v.i.a. la valutazione dellimpatto ambientale consiste nel giudizio complessivo di compatibilità...
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V.I.A.V.I.A.
La valutazione dell’impatto ambientale consiste nel La valutazione dell’impatto ambientale consiste nel giudizio complessivo di compatibilità delle opere e degli giudizio complessivo di compatibilità delle opere e degli interventi oggetto della valutazione stessa con le interventi oggetto della valutazione stessa con le modificazioni dell’ambiente, i processi di modificazioni dell’ambiente, i processi di trasformazione di questo e l’uso delle risorse, che trasformazione di questo e l’uso delle risorse, che potrebbero derivare dalla loro realizzazionepotrebbero derivare dalla loro realizzazione
Valutazione di impattoambientale
Cos’è la VIA?Cos’è la VIA?
“…“…..costituisce una procedura tecnico ..costituisce una procedura tecnico amministrativa volta alla formulazione diamministrativa volta alla formulazione di
un giudizio di ammissibilità sugli effetti che un giudizio di ammissibilità sugli effetti che una determinata azione avrà sull’ambiente una determinata azione avrà sull’ambiente globale inteso come l’insieme delle attività globale inteso come l’insieme delle attività umane e delle risorse naturali ”umane e delle risorse naturali ”
Scopi e vantaggiScopi e vantaggi
Miglioramento della qualità dell’ambiente eMiglioramento della qualità dell’ambiente e
della vita attraverso:della vita attraverso:
– – la valutazione preventiva degli effetti ambientali che la valutazione preventiva degli effetti ambientali che potrebbe provocare un determinato intervento;potrebbe provocare un determinato intervento;
– – la progettazione tempestiva di interventi dila progettazione tempestiva di interventi di prevenzione per quanto riguarda gli effetti negativiprevenzione per quanto riguarda gli effetti negativi
……vantaggivantaggi
Miglioramento del rapporto tra PubblicaMiglioramento del rapporto tra Pubblica Amministrazione, soggetti proponenti eAmministrazione, soggetti proponenti e cittadini, grazie ad una logica dicittadini, grazie ad una logica di interazione e partecipazione;interazione e partecipazione; • • Miglioramento del funzionamento dellaMiglioramento del funzionamento della Pubblica Amministrazione, grazie ad una Pubblica Amministrazione, grazie ad una
razionale assegnazione delle competenze e ad razionale assegnazione delle competenze e ad una riduzione delle procedure una riduzione delle procedure diautorizzazione.diautorizzazione.
Normativa internazionaleNormativa internazionale
Convenzione di Espoo 25/02/1991;Convenzione di Espoo 25/02/1991; • • Convenzione di Aarhus 25/06/1998,ratificata con Convenzione di Aarhus 25/06/1998,ratificata con
Legge del 16 marzo 2001, n°108;Legge del 16 marzo 2001, n°108; Si tratta di convenzioni sull’accesso alle Si tratta di convenzioni sull’accesso alle
informazioni, la partecipazione del pubblico ai informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia inprocessi decisionali e l’accesso alla giustizia in
materia ambientale;materia ambientale;
Normativa comunitariaNormativa comunitaria
Direttiva 85/337/CEE: direttiva delDirettiva 85/337/CEE: direttiva del Consiglio concernente la valutazione Consiglio concernente la valutazione
dell’impatto ambientale di determinati progetti dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati;pubblici e privati;
• • Direttiva 97/11/CE (modifica dellaDirettiva 97/11/CE (modifica della precedente).precedente).
Normativa comunitariaNormativa comunitariaDirettiva 97/11/CEDirettiva 97/11/CE
Vengono introdotti i concetti relativi a 2 fasi importantiVengono introdotti i concetti relativi a 2 fasi importanti nella procedura di VIA:nella procedura di VIA: • • Screening Screening (o verifica): è la fase di selezione, dove(o verifica): è la fase di selezione, dove bisogna decidere se il progetto compreso nell’Allegato IIbisogna decidere se il progetto compreso nell’Allegato II della Direttiva 85/337/CEE, va sottoposto a VIA;della Direttiva 85/337/CEE, va sottoposto a VIA; • • ScopingScoping: fase di specificazione a monte della relazione: fase di specificazione a monte della relazione del SIA, non obbligatoria, relazione in cui si definisconodel SIA, non obbligatoria, relazione in cui si definiscono nei dettagli i contenuti del SIA.nei dettagli i contenuti del SIA. Inoltre, vengono sostituiti gli allegati I e II della Dir.Inoltre, vengono sostituiti gli allegati I e II della Dir. 85/337 con 4 nuovi allegati I-IV di cui l’I e il II sono85/337 con 4 nuovi allegati I-IV di cui l’I e il II sono relativi alle categorie progettuali, il III ai criteri direlativi alle categorie progettuali, il III ai criteri di selezione e il IV ai contenuti.selezione e il IV ai contenuti.
