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Cinema e apprendimento dell’ Italiano L2 Questa Generazione [email protected] 10/03/2017

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Cinema e apprendimentodell’ Italiano L2

Questa [email protected]

10/03/2017

PERCHE’ IL FILM IN CLASSE ?

• Occasione per stimolare il senso critico • Occasione per imparare ad ascoltare

l’interiorità• Occasione di scambio• Occasione per favorire le capacità

relazionali• Occasione per migliorare le capacità

espressive

COME SELEZIONARE UNO SPEZZONE AUDIOVISIVO (R. TRIOLO)

✓Studenti

• Chi sono

• Età

• Interesse, emozioni

• Conoscenze pregresse (esperienze e conoscenze fondamentali per la comprensione

• Livello interlingua

✓Obiettivi didattici

• Obiettivi ricettivi: comprensione globale, comprensione selettiva

• Obiettivi produttivi: comunicazione orale, produzione testi

✓Rilevanza didattica dello spezzone

Sia dal punto di vista contenutistico che linguistico per il percorso didattico previsto

Durata sequenza

Deve essere limitata. Curva normale attenzione cala dopo circa 15-20’ di visione. Se si vuole lavorare su un film è meglio selezionare prima sequenze e poi proporlo alla fine come momento di relax

✓Qualità immagini

Belle sia in termini estetici che tecnici. immagini nitide e ferme fanno apprezzare il godimento del momento

CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN AUDIOVISIVO (R.TRIOLO)✓Qualità del suono

Il canale di trasmissione puo ‘ incidere sulla qualità del suonodell’audiovisivo

✓Rapporto sonoro/immagine

• Parallelo, il messaggio verbale è contemporaneo alle immagini, seguendoordine inquadrature e soggetti parlanti

• Ridondante, il messaggio verbale e immagine comunicano la stessa cosa, ilmessaggio potrebbe essere compreso avvalendosi di un solo codice

• Complementare, sonoro completa l’immagine, la difficoltà subentra in casodi perdita di uno dei due codici compromettendo la comprensione

• Contraddizione fra sonoro e immagine, rapporto contrario, generaconfusione e rapida demotivazione

✓Rapporto sonoro/scritto

Sottotitoli in altre lingue, insegne locali pubblici, testi commentati

CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN AUDIOVISIVO (2)✓Numero interlocutori• Maggiore è il numero degli interlocutori, maggiore è la difficoltà di

comprensione. Il monologo è più semplice ma risulta difficile semancano i riferimenti visivi e pragmatici. Dialogo modalità più facileda seguire

✓Posizione del parlante• Voce in primo piano e bocca inquadrata (comprensione facilitata)

✓Pronuncia e Lessico

• Pronunce neutre o standard all’inizio, più marcate in seguito• La difficoltà dipende dall’astrattezza del contenuto: documentario

animali semantizzato dall’immagine

✓Pause• Permette di rielaborare quanto ascoltato e trasformarlo in

comprensione

CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN AUDIOVISIVO (3)

✓Presenza idiomi/slang

L’audiovisivo permette di portare in classe lingua viva(parlato/parlato) e quindi presentare varianti linguistiche locali o sociali che l’apprendente puo’ aver sentito oppure non conoscere perché non tipiche del luogo in cui vive

✓Rumori di sottofondo

Guidano la comprensione ma a volte possono risultare fastidiosi se superano il volume del parlato oppure se lo filtrano

✓Elementi culturali/interculturali

Elementi culturali non conosciuti possono inibire la comprensione, es. titoli canzoni, attori celebri, momenti di vita sociale tradizionali e popolari

PROGETTAZIONE: Pre-visione

Motivazione: quali esercizi si possono proporre per stimolare l’interesse e facilitare la comprensione?✓Preparare alla visione : schede tecniche, informazioni sul regista, sul

paese d’origine, sinossi, durata, genere, ecc.

✓Anticipazione dei contenuti e dei temi con un’attenzione particolare agli elementi lessicali sconosciuti o problematici ed eventualmente alle componenti socioculturali

✓Contestualizzare sequenze (coordinate temporali e spaziali)

✓Supporto da altri testi che contengono il tema e il lessico

✓Dare indicazioni su quante volte verrà mostrata la sequenza e sul tipo di visione (senza audio, solo audio, audio e immagini)

✓Rendere gli studenti consapevoli in anticipo non solo di ciò che vedranno o sentiranno ma anche di ciò che verrà loro chiesto

PROGETTAZIONE: Pre-visione✓Fornire citazioni di un personaggio della sequenza per introdurre la

situazione e i ruoli

✓Cercare su internet cosa si può sapere in base al titolo o a qualche parola chiave

✓Far ascoltare la musica e formulare ipotesi(genere film: avventura, storia d’amore, poliziesco)

✓Mappare le conoscenze con l’aiuto del titolo, di un blocco immagine

✓Brainstorming in base a delle immagini o a un blocco immagine

✓Attivare meccanismi di predizione con ipotesi

PROGETTAZIONE: VisioneGlobalità: quali esercizi si possono preparare per evitare una visione passiva e per facilitare e approfondire la comprensione ?

