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ANNUARIO 2012 NS. 12 indice degli aggiornamenti pubblicati successivamente alla stampa 27-02-2012 NSK 5, art. 13; 12-03-2012 NSK 1, cap. 1, art. 7; 23-04-2012 RNK, art. 10.2; NSK 2, art. 1.3; NSK 2, art. 1.4; NSK 2, REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO COPPE CSAI KARTING DI ZONA 2012, art. 13; art. 15; NSK 2, REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO REGIONAL CHALLENGE CUP 2012, art. 13; NSK 9, cap. II, art. 7.2; 06-06-2012 RNK, art. 10.1; NSK 1, cap. 1, art. 7; NSK 2, art. 5, CAMPIONATO ITALIANO KARTING ACI-CSAI 2012; NSK 5, cap. II, art. 5.17; NSK 9, cap. II, art. 4.4; 13-08-2012 NSK 1, cap. 1, art. 7; art. 7.2.2; art. 7.2.3; NSK 3, cap. II, art. 3; NSK 4, cap. I, art. 5.4; NSK 9, cap. II, art. 3; art. 6.1; art. 6.2; art. 6.3; per visualizzare direttamente l'aggiornamento, selezionare l'articolo desiderato e premere col tasto sinistro del mouse.

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Page 1: ANNUARIO 20121 RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting NORMA SUPPLEMENTARE N.S. 12 Edizione 2012 REGOLAMENTO NAZIONALE KARTING Art. 1 II Kart è un veicolo terrestre senza carrozzeria

ANNUARIO 2012 NS. 12

indice degli aggiornamenti pubblicati successivamente alla stampa

27-02-2012 NSK 5, art. 13;

12-03-2012 NSK 1, cap. 1, art. 7;

23-04-2012 RNK, art. 10.2; NSK 2, art. 1.3; NSK 2, art. 1.4; NSK 2, REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO COPPE CSAI KARTING DI ZONA 2012, art. 13; art. 15; NSK 2, REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO REGIONAL CHALLENGE CUP 2012, art. 13; NSK 9, cap. II, art. 7.2;

06-06-2012 RNK, art. 10.1; NSK 1, cap. 1, art. 7; NSK 2, art. 5, CAMPIONATO ITALIANO KARTING ACI-CSAI 2012; NSK 5, cap. II, art. 5.17; NSK 9, cap. II, art. 4.4;

13-08-2012 NSK 1, cap. 1, art. 7; art. 7.2.2; art. 7.2.3; NSK 3, cap. II, art. 3; NSK 4, cap. I, art. 5.4; NSK 9, cap. II, art. 3; art. 6.1; art. 6.2; art. 6.3;

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

NORMA SUPPLEMENTARE N.S. 12

Edizione 2012

REGOLAMENTO NAZIONALE KARTING

Art. 1

II Kart è un veicolo terrestre senza carrozzeria chiusa, con 4 ruote non allineate, costantemente in contatto con il suolo, delle quali due assicurano la direzione e due la propulsione.

II Karting è una disciplina sportiva dello Sport automobilistico.La CSAI ha redatto ed emanato il presente Regolamento Nazionale Karting (RNK) la cui osservanza è obbligatoria in tutte le manifestazioni

sportive Karting - anche in quelle internazionali in quanto applicabile - organizzate in Italia.Del presente RNK fanno parte integrante le Norme Supplementari Karting (NSK) emanate dalla CSAI come allegati allo stesso.Per quanto non previsto nel presente Regolamento e nelle Norme Supplementari si rinvia al Regolamento Nazionale Sportivo (RNS) e sue

Norme Supplementari, al Codice Sportivo Internazionale e al Regolamento Internazionale Karting.Ogni questione sull’interpretazione del presente RNK viene decisa dalla CSAI sentito il parere, ove lo ritenga, del Tribunale Nazionale

d’Appello (TNA).La CSAI porta a conoscenza degli interessati le modifiche e gli aggiornamenti nonché ogni altra disposizione a carattere normativo, mediante

le sue pubblicazioni ufficiali (Annuario Sportivo, Notiziario edito direttamente oppure pubblicato regolarmente su riviste specializzate, sito internet federale) e/o con altro mezzo idoneo.

Art. 2 - KART

Nelle gare che si svolgono in Italia sono ammessi, con le modalità e le limitazioni previste nella NSK 3, le classi e le categorie di cui alla NSK 5.I Kart sono suddivisi in classi di cilindrata ed in categorie.

Art. 3 - COSTITUZIONE E ABBINAMENTO DELLE CLASSI E DELLE CATEGORIE

3.1 Le categorie nell’ambito della classe di cilindrata sono costituite se vi sono almeno 6 kart verificati, salvo quanto diversamente previsto nei regolamenti dei campionati e degli altri titoli nazionali approvati dalla CSAI

Alle categorie costituite viene attribuito il punteggio pieno nella classifica finale di gara.3.2 La costituzione delle classi e delle categorie è deliberata dal Direttore di Gara.

Le Categorie non costituite sono comunque ammesse a gareggiare se possono essere abbinate ad altra Categoria costituita e/o non costituita, ma sempre nell’ambito della stessa Classe di cilindrata, dotate del medesimo sistema di partenza, al fine di poter raggiungere, comunque, il numero minimo di sei.

Le Categorie non costituite, anche se raggiungono abbinate ad altra il numero minimo di sei kart verificati, avranno un punteggio ridotto al 50%.Le Categorie non costituite che non possono essere abbinate o che anche abbinate non raggiungono il numero minimo di sei, non possono

essere ammesse a gareggiare.Le Categorie della Classe 60 c.c. (Mini e Baby) non possono in alcun caso essere abbinate tra loro, tuttavia potranno ritenersi costituite qualunque

sia il numero degli iscritti.Se tuttavia sono costituite con un numero inferiore a 6 Kart verificati, il punteggio verrà ridotto al 50%.

3.3 Il numero complessivo dei conduttori delle categorie abbinate non deve essere superiore alla capienza della pista o del circuito.Quando le categorie vengono abbinate, lo schieramento di partenza deve essere stabilito in base ai tempi ufficiali di qualificazione senza alcuna

distinzione di categoria e le classifiche devono essere invece separate.3.4 Per le Categorie non costituite i Commissari sportivi hanno la facoltà di trasformare, d’intesa con l’Organizzatore, le gare in linea in gare ad inseguimento (ved. successivo Art. 15.3).

Anche in tale ipotesi verrà redatta la relativa classifica ed il punteggio sarà ridotto al 50%.3.5 È facoltà dell’Organizzatore proporre ai Commissari Sportivi abbinamenti di Classi costituite dotate del medesimo sistema di partenza.

Art. 4 - PISTE

Le manifestazioni Karting si devono svolgere su piste permanenti (Kartodromi) conformi al Regolamento Nazionale Piste Karting (NSK n. 4), omologate dalla CSAI o dalla CIK/FIA ed in possesso della Licenza di Pista in corso di validità. Le manifestazioni karting possono anche svolgersi su percorsi provvisori conformi al Regolamento Nazionale Circuiti Cittadini (NSK n. 4) di volta in volta omologati dalla CSAI. Sia le piste permanenti che i circuiti cittadini devono essere in possesso delle prescritte autorizzazioni amministrative e della licenza CSAI di pista in corso di validità.

Art. 5 - CONCORRENTI E CONDUTTORI - LICENZE

Nelle gare sono ammessi, con le modalità, le classificazioni e le limitazioni previste nella NSK 1, i concorrenti e i conduttori titolari di licenza Karting CSAI in corso di validità e nelle gare nazionali, in caso di esplicita autorizzazione della CSAI, anche i licenziati di un’altra ASN.

5.1 - Partecipazione alle gare internazionaliI concorrenti ed i conduttori ammessi a partecipare ad una gara internazionale devono essere detentori di una licenza internazionale secondo

quanto stabilito dall’art. 109 del COD (Codice Sportivo Internazionale) e, se di titolari di licenza di altra ASN, devono essere muniti del nulla osta (visa)della stessa ASN di provenienza.

5.2 - Partecipazione alle gare che si svolgono all’esteroLe licenze internazionali di concorrente e di conduttore Karting (A, B e C), rilasciate dalla CSAI, comprendono automaticamente l’autorizzazione

generale, con la stessa validità delle licenze, a partecipare a tutte le gare Karting iscritte al Calendario Sportivo Internazionale o al calendario sportivo nazionale a partecipazione straniera, che si svolgono all’estero.

Art. 6 - UFFICIALI DI GARA

Vedi Capitolo X del R.N.S. ed NS4

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

Art. 7 - CRONOMETRAGGIO

Vedi Art. 149 lettera G del R.N.S.

Art. 8 - ASSICURAZIONI

Vedi NS 3 Capitolo II - Assicurazioni.

Art. 9 - COMPETIZIONI: ORGANIZZAZIONE - CLASSIFICAZIONE - CALENDARIO

9.1 - OrganizzazionePossono organizzare gare i Karting Club, gli Enti, le Associazioni Sportive ed i Comitati titolari di licenza di Organizzatore e della iscrizione delle

gare stesse nel Calendario Sportivo.

9.2 - ClassificazioneLe gare Karting possono essere:a) internazionali: quando sono iscritte nel Calendario Sportivo Internazionale;b) nazionali: quando sono iscritte nel calendario nazionale; sono nazionali anche le gare riservate (quando sono aperte a concorrenti e conduttori

in possesso di determinate condizioni precisate nei regolamenti particolari di gara ai sensi dell’art. 19 RNS;c) regionali quando sono riservate a conduttori titolari di licenza Karting CSAI residenti in una regione La residenza è quella risultante dalla licenza di conduttore.Le gare riservate possono essere iscritte anche nel calendario internazionale.

9.3 - CalendarioAll’inizio di ogni anno la CSAI compila il Calendario delle gare Karting le cui iscrizioni devono essere richieste con le modalità e le procedure

indicate nella NSK n. 3.L’ordine di precedenza nella iscrizione al calendario è il seguente: - gare titolate CIK-FIA, gare di Campionato Italiano, gare di Coppe CSAI Karting di Zona, gara di Trofeo Nazionale CSAI Karting PRODRIVER,

gare internazionali non titolate, gare nazionali non titolate. In una stessa gara non può essere ammesso che un massimo di 11 categorie.Le Coppe, Serie, i Trofei, Challenge articolati su più prove non possono impegnare su una stessa pista, più di 3 week-end.

9.4 - Permesso di organizzazioneGli Enti, le Associazioni Sportive, i Comitati e i Karting Club che intendono organizzare una competizione Karting devono richiedere il permesso

di organizzazione con le modalità previste dalla NSK n. 3.La presentazione della richiesta costituisce conoscenza ed accettazione integrale dei regolamenti, degli oneri e delle responsabilità riguardanti

e derivanti dallo svolgimento della competizione che si chiede di organizzare.

Art. 10 - ISCRIZIONI

10.1 - Apertura e chiusura delle iscrizioniL’apertura delle iscrizioni non può avvenire prima dell’approvazione del regolamento particolare di gara.Limitatamente alle gare su pista permanente, le domande di iscrizione devono pervenire o essere presentate all’Organizzatore, entro i termini

previsti alle successive lettere a) e b), complete delle tasse di iscrizione e delle seguenti informazioni obbligatorie: - gara cui si riferisce la domanda di iscrizione; - cognome e nome; - residenza e, possibilmente, recapito telefonico; - numero e categoria di licenza; - classe e categoria del Kart.

Le domande di iscrizione prive delle predette informazioni sono considerate irricevibili.Fatto salvo quanto previsto dall’Art. 123 bis, lettera D) del RNS, un Conduttore non può iscriversi e partecipare nella stessa competizione in

più classi e categorie.Un conduttore minore può essere iscritto ad una gara solo da uno dei genitori esercenti la potestà che sia titolare di una licenza di concorrente

Persona Fisica ed il cui nominativo risulti nella licenza di conduttore del minore stesso, ovvero da altro titolare di licenza di Concorrente Persona fisica maggiorenne o Giuridica espressamente autorizzata dal genitore esercente la potestà titolare di licenza di Concorrente.a) Gare non titolate: La chiusura delle iscrizioni deve avvenire di norma il sabato precedente la gara.b) Campionati, Trofei e Coppe CSAI: Le domande e le tasse d’iscrizione ad ogni singola gara devono pervenire all’Organizzatore secondo quanto previsto dai rispettivi Regolamenti.

10.2 - TasseGli Organizzatori devono corrispondere alla CSAI - per ogni Conduttore verificato - le somme appresso di seguito riportate per le gare da loro

iscritte a calendario ed organizzate nel corso dell'anno:

Gare Regionali che si svolgono su una o più giornate 10,00 euro(a carico dell’organizzatore)

Gare Nazionali che si svolgono su una giornata o più giornate

10,00 euro(a carico dell’organizzatore)

Coppe CSAI di Zona 18,00 euro(di cui 10,00 euro a carico del conduttore e 8,00 euro a carico dell’organizzatore)

Coppe CSAI di Zona Prodriver 18,00 euro(di cui 10,00 euro a carico del conduttore e 8,00 euro a carico dell’organizzatore)

Gare Nazionali che si svolgono su due o più giornate 16,00 euro(a carico dell’organizzatore)

Gare Internazionali che si svolgono su due o più giornate 22,00 euro(a carico dell’organizzatore)

Trofei di Marca 10,00 euro(a carico dell’organizzatore)

Gare Prodriver NullaGli Organizzatori di gare Prodriver (che non siano gare di Coppa CSAI Prodriver di cui sopra) non sono tenuti a versare alcun contributo alla CSAI

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

Gli Organizzatori possono stabilire una tassa d’iscrizione alle gare - comprensiva di IVA - che per ogni conduttore non può essere superiore agli importi seguenti al netto degli importi per le prove libere, nella misura massima indicata nella N.S. K. 9, Cap. 2°, Art. 1:

a) Coppa C,S.A.I. Karting di Zona. Euro 120,00

b) Trofeo Nazionale C.S.A.I..Karting PRODRIVER Euro 300,00c) Campionato Italiano C.S.A.I. Karting - per le categorie KF2, KF3 e KZ2 Euro 300,00

- per la Classe 60 c.c. Mini Kart e Baby Kart Euro 215,00

d) Campionato Italiano C.S.A.I. Karting per Squadre Regionali da definiree) Gare nazionali che si svolgono su una giornata o con partecipazione di piloti della

sola regione Euro 90,00

f) Gare Prodriver Euro 90,00

g) Gare nazionali che si svolgono su due o più giornate Euro 215,00 (**)

h) Gare su piste di ctg. “A” Maggiorazione sulle tasse di cui alle lettere e), g) di Euro 20,00 i) Gare iscritte al calendario internazionale non titolate che si svolgono

su due o più giornate Euro 300,00 (*)

j) Gare iscritte al Calendario Nazionale o Internazionale che si svolgono su due o più giornate, di grande prestigio, con anzianità superiore a 10 anni Euro 350,00 (*)

Note:(*) Importo massimo che l’Organizzatore di gare in circuito di particolare interesse può essere autorizzato ad applicare. L’autorizzazione è data dalla CSAI su richiesta motivata dell’Organizzatore. (**) Importo massimo che l’Organizzatore di gare in circuito di particolare interesse può essere autorizzato ad applicare.

L’autorizzazione è data dalla CSAI su richiesta motivata dell’Organizzatore.Agli organizzatori delle gare su pista permanente di cui alle lettere a) b), c), d), e),g), i) ed j) è consentito richiedere ai concorrenti, per le prove

libere da effettuarsi il giorno precedente la gara, una quota ulteriore nella misura massima indicata nella NSK 9, Cap. II, Art. 1.Le tasse d’iscrizione di cui alle lettere a), b), c), d), i), j) danno diritto a ricevere un servizio di vigilanza notturna per i mezzi lasciati nel paddock.Limitatamente alle gare su Kartodromo, per ogni conduttore iscritto nei termini, i concorrenti hanno diritto ad occupare nel paddock, a titolo

gratuito, l’area (posto macchina) che sarà loro assegnata dall’organizzatore per una estensione di circa 36 mq.L’Organizzatore ha la facoltà di stabilire gli orari di apertura e di chiusura del paddock. All’interno dell’area paddock non è consentito, per motivi

di sicurezza, il pernottamento e l’utilizzo di fiamme libere. Se ne ha la possibilità, può concedere, a titolo oneroso, l’uso di proprie aree per il campeggio di camper, roulottes e relativi servizi al di fuori del paddock.

Art. 11 - PREMI

In ogni gara devono essere previsti i seguenti premi d’onore: - classi 100 e 125 cc.: almeno fino al 3° della classifica finale. - classi 60 cc. Mini e Baby: premi per tutti i conduttori verificati.

Gli Organizzatori hanno la facoltà di prevedere premi in denaro, previa autorizzazione della CSAI con l’approvazione del regolamento Particolare di Gara (RPG). Le richieste di autorizzazione sono esaminate caso per caso e accolte o meno in base alle motivazioni e alle garanzie offerte. La premiazione deve essere effettuata subito dopo la scadenza dei termini di reclamo.

Gli organizzatori di Coppe,Serie,Trofei, Challenge, articolati su più prove, potranno prevedere una sola premiazione finale.L’elenco dei premi finali deve essere esposto nell’Albo ufficiale di gara con un anticipo di almeno 2 giorni rispetto alla data di svolgimento

della prima gara. I premi non ritirati personalmente dai conduttori interessati non vengono assegnati.

Art. 12 - VERIFICHE ANTE-GARA

a) Materiale che può essere utilizzato nelle gare non titolate

Classi Telai Motori Pneus (slick e rain)

cl. 60 cc. (Baby e Mini) Max 1 Max 2 Max 1 treno

cl. 100 e 125 cc. Max 1 Max 2 Max 1 treno

Il numero di telai e motori consentiti è controllato mediante “punzonatura”.Il numero di pneumatici consentiti è controllato secondo le disposizioni della seguente art. 12.2.

b) Materiale che può essere utilizzato nelle gare valevoli per Campionati, Trofei e Coppe CSAI.

Classi Telai Motori Pneus (slick e rain)

cl. 60 cc. (Baby e Mini) 100 e 125 cc. Max 2 Max 2 Max 3 ant. + 3 post.Minikart e Baby 2 ant. + 2 post.

Il numero di telai e motori consentiti è controllato mediante “punzonatura” o sistema equivalente.

12.1 - Controllo documentiIl controllo dei documenti (verifiche sportive) è svolto dagli Ufficiali di Gara individuati dall’Art. 6.4 della NS 4.I concorrenti e i conduttori iscritti hanno l’obbligo di presentarsi nella località e negli orari indicati dal Regolamento particolare di gara per

sottoporsi ai controlli sportivi e consegnare alla Segreteria di gara le dichiarazioni di cui alle successive lettere b), c), d).a) identificazione dei concorrenti e dei conduttori iscritti mediante il controllo:

- della licenza o dell’attestato in corso di validità e della loro rispondenza alle classi e categorie nelle quali si chiede di gareggiare; - di un loro documento di identità.(1) - del certificato originale di idoneità fisica in corso di validità; - della tessera di socio A.C.I. (soltanto per i conduttori maggiorenni).

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

b) dichiarazione sottoscritta del conduttore, di impegno ad indossare abbigliamento di sicurezza e casco di tipo omologato e ad avvalersi, per la messa in moto sulla griglia di partenza, della collaborazione di personale titolare di licenza di assistente tecnico o assistente meccanico.

c) dichiarazione dei nominativi dei meccanici e/o degli accompagnatori.d) Dichiarazione sostitutiva delle verifiche tecniche ante-gara (ved. dichiarazione tipo allegata in calce al presente RNK), sottoscritta dal

concorrente e dal conduttore, che il materiale utilizzato in gara è conforme ai regolamenti di riferimento e che i firmatari sono consapevoli delle conseguenze di natura disciplinare in caso di dichiarazione non veritiera. II materiale dichiarato potrà essere verificato in ogni momento della gara. L’Organizzatore deve fornire gratuitamente ai concorrenti il modulo della dichiarazione in duplice copia.

e) In sede di controllo dei documenti di ammissione alla gara, l’Organizzatore deve rilasciare, a titolo gratuito, i seguenti pass:e1) Quando il titolare di una iscrizione è un concorrente Persona Giuridica:

- n.1 pass “concorrente” al legale rappresentante della Scuderia o della Società titolare della licenza di concorrente PG o a un suo rappresentante non conduttore munito di delega;

- n. 1 pass “conduttore” per ogni conduttore verificato; - n. 2 pass “meccanico” per ogni conduttore verificato. I pass devono essere rilasciati soltanto a chi è in possesso di licenza di Assistente

Meccanico o di Preparatore e devono essere di due colori, dei quali uno obbligatoriamente verde che abilita il suo portatore ad entrare nei recinti del parco pneumatici.

- n.1 pass “mezzo di assistenza” per ogni conduttore verificato che autorizzi l’ingresso nel paddock.e2) Quando il titolare dell’iscrizione (concorrente) è anche conduttore:

- n. 1 pass “conduttore”; - n. 2 pass “meccanico” con le stesse disposizioni del 3° cpv della precedente lettera e1; - n. 1 pass “mezzo di assistenza” per l’ingresso nel paddock.

e3) Quando il titolare dell’iscrizione è un concorrente Persona Fisica diverso dal conduttore: - n. 1 pass “concorrente” - n. 1 pass “conduttore”; - n. 2 pass “meccanico” con le stesse disposizioni del 3° cpv della precedente lettera e1; - n. 1 pass “mezzo di assistenza” per l’ingresso nel paddock.

NOTA:(1) Un conduttore minore può essere iscritto ad una gara solo da uno dei genitori esercenti la potestà che sia titolare di una licenza di concorrente Persona Fisica ed il cui nominativo risulti nella licenza di conduttore del minore stesso, ovvero da altro titolare di licenza di Concorrente Persona fisica maggiorenne o Giuridica espressamente autorizzata dal genitore esercente la potestà titolare di licenza di Concorrente.

12.2 - Pneumatici - Parco chiuso pneumatici (obbligo solo per piste permanenti):a) ogni pista (kartodromo) deve disporre di un’area attrezzata e recintata da adibire aI “parco chiuso pneumatici”. La gestione e il controllo di questa area,

la cui funzione è di garantire il rispetto delle disposizioni contenute nel comma successivo, devono essere assicurati dagli Organizzatori.Nel parco pneumatici. I motori devono essere mantenuti spenti, possono essere usati esclusivamente i compressori messi a disposizione dall’organizzatore e può essere ammesso, per ogni conduttore, un solo meccanico (Pass di colore verde); è inoltre vietato fumare per motivi di sicurezza.

b) Nelle gare che si svolgono in kartodromo, i conduttori devono utilizzare, nel corso dell’intera manifestazione (tutte le classi e categorie), un solo treno di pneumatici “slick”. Per treno di pneumatici si intendono 4 pneumatici. Se previsto dal RPG il conduttore ha la facoltà, a sua scelta di depositare in parco chiuso anche un altro pneumatico (anteriore o posteriore) che potrà utilizzare, in caso di necessità e dietro autorizzazione dei CC.SS.. In tutte le gare i pneumatici (4 pneumatici o 4+1) devono essere depositati in parco chiuso pneumatici subito dopo l’effettuazione delle prove ufficiali di qualificazione e dopo ogni singola gara, escluse le finali. L’Organizzatore può prevedere nel Regolamento Particolare di Gara il sorteggio dei pneumatici prima dell’effettuazione delle prove ufficiali di qualificazione. In questo caso i conduttori devono depositare, per il sorteggio, i pneumatici nuovi, acquistati non importa dove.

c) Con eccezione della Classe 60 c.c. Baby e Prodriver, dietro specifica autorizzazione della CSAI e su richiesta dell’organizzatore è ammesso l’obbligo, per i concorrenti, dell’acquisto sul campo di gara dei pneumatici, alle seguenti condizioni: - prezzo praticato: quello di listino al pubblico (IVA inclusa) fissato dalla Casa Costruttrice, con uno sconto pari a 5,00 Euro; - menzione nel Regolamento Particolare di Gara.

Il Collegio dei Commissari Sportivi - sentito il Direttore di Gara - può, in caso di pista bagnata o pioggia, sospendere l’acquisto degli pneumatici “slick” fino a quando le condizioni della pista saranno tali da consentirne l’uso.12.3 - I Commissari Sportivi, su segnalazione dei Commissari Tecnici, possono non ammettere in gara o escludere dalla stessa i Kart che non diano sufficienti garanzie di sicurezza.

Art. 13 - NUMERI DI GARA

Gli Organizzatori assegneranno, volta per volta, i numeri di gara escludendo lo zero, quelli con lo zero nelle decine intere (es.: 10, 20, 30, 40, ecc.), quelli compresi nelle decine del 60, (61, 62, 63, ecc.) o in quella del 70 (71, 72, 73, ecc.) e possibilmente quelli a tre cifre.

II numero di gara deve essere applicato sulle placche porta-numeri anteriori e posteriori e sul lato esterno di entrambe le carenature laterali. II numero di gara deve essere sempre leggibile, pena l’ammenda non inferiore a Euro 100,00, e le sue cifre devono avere le medesime dimensioni. Per la dimensione e il posizionamento dei numeri di gara, si rinvia alla NSK n. 5, Cap. 2°, art. 5.19.

Art. 14 - PUBBLICITÀ SUI KARTS

La pubblicità è ammessa sulle carenature laterali oppure sul pannello frontale.

Art. 15 - COMPETIZIONI

II Karting è uno Sport che si pratica individualmente o a squadre. Le gare possono svolgersi: - in linea; - a tempo; - con criteri e modalità diversi approvati di volta in volta dalla CSAI; - su uno o più giorni.

15.1 - Gare in lineaSono in linea le gare con partenza in gruppo, dove i conduttori devono cercare di percorrere una determinata distanza nel minor tempo possibile.Le gare in linea, che possono svolgersi su piste permanenti e su circuiti cittadini, devono essere articolate nel seguente modo:

15.1.1 - Gare internazionali (svolgimento)Per le gare internazionali si rinvia al Regolamento Internazionale Karting.

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

15.1.2 - Gare Nazionali (svolgimento): prove libere non ufficiali (esclusivamente in caso di gare su piste permanenti), prove libere ufficiali, prove ufficiali di qualificazione (cronometrate), batterie ed eventuali recuperi, e finale.

I conduttori verificati possono essere ammessi direttamente alla finale se le batterie perdono, in relazione al numero dei verificati ed alla capienza del percorso di gara, la loro funzione di selezione.a) Prove libere

Le prove libere fanno parte della manifestazione e il loro programma deve essere indicato nel regolamento particolare di gara.Esse devono svolgersi, nei giorni previsti dal RPG, con le modalità e i turni stabiliti dall’Organizzatore, nell’arco di almeno 7 ore diurne.Durante lo svolgimento delle prove libere devono essere predisposti gli stessi apprestamenti sanitari previsti per la gara, e, in relazione al tipo di manifestazione il personale di pista sufficiente a sorvegliare l’intero percorso.Durante le prove libere, i conduttori sono tenuti a rispettare le norme di comportamento previste dal Regolamento Nazionale Sportivo e dal Regolamento Nazionale Karting. I casi di violazione devono essere segnalati al Collegio dei Commissari Sportivi che in occasione della sua prima riunione potrà adottare provvedimenti disciplinari fino alla non ammissione alla manifestazione.

b) Prove libere ufficiali (di conoscenza del percorso di gara)I conduttori devono effettuare, dopo le verifiche ante-gara e per categoria, le prove libere ufficiali (di conoscenza del percorso di gara), senza rilevamento del tempo.Gli Organizzatori devono dare a ciascun conduttore la possibilità di effettuare almeno 3 giri del percorso di gara.Gli Ufficiali di gara devono vigilare sul regolare svolgimento delle prove libere ufficiali I conduttori che non effettuano almeno un giro del percorso prove libere ufficiali non sono ammessi alla gara.In difetto di tale requisito, un conduttore è ammesso alla gara se dichiara per iscritto di avere già partecipato (e con quali risultati) a una o a più gare sullo stesso percorso, e quindi di conoscerlo.

c) Prove ufficiali di qualificazione (cronometrate)c1) Sistema a sessione unica

Ai fini della qualificazione alle fasi successive delle gare e degli schieramenti di partenza, i conduttori che hanno effettuato le prove di cui alla precedente lettera b), devono successivamente effettuare le prove ufficiali di qualificazione con rilevamento del tempo.Gli Organizzatori delle gare che si svolgono nei kartodromi devono effettuare le prove ufficiali di qualificazione secondo il sistema a sessione unica della durata massima di 10’.Nell’ambito di ciascuna categoria le prove devono essere effettuate con turni di un numero di conduttori (gruppi) non superiore alla capienza della pista.La composizione dei gruppi deve essere stabilita per sorteggio.I conduttori, per essere ammessi alla gara, devono prendere parte alle prove ufficiali di qualificazione secondo turni e orari comunicati in sede di gara.Il tempo di qualificazione si acquisisce soltanto nell’ambito del proprio turno di prove.I piloti che, durante il loro turno di prove di qualificazione, usciranno dalla pista dovranno obbligatoriamente effettuare le operazioni di pesatura prima dell’eventuale continuazione del loro turno.Durante le prove funzionerà un servizio di cronometraggio con rilevamento del tempo almeno al 1/100 di secondo e saranno registrati tutti i tempi sul giro ai fini dell’ammissione alle gare e della determinazione dello schieramento di partenza.Per ogni classe e categoria, le classifiche delle prove di qualificazione saranno stabilite in base al miglior tempo sul giro fatto registrare da ciascun pilota.In relazione al numero dei verificati, i conduttori potranno essere suddivisi, con decisione dei Commissari Sportivi, in due o più gruppi, ciascuno dei quali effettuerà la sessione di prove prevista.In questo caso la classifica generale delle prove deve essere stabilita in base al tempo fatto registrare dai migliori piloti di ciascun gruppo, con il seguente criterio: - se la differenza tra i due migliori tempi non supera l’1%, la classifica deve essere stabilita tenendo conto del tempo fatto registrare da

ciascun pilota; - se la differenza tra i due migliori tempi supera l’1%, la classifica deve essere stabilita sulla base della posizione di classifica in ciascun

gruppo e, successivamente, dal tempo fatto registrare.Gli eventuali ex aequo devono essere risolti sulla base del secondo miglior tempo sul giro, e successivamente del terzo, del quarto e così via.

c2) Sistema tradizionale (1 giro di lancio + 2 cronometrati)Nel caso di non applicazione del sistema a sessione unica (circuiti cittadini), per ogni turno devono essere previsti un giro senza rilevamento dei tempo (giro di lancio) e due giri con rilevamento del tempo.Ogni conduttore deve effettuare le prove esclusivamente nel proprio turno.Non devono essere ammessi alle prove i conduttori che si presentano in ritardo rispetto al proprio turno o che non rispondono alla convocazione del Direttore di Gara.Si possono verificare i seguenti casi: - un conduttore si presenta alla partenza del proprio giro di lancio, ma per guasto meccanico od altro motivo non arriva a prendere il segnale

di partenza con bandiera.Quando la pista è asciutta ha il diritto di riprendere la partenza una sola volta: in questo caso deve mettersi a disposizione del Direttore di Gara entro i 10’ che seguono il momento in cui il conduttore è autorizzato a recuperare il kart. II Direttore di Gara deciderà quando farlo ripartire.Quando la pista è dichiarata “bagnata” dal Direttore di Gara, non ha alcuna possibilità di ripartire;

- un conduttore si ferma nel corso del primo giro cronometrato (dopo aver preso il segnale di partenza con bandiera) per guasto meccani o altro motivo: - Quando la pista è asciutta, ha il diritto di ripetere la prova una sola volta e su un solo giro cronometrato preceduto da un giro di lancio. In

questo caso deve mettersi a disposizione del Direttore di Gara entro i 10’ che seguono la fermata (il quale deciderà quando farlo ripartire); - Quando la pista è dichiarata “bagnata” dal Direttore di Gara, non ha alcuna possibilità di ripartire;

- un conduttore si ferma nel corso del secondo giro cronometrato (dopo aver preso il segnale di partenza) per guasto meccanico o per altro motivo: non può ripetere la prova. Allo stesso viene accreditato soltanto il tempo dei primo giro;

- i tempi di qualificazione di uno o più conduttori sono annullati per cause non imputabili ai conduttori. I conduttori interessati devono poter ripetere le prove ufficiali di qualificazione con un nuovo treno di pneumatici che sostituirà quello precedentemente utilizzato.La classifica delle prove: ufficiali di qualificazione deve seguire l’ordine crescente dei migliori tempi sul giro. Il secondo tempo deve essere preso in considerazione soltanto per stabilire la precedenza in caso di ex-aequo. Se anche il secondo tempo è in ex-aequo, si deve fare ricorso al sorteggio.Nel caso di applicazione del sistema c.d. Open, in relazione al numero dei verificati, i conduttori potranno essere suddivisi, con decisione dei Commissari Sportivi, in due gruppi, ciascuno dei quali effettuerà la sessione di prove prevista. In questo caso la classifica delle prove di qualificazione deve essere costituita tenendo conto, nell’ordine, della posizione di classifica all’interno di ciascun gruppo e del miglior tempo/giro fatto registrare.In caso di ex-aequo, la precedenza sarà stabilita in base al secondo miglior tempo sul giro, al terzo, al quarto e così via.

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

d) Batterie e recuperiI conduttori sono ammessi alle batterie in base alla classifica dei tempi ufficiali di qualificazione.Se, per esempio, le batterie sono tre, il conduttore con il miglior tempo di qualificazione è assegnato alla prima batteria, quello con il secondo tempo alla seconda batteria, quello con il terzo tempo alla terza batteria, quello con il quarto tempo alla prima batteria, quello con il quinto tempo alla seconda batteria e così via.I conduttori che non hanno fatto registrare alcun tempo di qualificazione devono occupare, mediante sorteggio, le ultime posizioni della griglia di partenza.Alla finale sono ammessi i conduttori meglio classificati in numero pari alla capienza della pista meno 6. I conduttori esclusi devono disputare, in relazione alla capienza della pista, uno o due recuperi. In caso di 2 recuperi, i conduttori sono assegnati all’uno o all’altro recupero in base alla classifica delle batterie che determina anche l’ordine di partenza.I migliori 6 classificati (i migliori 3 di ogni recupero in caso di 2 recuperi) sono ammessi alla finale.In caso di non effettuazione dei recuperi, alla finale sono ammessi i conduttori meglio classificati in numero pari alla capienza della pista.

e) FinaleLo schieramento di partenza è della finale è stabilito in base alle posizioni di classifica delle batterie e, a parità di classifica, in base ai tempi o ai giri compiuti. Le ultime 6 posizioni dello schieramento è stabilito in base all’ordine di arrivo del o dei recuperi.Se previsto nel regolamento particolare di gara, la finale può essere preceduta da una pre-finale avente lo scopo di stabilire lo schieramento di partenza della finale.

15.1.3 - Lunghezza delle gareFatto salvo quanto diversamente previsto per le gare titolate e nei regolamenti delle diverse categorie, ogni batteria, pre-finale e finale deve

avere le seguenti lunghezze:

Piste permanenti Circuiti cittadini

cl. 100 e 125 cc. Batterie, manches e recuperi 10/15 km 5/12 km

Pre-finali 15/20 km 10/15 km

Finali 20/30 km 15/25 km

cl. 60 cc. Mini Batterie, manches e recuperi 8/10 km 6/8 km

Pre-finali e Finali 10/12 km 8/10 km

cl. 60 cc. Baby Batterie, manches e recuperi 6/8 km 6/8 km

Pre-finali e Finali 8/10 km 8/10 km

Nelle classi e categorie con meno di dieci conduttori verificati, la lunghezza prevista nel Regolamento Particolare di Gara può essere ridotta con decisione motivata dei Commissari Sportivi.

15.2 - Gare a tempo (escluse le cl. 60 cc. Mini e Baby)Sono a tempo (o di durata) le gare con partenza in gruppo dove i conduttori devono cercare di percorrere, in un tempo determinato, il maggior

numero possibile di giri del percorso di gara.Esse potranno essere a ridotto contenuto agonistico o a normale contenuto agonistico.(vedi NSK 9)

15.3 - Gare con criteri e modi di svolgimento diversi da quelli ipotizzati nei precedenti Artt. 15.1 e 15.2 e approvati dalla CSAI su proposta dell’Organizzatore (ad es. gare ad inseguimento, slalom, manifestazioni di promozione con kart messi a disposizione dal promotore, ecc.).

(vedi NSK 9).15.4 - Numero massimo dei conduttori che possono essere ammessi contemporaneamente in pista (capienza).

II numero massimo dei kart che possono essere ammessi contemporaneamente in pista (capienza) nelle gare e nelle prove libere è stabilito:a) Gare

- per le piste permanenti (kartodromi), in sede di omologazione. Nelle gare a tempo il numero dei kart ammessi contemporaneamente può essere aumentato del 50%;

- per i circuiti cittadini, all’atto del rilascio del permesso di organizzazione.b) Prove libere (ufficiali e non)

- per le piste permanenti (kartodromi), in sede di omologazione. Con decisione del Direttore di Gara, il numero dei kart ammessi contemporaneamente può essere aumentato del 50%;

- per i circuiti cittadini, all’atto del rilascio del permesso di organizzazione.

15.5 - Servizio di cronometraggioIn ogni gara è obbligatorio il servizio di cronometraggio.

Art. 16 - PARTENZE

Le partenze delle gare Karting devono avvenire nel seguente modo:a) classi senza cambio di velocità: lanciate (Kart in movimento)b) classi con cambio di velocità: da fermo con motore in moto.Il personale che aiuta i conduttori a mettere in moto i Kart sulla griglia di partenza deve essere titolare di licenza di assistente meccanico.II segnale di partenza può essere dato con bandiera tricolore oppure con l’accensione della luce verde del semaforo o con lo spegnimento delle

luci rosse. II Regolamento Particolare di Gara deve precisare quale tipo di segnale sarà utilizzato.

16.1 - Schieramento di partenzaIn tutte le classi e categorie i Kart devono essere disposti su due file.Gli schieramenti di partenza devono essere stabiliti nel seguente modo:a) batterie: in base alla classifica delle prove ufficiali di qualificazione; i conduttori senza tempo di qualificazione devono occupare le ultime

posizioni dello schieramento;

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b) finale non preceduta da pre-finale: in base alle posizioni di classifica ottenute nelle batterie e, a parità di classifica, ai giri percorsi e al tempo impiegato; se non sono state disputate batterie, in base alla classifica delle prove ufficiali di qualificazione;

c) finale preceduta dalla pre-finale; - pre-finale: come precedente lettera c) - finale: in base all’ordine di arrivo della pre-finale.

d) se sono svolte manches di recupero per le ultime 6 posizioni dello schieramento di partenza della finale di cui al precedente punto b), il loro schieramento di partenza deve essere stabilito in base alle posizioni di classifica ottenute nelle batterie e, a parità di classifica, ai giri percorsi e al tempo impiegato;

Sia nelle batterie che nelle e finali, il conduttore che ha maturato il diritto alla migliore posizione di partenza nello schieramento può scegliere nell’ambito della prima fila, se partire all’interno (corda o pole-position) oppure all’esterno. Se sceglie la posizione all’esterno, quella dell’interno (corda o pole-position) sarà occupata dal conduttore avente diritto alla seconda migliore posizione di partenza.

Il diritto a fare l’andatura resterà sempre in capo a colui che ha fatto la pole-position.Qualora nel certificato di omologa del circuito o nel RPG sia stabilita la posizione in griglia della pole-position questa non può essere cambiata

dal conduttore.

16.2 - Sistemi di partenzaa) Norme comuni

I Kart vengono disposti sullo schieramento (pre-griglia) con i motori spenti.AI segnale del Direttore di Gara, i Kart devono essere messi in moto con l’aiuto degli assistenti tecnici titolari della specifica licenza karting.I conduttori devono percorrere a velocità moderata un giro di pista (giro di lancio), sempre rispettando l’allineamento di partenza, fino a raggiungere la linea di partenza, pronti a partire al segnale del Direttore di Gara.Dopo l’inizio del giro di lancio, le procedure di partenza possono essere interrotte dal Direttore di Gara, non importa per quale motivo.Gli interventi tecnici sui kart, esclusi comunque i rifornimenti, sono consentiti fino al segnale dato dal Direttore di Gara per la messa in moto in pre-griglia.Le operazioni di messa in moto dei kart sono consentite fino alla linea tracciata in colore bianco, a 20 metri dopo dell’intersezione della corsia di ingresso dalla pre-griglia alla pista con la pista stessa.

b) Partenza da fermo per la classe con cambio di velocità.Sulla linea di partenza il semaforo sarà spento. Dopo il giro di pista di cui alla precedente lettera a), i conduttori raggiungeranno la propria posizione sulla griglia di partenza dove sosteranno con il motore in moto e il cambio in folle.I Kart devono essere schierati su due linee interne parallele a destra e a sinistra lungo la linea di mezzeria come indicato nel successivo disegno n. 1.

GRIGLIA DI PARTENZA per Partenze in Movimento e da Fermo

Disegno 1 - Schieramento di partenza da fermo.Quando il Direttore di Gara giudicherà soddisfacente lo schieramento di partenza, avvierà la sequenza dell’accensione delle quattro luci rosse ed i conduttori potranno inserire la marcia.II segnale di partenza mediante lo spegnimento delle luci rosse), verrà dato tra i due ed i quattro secondi dallo spegnimento delle quattro luci rosse).Se prima del segnale di partenza, uno o più piloti non sono in grado di prendere il via dovranno prontamente segnalarlo al Direttore di Gara agitando le braccia alzate.II Direttore di Gara concederà un ulteriore giro di pista accendendo le luci arancioni lampeggianti.I piloti impreparati dovranno immediatamente portare i propri mezzi fuori dalla pista delimitata con le strisce gialle, da dove partiranno, con i propri mezzi, dopo che tutto lo schieramento di partenza avrà preso il via. In caso di mancata utilizzazione del semaforo, la partenza verrà segnalata mediante la bandiera tricolore. Con riferimento alla struttura del semaforo vale quanto previsto alla lettera C) art. 7.9 N.S.K. 4.

Disegno 1 - Schieramento di partenza lanciata.Al termine del giro di formazione, i kart entreranno all’interno dei canali bianchi come da disegno 1, a circa 25 metri prima della linea di partenza è tracciata una linea gialla. Dopo il giro di lancio i conduttori devono presentarsi su questa linea a velocità moderata ed allineati.Se l’allineamento sulla linea gialla è rispettato, il Direttore di Gara dà il segnale di partenza spegnerà le quattro luci rosse) ed i conduttori potranno accelerare liberamente.Nel corso del giro di lancio, l’andatura deve essere fatta dal conduttore che occupa la prima posizione all’interno dello schieramento (corda o pole-position).

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II conduttore che fa l’andatura non deve essere superato da alcun altro conduttore.II conduttore che si attarda o si ferma, per una qualsiasi ragione, durante il 1° giro di lancio può recuperare la posizione in griglia prima della linea rossa, senza creare turbative agli altri conduttori.II Direttore ha la facoltà di concedere un secondo giro di lancio; il conduttore che si attarda o si ferma, per una qualsiasi ragione, durante questo giro, può cercare di recuperare la sua posizione originale di partenza fino alla linea rossa tracciata sulla pista, senza creare turbative agli altri conduttoriNon è consentito, per riguadagnare la posizione in griglia tagliare il percorso di gara.La mancata osservanza di queste disposizioni comporta l’esclusione. Anche in tal caso, con riferimento alla struttura del semaforo, vale quanto previsto alla lettera C) art. 7.9 N.S.K. 4.

b1) Rispetto delle posizioni in griglia (*)Ai conduttori che transitano sulla linea gialla, posta a 25 metri prima del traguardo, senza rispettare le posizioni di partenza loro assegnate; saranno comminate le penalità previste nella successiva lettera d).NOTA: Le presenti disposizioni si applicano in caso di utilizzazione di sistemi di rilevamento cronometrico automatico (transponder).

c) Penalità per partenze irregolariDevono essere assegnate le seguenti penalità in tempo da aggiungere al tempo di gara: - Per partenza anticipata, quando questa è data da fermo: 15” - Per mancato rispetto dell’allineamento di partenza, sia nelle partenze da fermo che in quelle lanciate: 10”. Per comportamenti che impediscono

al Direttore di Gara di dare regolarmente la partenza lanciata: 10”.Incorrono in una partenza anticipata i conduttori che lasciano con il kart, prima del segnale di partenza, la posizione di partenza loro assegnata.Le penalità in tempo sono adottate, in qualità di giudice di fatto, dal Direttore di Gara autonomamente oppure su segnalazione dei giudici alla partenza. Esse devono essere comunicate al conduttore interessato mediante l’esposizione della bandiera bianco/nera e del cartello riportante il numero di gara e la penalità (+15” oppure +10”) nel corso della gara oppure entro 30’ dal termine della stessa.In relazione alla gravità degli addebiti, i Commissari Sportivi possono aggiungere, nei limiti previsti dall’Art. 162 del R.N.S., ulteriori sanzioni alle penalità in tempo, di 5” o multipli e fino ad una massimo di 30”.

