31 ottobre 2013

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Maurizio Tiberio. Bisogna sottoli- neare come sia stato l'unico inter- vento in Consiglio comunale a Cam- pobasso sulla questione sanità a dire qualcosa. Il silenzio dei più ha aval- lato scelte regionali che, di sicuro, non sembrano fare il bene della sa- nità cittadina. Anche chi ha proposto la seduta consiliare non ha rappre- sentato il reale stato di un sistema che non ha visto la nascita di un vero e proprio Polo della Salute. Finan- che l'opposizione ha preferito la strada dell'inchino e della riverenza perchè priva di un progetto. Il Tapiro del giorno lo diamo a Sal- vatore Colagiovanni. Nonostante si agiti in continuazione non riesce a far quadrare il cerchio. Anche negli ultimi suoi interventi in Consiglio co- munale non è stato possibile capire da che parte sta. Vota le proposte del Sindaco ma sfiducia i suoi assessori. Torna ad appoggiare la maggioranza ma critica l'operato del primo citta- dino. Non riuscendo a fare bene comprendere quale sia la sua posi- zione nel centrodestra. Ma non è an- cora capogruppo del Pdl? E con Di Bartolomeo non ha condiviso l'atti- vità amministrativa? Il Tapiro del giorno a Colagiovanni GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 123 - GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico L’Oscar del giorno a Tiberio

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Tanto muuuu per nulla!

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Page 1: 31 ottobre 2013

L'Oscar del giorno lo assegniamo aMaurizio Tiberio. Bisogna sottoli-neare come sia stato l'unico inter-vento in Consiglio comunale a Cam-pobasso sulla questione sanità a direqualcosa. Il silenzio dei più ha aval-lato scelte regionali che, di sicuro,non sembrano fare il bene della sa-nità cittadina. Anche chi ha propostola seduta consiliare non ha rappre-sentato il reale stato di un sistemache non ha visto la nascita di un veroe proprio Polo della Salute. Finan-che l'opposizione ha preferito lastrada dell'inchino e della riverenzaperchè priva di un progetto.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Sal-vatore Colagiovanni. Nonostante siagiti in continuazione non riesce afar quadrare il cerchio. Anche negliultimi suoi interventi in Consiglio co-munale non è stato possibile capireda che parte sta. Vota le proposte delSindaco ma sfiducia i suoi assessori.Torna ad appoggiare la maggioranzama critica l'operato del primo citta-dino. Non riuscendo a fare benecomprendere quale sia la sua posi-zione nel centrodestra. Ma non è an-cora capogruppo del Pdl? E con DiBartolomeo non ha condiviso l'atti-vità amministrativa?

Il Tapiro del giorno

a Colagiovanni

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 123 - GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

L’Oscar del giorno

a Tiberio

Page 2: 31 ottobre 2013

Eco zero sul convegno di Termoli per il

cinquantenario della Regione Molise. E

commenti altrettanto. Previsione larga-

mente anticipata sulla base di una iniziativa

vistosamente costruita per far da passerella

a personaggi di ieri e di oggi in cerca d’au-

tore.

D’altronde anche il comunicato stampa

emesso a conclusione dal presidente del

consiglio regionale, patron del convegno e

delle celebrazioni del cinquantenario, ha

confermato la stantia ritualità di questi

eventi, l’evanescenza degli interventi fina-

lizzati all’incantamento della platea, la verbosità aulica e de-

magogica di chi ha preso la parola per dirsi vivo e presente.

E di nuovo ha fatto capolino la doppiezza degli atteggia-

menti ufficiali rispetto alla straordinaria coerenza del com-

portamento quotidiano sulle seggiole del potere. Prendiamo

il presidente Niro. Nella quotidianità dell’esercizio delle sue

funzioni non risulta che abbia preso le distanze, o abbia sol-

levato una qualche eccezione, dal progetto delle 12 mila

manze della Granarolo che il Molise dovrebbe accogliere per

svezzarle e restituirle al mercato delle carni e del latte.

Da noi gli escrementi, l’inquinamento atmosferico, il con-

sumo stratosferico delle risorse idriche, la sottrazione di cen-

tinaia di ettari di terreno alle coltivazioni, il danno

economico che ne consegue all’economia lo-

cale della rete dei piccoli e medi produttori

agroalimentari; agli altri la resa commerciale

ed economica di questa mega-operazione

distruttiva dell’ambiente e del territorio. Non

risulta che abbia mosso ciglio, per cui viene

dato per scontato che stia dalla parte dei

mallevadori della Granarolo, degli inquina-

tori, degli affossatori dell’economia locale,

degli approfittatori che in genere ruotano in-

torno a queste macroscopiche iniziative per

trarre vantaggi personali e null’altro. Invece,

colpo di scena. Al convegno sull’economia

molisana s’è lasciato andare alla più acrobatica delle gira-

volte dialettiche. Eccola, rivolta alla platea e alle scolaresche

invitate a partecipare:  “Mi auguro che oggi facciate tesoro di

questo rilevante momento formativo, attraverso cui potrete

comprendere quale sarà la traccia da seguire per mantenere

l’autonomia della nostra Regione, a cui non vogliamo assolu-

tamente rinunciare.  E’ vero che dal rapporto Svimez sull’eco-

nomia del Mezzogiorno 2012 presentato a Roma il 17 ottobre

2013 emerge una situazione piuttosto critica per il Sud Italia.

Ma molto è stato fatto e molto altro ancora si può fare, so-

prattutto investendo su una agricoltura a minore impatto

ambientale e a maggior risparmio energetico. Sono molte,

infatti, le imprese molisane che hanno investito in tecnolo-

gie o prodotti green. Bisogna dunque investire sul nostro

territorio e su ciò che un domani, ormai prossimo, può di-

ventare fonte di ricchezza”. Proprio così. In difesa di una

agricoltura a minore impatto ambientale e maggiore rispar-

mio energetico. Dall’acritica platea, naturalmente, l’applauso

di prammatica, a conferma che in questo Molise ridotto a

brandelli, con le pezze al culo, c’è posto solo per i mistifica-

tori e i banditori di false promesse  e speranze. Diversamente

qualcuno avrebbe dovuto rinfacciargli la contraddittorietà

delle parole rispetto al comportamento istituzionale. Destino

cui s’è sottratto con abilità anche il presidente della vente-

sima, sbrindellata, regione italiana, Paolo di Laura Frattura.

Al quale è stato concesso senza alcuna obiezione di  ripe-

tersi nella versione parolaia del salvatore della patria  a vo-

cazione unanimista: “Occorre aprirsi alla società, per

confrontarsi non sulle proposte, ma per costruirle. Un modello

di programmazione che fino ad ora non è stato fatto. A tal pro-

posito  non servono polemiche, ma bisogna prendere atto della

situazione, rimboccarsi le maniche e iniziare a farlo”. Ma

quando, presidente: sono 8 mesi che ne parla!

A vanvera.  Dice di tempi certi, di procedure aperte e di

trasparenza in ogni atto. Spieghi intanto perché non pro-

mulga, omettendo un preciso atto d’ufficio e contravvenendo

all’articolo 126 della Costituzione italiana, lo statuto regio-

nale. E ne parliamo.

Dardo

TAaglio

lto2

31 ottobre 2013

Niro: “Investire su una agricolturaa minore impatto ambientale e a maggior risparmio energetico”

Colpo di scena al convegno sull’economia del Molise nel novero della manifestazioni del cinquantenario della  Regione

CAMPOBASSO. La conoscenza del

territorio e della struttura produttiva

sono fondamentali per accrescerne la

competitività puntando sulle eccel-

lenze e cercando di superare le debo-

lezze del sistema locale.

Per questo motivo il sistema came-

rale molisano rende disponibile la

pubblicazione di un insieme organico

di dati rilevanti, predisposti da Info-

camere, per l'analisi e la valutazione

dei trend economico-produttivi della

Regione Molise di facile e di veloce

consultazione: il Cruscotto di Indica-

tori Statistici con dettaglio regionale o

provinciale con dati congiunturali ag-

giornati trimestralmente.

Uno strumento accessibile a tutti i

cittadini, il Cruscotto Indicatori Stati-

stici è un insieme organico di dati ri-

levanti per l’analisi e la valutazione

della struttura e dei trend economico-

produttivi della regione/provincia ca-

paci di dare non solo indicazioni sulla

demografia delle imprese ma anche

sui principali aggregati economici.

In sintesi, i principali risultati per il

terzo trimestre del 2013 confermano,

in linea con quanto successo nel tri-

mestre precedente, un ulteriore raf-

forzamento del tessuto imprendito-

riale molisano, con un numero di

nuove imprese iscritte (389 unità) su-

periore di circa il 45% a quelle delle

cessate non d’ufficio (269 unità). Gra-

zie a questi due risultati positivi del

secondo e del terzo trimestre, si è re-

cuperata la performance negativa del

primo trimestre e il saldo tra iscrizioni

e cessazioni nei primi nove mesi del-

l’anno torna positivo, sia pure di poche

decine di unità. Rispetto allo stesso

trimestre dello scorso anno, anche le

tendenze sono positive: le iscrizioni di

nuove imprese aumentano di quasi

l’11%, e le cessazioni d’ufficio solo del

3,5%. L’andamento dei primi nove

mesi 2013 rispetto allo stesso periodo

dello scorso anno è ugualmente favo-

revole (anche se meno brillante), con

le iscrizioni che aumentano legger-

mente e le cessazioni che diminui-

scono di quasi il 9%.

Il tasso di crescita imprenditoriale

(+0,34%) risultante dall’andamento

delle iscrizioni e cessazioni pone il

Molise al terzo posto, subito dopo la

Campania (+0,45%) e il Lazio (+0,42%),

risultato migliore di quello registrato

nel trimestre estivo di un anno fa. A li-

vello provinciale è da rimarcare l’ot-

timo risultato raggiunto da Isernia che

ottiene la cima della classifica provin-

ciale con un tasso di crescita pari a

+0,88%, mentre Campobasso con

+0,16% si pone a metà classifica, in

peggioramento rispetto allo stesso tri-

mestre del 2012.

Il risultato finale in Molise è di

35.100 imprese registrate (31.442 at-

tive), di cui 26.040 in provincia di

Campobasso e di esse 23.584 attive, e

9.060 in provincia di Isernia di cui

7.858 attive.

