xxxvii congresso nazionale amcli - stresa 2008 · capitolo 1–politica: mission, vision, obiettivi...

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PROGETTO PER L’ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELL’U.O.C MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA E MOLECOLARE AZIENDA OSPEDALIERA COSENZA *Loizzo M., Casazzone B., Cavalcanti P., Clausi M., D’Acri C., Dodaro S., Elia N., Filia M.A., Gaccione C., Giandomenico A.M. , Greco F., Lo Bianco A.M., Mari F., Nudo L., Orrico F., Orrico F.sca., Savino O., Spadafora M., Rocca P.F., Nicoletti E., Perugini D., Pingitore P., Tenuta R., Senatore C., Stomeo E., Giraldi C. Microbiologia e Virologia clinica e molecolare, *U.O.S Qualità e Accreditamento “Ospedale Annunziata” A.O. Cosenza INTRODUZIONE L’Accreditamento Istituzionale (AI) è un prerequisito per erogare prestazioni nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN). E’ L’atto che conferisce alle strutture sanitarie ed ai professionisti le condizioni di soggetto idoneo ad erogare prestazioni e servizi per conto del SSN. L’Accreditamento viene riconosciuto dalle Regioni a tutte le organizzazioni sanitarie pubbliche e private autorizzate che soddisfano particolari requisiti di qualità. Ha inoltre l’obiettivo di selezionare all’interno del SSN e per ciascuna Regione, un “Albo dei fornitori” di servizi sanitari qualificati. Questo rientra in un sistema di garanzia di qualità a favore di utenti, operatori sanitari, management aziendale, committenti (ASL, Regione, SSN). A regime l’Istituto dell’Accreditamento dovrà garantire i seguenti servizi: prestazioni e servizi sanitari di buona qualità con l’esercizio di libera scelta a tutti i cittadini. le attività svolte dalla struttura debbono essere funzionali alla pianificazione regionale. Gli ambienti,le attrezzature insieme alle competenze devono essere idonee e in grado di monitorare la propria attività con i relativi risultati. L’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha varato un progetto sperimentale pilota a livello regionale sull’A.I. che ha riguardato diverse unità operative tra cui quella di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare (M&V). MATERIALI E METODI Il progetto di AI a cui si è sottoposta l’U.O.C. di M&V dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza è di tipo sperimentale in quanto la verifica si è svolta in un contesto “protetto”. Infatti la valutazione è stata effettuata da un team di valutatori formati e accreditati a livello regionale e nazionale sui temi della certificazione di qualità in sanità, in sostituzione della Commissione Regionale di AI. Gli obiettivi del progetto sono stati: 1°. Avviare un percorso di autovalutazione da parte dell’U.O.C M&V al fine di verificare il possesso dei requisisti organizzativi, strutturali e tecnologici con l’implementazione di quelli clinico- professionali; 2°. Utilizzare il Modello dell’Accreditamento come strumento di miglioramento continuo; 3°. Dotare i professionisti sanitari degli strumenti del Governo clinico attraverso l’acquisizione di metodologia valutativa della propria performance (esempi di griglie con gli indicatori: tab.1 e 2) 4°. Individuazione di Benchmarking, analisi delle criticità e delle barriere al cambiamento. La metodologia seguita è stata quella di : 1° Individuare le aree da monitorare e sviluppare attraverso riunioni con il personale per la condivisione del progetto (periodo Marzo Luglio 2007). 2° Individuare le responsabilità e i compiti degli operatori ( Marzo-Luglio 2007) 3° Fornire la consulenza all’organizzazione e la realizzazione dell’audit di verifica (Marzo 2007- Maggio 2008), attraverso riunioni periodiche tra i referenti dell’U.O.C di M&V e la responsabile della Struttura Semplice della “Qualita’ ed Accreditamento”. Sono stati realizzati i seguenti punti: 1° Redazione del Manuale di Accreditamento dell’U.O.C di M&V sul modello dell’Emilia Romagna (completo di procedure, accordi di interfaccia, percorsi diagnostici terapeutici) 2° Redazione e autovalutazione dei requisiti di area generale e di requisiti specifici di tipo strutturale, tecnologico-organizzativo, clinico e professionale. 