tutte le fortunenascere sotto una buona stella, sotto una cattiva stella avere un destino favorevole o avversopoeti si nascesi è per natura, per qualità innatenascere imparato non avere l’umiltà di apprendere da persone espertevedere nascere qualcuno conoscerlo sin da bambinonon sono nato ieri non sono ingenuo, sprovvedutogettare il sasso e nascondere la mano lanciare un’accusa o compiere un’azione cattiva o illecita senza scoprirsinascondere la testa sotto la sabbia non voler vedere che cosa accade intornonascondere dietro un dito rifiutarsi di guardare in faccia la realtàdi nascosto senza che altri si accorga o venga a sapere, furtivamenteaver buon naso negli affari simbolo del fiuto o della sagace intuizionegiudicare a naso o a lume di naso in modo istintivo, sommario, provvisoriorestare con un palmo di naso sopraffatto dallo stupore e incapace di reagirearricciare, storcere il naso in senso di schizzinoso ribrezzoavere una gran puzza sotto il naso chiudersi abitualmente in un altezzoso riserboavere il naso per aria essere distrattonon mettere il naso fuori di casa non uscireessere al nastro di partenza pronto per iniziare una attivitàdurare da Natale a santo Stefano per pochissimo tempo, dato che il giorno di santo Stefano è quello

immediatamente successivo al giorno del Natalenavigare in cattive acque passarsela malenavigare con il vento in poppa, a vele spiegate godere di un momento particolarmente felice o fortunatofare il negro lavorare molto e duramente per una retribuzione modestafare il nesci far finta di ignorare qualcosa, fingendosi magari tontomani di neve simbolo di bianchezza immacolatacapelli sparsi di neve (fam.) che cominciano a incanutire un nido di vipere ambiente in cui regnano invidia e malvagità verso il prossimoperdersi fra ninnolo e nannoli perdere il tempo in cose ridicole, infantilifra ninnolo e nannoli alla bell’e meglionon vale un nocciolo (fam.) simbolo di cosa o fatto irrilevantenon far di nòccioli fare sul serioesser come due anime in un nocciolo di persone legate da una consuetudine di affetto a tutta provaaver le noce in bocca parlare male come borbottando o a stentocamminare sulle noce di persona che cammina goffamente mettendo male i piedia nome di, in nome di ‘per conto di’ o ‘invocando la testimonianza di’perdere il nord l’orientamentofar nottata passarla senza chiudere occhio (lavorando o assistendo un infermo, o in divertimenti)ci corre quanto dal giorno alla notte a proposito di grande differenza fra due cose o personepeggio che andar di notte a proposito di situazioni molto pericolose o confusela paura fa novanta (scherz.) rivolgendosi a persona che ha preso un grande spaventoandare a nozze fare una cosa con grande piacere e soddisfazioneinvitare a nozze offrire il pretesto o l’occasione di fare ciò che da tempo si desidera di farefar le nozze coi fichi secchiintraprendere qualcosa senza i mezzi necessari (con un senso di ridicola inferiorità o di

gretta parsimonia)a mani nude senza usare attrezzia occhio nudo senza occhiali né il sussidio di strumenti ottici di ingrandimento o di avvicinamento

(fig, con assoluta evidenza)che numero quel ragazzo! (fig o pop), a proposito di una scena o persona che provochi ilaritàpassare nel numero dei più morirenuotare come un pesce benissimovivere tra le nuvole al di fuori della realtàaver la testa fra le nuvole essere distrattocadere dalle nuvole trasecolare, restar sbalordito

pagare l’obolo a Caronte (estens) morire

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camminare come un’oca (o a oca) coi piedi volti in dentropasso dell'oca il modo di marciare in parata a gamba tesa, proprio della fanteria tedescaporca l’oca! interiezione popolare di origine eufemistica, che indica impazienzaha il cervello di un’oca simbolo di goffaggine e di ottusità o anche di sconcertante superficialità, spec. in una

ragazza o in una donnadare un'occhiata può anche solo implicare fretta o saltuario controllo o vigilanzaaprire gli occhi acquistare o conferire una conoscenza insospettata o definitivachiudere gli occhi addormentarsi o anche morire (anche, rifiutare di rendersi conto di una realtà difficile)chiudere un occhio lasciar correrestrizzare l’occhio chiuderne uno (di solito il sinistro) in segno di tacita intesa o con intenzione maliziosacavarsi gli occhi rovinarsi la vitasognare ad occhi aperti fantasticaremangiare, divorare con gli occhi guardare con intensitàper me sei come il fumo negli occhi simbolo di stretta pertinenza alla personal’ho pagato un occhio valore grande o addirittura insostituibiletrovarsi nell’occhio del ciclone al centro dell’attenzione generale o nel momento più critico e rischioso

di una situazione o di una vicendafare l’occhiolino strizzare l’occhio in segno d’intesa o con intenzione maliziosaoffrire il fianco alle critiche, alle chiacchiere dare occasione o motivo di essere criticato o di essere

oggetto di pettegolezzid’ognintornoda ogni lato o parteolio di gomito lena, impegno in un lavoro, spec. Manualeliscio come l’olio simbolo di calma, regolarità, assenza di contrastozitto come l’olio simbolo di silenziogettare olio sul fuoco con riferimento all’impiego per l’alimentazione della fiamma, di aggravamento dei

perniciosi effetti di una passione o di un contrastoessere all’olio santo essere alla fine, agli estremiandare troppo oltre esagerare, eccederedall’alfa all’omega dal principio alla fineessere sulla cresta dell’onda in augedi operetta di persona che si comporta in maniera poco seria, o anche di avvenimento irreale, ridicolo (un

matrimonio da operetta)campagne opulente (scherz.) di donna dall’aspetto florido, formoso, imponentefar le ore piccole stare alzato (lavorando o divertendosi) fino a notte inoltratacon gli occhi fuori delle orbite (iperb) di persona invasa dal furore o in preda a viva meravigliache orchestra di clacson! (scherz.) l’insieme simultaneo di suoni sgradevoliessere all’ordine del giorno di fatti spiacevoli e purtroppo consueti e attualidrizzare gli orecchi di persona, prestare particolare attenzione a quanto viene dettoavere gli orecchi lunghi comportarsi come un asinoandarsene con gli orecchi bassi di persona, ritirarsi mogio mogiomettere una pulce nell’orecchio insinuare un dubbio o sospettoparole che entrano da un orecchio ed escono dall’altro a cui si presta scarsa attenzione o che

volutamente si lasciano cadere dalla memoriaa orologeria di situazione o avvenimento molto ben congegnato o, anche, destinato ad evolvere negativamentecamminare, ballare come un orso simbolo di goffaggine e di sgraziata pesantezzavendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso fare conto su qualcosa che ancora non si hacoltivare il proprio orto pensare agli affari propri, più per un senso di modestia e un desiderio di quieto vivere

che per egoismonon è la via dell’orto a proposito di un cammino o di un’impresa tutt’altro che agevole o a breve scadenzastar coi frati e zappar l’orto rinunciare ad ogni iniziativa personale, uniformandosi all’ambiente

circostantecaricare l’orza caricare o riempire eccessivamenteessere all’oscurità di una cosa non averne la più pallida ideamandare uno all’ospedale ridurlo in mal modoridursi pelle e ossa simbolo di magrezzafarsi le ossa raggiungere una sufficiente robustezza; impratichirsison come due cani attorno a un osso motivo di accanita contesaposa l’osso!, sputa l’osso! invito vivace o risentito a restituire, a confessarefare i conti senza l’oste prendere decisioni su cose che dipendono dalla volontà altrui senza interpellare la

persona interessata o non tenendo conto di fatti essenziali che potrebbero impedirne la realizzazioneè chiuso come un’ostrica simbolo di ermetica riservatezzarimpinzarsi come un otre; pieno di vino come un otre simbolo di ingordigia o di ubriachezzasembra un otre simbolo di obesità

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gonfiarsi come un otre; essere un otre pieno di vento simbolo di vanità e boriaallevare nell’ovatta negli agi e con ogni riguardo

render padredi donna che partorisce un figlio al suo uomodi padre in figlio di generazione in generazione (a proposito della continuità e della peculiarità di una

tradizione)mandare a quel paese mandare al diavolo, all’infernotutto il mondo è paese ovunque esistono il bene e il maledar la paga a qualcuno batterlo al gioco o in una qualsiasi garapagare della (o con la) stessa moneta ricambiare il male ricevuto con altro malepagare con il sangue rimetterci la vitafarla pagare vendicarsi, pareggiare i contiaver la coda di paglia di persona che sempre sospetta o si adombra in seguito alle parole o agli atteggiamenti

altrui perché non ha la coscienza a postomettere la paglia accanto al fuoco esporre a tentazioni difficilmente superabiliuomo di paglia simbolo di scarsa stabilità o consistenzacochin (o cocchin) pagliardo ‘vile miserabile’lavorare per la pagnotta (pop) quanto è necessario per il mantenimentoè un altro paio di maniche a proposito di un fatto che all’improvviso si presenti sostanzialmente diversoavere buon palato, un palato fine a proposito di buongustaiaver respirato la polvere del palcoscenico aver esperienza di teatroprendere la palla al balzo approfittare di una occasione favorevolequella casa è una palla un buon affareessere in palla sentirsi in forma, in salutemettersi, rimettersi in palla riacquistare l’efficienza, la saluteessere una palla al piede di qualcuno essere di grave impedimento allo svolgimento della sua attivitàaverne piene le palle (di qualcuno o qualcosa) esserne stufo, non poterlo più sopportarefarsi due palle (così) faticare a più non posso o annoiarsi a morteche palla! per esprimere insofferenza, fastidio, noiafar cascare le palle per il disgusto o lo sconfortoaverci le palle simbolo di straordinaria personalità o consumata abilitàgiocare a palline comportarsi in modo vano e inconcludente, spec. di fronte a una difficoltàandare a pallino avere un esito favorevole o, al contrario, sfavorevoletenere, portare qualcuno in palma di mano farlo oggetto della propria stima e della propria

considerazione a preferenza di ogni altromangiare a due, quattro palmenti con ingordigia, a più non possorestare con un palmo di naso ingannato o delusoa palmo a palmo (anche, palmo a palmo) con metodica e ostinata lentezzarestare al palo di persona o di situazione che non progredisceessere sordo come un panchetto (pop tosc.) (forse per la durezza del materiale col quale è fatto), essere

completamente sordoperdere la panchina di allenatore che viene esonerato dal suo incaricograttarsi la pancia rimanere inattivoin panciolle a pancia all’aria (con un senso di beata o indifferente oziosità)dir pane al pane parlar con chiarezza, senza falsi pudoribuono come il pane di persona di carattere mite o di buon cuoreper un pezzo di pane a pochissimo prezzo (con un senso che implica una desolante svalutazione)non è pane per i miei (tuoi, ecc) denti di quanto risulti superiore alle proprie capacità o possibilitàrendere pan per focaccia ricambiare un torto con un torto ancor più graveessere pane e cacio con qualcuno andare di perfetto accordo (con una sfumatura di rustico buon senso)se non è zuppa è pan bagnato a proposito di differenze irrilevantiun paniere senza fondo impresa costosa e di esito incertorompere o guastare le uova nel paniere a qualcuno ostacolare i suoi pianifare la zuppa nel paniere far cosa inutile, non concludere un bel nienteessere, trovarsi in panne in momentanea impossibilità di agirenon stare più nei propri panni per indicare vistosa esultanzastare ai panni di qualcuno stargli accanto, andandogli dietro (con un senso di assiduità talvolta molesta)essere, mettersi nei panni di qualcuno nelle sue condizioni, nella sua situazione (per lo più a proposito di

condizioni non buone, di situazione difficile, imbrogliata)tagliare i panni addosso a qualcuno farne oggetto di maldicenza o di malignitài panni sporchi si lavano in famiglia le vergogne, il disonore o le mancanze non vanno fatti conosceresapere di che panni uno vesta conoscerlo bene e soprattutto sapere quanto sia deciso, risolutoa ogni morte di papa assai raramente