Normativa nazionaleNormativa nazionale Legge 349/86Legge 349/86: : IstituzioneIstituzione del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Ambiente e
norme in materia di danno ambientale;norme in materia di danno ambientale; • • DPCM 377/88DPCM 377/88: Regolamentazione delle pronunce di : Regolamentazione delle pronunce di
compatibilità ambientale di cui all’art. 6 della legge 349/86; compatibilità ambientale di cui all’art. 6 della legge 349/86; Norme generaLI su:Progetti; Pubblicità, Istruttoria. Si Norme generaLI su:Progetti; Pubblicità, Istruttoria. Si disciplinano tutte le opere dell’Allegato I e si amplia l’elenco disciplinano tutte le opere dell’Allegato I e si amplia l’elenco delle categorie degli interventi da sottoporre a V.I.A.delle categorie degli interventi da sottoporre a V.I.A.
• • DPCM 27.12.1988DPCM 27.12.1988: Norme tecniche per la redazione e la : Norme tecniche per la redazione e la formazione del giudizio di compatibilità ambientale di cui formazione del giudizio di compatibilità ambientale di cui all’art. 6 dellalegge 349/86.all’art. 6 dellalegge 349/86.
• • D.lgs 152/2006D.lgs 152/2006: “Codice Ambiente” integra i due DPCM nel : “Codice Ambiente” integra i due DPCM nel recepimento delle direttiverecepimento delle direttive
Normativa ItalianaNormativa Italiana Attualmente si presentano due livelli diAttualmente si presentano due livelli di procedura V.I.A.:procedura V.I.A.: • • A livello nazionale: per opere a rilevante impattoA livello nazionale: per opere a rilevante impatto e/o di interesse nazionale, l’Autorità competente è il e/o di interesse nazionale, l’Autorità competente è il
Ministero dell’Ambiente;Ministero dell’Ambiente; • • A livello regionale: per opere/interventi di minoreA livello regionale: per opere/interventi di minore rilevanza, l’Autorità competente è rappresentatarilevanza, l’Autorità competente è rappresentata dalle Regioni e dalle Province Autonome.dalle Regioni e dalle Province Autonome.
Normativa regionaleNormativa regionaleLegge 40/98Legge 40/98
Obiettivi perseguiti:Obiettivi perseguiti: – – Innescare un processo che subordini Innescare un processo che subordini
programmazione, pianificazione e progettazione alla programmazione, pianificazione e progettazione alla valutazione preventivavalutazione preventiva
delle ricadute ambientali;delle ricadute ambientali; – – Accorporare in unico soggetto le diverse funzioni di Accorporare in unico soggetto le diverse funzioni di
valutazione e autorizzazione;valutazione e autorizzazione; – – Coinvolgere le istituzioni locali, informando eCoinvolgere le istituzioni locali, informando e offrendo loro la possibilità di partecipare attivamente offrendo loro la possibilità di partecipare attivamente
fin dalle prime fasi della procedura;fin dalle prime fasi della procedura;
Normativa regionaleNormativa regionaleLegge 40/98Legge 40/98
Diffondere la cultura, i metodi e le procedure della Diffondere la cultura, i metodi e le procedure della VIA presso le istituzioni locali, anche utilizzando il VIA presso le istituzioni locali, anche utilizzando il patrimonio tecnico-scientifico dell’ARPA;patrimonio tecnico-scientifico dell’ARPA;
– – Garantire la partecipazione ai cittadini, i qualiGarantire la partecipazione ai cittadini, i quali hanno l’opportunità di incidere nella valutazione dei hanno l’opportunità di incidere nella valutazione dei
progetti presentando osservazioni, approfondimenti progetti presentando osservazioni, approfondimenti tecnici e di confrontarsi direttamente con la Pubblicatecnici e di confrontarsi direttamente con la Pubblica
Amministrazione.Amministrazione.
