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C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola
Analisi delle trasformazioni territoriali in Emilia-Romagna dal 1976 al 2003
Ciro Gardi
Dipartmento di Scienze Ambientali, Università di Parma
C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola
• erosione
• riduzione del contenuto in sostanza organica
Strategia tematica del suolo: le minacce
• compattazione
• contaminazione
• riduzione della biodiversità
C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola
Strategia tematica del suolo: le minacce
Impermeabilizzazione (“soil sealing”)
C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola
Implicazioni dei processi di urbanizzazione
• Impermeabilizzazione del suolo:– perdita di funzioni ecologiche– alterazione del clima (Urban Heat Island)
– alterazione dell’assetto idraulico del territorio
• Frammentazione degli habitat e delle aree agricole
C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola
Emilia-Romagna:variazioni aree urbanizzate 1976-2003
Variazioni urbanizzato ( %)0-11 - 22 - 34 - 56 - 78 - 1011 - 1314 - 1819 - 2425 - 32
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Emilia-Romagna:variazioni bosco e aree naturali
Variazione bosco e aree naturali ( %)-27-26 - -7-6 - -2-1 - 12 - 56 - 89 - 1112 - 1516 - 2021 - 25
C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola
Variazioni assolute e relative
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
1.400.000
1.600.000
Aree urbanizzate Aree agricole Boschi e areenaturali
Aree umide e corpiidrici
ha 1976
2003
1976-2003 Variazioni relative
-20
0
20
40
60
80
Aree urbanizzate Aree agricole Boschi e aree naturali Aree umide e corpiidrici
(%)
C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola
Assetto territoriale delle province
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0
Bologna
Ferrara
Forlì-Cesena
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
(%)
Aree urbanizzate
Aree agricole
Boschi e aree naturali
Aree umide
Corpi idrici
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Crescita urbana nel comune di Parma
1881 1960 1976
C. Gardi - Bologna, 5 novembre 2007 – Acqua alla gola1994 2003 2030
Crescita urbana nel comune di Parma
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Crescita urbana e demografica nel comune di Parma
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Incremento delle aree urbanizzate nella media pianura reggiana
2003
1976
Legenda
SANT'ILARIO D'ENZA
MONTECCHIO EMILIA
CAVRIAGO
RUBIERA
REGGIO NELL'EMILIA
BAGNOLO IN PIANOCADELBOSCO DI SOPRA
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Incremento delle aree urbanizzate nella media pianura reggiana
Variazione relativam2 % m2 % %
BAGNOLO IN PIANO 983.360 3,65 3.782.185 14,04 284,62CADELBOSCO DI SOPRA 1.611.890 3,70 4.639.686 10,65 187,84CAVRIAGO 1.819.141 10,65 4.696.407 27,49 158,17MONTECCHIO EMILIA 1.918.535 7,86 5.173.660 21,19 169,67REGGIO NELL'EMILIA 20.707.324 8,97 53.146.491 23,03 156,66RUBIERA 2.683.943 10,59 6.627.436 26,14 146,93SANT'ILARIO D'ENZA 2.351.661 11,60 3.969.704 19,58 68,80
Urbanizzato 1976 Urbanizzato 2003
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Incremento delle aree urbanizzate nell’alta pianura bolognese
MALALBERGOBENTIVOGLIO
BOLOGNA
GRANAROLO DELL'EMILIA
CASTENASO2003
Legenda
1976
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Incremento delle aree urbanizzate nell’alta pianura bolognese
Variazione relativam2 % m2 % %
MALALBERGO 1.540.547 2,87 4.068.169 7,58 164,07SAN GIORGIO DI PIANO 2.142.480 7,01 3.718.011 12,16 73,54BENTIVOGLIO 2.616.762 5,13 6.263.183 12,29 139,35GRANAROLO DELL'EMILIA 3.346.193 9,76 5.272.769 15,38 57,58BOLOGNA 50.100.791 35,48 75.342.794 53,35 50,38CASTEL MAGGIORE 3.551.853 11,55 6.133.890 19,95 72,70
Urbanizzato 1976 Urbanizzato 2003
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Incremento delle aree urbanizzate nel litorale ravennate-cesenate
RAVENNA
CERVIA
CESENATICO
2003
Legenda
1976
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Incremento delle aree urbanizzate nel litorale ravennate-cesenate
Variazione relativam2 % m2 % %
CERVIA 8.171.958 9,94 17.161.651 20,92 110,01RAVENNA 41.750.056 6,38 79.548.516 12,19 90,54CESENATICO 6.274.528 13,94 11.984.461 26,69 91,00
Urbanizzato 1976 Urbanizzato 2003
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Incremento delle aree boscate ed aree in transizione nell’alto Appennino parmense
BORE
VARSI
BARDI
BEDONIA
TORNOLO
TORNOLOALBARETO
COMPIANO
BORGO VAL DI TARO
VALMOZZOLA
Legenda
2003
1976
BEDONIA
TORNOLO
COMPIANO
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Incremento delle aree boscate ed aree in transizione nell’alto Appennino parmense
Variazione relativam2 % m2 % %
ALBARETO 71.242.882 68,54 77.647.116 74,71 8,99BARDI 130.908.913 68,97 144.793.874 76,29 10,61BEDONIA 125.601.630 74,31 147.464.806 87,25 17,41BORE 23.517.331 54,67 29.398.195 68,34 25,01BORGO VAL DI TARO 101.413.590 66,94 117.078.322 77,29 15,45COMPIANO 25.296.112 67,37 28.841.448 76,81 14,02TORNOLO 53.812.718 80,57 60.989.766 91,34 13,34VALMOZZOLA 47.988.713 70,94 56.065.400 82,88 16,83VARSI 46.969.166 58,65 51.936.241 64,85 10,58
Boschi e aree naturali 1976 Boschi e aree naturali 2003
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Discussione
• In Emilia Romgana il tasso di perdita di suolo dovuto a processi di urbanizzazione nel periodo 1976 - 2003, è stato pari a 8 ha/giorno
• Nello stesso periodo 9 ha/giorno di aree agricole sono state soggette a fenomeni di abbandono, evolvendo verso ecosistemi seminatuarli
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Discussione
• Queste trasformazioni territoriali hanno profonde implicazioni ambientali
• L’impermeabilizzazione del suolo comporta ad esempio una variazione dei coefficienti udometrici, che unitamente alla crescente probabilità di eventi estremi, accrescono notevolmente il rischio idraulico del territorio
• Esistono comunque modi per ridurre l’impatto ambientale dei processi di urbanizzazione
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Il R.I.E., un esempio di “buone pratiche”.
RIE = Indice di riduzione dell’impatto edilizio
Inserito nel regolamento edilizio del comune di Bolzano dal 2004
Superfici a verde
Superfici non trattate a verde
Coefficienti di deflusso
Alberature
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Il R.I.E., un esempio di “buone pratiche”.
Il RIE della situazione ex-Post deve essere sempre superiore di quello della situazione ex-Ante
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Il R.I.E., un esempio di “buone pratiche”.
Consente di “contabilizzare”:
•tetti inerbiti•recupero delle acque meteoriche•interventi sul verde
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"Only when the last tree has died and the last river been poisoned and the last fish been caught will we realise that we cannot eat money." - Cree saying.
Grazie