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andare a Roma e non vedere il papa tralasciare la cosa più importantemorto un papa se ne fa un altro nessuno è insostituibile (talvolta con una sfumatura amara più che

polemica)figlio di papà(con una sfumatura ironica o spregiativa), di giovane che tutto deve alla ricchezza o al prestigio

sociale della famigliasembra un papasso simbolo di presunta gravità e autoritàvolere, pretendere, trovare la pappa scodellata tutto pronto senza dover durare nessuna faticamangiare la pappa in capo a qualcuno essere più alto di lui (fig, notevolmente più in gamba)far da paracadute a qualcuno evitargli in qualche modo di subire le conseguenze di un erroreavere qualche santo in paradiso godere dell’appoggio di persone influentistare in paradiso a dispetto dei santi rimanere in un posto dove non si è ben vistiandare, mandare in paranoia a proposito di ammirazione entusiastica e quasi fanaticaparare il colpo far fronte ad atteggiamenti ostili o a situazioni difficilipare ieri per esprimere meraviglia nel constatare che un fatto ritenuto recente è avvenuto da tempopare un secolo per esprimere stupore nel constatare che un fatto ritenuto remoto è avvenuto da pocorendere la pariglia contraccambio, di intonazione ironica o risentitaparlare al vento, all’aria, al deserto dire qualcosa senza essere ascoltatiparlare del più e del meno conversare su argomenti di scarsa importanza, spec. per passare il tempoparlare due lingue diverse avere opinioni completamente discordanti, non riuscire a trovare un accordoparlare la stessa lingua avere la stessa opinione, intendersi, concordarepartire dal nulla, da zero cominciare un’attività, una carriera, ecc, senza contare su risorse materiali o su altri

aiuti, ma solo sulle proprie capacitàpartire in quarta gettarsi in un’azione, in un’impresa o in una discussione con grande foga ed

entusiasmopartire soldato, per le armi andare in guerra o a fare il servizio militarepartirsi da questa vita, dal mondo moriremettere la testa o il cervello a partito l’espressione moderna che allude all’assunzione di un comportamento

positivo e costante dopo una serie di errori o di leggerezzadonna di partito che tutti possono scegliere, quindi prostitutala montagna ha partorito un topolino a proposito di risultati ridicolmente inferiori alle aspettative o alle

promessevivere come un pascià in espressioni allusive al lusso e all’agiatezzadi passaggio fuggevolmente, incidentalmente, brevementeprendersi un passeggio (o dei passeggi) (merid) permettersi delle libertà con una donna, allungare le manipassare sul (o sopra il) corpo, sul (o sopra il) cadavere di qualcuno essere pronto ad azioni o decisioni

incontrastabili e senza scrupoli, essere pronto a tuttopassare a miglior vita morirepassare un brutto quarto d’ora vivere un momento difficilepassare le acque sottoporsi a un trattamento idroterapicopassare per le armi giustiziare, spec. Fucilandopassare sotto silenzio tacere di qualcosa, non parlarne, non menzionarlopassarla liscia uscire da una situazione senza subire conseguenze dannose o punizioni, scamparla,

cavarselaè acqua passata sono cose ormai trascorse, che non hanno più importanzafare passi di (o da) giganteprogredire in maniera eccezionalefare un passo avanti e uno indietro non progredire affattofare il passo secondo la gamba agire entro i limiti delle proprie possibilitàmuovere i primi passi cominciare a orientarsi in un’attività o in una disciplinamettersi al passo con i tempi aggiornarsiaver le mani in pasta in qualcosa (fam.) avere cognizione o esperienza notevole; anche, maneggiare a

proprio tornacontoessere una pasta frolla di persona priva di carattere, volontà, decisioneavere le mani di pasta frolla lasciarsi cadere tutto di manocombinar pasticci faccenda o situazione accentuatamente imbrogliata o complicatasiamo in un bel pasticcio scandaloso sovrapporsi di irregolarità spec. amministrativedar pastura alla mente, al corpo alimentare, nutriretrovar buona pastura buon profittospirito di patate spiritosaggine insulsa o scherzo stupidocascar giù come un sacco di patate simbolo di goffaggine associata a inerzia o a stupiditàpatata bollente questione difficile, scottante, scabrosamandare (andare) a Patrasso uccidere (morire) o, mandare (andare) in malorafare un patto col diavolo a proposito di persona disposta a tutto pur di ottenere ciò che vuole, o, anche, che

riesce a conservare la propria giovinezza a dispetto degli anni

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fare il pavone compiacersi eccessivamente di sé stessocoprirsi, farsi bello, con le penne del pavone attribuirsi meriti non propri (con riferimento alla favola

esopica del corvo che s’adorna con le penne del pavone)esser nero come la pece essere scuro in volto, avere i nervi a fior di pelleaver l’anima nera come la pece di persona malvagiaHai voluto la bicicletta? Pedala! invito a proseguire con costanza sulla via che si è volontariamente

scelta, anche se comporta difficoltà o disagialla pedona (scherz.) (pop) a piedi, di uno spostamento da compiersi necessariamente a pieditrattare come un pellaio (tosc.) con modi ingiuriosi, senza riguardoin pelle in pelle, a fior di pelle in superficienon torcere (nemmeno) un pelo astenersi da qualsiasi forma o tentativo di violenzanon aver peli sulla lingua esprimersi con franchezza anche a costo di esser giudicato polemico e scortesecercare il pelo nell’uovo minuzia, piccola imperfezioneavere il cuore col pelo o avere il pelo sullo stomaco dar prova di freddezza e di insensibilità o di aggressività e

spregiudicatezza (forse per un sottinteso raffronto con un abitatore della giungla)prendere qualcuno per il verso del pelo lusingarlo per ottenere quel che si desideraa pelo dell’acqua l’estremo livello superiore di un liquidopendaglio da forca delinquente, persona degna di essere impiccata (con un accento di repulsione)pendere dalle labbra di qualcuno ascoltarlo con grande attenzione e interesse, talvolta anche con riverente

soggezione; essere condizionato da ciò che dicerimetterci le penne subire un grave danno o un grave scacco; anche, morireocchio alla penna! avvertimento al timoniere a non lasciarsi sorprendere da un salto di vento; (com,

formula di avvertimento con una sfumatura furbesca)qualcosa bolle in pentola a proposito di voci o previsioni relative a fatti non sicuri né definiti, ma non

trascurabili o addirittura preoccupantisembrare una pentola di fagioli borbottare, parlare in continuazione con voce monotonanon sapere né di sale né di pepe essere insulso, banaleuna ragazza tutto pepe simbolo di briosa o piccante vivacitàdiventar rosso come un peperone (pop) termine di paragone di naso grosso e paonazzo, o anche del

rossore provocato da una violenta emozione, da uno sforzo intenso e prolungato o da una lunga esposizione al sole

cadere come una pera cotta a proposito di cedimento improvviso e vistoso (per es alla fatica o alla passione) o addirittura letale

fare una figura da peracottaio persona incapace, buona a nulla; una figura meschinaperdere la voce non riuscire più a parlare per paura, spavento, forte emozione, eccperdere il sonno essere tormentati da un problema, angosciarsiperdere la testa, la ragione non riuscire più a controllarsi, dare di matto, impazzireperdere le staffe arrabbiarsi senza riuscire a controllare le proprie reazioni, adirarsiperdere la bussola, la tramontana non riuscire ad avere il controllo delle proprie azioniperdere la parola restare interdetto, disorientato, senza paroleperdere il filo non riuscire a riconnettersi a quanto detto in precedenza, spec. dopo una pausa o una

divagazione; non seguire più lo sviluppo di un ragionamento, confondersilasciar perdere non dare peso eccessivo a qualcosa o qualcuno, non tenere in considerazione,

tralasciareperdersi d’animo di coraggio, abbattersi, avvilirsi, demoralizzarsi, deprimersi, sconfortarsi, scoraggiarsiperdersi in un bicchier d’acqua trovarsi in difficoltà di fronte a problemi elementaria perdifiato per sottolineare l’emissione acutissima o sguaiata della voce (gridare a perdifiato) oppure una

velocità tale da mozzare il respiro (correre a perdifiato)a perdita d’occhio fin dove l’occhio può giungereavere la mano pesante colpire con forza, duramente; fig, agire grossolanamente, mancare di misura,

esagerare; anche, giudicare o punire con eccessiva severitàpesare le parole riflettere bene prima di dire qualcosa, valutare bene cosa direpesare con la bilancia dell’orafo (o del farmacista) esaminare con grande scrupolo, anche eccessivopesare sullo stomaco di cibo, non riuscire a essere digeritopesare sulle spalle di qualcuno farsi mantenere pescare nel torbido approfittare di situazioni caotiche per trarne un vantaggio personalenon essere né carne né pesce di persona o cosa priva di caratteresano come un pesce simbolo o termine di confronto della buona salutemuto come un pesce simbolo del silenzionon saper che pesci pigliare non sapere a che partito appigliarsifare il pesce in barile rimaner neutrale fra due partiti oppostibuttarsi a pesce su qualcosa cogliere al volo un’occasione propizia (nello sport è anche nome di salto

o tuffo con la testa in avanti e il corpo orizzontale)

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essere un pesce fuor d’acqua trovarsi a disagio in una certa situazione o in un dato ambienteprendere a pesci in faccia trattare qualcuno con modi sgarbati e villaniil pesce grosso mangia il pesce piccolo rivestire un ruolo primario (o secondario)pestare l’acqua nel mortaio fare qualcosa di inutilepestare i piedi (o i calli) a qualcuno ostacolarne le mire o i propositi, suscitandone il dispetto o il

risentimentoquel ragazzo è una peste di persona insistentemente molestadir peste (e corna) di qualcuno criticarlo in modo maligno e impietosoqui si mangia di peste molto maleallargare il peto emettere un profondo sospiro di sollievobattersi, picchiarsi il petto pentirsi mettersi una mano sul (o al) petto per attestare la propria onestà o lealtàprendere per il petto qualcuno metterlo alle strette costringendolo a fare quanto è necessario o quanto si

vuolepetto a petto l’uno di fronte all’altromettere una pezza rimediare in qualche mododonna di piacere prostitutaA Dio piacendo se Dio vorrà, se sarà possibilepiangere addosso di abito, cadere male sulla personapiangere come una vite tagliata copiosamente, a dirottopiangere dietro rimpiangere qualcuno perché ci ha lasciatipiangere il cuore dispiacere, rincrescerepiangere in cinese, in greco, in turco mostrare disperazione, spec. fingendo, per convincere qualcuno a dare il

proprio aiutopiangere sul latte versato dolersi in ritardo e inutilmente, avere tardivi rimpiantipiangere sulla spalla di qualcuno cercare conforto in lui, sfogarsi con luifar piangere commuovere, rattristare, turbarepiangersi addosso commiserarsi in continuazione, con lamenti che sfiorano il ridicolopiangere lacrime di coccodrillo fingere ipocritamente di pentirsi dopo aver commesso una colpapiangere il morto e fregare il vivo simulare di passarsela male essendo in realtà pronti a prevaricare gli altridi sana pianta in modo completo e radicalepiantare carote raccontare frottole, bugiepiantare chiodi fare debiti, indebitarsiandare a piantare cavoli ritirarsi a vita privata (con un senso di fallimento e desolazione)piantare gli occhi addosso, in faccia a qualcuno rivolgergli lo sguardo in modo insistito, guardarlo

fissamentepiantare le tende fermarsi, stabilirsi definitivamente o per lungo tempo in un luogopiantare baracca e burattini abbandonare del tutto ciò che si era intrapresoavere sangue di piattola mancare di coraggio, essere un vileè una piattola; non fare la piattola! persona noiosa e fastidiosa, o che di tutto ha paurafar piazza pulita fare sparire in modo radicale (spec. a proposito di cibi)far piazza fare spaziorispondere picche opporre un atteggiamento di risoluta e indisponente ostilità o negazionepicchiare a tutti gli usci, a tutte le porte cercare disperatamente un aiuto da tutti quelli che lo possono fornirefarsi piccino piccino di chi cerca di passare inosservato per vergogna, confusione, timoresentirsi piccino di fronte a qualcuno sentirne (con un notevole disagio) la superioritàtirar sassi in piccionaia prendere iniziative che tornano a proprio dannoprendere due piccioni con una fava ottenere due vantaggi in un colpo soloandare a picco andare in rovinalevarsi dai piedi modo inelegante per ‘allontanarsi, andarsene’, cioè ‘non impedire né intralciare più’

con la propria presenza o il proprio ingombro, ‘lasciar libero di andare e venire’stare con i piedi per terra simbolo di stabilità e solidità anche interiore mettere i piedi sul collo a qualcuno imporgli duramente la propria volontàmettere qualcuno su un piedistallo posizione di particolare considerazione, favore, privilegiocogliere in pieno centrare il bersaglio (fig, indovinare il giusto, azzeccarla)a piene mani con prodigalitàun cuore di pietra simbolo della durezza, spec. in quanto insensibilitàmettere una pietra sopra (fam.) non pensare più a una cosa, dimenticare (spec. offese o fatti incresciosi)essere la pietra dello scandalo il primo responsabile del malestare a pigione in un luogo trattenervisi più del dovuto, causando impaccio o fastidionon sapere che pesci pigliare non sapere come comportarsidar di piglio afferrare con prontezza e decisioneuna pigna verde (scherz.) di persona avara

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aver le pigne in testa (roman) avere delle idee strane, delle fisimeingoiare, indorare la pillola motivo di spiacevole contrarietàessere a piombo, tenere in piombo perpendicolare, verticalecadere a piombo all’improvviso e rovinosamentenon ci piove è cosa certa, sicuratanto tuonò che piovve per sottolineare l’immancabile verificarsi di quanto era minacciato da tempopiovere sul bagnato con riferimento a guai o disgrazie, capitare a chi ne ha già in abbondanza; con

riferimento a fortune, capitare a chi è già fortunatopiovere dal cielo di qualcosa di positivo, capitare inatteso e senza fatica da parte di chi ne riceve

beneficio pisciarsi sotto avere una gran paurapisciarsi sotto dal ridere ridere in modo irrefrenabilepisciarci sopra disprezzare qualcosapisciare in bocca del naso, essere ricurvo e pendere sulla boccatornare con le pive nel sacco tornare a mani vuote; rimanere delusi, scornatiche pizza quel film! di chi o di quanto risulti intollerabilmente noiosoavere una faccia da poker di chi sa mantenere un volto impassibile nelle diverse circostanzeavere il pollice verde ottenere ottimi risultati nel giardinaggioandare a letto quando vanno i polli (o con i polli) appena buiofar ridere i polli comportarsi in modo vistosamente ridicoloconoscer bene i propri polli saper bene con chi si ha da fare (con una sfumatura di furbesco

compiacimento)dall’uno all’altro polo (iperb) in tutto il mondofar polpette di qualcuno massacrarlo di botte, conciarlo per le feste (fig, ridicolizzarlo, ridurlo all’impotenza o

al silenzio)testare il polso a qualcuno cercare, conducendo abilmente la conversazione, di conoscerne le intenzioni; anche a

proposito di indagine sommaria e non impegnativa su fatti, fenomeni, situazionigettar la polvere negli occhi a qualcuno illuderlo, facendogli vedere più di quanto è realmentecospargersi i capelli di polvere pentirsi amaramente di qualcosafar mangiare la polvere a qualcuno essere più veloci di lui in senso proprio, oppure rivelarsi nettamente

superiore nei suoi confronti in attività, iniziative, eccmordere la polvere venire atterrato, vinto, sopraffatto dal nemico: quindi (lett), simbolo di sconfitta subitaridurre in polvere qualcuno annientarlo, spec. in espressioni di minacciastare, essere seduti su una polveriera trovarsi in una situazione di imminente, gravissimo pericolofare, alzare, sollevare un polverone creare confusione e disorientamento, suscitare una gran quantità di

polemiche, allo scopo di allontanare la veritàfarsi prendere a pomodorate fare pessima figuramettersi in pompa magna (scherz.) vestirsi con l’abito delle grandi occasionifare il pompiere fare opera di pacificazione fra due litigantitagliare, bruciare i ponti interrompere bruscamente un rapporto o una linea d’azione o di condottafar ponti d’oro a qualcunoprocurargli grossi vantaggi e agevolazionin’è passata d’acqua sotto i ponti!… è trascorso tanto tempo dal momento di cui si sta parlandoavere il popone (scherz.) la gobbasei proprio un gran popone! di persona sciocca, buona a nullanavigare col vento in poppa procedere in un’attività con facilità e fortunagettare le perle ai porco affidare cose preziose a chi ne è indegno o non ne comprende il valoreporgere l’altra guancia sopportare affronti, ingiurie, ecc, senza reagire o vendicarsiporre mente concentrare la propria attenzione su qualcosa, considerare attentamenteporre gli occhi, lo sguardo volere qualcosa o qualcuno, desiderareporre mano afferrare qualcosa per usarloporre in essere realizzare, attuare, spec. nel linguaggio giuridicoporre il caso ammettere, supporre porsi all’opera cominciare a fare qualcosa, iniziareavere il portafoglio gonfio di persona danarosaportare avanti far progredire una determinata attività o occupazione, far procedere, sviluppareportare in alto far raggiungere alti livelli, procurare successoportare acqua al proprio mulino sfruttare qualcosa per il proprio tornaconto senza badare alle

conseguenze per gli altriportare i frutti determinare un certo risultato, spec. Positivoportare in porto condurre a termine, a buon esitoposare le armi smettere di combattere, cessare le ostilitàposare l’osso lasciare, restituire ciò che non ci appartienefare la posta a qualcuno (estens) mettersi in agguato per spiarlo o sorprenderlo