3° Acquisizione di tutta la documentazione necessaria per la verifica . La tempistica ha previsto : Una prima fase di preparazione alla visita di Accreditamento con predisposizione del Manuale di Accreditamento e relativa griglia con autovalutazione per i requisiti generali e specifici (fase completata nel Febbraio 2008). La seconda fase di preaudit, si è realizzata il 21 maggio 2008, con verifica da parte dei valutatori della completezza e veridicità della documentazione prodotta svoltasi poco prima della visita di audit. La terza fase di audit si è concretizzata con l’esame finale delle evidenze prodotte e la visita sul campo, ovvero in Laboratorio, dei valutatori. Al termine dell’audit la commissione dei valutatori ha redatto e restituito all’U.O.C il rapporto finale, con giudizio positivo sulla verifica dell’U.O.C M&V BIBLIOGRAFIA Agenzia Sanitaria Regionale Emilia Romagna Dossier 97-2004 “Il Sistema Qualita’ per Accreditamento Istituzionale in Emilia Romagna” Agenzia Sanitaria Regionale :Emilia Romagna Accreditamento :Principi e attualita’ 14 Aprile 2004 (R.Cinotti) Agenzia di Sanita’ Pubblica Regione Lazio Autorizzazione e Accreditamento Modelli regionali (N.Catalano- N.Napi ) Un metodo per l’autovalutazione nella U.O. ASRER Sussidi per l’autovalutazione e accreditamento http://www.regione.Emilia-Romagna.it /agenzia san/aree/acccred/accreditamento/index.htm CONCLUSIONI Il percorso sperimentale ha evidenziato una serie di punti di forza e di criticità. Le prime hanno stimolato tutto il personale: alla creazione di gruppi di miglioramento trasversale tra le diverse figure professionali coinvolgendo tutti i partecipanti al progetto di Accreditamento i suggerimenti, le esperienze, gli spunti, le idee di ognuno sono diventati patrimonio e stimolo per tutti i partecipanti si è implementato l’utilizzo di una metodologia valutativa nel percorso di lavoro si sono promosse iniziative in tema di AI per altre unità operative simili su tutto il territorio regionale l’esperienza è stata di preparazione alla visita di Accreditamento Regionale. Le criticita’ invece evidenziate: tutto il personale dell’U.O.C M&V ha avuto un sovraccarico di lavoro con stress da esame e stanchezza da preparazione il tempo della fase di audit è risultato limitato rispetto alla voglia di esprimersi dell’U.O.C Il percorso iniziato sull’Accreditamento Istituzionale si è rivelato uno strumento altamente utile e proficuo per uscire dall’autoreferenzialità, ed è stato un momento fondamentale per imparare a pianificare e valutare la propria attività, inoltre ha consentito a tutti gli operatori del settore di mettere in atto un modello organizzativo condiviso e coerente con gli obiettivi dell’unita’ operativa, programmando in maniera esplicita gli standard qualitativi da conseguire; tutto ciò ha avuto ripercussioni positive sull’organizzazione sul clima dell’U.O.C. Infine l’esperienza si è rivelata utile nell’attivare percorsi qualitativi propedeutici ad ottenere l’Accreditamento Istituzionale Regionale. RISULTATI Il Manuale di Accreditamento ha descritto i seguenti capitoli relativi all’organizzazione, obiettivi e programmi dell’U.O.C. M&V: CAPITOLO 1POLITICA: Mission, Vision, Obiettivi generali, Obiettivi specifici CAPITOLO 2-PIANIFICAZIONE: (grafico 1) Presentazione dell’organizzazione U.O.C. M&V, Organigramma e Funzionigramma, Organigramma con responsabilità, Piano delle Attività,Piano annuale delle Attività CAPITOLO 3 -COMUNICAZIONE: Comunicazione Esterna, Comunicazione Interna CAPITOLO 4 STRUTTURA:Descrizione, Biosicurezza CAPITOLO 5 ATTREZZATURE CAPITOLO 6 FORMAZIONE:Piano formativo annuale, Inserimento, affiancamento, addestramento CAPITOLO 7 SISTEMA INFORMATIVO: Gestione del dato e della documentazione, Responsabilità CAPITOLO 8 PROCEDURE CAPITOLO 9 VERIFICA DEI RISULTATI CAPITOLO 10 MIGLIORAMENTO In particolare la mission (capitolo 1) dell’M&V dell’ Azienda Ospedaliera di Cosenza si propone come propria missione quella di fornire prestazioni diagnostiche di 1°, 2°, 3° livello in ambito microbiologico, virologico ed immunologico ai clienti interni, identificabili nelle UUOO, ai quali assicura anche prestazioni in urgenza, durante gli orari di attività o in reperibilità, in particolare per la diagnosi di Epatite A, B e C, malaria, meningite e per l’accertamento di idoneità dei donatori di organo. Sul piano qualitativo, le attività diagnostiche comprendono, oltre ad una serie di esami di routine basati su metodi colturali, immunometrici, numerosi esami ad elevato contenuto tecnologico, come la ricerca di virus o batteri con metodi molecolari quali-quantitativi. Il menù di prestazioni viene continuamente aggiornato, con l’introduzione di nuove analisi e di nuovi metodi, in base ad una attenta valutazione dei bisogni rappresentati dall’utenza.Le attività diagnostiche di routine eseguite presso il laboratorio rispecchiano standard di elevatissima qualità.A ciò contribuisce da una parte la qualificazione professionale degli operatori, che si avvale di una attività di aggiornamento e formazione continua, dall’altra l’evoluzione continua del parco tecnologico. M&V eroga i suoi servizi diagnostici anche a clienti esterni quali: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, laboratori convenzionati, Presidi Ospedalieri regionali ed extraregionali, Case di Cura, Case Circondariali, Autorità Giudiziaria. I Campi applicativi sono nella diagnostica microbiologica, virologica