Imprese, cresconodi poco i numeri

Qualcuno avrebbe dovuto però  rinfacciargli la contraddittorietà delle parole rispetto al comportamento istituzionale, dato che non ha mai preso le distanze dal progetto delle 12 mila manze della Granarolo nel Molise. Frattura a sua volta  parla di tempi certi, di procedure aperte e di trasparenza in ogni atto ma intanto non promulga il nuovo statutoomettendo un preciso atto d’ufficio e contravvenendo all’articolo 126 della Costituzione italiana

Gli indicatori della Camera di commercio ne sottolineano l'aumento

Page 3: 31 ottobre 2013

CAMPOBASSO. Il numero delle manze da

ospitare a San Martino in Pensilis è 12mila. Gli

investimenti ammontano a 23milioni 378mila e

100euro. Una gran bella cifra che sarà così di-

stribuita: 16milioni 830mila 800euro per la rea-

lizzazione di beni immobili, 3milioni 464mila

300euro per l’acquisto di mezzi e attrezzature,

380mila euro per formazione, divulgazione, pub-

blicazioni ecc…, 1milione e 500mila euro per in-

vestimenti nella ricerca e sviluppo. Infine, una

voce non meglio definita, 4milioni 200mila euro

per “movimento terra”. E’ quanto si apprende

dalla risposta del governo regionale all’interro-

gazione del Movimento 5 stelle che vuol vederci

chiaro, come tutti i molisani, sul progetto Gran-

manze importato in Molise grazie al senatore del

Pd Roberto Ruta.

L’obiettivo del progetto consiste in: “consolida-

mento e sviluppo aziende sui mercati, rafforza-

mento della filiera, consolidamento e sviluppo

della qualità, promozione dell’occupazione, ridu-

zione dell’inquinamento, risparmio energetico e

sviluppo energie rinnovabili”.

Ma per chi? Ad avere forti dubbi è anche la

struttura tecnica della Regione Molise.

“E’ indubbio che gli allevatori non localizzati in

regione, grazie all’esternalizzazione di una fase

importante dell’allevamento, otterranno nume-

rosi vantaggi di ordine economico, razionalizza-

zione, crescita di produzione, qualità del latte

prodotto, diminuzione impatto ambientale con

un minor carico di azoto organico.

Liberare la superficie su cui oggi gravano le

deiezioni dei giovani animali – e cioè in Emilia

(ndr) – vuol dire incrementare del 30& la man-

dria – perché – avere solo capi in lattazione vuol

dire incremento del 30% di produttività e fattu-

rato. I vantaggi che indubbiamente ci sono, sono

una esclusività di quelle aziende già citate”, e

cioè che fanno parte della Società “Rancho Gran-

manze” con sede a Bologna. Quale sarà l’indotto

occupazionale di questo progetto da 23milioni di

euro? “Circa 50 occupati, benché nella sezione

prima parte generale si parla di 30 posti. Dal

quarto anno gli occupati saranno; 12 impiegati e

1 dirigente, 4 capo reparto, 3 veterinai e 31 ope-

rai”. Ma la Giunta regionale fa sapere che solo

una parte di questi 31 operai “potrebbe sicura-

mente essere di provenienza locale. Il resto po-

trebbe essere espressione di soggetti beneficiari

del contratto”.

Qualche piccolo guadagno potrebbe arrivare

dalla fornitura di alimenti. Ma anche qui il Mo-

lise non fa testo. Al momento il contratto con-

tiene un elenco di soli “3 soggetti – che – non

risiedono o non svolgono attività in regione” ma,

le tre aziende, hanno dichiarato “che hanno ta-

luni soci in Molise”. In ogni caso “è ipotizzato una

fornitura di alimenti proveniente per il 73% dalla

Puglia, il 18% dal Molise e il resto – il 9% - dalla

Campania”.

E allora di grazia, caro senatore Ruta, al di là

del suo tempestivo intervento per replicare alla

notizia di un contratto di 239mila 648 euro al-

l’anno per 25 anni tra suo fratello e una società

che opera nello stesso settore zootecnico ma che,

come lei afferma, nulla ha a che vedere con le

Granmanze, potrebbe spiegare ai molisani, con

la stessa solerzia, gli aspetti positivi e negativi di

questa sua iniziativa? O si dovrà pensare che

trattasi di un’operazione dei servizi segreti in-

ternazionali? giorug

TAagliolto

331 ottobre 2013

CAMPOBASSO. Cosa sarà mai suc-

cesso per portare il senatore del Mo-

lise, Roberto Ruta, responsabile del

Pd alla Commissione agricoltura in

Senato, ad insorgere contro il ministro

del suo stesso governo, la pidiellina

De Girolamo? La notizia appare sul

Fatto Quotidiano. “L’amico agricolo di

De Girolamo” non piace al Pd. Cioè il

ministro dell’Agricoltura ha nominato

Antonio Tozzi, già capo della segrete-

ria della ministra, neodirettore gene-

rale della Sin, la società che gestisce il

sistema informativo agricolo nazio-

nale. Un incarico che vale 175mila al-

l’anno. Ruta e il suo collega della

Camera, Oliverio, dicono così “basta

con la moltiplicazione degli incarichi. Ottimo intervento. Peccato che

vale solo se a fare le nomine sono del segno del Pdl. Perché il buon

Ruta sul Molise non apre bocca.

Ma come? A Roma un ministro del partito opposto a quello del se-

natore si permette di nominare un “amico” a capo di un settore? Roba

da matti. Evidentemente Ruta è troppo impegnato nella capitale per

no vedere ciò che accade nel suo Molise dove non sembra che i go-

vernanti regionali applichino un metodo dissimile a quello della De

Girolamo.

Ma se la sistemazione nei posti strategici sono i propri amici, o gli

amici degli amici, o i soci in affari degli amici… tutto tace. Tutto di-

pende dal colore. Ma in fondo che può fare il senatore in Molise. Non

è mica consigliere regionale o assessore per metter bocca su nomine

la cui opportunità potrebbe mettere a rischio la serietà del centrosi-

nistra e del Pd. Il Molise è solo la terra che ha bisogno di quella mar-

cia in più per poter ripartire.

Quella marcia che verrà inserita con le 12mila manze che il nostro

senatore vuole ospitare sul territorio locale.

red.pol.

La Regione Molise smonta la marcia in più di Ruta: i benefici non resteranno in loco

CAMPOBASSO. E fa discutere il nuovo testo del famigerato ar-

ticolo 7 dei cosiddetti portaborse approvato in Prima Commis-

sione in Consiglio regionale con i voti contrari della Lattanzio e di

Cavaliere. Mai vista tanta celerità nel produrre provvedimenti

come quelli che la Casta riserva a se stessa. Se facesse così per

gli atti relativi ai cittadini il Molise sarebbe salvo. Nemmeno la

presenza de Le Iene, comunque, è servita a portare la Commis-

sione del Consiglio regionale ad abrogare l'articolo 7, quello de-

stinato ai portaborse così come prevedeva la proposta di legge del

consigliere Lattanzio, con la quale si chiedeva l'abrogazione dello

stesso, addirittura, ritenuta inammissibile dalla Commissione

stessa. Mai verificatosi prima e con molti tratti di illegittimità. Con

il nuovo testo si punta all'istituzione di un vero e proprio Fondo

che andrà a gravare sulle spese generali del Consiglio regionale e

non più sull'apposito fondo facilmente controllabile. Così, invece

di ridurre i costi, se ne avranno di nuovi. E mentre i lavoratori

Granmanze, un progetto da 24milioni di euro

Articolo 7, passa il nuovo testo

E’ questa la cifra degli investimenti per i 12mila capi di bestiame che il Pd vuole in MoliseBasta con la moltiplicazione degli incarichiIl senatore del Pd insorge a Roma e tace in Molise

Voto contrario della Lattanzio e di Cavaliere. Aumentano i costi

Page 4: 31 ottobre 2013

CAMPOBASSO. “Ho notato con piacere un interesse

diffuso e un’attenzione particolare da parte non solo

degli addetti ai lavori, ma anche di tanti cittadini”.

E’ quanto dichiara Nicola Cavaliere, Consigliere re-

gionale del Popolo della Libertà, in merito alle prime

reazioni riscontrate sulla proposta di legge, presentata

la scorsa settimana a Palazzo Moffa, che mira a proro-

gare di due anni (al 31 dicembre 2015) la scadenza del

cosiddetto Piano Casa e ad apportare alcune modifiche

tecniche per migliorare l’attuale Legge regionale sul-

l’edilizia. “Nei confronti di tale iniziativa è pervenuta

anche la condivisione - aggiunge Cavaliere - di un’as-

sociazione di categoria, perché l’obiettivo principale è

ridare nuova linfa ad uno dei settori più colpiti dalla

crisi economica.

Un settore fondamentale per l’intero sviluppo econo-

mico della Regione, che non deve essere abbandonato

dalla classe politica ma va invece in ogni modo soste-

nuto, anche e soprattutto in considerazione delle sue

prospettive occupazionali”.

“Su questo testo - conclude l’esponente Pdl - adesso

è possibile lavorare in maniera determinata e sinergica

per migliorarlo, senza ovviamente stravolgere la sua in-

telaiatura e senza perdere di vista le finalità per cui è

stato concepito.

Per questo motivo invito il presidente della Commis-

sione competente a convocare in tempi brevi i lavori

per approvare un testo condiviso e per dare la possibi-

lità al Consiglio regionale di dare celermente risposte

concrete alle esigenze di imprese e famiglie”.

4 TAagliolto31 ottobre 2013

Un atto amministrativo e politico che va ascritto a merito di chi l’ha promosso e adottato e, soprattutto, a scorno dei sindaci del capoluogo, da Gerardo Litterio a Vittorio Rizzi, Enzo Di Grezia, Augusto Massa, Giuseppe Di Fabio e Gino Di Bartolomeo

Tra le pieghe del resoconto del con-

siglio regionale del 29 ottobre, la noti-

zia che la giunta regionale ha

deliberato di intitolare a Carlo Vitale la

sede di Via Genova.

Un atto amministrativo e politico che

va ascritto a merito di chi l’ha pro-

mosso e adottato e, soprattutto, a

scorno dei sindaci del capoluogo, a

partire da Gerardo Litterio, prose-

guendo per Augusto Massa, Giuseppe

Di Fabio e Gino Di Bartolomeo, che di-

nanzi alla proposta di titolare una

strada, una piazza, un vicolo, un cuni-

colo, un anfratto a Carlo Vitale, già sin-

daco della città dei primi anni ’60,

nonché primo presidente della Re-

gione Molise, hanno fatto orecchie da

mercante.

