corso di economia aziendale (abc)

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CORSODIECONOMIAAZIENDALEdiAiroldi,Brunetti,CodaCapitolo1LEPERSONE,LATTIVITAECONOMICA,LECONOMAAZIENDALE Gli uominisiprocuranoi benie i servizi dicuinecessitano persoddisfare ipropri bisogni svolgendolAttivit Economica.Tuttaviaa causa di problemi legatialla scarsit delle risorse,luomo interagisce con soggetti diversi detti Operatori Economici, originando un sistema economico.I soggettichepartecipano allattiviteconomicasono:Famiglie,Imprese, Statoed Istituti No Profit.Essisonoi protagonistiedilcentromotoredelSistemaEconomico,nellambitodeiqualivengonopresedecisionirelativeallesceltepiadatteper adeguare i mezzi limitati al soddisfacimento dei bisogni della collettivit. Le azioni delluomo sono determinate dalla necessit di soddisfareipropribisogni,ossiastatidinsoddisfazionecheprovocanosituazionididisagio.DistinguiamoiBisogniNaturali,legatialla sfera biologica degli uomini; Sociali che riguardano la spiritualit, letica e lestetica; Essenziali, necessari per la sopravvivenza; Voluttuari,influenzatidallaciviltedavvertitisolodopoaversoddisfattoquelliprimari,evarianosecondoleabitudini,dellamodaedel livellosociale e culturale.I bisognidegli uominisi sono modificaticon iltrascorrere delle epoche e delle evoluzioni sociali. Luomo primitivo, persopravvivere,dovevaprocurarsiilcibo,combattere contro glianimalie trovare unriparo.Oggi luomomodernotendea migliorarela qualit della vita soddisfacendonuovi bisogni.E,infatti,insito nellanatura umana,non appena si raggiunge uncerto livellodi vita,desiderare di migliorarloulteriormente.Ibisognidellepersonesidispongonoingerarchia,ciovarianoinbaseairedditi disponibili. Essisisoddisfanoattraversolimpiegodibeniodiservizidisponibiliinquantitlimitata.I benisidistinguonoin:Economici, ossia mercio servizi limitati rispetto alfabbisogno umano elindividuo sostiene un onere perprocurarlo;Non Economici,sonobeni liberamente disponibili in quantit e qualit sufficienti per tutti; Primari e Voluttuari;Complementari,che soddisfano un determinato bisognosolo se impiegati congiuntamente;Fungibili, che possono essere sostituiti ad altri nel soddisfacimento di un datobisogno; Differenziabili,sonobenichehannocaratteristichediverserispettoaquellianaloghiofferte da altreimprese;Commodities,sonobeni offerticoncaratteristicheugualidatutteleimprese;DiConsumo,acquistatipersoddisfareundeterminatobisognosenzasubirealtre trasformazioni, Strumentali,utilizzatiperprodurrealtribeni;Adutilizzosingoloodurevoliasecondacheesauriscanolaloroattivitcon unsoloutilizzooinpiutilizzi;Aconsumoindividualeocollettivo;PubblicioPrivati.LAttivitEconomicaconsistenellosvolgimentodi operazionidiproduzionee consumodei benieconomici, mediante leoperazioniditrasformazionetecnicachesi svolgonoin tuttigli istituti eche riguardano trasformazionifisiche,spaziali elogichesulle merci, dati e conoscenze, edoperazioni di negoziazione che caratterizzanogliIstitutiedisistemieconomicineiqualiessioperano.LeNegoziazionisiclassificanosecondologgettoscambiato,che sianobenipubblici,privati,mezzimonetari,coperturadirischielavoro.Le negoziazioni sisvolgonosecondo condizioni discambioe formecontrattuali,dovespessosiaggiungonocooperazioneecompetizionefragliIstitutiedoperazionidiconfigurazioneedigoverno degli Istituti attraverso la determinazione dellAssetto Istituzionale, organizzazione, rilevazione e informazione.Le imprese operano allinternodi un mondomolto complesso, con il fine principale di produrre remunerazioni,ossia redditi;ci perseguito anche dai lavoratori e dai conferenti di capitale proprio. La produzione economica un insieme di operazioni attraverso le quali i beni sono trasformaticon limpiegodi energieumane emateriali,inmodo darenderliidoneia soddisfarei bisogni.I fattoridi produzionesono: materieprime,infrastrutture,lavoro,risorsenaturali,benipubblicieliberi.I fattoridiproduzionesonofondamentaliperogniimpresae suscitano,nelle personeche le conferiscono, interessi economicinei riguardi dellimpresa.I fattori principali sono: il Lavoro,inteso come complesso di azioni svolte dagli uomini che dedicano in modo continuo la propria attivit lavorativa presso limpresa, ed il Capitale,destinato adessereimpiegato peroriginareuna produzione.I fattori principali diproduzione fanno capo allimpresa,intesa comeinsiemedipersonechehannointeressieconomiciprimarie,diconseguenza,ildiritto-doveredigovernarla.Peroltreduesecoli,i giuristi hannorappresentatolessenzaeconomicadella persona umana usando lafiguradellHomo Oeconomicus,soggetto egoista, orientato alla massimizzazione dei propri redditi in maniera coerente e previdente nel tempo. Le moderne ricerche economiche tendono, invece,adadottarelafiguradipersonaumana,membrodiunasociet,chesvolgelattiviteconomicapersoddisfareipropri bisogni, checompionole loro scelte economicheconrazionalitlimitataechecondividonoivaloridellasolidariet,dellalealtedel progresso. Nella psicologia delle persone esiste un fattore che influenza il comportamento di ciascuno attraverso esperienze di mercato e le scelte sono dettate da preferenze che, a loro volta, sono influenzate da bisogni fondamentali, da abitudini, dalle caratteristichedeibeni,daesperienzepassate,dallecaratteristichedellepersoneconcuisinteragisce,conlobiettivodimassimizzare il proprio benessere individuale. LAttivit Economica comporta una serie di continue scelte e decisioni che le persone seguono attraverso la logica dellarazionalit assoluta olimitata. Ilsoggettocheprende unadecisione,adottando larazionalit assoluta,in grado didentificare il problema da affrontare, gli obiettivi da raggiungere saranno perfettamente chiari, tutte le informazioni sono disponibili, compir un esame esaustivo di tutte leconseguenze legate alle diversescelte,le alternative sarannoconfrontabili edil decisore sceglier lalternativa migliore. Acquisire informazioni perseguendo razionalit assoluta, comporta costi e tempi, poich essendo disponibili solo in parte, si possono presentare contrasti fra le alternative ed il decisore, dovr tener conto anche delle preferenze della collettivit. Per questi motivi la razionalit assoluta, in realt un modello autoptico poich limitato. Secondo leconomistaHerbertSimon,gliindividui,pichefarescelteottimalifannosceltesoddisfacenti,perivincolisvoltidalleorganizzazionie per i limiti imposti dal sistema cognitivo umano.Il decisore parte da attese iniziali, una prima ricerca porta ad individuare qualche possibile soluzione,la valuta e si potranno avere caratteristiche inferiori,pari o superiori rispetto alle attese. In seguito avviene la correzionedelleattese,attraversocuiildecisoreesaminaaltrepossibili soluzioni,valutalealternativeedinfineavvienelascelta.Per perseguirei loro fini, le persone interagiscono tra loro sia occasionalmente sia in maniera pi o meno stabile. Lazione individuale nellambitodi unasocietproduce beneficiindividualiecollettivi,lottenimento ditali beneficirichiedecomportamentiappropriati che sonoinfluenzati dallappartenenzadei singoli a gruppisociali eda collettivit.Il grupposociale compostoda unpiccolonumerodi componenti che condividono valori di fondo, orientato al perseguimento di obiettivi comuni, si forma spontaneamente, ha una struttura sociale interna, sviluppa norme che tutti i membri devono rispettare, coeso e permane nel tempo se si raggiunge un equilibrio tra quello che ciascun membro fornisce al gruppo equello che siottiene, decade quando si rompe questequilibrio.Ogni gruppo socialedeve avere un leader chelo guidi,una debole leadership porta al declino delgruppo. Attornoad ogni persona che occupaunacertaposizioneinunacollettivitsiformaunsistemadiattesedicomportamento,ossiaunRuolo. Ungruppoinequilibrio quando i ruoli sono coerenti e complementari, se le attese sono incoerenti ed incompatibili si originano tensioni di ruolo che

compromettono lefficacia e lesistenza del gruppo. Ogni giorno le imprese prendono svariate decisioni, e per sostenerle al meglio devonoesserefraloro coordinate,coerentiedin concorrenza.Ogni processo decisionale richiede limpiego ditempo ed energiada partedei decisori, tali risorse essendo scarse,possonocomportarechealcuniprocessidecisionali inizino ma siano subitoconclusi, mentrealtri possonoarenarsisenzaneancheiniziare.Lesceltechescaturisconodaiprocessidecisionaliimplicanolutilizzodirisorse limitate e di conseguenza scelte e soluzioni possono essere in concorrenza fra loro,infatti,uno stesso problema pu trovare pi soluzioni e spetter ai decisori scegliere quella pi soddisfacente da adottare. Nelle decisioni le persone apportano ai problemi differentiprioritedattribuisconounelevatacriticit.Unascelta sicompiesevienepresentatainmodocompiutoeconvincentecome rispostaad unproblema percepito come rilevanteed urgente. I processi decisionalidelle imprese sono parzialmente strutturati con meccanismidi razionalite leloro strutture organizzative sonoinfluenzateda procedure eroutine che,sisuppone,coerenticongli stessi obiettivi aziendali.Lattivit economica svolte dallepersone soggetta aspinte divergenti,poich lepersonehanno differenti valorie bisogni e lerisorse disponibilisono limitate.La ragion dessere della societ e lacondizione essenzialeper il loroefficace funzionamento laCooperazione trale persone che vifannoparte,cheproduceuna RenditaOrganizzativachespettaa tuttiquelli che cooperano. Tuttavia limperfetta conoscenza dei contributi individuali e dei risultati realizzabili, d inizio ad una serie di comportamentiopportunistici che porterannoa loro volta,sfiducia nel personale. Lacostituzione diun rapporto di fiducia nasceda comportamentivirtuosi,funzionali allamassimizzazione del benessere individuale e ci porter lindividuoad avere buone relazioni sociali,bassicostiditransazione,idealidigiustizia, equilibrioeprogresso.TaliconcettisonoespressidaMcGregorconlanalisidelle profezieautoverificantiossialaTeoriadiXeY.Lassettoorganizzativocoerenteconlipotesiorganizzativadellanaturaumana,causa comportamenti restrittivi ed opportunistici (Teoria X). Poich le persone sono soggette ad un assetto costrittivo e limpossibilit di esprimere giudizi comporta limpossibilit di assumere responsabilit complesse, fanno s che si creino delle situazioni di sfiducia reciproca. Invece, quando le persone tendono ad assumersi responsabilit spontaneamente ed abbiano atteggiamenti leali, sidentificano con lazienda, con i suoi obiettivi e con la professione (Teoria Y), si sviluppano assetti istituzionali che favoriscono lefficienza e la soddisfazione, in quanto la persona si realizza, produce di pi ed il profitto aumenta. Le scienze economiche si articolanoin:economiaaziendaleepolitica.Entrambehannoincomunelattivitdiproduzioneeilconsumodeibeniattiasoddisfarei bisogni. Leconomia politica osserva aggregati complessi per cui elabora teorieeconomiche,mentre leconomia aziendale analizza aggregatiminori,studiaifenomeniaziendalieleteorieeconomicheutilipertuttiitipidistituti.Lescienzeeconomichesonoorientateal cambiamento, allinnovazione e alla ricerca di migliori modalit per lo svolgimento dellattivit economica. Il principale obiettivo delleconomia massimizzare la disponibilit delle risorse scarse, ossia dei beni economici e linnovazione economica, fonte di