16.3 - Addetti alla partenza ed al MeritoPer il rilevamento delle partenze anticipate e per il controllo dell’allineamento e delle procedure di partenza devono essere designati uno o più

“Addetti alla partenza” in conformità all’art. 95 R.N.S. Gli addetti alle partenze possono essere anche Commissari Sportivi ma non componenti del Collegio Sono “Addetti al Merito” quegli Ufficiali di gara che sorvegliano determinate aree o prescrizioni regolamentari citate nel presente RNK, nell RPG

ecc. (Rif. art. 149 RNS). Essi devono essere menzionati nel RPG e/o in apposito comunicato esposto in Albo Ufficiale di Gara.Gli addetti alla partenza ed al merito relazionano al Direttore di Gara sulle infrazioni rilevate.

16.4 - BriefingDeve essere previsto un solo Briefing da tenersi prima dell’inizio delle prove ufficiali di qualificazione o immediatamente dopo.Nel corso del Briefing il Direttore di Gara deve dare ai conduttori informazioni sulle modalità di partenza, sul significato delle principali bandiere

di segnalazione, sull’articolazione della manifestazione, sui comportamenti di gara, sul tratto o zona di pista dove è consentito effettuare riparazioni nel corso della gara e su quant’altro ritenga opportuno portare a conoscenza dei conduttori stessi.

Tutti i conduttori verificati sono obbligati a partecipare al Briefing firmando un apposito foglio di presenza. A carico dei conduttori che non vi partecipano devono essere comminate ammende il cui ammontare è stabilito dai commissari sportivi.

II briefing può essere sostituito da una comunicazione scritta da consegnare ai conduttori, che firmeranno per ricevuta, in sede di verifica sportiva ante-gara.

16.5 - Rilevamento del tempoNelle partenze da fermo, i cronometristi devono dare inizio al rilevamento del tempo nel momento in cui il Direttore di Gara alza la bandiera

nazionale oppure accende la luce verde del semaforo.In quelle lanciate il rilevamento del tempo inizia nel momento in cui il primo Kart passa sulla linea di traguardo dopo il segnale di partenza dato

dal Direttore di Gara con la bandiera nazionale oppure accendendo la luce verde del semaforo.

16.6 - Interruzione di una gara e delle procedure di partenzaIl Direttore di Gara, non importa per quale motivo, può interrompere le procedure di partenza o la gara mediante l’esposizione della bandiera

rossa o mediante l’esposizione contemporanea della bandiera rossa o di quella nera.a) Interruzione delle procedure di partenza

L’interruzione delle procedure di partenza può essere segnalata con l’esposizione della bandiera rossa o con l’esposizione contemporanea delle bandiere rossa e nera. - In caso di esposizione della sola bandiera rossa, i conduttori devono rallentare e fermarsi dove è esposta la bandiera. - In caso di esposizione contemporanea della bandiera rossa e di quella nera, i conduttori devono rallentare e rientrare al parco pneumatici.

Lo schieramento di partenza deve essere ricostituito ammettendo soltanto i conduttori che si sono schierati in pre-griglia e che hanno iniziato il giro di lancio.

b) Interruzione della garaLa gara può essere interrotta dopo che è stato dato il segnale di partenza.In seguito all’interruzione della gara possono verificarsi le seguenti situazioni:

b1) La gara è interrotta prima della conclusione del secondo giro.La gara sarà considerata non partita e sarà ripetuta dopo i 10’ minuti successivi all’interruzione, sulla distanza prevista e con lo stesso schieramento costituito solo dai conduttori presenti in pregriglia e che hanno iniziato il giro di lancio.

b2) La gara è interrotta dopo il secondo giro quando è stato effettuato meno del 60% dei giri previsti.In questo caso la gara sarà considerata suddivisa in due manches: - la prima, con classifica acquisita al giro precedente quello dell’interruzione; - la seconda, sarà invece disputata su una distanza pari a completare quella originaria.

Lo schieramento di partenza segue la classifica della prima manche ed è limitato ai conduttori che hanno completato il giro precedente a quello dell’interruzione, indipendentemente dal numero dei giri percorsi.Se non fosse possibile disputare la seconda manche nella stessa giornata, la gara sarà considerata come effettuata: - dando luogo all’attribuzione della metà dei punteggi (se previsti) se è stato effettuato un numero di giri compreso tra il 30% e il 60% di quelli previsti; - non dando luogo all’attribuzione di punteggi se è stato effettuato meno del 30% dei giri previsti.

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b3) La gara è interrotta quando è stato effettuato almeno il 60% dei giri previsti.In questo caso la gara sarà considerata come effettuata a tutti gli effetti e la classifica sarà quella stabilita al termine del giro precedente a quello in cui è stata interrotta la gara.Gli stessi criteri devono essere seguiti in caso di interruzione di una gara di durata.I Commissari Sportivi devono dare atto nei loro verbali, motivando, delle circostanze che hanno determinato l’interruzione della gara, delle procedure seguite e, se del caso, delle circostanze che hanno impedito la ripetizione della gara come previsto nel precedente p. b2.

c) Neutralizzazione di una gara solo su piste permanenti dotate di semaforo conforme alla normativa internazionale, di due CP in ogni postazione, di connessione radio tra le postazioni CP e la Direzione di Gara.In caso d’incidente senza particolari conseguenze per i piloti e/o Ufficiali di Gara e nel caso in cui il tracciato resti completamente percorribile,

il Direttore di Gara potrà decidere di attivare la procedura di neutralizzazione della gara.In questo caso, quando Ìordine di neutralizzazione della gara sarà dato, tutte le postazioni di percorso presenteranno le bandiere gialle agitate

ed un pannello “SLOW” (pannello di colore giallo, con iscrizione “SLOW” in nero), che saranno mantenuti fino alla fine della neutralizzazione. Le luci lampeggianti arancioni del semaforo saranno accese.

Tutti i kart in corsa dovranno mettersi in fila dietro il kart di testa e sarà assolutamente vietato superare. I sorpassi saranno autorizzati soltanto se un kart rallenta a causa di un problema grave.

Il kart di testa condurrà i giri di neutralizzazione ad un’andatura moderata e tutti gli altri karts dovranno restare allineati dietro il kart di testa.Durante la neutralizzazione, i karts potranno entrare nell’area di riparazione e potranno riguadagnare la pista soltanto dietro autorizzazione di

un Commissario addetto. Il kart che riguadagna la pista avanzerà ad una velocità moderata fino a raggiungere la fine della fila dei kart allineati dietro il kart di testa.

Quando il Direttore di Gara deciderà di mettere fine alla neutralizzazione, farà spegnerà le luci lampeggianti arancioni: sarà il segnale per i piloti che la corsa sarà ripresa a partire dal passaggio successivo sulla linea di traguardo. Nell’ultimo giro di neutralizzazione, i pannelli “SLOW” saranno mantenuti e le bandiere gialle saranno presentate immobili.

La ripresa della corsa sarà indicato dal Direttore di Gara tramite una bandiera verde agitata ad altezza della linea di traguardo. Fino al momento in cui i karts non avranno superato la linea di traguardo ogni sorpasso sarà vietato. I piloti potranno accelerare liberamente a partire dalla linea gialla che precede la linea del traguardo dove sarà agitata una bandiera verde dal Direttore di Gara.

Le bandiere gialle ed i pannelli “SLOW” alle postazioni di percorso saranno ritirati e sostituiti da bandiere verdi agitate. Queste bandiere saranno mostrate per non più di un giro.

Ogni giro compiuto durante la neutralizzazione sarà computato come un giro di gara.Se la corsa si conclude mentre la neutralizzazione è in corso, i karts si vedranno presentare la bandiera a scacchi.

16.7 - Pista bagnata

È obbligatorio l’utilizzo di pneumatici slick. Soltanto quando il Direttore di Gara dichiara “pista bagnata” o “Wet Race” è data facoltà ai concorrenti/conduttori di poter scegliere di utilizzare pneumatici rain o slick. In tal caso il Direttore di Gara ha la facoltà di esporre bandiera nera a quei conduttori che in netta difficoltà di aderenza per l’utilizzo di pneumatici inadeguati prosegue a velocità nettamente inferiore agli altri o comunque crea pericolo per gli altri conduttori in pista. Tale disposizione non si applica durante le prove libere, prove libere ufficiali, prove di qualificazione.

Art. 17 - OBBLIGHI DEI CONDUTTORI

17.1 - Abbigliamento di sicurezza

Sia nelle prove che durante le gara i conduttori dovranno indossare la prescritta seguente tenuta: - tuta intera, con omologazione C.I.K-FIA. in corso di validità; - casco di protezione conforme al successivo art. 17.1.1; - guanti interi; - scarpette alte con protezione della caviglia.

Sono vietati capi di vestiario suscettibili di impigliarsi nei vari organi del Kart. L’utilizzo di piercing, bracciali e collane in metallo durante le gare è vietato e può essere oggetto di un apposito controllo prima della partenza.

17.1.1 - Disposizioni particolari relative ai caschia) I caschi devono essere conformi alle specifiche riportate nella Tabella A:b) II casco deve essere regolarmente agganciato. Per i conduttori delle classi 60 Mini e Baby è obbligatorio l’uso del casco di tipo integrale omologato

per i piloti con età inferiore a 15anni (Omol. CMR - CMH - CMS).c) Etichette di omologazione

Le etichette d’identificazione dei caschi omologati secondo le specifiche del paragrafo precedente sono riprodotte in calce al presente RNK.d) Personalizzazione del casco

Il casco, dovendosi adattare alle caratteristiche della testa del pilota, non può essere scambiato. A tal fine si raccomanda di scrivere sul casco il nome del pilota che lo porta. Se viene scritto all’esterno ciò deve avvenire con pittura idonea consigliata dal Costruttore.

e) Adesivi, scritte, marchi e istoriazioni.È vivamente raccomandato di non applicare adesivi all’esterno del casco poiché i solventi utilizzati per staccarli ne debilitano la resistenza e di usare la pittura di cui al precedente paragrafo per eventuali scritte, marchi e istoriazioni dipinti all’esterno del casco.

f) ModificheUn casco non potrà essere modificato rispetto alle specifiche di costruzione salvo se conformemente alle istruzioni approvate dal costruttore e da uno degli organismi elencati alla precedente lett. a) che hanno certificato il modello in questione.

g) Caschi sprovvisti di etichetta di omologazione validaI conduttori devono curare che il loro casco rechi la relativa etichetta di omologazione. Qualora, per qualsiasi ragione, la stessa manchi o risulti illeggibile, essi dovranno richiedere al fabbricante il suo ripristino o quantomeno l’apposizione di etichetta o marchio atto all’identificazione della marca o del modello del casco.

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

TAB. A - STANDARD RICONOSCIUTI DALLA CSAI E CIK-FIA PER I CASCHI UTILIZZATI NEL KARTING PER I PILOTI CON ETÀ SUPERIORE A 15 ANNI

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

TAB. B - ELENCO DEI CASCHI OBBLIGATORI NELLE GARE PER I PILOTI MINORI DI 15 ANNI

Commission Internationale de Karting - FIA

lIste Des CAsques CertIFIÉs snell / FIA CmH pour DIstrIButIon Au puBlIClist of ceRtified snell / fiA cmh helmets foR pUBlic distRiBUtion

liste snell en cours / snell active list ( www.smf.org ) - 15/02/2011

snell/FIA Cmr 2007 Helmets

Arai Helmet, Ltd. CK-6 L Full Race M Full Face S Full Face XS Full Face XXS Full Face

B2 RZ31-KY 54cm Full Face 55cm Full Face 56cm Full Face 57cm Full Face 58cm Full Face 59cm Full Face

B2 Helmets RC31-KY 52cm Full Face 53cm Full Face 54cm Full Face 55cm Full Face 56cm Full Face 57cm Full Face 58cm Full Face 59cm Full Face

Bell Racing GP.2-CMR 6 1/2 Full Face 6 3/4 Full Face 6 5/8 Full Face 6 7/8 Full Face 7 Full Face 7 1/4 Full Face 7 1/8 Full Face 7 3/8 Full Face

Bell Racing Europe sa KC3-CMR 52cm Full Face 53cm Full Face 54cm Full Face 55cm Full Face 56cm Full Face 57cm Full Face 58cm Full Face

company name model name size typenom de la firme nom du modèle t(\§§{

Copyright © 2011 by CIK-FIA. All rights reserved Dernière mise à jour/ Latest update: 16/02/2011

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Commission Internationale de Karting - FIA

lIste Des CAsques CertIFIÉs snell / FIA CmH pour DIstrIButIon Au puBlIClist of ceRtified snell / fiA cmh helmets foR pUBlic distRiBUtion

liste snell en cours / snell active list ( www.smf.org ) - 15/02/2011

snell/FIA Cmr 2007 Helmets

59cm Full Face

Duchinni K802 50-51cm Full Face 52-53cm Full Face 54cm Full Face 56cm Full Face 58cm Full Face

Koden SK005 50-51cm Full Face 52-53cm Full Face 54cm Full Face 56cm Full Face 58cm Full Face

OMP Racing J-Kart CMR L (59) Full Face M (57-58) Full Face S (56) Full Face XS (54-55) Full Face XXS (52-53) Full Face XXXS (50-51) Full Face

OSBE s.r.l. OJK 50-51cm Full Face 52-53cm Full Face 54-55cm Full Face 56cm Full Face 57-58cm Full Face 59cm Full Face

Sparco ADV PRiMO 50-51cm Full Face 52-53cm Full Face 54-55cm Full Face 56cm Full Face 57-58cm Full Face 59cm Full Face

Uvex FP5-CMR 54cm-56cm Full Face 57cm-59cm Full Face

Vega HD117 K 50-51cm Full Face

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

17.2 - Comportamentia) Senso di marcia.

II tracciato di gara deve essere percorso nel senso prescritto in sede di approvazione del Regolamento Particolare di Gara. I conduttori che circolano anche durante le prove, nel senso contrario a quello prescritto, sono esclusi dalla gara.

b) Taglio di percorso.II percorso deve essere seguito integralmente. Si incorre in un taglio di percorso quando quest’ultimo, non importa per quale motivo, non è seguito integralmente con conseguente vantaggio in termini di posizione di classifica o di riduzione della distanza di gara prevista.I conduttori che per qualsiasi motivo violano questa disposizione, sono puniti, in relazione alla gravità della violazione, con provvedimenti che possono arrivare fino all’esclusione.

c) Fermata nel corso della gara.Se un Kart si ferma nel corso di una gara per una qualsiasi causa, il conduttore deve:1) portare immediatamente il veicolo fuori della traiettoria di corsa (ai margini della pista stessa);2) sincerarsi che la pista sia libera e non sopravvengano altri conduttori prima di rimettersi in moto.L’infrazione a tali norme comporta l’immediata esclusione dalla gara.

d) Spinta nel corso della gara.La spinta per rimettere in moto il Kart fermatosi nel corso di una gara può essere autorizzata soltanto per i conduttori delle classi 60 Mini e Baby. In questo caso deve essere effettuata soltanto per mezzo di persone espressamente designate dall’Organizzatore e non aventi alcun rapporto con i concorrenti ed i conduttori iscritti.

e) Riparazioni nel corso della gara.Le riparazioni con l’aiuto dei meccanici sono consentite soltanto in una zona della pista ben individuata (ved. anche il precedente Art. 16.4). La zona deve essere posta completamente al di fuori del tracciato di gara vero e proprio, in modo che il Kart in riparazione non costituisca alcun ostacolo od impedimento per i conduttori in gara. Il personale addetto ai servizi della pista deve essere disposto sul percorso secondo le indicazioni, del Direttore di Gara.

f) Circolazione con i Kart nel paddock e nelle altre aree.Fuori dalla pista propriamente detta, ai conduttori, ai meccanici ed agli assistenti è fatto divieto di circolare con kart, moto, scooter e altri veicoli con motori in moto. In caso di mancata osservanza della presente disposizione, i commissari sportivi devono adottare, a carico dei conduttori comunque interessati, i provvedimenti disciplinari previsti dall’art. 163 e seg. del RSN.

snell/FIA Cms 2007 Helmets

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Commission Internationale de Karting - FIA

lIste Des CAsques CertIFIÉs snell / FIA CmH pour DIstrIButIon Au puBlIClist of ceRtified snell / fiA cmh helmets foR pUBlic distRiBUtion

Arai Helmet, Ltd. CK-6S L Full Face M Full Face S Full Face XS Full Face XXS Full Face

52-53cm Full Face 54cm Full Face 56cm Full Face 58cm Full Face

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

g) Premiazione.Ai concorrenti ed ai conduttori premiati è fatto obbligo partecipare alla cerimonia di premiazione, nei modi e nei tempi stabiliti dal Regolamento Particolare di Gara. In caso di mancata osservanza della presente disposizione, i commissari sportivi devono adottare, a carico degli interessati, i provvedimenti disciplinari previsti dall’art. 163 e seguenti del RSN.

17.3 - Disposizioni diverseIn ogni area loro assegnata nel paddock (posto mezzo di assistenza), i concorrenti ed i conduttori interessati devono disporre, sotto la loro

responsabilità, di almeno un estintore brandeggiabile di adeguata capacità (4 litri), caricato con gli agenti estinguenti previsti dall’art. J al codice sportivo internazionale (BCF, FM 100, NAF 53, NAF P, AFFF, Polvere) e posizionato in modo da essere facilmente accessibile e utilizzabile.

Art. 18 - SEGNALAZIONI

Per la sorveglianza del percorso e quindi per la sicurezza dei conduttori e per far rispettare il regolamento, il Direttore di Gara e gli altri Ufficiali di Gara usano bandiere di segnalazione fornite dagli Organizzatori (dimensioni minime 60 x 80 cm) che i conduttori hanno l’obbligo di rispettare.

Le bandiere di segnalazione sono indicate nella NSK 4 cap. II “Raccomandazioni relative alla sorveglianza dei circuiti nel corso delle competizioni karting”.

Art. 19 - ARRIVO

Ogni gara ha termine dopo che il kart presunto al primo posto taglierà il traguardo di arrivo. A tutti gli altri kart il segnale di arrivo sarà dato al loro passaggio sulla linea del traguardo dopo che avranno compiuto il giro già iniziato al momento dell’arrivo del primo kart. II segnale di arrivo sarà dato dal Direttore di Gara mediante l’esposizione a ciascun kart della bandiera a scacchi bianchi e neri.

Se il segnale di fine gara è dato per errore prima che il kart di testa abbia compiuto il numero di giri previsto, la corsa sarà nondimeno considerata terminata fin dal momento in cui il segnale è stato esposto.

Se il segnale di fine gara è esposto in ritardo per inavvertenza, la classifica finale sarà stabilita secondo le posizioni reali al momento di fine gara previsto dal Regolamento Particolare.

Se la bandiera a scacchi è, senza alcun dubbio possibile, esposta ad altro concorrente che non sia in testa, sarà considerato come l’annuncio differito di un arrivo e la classifica della gara sarà stabilita come se la bandiera a scacchi fosse esposta al kart di testa.

Art. 20 - PARCO CHIUSO E VERIFICHE TECNICHE

Le operazioni di controllo della Massa minima al termine delle prove ufficiali di qualificazione e delle singole gare, sono obbligatorie; immediatamente dopo il controllo della Massa minima, i kart devono essere portati nell’apposito parco chiuso, obbligatoriamente predisposto dagli Organizzatori. Per motivi di sicurezza, all’interno del parco chiuso è vietato fumare.

Solo dopo la scadenza del termine per la presentazione dei reclami contro le classifiche provvisorie e, comunque, non prima che le classifiche siano divenute definitive, i kart potranno lasciare il parco chiuso, dietro espressa disposizione dei Commissari Sportivi.

Dopo le disposizioni dei commissari sportivi, i kart devono lasciare il parco chiuso entro i 30’ che seguono.Gli stessi Commissari Sportivi disporranno, a loro insindacabile giudizio, quali kart e quali particolari (sia del motore che del telaio) debbano

essere verificati. Sono comunque obbligatorie le verifiche d’ufficio di almeno due Kart (tra i quali quello del 1° classificato) appartenenti ad una delle seguenti categorie: 60 cc. Mini, 60 cc. Baby, 100 e 125 c.c. Italia, KF2, KF3 e KZ2 o secondo quanto disposto dai CC.SS.

I concorrenti hanno l’obbligo, in ogni caso, pena l’esclusione, di sottoporre i loro kart alle verifiche tecniche disposte dai Commissari Sportivi sia nel corso della manifestazione che a fine gara.

La mancata presentazione dei kart al parco chiuso sarà considerata come un rifiuto di sottoporsi a verifica.Le verifiche saranno eseguite dai Commissari Tecnici alla presenza del concorrente interessato. II concorrente può delegare a rappresentarlo

una persona che può essere il conduttore del kart in verifica oppure un’altra persona a condizione che questa sia titolare di licenza di Assistente Meccanico, di Assistenza Tecnica o di Preparatore.

A carico di conduttori, che non si presenteranno al controllo della Massa minima o che in qualsiasi momento verranno trovati al di sotto della Massa minima prescritta, verranno adottati i seguenti provvedimenti:

- tempi ufficiali di qualificazione: annullamento del tempo ottenuto: - batterie, manches, recuperi in cui si è verificata l’infrazione; retrocessione in ultima posizione. - finali: esclusione dalla classifica. - Se l’infrazione riveste carattere di particolare gravità, i Commissari Sportivi potranno escludere i conduttori interessati dalla competizione e

richiedere a loro carico l’adozione di ulteriori provvedimenti disciplinari.Gli Organizzatori sono tenuti a fornire ai Commissari Tecnici una bilancia di portata adeguata munita di pesi campione. La bilancia sarà messa

a disposizione dei concorrenti perché gli stessi possano verificare preventivamente la Massa minima.I Commissari Sportivi possono, anche d’ufficio, disporre verifiche tecniche che comportano il successivo inutilizzo del particolare verificato.In caso di conformità del particolare ed a seguito di apposita segnalazione da parte del Presidente del Collegio dei CC.SS., l’ASN provvederà

alla sostituzione del particolare stesso con uno analogo originale di fabbrica.In casi specifici, i Commissari Sportivi possono disporre il differimento delle verifiche tecniche in altre data e sede, con costi a carico dell’Organizzatore

della gara interessata in caso di materiale conforme, ovvero con spese a carico del concorrente interessato in caso di materiale non conforme.

Art. 21 - CLASSIFICHE

21.1 - Batterie e pre-finale (eventuale)Sarà classificato primo il conduttore che avrà coperto il numero dei giri previsti nel minor tempo. Nella graduatoria seguiranno tutti gli altri

conduttori in base al numero dei giri ed al tempo impiegato a percorrerli.

21.2 - FinaleSarà classificato primo il conduttore che avrà coperto il numero dei giri previsti nel minor tempo. Nella classifica seguiranno, in base al numero

dei giri portati a termine ed al tempo impiegato a percorrerli, i conduttori che avranno compiuto almeno il 50% dei giri del 1° classificato.

21.3 - Classifiche provvisorie e definitiveLe classifiche, approvate dai Commissari Sportivi, devono essere affisse a cura del Direttore di Gara all’albo di Gara con l’annotazione dell’ora

ufficiale di esposizione. Le classifiche diverranno definitive 30’ dopo la loro esposizione.Ove, invece, siano state disposte verifiche d’ufficio o sia stato presentato un reclamo sul quale non sia intervenuta ancora una decisione o sia

in corso un’istruttoria per l’accertamento di comportamenti di gara, prima della scadenza del termine di presentazione dei reclami i Commissari Sportivi annoteranno sulle classifiche già esposte che le stesse sono “provvisorie” oppure affiggeranno a fianco un apposito comunicato.

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

Art. 22 - INCARTAMENTO DI CHIUSURA

Entro dieci giorni dal termine della competizione, l’Organizzatore deve inviare alla CSAI un incartamento di chiusura contenente: - il regolamento particolare ed il programma ufficiale; - l’elenco degli iscritti con l’indicazione dei partenti, del nominativo e numero di licenza dei concorrenti e dei conduttori; del tipo e marca del

telaio, del motore e dei pneumatici dei kart, dei numeri di gara assegnati; dei motivi per i quali alcuni concorrenti e/o conduttori non si siano presentati alle verifiche preliminari o non abbiano preso la partenza; - la relazione dettagliata dei Commissari Sportivi sullo svolgimento della competizione prevista dall’art.. 67 ter 4° capoverso e art. 144 lettera H) R.N.S.) con l’indicazione dei fatti salienti verificatisi nella stessa, le eventuali decisioni prese e penalità comminate, i provvedimenti proposti alla CSAI ed il parere sulla omologazione dei risultati;

- la relazione del Direttore di Gara su tutti i fatti verificatisi nel corso della competizione; - la relazione dei Commissari Tecnici sulle verifiche tecniche ante e post-gara; - le relazioni degli altri Ufficiali di Gara (Commissari di Percorso, ai box, etc.), se le loro segnalazioni abbiano influito sulla compilazione della

classifica o su provvedimenti disciplinari adottati o da proporre; - le classifiche con i verbali dei Cronometristi in originale; - l’elenco di eventuali reclami con il relativo testo; - il verbale di assegnazione e distribuzione dei premi; - i comunicati, le circolari ed i provvedimenti emanati per la competizione.

Il termine di cui al comma 1 è perentorio.L’Organizzatore, il Direttore di Gara ed il Segretario di manifestazione sono responsabili dell’osservanza del termine.La prova della trasmissione tempestiva dell’incartamento è data dal timbro postale o dal timbro di ricezione della C.S.A.I. nel caso di

recapito a mano.Qualora, per differimento di verifiche post-gara o altre circostanze, l’incartamento risultasse incompleto; esso dovrà comunque essere inviato

nei termini, facendo presente le ragioni del caso.Entro tre giorni dal termine della competizione i Commissari Sportivi ed i Commissari Tecnici Nazionali, delegati dalla CSAI, dovranno inviare

alla stessa utilizzando i moduli appositamente predisposti, una relazione riservata sullo svolgimento della competizione. I Commissari Tecnici dovranno relazionare in merito alla modalità delle verifiche ed alle eventuali irregolarità riscontrate.

Le suddette relazioni dovranno anche segnalare fatti da tener presenti nelle competizioni successive e sono parte integrante, a tutti gli effetti, dell’incartamento di chiusura.

Art. 23 - RECLAMI ED APPELLI

I reclami che devono essere pertinenti e trattare un solo argomento, dovranno essere firmati e presentati dal concorrente al Direttore di Gara o, in sua assenza, ad un Commissario Sportivo unitamente all’importo della tassa di Euro 350,00 (ved. NS 2 art. 5).

I reclami:1) contro la validità di un’iscrizione e contro la qualifica dei concorrenti, dei conduttori e dei Kart dovranno essere presentati entro e non oltre

30 minuti dalla chiusura delle operazioni preliminari di verifica;2) contro i fatti inerenti allo svolgimento della gara dovranno essere presentati entro 10 minuti dall’arrivo del vincitore della gara;3) contro le classifiche (tempi ufficiali di qualificazioni e gare) e contro le caratteristiche tecniche dei Kart: devono essere presentati, rispetto

alla pubblicazione delle classifiche stesse, entro 30’ se trattasi della finale ed entro 10’ negli altri casi.I Commissari Sportivi possono richiedere al reclamante, oltre alla tassa di reclamo, il versamento di una cauzione, per spese di smontaggio e

rimontaggio, stabilita nella seguente misura massima: - classi 60, 100 e 125 (verifica della sola cilindrata): Euro 204,00; - classi 60, 100 e 125 (verifica dell’intero motore): Euro 355,00.

II reclamo di cui al punto 1) può essere presentato da un concorrente regolarmente iscritto. I reclami di cui ai punti 2) e 3) possono essere presentati soltanto dai concorrenti che hanno preso parte alla gara cui il reclamo si riferisce.

I reclami devono essere esaminati e decisi dai Commissari Sportivi designati per la manifestazione.Se un reclamo non viene accolto, la tassa sarà inviata alla CSAI e la cauzione per spese di smontaggio e rimontaggio sarà destinata a risarcire

il conduttore reclamato.Il ricorso contro una decisione del Collegio dei Commissari Sportivi deve essere preavvisato per iscritto allo stesso o al Direttore di gara entro

l’ora che segue la notifica della decisione. Ha valore di notifica la comunicazione effettuata mediante la pubblicazione della decisione nell’Albo ufficiale di gara in caso di assenza dell’interessato o di rifiuto di ricevere o ascoltare la decisione del Collegio. In caso di concorrente Persona Giuridica, il preavviso può essere presentato, oltre che dal concorrente o da persona delegata, anche dal conduttore interessato. accompagnato dal deposito cauzionale di Euro 3.000,00 (ved. NS 2 art. 5).

Per le procedure di ritiro, sigillatura e spedizione dei particolari oggetto di appello si rimanda al Regolamento Nazionale Sportivo - Norma Supplementare 9 - Art. 4 “Verifiche nelle gare”.

Art. 24 - DISCIPLINA DI GARA

II conduttore (o chiunque sia titolare di una licenza sportiva Karting) che nel corso di una manifestazione sportiva Karting trasgredisce, sotto qualsiasi forma, i regolamenti che reggono, direttamente o indirettamente, l’attività sportiva Karting o si rendesse responsabile di indisciplina verso Ufficiali di gara, organizzatori ed altri conduttori, sarà passibile di sanzioni disciplinari.

Sarà parimenti fatto oggetto di sanzione disciplinare il concorrente e il conduttore i cui accompa gnatori licenziati CSAI o meccanici causassero turbative al regolare svolgimento di una manifestazione.

All’atto dell’iscrizione i conduttori devono dichiarare il nominativo del meccanico o dell’accompa gnatore licenziati CSAI; i familiari licenziati CSAI sono considerati accompagnatore anche se non dichiarati nel caso di non licenziato risponde il Concorrente - Responsabilità oggettiva.

All’atto dell’iscrizione i conduttori devono dichiarare il nominativo del meccanico o dell’accompagnatore; i familiari sono considerati accompagnatore anche se non dichiarati.

Art. 25 - DISPOSIZIONI DIVERSE

- Campionati, Coppe, Trofei, Challenge e Serie.Si applica in toto il RNS Art. 24.Se il regolamento di tali manifestazioni articolate su più prove prevede lo scarto di una o più gare, i conduttori esclusi non potranno “scartare” la o le gare nelle quali sono stati esclusi per motivi tecnici o per provvedimenti del Giudice Sportivo. Queste gare non potranno quindi essere conteggiate ai fini della classifica finale delle manifestazioni.Lo scarto potrà riguardare esclusivamente una non partecipazione alla gara o il risultato che il conduttore ritiene peggiore.

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RNK - Norme supplementari N.S. 12 Karting

SCHEDA TIPO DI IDENTIFICAZIONE E AUTOCERTIFICAZIONE

MATERIALE USATO IN GARA(da compilare integralmente, sottoscrivere e consegnare

al Segretario di Manifestazione in sede di verifiche sportive ante-gara)

GARA KARTING

Pista/circuito cittadino: .................................................................................. Data: .....................................................................................................IL SOTTOSCRITTO CONCORRENTE:

Cognome e nome:...........................................................................................................................................................................................................

N. Lic. ............................................................................................................ residente a: ............................................................................................

Dichiara che il conduttore da esso iscritto, Sig. ...........................................................................................................................................................

Residente a: ...................................................................................................................................................................................................................

Iscritto al Karting Club: ...................................................................................................................................................................................................

N. Lic: ......................................... Grado di licenza: .................................... Numero di gara: ....................................................................................

Classe: ....................................... Categoria: ............................................... utilizzerà, nella gara Karting in oggetto, conformemente ai regolamenti

vigenti, il seguente materiale:

Telaio:(1) Marca ............................................................................... Modello .................................................................................................

Marca ............................................................................... Modello .................................................................................................

Motore:(1) Marca ............................................................................... Modello .................................................................................................

Marca ............................................................................... Modello .................................................................................................

Pneumatici:(1) Slick: Marca ..................................................................... Modello .................................................................................................

Rain (2): Marca ................................................................ Modello .................................................................................................

Olio per miscela: Marca ............................................................................... Tipo ........................................................................................................

Dichiara inoltre:

- di essere cosciente, in caso di dichiarazione non veritiera, delle responsabilità di natura disciplinare di cui esso concorrente e il conduttore

potranno essere chiamati a rispondere;

- di avvalersi dell’assistenza dei seguenti meccanici/accompagnatori:

Nominativo N. licenza Nominativo N. licenza1 2

che delega fin d’ora a rappresentarlo in sede di verifica tecnica.

- di avvalersi dell’assistenza del Preparatore (3):

Sig. ................................................................................................................ licenza n. ..............................................................................................

IL SOTTOSCRITTO CONDUTTORE

Conferma quanto dichiarato dal concorrente e si impegna a indossare, in gara, l’abbiglia mento di sicurezza previsto dal Regolamento Nazionale

Karting e a disporre, sotto la sua responsabilità, nell’area assegnatagli all’interno del paddock, di almeno un estintore bran deggiabile di adeguata

capacità (4 litri), caricato con gli agenti estinguenti previsti dall’art. J al codice sportivo internazionale (BCF, FM 100, NAF 53, NAF P, AFFF, Polvere)

e posizionato in modo da essere facilmente accessibile e utilizzabile.

II concorrente: ............................................................................................... II conduttore: ........................................................................................

............................. lì ......................................................................................

........................................................................................................................

NOTE:

(1) Gare non titolate:

Classi Telai Motori Pneuscl. 60 cc. (Baby e Mini) Max 1 Max 2 Max 1 trenocl. 100 e 125 cc. Max 1 Max 2 Max 1 treno

Gare titolate:

Classi Telai Motori Pneuscl. 60 cc. (Baby e Mini), 100 e 125 cc. Max 2 Max 2 (*)

Per il numero di pneumatici da utilizzare nelle gare titolate, si rinvia ai regolamenti dei singoli Campionati, Trofei e Coppe.

(2) Gli pneumatici rain devono essere della stessa marca dei pneumatici slick che equipaggiano la categoria interessata.

(3) Barrare se il concorrente non si avvale di questa assistenza.

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N.S.K 1 - Licenze e Assicurazioni N.S. 12 Karting

N.S.K. 1 LICENZE E ASSICURAZIONI

CAPITOLO I LICENZE

DISPOSIZIONI GENERALI

Nel dettaglio, le disposizioni relative al tesseramento sportivo CSAI Karting sono pubblicate ogni anno in un’apposita circolare informativa, alla quale si rinvia.

Chiunque direttamente o indirettamente, partecipi all’attività sportiva Karting è tenuto ad essere titolare di licenza sportiva rilasciata dalla Commissione Sportiva Automobilistica Italiana.

Sono previste le seguenti licenze:a) concorrente;b) conduttore;c) speciali.Le licenze sono un certificato di registrazione rilasciato ad ogni persona fisica o giuridica che, avendone il diritto, ne faccia richiesta nei modi e

nei termini indicati al successivo art. 3. I titolari di licenza CSAI/Karting non possono essere contemporaneamente in possesso di licenza Karting rilasciata ad altra Autorità Sportiva Nazionale.

Tutte le licenze hanno validità dalla data di rilascio al 31 dicembre successivo.Lo status di licenziato sportivo, ancorché la licenza non sia stata rinnovata alla scadenza dell’annualità, permane fino a quando la licenza non

venga rinnovata o fino alla rinuncia espressa dell’interessato al rinnovo o fino all'eventuale squalifica o radiazione.

Art. 1 - LICENZE DI CONCORRENTE E DI CONDUTTORE

1.1 - Concorrente è chiunque iscrive a una competizione uno o più KART, nonché il o i relativi conduttori.Un titolare di licenza di concorrente persona fisica può iscrivere ad una competizione (e ad una sola) un KART (ED UNO SOLO).I titolari di licenza di concorrente Karting persona fisica sono autorizzati ad iscrivere, nella stessa gara, uno o più conduttori minorenni a

condizione che tra il concorrente stesso e i conduttori, vi sia un grado di parentela in linea retta limitatamente al rapporto padre/madre e figlio (deroga autorizzata dal Comitato Esecutivo della CSAI il 5 aprile 2001).

Un titolare di licenza di concorrente persona giuridica può iscrivere ad una competizione uno o più KART ed i relativi conduttori.Le licenze di concorrente sono rilasciate alle persone fisiche maggiorenni oppure alle Scuderie, agli Enti o alle Società in possesso della

personalità giuridica.Sono persone giuridiche, oltre agli Enti riconosciuti con decreto del Capo dello Stato, quelli legalmente costituiti sotto forma di Società per

Azioni, Società a responsabilità limitata, Società in accomandita per azioni, ai quali sono equiparati le Società in Accomandita Semplice e Società in Nome Collettivo. Nello Statuto, l’oggetto sociale deve riportare, tra l’altro, anche la seguente dizione: partecipazione a manifestazioni sportive motoristiche con la possibilità di richiedere le licenze e le autorizzazioni alla ASN.

I conduttori appartenenti a Scuderie o Associazioni non titolari di licenza di concorrente PG possono iscriversi o essere iscritti a una competizione se sono muniti oltre che della licenza di conduttore anche di quelle di concorrente persona fisica. Un titolare di licenza di concorrente persona giuridica può iscrivere ad una competizione uno o più Kart ed i relativi conduttori.

1.2 - Conduttore è chiunque conduce un Kart in una competizione. Le licenze di conduttore sono rilasciate alle persone fisiche. Per le varie categorie di licenze di conduttore, per i tipi di competizioni alle quali possono partecipare, per i Kart che possono condurre e per i passaggi di categoria si rimanda al successivo art. 7. Nessun conduttore può essere contemporaneamente titolare di due licenze di conduttore.

1.3 - Partecipazione alle garePer iscriversi e partecipare ad una gara, sono richieste le seguenti licenze:

a) conduttori maggiorenni: - licenza personale di concorrente persona fisica (se è lo stesso conduttore ad iscriversi) oppure originale della licenza di concorrente persona

giuridica (se ad iscrivere il conduttore è un concorrente persona giuridica); - licenza di conduttore;

b) conduttori minorenni:Un conduttore minore può essere iscritto ad una gara solo da uno dei genitori esercenti la potestà che sia titolare di una licenza di Concorrente Persona Fisica ed il cui nominativo risulti nella licenza di Conduttore del minore stesso, ovvero, da altro titolare di Licenza di Concorrente Persona Fisica maggiorenne o Giuridica, espressamente autorizzato dal genitore esercente la potestà titolare della licenza di Concorrente.

Art. 2 - LICENZE SPECIALI

Le licenze speciali sono rilasciate alle persone fisiche maggiorenni, agli Enti, alle Scuderie, alle Associazioni e alle Ditte che intendono ottenere il riconoscimento di soggetti di diritto sportivo.

Esse consentono di partecipare all’attività sportiva con le funzioni proprie della qualifica per la quale una licenza di questo tipo viene richiesta, ma non consentono nè di iscrivere nè di condurre un Kart in una competizione.

Sono previste le seguenti licenze (in ordine alfabetico): - Assistente Meccanico; - Assistenza Tecnica; - Costruttore; - Direttore Sportivo e Direttore Tecnico di Scuderia; - Organizzatore; - Pista; - Preparatore; - Scuderia; - Ufficiale di gara.

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N.S.K 1 - Licenze e Assicurazioni N.S. 12 Karting

2.1 - Licenza di Assistente MeccanicoLa Licenza di Assistente Meccanico è rilasciata al personale addetto alla messa in moto dei kart (spinta) sulla griglia di partenza, di età superiore

ai 18 anni, e abilita il titolare, qualora indicato dal concorrente iscritto alla gara, a ricevere un Pass meccanico

2.2 - Licenza di Assistenza TecnicaLa licenza di Assistenza Tecnica è rilasciata, ai Costruttori; alle Ditte e ai Karting Club che svolgono attività commerciali (anche in via non

esclusiva) o che effettuano notoriamente servizio di assistenza tecnica nelle competizioni.

2.3 - Licenza di CostruttoreLa licenza di Costruttore è rilasciata ai Costruttori di motori, di telai, di pneumatici e di accessori relativi al Karting.

2.4 - Licenza di Direttore Sportivo e di Direttore TecnicoLa Licenza di Direttore Sportivo e la licenza di Direttore Tecnico è rilasciata alle persone fisiche che hanno tali qualifiche presso una Scuderia

o Karting Club che sia titolare della licenza di cui al successivo par. 2.9.

2.5 - Licenza di OrganizzatoreLa licenza di Organizzazione è rilasciata agli Enti, alle Società e alle Associazioni titolari di licenza di Organizzatore o a quelli che non ne siano

ancora titolari, ma che hanno affiancato in gara un organizzatore già licenziato.L’affiancamento è richiesto per l’Automobile Club.

2.6 - Licenza di PistaLa licenza di Pista è rilasciata alle piste permanenti ed ai circuiti cittadini che hanno ottenuto, rispettivamente, l’omologazione e l’approvazione

da parte della CSAI.

2.7 - Licenza di PreparatoreLa licenza di Preparatore è rilasciata ai preparatori titolari di partita IVA che possano documentare di assistere almeno 3 Kart nell’anno cui la

licenza si riferisce o di aver assistito almeno 3 Kart nella precedente stagione sportiva e abilita il titolare, qualora indicato dal concorrente iscritto ad una gara, a ricevere un Pass meccanico.

2.8 - Licenza di ScuderiaVedi NS 3 par. 3.10.

2.9 - Licenza di Ufficiale di Gara (Commissari Sportivi, Direttore di Gara, Commissario Tecnico, Segretario/a di Manifestazione, Commissario di Percorso)

Vedi NS 3 ed NS 4.

Art. 3 - NORME PER LA RICHIESTA ED IL RILASCIO DELLE LICENZE

Le domande di licenza di concorrente e di conduttore, di nazionalità italiana, devono essere presentate agli Automobile Club provinciali (AA.CC.) La CSAI provvederà ad inviare le licenze direttamente agli interessati.Solo la CSAI potrà rilasciare licenze comportanti il rilascio di pseudonimo e per quelle richieste da cittadini stranieri.In ogni caso tutti gli attestati scadono, così come le licenze, il 31 dicembre dell’anno in cui sono stati rilasciati.

LICENZE INDICAZIONI DA FORNIRE

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI LICENZA

Concorrente Persona GiuridicaAssociazione ACI (1)

Certificato attestante la forma di costituzione (7)Atto costitutivo e statuto (2)Iscrizione al Registro delle ImpreseAttestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I o direttamente in contanti agli AA.CC..

Concorrente Persona Fisica (solo maggiorenni)

Associazione ACI (1)

Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I o direttamente in contanti agli AA.CC..

ConduttoreAssociazione ACI (1)

Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della CSAI o direttamente in contanti agli AA.CC.. Certificato di idoneità fisica con validità annuale (4) Autorizzazione degli esercenti la potestà in caso di minori Certificato di nascita (soltanto per i minori di 16) (8) Certificato di vaccinazione antitetanica (soltanto per chi richiede la licenza per la prima volta)copia di un valido documento di identità degli esercenti la potestà/tutela sul minore

Assistente MeccanicoAssociazione ACI (1)

Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I o direttamente in contanti agli AA.CC...

Assistenza TecnicaAssociazione ACI (1)

Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I o direttamente in contanti agli AA.CC..Iscrizione al Registro delle Imprese.

CostruttoreAssociazione ACI (1)

Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I o direttamente in contanti agli AA.CC..Iscrizione al Registro delle Imprese

OrganizzatoreAssociazione ACI (1)

Atto costitutivo e statuto (se trattasi di Scuderia o Ass. Sportiva) (2) Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I.o direttamente in contanti agli AA.CC..

PistaAssociazione ACI (1) Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I.

PreparatoreAssociazione ACI (1)

Dichiarazione di assistenza e preparazione sportiva Kart (5) Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I. o direttamente in contanti agli AA.CC..

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N.S.K 1 - Licenze e Assicurazioni N.S. 12 Karting

LICENZE INDICAZIONI DA FORNIRE

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI LICENZA

ScuderiaAssociazione ACI (1)

Atto costitutivo e statuto (2) Elenco conduttori appartenenti alla Scuderia o Karting Club (3) Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I. o direttamente in contanti agli AA.CC..

Direttore Sportivo e Tecnico Scuderia-Karting Club

Associazione ACI (1)

Dichiarazione di qualifica (6) Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I.o direttamente in contanti agli AA.CC..

Ufficiale GaraAssociazione ACI (1)

Attestato di versamento della tassa di licenza in c/c postale o bancario della C.S.A.I.o direttamente in contanti agli AA.CC..

NOTE AL PROSPETTO DELLA TABELLA PRECEDENTE:(1) Associazione all’ACI: l’associazione è obbligatoria per i maggiorenni. Se a richiedere la licenza è una Scuderia, una Associazione, una Società

o un Ente, dell’Associazione deve esserne titolare il legale rappresentante firmatario della domanda. Se l’associazione scade, successivamente alla data di rilascio della licenza, prima del 31 dicembre, al titolare incombe l’obbligo di rinnovare l’associazione e di darne comunicazione alla CSAI tramite l’Automobile Club competente.

(2) Atto costitutivo e Statuto della Scuderia o Associazione Sportiva: devono essere stipulati da un notaio o registrati presso l’Ufficio di Registro.(vedi NS 3)

(3) L’elenco deve comprendere almeno 10 conduttori associati con licenza in corso di validità, compresi quelli titolari di una licenza CSAI Auto.(4) Idoneità fisica (ved. la N.S. 6 Cap.II)

Per i minori di anni 8, non ammessi all’attività sportiva agonistica, è sufficiente il certificato medico di buona salute rilasciato da un Servizio di Medicina dello Sport.