e di immunopatologia con servizi di consulenza in tutte le discipline suddette. In essa operano medici, biologi e tecnici che hanno competenza pluridisciplinare e possiedono una metodologia di lavoro che assicura competenza diagnostica in tutti i settori del laboratorio. Nell’U.O.C .vi sono inoltre alcuni settori di diagnostica di alto livello in grado di eseguire prestazioni specialistiche avanzate di seguito elencate: Emergenza trapiantologia e follow up trapianti, Diagnostica tubercolare e non tubercolare, Diagnostica sepsi, coltura e diagnostica biomolecolare, Diagnostica Materno Fetale, Diagnostica epatiti virali B,C e follow up terapeutici, epidemiologia genotipi, monitoraggio resistenze, Diagnostica polmoniti batteriche e virali, Diagnostica infezioni sessualmente trasmesse, Diagnostica delle infezioni del Sistema Nervoso Centrale, Diagnostica e monitoraggio virologico e immunologico delle immunodeficienze naturali ed acquisite (HIV) e farmaco resistenza alle terapie antiretrovirali, Diagnostica linfoadenopatie. M&V si caratterizza quindi quale disciplina medica finalizzata alla prevenzione, profilassi e diagnosi delle malattie causate da microrganismi o nelle patologie immunomediate. Fornisce inoltre l’indirizzo terapeutico nelle patologie infettive realizzando al proprio interno una integrazione tra ricerca clinica, attivita’ diagnostica e di consulenza. Inoltre promuove e realizza iniziative di ricerca clinica, di epidemiologia, studi policentrici, innovazione tecnologica ed attività formativa. Tra gli obiettivi specifici (capitolo 1): 1.implementazione di strumenti di verifica della qualità analitica: effettuazione di Controlli Interni di Qualità e partecipazione a programmi di Valutazione Esterna di Qualità (indicatori e standard) (tab.1) 2.redazione di un manuale interno delle singole procedure analitiche 3.iniziative di formazione per l’aggiornamento del personale tecnico 4.miglioramento del percorso diagnostico: introduzione di indagini rapide e di risposte preliminari come gli esami microscopici, risposte preliminari nelle sepsi o nelle infezioni materno fetali (tab.2) 5.ottimizzare il campionamento attraverso la redazione e la diffusione di un manuale per le modalità di prelievo, raccolta ed invio dei campioni per indagini microbiologiche 6. miglioramento dei dati di laboratorio attraverso l’applicazione di strumenti gestionali avanzati 7. Attivazione di percorsi “clinico-diagnostico-terapeutici condivisi Nelle tab. 3,4,5 il piano annuale di formazione (PAF) proposto dall’U.O.C. M&V e approvato dall’UO di Formazione per il 2008 REQUISITO DI QUALITÀ INDICATORE STANDARD FONTE DATI RESPONSABILITÀ DI RILEVAZIONE Counselling n.totale counselling/n.totale gestanti con sospetta infezione materno-fetale >90 % M&V Dr. Francesca Greco Tabella 1 MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA E MOLECOLARE Direttore: dr. Cristina Giraldi MICROBIOLOGIA BIOLOGI COLLABORATORI: Dr Paolina Cavalcanti, dr Maria Agnese Filia, dr Saveria Dodaro TECNICI COLLABORATORI: Sig. Daniela Biondo, Sig. Carmela Gaccione, Sig. Bice Casazzone, Sig. Antonella Gagliardi Sig. Paola Pingitore VIROLOGIA MEDICO E BIOLOGO COLLABORATORI: Dr. Francesca Greco, dr. Robert Tenuta TECNICI COLLABORATORI: Sig. Anna Maria Giandomenico, Sig.ra Olga Savino, Sig. Francesco Orrico BIOLOGIA MOLECOLARE Virologia, infezioni materno-fetali e zoonosi MEDICI E BIOLOGI COLLABORATORI: dr. Francesca Greco, dr. Robert Tenuta, Batteriologia, micobatteriologia, parassitologia e micologia BIOLOGI COLLABORATORI: dr Paolina Cavalcanti, dr. Maria Agnese Filia, dr. Saveria Dodaro TECNICI COLLABORATORI: Sig.ra Anna Maria Lo Bianco, Sig. Mario Spadafora, Sig.ra Paola Pingitore, Sig.ra Olga Savino IMMUNOPATOLOGIA Allergologia, citofluorimetria, oncologia, proteine infiammazione, autoimmunità MEDICI E BIOLOGI COLLABORATORI: dr. Pierfrancesco Rocca, Dr. Daniela Perugini TECNICI COLLABORATORI: Sig. Luigi Nudo, Sig. Carlo Senatore, Sig.ra Nadia Elia, Sig. Eugenio Nicoletti COORDINATORE TECNICO Sig.ra Filomena Ferrari COORDINATORE INFERMIERISTICO Sig. Franco Mari INFERMIERI PROFESSIONALI: Sig.ra Elisabetta Stomeo, Sig. Camillo D’acri AMBULATORIO MEDICI COLLABORATORI: dr. Francesca Greco, Dr. Pierfrancesco Rocca, BIOLOGI COLLABORATORI: dr. Paolina Cavalcanti, dr Maria Agnese Filia, dr. Saveria Dodaro, Dr. Robert Tenuta, Dr. Daniela Perugini INFERMIERI COLLABORATORI: Sig. Franco Mari, Sig.ra Elisabetta Stomeo, Sig. Camillo D’acri REFERTI RELAZIONI PUBBLICO Sig. Mirella Clausi TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO Sig.ra Anna Maria Lo Bianco, Sig. Mario Spadafora, Sig.ra Bice Casazzone, Sig. Nudo Luigi, Sig.ra Carmela Gaccione, Sig.ra Paola Pingitore, Sig.ra Anna Maria Giandomenico, Sig.ra Nadia Elia, Sig. Eugenio Nicoletti, Sig. Carlo Senatore, Sig.ra