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la posta in gioco era la vita quanto si può acquistare o si rischia di perdere in un’impresaa poventa al riparo dal ventoin parole povere senza perifrasi, in termini chiari e precisiessere in preda esser sopraffatto da una forza di straordinaria violenza o intensitàpredicare bene e razzolare male prodigarsi in consigli sul comportamento altrui senza però applicarli

nella propria condottapredicare al vento, al deserto, ai muri tentare inutilmente di persuadere qualcuno di qualcosa, dare consigli

inascoltatiessere in predicato di indica come prossimo o probabile, in quanto tutti ne parlano o lo affermano, il

conferimento di una carica o di un titoloprendere il toro per le corna affrontare una situazione con decisione e fermezzaprendere qualcuno per il collo imporgli condizioni, spec. economiche, molto gravose, approfittando

della situazione di necessità in cui si trovaprendere qualcuno per il bavero, per il naso, per i fondelli, per il fondo dei pantaloni (o, volg, per il culo)

canzonarlo, deriderlo, schernirloprendere con le molle, con le pinze tenere nei confronti di qualcuno o di qualcosa un atteggiamento

prudente e di cautelaprendere due piccioni con una fava raggiungere due obiettivi in una volta solaprendere in flagrante, sul fatto, con le mani nel sacco sorprendere in azione di reatoprendere in castagna cogliere in erroreprendere corpo, forma assumere consistenza, concretarsi, delinearsiprendere fiato riprendersi dopo un periodo stressante e difficile, risollevarsiprendere fuoco adirarsi facilmenteprendere d’aceto avere una malcelata reazione di dispetto, diventare astiosoprendere l’abito, i voti entrare a far parte di un ordine religiosoprendere una brutta (o cattiva) piega, prendere una buona piega evolversi negativamente, positivamentefar prendere aria a qualcosa portarla inutilmente in un posto senza servirseneprendere il volo fuggire, scomparire, svanireprendere le misure valutare con atteggiamento critico le caratteristiche di qualcuno, inquadrarloprendere il giorno per la notte sconvolgere l’ordine naturale delle ore conducendo una vita sconsiderataprendere per il verso giusto saper trattare qualcuno nel modo più adattoprendere a calci (nel sedere o, volg, in culo) trattare in malo modo, spec. con insulti e ingiurieprendere a pesci in faccia, a torte in faccia trattare irriguardosamente, maltrattareprendere di mira fare oggetto di continue critiche e maltrattamenti, tormentareprendere di petto affrontare apertamente, con forza e decisioneprendere in giro canzonare, schernire, deriderepresentare il fianco esporsi a giudizi negativipresentarsi bene (o male) fare un’impressione favorevole (o sfavorevole) per l’aspetto, il modo di parlare, il

comportamentoprestare attenzione stare attento, fare attenzioneprestare orecchio ascoltare attentamenteprestare fedecredereprestare il fianco esporsi a qualcosa di negativoprestare una mano dare man forte, collaboraregettare in pretelle fare in fretta, alla sveltamettere in preventivo considerare come probabile, prevedereessere come il prezzemolo di chi si intromette dappertuttoentrarci come il prezzemolo di cosa la cui importanza è minima o addirittura nullastare, vivere come un principe; far vita da principe In espressioni relative a una vita agiata, brillante,

spensierata, dispendiosamangiare da principe squisitamenterestare, rimanere di princisbecco (scherz.) ammutolire, per la sorpresa o il disappuntoin procinto di indicante l’imminenza di un’azione o di un fattoa profusione in vistosa abbondanzapromettere mari e monti fare grandi promesse senza la possibilità o la volontà di mantenerleavere le orecchie foderate di prosciutto di chi non sente o non vuol sentirelevarsi la sete col prosciutto ottenere l’effetto contrario di quello desideratoa tutta prova (iperb: a prova di bomba) per indicare qualità del tutto sicure, eccezionale solidità o resistenzaa provo vicino, accanto, appressomi prudono le mani ho voglia di picchiare, di fare a bottemi prude la lingua ho voglia di parlare, di rivelare qualcosa o di rispondere a tonostuzzicare, toccare qualcuno dove gli prude provocarlo toccando un suo punto debolepugnalare qualcuno alla schiena, alle spalle colpirlo a tradimento, attaccarlo slealmente

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mezza pugnetta uomo da nullarimanere con un pugno di mosche a mani vuote (con una intonazione accentuata di stizza o una sfumatura

di ridicolo)pugno di ferro simbolo di perentoria, inflessibile durezza(tenere in pugno qualcuno ad una forma ben salda di possesso, dominazionebagnato come un pulcino; sembra un pulcino nella stoppa simbolo, in alcune frasi, di aspetto o

condizione di buffo disagiopulire il portafoglio, le tasche a qualcuno portargli via tutti i soldi, derubarloavere le mani pulite non essere coinvolto in azioni disonestepungere qualcuno nel (o sul) vivo offenderlo, urtarlo riguardo a qualcosa cui è particolarmente sensibileavere un nome, una risposta sulla punta della lingua averli ben chiari nella mente ma non riuscire a formularlistare alle punte battere il marciapiedepuntare il dito, l’indice contro qualcunodare a qualcuno la colpa di qualcosa, accusarlopuntare sul cavallo perdente (o vincente) compiere una scelta sbagliata (o giusta)mettere i puntini sulle i mettere in chiaro, precisare, rettificarefar punto por termine a un’azionepunto e basta! perentorio invito a non proseguire o non ripetereperdere punti nel senso di ‘sfigurare o addirittura screditarsi in una vicenda o in un confronto’punto di vista modo particolare di intendere o di valutare una realtàin punto esattamentein un punto nello stesso momentodi tutto punto completamentenon fare il pupazzo! di persona che si comporti con leggerezza e incostanzamettere in purgo una notizia nel senso di accantonare, mettere da parte, in attesa di momenti più

favorevoliquesto lavoro sta andando a puttana in malorafiglio di puttana persona infida e disonestaavere la puzza al naso di persona altezzosa e scostante

essere più di là che di qua più morto che vivo (‘più nell’altro mondo che in questo’)quadrare la testa (o il cervello) a qualcuno indurlo a ragionare, convincerlo con le buone o con le

cattive a comportarsi in modo ragionevolei conti non quadrano c’è qualcosa che non vafare quadrato coalizzarsi per difendersi dagli attacchi degli avversari, far causa comuneda mettersi in (un) quadrodi cosa da conservare e custodire all’ammirazione o a ricordo dei posteri (per lo più in

senso ironico)pare un quadro! per sottolineare la bellezza, la perfezione, l’armonia di linee e di colori di qualcuno o

di qualcosasalto di qualità notevole cambiamento in meglio di qualcosaandare, mandare a carte quarantotto in malorapartire in quarta iniziare con grande slancio o entusiasmo un’azione o reagire in modo eccessivamente

impulsivonon lo stimo un quattrino cosa di pochissimo valore o entitàgridare ai quattro venti divulgare senza ritegnostar chiuso tra quattro mura; parlare a quattro occhida solo a solo, con segretezza o complicitàquattr’occhi vedono meglio di due è sempre utile consigliarsi con qualcuno prima di prendere decisioni

importantiin quattro e quattr’otto con rapidità e facilità inconsuetauscire a fare quattro passi a fare una breve passeggiataquattro chiacchiere una conversazione amichevolequattro soldi una somma da nullasiamo quattro gatti pochi e poco importantifarsi in quattro per qualcuno adoperarsi con ogni mezzo per aiutarlogliene dico quattro gli faccio una sgridatafare il diavolo a quattro un gran fracassoqui lo dico e qui lo nego formula che, inserita nel discorso, lo conferma e lo disdice a un tratto, puntualmentestare sul quinci e sul quindi (scherz.) parlare o comportarsi con affettazionestare, agire dietro le quinte manovrare, dirigere con efficacia, ma senza né apparire né scoprirsitondo come la luna in quintadecima di persona bene in carne e dal faccione tondo

raccogliere col cucchiaino, col cucchiaio(iperb) (fam.) prestare soccorso a chi è ridotto male, spec. a causa di un incidente; anche, tirare su il morale a qualcuno, confortare, rincuorare

raccogliere i frutti ottenere i risultati di qualcosa che si è fatto

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raccogliere il guanto accettare una sfida, spec. rispondendo a una provocazioneraccomandare l’anima a Dio prepararsi a morire, usato spec. con valore iperb per riferirsi a una

situazione rischiosa o per minacciare qualcunoraccontarne delle belle, di tutti i colori, di cotte e di crude narrare cose sorprendenti o incredibiliraddrizzare le ossa a qualcuno bastonarlo, picchiarloraddrizzare le gambe ai cani impegnarsi in un compito inutile o impossibileveder l’erba dalla parte delle radici esser sepolto, mortofare ragione far conto, stimarecalze ridotte a una ragnatela logore e sfilacciatenon saper cavare un ragno dal buco dimostrare inettitudine o incapacità anche nelle cose più facilimuoversi, camminare, agire al rallentatore con lentezza eccessiva e quasi comicadiventar verde come un ramarro per la rabbiava’ a ramengo! va’ al diavoloramo secco di persona o attività improduttiva, del tutto inutileportare un ramoscello d’olivo farsi portatore di paceattaccarsi a tutti i rampini sfruttare ogni appigliogiocar di rampini rubaregonfio come una rana di persona boriosa e tronfiacanta come una rana in modo stridulo e stonatocammina come una rana saltelloniha le gambe come una rana piegate in fuoriè una rana brutto e deformevoler cavare sangue da una rapa pretendere risultati apprezzabili da chi è palesemente incapace di

produrliè una (testa di) rapa persona sciocca e insulsa o (più com) dall’intelligenza molto limitataessere rapire dalla morte morirestare sul filo del rasoio a proposito di una situazione quanto mai rischiosa o precaria o di un’azione ai limiti

della legalitàattaccarsi ai rasoi non rinunciare a nessun appigliotenere il rasoio sotto il manto e il riso in bocca (arc) comportarsi con malfida ipocrisiaè una raspatura di gallina di scrittura quasi illeggibilenon aver rattenitiva essere incapace di mantenere un segretofar razza con qualcuno frequentarlo assiduamente, cercarne volentieri la compagnia o l’amiciziafar razza a sé sfuggire compagnie e amicizie e anche essere unico, costituire un caso particolarepredicare bene e razzolare male proclamare l’onestà e la rettitudine e comportarsi da disonestoessere più realista del re di chi sostiene un diritto o una teoria con più zelo degli stessi interessatia tempo di record nel più breve tempo immaginabilelasciar le redini ad altri rinunciare a un posto di governoreggere l’anima coi denti versare in condizioni di salute penosamente precariereggersi la pancia (dalle risa) ridere a crepapelle, sbellicarsireggere la celia stare allo scherzonon reggere il cuore, l'animo non avere il coraggio di fare qualcosacambiare, mutar registro assumere un tono, un atteggiamento diversoavere le carte in regola avere i requisiti richiestimettere in regola le proprie cose mettere ordine nei propri affari personaliregolare un conto o i conti con qualcuno venire a un chiarimento finale, spec. vendicandosi di un

torto o di un affronto subitotirare i remi in barca desistere da un’impresa, cessare un’attivitàa buon rendere si dice impegnandosi a restituire un favorerendere l’anima a Dio morirerendere pan per focaccia, la pariglia vendicarsi di un torto subito arrecando al responsabile un torto analogorompere, spezzare le reni a qualcuno batterlo, vincerlo (con un senso di tracotante certezza o di presunzione)fare repulisti, fare un repulisti far piazza pulita, in riferimento a furti o a prove di straordinaria voracitàessere come l’aria che si respira essere indispensabile o addirittura vitalerespirare l’aria nativa vivere o trovarsi nel luogo di nascitarestare sulla breccia continuare con successo un’attivitàrestare indietro essere in ritardo nello svolgimento di una data attivitàrestare a galla riuscire a barcamenarsi in una situazione criticarestare a bocca aperta sbalordirsi, stupirsi, meravigliarsirestare a bocca asciutta non poter godere di un vantaggio o di un profittorestare a piedi essere escluso da qualcosarestare con un palmo di naso rimanere profondamente e inaspettatamente deluso o sbalorditorestare di stucco, di sasso, senza fiato essere colto da stupore