(5) Qualifica di Preparatore: i richiedenti di una licenza di Preparatore devono dichiarare di assistere e di preparare almeno 3 Kart nell’anno in cui la licenza si riferisce o di avere assistito e preparato almeno 3 Kart nella precedente stagione sportiva.

(6) Qualifica di Direttore Sportivo o di Direttore Tecnico: la dichiarazione attestante tale qualifica, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante della Scuderia -Karting Club di appartenenza.

(7) Certificato attestante la forma di costituzione. (Società per azioni, Società a responsabilità limitata, Società in accomandita per azioni, società in accomandita semplice, società in nome collettivo, Enti riconosciuti con decreto del Capo dello Stato): deve essere rilasciato dalla Camera di Commercio. Nel caso si tratti di Ente riconosciuto con Decreto del Capo dello Stato, deve essere allegata una copia conforme del decreto stesso.

(8) Certificato di nascita: è richiesto ai minori di anni 16. La CSAI si riserva di richiederne copia al Comune che lo ha rilasciato. In relazione alle disposizioni di legge nelle autocertificazioni, il certificato di nascita può essere sostituito dalla dichiarazione resa dall’esercente la potestà. In caso di dichiarazioni mendaci sarà interessata l’Autorità Giudiziaria.

Art. 4 - TASSE DI LICENZA

Tutte le licenze Karting sono rilasciate, per l’anno 2010, dietro versamento delle seguenti tasse:LICENZE DI CONCORRENTE E CONDUTTORE

- Concorrente Persona Giuridica Euro 88,00 - solo Concorrente Persona fisica (maggiorenni) Euro 34,00 - Conduttore categoria “A”, “B”, “C”, “D” Euro 80,00 - Conduttore categoria “E” Euro ------ - Pseudonimo (facoltativo) Euro 11,00 - Duplicato per smarrimento, furto o deterioramento Euro 6,00 - Conduttore Prodriver Euro 80,00 - Conduttore Amatoriale MTL Euro 50,00

LICENZE SPECIALI

- Assistenza tecnica Euro 129,00 - Assistente meccanico Euro 35,00 - Costruttore Euro 527,30 - Direttore Sportivo e Direttore Tecnico di Scuderia. Euro 88,20

- Organizzatore - gare int. e gare titolate CSAI - altre gare

Euro 280,00Euro 130,00

- Pista - Cat. A/B - Cat. C/D - Circ. Citt.

Euro 280,00Euro 119,00Euro 65,00

- Preparatore Euro 269,00 - Scuderia (Karting Club) Euro 88,00 - Ufficiale di Gara Euro 26,00

Le licenze rilasciate alle persone fisiche sono comprensive di assicurazioni infortuni. A quanti richiedono una licenza Karting viene consegnato l’Annuario CSAI.

Le tasse delle licenze devono essere versate utilizzando esclusivamente il C/C. postale o bancario della CSAI o direttamente in contanti agli AA.CC.

Art. 5 - PSEUDONIMO

Le licenze di concorrente/conduttore (maggiorenni) e di conduttore (minorenni) possono essere rilasciate con uno pseudonimo che può essere richiesto anche successivamente all’ottenimento delle licenze cui si riferisce.

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N.S.K 1 - Licenze e Assicurazioni N.S. 12 Karting

Art. 6 - DUPLICATI DI LICENZE

6.1 - In caso di smarrimento di furto di una qualsiasi delle licenze, per ottenerne il duplicato si deve inviare alla CSAI quanto segue: - domanda di duplicato su carta libera; - copia della denuncia di smarrimento o di furto data ai Carabinieri e all'Autorità di Pubblica Sicurezza; - tassa di duplicato di Euro 6,00;

6.2 - Una tassa di Euro 6,00 è dovuta anche in caso di aggiornamenti (fatta eccezione per quelli conseguenti a passaggi di categoria o a errori imputabili alla CSAI).

Art. 7 - CLASSIFICAZIONE DEI CONDUTTORI E LORO AMMISSIONE ALLE GARE - PASSAGGI DI CATEGORIA

La categoria di licenza consente di partecipare alle gare nazionali con le seguenti classi:

Licenze Le categorie di licenza consente di partecipare alle gare nazionali o internazionali con le seguenti classi Età

a) Licenze Nazionali

Licenza “E” cl. 60 cc. Baby 8-10 anni non compiuti

Licenza “D” cl. 60 cc. Mini 9 - 12 anni,13 non compiuti

Licenza “C” Junior KF3/Naz. 12 - 15 anni

Licenza “C” Senior cl.125cc.KZ2/Naz. - KF2/Naz.. 14 e 6 mesi (o anche 14 anni se il 15 anno verrà compiuto nell'arco dell'anno civile di rilascio della licenza).

Licenza “C-H” Attività Speciale Karting > 15 anni

Licenza Prodriver (1) Prodriver età in relazione alle classi e categorie.

Licenza Amatoriale MTL ("C" senior, "C" Junior, "D", "E")

Amatoriale MTL età in relazione alle classi ed alle categorie (come la lic. Prodriver)

b) Licenza Internazionali

Licenza “C” Junior KF3/Naz. 13 - 15 anni non compiuti (o anche 12 anni se il 13° anno verrà compiuto nell’arco dell’anno civile di rilascio della licenza)

Licenza “C” Senior” cl. 125 cc. KZ2/Naz. - KF2 > 15 anni (o anche 14 anni se il 15° anno verrà compiuto nell’arco dell’anno civile di rilascio della licenza).

Licenza “B” cl.125 cc. KZ2/Naz. - KF2 - KF1 > 15 anni (o anche 14 anni se il 15° anno verrà compiuto nell’anno civile di rilascio della licenza

Licenza “A” cl.125 cc. KZ2/Naz. - KF2 - KF1 (c)

1) Verrà rilasciata la licenza Prodriver, tale Licenza sarà suddivisa: - in licenza Prodriver PRO che verrà rilasciata - in seguito ad autorizzazione della Sottocommissione Karting - ai conduttori della abolita

categoria 125 Italia ed ai primi 3 classificati nel 2011 delle Coppe CSAI di Zona; - in licenza Prodriver AM che verrà rilasciata - in seguito ad autorizzazione della Sottocommissione Karting - ai conduttori che richiedono

per la prima volta la licenza o ai già conduttori di 125 Prodriver.Nota: Nel caso in cui un pilota, pur avendo l’età che consente il passaggio alla categoria superiore, decide di rimanere nella stessa, può fare richiesta alla CSAI che, esaminata la documentazione (certificato medico che stabilisce il peso e l’altezza non adeguata al passaggio di categoria in quanto inferiore alla media) potrà rilasciare autorizzazione per un anno.Nota: Nel caso in cui il pilota voglia derogare all’età prevista dal Regolamento per i passaggi di categoria, su richiesta tali passaggi verranno valutati di volta in volta dalla CSAI sulla base dell’acquisizione di una documentazione la quale attesti che i richiedenti siano titolari di licenza di conduttore Karting CSAI da almeno 2 anni e che nella precedente stagione sportiva abbiamo disputato un programma agonistico di almeno 5 gare nazionali e/o internazionali, nonché della certificazione medica che attesti che la struttura psico-fisica del pilota sia più sviluppata rispetto alle caratteristiche dell’età anagrafica del ragazzo (peso, altezza, maturità…). Tale richiesta dovrà pervenire alla CSAI in originale 30 gg. precedenti alla manifestazione alla quale si intende partecipare.Nota: KARTING - licenze Prodriver - derogheAlle Manifestazioni " PRODRIVER" non sono ammessi a partecipare quei conduttori che sono stati titolari di licenza di conduttore nell'anno precedente salvo espressa deroga da parte della CSAI/SCK. La CSAI potrà a suo insindacabile giudizio autorizzare, dietro espressa richiesta anche coloro che sono stati titolari di licenza Karting conduttore nell'anno 2011. A tal fine dovranno far pervenire alla CSAI Sig.ra Alessandra de Vito Margherita Tatarelli via Solferino n. 32 Roma 00185 fax 06 49982875 o mail [email protected] [email protected], la lettera di richiesta deroga con allegato il curriculum sportivo degli ultimi 5 anni. Si richiede cortesemente di voler indicare nella lettera di richiesta deroga un recapito telefonico o un indirizzo mail. Al momento della richiesta della licenza "PRODRIVER" il conduttore dovrà esibire l'autorizzazione rilasciata dalla CSAI. Si richiama in tal senso l'attenzione degli Automobile Club Provinciali autorizzati al rilascio della licenza Karting.I conduttori che nel 2011 hanno corso nella categoria 100 Italia e 125 Italia avranno diritto alla licenza Prodriver PRO 2012 senza richiesta di deroga.Dovranno comunque produrre insieme alla richiesta di licenza la documentazione comprovante i risultati delle loro partecipazioni alle predette categorie. La CSAI si riserva comunque di valutare i passaggi tra le licenze PRO e AM.Note:a) Per la partecipazione alle gare internazionali (comprese quelle valevoli per i Campionati Internazionali) saranno applicate le disposizioni della CIK.b) La titolarità della licenza CSAI “Auto” consente la partecipazione alle gare di KF2 e KZ2 Naz. senza la necessità di richiedere la relativa licenza “Karting”.c) I titolari di licenza Internazionale “A” non sono ammessi alle gare regionali Karting, Coppe CSAI di Zona e Trofeo CSAI Karting Prodriver.

7.1 - Licenze Nazionali7.1.1 - Licenza “E” (cl. 60 cc. Baby)

È rilasciata ai conduttori di età compresa tra gli 8 anni compiuti ed i 10 anni non compiuti.Se il conduttore compie 10 anni dopo il rilascio della licenza, quest’ultima sarà confermata, su richiesta dell’esercente la potestà, fino al

31 dicembre successivo.

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N.S.K 1 - Licenze e Assicurazioni N.S. 12 Karting

7.1.2 - Licenza “D” (cl. 60 cc. Mini)È rilasciata ai conduttori di età compresa tra i 9 e i 12 anni, 13 non compiuti. Se il conduttore compie 13 anni dopo il rilascio della licenza,

quest'ultima sarà confermata fino al 31/12 successivo.7.1.3 - Licenze Nazionale “C” Junior

È rilasciata, ai conduttori di età compresa tra i 12 anni ed i 15 anni compiuti.7.1.4 Licenza Nazionale C Senior

È rilasciata, ai conduttori di età compresa tra i 14 anni e 6 mesi.7.1.5 - Licenze Nazionale “C - H”

È rilasciata ai conduttori di 15 anni compiuti (o anche 14 se il 15 anno di età verrà compiuto nell'arco dell'anno civile di rilascio della licenza) (vedi NSK 10).7.1.6 Licenza PRODRIVER

La Licenza PRODRIVER, del costo di euro 80,00, consente di partecipare alle manifestazioni “PRODRIVER”. È rilasciata a coloro che sono in possesso del certificato di idoneità fisica all’attività sportiva agonistica.

7.1.7 Licenza Amatoriale MTLLa licenza di conduttore Amatoriale MTL consente di partecipare alle attività karting degli Enti di Promozione Sportiva convenzionati con la

CSAI. È rilasciata a coloro che sono in possesso del certificato di idoneità fisica all’attività sportiva agonistica.La licenza Amatoriale MTL non è rilasciata ai titolari di altra licenza CSAI di conduttore dell'anno precedente

7.2 - Licenze di internazionali7.2.1 - Licenza internazionale “C”a) Licenza internazionale “C” Junior:

È rilasciata ai conduttori di età compresa tra i 13 anni compiuti e i 15 non compiuti, tuttavia i conduttori di anni 12 potranno richiedere la licenza internazionale “C Junior a condizione che compiano il 13° anno di età nel corso dell’anno civile di rilascio della licenza. Tale licenza potrà restare valida fino al 31 dicembre successivo il compimento del suo 15° anno.

b) Licenza internazionale “C” Senior:È rilasciata, su richiesta, ai conduttori che hanno compiuto 15 anni.Tuttavia la licenza “C” Senior è rilasciata anche ai conduttori di 14 anni se il 15° anno verrà compiuto nell’arco dell’anno civile di rilascio della licenza. La licenza “C Senior non può essere rilasciata a coloro che sono o sono stati titolari nell’anno precedente di una licenza Internazionale di Grado “B” e si sono classificati nella Finale di un Campionato, Trofeo o Coppe CSAI.

7.2.2 - Licenza internazionale “B”È rilasciata, su richiesta e in seguito ad autorizzazione della Sottocommissione Karting, ai conduttori già titolari di una licenza internazionale

B e a coloro in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento Internazionale Karting.Vedi Allegato B al Regolamento Internazionale Karting.

7.2.3 - Licenza internazionale “A”È rilasciata, su richiesta e in seguito ad autorizzazione della Sottocommissione Karting, ai conduttori già titolari di una licenza internazionale

A ed a coloro in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento Internazionale Karting.Vedi Allegato B al Regolamento Internazionale Karting.

7.3 - Disposizioni particolaria) I passaggi di categoria sono concessi dalla CSAI.b) Con eccezione per la licenza internazionale “A” per la quale si applicano le disposizioni internazionali, la CSAI può assoggettare a revisione,

classificandoli nella categoria inferiore, i conduttori che per almeno due anni consecutivi non hanno preso parte ad alcuna competizione.c) La CSAI può assoggettare a categoria superiore quei conduttori che, per i risultati conseguiti, arrecano disturbo al regolare sviluppo della

categoria di appartenenza.d) Le licenze internazionali (A, B, C) comprendono automaticamente l’autorizzazione a partecipare a tutte le gare karting che si svolgono all’estero

sotto condizione di essere iscritte al Calendario Sportivo Internazionale.

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

N.S.K. 2

CAMPIONATI, TROFEI E COPPE CSAI E REGIONAL CHALLENGE CUP

Art. 1 - DEFINIZIONI E NORME COMUNI

1.1 - Titoli in palioPer l’anno 2012, la CSAI indice ed assegna, tenendo conto delle richieste presentate dagli Organizzatori,i seguenti titoli:

a) Coppe C.S.A.I Karting di Zonab) Trofeo Nazionale C.S.A.I. Karting. PRODRIVERc) Campionato Italiano C.S.A.I. Kartingd) Campionato Italiano C.S.A.I. Karting per Squadre Regionalie) Regional Challenge Cup

1.2 - Assegnazione delle validità - Elenco delle proveLe candidature per i titoli di cui al precedente art. 1.1 devono essere presentate per iscritto alla CSAI, entro i termini e le modalità stabiliti dalla

CSAI stessa, anno per anno.Per avere l’assegnazione della validità, un Organizzatore deve avere organizzato almeno una gara Regionale nell’anno precedente.Le candidature per un titolo che prevede l’iscrizione al Calendario Internazionale della CIK-FIA possono essere avanzate soltanto da coloro che

abbiano organizzato almeno una gara nazionale.Le validità saranno assegnate in base alla valutazione che la CSAI farà sia dell’organizzatore che delle piste candidate. L’elenco delle gare

valevoli per i titoli nazionali sarà pubblicato all’inizio dell’anno: la CSAI si riserva il diritto di modificarlo nel corso dell’anno dandone comunicazione a mezzo di circolare o tramite la stampa sportiva.

1.3 - PisteLe gare valevoli per i diversi titoli nazionali devono svolgersi sui kartodromi con omologazione nazionale almeno di categoria “A” o “B”.Durante lo svolgimento delle gare titolate non è consentito, a partire dall’inizio delle prove libere e fino al termine della manifestazione, utilizzare

la pista per attività diverse da quelle connesse con lo svolgimento della gara titolata stessa. (ad es.. attività di noleggio pista e/o kart).L’organizzatore è inoltre autorizzato a richiedere ai concorrenti iscritti e presenti, una cauzione non superiore ad Euro 100,00, per ogni conduttore

iscritto, a garanzia della restituzione della piazzola box assegnatagli, pulita e priva del materiale soggetto a smaltimento differenziato (olio, pneumatici, ecc.). Limitatamente alle gare valevoli per il Campionato Italiano è previsto - a carico dei Concorrenti - il versamento di un importo forfettario di euro 15 per ogni gara, finalizzato a coprire le spese di smaltimento dei rifiuti.

1.4 - Conduttori ammessiAll’aggiudicazione delle Coppe CSAI Karting di Zona, del Trofeo Nazionale CSAI Karting PRODRIVER, del Campionato Italiano CSAI Karting

per Squadre Regionali e del Regional Challenge CUP Karting, del Campionato Italiano CSAI Karting e del Campionato Italiano CSAI Karting per Squadre Regionali concorrono soltanto i titolari di una licenza ACI/CSAI Karting.

In tutte le gare iscritte al Calendario Internazionale della CIK-FIA, comprese quelle del Campionato italiano ACI-CSAI, potranno partecipare esclusivamente i concorrenti-conduttori titolari di licenza internazionale CIK-FIA adeguata alla categoria.

Nelle gare iscritte al Calendario Internazionale della CIK FIA o nazionali a partecipazione straniera, i titolari di licenza di un Paese straniero non potranno i conduttori stranieri con licenza internazionale possono contabilizzare punti sia nella singola gara che nella classifica finale di un Campionato o Serie.

Nelle gare nazionali a partecipazione straniera se queste fanno parte di un Campionato o Serie nazionale, i concorrenti ed i conduttori stranieri, pur titolari di licenza internazionale, non saranno ammessi a contabilizzare punti nella classifica finale.

I licenziati stranieri in detti Campionati e Serie nazionali , potranno tuttavia, senza contabilizzare punti, essere premiati, secondo l’ordine di arrivo, solo nella singola gara.

L’attribuzione dei punti nelle classifiche finali di detti Campionati o Serie dovrà essere effettuata senza prendere in considerazione i Concorrenti-Conduttori licenziati stranieri.

Essi saranno considerati “trasparenti” nei confronti dei licenziati ACI-CSAI. (Art. 18 del Regolamento Internazionale della FIA).Un conduttore, al suo primo anno di tesseramento, può partecipare a una gara di Campionato Italiano soltanto se può documentare di aver

partecipato ad almeno tre gare nazionali o regionali.

1.5 - KartSono ammessi i Kart indicati nei rispettivi regolamenti, rispondenti al Regolamento Tecnico delle rispettive classi e categorie.Non sono ammesse suddivisioni in categorie e/o sottoclassi diverse.

1.6 - Costituzione delle classi e categorie.Le classi e le categorie sono considerate costituite quando vi sono almeno 6 Kart verificati.Le classi e le categorie non costituite non saranno ammesse a partecipare.

1.7 - Prove libereQuando non diversamente indicato negli artt. seguenti, le prove libere sono vietate dal lunedì mattina al mercoledì sera precedente la gara.II presente divieto non si applica ai giorni festivi.Nei giorni e negli orari consentiti, gli Organizzatori devono mettere la pista a disposizione dei conduttori regolarmente iscritti con turni stabiliti

dalla CSAI in sede di approvazione del regolamento particolare di gara.Le prove libere devono svolgersi alla presenza del Direttore di Gara o del Direttore di Gara Aggiunto.I turni delle prove libere, sono stabiliti dal Regolamento Particolare di Gara.Devono svolgersi conformemente all’art. 15.1.2 lett. a) del Regolamento Nazionale Karting.Si fa riferimento, in ogni caso, a quanto specificato nei regolamenti delle singole manifestazioni titolate.

1.8 - Prove libere ufficialiDevono svolgersi conformemente all’art. 15.1.2 lett. b) del Regolamento Nazionale Karting.Si fa riferimento a quanto specificato nei regolamenti delle singole manifestazioni titolate.

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

1.9 - Prove ufficiali di qualificazioneDevono svolgersi conformemente all’art. 15.1. 2 lett. c1) del Regolamento Nazionale Karting.Si fa riferimento a quanto specificato nei regolamenti delle singole manifestazioni titolate.

1.10 - Accesso al parco chiuso L’accesso al parco chiuso è consentito esclusivamente al conduttore, al proprio kart ed al proprio Assistente Meccanico autorizzato.

1.11 - BriefingIl briefing può essere sostituito da una comunicazione scritta, con riscontro di ricezione, consegnata ai concorrenti ed ai conduttori al momento

delle verifiche sportive.

1.12 - Limiti di accesso alle griglie di partenza e segnalazione per i piloti doppiatiL’accesso alla griglia di partenza chiude improrogabilmente 5’ prima dell’orario stabilito per la partenza stessa.L’inizio degli ultimi 5’ utili per l’accesso in griglia deve essere segnalato mediante un suono di sirena.Ad ogni conduttore doppiato durante la pre-finale o la finale ovvero, durante Gara 1 e Gara 2 deve essere presentata dopo il 1° giro, la bandiera

azzurra con doppia diagonale rossa accompagnata dal numero di gara.Il conduttore interessato deve raggiungere i box.Egli deve essere classificato secondo il numero dei giri realmente effettuati.II conduttore che non si attiene agli ordini dati con la bandiera azzurra con doppia diagonale rossa viene escluso dalla prova con l’esposizione

della bandiera nera con il numero di gara.

1.13 - Esclusione dall’aggiudicazione dei titoliAlle penalità superiori all’ammenda, il Comitato Esecutivo della CSAI potrà aggiungere, in relazione alla gravità dei fatti, l’esclusione dalla

classifica finale e quindi dall’aggiudicazione dei titoli.Il provvedimento verrà notificato agli interessati e pubblicato nel sul sito della CSAI.

1.14 - Premi di garaDi tali premi deve essere fatta esplicita menzione nel Regolamento particolare della gara.I conduttori che hanno acquisito il diritto a ricevere un premio, hanno l’obbligo di partecipare alla cerimonia della premiazione.Se quest’ultima si svolge entro l’ora che segue l’esposizione dell’ultima classifica, i conduttori assenti saranno sanzionati con l’ammenda

fino a Euro 516,00.

1.15 - Premi finaliPer ogni gara e per ogni classe e/o categoria ai primi tre conduttori classificati della finale verranno consegnati premi d’onore.Sono fatti salvi i montepremi previsti dai singoli Regolamenti delle diverse manifestazioni.

1.16 - Esclusione dall’aggiudicazione dei titoliAlle penalità superiori all’ammenda, il Comitato Esecutivo della CSAI potrà aggiungere, in relazione alla gravità dei fatti, l’esclusione dalla

classifica finale e quindi dall’aggiudicazione dei titoli.Il provvedimento verrà notificato agli interessati e pubblicato nel sul sito della CSAI.

REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO COPPE CSAI KARTING DI ZONA 2012 (cl. 60 cc. Babykart - cl. 60 cc. Minikart - KF3 - KF2 - KZ2 - 100,125 e TAG Prodriver)

Art. 1 - ORGANIZZAZIONELa Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (CSAI) indice le seguenti Coppe CSAI Karting di Zona 2012:

Zona Regioni1ª Piemonte Liguria Valle d’Aosta Lombardia Sardegna2ª Veneto Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Emilia Romagna3ª Toscana Lazio Marche Abruzzo Umbria Molise4ª Campania Puglia Calabria Basilicata5ª Sicilia

L’organizzazione delle singole manifestazioni valevoli per le Coppe CSAI Karting di Zona 2012 sono assegnate agli organizzatori riportati al successivo art. 4. nel rispetto della normativa sportiva corrente e del presente regolamento.

Le manifestazioni valide per le Coppe CSAI Karting di Zona 2012 sono iscritte al Calendario Sportivo Nazionale come gare nazionali.L’Organizzatore potrà richiedere alla CSAI che la manifestazione sia aperta ai piloti stranieri.

Art. 2 - KART AMMESSISono ammessi i Kart delle seguenti classi e categorie conformi ai rispettivi regolamenti tecnici:

- 60 cc. Babykart - 60 cc. Minikart - KF3 - KF2 - KZ2 - Prodriver (100 cc - 125 cc - TAG)

I kart devono essere conformi ai rispettivi regolamenti tecnici nazionali di categoria.Non sono ammesse suddivisioni in categorie e/o sottoclassi diverse da quelle indicate nel presente articolo. È tuttavia facoltà dell’organizzatore proporre ai Commissari Sportivi l’accorpamento, nel rispetto del numero massimo degli ammessi in griglia,

di categorie costituite e non, purché aventi le stesse caratteristiche di partenza (cambio di velocità o monomarca).In questo caso la griglia di partenza verrà stabilita sulla base dei tempi ufficiali di qualificazione senza alcuna distinzione di categoria e le

classifiche dovranno essere separate.

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

Art. 3 - CONCORRENTI E CONDUTTORI AMMESSIAlle manifestazioni valevoli per le Coppe CSAI Karting di Zona 2012 sono ammessi i concorrenti ed i conduttori titolari di una licenza karting

rilasciata dalla CSAI o da un’Autorità Sportiva Nazionale membro della FIA, nei limiti di quanto disposto dal Regolamento Nazionale e dal Regolamento Internazionale Karting.

I conduttori titolari di una licenza rilasciata da un’Autorità Sportiva Nazionale diversa dall’ACI CSAI e i conduttori titolari di una licenza ACI/CSAI ma residenti al di fuori della zona interessata sono trasparenti ai fini dell’attribuzione dei punti.

All’aggiudicazione delle Coppe CSAI Karting di Zona 2012 concorrono, pertanto, soltanto i titolari di una licenza ACI/CSAI con residenza nell’ambito della zona.

Un conduttore potrà fare richiesta alla CSAI di poter concorrere all’aggiudicazione di una Coppa CSAI di Zona diversa da quella di appartenenza della regione dove ha la residenza per giustificati motivi.

I piloti residenti in Sardegna potranno partecipare liberamente nella zona 1ª, 3ª, 4ª ma non potranno sommare i punti di zone diverse.Le domande d’iscrizione alle singole manifestazioni valevoli per le Coppe CSAI Karting di Zona 2012 devono essere redatte esclusivamente

sui moduli appositamente predisposti dalla CSAI e spedite esclusivamente per posta, fax o corriere agli organizzatori interessati entro i termini riportati nel modello d’iscrizione ed accompagnate dalla tassa di iscrizione pari ad Euro 120,00 per tutte le categorie, non comprensive dell’importo per le prove libere del giorno precedente la gara (NS 12 - NSK 9 - Cap. II - Art. 1).

Ai fini dell’ammissione dei piloti alle diverse categorie fa fede la data di spedizione della domanda d’iscrizione. Sono considerate nei termini le domande spedite entro i termini stabiliti nella domanda di iscrizione.

La partecipazione ad almeno una gara della Coppa CSAI Karting di Zona darà diritto alla possibilità di iscriversi al Trofeo Nazionale Karting ACI/CSAI 2012.

Art. 4 - CALENDARIOLe manifestazioni valevoli per le Coppe CSAI Karting di Zona 2012 sono svolte su piste titolari di una licenza nazionale di pista permanente

rilasciata dalla CSAI ovvero su circuiti cittadini omologati dalla CSAI conformemente alla NSK 4 “Piste e Circuiti”, secondo il calendario pubblicato.

Art. 5 - ISCRIZIONISalvo quanto previsto dal precedente art. 3, le domande d’iscrizione alle manifestazioni delle Coppe CSAI Karting di Zona 2012 sono regolate

dall’art. 10.1 del Regolamento Nazionale Karting. Ai piloti che partecipano ad una gara della loro zona in una regione diversa da quella di residenza, l’organizzatore dovrà riservare uno sconto

pari al 50% della tassa di iscrizione.

Art. 6 - VERIFICHE ANTE-GARAApplicazione dell'art. 12 lett. a) e 12.1 del Regolamento Nazionale Karting.

Art. 7 - PNEUMATICI Applicazione dell'art. 12.2 del Regolamento Nazionale Karting

Art. 8 - PROVE LIBEREDevono svolgersi conformemente all’art. 15.1.2 lett. a) del Regolamento Nazionale Karting.

Art. 9 - PROVE LIBERE UFFICIALIDevono svolgersi conformemente all’art. 15.1.2 lett. b) del Regolamento Nazionale Karting.

Art. 10 - PROVE UFFICIALI DI QUALIFICAZIONEPer ogni categoria è prevista una sessione di prove ufficiali di qualificazione di 10'.I Conduttori che avranno superato le verifiche, prenderanno parte alle prove ufficiali di qualificazione e se necessario saranno divisi dai

Commissari Sportivi in due o piò serie. In ogni turno è ammesso contemporaneamente in pista un numero di conduttori non superiore a 36 per KF2 - KF3 - KZ2 - 100 Prodriver - 125 Prodriver - TAG Prodriver e non superiore a 28 per 60 Mini e Baby. Ogni Conduttore sceglierà quando partire nel proprio turno e sarà considerata valida l'uscita se il Conduttore avrà superato la linea di non ritorno tracciata all'uscita della pre-griglia; il giro viene considerato valido se viene completato. Il tempo di qualificazione valido è il migliore che si acquisisce nell'ambito del proprio turno di prove. In caso di ex-aequo si prenderà il 2° miglior tempo e così via.

La classifica FINALE delle prove di qualificazione sarà determinata nel seguente modo: - In caso di una sola serie la griglia sarà determinata nell'ordine del tempo più veloce realizzato da ogni Conduttore. - In caso di due serie o più serie e qualora la differenza tra il miglior tempo della serie meno veloce e il miglior tempo della serie più veloce non

supera il 101% del miglior tempo della serie più veloce, la classifica verrà stilata come nel caso di una sola serie; nel caso che la differenza tra il miglior tempo della serie meno veloce e il miglior tempo della serie più veloce superi il 101% del miglior tempo della serie più veloce, la classifica sarà stilata in base ai tempi fatti registrare da ogni pilota nella propria serie e quindi la distribuzione nei vari gruppi si farà in base alla posizione acquisita nella serie di appartenenza e la classifica sarà così determinata: - nel caso di due serie: il 1° posto va al primo classificato della serie risultata più veloce tra le due, il 2° posto va al conduttore risultato più

veloce nella serie più lenta delle due, il terzo posto va al 2° conduttore classificato della serie più veloce, il quarto posto va al conduttore secondo classificato della serie più lenta e così via.

Se un Conduttore non ha nessun tempo valido, prenderà l'ultima posizione in classifica, nel caso di più Conduttori senza tempo valido le posizioni saranno determinate a sorteggio.

Ai meccanici non è consentito aiutare i loro Conduttori se gli stessi hanno superato la linea di non ritorno tracciata all'uscita della pre-griglia. Se un Conduttore si ferma nell'area delle riparazioni o del parco chiuso, non può più ripartire.

Art. 11 - BATTERIE Nel caso che i conduttori verificati siano superiori al numero massimo degli ammessi in pista, dopo le prove ufficiali di qualificazione dovranno

essere disputate le batterie.I conduttori sono assegnati alle batterie in base alla classifica delle prove ufficiali di qualificazione: ad esempio, in caso di 2 batterie, il conduttore

primo classificato parte nella 1ª batteria, il secondo nella 2ª batteria, il terzo nella 1ª batteria, il quarto nella 2ª batteria, ecc.Al termine dello svolgimento delle batterie i conduttori verranno ammessi a gara 1 e gara 2; per ogni batteria verranno ammessi, sulla base

dell’ordine di arrivo, un numero di conduttori pari al numero massimo degli ammessi in pista diviso per il numero di batterie.Nel caso che il numero che indica il massimo degli ammessi in griglia sia dispari verrà preso in considerazione il numero precedente.

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

Art. 12 - FASE FINALE - GARA 1 E GARA 2Lo schieramento di partenza di gara 1 è determinato dal risultato delle prove di qualificazione o delle batterie fino ad un massimo di conduttori

pari alla capienza della pista.Lo schieramento di partenza di gara 2 è determinato dall’ordine di arrivo di gara 1.

Art. 13 - LUNGHEZZA DELLE BATTERIE E GARE

Lunghezza gare * Batteria GaraCategoria

60 Baby 8 (8) 9 (9)

60 Mini 12 (10) 13 (11)

100 e 125 Prodriver 13 (11) 15 (12) 15 (12) 20 (16)

KZ2 / KF2 / KF3 15 (12) 20 (16)

*distanza in Km. - tra parentesi nel caso di circuito cittadino

Art. 14 - CLASSIFICHE DI GARA E FINALI DELLE COPPE CSAI KARTING DI ZONA 2012• Classifica Conduttori: In ogni manifestazione valevole per le Coppe CSAI Karting di Zona 2012, per ogni classe e categoria, lla classifica

verrà stilata una classifica per gara 1 e una classifica per gara 2; • Ai conduttori sono attribuiti, sulla base dell’ordine di arrivo, i seguenti punti:

Posizione Punti 1° 202° 153° 124° 105° 86° 67° 48° 39° 210° 1

Per ogni classe e categoria, la classifica finale della Coppa CSAI Karting di Zona 2012 segue l’ordine decrescente della somma di massimo 10 punteggi conseguiti da ciascun conduttore.I punti verranno assegnati solo ai conduttori che hanno compiuto il 50% della distanza (gara 1 o gara 2).In caso di ex-aequo verrà preso in considerazione il numero dei primi posti e successivamente, se necessario, di secondi posti, di terzi posti e così via.Alle categorie non costituite verrà assegnato un punteggio ridotto del 50%.

• Classifica Karting Club: possono partecipare solo i Karting Club con licenza CSAI di scuderia in corso di validità.In ogni manifestazione valida per la Coppa CSAI Karting di Zona 2012 verrà stilata una classifica ottenuta dalla somma del punteggio ottenuto dal miglior pilota classificato di ogni karting Club in ogni categoria costituitasi e non. Il conduttore verrà abbinato ad un karting Club solo se quest’ultimo sarà indicato nella scheda di iscrizione alla gara. Per la classifica finale verranno presi in considerazione tutti i risultati delle gare disputate.

Art. 15 - PREMI E INCENTIVI DI GARAGli organizzatori dovranno prevedere premi d’onore per i primi tre classificati di ogni categoria sia in gara 1 che in gara 2. Ai piloti che partecipano ad una gara della loro zona in una regione diversa da quella di residenza, l’organizzatore dovrà riservare uno sconto

pari al 50% della tassa di iscrizione.Nella 2ª zona, lo sconto sarà riservato ai soli piloti residenti in Emilia Romagna partecipanti a gare che si svolgono in Veneto, Friuli e Trentino

e - viceversa - ai Piloti del Veneto, Friuli e Trentino partecipanti a gare che si svolgono in Emilia Romagna.Nella 3ª zona, lo sconto sarà riservato ai soli piloti residenti in Lazio e Toscana partecipanti a gare che si svolgono in Abruzzo, Marche e Molise

e - viceversa - ai piloti di Abruzzo, Marche e Molise partecipanti a gare che si svolgono in Lazio e Toscana. Agli Organizzatori non verrà richiesto il versamento della quota di fine gara per i Piloti ai quali si applica la decurtazione del 50%. Tali Piloti non

dovranno versare il relativo contributo all’Organizzatore.

Art. 3 TROFEO NAZIONALE KARTING PRODRIVER ACI-CSAI 2012

REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICOVerrà pubblicato successivamente

Art.4 REGOLAMENTO REGIONAL CHALLENGE CUP

REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO REGIONAL CHALLENGE CUP 2012 (cl. 60 cc. Babykart - cl. 60 cc. Minikart - KF3 - KF2 - KZ2 - 100, 125 e TAG Prodriver)

Art. 1 - ORGANIZZAZIONELa Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (CSAI) indice in collaborazione con i propri delegati regionali le seguenti Regional Challenge

Cup (RCC) 2012:

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

ZONE

REGIONI1ª Piemonte Liguria Valle d’Aosta Sardegna2ª Lombardia3ª Veneto Friuli Trentino4ª Emilia Romagna5ª Toscana Umbria Sardegna6ª Lazio Sardegna7ª Marche Abruzzo Molise8ª Campania9ª Puglia Calabria Basilicata10ª Sicilia

L’organizzazione delle singole manifestazioni valevoli per le Regional Challenge Cup (RCC) 2012 sono assegnate agli organizzatori delle gare iscritte al calendario sportivo nazionale alla data del 30 marzo 2012, nel rispetto della normativa sportiva corrente e del presente regolamento.

Le manifestazioni valide per le Regional Challenge Cup (RCC) 2012 sono quelle senza titolazione e quelle valide per la Coppa CSAI di zona iscritte al Calendario Sportivo Nazionale come gare nazionali.

L’organizzatore potrà richiedere alla CSAI che la manifestazione sia aperta ai piloti stranieri.

Art. 2 - KART AMMESSISono ammessi i Kart delle seguenti classi e categorie conformi ai rispettivi regolamenti tecnici:

- 60 cc. Babykart - 60 cc. Minikart - KF3 - KF2 - KZ2 - Prodriver 100 c.c. AM - Prodriver 100 c.c. PRO - Prodriver 125 c.c. AM - Prodriver 125 c.c. PRO - Prodriver TAG

I kart devono essere conformi ai rispettivi regolamenti tecnici nazionali di categoria.Non sono ammesse suddivisioni in categorie e/o sottoclassi diverse da quelle indicate nel presente articolo. È tuttavia facoltà dell’organizzatore proporre ai Commissari Sportivi l’accorpamento, nel rispetto del numero massimo degli ammessi in griglia,

di categorie costituite e non, purché aventi le stesse caratteristiche di partenza (cambio di velocità o monomarcia).In questo caso la griglia di partenza verrà stabilita sulla base dei tempi ufficiali di qualificazione senza alcuna distinzione di categoria e le

classifiche dovranno essere separate

Art. 3 - CONCORRENTI E CONDUTTORI AMMESSIAlle manifestazioni valevoli per le Regional Challenge Cup (RCC) 2012 sono ammessi i concorrenti ed i conduttori titolari di una licenza

karting rilasciata dalla CSAI o da un’Autorità Sportiva Nazionale membro della FIA, nei limiti di quanto disposto dal Regolamento Nazionale e dal Regolamento Internazionale Karting.

I conduttori titolari di una licenza rilasciata da un’Autorità Sportiva Nazionale diversa dall’ACI CSAI e i conduttori titolari di una licenza ACI/CSAI ma residenti al di fuori della zona interessata sono trasparenti ai fini dell’attribuzione dei punti.

All’aggiudicazione dei Regional Challenge Cup (RCC) Karting 2012 concorrono, pertanto, soltanto i titolari di una licenza ACI/CSAI con residenza nell’ambito della zona.

Un conduttore potrà fare richiesta alla CSAI di poter concorrere all’aggiudicazione di una Regional Challenge Cup diversa da quella di appartenenza della regione dove ha la residenza per giustificati motivi.

I piloti residenti in Sardegna, oltre che alle gare che si svolgeranno nella propria regione, potranno partecipare liberamente nella zona 1ª, 5ª, 6ª ma non potranno sommare i punti di zone diverse. I piloti residenti nella 1ª, 5ª, 6ª zona potranno prendere punti anche nelle gare che si svolgeranno in Sardegna.

Art. 4 - CALENDARIOLe manifestazioni valevoli per le Regional Challenge Cup (RCC) 2012 sono quelle definite nazionali non titolate e le Coppe CSAI di zona. Si

svolgeranno su piste titolari di una licenza nazionale di pista permanente rilasciata dalla CSAI ovvero su circuiti cittadini omologati dalla CSAI conformemente alla NSK 4 “Piste e Circuiti”.

Art. 5 - ISCRIZIONILe domande d’iscrizione alle singole manifestazioni valevoli per le Regional Challenge Cup (RCC) 2012 devono essere redatte esclusivamente

sui moduli appositamente predisposti dalla CSAI e accompagnate dalla tassa di iscrizione pari ad Euro 90,00 per tutte le categorie non comprensiva dell’importo per le prove libere del giorno precedente la gara (NS12 - NSK 9 - Cap. II - Art. 1).

Nelle gare valide per la Coppa CSAI di zona la tassa di iscrizione è pari a Euro 120,00 non comprensiva delle prove libere.Salvo quanto previsto dal precedente art. 3, le domande d’iscrizione alle manifestazioni delle Regional Challenge Cup (RCC) 2012 sono regolate

dall’art. 10.1 del Regolamento Nazionale Karting.

Art. 6 - VERIFICHE ANTE-GARAApplicazione dell'art. 12 lett. a) e 12.1 del Regolamento Nazionale Karting.

Art. 7 - PNEUMATICI Applicazione dell'art. 12.2 del Regolamento Nazionale Karting.

Art. 8 - PROVE LIBEREDevono svolgersi conformemente all’art. 15.1.2 lett. a) del Regolamento Nazionale Karting.

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

Art. 9 - PROVE LIBERE UFFICIALIDevono svolgersi conformemente all’art. 15.1.2 lett. b) del Regolamento Nazionale Karting.

Art. 10 - PROVE UFFICIALI DI QUALIFICAZIONE Per ogni categoria o per gli eventuali accorpamenti di categoria è prevista una sessione di prove ufficiali di qualificazione di 10' (vedi art. 3).I Conduttori che avranno superato le verifiche, prenderanno parte alle prove ufficiali di qualificazione e se necessario saranno divisi dai Commissari

Sportivi in due o più serie. In ogni turno è ammesso contemporaneamente in pista un numero di conduttori non superiore a 36 per KF2 - KF3 - KZ2 e non superiore a 28 per 60 Mini e Baby. Ogni Conduttore sceglierà quando partire nel proprio turno e sarà considerata valida l'uscita se il Conduttore avrà superato la linea di non ritorno tracciata all'uscita della pre-griglia; il giro viene considerato valido se viene completato. Il tempo di qualificazione valido è il migliore che si acquisisce nell'ambito del proprio turno di prove. In caso di ex-aequo si prenderà il 2° miglior tempo e così via.

La classifica FINALE delle prove di qualificazione sarà determinata nel seguente modo: - In caso di una sola serie la griglia sarà determinata nell'ordine del tempo più veloce realizzato da ogni Conduttore. - In caso di due serie o più serie e qualora la differenza tra il miglior tempo della serie meno veloce e il miglior tempo della serie più veloce non

supera il 101% del miglior tempo della serie più veloce, la classifica verrà stilata come nel caso di una sola serie; nel caso che la differenza tra il miglior tempo della serie meno veloce e il miglior tempo della serie più veloce superi il 101% del miglior tempo della serie più veloce, la classifica sarà stilata in base ai tempi fatti registrare da ogni pilota nella propria serie e quindi la distribuzione nei vari gruppi si farà in base alla posizione acquisita nella serie di appartenenza e la classifica sarà così determinata: - nel caso di due serie: il 1° posto va al primo classificato della serie risultata più veloce tra le due, il 2° posto va al conduttore risultato più

veloce nella serie più lenta delle due, il terzo posto va al 2° conduttore classificato della serie più veloce, il quarto posto va al conduttore secondo classificato della serie più lenta e così via.

Se un Conduttore non ha nessun tempo valido, prenderà l'ultima posizione in classifica, nel caso di più Conduttori senza tempo valido le posizioni saranno determinate a sorteggio.

Ai meccanici non è consentito aiutare i loro Conduttori se gli stessi hanno superato la linea di non ritorno tracciata all'uscita della pre-griglia. Se un Conduttore si ferma nell'area delle riparazioni o del parco chiuso, non può più ripartire.

Art. 11 - BATTERIENel caso che i conduttori verificati siano superiori al numero massimo degli ammessi in pista, dopo le prove ufficiali di qualificazione dovranno

essere disputate le batterie.I conduttori sono assegnati alle batterie in base alla classifica delle prove ufficiali di qualificazione: ad esempio, in caso di 2 batterie, il conduttore

primo classificato parte nella 1ª batteria, il secondo nella 2ª batteria, il terzo nella 1ª batteria, il quarto nella 2ª batteria, ecc.Al termine dello svolgimento delle batterie i conduttori verranno ammessi alla prefinale o a gara 1 nel caso che la gara sia valida per la Coppa

CSAI di Zona; per ogni batteria verranno ammessi, sulla base dell’ordine di arrivo, un numero di conduttori pari al numero massimo degli ammessi in pista diviso per il numero di batterie.

Nel caso che il numero che indica il massimo degli ammessi in griglia sia dispari verrà preso in considerazione il numero precedente

Art. 12 - PREFINALE/FINALE O GARA 1 E GARA 2 Lo schieramento di partenza della prefinale o della gara 1, nel caso che la manifestazione sia valida per la Coppa CSAI di zona, sarà determinato

dal risultato delle prove di qualificazione o delle batterie fino ad un massimo di conduttori pari alla capienza della pista.Lo schieramento di partenza della finale o della gara 2, nel caso che la manifestazione sia valida per la Coppa CSAI di zona, sarà determinato

dall'ordine di arrivo della prefinale o della gara 1. Nel caso di categorie accorpate gli schieramenti saranno determinati dall’ordine assoluto dei tempi delle prove ufficiali o dell’ordine di arrivo di gara 1.

Art. 13 - LUNGHEZZA DELLE BATTERIE E GARE

Lunghezza gare * Batteria Gara

Categoria

60 Baby 8(8) 9 (9)

60 Mini 12 (10) 13 (11)

60 AM 8 (8) 9 (9)

100/125Prodriver 13 (11) 15 (12) 15 (12) 20 (16)

KZ2/KF2/KF3/ 15 (12) 20 (16)

*distanza in Km. - tra parentesi le distanze per i circuiti cittadini.