Olga Savino, Sig. Francesco Orrico, Sig.ra Mirella Clausi REQUISITO DI QUALITÀ INDICATORE STANDARD FONTE DATI RESPONSABILITÀ DI RILEVAZIONE K Q Est NEQAS Adeguatezza - Organizzativo n.KQ effettuati/ n.KQ pianificati >90% Rapporti NEQAS Dr Robert Tenuta K Q Est NEQAS Adeguatezza Tecnico Risultato ottenuto /Risultato atteso > 90% Rapporti NEQAS Dr Robert Tenuta Adeguatezza K Q Est ISS n.KQ effettuati/ n.KQ pianificati > 90% Rapporti ISS Dr Robert Tenuta Adeguatezza K Q INT Home made n.KQ effettuati/ n.KQ pianificati > 90% Rapporti DITTA Dr Robert Tenuta titolo OBIETTIVI FORMATIVI Tipologia operatori coinvolti N° ORE DEDICATE UU OO COINVOLT E COSTI CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO OTTIMIZZAZIONE DELLA FASE PREANALITICA: QUALITÀ DEL CAMPIONE BIOLOGICO UOC MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA E MOLECOLARE Dott. C. Giraldi Con la progressiva e ampia diffusione dei processi di accreditamento, diventa sempre più impellente la necessità di ottimizzare e migliorare la qualità dei processi diagnostici. Inoltre il consolidamento delle tecniche tradizionali e l'emergere di quelle biomolecolari stanno determinando cambiamenti radicali nel modo di affrontare e risolvere i problemi diagnostici. Tutto ciò può essere affrontato con grande qualità e professionalità ottimizzando la fase pre analitica dei campioni biologici che quotidianamente vengono processati in laboratorio. Con questo corso si intende affrontare il problema della qualità in tutti i tii di laboratorio partendo dal campione biologico, punto cruciale per la qualità del referto. Solo un rigoroso rispetto delle modalità di prelievo, trasporto e conservazione dei campioni può infatti garantire un corretto risultato. Verranno pertanto affrontate le problematiche relative al prelievo, all‟invio ed alla conservazione delle diverse tipologie di campioni, con applicazione pratica delle metodologie suggerite per l‟ottimizzazione del percorso diagnostico. Si intende così migliorare le conoscenze dei partecipanti sull'argomento aggiornandoli sulle acquisizioni più recenti; il lavoro di gruppo previsto nella parte pratica, favorirà il recepimento e la concretizzazione della parte teorica N.50 Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico e n.150 Infermieri professionali n.5 corsi costituiti da n.5 mattine e n.5 pomeriggi per n. 32 ore complessive 20 Giugno „08 8 Settembre „08 13 Ottobre „08 10 Novembre „08 10 Dicembre ‟08 Laboratori e Dipartimenti (tutti) 1500 EURO ECM Approvato e accreditato dal Direttore Generale e Responsabile Formazione Con produzione del manuale per: “prelievo, conservazione ed invio dei campioni per indagini microbiologiche e di immunopatologia” titolo OBIETTIVI FORMATIVI Tipologia operatori coinvolti N° ORE DEDICATE UU OO COINVOLTE COSTI Percorso diagnostico delle infezioni del sistema nervoso centrale UOC MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA E MOLECOLARE Dott. C. Giraldi A) inquadramento clinico delle infezioni del SNC: 1.manifestazioni cliniche generali delle infezioni del S.N.C, 2.agenti eziologici in generale, 3. sindromi cliniche: meningite acuta, meningite cronica, encefalite acuta, encefalite cronica, 4. limiti della diagnosi per sindrome B) Diagnostica delle infezioni del SNC a LCR torbido e limpido su: 1. campione LCR: esame del liquor, 2. quali informazioni il microbiologo deve avere dal clinico (anamnesi, sintomatologia, terapia, età, risultati dei test non microbiologici es: TAC, RNM, emocromo, torace ecc.) 3. raccolta, quantità, trasporto del LCR, 4. indicazioni sulle caratteristiche chimico fisiche, microscopia, coltura, biologia molecolare ecc, 5. campione patologico ed indirizzo diagnostico step by step vs i vari agenti eziologici C) percorso diagnostico infezioni SNC: flow chart finale del percorso diagnostico scaturita dalla discussione A+B Dirigenti medici e altri dirigenti Circa 50 D N. 1 corso 8 ore Laboratori e Dipartimento medicina Il costo dell‟ECM titolo OBIETTIVI FORMATIVI Tipologia operatori coinvolti N° ORE DEDICATE UU OO COINVOLTE COSTI UP TO DATE IN AUTOIMMUNITA‟ FLOW CHART NELLA PARTICA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO UOC MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA E MOLECOLARE Dott. C. Giraldi 1. Struttura, funzioni biologiche e Ruolo degli autoantigeni e pattern ANA in IFI 2. La diagnostica di laboratorio nelle Malattie Reumatiche 3. Epatiti autoimmuni: criteri classificativi e diagnostica di laboratorio 4. Ruolo del laboratorio nella diagnosi della celiachia 5. Autoimmunità e Gravidanza Dirigenti medici e altri dirigenti Circa 50 D n.1 corso 8 ore Laboratori e Dipartimenti Medicina e Materno Infantile Il costo dell‟ECM Grafico 1 XXXVII Congresso Nazionale AMCLI - STRESA 2008 Tabella 2 Tabella 3 Tabella 5 Tabella 4