Carlo Vitale è stato un ottimo ammi-

nistratore, un personaggio popolare

per la naturale cordialità con la quale

interloquiva, aperto al confronto, di-

sponibile alla collaborazione e per

questi motivi riconosciuto con larga

partecipazione e convinto consenso ad

assumere l’onere e l’onore di essere il

primo presidente della nascente ven-

tesima regionale italiana.

La giunta regionale ha posto riparo

pertanto a un vistoso difetto di memo-

ria storica, riportando alla luce il nome

e, perché no, l’opera di colui che ha

inaugurato la stagione esistenziale

della ventesima regione italiana.

Il comune capoluogo che su solleci-

tazioni, le più disparate, da parte di

singoli cittadini, di associazioni e di

comitati civici e meno civici, ha titolato

strade e piazze a casaccio, tralasciando

la proposta di ricordare Carlo Vitale

avanzata a più riprese dall’interno del

consiglio comunale, oggi deve pren-

dere una lezione di storia patria e uno

schiaffo morale.

Nell’assenza di memoria e di sensi-

bilità va inclusa anche la strampalata

commissione comunale incaricata di

valutare le propose di titolazione.

Avesse incluso, seppure per caso, un

consigliere meno digiuno di vita poli-

tica e amministrativa (cittadina e re-

gionale), forse oggi non staremmo a

dare merito alla giunta regionale e al

presidente Frattura, il quale, vogliamo

credere, seppure molto giovane, ha si-

curamente un ricordo vivo e personale

di Vitale protagonista insieme suo

padre (Fernando Frattura) dei primi

passi istituzionali della Regione Mo-

lise. La decisione assunta deve essere

intesa, seppure con decenni di ritardo,

oltre la testimonianza di un dato sto-

rico, una riparazione all’ingratitudine

degli amministratori comunali di Cam-

pobasso e alla faziosità della politica

se interpretata e vissuta da gente di

bassa qualità culturale e di scarsa sen-

sibilità morale.

Dardo

La sede della giunta regionale

intitolata a Carlo Vitale

L’esponente Pdl, Nicola Cavaliere, invita i colleghi ad esaminare ed approvare in tempi rapidi la sua proposta di legge sull’edilizia 

CAMPOBASSO. Si terrà questa mattina, con inizio alle

ore 9,00, il Consiglio regionale del Molise, per la cele-

brazione della "Giornata della memoria", istituita con

legge regionale n.29 del 12 novembre 2003, per le vit-

time del terremoto che ha colpito la nostra regione un-

dici anni fa, il 31 ottobre 2002.

Dopo la introduzione del presidente Niro, prende-

ranno la parola un consigliere di maggioranza (Salva-

tore Ciocca) e un consigliere di minoranza (Giuseppe

Sabusco).

Alla commemorazione assisteranno 4 ragazzi disabili,

la loro educatrice e una volontaria.

In Consiglio il ricordodel sisma 2012

"Piano Casa, la proroga"

In aula per ricordare le vittime del terremoto

Page 5: 31 ottobre 2013

CAMPOBASSO. Proseguono anche in Molise leiniziative di mobilitazione dei lavoratori delle ban-che. Dopo l'assemblea di Termoli di giovedì scorso,è stata la volta di Isernia e Campobasso dove lu-nedì 28 e martedì 29 è stato difficile trovare unabanca aperta. I lavoratori si sono infatti riuniti as-sieme a tutte le sigle sindacali del settore per ap-profondire la situazione sindacale del settore ediscutere tutti assieme le ragioni dello ScioperoNazionale della categoria previsto per l'intera gior-nata di oggi. Assemblee straordinariamente parte-cipate, come dimostrato dai tanti lavoratori chehanno assistito alle assemblee in piedi per i posti

sedere esauriti nelle sale a disposizione. I sindacatihanno incitato allo sciopero e la categoria ha ri-sposto compatta nel suo insieme, dai cassieri aitanti direttori che per l'occasione hanno chiuso echiuderanno ancora le filiali. ABI ha annunciato con 10 mesi di anticipo la di-

sdetta del Contratto Nazionale di Lavoro. "Invecedi aprire un tavolo sulle tante questioni aperte nelnostro settore, i banchieri puntano a far scadere ilContratto Nazionale e il nostro Fondo di Solida-rietà, l'ammortizzatore sociale che ci ha finora per-messo di gestire le ricadute occupazionali delletante riorganizzazioni aziendali senza creare disoc-

cupazione", ha spiegato il rappresentante della UILCredito a Assicurazioni (UILCA), Emanuele Rossi."Attaccando gli strumenti fondamentali che rego-lano il nostro rapporto di lavoro, ABI intende inse-guire il modello Marchionne e arrivare allacompleta deregolamentazione del settore", ha pro-seguito Rossi: "I banchieri vogliono scaricare le lororesponsabilità e il prezzo della loro inadeguatezzasui lavoratori e sulla collettività. Ma la contrapposi-zione compatta dei lavoratori e di tutto il movi-mento sindacale sconfiggerà questa posizionearrogante e fuori da quella che è stata e che vo-gliamo resti la nostra Storia".

TAagliolto

531 ottobre 2013

CAMPOBASSO. La UILTUCS Molise,

con il segretario generale Pasquale

Guarracino, denuncia nuovamente lo

stallo in cui si trova attualmente la ver-

tenza che riguarda i dipendenti del

Korai s.r.l., azienda al 100% in house alla

Regione Molise, che da quattro anni non

percepiscono la retribuzione.

Dopo una settimana dalla conferenza

stampa in cui la UILTuCS Molise ed i la-

voratori chiedevano un intervento im-

mediato della Regione Molise per

cercare una soluzione ad una vicenda a

dir poco vergognosa, nulla si è mosso e

nessuno ha ritenuto di dover intrapren-

dere una discussione seria sul pro-

blema.

Nessuna certezza né sul lavoro, né sul

futuro è stata fornita a questi lavoratori,

cui nel tempo, è spesso stato chiesto di

aver pazienza: pazientare, come hanno

fatto i dipendenti della società KORAI,

non ha portato ad alcun risultato ed

ormai la misura è colma e non è più pos-

sibile attendere.

La UILTuCS Molise ed i lavoratori si

aspettavano una risposta di cuore da

parte della Regione, lo stesso cuore che

sia l'Organizzazione Sindacale, sia i di-

pendenti hanno investito nel cercare

una soluzione condivisa alla vicenda: a

nulla sono valsi gli appelli pubblici alle

Istituzioni, dato che nessuno ha ritenuto

di dover fornire risposte concrete.

Nei prossimi giorni, quindi, la UIL-

TuCS Molise ed i lavoratori consegne-

ranno una lettera a tutti i consiglieri

regionali - che si renderà pubblica -

nella quale si chiederà il perchè di tanto

immobilismo, in considerazione del fatto

che tutti sono a conoscenza della situa-

zione di questi lavoratori e delle loro fa-

miglie, ma nessuno fa un passo concreto

verso di loro,con i fatti e non, come da

molto tempo a questa parte, solo a pa-

role.

il Segretario Generale

UILTuCS Molise Pasquale Guarracino

Banche, sciopero contro i tagliI sindacati sul piede di guerra per la disdetta del contratto

CAMPOBASSO. Ancora all'ultimo momento, all'ul-

tima ora per tentare di salvare dal licenziamento i 45

lavoratori della ex Cattolica. Ma fino ad ora dove è stata

la politica? La sanità non può essere ancora e soltanto

terreno di vaghezze elettorali.

Serve chiarezza e trasparenza per un settore di

grande rilevanza, oggi più che mai con l’aumento del

disagio socio-economico. Alla politica spettano le fun-

zioni di indirizzo e di controllo, di natura strategica

però, non operativa.

La gente reclama un processo di sviluppo del Sistema

sanitario regionale che vada oltre la gestione del-

l’emergenza attuale. Forse scatterà per un anno il con-

tratto di solidarietà. Come dire, pagheranno i lavoratori

per garantire un reddito ai loro colleghi. Ma quali sono

le strategie direzionali di medio-lungo periodo quali

scheletro della visione futura del servizio sanitario re-

gionale e dei differenziali di efficienza ed innovazione?

Eppure mettere in comune professionalità, compe-

tenze e strutture significa garantire l’eccellenza delle

prestazioni al cittadino. Ma di questo, a qualcuno inte-

ressa? Si continua, invece, con un approccio razionale-

burocratico dinanzi agli eventi, fatto da un pensiero

scollegato dalla diretta

valutazione dei fatti, almeno stante le non mutate

condizioni di scarsa coesione politica e capacità gestio-

nale del sistema. Ancora interventi occasionali (una

tantum), talvolta virtuali perché costruiti su informa-

zioni formali e non sostanziali.

Ma la politica non dovrebbe parlare di ospedali pen-

sati per intensità di cura ed assistenza? Ci si rende

conto che continuando di questo passo si rischia la li-

mitazione degli ambiti di cura, tecniche, tecnologie, far-

maci ai target di popolazione ritenuti i soli appropriati

a ricevere copertura dal sistema?

Ma quale futuro c’è di fronte alla inclinazione elevata

della curva demografica, tecnologica e delle aspettative

della collettività? Nessuno, ed è quello che pesa sulla

salute di tutti noi.

"Korai : immobilismo totale"La Uiltucs denuncia l'assenza della Regione Dipendenti da 4 anni senza stipendio

Ex Cattolica al fotofinish

Solo il contratto di solidarietà potrà salvare i 45 infermieri licenziati

Page 6: 31 ottobre 2013

CAMPOBASSO. Alcuni cittadini

della locale Via Montegrappa

hanno segnalato alla Polizia di

Stato un continuo andirivieni so-

spetto di giovani che avveniva

sotto gli androni delle case popo-

lari. Per alcune notti sono state ef-

fettuate dalla Sezione Antidroga

della Squadra Mobile di Campo-

basso discreti servizi di osserva-

zione, nel cui contesto veniva veri-

ficata la veridicità di quanto rife-

rito. Al termine dei suddetti

servizi, durante la scorsa notte il

personale della Squadra Mobile

ha fatto irruzione in un garage di

detta via Montegrappa ove erano

stati visti diversi giovani rifugiarsi

dopo aver avuto fugaci contatti

con soggetti estranei al quartiere.