Normativa regionaleNormativa regionaleLegge 40/98Legge 40/98
I progetti sono divisi in 2 gruppi di elenchi:I progetti sono divisi in 2 gruppi di elenchi: • • Allegati A: progetti obbligatoriamenteAllegati A: progetti obbligatoriamente sottoposti alla valutazione;sottoposti alla valutazione; • • Allegati B: progetti sottoposti alla fase diAllegati B: progetti sottoposti alla fase di verifica purchè non ricadenti neppureverifica purchè non ricadenti neppure parzialmente in aree naturali protetteparzialmente in aree naturali protette (altrimenti valutazione obbligatoria)(altrimenti valutazione obbligatoria)
Procedura V.I.A. Procedura V.I.A. il processo che consente all’autorità competente di pervenire ad una il processo che consente all’autorità competente di pervenire ad una
decisione in merito all’impatto ambientale di un progetto; essa è costituita decisione in merito all’impatto ambientale di un progetto; essa è costituita da una o più delle seguenti fasi, attivabili secondo le modalità di cui agli da una o più delle seguenti fasi, attivabili secondo le modalità di cui agli articoli 10, 11, 12:articoli 10, 11, 12:
1. La fase di verifica1. La fase di verifica, volta a determinare se un progetto , non, volta a determinare se un progetto , non obbligatoriamente sottoposto alla procedura di VIA, debba o menoobbligatoriamente sottoposto alla procedura di VIA, debba o meno essere sottoposto alla successiva fase di valutazione essere sottoposto alla successiva fase di valutazione [[screeningscreening]];; 2. La fase di specificazione dei contenuti2. La fase di specificazione dei contenuti dello studio di impatto dello studio di impatto ambientale, volta ad individuare, preliminarmente alla redazione delloambientale, volta ad individuare, preliminarmente alla redazione dello stesso studio, su eventuale richiesta del proponente, gli argomenti edstesso studio, su eventuale richiesta del proponente, gli argomenti ed iu temi sui quali deve essere focalizzata l’attenzione di uno specificoiu temi sui quali deve essere focalizzata l’attenzione di uno specifico studio di impatto ambientale studio di impatto ambientale [[scopingscoping]];; 3. La fase di valutazione3. La fase di valutazione, finalizzata all’espressione del giudizio di , finalizzata all’espressione del giudizio di
compatibilità ambientalecompatibilità ambientale
FASE DI VERIFICAFASE DI VERIFICA
Bisogna verificare se un progetto, nonBisogna verificare se un progetto, non appartenente all’elenco degli allegati Aappartenente all’elenco degli allegati A della L.R. 40/98, debba o meno esseredella L.R. 40/98, debba o meno essere sottoposto a VIA o solo ad uno studio disottoposto a VIA o solo ad uno studio di fattibilità ambientale.fattibilità ambientale.
Procedura della VIAProcedura della VIAS.I.A.S.I.A.
(studio impatto ambientale(studio impatto ambientale)) 1. Esposizione del metodo: competenze 1. Esposizione del metodo: competenze
impiegate, informazioni reperite, campagne di impiegate, informazioni reperite, campagne di misura, interrelazioni col team di misura, interrelazioni col team di progettazione, criteri peR identificazione progettazione, criteri peR identificazione impattiimpatti
metodi e modelli utilizzati per quantificare gli metodi e modelli utilizzati per quantificare gli impattiimpatti
QUADRO PROGRAMMATICOQUADRO PROGRAMMATICO: studio di : studio di prefattibilità ambientaleprefattibilità ambientale
Procedura della VIAProcedura della VIAS.I.A.S.I.A.