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Page 1: XXXVII Congresso Nazionale AMCLI - STRESA 2008 · CAPITOLO 1–POLITICA: Mission, Vision, Obiettivi generali, Obiettivi specifici ... COORDINATORE INFERMIERISTICO Sig. Franco Mari

PROGETTO PER L’ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELL’U.O.C MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA E MOLECOLARE AZIENDA OSPEDALIERA COSENZA

*Loizzo M., Casazzone B., Cavalcanti P., Clausi M., D’Acri C., Dodaro S., Elia N., Filia M.A., Gaccione C., Giandomenico A.M., Greco F., Lo Bianco A.M., Mari F.,

Nudo L., Orrico F., Orrico F.sca., Savino O., Spadafora M., Rocca P.F., Nicoletti E., Perugini D., Pingitore P., Tenuta R., Senatore C., Stomeo E., Giraldi C.

Microbiologia e Virologia clinica e molecolare, *U.O.S Qualità e Accreditamento “Ospedale Annunziata” A.O. Cosenza

INTRODUZIONE

L’Accreditamento Istituzionale (AI) è un prerequisito per erogare prestazioni nel Servizio Sanitario

Nazionale (SSN). E’ L’atto che conferisce alle strutture sanitarie ed ai professionisti le condizioni di

soggetto idoneo ad erogare prestazioni e servizi per conto del SSN. L’Accreditamento viene riconosciuto

dalle Regioni a tutte le organizzazioni sanitarie pubbliche e private autorizzate che soddisfano particolari

requisiti di qualità. Ha inoltre l’obiettivo di selezionare all’interno del SSN e per ciascuna Regione, un “Albo

dei fornitori” di servizi sanitari qualificati. Questo rientra in un sistema di garanzia di qualità a favore di

utenti, operatori sanitari, management aziendale, committenti (ASL, Regione, SSN).

A regime l’Istituto dell’Accreditamento dovrà garantire i seguenti servizi:

• prestazioni e servizi sanitari di buona qualità con l’esercizio di libera scelta a tutti i cittadini.

• le attività svolte dalla struttura debbono essere funzionali alla pianificazione regionale. Gli ambienti,le

attrezzature insieme alle competenze devono essere idonee e in grado di monitorare la propria attività con

i relativi risultati.

L’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha varato un progetto sperimentale pilota a livello regionale sull’A.I. che

ha riguardato diverse unità operative tra cui quella di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare

(M&V).

MATERIALI E METODI

Il progetto di AI a cui si è sottoposta l’U.O.C. di M&V dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza è di tipo

sperimentale in quanto la verifica si è svolta in un contesto “protetto”. Infatti la valutazione è stata

effettuata da un team di valutatori formati e accreditati a livello regionale e nazionale sui temi della

certificazione di qualità in sanità, in sostituzione della Commissione Regionale di AI.

Gli obiettivi del progetto sono stati:

1°. Avviare un percorso di autovalutazione da parte dell’U.O.C M&V al fine di verificare il possesso dei

requisisti organizzativi, strutturali e tecnologici con l’implementazione di quelli clinico- professionali;

2°. Utilizzare il Modello dell’Accreditamento come strumento di miglioramento continuo;

3°. Dotare i professionisti sanitari degli strumenti del Governo clinico attraverso l’acquisizione di

metodologia valutativa della propria performance (esempi di griglie con gli indicatori: tab.1 e 2)

4°. Individuazione di Benchmarking, analisi delle criticità e delle barriere al cambiamento.

La metodologia seguita è stata quella di :

1° Individuare le aree da monitorare e sviluppare attraverso riunioni con il personale per la condivisione

del progetto (periodo Marzo – Luglio 2007).

2° Individuare le responsabilità e i compiti degli operatori ( Marzo-Luglio 2007)

3° Fornire la consulenza all’organizzazione e la realizzazione dell’audit di verifica (Marzo 2007- Maggio

2008), attraverso riunioni periodiche tra i referenti dell’U.O.C di M&V e la responsabile della Struttura

Semplice della “Qualita’ ed Accreditamento”.

Sono stati realizzati i seguenti punti:

1° Redazione del Manuale di Accreditamento dell’U.O.C di M&V sul modello dell’Emilia Romagna (completo

di procedure, accordi di interfaccia, percorsi diagnostici terapeutici)

2° Redazione e autovalutazione dei requisiti di area generale e di requisiti specifici di tipo strutturale,

tecnologico-organizzativo, clinico e professionale.

3° Acquisizione di tutta la documentazione necessaria per la verifica .

La tempistica ha previsto :

Una prima fase di preparazione alla visita di Accreditamento con predisposizione del Manuale di

Accreditamento e relativa griglia con autovalutazione per i requisiti generali e specifici (fase completata nel

Febbraio 2008).

La seconda fase di preaudit, si è realizzata il 21 maggio 2008, con verifica da parte dei valutatori della

completezza e veridicità della documentazione prodotta svoltasi poco prima della visita di audit.

La terza fase di audit si è concretizzata con l’esame finale delle evidenze prodotte e la visita sul campo,

ovvero in Laboratorio, dei valutatori.

Al termine dell’audit la commissione dei valutatori ha redatto e restituito all’U.O.C il rapporto finale, con

giudizio positivo sulla verifica dell’U.O.C M&V

BIBLIOGRAFIA

Agenzia Sanitaria Regionale Emilia Romagna Dossier 97-2004 “Il Sistema Qualita’ per Accreditamento

Istituzionale in Emilia Romagna”

Agenzia Sanitaria Regionale :Emilia Romagna Accreditamento :Principi e attualita’ 14 Aprile 2004

(R.Cinotti)

Agenzia di Sanita’ Pubblica Regione Lazio Autorizzazione e Accreditamento Modelli regionali

(N.Catalano- N.Napi )

Un metodo per l’autovalutazione nella U.O. ASRER Sussidi per l’autovalutazione e accreditamento

http://www.regione.Emilia-Romagna.it /agenzia san/aree/acccred/accreditamento/index.htm

CONCLUSIONI

Il percorso sperimentale ha evidenziato una serie di punti di forza e di criticità. Le prime hanno stimolato

tutto il personale:

alla creazione di gruppi di miglioramento trasversale tra le diverse figure professionali coinvolgendo

tutti i partecipanti al progetto di Accreditamento

i suggerimenti, le esperienze, gli spunti, le idee di ognuno sono diventati patrimonio e stimolo per tutti i

partecipanti

si è implementato l’utilizzo di una metodologia valutativa nel percorso di lavoro

si sono promosse iniziative in tema di AI per altre unità operative simili su tutto il territorio regionale

l’esperienza è stata di preparazione alla visita di Accreditamento Regionale.