All’interno del locale, al momento

chiuso, venivano trovati 6 giova-

nissimi, tutti incensurati, dei quali

4 erano in possesso di stupefa-

centi: si perveniva al sequestro di

circa 50 dosi tra cocaina, hashish e

marijuana. Due di essi, che dete-

nevano un cospicuo quantitativo

di stupefacente già suddiviso in

dosi, venivano denunziati in stato

di libertà alla locale Autorità Giu-

diziaria, mentre altri due che de-

tenevano poche dosi, venivano de-

feriti alla Prefettura per i provve-

dimenti amministrativi di

competenza.

Piano di dimensionamento sco-

lastico, la proposta elaborata

dall’amministrazione comunale

tiene conto sia di quanto previ-

sto dalla normativa vigente, sia

di una serie di valutazioni poste

in essere dopo una attenta ana-

lisi del territorio comunale e

della popolazione scolastica

presente sul territorio.

La prima valutazione è stata

quella di considerare lo spopo-

lamento di alcuni istituti scola-

stici a favore di altri. L’altra

valutazione è stata quella di

dare agli istituti una riorganiz-

zazione e razionalizzazione

degli edifici scolastici. E’ stata

valutata e proposta l’autonomia

del convitto nazionale “ M.Pa-

gano” per la specificità e parti-

colarità che il Convitto in parola

detiene da oltre un secolo. Non

è stata trascurata, peraltro, la

disponibilità ed utilizzabilità

degli edifici scolastici di compe-

tenza, oggetto di monitoraggio e

verifica dello stato di sicurezza.

L’amministrazione comunale, in

particolare, intende tutelare il

lavoro che nel corso degli anni

hanno svolto i vari dirigenti

scolastici sul territorio e, quindi,

non vanificare gli sforzi fatti

dagli stessi per migliorare le

scuole della città, nel rispetto

delle istanze dei cittadini, so-

prattutto nei quartieri che pre-

sentano difficoltà

socio-ambientali. Come evi-

denziato nella tabella la propo-

sta del Comune prevede l’istitu-

zione di cinque istituti

comprensivi ma, secondo gli

esponenti del Partito democra-

tico tale scelta evidenzia un

marcato squilibrio numerico e

mette a rischio la permanenza e

la stabilità di ben due istituti

comprensivi su cinque, D’Ovidio

e Jovine. In particolare il primo,

nel caso in cui per il prossimo

anno scolastico avesse un nu-

mero di iscrizioni inferiore di

sole cinque unità, rischierebbe

di trovarsi sottodimensionato

ancor prima che il Piano entri

in vigore, questo perché il para-

metro minimo di riferimento

stabilito dalle linee guida ap-

provate dalla Giunta regionale è

di 600 alunni. “Se così fosse –

commenta i capogruppo del Pd

Antonio Battista – la popola-

zione scolastica di Campobasso

subirebbe un vero e proprio atto

di discriminazione lesivo della

libertà di scelta delle famiglie

che verranno private di un’of-

ferta formativa organizzata e di-

stribuita in maniera equa e

razionale sul territorio privile-

giando alcune zone a discapito

di altre”. I consiglieri del Pd

oltre a contestare il contenuto

criticano anche il modo in cui è

stata elaborata la proposta e

cioè senza coinvolgere né il

Consiglio né la Commissione

consiliare competente.

631 ottobre 2013 Campobasso

Droga, denunciati quattro giovaniL'operazione è stata condotta dagli uomini della Mobile a Campobasso

Il presidente della Provincia di Campo-basso, Rosario De Matteis e il vice presi-dente Fabio Talucci informano che ierimattina l'assemblea dei sindaci riunitasipresso la sala della Costituzione ha datoil via libera al piano di dimensionamentoscolastico. “Un momento di grande risul-tato politico e strategico - ha dichiaratoil vice presidente Talucci – sia perchésono stati rispettati i termini di legge, siaperché l'obiettivo è stato conseguito afronte di una larga maggioranza (36 votia favore, 11 contrari e 1 astenuto). D'al-tra parte la Provincia doveva adeguarsialla normativa nazionale e proiettare ilmondo scolastico verso un futuro pienodi insidie, tagli, un calo degli iscritti edun'offerta formativa in continua evolu-zione. A tal riguardo Palazzo Magno hagarantito l'avvio, in collaborazione con ilComune di Termoli che aveva già delibe-rato, del liceo sportivo (aggregato alloscientifico), il mantenimento del retto-rato al convitto Mario Pagano di Cam-pobasso (uno dei pochi presenti nel sude di grande portata storica) e la tuteladelle presidenze specie nei territori difrontiera”. “Un traguardo importante perl'ente - ha dichiarato De Matteis - chesento di dover condividere con il perso-nale della struttura, con la direzione re-gionale degli Studi e l'Ufficio scolasticoprovinciale di Campobasso. Mi auguroche la Regione possa approvare il lavorosvolto con caparbietà e trovare una si-nergia anche con il piano di dimensiona-mento scolastico di Isernia. Purtroppo lepresidenze sono state ridotte da 61 a 40,ma sono misure imposte, alle quali dove-vamo adeguarci. Il prossimo passaggiosarà l'approvazione del documento insede consiliare la settimana prossima”.

Dimensionamento scolastico, la Provincia dà il via libera al Piano

Ma la proposta del Comune non piace al Partito Democratico

LAUREALaureandoti hai scritto e vissuto una delle pagine più belle

e gratificanti che una donna possa desiderare nella propria

vita e siamo felicissimi di festeggiarla con te. Tantissimi au-

guri da La Gazzetta del Molise a Cristina Perretta che si è

brillantemente laureata con 110 e Lode in Scienze Biologiche

all'Università degli studi del Molise. Un percorso formativo

ricco di soddisfazioni coronato dal 110 e Lode. Auguri anche

alla mamma, Sandra, al papà, Enrico e alla sorella, Sara. A

Cristina gli auguri anche da parte di tutto il personale della

Biomedical.

Page 7: 31 ottobre 2013

CAMPOBASSO. "Serve corag-

gio: Campobasso deve potere ri-

pensare ad un futuro attraverso

la rinascita delle sue eccellenze

commerciali, artigianali, di pic-

cola industria e dell'agroalimen-

tare. Ma anche potendo contare

su di un Polo della Salute per-

fettamente integrato con l'Uni-

versità. Sono punti essenziali

per potere ridisegnare un per-

corso programmatico capace di

restituire alla città un nuovo Ri-

nascimento. Ecco, vorrei che ci

si concentrasse tutti sulla nostra

città che coltiva il suo futuro,

che nutre le ambizioni, che non

dissipa il meglio della sua iden-

tità. Insomma, la Campobasso

eccellente, consapevole, pronta a

rimettersi in gioco". A giorni do-

vrebbe essere presentato uffi-

cialmente il programma Civico

per le prossime elezioni comu-

nali di Campobasso che vede

come espressione a candidato

sindaco, Giuseppe Saluppo. Un

progetto politico che mira ad ag-

gregare quanti hanno a cuore le

sorti future della città Capo-

luogo di regione privata delle

sue peculiarità ed eccellenze e

oggi fortemente sofferente ri-

spetto ad altre aree e prossime

ai confini regionali. "Una città -

aggiunge ancora Saluppo - che

non rinuncia alla sua storia e

che non le fa paura il futuro. Ca-

pace di sviluppare al massimo le

proprie conoscenze e di ripren-

dere quel dinamismo andato

perduto. Per questo, abbiamo

pensato ad un programma com-

posto da progetti e obiettivi. Ca-

paci di fare cogliere le

opportunità, razionalizzare l'esi-

stente per puntare con deci-

sione su investimenti mirati

nelle aree oggi in sofferenza o a

forte rischio implosione. Se non

si ricostituisce il terreno econo-

mico ben difficilmente sarà pos-

sibile disegnare una strada per

il futuro.

A corollario di questo per-

corso, è chiaro, che vanno in-

quadrati gli altri settori della

vita del Comune. La Città siamo

noi quando con forza viviamo

attivamente la partecipazione, la

fiducia, l’ascolto e con coraggio,

richiesto da questi tempi diffi-

cili, ci spieghiamo e ricono-

sciamo gli errori fatti e li

superiamo con la rinnovata

forza di stare insieme e la vo-

lontà di non perdersi di vista; è

con questo slancio che pos-

siamo affrontare le sfide future

che ci attendono. Per questo -

chiude Giuseppe Saluppo - è

necessario il progetto della rete

cittadina in cui non deleghiamo

ma costruiamo insieme il futuro

dei nostri figli non da emigranti

ma da cittadini di Campobasso".

CAMPOBASSO. "Chi inquina paga, chi produce

meno rifiuti deve risparmiare". Questo è l’unico

principio su cui deve basarsi la tariffazione sui ri-

fiuti. Che si chiami Tares o Trise oppure Tari, non

è possibile che questa vada ad aggravare il peso

fiscale sugli italiani in maniera illogica e ingiu-

sta”.

Così Stefano Ciafani, vicepresidente di Legam-

biente, ha commentato la notizia, diffusa oggi

dalle agenzie, di possibili ulteriori aumenti delle

tasse sulla casa attraverso la legge di stabilità.

Chi produce meno rifiuti dovrebbe essere pre-

miato, mentre la nuova tassa sui rifiuti Tari, forse

più della precedente Tares, rischia, al contrario, di

aggravare ulteriormente il peso fiscale sugli ita-

liani in maniera ingiusta. Per questo, sul sito di

Legambiente, continua la raccolta firme della pe-

tizione popolare Italia rifiuti free, indirizzata al

presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta

e ai ministri dell'ambiente e della tutela del terri-

torio e del mare Andrea Orlando e dell'economia

e delle finanze Fabrizio Saccomanni, per chiedere

al governo di rivedere questo tributo in maniera

tale da rispettare il principio europeo del "chi in-

quina paga", calcolandolo solo sulla effettiva pro-

duzione di rifiuti indifferenziati e consentendo

così alle utenze più virtuose di pagare di meno,

come richiesto recentemente anche dalle associa-

zioni di categoria Federambiente e Fise - Asso-

ambiente. Oggi infatti, è possibile affrontare in

concreto la sfida della riduzione, come è riuscita a

fare ad esempio la Germania, utilizzando una

equa leva economica, introducendo un criterio di

giustizia e sostenibilità ambientale e alleggerendo

la pressione fiscale sui più virtuosi. Solo in questo

modo si contribuirà davvero a liberare l'Italia dal

problema rifiuti, facendo entrare il nostro Paese

a pieno titolo in quella "società europea del rici-

claggio" alla base nella nuova direttiva europea.