progressoeconomicocomestrumentodiprogressocivile. Capitolo2GLIISTITUTI,LEAZIENDE,LASPECIALIZZAZIONEECONOMICA Lacomplessasocietumanasiarticolainaltresocietchesiaggreganosecondorelazionimolteplici.Lepersonetendonoafarparte di gruppi per produrre risultati non ottenibili con le risorse individuali e per soddisfare i bisogni di socialit mediante relazioni interpersonali. Ogni societ persegue il bene comune dei suoi membri. Lazione coordinata degli istituti, che operano in contesti dinamici,dorigineallarenditaorganizzativaealrisultatoresiduale.Larenditaorganizzativaunvantaggioeconomicooriginatodalla cooperazione fra pi persone volte allo stesso fine, attraverso la stipulazione di patti che determinino contributi e ricompense. Il RisultatoResidualefruttodellacooperazioneedellincertezza,edquantoresiduadopoaverremuneratotuttisullabasedipatti.La vitadellepersonenellasocietcaratterizzatadallanascitaedallosviluppodiIstituzioni,ossiadaregoleestrutturedicomportamento stabili per singoli e gruppi.Le societ che assumono caratteri istituzionali sono detti Istituti, ossia elementicostituiti per durare nel tempo,ordinatiedautonomi.Lescienzedistinguonogliistitutiinfamiglie,ossiasocietumanenaturaliedorganizzazioni,orientateal raggiungimentodiscopispecificiedotatidiregoledicomportamento.Lattiviteconomicasisvolgenegliistituti,doveavvienelattivit di produzione e di consumo dei beni economici.Le imprese sono istituti tipicamente economici, le famiglie e lo Stato presentano caratteridinaturasociale, etica, politicaereligiosa.Negliistitutinoprofitinalcunicasiprevalgonocontenutieconomici,inaltricontenuti sociali e politici. Leconomia aziendale studia lordine delle aziende: lazienda di consumo, di gestione patrimoniale, familiare, di produzione, lazienda composta pubblica e lazienda no profit.I variistituti si distinguono per:le finalit dominati,il fine economico immediato, iportatoridegliinteressieconomiciistituzionali,diquellinonistituzionaliediprocessieconomicicaratteristici.Lafamiglia listituto primario della societ, le sue finalit dominanti sono di ordine sociale, etiche e religiose, ed il fine economico immediato consistenellappagamentodeibisognidellepersonechelacompongono. Traifinieconomicidellafamigliarientrailsoddisfacimentodi atteseeconomichedei nonmembri dellafamiglia ecirappresenta il soddisfacimentodegli interessi economici nonistituzionali.La famigliaunaziendadiconsumocombinataconfattorilavoroestudio,ilsuopatrimonioformatodabenidiconferimentodaeredite da risparmio, i redditi derivano dallavoroe dallagestione patrimoniale,epartecipa alfinanziamento delle produzioni edei consumi degli istituti mediante il pagamento deitributi. I redditi percepiti nonvengono interamente spesi e contribuiscono alla creazionedel risparmio che pu essere impiegato acquistando beni, quote di societ e concedendo prestiti. Limpresa un istituto con caratteri dominanti e finalit di tipo economico. Il fine economicoimmediato dellimpresa la produzione diremunerazione, i portatori degli interessieconomici istituzionali sono i prestatori di lavoroed i conferenti di capitale di rischio,cui sono destinate le remunerazioni prodotte dallimpresa, che diventano redditi e patrimoni della famiglia di cui i membri sono lavoratori e conferenti di capitale di risparmio.I portatoridegliinteressieconomicinonistituzionalisonoifornitori,iclienti,iconferentidicapitaledirisparmioeloStato.Le imprese sono aziendedi produzione di processi economici come letrasformazioni tecniche,le negoziazioni di beni,di credito edi rischi.LoStatoegliistitutipubblicihannoloscopodiperseguireilprogressosocialeespiritualedeisuoimembriesiarticolanoinvarie amministrazioniterritoriali.Nelleaziendecompostepubblichesiattuanoprocessieconomicidiproduzionedibenipubblicicuiseguela raccolta dei tributi.I fini economici immediati sono lappagamento dei bisogni delle persone che rientrano nella politica territoriale mediantelaproduzioneeilconsumodeibenipubblicielaremunerazionedeilavoratori.Iportatoridegliinteressieconomiciistituzionali sonotutti icomponentidellentitpolitica edi lavoratori,mentre iportatoridegli interessi economici non istituzionalisonoi fornitori,i conferentidicapitalediprestitoedaltriistituti.Gliistitutinoprofitsonodinaturaprivataeprevedonoildivietodidistribuireilredditoed ilpatrimoniofraisuoi membri.Essisispiranoafinalitdiordine sociale,moraleeculturaleenasconodallopportunitdidarespazio adattivitdisolidariet,nellequalipossonoritrovarsisiagliinteressideisingolisiadellacollettivit.Iportatoridegliinteressieconomici

istituzionali sono gli associati,i donatori, loStato ed i lavoratori,mentre i portatori degli interessi economici nonistituzionali sonoi fornitori, i conferenti di capitale di prestito, i clienti e lo Stato. Gran parte dellattivit di produzione non si svolge allinterno delle famiglie, poich non sarebbe conveniente se non impossibile quando si vogliano adottare tecnologie progredite. Le persone specializzatesono piefficientirispettoad unitmenospecializzateela produzione ottenibiledaunitproduttivespecializzate sono superioriaquelliottenibili da unafamiglia.Perquestoconvenienteprodurregrandi volumidiunostesso benedacedere, piuttosto cheprodurrepiccolivolumidibenidestinatiallautoconsumofamiliare.Essepossonooperarecomeentitautonomescambiandosigli input e output del mercato, ma ci comporta Costi di Transazione, ossia costi di negoziazione particolarmente elevati quando la razionalitlimitatadellepersonedeveconfrontarsiconmoltaincertezzaecomplessitequandocomportamentiopportunisticirendono difficilelaricercadipartnerperrealizzarescambi,convienequindiaggregarsiinununicaautoritincuiicostidintegrazionesonopi bassirispettoaquellidelmercato.Oltreallistitutodella famiglia,ilformarsidimprese,Statoedistitutinoprofit,derivadallopportunit di sfruttare lefficienza delle imprese che operano nei mercati stimolati dalla concorrenza, dalle competenze, dalle capacit imprenditoriali finalizzate a massimizzare il benessere individuale, dalla necessit dinterventi statali quando lazione privata provocherebbeinefficienzaoiniquit.Allinternodiogniistitutopossonovenirsiacrearedellerealtesituazionimoltodiversedovuteal dinamismo ambientale, del mercato e allinnovazione. I tipi di sistema economico sono: Il Modello dellAutoconsumo formato da famigliechesvolgonotutteleattivitdiproduzioneeconsumo.Inquestosistemanonvisonoformedispecializzazioneeconomicama presenteunaripartizionedicompiti;NelModelloAtomisticodiMercatoesistonopersonechesvolgonoinautonomialapropriaattivit lavorativaspecializzatasenza raggrupparsiinimprese e leloroattivitsonocoordinatedameccanismidimercato;Nel Modellodella GerarchiaTotalelorganizzazionestatalepianificalinteraattiviteconomica;NelModellodellaPluralitdiistitutispecializzatiilsistema economicoesocialecostituitodanumerosiistituti. Unadellecaratteristichepiimportantideisistemieconomicilaspecializzazione che comporta vantaggi, poich le attivit si svolgono rapidamente, efficacemente, con meno fatica e si hanno risultati di migliore qualit. Tali vantaggi sonodettiEconomiediSpecializzazione,determinateda:limpiegoottimaledellecompetenzeindividualilimitate e disomogenee,differenziazionedegli orientamenti managerialie tecnici,riduzione dei costidi apprestamentoe di passaggiotrale fasi, migliori performance degli impianti specializzati ed identificazione e motivazione al lavoro. Una forte specializzazione pu demotivareunamansioneepuprodurresvantaggicome: alticostidicoordinamentocheaumentanoquantosonomaggioriirapporti fraisoggettichesvolgonolattiviteconomica,icostidirigiditegliinvestimentispecifici, chefrenanolaflessibilitedilcambiamento, elademotivazionecheportaadattribuireallepersonecompitiisolati,semplici e ripetitivichefrenanoibisognidellasocialit,stimae realizzazione. Laspecializzazionecresceallestendersi dei mercati,inmodo talecheleimpresepossono ingrandirsiespecializzarsi, maggiorisonoledimensionidelmercatoemaggiorisonogliincentivipergliinvestimentidiricercaesviluppo. Capitolo4GLIASSETTIISTITUZIONALI Listituto un insiemesoggetti cheoffrono contributi,ricevonoricompense otraggono benefici. Per listituto essenziale ungoverno unitariopoichsimuoveincontestidinamici,icontributidituttiisoggettidevonoesserecombinatiedorganizzatiinmodocheassicuri il perseguimento del bene comune, ed un solo organo ha la responsabilit delle ultime decisioni, ossia lUnit del comando.Per realizzareungovernodistitutoefficaceoccorredelineareilSoggettodistituto,disoggettiossiailsoggettoalqualeassegnareildirittodoveredigovernare, ed ilFine dIstituto,ossiaesplicitareaqualifinalit edobiettivi debbaispirarsilazionedelsoggettodistitutoed infine configurare la Struttura di Governo. Lassetto istituzionale consiste nellindividuazione dei portatori dinteresse nei confronti dellistituto, dei contributi che forniscono, dei benefici che ottengono,del soggetto distituto,dei fini istituzionali e delle strutture di governochecombinano diversi fattori in un equilibrio dinamico eduraturo,inquesto casotendonoa rimanere stabilisiail soggetto distitutosialastrutturadigoverno, invecesimodificanoquandolosviluppodellistitutorichiedediversiportatoridinteressi,contributie ricompense. Attorno a ciascun istituto si originano interessi e rapporti di forza contrattuale di varia natura, che dipendono dalla concentrazionedelladomandaedellofferta,dagliinvestimentispecifici e dallasimmetria informativafraleparti.Leprincipaliclassidi soggettiche offronocontributialleimprese ene ottengono ricompense sono:iPrestatoridi Lavoro checonferiscono illoro lavoroin cambiodiunaremunerazione,condizionidilavoropositiveestabilit del rapportolavorativo, mentrelaziendaattendedaessi:lealt, obbedienza, impegno, disponibilit al cambiamento e socializzazione tra i prestatori di lavoro. I conferenti di capitale di rischio conferisconomezzimonetari,sono soggetti alrischiodimpresae si aspettanouna remunerazionecompostadalla liquidazionedegli utiliedunguadagnoincontocapitale.Lattesadellimpresadipoterfarcontosusoggettidispostiadinvestirecapitaledirischioeche glieventualiazionistinoncompromettanolautonomiaelasopravvivenzadellimpresa.Ifornitoriapportanoallimpresavariecondizioni diproduzione,leloroattesesono:standarddiqualitchiari,rapportostabile,condizionieconomicheremunerative,ideeeproposteutili perlosviluppodellecompetenzetecniche e commerciali;mentreleattesedellimpresasono:qualitcostante,prezzicontenuti,tempi dipagamentoadeguati, consegnetempestiveegaranzie.Iconferentidicapitalediprestitoapportanomezzimonetarimessiallimpresa perun dato periodoa fronte delrimborso delcapitaleed ilpagamento degli interessi.Sono interessatiallatrasparenzadellimpresa finanziata, allasoliditeredditivit,alrimborsopuntualedelcapitaleedegliinteressi. Leattesedellimpresasono:condizionigenerali favorevoli, variete flessibilit dellemodalit del finanziamento,supporto tecnico perla scelta delle formedi finanziamento eduna relazione duratura. I clienti acquistano i prodotti e gestiscono il loro rapporto secondo varie condizioni di scambio e richiedono allimpresa standard di qualit chiari, prezzi adeguati, garanzie ed innovazione. Le imprese perseguono una stabile relazione e cooperazione nello sviluppo del know-how tecnico e commerciale. Infine gli alleati istituzionali sono le imprese partner, come i consorzi, lejointventureseleretidifranchising.Essihannoilcompitoditutelareilmarchioelimmaginediunimpresaesiaspettano quoteassociative,stabilitecooperazione,mentreleattesedelleimprese nei loro confrontisono: sviluppodiunapoliticacomuneed una collaborazione proficua. I concorrenti giocano un ruolo importante nel mondo economico, poich stimolano la competizione. Ciascunimpresadovrebbe gestireattentamentelerelazioniconlealtreimprese,adottandouna competizioneleale,che si rispettila normativa, percreareancheadellealleanze.LoStatolegatoalleimpresedarapporticheoriginanocontributi,ricompenseeattese. Esso produttore ed erogatore di beni pubblici e si aspetta che le imprese non adottino pratiche di evasione ed elusione fiscale, mentre le imprese si attendono beni pubblici di alta qualit,apparatistataliefficienti,imposizionenon elevataed equit delsistema fiscale. Lecollettivitlocaliistauranoparticolarirelazioniconleimpresechesimpegnanoafornirelavoroagliabitantidiunacertaarea geografica.Siaspettanogeneralicondizionidibenessere;invecelimpresasiaspettadiricevereimpegnoefedeltdapartedeipropri