Le criticita’ invece evidenziate:

tutto il personale dell’U.O.C M&V ha avuto un sovraccarico di lavoro con stress da esame e stanchezza da

preparazione

il tempo della fase di audit è risultato limitato rispetto alla voglia di esprimersi dell’U.O.C

Il percorso iniziato sull’Accreditamento Istituzionale si è rivelato uno strumento altamente utile e proficuo

per uscire dall’autoreferenzialità, ed è stato un momento fondamentale per imparare a pianificare e

valutare la propria attività, inoltre ha consentito a tutti gli operatori del settore di mettere in atto un

modello organizzativo condiviso e coerente con gli obiettivi dell’unita’ operativa, programmando in maniera

esplicita gli standard qualitativi da conseguire; tutto ciò ha avuto ripercussioni positive sull’organizzazione

sul clima dell’U.O.C.

Infine l’esperienza si è rivelata utile nell’attivare percorsi qualitativi propedeutici ad ottenere

l’Accreditamento Istituzionale Regionale.

RISULTATI

Il Manuale di Accreditamento ha descritto i seguenti capitoli relativi all’organizzazione, obiettivi e

programmi dell’U.O.C. M&V:

CAPITOLO 1–POLITICA: Mission, Vision, Obiettivi generali, Obiettivi specifici

CAPITOLO 2-PIANIFICAZIONE: (grafico 1) Presentazione dell’organizzazione U.O.C. M&V, Organigramma e

Funzionigramma, Organigramma con responsabilità, Piano delle Attività,Piano annuale delle Attività

CAPITOLO 3 -COMUNICAZIONE: Comunicazione Esterna, Comunicazione Interna

CAPITOLO 4 – STRUTTURA:Descrizione, Biosicurezza

CAPITOLO 5 – ATTREZZATURE

CAPITOLO 6 – FORMAZIONE:Piano formativo annuale, Inserimento, affiancamento, addestramento

CAPITOLO 7 – SISTEMA INFORMATIVO: Gestione del dato e della documentazione, Responsabilità

CAPITOLO 8 – PROCEDURE

CAPITOLO 9 – VERIFICA DEI RISULTATI

CAPITOLO 10 – MIGLIORAMENTO

In particolare la mission (capitolo 1) dell’M&V dell’ Azienda Ospedaliera di Cosenza si propone come

propria missione quella di fornire prestazioni diagnostiche di 1°, 2°, 3° livello in ambito microbiologico,

virologico ed immunologico ai clienti interni, identificabili nelle UUOO, ai quali assicura anche prestazioni

in urgenza, durante gli orari di attività o in reperibilità, in particolare per la diagnosi di Epatite A, B e C,

malaria, meningite e per l’accertamento di idoneità dei donatori di organo. Sul piano qualitativo, le attività

diagnostiche comprendono, oltre ad una serie di esami di routine basati su metodi colturali,

immunometrici, numerosi esami ad elevato contenuto tecnologico, come la ricerca di virus o batteri con

metodi molecolari quali-quantitativi. Il menù di prestazioni viene continuamente aggiornato, con

l’introduzione di nuove analisi e di nuovi metodi, in base ad una attenta valutazione dei bisogni

rappresentati dall’utenza.Le attività diagnostiche di routine eseguite presso il laboratorio rispecchiano

standard di elevatissima qualità.A ciò contribuisce da una parte la qualificazione professionale degli

operatori, che si avvale di una attività di aggiornamento e formazione continua, dall’altra l’evoluzione

continua del parco tecnologico. M&V eroga i suoi servizi diagnostici anche a clienti esterni quali: medici di

medicina generale, pediatri di libera scelta, laboratori convenzionati, Presidi Ospedalieri regionali ed

extraregionali, Case di Cura, Case Circondariali, Autorità Giudiziaria.

I Campi applicativi sono nella diagnostica microbiologica, virologica e di immunopatologia con servizi di

consulenza in tutte le discipline suddette. In essa operano medici, biologi e tecnici che hanno competenza

pluridisciplinare e possiedono una metodologia di lavoro che assicura competenza diagnostica in tutti i

settori del laboratorio. Nell’U.O.C .vi sono inoltre alcuni settori di diagnostica di alto livello in grado di

eseguire prestazioni specialistiche avanzate di seguito elencate: Emergenza trapiantologia e follow up

trapianti, Diagnostica tubercolare e non tubercolare, Diagnostica sepsi, coltura e diagnostica biomolecolare,

Diagnostica Materno Fetale, Diagnostica epatiti virali B,C e follow up terapeutici, epidemiologia genotipi,

monitoraggio resistenze, Diagnostica polmoniti batteriche e virali, Diagnostica infezioni sessualmente

trasmesse, Diagnostica delle infezioni del Sistema Nervoso Centrale, Diagnostica e monitoraggio virologico

e immunologico delle immunodeficienze naturali ed acquisite (HIV) e farmaco resistenza alle terapie

antiretrovirali, Diagnostica linfoadenopatie. M&V si caratterizza quindi quale disciplina medica finalizzata

alla prevenzione, profilassi e diagnosi delle malattie causate da microrganismi o nelle patologie

immunomediate. Fornisce inoltre l’indirizzo terapeutico nelle patologie infettive realizzando al proprio

interno una integrazione tra ricerca clinica, attivita’ diagnostica e di consulenza. Inoltre promuove e

realizza iniziative di ricerca clinica, di epidemiologia, studi policentrici, innovazione tecnologica ed attività

formativa.