La gestione dei rifiuti in Italia sta vivendo una

fase di grande evoluzione. Sono oltre 1300 i Co-

muni che in tutto il Paese superano l'obiettivo di

legge del 65% di raccolta differenziata, si stanno

diffondendo le buone pratiche locali per la ridu-

zione degli imballaggi inutili, sono sempre più nu-

merosi gli impianti di riciclaggio che costituiscono

l'ossatura portante della green economy dei ri-

fiuti. Ma ci sono ancora tanti problemi irrisolti:

continuiamo a produrre troppi rifiuti e a smal-

tirne quasi la metà nelle inquinanti discariche. In

più di settemila Comuni italiani l'ammontare

della tassa non è determinato secondo la quantità

di rifiuti prodotti, mentre solo alcune centinaia di

enti locali fanno pagare in base alle quantità ef-

fettivamente prodotte grazie alla tariffazione pun-

tuale. E' ancora possibile firmare la petizione al

link www.legambiente.it/italiarifiutifree/peti-

zione.

731 ottobre 2013Campobasso

“Non da emigranti ma dacittadini di Campobasso”

Tarsu, Tares, Trise, Tari: cambianole parole ma non la sostanza Legambiente: “Basta con i giochi di paroleChi produce meno rifiuti deve pagare meno”

A giorni la presentazione del programma delle Civichecon candidato a sindaco, Giuseppe Saluppo

Il Codacons lancia in Molise lo “Sportello Condominio”, un

servizio telefonico per aiutare i cittadini della regione a di-

stricarsi nella giungla di diritti e doveri dei condomini mo-

derni.

Lo scorso 18 giugno è entrata in vigore la riforma che ha ri-

voluzionato le norme relative ai condomini – spiega l’asso-

ciazione – Ciò ha creato non poche incertezze negli utenti, in

un campo già complicato che vede crescere costantemente

liti, problemi e controversie.

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il Codacons

ha creato un vero e proprio sportello telefonico, al quale ri-

sponderanno esperti del settore che forniranno risposte ai

quesiti posti dagli utenti, informazioni e assistenza per la ri-

soluzione pratica delle principali problematiche: dalla fatture

al riscaldamento, dai contratti di fornitura ai rapporti con

l’amministratore di condominio, dall’utilizzo delle parti co-

muni ai rapporti tra condomini, ecc.

I cittadini del Molise possono usufruire da oggi dei servizi

dello “Sportello condominio” telefonando al numero 892.007

messo a disposizione dall’associazione (per info e costi

www.codacons.it)

Codacons lancia inregione lo “sportellocondominio”Gli esperti dell’associazione

risponderanno alle domande

dei cittadini in tema

di condomini

Giuseppe Saluppo

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www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA

ANNO IX - N° 123 - GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA. S’è tenuta, ieri mat-

tina, nel Comune di Isernia, la

conferenza stampa di presenta-

zione del progetto “Il cuore di

Isernia, insieme per fare la

dif¬ferenza”, una iniziativa per la

raccolta di prodotti alimentari da

distribuire ai bisognosi. Presenti

alcuni amministratori del Co-

mune, i direttori dei centri

com¬merciali che hanno aderito

all’iniziativa e i rappresentanti

delle associa¬zioni di volontariato

che daranno vita alla raccolta.

«La povertà è purtroppo in au-

mento – ha esordito il sindaco

Luigi Bra¬siello –, quindi ab-

biamo pensato di organizzare, il

primo sabato d’ogni mese, a par-

tire dal prossimo 2 novembre, un

banco alimentare per la rac¬colta

di prodotti da destinare alle fa-

miglie in difficoltà. L’amministra-

zione comunale ha anche in

animo di utilizzare l’edificio del X

Settembre per una mensa e come

ricovero per chi è in stato di biso-

gno». «Il banco alimentare – ha

aggiunto l’assessore alle politiche

sociali Co¬smo Galasso – sarà

una prima risposta tangibile alle

necessità quotidiane di nostri

concittadini indigenti. In futuro,

spero si possano creare nuove ca-

tene di solidarietà per la raccolta

di indumenti, calzature e altro

ancora. Ringrazio il direttore

della Conad e il direttore del Cen-

tro commerciale “In Piazza” per

aver immediatamente aderito alla

nostra iniziativa. Un ringra¬zia-

mento particolare va alle associa-

zioni che ci daranno una mano in

tutto questo, come la Caritas, Iser-

nia Solidale e gli Scouts».

Si sono poi susseguiti altri in-

terventi, dai quali è emerso uno

scenario preoccupante. Infatti, i

dati degli aiuti alimentari relativi

a due delle cin¬que parrocchie

isernine, calcolano in circa quat-

trocento le famiglie che vengono

regolarmente aiutate. Un numero

decisamente alto.

1131 ottobre 2013Isernia

“È solo il primo passo verso il miglioramento di quei servizi

che debbono essere, a ragione, definiti essenziali per la citta-

dinanza. E questo, nello specifico, è ancora più essenziale in

quanto riguarda una fascia estremamente importante della no-

stra popolazione: le famiglie con figli piccolissimi”. È il com-

mento della consigliera al Comune di Isernia, Benedetta Mo-

naco, che unitamente all’assessore Cosmo Galasso, segue le

problematiche inerenti l’asilo nido e che saluta con estrema

soddisfazione l’inizio dei lavori di sistemazione dell’asilo nido

di via Umbria. “Per la verità, si tratta di lavori che ereditiamo

dalla precedente amministrazione e che ci spingono, quindi, ad

adoperarci affinché quelle

somme – circa 70mila euro –

siano solo l’inizio di un per-

corso di sostanziale migliora-

mento delle strutture scolasti-

che della città di Isernia. Un

primo step – continua Monaco

– che è appannaggio della fa-

scia più delicata di bambini in

quanto attiene i piccolissimi, i

futuri studenti che diventeranno

l’ossatura della nostra società e che pertanto devono iniziare il

proprio percorso formativo frequentando strutture dove la si-

curezza è fuori discussione”. I lavori di sistemazione della

struttura di via Umbria riguardano sia le parti interne che

quelle esterne dell’Asilo, ma anche gli arredamenti. “Bisogna

avere cura anche nell’arredare gli ambienti di strutture pub-

bliche – dice ancora la consigliera Monaco – specie se queste

saranno utilizzate dai più piccoli. Ma vi deve essere massima

attenzione riguardo ad ogni singolo intervento, sia interno che

esterno, perché il risultato sarà poi testato nel tempo. Comun-

que, come Amministrazione abbiamo intenzione di seguire con

la massima attenzione le problematiche legate all’offerta for-

mativa dei più piccoli, quindi alla fruizione più ampia possibile

degli asili nido, perché esiste una domanda crescente di que-

sti servizi in tal senso, e noi – conclude Monaco – come Ammi-

nistrazione abbiamo il dovere di dare risposte in tal senso, de-

dicando tempo ed impegnando fondi per questa

importantissima fetta della nostra cittadinanza”.

Isernia, iniziati i lavori di sistemazione all’Asilo nido comunale di via Umbria

CAROVILLI. Sin dalle 9.00 di

domenica 27 ottobre u.s. atleti

ed accompagnatori erano sul

campo di Carovilli-località

Piano della Corte. Fatta la c.d.

"spunta", sistemato il pettorale e

fatta una sommaria ispezione

del tracciato i podisti giunti sul

posto si sono confrontati con un

percorso tutt'altro che semplice.

Ogni sacrifico è stato ben ri-

compensato: questa tappa ha

assegnato il doppio del punteg-

gio ai fini della classifica del cir-

cuito "Crrimollise". Vincitori as-

soluti Laura Palladino-Gruppo

Sportivo Virtus Campobasso ed

Ivan Di Mario-Polisportiva Mo-

lise. Veniamo ora ai risultati

delle altre categorie. Prima tra

le Allieve Nicla Pagliuso-Run-

ners Termoli. Oro tra le TF ad

Iolanda Ferritti-NAI. Prima tra

le MF 35 Cinzia Calabrese-

AMA, seguita da Viviana Gual-

tieri, Vigili del Fuoco. Questo il

podio delle MF 40: Orange Co-

sta, NAI, Justine Reclow-Atle-

tica Agnone, Antonella Costa-

NAI. Angela

MArcovecchio-Atletica Agnone,

Angela Costantiello-Runners

Termoli e Teresa Roberto-Poli-

sportiva Molise le prime tre

donne per la categoria MF45.

Daniela Pellegrino-NAi e Anto-

nietta

Giuliano- AMA si aggiudicano

rispettivamente l'oro e l'argento

per la categoria MF50. Fernanda

Fiore-NAi ed Angiola Petrella-

AMA salgono sul podio delle

MF60. Tra gli Allievi i migliori

sono stati: Pasquale

Andreola- Polisportiva Molise,

Romualdo Bibo-Gruppo Spor-

tivo Virtus Campobasso e Gian-

luca IAcovantuono-NAI. Tra gli

Juniores spiccano Francesco

Melfi, gruppo Sportivo Virtus

Campobasso, Fabrizio Pinto-Po-

lisportiva Molise e Marco PInto

stesso team. Oro tra le Promesse

a Manuel Colangelo, seguito da

Gennaro Bianco-Polisportiva

Molise e da Alfonso Lonni-Atle-

tica Venafro. Oro per la catego-

ria Seniores a Mirko D'Andrea-

Nai, argento a Pardo La

serra-CUS Molise e bronzo a

Saverio Giuliano-Gruppo Spor-

tivo Virtus Campobasso. Primo

tra gli Amatori Diego Iacovone-

NAI, seguito da Nicola Arma-

netti-gruppo Sportivo Virtus

Campobasso e da Angelo Iade-

marco-Podistica Avis. Vincitore

degli MM35 Ivan Di Mario- Po-

lisportiva Molise, seguito da Ser-

gio Di Julio-NAI e da Giam-

marco Spirito- Podistica Avis

Campobasso. Silvio Alberti,

Gruppo Sportivo Virtus Campo-

basso vince tra gli MM40, alle

sue spalle Nicola Volpacchio,

Podistica Avis e da Luca Santo-

puoli, Runners Termoli. Oro per

la categoria MM45 a Sergio Lan-

zilli-Polisportiva Molise, argento

a Giuliano Labella-NAI e

bronzo a Carmine Be-

nevento, Vigili del

Fuoco.