lavoratori e contesti sociali e politici favorevoli. Loperatore famiglia occupa un ruolo primario nel sistema economico, in quanto la produzione, il consumo,ilrisparmioegli investimentidipendono dallescelte e dallattiviteconomica deisuoi membri.I soggettiche offrono contributi alle famiglie e che ne ottengono ricompensasono:i membri, iprestatoridi lavoropresso la famiglia, ifornitori,lo Stato,gli istituti presso cui i membri prestano lavoro, le altre famiglie legate da rapporti di parentela e gliistituti cui la famiglia ha prestatocapitaledi rischio.I soggetti cheoffrono contributi eottengono ricompense dello Statosono:lefamiglie,imprese,istitutino profit,iconferentidicapitalediprestito,ifornitoridibeniprivati,leimpresepubbliche, iprestatoridilavoro,leamministrazionipubbliche localieglialtriStati.Gliinteressiconvergentinegliistitutinoprofitfannocapoaisoci,aifinanziatori,collettivitlocali,Stato,conferenti di capitale di prestito,fornitori dibeni privati,prestatori dilavoro eagli altri istituti no profit.Per unavita economicaduratura diun istitutonecessarioistituirerelazionidicooperazioneaffinchicontributideisoggettisirendanodisponibili. Inunimpresaidealedove fra tuttiisoggettisinstaurano relazionitrasparenti,difiducia e cooperazionesiavrebberodeivantaggidintegrazionecomune:minori costi di transazione e di coordinamento, maggior valore degli input, maggiore soddisfacimento dei bisogni di socialit, estesi ed efficientiprocessidiapprendimentocollettivo.Perrealizzareunbuonlivellodintegrazioneoccorresuperarevariostacolichederivano da:obiettividifferenti,competizioneperlaremunerazionedatelerisorselimitate,informazioneincompletaefuturoincerto.Neirisultati ottenutiattraverso un lavoro congiunto, difficiledefinire ilcontributo del singolo e decidere a chi attribuire irisultati residuali.Per realizzarelintegrazionesiagiscesulevecome:ladefinizionedegliorganismimassimidigovernoedeisoggetticuiattribuireirisultati reddituali, unattenta progettazione dellassetto organizzativo ed adottare meccanismi dintegrazione con soggetti esterni. La partecipazionedituttiiportatoridinteressialgovernodistituto,determinerebbedellesituazioninegative, come:elevaticostidigoverno ecomplessitorganizzativa,qualitetempi delledecisioni inadeguatialla vitadellistituto e mancato riconoscimento dellacriticitdi alcunicontributi. La nomina del Soggetto dIstituto importante per massimizzarela possibilit che listitutoperduri neltempo edin autonomia.Adessoaffidatoildiritto-doveredigovernare,digoderedeirisultatiresidualiesudiessoricadeilrischiodistituto.Intutti gli istituti,gli interessi istituzionalicoincidono con le attese delle persone che compongono ilsoggettodistituto, mentre gli interessi deglialtrisoggettisonodettiinteressinonistituzionali,economicienon,edeconomiciistituzionali.Linsiemedeiportatoridegliinteressi istituzionali economici e non, costituisce il soggetto distituto, mentre gli interessi economici istituzionali costituiscono il Soggetto Economicocheesercitaleprerogativediungovernoeconomico,fissagliobiettivi,lestrategie,lepolitichedellistituto,sceglieisoggetti che contribuiranno alla vita economica dellistituto, progetta ed attua strutture di governo,di controllo e sorveglia il funzionamento dellistituto.Essosispiraaiprincipidieconomicit,ossialacapacitdellistitutodisvolgersiinautonomiaeconomicasenzailricorsoa coperture di perdite ed adottare strutture, processi, atteggiamenti e comportamenti ispirati alla logica della partecipazione e del confronto. Ilsoggettodistitutoedilsoggettoeconomicodellafamigliasonocompostidatuttiisuoimembri.Rilevantiinteressipossono essereportatidapersonedialtrefamiglielegatedarapportidiparentelaesiconsideranorapportinonistituzionali,amenochenonsi configuri un gruppo economico di aziende familiari. Il governo economico dellazienda familiare unico ed unitario e comporta decisioni complesse edarticolatepoichimplicano significatinonsoloeconomici.Leimprese possonorichiederedifferenti assettidi governoche,in alcuni casi sar centrato suuna sola categoriadiportatori dinteressi,mentrein altri saraffidatoa picategoriedi produttori dinteressi. Nel caso in cui in unimpresa il soggetto distituto ed economico siano formati dallinsieme dei conferenti di capitale di rischio e dei prestatori di lavoro, lassegnazione dei diritti di propriet da luogo ad un efficace governo economico.La maggiorpartedelleimpreseconfiguratasecondoilmetodocapitalistico, ciosiassegnanoidirittidiproprietsoltantoaiconferentidi capitaledirischio,poichsi presume cheesercitino maggioreinfluenzasulgovernodelleimprese.Quandosiadottaunoschemaa2 classi di portatori dinteressi, si manifesta il problema della formazione degli organi di governo,che si supera con la creazione di assembleechenominanoirappresentantiedimembridellorganodecisionale di governoedilproblemadelladeterminazioneedella divisione del reddito residuale complessivo. Il fine immediato dellimpresa rappresentato soprattutto dalla produzione di remunerazione per i membri del soggetto economico. Le prerogative di un governo economico riguardano le scelte per lassetto istituzionale, di configurazione delle combinazioni produttive, di assetto tecnico, organizzativo e per lorganismo personale. Il contemperamentodegliinteressiunprincipiogeneralediconduzionedegliIstituti,poichchigoverna,devetenerpresenteleattese di tutti i portatori dinteressi e deve ricercare soluzioni che le soddisfano in modo equilibrato. Una strategia che agevola il soddisfacimento ditutte le attesee quella dicrescerelimpresa in terminidimensionali e diqualit delle combinazionieconomiche. Moltospessolinsiemedellepersonechedovrebbe esercitareilgovernoeconomicononcoincideconquelloche, difatto,loesercita, poichviene esercitato da persone chelo rappresentano solo in parte, oppure che sia esercitatoda personeestranee al soggetto economico. InquesticasisitrattadiSoggettoEconomicoImproprio,unasituazionemoltopericolosaperlimpresapoichiniqua.Lo Stato costituito da istituti pubblici, come Regioni, Provincie e Comuni, sono istituti di tipo politico-sociale caratterizzati da fini e processidi tipoeconomicoedefiniteAzioniCompostePubbliche.Ilorofinieconomiciistituzionalisono:ilsoddisfacimentodeibisogni pubblicielaremunerazione deiprestatori dilavoro.AnchenelloStato possonocrearsisoggettieconomici impropri quandolazienda pubblicadiventastrumentodelleorganizzazionipoliticheodiparticolaricategoriediutentianzichstrumentodirealizzazionedelbene comune.Le prerogative di governoeconomico negli istituti pubblici si esercitanoattraverso organi collegiali.Negliistituti no profitil soggettodistitutopufarcapoa: gliassociatichesiaggreganopersoddisfarebisognicomunicoprendoicosticonquoteetariffe,ai donatori pubblici e privati ed ai prestatori di lavoro. Sono interessi istituzionali economici:le attese di soddisfacimento dei bisogni comunidegliassociatieleattesediremunerazionedeiprestatoridilavorononvolontario,mentreglieconomicinonistituzionalisono quellideidonatori. Capitolo17LESCELTEDIASSETTOISTITUZIONALE Le scelte di assetto istituzionale determinano la configurazione di un istituto, poich portano a decidere:chi ha il diritto-dovere di governarlo, fissare gli obiettivi, prendere le ultime decisioni, decidere delleventuale cessazione, chi deve ricevere e disporre dei risultatiredditualidellistituto, configurare gli organi di governoeconomico e di controlloe decidereconquali istituti instauraredelle relazioni. I sistemi economici sono molto complessi, dinamici, incerti, ambigui e poco trasparenti ed in tali contesti impossibile decidereevalutareconrigoreicontributielericompensediciascunsoggetto.Ivarisoggettisipresentanocondifferenticompetenze, valori, energie, propensioni al rischio, patrimoni economici, relazionali e basi di potere, di conseguenza essi reagiscono in modi differentisecondolincertezzaelambiguit.Gliassettiistituzionalidevono essereprogettatiin mododafavorirela libertevarietdi espressione, si produca un senso di equit e che i costi delle soluzioni adottate siano il pi possibile contenuti. Nelle economie

liberiste,lamaggiorpartedelleimpreseconfiguratasecondoil modellodellasocietperazioni,ossiaidirittidiproprietfannocapo aiconferentidicapitaledirischio(azionisti)evieneconfiguratacomeImpresaCapitalistica.Essalaformadominante,matalvolta,vi sonoistituticonassettiproprietaridifferenti. Laripartizionedeidirittidiproprietneivariistitutideterminalaconfigurazionedeisistemi economicie sociali,e i differenti sistemipolitici checonsentono,incentivanoed impongono soluzioni scoraggiandone evietandone altre. LateoriaditipoContingencydiHansmannafferma chenonesisteunassetto proprietarioottimaleperqualsiasitipodimpresa, poichdeveesseresceltoinfunzionedeicostidimarketcontractingediownershipderivantidaalternativiassettiproprietari.I dirittidi propriet fanno capo ad una categoria di persone che interagiscono con limpresa, fornendole input e acquisendo gli output. Tali soggettisonodefinitiPatrondellimpresaeciascunodevesosteneredeicostichecompongonoiCostidiTransazione.Icostidimarket contractingdipendonoda:laforzacontrattualedellimpresa,gliinvestimentispecificieffettuatidaipatrons edallasimmetriainformativa. Mentre,icostidiownershipsidistinguonoin:costidimonitoring,sostenutidaiproprietaripercomunicaretraloroepertrasmetteregli ordiniaimanager,costodelledecisionicollettivechesonoaltiquantomaggioreilnumerodeipatronsepidisomogeneisonoiloro interessiedicostidiassunzionedelrischio.Lasoluzionepiefficientequellacheminimizzaicostiditransazionesostenutidatuttii patrons.Nellambitodelleclassi dimpresa distinteperassettoproprietario,troviamo:impreseadassettoproprietariocapitalistico,non capitalistico, misto e limitati. Nellambito del modello capitalistico si distinguono importanti fattispecie riguardo al grado di concentrazionedelcapitaledirischio,allanaturapubblicaoprivatadeititolaridicapitaledirischioealladistribuzionedeiredditidivoto eremunerazione.Nelleimpreseadassettoproprietariononcapitalisticoidirittidiproprietnonsonoassegnatiaiconferentidicapitale dirischio, maacooperativeeconsorzi,neiqualisipongonodeilimitiallacquisizionedeirisultatiredditualieperquestosimiliagliistituti no-profit.Fraleimpreseadassettoproprietariomisto,distinguiamoleimprese,doveidirittidiproprietsonoripartitifraiconferentidi