Art. 14 - CLASSIFICHE DI GARA E FINALI DELLE REGIONAL CHALLENGE CUP 2012• Classifica Conduttori: In ogni manifestazione valevole per le Regional Challenge Cup (RCC) 2012, per ogni classe e categoria, la classifica

verrà stilata in base al risultato della finale. Nel caso di gare valide per la Coppa CSAI di Zona verranno stilate due classifiche, in quest’ultimo caso verrà assegnato un doppio punteggio sulla base del risultato di gara 1 e gara 2. Per le categorie Prodriver 100 e 125 verrà stilata una classifica per i piloti PRO e una per i piloti AM.

• Ai conduttori saranno attribuiti, sulla base dell’ordine di arrivo, i seguenti punti:

Posizione Punti

1° 15

2° 12

3° 10

4° 8

5° 6

6° 5

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

Posizione Punti

7° 4

8° 3

9° 2

10° 1

Per ogni classe e categoria, la classifica finale dei Regional Challenge Cup (RCC) 2012 segue l’ordine decrescente della somma di un numero massimo di dieci punteggi.

I punti verranno assegnati solo ai conduttori che hanno compiuto il 50% della distanza.In caso di ex-aequo verrà preso in considerazione il numero dei primi posti e successivamente, se necessario, di secondi posti, di terzi posti e così via.Alle categorie non costituite verrà assegnato un punteggio ridotto del 50%.

Art. 15 - PREMI DI GARAGli organizzatori dovranno prevedere premi d’onore per i primi tre classificati di ogni finale di ognuna delle categorie descritte all’art.2. Qualora

una gara valida per la Regional Challenge Cup sia valida per la Coppa CSAI di Zona, l’organizzatore dovrà prevedere per ogni categoria descritti all’art. 2 due podi rispettivamente al termine di gara 1 e di gara 2.

Art. 5 CAMPIONATO ITALIANO KARTING ACI-CSAI 2012

REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICOLe gare di campionato Italiano devono essere iscritte Nel Calendario Internazionale

Art. 1 - ORGANIZZAZIONELa C.S.A.I. - Commissione Sportiva Automobilistica Italiana indice il “CAMPIONATO ITALIANO KARTING ACI-CSAI 2012”.L’organizzazione delle singole prove è demandata agli organizzatori indicati nel di seguito riportato calendario del Campionato (art. 3).La promozione del Campionato è demandata ad ACI Sport S.p.A. con sede a Roma in Via Solferino 32 - tel. 06/44341291 - fax 06/44341294. Gli iscritti al Campionato si impegnano a rispettare e a far rispettare tutte le norme e prescrizioni del Codice Sportivo Internazionale e del

Regolamento Tecnico CIK-FIA per le categorie KF2, KF3, KZ2 e le norme e le prescrizioni del Regolamento Nazionale Sportivo e Tecnico CSAI nonché le norme supplementari per le classi 60.

Art. 2 - TITOLI IN PALIOIl Campionato Italiano Karting 2012 prevede l’assegnazione dei seguenti titoli:

- Campione Italiano Karting Conduttori KZ2 - Campione Italiano Karting Conduttori KF2 - Campione Italiano Karting Conduttori KF3 - Campione Italiano Karting Conduttori 60 Mini Kart - Campione Italiano Karting Conduttori 60 Baby Kart - Campione Italiano Karting Costruttori KZ2 - Campione Italiano Karting Costruttori KF2 - Campione Italiano Karting Costruttori KF3 - Campione Italiano Karting Costruttori 60 Mini Kart - Campione Italiano Karting Costruttori 60 Baby Kart

Art. 3 - CALENDARIOIl Campionato Italiano karting ACI-CSAI 2012 è articolato su cinque prove per le categorie KF3,KF2, KZ2 e 60 Mini Kart ed in tre prove per

la Classe 60 c.c. categoria Baby Kart. Le categorie KF3, KF2 e KZ2 sono iscritte al Calendario Sportivo Internazionale e Nazionale.La Classe 60 c.c. categorie Mini Kart e Baby Kart sono iscritte al calendario sportivo nazionale.

Prova Data Organizzatore e Sede CLASSI E CATEGORIE

1ª 13 Maggio 2012 Jo.Ro.Sa s.r.l. Circuito Internazionale di Napoli KZ2 - KF2 - KF3 60 Mini

2ª 3 Giugno 2012 Sporting Club Ugento s.r.l. Pista Salentina KZ2 - KF2 - KF3 60 Mini - 60 Baby

3ª 29 Luglio 2012 Valdibiena s.r.l. Circuito Internazionale di Siena KZ2 - KF2 - KF3 60 Mini - 60 Baby

4ª 2 Settembre 2012 South Garda Karting A.S.D. Circuito South Garda Lonato KZ2 - KF2 - KF3 60 Mini - 60 Baby

5ª 30 Settembre 2012 VR. C. Ortona Sport Circuito Internazionale d’Abruzzo KZ2 - KF2 - KF3 60 Mini

Art. 4 - CATEGORIE AMMESSE4.1 Sono ammesse le categorie internazionali:

a) KF2b) KF3c) KZ2

I kart devono essere conformi al Regolamento Tecnico CIK-FIA 2012 e sue Norme generali.

4.2 Sono ammesse le categorie nazionali:a) 60 Mini Kart e 60 Baby Kart

I kart devono essere conformi al Regolamento Tecnico Nazionale CSAI.

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

Art. 5 - ISCRIZIONI AL CAMPIONATO E ALLE GARELa partecipazione al “CAMPIONATO ITALIANO ACI-CSAI 2012” è riservata ai concorrenti che avranno fatto pervenire le loro iscrizioni, redatte

sui moduli appositamente predisposti, entro il termine del 27 Aprile 2012 fatto salvo quanto disposto dal successivo art. 5.1 relativo alla facoltà di iscriversi alle singole prove.

Tutti i concorrenti e conduttori che partecipano alle categorie KF3, KF2, KZ2 devono avere la Licenza Internazionale di Concorrente e di Conduttore e autorizzazioni necessarie rilasciate dalla CSAI o dalle loro ASN affiliate alla FIA.

Il grado di Licenza di Conduttore Internazionale richiesto per ogni categoria è il seguente: KF3: Licenza Internazionale Grado C-JuniorKF2: Licenza Internazionale Grado A o B o C-Senior KZ2: Licenza Internazionale Grado A o B o C-Senior.60 Mini: Licenza Nazionale Grado D60 Baby: Licenza Nazionale Grado E

I Concorrenti e conduttori stranieri che partecipano alla Classe 60 c.c. Mini Kart e Baby Kart devono essere in possesso di una licenza rilasciata dalla CSAI o dall’ASN di appartenenza di grado equivalente alla licenza “D” ed “E”, ma con l’età minima richiesta dal regolamento della CSAI.5.1 - Iscrizioni al campionato

La domanda di iscrizione a tutto il Campionato dovrà essere inviata entro la data sopra indicata all’ACI Sport fax N° 06/44341294 o mail [email protected] accompagnata dalla ricevuta del bonifico relativo alla tassa di iscrizione che è fissata in Euro 300,00 + I.V.A. per le categorie KF3, KF2, KZ2 e 60 Mini e in Euro 180 + I.V.A. per la 60 Baby kart. La quota di iscrizione da diritto ai servizi promozionali del campionato (promozione tv, carta stampata, etc.).

È altresì possibile iscriversi anche per partecipare a una singola prova, in tal caso la domanda di iscrizione dovrà essere inviata entro il lunedì precedente la manifestazione accompagnata dalla ricevuta del bonifico relativo alla tassa di iscrizione che è fissata in Euro 100,00.+ I.V.A.

• Il bonifico bancario dovrà essere effettuato all’ACI Sport SpA presso Banca di Credito Cooperativo di Formello - Viale Umberto I, 4 - 00063 Campagnano di Roma - IBAN IT 63 S 08812 38950 000000050986.

5.2 - Iscrizioni alle gareLa domanda d’iscrizione e la tassa di iscrizione alla gara devono pervenire all’indirizzo dei singoli Organizzatori delle diverse prove entro il lunedì

precedente la prova, redatte sugli appositi moduli ed accompagnate dalle seguenti tasse: - per le categorie KF2, KF3 e KZ2 Euro 300,00 (iva inclusa) per ogni prova; - per la Classe 60 c.c. Mini Kart e Baby Kart Euro 215,00 (iva inclusa) per ogni prova

La tassa di iscrizione è comprensiva delle prove libere del venerdì.A seguito della iscrizione la mancata partecipazione alla prova, non dà diritto ad alcun rimborso parziale o totale della tassa d’iscrizione versata.

Art. 6 - VERIFICHE ANTE-GARAKF2 - KF3 - KZ2 - 60 Mini Kart e Baby Kart

Per ogni prova i conduttori possono disporre del seguente materiale:a) Telai: max 2 modelli della stessa marca dichiarata dai concorrenti in sede di iscrizione conformi al Regolamento Tecnico CIK-FIA 2012, e

per la Classe. 60 c.c. Mini Kart e Baby Kart conforme al Regolamento Tecnico Nazionale CSAI;Il materiale sarà identificato durante le verifiche tecniche (il luogo e l’orario saranno indicati nelle regolamentazioni supplementari dell’evento) dai Commissari Tecnici.

b) Motori: max 2 modelli della stessa marca dichiarata dai concorrenti in sede di iscrizione conformi al Regolamento Tecnico CIK-FIA 2012, e per la Classe 60 Mini Kart e Baby Kart conforme al Regolamento Tecnico Nazionale CSAI; unicamente per la classe 60 c.c. Mini Kart e Baby Kart sono ammessi max 2 modelli di motori anche di marche diverse.Il materiale sarà identificato durante le verifiche tecniche (il luogo e l’orario saranno indicati nelle regolamentazioni supplementari dell’evento) dal Commissario Tecnico.

c) Pneumatici: ogni conduttore delle categorie KF2 - KF3 - KZ2: per le prove ufficiali di qualificazione, manche di qualificazione, gara 1 e gara 2 potrà utilizzare il quantitativo seguente di pneumatici: 6 pneumatici “slick” e 6 pneumatici “rain” (3 anteriori + 3 posteriori).I pneumatici sono distribuiti per sorteggio ed a pagamento, in sede di gara, direttamente dalla Casa interessata e saranno controllati con il sistema del “parco chiuso pneumatici”.

c1) KF2 - KF3 - KZ2Pneumatici con omologazione CIK-FIA 2011-2013 mescola Hard(da definire)

d) Pneumatici, ogni conduttore della classe 60 Minikart e Baby Kart può utilizzare 4 pneumatici Slick e 4 pneumatici Rain (2 anteriori e 2 posteriori) per le prove ufficiali di qualificazione, manche di qualificazione, gara 1 e gara 2, inoltre all’occorrenza un solo pneumatico anteriore o posteriore nel corso della gara potrà essere sostituito.I pneumatici sono distribuiti per sorteggio ed a pagamento, in sede di gara, direttamente dalla Casa interessata e saranno controllati con il sistema del “parco chiuso pneumatici”.

d1) Classe 60 c.c. Mini Kart e Baby Kart(da definire)

e) Tubo di scarico (marmitta): KF3 mod. CIK-FIA (Elto T12) (stesso modello dei campionati CIK-FIA)f) Silenziatore di scarico per la KZ2 quello con omologazione ACI-CSAI in corso di validità (vedi tabella nella NS 12 NSK 5 2012).g) Il controllo tecnico della frizione e numero di giri motore sarà effettuato con il sistema fornito dalla CSAI.

È RESPONSABILITÀ DEL PILOTA E DEL CONCORRENTE, QUALSIASI TIPO DI MANOMISSIONE O DANNEGGIAMENTO DEL DISPOSITIVO DURANTE LA MANIFESTAZIONE.

h) È data facoltà ai conduttori, per il tramite dei loro concorrenti, di cambiare, nel corso della Serie, la marca del telaio e/o del motore dichiarati in sede d’iscrizione al Campionato. Le modifiche devono essere comunicate alla Sottocommissione Karting della CSAI a mezzo e-mail o fax, entro il venerdì della settimana precedente la gara.

i) I conduttori devono essere in grado di esibire, a richiesta dei Commissari Tecnici, le schede di omologazione o registrazione del materiale presentato nelle verifiche sportive e tecniche.

Art. 7 - CARBURANTE, CARATTERISTICHE, USO, CONTROLLI (da definire)In tutte le gare del Campionato Italiano Karting sarà distribuito un mono carburante dalla Società Fornitrice Ufficiale direttamente sui campi di

gara; l’utilizzo di tale carburante è obbligatorio.Tale carburante dovrà essere ordinato, entro il lunedì precedente la Manifestazione a cui si intende partecipare, presso la società

fornitrice ufficiale di seguito riportata.

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

La Società ____ (da definire) _____________________________________, fornitrice ufficiale del carburante “___________”, fornirà il carburante per le gare, le prove ufficiali di qualificazione, le prove ufficiali e le prove libere.

Art. 8 - BRIEFINGTutti i Concorrenti e i Conduttori devono obbligatoriamente prendere parte al briefing, l’assenza comporta un’ammenda da parte dei Commissari

Sportivi di € 125,00.

Art. 9 - PROVE LIBERE a) Le prove libere avranno inizio il GIOVEDÌ prima della prova per le categorie KF3, KF2 e KZ2 e il VENERDÌ per le categorie 60 Mini Kart

e 60 Baby Kart, con turni di volta in volta stabiliti. Durante tali prove non può essere ammesso contemporaneamente in pista un numero superiore a 51 kart.

b) Le prove libere sono vietate a partire dal lunedì precedente la manifestazione,c) Il costo massimo applicabile per le prove libere del giovedì sarà di Euro 35,00.

Art. 10 - PROVE LIBERE UFFICIALI (tutte le categorie)Tutti i conduttori devono effettuare le prove libere ufficiali (non di qualifica). Durante tali prove non può essere ammesso contemporaneamente

in pista un numero superiore a 51 kart.

Art. 11 - PROVE DI QUALIFICAZIONE KF2 - KF3 - KZ2 - 60 c.c. Mini Kart e Baby Kart.

Per ogni categoria è prevista una sessione di prove ufficiali di qualificazione di 10’.I Conduttori che avranno superato le verifiche, prenderanno parte alle prove ufficiali di qualificazione e se necessario saranno divisi dai Commissari

Sportivi in due o tre serie. In ogni turno è ammesso contemporaneamente in pista un numero di conduttori non superiore a 36 per KF2 - KF3 - KZ2 e non superiore a 28 per 60 Mini e Baby. Ogni Conduttore sceglierà quando partire nel proprio turno e sarà considerata valida l’uscita se il Conduttore avrà superato la linea di non ritorno tracciata all’uscita della pre-griglia; il giro viene considerato valido se viene completato. Il tempo di qualificazione valido è il migliore che si acquisisce nell’ambito del proprio turno di prove. In caso di ex-aequo si prenderà il 2° miglior tempo e così via.

La classifica FINALE delle prove di qualificazione sarà determinata nel seguente modo: - In caso di una sola serie la griglia sarà determinata nell’ordine del tempo più veloce realizzato da ogni Conduttore. - In caso di due serie o più serie e qualora la differenza tra il miglior tempo della serie meno veloce e il miglior tempo della serie più veloce non

supera il 101% del miglior tempo della serie più veloce, la classifica verrà stilata come nel caso di una sola serie; nel caso che la differenza tra il miglior tempo della serie meno veloce e il miglior tempo della serie più veloce superi il 101% del miglior tempo della serie più veloce, la classifica sarà stilata in base ai tempi fatti registrare da ogni pilota nella propria serie e quindi la distribuzione nei vari gruppi si farà in base alla posizione acquisita nella serie di appartenenza e la classifica sarà così determinata: - nel caso di due serie: il 1° posto va al primo classificato della serie risultata più veloce tra le due, il 2° posto va al conduttore risultato più

veloce nella serie più lenta delle due, il terzo posto va al 2° conduttore classificato della serie più veloce, il quarto posto va al conduttore secondo classificato della serie più lenta e così via.

- nel caso di tre serie: il 1° posto va al primo classificato della serie risultata la più veloce delle tre, il 2° posto va al conduttore primo classificato della serie risultata la seconda più veloce, il 3° posto va al conduttore primo classificato della serie più lenta delle tre, il 4° posto va al secondo classificato della serie risultata la più veloce delle tre, il 5° posto va al conduttore secondo classificato della serie risultata la seconda più veloce, il 6° posto va al conduttore secondo classificato della serie più lenta delle tre, e così via.

Se un Conduttore non ha nessun tempo valido, prenderà l’ultima posizione in classifica, nel caso di più Conduttori senza tempo valido le posizioni saranno determinate a sorteggio. Ai meccanici non è consentito aiutare i loro Conduttori se gli stessi hanno superato la linea di non ritorno tracciata all’uscita della pre-griglia. Se un Conduttore si ferma nell’area delle riparazioni o del parco chiuso, non può più ripartire.

Art. 12 - MANCHES DI QUALIFICAZIONE (tutte le categorie) Le manches di qualificazione si disputeranno sulle seguenti distanze:

Categoria DistanzaKZ2 15 kmKF2 15 kmKF3 10 km

60 Mini Kart 8 km60 Baby Kart 8 km

a) Numero dei verificati pari o inferiore a 36 I conduttori disputeranno due manche di qualificazione.L’ordine di partenza della prima manche è stabilito dalla classifica dopo le prove ufficiali di qualificazione. L’ordine di partenza della seconda manche è stabilito in base all’ordine di arrivo della prima manche.A ciascuna manche, al termine delle quali i conduttori saranno classificati secondo il numero di giri effettuati, sono attribuite le seguenti penalità:

0 al 1° classificato2 al 2° classificato3 al 3° classificatoe così via con progressione crescente di una penalità.

Tutti i conduttori che dopo la partenza non hanno effettuato la totalità dei giri previsti, ed anche se non hanno terminato le manches, devono essere classificati secondo il numero di giri realmente effettuati.Se un conduttore non prende la partenza in una delle manches (non importa per quale motivo) riceverà un numero di penalità pari al numero dei conduttori partecipanti, più una.Se a un conduttore è stata esposta la bandiera nera o è stato escluso, riceverà un numero di penalità pari al numero dei conduttori partecipanti, più due.In caso di ex-aequo di uno o più piloti è discriminante il miglior tempo fatto registrare nelle prove ufficiali di qualificazione. I primi 34 conduttori classificati dopo le manches di qualificazione sono ammessi a gara 1 o prefinale (solo baby Kart).

b) Numero di verificati superiore a 36.Dopo le prove ufficiali di qualificazione i conduttori devono essere suddivisi in gruppi (A, B, C, ecc.) tenendo conto della capienza della pista e del numero dei conduttori verificati (massimo 18 piloti per gruppo).

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

I conduttori sono assegnati a questi gruppi in base alla classifica delle prove ufficiali di qualificazione: ad esempio, in caso di 4 gruppi, il conduttore primo classificato parte nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo D, il quinto nel gruppo A, il sestonel gruppo B, il settimo nel gruppo C, ecc.Ogni gruppo deve gareggiare contro ciascuno degli altri gruppi.In caso di 4 gruppi gli incontri di gruppo (manches eliminatorie) sono i seguenti:

1° - A contro B 4° - D contro B2° - C contro D 5° - D contro A3° - C contro B 6° - C contro A

L’ordine di partenza di ciascuna manche è stabilito sempre in base alla classifica delle prove ufficiali di qualificazione.A ciascuna manche, sono attribuite in base all’ordine di arrivo, le seguenti penalità:al 1°: 0 penalità; al 2°: 2 penalità; al 3°: 3 penalità e così di seguito aumentando progressivamente di una penalità.Se un conduttore non prende la partenza in una delle manches (non importa per quale motivo) riceverà un numero di penalità pari al numero dei conduttori partecipanti del gruppo A e B più 1 (A+B+1).Se a un conduttore è stata esposta la bandiera nera o è stato escluso, riceverà un numero di penalità pari al numero dei conduttori partecipanti del gruppo A e B più 2 (A+B+2).II conduttore che dopo la partenza non ha effettuato la totalità dei giri previsti, ed anche se non ha terminato le manches, deve essere classificato secondo il numero di giri realmente effettuati.AI termine delle manches di qualificazione viene redatta una classifica sommando tutte le penalità conseguite da ciascun conduttore.In caso di ex-aequo fra due o più conduttori, lo spareggio deve essere fatto sulla base delle loro posizioni nelle prove ufficiali di qualificazione.I primi 28 classificati saranno qualificati per gara 1/prefinale (60 Baby Kart) e gara 2.

Art. 13 - MANCHE DI RECUPERO (tutte le categorie)I conduttori non qualificati (massimo 28) disputeranno una gara di recupero sulla seguente distanza:

Categoria Manche di RecuperoKZ2 15 kmKF2 15 kmKF3 10 km

60 Mini Kart 8 km60 Baby Kart 8 km

I primi migliori classificati della manche di recupero, fino alla concorrenza di sei, sono ammessi alla fase finale. I sei concorrenti saranno ammessi alla griglia di gara 1 (60 Baby Kart) nelle ultime sei posizioni secondo l’ordine di arrivo.

Art. 14 - FASE FINALE - GARA 1 E GARA 2

Categoria Gara 1 Gara 2KZ2 25 km 20 kmKF2 25 km 20 kmKF3 20 km 20 km

60 Mini Kart 15 km 12 km60 Baby Kart 12 km 10 km

Lo schieramento di partenza di gara 1 è determinato per i primi 28 dalla classifica delle manches eliminatorie e per i restanti sei posti dal risultato della manche di recupero fino alla concorrenza di massimo 34 posti.

I primi otto posti sulla griglia di partenza di gara 2 risulteranno dall’inversione dell’ordine di arrivo di gara 1, il 1° classificato partirà ottavo, il 2° classificato partirà settimo e così via fino all’ottavo classificato che partirà in pole position.

I conduttori che in gara 1 siano stati esclusi occuperanno le ultime posizioni nella griglia di gara 2 anche se nelle prime otto posizioni dopo le manche di qualificazione.

Art. 15 - CLASSIFICA DI GARA.- PUNTEGGIO CONDUTTORI Sulla base dell’ordine di arrivo di gara 1 e gara 2, indipendentemente dai giri effettuati, ai conduttori sono assegnati i seguenti punteggi:

Posizione Gara 1 Gara 21° 40 262° 30 223° 24 184° 20 145° 16 126° 12 107° 9 88° 8 69° 7 510° 6 411° 5 312° 4 213° 3 114° 2 -15° 1 -

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

Art. 16 - Classifica finale del Campionato Italiano Karting Conduttori 2012Per la KF3, KF2, KZ2 e 60 Mini, la classifica finale del Campionato Italiano Karting Conduttori 2012 verrà determinata dalla somma dei risultati

ottenuti con l’applicazione di n° 3 scarti, per la 60 Baby verrà determinata dalla somma dei risultati ottenuti con l’applicazione di n° 2 scarti.In caso di ex-aequo è discriminante il maggior numero di migliori piazzamenti conseguiti in gara 1. In caso di ulteriore ex-aequo è discriminante

il maggior numero di migliori piazzamenti conseguiti in gara 2. Si precisa che ai fini del punteggio finale, ogni categoria sarà considerata costituita con un minimo di 15 piloti verificati, diversamente il punteggio

sarà ridotto del 50 %.La classifica finale del Campionato Italiano Karting 60 Baby coinciderà con quella della finale.

Art. 17 - Classifica finale del Campionato Italiano Karting CostruttoriSaranno previste due classifiche separate, una per i costruttori di telaio, l’altra per i costruttori di motori. Per ogni categoria, la classifica finale del Campionato Italiano Karting Costruttori 2012 è stabilita sommando, per ciascun costruttore tutti i

risultati ottenuti in gara 1 e gara 2 dai due migliori classificati.Il costruttore al quale verrà assegnato il punteggio è quello che verrà dichiarato al momento dell’iscrizione al campionato. Nel caso che un

conduttore durante il corso del campionato si avvalga dell’art. 6 par. h, i punteggi ottenuti in precedenza rimarranno attribuiti al costruttore dichiarato antecedentemente al cambio.

Art. 18 - Montepremi di gara e finale 18.1 - Premi di gara

Al termine di ogni gara (gara 1 e gara 2) i primi tre classificati riceveranno i premi d’onore previsti dall’organizzatore. Durante lo svolgimento del campionato verranno selezionati dieci piloti che avranno l’opportunità di partecipare ad un test psico-attitudinale a

Maranello presso la Ferrari Driver Academy, fra questi piloti ne verranno selezionati tre che si aggiudicheranno il premio finale del Supercorso Federale CSAI presso l’Autodromo di Vallelunga con l’utilizzo di vetture di Formula ACI CSAI Abarth e alla presenza di tecnici del Ferrari Driver Academy.

Art. 19 - Altre disposizioni19.1 - L’accesso alla pre-griglia di partenza

Chiude improrogabilmente 5’ prima dell’orario stabilito per la partenza stessa. L’inizio degli ultimi 5’ utili per l’accesso alla griglia di partenza deve essere segnalato mediante un suono di sirena. Ad ogni conduttore doppiato in gara deve essere presentata, dopo il primo giro, la bandiera blu con doppia diagonale rossa accompagnata dal numero di gara. II conduttore interessato deve raggiungere immediatamente il parco chiuso.

Egli è classificato secondo il numero di giri realmente effettuati. II conduttore che non si attiene agli ordini impartiti con la bandiera blu con la doppia diagonale rossa è escluso dalla gara con esposizione della bandiera nera con il numero di gara.19.2 - Accesso al parco chiuso pneumatici

L’accesso al parco chiuso pneumatici è consentito esclusivamente al pilota, al proprio kart ed al proprio Assistente Meccanico autorizzato.19.3 - Pass

Ai concorrenti iscritti al “Campionato Italiano Karting 2012” sono rilasciati i seguenti pass: - 1 pass concorrente, nel caso il concorrente non sia anche conduttore; - 1 pass pilota; - 2 pass meccanici, di cui uno abilitato per l’accesso al Parco Chiuso (VERDE CON FOTO E SCRITTA PARC-FERME); - 1 pass ospite per ogni pilota iscritto; - 1 pass “Parking Paddock”;

20 - Regolamento ufficialeIl Regolamento Ufficiale è quello in lingua Italiana.

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL CAMPIONATO / CHAMPIONSHIP ENTRY FORM(Da formalizzare entro il termine previsto dal vigente Regolamento Sportivo / To formalize within the prescribed time by the Sporting Regulation in Force)Il sottoscritto / I, the undersigned:Concorrente Competitor

Licenza Licence

Indirizzo Address

Partita IVA/Codice FiscaleVat Number

Telefono/Fax/CellularePhone Number/Fax/Mobile

E-Mail Address

C H I E D E / A P P L I E S F O RL’iscrizione al Campionato Italiano Karting ACI-CSAI 2012 per il Conduttore / The Entry for the ACI-CSAI Karting 2012 Italian Championship for the driver:

ConduttoreDriver Licenza/Grado

Licence/Degree

Licenza/GradoLicence/Degree Nazionalità

Nationality

Luogo Nascita Place of birth Data Nascita

Date of birth

IndirizzoAddress

TelefonoPhone Number Fax

Fax Number

E-mailE-mail address Cellulare

Mobile Phone

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N.S.K 2 - Campionati, Trofei e Coppe CSAI N.S. 12 Karting

CATEGORIA ED INFORMAZIONI K ART / CATEGORY AND KART INFORMATION

Categoria Category

KF3 KF2 KZ2 60 Mini 60 Baby Kart

Marca Telaio Brand Chassis

ModelloModel

ModelloModel

Marca Motore Brand Engine

ModelloModel

ModelloModel

I N V I A / S E N DQuota d’iscrizione (€ 363,00 IVA Inclusa) al Campionato Italiano Karting ACI-CSAI 2012 (categorie KF3-KF2-KZ2-60 Mini) / Entry Fee (€ 363,00 VAT included) for the ACI-CSAI Karting 2012 Italian Championship (Categories KF3-KF2-KZ3-60 Mini): Quota d’iscrizione (€ 217,80 IVA Inclusa) al Campionato Italiano Karting ACI-CSAI 2012 (categoria 60 Baby Kart) / Entry Fee (€ 217,80 VAT included) for the ACI-CSAI Karting 2012 Italian Championship (Category 60 Baby Kart): Quota d’iscrizione (€ 121,00 IVA Inclusa) al Campionato Italiano Karting ACI-CSAI 2012 (categorie KF3-KF2-KZ2-60 Mini per singola gara / Entry Fee (€ 121,00 VAT included) for the ACI-CSAI Karting 2012 Italian Championship (Categories KF3-KF2-KZ2-60 Mini for single race.

TRAMITE LE SEGUENTI MODALITÀ DI PAGAMENTO / BY THE FOLLOWING TERMS OF PAYMENTBonifico Bancario indirizzato all’ACI Sport SpA presso Banca di Credito Cooperativo di Formello - Viale Umberto I, 4 - 00063 Campagnano di Roma - IBAN IT 63 S 08812 38950 000000050986 - BIC ICRAITRRMKO / Bank transfer to ACI Sport SpA - Banca di Credito Cooperativo di Formello - Viale Umberto I, 4 - 00063 Campagnano di Roma - IBAN IT 63 S 08812 38950 000000050986 - BIC ICRAITRRMKO

D I C H I A R A / D E C L A R E S• di essere a conoscenza delle Norme emanate dalla CIK-FIA e dalla C.S.A.I. che regolano l’attività sportiva automobilistica Italiana e di quelle contenute nei

Regolamenti Sportivi e Tecnici del Campionato Italiano Karting ACI-CSAI 2012, che espressamente dichiara di accettare senza eccezione alcuna / To know the CIK-FIA and CSAI Regulations that control the Italian Sporting activity and those included in the ACI-CSAI Karting 2012 Italian Championship Sporting Regulation and Technical Regulation and declare to under take to abide by.

• di rendere esente l’A.C.I., la C.S.A.I., l’ACI Sport S.p.A., gli Organizzatori, gli Ufficiali di Gara, e quant’altri, a qualsiasi titolo collaborino alla organizzazione e promozione delle Gare del Campionato, da ogni e qualunque responsabilità e/o danno che dovesse derivare dalla sua partecipazione al Campionato Italiano 2012, nonché dei suoi conduttori, dipendenti o beni / To relieve A.C.I., C.S.A.I., ACI Sport S.p.A , the Organizers, the official and anyone who collaborate to the organization and the promotion of the property may suffer during the 2012 Italian Championship.

• dichiara altresì di approvare incondizionatamente, ai sensi degli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, i Regolamenti Sportivi e Tecnici del Campionato Italiano Karting ACI-CSAI 2012 / Declare to comply undcontionalky with the ACI-CSAI Karting 2012 Italian Championship Thecnical Regulation and Sporting Regulation, according to the article 1341 and 1342 of the Civil Code

DATA Firma, e timbro se Concorrente P.G.

Firma il presente in segno di ricevuta dell’informativa ed accettazione delle modalità di trattamento dati, acconsente specificatamente ed espressamente al trattamento degli stessi ai sensi della Legge D.Lgs. n. 196/2003 e acconsente espressamente alla comunicazione e diffusione dei suoi dati personali ai sensi della stessa Legge / Signs as declaration of acceptance of the information according to Section 13 of Legislative Decree no 196 of 30.06.2003 “Personal Data Protection Code”DATA Firma, e timbro se Concorrente P.G.

Le domande di iscrizione al Campionato devono essere inviate all’ACI Sport S.p.A. (Via Solferino, 32 - 00185 Roma - tel 06 44341291 fax 06 44341294 / mail [email protected]) redatte sull’apposito modulo ed accompagnate dalla tassa di iscrizione sopra riportata / The entry forms must be sent to ACI Sport S.p.A. (Via Solferino, 32 - 00185 Roma - tel 06 44341291 fax 06 44341294 / mail [email protected]) as written on the relevant form and together with tax. This entry form must be sent together with all the information requested.

Art. 6 CAMPIONATO ITALIANO PER SQUADRE REGIONALI

La Csai indice il Campionato Italiano per Squadre Regionali.

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N.S.K 3 - Calendario N.S. 12 Karting

N.S.K. 3 - CALENDARIO

ISCRIZIONE A CALENDARIO E PERMESSO D’ORGANIZZAZIONE

PremessaPossono essere iscritte a Calendario le seguenti gare:

TIPOLOGIA CLASSI E CATEGORIE AMMESSE

Internazionali KF1, KF2, KF3, KF4, KZ1, KZ2

Nazionali (1)

60 Baby, 60 Mini, KF1/Naz., KF2/Naz., KF3/Naz., KF4/Naz.KZ2 Nazionale,Prodriver

NOTE:1) Le gare nazionali possono essere anche “riservate” secondo la definizione dell’art. 9.2 R.N.K.

CAPITOLO I

ISCRIZIONE A CALENDARIO INTERNAZIONALE

1. Gli organizzatori che intendono far iscrivere una competizione nel Calendario Internazionale devono inoltrare richiesta alla CSAI con le modalità qui prescritte e le eventuali ulteriori norme che la CSAI stessa, in base alla procedura stabilita dalla CIK-FIA, farà conoscere annualmente in tempo utile mediante apposita circolare.

Vanno in ogni caso osservate le norme generali della R.N.S.

2. La richiesta d’iscrizione di competizioni titolate CIK-FIA (prove di Campionato,Coppe ecc.) deve pervenire alla CSAI entro la data che questa indicherà anno per anno.

Eventuali modifiche di data e procedura saranno notificate agli interessati mediante apposita circolare. Sotto pena di nullità, la richiesta deve essere accompagnata dalla tassa di organizzazione, dai diritti dovuti alla CIK-FIA, dalla domanda di licenza di organizzatore e dalla domanda di licenza di pista.

3. La CSAI, vagliate le richieste pervenute ed eliminate preliminarmente, a suo giudizio, le eventuali concomitanze di date con altre competizioni italiane, ne propone l’iscrizione nel Calendario Internazionale alla CIK-FIA che a sua volta, per le gare titolate, elaborerà il Calendario da proporre alla approvazione del Consiglio Mondiale della FIA.

In caso di richieste concomitanti con quelle di altre nazioni, la CIK-FIA deciderà insindacabilmente rispettando le priorità da essa stabilite e in particolare quelle delle date assegnate alle prove titolate.

L’iscrizione di una competizione italiana nel Calendario Internazionale comporta automaticamente la sua iscrizione prioritaria nel Calendario Nazionale, nel rispetto tuttavia dell’art. 9.3 della RNK.

4. Approvato il Calendario Internazionale della CIK-FIA, eventuali spostamenti dei data di competizioni già iscritte o iscrizioni di nuove competizioni (escluse quelle titolate) potranno essere concesse in via eccezionale su proposta della CSAI, a giudizio insindacabile della CIK-FIA stessa, con riserva di chiedere l’assenso degli Organizzatori di competizioni aventi le stesse caratteristiche, in concomitanza di data.

La richiesta di iscrizione di una nuova competizione deve in ogni caso pervenire alla CSAI, nella forma prescritta all’art. 2, almeno 75 giorni prima della data prescelta.

5. Una competizione non può assumere la denominazione che per tradizione è propria di un’altra competizione.

6. Tasse d’iscrizione a calendario internazionale.Alla CIK sono dovute le seguenti tasse (diritti) stabilite anno per anno:

Gare Tasse (1) Tasse CSAI

Campionato del Mondo Euro 9.590,00 Euro 959,00

Campionato del Mondo “M18” karting Euro 3.342,00 Euro 334,00

Coppa del Mondo Euro 3.342,00 Euro 334,00

Campionato Continentale+Trofeo” Accadémie” Euro 2.262,00 Euro 227,00

Gare di Serie Internazionali approvate FIA1 diritto per categoria, max 3 diritti per una stessa serie Euro 2.148,00 Euro 215,00

Gare internazionali non titolate Euro 298,00 Euro 30,00

(1) Fatti salvi gli importi per le cauzioni stabilite dalla CIK/FIA.

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N.S.K 3 - Calendario N.S. 12 Karting

CAPITOLO II

ISCRIZIONE A CALENDARIO NAZIONALE

1. Ogni competizione deve essere preventivamente iscritta nel Calendario Nazionale della CSAI.Gli organizzatori che intendono iscrivere una competizione nel Calendario Nazionale devono inoltrare richiesta alla CSAI stessa che farà

conoscere annualmente il termine utile mediante apposita circolare. Vanno in ogni caso osservate le norme generali del R.N.S.

2. La richiesta di iscrizione deve pervenire alla CSAI, entro il termine stabilito anno per anno dalla CSAI, tramite il servizio infomatizzato on line.La richiesta di iscrizione a Calendario sarà accettata soltanto se saranno rispettati tutti i requisiti richiesti per l’iscrizione compreso il versamento delle tasse di competenza CSAI.

3. La CSAI, vagliate le richieste regolarmente pervenute, stilerà e trasmetterà un progetto di calendario ai Delegati Regionali che di concerto con i Delegati Provinciali e con gli Organizzatori, lo modificheranno, ove necessario, tenendo conto delle concomitanze e degli intervalli minimi tra le varie manifestazioni.

Successivamente la CSAI predisporrà, sulla base delle indicazioni dei Delegati Regionali, uno schema di calendario Karting tenendo conto delle disposizioni di cui alle successive lettere a, b, c, (applicabili sia alle gare su piste permanenti, sia a quelle su circuito cittadino) e riservandosi, in base a specifiche situazioni territoriali, di limitare il numero delle classi e delle categorie richieste per una stessa competizione.a) Nei casi di concomitanze non risolvibili mediante le date di riserva la CSAI deciderà insindacabilmente tenendo conto anche delle precedenze

previste dall’art. 61, lettera A del R.N.S. competizioni internazionali titolate, competizioni nazionali titolate, competizioni internazionali non titolate, competizioni nazionali non titolate.

b) Non sono ammesse concomitanze: tra le gare di regioni diverse nel raggio di Km. 200 (distanza misurata tra i due comuni interessati), salvo diversa valutazione della S/Commissione che ha facoltà di considerare altri parametri (ad es. i bacini di utenza, le partecipazioni storiche alle gare interessate, ecc.); tra le gare di Organizzatori di una stessa regione, anche se organizzate in regioni differenti; tra le gare di Campionato Italiano, di Campionato Italiano per Squadre Regionali, e quelle delle categorie corrispondenti che si svolgono su tutto il territorio nazionale; tra gare di una stessa regione non distanziate di almeno due week-end (una domenica libera).

c) Le disposizioni di cui alla precedente lettera b) non si applicano alle gare i cui organizzatori comunicano per iscritto alla CSAI l’accettazione della concomitanza.

d) Per ogni competizione è ammesso un numero massimo di 11 categorie, comprese quelle afferenti ai Trofei di Marca.È obbligatorio, tuttavia, l’inserimento nelle gare nazionali non titolate delle due categorie delle classi 60 cc.Lo schema di Calendario così predisposto verrà discusso e definitivamente approvato nel corso di una apposita riunione degli Organizzatori indetta dalla CSAI.

e) I Promotori dei Trofei di Marca che non siano già Organizzatori dovranno acquisire la licenza di Promoter. I Promotori dei Trofei di Marca dovranno partecipare alla riunione annuale del Calendario Sportivo Nazionale ai fini della armonizzazione delle date delle gare iscritte. L’approvazione del calendario di gare organizzate dal promotore di un trofeo di Marca dovrà essere subordinata al rispetto delle distanze temporali imposte dalla NSK3.

4. Approvato il Calendario non saranno ammessi spostamenti di date né iscrizioni di nuove competizioni se non eccezionalmente per motivi riconosciuti validi dalla CSAI e a condizione che vengano rispettate le disposizioni di cui al precedente art. 3.

Lo spostamento di una gara può avvenire solo se viene fissata contemporaneamente la nuova data (le gare in circuito dovranno svolgersi sullo stesso impianto) altrimenti detta gara va considerata annullata.

La richiesta di iscrizioni di una nuova competizione o di spostamento di data di una competizione già iscritta a Calendario deve in ogni caso pervenire alla CSAI, per iscritto, 30 giorni prima della data prescelta con le modalità di cui all’art. 2, salvo quanto previsto per la Categoria Prodriver.

5. Una competizione non può assumere la denominazione che per tradizione è propria di un’altra competizione.

6. Tasse di iscrizione a Calendario nazionale:

Gare nazionali titolate Euro 276,00

Gare nazionali non titolate Euro 124,00

Gare Prodriver Euro 40,00

Fondo Assistenza Corridori Euro 16,00

Per le gare internazionali sono dovute, in aggiunta a quelle nazionali, anche le tasse e le cauzioni di cui al precedente Cap. 1, art. 6.Per le iscrizioni di nuove competizioni nel corso dell’anno, gli organizzatori devono corrispondere alla CSAI una sovrattassa pari al doppio

all’importo della tassa di iscrizione.È considerata nuova competizione quella la cui domanda d’iscrizione sia giunta oltre i termini di presentazione. La CSAI si riserva di richiedere una cauzione agli Organizzatori dei circuiti cittadini.

CAPITOLO III

PERMESSO DI ORGANIZZAZIONE

1. II permesso di organizzazione è il documento che autorizza l’organizzazione di una competizione. Nessuna competizione può essere effettuata senza il preventivo ottenimento di tale permesso.

II permesso di organizzazione è costituito dall’approvazione, da parte della CSAI, del regolamento particolare della competizione.

2. Un organizzatore che abbia già ottenuto l’iscrizione di una competizione a Calendario e la licenza di “Organizzatore”, deve richiedere alla CSAI il permesso di organizzazione facendo pervenire alla stessa, in bozza, (per posta, fax o e-mail), 30 giorni prima della data di effettuazione della

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N.S.K 3 - Calendario N.S. 12 Karting

gara, il relativo regolamento particolare e, se trattasi di circuito cittadino, il verbale di omologazione del circuito al quale devono essere allegate due planimetrie dello stesso (scala 1:500).

Se tutta o parte della competizione si svolge con l’ausilio della luce artificiale l’organizzatore deve allegare al Regolamento Particolare di Gara copia della certificazione di conformità alle leggi vigenti del proprio impianto d’illuminazione rilasciata da un professionista al competente albo professionale.

3. Il regolamento particolare deve essere allegato alla richiesta del permesso di organizzazione in duplice copia, compilato secondo le indicazioni del R.N.S., del R.N.K. e del regolamento particolare-tipo predisposto dalla CSAI. II regolamento particolare deve riportare i nominativi dei componenti il Comitato Organizzatore ed essere sottoscritto dal legale rappresentante del Comitato stesso.

La richiesta del permesso di organizzazione presuppone, in particolare, l’obbligo da parte dell’Organizzatore di: - munirsi delle necessarie autorizzazioni dell’autorità amministrativa; - rinunciare a qualsiasi ricorso ad Autorità o giurisdizioni diverse da quelle previste dal R.N.S.; - osservare il Codice, il R.N.S., il R.N.K. ed ogni altra disposizione emanata dalla CSAI; - assicurare la competizione, in base alla legge n. 990 del 24.12.1969 ed entrata in vigore il 12 giugno 1971 e successivamente sostituita dal

D.Lgs 7 settembre 2005, n. 209 (art. 124), nei modi e nei termini previsti dal vigente RNS - NS3 - Cap. II dell’Annuario CSAI.La polizza RC non solleva i Concorrenti e Conduttori da qualsiasi responsabilità in cui possano eventualmente incorrere.

4. La CSAI, riscontrata l’iscrizione nel Calendario, verificato l’esito del collaudo del circuito (in caso di circuito cittadino) ed apportate le eventuali modifiche alla bozza di regolamento particolare, restituirà una copia dello stesso firmata per approvazione e valevole ad ogni effetto, quale permesso di organizzazione.

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N.S.K 4 - Piste e Circuiti N.S. 12 Karting

N.S.K. 4 PISTE E CIRCUITI

CAPITOLO I REGOLAMENTO NAZIONALE PISTE KARTING

(PISTE PERMANENTI)

PROCEDURA PER L’OMOLOGAZIONE DEI CIRCUITI KARTING PERMANENTI (KARTODROMI) (OUTDOOR O INDOOR)

Il presente regolamento è redatto sulla base del Regolamento dei Circuiti Karting emanato dalla CIK-FIA al quale si rimanda per quanto non espressamente previsto.Premessa

Articolo 1 ObiettiviArticolo 2 DefinizioniArticolo 3 Presentazione dei progetti e diritti da versare alla CSAIArticolo 4 IspezioniArticolo 5 Conseguenze di una ispezione (omologazione)Articolo 6 Categorie di licenza dei circuitiArticolo 7 Caratteristiche dei circuitiArticolo 8 Misure di protezioneArticolo 9 Edifici e impianti appartenenti al circuitoArticolo 10 Installazioni per disabiliArticolo 11 Misura della lunghezza di un circuitoArticolo 12 Strutture del bordo pistaArticolo 13 Rapporto incidentiArticolo 14 Manutenzione del circuitoArticolo 15 Disposizioni finali e transitorieAllegati

PREMESSALe competizioni Karting devono svolgersi su circuiti permanenti (piste Karting o kartodromi) omologati dalla CSAI oppure su circuiti provvisori

(circuiti cittadini) approvati dalla CSAI. Sia i primi che i secondi devono essere in possesso anche delle autorizzazioni amministrative che dovranno essere richieste e custodite dai gestori/proprietari e/o dagli organizzatori.

