comunità pastorale bvr gruppo educatori anno pastorale 2010-11 corso di formazione per educatori...

22
Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Upload: luciana-grimaldi

Post on 02-May-2015

221 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

Page 1: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Comunità Pastorale BVRGruppo Educatorianno pastorale 2010-11

Corso di Formazioneper EducatoriPreadolescenti&Adolescenti

METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Page 2: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

“SE VUOI COSTRUIRE UNA NAVE, NON RADUNARE UOMINI PER RACCOGLIERE IL LEGNO E DISTRIBUIRE I COMPITI, MA INSEGNA LORO LA NOSTALGIA DEL MARE AMPIO E INFINITO”

(A. de S. Exupery)

METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Page 3: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Premessa 1:

Il metodo e la strategie educative

funzionano se…

ESISTE UN PROGETTO EDUCATIVOPROGETTO: “gettare avanti un’idea”

METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Page 4: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

PROGETTO EDUCATIVO DELL’ORATORIO - esiste? - cos’è? - come è formulato? Destinatari? Attività? Metodi? Verifiche?

L’ORA DI CATECHISMO HA SENSO SE E’ INSERITA DENTRO UN PROGETTO

METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Page 5: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Premessa 2:

Il metodo e la strategie educative funzionano se…

ESISTE UNA COMUNITA’ EDUCANTE– ( gruppo di catechisti)

METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Page 6: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

1PROGETTO EDUCATIVO

1PROGETTO EDUCATIVO

2COMUNITA’ EDUCANTE

2COMUNITA’ EDUCANTE

Page 7: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

METODI PER UN INCONTRO DI CATECHISMO:1. FILMATI/FILM2. SCENETTE/TEATRO3. DIAPOSITIVE/FOTO4. SIMBOLI/GESTI5. PREGHIERA6. PAROLE CHIAVE7. BRAIMSTORMING8. ROLEPLAYING9. PENNA A 4 COLORI10. STORIA/NARRAZIONE11. ATTIVITA’ MANUALI O ESPRESSIVE12. TEST O QUESTIONARI13. TESTIMONIANZE14. GIORNALI O RIVISTE15. GIOCHI E ANIMAZIONE16. MUSICA17. DIVISIONE A GRUPPI

METODOl’andar dietro per ricercare, per

investigare, e quindi la via o il modo dell’investigazione.

MODO DI OPERARE PER OTTENERE UNO SCOPO

Dall’esperienza dei ragazzi/adolescenti

Ad una NUOVA ESPERIENZA

Page 8: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

METODOl’andar dietro per ricercare, per

investigare, e quindi la via o il modo dell’investigazione.

MODO DI OPERARE PER OTTENERE UNO SCOPO

I DIVERSI MOMENTI DI UN INCONTRO: Accoglienza Lancio del tema Momento di lavoro Dialogo Spiegazione del catechista Preghiera, avvisi e saluti Valutazione

– Dare un titolo all’incontro– Ipotizzare la situazione– Stabilisco cosa e come farlo– Fissare dei tempi– Richiamare l’obiettivo – Penso a cosa dire– Preparo una scaletta modificabile– Domande e dubbi– …

Page 9: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

L'incontro di catechesi?

Prima dell’incontro: come lo avete preparato?Spesso, presi da mille cose, non si dedica molto tempo a preparare ciò che è utile all’incontro. Ma conviene invece dedicare molta attenzione a questi dettagli che non sono affatto superflui:

Page 10: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

L'incontro di catechesi?

Il luogo e l’ambiente □ Prima dell’incontro fate bene attenzione a queste

cose:• ambiente respirabile;• luminosità e al riscaldamento, se fa già freddo;• accoglienza può servire una musica o canto di sfondo.• la disposizione delle sedie. • ci sia tutto: fogli, biro, bacheca, …• foglio o un libretto per la preghiera, poster ben visibile sui muri;• fate attenzione al primo saluto

Page 11: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Durante l’incontro: non dimenticare la vita dei ragazzi

come cominciare l’ora di catechismo?

Che cosa hanno appena fatto i ragazzi?

Sono appena usciti da scuola? Da un allenamento sportivo? da casa, dove stavano giocando o

facendo i compiti? Prima cosa da fare • far capire subito ai

ragazzi che voi fate parte del

loro mondo

Page 12: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

COME SI ORGANIZZA UN INCONTRO?

▫ accoglienza, parole di saluto a tutti (3 min.)

▫ tempo di silenzio e preghiera (5 min.);

▫ presentazione del tema del giorno (10-15 min.);▫ utilizzo di schede operative, (da 20 a 30 minuti); ▫ tempo di raccoglimento finale, personale o di gruppo: scrittura sul proprio quaderno o diario, o biblico utilizzato prima, preghiera finale

(da 5 a 10 minti).

Page 13: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

Come condurre un gruppo di catechismo?Con-durre…

FRONTALE: come introduzione a un nuovo tema, come narrazione di un evento biblico

TECNICHE E METODI: narrazione o storie, immagini, spiegazione, cartelloni

INTERATTIVO: c’è relazione tra ragazzi e catechista. Durante l’incontro c’è scambio di idee, attività e dialogo.

TECNICHE E METODI: discussione, roleplaying, giochi e canti

CENTRATO SUL PROBLEMA: ciò che conta è il contenuto dell’incontro, non il processo o lo svolgimento.

TECNICHE E METODI:brainstormung, piccoli gruppi, film o video

CENTRATO SUL GRUPPO: riguarda la relazione del e nel gruppo. In che modo il contenuto o l’obiettivo può aiutare il gruppo

TECNICHE E METODI: giochi di interazione, interviste, condivisione di esperienze, testimonianze, narrazione e storie di vita.