capitaledirischioeiprestatoridilavoro. Nelleimpreseadirittidiproprietlimitati,idirittidigovernosonoesercitatidasoggettiesterni allimpresa.Lasceltadiassettoproprietariomoltocomplessaperchsidevetenercontodimolteesigenzechepossonodarluogoa situazionidifferenti.Le prerogative degli organi di governoedicontrollodelleimpresesonoregolatedavarieleggieregolamenti.Nel casodelleS.p.A.italianequotateinborsa,lenormepirilevantidefinisconoicompitideivariorganicome:lassembleaordinariadegli azionisti che approva il bilancio, nomina e revoca gli amministratori, i sindaci, il presidente del collegio sindacale; il Consiglio di Amministrazione, costituito da persone cui affidata lamministrazione, che compiono le operazioni per lattuazione del soggetto sociale, valuta lassetto organizzativo,amministrativo e contabile della societ, esamina i piani strategici,individuali e finanziari,e valuta landamento della gestione; il Collegio Sindacale vigila sullosservanza della legge e dello Statuto, su una corretta amministrazione, sulladeguatezza dellassetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla societ e sul suo corretto funzionamento.Il ControlloContabile sulla societ esercitatoda unrevisorecontabile oda una societ direvisione che verificala regolare tenuta della contabilit, dei fatti di gestione nellescritture contabili, verifica cheil bilancio desercizio e quello consolidato corrispondanoallescritturecontabili.Nellesocietquotate,ilconsigliodiamministrazionedevecostituireunComitatoperilControllo Interno,cheloassistenellasceltadellasocietdirevisioneconcuiverificaladeguatezzadeiprincipicontabiliperlastesuradeibilanci e verifica il funzionamentodel Sistemadi Controllo Interno,e unComitato per laRemunerazione eper gli eventualipiani di Stock Options e di assegnazione delle azioni. Ha il compito di formulare proposte per la remunerazione degli amministratori delegati e dellalta direzione della societ. Le imprese sono soggette a molti controlli provenienti da vari soggetti esterni i quali influenzano i comportamentiaziendali,comeleverifichediorganidispettorato e dipolizia,leassociazionidi variecategorie di portatoridinteressi edaggregatiinteraziendali,nelcasoincuiunaziendanefacciaparte.Questisoggettipossonoattivarestruttureemeccanismispeciali per curare ipropri interessi.Nelcaso in cui le imprese operanoin piPaesi,devono rispettare le norme locali eintegrarlea livello complessivo. Lescelteinmeritoallestrutturedigovernodelleimpresesonofortementevincolatedallanormativavigente,maesistono spazi decisionali adisposizione di ciascunimpresa,come: lascelta di varie forme dimpresa in termini di assetto di base deidiritti proprietari(societ di capitali, Cooperativa e Partnership), allinterno di ciascuna macrocategoria si offrono varie opzioni (societdi capitali,S.r.l.eS.p.A.), perciascunaformagiuridicalasceltadegliorganidaattivareparzialmentelibera, ciascunorganopuessere progettatoconunacertalibertinterminidicomposizioneedifunzionamentoenellarealizzazionedellemodalitdinterazioneconle rappresentanzedeidiversi portatoridinteresse. Ilprocessodecisionale comprende:la decisionedella strategia darealizzare,capire quali sono icontributi necessari,valutare ilrapporto con ifornitori,stimarea quali condizionii soggetti sono dispostia partecipare, valutarefralescelte realizzabili quellepiaccettabilisul piano culturaleedinterminidilegittimazioneecompiere le sceltediassetto proprietariodibaseallaforma giuridica,allacomposizione ealfunzionamento degliorganidi governoe controllo.La configurazione dellassetto di governo, oltre per singoli istituti, si pone anche per aggregati interaziendali, dove occorre decidere quali organi e meccanismiattivare pergovernare laggregato,adattare leattese ditutti isoggettisecondoequitcombinando i lorocontributiinun disegnodi sviluppo condiviso ed efficace. Gli strumenti di governo utilizzabili sono di varia natura, come impegni di cooperazione, sistemidipianificazioneeprogrammazione,strutturecomuniallaggregato,condivisionedeidirittidiproprieterapportisocialidistima efiducia. Capitolo3LECOMBINAZIONIECONOMICHEDISTITUTO Linsieme delle operazioni economiche svolte dalle persone in un istituto forma le combinazioni economiche generali.Leconomia aziendalesioccupadelleazioniedeifenomenichesimanifestanonellaziendaenelsuoambiente,checostituisconoilSistemadegli Accadimenti,nellambitodel quale una posizione dominante costituitadallecombinazionieconomichegenerali.Essesonocostituite dallinsieme delle operazioni economiche svolte dellepersone allinterno diun istitutoesiarticolano incoordinazionie combinazioni economicheparzialiedellenegoziazioni.Lecoordinazionieconomicheparzialisonoinsiemidiprocessicaratterizzatidaunafunzione, eda un insiemedicompetenze specialisticheapplicate allorosvolgimento.Lecoordinazioniparzialidelleimprese sonoriconducibili alla Configurazione dellAssetto Istituzionale, alla Gestione suddivisa in caratteristica, finanziaria, patrimoniale, tributaria ed assicurativa, allOrganizzazione e Rilevazione. Le operazioni di configurazioni dellassetto istituzionale determinano la nascita, la trasformazioneelosvolgimentodellimpresa,dovesidecidonoifini,icampidiattivit,lestrutturedigovernoelealleanzedellazienda. Per leimprese sono di primaria importanza lesceltedi configurazione del capitaleproprio,ossia lescelte in merito aiconferentidi capitaledirischioeinqualemisurarispettoalfabbisognomonetariodellimpresa.LaGestioneuncomplessodioperazioniattraverso lequalilimpresaattualaproduzioneeconomica.LaGestioneCaratteristicalinsiemedelleoperazionidigestionicheidentificanola

funzione economico-tecnica di ciascunimpresa ed origina costi e ricavi e, per differenza, un risultato operativo della gestione caratteristica.Nelleimpresemanifatturierelagestionecaratteristicasiarticolanelleoperazionidi:ricercaesviluppo, acquistodimerci eservizidestinatiallaproduzione,fabbricazione,commercializzazioneelogistica.LaGestioneFinanziarialinsiemedelleoperazioni volte a coprire il fabbisogno finanziario, ossia dei mezzi monetari necessari per avviare limpresa e per sostenerne lo sviluppo. Il fabbisognofinanziario nasce perch nelle impresegliincassiderivantidallevendite simanifestanodopo aipagamentiderivantidagli acquisti. Essopuesserecopertoricorrendoalcapitaleproprioodirischioeaquellodiprestito.Lagestionefinanziariaunagestione passiva, poichcomportainteressi passivi sulcapitale di terzieremunerazione delcapitaleproprio.Puaccadere che,peruncerto periodo,limpresaabbiamezzimonetarieccedentirispettoalfabbisognodellagestionecaratteristica;inquesticasisiattivalaGestione Patrimoniale che consiste nellinvestimento di tali mezzi monetari al fine di trarne un reddito. Linvestimento pu consistere, nellacquisto di titoli di Stato o di azioni di altre imprese.La gestione patrimoniale ,in linea di principio, una gestione attiva.La Gestione Assicurativa consiste nellacopertura deirischi dimpresamediante lasottoscrizione dicontratti di assicurazione.Questa una gestione tipicamente passiva, in quanto comporta il costo di premi assicurativi e indennizzi a fronte di danni equivalenti. La GestioneTributariaconsistenellaliquidazioneenelpagamentodiunavastagammaditributicheleimpresecorrispondonoalloStato afrontedeibenipubbliciricevuti;pertantounagestionetipicamentepassivapoichcomportasolooneri.Tuttelegestioni,coniloro costie i ricavi concorrono a determinare ilrisultatodellimpresa.Analogamente,tuttele gestioni,con iloro pagamentie riscossioni, determinano iflussi monetari dellimpresa e la sua solvibilit.Analizzare lagestione secondoil profilo reddituale significa indagarei costi ed i ricavi, mentre secondo il profilo monetario significa studiare i flussi delle entrate e delle uscite. Le operazioni di organizzazione comprendono attivit riconducibili alla progettazione dellassetto organizzativo dellimpresa e alla gestione dei prestatoridilavoro.La progettazionedellassetto organizzativoconsistenellaprogettazionedellastruttura organizzativadellimpresa, mentrelagestione dei prestatoridilavoroconsistenellattuazionedeisistemioperatividigestione delpersonale.Tra le operazionidi organizzazione, di particolare rilevanza sono le negoziazioni di lavoro, che si sostanziano in contratti che limpresa stipula con i prestatori di lavoro. Queste hanno unevidente criticit al livello di assetto istituzionale e dei sistemi economici locali, nazionali e sopranazionali.Leoperazioni diRilevazionesonosvoltedalleimpreseperpredisporredati e informazioni.Molteimpreseattuanopi combinazioni economiche parziali, ossia operano in pi aree daffari. Una combinazione economica parziale definita da una combinazioneprodotto-mercato,ossiaunagammadiprodottidestinataaduncertomercato.Leimpresecheattuanopicombinazioni economicheparzialisidiconoImprese Diversificate. Lecombinazionieconomichedelle imprese possonoriguardare:operazioniper acquisire e trasformare gli inputnecessari per la produzione, per cedere i beni offerti dallimpresa, operazioni dimpostazione e di governo dellattivit aziendale.Lo svolgimento delle combinazioni economiche si attua attraverso insiemi di operazioni interne ed esterne.Trale operazionidi gestione esternarivestono primaria importanza le Negoziazioni,ossia le operazioni attraverso lequali limpresa acquisisce da terzi le condizioni di produzione e cede i propri prodotti o condizioni di produzione. Le grandi classi di negoziazione svolte dallimpresasono:lanegoziazione di beniprivati,pubblici,dilavoro,dicapitale di rischio, diprestitoe dirischi particolari.Quandosisvolgeunanegoziazione,isoggetticoinvoltisostengonodeicostidiattivazioneedigestionedellanegoziazione, denominati Costi diTransazione. Ci significa che ilcompratoresostiene2 costi,il costo dacquisto dellamerce alquale si devono sommareicostiditransazione,maancheil venditore che ottieneunricavo,devedecurtarei costisostenuti perattivare egestirela transazione. Lenegoziazionirealinonsisvolgonomaiincondizionidiperfettatrasparenza,conoscenza,lealtedequilibriodipotere delle parti, ossianon sisvolgono in condizioni di razionalit assoluta edi mercatiperfetti.Lo Stato svolge un ruolo essenzialenei sistemi economici, intervenendo attraverso la produzione diretta o indiretta di alcuni beni pubblici o privati, regolamentando la produzioneed ilconsumodi altri beni,imponendo tributie ridistribuendo le ricchezze.AlcuniStati intervengonoin moltisettori,altri restringono le proprie aree dintervento lasciando spazio alle famiglie,alle imprese,agliistituti noprofitalimentandodibattitisempre aperti. LoStato intervienenella produzione enel consumo dei beni economici quando consideratopoliticamente critico oquando giudicachelasciandolaproduzionediunbeneadimpreseprivatesiotterrebberoesitinegatividalpuntodivistapolitico.Leragionidi possibileinefficaciadelmercatosono:lesistenzadibenipubblicipuri,benisenzacompetitivitenonescludibili,perquestoleimprese private nonpotrebbero farsipagare ed intervienelo Stato imponendo tributi;il formarsi di mercati nonconcorrenziali e di monopoli naturali, senza controlli le imprese private ne trarrebberovantaggi indebiti,cos interviene lo Statocome produttore o regolatore;il fenomenodellesternalitpositive/negative,lesistenzadimercatiincompleti,ossiaspazidimercatolasciativuotidalleimpresegiudicati interessanti,macheinvece,secondoloStatosono