Le procedure di cui agli articoli seguenti saranno utilizzate per l’omologazione dei circuiti permanenti (piste Karting o kartodromi).I circuiti che ospitano competizioni internazionali dovranno essere omologati anche dalla CIK-FIA.Le domande di omologazione di una pista karting devono pervenire alla CSAI (00185 Roma - Via Solferino, 32) accompagnate dalla tassa

di euro 700,00.Le spese di prima ispezione finalizzata all’omologazione di una pista karting sono a carico della CSAI, le visite ispettive successive alla prima

sono a carico delle proprietà e/o gestioni delle piste interessate.

Art. 1 - OBIETTIVI

Le procedure di cui articoli seguenti, stabilite dalla CIK-FIA, saranno utilizzate dagli incaricati della CSAI nel corso delle ispezioni come riferimento per stabilire se le competizioni da svolgersi su questi circuiti potranno essere inserite nel Calendario Nazionale della CSAI o potranno essere proposte per l’inserimento nel Calendario Internazionale della CIK-FIA.

Le procedure dovranno essere utilizzate anche come guida iniziale per i progettisti dei circuiti. I requisiti specifici stabiliti per i circuiti saranno verificati dagli incaricati della CSAI sulla base del progetto e dell’adattamento dei requisiti stessi

a ogni singolo caso.

Art. 2 - DEFINIZIONI

Circuito: percorso chiuso, permanente o temporaneo, che inizia e finisce nello stesso punto, costruito specificatamente o adattato per le competizioni Karting.Ispezione: visita degli incaricati della CSAI per la definizione di raccomandazioni sulla base delle procedure e dei requisiti stabiliti nel presente regolamento, per la verifica o approvazione dei lavori eseguiti o per il controllo di tutte le condizioni di sicurezza e dei servizi necessari per uno svolgimento sicuro di una competizione Karting.Licenza di circuito (o di pista): certificato attestante che un circuito è stato ispezionato dalla CSAI. Nella licenza sono stabilite le condizioni di utilizzazione del circuito, la capienza massima e le tipologie di gara ammesse.

Art. 3 - PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E DIRITTI DA VERSARE ALLA CSAI

3.1 Presentazione dei progettiI progettisti di un nuovo circuito destinato ad ospitare gare nazionali, dovranno presentare alla CSAI un dossier completo comprendente gli

elaborati progettuali di tutti i lavori previsti. La CSAI approverà il progetto, suggerendo eventuali modifiche alle quali i progettisti e gli esecutori dei lavori dovranno attenersi.

L’omologazione sportiva di un circuito attesta la conformità del medesimo alle norme vigenti dettate dalla CSAI e/o dalla CIK-FIA. Pertanto, la conformità dell’impianto alle norme amministrative dettate dall’Autorità amministrativa localmente competente non vengono

considerate dalla CSAI né dalla CIK-FIA in questa fase di loro esclusiva competenza.La Proprietà o l’Organizzatore dovranno, tuttavia, dimostrare con ogni documento necessario e/o prescritto l’idoneità ad ospitare

manifestazioni sull’impianto omologato, al momento della richiesta di iscrizione di qualunque tipo di manifestazione al Calendario Sportivo Nazionale e/o Internazionale.

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N.S.K 4 - Piste e Circuiti N.S. 12 Karting

3.2 Diritti di dossier, di studio del progetto e di omologazioneIl dossier di ogni nuovo progetto di circuito sottoposto alla CSAI per consultazione, dovrà essere redatto anche in formato Autocad (estensione.

dwg o.dxf) ed accompagnato da una tassa (diritto di dossier), l’ammontare della quale sarà stabilito annualmente.Per l’analisi del progetto, per i pareri preliminari e per l’omologazione sarà richiesta, una sola volta, una seconda tassa (diritto di studio del

progetto e di omologazione). Una ulteriore tassa, anch’essa stabilita annualmente, per lo studio del progetto e per una nuova omologazione sarà dovuta ogni qualvolta venga si debba esaminare una modifica del tracciato di gara e/o degli impianti di sicurezza e/o dei servizi (anche se non richiesta dalla CSAI) o un adeguamento delle categorie di licenza.

3.3 Modifiche del progetto La CSAI, dopo aver esaminato ogni progetto in base alle sue caratteristiche peculiari, potrà raccomandare alcune modifiche ritenute necessarie.

3.4 Modifica dei circuiti già omologatiLe procedure di cui al successivo art. 4 saranno ugualmente obbligatorie per i circuiti in cui vengono eseguite delle modifiche. Ogni

modifica apportata al tracciato o agli impianti di sicurezza e non sottoposta all’accettazione della CSAI prima della sua realizzazione, potrà rendere nullo l’ottenimento dell'omologazione sportiva e pertanto rendere non valido il circuito per l’organizzazione delle competizioni Karting nazionali e internazionali.

Art. 4 - ISPEZIONI

4.1 IspezioniGli incaricati della CSAI eseguiranno le ispezioni sul posto, secondo le necessità, con almeno una ispezione preliminare e una ispezione finale. L’ispezione finale dovrà essere richiesta dall’avente causa almeno 60 giorni (30 giorni per i circuiti indoor) prima della data di svolgimento della

prima competizione iscritta a calendario sul circuito interessato, a pena di annullamento del permesso di organizzazione. Al momento di questa ispezione, dovranno essere stati realizzati tutti i lavori eventualmente prescritti, conformemente alle osservazioni fatta dalla CSAI al momento della presentazione del progetto.

4.2 Obbligo dell’ispezioneL’ispezione sarà obbligatoria: - per il rilascio di una licenza di circuito (o di pista) CSAI di categoria “A”, “B”, “C”, “D” o “E” (Indoor); - per i nuovi circuiti destinati a competizioni nazionali o internazionali, sotto forma di pre-ispezione, - per i circuiti ai quali sono state apportare modifiche al tracciato e/o agli impianti di sicurezza e/o ai servizi, prima di poter essere utilizzati per

una competizione nazionale o internazionale.

4.3 Ispezioni comunque disposte dalla CSAILa CSAI potrà decidere un’ispezione per altre ragioni, eventualmente su proposta della CIK-FIA o anche su richiesta della SCK, dei Commissari

Sportivi o degli Ufficiali di gara Delegati.A tale scopo, i Commissari Sportivi delegati o (in loro assenza) il Direttore di Gara o il Giudice Unico dovranno redigere una relazione riportante

la descrizione sommaria di ogni evento che abbia coinvolto gli apprestamenti di sicurezza del circuito. Tale relazione dovrà essere inclusa nel prescritto incartamento di chiusura della manifestazione e copia della medesima dovrà essere inviata VIA

TELEFAX O POSTA ELETTRONICA, entro le 24 ore successive all’evento da segnalare, alla Segreteria della Sottocommissione Karting della CSAI.

4.4 Procedure relative alle ispezioni della CSAI4.4.1 Il o gli incaricati delle ispezioni sarà/saranno scelto(i) dalla Segreteria della CSAI, sentito il Presidente della Sottocommissione Karting della CSAI.

4.4.2 Prima dell’ispezione, il o gli incaricati dovranno poter esaminare il dossier del circuito comprendente gli elaborati progettuali di tutti i lavori previsti, con il supporto di fotografie. A questo scopo, dovrà essere fornita alla CSAI una relazione tecnica illustrativa e una plani/altimetria quotata del circuito, su supporto elettronico, in formato.dwg non protetto da scrittura, comprendente:

- il tracciato di gara e le vie di svincolo, la collocazione della griglia di partenza e dell’impianto semaforico, il verso di percorrenza, - le costruzioni (uffici del circuito, uffici della segreteria di gara, sala dei Commissari Sportivi, sala stampa, eventuali bar e/o ristorante, ecc.), - gli impianti di sicurezza, le vie di accesso e i parcheggi, le aree di servizio (locale per le verifiche tecniche, paddock, posizionamento della

bilancia, parco chiuso pneumatici, parco chiuso di fine gara, ecc.), - la collocazione delle ambulanze e del centro medico, - le postazioni dei Commissari di Percorso, - l’eventuale impianto di illuminazione, - le tribune e le altre eventuali aree riservate al pubblico e relativi accessi. - Il dossier dovrà comprendere anche: - un piano del paddock che preveda, per ogni concorrente iscritto uno spazio (postazione) di almeno 6x8 metri per i circuiti con licenze “A”, “B”

e “C” e di almeno 3x4 metri per quelli con licenza “D” ed “E” (Indoor) (larghezza x profondità). Le strade di accesso alle postazioni dovranno avere una larghezza minima di 4 m. ed una superficie compatta.

Non sarà disposta dalla CSAI alcuna ispezione senza che il (o gli) incaricati dell’ispezione abbiano potuto studiare il dossier completo del circuito. Nel caso di circuiti già in possesso di omologazione sportiva, il dossier dovrà comprendere tutti i documenti relativi. Il mancato rispetto di queste

condizioni potrà comportare l’annullamento dell’ispezione e dovrà essere presentato un nuovo dossier.

4.5 Svolgimento delle ispezioniI rappresentanti della Stampa non saranno ammessi sulla pista nel corso dell’ispezione. Il Proprietario o il Gestore del circuito dovranno

assicurare che il (o gli) incaricati dell’ispezione non incontrino, durante lo svolgimento del loro compito, alcun ostacolo da parte di persone estranee all’ispezione. Durante l’ispezione, sul percorso non dovrà circolare alcun veicolo.

4.6 Ispezioni: rimborsi spese viaggio e soggiornoPer ogni visita ispettiva, le spese di viaggio e di soggiorno degli incaricati delle ispezioni saranno a carico dei Proprietari e/o Gestori dei circuiti.

4.7 Rapporti di ispezioneNei 15 giorni successivi all’ispezione, l’incaricato o gli incaricati dell’ispezione dovranno presentare alla CSAI copie del rapporto ispettivo,

contenente tutte le raccomandazioni relative alle misure da prendere o ai miglioramenti da apportare e un termine per l’esecuzione dei lavori.

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N.S.K 4 - Piste e Circuiti N.S. 12 Karting

Art. 5 - CONSEGUENZE DI UNA ISPEZIONE (OMOLOGAZIONE DEI CIRCUITI)

5.1 Rilascio del permesso di organizzazione alle competizioniL’organizzazione di una competizione nazionale o internazionale potrà essere vietata dalla CSAI se i lavori richiesti o se il programma fissato

dal (o dagli) incaricati dell’ispezione non saranno stati eseguiti.In presenza di particolari circostanze, la CSAI avrà tuttavia la facoltà di autorizzare lo svolgimento di una competizione nazionale o internazionale,

anche se sul circuito non saranno stati integralmente eseguiti, nei termini stabiliti, i lavori richiesti.

5.2 Omologazione dei circuitiI circuiti saranno omologati, con il tracciato (configurazione) risultante dal progetto presentato alla CSAI e/o alla CIK-FIA e approvata dal (o

dagli) incaricati dell’ispezione, per l’organizzazione delle competizioni iscritte, rispettivamente, nel Calendario Sportivo Nazionale e in quello Internazionale. Se un circuito ha più di un tracciato, l’omologazione sarà valida solo per la configurazione o le configurazioni che saranno state ispezionate ed approvate dalla CSAI per la manifestazione in oggetto.

5.3 Validità dell’omologazioneL’omologazione, che avrà una validità massima di tre anni a partire dalla data di rilascio della licenza, sarà rilasciata secondo le disposizioni del

presente regolamento, in relazione alle caratteristiche del circuito. Tuttavia, essa non costituisce certificazione assoluta di sicurezza delle competizioni che con essa vengono autorizzate, stante la intrinseca

pericolosità degli sport motoristici, e l’impossibilità di escludere il determinarsi di eventi imprevedibili, seppur sulla base dei criteri di meglio aggiornati al momento del rilascio.

Essa dunque non potrà implicare alcuna responsabilità della CSAI e della CIK-FIA, né degli incaricati delle ispezioni, né dei dirigenti o funzionari, in caso di incidenti durante lo svolgimento delle competizioni e/o di qualunque altra attività svolgentesi sul circuito.

5.4 Il Certificato di omologazione indicherà il nome della Pista, la durata della omologazione, la lunghezza del tracciato, il senso di marcia, la capienza, le classi e categorie ammesse. Esso recherà inoltre la seguente dicitura:

“Il presente certificato viene rilasciato a seguito della Omologazione del Circuito, effettuata sulla base del progetto presentato all’ACI-CSAI e verificato, nella sua realizzazione e nel rispetto della normativa prevista, dagli incaricati all’ispezione dell’ACI-CSAI.

L’Omologazione del circuito e la relativa licenza di Pista vengono rilasciate dall’ACI-CSAI esclusivamente per l’organizzazione delle competizioni sportive Karting iscritte al Calendario Nazionale dell’ACI-CSAI o Internazionale CIK-FIA qualora il circuito abbia ottenuto l’Omologazione Int.

L’ACI-CSAI si riserva il diritto di sospendere o revocare, in qualsiasi momento, l’omologa del circuito e la relativa licenza di Pista qualora lo stesso subisca modifiche giudicate dall’ACI-CSAI significative alla sua configurazione e /o alle misure di sicurezza attive e passive.

L’ACI-CSAI si riserva inoltre il diritto di revocare, in qualsiasi momento, l’omologazione del circuito e la relativa licenza di Pista nei casi in cui lo stesso circuito venga utilizzato per lo svolgimento di manifestazioni sportive karting non autorizzate e/o svoltesi in contrasto con la vigente normativa Nazionale ed Internazionale”.

Art. 6 - CATEGORIE DI LICENZA DEI CIRCUITI

6.1 Circuiti cortiSono riconosciuti come “corti” i circuiti costruiti, con le caratteristiche di cui al successivo art. 7.2, appositamente per ospitare competizioni Karting.Ogni categoria di licenza di circuito (“A”, “B”, “C”, “D” ed “E”) sarà ugualmente valida per tutte le classi e categorie di kart previste dai regolamenti

tecnici nazionali e internazionali, salvo le eventuali limitazioni indicate in sede di rilascio della licenza. Il rilascio della licenza è condizione necessaria per formulare una domanda di iscrizione di una competizione nel Calendario Sportivo Nazionale

o Internazionale, ma da sola non costituisce condizione sufficiente per assicurare l’inserimento della competizione nel Calendario dei Campionati della CSAI e/o della CIK-FIA.

Sono previste le seguenti categorie di licenza di circuito: - categoria “A”: circuiti adatti all’organizzazione di tutte le competizioni nazionali e internazionali, comprese quelle valevoli per i Campionati Italiani. - categoria “B”: circuiti adatti all’organizzazione di tutte le competizioni nazionali e internazionali, comprese quelle valevoli per i titoli nazionali

diversi dai Campionati Italiani. - categorie “C”, “D” ed “E” (Indoor): circuiti adatti soltanto all’organizzazione di competizioni regionali o nazionali non titolate.

6.2 Circuiti lunghiSono riconosciuti come circuiti lunghi adatti - salvo verifica da disporsi con le procedure descritte nel testo sovrastante - alle gare internazionali

di kart, i circuiti automobilistici che hanno una omologazione internazionale FIA di Grado 1, 2, 3 o 4, ad esclusione dei circuiti non permanenti, secondo l’Articolo 6 dell’Allegato O al Codice Sportivo Internazionale della FIA 2009.

6.3 Capienza geometrica (numero massimo dei kart ammissibile contemporaneamente in pista) La capienza geometrica (C) sarà calcolata in funzione della lunghezza (L) e della larghezza minima costante (l) del circuito (entrambe espresse

in metri), applicando le seguenti formule aritmetiche:

C = L*l / 250 se la lunghezza del rettilineo di partenza / arrivo è maggiore di metri 150 (con arrotondamento per eccesso al numero pari superiore);C = L*l / 300 se la lunghezza del rettilineo di partenza / arrivo è minore di metri 150 (con arrotondamento per eccesso al numero pari superiore).

La capienza massima stabilita dalla CSAI in sede di omologazione nazionale non potrà essere maggiore della capienza geometrica calcolata, essendo questa dedotta dai criteri di sicurezza adottati in sede di omologazione.

La CSAI stabilirà comunque - in eventuale deroga e solo per comprovate esigenze particolari - una diversa capienza massima, in funzione dei regolamenti particolari di ogni competizione e delle prestazioni dei kart ad essa ammessi.

Art. 7 - CARATTERISTICHE DEI CIRCUITI

I principi contenuti nel presente articolo costituiscono dei riferimenti cui attenersi nella progettazione dei circuiti ai fini della loro omologazione e del rilascio della licenza da parte della CSAI.

I Proprietari e/o i Gestori e/o, comunque, i responsabili di un circuito dovranno rispettare le prescrizioni impartite dalle Autorità Amministrative per quanto di loro competenza, in particolare per quanto riguarda le aree dove è ammessa la presenza del pubblico, ed ottenere la loro approvazione ufficiale.

Dovranno inoltre curare l’affissione di pannelli che indicano il divieto di fumare nei box o paddock, nel parco chiuso pneumatici, nel parco chiuso di fine gara, sulla griglia di partenza e lungo il percorso di gara.

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N.S.K 4 - Piste e Circuiti N.S. 12 Karting

7.1 ProgettiLa forma del percorso di gara, nel suo andamento plano-altimetrico, non è soggetta a limitazioni, anche se la CSAI potrà raccomandare modifiche

che favoriscano la qualità delle competizioni e/o che siano ritenute comunque necessarie. Al momento di una richiesta di omologazione, sarà categoricamente necessario fornire un progetto su supporto elettronico non protetto da

scrittura (in formato “Autocad”, estensione.dwg) che rappresenti il circuito e le sue infrastrutture. - Al momento della progettazione di un nuovo circuito permanente, per il quale si intenda ottenere l’omologazione in categoria “A”, sarà necessario

prevedere uno sviluppo minimo di 1200 metri. - Al momento della progettazione di un nuovo circuito permanente, per il quale si intenda ottenere l’omologazione in categoria “B”, sarà

necessario prevedere uno sviluppo minimo di 1000 metri. - Al momento della progettazione di un circuito permanente per il quale si intenda ottenere l’omologazione in categoria “C”, sarà necessario

prevedere uno sviluppo minino di 800 metri. - Al momento della progettazione di un circuito per il quale si intenda ottenere l’omologazione in categoria “D” o “E”, sarà necessario prevedere

uno sviluppo minino di 600 metri.Tutte le misure vanno rilevate convenzionalmente in mezzeria della sede stradale (il dettaglio delle procedure di misura è illustrato all’art. 11).

7.2 Caratteristiche dei circuiti a) Lunghezza minima

- 1.200 metri per l’ottenimento della licenza “A”; - 1000 metri per l’ottenimento della licenza “B”; - 800 metri per l’ottenimento della licenza “C”; - 600 metri per l’ottenimento della licenza “D” o “E” (Indoor).

b) Lunghezza massima - 1.700 metri per i circuiti che ospiteranno competizioni delle classi senza cambio di velocità; - 2.500 metri per i circuiti che ospiteranno competizioni delle classi con cambio di velocità;

c) Larghezza minima costante, Larghezza massima - 8 metri minimo, 12 metri massimo per l’ottenimento della licenza “A” o “B”; - 7 metri minimo, 12 metri massimo per l’ottenimento della licenza “C”; - 6 metri minimo, 10 metri massimo per l’ottenimento della licenza “D”; - 7 metri minimo, 10 metri massimo per l’ottenimento della licenza “E” (Indoor).

d) Pendenza massima - longitudinale: 5% in salita, 2% in discesa.

In presenza di variazioni di pendenza longitudinale, va posta particolare attenzione a far si che almeno il casco del Conduttore del veicolo che precede sia sempre visibile dal Conduttore del veicolo che segue. Va inoltre evitato che la frenata dei kart lungo la traiettoria di massima convenienza possa avvenire in condizioni di alleggerimento dinamico del carico sull’asse anteriore (ciò significa che il punto di staccata antecedente la frenata dovrà essere previsto laddove il kart si trovi almeno in equilibrio dinamico fra gli assali).

- trasversale: 10%.e) Lunghezza del rettilineo di partenza/arrivo

- massima 170 metri per tutti i circuiti; - minima 150 metri per i circuiti con licenza “A” o “B”; - minima 100 metri per tutti gli altri circuiti.

f) PavimentazioneLa pavimentazione della pista dovrà essere in asfalto con superficie di adeguata aderenza, livellata ed uniforme.

g) IlluminazionePer un utilizzo notturno o Indoor, sarà necessario prevedere una luminosità assoluta da 100 a 200 Lux a terra (con una variazione fra minimo e massimo illuminamento a terra non maggiore del 10%), secondo la categoria della licenza (100 Lux a terra per le categorie C, D, E; 200 Lux a terra per le categorie A e B).La certificazione del dato dovrà essere prodotta da un Professionista specificamente abilitato.

h) Vie di decelerazione e vie di entrata e uscitaLe intersezioni delle vie (corselli) di entrata e uscita relative alla pista dovranno essere situate in modo che non vi siano incroci tra le traiettorie dei kart che sono sul percorso di gara e quelle dei kart che vi entrano o ne escono. È assai importante che i progettisti tengano conto del fatto che sia in fase di uscita dal percorso sia in fase di entrata, tali manovre dovranno consentire adeguata decelerazione/accelerazione al kart che le compie, senza che esso si trovi sulla traiettoria ottimale di percorrenza dei veicoli che proseguono lungo il percorso di gara (vedi successivo paragrafo 7.5).

i) Margini del percorso di garaI bordi sinistro e destro del percorso di gara dovranno essere resi visibili con righe bianche o gialle regolamentari, secondo le norme stradali vigenti in Italia (riga continua invalicabile, a tratti laddove è consentito il valico). La loro larghezza, in ogni caso, è consigliato che non sia minore di 120 mm.

7.3 Paddock (o zona box)a) In contiguità del percorso di gara dovrà esistere uno spazio riservato ai concorrenti/conduttori, collegato a questo da un’entrata e un’uscita

nettamente distinte. Il paddock dovrà essere completamente separato dal percorso di gara con barriere invalicabili di altezza minima non minore di 2 metri.

b) Per poter ottenere una licenza “A” o “B”, il paddock dovrà contenere almeno 200 posti di 6x8 metri minimo (larghezza x profondità), messi gratuitamente a disposizione dei concorrenti. Per poter ottenere una licenza “C”, “D” oppure “E” (Indoor), il paddock dovrà contenere un numero di posti, rapportato alla capienza e alla previsione degli iscritti, di almeno 3x4 metri (larghezza x profondità), messi gratuitamente a disposizione dei concorrenti.

c) Il paddock dovrà essere in un unico blocco e, per motivi di sicurezza, dovrà essere chiuso e custodito durante la notte.d) Particolare attenzione dovrà essere dedicata alle vie di circolazione interna, essenziali in caso di emergenza per garantire la sicurezza degli utenti.e) Limitatamente ai circuiti di categoria “E” (Indoor) e fermi restando i criteri generali di cui alle lettere precedenti, il paddock potrà non essere

contiguo all’area contenente il circuito.

7.4 Parco chiusoIl parco chiuso, che è obbligatorio in tutti i circuiti, dovrà essere concepito almeno secondo lo schema orientativo (misure, dimensioni e impianti)

predisposto dalla CSAI in accordo con CIK-FIA (Allegato 8). Il parco chiuso dovrà contenere tra l’altro: - un locale chiuso per il deposito dei pneumatici; - un locale coperto per le verifiche tecniche;

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N.S.K 4 - Piste e Circuiti N.S. 12 Karting

- un posto coperto per la bilancia. L’accesso dei kart alla bilancia dovrà essere facilitato o mediante rampe o mediante il suo livellamento al suolo. La bilancia dei circuiti con licenza “A” e “B” dovrà essere elettronica e certificata ufficialmente prima dell’inizio della gara. L’organizzatore dovrà comunque munirsi di un peso di controllo di 100 kg certificato ufficialmente. Questo peso servirà per verificare la taratura della bilancia prima e durante la gara;

- un’area adibita a parco chiuso di fine gara; - un servizio anti-incendio attrezzato con diversi estintori.

7.5 Entrata nel parco chiuso La corsia di decelerazione per l’uscita dal percorso di gara e l’entrata nel parco chiuso dovrà avere, a monte della sua entrata nel parco, una

conformazione atta a rallentare la velocità dei kart. La larghezza della corsia di decelerazione dovrà essere compresa tra 2 e 3 metri.

7.6 CordoliI cordoli interni ed esterni dovranno essere conformi ai disegni orientativi (misure e forme) predisposti dalla CSAI (Allegati 2 e 3). Nel caso in

cui il richiedente l’omologazione CSAI per il karting intenda estendere l’omologazione all’uso automobilistico (minimpianti) o motociclistico, ACI-CSAI ed FMI hanno convenuto una conformazione dei cordoli e delle protezioni ai bordi delle zone di disimpegno (vedi par. 7.7), che entrambe le Federazioni Sportive nazionali si sono impegnate ad accettare, fatto salvo il rispetto delle altre norme regolamentari riguardanti la specificità della destinazione (Allegato 16). Si sottolinea che, qualora si realizzino i cordoli esterni (cordoli negativi) in conformità a quanto previsto dall’allegato 16, il kartodromo potrà beneficiare solo dell’omologazione Nazionale CSAI, atteso che la normativa Internazionale prevede l’obbligo di realizzare i Cordoli esterni (cordoli negativi) in conformità a quanto previsto dall’allegato 3.

7.7 Bordi e banchine laterali del percorso di gara e zone di disimpegnoIl percorso di gara dovrà essere bordato ai due lati, per tutta la sua lunghezza, con banchine compatte con una superficie piana. Tali banchine

dovranno essere libere da ogni residuo e/o ghiaia e dovranno, in particolare, essere seminate ad erba almeno per una larghezza di 1 metro. Dovranno mantenere la quota e la pendenza trasversale del tratto di percorso contiguo.

Per zona di disimpegno si intende l’estensione di terreno compresa tra la banchina e la prima linea di protezione. Salvo specificazione contraria, tale area dovrà avere le stesse caratteristiche di base della banchina, anche se potrà essere meno stabilizzata. L’area di disimpegno dovrà raccordarsi alla banchina senza variazioni di pendenza negative. Se dovesse esistere una variazione di pendenza positiva, questa non dovrà essere superiore al 10%, con un passaggio progressivo tra il tratto di percorso e l’area di disimpegno.

Le zone di disimpegno potranno essere costituite da superfici ghiaiose (vedi anche l’art. 8.2). Per esse saranno applicate le medesime prescrizioni altimetriche.

Le dimensioni minime della banchina e della zona di disimpegno dovranno essere il risultato di una simulazione numerica, resa a cura della CSAI e/o della CIK-FIA. Essa consiste in una procedura automatica, che considera la velocità del kart sulla traiettoria ideale, l’angolo teorico d’impatto e il coefficiente di attrito, unitamente ad altri parametri specifici utilizzati per il calcolo delle decelerazioni, in applicazione delle leggi della cinematica e della dinamica dei veicoli.

Qualora la CSAI o l’incaricato dell’ispezione lo ritenessero necessario, l’estensione delle zone di disimpegno dovrà essere verificata e ridimensionata secondo i rilievi di acquisizione di dati sperimentali specifici

La distanza tra due parti adiacenti del percorso di gara dovrà essere determinata eseguendo i calcoli sopra descritti per le zone di disimpegno, allo scopo di rendere impossibile il salto di corsia.

Potrà essere dunque necessaria una barriera di separazione al centro di questa zona di sicurezza, in funzione dei risultati della simulazione numerica di sicurezza e dell’ispezione.

Per i circuiti Indoor, il percorso di gara dovrà essere bordato ai due lati, per tutta la sua lunghezza, con barriere di sicurezza compatte aventi una superficie verticale piana.

7.8 Griglia di partenza Le griglie di partenza da fermo e lanciata dovranno essere predisposte, nel rettilineo di partenza/arrivo, secondo lo schema predisposto

dalla CSAI (Allegato 10). Tra la linea di partenza e la prima curva dovrà essere prevista la seguente distanza minima: - 70 metri per i circuiti di categoria “A” o “B”; - 50 metri per i circuiti di categoria “C”; - 40 metri per i circuiti di categoria “D” o “E” (Indoor).

La prima curva dopo la linea di partenza si ritiene tale, se comporterà un cambio di direzione di almeno 45°. Essa dovrà consentire una facile percorrenza. La larghezza del rettilineo di partenza/arrivo dovrà essere conservata fino alla fine di questa prima curva.

7.9 Semafori di partenza:7.9.1 Per la partenza di una gara di Karting, il circuito dovrà rispettare le seguenti caratteristiche:a) i semafori dovranno essere posizionati tra 10 e 15 metri davanti alla linea di partenza e dovranno essere posizionati ad un’altezza compresa tra

2,5 e 3,5 metri al di sopra del percorso di gara, in modo che siano agevolmente compresi nel campo visivo dei Conduttori schierati in prima fila;b) i semafori dovranno essere posizionati al di sopra di una metà o, meglio, del centro del rettilineo di partenza. La piattaforma di comando dovrà

essere situata almeno a 5 metri dal bordo pista e dietro una barriera di protezione permanente o in area apposita, sopraelevata rispetto al piano della pista.Una lampada di ripetizione dello stato dei semafori (soltanto i colori rosso e arancione) dovrà essere posta nel campo visivo dello Starter.

7.9.2 I semafori dovranno avere i seguenti significati: - semafori rossi accesi: preparatevi alla partenza; - semafori rossi spenti: partite, la corsa è iniziata; - semafori arancione lampeggianti: partenza ritardata, ripartite per un altro giro di formazione.

I semafori arancione saranno collocati accanto ai semafori rossi e saranno duplicati all’estremità della linea retta di partenza nell’asse della pista.I semafori dovranno essere più grandi e brillanti possibile e almeno grandi e intensi quanto i semafori permanenti utilizzati per il controllo della

circolazione sulle strade pubbliche. Tutti i semafori dovranno essere doppi per far fronte all’eventualità di un guasto delle lampadine.Il circuito commutatore deve permettere le seguenti combinazioni.a) Partenza da fermo:

- Tutti i semafori spenti; - I semafori rossi si accendono secondo una sequenza automatizzata che dura come minimo 4 secondi e si spengono manualmente

(da parte del Direttore di Gara o dello Starter) nei 2 secondi successivi (tutti i semafori spenti = partenza data) - Semafori arancione che lampeggiano e bloccano la sequenza dei semafori rossi.

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b) Partenza lanciata: - Tutti i semafori spenti - Accesi solo i semafori rossi (tutti i semafori spenti = partenza data) - Semafori arancione lampeggianti accesi con i semafori rossi.

c) Per i Kartodromi classificati in categorie A, B i Semafori dovranno essere realizzati obbligatoriamente in conformità a quanto previsto dall’allegato 13. Semafori di partenza. Per i kartodromi classificati in categoria C,D,E (indoor) i Semafori potranno essere anche essere realizzati con solo 4 luci rosse su unica fila e 1 luce gialla. Inoltre, esclusivamente per i predetti kartodromi (C,D,E), qualora non sia presente la struttura del semaforo così come sopra descritto, ovvero il semaforo installato non sia correttamente funzionante, il Direttore di Gara potrà segnalare la partenza mediante bandiera tricolore.

7.10 Contagiri e orologio:In un punto visibile dai conduttori dovranno essere posizionati un contagiri elettronico e un orologio elettronico. In caso di guasto, il contagiri

dovrà poter funzionare manualmente.

Art. 8 - MISURE DI PROTEZIONE

Al momento della sistemazione delle misure per la protezione degli spettatori, dei conduttori, degli ufficiali di gara e del personale di assistenza durante le competizioni, si dovrà tener conto delle caratteristiche del percorso (tracciato, aree adiacenti, edifici e manufatti) e della velocità raggiunta in ogni punto della pista, calcolata sulla traiettoria di massima convenienza.

Il tipo di protezione della pista raccomandato dipenderà dallo spazio disponibile e dall’angolo probabile di impatto. Come principio generale, dove l’angolo di impatto sarà piccolo, sarà preferibile una barriera verticale, liscia e continua. Dove l’angolo probabile di impatto sarà grande, dovrà essere utilizzato un sistema di dispositivi di decelerazione (per esempio aree con ghiaia) o di arresto (per esempio: materassi di schiuma) e sarà indispensabile prevedere sufficiente spazio in tali punti, già in sede di progettazione del percorso di gara. La CSAI potrà fornire consigli a questo riguardo, dopo aver studiato il tracciato proposto al momento della presentazione del dossier.

Il pubblico dovrà trovarsi ad un livello uguale o superiore a quello del bordo pista. Là dove l’area riservata al pubblico si dovesse trovare su un pendio, la pendenza massima dovrà essere del 25%, a meno che il terreno non

sia disposto a terrazze o che vi sia una tribuna permanente. Lo spazio per il pubblico dovrà trovarsi ad un’altezza minima di 1,50 metri sopra la quota del percorso di gara e la scarpata così costituita dovrà avere una pendenza minima del 50%. Lo spazio riservato al pubblico dovrà essere recintato (verso la pista) con una rete metallica di contenimento alta almeno 1,40 metri o da una struttura equivalente.

Là dove l’area riservata al pubblico fosse allo stesso livello del bordo pista, il pubblico dovrà trovarsi almeno 1 metro dietro una o due linee di protezione del percorso, approvate dalla CSAI (pastorale semplice o rete metallica di protezione alta almeno 2 metri). Tutte le aree riservate al pubblico dovranno essere chiuse efficacemente con chiusure continue, così come tutte le zone vietate al pubblico.

La rete “a pastorale” dovrà avere le seguenti caratteristiche: - palo (sostegno) tubo in ferro del diametro minimo 60 mm., spessore 2 mm., altezza almeno 2 metri; - distanza massima tra i pali (sostegni): 2,5 metri; - rete con maglia sciolta da 50 mm., spessore di almeno 3,7 mm, altezza almeno 2 metri;

La rete dovrà essere tesata al margine superiore ed inferiore con cavi in trefolo d’acciaio con diametro minimo 8 mm. disposti orizzontalmente lungo la rete, uno sulla sommità del montante a pastorale e l’altro alla base dello stesso e rinforzata con cavi d’acciaio disposti in verticale che collegano la testa e il piede dello stesso montante.

In caso di necessità, la CSAI potrà prescrivere ulteriori rinforzi diagonali per ogni campata.I vincoli a terra di questi tiranti dovranno essere adeguati a sopportare gli sforzi calcolabili con le procedure di simulazione di cui al cap. 7.7.

8.1 Barriere di protezioneSaranno ammessi i soli seguenti tipi di barriera di protezione:

Tipo A: materassi ad ariaTipo B: materassi di schiuma, sistemi a rete realizzati in materiale polimerico montati su pali in plastica; Tipo C: blocco di schiuma deformabile rivestito con involucro liscio in PVC o materiale simile; Tipo D: pile di pneumatici auto legati per file e per colonne, posati con il loro asse di rotolamento perpendicolare al terreno.

È, pertanto, esplicitamente escluso l’impiego di balle di paglia, nude o insacchettate che siano.

8.2 Cassette con ghiaia:Le aree di decelerazione potranno essere realizzate con cassette aventi uno spessore minimo di 30 cm, completamente interrate e contenenti

ghiaia (o materiali equivalenti approvati); dovranno essere riempite con ghiaia rotonda preferibilmente di granulometria 5/15 (8/20 al massimo). Le cassette con ghiaia non dovranno essere collocate a un livello superiore rispetto al percorso di gara né essere precedute da una banchina

sopraelevata, neppure leggermente rispetto alla quota del tappetino di usura del percorso.Queste aree dovranno essere frequentemente decompattate per fresatura e livellate con cura, almeno prima di ogni gara.

8.3 Misure di sicurezza per i circuiti IndoorDove l’angolo probabile di impatto dovesse essere superiore a 45°, dovrà essere utilizzato un sistema di dispositivi di decelerazione (barriere

flessibili, materassi di schiuma, materassi ad aria, ecc.) o di arresto (rete di captazione, ecc.).Il pubblico dovrà trovarsi ad un livello uguale o superiore a quello del bordo della pista.Se il livello sarà uguale, lo spazio riservato al pubblico dovrà essere recintato con una chiusura metallica invalicabile alta almeno 1,60 metri

o con una struttura equivalente. Dovrà essere retrostante almeno 1 metro da una o due linee di protezione del percorso approvate dalla CSAI (pastorale semplice o rete metallica di protezione alta almeno 2 metri).

Lo spazio riservato al pubblico dovrà, comunque, essere isolato dovunque rispetto al tracciato con una struttura invalicabile alta almeno 1,20 metri.

Art. 9 - COSTRUZIONI E IMPIANTI FACENTI PARTE DEI CIRCUITI

I requisiti relativi alla torre di controllo, alle postazioni dei Commissari di Percorso, al paddock, al centro medico, ecc, saranno diversi a seconda del tipo di gara. Ogni progetto dovrà essere definito di comune accordo fra la direzione del circuito e la CSAI.

Tuttavia, gli impianti dovranno comprendere come minimo: - una sala per i Commissari Sportivi; - una sala per il Direttore di Gara - una sala per gli altri Ufficiali di gara; - una cabina per il cronometraggio; - un ufficio di segreteria;

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- una sala per la CSAI - un centro medico - una sala briefing.

Le Postazioni dei Commissari di Percorso devono avere una superficie piana di 2x2 metri (circuiti di categoria “A” o “B”) o di 1,5x1,5 metri (circuiti di categoria “C”, “D” o “E”), rialzata dal suolo da 30 a 40 cm, con un recinto di protezione su ogni lato (pile di pneumatici legati, materassi o blocco di schiuma, ecc.) che colmi almeno la distanza fra piano di campagna e piano di calpestìo della postazione.

Una balaustra di contenimento, dell’altezza rispetto al piano di calpestìo della postazione pari ad almeno 1,20 metri, è fortemente consigliata sui lati dove è prevedibile che il Commissari di percorso si sporgano per esporre le segnalazioni di loro competenza.

Art. 10- INSTALLAZIONI PER PERSONE DISABILI

Le installazioni per persone disabili su tutti i circuiti dovranno essere conformi alle leggi in vigore.

Art. 11 - MISURA DELLA LUNGHEZZA DI UN CIRCUITO

Per determinare le distanze e i record di gara e le classifiche, la lunghezza di un circuito da prendere in considerazione sarà quella dell’asse del percorso di gara. L’asse del percorso di gara è la linea mediana compresa tra i bordi sinistro e destro del percorso materializzati da linee bianche o gialle regolamentari.

La lunghezza dovrà essere misurata sul posto (media tra le lunghezze dei bordi destro e sinistro della pista) oppure calcolata. In questo ultimo caso verrà adottato il seguente metodo:

- la forma geometrica del tracciato sarà definita in termini di piano e di profilo longitudinale lungo la linea mediana della pista, e questo tracciato sarà utilizzato per calcolare la lunghezza ufficiale del circuito;

- la definizione del piano comprenderà la lunghezza orizzontale della linea mediana di tutte le curve e le linee rette, il raggio di tutte le curve circolari e la descrizione matematica di tutte le curve di passaggio;

- il profilo longitudinale sarà definito sia in termini di curve circolari verticali, sia in termini di una serie di livelli della linea mediata a intervalli minimo di 10 metri, con una precisione di 0,01 metri;

- la lunghezza ufficiale della pista sarà calcolata con una precisione di 0,1 m combinando la lunghezza orizzontale della pista e il profilo longitudinale.

Art. 12 - STRUTTURE DEL BORDO PISTA

I pannelli pubblicitari e di affissione, gli schermi video e altre strutture del bordo pista dovranno essere stabili e ben fissati. Se costruiti con materiale solido, dovranno essere collocati al di fuori degli spazi di sicurezza circostanti il tracciato.La collocazione e le caratteristiche della pubblicità non dovranno in alcun caso ostacolare la visibilità dei conduttori in gara e degli Ufficiali di

Gara, né produrre un effetto ottico disturbante o fuorviante (per esempio, ripetizione di manifesti di colori brillanti e contrastanti, pannelli pubblicitari mal collocati che inducono in errore rispetto al tracciato reale della pista, ecc.).

Nella zona compresa tra la pista e la prima barriera di protezione non vi dovrà essere alcuna struttura costruita con materiale solido. Ogni struttura posta dietro la prima barriera dovrà essere distante almeno 1 metro da questa, e in nessun caso dovrà rappresentare un ostacolo alla circolazione o ai servizi di soccorso. Se un pannello cadendo rischiasse di violare una barriera di protezione, dovrà essere munito di puntelli supplementari nella parte posteriore. Per ragioni di sicurezza sarà vietata ogni pittura sul rivestimento del circuito, al di fuori di quelle che delimitano i bordi pista e che determinano la griglia di partenza.

Art. 13 - RAPPORTO DI INCIDENTE

Quando nel corso di una prova o di una gara, un incidente richiedesse il ricovero in ospedale di una persona, o provocasse una deformazione significativa del kart o degli impianti di sicurezza del circuito (o mettesse a prova l’efficacia di questi impianti), sarà dovere congiunto del Direttore di Gara o del Giudice Unico e, solidalmente, del Presidente del Collegio dei Commissari Sportivi (ove esistente) e del Titolare del permesso di organizzazione della competizione in atto, presentare alla CSAI un rapporto dettagliato sulle circostanze, le ferite fisiche, i danni materiali dei kart, come pure alle installazioni del circuito.

Tale rapporto dovrà essere inoltrato in copia - via fax o Email - alla Segreteria della Sottocommissione Karting della CSAI entro 24 ore dall’evento e dovrà essere allegato in originale all’Incartamento di chiusura. Dovrà contenere una dettagliata narrazione dell’evento, astenendosi il redattore dal formulare ipotesi su eventuali profili di responsabilità e, nella misura del possibile, comprendere:

- una registrazione video del kart e del luogo dell’incidente fatta immediatamente dopo il verificarsi degli eventi; - i dati eventualmente registrati dall’equipe del kart; - i rapporti medici; - i rapporti dei testimoni e del Commissario di Percorso.

Il rispetto della presente disposizione sarà una condizione necessaria per la il mantenimento della validità della Licenza del circuito.

Art. 14 - MANUTENZIONE DEL CIRCUITO

La CSAI disporrà discrezionalmente ispezioni sullo stato dei Circuiti omologati, durante il periodo di vigenza della omologazione stessa.Una manutenzione adeguata del circuito e dei suoi impianti è una condizione per il mantenimento della validità della Licenza. Il circuito

dovrà essere verificato non solo prima di una gara ma anche dopo, in modo che possano essere valutati i possibili danni e sia predisposto un programma di riparazione.

I punti principali ai quali la CSAI dedicherà una particolare attenzione saranno i seguenti:

14.1 Rivestimento della pistaPulizia e condizioni generali.

14.2 Bordi, banchine e zone lateraliTutti i bordi, banchine e zone laterali dovranno essere a livello del percorso di gara e tutte le zone situate dietro i bordi dovranno essere

accuratamente livellate. L’erba dovrà essere ben rasata e dovrà essere eliminata ogni vegetazione secca. Dalle eventuali casse con ghiaia dovrà essere eliminata ogni vegetazione. Tutte le zone laterali fino alla prima protezione dovranno essere libere da qualsiasi ostacolo.

14.3 Barriere di pneumaticiDovrà essere controllata la solidità dei fissaggi di queste barriere tra loro.

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14.4 Recinzioni per il pubblico e reticolati rinforzatiDovranno essere controllati regolarmente i supporti e la tensione di queste recinzioni. Le recinzioni dovranno essere ispezionate per individuare

ogni possibile deterioramento.

14.5 CordoliI cordoli devono essere controllati in modo permanente per individuare gli eventuali danneggiamenti. I cordoli danneggiati devono essere

ripristinati/sostituiti immediatamente.

14.6 Scoli dell’acquaGli scoli dell’acqua dovranno essere puliti e ispezionati; in caso di pioggia, il Direttore di Gara verificherà prima dell’inizio di ogni gara che non

siano ostruiti.

14.7 Linee di delimitazione del circuitoTutte le linee di delimitazione del percorso di gara e del paddock dovranno essere sempre mantenute pulite e integre, e preferibilmente riverniciate

prima delle gare importanti.

14.8 Osservazione e visibilitàIn ogni momento dovrà essere mantenuta una buona visibilità tra le postazioni consecutive dei Commissari di Percorso.

14.9 ComunicazioniDovrà essere controllato il buon funzionamento del telefono e degli altri mezzi di comunicazione.

Art. 15 - DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

Le disposizioni del presente regolamento sono applicabili ai nuovi progetti ovvero a quelli già redatti ma non ancora approvati ovvero a quelli per i quali non si sia ancora provveduto all’inizio della esecuzione delle relative opere.

Per i progetti in corso di esecuzione o già approvati o in fase di approvazione e per gli ampliamenti, adattamenti, completamenti di circuiti già esistenti, la CSAI si riserva di decidere di volta in volta a seguito di visita ispettiva.

Pertanto, le piste esistenti saranno oggetto di sopralluogo per verificare lo stato di manutenzione, gli apprestamenti di sicurezza e la rispondenza del parco pneumatici, del paddock, e degli altri servizi di pista e di gara esistenti alla luce delle nuove norme, con conseguente prescrizione di nuovi lavori di adeguamento ed assegnazione di un termine per la realizzazione degli stessi, al completamento dei quali, in seguito a visita ispettiva conclusiva, la CSAI provvederà a nuova omologazione.