Vincitore della cate-

goria MM50 Antonio

Grano-NAI, seguito da

Giuseppe Rossi, Poli-

sportiva Molise e da

Maurizio Tartaglia-

NAI. Giuseppe Bucci e

Maurizio Paladino, en-

trambi atleti del

Gruppo Sportivo Virtus

Campobasso si piaz-

zano rispettivamente

primo e secondo per la

categoria MM55, men-

tre terzo è Giovannino

Vendittelli, Podistica Castellino.

Silvio Marro e Carmelo Ucci-

ferri, entrambi atleti NAi, giun-

gono primo e secondo della ca-

tegoria MM60 mentre terzo è

Raffaele de Simone, Atletica

Agnone. A Giuseppe genovese,

Polisportiva Molise, l'oro per la

categoria MM65, argento per

Giuseppe Aceto, Podistica Avis

e bronzo per Michele Mosca,

AMA. Armando d'Aguanno,

Atletica Venafro e Leonardo

Manna, AMA, giungono primo e

secondo della categoria MM70.

Benito Grieco, AMA, è oro per la

categoria MM75. Prima tra le

Cadette Claudia Nuozzi, Gruppo

sportivo Virtus, seguita da Laura

Di Giacomo, Polisportiva Molise.

Oro per la categoria CAdetti a

MAuro Cittadella, Polisportiva

Molise, argento per Michele

D'Alessio, stesso team e bronzo

per Andrea D'Alterio, gruppo

Sportivo Virtus Campobasso. Ar-

chiviata anche questa tappa

l'appuntamento è a Termoli per

l'8 dicembre 2013,giorno in cui

verrà disputata la gara finale del

circuito.

Banco alimentare per la solidarietàL'iniziativa è stata promossa dal Comune di Isernia per "fare la differenza"

Soddisfazione dal parte della consigliera

comunale Benedetta Monaco

A Carovilli il circuito “Crrimollise”L'ultima tappa si avrà a Termoli l'8 dicembre

Page 12: 31 ottobre 2013

TERMOLI.- Da qualche tempo si

è tornati a parlare dell’attua-

zione del registro dei tumori ma

in vano. I mesi passano così

come gli incontri pieni di chiari-

menti e buoni propositi e nulla

più se non promesse. Ora torna

allo scoparto il consigliere co-

munale di maggioranza il quale

chiede la sollecita attivazione

del registro. “Ormai – inizia

Ragni - da più parti si sollecita

la concreta attuazione del Regi-

stro tumori nella nostra Regione.

Personalmente l’ho fatto, prima

tramite il movimentismo civico e

poi, come consigliere al Comune

di Termoli, anche attraverso mo-

zioni di cui sono stato primo fir-

matario, sin dal 2010, approvate

in Consiglio all’unanimità. Da

ultimo, su sollecitazione mia, del

consigliere Miele e di altri con-

siglieri della sesta Commissione,

il nostro Sindaco ha chiesto per

iscritto alla Regione Molise

quale sia la situazione attuale in

ordine al tema del Registro tu-

mori. La verità è che non si può

più attendere, non si può più

tergiversare, anche avendo ri-

guardo al fatto che una volta

partito concretamente il Regi-

stro tumori, sono necessari al-

cuni anni affinché tale

strumento dia i primi significa-

tivi risultati.

Dica allora l’attuale Ammini-

strazione regionale cosa ha fatto,

a far tempo dal suo insedia-

mento, e cosa farà per velociz-

zare al massimo la concreta

attuazione del Registro tumori.

Cosa ha fatto e cosa intende fare,

per quanto di sua competenza,

per la tutela dell’ambiente, non-

ché in ordine all’adozione di

strumenti e misure di controllo

e di prevenzione dell’inquina-

mento atmosferico e delle acque.

I cittadini termolesi e bassomo-

lisani - conclude Ragni - sono

stanchi di aspettare risposte al

sempre crescente diffondersi di

patologie tumorali che, è inutile

nasconderselo, hanno raggiunto

livelli allarmanti, anche in con-

siderazione dell’esigua esten-

sione del territorio dello stesso

basso Molise”.

1231 ottobre 2013 Termoli

TERMOLI – Una sentenza che

passerà alla storia quella emessa

dalla Commissione Tributaria del

Molise la quale ha stabilito che gli

impianti dell’Edison al largo della

costa termolese sono in acque

territoriali e non internazionali.

Per questo motivo la società è te-

nuta a pagare l’Imposta Comu-

nale sugli Immobili per le

annualità che vanno dal 1999 al

2004. Lo ha annunciato il sindaco

Antonio Basso Di Brino il quale

ha sottolinerato come la: “Com-

missione ha deciso che Edison

deve pagare quasi 11 milioni di

euro, meno le spese di esecuzione

e del servizio prestato dalla so-

cietà si riducono a più di sette mi-

lioni di euro, si tratta di soldi che

stiamo incamerando ma che non

possiamo utilizzare perché siamo

in attesa del terzo giudizio di Cas-

sazione e credo passeranno anni

prima che il contenzioso sia con-

cluso in via definitiva”. Situazione

questa che comunque consentirà

all’amministrazione comunale “di

non andare più in anticipazione di

cassa con un notevole risparmio

che ci dà in qualche modo tran-

quillità sui bilanci. Se non ci fosse

stata questa sentenza positiva –

ha detto il Sindaco - questa voce

doveva essere cancellata e quindi

ci sarebbe stato uno squilibrio”. In

tutta la vicenda Di Brino ha sotto-

lineato che Termoli “è il primo Co-

mune italiano a vincere una

sentenza di secondo grado e que-

sto potrebbe aprire a livello na-

zionale la questione sull’obbligo

delle società delle piattaforme di

pagare l’imposta al Comune”.

Regolamento Tares, Di Brino: “Il voto contrario in seconda commissione non rappresenta una novità”

Segnalati possibili tentativi di raggiro in varie zone della città TERMOLI – Si informa la cittadinanza che sono pervenute in Comune alcunesegnalazioni relative a possibili tentativi di raggiro attuati da ignoti in varie zonedella città. In particolare, è pervenuta presso la struttura comunale la telefo-nata di una residente di Via Messico, la quale ha riferito di aver risposto al cito-fono ad un giovane vestito distintamente, in abito blu e con una valigetta allamano, che le chiedeva di poter entrare in casa con una scusa; stando a quantoriferito dalla signora, infatti, il giovane avrebbe tentato di farsi aprire la porta af-fermando che, a causa del rifacimento dell’illuminazione pubblica da parte delComune, sarebbe stato necessario controllare ed adeguare anche l’impiantoelettrico interno alle singole abitazioni. La signora ha prontamente risposto chenon avrebbe aperto la porta della propria abitazione e che avrebbe chiesto in-formazioni al Comune. Nello smentire categoricamente che siano in corso inquesti giorni attività sulla pubblica illuminazione in Via Messico e nel ribadireche ogni iniziativa del Comune è sempre ed opportunamente comunicata conil dovuto anticipo, si invitano i cittadini a segnalare immediatamente questi casialle Forze dell’Ordine, le quali potranno intervenire ed accertare immediata-mente l’identità di eventuali malintenzionati.

TERMOLI - Il regolamento per le tariffesulla nuova tassa sui rifiuti, Tares, è statobocciato in seconda commissione consi-liare, ed ora dovrà approdare in Consigliocomunale. Si sono espressi contro il presi-dente Nicola Camaioni, i consiglieri Pep-pino De Lena e Paolo Marinucci (delegaParadisi) per l’opposizione, favorevoli in-vece i Consiglieri di maggioranza AntonioPaparella e Francesco Roberti (delega DiGiovine). E in merito alla bocciaturapronta è stata la risposta del Sindaco An-tonio Basso Di Brino. “L’esito del voto sulRegolamento Tares, registrato in SecondaCommissione consiliare – dichiara DiBrino – non costituisce di certo una novità;siamo tutti consapevoli, infatti, che i numeriin seconda commissione sono a noi sfavo-revoli da un anno a questa parte. Perquanto mi riguarda posso affermare che lamaggioranza saprà far valere le sue ragioniin sede di Consiglio comunale, doveavremo la possibilità di argomentare le no-stre scelte sulle tariffe, per poi votarle intutta serenità. Riconosco comunque alpresidente della seconda Commissioneconsiliare Nicola Camaioni il merito disaper condurre i lavori con serietà e se-condo le regole vigenti. Ringrazio infine iconsiglieri di maggioranza per il lavorosvolto in commissione e per aver votato ilRegolamento Tares”.

Registro tumori, il consigliere Ragni: “Attuarlo al più presto”

Piattaforme petrolifere Edison devono pagare l’Ici

TERMOLI – Non ancora terminaquella in atto che la Fiat di con-trada Rivolta del Re ha annun-ciato una nuova Cassaintegrazione guadagli per la fine dinovembre. La dirigenza aziendaleha infatti annunciato che i lavora-tori del reparto motori 8 e 16valvole si fermeranno tre giorni,dal 25 al 27 novembre, mentre icolleghi del reparto cambi reste-ranno a casa il 25 e il 26.

TERMOLI. Tutto rinviato allaprossima settimana per far chia-rezza sul futuro della Vimac,l’azienda del Nucleo Industrialeche realizza nastri isolanti e da la-voro a 153 percone e che ha an-nunciato la chiusura. Sindacati,dirigenza aziendale e gli assessoriregionali al Lavoro e Attività Pro-duttive, Michele Petraroia e Mas-simo Scarabeo, si incontrerannoalle 9 di mercoled’ 6 novembre. Sidiscuterà la possibilità da partedella Regione di dare un supportoal rilancio dell’azienda.

Fiat, annunciata nuovacassa integrazione a fine novembre

Fiat, annunciata nuovacassa integrazione a fine novembre

Page 13: 31 ottobre 2013

SAN MARTINO IN PENSILIS

– Si accende sempre di più il di-

battito sul possibile insedia-

mento in Basso Molise del pro-

getto Gran Manze della

Granarolo specialmente dopo

che voci danno per certa la loca-

lizzazione delle stalle in contrada

Bosco Saccione di San Martino.