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restare (o restarci) secco morire all’improvviso, rimanerciessere, stare alla retroguardia per indicare un comportamento di estrema cautela nei rischi o nei

contrastirialzare la testa, il capo riprendere coraggioriaprire una piaga, una ferita rinnovare un ricordo dolorososalire alla ribalta di persona che assuma improvvisamente o in modo clamoroso un ruolo importante e

faccia parlare di séessere in ribasso perdere di stima e di prestigio, attraversare un periodo di crisisentirsi ribollire il sangue nelle vene essere in preda all’ira, allo sdegnoributtarsi giù ricadere in uno stato di avvilimentoricacciare (o, come tr pron, ricacciarsi) un urlo in gola trattenersi dal gridare per pauraricacciare (o, come tr pron, ricacciarsi) le lacrime in gola soffocare le lacrimericacciare in gola gli insulti far pentire amaramente qualcuno degli insulti dettima questo è un ricatto! (scherz.) per sottolineare l’impossibilità di rifiutare quanto ci viene chiestochiudersi a riccio; è un riccio del termine per indicare atteggiamento o persona schiva e ritrosaricondurre all’ovile la pecorella smarrita rimettere sulla retta via chi è in colpa o in errorericondurre qualcuno alla ragione indurlo a riflettere, a essere ragionevolericoprire d’oro fare a qualcuno regali frequenti e preziosi, spec. permettendogli di condurre una vita

piena di ricchezzanon si ricorda dal naso alla bocca (scherz.) di persona smemoratasei fatto di ricotta? in espressioni di tono spregiativo per sottolineare un’assoluta mancanza di vigoria

fisica, intellettuale, moralemani di ricotta incapaci di reggere qualcosadagli e ridagli, dai e ridai a forza di insistere, continuando a ostinarsiridere a denti stretti forzatamente, contro vogliaridere di gusto con abbandono compiaciutoridere sotto i baffi in maniera non aperta e con una punta di maliziaridendo e scherzando fra una cosa e l’altraridere a crepapelle, morire dal ridere, scoppiare dal ridere ridere moltissimo, in modo sguaiato e

rumorosofar ridere i polli assumere atteggiamenti ridicoliridere alle spalle di qualcuno prenderlo in giro a sua insaputaridere dietro a qualcuno metterlo in ridicolo, canzonarloridere in faccia a qualcuno deriderlo apertamente, sbeffeggiarloMa fammi ridere!, non farmi (o fatemi) ridere! espressioni con cui ci si dissocia in modo sprezzante da

ciò che viene detto o fatto da altririderci sopra, riderci su non prendersela, sdrammatizzare, minimizzareprenderla (o metterla, buttarla) sul ridere cercare di sdrammatizzare una situazioneavere qualcuno a ridosso a caricovenire a ridosso venire addosso, capitare tra capo e colloridursi uno straccio essere in pessime condizioni fisicheridursi all’ultimo (momento) aspettare fino alla fine di fare qualcosa, trovandosi a doverlo fare in tutta

frettariempire la testa confondere o annoiare con discorsi inutili e prolissiriempirsi gli occhi godere della visione di qualcosariempirsi la bocca compiacersi di ciò che si sta dicendo, spec. perché pieno di paroloni e di formule

ridondantiriempirsi le tasche arricchirsi, spec. in modo illecitorifarsi una verginità recuperare una stima o un credito perduti o gravemente compromessirifarsi la bocca mangiare o bere qualcosa di buono, spec. per togliere un cattivo sapore di boccarifarsi l’occhio, gli occhi tornare a vedere qualcosa di bellorifarsi vivo tornare a farsi sentirea rifascio a dirotto, in gran quantitànon rifiatare più (pop) essere mortorificcare la mente tornare a rivolgerla, a fissarla su qualcosabrillare di luce riflessa essere famoso non per meriti propri ma per quelli di una persona con cui si è in stretto

rapportoessere sotto i riflettori al centro dell’attenzioneriformare i connotati a qualcuno (scherz.) (pop) renderlo irriconoscibile a furia di percosse, per lo più

come minaccialeggere tra le righe cogliere in uno scritto o in un discorso quanto vi è d’inespresso o di sottintesorimettere in riga qualcunoordine determinabile come conformità al dovere o al senso del retto agire o, anche,

come conformità o adeguamento a un determinato comportamento

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mettersi in riga con qualcuno cercare di stargli alla parimettersi in riga coi tempi aggiornarsi culturalmente o adeguarsi alla mentalità correntesopra le righe di comportamento o atteggiamento caricato, enfatico, eccedente la normarigirare il coltello nella piaga insistere su una questione spiacevolegira e rigira dopo molti e vani tentativigli riluce il pelo di persona che sprizza salute da tutti i poririspondere per le rime a tono, ribattere con pari vivacità e come l’interlocutore si meritaessere del rimanente (arc) restarerimanere al verde, all’asciutto restare senza soldirimanere a secco aver finito il denarodi rimbecco di rimandorimboccarsi le maniche affrontare un lavoro con impegno e serietà, darsi da farerimescolamento di carte a proposito di un improvviso e inaspettato cambio delle modalità o dell’oggetto del

contendere in una trattativarimettere a posto risolvere una situazione criticarimetterci la vita, la pelle, le penne, le cuoia morirerimetterci la testa, la camicia andare incontro a un fallimento totalefarsi rimorchiare accettare passivamente le iniziative degli altritirarsi dietro a rimorchio, andare a rimorchio costringere, o adattarsi, a un atteggiamento di passiva

conformitàrincarare la dose aggravare un danno o un dispiacere arrecati a qualcuno aggiungendo ulteriori accuse,

ingiurie, botte, eccdi rinforzo in sostegno, in aiutorinfrescare la memoria indurre qualcuno a ricordare ciò che vorrebbe dimenticaredare una rinfrescata alla propria cultura (scherz.) integrarne sommariamente le lacune create dal

tempoalla rinfusa confusamente e senza ordine o distinzioneringraziare Dio, il Cielo, il Signore espressioni familiari di soddisfazione per il verificarsi di un fatto

positivo o di sollievo per un pericolo scongiuratorinunciare ai piaceri, ai beni mondani darsi a una vita ascetica e di rinunceci rinuncio volentieri (iron) ne faccio volentieri a menoripagare della (o con la) stessa moneta ricambiare il male ricevuto con altro maleriparare le spalle a qualcuno difenderlo da attacchi e accuse con la propria autorità e influenzaPaganini non ripete! loc con la quale si rifiuta l’invito a replicare un’azione o un discorso, con allusione

scherzosa al fatto che Paganini non concedeva il bispicchia e ripicchia a forza d’insistereripiegare su sé stesso assumere un atteggiamento riflessivo, meditativo, per lo più pessimisticoriposare sugli allori abbandonarsi all’indolenza in seguito all’euforia di un successoriposare in pace essere mortoriposi (o riposino) in pace goda (o godano) della quiete eternadi tutto riposo esente da problemi, routinario, di ordinaria amministrazioneriprendere fiato prendersi una pausa da un’attività, un lavoro, eccripulire il piatto mangiare tutto ciò che vi è contenuto, senza lasciare avanziripulire le tasche a qualcuno portargli via tutti i soldi, spec. al giocoriquadrare la testa, il cervello a qualcuno insegnargli a ragionare in modo più logicorisalire la china, la corrente superare con fatica una situazione difficileminestra riscaldata con allusione spreg a cose vecchie che si gabellano per nuovenon mi piace la minestra riscaldata (fam.) a proposito di un rapporto troncato che qualcuno vorrebbe

riallacciarerischiare l’osso del collo esporsi a un grave rischio, finire in una situazione pericolosarisparmiare il fiato evitare di parlare, spec. Inutilmentecon rispetto parlando (fam.) per scusarsi di adoperare termini o frasi ritenuti volgari o troppo realisticirispondere picche (fam.) rifiutare decisamente una proposta, un’offerta, eccin ristretto riassumendo, sommariamenterisuscitare un morto (iperb) usato spec. al cond, per indicare l’eccellenza e il gusto di cibi, bevande, eccrisuscitare dal peccato ritornare in grazia di Dio, redimersiridere a scoppio ritardato, capire una barzelletta a scoppio ritardato non immediatamente, in ritardoritirare in ballo fare di nuovo riferimento a qualcuno o a qualcosaritirarsi in séchiudersi in sé stesso, nei propri pensieri; raccogliersi in séritirarsi dal mondo entrare in un ordine religiosoritirarsi dalle scene abbandonare un incarico pubblicoRitìrati! (fam.) vatti a nascondere, vatti a riporrebattere in ritirata recedere da un tentativo, da una pretesa, da una richiesta

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ritornare in sé ridiventare ragionevole, rinsavirecamminare, andare a ritroso a proposito di tendenze o di atteggiamenti contrari all’evolversi dei

tempinon ha né ritto né rovesciodi persona insulsa o inetta, che non ha sensoessere, giungere a riva (poet) termine, più o meno coincidente con uno scopoChi non muore si rivede! (scherz.) saluto rivolto a persona che non si incontra o non si frequenta da molto

temporivedere il sole, la luce tornare in libertà dopo un periodo di reclusionerivedere le bucce controllare minuziosamente l’operato di qualcunoservito e riverito (scherz.) (iron) di chi è fatto oggetto di cure molto premurose e viene esaudito in ogni

desiderio e richiestarivestire le membra, la carne, il corpo (lett) dell’anima, tornare a dare forma al corpoessere da bosco e da riviera di persona capace di adattarsi a ogni situazioneprendere riviera (arc) prendere dimora in un luogorivoltare come un guanto sottoporre qualcuno a puntigliosi ed estenuanti interrogatori o inchiesterivoltare come un calzino esaminare a fondo, analizzare minuziosamenterivoltare lo stomaco, le budella provocare un’impressione di repulsione e disgusto, spec. a livello

moralerivoltarsi nella tomba (iperb) provare raccapriccio, inorridire, detto di persona morta, spec. Famosarivoltolarsi nel fango condurre una vita viziosa, immoralerizzare la cresta assumere un atteggiamento superbo o vanitosorizzare la testa (o il capo) sollevarla per guardare qualcuno o qualcosa; farsi valere, ribellarsirizzare gli orecchi (o le orecchie), rizzare il pelo mettersi sul chi vive per sospetto o interessesaldo, forte come una rocca (lett) in alcune espressioni riconducibili all’idea di fermezza e saldezza

moraleè una roccia persona di eccezionale robustezza e resistenza fisica o moralerodersi il fegato, l’anima provare rancore, rabbia; adirarsiun osso duro da rodere una persona o cosa difficile da affrontarerodere il culo(volg) di qualcuno, avere la luna storta, essere irritato e intrattabilepagare alla romana, (o fare alla romana) contribuire alla spesa in parti uguali (impropr, pagar

ciascuno per proprio conto)rompere il fiato entrare in partitarompere il ghiaccio sbloccare un’atmosfera di disagio e imbarazzo, spec. legata al primo incontro con una

personarompere il muso, il grugno, le corna picchiare violentemente, riempire di botte, massacrarerompere il capo, la testa procurare un grande fastidio, spec. con rumori molesti o con insistenze inopportune;

assillarerompere i timpani assordare, rintronare, frastornare rompere le uova nel paniere sconvolgere, mandare all’aria i progetti di qualcuno rompersi la testa scervellarsi alla ricerca di una soluzione, arrovellarsirompersi la schiena lavorare eccessivamente, affaticarsi oltremodorompere l’anima, le scatole, le tasche (o, volg, i coglioni, il cazzo, le palle) procurare grande fastidio,

stufare, assillarerompersi l’anima, le scatole (o, volg, i coglioni, il cazzo, le palle) stufarsi di fare qualcosa, averne abbastanza,

scocciarsirompere le file, le righe allontanarsi dopo la fine di un determinato impegnosembra una rondine di persona dal cammino svelto e leggeroronzare intorno (o attorno) cercare insistentemente di stare vicino a qualcuno, spec. con riferimento

all’assiduità di un corteggiamentoall’acqua di rose di cosa la cui efficacia risulti molto attenuata, palliativoveder tutto rosa peccare di ottimismoingoiare il rospo accettare controvoglia un fatto spiacevolesputare il rospo di sfogo lungamente repressouscire dalle rotaie comportarsi in modo diverso dal normale o dal lecitogli manca qualche rotella di persona dal comportamento quanto mai strano e bizzarroandare a rotoloni in rovina, con riferimento a un insuccesso clamorosoa rotta di collo in rovina, in maloraper il rotto della cuffia per un pelo, a stento, a malapenache rottura di scatole! seccatura, fastidio insopportabile, spec. in espressioni volgari di tono risentitodar de’ calci al (a) rovaio di persona impiccatarovesciare il sacco vuotare il saccoalla rovescia a proposito di un andamento del tutto contrario a quello normale e tradizionaleil rovescio della medaglia l’altro aspetto, cioè quello peggiore, di una persona o di una situazione