critici;leasimmetrieinformativeriguardanobenicomplessi e difficilidagiudicare, edilconsumatorepotrebbepreferireun fornitore pubblico;laredistribuzionedelreddito,loStato rende accessibilibenicriticiaprezzi nondimercato;imporreilconsumodibenidimerito,loStatoincentivailconsumodibenicheicittadininonpercepisconocometali,ed infinegarantireunoStatodidiritto,inmodotalecheintervengaconleggiperfarschelattiviteconomicasisvolgacorrettamente.Le areetipichedinterventodelloStatosono:ladifesanazionale,giustizia,sicurezzapubblica,relazioniinternazionali,istruzioneecultura, assistenza e previdenza, sanit, trasporti, comunicazioni e sviluppo economico. La Gestione Caratteristica dello Stato si svolge attraverso: lemanazione di leggi e regolamenti, il trasferimento di mezzi monetari e la produzione di beni pubblici. La Gestione Tributaria si compone dei processi di definizione delle caratteristiche dei tributi, di accertamento, prevenzione e repressione dallevasionefiscaleediriscossione.Limposizionedeitributipuesserevistacomeilcorrispettivodellaproduzioneederogazionedei servizipubblici.La GestionePatrimonialedello Statosicomponedi operazioni dinvestimento edisinvestimentoin benida redditoe rivalutazione finalizzate alla produzione di ricavi addizionali a quelli della gestione caratteristica. La Gestione Finanziaria molto rilevante,poichspessoloStatoegliistitutipubblicinonriesconoa coprireilorocosticonleentratetributariee devonocoprireiloro deficit ricorrendo allindebitamento. Il fabbisogno finanziario dello Stato pu essere soddisfatto con varie forme di debiti di finanziamento, che si configura con lemissione di titoli. La Gestione Assicurativa si svolge secondo modalit analoghe a quelle dellimpresadovendocoprirenumerosirischiparticolari.InalcunicasiloStatodivieneanchelassicuratoredifamiglie,imprese,istituti no profit,quandosorgono particolari eventi dannosi comele calamit naturali.Laprogettazione dellassetto istituzionale delloStato evolvequandosidecide:inqualiareeintervenire,qualirapporticonfigurareconiprestatoridilavoro,conqualiformerealizzareperla produzionee lerogazione di beni pubblici,quanto e come interagire con altre pubbliche amministrazioni,come impostare ilsistema fiscalee comestrutturare le relazioni con icittadiniattraverso organi elettivi edamministrativi.Le operazioni di organizzazione edi gestionedelpersonaledelloStato,riguardanolimpostazionedellastrutturaorganizzativaedeisistemioperativiinmododaassicurare

buoni livelli di efficienza, motivazione e flessibilit organizzativa. Le operazioni di rilevazione e dinformazione sonopi complesse rispettoaquelle delleimprese poich devono rappresentareancheledimensioni politichee socialidegli obiettivi e deirisultatidello Stato.LaFamiglialistitutonelqualesi compie granpartedellattiviteconomicadiconsumo e dovesipredispongonolecondizioni necessariepersoddisfareibisognidellepersone.Neisistemieconomicievoluti,lefamiglieesternalizzanomolteattivitdiproduzione, aldifuoridiquelleconsideratecritiche, comeleducazione,lassistenzaequellechecomportanodiseconomiedispecializzazioneedi dimensione.LaGestioneCaratteristicadelleaziendefamiliarisicomponedallattivitdiproduzionediredditimedianteillavoroesterno edinternoallafamiglia, elattivitdiconsumo.LaGestionePatrimoniale,consistenellimpiegodelrisparmiodinvestimentidestinatia produrreredditiaddizionalirispettoaquelliderivantidallavoroesternoedinfluiscesullesceltediconsumo/risparmio.LaloroGestione Finanziariaformatadalleoperazionidinegoziazioni,dicreditoediprestitochefannosorgeredebitidi finanziamento, pagamentidi quotecapitale edinteressi.LaGestione Tributariadelle famiglieconsiste nella liquidazione enel pagamentodelle imposte,tassee contributi a fronte del diritto di accedere ai beni prodotti dallo Stato. La Gestione Assicurativa incide sulla vita dei membri e sulla copertura di danni. La progettazione dellassetto istituzionale della famiglia attiene al regime patrimoniale tra i coniugi, le relazioni economicheconparenti,eventuali affidamentiedadozioni,suddivisione dellavorointernoedesternoelerelazionicon iprestatoridi lavorodomestico.GliIstitutinoprofitnasconoquandosoggettiprivatiritengonochesiautileedoverosochecertepersonedispongano dibenicheglialtriistitutinonoffrononeimodiopportuni,inoltregodonodialcunivantagginormativiefiscali.Lagestionecaratteristica degli istituti no profit molto eterogenea poich essi sono molto vari. Esistono Inp nei quali avvengono processi di acquisto, trasformazionee cessionea clienti che pagano dei corrispettivi, altri nei qualii destinataridella produzione sono gli stessimembri dellistituto ed Inp di puraerogazione come enti di beneficenza.La Gestione Tributaria degliInp fortemente collegata conquella caratteristica.LaloropresenzariducelinterventodapartedelloStatoe,perquesto,leagevolazionifiscalivannoacompensareicosti chealtrimenti loStatodovrebbesostenere.LaGestione PatrimonialedegliInppuessere del tutto trascurata inquantodifficilmente generano risparmio. Lincertezzadei redditi costantilimita moltola lorocapacitdi assumere debiti difinanziamento che richiedono rimborsi, per questo anche la Gestione Finanziaria risulta limitata. La Gestione Assicurativa assume varia rilevanza in relazione allattivitdaessisvolta.Laprogettazionedelloroassettoistituzionaleunattivitmoltocritica,soprattuttoneicasiincuichifornisce contributinon usufruiscedeiservizierogati.Laprogettazionedevepotercostruireeproteggerelimmaginedellistitutoegarantireuna buona autonomia, prevista anche per la realizzazione delle operazioni di organizzazione. Infine le operazioni di rilevazione e dinformazionedevonotenercontodelladimensionesocialedegliobiettiviedeirisultatiraggiunti. Capitolo11LESCELTEDISTANDARIDIZZAZIONEEDIDIMESIONE I caratteri dellimpresa moderna sono: la meccanizzazione e standardizzazione dei processi, dei componenti e dei prodotti, parcellizzazione del lavoro e la produzione in grandi volumi. La standardizzazione uno dei pilastri dellefficienza delle economie moderne, che rende possibili e convenienti le produzioni di massa ed la base per la realizzazione delle economie di scala, di saturazionedellacapacitproduttivaediapprendimento.Lastandardizzazioneriguardaprodotti,attraversocuisiproduconomoltibeni con caratteristiche identiche per lunghi periodi; processi, che permettono di ottenere riduzioni dei costi unitari di produzione; e componenti, che consentono la riduzione dei costi di fabbricazione e di uniformazione dei componenti. Quando i componenti assumono un elevato livello di complessit si definiscono Moduli. Modularizzare significa articolare un bene complesso in pi sottosistemichepossonoessereprodottieprogettatiindipendentemente,machedevonopoterfunzionareinsieme,formandounbene complesso.Perchquestoavvenga,occorrecheunentitstabiliscaleregolechedevonoessererispettatedacolorocheprogettanoe produconoi singoli moduli.In molti casi ifenomeni distandardizzazione sono rilevantinon solo perla singola aziendacheriducei propri costi, ma anche per la generalit degli utenti che traggono vantaggio dal fatto che sul mercato siano presenti prodotti standardizzatietralorocompatibili.Unamanifestazionediquestivantaggicollettivirappresentatadellesternalitdiretechederivano dalfattochenumerosiutentiutilizzanoglistessistrumentidicomunicazioneelutilitperciascunapersonaaumentaconilcresceredel numerodiutenticollegatiallastessarete.Inpresenzadifortiesternalit, leimpresecompetonofraloroperlaffermazioneperproprio standard,chequandodiventadominanteimponeatuttigliutentidiadeguarsi.Alcunisettorisicaratterizzanodallapresenzadimprese di grandi dimensioni, mentre in altri convivono grandi e piccole imprese. Diventa importante capire quando e perch le grandi dimensionisononecessarieperessereefficientiecompetitivi.Quando siparladisceltedidimensionamentodelleattivitaziendali,si fariferimentoallaCapacitProduttiva,cheilnumeromassimodeiprodottiproducibiliinuncertoperiodo.LaCpsiapplicaatuttele attivitchesisvolgononelleaziende.LaCpnominaleilvaloremassimoattesodalloutput,senzainterruzioniososte,mentrequella torica ilvaloremassimodelloutputottenibile. La produzione effettiva spessorisulta inferiore allaCp teoricaed il mercato nonin grado di assorbire tutta la produzione realizzabile da unazienda. Le economie di scala sono le riduzioni dei costi unitari che si ottengonoinstallando ed utilizzando capacitproduttivemaggiori.Spessopi ledimensionidelleimprese sonomaggiori,pi sonoin gradodirealizzareleproduzioniconcostipibassirispettoalleimpresepipiccole.LeEconomiediScalasimisuranoconfrontandoi costi medi unitari di due diverse capacit produttive e si calcola dividendo i costi totali di produzione per la produzione effettiva, ipotizzando per entrambe uno stesso grado di utilizzo. Le condizioni che rendono possibile le Eds sono: indivisibilit di alcuni componenti, maggior produttivit degli input per effetto della specializzazione, propriet geometriche dei contenitori, maggiore efficienzadegliimpiantidimaggioridimensioni,minoricostiunitariallacquistoderivantidaunamaggioreforzacontrattuale.Icostidelle aziendesisuddividonoincostifissi,chenonvarianoalvariaredeivolumidiproduzioneperundatoperiodo,evariabili,poichvariano alvariaredeivolumidellaproduzione.I costivariabilisonoicostisostenutiperlacquistodimaterieprime,delleprovvigioniedeidiritti dautore; mentre i costi fissi sono i costi di campagne pubblicitarie, di affitto, delle polizze assicurative, di manodopera, delle manutenzioni, delleconsulenzelegaliedamministrativeelequotediammortamento.Tipicidiquestacategoriasonoicostidiricercae sviluppo,diformazionedel personale e unabuona parte dei costi dimarketing.Le economiedi assorbimentodellaCpdeterminano minoricostiunitariallaumentaredelgradodiutilizzodiunaCpesonomaggioriquantomaggiorisonoiCftotali.Perrealizzaregrandi economiedi scalaoccorre istallare grandicapacitproduttive,mentre leeconomie disaturazione comportano maggiori volumiinun certo impianto.Un altro importante fenomeno quello delle economie di apprendimento, che sonodelle riduzioni di costo unitario dovuto adun accumulo di esperienza, che si realizzano ogni volta che si producono quantit addizionali dibeni. Man mano che si accumulaesperienza sono possibili riduzioni dicosto,a parit diqualite miglioramenti qualitatividel prodottoa parit di costi.Le

