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Biologia marina organismi e classificazione PORIFERI CELENTERATI O CNIDARI PRIMA LEZIONE A CURA DELLA PROF.SSA ROSA DOMESTICO I.I.S NINO BIXIO-PIANO DI SORRENTO

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Biologia marina

organismi e classificazione

PORIFERI

CELENTERATI O CNIDARI

PRIMA LEZIONEA CURA DELLA PROF.SSA ROSA DOMESTICOI.I.S NINO BIXIO-PIANO DI SORRENTO

poriferi Poriferi- Phylum di Animali Parazoi, comunemente

noti col nome di spugne, comprendenti oltre 5000 specie, delle quali circa 600 mediterranee. Acquatici, per la grande maggioranza marini, bentonici e sessili, sono privi di simmetria o raramente a simmetria raggiata, hanno colori e dimensioni varie, non possiedono veri e propri tessuti e organi .

poriferi Sono costituiti da uno strato ectodermico, formato

prevalentemente di pinacociti, che riveste la superficie e le cavità interne del corpo, fra cui è interposto uno strato ,mesoglea, nel quale sono incluse cellule fagocitarie (amebociti), cellule indifferenziate (archeociti), cellule scheletogene (scleroblasti) e cellule germinali (gonociti);

poriferi

poriferi lo scheletro interno è costituito da spicole secrete dagli

scleroblasti, di forma diversa (monoassonidi, triassonidi ecc.; fig. 2), che possono essere di natura calcarea, silicea o organica (spongina) e in base alla quale i P. si suddividono nelle 4 classi delle Calcispongie (o Calcarei), Demospongie, Sclerospongie ed Esattinellidi (o Ialospongie).

poriferi

poriferi

poriferi

celenterati Celenterati (o Cnidari) Phylum di animali affini agli

Ctenofori, suddiviso in 4 classi: Antozoi, Scifozoi, Idrozoi e Cubozoi

Celenterati-struttura Sono Metazoi con

simmetria raggiata. Il corpo ha originariamente la forma di un piccolo cilindro la cui parete è formata da due strati di cellule: endoderma, interno, e ectoderma, esterno; fra i due si può formare uno strato intermedio (mesoglea); non esiste un vero mesoderma. La cavità del corpo è unica (cavità gastrovascolareocelenteron).

celenterati deriva dall’archenteron

della gastrula e comunica con l’esterno solo tramite la bocca; non esiste apertura anale. Il celenteron corrisponde funzionalmente alle diverse cavità interne degli altri Metazoi (intestino, cavità viscerale o celoma, e cavità degli apparati circolatorio, escretore, riproduttore).

celenterati I C. vengono chiamati anche Cnidari, a causa di

particolari cellule urticanti,cnidocisti (o cnidoblasti), che si trovano sia nell’ectoderma sia nell’endoderma. Le cnidocisti sono costituite da una vescica piena di liquido urticante, provvista esternamente di un prolungamento sensitivo ( cnidociglio); quando questo viene stimolato, si svagina dall’interno della capsula un lunghissimo e sottilissimo filamento tubulare che inietta il liquido urticante nell’animale con cui viene a contatto. Gli organi urticanti si originano da cellule particolari, dette cellule cnidogene.

celenterati Il polipo è la forma propria degli individui sessili,

tipica degli Antozoi.

celenterati La forma di medusa è propria degli individui che non

sono mai fissi, ma vivono sempre liberi nell’acqua.

celenterati Molti C. formano cormi per un processo di

gemmazione (➔ Idrozoi,Sifonofori). Quando v’è alternanza di generazioni, come negli Idrozoi e negli Scifozoi, il polipo è la forma agamica, la medusa quella sessuata. I sessi sono quasi sempre separati.

Celenterati-riproduzione

celenterati Alcuni studi

indicano che la forma primitiva e originaria dei C. sia il polipo. A sostegno di questa ipotesi vi sono diverse ragioni: lo stadio di polipo precede sempre quello di medusa, mentre non si verifica mai il contrario; l’intera classe degli Antozoi è priva di meduse;

celenterati la vita dei polipi è di lunga durata (se si considera

quella delle colonie di Antozoi, essa è virtualmente infinita), mentre quella delle meduse è relativamente breve;.

celenterati il sesso della futura medusa è già determinato nel

polipo, seppure in maniera latente. Lo studio della struttura di polipi e meduse, inoltre, suggerisce che queste ultime si siano evolute indipendentemente per tre volte, negli Scifozoi, nei Cubozoi e negli Idrozoi, e che i polipi mostrino caratteri di maggiore primitività. Infine, appare probabile che i C. non abbiano dato origine ad altre forme animali, ovvero che rappresentino un ‘vicolo cieco’ dell’evoluzione