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non ha né ritto né rovescioné capo né codami voglio rovinare frase con cui l’imbonitore accompagna le proprie offertemettere a ruba saccheggiareandare a ruba a proposito di merci che ottengono uno straordinario successo di venditarubare a man salva con disinvolta spavalderia, incoraggiata dall’impunitàruberebbe il fumo alle candele! (iperb) di chi ha un’insopprimibile inclinazione al furtorubare con gli occhi una cosa o una persona guardarla con desiderio, concupirla, bramarlarubare il cuore fare innamorare qualcuno perdutamentemettere i bastoni fra le ruote fare un maligno ostruzionismoessere l’ultima ruota del carro occupare una posizione del tutto marginalea ruota libera in maniera scevra di timori o inibizionifare un ruzzolone (o il ruzzolone) a proposito di un improvviso tracollo professionale, economico, politico

far sera e sabato (fam.) far tardi inutilmentesabato che viene! per sottolineare ironicamente che una cosa è di là da venire o non avverrà maiDio non paga il sabato la punizione divina, anche se non è immediata, non può mancarecostruire sulla sabbia fare opera vana perché non duraturascrivere sulla sabbia a proposito di cose inevitabilmente effimereessere nelle sabbie mobili in una situazione pericolosissima, per lo più senza via d’uscitamettere qualcuno nel sacco raggirarloessere (o non essere) farina del proprio (o dell’altrui) sacco di quanto si afferma (o si mette in dubbio)

essere opera propria (o altrui)colmare il sacco passare i limiti, spec. della sopportazionevuotare il sacco sfogarsi, lasciandosi andare a confidenze o confessionireggere, tenere il sacco farsi complice di un furto o di un’azione illecitacogliere qualcuno con le mani nel sacco in flagrante reatoagire, fare le cose con la testa nel sacco sventatamentefare il sacco a qualcuno ripiegargli per scherzo il lenzuolo di sotto a metà, sì che entrando a letto non possa

distendere le gamberompere le saccocce a qualcuno infastidirloaverne le saccocce piene non poterne piùfare una cosa con tutti i sacramenti col massimo scrupolo e impegno possibilesacrificare a Bacco darsi al beresacrificare a Venere avere un rapporto sessualenon metterci né sale né olio disinteressarsi completamente di qualcosa o non volersene immischiarerestar di sale rimanere allibitiaver poco sale in zucca essere scarso d’intelligenza o di giudiziosenza sale scipito, insignificanteintendere con un grano di sale con un po’ di discernimentosalire in cattedra, sul pulpito assumere, spec. a sproposito, toni o atteggiamenti da maestro o da

moralistasalire sul carro del vincitore schierarsi in maniera opportunistica dalla parte del più forteda salotto frivolo, superficialecucinare, condire in tutte le salse ammannire sempre la stessa cosa sotto aspetti diversifar salsiccia di qualcuno massacrarlolegare le viti con le salsicce vivere in una grassa abbondanzasaltare a piè pari tralasciare qualcosa passando oltresaltare addosso aggredire verbalmente qualcunosaltare fuori di qualcosa, riapparire, essere trovato, spec. dopo un periodo in cui risultava smarrito; intervenire in

un discorso esprimendo qualcosa di inatteso, uscirsene; farsi avanti, presentarsi; di informazione o notizia inaspettata, diventare conosciuta, essere saputa

far saltare qualcuno costringerlo a un’attività senza tregua, farlo lavorare duramentesaltare agli occhi di qualcosa, manifestarsi in modo chiaro ed evidente, essere palesesaltare i nervi perdere il controllo prorompendo in uno scatto d’irasaltare in mente, in testa di idee, pensieri, desideri, spec. strani e bizzarri, manifestarsi, comparire in modo

improvvisosaltare la mosca al naso perdere la pazienza, spazientirsi, impermalirsisaltare l’ostacolo superare una difficoltà, spesso aggirandolasalto nel buiotentativo avventuroso o rischiosofare i salti mortali fare l’impossibile per raggiungere uno scoposalvare la pelle riuscire a sottrarsi a un pericolo di morte; anche, sottrarre qualcuno alla mortesalvare le apparenze, la faccia riuscire a non perdere la considerazione o la stima altrui facendo

apparire minore un proprio errore, una propria colpa o mancanza

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salvarsi in corner trovare all’ultimo momento una via d’uscita da una situazione imbarazzante o pericolosa

cavar sangue da una rapa pretendere l’impossibile dalle capacità o dalle risorse di qualcunosucchiare il sangue depauperare o sfruttare spietatamentenon aveva più una goccia di sangue essenza vitale o energiafarsi cattivo sangue; il riso fa buon sangue umore o anche disposizione naturale o congenitasentirsi rimescolare o gelare il sangue per paura o spaventofare andare o sentirsi salire il sangue alla testa per collera o furorea sangue caldo nell’impeto dell’entusiasmo o della passionea sangue freddo con fredda deliberazionebattere a sangue un trattamento brutale o di uno scontro armatoaver sete di sangue lo scopo di un furore vendicativo o distruttivoessere di temperamento sanguigno incline a eccessi di colleraessere sano come un pesce; è sano e vegeto di persona anziana che conserva una salute eccezionalemano santa aiuto o rimedio utilissimotutto il santo giorno per quanto è lungo il giorno, sempre come espressione d’impazienza e contrarietà saperla lunga essere molto furbo e astuto; anche, essere esperto di qualcosasaperne una più del diavolo essere molto astutosapere il fatto proprio essere in grado di badare a sé stessi, di cavarsela; essere molto bravo ed esperto nel

proprio mestiere o in una data attivitànon sapere che pesci pigliare non trovare appigli o soluzioni possibili a un problemauna bellezza acqua e sapone di una bellezza femminile naturale, non inquinata dai cosmeticifar sentire il sapore del bastone (scherz.) prendere a bastonateun sonno saporito profondoa mia saputa per quanto ne so ioper saputa per sentito direstar fitti, pigiati come le sardine trovarsi in una calca quasi impossibilitati a muoversilanciare un sasso nello stagno provocare in una situazione tranquilla uno stato di turbamento che si

diffonde con rapidità e dà avvio a discussionisasso in bocca simbolo del silenzio omertosoduro come un sasso simbolo di durezza, interpretabile anche come caparbietà o difficoltà nell’apprenderefar piangere i sassi di cose molto commoventiun sorriso satiresco lascivo e maliziososbagliare i propri calcoli, sbagliare i conti valutare male una situazione, prevedendo in modo

eccessivamente ottimistico o fiducioso che si verifichi qualcosa di inverosimiledi sbalzo saltando i gradi intermedi, di punto in biancoa sbalzi a intervalli irregolari, senza continuitàprendere una sbandata (scherz.) prendere una cotta, innamorarsi perdutamentegettarsi allo sbaraglio rischiare tutto per tuttosbarcare il lunario vivere a stento, tirare avanti con molti sacrifici e rinunceessere alla sbarra di chi o di quanto è sottoposto a inchiesta o giudiziosbarrare la strada impedire a qualcuno con fermezza lo svolgimento di un’attività o il raggiungimento di

un dato obiettivosbarrare gli occhi spalancarli, sgranarli per una forte emozione, per stupore o terrorenon sapere dove sbattere la testa non sapere come fare a venire a capo di una situazione difficile o

complicatasbattere il naso fare in prima persona un’esperienza spiacevole che aiuta a comprendere una verità o

un fatto negativosbattere in faccia dire a qualcuno qualcosa di negativo e spiacevole in modo aperto e provocatoriosbattere la porta in faccia rifiutarsi in modo deciso e netto di prestare aiuto a qualcunosbattere dentro mettere in prigionesbattere fuori allontanare qualcuno da un gruppo, da un’associazione, ecc, di cui faceva parte sbellicarsi dalle risa (o dal ridere) ridere in maniera irrefrenabile, a crepapellesbrogliare una (o la) matassa risolvere un problema o una situazione complicatasbudellarsi dalle risa ridere a crepapelle, sbellicarsi dalle risascacciare i grilli dalla testareprimere desideri capricciosi e bizzarritenere in scacco il nemico metterlo in difficoltà, costringendolo alla difesaricevere, subire uno scacco una diminuzione del proprio prestigio in un confrontodare scacco matto a un avversario infliggergli una sconfitta umiliante o clamorosaandare a vedere il sole a scacchi (scherz.) andare in prigione, con allusione al disegno che formano le

sbarre dell’inferriataa scala di cose disposte in ordine crescente (o decrescente) di altezzascaldare il banco frequentare la scuola senza impegno né interesse

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scaldare la sedia, il posto occupare un posto di lavoro in modo improduttivo e senza impegnoDio ci scampi!, Dio ci scampi e liberi!, Dio ce ne scampi! formule per scongiurare un’evenienza

spiacevole, negativa, pericolosaa scanso eliminazione preventivapassare, essere promosso a scapaccioni grazie a una particolare indulgenza degli insegnanti o degli esaminatoria scappa e fuggi in fretta e furiadi qui non si scappa a proposito di una situazione che non consente alternative né vie d’uscitascappare di bocca sfuggire parlandoscappare di mente essere dimenticato, uscire di menteesser promossi a scappellotti (fam.) grazie all’indulgenza degli esaminatorifare a scaricabarili scaricare, riversare l’uno sull’altro responsabilità, colpe, o competenzeavere le batterie scariche a proposito di uno stato di depressione fisica o mentaleessere una scarpa (fam.) di persona buona a nullaessere una scarpa vecchia di persona invecchiata, sorpassata o inutileavere il giudizio sotto la suola delle scarpe di persona priva di senso pratico e di discernimentofare le scarpe a qualcuno tramare a suo danno pur dimostrandogli amicizianon esser degno di legare le scarpe a qualcuno essergli di gran lunga inferiorerimetterci anche la suola delle scarpe subire una spesa o una perdita rovinosamorire con le scarpe ai piedi di morte violenta (anche: metter le scarpe al sole)levarsi, togliersi un sasso dalla scarpa esprimere un’opinione o prendere una decisione, liberandosi in tal modo

da un peso o da un fastidiofare la scarpetta (fam.) raccogliere l’intingolo nel piatto con una mollica di panescassare le scatole (o, volg, le palle, i coglioni, il cazzo) provocare grande fastidio o noia a qualcunorompere le scatole a qualcuno (pop) (espressione eufemistica al posto della più volgare rompere i

coglioni), infastidirlo fino a fargli perdere la pazienzaaverne piene le scatole essere esasperatolevarsi dalle scatole levarsi di tornoscavare la fossa preparare degli intrighi ai danni di qualcuno, tramare ai suoi dannifare scena muta rimanere in silenzio di fronte alle domande, per incapacità di risponderecolpo di scena rivolgimento clamorososcendere dal pulpito, dalla cattedra abbandonare un atteggiamento di ostentata e boriosa superioritàscendere in campo entrare in politica candidandosi alle elezioni; anche, impegnarsi attivamente su una

particolare questionescendere in piazza mobilitarsi per manifestazioni di protestaessere una scheggia, andare come una scheggia muoversi a grande velocitàavere uno scheletro nell’armadio a proposito di prove inconfutabili (di una mancanza, di uno scandalo,

ecc) astutamente occultate a salvaguardia della propria onorabilitàscherzando e ridendo… senza accorgersene…scherzare con il fuoco, con la morte agire spavaldamente sottovalutando un rischiorimanere alla schiaccia restare invischiato in una situazione difficileschiacciare (o, come tr pron, schiacciarsi) un pisolino, un sonnellino farsi una breve dormitaschiaffare in faccia, sul muso dire in modo brutaleschiarire le idee far capire meglio qualcosa a qualcuno rompersi la schiena ammazzarsi di lavoroa schifio in malo modo, nel peggiore dei modiavere la schiuma alla bocca essere in preda a un accesso di rabbiaschizzare fuori dalle orbite degli occhi, spalancarsi in un impeto di collera violentasciacquare la bocca ripetere con pesante e sospetta insistenza una parola, un’espressione, eccavere lo scilinguagnolo sciolto essere di parola pronta e vivacesciogliere lo scilinguagnolo decidersi a parlare, o indurre qualcuno a parlare dopo un lungo, ostinato

silenziofare la scimmia di chi è solito, per malignità o per mancanza di originalità, imitare il comportamento o

l’atteggiamento degli altribrutto come una scimmia simbolo di bruttezza, agilità, indole dispettosa e malignafare lo scimmiotto imitare, ripetere gesti o atteggiamenti altruisciogliere i cordoni della borsa decidersi a spendere o a donaresciupare il fiato parlare inutilmente, senza ottenere nientescivolare sopra, addosso di fatto, avvenimento, ecc, non avere alcuna influenza sul carattere, sulle idee o sul

comportamento di qualcunovolere la pappa (bell’e) scodellata a proposito di chi per indolenza o inettitudine preferisce far fare agli altri

quanto invece spetterebbe a luiscommettere la testa (o, volg, le palle) essere fermamente convinto di qualcosaavere la scomunica addosso essere perseguitato dalla sfortuna

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magro come una scopa secco allampanatoche (bella) scoperta! (iron) di cosa che tutti sannoa fronte scoperto senza timori né vergognagiocare a carte scoperte agire senza nascondere le proprie intenzionilasciare il fianco scoperto alle critiche comportarsi in maniera non limpida né rettascoppiare di salute essere in condizioni di salute eccellentiscoppiare dalle risa, dal ridere ridere a crepapellescoprire gli altarini rivelare i segreti di qualcunoscoprire il fianco esporsi a critiche, attacchi, ecc scoprire le carte rivelare le proprie intenzioni, i propri pianiscoprire l’acqua calda, scoprire l’America presentare come nuove o originali cose note e risaputefare da ruota di scorta di persona che in caso di bisogno può prestare aiutoscottare la terra sotto i piedi essere impaziente, ansioso di andarsene da un luogotirchio come uno scozzese con riferimento all’avarizia tradizionalmente attribuita agli scozzesisedere a scranna atteggiarsi a giudice, salire in cattedrascrollarsi di dosso riuscire a sottrarsi a una situazione gravosa, problematica, spiacevolecalzoni alla scudiera di pelle, stretti alle cosce e al ginocchiofare un’alzata, una levata di scudi opporsi con unanime risentimento trovarsi, rimanere nelle secche restare impigliatolasciare qualcuno in, sulle secche in mezzo ai pericoli o alla difficoltàrestare in secca privo di risorse economiche (più com. restare a secco)E buonanotte al secchio! espressione del linguaggio familiare, per esprimere una rinuncia a qualcosa, in quanto

ritenuta definitivamente perduta, o l’impossibilità di porvi un rimediorimanere a denti secchi restar digiuni o delusi in un’aspettativaessere, restare, lasciare in secco o a secco senza denari, senza risorse, senza possibilità di proseguire