economiediesperienzasonoriduzioniregolarieprevedibilideicostiunitaridelprodotto,chesirealizzanoalcresceredelvolumedella produzione. Lottenimentodiriduzionedeicostiedilmantenimentodellavelocitdiapprendimentorichiedonounosforzomiratoedun impegnocostante, altrimenti i costi potrebbero lievitare e la velocit di apprendimento ridursi.Pertanto se lazienda vuole ottenere nuove e sostanziali riduzioni sui costi, deve realizzare innovazioni di prodotto e di processo, che consentano di velocizzare la produzione, ridurne la complessit e gli scarti ed aumentarne la qualit. Le economie sono dovute a: crescente abilit nello svolgimentodelleattivit,poichlacapacitdellepersonedimparareadadottarenuoviemigliorimodidilavorareecheconsentanodi svolgere meglio e velocemente le attivit, si acquisisce solo con lesperienza; migliore selezione delle risorse produttive, poich lesperienza consente di comprendere meglio quali siano le risorse produttive pi opportune e convenienti per lo svolgimento di unattivit;coordinamentopi efficiente, poich lepersonenello svolgimentodelle attivitdevonointeragireed utilizzare impiantied attrezzature varie; inoltre una pi elevata programmabilit dellattivit, lesperienza accresce la prevedibilit degli accadimenti e la capacitdi dare risposte rapide ed efficaci alle eccezioni,cosi possibileprogrammare meglio lattivit attribuendo alle operazioni tempierisorse effettivamentenecessari;le semplificazionidei prodotti edeiprocessi, poich,quando crescelesperienza siriescea comprenderesevilapossibilitdisemplificareiprocessiediprodottiperottenerecostipibassieprodottimigliori.Leeconomiedi esperienzasonolegateallapprendimentodellepersonechelavoranoinazienda,epossonodareluogoa:minoricostiperriduzionidi sprechi nelluso delle risorse, miglioramenti qualitativi dei prodotti a parit di costi, e un migliore sfruttamento delle risorse a disposizione. Laconoscenzadeirisparmiedeicostiottenibilipereffettodellesperienza,servea:comprenderequalepotrebbeessere landamento dei costi nellazienda per un lungo periodo, decidere le politiche di prezzo, comprendere i vantaggi di costo ottenibili rispetto ai concorrenti ed assumere decisioni sulla divisione del lavoro aziendale. Le strategie di replicazione puntano a sfruttare competenzepresentinelpatrimonioaziendale,applicandoleapicombinazioniparzialiuniformi.Ilrisultatoeconomicoinfluenzatoda molteplicifattori, tra cui la struttura dei costi, ossia ilpesorelativo deicostifissie deivariabili.I fattori che lodeterminano sono:gli elementi strutturali,come la Cp,lesperienza, la specializzazione,la modularizzazione elestensione verticale ed orizzontale.Sono costistrutturali poich determinano la struttura e la modalit di funzionamento dellazienda. Lanalisi costi-volumirisultati consente dillustrareemodellizzarelerelazionicheesistonofraivolumidibeniprodottievendutidaunimpresaedirisultaticonseguiti.Glieffetti chesipossonoottenerepermigliorareilrisultatodellattiviteconomica,possonoessere:variazionineivolumi,neicostieneiprezzidi vendita.Durantelacostituzionedellimpresautileeffettuareunaseriedisimulazioni,valutandoirisultaticonnessiadiversiscenaried ipotesiealvariocombinarsideiprezzidivendita,deicostiedeivolumi.Analizzarecosti-volumi-risultati, significa:analizzareilvariare delrisultatoeconomicoalvariaredei volumi divendita,identificare ilpuntodipareggio,confrontare diverseipotesi di configurazione dei prezzi e dei costi per identificare le soluzioni migliori in termini di risultato economico atteso, confrontare diverse ipotesi dinternalizzazione ed esternalizzazione al fine didentificare la soluzione migliore. I costi variabili si definiscono cos, poich strettamenteedirettamentecorrelatiallaproduzioneeallavendita.Sommandoicostifissiedicostivariabilisiottengonoicostitotalidi gestionecaratteristica.Dividendoicostitotaliperilvolumedeibeniprodottievenduti,sihailcostototaleunitario. Analizzandoicosti totali complessivi ed unitari si verifica:se allaumentare dei volumi i costi variabili totali aumentano, mentre i costi fissi rimangono invariati,e se allaumentaredei volumii costi variabili unitari restano invariati, mentre diminuiscela quota unitaria dicostifissie,di conseguenza, diminuisce il costo unitario. Il punto di pareggio,pu essere intesocome lammontaredelle vendite che consentedi coprire tutti i costi aziendali oppure come il numero dei pezzi da produrre e vendere par andare a pareggio o come fatturato da conseguireperandareapareggio.Ilmarginedicontribuzioneunitariodatodalladifferenzafrairicavieicostivariabiliunitari.Esso pu essere definitocome il contributo chela vendita di ognibene porta alla copertura di costi fissi di gestione caratteristica ealla formazionedelredditooperativo.IlMDC puesserecalcolatosottraendoairicavitotaliicostivariabilitotali,moltiplicandoilmarginedi contribuzioneunitario per i volumi prodottie venduti.Il MDC percentuale pu essere ottenuto rapportando il MDCunitario airicavi unitari, o rapportando il MDC totale ai ricavi totali.Il Rischio Operativo espresso dalla probabilit di realizzare risultati reddituali negativiopositiviinrelazionealvariaredeivolumidiproduzioneevendita.Lelasticitoperativarappresentatadalrapportofracosti variabilitotali e costi fissi alpunto di pareggio. La formula del punto di pareggio adatta per ottenere ilvolume delle vendite che consentedicoprireicostidigestionecaratteristica,finanziariefiscali,inmododaottenereunrisultatoresidualenettoparia0.

Capitolo12LESCELTEDIESTENSIONEVERTICALEEDORIZZONTALE Lestensione delle combinazioni economiche di unimpresa determinata da scelte che riguardano: la dimensione, lestensione interfunzionale, ossiadeciderequantee qualifunzioni svolgere,lestensione verticale, ossiail numero ela disomogeneit dellefasi della produzione svolte e dallestensione verticale, ossia il numero e la disomogeneit delle aree strategiche daffari nelle quali si decidedioperare.Ogniimpresadevedeciderequanterisorseinvestireinciascunafunzione,decidereinmeritoallanumerositealla disomogeneitdelleareestrategichedaffarinellequalioperare, cioscegliereilpropriogradodiestensioneorizzontale.Questescelte dipendonosoprattuttodalleeconomiediraggiodazione.Essesonoleeconomieottenibiligrazieallampliamentodellavarietdeibeni prodotti,ossiasonoivantaggieconomicicheconseguonoallagestionecongiuntadidueopiareestrategichedaffari.Lestrategiedi ampliamentodellagammadeiprodottieservizioffertisidiconostrategiedidiversificazione, cheindicanolecombinazionieconomiche che comprendono la realizzazione di prodotti diversi. Per ottenere tali vantaggi occorre che le diverse attivit produttive utilizzino risorsemateriali oimmateriali,condividendole ed utilizzandole unitariamente.Lerisorsemateriali presentanoilvincolo dellacapacit produttiva, affinch si realizzino dei vantaggi economici necessario che esse abbiano sufficiente capacit produttiva. Le risorse immateriali, come limmagine dellazienda,la creativit,le competenzedel personale,il know-howtecnologico e la conoscenzadei clienti, non presentano limiti di capacit produttiva,poich possono essere utilizzati allinfinito. Le ragioni per cui pu risultare pi convenienterealizzare prodotti diversi piuttostoche realizzarliin due combinazioni autonome risiede nella possibilitdi un migliore sfruttamentodellerisorse.Leeconomiediscoposonodovutea:condivisionedielementimaterialidellastrutturaproduttivaedivendita eallacondivisionedellerisorseimmateriali.Leeconomiediscopopossonoessereraggiunteancheattraversoaccordiedalleanzefra imprese differenti, ossia nellambito di aggregati interaziendali. Unimportante decisione economica la scelta dellintegrazione verticaledellazienda,ovveroquali attivit svolgereequalifarsvolgerealle altreaziende.La fasedinternalizzazionecaratterizzata

davantaggicome:lariduzionedeicostiditransazioneneiconfrontideiclientiefornitori,sinternalizzanolecompetenzestrategichee siriducelaccessodeiconcorrentiallerisorsestrategiche.Mentreglisvantaggisonoriconducibilialfattochesidevonoinvestireingenti capitali perla faseinternalizzata,sono probabili diseconomie di scalao disaturazionedella capacit produttivae lariduzionedella flessibilitstrategicaavendoinvestitotuttoinunastessaareastrategica.Pertalisceltecrucialelanalisideicostiditransazionechesi sommanoaicostidacquistoeaicostidiproduzioneinternaneldeterminareicostitotali.Latransazionesimanifestaquandounbene o un servizio viene trasferitoattraverso uninterfacciatecnologicamenteseparata.Per decidere cosa internalizzare edesternalizzare occorre valutare i costi di realizzazone, di acquisto, i prezzi di vendita ed i costi di coordinamento interno o esterno. I costi di coordinamentointerno sono rappresentati dal costo dellafunzione direttivae ci richiedelimpiego diconsistenti risorse per tenere sottocontrollocostiedefficienza.Inveceesternalizzandoleattivit,diminuisconoicostidicoordinamento,maoccorresostenerecosti delletransazioniesterne.Leesternalizzazionicomportanocosti,poich:occorreraccogliereinformazioninecessariesuifornitori,sugli acquirenti,negoziare e predisporre un contrattoperognitransazioneepremunirsi perprevenire comportamentiindesiderati daparte deicontraenti.Gli elementiche incidonosuicosti ditransazione esterna sono:lacomplessitinformativa,chequandoaumenta fas cheilmercatodiventimenotrasparenteedaumentaancheilgradodincertezzasullesitodellatransazione;laspecificitdellerisorse, chesihaquandounoopicontraentiinunatransazionedevonososteneredeicostirilevantipercambiareinterlocutore;lapossibilit di comportamenti opportunisticio inadeguati,molti dei costi verrebbero meno se lepersone non tendesseroa comportarsiin modo opportunistico,ovvero nontendesseroa conseguirei propri interessi a scapitodi altri con astuzia edinganno.Se nonesistesseroi comportamentiopportunistici,nonsarebbenecessariopremunirsiconclausolecontrattualienonvisarebberorischi. Capitolo16LESCELTEDIAGGREGAZIONEINTERAZIENDALE Moltiistituti includono combinazioni economiche chepotrebberoessere svolte in altri istituti.Lerelazionitra gliistituti nonsono solo relazioni di scambio condotte secondo regole di mercato, ma anche delle relazioni nelle quali si condividono scelte di governo e risultati economici. Le scelte di aggregazione interaziendale, influenzano la configurazione degli istituti coinvolti. Il fenomeno degli aggregaticaratterizzatuttiisistemieconomicievolutieneitempi recenti simanifestatoconparticolareintensit coinvolgendotuttii settori. Losviluppodeigrandiaggregatidimpreseprivatehaprodottomoltivantaggiperilprocessotecnico,economicoecivile,ereso possibileeconvenienteleformediorganizzazioneeconomicadifferentirispettoaiconcorrenti.Ilfenomenodegliaggregatiaziendali condizionatodalprogressotecnologico,dallo sviluppodeimercatifinanziari,daicontesticulturali,giuridici edallasperimentazionedi nuovimodelliorganizzativiingradodiridurreicostiditransazione.Gliaggregatiaziendalisonocondizionichefacilitanoodostacolano laggregazioneochespinganogliaggregati a disaggregarsi. Lecircostanzechespingonolaggregazione sono:leeconomiediscala, diraggiodazione,ditransazione,lintegrazionedellecompetenze distintive, la condivisionedeirischi elerendite monopolistiche.Le economie di scala contribuiscono a determinare le aggregazioni di combinazioni economiche e di aziende simili alla ricerca di dimensionieconomicamenteconvenienti.Moltealleanzetraimpresesirealizzanoperconquistarenuovimercati;limpresachedispone di validi prodottie che vuoleaumentare i volumi di venditasiallea conle impreseche hanno clienti ecanali commerciali ai qualii prodottipotrebberoesseredestinati.Moltesiaggreganoinretifranchisingper realizzare grandidimensioniesfruttareleeconomiedi scalaedireplicazione.Le economiediraggiodazionespingonolaggregazionediattivitdisomogenee.Leeconomieditransazione, simanifestanoquandosiaggreganocombinazionieconomicheoaziendeinterdipendentiedicostidigestionesianominoririspettoa quelli che si sosterrebbero nel caso contrario. Per realizzare una combinazione economica, occorre combinare le competenze distintivedidiverseimprese,ci puavvienecon forme diaggregazionemolto differenticheoriginanolafusionedimpreseconvarie competenzeelaformazionedijointventuresdoveconvergonosololecompetenzechedevonoesserecombinate.Lacondivisionedei rischitrapi impresepudiventare unfattoredi aggregazionequando si avvianoprogettiinnovativi,edun eventualeesitonegativo puaveregraviripercussionisulleconomia.Lerenditemonopolistiche,ossia