Tra gli obiettivi specifici (capitolo 1):

1.implementazione di strumenti di verifica della qualità analitica: effettuazione di Controlli Interni di

Qualità e partecipazione a programmi di Valutazione Esterna di Qualità (indicatori e standard) (tab.1)

2.redazione di un manuale interno delle singole procedure analitiche

3.iniziative di formazione per l’aggiornamento del personale tecnico

4.miglioramento del percorso diagnostico: introduzione di indagini rapide e di risposte preliminari come

gli esami microscopici, risposte preliminari nelle sepsi o nelle infezioni materno fetali (tab.2)

5.ottimizzare il campionamento attraverso la redazione e la diffusione di un manuale per le modalità di

prelievo, raccolta ed invio dei campioni per indagini microbiologiche

6. miglioramento dei dati di laboratorio attraverso l’applicazione di strumenti gestionali avanzati

7. Attivazione di percorsi “clinico-diagnostico-terapeutici condivisi

Nelle tab. 3,4,5 il piano annuale di formazione (PAF) proposto dall’U.O.C. M&V e approvato dall’UO di

Formazione per il 2008

REQUISITO DI QUALITÀ INDICATORE STANDARD FONTE DATI RESPONSABILITÀ DI RILEVAZIONE

Counselling

n.totale counselling/n.totale

gestanti con sospetta infezione

materno-fetale

>90 % M&V Dr. Francesca Greco

Tabella 1

MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA E MOLECOLARE

Direttore: dr. Cristina Giraldi

MICROBIOLOGIA BIOLOGI COLLABORATORI:

Dr Paolina Cavalcanti, dr Maria Agnese Filia, dr Saveria Dodaro

TECNICI COLLABORATORI:

Sig. Daniela Biondo, Sig. Carmela Gaccione, Sig. Bice Casazzone, Sig. Antonella Gagliardi Sig. Paola

Pingitore

VIROLOGIA MEDICO E BIOLOGO COLLABORATORI: Dr. Francesca Greco, dr. Robert Tenuta

TECNICI COLLABORATORI:

Sig. Anna Maria Giandomenico, Sig.ra Olga Savino, Sig. Francesco Orrico

BIOLOGIA MOLECOLARE Virologia, infezioni materno-fetali e zoonosi

MEDICI E BIOLOGI COLLABORATORI: dr. Francesca Greco, dr. Robert Tenuta,

Batteriologia, micobatteriologia, parassitologia e micologia BIOLOGI COLLABORATORI:

dr Paolina Cavalcanti, dr. Maria Agnese Filia, dr. Saveria Dodaro TECNICI COLLABORATORI:

Sig.ra Anna Maria Lo Bianco, Sig. Mario Spadafora, Sig.ra Paola Pingitore, Sig.ra Olga Savino

IMMUNOPATOLOGIA Allergologia, citofluorimetria, oncologia, proteine

infiammazione, autoimmunità MEDICI E BIOLOGI COLLABORATORI:

dr. Pierfrancesco Rocca, Dr. Daniela Perugini

TECNICI COLLABORATORI: Sig. Luigi Nudo, Sig. Carlo Senatore,

Sig.ra Nadia Elia, Sig. Eugenio Nicoletti

COORDINATORE TECNICO Sig.ra Filomena Ferrari

COORDINATORE INFERMIERISTICO Sig. Franco Mari

INFERMIERI PROFESSIONALI: Sig.ra Elisabetta Stomeo, Sig. Camillo D’acri

AMBULATORIO MEDICI COLLABORATORI:

dr. Francesca Greco, Dr. Pierfrancesco Rocca, BIOLOGI COLLABORATORI:

dr. Paolina Cavalcanti, dr Maria Agnese Filia, dr. Saveria Dodaro, Dr. Robert Tenuta,

Dr. Daniela Perugini INFERMIERI COLLABORATORI:

Sig. Franco Mari, Sig.ra Elisabetta Stomeo, Sig. Camillo D’acri

REFERTI – RELAZIONI PUBBLICO Sig. Mirella Clausi

TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO Sig.ra Anna Maria Lo Bianco, Sig. Mario Spadafora, Sig.ra Bice Casazzone, Sig. Nudo Luigi, Sig.ra Carmela Gaccione, Sig.ra Paola Pingitore, Sig.ra Anna Maria Giandomenico, Sig.ra Nadia Elia, Sig. Eugenio Nicoletti, Sig. Carlo Senatore, Sig.ra Olga Savino, Sig. Francesco Orrico, Sig.ra Mirella Clausi