In merito i componenti la mino-

ranza consiliare del gruppo "San

Martino libera" hanno chiesto la

convocazione di un consiglio co-

munale monotematico. “Durante

il Consiglio Comunale dell’8 ot-

tobre – scrivono i firmatari della

richiesta - in seguito ad interro-

gazione presentata per “cono-

scere richieste o contatti avuti da

parte di Granarolo”, c’è stata, da

parte del Sindaco facente fun-

zione, per la prima volta, l’am-

missione che una trattativa era

in corso, ma, i termini della

stessa non erano definiti. In

quella sede, i nostri interlocutori,

pur ammettendo la loro incom-

petenza in materia, dichiaravano

di essere appena stati in terra

spagnola al fine “tastare” la reale

consistenza dell’affare. Quindi,

chiedevamo, nel più breve tempo

possibile, di mettere a disposi-

zione del Consiglio e dei citta-

dini ogni documento o informa-

zione in loro possesso e, con

l’aiuto di professionalità non

coinvolte, di elaborare un giudi-

zio condiviso sulle proposte rice-

vute, ritenendo prioritario e do-

veroso informare prima di

decidere. Ad oggi – conclude la

nota del gruppo “San Martino li-

bera”-, trascorsi venti giorni,

nulla è accaduto. Anzi, l’unica in-

formazione che trapela è relativa

ai posti di lavoro che, dagli ini-

ziali 20, tra i più ambiti in terra

padana(!), hanno cominciato a

moltiplicarsi vorticosamente”.

1331 ottobre 2013Termoli

Il segretario cittadino PD ringrazia gli elettori

PALATA - Domenica 27 ottobre, la comu-

nità parrocchiale di S. Maria La Nova, ha

vissuto un momento intenso e commovente:

il 40° anniversario di ministero in parroc-

chia del parroco Don Elio Benedetto. In una

chiesa parrocchiale colma in ogni ordine di

posto, si sono radunati circa cinquecento

palatesi, familiari di Don Elio, diversi amici

sacerdoti, nonché autorità civili cittadine e

regionali, a testimonianza del grande af-

fetto e legame profondo che unisce il po-

polo palatese - e non solo - al suo parroco.

La meravigliosa celebrazione eucaristica,

presieduta dal vescovo diocesano Monsi-

gnor Gianfranco De Luca, si è aperta con il

saluto del professor Mario Di Lena, per anni

sindaco della stessa cittadina molisana, il

quale ha rivolto al parroco palatese parole

di profonda stima e affetto, sottolineando a

più riprese l’ottimo operato di Don Elio per

la cittadina, ribadendone con forza lo spirto

di iniziativa e intraprendenza, vero fattore

di crescita per Palata; una crescita tangibile

non solo in campo spirituale ma anche in

campo civico. Infatti, così si è espresso a

proposito di Don Elio: “In qualità di sin-

daco del Comune di Palata, ho avuto occa-

sione di seguire il fervente lavoro di don

Elio dall’autunno del 1973 fino alla prima-

vera del 1980 e, nell’arco di questo periodo,

i reciproci rapporti tra l’Amministrazione

comunale da me presieduta e la Parrocchia

guidata da don Elio sono stati contrasse-

gnati dalla nostra comune volontà di colla-

borare per il “benessere” della Comunità,

pur nel doveroso rispetto della diversità dei

rispettivi ruoli”. Aggiungendo poi, il grande

ruolo avuto dallo stesso parroco, nel favo-

rire il sostegno ai poveri e ai diseredati at-

traverso la Caritas parrocchiale e il Banco

Alimentare. Al saluto dell’allora sindaco, in

rappresentanza di tutta la comunità par-

rocchiale, si è aggiunta la professoressa An-

gela Neri che, con una lettera di ringrazia-

mento profonda e sincera, ha sintetizzato e

ripercorso il ministero pastorale dello sti-

mato parroco, di tutte le sue numerose ini-

ziative e della sua dedizione al piccolo

paese. Proseguendo nel saluto, ha eviden-

ziato anche, lo sviluppo di molteplici gruppi

ecclesiali che nel corso del tempo hanno

acquisito un senso di profonda correspon-

sabilità. Un ringraziamento particolare è

giunto anche dal Vescovo il quale, unendosi

al coro delle precedenti voci, ha messo in ri-

salto gli aspetti predominati della vita sa-

cerdotale di Don Elio, soprattutto elogiando

nell’omelia, la stessa comunità parrocchiale,

nella quale ha affermato “Si prega bene! Si

rispira molto più che in altri luoghi il clima

di preghiera e raccoglimento. Segno evi-

dente del lavoro svolto negli anni”. La

strada percorsa da Don Elio è certamente

lunga, sempre in cammino con i palatesi, di

cui molti presenti e tanti, purtroppo, beati

spettatori dal cielo. La sua mente lo ha por-

tato ad affrontare sfide continue, il suo

cuore ad elargire pazienza, la sua anima a

tessere, ancora oggi, quei ricami preziosi,

nella speranza che diventino sempre più

fitti. Egli, ha sempre offerto se stesso met-

tendo il volto e il cuore senza paura, an-

dando avanti nei suoi ideali consapevole di

essere sostenuto da una “forza superiore”.

Infine, la comunità per ringraziarlo ulte-

riormente, ha voluto onorarlo attraverso

una manifestazione di canti, recite e poesie

interpretate dai ragazzi e dai bambini del-

l’A.C.R., quest’ultimi componenti del coro

“Le dolci note dell’A.C.R.”, ideato dallo

stesso Don Elio. Un momento di fraternità

presso il centro parrocchiale “Sacro Cuore”

ha concluso una serata splendida; durante

la quale, gli è stata fatta un’ulteriore sor-

presa: un video ricordo con tutte le foto-

grafie e i momenti più belli che lo hanno vi-

sto protagonista a Palata. Bernadetta Greco

LARINO – E’ stata presen-tata la richiesta di attivazionedella sezione Liceo Scientificoad indirizzo Sportivo dal LiceoD’Ovidio, la Giunta municipaleha deliberato di sostenere for-temente la richiesta perché èuna scuola progettuale apertasul territorio di Larino (Il Di-rigente Scolastico e i docenti inquesti ultimi dieci anni hannocoinvolto in attività sia l’ammi-nistrazione e sia i cittadini), re-gionale ( Alternanza Scuola-la-voro, Corso triennale diOperatore grafic, Fixo, Classe2.0, Scuola 2.0), nazionale (In-novadidattica, Editoria digitalescolastica) ed europea (Come-nius e Festa dell’Europa). Nellospecifico, la Scuola ha messo inessere attività sportive signifi-cative ed esperienze di stagespresso Policoro, corsi di equi-tazione, sci di fondo a Capra-cotta. Inoltre l’amministrazionesi impegna a reperire la dispo-nibilità della piscina olimpica diSan Giuliano, costruita con i fi-nanziamenti del sisma 2002 econtinuare ad investire con unapolitica attenta sul territoriogià depauperato da condizionieconomiche, trovando nuoveiniziative per valorizzare i paesidel cratere.

Scuola, provvedimenti suldimansionamento

Prima nazionale del film “Sole a catinelle”

Minoranza consiliare chiede un consiglio urgente sull’insediamento delle gran manze

Anniversario di ministero in parrocchia di Don Elio Benedetto

CAMPOMARINO – Vincenzo Cordisco è

stato eletto segretario del circolo PD e rin-

grazia apertamente l’elettorato. “Finita la

prima fase congressuale nella nostra Re-

gione, relativa alla elezione ed al rinnovo

delle segreterie dei circoli cittadini e delle

federazioni del Partito Democratico del Mo-

lise, mi sento di dover ringraziare tutti gli

iscritti che sabato 26 ottobre 2013 presso il

Circolo PD di Campomarino hanno voluto

confermarmi fiducia nel guidare il circolo lo-

cale, nominandomi anche quale delegato in

Assemblea di Federazione. Alla nuova squa-

dra, composta da amici riconfermati per il

buon lavoro svolto e da new entry, che ha

accettato di affiancarmi in questa avven-

tura va il mio grazie per avere voluto condi-

videre questo progetto. Il Direttivo è compo-

sto di ben 18 persone, prevalentemente gio-

vani, tutte convinte dell’impegno preso e che

hanno deciso di mettersi in gioco per il bene

della nostra comunità. Abbiamo un compito,

quello di costruire da qui una alleanza unita,

forte e preparata in grado di vincere la pros-

sima sfida per le comunali di maggio 2014.

Mi impegnerò per affermare, con libertà di

pensiero, l’importanza di un Partito Demo-

cratico per la gente e vicino ad essa, creando

sinergia con il territorio, proseguendo il la-

voro di forte radicamento per essere più in-

cisivi nella risoluzione dei problemi e le

proposte migliorative.

Credo sia importante ripartire da chi, senza

condizionamenti, è libero di sposare questo

progetto, laddove, invece, è ancora forte la

richiesta di aiuto che costringe a non essere

liberi. In Assemblea di federazione sono

stati eletti come rappresentanti del nostro

circolo, Francesca Cosimi, Antonello Vi-

gliotti, Francesca Spinozzi e Nicolino Oc-

chionero. In rigorosa alternanza di genere

come previso dal Regolamento del PD! Un

ultimo “ringraziamento” mi sento di espri-

merlo al Segretario Regionale On.le Danilo

Leva, per la vicinanza dimostrata a tutti noi

dirigenti di partito in questa delicata fase

congressuale, dove abbiamo vissuto anche

momenti di tensione e di incomprensioni.

Appuntamento, quindi, all’8 di dicembre

dove sceglieremo il nostro segretario nazio-

nale.