ALLEGATIAllegato 1 simbologia da utilizzare per i progetti dei circuiti (*)Allegato 2 cordolo interno (*)Allegato 3 cordolo esterno o negativo (*)Allegato 4 cassette con ghiaia (*)Allegato 5 barriera di pneumatici (*)Allegato 6 pastorale (*)Allegato 7 reti di separazione (*)Allegato 8 parco chiuso pneumatici (*)Allegato 9 formulario di omologazione circuito (**)Allegato 10 griglia di partenza (*)Allegato 11 dossier fotografie ispezione (*)Allegato 12 sfondo del podio (*)Allegato 13 semafori di partenza (*)Allegato 14 classificazione dei circuiti Allegato 15 categorie delle licenze dei circuiti (**)Allegato 16 Cordoli CSAI-FMI

(*) si rinvia al Regolamento Circuiti Karting della CIK-FIA pubblicato sul sito www.cikfia.com(**) applicabile per le omologazioni internazionali CIK-FIA. Si rinvia al Regolamento Circuiti Karting della CIK-FIA pubblicato sul sito www.cikfia.com

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ALLEGATO N. 14

Classificazione dei kartodromi In base alle loro caratteristiche tecniche e logistiche, i Kartodromi sono classificati in quattro categorie: A, B, C e D. L’assegnazione delle categorie

è decisa dalla CSAI sulla base dei seguenti criteri:

REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE NAZIONALE DEI KARTODROMI

CATEGORIA ”A” CATEGORIA “B” CATEGORIA “C”

Lunghezza m. 1.200 m. 1.000 m. 800

Larghezza m. 8 m. 8 m. 7Lunghezza rettilineo partenza/arrivo m. 150 (minimo)

m. 170 (massimo)m. 150 (minimo)m. 170 (massimo

m. 100 (minimo)m. 170 (massimo

Larghezza rettilineo partenza/arrivo m. 10 m. 10 m. 8

Paddock mq. 12.000 mq. 10.000 mq. 6.000

Parco chiuso mq. 1.000 mq. 800 mq. 600

Area deposito pneumatici mq. 100 mq. 100 mq. 100

Locale verifiche tecniche mq. 40 mq. 40 mq. 20

Locale Segreteria di gara mq. 20 mq. 20 mq. 20

Sala Commissari Sportivi mq. 20 mq. 16 mq. 12

Sala cronometristi mq. 30 mq. 24 mq. 24

Sala briefing mq. 150 mq. 80 --

Saletta CSAI mq. 16 mq. 16 --

Sono classificati in categoria “D” i kartodromi che non presentano i requisiti minimi richiesti per l’ottenimento della categoria “C”.Sono classificati in categoria “E” i kartodromi indoor.Indipendentemente dalla loro classificazione e dalle disposizioni obbligatorie contenute nel presente regolamento, ai kartodromi sono fortemente

raccomandati i seguenti apprestamenti che in ogni caso potranno costituire elementi di giudizio a favore dell’assegnazione di titoli nazionali: - paddock: le piazzole devono essere di almeno m. 6 per 8 metri di profondità dal 1° gennaio 2008; - parco chiuso: dotazione di impianto interfono; - locale verifica carburante (opportunamente arieggiato). almeno 50 mq.; - sala Commissari Sportivi: almeno 20 mq; - sala per il Direttore di Gara/Starter: almeno 12 mq.; - locale per i Commissari di Percorso: almeno 20 mq.; - postazione per lo speaker contigua alla sala dei cronometristi e a questa collegata mediante interfono; - ufficio stampa (almeno 40 mq.) con linea telefonica e fax; - locale di pronto soccorso per il pubblico; - locale di pronto soccorso per i conduttori e i meccanici; - impianto di amplificazione per le comunicazioni con la zona pubblico, con il paddock e le altre aree di servizio; - servizi igienici per i conduttori, i meccanici e gli accompagnatori adeguati alla capienza della pista. Questi servizi igienici devono essere

ubicati nella zona paddock e devono essere costituiti almeno da sei orinatoi per gli uomini e due per le donne; - servizi igieni per gli Ufficiali di Gara e per il personale di pista.”

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ALLEGATO N. 16Cordoli esterni approvati da CSAI ed FMI

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CAPITOLO II

Raccomandazioni relative alla sorveglianza dei circuiti nel corso delle competizioni Karting

Articolo 1 Obiettivi e organizzazione generale

Articolo 2 Sorveglianza del circuito

Articolo 3 Servizio di soccorso

Art. 1 - OBIETTIVI E ORGANIZZAZIONE GENERALE

1.1 ObiettiviLe raccomandazioni contenute nel presente capitolo saranno applicate alle competizioni Karting ai fini della sorveglianza del percorso di gara

e delle aree di servizio per assicurare condizioni di sicurezza ottimali durante il loro svolgimento. Le persone comunque impegnate nella gestione di una competizione (le diverse categorie di Ufficiali di gara, personale sanitario, addetti ai

vari servizi, ecc.) dovranno essere facilmente identificabili in funzione del loro compito. Le modalità di identificazione dovranno essere indicate nel “manuale operativo” di ogni competizione.

1.2 Organizzazione generaleIl Direttore di Gara potrà nominare un suo Aggiunto, incaricato di organizzare e di dirigere la sorveglianza del circuito e i servizi d’intervento.

Il Direttore di Gara Aggiunto sarà responsabile della sicurezza e renderà conto direttamente al Direttore di Gara. Per ogni competizione titolata, la CSAI potrà nominare uno Starter ufficiale.

Art. 2 - SORVEGLIANZA DEL PERCORSO DI GARA

Le funzioni di sorveglianza del percorso di gara comprenderanno: il controllo, la segnalazione e l’intervento. Tali funzioni necessiteranno di un’attrezzatura determinata (Art. 2.1), di postazioni di sorveglianza (Art. 2.2) e di segnalazioni normalizzate (Art. 2.3).

2.1 Attrezzaturaa) Per la Direzione di Gara:

- un sistema radio ricetrasmittente collegato alla cabina di cronometraggio, alla sala del Collegio dei Commissari Sportivi (CS) e al responsabile del parco chiuso pneumatici;

- tutte le bandiere di segnalazione necessarie per la sorveglianza del percorso di gara; - un pannello per la segnalazione ai conduttori in gara delle penalizzazioni eventualmente adottate a loro carico (falsa partenza, partenza

anticipata, ecc.).b) Per i Commissari Tecnici (CT):

- un sistema telefonico o di comunicazione elettronica collegato alla sala del Collegio dei CS; - un fax collegato alla sala del Collegio dei CS; - un sistema radio ricetrasmittente collegato alla Direzione di Gara.

c) Per il Collegio dei Commissari Sportivi:La sala del Collegio dei CS dovrà essere insonorizzata, dovrà essere accessibile soltanto ai Commissari Sportivi e a quanti saranno da questi invitati e dovrà avere, ove possibile, una uscita indipendente sul percorso di gara o sul parco chiuso pneumatici.La sala dovrà disporre: - di un fax (collegato anche con i CT); - di un telefono interno in collegamento con la cabina di cronometraggio e con i CT; - di una radio ricetrasmittente per ogni CS; - di una planimetria del circuito indicate l’ubicazione di tutti i servizi di sicurezza e delle aree riservate alla stampa ed i fotografi; - una copia delle Licenze del circuito rilasciate dalla CSAI (competizioni nazionali) e dalla CIK-FIA (competizioni internazionali)..

Gli Organizzatori dovranno mettere a disposizioni del Collegio dei CS, per tutta la durata della competizione, una segretaria o un segretario.

2.1 bis Procedure che il Direttore di Gara deve seguire prima dell’inizio di ogni gara:Prima dell’inizio di ogni sessione di prove e di ogni singola gara (manche, batteria, semifinale, finale) il Direttore di Gara dovrà assicurarsi:

a) che lo stato dell’intero impianto sia conforme alle prescrizioni dettate dalla CSAI in sede di omologazione (conformazione, manutenzione, capienza, etc);

b) che il circuito sia libero da ogni ostacolo;c) che tutti i Commissari di Percorso occupino le postazioni loro assegnate;d) che tutte le vie di accesso e di uscita del percorso di gara siano chiuse.

Spetterà inoltre al Direttore di Gara: - prescrivere che siano messe in atto tutte le opere necessarie a rendere l’impianto conforme alle condizioni di omologazione, ove ciò non

fosse stato fatto prima dell’inizio della manifestazione; - autorizzare, se lo riterrà necessario e comunque in accordo con il responsabile del servizio, l’intervento di ogni servizio di emergenza; - utilizzare le segnalazioni di sua competenza; - sorvegliare a vista il percorso; - assicurarsi che i Commissari di Percorso compilino correttamente i loro rapporti da utilizzare per eventuali provvedimenti; - vigilare affinché le gare si svolgano, in ogni momento, conformemente al Regolamento Nazionale Sportivo, al regolamento dei Campionati

(quando la gara è titolata) e al Regolamento Particolare di Gara. - redigere, se necessario, ed inoltrare alla CSAI il rapporto descritto al Cap. I Art. 13, e curarsi del rispetto delle procedure colà indicate.

2.2 Postazioni di assistenza e sorveglianza lungo il percorsoa) Personale: il personale addetto alle postazioni (Commissari di Percorso) avrà il compito di assicurare la sorveglianza del percorso si gara e

della zona circostante alla postazione. In sede di progettazione delle postazioni di sorveglianza lungo il percorso di gara dovrà essere prevista una adeguata area stabilizzata a protezione dei Commissari di Percorso ufficiali e dell’equipaggiamento della postazione (vedi precedente art. 9).

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b) Numero delle postazioni e loro disposizione: il numero e la disposizione delle postazioni saranno determinati in funzione delle caratteristiche del percorso di gara: - il Direttore di Gara dovrà avere sotto controllo tutti i settori del percorso; - ogni postazione dovrà essere occupata da almeno da 1 persona; - ogni postazione dovrà essere in grado di comunicare visivamente con la precedente e con la successiva; - ogni postazione dovrà essere segnalata da un cartello chiaramente visibile ai conduttori in gara recante un numero progressivo a partire dalla

prima postazione successiva alla linea di partenza. - in ogni caso l’organizzatore deve garantire la presenza di personale in numero sufficiente al pronto intervento ed alla rimozione dei kart in

posizione di pericolo.c) Protezione: le postazioni devono essere situate in modo tale che il personale non si trovi costretto ad operare senza protezione in caso di

uscita di pista dei kart o di incidente. Le postazioni dovranno offrire un tipo di protezione approvato dalla CSAI.d) Attrezzatura: in ogni postazione sarà necessario prevedere:

- un insieme di bandiere di segnalazione comprendente 2 bandiere gialle, 1 bandiera gialla con righe rosse, 1 bandiera bianca, 1 bandiera verde, 1 bandiera blu e una bandiera rossa;

- almeno 1 estintore portatile; - almeno 2 scope.

e) Personale: i Commissari di Percorso dovranno essere in possesso della licenza CSAI di Ufficiale di Gara.f) Compiti: ogni postazione avrà il compito:

- di avvertire i conduttori in gara, per mezzo delle bandiere di segnalazione (o di segnalazioni luminose nelle gare in notturna) di ogni pericolo o di ogni difficoltà lungo il percorso di cui non potrebbero accorgersi;

- di informare la Direzione di Gara di ogni incidente che si dovesse verificare nella zona di competenza della postazione e di proporre l’attivazione dei servizi di emergenza, se ciò fosse ritenuto necessario;

- di verificare che la gara si svolga in maniera corretta dal punto di vista sportivo e di riferire alla Direzione di Gara ogni comportamento pericoloso o antisportivo.

- di mantenere il proprio settore di competenza pulito e libero da ostacoli cercando di eliminare l’olio sparso sul percorso e la ghiaia che si trovasse sul percorso a seguito di una uscita di pista.

g) Abbigliamento: i Commissari di Percorso dovranno indossare gli indumenti forniti dall’organizzatore o dalla CSAI o essere comunque identificabili.I Commissari di Percorso non dovranno indossare indumenti di colore simile a quello delle bandiere di segnalazione, in particolare bianco, verde, giallo o rosso.

2.3 SegnalazioniPer quanto riguarda la sorveglianza della pista, il Direttore di Gara (o il suo Aggiunto) e le postazioni di sorveglianza dovranno comunicare

con i conduttori in gara per garantire la loro sicurezza e far rispettare il regolamento. La comunicazione dovrà essere effettuata mediante l’uso di bandiere di segnalazione oppure, quando le gare si svolgono in orari notturni, mediante segnalazioni luminose di colori diversi, fatto salvo quanto diversamente disposto per le procedure di partenza.

Le bandiere di segnalazione dovranno avere la dimensione minima di 60x60 cm, fatta eccezione per le bandiere rossa e a scacchi che dovranno invece essere almeno 80x100 cm.

Le bandiere di segnalazione sono le seguenti:a) Bandiera nazionale

La bandiera nazionale potrà essere usata sulla linea di partenza (ove le procedure dettate dai regolamenti vigenti lo consentano) per dare la partenza delle gare. Il segnale di partenza dovrà essere dato abbassando la bandiera che, per quanto riguarda le gare con partenza da fermo, non dovrà essere sollevata sopra la testa prima che tutti i kart non si siano fermati sulla griglia di partenza, e in nessun caso per più di 10 secondi. La bandiera nazionale sarà utilizzata solo in determinate circostanze (per esempio nel caso in cui la segnalazione luminosa non funziona) e per le prove di qualificazione.

b) Bandiera rossaLa bandiera rossa dovrà essere usata sventolata sulla linea di partenza/arrivo quando è stato deciso di fermare una seduta di prove o una gara. La bandiera rossa potrà essere utilizzata dal Direttore di Gara, o dal suo Aggiunto, per la chiusura del percorso di gara.

c) Bandiera a quadri neri e bianchiLa bandiera a quadri neri e bianchi (a scacchi) dovrà essere usata sventolata sulla linea di partenza/arrivo per segnalare la fine di una seduta di prove o di una gara.

d) Bandiera neraLa bandiera nera dovrà essere usata sulla linea di partenza/arrivo accompagnata da un cartello visibile, riportante il numero di gara del conduttore al quale l’esposizione della bandiera nera si rivolge; essa dovrà infatti essere usata per informare il conduttore interessato che deve fermarsi la prossima volta che si avvicinerà all’entrata del parco chiuso. Se per un motivo qualsiasi il conduttore non rispetterà questa segnalazione, la bandiera non dovrà essere presentata per più di quattro giri consecutivi.La decisione di presentare questa bandiera sarà di competenza esclusiva dei Commissari Sportivi e il conduttore interessato sarà immediatamente informato della decisione.

e) Bandiera nera a disco arancione (di 40 cm di diametro)Questa bandiera dovrà essere usata sulla linea di partenza/arrivo accompagnata da un cartello con le stesse modalità della bandiera nera, e dovrà essere usata per informare il conduttore interessato che il suo kart ha delle noie meccaniche che possono rappresentare un pericolo per lui stesso e per gli altri conduttori e che deve fermarsi nell’area riparazione al successivo passaggio. Quando i problemi meccanici saranno stati risolti, il kart potrà riprendere la gara.

f) Bandiera nera e bianca divisa in diagonaleQuesta bandiera dovrà essere presentata solo una volta. Essa dovrà essere usata sulla linea di partenza/arrivo per avvertire il conduttore interessato che è stato segnalato per condotta non sportiva. Dovrà perciò essere esposta con le stesse modalità della bandiera nera a disco arancione.Le tre bandiere di cui alle precedenti lettere d), e) ed f), dovranno essere usate immobili e insieme ad un pannello nero recante un numero bianco che deve essere presentato al conduttore del kart contrassegnato con lo stesso numero.Se il Direttore di Gara lo riterrà necessario, queste bandiere potranno essere presentate in altri punti diversi dalla linea di partenza/arrivo.Normalmente, la decisione di presentare le due bandiere di cui alle precedenti lettere e) ed f) spetta al Direttore di Gara. L’esposizione della bandiera di cui alla precedente lettera f) potrà essere richiesta anche dei Commissari Sportivi per l’applicazione di una sanzione sportiva.

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g) Bandiera blu e rossa (doppia diagonale)Questa bandiera dovrà essere usata insieme a un pannello nero recante un numero bianco che deve essere presentato al conduttore del kart contrassegnato con lo stesso numero per indicare che sta per essere doppiato o che è stato doppiato e che quindi deve rientrare ai box.Questa bandiera potrà essere utilizzata soltanto se prevista dal Regolamento Particolare di gara.

h) Bandiera giallaLa segnalazione effettuata con la bandiera gialla costituirà un segnale di pericolo e dovrà essere presentata ai conduttori in due modi con i seguenti significati:una sola bandiera sventolata: riducete la vostra velocità, non sorpassate, siate pronti a cambiare direzione. C’è un pericolo sul bordo o su una parte del percorso di gara;due bandiere sventolate: riducete la vostra velocità, non sorpassate e siate pronti a cambiare direzione o a fermarvi. Un pericolo ostruisce totalmente o parzialmente il percorso di gara.Normalmente, le bandiere gialle dovranno essere esposte solo presso le postazioni dei Commissari di Percorso che si trovano immediatamente prima del punto pericoloso.I sorpassi saranno vietati tra la prima bandiera gialla e la bandiera verde esposta dopo la zona dell’incidente.

i) Bandiera gialla a strisce rosseQuesta bandiera dovrà essere presentata immobile ai conduttori per avvertirli di un deterioramento dell’aderenza dovuta alla presenza di olio o di acqua o di altro materiale sul percorso nella zona a valle della bandiera. La bandiera dovrà essere presentata per almeno 4 giri a meno che il percorso non torni ad essere normale prima. Non sarà necessario esporre la bandiera verde nel settore a valle della zona nella quale è esposta la bandiera, gialla a strisce rosse..

j) Bandiera bluNormalmente dovrà essere sventolata per indicare a un conduttore che sta per essere superato.

k) Bandiera bianca:La bandiera bianca dovrà essere esposta sventolata per indicare al conduttore che c’è un veicolo molto più lento nella zona del percorso controllata dalla postazione di sorveglianza che espone la bandiera.

l) Bandiera verde:La bandiera verde dovrà essere utilizzata per indicare che il percorso è libero e dovrà essere esposta sventolata nella postazione immediatamente successiva all’ostacolo che avrà determinato la necessità di utilizzare una o più bandiera gialle.Se il Direttore di Gara lo riterrà necessario, la bandiera verde potrà anche essere usata per indicare la partenza di un giro di riscaldamento o l’inizio di una seduta di prove.

Art. 3 - SERVIZIO DI SOCCORSO

In caso di incidente, il primo intervento per liberare il percorso di gara spetterà ai Commissari di Percorso. Tuttavia, lo spostamento di un eventuale ferito potrà essere fatto solo in presenza dei membri dell’equipe medica sotto la responsabilità del o dei medici.

Se un kart si dovesse fermare o uscire di pista, la prima preoccupazione dei Commissari di Percorso del settore interessato dovrà essere quella di spostarlo in un punto sicuro. Nessun conduttore potrà rifiutare che il proprio kart sia portato fuori dal percorso di gara, ma dovrà fare tutto il possibile per facilitare tale manovra ed obbedire alle direttive dei Commissari di Percorso.

Il conduttore ha l’obbligo di restare vicino al proprio kart fino alla fine della gara.

3.1 Servizi mediciIn ogni Gara Nazionale dovranno essere designati due medici:

a) Un Medico capo del servizio sanitario di gara, nominato secondo quanto stabilito dalla NS6 “Regolamento Sanitario, Cap. I, Art. 1”, competente per le cure d’urgenza e di rianimazione. Il suo nome dovrà essere indicato nel regolamento particolare di Gara. Il reclutamento del personale medico e paramedico da utilizzare per la competizione ricadrà sotto la sua responsabilità. L’organizzatore sarà tenuto a fornirgli tutti i mezzi materiali e amministrativi necessari per lo svolgimento del suo compito.

b) Un secondo medico (due nelle gare titolate) specialista in anestesia.I due medici dovranno essere sempre presenti sul circuito, pronti ad intervenire. Se necessario, potrà essere messo a loro disposizione un veicolo.Sarà obbligatoria la presenza di almeno una ambulanza di rianimazione (due per le gare titolate), con il seguente materiale: - Vie aeree:

- aspiratore portatile (300 mm Hg di pressione); - una serie completa di sonde di aspirazione + 1 ventosa Yankauer; - un sacco autogonfiante con riserva di O2, e maschera, bombola di O2, portatile e con erogatore e raccordi appropriati; - cannule di Guedel; - sonde nasofaringee; - laringoscopio e batterie/fiale di ricambio; - sonde orali endotracheali a impugnatura con raccordi appropriati e dispositivo gonfiabile; - mini-dispositivo di tracheotomia x 2.

- Cervicali: - collare cervicale per adulto e per bambino x 2. - Assistenza circolatoria: - necessario per fleboclisi IV x 4; - apparecchi per trasfusione IV x 4; - cateteri IV; - colloide - 2 litri (per es. Hemacell); - cristalloide/soluzione per fleboclisi - 2 litri (lactato di Ringer); - defribillatore; - tensiometro e stetoscopio.

- Fasciature: - serie di fasciature, di cui 10 fasce di grande dimensione. - Farmaci: - farmaci per la respirazione; - farmaci cardiovascolari; - farmaci analgesici e spasmolitici; - farmaci sedativi e etiepilettici;

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- steroidi; - farmaci per intubazione e anestesia. - L’elenco non è limitativo ed è lasciato alla valutazione dei Medici. A titolo di esempio:

- Farmaci, via endovena: - atropina; - midazolam; - ipnomidato; - chetamina; - succinilcolina; - metoclapramide; - prednisone; - epinefrina; - tramadolo; - Diazepam;

- Nebulizzatore: - terbutalin; - nitroglicerina;

- Fluidi via endovena: - ringer - Laccato.

- Diversi: - forbici, o altro, per tagliare imbracature e tute; - copertura di sopravvivenza; - pezzo di tessuto nero tipo “fotografia” per poter intubare correttamente alla luce viva (consigliato); - guanti sterili e non sterili; - un materasso conchiglia; - stecche gonfiabili per immobilizzazione; - eventualmente un KED.

L’attrezzatura dell’ambulanza di rianimazione dovrà comprendere un paramedico o un infermiere competente per le cure d’urgenza.Nessuna seduta di prove o gara potrà svolgersi se non saranno predisposti gli apprestamenti sanitari previsti.Sotto la responsabilità del Medico Capo, gli ospedali ed il 118 dovranno essere informati per iscritto circa lo svolgimento della Gara, della sua

data e del suo programma, almeno 15 giorni prima perché siano adottate le disposizioni necessarie.Se la Gara si svolgerà in un luogo da cui il trasporto su strada verso il centro ospedaliero competente sarà ritenuto troppo difficile dal Medico

Capo, questi potrà chiedere all’organizzatore di prevedere l’uso di un elicottero in caso di incidente che richiede un trasporto d’urgenza.Il servizio medico per il pubblico sarà diverso e complementare al servizio di pista. In tutti i casi sarà posto sotto la responsabilità e il coordinamento

del Medico Capo della Gara.

CAPITOLO III DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI I CIRCUITI CITTADINI

Art. 1Agli Organizzatori di competizioni su piste non permanenti (circuiti cittadini) è fatto obbligo di munirsi delle necessarie autorizzazioni amministrative,

di rispettare le prescrizioni della Commissione Provinciale di Vigilanza e quelle eventualmente impartite in sede di collaudo CSAI. Di ogni circuito cittadino devono essere depositate presso la CSAI a cura dell’Organizzatore due planimetrie del percorso (scala 1:500) dove saranno indicati il senso di marcia, i servizi di pista (box, traguardo, ecc.) le protezioni previste, la lunghezza, la larghezza, gli eventuali dislivelli, ogni altra indicazione utile a valutare il percorso stesso.

La verifica dell’idoneità del percorso (collaudo), al cui accertamento è subordinata l’approvazione della competizione, è demandata al Direttore di gara che sarà designato a dirigere la competizione. Le spese di collaudo sono a carico dell’Organizzatore.

Art. 2

L’allestimento di un circuito cittadino è valido solo per una manifestazione.Un circuito cittadino deve avere le seguenti dimensioni minime e le seguenti caratteristiche:

a) lunghezza massima: 450 metri; per circuiti ospitanti manifestazioni amatoriali e manifestazioni della cl. 60 cc. la lunghezza minima è fissata in 350 metri;

b) larghezza: in ogni punto, la larghezza utile della sede stradale deve essere sufficiente per consentire il sorpasso;c) rettilinei: lunghezza massima 150 metri. Se la larghezza della sede stradale è di almeno 8 metri utili, un rettilineo di lunghezza superiore può

essere ridotto con una chicane.d) pavimentazione: deve essere uniforme, in buone condizioni di manutenzione ed esente da alterazioni per lavori in corso od altra causa;e) transennamento: l’intero percorso deve essere transennato per il contenimento del pubblico. Le transenne devono essere tali da non costituire

pericolo per i piloti. È vietato l’uso di corde o di nastro stradale in sostituzione delle transenne;f) le protezioni devono essere realizzate con barriere atte all’assorbimento dell’energia cinetica approvate dalla CSAI, disposte senza soluzione

di continuità su entrambi i bordi del tracciato; all’esterno delle curve la fila deve essere almeno doppia. In sede di collaudo possono essere prescritte ulteriori misure di sicurezza;

g) box: la zona deve essere ubicata in un luogo adiacente al circuito;h) numero massimo di piloti da ammettersi contemporaneamente alla gara: è determinato come per le piste permanenti (vedi precedente Cap. I, art.

6.3); in considerazione delle caratteristiche del circuito cittadino, in sede di collaudo può tuttavia essere prescritto un numero di conduttori inferiore;i) il pubblico deve stazionare soltanto nelle zone indicate dalla Commissione Provinciale di Vigilanza. Nelle zone dove il pubblico non può stazionare

devono essere sistemati, ben visibili, appositi cartelli;j) per tutta la durata delle prove e delle gare devono essere presenti almeno un’ambulanza ed un medico.

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CAPITOLO IV DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI LE PISTE INDOOR

Protezione del pubblicoLe aree riservate al pubblico devono essere poste dietro un dispositivo di protezione approvato dalla CSAI alto almeno 120 centimetri. Le aree riservate al pubblico devono essere poste, di preferenza, lungo il rettilineo di partenza/arrivo.

Aerazione e ventilazioneLe piste indoor devono essere munite di un efficace dispositivo di ventilazione e di rinnovo dell’aria per l’evacuazione dei fumi e della polvere.Devono prevedere inoltre almeno due dispositivi di cattura del monossido di carbonio con allarme ad accensione automatica, collocati

preferibilmente al centro della pista e nella zona di partenza. I dispositivi di cattura devono essere posti ad un’altezza massima di 100 centimetri rispetto al livello della pista. Protezione dei piloti

Le corsie di pista devono essere delimitate con dispositivi a parete liscia, di altezza non superiore a 100 centimetri, approvati dalla CSAI.Gli eventuali ostacoli situati a meno di un metro dalla delimitazione della pista devono essere avvolti con protezioni elastiche approvate dalla

CSAI fino ad un’altezza di almeno 150 centimetri. Caratteristiche della pista

Le piste indoor devono avere le seguenti caratteristiche: - lunghezza minima: libera; - lunghezza massima: 600 metri; - larghezza minima: 5 metri, ricercando nelle curve la larghezza massima possibile per favorire i disimpegni; - altezza minima del soffitto: 4 metri; - lunghezza massima dei rettilinei: 70 metri; - pendenza longitudinale massima: 5%; - pendenza trasversale massima: 5%; - pavimentazione in asfalto con superficie di adeguata aderenza, livellata e uniforme.

Una zona di disimpegno larga almeno 5 metri deve essere realizzata in corrispondenza delle sezioni di pista dove si registra una accelerazione costante per più di 50 metri. Nelle curve, questa zona, può avere una larghezza pari alla larghezza della pista.

La zona di disimpegno deve essere almeno di 8 metri in corrispondenza dei rettilinei dove si registra una accelerazione costante per più di 60 metri.Nelle zone di disimpegno, le protezioni elastiche devono essere doppie o triple.È vietato raccordare una pista indoor con una pista non indoor.

5. CapienzaLa capienza è stabilita con i criteri del Regolamento Nazionale Piste Karting.

6. Servizi e attrezzaturePer potere ospitare manifestazioni sportive, alle piste indoor sono richiesti i seguenti servizi e attrezzature: - un paddock (anche esterno); - un parco pneumatici di almeno 350 metri quadrati collegato, in entrata e uscita, con il rettilineo di partenza/arrivo o con un altro settore di pista; - locali adeguati per la segreteria di gara, per le riunioni dei Commissari Sportivi, per le verifiche tecniche e per un’infermiere; - una bilancia atta a pesare i kart; - una cabina di cronometraggio; - la linea di traguardo e griglia di partenza tracciate sul rettilineo di partenza/arrivo.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

N.S.K. 5 REGOLAMENTO TECNICO NAZIONALE KARTING

CAPITOLO I

Art. 1 - CLASSI E CATEGORIE - VALIDITÀ

1.1 - Classi e categorie internazionali (validità: quella stabilita dalla CIK)

CLASSI CATEGORIE

125 cc. (1)KF1 KF2KF3 KF4

125 cc. (2) KZ1 KZ2

Le classi e categorie internazionali devono essere conformi al regolamento tecnico internazionale.

1.2 - Classi e categorie nazionali

CLASSI CATEGORIE60 cc. Baby kart (3) Mini Kart

PRODRIVER125 cc. (1) KF2 Nazionale KF3 Nazionale125 cc.(2) KZ2 Nazionale PRODRIVER

Trofei di Marca (ved. NSK 9)Prodriver (vedi NSK 9)

(1) senza cambio di velocità;(2) con cambio di velocità.(3) Attività non agonistica sino al compimento dell’8° anno di età.

Le classi e categorie nazionali sono istituite dalla CSAI e devono essere conformi alle prescrizioni contenute nei successivi capitoli 2° e 3°.

Art. 2 - MODIFICHE E/O AGGIORNAMENTI

La CSAI si riserva di apportare al presente regolamento ed a quello delle singole categorie, le modifiche e/o aggiornamenti che riterrà necessari.

Art. 3 - VIOLAZIONI DELLE NORME

In caso di violazione delle norme di cui agli articoli seguenti, i Commissari Sportivi adotteranno le sanzioni previste dal R.N.S., fatti salvi ulteriori provvedimenti per i quali gli stessi richiederanno, in relazione alla gravità degli addebiti, l’intervento del Giudice Sportivo.

CAPITOLO IINorme generali

Chiunque operi nell’ambito dell’attività Karting è sotto la vigilanza dell’Autorità Sportiva Nazionale; tale vigilanza si attua attraverso il tesseramento sportivo, l’omologazione nazionale e la registrazione del materiale (diverso dai motori, dai telai e dai pneumatici) comunque impiegato nelle competizioni.

Salvo diverse prescrizioni dettate dai regolamenti delle singole classi e categorie, sono comuni a tutte le norme di cui agli articoli seguenti.I motori, i telai ed i pneumatici si intendono di produzione nazionale quando i seguenti particolari sono costruiti e/o lavorati quali prodotti finiti in

Italia per tutta la durata dell’omologazione: - motore: basamento, cilindro, testa, canna, albero motore e, nelle categorie con il cambio di velocità, cambio e frizione; - telaio: scocca, cerchi, impianto frenante, assale posteriore; - pneumatici: lavorazione del prodotto finito.

La fonte nazionale dei predetti particolari e/o la loro lavorazione deve poter essere dimostrata alla CSAI in qualsiasi momento dal Costruttore interessato.Tabella n° 5 caratteristiche tecniche della CALAMITA da utilizzare, per verificare i particolari che devono essere costruiti in materiale magnetico

Art. 4 - OMOLOGAZIONI

I telai, i motori, i pneumatici, i carburatori, le carenature,impianto freno,protezione ruote posteriori,silenziatori di aspirazione, accensioni ecc. devono essere omologati o registrati dalla CSAI e/o dalla CIK, come indicato nei regolamenti delle varie classi e categorie.

Il materiale omologato deve essere conforme alla rispettiva scheda di omologazione, che è da considerare parte integrante del presente Regolamento Tecnico Nazionale.

Per il materiale registrato devono essere depositati in CSAI i disegni quotati.Non è consentito sostituire le parti componenti il motore con altre non originali di fabbrica e/o non conformi ai disegni e alle foto della scheda di

omologazione. Qualsiasi elaborazione deve consentire l’identificazione del pezzo di origine.Non è consentita l’asportazione dei marchi originali di fabbrica, se esistenti.L’apporto di materiale agli elementi oggetto di un’omologazione nazionale pronunciata dalla CSAI limitatamente ai motori, ai carburatori ed ai

freni è vietato.Le caratteristiche originali, strutturali, di concezione del motore, forme e figure esteriori, non possono essere modificate o alterate.Il motore oggetto di omologazione CSAI dovrà essere depositato, debitamente piombato,dopo l’ispezione presso la CSAI, per eventuali

comparazioni.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

4.1 - Richiesta di omologazioneLe omologazioni nazionali (e le relative estensioni) e le registrazioni devono essere richieste presentando le relative domande nei modi e nei

termini comunicati dalla CSAI e versando le tasse seguenti:

Materiale Tassa d’omologazione Tassa di registrazione

Motore Euro 3.500,00

Telaio Euro 2.000,00

Freni Euro 1.500.00

Carenature Euro 2.000,00

Accensione Euro 2.000,00

Silenziatore Aspiraz. Euro 1.500,00

Silenziatore Scarico Euro 1.500,00

Protez. Ruote Posteriori Euro 1.500,00

Altro materiale Euro 1.000,00 Euro 1.000,00

Il materiale omologato può essere impiegato anche nell’anno successivo alla scadenza, purché compatibile con i nuovi regolamenti solo ed esclusivamente per le gare Nazionali non titolate.

Le registrazioni e le omologazioni internazionali (e le relative estensioni) devono essere richieste presentando le relative domande nei modi e nei termini comunicati dalla CIK/FIA o dalla CSAI e versando le tasse che saranno di volta in volta comunicate.

Le spese pertinenti le ispezioni di omologazione, sia nazionali che internazionali, si intendono a completo carico del richiedente l’omologazione medesima.

4.2 - Minimi di produzionePer le omologazioni nazionali sono richiesti i seguenti minimi di produzione, da accertare in sede di ispezione:

Materiale Q.tà minima

Motore 100

Telaio 60cc 50

Freni 100

Carenature 100 set

Accensione 100

Pneumatici 500

Carburatori 100

Silenz. Aspirazione 100

Silenz. Scarico 100

Prot.Ruote Posteriori 100

Art. 5 - DISPOSIZIONI COMUNI A TUTTE LE CLASSI E CATEGORIE

5.1 - Telaia) Salvo diverse disposizioni contenute nei regolamenti tecnici di categoria, sono ammessi i telai con omologazione CIK FIA e ACI-CSAI.b) I tubi del telaio devono essere in materiale magnetico conformi alle disposizioni CIK e CSAI in materia. II loro diametro deve essere quello

dichiarato sulla scheda di omologazione. IL CONTROLLO PER VERIFICARNE LA LORO MAGNETICITÀ, DEVE ESSERE EFFETTUATO CON UNA CALAMITA con le caratteristiche vedi tabella n°5 (sono vietate le leghe leggere ed i materiali compositi).

c) Per tutte le classe categorie la misura massima della carreggiata in condizione gara,”fuori tutto” è di mm. 1400, fatta eccezione per: - 60 cc. Baby, 60 cc. Mini.: max mm. 1100

5.2 - Assale posterioreDeve essere monopezzo (pieno e forato) in materiale magnetico. Il controllo per verificare la loro magneticità, deve essere effettuato con la

calamita con le caratteristiche vedi tabella n°5. L’utilizzo di materiale compositici, esotici e nobili è VIETATO.Sono esclusi qualsiasi tipo di giunto o snodo e qualsiasi aggiunta di materiale modifica che alteri il concetto di monopezzo dell’assale.L’assale deve avere un diametro esterno massimo di 50 mm. ed uno spessore minimo, in tutti i punti, di mm. 1,9.Lo spessore minimo dell’assale in tutti i punti (con eccezione dell’alloggiamento delle chiavette) in rapporto al diametro esterno deve rispettare

la seguente tabella di equivalenza:

Diametro est. max (mm.) Spessore min. (mm.)50 1.949 2.048 2.047 2.146 2.245 2.3

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

Diametro est. max (mm.) Spessore min. (mm.)44 2.443 2.542 2.641 2.840 2.939 3.138 3.237 3.436 3.635 3.834 4.033 4.232 4.431 4.730 4.929 5.228 Plein27 Plein26 Plein25 Plein

In tutte le classi, esclusa la Classe 60 c.c. Minikart e Babykart, è consentito il montaggio, nel lato corona dell’assale, di una boccola forata di irrigidimento anche di materiale non magnetico, lunghezza massima 12 cm., è consentito altresì il montaggio all’interno dell’assale, in prossimità dell’alloggiamento dei mozzi, di una boccola forata di lunghezza compresa tra 30 e 60 mm., anche di materiale non magnetico con esclusione dei Materiali Esotici e Nobili.

5.3 - Fuselli anterioriCon attacco ad inclinazione libera. Materiale Magnetico IL CONTROLLO PER VERIFICARNE LA LORO MAGNETICITÀ, DEVE ESSERE

EFFETTUATO CON LA CALAMITA con le caratteristiche vedi tabella n° 5.

5.4 - PianaleÈ obbligatorio, deve essere in materiale rigido e deve coprire tutta la distanza tra il tubo anteriore al sedile e il tubo frontale del telaio.Se è forato, i fori non devono avere un diametro superiore a mm. 10.Pianale in Titanio VIETATO.

5.5 - SospensioniÈ vietato qualsiasi dispositivo di sospensione sia elastica che articolata.

5.6 - Cerchi e ruotea) I cerchi devono avere un diametro massimo di 5”b) la larghezza delle ruote può essere controllata in ogni momento della competizione: la dima deve passare liberamente fino all’appoggio del

lato interno superiore della dima stessa sul pneumatico.La dima può essere introdotta in almeno tre punti diversi della circonferenza della ruote per evitare rilevamenti negativi in corrispondenza di deformazioni localizzate;

c) il fissaggio delle ruote deve comportare un sistema di sicurezza (dadi con coppiglia e autobloccanti, ecc.);d) non sono ammessi distanziali né inserti tra il pneumatico e i bordi del cerchio e tra due semicerchi.

5.7 - DirezioneDeve essere comandata mediante volante, piantone in materiale magnetico, IL CONTROLLO PER VERIFICARNE LA MAGNETICITÀ, DEVE

ESSERE EFFETTUATO CON LA CALAMITA con le caratteristiche vedi tabella n°5 e tiranti rigidi.II volante deve essere di forma circolare chiusa. La parte del volante, posta al di sopra dei 2/3 della sua circonferenza, può essere piatta.È vietato qualsiasi comando flessibile a cavo o a catena.Tutti gli elementi della direzione devono avere un sistema di fissaggio di sicurezza (dadi con coppiglia o autobloccanti).

5.8 - Trasmissione e cambioa) Trasmissione

Diretta, tra motore e assale posteriore, mediante catena chiusa.È vietato ogni tipo e/o sistema di differenziale.Non è consentita la lubrificazione della catena durante l’uso in gara.È obbligatorio il montaggio di un paracatena che deve avere forma tale da ricoprire integralmente la catena, il pignone e la corona sino a

raggiungere la linea dell’asse della corona stessa.II paracatena deve inoltre proteggere lateralmente per evitare che il conduttore possa introdurre le dita tra il pignone e la catena per tutte le

categorie salvo: - per le categorie con cambio di velocità, il paracatena dovrà essere una bandella plastica di larghezza minima 15 mm, fissata con

staffette al disopra la catena stessa.Non è consentito il montaggio di dispositivi supplementari che alterino la flessibilità originaria dell’assale o che non abbiano altro scopo che

quello di supporto alla corona. Tuttavia, il diametro di tale supporto, in qualsiasi modo esso sia strutturato, deve essere inferiore di almeno 6 cm. a quello della corona.b) Cambio

In tutte le categorie con cambio di velocità, il comando dell’inserimento delle marce deve essere manuale meccanico. Vietato qualsiasi dispositivo (Elettrico,elettronico, ecc.) di asservimento per l’inserimento delle marce.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

5.9 - PedaliQualunque sia la loro posizione, non devono oltrepassare il paraurti anteriore; il pedale dell’acceleratore deve essere obbligatoriamente munito

di molla di richiamo.

5.10 - SedileDi forma atta a trattenere il conduttore durante qualsiasi manovra di guida.Al fine di evitare ogni scivolamento verso la parte anteriore, lateralmente, all’atto della frenata, in tutte le categorie (tranne la 60 cc Mini e Baby)

il sedile deve prevedere un rinforzo metallico o plastico in tutti i punti di ancoraggio. Questi rinforzi devono avere uno spessore minimo di 1,5 mm, con una superficie minima 13 cm² o un diametro minimo di 40 mm. Tutti i supporti devono essere imbullonati o saldati ad ogni estremità.

5.11 - SerbatoioIl serbatoio (uno) deve essere in materiale plastico e, con eccezione delle classi 60 cc, deve avere una capacità di almeno 8 litri e deve rifornire

l’impianto di alimentazione mediante la normale pressione atmosferica.L’attacco del serbatoio al telaio ne deve garantire la stabilità durante la competizione.Le tubature di raccordo devono essere di materiale flessibile.II serbatoio non deve costituire alcun accenno di carrozzeria.Il serbatoio deve contenere solo il carburante.

5.12 - SicurezzaOltre a quelle di cui ai paragrafi precedenti, nelle gare nazionali sono obbligatorie le seguenti ulteriori prescrizioni.

a) per evitarne la perdita, le pastiglie dei freni devono essere ancorate con un fermo di sicurezza oppure con un filo passante fra i perni di fissaggio;b) comando meccanico del pedale del freno,(quello dichiarato sulla fiches del telaio) il doppio filo di acciaio e il tirante meccanico più filo di guida

e deve essere fissato con almeno due morsetti ogni capocorda.Il diametro minimo dei fili di comando dei freni deve essere almeno di mm. 1,8.Per i telai con omologazione CIK-FIA a partire dal 2003-2008 è obbligatorio l’utilizzo di impianto frenante omologato.

c) pedali: devono essere montati su tubi principali del telaio;d) sistema sterzante: per evitare lo sfilamento della testina a snodo dei tiranti dello sterzo, sulla stessa deve essere montata una rosetta di diametro

superiore alla testina stessa;e) per evitare la fuoriuscita del pneumatico dal cerchio, obbligo di almeno 3 viti di “antistallonamento” (sia per cerchi slick che rain).5.13 - Limiti di rumorosità: come da nuova normativa per il 2010, per quanto riguarda la KF e KZ e 60cc. Minikart e Baby kart e Prodriver, il limite è 100 DECIBEL.

In tutte le gare nazionali che si svolgono in Italia, i kart delle classi e categorie (esclusa la Mini - Baby - KF4 - KF2 - KF1), devono essere muniti di un silenziatore che garantisca il rispetto del limite massimo di rumorosità di 100 dB (senza alcuna tolleranza) misurati con la seguente metodologia:

- kart fermo, su cavalletto, suolo asciutto, superficie rigida, luogo aperto e privo di ostacoli; - motore in funzione a 7500 giri/min.; - fonometro posizionato sul lato dello scarico, all’altezza dello stesso e a una distanza di un metro rispetto alla sua parte terminale e con un

angolo di 45° rispetto all’asse del tubo di scarico.I silenziatori di scarico dove previsto per le categorie NAZIONALI, con esclusione per le cat. KF Naz.,Minikart, Baby kart, Monomarca e

TAG, quindi solo per la KZ2 Nazionale e Prodriver, devono essere omologati dalla CSAI,con validità triennale. La scheda di omologazione deve riportare il disegno tecnico, il numero di omologazione e l’anno di scadenza. Tutte le parti smontabili del silenziatore devono riportare il marchio del Costruttore.

Nella domanda di omologazione, il Costruttore deve indicare il prezzo di vendita al pubblico (IVA compresa) da mantenere inalterato per tutto il periodo dell’omologazione. Per ottenere l’omologazione, i silenziatori devono essere sottoposti a un test nel corso del quale, con la procedura indicata precedentemente.

Le procedure per le domande di omologazione sono le seguenti: - le domande possono essere presentate entro il 30 Novembre e la validità dell’omologazione decorrerà dal 1° gennaio dell’anno successivo; - i Costruttori hanno la facoltà di chiedere una (1) Estensione di omologazione dopo i primi sei mesi successivi alla data dell’entrata in vigore

dell’omologazione. La presentazione della domanda di estensione deve essere presentata entro il 30 Novembre, la validità decorrerà dal 1°Gennaio dell’anno successivo.

Nella costruzione del silenziatore di scarico non è ammesso l’uso del Titanio e sue Leghe.II superamento del limite di rumorosità di 100 dB (senza tolleranza) comporterà l’esclusione dalla classifica e/o dalla gara con decisione dei

Commissari Sportivi.I Gestori delle Piste possono imporre, per l’attività di noleggio, limiti più restrittivi.

5.14 - Silenziatoria) Silenziatore di Scarico

L’uscita dello scarico e del silenziatore deve: - essere posizionata dietro al conduttore in normale assetto di guida; - avere un’altezza non superiore a 45 cm. da terra;

II terminale del silenziatore deve essere contenuto nell’angolo formato tra il paraurti e il lato esterno della ruota posteriore.Categorie: Tutte le Categorie Nazionali, con cambio di velocità e con motorizzazione 100 cc..