REQUISITO DI QUALITÀ INDICATORE STANDARD FONTE DATI RESPONSABILITÀ DI RILEVAZIONE

K Q Est NEQAS Adeguatezza -

Organizzativo

n.KQ effettuati/ n.KQ

pianificati >90% Rapporti NEQAS Dr Robert Tenuta

K Q Est NEQAS Adeguatezza

Tecnico

Risultato ottenuto

/Risultato atteso > 90% Rapporti NEQAS Dr Robert Tenuta

Adeguatezza

K Q Est ISS

n.KQ effettuati/ n.KQ

pianificati > 90% Rapporti ISS Dr Robert Tenuta

Adeguatezza

K Q INT Home made

n.KQ effettuati/ n.KQ

pianificati > 90% Rapporti DITTA Dr Robert Tenuta

titolo OBIETTIVI FORMATIVI

Tipologia

operatori

coinvolti

N° ORE

DEDICATE

UU OO

COINVOLT

E

COSTI

CORSO TEORICO/PRATICO DI

AGGIORNAMENTO

OTTIMIZZAZIONE DELLA

FASE PREANALITICA:

QUALITÀ DEL CAMPIONE

BIOLOGICO

UOC MICROBIOLOGIA E

VIROLOGIA CLINICA E

MOLECOLARE

Dott. C. Giraldi

Con la progressiva e ampia diffusione dei processi di

accreditamento, diventa sempre più impellente la necessità di

ottimizzare e migliorare la qualità dei processi diagnostici. Inoltre

il consolidamento delle tecniche tradizionali e l'emergere di

quelle biomolecolari stanno determinando cambiamenti radicali

nel modo di affrontare e risolvere i problemi diagnostici. Tutto ciò

può essere affrontato con grande qualità e professionalità

ottimizzando la fase pre analitica dei campioni biologici che

quotidianamente vengono processati in laboratorio. Con questo

corso si intende affrontare il problema della qualità in tutti i tii di

laboratorio partendo dal campione biologico, punto cruciale per

la qualità del referto. Solo un rigoroso rispetto delle modalità di

prelievo, trasporto e conservazione dei campioni può infatti

garantire un corretto risultato. Verranno pertanto affrontate le

problematiche relative al prelievo, all‟invio ed alla conservazione

delle diverse tipologie di campioni, con applicazione pratica delle

metodologie suggerite per l‟ottimizzazione del percorso

diagnostico. Si intende così migliorare le conoscenze dei

partecipanti sull'argomento aggiornandoli sulle acquisizioni più

recenti; il lavoro di gruppo previsto nella parte pratica, favorirà il

recepimento e la concretizzazione della parte teorica

N.50 Tecnici

Sanitari di

Laboratorio

Biomedico e

n.150 Infermieri

professionali

n.5 corsi costituiti da

n.5 mattine e n.5

pomeriggi per

n. 32 ore complessive

20 Giugno „08

8 Settembre

„08

13 Ottobre „08

10 Novembre „08

10 Dicembre ‟08

Laboratori e

Dipartimenti

(tutti)

1500 EURO ECM

Approvato e accreditato

dal Direttore Generale e

Responsabile

Formazione

Con produzione del

manuale per:

“prelievo,

conservazione ed invio

dei campioni per

indagini

microbiologiche e di

immunopatologia”

titolo OBIETTIVI FORMATIVI

Tipologia

operatori

coinvolti

N° ORE

DEDICATE

UU OO

COINVOLTE COSTI

Percorso diagnostico

delle infezioni del sistema

nervoso centrale

UOC MICROBIOLOGIA

E VIROLOGIA CLINICA

E MOLECOLARE

Dott. C. Giraldi

A) inquadramento clinico delle infezioni del SNC: 1.manifestazioni cliniche

generali delle infezioni del S.N.C, 2.agenti eziologici in generale, 3. sindromi

cliniche: meningite acuta, meningite cronica, encefalite acuta, encefalite

cronica, 4. limiti della diagnosi per sindrome

B) Diagnostica delle infezioni del SNC a LCR torbido e limpido su:

1. campione LCR: esame del liquor, 2. quali informazioni il microbiologo deve

avere dal clinico (anamnesi, sintomatologia, terapia, età, risultati dei test non

microbiologici es: TAC, RNM, emocromo, torace ecc.) 3. raccolta, quantità,

trasporto del LCR, 4. indicazioni sulle caratteristiche chimico fisiche,

microscopia, coltura, biologia molecolare ecc, 5. campione patologico ed

indirizzo diagnostico step by step vs i vari agenti eziologici

C) percorso diagnostico infezioni SNC: flow chart finale del percorso

diagnostico scaturita dalla discussione A+B

Dirigenti

medici e altri

dirigenti

Circa 50 D

N. 1 corso

8 ore

Laboratori e

Dipartimento

medicina

Il costo

dell‟ECM

titolo OBIETTIVI FORMATIVI

Tipologia

operatori

coinvolti

N° ORE

DEDICATE

UU OO

COINVOLTE COSTI

UP TO DATE IN

AUTOIMMUNITA‟

FLOW CHART NELLA

PARTICA DIAGNOSTICA

DI LABORATORIO

UOC MICROBIOLOGIA E

VIROLOGIA CLINICA E

MOLECOLARE

Dott. C. Giraldi

1. Struttura, funzioni biologiche e Ruolo degli autoantigeni e pattern ANA in

IFI

2. La diagnostica di laboratorio nelle Malattie Reumatiche

3. Epatiti autoimmuni: criteri classificativi e diagnostica di laboratorio

4. Ruolo del laboratorio nella diagnosi della celiachia

5. Autoimmunità e Gravidanza

Dirigenti

medici e altri

dirigenti

Circa 50 D

n.1 corso

8 ore

Laboratori e

Dipartimenti

Medicina e

Materno Infantile

Il costo

dell‟ECM

Grafico 1

XXXVII Congresso Nazionale AMCLI - STRESA 2008 Tabella 2

Tabella 3

Tabella 5

Tabella 4