Page 14: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

STILI PER CONDURRE UN GRUPPO

DIRETTO:- Autoritario- Leader- Iniziativa in

tutto- Decide- Dà ordini- Descrive le

attività

COOPERATIVO:- Stimolare il

gruppo- Dare regole- Responsabilizzar

e - Fare prediche- …

INDIRETTO:- Distacco del

catechista- Il gruppo si

gestisce senza regole

- SPONTANEITA’- Per capire i

rapporti tra i ragazzi

Page 15: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

STRATEGIE EDUCATIVE

Stabilisce una RELAZIONE AFFETTIVA con il ragazzo, fondamentale per passare qualsiasi contenuto.

Ma attenzione! Nella relazione c’è sempre un coinvolgimento personale ed affettivo, l’educatore deve stare attento a quello che fa, potrebbe ferire molto profondamente il bambino.

La relazione è sì con il gruppo, ma innanzi tutto con la persona. E’ consapevole che la relazione educativa è per sua natura ASIMMETRICA L’educatore è sempre ad un livello diverso rispetto il bambino, deve essere un

modello di riferimento. Questo anche per non perdere la dimensione della responsabilità (che per

l’educatore è sempre maggiore). Si PRENDE CURA, accudisce: ha rapporti personali, profondi, attenti con ogni

ragazzo. Conosce i ragazzi e si fa conoscere. L’unico modo che ha per avvicinarsi al ragazzo è quello di fargli capire che è

interessato a lui. Da qui il desiderio di mettersi in gioco nella relazione, occorre desiderare di

conoscere l’altro in ogni suo aspetto.

Page 16: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

STRATEGIE EDUCATIVE

CORREGGE ma con attenzione: non ira o violenza, ma calma e precisione nel riferire ciò che è successo.

Non solo mostra cosa non è andato, ma anche l’alternativa di comportamento.

Non solo rimprovera, ma soprattutto valorizza e dice quando il bambino fa bene

CORREZIONE. È fondamentale nel processo educativo, ma attenzione al

linguaggio. Quando si parla si danno sempre valutazioni sulla persona (es. “Sei stato maleducato oggi”), invece ci si dovrebbe soffermare sul comportamento in questione (es. “Hai parlato in modo maleducato oggi”).

Questo è importante perché l’educatore contribuisce sempre alla costruzione dell’identità del ragazzo (se gli si dice sempre che è cattivo, alla fine il bambino finirà per crederci e lo diventerà veramente).

Page 17: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

STRATEGIE EDUCATIVE

Ricorda sempre la dimensione del RISPETTO RECIPROCO: tratta il ragazzo nello stesso modo in cui vuole essere trattato. Ascolta prima di pretendere che sia l’altro a fare altrettanto.

Non si pone come chi sa tutto e non sbaglia mai. E’ PROPOSITIVO, ma è disposto a cambiare il tiro se i ragazzi non

seguono. E’ capace e disposto a cambiare la propria modalità operativa in ogni

momento. C’è sempre un accordo tra educatore e ragazzo, l’educatore propone

finché il bambino non accetta. Il rapporto non è mai impositivo. In questa prospettiva l’educatore è sì propositivo, ma sa coinvolgere i ragazzi, che devono essere attivi nel gruppo (non passivi!).

L’educatore lavora sempre per promuovere l’AUTONOMIA.

Page 18: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

STRATEGIE EDUCATIVE

Riflette e valuta il FEEDBACK che le sue proposte hanno attivato.

Pone attenzione alle aspettative reciproche (aspettative sue, ma anche dei ragazzi).

Non smette mai di FARSI DELLE DOMANDE, di cercare metodi alternativi, adatti alle situazioni specifiche.

Mai dichiara la sconfitta! Cercare nuove idee e tiene sempre aperta la porta della possibilità.

Non pensa mai di avere la “soluzione in tasca”, procede per prove ed errori.

Page 19: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

STRATEGIE EDUCATIVE

Usa delle “esche” : propone ai ragazzi quello che piace a loro (che piace al pesce e non al pescatore!)

Non c’è educazione senza SEDUZIONE, (eros) quindi bisogna sapere identificare le cose che i ragazzi portano nella mente.

E’ sempre e comunque un ESEMPIO, uno stimolo, un modello per i ragazzi.

Anche quando non decide di esserlo. L’educatore educa sempre (nel bene e nel male), spesso è più significativo ciò che viene passato involontariamente.

Essere educatore con il proprio bagaglio, con il proprio essere (giovane, adulto, genitore…).

Ognuno può dare cose diverse (complicità, calore, accoglienza…). Si può essere educatori ad ogni età!

Page 20: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

STRATEGIE EDUCATIVE

RELAZIONE AFFETTIVA COMUNICAZIONE (linguaggio) CURA CORREZIONE (potere) CAMBIAMENTO (rispetto reciproco) DOMANDE INCERTEZZA

Page 21: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

LE STRATEGIE EDUCATIVE FUNZIONANO SE CIASCUNO SCEGLIE DI METTERSI IN DISCUSSIONE E IN GIOCO

L’EDUCAZIONE E’ UNO SPECCHIO

SI EDUCA GLI ALTRI PER EDUCARE SE STESSI…

Quanto conta l’efficacia? Il perseguire degli obiettivi? O è meglio accogliere e mostrare un altrimenti possibile?

Page 22: Comunità Pastorale BVR Gruppo Educatori anno pastorale 2010-11 Corso di Formazione per Educatori Preadolescenti & Adolescenti METODI E STRATEGIE EDUCATIVE

E CON I RAGAZZI DIFFICILI???

Legame con le famiglie Lavoro di equipe Relazione sul territorio Capacità relazionali (ascolto, fiducia,

contenimento, controllo, cura, autorevolezza)