È obbligatorio il montaggio, sul terminale della marmitta, di un silenziatore omologato secondo le specifiche di cui al precedente art. 5.13.Elenco dei silenziatori di scarico ammessi nel 2012 per l’attività nazionale

N. Omol. Decorrenza Marca Tipo Classe Scadenza1041695/12 03/12/09 MC Racing MC Racing (1)125cc 31/12/20121041699/13 01/01/11 EL. TO. Racing ELTO 125 KS (1)125cc 31/12/20131041697/13 01/01/11 EL. TO. Racing ELTO 125 SS (1)125cc 31/12/20131041673/13 01/01/11 MC Racing srl MC Racing (1)125cc 31/12/20131041685/13 01/01/11 EL. TO. Racing 100 R (2)100cc 31/12/20131041653/13 01/01/11 EL. TO. Racing KZ 125 AR (1)125cc 31/12/2013

(1) 125 cc CON CAMBIO DI VELOCITÀ(2) 100 cc SENZA CAMBIO DI VELOCITÀ

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

b) Silenziatore di aspirazione: In tutte le Categorie,è obbligatorio il montaggio di un silenziatore all’aspirazione omologato CIK-FIA o CSAI. Per le categorie KZ2 Nazionale e KF e per le gare iscritte a calendario Internazionale devono essere usati quelli con omologazione CIK-FIA, in corso di validità.60cc MINIKART e BABYKART, quelli con omologazione CSAI 01/01/2010 scadenza 31/12/2014

5.15 - CarenatureIn tutte le categorie, **con esclusione della 60cc Minikart e 60cc Babykart, per le quali è prevista l’omologazione CSAI, sono ammesse soltanto

carenature conformi al Regolamento Tecnico Internazionale.In tutte le classi e categorie la superficie esterna delle carenature laterali deve coincidere con il piano passante per le superfici esterne delle

ruote anteriori e posteriori con pneumatici slick gonfiati a pressione d’uso (ved. disegno n. 1 all’Art. 5.16)

5.16 - Protezione delle ruote posterioriIn tutte le categorie, è obbligatorio l’utilizzazione delle protezioni delle ruote posteriori conformi al Regolamento Tecnico Internazionale.Classe 60 c.c. MINIKART e BABYKART quelle omologate dalla CSAI 01/01/2010 - 31/12/2014.In particolare:

- con eccezione di quelle utilizzate nella Classe 60 c.c. MINIKART e BABYKART, devono essere omologate dalla CIK-FIA, dopo avere soddisfatto i relativi test di omologazione;

- per il montaggio della protezione posteriore non è permesso di modificare il telaio per rapporto alla propria scheda di omologazione; - le protezioni posteriori devono essere in plastica di tipo monoblocco e non devono rappresentare pericolo per la sicurezza. La struttura deve essere

inoltre in plastica colata senza guarnizione di schiuma e lo spessore della parete deve essere costante affinché la sua resistenza sia uniforme; - deve essere in tutti i momenti montata al di sotto il piano passante per l’altezza delle ruote posteriore; - le superfici della protezione devono essere uniformi e lisce; la protezione posteriore non deve presentare buchi o tagli oltre a quelli necessari

al suo fissaggio e presenti all’epoca dell’omologazione; - distanza tra la protezione posteriore e la superficie delle ruote posteriori: min. 15 mm. - max 50 mm. - altezza dal suolo: minimo 25 mm. massimo 60 mm.; - l’insieme della protezione posteriore deve essere fissato ai tubi principali del telaio,con i supporti omologati con la protezione ruote posteriori. - la protezione posteriore essere montata su tutti i telai omologati.

L’utilizzazione di una protezione delle ruote posteriori integrale omologata CIK-FIA rende facoltativa il montaggio della barra anti-intrusione e della barra superiore.

In ogni condizione, la protezione ruote posteriori e le carenature laterali, non devono mai oltrepassare il piano esterno delle ruote posteriori. (disegno 1)

DISEGNO 1

5.17 - PneumaticiIn ogni classe e categoria di cui al precedente art. 1.2, fatta eccezione per i Trofei di Marca approvati dalla CSAI e per i quali si rimanda ai

rispettivi regolamenti tecnici, la marca ed il tipo degli pneumatici ammessi (slick e rain).KARTING - PNEUMATICI:

In attesa dell'espletamento della gara di appalto, lLa Marca, il tipo e il prezzo dei pneumatici assegnati dalla CSAI saranno sono quelli risultanti a seguito della gara d’appalto. Validità 8 Luglio 2009 - 31 Dicembre 2011 marzo 2012 - gennaio 2014, ad eccezione della categoria Prodriver.

Categoria Omologaz.CIK FIA2008/2010

DimensioniGomme Slick & Rain

DurezzaIRHD

Prezzo IVA Inclusa Marca

Anteriori Posteriori

60 cc Baby NONO Rain

10x4.00 510x4.00 5

11x5.00 511x5.00 5

6942

€ 100,00€ 150,00

VEGA CadettiVEGA Cadetti

60 cc Mini NONO Rain

10x4.00 510x4.00 5

11x5.00 511x5.00 5

6942

€ 100,00€ 150,00

VEGA CadettiVEGA Cadetti

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

Categoria Omologaz.CIK FIA2008/2010

DimensioniGomme Slick & Rain

DurezzaIRHD

Prezzo IVA Inclusa Marca

Anteriori Posteriori

KF3 Naz. SI 10x4.60 510x4.20 5

11x7.10 511x6.00 5

42,5/4032,5

€ 158,00€ 180,00

VEGA XHRAIN W5

KF2 Naz. SI 10x4.60 510x4.20 5

11x7.10 511x6.00 5

42,5/4032,5

€ 160,00€ 180,00

VEGA XHRAIN W5

KF1 Naz. SI 10x4.60 510x4.20-5

11x7.10 511x6.00-5

42,5/4032,5

€ 160,00€ 180,00

VEGA XHRAIN W5

KZ2 Naz. SI 10x4.60 510x4.20-5

11x7.10 511x6.00-5

42,5/4032,5

€ 160,00€ 180,00

VEGA XHRAIN W5

PROVIDER NOSI Rain

10x4.50 510x4.20 5

11x7.10 511x6.00 5

5435/32,5

€ 139,00€ 170,00

LE CONT LH03LE CONT LH06

125 cccon cambio di velocitàPRODRIVER& MTL 125 cc

NOSI Rain

10x4.60 510x4,20 5

11x7.10 511x.6.00 5

6032,5

€ 139,00€ 170,00

LE CONT LH03RAIN LH06

CATEGORIAOMOLOGAZIONE

CIK FIA 2011/2013

Dimensioni SlickMARCA MODELLO

SLICK Durezza IRHD PREZZO SET*Anteriore Posteriore

60 c.c. Baby Kart Non necessaria 10x4.00-5 11x5.00-5 LeCont LH05 65 82,5660 c.c. Mini Kart Non necessaria 10x4.00-5 11x5.00-5 LeCont LH05 65 82,56

125 c.c. KF3 SÌ 10x4.60-5 10x4.50-5 11x7.10-5 LeCont LH07 CIK - HARD 107,56

125 c.c. KF2 SÌ 10x4.60-5 10x4.50-5 11x7.10-5 LeCont LH07 CIK - HARD 107,56

125 c.c. KF1 SÌ 10x4.60-5 10x4.50-5 11x7.10-5 LeCont LH07 CIK - HARD 107,56

125 c.c. KZ2 SÌ 10x4.60-5 10x4.50-5 11x7.10-5 LeCont LH07 CIK - HARD 107,56

Prodriver 100 c.c. Non necessaria 10x4.60-5 10x4.50-5 11x7.10-5 LeCont LH09 57 90,83

Prodriver 125 c.c. Non necessaria 10x4.60-5 10x4.50-5 11x7.10-5 LeCont LH09 57 90,83

* PREZZO IVA ESCLUSA

CATEGORIAOMOLOGAZIONE

CIK FIA 2011/2013

Dimensioni WetMARCA Durezza

IRHDMODELLO

WETPREZZO

SET*Anteriore Posteriore

60 c.c. Baby Kart Non necessaria 10x4.00-5 11x5.00-5 LeCont 40 LH04 102,4060 c.c. Mini Kart Non necessaria 10x4.00-5 11x5.00-5 LeCont 40 LH04 102,40

125 c.c. KF3 SÌ 10x4.20-5 10x4.50-5

11x6.00-5 11x6.50-5 LeCont CIK - WET LH06 115,62

125 c.c. KF2 SI 10x4.20-5 10x4.50-5

11x6.00-5 11x6.50-5 LeCont CIK - WET LH06 115,62

125 c.c. KF1 SÌ 10x4.20-5 10x4.50-5

11x6.00-5 11x6.50-5 LeCont CIK - WET Lh06 115,62

125 c.c. KZ2 SÌ 10x4.20-5 10x4.50-5

11x6.00-5 11x6.50-5 LeCont CIK - WET LH06 115,62

Prodriver 100 c.c. Non necessaria 10x4.20-5 10x4.50-5

11x6.00-5 11x6.50-5 LeCont CIK - WET LH06 115,62

Prodriver 125 c.c. Non necessaria 10x4.20-5 10x4.50-5

11x6.00-5 11x6.50-5 LeCont CIK - WET LH06 115,62

* PREZZO I.V.A. ESCLUSA

Sui pneumatici Rain non sono consentite ulteriori scolpiture o ritocchi rispetto alle scolpiture originali.a. II riscaldamento diretto o indiretto dei pneumatici è vietato in qualsiasi momento; la raspatura manuale dei pneumatici è consentita, all’interno del

parco chiuso, per la sola cl. 60 cc. Baby. Sono vietati i trattamenti che alterano le caratteristiche e/o le prestazioni dei pneumatici stessi. In caso di violazione delle presenti disposizioni i Commissari Sportivi devono adottare provvedimenti che possono arrivare fino all’esclusione dalla gara.

b. Sono vietati i pneumatici radiali e quelli parzialmente ricostruiti.c. I pneumatici possono essere impiegati con o senza camere d’aria.d. La conformità dei pneumatici è controllata con il durometro. La procedura di controllo è la seguente:

- Al termine delle prove ufficiali di qualificazione i pneumatici depositati dai piloti in parco chiuso sono controllati con il durometro, in condizioni di accettabile uniformità di temperatura.

- Per ogni kart + controllato almeno un pneumatico. Lo stesso controllo può essere disposto, con decisione dei Commissari Sportivi, dopo ogni altra fase di gara.

- Al termine di ognuna di queste operazioni di controllo, i Commissari Tecnici calcolano la media delle misurazioni effettuate, dandone atto nei propri verbali.

- I pneumatici che presentano valori di durezza diversi dalla media (con una tolleranza quella indicata sulla scheda) sono considerati non conformi.I pneumatici rain devono essere della stessa marca dei pneumatici slick che equipaggiano la categoria interessata.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

5.18 - MassaLa Massa minima viene rilevato col Kart in ordine di marcia e il conduttore in tenuta di gara a bordo, nelle condizioni in cui viene tagliato il traguardo.L’eventuale zavorra può essere montata purché venga fissata solidamente con almeno due viti e relativi dati o fermi di sicurezza (diametro

min. 6 mm.). Vietato fissarla sul pianale.Non è ammesso usare pallini di piombo come zavorra, sia in contenitori che nella struttura del telaio.Non è ammesso zavorrare i paraurti e la tenuta di gara.Per tenuta di gara si intende: tuta, casco, occhiali, guanti e scarpe.Al pilota oltre a quanto descritto al paragrafo precedente, non è consentito portare liquidi, pesi e altro materiale indosso durante la manifestazione. Ogni pista deve disporre, per la taratura della bilancia, di pesi campione da 25 kg oppure da 20 kg ciascuno, per una Massa complessiva di almeno 100 kg.Per controllare il peso del kart, i conduttori devono poter disporre della bilancia fino all’ora di inizio delle prove libere ufficiali della prima

categoria in programma.PROCEDURA PER IL CONTROLLO DEL PESOLe operazioni di pesatura devono osservare la seguente procedura:

1 ogni mattina prima dell’inizio della manifestazione, verificare la precisione della bilancia con i pesi campione messi a disposizione dall’Organizzatore (n° 5 da 20 kg. o n° 4 da 25 kg., per un peso complessivo di 100 kg.) redigendo il relativo verbale;

2 effettuare la pesatura del kart in ordine di marcia e conduttore in tenuta di gara a bordo, nelle condizioni in cui viene tagliato il traguardo.In caso di peso non conforme:2.1 Rimuovere tutto il materiale dalla bilancia e notificare lo zero al conduttore;2.2 verificare nuovamente la precisione della bilancia (ved. prec. p. 1) e notificarla al conduttore;2.3 redigere il verbale riportando il peso riscontrato ed il peso minimo della categoria;2.4 far firmare il verbale esclusivamente al conduttore;2.5 apporre la firma dell’Ufficiale di Gara addetto alla bilancia e consegnarlo al Commissario Tecnico Nazionale se presente e consegnarlo

al presidente del Collegio dei Commissari Sportivi.Il materiale oggetto di pesatura non deve essere trattenuto.

** FINO A QUANDO LA PROCEDURA DEL PESO NON È CONCLUSA NON È CONSENTITO NESSUN TIPO DI ASSISTENZA ESTERNA (CONTROLLO PRESSIONE GOMME, RICEVERE LIQUIDI O ALTRO)

5.19 - Numeri di garaOgni telaio deve essere equipaggiato di 4 allogiamenti per applicare il n° di gara (anteriore sul pannello frontale, posteriore sulla protezione

ruote posteriori, laterale destro e laterale sinistro sulle carrozzerie laterali).Il numero dovrà essere delle seguenti dimensioni con carattere “ARIAL” altezza minima 150 mm e larghezza minima 20 mm, essi dovranno

essere di colore nero con fondo giallo.

5.20 - Carburante (benzina e olio per miscela)Il carburante dovrà avere le caratteristiche indicate nella tabella seguente (benzina e olio per miscela).

Propriétés Property

Unités Units

Minimum Minimum

Maximum Maximum

Méthodes Test Methods

RON 95.0 102.0 ASTM D 2699-86MON 85.0 90.0 ASTM D 2700-86Oxygène/Oxygen %m/m 2.7Analyse Elémentaire Elemental AnalysisAzote/Nitrogen %m/m 0.2 ASTM D 3228Benzène/Benzene %v/v 1.0 EN 238TVR/RVP Kpa 90 ASTM D 323Plomb/Lead g/l 0.005 ASTM D 3237Densité/Density (15°C) kg/m³ 720 780.0 ASTM D 4052Stabilité à l’Oxydation Oxidation stability minutes 360 ASTM D 525

Gommes actuelles Existent gum mg/100ml 5 EN 26246

Soufre/Sulphur mg/kg 150 EN-ISO/DIS 14596DistillationA/at 70°C %v/v 10.0 50.0 ISO 3405A/at 100°C %v/v 30.0 71.0 ISO 3405A/at 150°C %v/v 75.0 ISO 3405Point FinalFinal Boiling Point °C 215.0 ISO 3405

Résidu/Residue %v/v 2.0 ISO 3405

La conformità della benzina sarà controllata con apparecchiature Digatron DT 15 per comparazione con un campione prelevato dal distributore aperto più vicino alla pista, che gli Organizzatori devono indicare, unitamente al tipo di benzina verde (senza piombo) prescelto, mediante comunicato affisso nell’Albo Ufficiale di gara.

Con questo controllo i Commissari Tecnici si limitano a verificare, con tolleranza +/- 5) se il campione prelevato dal serbatoio del concorrente rispetta o meno i valori di riferimento del campione prelevato dal distributore. Le specifiche tecniche elencate al primo cpv. del presente articolo non sono quindi prese in considerazione ai fini del controllo per comparazione, ma soltanto nei successivi esami di laboratorio che i Commissari Sportivi hanno sempre la facoltà di disporre.

All’atto delle verifiche sportive ante gara i concorrenti sono obbligati a dichiarare l’olio lubrificante (un solo tipo) utilizzato nella preparazione della miscela.In gara possono essere usati soltanto gli oli con registrazione (Agrément) CIK-FIA in corso di validità.L’elenco sarà pubblicato ad ogni variazione nel corso dell’anno

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

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LubrIFIAnts Agrees pAr LA CIK-FIA pour 2012cik-fia agreed lubricants for 2012

Fabricant Nom RéférenceManufacturer Name Reference

Aimol Aimol 2T Racekart / 2 Stroke engine oil SAE 50, API TC+ 111298/03BRP-Powertrain Gmbh & Co KG XPS Kart Tec 2-Stroke 111220/01Denicol Motor Oils NV SYN 100 Two Stroke 111380/01ENI SpA Agip Kart 2T 111373/01ENI SpA Agip Kart 2T/S 111373/02Eurol BV Eurol SR 2000 / 2 Stroke engine oil SAE 50, API TC+ 111298/02Exced di Carbone Nunzio e F. Ili snc Exced RSK Blue Print 2 Stroke Oil 111424/01Exced di Carbone Nunzio e F. Ili snc Exced RSK Evolution 2 Stroke Oil 111424/02Exced di Carbone Nunzio e F. Ili snc Exced RSK 2 Stroke Oil 111424/03Castrol Ltd Castrol XR77 2T engine oil 111402/02Castrol Ltd Castrol K997 2T engine oil 111402/01Fuchs Lubricants (UK) plc Silkolene Pro KR2 2-Stroke Kart Racing Oil 111372/01Fuchs Lubricants (UK) plc Silkolene Pro2 100% Synthetic Racing 2-Stroke Oil 111372/02Cogelsa Global Racing Oil (GRO) Kart-2 111416/01HP2 Laboratoire HP2 Phenix Triboxy-Line 809HP 111441/01Igol Propuls Competition STS R 111387/02Igol Propuls 2T Kart 111387/01Liqui Moly GmbH Liqui Moly Pro Kart 2-stroke oil 111358/01Bardahl-Maroil Srl Bardahl KXT Kart 111404/01Motul Kart Grand Prix 2T 111389/01Petronas Lubricants International Roklube 111407/01Petromark Automotive Chemicals BV PM Xeramic Synmax Full Synthetic 2T Kart Racing Oil 111397/02Petromark Automotive Chemicals BV PM Xeramic Castor Evolution 2T Kart Racing Oil 111397/01Ravensberger Schmierstoffvertrieb GmbH Ravenol Racing Castor 2T 111395/01Ravensberger Schmierstoffvertrieb GmbH Ravenol Racing Kart 2T 111395/02Bardahl XTC - Kart 2 Stroke Kart Ricinus based 111408/01Shell Advance Racing M 111399/01Solda’ Vladimiro SpA Wladoil Racing K2T 111409/01Syneco SpA Syneco K 111 Corse FIK 111410/01The Energy & Power Nanotechnology Company Nanoil LP16 Racing Formula 111388/01Total Lubs ELF HTX 976 111381/02Total Lubs ELF HTX 909 111381/01Valvoline Europe Valvoline Racing 2T 2-cycle motor oil 111363/01Wako Chemical Co. Ltd Wako’s 2CR 111417/01Wako Chemical Co. Ltd Wako’s RV-R 111417/02Yacco KVX RACE 2T 111419/01

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II controllo può avvenire in qualsiasi momento della manifestazione, a discrezione dei Commissari Sportivi. In sede di pre-griglia i Commissari Sportivi, sentiti i Commissari Tecnici, hanno inoltre la facoltà di disporre, a loro discrezione e con spese a carico del concorrente, la sostituzione dell’intero contenuto del serbatoio del kart con miscela costituita da benzina della Compagnia fornitrice prelevata dal distributore aperto più vicino alla pista e olio di marca e percentuale dichiarati dal concorrente.

Ogni rifiuto di controllo o di sostituzione ed ogni non conformità della benzina utilizzata comporterà l’immediata esclusione dalla gara o dall’intera manifestazione. In relazione alla gravità dell’infrazione, i Commissari Sportivi potranno inoltre richiedere il deferimento al Giudice Sportivo Karting.

Le decisioni dei Commissari Sportivi conseguenti ai controlli effettuati con apparecchiature Digatron sono inappellabili.I Commissari Sportivi, indipendentemente dai controlli sul campo di gara, potranno disporre esami di laboratorio con le procedure già previste

dal regolamento.Nota:L’area adibita al controllo della benzina (circa 4 m²): - deve essere allestita su terreno assorbente (es. sabbia) e in zona lontana dal Paddock, dal parco gomme e dal parco chiuso; - deve essere interdetta alle persone estranee a quelle addette ai controlli; - deve essere dotata di almeno due estintori brandeggiabili caricati con gli agenti estinguenti di cui all’art. 17.3 del R.N.K.

Gli addetti ai controlli devono proteggersi con grembiuli e guanti ignifughi e con mascherine di protezione per le vie respiratorie messi a disposizione dall’Organizzatore.

5.21 - Disposizioni diverse5.21.1 Candela:

In tutte le categorie con volume della camera di scoppio vincolato, la candela di accensione utilizzata,deve essere prodotta in grande produzione e rimanere strettamente originale. VIETATA QUALSIASI LAVORAZIONE

Il bordo finale della candela e l’isolante dell’elettrodo (elettrodo non compreso),stretta sulla testata, non deve entrare nella parte superiore della cupola della camera di combustione. Dimensioni: Lunghezza 18,5 mm max - Passo M14X1,25.**vedi esempi nella tabella

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

5.21.2 Acquisizione dei datiIn tutte le Categorie, è consentito l’utilizzo di sistemi di visualizzazioni dei parametri di RPM, Crono, 2 Temperature e accellerometro. Fino ad

un massimo di 5 visualizzazioni.5.21.2.1 Categorie KZ2 e KF (art. 2.26.3 del Regolamento Tecnico internazionale)

È consentito l’utilizzo di sistemi, a memoria o no, che permettono la lettura: del regime di rotazione del motore per induzione sul cavo HT della candela), di due indicazioni della temperatura, di una velocità della ruota, di un accelerometro X/Y e del tempo sul giro.

Nella KF1 Nazionale questo sistema è libero a condizione di non influenzare o modificare il funzionamento normale del motore.5.21.3 - Gli angoli di scarico e di aspirazione devono essere rilevati, ove previsto, mediante uno spessimetro da 0,5 mm. di larghezza, con spessore 0,2 mm.

Per le Cat. Minikart e Babykart lo spessimetro deve essere di 10 mm. largo con spessore 0,2 mm.5.21.4 - Sistema di raffreddamento: un solo circuito di raffreddamento e una sola pompa.

Per le Categorie KF3 e KF4 UN SOLO RADIATORE.L’utilizzo BANDA adesiva sui radiatori non è consentito se la stessa ricopre interamente il radiatore, in questo modo è possibile utilizzarla, perché

il pilota non ha possibilità di staccarla durante la gara.Per la regolazione delle temperature sono ammessi dispositivi mobili, regolabili ma non amovibili quando il kart è in marcia. Questi dispositivi

non devono presentare elementi di pericolosità.Sistemi di “by-pass” tipo “calorstat” sono ammessi.In tutte le categorie il Radiatore deve rispettare le seguenti misure di ingombro:Il radiatore deve trovarsi sopra la scocca del telaio, con una ALTEZZA Massima per rapporto al suolo di 500 mm, e deve essere posizionato a

550 mm max dal centro dell’assale posteriore verso l’anteriore del telaio.5.21.5 - Accensioni

KF1 Nazionale Omologazione CIK-FIA. Limitatore di Giri 16000 rpm maxKF2 Nazionale Omologazione CIK-FIA. Limitatore di Giri 15000 rpm maxKF3 Nazionale Omologazione CIK-FIA. Limitatore di Giri 14000 rpm max60cc Minikart Omologazione CSAI validità: 01/01/2010 Limitatore di Giri 14000 rpm max60cc Babykart Omologazione CSAI validità: 01/01/2010 Limitatore di Giri 11000 rpm max

Per i conduttori che partecipano a gare iscritte a calendario Internazionale, le categorie KF e KZ dovranno usare le accensioni con omologazione CIK-FIA in corso di validità.

Per le altre categorie: accensioni Omologate ad anticipo fisso.È vietato l’utilizzo di ogni tipo di ritardatore.In sede di parco chiuso lato partenza i Commissari Sportivi, sentiti i Commissari Tecnici, hanno quindi

facoltà di disporre, a loro discrezione la sostituzione dell’accensione con quella fornita agli Organizzatori dai Costruttori interessati.L’accensione di proprietà del concorrente sarà restituita al termine di ciascuna fase di gara.Ogni rifiuto di sostituzione dell’accensione da parte dei concorrenti interessati comporterà l’immediata esclusione dalla gara o dall’intera

manifestazione. In relazione alla gravità dell’infrazione, i Commissari Sportivi potranno inoltre richiedere il deferimento al Giudice Sportivo Karting.5.21.6 - Trasponder

In caso di cronometraggio per mezzo di trasponder è obbligatorio posizionare i trasponder nel modo indicato nel disegno. Il posizionamento è sullo schienale del sedile, ad un’altezza di 25 cm (+/- 5 cm.)

5.21.7 - Modifiche Qualsiasi modifica è VIETATA se non è esplicitamente autorizzata da un articolo del presente regolamento o per ragioni di sicurezza

deciso dalla CSAI. Per modifiche si intende tutte le operazione suscettibili a cambiare l’aspetto iniziale, le dimensioni, i disegni o le fotografie di una originale parte

rappresentata nella scheda di Omologazione o Registrazione.Inoltre, qualsiasi modifica o montaggio avente l’effetto di modificare un valore regolamentare o il suo controllo è considerata fraudolenta, ed è

dunque VIETATA.5.21.8 - Carburatore e Condotto di Ammissione

Tutti i sistemi d’iniezione sono VIETATI. La polverizzazione deve essere prodotta solo dal carburatore, altri sistemi sono VIETATI. Per tutte le categorie senza cambio di velocità, un dispositivo meccanico manuale addizionale della regolazione tramite mollette di richiamo è autorizzato, senza modificare il carburatore Omologato.

Il condotto di ammissione (montaggio meccanico tra il silenziatore di aspirazione omologato ed il pacco lamellare o cilindro), deve essere costituito dal silenziatore di aspirazione, del carburatore,del coperchio del pacco lamellare e del cilindro.

L'eventuale applicazione di 1 flangia con o-ring di guarnizioni (1 o-ring/guarnizione Anteriore ed 1 o-ring/guarnizione posteriore) tra carburatore e supporto del pacco lamellare è consentita. Nessun pezzo supplementare è autorizzato. La flangia deve avere una sezione trasversale cilindrico-conica, essere fissata meccanicamente con viti, bulloni o dadi, non deve presentare innesti che si incastrano nei particolari sopra descritti. Inoltre, ogni collegamento che induce un volume supplementare, ivi compreso raggiature, camere interne e collegamenti nel condotto di ammissione è VIETATA.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

CAPITOLO III

CLASSI E CATEGORIE NAZIONALI (ved. prec. Art. 1.2)

6 - CLASSE 60CC MINIKART

6.1. MotoreMonocilindrico, ad ammissione di tipo “Piston Port”, raffreddato esclusivamente ad aria “libera”, con avviamento on board (TAG), conforme al

presente regolamento tecnico ed alla propria scheda di omologazione approvata dalla CSAI con validità 01/01/2010 - 31/12/2014.L’identificazione del motore omologato e dei suoi componenti dovrà essere possibile grazie alle descrizioni tecniche (foto, disegni, quote, ecc.)

contenute nella scheda di omologazione.I pezzi del motore omologato devono sempre conservare la loro costruzione di origine ed essere conformi e identificabili per mezzo delle foto, disegni e dimensioni descritti nella scheda di omologazione.

I motori devono essere inoltre conformi alle caratteristiche seguenti: - La distribuzione del motore angolo di scarico e aspirazione sono misurate mediante uno spessimetro da mm. 0.20 avente larghezza di 10mm. - Candela: di marca libera del tipo tradizionale ad un solo elettrodo, deve restare di origine, nessun tipo di lavorazione è consentita.

Misure: lunghezza 18,5 mm max, passo M14x1,25 (vedi foto 1), il bordo finale della candela e l’isolante, montata sulla testa non deve entrare nella camera di scoppio elettrodo non compreso (vedi foto 2).

(foto1)

(foto2)

- Volume della camera di combustione: 6,8cc min verificabile come da procedura. (Tabella 1)Ogni artificio atto a modificare direttamente o indirettamente il volume della camera di scoppio, gli angoli di aspirazione e scarico, è VIETATO;

- Forma della camera di combustione: sferica, verificabile con dima fornita dal Costruttore; - Raffreddamento: ad aria libera. - Carburatore a vaschetta, diametro del venturi 18.00 mm., Omologato, di tipo non elettronico, sistema del massimo con regolazione meccanica

della miscela a mezzo di spillo conico, sistema del minimo con getto e vite di regolazione miscela o aria; il carburatore deve sempre conservare la propria costruzione di origine e deve restare conforme alla propria scheda di omologazione. Ogni tipo di lavorazione, raccordatura, lucidatura, aggiunta o asportazione di materiale è vietata; la distanza minima del piano di appoggio del carburatore dall’asse del cilindro è riportata nella scheda di omologazione del motore. Essa va verificata con la dima fornita dal Costruttore.

Il carburatore deve essere verificato mediante tampone non passa fornito dal costruttore del carburatore stesso (Dell'Orto).Per il fissaggio del silenziatore di aspirazione al carburatore è consentito di utilizzare una ghiera anche di materiale non magnetico,il suo fissaggio non deve altresì alterare il carburatore Omologato.

- Avviamento elettrico on board (TAG), alimentato da batteria dedicata in esclusiva allo start. - Frizione disegno unico uguale per tutti. Il regime di primo trascinamento (attacco) della frizione è stabilito in 3500 rpm massimo. Il controllo

può essere effettuato in pregriglia, oppure alla fine dopo aver effettuato la procedura di peso,con kart in ordine di marcia e pilota a bordo, mediante verifica dell’avanzamento del kart al regime di 3500 rpm. La frizione dovrà essere in presa diretta al 100% al minimo dei 4500 rpm in tutte le condizioni. Un sistema di controllo tramite acquisizione dati (tipo ALSPY oppure UNILOG) per verificarne la sua presa diretta in tutte le condizioni è autorizzato.

- La corona dell’avviamento deve essere montata sul lato frizione e deve essere realizzata anche in materiale non magnetico (vietati materiali Esotici o Nobili). Il motore deve essere dotato di un interruttore di arresto efficace e sicuro.La batteria deve essere fissata in modo efficacie (cestello di contenimento fissato solidalmente al telaio mediante cavalletto con viti, elastici di adeguata robustezza, cinghia stringente o fascette in plastica non inferiori 4,8 mm. di larghezza).

- Accensione: Omologata dalla CSAI 01/01/2010 - 31/12/2014, con limitatore di giri a 14000 rpm max, centralina di COLORE VERDE - Marmitta disegno unico e quote per tutti come da Tabella 4

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CHIARIMENTO DEL SORTEGGIO DELLA CENTRALINA ACCENSIONE FRA I PILOTI DELLE CATEGORIE CLASSE 60 c.c., MINIKART e BABYKART DURANTE TUTTE LE MANIFESTAZIONI:

L’accensione verrà estratta a sorte con la seguente procedura:• Alla fine delle prove libere il conduttore deve consegnare ai Commissari tecnici la sua centralina.• I Commissari tecnici, verificheranno,con strumento apposito(fornito dalla ASN) la conformità della centralina• La centralina oltre al n° di omologazione e il marchio SELETTRA dovrà essere sprovvista di:

- Segni di identificazione - Marchi - Scritte varie,

pena l’esclusione dalla manifestazione.• Ogni qualvolta il conduttore entra in parco assistenza partenza prenderà dal contenitore all’uopo predisposto una centralina.• Ogni qualvolta che il conduttore rientra in parco assistenza arrivo dopo aver effettuato la procedura del peso, dovrà consegnare la centralina

utilizzata.• Questa operazione verrà effettuata ogni qualvolta il conduttore entra nel parco assistenza partenza e nel parco assistenza arrivo, in relazione

alla tipologia della gara.• Alla fine della manifestazione ad ogni pilota resta la centralina utilizzata per l’ultima gara.

6.2 - TelaiTelaio conforme al presente regolamento tecnico, all’art. 5.1 comma b, ed alla propria scheda di omologazione approvata dalla CSAI con validità

01/01/2010 - 31/12 2014.L’identificazione del telaio omologato e dei suoi componenti dovrà essere possibile grazie alle descrizioni tecniche (foto, disegni, quote, ecc.)

contenute nella scheda di omologazione.Le modifiche al telaio omologato come, ad esempio la posizione dei tubi, sono autorizzate nel rispetto delle quote riportate nella scheda di

omologazione approvata. La posizione delle curve non può essere modificata. Le curve devono rimanere nella stessa posizione riportata nella scheda di omologazione approvata.

È vietato il montaggio sul telaio omologato di qualsiasi barra stabilizzatrice o di irrigidimento.Il sedile deve essere fissato al telaio mediante 4 punti saldati al telaio stesso. È vietato l’utilizzo di barre di rinforzo al sedile.I fuselli devono essere ad attacco fisso o registrabile.I tubi del telaio, di spessore dichiarato nella scheda di omologazione approvata, devono essere di materiale magnetico. (vedi Art. 5.1 comma b).È vietato l’uso del titanio, del magnesio e sue leghe e delle fibre esotiche e nobili (kevlar, carbonio, ecc.)Freni a funzionamento idraulico agenti soltanto sulle ruote posteriori, con omologazione CSAI in corso di validità.Serbatoio: ferme restando le altre prescrizioni dell’art. 5.11, il serbatoio (uno) deve avere una capacità minima di 3 litri e deve poggiare sul

pianale del telaio.La misurazione dell’avantreno dei telai della cl. 60 cc. deve essere effettuata come indicata nel disegno seguente:

C = Larghezza dell’avantreno,che viene misurata tutta esterna nella parte inferiore delle “C” dove si montano i fuselli.

L’utilizzo in gara di una Protezione Ruote Posteriori omologate dalla CSAI 01/01/2010 - 31/12/2014, in materiale plastico è obbligatoriaL’utilizzo della protezione ruote posteriori in plastica rende facoltativo l’utilizzo della barra antintrusione

6.3 - Ruote e Pneumaticia) Cerchi: in alluminio (e sue leghe), con esclusione del titanio, delle fibre nobili (kevlar, carbonio, ecc.)b) larghezza massima ruota completa, con pneumatico montato a pressione, anteriore mm. 115 (verifica con dima di mm. 117), posteriore mm.

150 (verifica con dima di mm. 152); c) pneumatici: Vega mod. Cadetti ant. 10x4.00-5

post. 11x5.00-5

6.4 - Massa minima con pilota a bordo 110 kg

6.5 - CarenatureSono ammesse le carrozzerie (paraurti anteriore, spoiler anteriore porta numero, cassoni laterali) omologate dalla CSAI per il periodo

01/01/2010 - 31/12/2014.I tubi che supportano le carenature devono essere in materiale magnetico. IL CONTROLLO PER VERIFICARNE LA LORO MAGNETICITÀ,

DEVE ESSERE EFFETTUATO CON UNA CALAMITA con le caratteristiche vedi tabella n° 5. È vietato l’utilizzo del titanio, del magnesio e sue leghe e delle fibre nobili (kevlar, carbonio, ecc.) e, in generale, di tutti i materiali non magnetici.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

Art. 7 - CLASSE 60 CC. BABYKART (ETÀ 8 - 10 ANNI)

7.1 - MotoreValgono le disposizioni di cui al punto precedente punto 6.1 con le seguenti eccezioni: - Accensione: Omologata dalla CSAI 01/01/2010 - 31/12/2014, con limitatore di giri a 11000 rpm max, centralina di COLORE BLEU - Rapporto Pignone: Z11/82 - Carburatore a vaschetta, diametro del venturi 14.00 mm., di tipo non elettronico, sistema del massimo con regolazione meccanica della miscela

a mezzo di spillo conico, sistema del minimo con getto e vite di regolazione miscela o aria; il carburatore deve sempre conservare la propria costruzione di origine e deve restare conforme alla propria scheda di omologazione. Ogni tipo di lavorazione, raccordatura, lucidatura, aggiunta o asportazione di materiale è vietata; la distanza minima del piano di appoggio del carburatore dall’asse del cilindro è riportata nella scheda di omologazione del motore. Il carburatore deve essere verificato mediante tampone non passa fornito dal costruttore del carburatore stesso.

7.2 - TelaiVedi precedente art. 6.2Con le seguenti eccezioni: - Telaio:

Con omologazione 01/01/2010 - 31/12/2014

7.3 - Ruote e PneumaticiVedi. precedente Art. 6.3.

7.4 - Massa minima con pilota a bordo 95 kg.

7.5 - CarenatureVedi. precedente Art. 6.5.

Art. 8 - CLASSE 100 CC. PRODRIVER

Alla classe si applica il seguente Regolamento Tecnico:

8.1 - TelaiSono ammessi TELAI OMOLOGATI CIK-FIA o CSAI. - Assale: forato, diametro 40 mm. (spessore minimo 2,9 mm.) o diametro 50 mm. (spessore minimo 1,9 mm.).

Tutti i telai utilizzati ed i loro relativi accessori devono essere conformi alle disposizioni relative al periodo di omologazione cui si riferiscono. In modo particolare, i telai omologati il periodo 2003-2008 devono obbligatoriamente utilizzare impianto frenante e carenature omologate e conformi alla normativa tecnica internazionale vigente.

8.2 - MotoriSono ammessi tutti i motori con omologazione CIK/FIA o CSAI, monocilindrico di serie, raffreddato ad aria o ad acqua (con un solo circuito),

senza cambio di velocità. di cilindrata massima di 100 cc., con ammissione piston port, lamellare o valvola rotanteModifiche autorizzate: tutte le modifiche al motore sono autorizzate salvo:

All’interno del motore: - la corsa; - l’alesaggio; - l’interasse di biella; - il materiale della biella che deve restare magnetico.

All’esterno del motore: - il numero dei carburatori ed il loro diametro; - le caratteristiche esterne del motore montato.

8.3 - Carburatori: sono ammessi i carburatori a farfalla Ø 24mm max, ad asse centrale, omologati dalla CIK-FIA o dalla CSAI, senza Power Jet

8.4 - MarmittaSono ammesse soltanto le marmitte omologate (ex ICA e ex ICA Junior), lamiera in materiale magnetico con spessore di mm. 0.8 min.

8.5 - Ruote e pneumatici10x4.50 - 511x Marca libera, scelta dall’Organizzatore ma con le caratteristiche richieste dall’allegato tecnico previsto in gara d’asta per la MTL 7.10 - 5Ruote: larghezza massima con pneumatici gonfiati a pressione d’uso: - anteriore: mm 135 (verificabile con dima mm 137); - posteriore: mm 215 (verificabile con dima mm 217).

8.6 - Massa minima: 155 kg.

Art. 9 - CLASSE KZ2 NAZIONALE

9.1 - Telai: Con Omologazione CIK-FIA in corso di validità.9.2 - Motore: monocilindrico ad ammissione lamellare, con omologazione CIK-FIA in corso di validità, raffreddato esclusivamente ad acqua con un solo circuito.

Nel rispetto delle proprie schede di omologazione

9.3 - Carburatore:Carburatore Dell’Orto tipo VHSH, Ø 30 mm., in alluminio, di serie normale, originale di fabbrica, con diffusore “Venturi” max mm. 30,verificabile

con tampone passa/non passa 30 mm max.9.4 - Cambio di velocità conforme alla rispettiva scheda di omologazione (compresa la coppia primaria). Minimo 3 rapporti, massimo 6 rapporti. Comando del cambio meccanico manuale; sono vietati tutti i sistemi di servo assistenza elettrica e non.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

9.5 - Marmitta, dedicata quella prevista in scheda

9.6 - Pneumatici:Larghezza: pneumatici posteriori 215 mm. (pneumatico montato a pressione d’uso, verificabile con dima da 217 mm.); pneumatici anteriori: 135

mm. (pneumatico montato a pressione d’uso, verificabile con dima da 137 mm.).

9.7 - Massa minima 175 kg

9.8 - Procedura del controllo del volume come da (tabella 1)

Art. 10 - CLASSE 125 CC. PRODRIVER con Cambio di Velocità

10.1 - TelaiSono ammessi telai omologati CIK-FIA o CSAI- Assale: forato, diametro 40 mm. (spessore minimo 2,9 mm.) o diametro 50 mm. (spessore minimo 1,9 mm.).Tutti i telai utilizzati ed i loro relativi accessori devono essere conformi alle disposizioni relative al periodo di omologazione cui si riferiscono. In

modo particolare, i telai omologati dal periodo 2003-2008 devono obbligatoriamente utilizzare impianto frenante e carenature omologate e conformi alla normativa tecnica internazionale vigente.

10.2 - Motori125 cc. Monocilindrico di serie, raffreddato ad acqua (con un solo circuito), con ammissione lamellare o valvola rotante.Cambio di velocità, omologato, conforme alle rispettiva scheda di omologazione.Marmitta, OMOLOGATA, dedicata al motore. Controllo del volume della camera di combustione come da procedura (tabella 1)Modifiche autorizzate:Tutte le modifiche al motore omologato o registrato sono autorizzate salvo:

All’interno del motore: - la corsa; - l’alesaggio; - l’interasse di biella; - Il materiale della biella che deve restare magnetico.

All’esterno del motore: - il numero dei carburatori ed il loro diametro; - le caratteristiche esterne del motore montato.

10.3 - CarburatoreÈ ammesso il solo carburatore Ø 30 mm., Dell’Orto tipo PHBE o VHSH, in alluminio, di serie normale, originale di fabbrica, con diffusore “Venturi”

max mm. 30, verificabile con tampone “non passa” di mm. 30.25. Non è ammesso il sistema “power jet”.Tutti i sistemi di sovralimentazione sono vietati.

10.4 - AccensioniVedi Art. 5.23 N.S.K. 5 “Disposizioni Diverse”

10.5 - Ruote e pneumatici10x4.50 - 511x7.10 - 5Ruote: larghezza massima con pneumatici gonfiati a pressione d’uso: - anteriore: mm 135 (verificabile con dima mm 137); - posteriore: mm 215 (verificabile con dima mm 217).

10.6 - Massa minima 175 kg.

Art. 11 - CLASSE 125 cc. KF4 NAZIONALE

I pezzi d’origine del motore omologato devono sempre conservare la loro costruzione originale e devono essere conformi ed identificabili dalle foto, dai disegni e dalle quote riportati nella scheda di omologazione, elementi che devono poter essere riscontrati, in qualsiasi momento, nel motore piombato al momento dell’omologazione.

Le modifiche suscettibili di modificare l’aspetto iniziale, le quote, i disegni e/o le foto dei pezzi d’origine rappresentati nelle schede di omologazione sono vietate, salvo quando le stesse sono esplicitamente autorizzate da un articolo del presente regolamento o per ragioni di sicurezza.

Il motore di base deve essere adatto all’utilizzo nelle 3 categorie specifiche.(KF1 nazionale - KF2 - KF3)

11.1 - Motore• Motore alternativo mono-cilindrico 2 tempi a presa diretta, omologato dalla CIK-FIA.

Sono vietati i materiali esotici e nobili: obbligatori acciaio ed alluminio;• È vietato il carbonio per tutti i pezzi strutturali;• Il carter motore ed il cilindro devono derivare obbligatoriamente da una fusione d’alluminio;• Albero motore, biella e spinotto: in acciaio magnetico obbligatorio;• I pistoni devono derivare obbligatoriamente da una fusione o forgia d’alluminio;• il cilindro deve essere realizzato con camicia in ghisa d’acciaio;• l’altezza del blocco-cilindro deve essere misurata tra il piano di appoggio della canna ed il piano del piede del cilindro.• Volume dei canali di trasferta, lunghezza del canale di scarico, profilo interno di uscita del canale di scarico e piano di appoggio inferiore del

cilindro secondo la Scheda di omologazione.Questi elementi devono essere controllati secondo il metodo descritto all’allegato n° 3.

• Cilindrata massima: 125 cm³.• Raffreddamento ad acqua (carter, cilindro e testata), ad un solo circuito, con pompa d’acqua integrata;

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

• Corsa: compresa fra 54 mm minimo e 54,5 mm massimo;• Radiatore omologato;• Immissione lamellare nei carter o nel cilindro;• Valvola di scarico autorizzata, omologata a controllo pneumatico (apertura) e ritorno meccanico (chiusura), senza connessioni elettroniche,il

funzionamento meccanico della valvola di scarico è libero,fermo restando che tutti i pezzi del disegno esploso sulla scheda di omologazione, siano utilizzati e che nessun altro particolare può essere aggiunto;

• Sovralimentazione vietata• Volume minimo di camera di combustione: 9 cm³, misurata secondo il metodo descritto nell’Allegato• Candela:di marca libera. Essa dovrà essere di grande produzione e restare strettamente di origine. Il bordo finale della candela e l’isolante

dell’elettrodo (elettrodi non compresi) montata sulla testata non deve entrare nella camera di combustione; (ved. foto seguente); dimensione del filetto della candela - lunghezza 18,5 mm max; passo: M 14 x 1,25;

• Sistema d’equilibratura omologato, obbligatorio, smontabile e controllabile direttamente dall’esterno.• sistema d’accensione digitale variabile omologato, ricaricante la batteria ed autorizzato unicamente in funzione del regime motore.