accordi, contrattialungo termine,acquisizioniefusioni. Altreforze aggreganti sono: lereti di relazionisociali, lorientamento aldominioe le relazioni di solidariete di affinit politica.Nei sistemi economici agiscono anche forze contrarie allaggregazione come: lultracomplessit organizzativa, il fabbisogno di differenziazionedegliorientamentimanageriali,ilrischiodi erosionedelleconoscenze e dellecompetenzedistintiveelaseparazione deirischi.Formandoaggregatiaziendalisinternalizzanoletransazioniconvari strumentidicoordinamentoecomportanounelevato livellodicomplessitorganizzativadellaggregato.Ilfabbisognodidifferenziazionedegliordinamentimanagerialiconsistenellesigenza digestirecombinazionieconomicheilcuisuccessobasatosulevecompetitiveedifferenti.Inoltre,gliaggregatiproduconorelazionidi congiunzione tra i rischi relativi alle differenti combinazioni. Altre forze disaggreganti sono: lorientamento allindipendenza e alla competizione ele divergenzedi valori edinteressi.Esistono anche dei fattori ambientali chepossono giocare afavore oa sfavore degliaggregatiaziendali,come:isistemidi comunicazioneeditrasporto,il mercatodei capitali, la normativaeconomicaelacultura economicaepoliticaprevalente. Ilformarsidiampiaggregatiaziendaliagevolatodaestesiedefficientisistemidicomunicazioneedi trasporto, poich spesso gli aggregati operanosuaree geografiche moltoestesein termini di mercatodi acquisto e di vendita edi localizzazionedelle unit operativeditrasformazionetecnicae di commercializzazione.Illivellodiefficienza delmercatodeicapitali puessere il fattoredominante insensopositivoonegativo,latrasparenza delmercato deicapitaliagevolanoodostacolanoalcune forme di operazioni di aggregazione o disaggregazione. La normativa che regola isistemi economici la variabile determinantein questocontesto,poichtalvoltacertiaggregati sonocostruitiesclusivamenteperfruiredeivantaggioffertieconcessidallanormativa civile e fiscale. Gli aggregati che si configurano possono essere:gruppi economici, associazioni formali edinformali di aziende ed aggregatiintraziendali.I gruppieconomicisono:gruppi privatie pubblicidi aziende diproduzione, jointventurese gruppidigestioni patrimoniali familiari. Siha ungruppo economico quandopi combinazioni diproduzionesonoistituite erette daun unico soggetto economicoche hala potest digovernoeconomico.Possono venirsia creare gruppicon strutturemolto varie:conosenza societ capogruppodettaholding,econfunzionidifferenti.Unaformaparticolaredigruppoeconomicosihaquandodueopiaziendedanno vitaadunacombinazioneeconomicacongiuntamantenendo,inmanieraautonoma,anchelealtrecombinazionieconomiche,ossiala jointventures.Ancheattornoalnucleodiunafamigliapossonogenerarsigruppieconomici,eciaccadesoprattuttonellefamigliecon gestioni patrimoniali vaste ed articolate. Le associazioni formali di aziende sono composte da: consorzi, cartelli, associazioni franchising, licenze,concessioni,leassociazioniinaccordiquadro,dicategoriaediaziendediconsumo.Unconsorziounaggregato costituitodapiaziendechesiaggreganopersvolgereincomuneunacoordinazioneparziale.Uncartellouninsiemediaziendeche

siassocianoperlelaborazioneelattuazionedipoliticheeprogrammicomuniattiaridurrelacompetizione.Sonocompostidaaziende concorrenti o potenziali con prodotti scarsamente differenziati.Gli aggregati di franchising composti da unazienda centrale detta franchisoreda aziendead essacollegatedette franchisee.Lazienda centraletrasferisce alleassociateil dirittoduso diunmarchio comune edun insiemedi conoscenze tecniche,organizzative egestionali,mentre leaziende associate simpegnano arispettarele modalit di svolgimento delle combinazioni economiche stabilite dallazienda centrale in modo che i beni prodotti e venduti da ciascunassociatapresentinocaratteriuniformi e costantidielevataqualit.Tra leaziendeinrapportidiforniturasipossonocostruire aggregatiformali mediantela stipulazione diaccordi quadro,dove si definiscono le modalitdi svolgimentodelle operazioni interne delle aziende in relazione di scambio. Le aziende di produzione si aggregano in associazioni di categoria configurata per settore, dimensioni,pernaturadelsoggettoeconomicoeperlocalizzazione,che manifestano i propriinteressielineecomuniinvaricontesti. Leassociazionidi famigliesonovolte atutelaregliinteressiinmeritoallaqualitdeibenidi consumoacquistati,alleloromodalitdi distribuzione commerciale, alle forme e ai contenuti delle campagne promozionali e pubblicitarie. Fra le associazioni informali di aziendedistinguiamo:le reti di subfornitura, lecostellazioni di aziende, i distretti e le intense informali. Le reti di subfornitura sono compostedaunaziendaprincipaleconcombinazionieconomicheesternalizzalizzateedaaziendefornitricidovegranpartedellaloro attivit economica trova sbocco nel rapporto di fornitura che si svolge secondo le modalit determinate dallazienda principale.Le costellazionidi aziendesiconcretizzanoquandolaggregatocomposto da unnumero ridottodiaziendedidimensioni omogeneee concombinazionieconomichecomplementaricherisultanorelativamenteautonome edintegratefra diloro.Ildistretto costituitoda impreseconnessedarelazionidimercatoesettoreelocalizzateinunastessaareageografica.Leintenseinformalisiattuanoinvarie relazioniinteraziendali.Gli aggregatiintraziendalisonopluralit dicombinazionieconomicheaggregateinunastessaentitgiuridica. Le forme ricorrenti sono: aziende multiunit,con pi stabilimenti,filiali ed uffici; aziende integrate verticalmente e diversificate.Gli aggregatiaziendalisonorealtdinamichecheattraversanofasidipreparazione,formazione,evoluzione, trasformazioneedeventuale cessazione,cipuaccadereperragionieconomiche,tecnicheesociali. Capitolo14LESCELTEDIFORMAZIONEEDISVILUPPODELPATRIMONIO Ilpatrimoniodiunaziendalinsiemedellecondizionidiproduzioneediconsumoinundatomomento.Possonoesserepositivecome cassa, crediti, immobilie rimanenze;negativecome debiti e obbligazioni;materiali comeimpianti emacchinari;immateriali comele competenzetecniche,limmaginecommercialeelerelazionidifiducia;monetarie,comedisponibilitdicassa,debitiecrediti;esogene, trattedallambienteedendogene,prodotteinternamente.Ilpatrimoniounacomponentefondamentaledellastrutturadiogniazienda, dove si riflette lintera storia dellimpresa e delle circostanze ambientali nelle quali opera, ed la base della sua vita futura. Nel patrimonio si accumulano i punti di forza e debolezza dellazienda ed il risultato dei processi di acquisizione, trasformazione e ricombinazionedi vari elementi.Il capitale difunzionamento un sistema divaloripositivie negativi dellecondizioni patrimonialidi unazienda. Essounarappresentazionedelpatrimoniosottoformadivalorieconomicicome:valoridicassa,crediti,debiti,impiantie capitalenetto.Lecondizionipatrimonialisonoclassificabiliin:condizionimateriali,costituitedaglielementipatrimonialichehannouna manifestazionelogica,econdizioniimmateriali,comemarchiebrevetti,conoscenzeeknowhow,retidirelazioniesterne,reputazione edimmagine ecoesioneinterna,elementipatrimonialichenon hannoformafisica,machehanno una certarilevanza strategica.Le condizioni monetarie sono elementi che si presentano sottoforma di cassa, debiti, crediti e capitale netto, che condizionano le opportunit e i vincoli dazione delle imprese consentendo di effettuare certi investimenti ed affrontare dei rischi. Le condizioni dambiente non sono di pertinenza dellambiente, ma possono essere fonti di importanti economie di scala.Sono: infrastrutture di comunicazioneetrasporto,servizidellaPa,distrettieculturasociale.Lecondizionipatrimonialidistintivesono:specifichedellazienda, hannounaltoimpattosulvaloreattribuitodalclienteaiprodottidell'azienda,sonodifficilmentereplicabilieimitabilidaaltreimprese,in quanto sono frutto di apprendimento collettivo e basate su conoscenze tacite e codificate in particolari linguaggi. Le condizioni patrimoniali distintive possono essere caratteristiche di un solo prodotto,oppure comuni a tutti,in questo caso tali competenze si dicono core competences. Queste sono alla base per lattivazione e lo sviluppo di nuovi sistemi di prodotto e delle strategie di estensioneverticaleedidiversificazione.Unariccadotazionedicompetenzedistintiveedicompetenzecoreunottimopresupposto perlavitaduraturadellimpresa.Ciascunaimpresadotatadiunpatrimoniodirisorsedifferentirispettoadaltre,poichcaratterizzate dadifferentipotenzialidiredditivitesviluppo. Questultimidipendonodallintensitdellecompetizioniderivantidastessisettoriedalla configurazione delle condizioni patrimoniali disponibili per ogni impresa. La configurazione del patrimonio frutto di molte scelte strategichequali:integrazioneverticaleed estensioneorizzontale,dimensionamentodellacapacitproduttiva, fusioni,acquisizionied alleanze, localizzazione,struttura del capitale proprio edeiterzi,gestionedelpersonaleeprogettazionedellassettoorganizzativo.Le sceltediconfigurazionedelpatrimoniodellimpresadovrebberoispirarsiadindirizzistrategicicome:basarelesceltedingressoinnuovi mercatisulle proprie competenze distintive e centrali, scegliere le modalit di sfruttamento delle competenze distintive,sfruttare le economiedireplicazione,attuareoperazionidifusioneedacquisizioneperunirecompetenzecomplementari,internalizzareiprocessi cheproduconocompetenze distintive,puntaresu modelli organizzativioriginali da cui possonoscaturire processi diapprendimento differenti, impostarestrategie orientateallosviluppodelle competenzedistintiveedevitare i processidi cambiamentoche mettanoin crisi iprocessi di apprendimento.Le competenze distintivepossono diventare fattore di rigidit,poichmolte condizioni hannocicli economicietecnicidilungadurataeleimpresepotrebberocercaredi sfruttarle il pi alungopossibileanchequandolecondizionidi mercatoneconsiglierebbero labbandono,le immobilizzazionitecnichepossono avereuna destinazionespecifica edessereutilizzati soloperlosvolgimentodideterminatiprocessi,leroutinenellequalisincorporailknow-howaziendaletendonoapermanereneltempo anchese obsolete.Limpresa deve dotarsi anche di competenze dinamiche che permettono di arricchire, rinnovare,ricombinare e sostituire le competenze distintive esistenti. In particolare occorre sviluppare assetti organizzativi che massimizzino la capacit di integrare gli elementi dellimpresa in competenze solide e distintive, stimolare lapprendimento attraverso la ripetizione e la sperimentazioneericonfigurarelestruttureelecompetenzeaziendaliinformainnovativa. Capitolo5LECONOMICITA Lequilibrio istituzionale si ha quando tutti i membri del soggetto distituto condividono i valori, gli obiettivi, le strutture,le modalit dellistitutoelelogicheorganizzative,equandoricevonoricompenseebeneficiequirispettoaicontributiforniti. Lequilibrioistituzionale