in un’attivitàrimanere a secco di qualcosa esaurirlomurare a secco mangiare senza beresedere su due poltrone avere contemporaneamente due uffici o incarichi, spec. ben retribuitisedere in cattedra avere un atteggiamento saccente e presuntuosotenere qualcuno a sesere impedirgli di svolgere la sua normale attività, tenerlo in oziomettere qualcuno a sedere privarlo di una funzione o di una caricaprendere a calci nel sederetrattare o respingere in malo modoavere sedere (fam.) essere fortunatosegnare il passo subire un rallentamento o un arresto, non andare avanti, non progredirelasciare il segno rimanere impresso nella memoria, avere conseguenze duraturedare, cogliere, colpire nel segno indovinare, ottenere l’effetto volutoandare a segno aver buon esito, ottenere il risultato speratoper filo e per segno minutamente e con ordineseguire la corrente di persona, uniformarsi alle idee o alle posizioni dominanti peccando di conformismoseguire le orme di qualcuno prenderlo a esempio, imitarlosbalzare qualcuno di sella estrometterlo da un grado o da un ufficiorestare in sella conservare la propria posizione di preminenzaprendere per il sellino (euf) prendere in girotenere qualcosa per seme conservare come unico esemplare rimastoseminare sulla (o nella sabbia) adoperarsi inutilmente, spec. impegnandosi in un lavoro infruttuosouscire dal seminato, o fuori del seminato deviare dall’argomento in discussione, divagareil senno di poi recriminazione inutile sul come si poteva prevenire o limitare un dannoscaldarsi la serpe in seno offrire protezione e benevolenza a persona infida o indegnanon sentirci da un orecchio rifiutarsi di affrontare un argomento o di fare qualcosa per indifferenza o

insensibilitàsentirsi a casa propria essere perfettamente a proprio agio in un dato luogo o in una certa situazionefare senza rinunciare a servirsi di qualcuno o qualcosasenza batter ciglio rimanendo impassibilemorto e sepolto di persona o cosa ormai dimenticata, con allusione a una completa inattualitàfulmine a ciel sereno evento inatteso e per lo più sgraditoessere un fiore di serra di persona di salute talmente delicata da aver bisogno di cure e attenzioni a non finireserrare il cuore opprimere, tormentareessere peggio d’una serva di persona ciarliera e pettegolaservire qualcuno di barba e capelli, a dovere, per le feste conciarlo per le feste, dargli la punizione

che si meritarimettersi in sesto tornare a una condizione di normalità sul piano economico o della saluteportare, levare qualcuno ai sette cieli esaltarlo oltre misura, al di là dei suoi meriti effettivi

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essere al settimo cielo al colmo della felicitàsfasciare il muso, la testa a qualcuno picchiarlo violentemente, malmenarloa sfascio (fam.) in abbondanza, in gran quantitàusare la sferza adottare metodi duri e drastici nel reprimere o nello stimolaresfido!, sfido io! (fam.)per sottolineare l’ovvietà di un fatto o l’inevitabilità di una conseguenzasfiorare con lo sguardo, con gli occhi guardare fuggevolmentesfogliare la margherita essere indeciso se fare una cosa o non farla (dal gioco dei giovani innamorati di

togliere a uno a uno i petali a una margherita dicendo volta per volta ‘m’ama, non m’ama’ per dedurne se il proprio amore è corrisposto o no)

sfondare una porta aperta sprecare tempo o energie per compiere un’azione inutile o già portata a terminesfregarsi le mani essere particolarmente felice in previsione di un evento positivo (più com. fregarsi le

mani)sfuggire di mano di situazione, diventare difficilmente controllabile farsi sgabello di qualcuno servirsene senza scrupoli a proprio esclusivo vantaggiodare, fare lo sgambetto a qualcuno prendere il suo posto con mezzi sleali e disonestiessere agli sgoccioli esser prossimi alla fine, all’esaurimentosgranare gli occhi spalancarli per la meraviglia, lo stupore, l’incredulitàsgranare il rosario farne scorrere tra le dita i grani, recitando la preghieraper sgravio, a sgravio a proposito di responsabilità morali di cui ci si vuol liberare o di giustificazioni a

discolpasguazzare nell’oro, nell’abbondanza essere molto ricco, disporre di larghi mezzisignorina buonasera (scherz.) annunciatrice della televisioneda, per signorine poco faticoso o poco duronon rispondere, non capire neppure una sillaba restarsene muto, non riuscire a sentir nullaa singhiozzo, a singhiozzi a sbalzi, con frequenti interruzioni e ripreseessere in sintonia con qualcuno perfetto accordocanto di sirena, voce di sirena d’incantevole dolcezzaslargare il cuore rallegrare, confortare, rianimareslentare le briglie a qualcuno lasciarlo libero di esprimere la sua personalitàsmarrire il filo (del discorso) non ricordarsi più di quanto si stava dicendo, non riuscire a proseguiresmuovere le acque intervenire in una situazione stagnante per risolvere una questionesnodare la lingua incominciare a parlare in modo prolungato e spedito; anche, indurre qualcuno a

parlare, spec. con la forza calzare il socco scrivere o recitare commediesoccombere al male morire in seguito a una grave malattiail soccorso di Pisa (scherz.) inutile perché tardivodarle, prenderle sode forte, violentosoffiare sul fuoco fomentare discordie, risentimenti, contrastisoffiare come un mantice essere in preda all’affanno, avere il respiro affannososoffrire le pene dell’inferno (iperb) sopportare grandi patimentinon me lo sono mica sognato! (fam.) è accaduto davverosognare a occhi aperti abbandonarsi alla propria immaginazione fantasticando cose improbabili o

irrealizzabilineanche, nemmeno per sogno (fam.) assolutamente nomi pare un sogno! esclamazione che si ripete con intonazione d’incredulità, di fronte a una realtà del tutto

inimmaginabileuscire dal solco deviare o divagarealto quanto un soldo di cacio (scherz.) di persona molto piccola di staturaaver quattro soldi da parte pochi risparmiroba da pochi soldi da poco prezzoin soldoni in modo approssimativo ma molto semplice e chiarovedere il sole a scacchi essere in prigionefarsi bello del sole di luglio vantarsi di meriti non propribestia da soma di persona sottoposta a continui lavori pesantitirare le somme venire a una conclusioneprendere una sonata (fam.) grave danno o sconfitta:rubare le ore al sonno (fam.) dormire meno del necessariofare il sopracciò, da sopracciò darsi arie da padrone, da superioreper soprammercato per giunta, per di piùper soprappaga (non com) per giunta, oltre a tutto il restodiventare un sorbetto intirizzire dal freddofar vedere i sorci verdi a qualcuno sbalordirlo o dargli filo da torcere in maniera inaspettataessere sordo come una campana non sentire affatto

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fare il sordo fingere di non sentire o di non capireparlare ai sordi senza alcun effettoessere sospeso a un filo essere in una condizione di estrema precarietàavere un conto in sospeso una questione, una faccenda da regolarea ogni piè sospinto continuamente, ogni momento, molto spessostare sempre attaccato alla sottana della mamma a proposito di una evidente incapacità di emancipazione

dalla tutela maternafarsela sotto per significare una gran paurami sento sottosopra in uno stato di agitazione e sconvolgimentospaccare il centesimo in due essere eccessivamente parsimonioso o avarospaccare il cuore suscitare pena e compassione, commuoverespaccare il grugno, il muso, la faccia, la testa prendere a pugni con violenza, malmenare, picchiare,

spec. in espressioni di minacciaspaccare il minuto essere puntualissimo, in perfetto orariospaccare le pietre del sole, essere cocente, torridospaccare il capello in quattro essere eccessivamente pignolo, pedante o la va o la spacca per esprimere una ferma risoluzione nell’affrontare una situazione rischiosa o

pericolosasguainare la spada disporsi alla lottadifendere, difendersi a spada tratta con grande impegno e accanimentocingere la spada combattereriporre la spada desistere dalla lottaspalancare gli occhi mostrarsi meravigliato o spaventatospalancare gli orecchi ascoltare con molta attenzionespalancare la bocca provare stupore e sbigottimentospalancare le braccia accogliere, accettare amorevolmente; mostrare rassegnazione, impotenzastare con gli occhi, con gli orecchi spalancati osservare, ascoltare con molta attenzionerestare a bocca spalancatarimanere fortemente sorpreso o stupitobattere sulla spalla di qualcuno per richiamarne l’attenzionemettere una mano sulla spalla di qualcuno in segno di protezione o di affettoavere un peso sulle spalle; avere buone spalle per sottolineare una notevole resistenza alla fatica, o

capacità di assumersi responsabilità non comunialzare le spalle, stringersi nelle spalle in segno di noncuranza, indifferenza, o anche impotenza di fronte a una

difficoltàcampare alle spalle di qualcuno a sue speseaccarezzare le spalle a qualcuno bastonarlo lavorare di spalle farsi largoessere di spalle tonde (o di spalla tonda) (tosc.) non aver voglia di far nullavoltare le spalle alla fortuna non saperne approfittaremettere qualcuno con le spalle al muro metterlo alle strettebuttarsi qualcosa dietro le spalle disinteressarsene, o prenderla alla leggerasparlare alle spalle di qualcuno quando non è presentefar da spalle a qualcuno fiancheggiarlo, dargli man forte in un’impresafare spallucce stringersi nelle spalle, generalmente per esprimere disinteresse o disprezzospappolarsi dalle risa ridere smodatamente, a crepapellespararle grosse raccontare bugiesparare a zero dire o scrivere tutto il male possibile su qualcuno o qualcosasparire dal mondo, dalla terra, dalla faccia della terra morirenon avere nulla da spartire non avere o non voler avere alcun rapporto con una personaallo spasimo al limite estremo di tolleranzaspazzolare la schiena di qualcuno bastonarlo di santa ragionespedire qualcuno all’altro mondo ucciderlo, ammazzarloi soldi sono fatti per spendere per procurare comodità e soddisfazionispendere e spandere scialacquare, sperperare denarospendere un occhio della testa (fam.) una somma esorbitante o eccessivaspezzare il cuore provocare un forte dolore o una profonda commozione, far soffrire intensamentespezzare le catene, i ceppi riconquistare la libertàspezzarsi il cuore provare grande dolore o commozione, soffrire intensamentespezzarsi in due adoperarsi in ogni modo per un dato obiettivo o a favore di qualcunospezzarsi ma non piegarsi essere disposto a subire gravi danni pur di non abbandonare le proprie convinzionispianare la strada, la via agevolare qualcuno o rendere più facile il compimento di un’azione rimuovendo ogni

ostacolo o impedimentospianare le costole percuotere qualcuno di santa ragione

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stare con il fucile spianato controllare qualcuno in modo continuo e oppressivo, essere pronto a criticarlo o a rimproverarlo al minimo errore

spiccare il volo andarsene da un luogo o da un ambiente per acquistare la propria indipendenza; fuggire da un luogo per non essere catturato o imprigionato, scappare

alla spicciolata a uno a uno o a piccoli gruppicolpo di spillo punzecchiatura, malignità sottile e pungentea spilluzzico in piccole quantità e poco per voltaessere, stare sulle spine stato ansioso o apprensivoo di spinte o di sponte o per amore o per forzaa spizzico in piccole quantità per voltaspogliare con gli occhi fissare qualcuno con desiderio e attrazione sessualefare la spola andare ripetutamente da un luogo a un altrofare la spoletta muoversi avanti e indietrospolverare le spalle, la schiena (scherz, non com) bastonare, picchiare qualcuno di santa ragionesporcarsi le mani compromettere la propria integrità morale trattando persone o questioni poco oneste farla sporca (fam.) commettere un’azione spregevole o scorrettafare qualcosa per sport per puro divertimento, senza ricavarne utile alcunosprecare il fiato parlare inutilmente, senza essere ascoltatispremere le lacrime far piangere, muovere al pianto, commuoverespremere il sugo di una cosa trovarne il significato profondosprizzare salute da tutti i pori godere di ottima salute, essere in forma smagliantea spron battuto con sollecita immediatezzadare un colpo di spugna a qualcosa porre fine a ogni motivo di contrasto o di risentimento, come

dimostrazione di buona volontàbeve come una spugna simbolo di eccezionale capacità di sopportare l’alcolgettare la spugna rinunciare a proseguire in un’impresa riconoscendo la propria incapacitàsputare nel piatto in cui si mangia non dimostrare alcuna gratitudine per chi ci ha fatto del bene o per chi

provvede al nostro sostentamentosputare sangue fare una grande fatica, assoggettarsi a gravi sacrifici per conseguire uno scopo sputare i polmoni sfiatarsi a parlaresputare il rospo rivelare qualcosa che si è tenuto lungamente e faticosamente segreto e che è motivo di

preoccupazionesputare veleno pronunciare malignità e cattiverie nei confronti di qualcunoricoprire qualcuno di sputi offenderlo in maniera sanguinosaa squarciagola a tutta vocesquarciare il velo del mistero, della superstizione, dell’ignoranza, della corruzione rendere manifesto qualcosa

che si vuole tenere segreto o nascostoa squarciasacco con sguardo burbero o rabbiosoparlare in quinci e squinci (o in squinci e squindi) con vistosa affettazionestaccare la spina prendersi una pausa dagli affari o dalle incombenze quotidianeessere col piede nella staffa pronto a partireperdere le staffe perdere il controllo di sé, cedendo alla colleratenere il piede in due staffe mantenersi calcolatamente in buoni rapporti con entrambe le parti

oppostedalle stelle alle stalle per indicare il passaggio brusco da una condizione di agiatezza o favore popolare a

una di miseria o dimenticanzaè nato stanco (scherz.) di persona pigra, apatica, indolentestare al proprio posto non intromettersi in una situazione che non ci competestare accanto, vicino aiutare una persona in un momento difficilestare addosso fare pressioni su qualcuno, incalzare, assillarestare al fianco di qualcunosostenerlo, appoggiarlostare dietro (fam.) fare la corte a qualcuno, corteggiarenon stare né in cielo né in terra di una situazione, essere assurda, incredibile, inaccettabilestare con il fiato sul collo fare pressioni continue su qualcunostare sulle spine essere irrequieto, agitatonon stare (più) nella pelle, nei propri panni, in sé essere in preda a una forte emozioneè come fare uno starnuto di cosa facilissima a farsi e sull’istantefare o prendere una steccadi cantanti o di strumenti, stonarelasciare la stecca a qualcuno andarsene lasciando ad altri il compito di fare quanto spettava a noifare stecca, tutta stecca lavorare senza intervallotanti quante sono le s in cielo frequente in espressioni iperboliche allusive a una moltitudine o quantità

grandissimavedere le stelle (fam.) provare un dolore fisico momentaneo molto acuto