- Fornire attività che rendano lo studente attivo senza però disturbarlo dalla visione

✓solo video, “Visione silenziosa”, attenzione su ciò che si vede: sforzo di previsione di ciò che i personaggi possono dire; fermi immagine: previsione ciò che i personaggi possono fare. Creare brevi sceneggiature da sovrapporre a quella originale o anche commenti descrittivi adatti al genere documentario.

✓solo sonoro, oscurando il video: immaginare e ricostruire scena, ruoli, contestualizzare la comunicazione; personaggi e caratteristiche fisiche (aspetto, abbigliamento) le relazioni che li legano, le modalità di svolgimento dell’azione.

✓Visione scissa prevede la divisione della classe in due gruppi e poi confronto finale

✓Visione completa della sequenza alla fine delle attività proposte come controllo e verifica delle proprie supposizioni

PROGETTAZIONE: Visione✓Blocco immagine: fare una pausa nei momenti cruciali dell’azione darà

modo di esercitare e verificare la capacità di anticipazione e di predizione degli studenti. Rispetto a una foto ha il vantaggio di essere inserito in un continuum temporale e di azione permettendo la conferma o la smentita di ipotesi

✓Esercizi di V/F che forniscono la risposta in tempi brevi

✓Esercizi di completamento con informazioni tratte dal sonoro oppure su trascrizione del testo

✓Esercizi di completamento di tavole sui personaggi

✓Esercizi di combinazione di elementi di due liste

✓Esercizi di ordinamento delle immagini, azioni, frasi o vocaboli in base all’ordine di apparizione

✓Esercizi di individuazione, sulla base di una lista fornita, degli oggetti che appaiono e sono riconoscibili

PROGETTAZIONE: Post-visione

Analisi: quali esercizi si possono proporre per approfondire la comprensione ?

✓Brainstorming: emozioni - temi – personaggi

✓Aspetti grammaticali, testuali

✓Mettere a fuoco gli esponenti linguistici per le diverse funzioni

✓Analisi codici non verbali: significato di un gesto in quel contesto comunicativo ?

✓Ulteriori visioni per analisi del copione interazionale

✓Verificare la correttezza delle risposte degli esercizi della fase precedente

✓Descrivere in dettaglio una determinata scena

✓Trascrizione del sonoro: costruire esercizi di cloze, incastro o abbinamento, riordinare in una griglia elementi incontrati nel testo

UNITÀ DIDATTICA: Post-visioneSintesi: quali esercizi per elaborare, approfondire e completare ciò che si è visto o ascoltato ?

✓Compiti pedagogici: ripetizione, drammatizzazione dialoghi, roleplay (trasferire il modello del video in altro contesto comunicativo)

✓Compiti comunicativi : discussione tema, narrazione, descrizione personaggi o ambienti, dal mondo narrato al mondo reale, formulare ipotesi inizio, sviluppi vicenda, scrivere sceneggiatura , scrivere una breve recensione

✓Confronto sonoro con sottotitoli stessa lingua, oppure sottotitoli e madrelingua studenti

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI insegnamento italiano L2• Balboni Paolo E., Le sfide di Babele: insegnare le lingue nelle società

complesse, Torino, UTET, 2002

• Caon F., Insegnare italiano nella classe ad abilità differenziate, Guerra Edizioni, Perugia, 2006

• Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Manuale di didattica dell’italiano L2, Guerra, Perugia 2009

• Diadori P., Insegnare italiano a stranieri, firenze, Le Monnier, 2001

• Luise M.C., Italiano come lingua seconda. Elementi di didattica, UTET,Torino 2006

• Vedovelli M., Guida all'italiano per stranieri. La prospettiva del 'Quadro comune europeo per le lingue', Carocci, Roma 2002

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI uso audiovisivi• Bargellini C., Cantu’ S., (a cura di), Viaggi nelle storie frammenti di cinema per

narrare, Quaderni Ismu 1/2011

• Bosc F., Malandra A., Il video a lezione, Paravia scriptorium, Torino, 2000

• Canova P., Intercultura e comunicazione in Micheli G., (a cura di), Immagine e scuola: fantasia e possibilità Centro di documentazione città di Arezzo, 2003

• Cepollaro A., Quaderni di cinema italiano per stranieri, Guerra Edizioni, Perugia, 2005

• Costantini L., Montesi A., Tommasini P., Per un pugno di corti, Guerra Edizioni, Perugia, 2008

• Diadori P., L’uso didattico degli audiovisivi in Diadori P., (a cura di) Insegnare Italiano a stranieri, Le Monnier Università, 2001

• Diadori P., Continanza M., Viaggio nel nuovo cinema italiano, La Certosa, Parma, 2001

• Guidi E., Guarda e impara... Un nuovo approccio all ’uso di supporti audiovisivi in classe. Riflessioni ed esempi. Italiano LinguaDue, n. 2. 2010.

• Triolo, R., 2003, “Il cinema in prospettiva interculturale: coordinate per l’analisi di film”, in Luise, M. C. (a cura di), 2003, Italiano Lingua Seconda: Fondamenti e metodi. Strumenti per la didattica – volume 3, Guerra, Perugia.

SITOGRAFIA• www.centrocome.it

• www.ismu.org

• www.guerra-edizioni.com

• www.almaedizioni.it

• www.itals.it/filim/bibliografia