Quadro progettuale: descrizione del progetto e dell’area in cui ricade, Quadro progettuale: descrizione del progetto e dell’area in cui ricade, valutazione delle alternative e della soluzione prescelta:valutazione delle alternative e della soluzione prescelta: – – Dimensione opera e opere connesse;Dimensione opera e opere connesse; – – Vincoli ambientali, socio-economici;Vincoli ambientali, socio-economici; – – uso e consumo di risorse;uso e consumo di risorse; – – Rilasci nell’ambiente;Rilasci nell’ambiente; – – Prodotti e servizi resi;Prodotti e servizi resi; – – Eventi incidentali;Eventi incidentali; – – Progetto di inserimento ambientale;Progetto di inserimento ambientale; – – Misure di mitigazione;Misure di mitigazione; – – Fase di cantiere e decommissioning;Fase di cantiere e decommissioning; – – Tempi di realizzazione e costiTempi di realizzazione e costi
Ancora sulla procedura di V.I.AAncora sulla procedura di V.I.A
4. Quadro ambientale:4. Quadro ambientale: – – Descrizione del quadro ambientale di partenza;Descrizione del quadro ambientale di partenza; – – Descrizione degli impatti dovuti alla costruzione all’esercizio eDescrizione degli impatti dovuti alla costruzione all’esercizio e alla chiusura dell’opera;alla chiusura dell’opera; – – Descrizione dei rimedi per evitare, ridurre o compensare gliDescrizione dei rimedi per evitare, ridurre o compensare gli impatti più significativi.impatti più significativi. CAPITOLI DI RIFERIMENTO:CAPITOLI DI RIFERIMENTO: – – Introduzione al quadro ambientale;Introduzione al quadro ambientale; – – Settori ambientali (vedi tabella);Settori ambientali (vedi tabella); – – Sistema degli usi e delle risorse (territorio);Sistema degli usi e delle risorse (territorio); – – Inserimento ambientale degli interventi;Inserimento ambientale degli interventi; – – Monitoraggio e controlli;Monitoraggio e controlli; – – Quadro complessivo degli impattiQuadro complessivo degli impatti
Settori oggetto della valutazione di impattoSettori oggetto della valutazione di impattoambientale e di conseguenza del SIA (secondoambientale e di conseguenza del SIA (secondo
la direttiva 97/11/CE, all’art.3):la direttiva 97/11/CE, all’art.3):
““La valutazione dell’impatto ambientale individua,La valutazione dell’impatto ambientale individua, descrive e valuta, in modo appropriato, per ciascun casodescrive e valuta, in modo appropriato, per ciascun caso particolare …, gli effetti diretti e indiretti di un progetto suiparticolare …, gli effetti diretti e indiretti di un progetto sui seguenti fattori:seguenti fattori: • • l’uomo, la fauna, e la flora;l’uomo, la fauna, e la flora; • • Il suolo, l’acqua, l’aria, il clima e il paesaggio;Il suolo, l’acqua, l’aria, il clima e il paesaggio; • • I beni materiali ed il patrimonio culturale;I beni materiali ed il patrimonio culturale; • • L’interazione tra i fattori di cui al primo, secondo e terzoL’interazione tra i fattori di cui al primo, secondo e terzo trattino.”trattino.”
Procedura della VIAS.I.A.
Tabella dei settori ambientali AtmosferaAtmosfera Ambiente idricoAmbiente idrico
LitosferaLitosfera
Ambiente fisicoAmbiente fisico
BiosferaBiosfera
Ambiente umanoAmbiente umano
Aria,climaAria,clima Acquesuperficiali,sotteraneeAcquesuperficiali,sotteranee
, marine, marine Solo,sottosuolo,assetto Solo,sottosuolo,assetto
idrogeologicoidrogeologico Rumore,vibrazioni, Rumore,vibrazioni,
radiazioni ionizzanti e nonradiazioni ionizzanti e non flora,vegetazione, fauna, flora,vegetazione, fauna,
ecosistemiecosistemi Salute e benessere, Salute e benessere,
paesaggio,beni paesaggio,beni culturali,assetto territorialeculturali,assetto territoriale
Modelli di organizzazione degliModelli di organizzazione degliIndicatori ambientaliIndicatori ambientali
Indicatore: è un parametro o un valore derivato Indicatore: è un parametro o un valore derivato da più parametri che fornisce informazioni su da più parametri che fornisce informazioni su un dato fenomenoun dato fenomeno
Esistono 2 modelli per l’organizzazioneEsistono 2 modelli per l’organizzazione degli indicatori ambientali:degli indicatori ambientali: – – PSR (Pressione-Stato-Risposta);PSR (Pressione-Stato-Risposta); – – DPSIR (Determinanti-Pressioni-Stato-DPSIR (Determinanti-Pressioni-Stato-
Impatto-Risposta)Impatto-Risposta)
Valutazione degli IMPATTIValutazione degli IMPATTI Impatti DIRETTI (primari): si riferiscono ad effetti Impatti DIRETTI (primari): si riferiscono ad effetti