caratterizzatodalladurabilit e dallautonomia.Sihaequilibrioistituzionale,ossiaEconomicitquandolistitutoingradodiattrarre risorsesufficientiper remunerare tuttele condizionidi produzionee diconsumoutilizzateper svolgerelecombinazionieconomiche. Essalacapacitdellistitutodioperaresenzaaccumulareperdite.Leconomicitunacondizionenecessariaperlavitaduraturadi unistituto,poichunprincipioedunobiettivoessenzialeperunbuongovernodistituto.Laziendadevesvolgersisecondocondizioni di vitae di funzionamentotalida consentiredi durare nel tempo inun ambiente mutevole.La continuit e losviluppo di unistituto hannounvaloreperisuoimembriattualimaancheperquellifuturiepertuttalacollettivit.Lautonomiasiverificaquandononviun ricorsosistematicoadinterventidisostegnoodicoperturadelleperditedapartedialtriistituti.Ilprincipiodieconomicitsiconcretizza attraverso: il perseguimento di fini economici istituzionali e nel rispetto delle condizioni di svolgimento dellattivit economica. Questultimoprincipiosisuddividein:equilibrioreddituale,monetario,efficienze,flessibilitecongruitdelleremunerazioni.Lequilibrio reddituale, ossialequilibrio tra componenti positivi e negativi di reddito,esprime lattitudine dellagestione dirimuneraretuttii fattori produttivicompresiilcapitalediprestitoequellodirischio.Essodeveesserevalutatoinfunzionedeltempoealloggettodiriferimento, infattipotrebbefare riferimento oltre che alla singola azienda anche ad ungruppo aziendale.Nelprimocaso si tratter diEquilibrio Aziendale, nelsecondodiEquilibriodiGruppo.Sihaeconomicitquandopresenteunbuonlivellodiefficienza,espressainterminidi rendimento fisico-tecnico dei processi produttivi. Solo in particolari condizioni le inefficienze possono essere trasferite allesterno, senzadanneggiare lequilibrioreddituale dellazienda,penalizzandoaltreaziende.Perefficienzasintendela relazione cheintercorre tra i risultati conseguiti ei mezzi impiegati.Essa si persegue applicando metodidi lavoro che consentanodi svolgerele operazioni senza sprechi di risorse e tempi,ma ricercando linnovazione dei processi. Leconomicit dazienda ricerca la flessibilit, ossia la predisposizionedi strutture ecombinazioni produttive efficienti ingrado di adeguarsi allambiente.Inoltre data dalla congruitdei prezzi-costisostenutie del capitale-risparmioe del lavoro,vieneperseguitaancheda aziendefamiliari odiproduzione.Il giudiziodi adeguatezza o di congruit comporta lesame delle condizioni di ambiente che caratterizzano i diversi mercati in cui le imprese operano.Peraffermareche unazienda economica occorrecherimuneri inmodo soddisfacente ilcapitaleproprio.Leconomicit strettamentecorrelataalconseguimentodellequilibriomonetario,ossiaallacapacitdifarfronteagliimpegnidipagamento.Lediverse manifestazionitemporalideicostiericaviedeiflussidiredditimonetarisitraduceinfabbisognofinanziario.Ecompitodellagestione finanziaria ricercare la copertura di tale fabbisogno, provvedendo alla raccolta dei mezzi finanziari sufficienti per consentire lo svolgimentodellazienda.Ilfluiredeltempolelementocrucialechedeterminaegiustificalanecessitdiconsiderareattentamenteil rispettodellequilibriomonetario.Talevincolopuspingerelaziendaaricorrereeccessivamenteallindebitamentopregiudicandoilsuo equilibrio reddituale e sua stessasopravvivenza.Ilprincipiodi economicit nonsidentifica con il criterio della massimizzazionedel profitto, esso si traduce nel rispetto delle condizioni favorevoli al durevole mantenimento e allo sviluppo dellazienda,intesa come mezzoperconseguireifinidellistituto.Nellaziendafamiliareleconomicitvieneconseguitaselaproduzionedeiredditidalavoroeda gestionepatrimonialeconsentedicoprireiconsumiinmisuraadeguataallaposizionesocialeealtenoredivitadellafamiglia.Questa produzione di redditi pu generare risparmio in grado di alimentare il patrimonio. Lequilibrio monetario pu giocare un ruolo importante, chesirisolveconlacreazionediunfondodimezziliquidisufficientiafronteggiareleuscitemonetarieconcentrateindati periodidellanno.SihaeconomicitdelloStatoedegliistitutidellaP.A.sesirealizzanoifiniese:laproduzioneeilconsumodibeni pubblici siano soddisfacenti per il funzionamento e lo sviluppo sociale ed economico di una collettivit, la corresponsione di remunerazioni adeguate ai collaboratori e ai finanziatori, lelevata efficienza delle combinazioni economiche realizzata mediante ladozionedibuonetecnichedigestione,diorganizzazioneerilevazione,limposizioneditributiripartitisecondoequit,lattuazionedi unagestionepatrimonialecheproducaredditiconvenientielarealizzazionediunrisultatodirisparmioodiundisavanzocontenuto.In moltiistitutinoprofitsolounapartedeicosticopertadaricaviprovenientidacessionedibeniaterzi;lequilibrioredditualesirealizza sudonazionivolontarieprovenientidasoggettiprivatiopubblici.Ildifficileequilibrioredditualerendefragileanchelequilibriomonetario e ci pu mettere a rischio la vita dellistituto e la sua autonomia. Gliistituti no profit,visto il divieto di distribuire il profitto ai suoi membri,sostituisconoallamassimizzazionedelprofitto, quelladellaqualitdelbeneprodotto.Tuttigliistitutinoprofiteconomicamente non autosufficienti, sonotraloro incompetizione perlacquisizionedelle donazioni,cherappresentano ilprezzo chei donatori sono dispostiapagareperibenichesarannogodutidaaltri. Capitolo6MODELLIDIRAPPRESENTAZIONEDELLECONOMICITA Perunaconsapevolepartecipazioneallavitadellimpresa,tuttiisoggetticoinvoltihannoildiritto-doverediconoscerelecondizionidel suosvolgimento, edirisultatieleprospettiveinterminidieconomicit.Questa esigenza condivisadatuttiisoggetticheforniscono contributieche siattendono ricompensecome:iprestatoridilavoro, i conferentidicapitale dirischio,fornitori,clientie Stato. Inoltre esigenze di conoscenzafannocapoa chi esercita il governo economico dellimpresae atuttequelle personechedevonoprendere decisioni costantementeper assicurare lo svolgimentodellaziendasecondo economicit.Sono:gli amministratori,direttori generali, commerciali,di produzione ed amministrativi.Per leesigenze di conoscenze, le imprese costituiscono dei sistemi informativi,ossia struttureeprocedurecheraccolgono,elaborano,conservanoedistribuisconoidatieleinformazioniaziendali.Essifornisconodatied informazioni utili per valutare leconomicit dellimpresa, attraverso i modelli: di equilibrio reddituale, monetario, istituzionale, della competitivit,dellecompetenzeedellerisorse,del valoredelpatrimonio,masoprattuttoilmodello delbilanciodesercizio,checoglie glielementiessenzialidelleconomiadiunimpresa. Lasuautilitmassimaselosiintegraconaltrimodellicheevidenzianogliaspetti crucialidellavitadimpresa.Ognimodellodirappresentazionedelleconomicitutilepervarieanalisiegliamministratoriliusanoper ladeguatosvolgimento del ruolo di governo economico.Il modello di bilancio fornisce indicazioni se lattivit economica svolta sta producendo gli utili attesi e di quali beni limpresa dispone e quali diritti vanta. Il corretto governo delle imprese richiede continui supportidinformazioneelamisurazioneperiodicadelleperformanceadinterventitemporalinontroppolunghi.Tutteleimpresestilano unbilancio,perragionedi ordinepraticoe giuridico,almenounavolta lanno. Inquesto modo la vitacontinuativa dellimpresa viene spezzata in sezioni annuali e ci richiede particolari accorgimenti per lefficace rappresentazione del reddito e del capitale. La costruzionedelbilanciodeserciziosifondasu: leserciziogenerale,glieserciziparticolarieannuali,ilprincipiodicompetenza,icosti,i ricaviedicomponentipositivienegatividireddito,ilredditodesercizio, ilcapitaledifunzionamentoelunitarietdelsistemadeivalori di bilancio.La continuit deiprocessieconomicidimpresa fa sorgere valori comunia 2o pieserciziannuali echedevonoessere spezzatiquandosiredigeilbilanciodesercizio,comelecondizioniproduttivepluriennalielerimanenzedesercizio.Lerimanenzefinali

sonoleproduzioniincorsoconlequalisiapreleserciziodelperiodoamministrativosuccessivoche, rispettoallesercizioprecedente, entranocomeinpute denominaterimanenze iniziali.Nella costruzionedel redditodesercizioil problema delfrazionamentodi valori comuni a pi esercizi, si risolve applicando il principio di competenza.In sua mancanza devono essere rappresentati solo i valori prodottinellesercizioeivaloriutilizzatiperprodurre.Latavoladelredditocostituitadacomponentipositivienegatividireddito.Ma soloalcunicomponenti positivi sono ricavie solo alcunicomponentinegativi sono costi.Il costo ilprezzo pattuito per ottenerela disponibilitdiunfattoreproduttivo,chequindiuncomponentenegativodireddito.Lacquistodiunbenepluriennaleuncosto,ma siattuailprocessodiammortamentoenelredditodesercizioentrerlaquotadiammortamentodicompetenzadellesercizio.Ilreddito deserciziolinsiemedei valoridei componentipositivienegativi direddito suscitatidagli accadimentiche sisonosvoltiinuncerto periododitempoecoerentisecondoilprincipiodicompetenza.Ilrisultatoredditualequelvalorechesiconfiguracomeutileoperdita edlaremunerazionediunacondizionediproduzione.Ilcapitaledifunzionamentolinsiemedeivaloridelleattivit,passivitedel capitalenettodeterminatoallafinediogniperiododesercizio,ilbilanciodeserciziounsistema unitariodivalori.Nellastrutturadel reddito desercizio occorre disporre in buon ordine i componenti negativi di reddito, ossia il valore delle condizioni di produzione secondo il principio dicompetenza,edi componenti positivi direddito,ossia ivaloriottenutidallattiviteconomica.I tipiciinputedi componenti negativi di reddito sono: Materie prime, Servizi, Immobili, Impianti, Macchinari, Attrezzature dellimpresa a cui corrispondonoleQuotediammortamento,leimmobilizzazioniditerzicheoriginanoCanonidiLocazioneoFittiPassivi,illavorofornito daiprestatoridi lavorocome Stipendi,Contributi eQuote Tfr,ibenipubblicistatalisottoforma diTributivarieImposte sul Reddito, i mezzimonetariapportatiatitolodicapitalediprestitoda terzicheoriginanoInteressiPassivi,lacoperturadeirischigarantiteafronte di Premi Assicurativi,le Rimanenze Iniziali eil capitale di rischio che remunerato conlUtile ola Perdita desercizio. Tipicioutput sono: iprodottifinitievendutichedannoorigineaiRicavidi Vendita,la produzioneincorsoossialeRimanenzeFinalidesercizio,gli InteressiAttividellagestionepatrimoniale,idividendi,leplusvalenzeeifitti attivi.Perlacostruzionedelcapitaledifunzionamento,le tipiche attivit sono: disponibilit monetarie sottoforma di cassa o c/c, crediti di regolamento verso clienti, rimanenze finali, immobilizzazioni materiali ed immateriali,crediti di prestito,quote di capitale di rischio di altre imprese e partecipazioni.Le tipiche passivit sono:iDebiti diRegolamentoversofornitori,di Finanziamento,Obblighinei confrontidei prestatori dilavoroedello Stato, inoltrei componenti al netto sono: ilCapitale Sociale e gliutilimaturatima non distribuiti, ossiale Riserve. Riguardo aiprocessidi redazione del bilancio desercizio, devono svolgersi secondo logiche e tecniche che permettano di redigere il bilancio in modo efficienteecorretto.Eunprocessochecomportalaregistrazionedeivalorichesisvolgonolungolinteroperiodoamministrativo.Tutte leimpresetengononotadegliaccadimentieconomicirilevanti,eperredigereefficientementeilbilanciodeserciziooccorreselezionarli eregistrareperiodicamenteafineannoirelativivalori.Ilsistemadegliaccadimentilinsiemediazioniefenomenichesimanifestano nellaziendaenelsuoambiente.Ilsistema delle operazioni,ossialecombinazionieconomiche, formatodalleattivit diproduzione economica svolta dalle persone che compongono lorganismo personale dellazienda. Il sistema delle quantit economiche lespressionedelsistemadelleoperazioni.Lutilizzazionedellequantiteconomicheedicalcolichecomportanodannoorigineastime e congetture di quantit economiche. Le stime sono determinazioni approssimate ad un fenomeno che non si conosce in modo definitivo. Perlastimacisiavvalediipotesicheattengonoalgradodiprobabilitdelladifferenzatraildatosti