Montaggio, fissaggio, funzionamento e marcatura in conformità alla lista dei requisiti definita nel Regolamento d’Omologazione CIK-FIA. (Colore centralina BLEU)

• limitazione del regime motore a 14.000 giri/min.;• carburatore DELL’ORTO VHSH di tipo non elettronico, a vaschetta, di diametro massimo di 30 mm, con venturi rotondo, di grande serie

conservando la propria costruzione d’origine.• avviamento elettrico on board;• batteria a secco (manutenzione libera) obbligatoria o del tipo con gel, senza liquido all’interno, dedicata esclusivamente all’avviamento e

fissata efficacemente solo ed esclusivamente sui tubi del telaio. È vietato fissarla sul sedile;• Interruttore obbligatorio di messa in moto ed arresto, tale da poter essere azionato dal pilota in posizione normale di guida;• Frizione secondo Disegni Tecnici n° 15 bis e 16.

- massa minima, (frizione completa con corona d’avviamento e pignone motore), secondo la Scheda di Omologazione del motore. La Frizione del motore deve provocare l’avanzamento del Kart a 3000 rpm/min, con pilota a bordo; dovrà obbligatoriamente essere in presa diretta al 100%, a 5000 rpm/min massimo in ogni condizione.

• Marmitta dedicata al motore, conforme come da disegno esploso riportato nella scheda omologazione; lamiera esclusivamente magnetica; sono vietati i materiali esotici e nobili;

• Silenziatore d’aspirazione omologato CIK-FIA in corso di validità, con 2 condotti di entrata da 23 mm.;• Limite massimo di quantità di lubrificante aggiunta al carburante del 4%;

11.2 PneumaticiCon omologazione internazionale CIK/FIA Gr. 2 2008/2010, di mescola classificata HARD”Massa minima con pilota a bordo in condizione di marcia: kg. 160 kg.Tutto ciò che non è espressamente consentito dal presente regolamento è VIETATO

Art. 12 REGOLAMENTO SPECIFICO KF3 NAZIONALE

Tutte le modifiche sono autorizzate. Tuttavia le modifiche suscettibili di cambiare l’aspetto iniziale, le quote, i disegni o le foto dei pezzi di origine rappresentati sulla Scheda di omologazione KF3 sono vietati, salvo se sono esplicitamente autorizzate da un articolo del presente Regolamento o per le ragioni di sicurezza. (Pubblicate dalla CIK-FIA)

Motore omologato in KF4, mantenendo le caratteristiche, descritte all’articolo 11 e 11.1, con le seguenti specifiche:• Valvola di scarico vietata: sostituita dall’otturatore fisso, omologato, o alloggiato nel cilindro non lavorato.• Angolo di scarico limitato a 170° massimo compresi i booster, misurato al livello della camicia secondo metodo descritto all’articolo del

R.T.I. CIK-FIA.• Volume dei canali di trasferta, lunghezza del canale di scappamento, profilo interno di uscita del canale di scarico, larghezze cordali massime

delle luci e piano di appoggio inferiore del cilindro secondo la Scheda di omologazione.Questi elementi devono essere controllati secondo il metodo descritto nell’allegato n° 3 R.T.I.

• Regime di rotazione del motore limitata a massimo 14000 rpm/min. COLORE BLEU• Volume di camera di combustione minima di 12 cm³, misura da effettuare secondo la procedura descritta nell’allegato n°1b del Regolamento

Tecnico CIK-FIA.• Frizione secondo Disegni Tecnici n° 15 bis e 16.

- Massa minima, (frizione completa con corona d’avviamento e pignone motore), secondo la Scheda di Omologazione del motore. La Frizione del motore deve provocare l’avanzamento del Kart a 3000 rpm/min, con pilota a bordo; dovrà obbligatoriamente essere in presa diretta al 100%, a 5000 rpm/min massimo in ogni condizione.

• Marmitta monotipo specifico, dimensioni e volume secondo disegno tecnico n°12 di seguito.• Carburatore di diametro 20 mm massimo omologato, a farfalla,con due viti di regolazione, deve restare rigorosamente di origine, deve essere

conforme alla scheda di omologazione, alla dima fornita e depositata dal Costruttore per controllare la forma del canale di entrata.• Il raffreddamento è limitato ad un solo radiatore libero,

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

con un solo circuito, senza nessuna altra combinazione;un circuito interno supplementare che possa servire al funzionamento normale dei termostati è autorizzato.

• Accensione omologata con limitatore specifico a massimo 14000 rpm/min. COLORE BLEU• Pneumatici: 5 ‘ ‘ omologati di tipo duro.• Massa minima: 145 kg, Pilota compreso.• Massa minima del Kart, senza carburante,: 75 kg.

Art. 12.1 - Ruote e pneumatici anteriori 10x4.50 posteriori 11x7.10 - 5 mescola HARDDisegno e Quote n°12

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

Art. 13

Regolamento Specifico KF2 NazionaleTutte le modifiche sono autorizzate. Tuttavia le modifiche suscettibili di cambiare l’aspetto iniziale, le quote, i disegni o le foto dei pezzi di origine

rappresentati sulla Scheda di omologazione KF2 sono vietati, salvo se sono esplicitamente autorizzate per un articolo del presente Regolamento o per le ragioni di sicurezza.Motore omologato in KF4, mantenendo le caratteristiche descritte all’articolo 13 e 13.1, con le seguenti specifiche:

• Il funzionamento meccanico della Valvola di Scarico è libero, i particolari che compongono la stessa e che vengono descritti sulla scheda di omologazione devono essere utilizzati, non può essere aggiunto nessun altro particolare oltre quelli descritti sulla scheda di Omologazione.

• Montaggio possibile di una vite di regolazione della Valvola di scarico modificata specificatamente per il KF1 nello scopo di ricevere il fissaggio di un sensore di misura di spostamento della ghigliottina. L’utilizzazione di sensore è tuttavia vietata in KF2.

• Volume di camera di combustione minima di 9 cm³, misura da effettuare secondo la procedura descritta nell’allegato n° 1 c del Regolamento Tecnico.

• Volume dei canali di trasferta, lunghezza del canale di scappamento, profilo interno di uscita del canale di scarico, larghezze cordali massime delle luci e piano di appoggio inferiore del cilindro secondo la Scheda di omologazione.Questi elementi devono essere controllati secondo il metodo descritto nell’allegato n° 3.

• Regime di rotazione del motore limitata a massimo 15000 rpm/min. COLORE VERDE• Carburatore di diametro 24mm massimo Omologato, a farfalla,con due viti di regolazione,deve restare rigorosamente di origine, deve essere

conforme alla scheda di omologazione, alla dima fornita e depositata dal Costruttore per controllare la forma del canale di entrata.• Frizione secondo Disegni Tecnici n° 15 bis e 16.

- Massa minima, (frizione completa con corona d’avviamento e pignone motore), secondo la Scheda di Omologazione del motore.La Frizione del motore deve provocare l’avanzamento del Kart a 3000 rpm/min, con pilota a bordo; dovrà obbligatoriamente essere in presa diretta al 100%, a 5000 rpm/min massimo in ogni condizione.

• Accensione omologata con limitatore specifico massimo 15000 rpm/min. COLORE VERDE• Pneumatici: 5 ‘ ‘ omologati con mescola di tipo dura.• Massa minima: 155 158 kg Pilota compreso.• Massa minima del Kart, senza carburante: 75 kg.

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

TABELLA 1

PROCEDURA PER IL CONTROLLO DEL VOLUME DELLA CAMERA DI SCOPPIOapplicazione 01/01/2012

Categorie:60 cc Minikart60 cc BabykartKF1 - 2 - 3 - 4 NazionaleKZ2 Nazionale e 125 cc Prodriver

PROCEDURA• Far smontare il motore dal telaio• Attendere che sia a temperatura ambiente (obbligo dell’organizzatore di fornire appositi ventilatori di raffreddamento).• Fare smontare la testata per verificare la sporgenza della candela all’interno della cupola della camera di combustione• Fare smontare la candela (verificare la quota L.18,5 mm max - passo M14X1,25)• Avvitare “L’INSERTO” al posto della candela (L’inserto stretto sulla testata, non dovrà oltrepassare la parte superiore della camera di

combustione. Esso dovrà essere fissato sulla testata nello stesso ed identico modo come era fissata la candela di 18,5mm)• Rendere stagno con l’aiuto di grasso la parte superiore del pistone e la periferica del cilindro• Mettere il pistone a punto morto superiore e bloccare l’albero motore• Asciugare accuratamente l’eccedenza di grasso• Assicurarsi che il motore sia in piano• Fare rimontare la testata e stringerla alla coppia di serraggio definita dal Costruttore• Con una buretta di laboratorio graduata (meccanica grado A o elettronica) riempire la camera di combustione (con una miscela del 50% di

olio utilizzato per fare la miscela e il 50% di carburante) fino a quando il liquido rasenta il bordo superiore dell’inserto• Il volume allora misurato sarà quello stabilito nella fiches di omologazione della categoria interessata:

a) KF3 Nazionale 12 cc + 2 cc inserto = 14 cc minimob) KF1 - KF2 - KF4 Nazionale 9 cc + 2 cc inserto = 11 cc minimoc) KZ2 Nazionale 11 cc + 2 cc inserto = 13 cc minimod) 60 cc MINIKART e BABYKART 4,8 cc + 2 cc Inserto = 6,8 cc minimo

DIMENSIONI INSERTO PER IL CONTROLLO DEL VOLUME

TABELLA 3 FRIZIONE KF

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

TABELLA 4

MARMITTA CATEGORIA 60 cc MINIKART E BABYKART 2010-2014

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N.S.K 5 - Regolamento Tecnico Nazionale Karting N.S. 12 Karting

TABELLA 5

Caratteristiche tecniche della “CALAMITA” da usare per verificare i particolari magnetici.

Denominazione Abbreviazione Unità Valore Tolleranza

Tipo Wet SXP anisotropoGradazione Ferrite Y30BHDimensione A mm 72 +/- 1.44Dimensione B mm 32 +/- 0.64Dimensione C mm 10 +/- 0.1Induzione residua Br G(Gauss) 3900 +/- 100Campo coercitivo Hc Oe (Oersted) 2900 +/- 100Prodotto energetico (max. prodotto di energia) BhMax MGOe 3.6 +/- 0.2

Peso specifico p g 160 +/- 5

N.S.K. 6

UFFICIALI DI GARA KARTING

Abrogata

N.S.K. 7

CONTROLLO MEDICO DEI CONDUTTORI

Vedi Regolamento Sanitario N.S. 6

N.S.K. 8

DISCIPLINA E LIMITI DELLE PENALITÀ

Vedi R.N.S.

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N.S.K 9 - Norme e Regolamenti Diversi N.S. 12 Karting

N.S.K. 9 NORME E REGOLAMENTI DIVERSI

CAPITOLO I REGOLAMENTO GENERALE DELLE GARE REGIONALI E NAZIONALI NON TITOLATE.

Art. 1 - ORGANIZZAZIONE

La CSAI. annualmente tenendo conto delle richieste presentate dagli Organizzatori, iscrive a calendario le gare che si svolgono nell’ambito delle singole regioni.

Le gare prive di una titolazione CIK-FIA, prive di titolazione CSAI (Coppe CSAI Karting di Zona, Trofeo Nazionale CSAI Karting, Campionato Italiano CSAI Karting e Campionato Italiano Karting per Squadre Regionali,) e che non siano di Trofei di Marca, Progetti, Trofei, Coppe, Challenge, Serie, riconosciuti dalla CSAI, dovranno rispettare il seguente Regolamento.

Si intendono per gare regionali quelle riservate ai soli titolari di licenza CSAI residenti nella regione.Si intendono per gare nazionali quelle alle quali partecipano i titolari di licenze di regioni diverse.Ai fini della residenza, fa fede quella riportata sulla licenza Karting.

Art. 2 CLASSI E CATEGORIE

Sono ammessi alle predette gare i Kart delle seguenti classi e categorie conformi ai rispettivi regolamenti tecnici: - classe 60 cc. Baby - classe 60 cc. Mini - classe 125 cc. KF3 Naz. - classe 125 cc. KF2 Naz. - classe 125 cc. KZ2 Naz. - Prodriver

Non sono ammesse suddivisioni in categorie e/o sotto classi diverse da quelle indicate nel presente articolo.

Art. 3 - CONDUTTORI

Possono partecipare i conduttori titolari di licenza nazionale Karting CSAI o Internazionale CIK-FIA, per le rispettive categorie in corso di validità, (con eccezione dei conduttori titolati di licenza internazionale di grado A).

Art. 4 - GARE

In ogni Regione ciascun Organizzatore può iscrivere al Calendario Nazionale il numero delle gare che gli verrà consentito nel rispetto dell’Art. 9.3 del RNK e della NSK 3.

Ai fini della partecipazione al Campionato Italiano per Squadre Regionali verranno prese in considerazione solo le gare disputate entro il 30 settembre dell’anno in corso.

Art. 5 - ISCRIZIONI

Per poter partecipare alle singole gare i conduttori dovranno iscriversi alle stesse nei modi e nei tempi previsti dal Regolamento Nazionale Karting.

Art. 6 - CLASSIFICA DI GARA

Sia per le gare regionali che per quelle nazionali e per ognuna delle categorie di cui al precedente art. 2, sarà redatta una classifica.Ad ogni categoria costituita verrà assegnato il seguente punteggio:

Posizione punti1° 252° 203° 164° 135° 116° 107° 98° 89° 710° 611° 512° 413° 314° 215° 1

Il Delegato Regionale della CSAI, esclusivamente per i conduttori residenti nella Regione di sua competenza, redigerà una classifica finale che, per le categorie ammesse, potranno partecipare al Campionato Italiano per Squadre Regionali

Art. 7 - PREMI

Premi di gara: quelli previsti dall’Organizzazione conformemente al Regolamento Nazionale Karting.Per quanto non espressamente richiamato nel presente Regolamento, valgono le disposizioni del Regolamento Nazionale Karting e suoi allegati.

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N.S.K 9 - Norme e Regolamenti Diversi N.S. 12 Karting

Art. 8 - ASSICURAZIONE DI RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI

L’organizzatore assicura la competizione ì, in base alla legge n. 990 del 24.12.1969 ed entrata in vigore il 12 giugno 1971 e successivamente sostituita dal D.Lgs 7 settembre 2005, n. 209 (art. 124), nei modi e nei termini previsti dal vigente RNS - NS 3 - Cap. II dell’Annuario CSAI.

La polizza RC non solleva i Concorrenti e Conduttori da qualsiasi responsabilità in cui possano eventualmente incorrere.

CAPITOLO II ALTRE NORME E REGOLAMENTI

Art. 1 - PROVE LIBERE (il giorno precedente la gara)

Gli organizzatori delle gare nazionali che si svolgono su piste permanenti devono mettere la pista a disposizione dei conduttori iscritti per almeno 7 ore diurne il giorno precedente la gara stabilendone i turni.

I conduttori possono prendere parte alle prove libere soltanto dopo avere perfezionato l’iscrizione alla gara.Durante lo svolgimento delle prove libere devono essere predisposti gli stessi apprestamenti sanitari previsti per la gara e deve essere in servizio

il personale di pista per la sorveglianza delle prove stesse in numero pari a quello normalmente utilizzato in gara.Le quote massime che gli Organizzatori possono richiedere ai concorrenti per ogni conduttore iscritto sono le seguenti:Piste di categoria A/B: Euro 35,00Piste di categoria C/D: Euro 25,00

Art. 2 - NORME DI COMPORTAMENTO DEI PILOTI CHE RAPPRESENTANO L’ITALIA NELLE GARE VALEVOLI PER I CAMPIONATI INTERNAZIONALI

I piloti che partecipano, in Italia e all’estero, alle gare valevoli per i Campionati Internazionali Karting e che quindi hanno il riconoscimento di rappresentante dell’Italia, sono obbligati a:

- conoscere le norme di svolgimento di tali gare; - partecipare con materiale conforme ai regolamenti tecnici in vigore; - tenere comportamenti corretti verso gli Ufficiali di gara e verso i rappresentanti delle Autorità Sportive nazionali ed internazionali; - tenere sempre una condotta di gara improntata a sportività e correttezza; - non tenere comportamenti che possano arrecare pregiudizio all’immagine del ns. Sport o danno ai risultati sportivi degli altri concorrenti italiani; - partecipare alle cerimonie di premiazione finale;

II mancato rispetto di tali obblighi comporterà l’adozione di provvedimenti disciplinari.

Art. 3 - DIMOSTRAZIONI- ATTIVITÀ PROMOZIONALI, LUDICO, RICREATIVE

La CSAI prenderà atto dell’organizzazione, da parte di Enti o Associazioni, di manifestazioni a scopo dimostrativo, promozionale, ludico, ricreativo, alle seguenti condizioni:a) gli Organizzatori dovranno essere titolari di licenza di Organizzatore CSAI in corso di validità o del certificato di organizzazione.b) il percorso deve essere di lunghezza limitata, deve essere completamente a vista

Una planimetria del percorso, con gli allestimenti previsti, le protezioni ed il posizionamento del personale, deve essere trasmessa alla CSAI per il visto di approvazione;

c) qualora i kart messi a disposizione dall’Organizzatore abbiano una cilindrata non superiore a 50 c.c. potranno essere ammessi a partecipare anche i bambini di età inferiore agli anni 8, ma superiore ai 6 anni.Non devono essere richieste tasse d’iscrizione;

d) i kart, in ordine di marcia, dovranno essere forniti dall’Organizzatore.I motori, i telai ed i pneumatici dovranno essere della stessa marca e tipo.

e) la manifestazione non deve avere contenuti agonistici. In particolare: - non devono essere rilevati né tempi parziali e/o totali, né giri; - non devono essere stabilite né percorrenze, né durata; - le partenze non devono essere date simultaneamente ai partecipanti schierati in griglia; - ogni partecipante deve entrare sul percorso e cominciare a girare su invito del responsabile della manifestazione che deve tenere conto del

numero massimo di kart che possono circolare contemporaneamente. Questo numero deve essere stabilito dalla CSAI in sede di approvazione del percorso; - non devono essere redatte classifiche di alcun genere; - non devono essere distribuiti premi di merito; - il pubblico deve poter assistere senza pagare biglietti o contributi;

f) deve essere stipulata una polizza di RCT.Per l'abbigliamento di sicurezza vedi RNK art. 17 sono ammessi caschi d'omologazione stradale.

g) l’intenzione di organizzare la manifestazione deve essere comunicata per tempo alla CSAI.La comunicazione deve contenere la dichiarazione autografa del responsabile dell’organizzazione che la manifestazione sarà svolta conformemente alle disposizioni del presente regolamento.

Art. 4 - MANIFESTAZIONI ENDURANCE A RIDOTTO CONTENUTO AGONISTICO

Le manifestazioni Endurance a ridotto contenuto agonistico sono quelle rispondenti alla definizione dell’art. 16 del RNS.Per quanto non è previsto nel presente regolamento, si rinvia al Regolamento Nazionale Karting e sue Norme Supplementari ed al RNS.

4.1 - OrganizzatoriGli Organizzatori dovranno essere titolari di licenza di Organizzatore CSAI in corso di validità.

4.2 - Regolamento particolare di garaIl regolamento particolare di gara dovrà essere redatto, volta per volta, dall’Organizzatore utilizzando il Regolamento particolare tipo predisposto

dalla CSAI.

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N.S.K 9 - Norme e Regolamenti Diversi N.S. 12 Karting

4.3 - ManifestazioniLe manifestazioni Endurance non potranno superare le 24 ore, dovranno essere iscritte nel Calendario Sportivo Nazionale come manifestazioni

riservate ad invito (tassa d’iscrizione calendario Euro 500,00).Un pilota non potrà guidare ininterrottamente per più di 30’.Dopo ogni turno di guida dovrà essere rispettato un turno di riposo di almeno 15’.

4.4 - Sedi di garaLe manifestazioni aziendali endurance potranno essere organizzate su piste permanenti omologate ovvero su circuiti cittadini di particolare

rilievo omologati dalla CSAI.

4.5 - Conduttori ammessiIl regolamento particolare di gara dovrà indicare il numero degli equipaggi ammessi e il numero dei loro componenti.Potranno essere ammessi soltanto Conduttori che siano titolari di licenza di conduttore annuale nazionale o internazionale “C Junior” o

“C Senior” oppure titolari di licenza giornaliera CSAI (costo Euro 35,00), con validità limitata a una sola manifestazione, che abbiano compiuto il 18° anno e che siano titolari di patente di guida.

4.6 - Kart ammessiI Kart, in ordine di marcia, dovranno essere forniti dall’Organizzatore.I motori dovranno essere a 4 tempi, di cilindrata non superiore a 270 c.c., muniti di frizione automatica e con potenza non superiore a 15 cv da

dichiarare nel regolamento particolare di gara.La marca dei pneumatici non è soggetta a vincoli.Telai: Con omologazione nazionale o internazionale CIK-FIA.La Massa minima dell’insieme kart/pilota non dovrà essere inferiore alla Massa media dell’equipaggio, con un minimo di 170 kg.

4.7 - Iscrizione alle manifestazioniA ogni equipaggio potrà essere richiesta una quota di partecipazione il cui ammontare sarà stabilito dall’Organizzatore in relazione ai kart messi

a disposizione e al pacchetto dei servizi offerti.

4.8 - Ufficiali di garaÈ sufficiente la presenza di un Direttore di gara e di un Commissario Sportivo, titolari di licenza di Ufficiale di Gara CSAI. Il Commissario Sportivo

ha funzione di Giudice Unico.

4.9 - Servizio medicoNel corso della manifestazione dovranno essere sempre presenti nel circuito un medico e due ambulanze.

4.10 - Assicurazione di Responsabilità Civile verso TerziL’organizzatore assicura la competizione ì, in base alla legge n. 990 del 24.12.1969 ed entrata in vigore il 12 giugno 1971 e successivamente

sostituita dal D.Lgs 7 settembre 2005, n. 209 (art. 124), nei modi e nei termini previsti dal vigente RNS - NS 3 - Cap. II dell’Annuario CSAI.La polizza RC non solleva i Concorrenti e Conduttori da qualsiasi responsabilità in cui possano eventualmente incorrere.

Art. 5 - MANIFESTAZIONI ENDURANCE A NORMALE CONTENUTO AGONISTICO

Le manifestazioni Endurance a normale contenuto agonistico sono quelle rispondenti alla definizione dell’art. 16 del RNS.Per quanto non è previsto nel presente regolamento, si rinvia al Regolamento Nazionale Karting e sue Norme Supplementari ed al RNS.

5.1 - OrganizzatoriGli Organizzatori dovranno essere titolari di licenza di Organizzatore CSAI in corso di validità.

5.2 - Regolamento particolare di garaIl regolamento particolare di gara dovrà essere redatto, volta per volta, dall’Organizzatore utilizzando il Regolamento particolare tipo predisposto

dalla CSAI.

5.3 - ManifestazioniLe manifestazioni Endurance non potranno superare le 24 ore, dovranno essere iscritte nel Calendario Sportivo Nazionale come manifestazioni

riservate ad invito (tassa d’iscrizione calendario Euro 500,00).Un pilota non potrà guidare ininterrottamente per più di 30’. Dopo ogni turno di guida dovrà essere rispettato un turno di riposo di almeno 15’.

5.4 - Sedi di garaLe manifestazioni Endurance potranno essere organizzate su piste permanenti omologate ovvero su circuiti cittadini di particolare rilievo

omologati dalla CSAI.

5.5 - Conduttori ammessiIl regolamento particolare di gara dovrà indicare il numero degli equipaggi ammessi e il numero dei loro componenti.Potranno essere ammessi soltanto Conduttori che siano titolari di licenza di conduttore annuale nazionale o internazionale “C Senior” oppure

titolari di licenza giornaliera CSAI (costo Euro 35,00), con validità limitata a una sola manifestazione, che abbiano compiuto il 18° anno e che siano titolari di patente di guida.

5.6 - Kart ammessiI kart, in ordine di marcia, potranno essere forniti dall’Organizzatore o essere di proprietà del conduttore.I motori dovranno essere a 2 tempi TAG, di cilindrata 125 cc., unica marca e tipo, da dichiarare nel regolamento particolare di gara.La marca dei pneumatici non è soggetta a vincoli.Telai: Con omologazione nazionale o internazionale CIK-FIA.La Massa minima dell’insieme kart/pilota non dovrà essere inferiore alla Massa media dell’equipaggio, con un minimo di 160 kg.

5.7 - Iscrizione alle manifestazioniA ogni equipaggio potrà essere richiesta una quota di partecipazione il cui ammontare sarà stabilito dall’Organizzatore in relazione ai kart messi

a disposizione e al pacchetto dei servizi offerti.

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N.S.K 9 - Norme e Regolamenti Diversi N.S. 12 Karting

5.8 - Ufficiali di garaÈ sufficiente la presenza di un Direttore di gara, di un Commissario Sportivo, di un Commissario Tecnico, titolari di licenza di Ufficiale di Gara

CSAI. Il Commissario Sportivo ha funzione di Giudice Unico.

5.9 - Servizio medicoÈ necessario il piano sanitario come previsto dalla NS 6.

5.10 - Assicurazione di Responsabilità Civile verso TerziL’organizzatore assicura la competizione ì, in base alla legge n. 990 del 24.12.1969 ed entrata in vigore il 12 giugno 1971 e successivamente

sostituita dal D.Lgs 7 settembre 2005, n. 209 (art. 124), nei modi e nei termini previsti dal vigente RNS - NS 3 - Cap. II dell’Annuario CSAI.La polizza RC non solleva i Concorrenti e Conduttori da qualsiasi responsabilità in cui possano eventualmente incorrere.

Art. 6 - TROFEI DI MARCA

6.1 IstituzioneIl Trofeo di marca è istituito da un Costruttore o da più Costruttori di telai o di motori in associazione tra loro. In questo caso l’associazione

deve nominare un Costruttore “capo gruppo” al quale viene delegata ogni attività operativa e sul quale grava ogni responsabilità nei rapporti con l’Autorità Sportiva Nazionale e/o con gli altri soggetti di diritto sportivo.

Il Costruttore che non possieda già una licenza di Organizzatore, deve acquisire almeno la licenza di Promotore.

6.2 Richiesta di autorizzazione Per essere istituito, un Trofeo di marca deve ricevere l’autorizzazione della CSAI.La stesura del regolamento del Trofeo di Marca dovrà rispettare totalmente la normativa CSAI in vigore. La richiesta di autorizzazione deve pervenire alla CSAI, entro il 31 Ottobre di ciascun anno, con validità triennale a decorrere dal 1° gennaio

dell’anno successivo.Il regolamento del Trofeo di Marca dovrà contenere il calendario definitivo delle gare, le quali dovranno essere iscritte regolarmente a calendario

nazionale entro tale data.

6.3 Calendario Il Calendario delle prove che costituiscono il Trofeo di Marca è stabilito dal Costruttore che ne ha richiesto l’istituzione.Il calendario delle gare proposto dovrà rispettare le distanze temporali previste dalla NSK 3. In caso di concomitanza con altre gare iscritte a

calendario CSAI con categorie nazionali ed internazionali verrà data priorità a queste ultime.Il Promotore del Trofeo di Marca dovrà essere presente all’Assemblea annuale per la definizione del Calendario gare.Il calendario di ciascun Trofeo di Marca deve prevedere un numero minino di 15 gare, articolate in tutto il territorio nazionale.Il Costruttore che ha richiesto ed ottenuto l’istituzione del Trofeo di Marca è anche l’organizzatore a tutti gli effetti delle singole prove che

costituiscono il calendario del Trofeo di Marca stesso. Il costruttore che ha richiesto ed ottenuto l’istituzione del Trofeo di Marca può delegare ad un organizzatore di sua fiducia, munito della relativa

licenza CSAI Karting, l’organizzazione di una o più prove del Trofeo di Marca.In questo caso, il costruttore deve rilasciare all’organizzatore predetto una delega ad organizzare in proprio nome e conto, assumendosi in solido

le responsabilità di natura sportiva derivanti dall’organizzazione della prova.Copia della delega deve essere allegata alla domanda del permesso di organizzazione. (RPG).Per il fatto stesso l’istituzione del Trofeo di Marca il Costruttore deve corrispondere alla CSAI una tassa pari ad Euro 200,00 per ciascuna delle

prove in cui il Trofeo è organizzato, indipendentemente dalle categorie previste.

La tassa predetta è annuale e non esime l’organizzatore delle singole prove costituenti il Trofeo di Marca al pagamento delle tasse di calendario previste dalla precedente NSK 3.Documentazione necessaria al fine dell’ottenimento del riconoscimento di Trofeo di Marca da parte della CSAI.Il Costruttore interessato (o i Costruttori) deve allegare alla richiesta di riconoscimento la seguente documentazione:

a) Il Regolamento sportivo del Trofeo:1) Denominazione del Trofeo, conduttori e licenze ammessi, eventuali limiti di età, marca e modello dei telai, motori e pneumatici ammessi,

articolazione e svolgimento delle gare, punteggi di gara e finali, premi di gara e finali, ecc. 2) È ammessa la sola partecipazione dei piloti titolari di licenza “B”, “C” e “D” e licenza CSAI auto solo se previsto dal regolamento Sportivo

del Trofeo. 3) Il Calendario annuale delle gare.4) Il prezzo di acquisto del kart nella configurazione telaio, motore e pneumatici, pronto corsa, IVA inclusa.5) Le attività di sostegno e promozione del Trofeo di Marca.6) La dichiarazione di rispetto della normativa tecnica relativa all’inquinamento acustico.7) Presenza di un proprio rappresentante in occasione delle prove del Trofeo di Marca.8) Dichiarazione d’impegno a produrre eventuali garanzie fidejussorie per il rispetto della normativa vigente.

b) Il Regolamento tecnico del Trofeo:1) Il Costruttore deve indicare la marca ed il modello del telaio, del motore e dei pneumatici ammessi con l’impegno di stabilità regolamentare

per tutta la durata del Trofeo di Marca;2) Non è consentito l’utilizzo, per ciascun Trofeo, di più di una marca e modello di telaio, motore e pneumatici. 3) Il materiale utilizzato in un Trofeo di marca (Telaio e motore) deve essere oggetto di un’omologazione nazionale o internazionale.

Produzione minima per l’omologazione nazionale è di 50 telai e 50 motori.Il materiale utilizzato in un Trofeo di Marca (telaio, motore e pneumatici) deve essere in corso di produzione e normalmente distribuito attraverso la rete vendita del Costruttore.

6.4 Ufficiali di garaVedi art. 6 del Regolamento Nazionale Karting.

Le norme di cui sopra si intendono applicabili integralmente ai Trofei di Marca di nuova istituzione.Per i Trofei di Marca già autorizzati ed esistenti alla data del 31 dicembre 2006, la CSAI potrà, su richiesta, rinnovare l’autorizzazione anche per

l’anno 2012 con la stessa regolamentazione valida per gli stessi sino alla predetta data.

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PROGETTI PER L’ATTIVITÀ DI BASELa CSAI si riserva la possibilità di valutare progetti per l’attività di base e propedeutica per la formazione del pilota, attribuendo ad essi, se

ritenuti meritevoli, la titolazione nazionale ai sensi dell’Art. 24 RNS.Tali iniziative dovranno essere sottoposte all’approvazione della CSAI, accompagnate da un Regolamento Sportivo e da un Regolamento Tecnico.Le stesse iniziative dovranno svolgersi su circuiti permanenti, interessare il territorio nazionale, soprattutto in quelle regioni abbisognevoli di

attività promozionale per lo sviluppo delle categorie di base e del karting in generale ed articolarsi in un numero di prove non inferiore a 15.In tali progetti potranno essere utilizzati anche motori e telai che non rientrano tra quelli normalmente in uso nelle classi e categorie di cui alla

NSK 5, ma per il quali, se non dotati, dovrà essere fatta richiesta di omologazione nazionale.La CSAI potrà stabilire per tali progetti una validità temporale variabile in relazione all’importanza dell’iniziativaL’organizzatore assicura la competizione, in base alla legge n. 990 del 24.12.1969 ed entrata in vigore il 12 giugno 1971 e successivamente

sostituita dal D.Lgs 7 settembre 2005, n. 209 (art. 124), nei modi e nei termini previsti dal vigente RNS - NS 3 - Cap. II dell’Annuario CSAI.La polizza RC non solleva i Concorrenti e Conduttori da qualsiasi responsabilità in cui possano eventualmente incorrere.

Art. 7 - MANIFESTAZIONI “PRODRIVER”

7.1 - DefinizioneLe Manifestazioni “PRODRIVER” sono attività sportive a normale contenuto agonistico, organizzate in piste permanenti omologate o in circuiti

provvisori appositamente autorizzati, cui partecipano i titolari di Licenza “PRODRIVER”.Per quanto non specificatamente stabilito dalla presente regolamentazione delle Manifestazioni “PRODRIVER”, si applicano le norme previste

dal Regolamento Nazionale Karting.Il presente Regolamento può essere derogato dai Regolamenti delle gare titolate CSAI nei quali è prevista la partecipazione della PRODRIVER.

7.2 Salvo quanto previsto al successivo Art. 7.10, alle Manifestazioni “PRODRIVER” sono ammessi i titolari di Licenza “PRODRIVER” in possesso di un valido certificato di idoneità fisica all’attività sportiva agonistica.

Per le classi 100 c.c. e 125 c.c. a partire dal 13° anno di età. Alle Manifestazioni “PRODRIVER” sono ammessi a partecipare i conduttori in possesso di licenza Prodriver, tale Licenza sarà suddivisa: - in licenza Prodriver PRO che verrà rilasciata ai conduttori della abolita categoria 125 Italia ed ai primi 3 classificati nel 2011 delle Coppe CSAI di Zona; - in licenza Prodriver AM che verrà rilasciata ai conduttori che richiedono per la prima volta la licenza o ai già conduttori di 125 Prodriver.

I Conduttori con licenza Prodriver PRO e Prodriver AM disputeranno le gare insieme, ma con classifiche separate. Qualora tuttavia - dopo le verifiche sportive - il loro numero complessivo sia superiore alla capacità del circuito, disputeranno le gare

separatamente.

7.3 - Piste Capienza massimaLa capienza massima della Pista è quella prevista dal Certificato di Omologa del Circuito.Per quanto riguarda i Circuitoi Cittadini il percorso di gara deve essere completamente “a vista” del Direttore di Gara.Nel caso in cui il percorso di gara non sia completamente “a vista”, il permesso di organizzazione potrà essere rilasciato a condizione che il

percorso sia sotto il controllo del Direttore di Gara mediante collegamento radio con le postazioni di percorso o sistema similare.

7.4 - OrganizzazionePossono organizzare le Manifestazione “PRODRIVER” gli Enti, Società,Associazioni titolari di una licenza CSAI di Organizzatore in corso di validità.

7.5 - Calendario delle manifestazioni e permesso di organizzazioneL’organizzazione e lo svolgimento di Manifestazioni “PRODRIVER” presuppone l’iscrizione al Calendario Nazionale ed il pagamento delle

correlative tasse d’iscrizione.La tassa di iscrizione al calendario per ogni manifestazione è di Euro 40,00.L’Organizzatore trasmetterà alla CSAI un apposito Regolamento Particolare della Manifestazione “PRODRIVER” entro 30 giorni prima dello

svolgimento della manifestazione e la cui approvazione varrà quale permesso di organizzazione.

7.6 - Ufficiali di GaraNelle Manifestazioni “PRODRIVER” è richiesta la presenza di almeno un Direttore di Gara designato dall’Organizzatore e di un Commissario

Tecnico e di un Commissario Sportivo, con funzioni di Giudice unico, designato dalla CSAI.

7.7 - CronometraggioIl rilevamento cronometrico, in modalità manuale o telemetria (trasponder) deve essere effettuato al 1/100”.Non è obbligatorio il servizio dei cronometristi della FICr.

7.8 - AssicurazioniL’organizzatore assicura la competizione, in base alla legge n. 990 del 24.12.1969 ed entrata in vigore il 12 giugno 1971 e successivamente

sostituita dal D.Lgs 7 settembre 2005, n. 209 (art. 124), nei modi e nei termini previsti dal vigente RNS - NS 3 - Cap. II dell’Annuario CSAI.La polizza RC non solleva i Concorrenti e Conduttori da qualsiasi responsabilità in cui possano eventualmente incorrere.

7.9 - Assistenza medicaLe Manifestazioni “PRODRIVER” sono considerate “Manifestazioni a normale contenuto agonistico” e quindi ad esse si applicano le norme di

cui Capitolo IV della NS 6 (Regolamento Sanitario, “Organizzazione del Servizio Medico nel Corso delle Gare”).

7.10 - Kart ammessi e classi - Disposizioni Generali Sono ammessi i kart 100 cc., 125 cc. con cambio di velocità, 125 cc. TAG, 125 cc. KF4.

Per il regolamento tecnico della cl. KF4/Nazionale (sperimentale) si rinvia all’art. 13 della NSK 5. Inoltre, nell’ambito delle classi di cilindrata sopra indicate e nel rispetto dei rispettivi regolamenti tecnici di categoria, la CSAI, su richiesta

dell’Organizzatore, in sede di approvazione del Regolamento Particolare di Gara, può consentire la costituzione della classe con l’accorpamento di altre categorie che siano compatibili ed omogenee tra loro per caratteristiche tecniche e prestazioni e che abbiano lo stesso sistema di partenza.

In questo caso le categorie accorpate costituiranno categoria unica, ma per ognuna di esse dovrà essere stilata una classifica separata. I Kart devono essere dotati delle carenature previste ed equipaggiati con gli apprestamenti di sicurezza previsti dalla NSK 5, con le

seguenti precisazioni:

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Paraurti: ANTERIORI - cl. 100 e 125 cc.: I paraurti anteriori devono essere conformi al Regolamento Tecnico Internazionale.

Protezione delle ruote POSTERIORI: - cl. 100 e 125 cc.: l’utilizzo delle protezioni ruote posteriori è obbligatorio. Le protezioni sono quelle con Omologazione CIK-FIA 2003-2008 e

2009-2014 Carenature Carrozzerie (100 cc e 125 cc)

Per le Classi 100 cc e 125 cc quelle omologate. 7.10.1 Telai

- cl. 100 e 125 cc, sono ammessi i telai omologati dalla CSAI o dalla CIK-FIA - cl. 125 cc. TAG: sono ammessi i telai conformi ai regolamenti tecnici dei Trofei di Marca con autorizzazione della CSAI in corso di validità;

7.10.2 MotoriSono ammessi i motori seguenti: - cl. 100 e 125 cc. Con omologazione della CSAI o della CIK-FIA, - sui motori utilizzati sono vietati accensioni variabili e power jet; - cl. 125 cc. TAG: conformi ai regolamenti tecnici dei Trofei di Marca con autorizzazione della CSAI in corso di validità.

Silenziatore allo scarico: 100 cc e 125 cc È obbligatorio il montaggio, sul terminale della marmitta, di un silenziatore con un’omologazione CSAI.Per le 125 cc con cambio di velocità della propria categoria e 100 cc della propria categoria in corso di validità o anche scaduta.

7.10.3 PneumaticiPer le categorie 100 e 125 Prodriver vale il Regolamento Tecnico della 100 e 125 Italia.Per la 125 cc TAG vale il Regolamento Tecnico dei relativi Trofei di Marca.

7.10.4 Massa minimacl.100 cc 155 kgcl.125 cc 175 kgcl.125 cc.TAG 165 kg

7.11 - Abbigliamento di sicurezza Si applicano le disposizioni dell’art. 17.1. del Regolamento Nazionale Karting.

7.12 - IscrizioniPer le iscrizioni si applicano le disposizioni di cui all’art. 10 del Regolamento Nazionale Karting con le seguenti eccezioni: - tassa d’iscrizione: max Euro 90,00 (totalmente a favore dell’Organizzatore).

Per i conduttori minorenni le domande d’iscrizione devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà.

7.13 - Svolgimento della manifestazioneLe Manifestazioni “PRODRIVER” devono svolgersi su giornata unica, secondo le modalità prescelte dall’Organizzatore in sede di Regolamento

Particolare della Manifestazione nel rispetto dei seguenti limiti:7.13.1 Prove libere ufficiali:

Si applica quanto previsto dal Regolamento Nazionale Karting.Numero massimo di kart ammessi contemporaneamente in pista: vedi precedente art. 9.3.

7.13.2 Prove Ufficiali di qualificazioneSi applica quanto previsto dal Regolamento Nazionale Karting (sistema tradizionale o sistema cd. Open).Numero massimo di kart ammessi contemporaneamente in pista: vedi precedente art. 7.3

7.13.3 Batterie, manches e recuperiSi applica quanto previsto dal Regolamento Nazionale Karting. In caso di batterie resta escluso lo svolgimento di recuperi.L’Organizzatore può anche prevedere nel RPG - in alternativa allo svolgimento delle prove ufficiali di qualificazione, l’estrazione a

sorteggio della posizione dei piloti nelle batterie ed in alternativa delle batterie - lo svolgimento diretto delle finali per tutti gli iscritti secondo il sistema pocanzi descritto.

La finale, tutte o solo alcune delle finali possono essere infine precedute da una prefinale - con la lunghezza contenuta nei medesimi limiti previsti per le batterie - su decisione del Direttore di Gara.

Numero massimo di kart ammessi contemporaneamente in pista: vedi precedente art. 7.3.

7.14 - PremiIn base alla classifica finale della Manifestazione “PRODRIVER” sono assegnati premi d’onore secondo le disposizioni dell’Organizzatore.

7.15 - Incartamento di chiusuraAl termine della manifestazione, l’Organizzatore deve inviare alla CSAI l’incartamento di chiusura costituito da: - elenco degli iscritti; - classifiche; - relazione del Giudice unico; - relazione del Commissario Tecnico; - eventuali relazioni sugli incidenti occorsi.

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N.S.K. 10

REGOLAMENTO ATTIVITÀ SPECIALE KARTING - FISAPS

Ferme restando le altre disposizioni regolamentari del Regolamento Nazionale Karting e sue Norme Supplementari, l’Attività Speciale Karting ha queste norme specifiche:

Art. 1 - REGOLAMENTO SPORTIVO

1.1 - LicenzeSono rilasciate licenze CSAI-Karting Nazionali “C-H”.Le domande di licenza devono pervenire alla CSAI (Via Solferino, 32 - 00185 Roma), complete di tutte le documentazioni di rito, del parere della

FISAPS conseguente all’idoneità alla pratica dell’attività sportiva per i diversamente abili e della scheda tecnica che individua i comandi adattati che su tale telaio devono essere montati. II parere e le prescrizioni della FISAPS sono vincolanti.

1.2 Svolgimento delle gare: Le gare devono svolgersi secondo le disposizioni del RNK, con le seguenti eccezioni: - capienza: è ammesso in pista un numero di kart non superiore a 12; - tutte le partenze sono date secondo la procedura “da fermo con motore in moto”; - l’assistenza in gara è ammessa soltanto per la rimessa in moto dei kart da effettuarsi con personale autorizzato.

Art. 2 - REGOLAMENTO TECNICO

2.1 - TelaioSono ammessi telai con omologazione CIK-FIA 2009-2014 o precedenti, dotati di roll-bar, cinture di sicurezza e comandi al volante.

2.2 - Roll barIl roll-bar, di forma e misure riportate nel disegno in un’apposita scheda, deve essere registrato dalla FISAPS. La scheda di registrazione deve

recare un numero identificativo che deve essere riportato, in maniera visibile, sul roll-bar.

2.3 - Cinture di sicurezza Le cinture di sicurezza devono essere del tipo omologato dalla FIA, in quattro punti e devono avere le estremità fissate al telaio ed al roll-bar.

2.4 - MotoreSono ammessi tutti i motori di cl. 100 cc. che hanno o hanno avuto una omologazione internazionale.I motori devono essere dotati di frizione di qualsiasi marca purché omologata CIK-FIA.È ammesso l’utilizzo di un sistema di avviamento elettrico purché omologato CIK-FIA.

2.5 - CarburatoreSono ammessi i carburatori a farfalla Tillotson mod. HL 304, HL 322 e HL 360 e i carburatori con “Venturi” da 24 mm. omologati dalla CIK, privi

di “power jet”.I carburatori devono essere originali di fabbrica, con le seguenti eccezioni: - il diametro del “Venturi” può essere portato a 24 mm., senza tolleranza, misurato con tampone “non passa” da 24,25 mm. - il diametro del foro di entrata può essere portato a 30 mm., senza tolleranza, misurato con tampone “non passa” da 30,25 mm. - il diametro del foro di uscita può essere portato a 27 mm., senza tolleranza, misurato con tampone “non passa” da 27,25 mm.

I fori di cui sopra devono essere circolari.

2.6 - Ruote e pneumatici - Pneumatici: VEGA SL5

Anteriori: 10x4.50-5Posteriori 11x7.10-5

- Ruote:larghezza max con pneumatici gonfiati a pressione d’uso:Anteriore: mm 135 (verificabile con dima mm 137);Posteriore: mm 215 (verificabile con dima mm 217).

2.7 - Massa minimaPeso: 150 kg.Per quanto non espressamente indicato, ci si riferisce al Regolamento Tecnico della cl. 100 cc. Club 2008.