GUGLIONESI – Oggi alle 18,30, nel ci-nema Teatro Fulvio sarà proiettato il film“Sole a catinelle” di Checco Zalone. L’Am-ministrazione Comunale di Guglionesi, ri-tenendo che la scelta dell’attore –regista diambientare il suo film in Molise e nel ter-ritorio bassomolisano offrirà una vetrinaimportante per la conoscenza della Re-gione, ha voluto concedere il patrocinioper la divulgazione delle locandine “almenonella nostra zona: il Molise va conosciutoinnanzitutto dai molisani!”. Per l’occasionel’assessore comunale Antonio Lucarelli sol-lecita ancora una volta la Regione Molise arisolvere il problema della proiezione digi-tale con un bando, di prossima emana-zione, che con una formulazione attentaconsenta la soluzione del problema: altri-menti i film saranno proiettati solo nellemultisale. “Naturalmente – sottolinea l’As-sessore -, non basta conservare i Cinemaanche nei Comuni delle dimensioni di Gu-glionesi se poi dovessero mancare gli spet-tatori. Per questo riteniamo che anche lavisione di un film certamente bello e acca-tivante come il “Sole a Catinelle” ci au-guriamo faccia rinascere la passione perquesta forma d’arte”. La pellicola sarà pro-iettata sabato e festivi alle : 16,30-18,30-21,30; da lunedì a venerdì alle: 18,30-21,30.

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1431 ottobre 2013 Spettacolo

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Parliamo ancora di teatro.

Lo facciamo con Palma Spina, poliedrica ar-

tista molisana, che tra palco e leggio, si di-

letta nella propria terra a fare quello che è il

suo lavoro: autrice/regista. Incipit deciso per

definire subito un concetto, quello della non

emigrazione. La Spina è una delle eccellenze

culturali regionali, che non ha lasciato il Mo-

lise (nonostante tutto) e che realizza qui, i

suoi lavori. La sua creatività l’ha portata al

successo anche al di fuori dei confini regio-

nali, ma resta qui il suo campo base. Palma

Spina è certamente una delle autrici più

proficue e sagaci del momento, i suoi testi

pungono e fanno riflettere senza mezzi ter-

mini. Risate amare a volte, ma comunque li-

beratorie. Ne parliamo con lei.

Libri, cinema, o teatro?

““Novecento” è un monologo meraviglioso

scritto da Baricco affinché lo portasse in

scena Eugenio Allegri (recentemente al Teatro

Savoia dove in molti ci siamo commossi fino

alle lacrime) e che ha ispirato il film di Tor-

natore “La leggenda del pianista sull’oceano”.

Impossibile scegliere fra libri, teatro e cinema.

Faccio scorpaccciate di tutto. Aggiungo an-

che la musica. E di tutto mi reputo un utente

finale”.

Bisogna emigrare per realizaare il pro-

prio sogno artistico o si può restare in

Molise e produrre?

“Sbaglia chi sottovaluta il potenziale della

provincia, sbaglia se pensa che vivere a Roma,

Milano, Berlino e New York renda più cool e

interessanti agli occhi degli altri. Un bravo

maestro sa insegnare anche sotto un albero e

se i bambini lo stanno a sentire allora può

farlo ovunque. Viva la provincia, abbasso il

provincialismo”.

Cosa ne pensi del Forum sulla cultura in

Molise?. Può davvero scardinare la stati-

cità della promozione culturale in re-

gione?

“Non ho idea. Non so fare previsioni. Spero

che qualcosa succeda. Spero che questa re-

gione riconosca alla cultura il valore fonda-

mentale che ha nella crescita “sana” dei popoli

e che riconosca a chi la fa, per mestiere o per

diletto, le dovute, anche se distinte, attenzioni.

Ma spero anche che gli artisti continuino a

scrivere/recitare/suonare/produrre in as-

senza di fondi. Il processo creativo non si in-

terrompe perché non ci sono soldi, semmai si

fatica a far circuire i propri lavori. Ma non si

può chiedere fondi, chiedere al pubblico di

pagare un biglietto e far finire tutto lì, quella

sera. Chi lo fa senza produrre altra ricchezza

e rinvestire nei lavori futuri fa male alla cul-

tura quanto quei signori che gestiscono i fondi

come se fossero propri”.

Tu lavori molto con attori molisani, un

pregio?

“E’ una scelta dovuta dalle circostanze.

Fuori non mi conosce nessuno, se si eccettua

un po’ di pubblico, il che mi fa piacere lo

stesso. A poter scegliere, ti farei un elenco in-

finito di artisti con cui mi piacerebbe lavorare

e da cui vorrei rubare il più possibile. E’ già

successo con Ivana Monti ne “Le Troiane”,

donna e attrice straordinaria, e confido di po-

ter rubare di nuovo. I molisani con cui lavoro

sono bravi attori ma non credo questo sia un

pregio. Per nessuno. Essere bravi è il minimo

sindacale chiesto a chi sceglie di fare un me-

stiere. Diciamo che sono anche simpatici e

non si danno troppe arie. E questo mi piace”.

I tuoi testi fotografano impietosamente

la società d'oggi. Quale è il tuo punto di

vista reale? E' quello che scrivi?

“Si. Se scrivi dell’Italia e degli Italiani non

ha senso inventarti nulla. La realtà è così tra-

gicamente divertente che per un autore co-

mico e satirico il grosso del lavoro è pratica-

mente fatto. Basta osservare, fare

un’istantanea e trascrivere. Nessuno dei per-

sonaggi di “Donne in quota” e “Donne in crisi”

sono positivi. Siamo accerchiati da mediocri e

forse lo siamo anche noi”.

Sul matrimonio hai detto tutto con "La

sposa perplessa?"

“Ci vorrebbe il punta di vista maschile a

questo punto. E non è facile entrare nella

mente di un uomo. Non saprei che trascrivere.

Scherzo! Senza questi magnifici esserini do-

tati di due teste io non sarei così ispirata a

scrivere. “La sposa perplessa” è lo spettacolo

che sorprendentemente mi richiedono più

spesso. Mi hanno chiesto di farlo anche al-

l’estero in inglese. Portarlo all’estero non è

economicissimo ma non disperiamo. Intanto

l’ho tradotto”.

Parlaci di "Equità"

“E’ l’ultima creatura. Anche se aspetto di

nuovo. Interpretato con Marco Caldoro, è la

fotografia degli italiani alle prese con i debiti.

Il titolo completo infatti è “Equità, a ognuno il

suo debito”. Io e Caldoro interpretiamo una

serie di personaggi le cui storie si avvicen-

dano in un ufficio dell’Equità. Per me non c’è

commedia senza tragedia e viceversa. E anche

in questo lavoro, in cui si ride per tutto il

tempo, il finale strappa una risata diversa.

Dopo le nove date estive saremo al Teatro Sa-

voia il 13 novembre e poi a Roma. E’ un’ auto-

produzione con la Moliart, nessun finanzia-

mento, così come tutti gli spettacoli

autoprodotti da Targhe Alterne e da me scritti.

In totale ne sono cinque”.

Perchè in Molise non esiste una scuola

di teatro? Credi siano sufficienti corsi di

teatro per ambire all'arte da palco?

“In Molise le scuole non mancano. E anche

la possibilità di fare laboratori con nomi che

vengono da fuori. In generale penso che se

nasci Maradona la scuola di calcio ti serve

fino a un certo punto. Kim Rossi Stuart ed

Elio Germano hanno fatto quei corsi di teatro

che hanno frequentato anche altri, ma degli

altri non sappiamo nulla. In Italia ci sono at-

tori straordinari che sono usciti dalle scuole e

altri che ne sono scappati. Studiare serve

sempre ma se si lavora pensando solo alla

tecnica questo si vede. Il pubblico non lo fre-

ghi, anche se parli sempre in dizione pure

alle poste”.

C'è sufficiente ambizione da parte di

aspiranti attori, basso profilo o arroganza

artistica?

“L’ambizione è il motore di tutto. Ma bisogna

giocare lealmente ed essere onesti, con se

stessi e con il pubblico. Come si può mettere

su uno spettacolo con un leggio e chiedere an-

che al pubblico di pagare? Benigni ha impa-

rato a memoria la Divina Commedia, chi sta

sotto di lui dovrebbe sentire l’urgenza di fare

lo stesso con una poesia di Leopardi o qualche

verso di Shakespeare. Se poi gli piace vincere

facile è un’altra storia. Sulla tua seconda do-

manda, chi mi conosce sa che non mi reputo

un’attrice che può fare tutto. Io stesso non mi

definisco tale. Conosco i miei limiti. Ancora

avverto disagio quando mi chiamano attrice,

se mi chiamano autrice già mi rilasso”.

L'ultimo film che hai visto?

“Di Rocco Papaleo. A un certo punto ci infila

anche la canzone della foca, il tormentone del

Festival di Sanremo che Papaleo condusse con

Morandi”.

Impavida PalmaDa anni la Spina scrive e realizza testi

teatrali con gran successo di pubblico

BOJANO - Al circolo La Nebbia “Zucca party”, selezioni musicali

di Andrea Ricci.

CAMPODIPIETRA - Alla pizzeria Lowfield (presso M2),

“Cena&disco”. After dinner set di Alex C. e Jackie Brown.

CAMPOBASSO - Al Caffè Marconi si parte dall’aperitivo. In con-

solle Mr. Frangetta.

CAMPOBASSO - Il Cafè Prestige sposta a stasera la serata del ve-

nerdì. Come sempre aperitivo e cena dalle 20.30, a seguire set di

Braun e Antonio Martino.

VENAFRO - Al bar Glitter, ospite Mediaset, Cristian Galella.

BOJANO - Al pub Cat Woman, si cena dalle 20.00, a seguire dance

latina, in consolle Tony B.

RIPALIMOSANI - Halloween in musica dopo cena al Blue Note.

In consolle Helveg e Roberto Valente.

CAMPOBASSO - La discoteca Alexander presenta la super festa

con le Ragazze del Coyote Ugly. In consolle Raf, Pietro Rama, Marco

Pasqualone, Federico Cutrone.

CAMPOBASSO - Al Move club live di Cyborgs. Ingresso euro

10,00. Prima e dopo djset a cura della SoulFoodCommunity.

ISERNIA - Al discobar La Strada cena e cinema. A seguire dance

con dj Domenico D’Andrea. Ingresso euor 10,00.

MIRABELLO SANNITICO - Cena con pizza al Coyote Ugly.

Dance con Raffele Luisi.

CAMPOBASSO - La serata di Halloween con il party del Kama-

loca.

Appuntamenti di Halloween

Page 15: 31 ottobre 2013

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VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI

CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO.

ROTOSTAMPA MOLISESI RISERVA

DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEE

ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI

Pagina redazionale singolarmente autogestitaSi consiglia la lettura ad un pubblico adulto

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Sera

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Campobasso

Mattino

Pomeriggio

Sera

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