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sperare nello stellone nella fortuna, con riferimento scherzoso alla sorte propizia che assisté l’Italia risorgimentale

stendere un velo (pietoso) dimenticare in fretta un fatto spiacevole, passarci soprastentare a credere ritenere qualcosa estremamente improbabile o inverosimilenon è uno stinco di santo (con allusione alle reliquie dei santi), di persona che lascia molto a desiderare in fatto

di moralitàprendere uno a calci negli stinchi trattarlo in malo modoallungare gli stinchi morire, tirar le cuoialustrare gli stivali a qualcuno adularlo servilmentenon mi rompere gli stivali!in espressioni eufemistiche per sottolineare risentitamente un senso di fastidio o

seccaturadei miei stivali (spreg) di persona buona a nullaè uno stivale (arc) di persona incapace, stoltaavere qualcuno sullo stomaco non poterlo sopportarefare qualcosa contro stomaco contro vogliaessere una nota stonata di fatto o elemento che appare inopportuno, inadatto alla situazione o che non si

armonizza con il resto creando una sgradevole discordanzaprendere una stoppa (dial) ubriacarsivoler raddrizzare le gambe agli storpi tentare un’impresa impossibilea straccabraccia fiaccamente, svogliatamentedi straforo in modo furtivo, di nascosto; di sfuggita; indirettamentea strafottere in grande quantità, in abbondanzastrappare il cuore, le lacrime commuovere profondamente, suscitando una reazione immediata e

convinta di assenso o di partecipazione; impietosirecaccia alle streghe ricerca a ogni costo di un responsabile da offrire in pasto all’opinione pubblica in

seguito a fatti sconcertanti o scandalositenere la borsa stretta essere eccessivamente parsimonioso nello spendere o nel darea denti stretti forzatamente, controvoglia, malvolentieristringere i freni rendere più rigida una disciplina, una norma, un regolamento, eccstringere i denti resistere a una situazione difficile o dolorosastringere la gola causare un senso di soffocamento privando della capacità di parlarestringi stringi in fin dei conti, tutto sommato, in conclusionestringere all’angolo, alle corde mettere in grave difficoltàstringersi nelle spalle ostentare noncuranza o incapacità di fronte a un problema, fare spallucceavere uno stomaco di struzzo di chi digerisce anche i cibi più pesanti (per l’abitudine dell’animale di

ingoiare corpi estranei e di macinarli lentamente nel ventriglio)far come lo struzzo di chi per paura di affrontare una situazione difficile o pericolosa finge d’ignorarlarimanere, restare di stucco sbalordito, senza parolesturare gli orecchi a qualcuno dirgli senza tanti sottintesi come stanno le cosesucchiare col latte (materno o della mamma) assimilare fin dai primi anni di vita, acquisire, apprenderesucchiare il sangue trarre avidamente vantaggio, mediante usura o altro, dalla condizione di bisogno di

qualcunosudare freddo provare forte timore, ansia o paurasudare sangue, sudare sette camicie dover lavorare o faticare moltissimo per ottenere qualcosanon far tanto la suocera! di persona autoritaria e bisbeticasuonare l'orain espressioni d’intonazione solenne, giungere il momentoe buonanotte suonatori! (fam.) per sottolineare la definitiva conclusione di un fatto o di una questionesvanire nel nulla scomparire senza lasciare tracciadare la sveglia a qualcuno richiamarlo bruscamente o perentoriamente a un maggiore impegno nell’adempimento

dei suoi doveripuntualità svizzera simbolo di estrema precisione e notevole rigore

sonar le tabelle dietro a qualcuno (arc) beffeggiarlodiventar rosso come un tacchino arrossire violentemente (con allusione ai bargigli dell’animale che

durante il corteggiamento diventano di color rosso vivo)far la ruota come il tacchino a proposito di atteggiamenti di vanità ed ostentazionealzare i tacchi, battere il tacco svignarselafar tacere qualcuno nel gergo delinquenziale o mafioso, toglierlo di mezzo, ucciderlomettere a tacere qualcosa adoperarsi affinché passi sotto silenziotagliare i panni addosso a qualcuno parlarne male, sparlarnetagliare la corda andarsene via alla chetichella, spec. per evitare una situazione sgradevole o per

sottrarsi a un impegno; svignarsela, batterselaavere una lingua che taglia e cuce essere una persona pettegola o maldicente

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tagliare la faccia del vento e del freddo, colpire intensamente e acutamente, sferzaretagliare la testa sostituire la dirigenza di un’azienda, un ente, ecctagliare la testa al toro mettere fine perentoriamente a una questione complicatada tagliare col coltello (o che si taglia col coltello) spesso, fitto, densotagliare le braccia, le gambe a qualcuno togliergli la possibilità di agire, gettandolo in uno stato d’impotenzatagliar i viveri a qualcuno (fam.) non dargli più soldi, spec. privandolo dei mezzi di sussistenzatagliare corto andare subito al dunquepiangere come una vite tagliata a dirottodarci un taglio interrompere bruscamente un discorso, una questione o un rapportoarma a doppio taglio azione doppiamente nociva o tale da ritorcersi a danno di colui che la compiecieco come una talpa simbolo di cecità o di vista cortasei proprio una talpa simbolo di scarsa o torpida intelligenzaaver la pancia come un tamburo dura e tesafarne pelle da tamburo ridurre uno a mal partito o trattare qualcosa senza riguardoa tamburo battente immediatamentefilare per la tangente svignarsela in gran fretta (soprattutto quando le cose si mettono male)partire per la tangente perdere il filo del discorso o il controllo di sé stessotappare un buco, una fallarimediare alla meglio a una situazione complicata; anche, pagare un debitotappare la bocca a qualcuno impedirgli di parlare, di esprimere liberamente il proprio pensiero;

(estens) uccidere qualcuno perché non riveli cose che possono nuocere ai suoi assassinimettere, portare una questione sul tappeto portare in discussione un problema di interesse comunefar da tappezzeria a proposito di ragazze che in una festa da ballo nessuno invita a ballareaverci il tarlo con qualcuno (arc) serbargli rancoretarpare le ali a qualcuno frustrarlo, impedirgli di sviluppare le sue naturali capacità o qualitàcane da tartufi persona estremamente curiosa o interessata, sempre alla ricerca di notizie tenute

gelosamente nascostestarsene con le mani in tasca senza far nullafare i conti in tasca a qualcuno giudicarne le possibilità finanziarie in base ad una supposta conoscenza

di quanto guadagnariempirsi le tasche arricchirsi, per lo più illecitamentenon me ne viene nulla in tasca non ci guadagno nullaconoscere come le proprie tasche conoscere a fondo, perfettamentenon mi rompere le tasche; ne ho piene le tasche (pop fam.) per indicare noia o fastidiometterlo in tasca (pop) abbindolareprenderlo (o prenderla) in tasca essere ingannatidormire come un tasso profondamentetastare il polso a qualcuno cercare di scoprire le reali intenzioni o possibilità finanziarie di qualcunodare una tastata a uno cercare di conoscerne le intenzionimetter le carte in tavola dichiarare apertamente le proprie intenzionifar tavola fallire un risultatoa tavolino in astratto, in teoriaesser come la tela di Penelope di lavoro che non finisce mai (con riferimento al racconto omerico

secondo il quale Penelope disfaceva di notte la tela tessuta di giorno)piantare le tende in qualche luogo stabilirvisi; spesso scherz, a proposito di un ospite che non si decide ad

andarsenelevar le tende andarseneritirarsi sotto la tenda di chi si apparta, ritenendo di aver ricevuto un tortotenere sotto mettere a dura prova durante un esame, tartassaretenere il piede in due staffe portare avanti due relazioni sentimentali senza decidersi per l’una o per

l’altra; più in generale, continuare a portare avanti due attività, a militare in due parti, ecc, spec. fra loro inconciliabili

tenere banco assumere un ruolo centrale in una assumere un ruolo centrale in una conversazionetenersi a galla riuscire a far fronte a una situazione complicata e piena di problemitentar non nuoce conviene sempre provare a ottenere qualcosa, piuttosto che rinunciarvi in partenzaterminare i propri giorni (eufem) morire; (scherz.) di un oggetto, non funzionare più, essere inutilizzabileè come vincere un terno al lotto a proposito di cosa molto difficile a realizzarsici corre quanto dal cielo alla terra (fam.) di cose enormemente distanti o inconciliabilicose che non stanno né in cielo né in terra (fam.) a proposito di cose incredibili o di errori madornalicercare per mare e per terra (iperb) in ogni luogosentirsi mancare la terra sotto i piedi vedersi perdutogettare, buttare uno a terra avvilirlo, screditarlomettere uno a terra rovinarlo economicamenteessere a terra profondamente avvilito o senza un soldo

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stare con i piedi per terra aderire alla realtà, astenendosi dalle fantasiesentirsi mancare il terreno sotto i piedi per indicare smarrimento improvviso e angosciosonon saper dove sbattere la testa trovarsi in una situazione di estrema incertezzabattere la testa subire un’esperienza negativa, una dura lezionelavata di testa energico rimproverotagliare la testa al toro troncare una questione in maniera risolutivaessere la testa di turco il bersaglio, la vittimagridare, predicare dai tettifar sapere a tutti una notiziai tetti bassi (fam tosc.) i fanciulli, soprattutto in frasi dove si esorta a un linguaggio più moderatograttar la tigna ridurre a mal partito a furia di botteavere un cuore di tigre simbolo di crudeltà e ferociatigre di cartaun nemico solo apparentemente pericolosoessere in tilt essere in uno stato di debolezza fisica o di confusione mentaleesser duro di timpani, esser di timpani grossi (fam.) sentirci pocotirare per i capelli indurre qualcuno a fare qualcosa controvogliatirare i remi in barca abbandonare un’impresa o un’attività, desisteretirare in ballo rendere partecipe qualcuno in una data situazione, coinvolgerlotirare acqua al proprio mulino fare il proprio vantaggiotirare via fare qualcosa in modo frettoloso e privo di attenzionetirare la carretta, la carriola lavorare intensamente per guadagnarsi da viveretirare gli orecchi (o le orecchie) a qualcuno rimproverarlo, redarguirlo, riprenderlotirare la cinghia risparmiare il più possibile per indisponibilità economichetirare la corda insistere eccessivamente in una situazione contribuendo a renderla molto tesatirare la cuoia (fam.) moriretirare le somme arrivare alle conclusioni in un discorso o in un’attivitàtirare a campare vivere senza darsi pensieri o problemi; (estens), lavorare il minimo indispensabile per

sopravviveretirarsi indietro venire meno a un impegno o a una decisione già presanero come un tizzone di persona in preda al nervoso, incavolatissimatizzone d’inferno persona empia, scelleratatoccare il cielo con un dito non stare in sé dalla gioiatoccare ferro fare gli scongiuritoccare il cuore impietosire, commuoveretoccare il fondo arrivare al culmine del fallimento o della disperazionea chi tocca tocca per esprimere l’ineluttabilità della buona e della cattiva sorte, che colpiscono ora

qualcuno ora qualcun altrotogliere dalla testa far abbandonare a qualcuno un proposito, dissuaderetogliere il pane di bocca a qualcuno privarlo del necessario per viveretogliersi un peso dallo stomaco liberarsi da una situazione gravosa e preoccupante; anche, affermare in

modo diretto e brutale ciò che si pensatogliersi dai piedi, di mezzo, di torno andarsene da un luogo dove la propria presenza è d’impiccio o motivo di

fastidiodalla culla alla tomba simbolo di mortestare con un piede nella tomba simbolo di morteessere muto come una tomba (iperb) con allusione al silenzio in attestazioni di riservatezzafarla tonda (tosc.) lo stesso che farla francafar la fine del topo rimaner preso in trappolatopo d’albergo ladro specializzato in furti nei grandi alberghitopo di biblioteca lettore o consultatore indefesso di librimettere una toppa rimediare, ricorrere a un rimedio provvisoriofare toppe da scarpe di una persona trattarla in malo modo, senza alcun riguardo della sua dignitàtorcere il collo a un pollo (iperb) spec. come minaccia, uccidere una personadare del filo da torcere creare ostacoli, difficoltà; anche, combattere a lungo prima di cederenon torcere un capello non fare alcun male, non toccare neppuretornare in galla di una determinata questione, ricomparire, ripresentarsitornare sui propri passi rivedere le proprie decisioni, cambiare ideatornare in sé riacquistare la ragione, rinsaviretornare in vita riprendersi dopo un periodo difficile, una malattia, eccforte come un toro (fam.) simbolo di grande forza fisicaprendere il toro per le corna affrontare direttamente una difficoltàtagliare la testa al toro troncare una questione risolvendola definitivamenteveder tutto rosso come i tori essere di natura impetuosa e irascibiletorre d’avorio simbolo di onestà inattaccabile; o di aristocratico isolamento intellettuale

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è un tipo tosto (dial: è una capa tosta) (region) cocciuto, testardofaccia tosta impudenza, sfacciataggineessere sempre tra i piedi espressione che denota assiduità fastidiosatrovarsi tra l’incudine e il martello; essere tra due fuochi compresenza di due pericolidormire tra due guanciali sicurezzaessere tra la vita e la morte incertezza o rischiodare il traballone ruzzolare, andare in rovinaessere la goccia che fa traboccare il vaso essere la causa che finisce per far precipitare una

situazione già molto criticafar traboccare la bilancia da un lato intervenire in modo da risolvere in un dato modo una situazione incertamangiare il pane a tradimento (fam.) senza esserselo guadagnatodi trafugo di nascostoperdere il tram la buona occasioneattaccarsi al tram modo per esprimere, anche in frasi d’intonazione risentita, invito a rassegnarsi o ad

arrangiarsiperder la tramontana (scherz.) confondersi, impappinarsi; anche, perdere il controllo di sé, dei propri nervitrascinare la vita vivere stentatamente nelle sofferenze o nella miseriatrascinare con sé avere qualcosa come conseguenza, implicaredar l’erba trastulla (scherz.) per indicare un vano promettere e lusingarenon trattenere qualcuno come formula di cortesia, congedarlo per non fargli perdere tempofare d’un fuscello una trave, ogni bruscolo gli pare una trave di persona che, intenzionalmente o per

tendenza all’esagerazione, ingrandisce enormemente l’importanza delle coseguardare di traverso in modo ostile, malevolo, irosorispondere a traverso o di traverso con arroganza o scortesementeprendere qualcosa di traverso interpretarla male, oppure rimanere offeso(stare a) contare i travicelli di chi sta a letto a poltrire o perché costrettovi da malattiaperdere la trebisonda perdere il controllo di sé, confondersiperdere il treno la buona occasionel’ultimo treno l’ultima occasioneogni momento gli parte un treno a proposito di chi intraprende azioni o impartisce disposizioni nuove

ogni momento, sempre pronto a cambiare ideaandare come un treno con rapidità e prosperamenteabbiamo fatto trenta, facciamo trentuno esortazione a completare quanto è già stato fatto in gran

parteballare il trescone di persona in continua, intensa e movimentata agitazionesaluti a tutta la tribù (iperbo scherz.) a proposito di famiglie numerosefare l’occhio di triglia guardare languidamente con appassionato desideriosedere sul tripode, sentenziare dal tripode (arc o lett) a proposito di chi con indisponente prosopopea

formula i propri giudizicadere, cascare nel tritello cadere nel ridicolo o nel grossolano, per prosopopea o presunzionesonar le trombe divulgare la fama di qualcosapassare in tromba (fam.) superare con grande velocitàtroncare le parole in bocca interrompere qualcuno impedendogli di continuare a parlaretrotto dell’asino impegno di breve duratasembra una trottola di persona instancabile nella sua attivitàtovare la morte morire all’improvviso, spec. per un incidentevenire, trovarsi a tu per tua faccia a faccia, per lo più con atteggiamento ostileessere a tu per tu con la morte lottare per sopravvivereparlare a tu per tu in tutta confidenzaprendersi a tu per tu battibeccarsinon capire un tubo; non me ne importa un tubo; discorso a tubo termine usato come eufemismo di cazzobuttarsi a tuffo su qualcosa a proposito dell’avidità con cui si afferra un oggetto o dell’immediatezza

e decisione con cui ci si getta in un’impresa o si sfrutta un’occasione favorevoletanto tuonò che piovve (scherz.) alludendo al verificarsi di un evento atteso da molto tempoa tuppertù faccia a faccia, direttamenteparlare a tuppertù a quattrocchi, confidenzialmenteparlar turco parlare in modo incomprensibilefumare come un turco moltissimo

non uccellare a pispole (tosc.) a proposito di chi si cura solo di guadagni considerevoli, tralasciando quelli piccoli

vispo come un uccello con allusione alla loro vivacitàsembra un uccello uscito dal nido impacciato, impedito

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uccel di bosco di persona senza obblighi e libera di andare e venirerendersi uccello di bosco rendersi irreperibile per sfuggire al danno o al pericolouccelli del malaugurio la civetta, il corvo, la cornacchia, che nella credenza popolare sono ritenuti apportatori

di sventureessere o fare l’uccello del malaugurio il menagramo, lo iettatorea ufo a sbafovivere a ufo alle spalle degli altriall’undicesima ora appena in tempounire l’utile al dilettevole fare qualcosa che oltre a servire è piacevolecercare il pelo nell’uovo a proposito di un atteggiamento di critica eccessivamente minuziosameglio un uovo oggi che una gallina domani meglio il poco sicuro che il molto incertol’uovo di Colombo a proposito di una soluzione semplice di un problema ritenuto insolubilefacile come bere un uovo di cosa molto semplice da realizzarerompere le uova nel paniere a qualcuno mandare all’aria i suoi piani, i suoi disegniesser pieno come un uovo essere sazioessere a uscio e bottega (fam.) essere vicinissimi di casa e talvolta in dimestichezzatrovarsi fra l’uscio e il muro essere alle stretteuscire dai binari modificare una linea di condotta precedentemente stabilitauscire dai gangheri arrabbiarsi, infuriarsiuscire dal seminato allontanarsi dall’argomento previsto, divagareuscire dagli occhi (iperb) essere già stato sperimentato in abbondanza, essere venuto a noiauscire di scena perdere un ruolo di prestigio, ritirarsiuscirne per il rotto della cuffia riuscire, farcela a malapena a evitare un pericolocantare come un usignolo con voce melodiosa, nitida e dolcissimaa usura in maniera o quantità molto superiore al necessario o al dovuto

avere il cervello in vacanza essere distrattole sette vacche grasse e le sette vacche magre simboli rispettivamente dell’abbondanza e della carestiaportare acqua con un vaglio darsi da fare inutilmentenon valere un’acca, un accidenti, un cavolo, un corno, un fico secco, una lira non avere alcun valore; di

persona, non avere alcuna dote, qualità o capacitàvalere tanto oro quanto pesa, un occhio della testa, un patrimonio, un Perù, un tesoro essere molto

prezioso; di persona, avere molte doti, qualità e capacitàdare una cosa per quel che vale per declinare ogni responsabilità circa la veridicità di quanto si dice o

sottolineare incertezza o scarsa fiducia di risultati per quanto si è fattoil gioco non vale la candela di atti o lavori il cui risultato non è adeguato allo sforzofare le valigie prepararsi ad andarsene o senz’altro andarsenescendere, rovinare a valle per indicare le componenti finali o accessorie di un fatto o di un problemaa vanvera equivalente di ‘a caso’, con un senso accentuato di sconsideratezza e sciatteriail padrone del vapore (scherz.) il capo di una aziendaa tutto vapore (fam.) con gran celeritàessere un vaso di coccio di persona soggetta ad ammalarsi per un nonnullaportare vasi a Samo far cose inutili, in quanto l’isola era uno dei maggiori centri della produzione di vasi

fittili della Grecia anticavedere le stelle (fam.) provare un acuto dolore fisicovedere i sorci verdi (fam.) essere costretti a subire un forte dolore fisicosi vede a occhi chiusi, lo vedrebbe anche un cieco è evidente, ovviovedere lontano essere lungimirantevedere rosa essere ottimistavedere (tutto) nero essere pessimistavedere rosso essere in preda all’iranon vedere a un palmo dal naso avere una mentalità conservatrice, dalle vedute ristrettevedi Napoli e poi muori frase proverbiale per sottolineare che non c’è città più bella di Napolivederne di cotte e di crude, di tutti i colori prendere parte o assistere a situazioni inconsuete o anche

pericolosefar vita vegetativa vivere pigramente, senza iniziative e attivitàa gonfie vele procedere con sicurezza, senza intoppipoca vela a proposito di un’evidente insufficienzagiocare sul velluto non rischiare niente, trovarsi in una posizione di assoluto vantaggionon aver sangue nelle vene mancare di energia o di coraggiosentirsi bollire il sangue nelle vene a proposito di violenta emozionenon avere più, non rimanere più sangue nelle vene a proposito di spavento o emozione che tramortiscevendere bene la propria merce saper valorizzare le proprie doti

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vendere cara la vita, la pelle difendersi strenuamente prima di cedere all’avversariovendere anche la camicia essere ridotto sul lastricovendere fumo spacciare per vere cose inesistenti, spec. millantando meriti che non ci spettanovendere la pelle dell’orso prima di averlo ammazzatofare affidamento su qualcosa che non si è ancora

realizzatovendere l’anima (al diavolo) eccedere qualunque limite morale pur di raggiungere i propri scopigli manca qualche venerdì ; non ha tutti i venerdì di persona che si comporta stranamente, tanto da far

dubitare delle sue facoltà mentalida che pulpito viene la predica! espressione usata quando chi muove rimproveri non è esente dalle colpe

che stigmatizza in altrivenire dalla gavetta essere giunto al successo avendone scalato tutti i gradi cominciando dal più bassovenire alla luce essere reso noto, essere rivelatoparlare al vento; fatiche gettate al ventosimbolo di inutilità, inconsistenzagridare ai quattro venti propalare una notizia che dovrebbe restar segretaessere un verme essere moralmente ripugnantesentirsi un verme in espressioni dirette a sottolineare la propria vergogna o la propria inferioritàlucertola verminara usata come termine di paragone di persone magre e pallideversare il proprio sangue perdere la vita per qualcosa, sacrificarsi, immolarsi versare sangue innocente con riferimento a sangue altrui, uccidere persone innocentiversare fiumi d’inchiostro scrivere o pubblicare moltostuzzicare un vespaio eccitare risentimenti, malumori, pettegolezzi, eccsuscitare un vespaio provocare pettegolezzi, scandali, ecccantare il vespro a qualcuno dirgli chiaro e tondo, a muso duro, quel che si pensa di luivestire i panni immedesimarsi in qualcuno, identificarsi, calarsimettersi in vetrina mettersi in mostra, pavoneggiarsi in pubblicoesser di vetrodelicato, fragile o, con altro senso, suscettibilissimotremare come una vetta di persona, per freddo o paurafare la Via Crucis passare da una persona all’altra per essere ascoltati, con fatica e umiliazione e spesso

senza risultatoviaggiare col cavallo di San Francesco (scherz.) a piedifare un viaggio a vuoto non conseguire quanto desiderato o programmatofare un viaggio e due servizi ottenere due vantaggi con una sola operazionelo scemo del villaggio lo zimbello di tuttii fiumi del vino l’ubriachezzaavere una lingua di vipera persona irascibile, maligna, velenosaa vista d’occhio per quanto l’occhio può raggiungereadorare il vitello d’oro perseguire i beni mondani e il denarovivi e lascia vivere! esortazione a permettere a ognuno di vivere secondo i propri principi e gustinon lasciar vivere qualcuno rendergli la vita difficilevivere alle spalle di qualcuno farsi mantenere da luivivere d’aria avere bisogno di pochissimo per vivere, spec. con riferimento al cibotagliare i viveri a qualcuno cessare di dargli denaromangiarsi uno vivo sopraffarlo con la violenza o ritenere di superarlo in una competizione con estrema

facilitàesser più morto che vivo (iperb) in seguito a spavento oppure per un grave incidentenon c’è anima viva nessunofarsi vivo con qualcuno dar notizie di sévolere o volare (fam.) per amore o per forzanon si sente volare una mosca c’è un silenzio assolutovolare senz’ali lanciarsi in imprese e attività senza averne le necessarie capacità e competenzeprendere una volata andare in colleravoglio rovinarmi quando si sta per compiere una spesa elevata o che si finge taleDio voglia (o volesse), volesse il cielo espressioni con cui si manifesta la speranza che qualcosa avvengaQui ti voglio! (o ti volevo!) aspettavo di vederti alla prova in una situazione difficilevolgere le spalle abbandonare qualcuno, spec. bisognoso di aiutovoltare le spalle lasciare qualcuno senza il proprio appoggio, abbandonarevoltare pagina cambiare definitivamente comportamenti e abitudinivoltare gabbana, casacca, mantella mutare opinione o anche fazione per convenienza e opportunismoavere la maschera al volo essere un ipocritafar vomitare, far venire da vomitare (iperb) essere repellente, disgustoso, bruttissimonon sapere a che santo votarsi non sapere a chi rivolgersi per trovare aiutovuotare il sacco dare libero sfogo nel parlare a quanto si è lungamente taciutovuotare le tasche, la borsa indurre qualcuno a spendere tutto il denaro di cui dispone

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cadere nel vuoto non ottenere l’effetto sperato

l’ora x, il giorno x l’ora, il giorno stabiliti ma ancora non resi noti (e per lo più associati all’idea di ‘momento determinante o cruciale’)

un certo signor X persona di cui non si conosce o non si vuol render noto il nome

ficcare, mettere lo zampino per indicare un’intromissione astuta e non manifestadeve averci messo uno zampino il diavolo quando qualcosa va a finire (anche solo

‘inaspettatamente’) in maniera del tutto diversa dal previstoessere molesto, noioso come una zanzara di persona insopportabile per la sua petulanza o asfissiante

assiduitàvocina da zanzara sottile e penetrantedarsi la zappa sui piedi nuocere a sé stesso, per lo più contraddicendosi involontariamentevai a zappare!, andate a zappare! invito rivolto polemicamente a chi si dimostra incapace di lavori delicati

e impegnativizappare i quattrini averne in abbondanzazappare nell’acqua (non com) affaticarsi inutilmentestare coi frati e zappare l’orto (scherz.) rimettersi, stando in compagnia, in tutto e per tutto alle

decisioni altrui, oppure rinunciare, per calcolo, a qualsiasi autonomiazara a chi tocca! equivalente a ‘chi ha il danno se lo tenga’nuovo di zecca di oggetti acquistati e non ancora usati, e anche di quanto si viene ad apprendere o si è

appreso per la prima voltadall’a alla zeta dal principio alla finefare, condurre una vita zingaresca errabonda, irrequieta, senza aver mai una dimora né un’occupazione

stabilesperare nello zio d’America, trovare lo zio d’America sperare in un’improvvisa fortuna o

vedersela capitare inaspettatamentealla zitta alla chetichellasembrare uno zoccolo persona rozza, ottusa, buona a nullaaccendersi come uno zolfanello di persona facile all’iraandare a zonzo camminare senza meta o scopo preciso, per svago o per passare il tempo; (arc scherz.)

a proposito del cervello, impazzireagli zoppi grucciate espressione proverbiale per sottolineare l’accanirsi della sfortuna e di disgrazie su chi

già ne ha in abbondanzaaver del sale in zucca avere ingegno, buon sensofare alle zuccate (col muro) ostinarsi inutilmente