direttamente riconducibili ad una determinata sorgente di direttamente riconducibili ad una determinata sorgente di impatto, si esplicitano nelle prime fasi della catena impatto, si esplicitano nelle prime fasi della catena “causa/effetto”senza il contributo di altri impatti;“causa/effetto”senza il contributo di altri impatti;
• • Impatti INDIRETTI (secondari): riconducibili ad effetti che Impatti INDIRETTI (secondari): riconducibili ad effetti che non derivano direttamente da una sorgente, ma che sono il non derivano direttamente da una sorgente, ma che sono il risultato di interazionirisultato di interazioni
tra gli impatti diretti;tra gli impatti diretti; • • Impatti CUMULATIVI: derivanti da effettiImpatti CUMULATIVI: derivanti da effetti additivi di natura simile, da processi diadditivi di natura simile, da processi di interazione tra impattiinterazione tra impatti
Valutazione degli IMPATTIValutazione degli IMPATTI
Esempio:Esempio: Costruzione di un inceneritoreCostruzione di un inceneritore Impatto diretto: sottrazione di suolo per laImpatto diretto: sottrazione di suolo per la costruzione dell’inceneritore;costruzione dell’inceneritore; impatto indiretto: gli effetti del trafficoimpatto indiretto: gli effetti del traffico indotto dovuto per il trasporto rifiutiindotto dovuto per il trasporto rifiuti
Valutazione degli IMPATTIValutazione degli IMPATTIImpatto potenziale
E valutazione Del grado
Di impatto ambientale
accettabile gestibile inaccettabile
Fase realizzativa
fine
Con mitigazioniModifiche progettuali
Con prescrizioniRichieste controlli
Fase realizzativa
Riprogettazione richiesta
Abbandono totale o parziale
fine
Linee di ImpattoLinee di Impatto Acque superficialiAcque superficiali
Potenziali effetti negativiPotenziali effetti negativi: deviazione di corsi di acqua temporanei : deviazione di corsi di acqua temporanei
perper esigenze di cantiere ed impatti conseguentiesigenze di cantiere ed impatti conseguenti Consumi ingiustificati di risorse idricheConsumi ingiustificati di risorse idriche Rischi di inquinamenti acuti di acque superficiali da scarichi Rischi di inquinamenti acuti di acque superficiali da scarichi
occasionalioccasionali Effetti positivi potenzialiEffetti positivi potenziali:: Riduzione consumi risorse idriche sul territorioRiduzione consumi risorse idriche sul territorio Riduzione inquinamento attuale delle acque superficiali Riduzione inquinamento attuale delle acque superficiali
Acque sotterraneeAcque sotterranee
Potenziali effetti negativi:Potenziali effetti negativi: Riduzione della disponibilità di risorse idricheRiduzione della disponibilità di risorse idricheE consumi ingiustificati delle stesseE consumi ingiustificati delle stesseInquinamento delle acque di falde da percolazione di Inquinamento delle acque di falde da percolazione di
sostanze pericolose conseguente ad accumuli sostanze pericolose conseguente ad accumuli temporanei di materiali di processo o deposito di temporanei di materiali di processo o deposito di rifiutirifiuti
Effetti positiviEffetti positivi..Uso complessivo più razionale delle risorse idricheUso complessivo più razionale delle risorse idricheRiduzione di livelli o dei rischi attuali di percolazione di Riduzione di livelli o dei rischi attuali di percolazione di
sostanze pericolose in acque sotteranee.sostanze pericolose in acque sotteranee.
Metodologie perl’individuazione degli impatti
1. Check-lists:
elenco selezionato di fattori ambientali,costituiscono la guida di riferimento per l’analisi ambientale, lista di potenziali aree di impatto riguardanti specifiche attività diprogetto
2. Matrici: tabelle a doppia entrata in cui vengono messe in relazione le azioni di progetto con
le componenti ambientali interferite nelle fasi di costruzione, esercizio e dismissione;all’incrocio tra righe e colonne si configurano gli impatti potenziali; possono essere di tipo QUALITATIVO (con simboli grafici) o di tipo QUANTITATIVO (si stima l’intensità el’importanza dell’impatto con un punteggio
numerico). 3. Networks: diagrammi di flusso che rappresentano le catene di impatti generati dalle attività di progetto, si evidenziano non solo gli impatti diretti delle azioni di progetto sulle
componenti ambientali, ma anche gli impatti di ordine superiore a carico di altre variabili del sistema
4. Geographical Information System (GIS):
strumenti informatici volti alla creazione,manipolazione, rappresentazione ed analisi di database elettronici contenenti informazioni
territoriali georiferite; utilizzandoli nella Valutazione di Impatto Ambientale si può analizzare lo stato attuale di un territorio e una serie di possibili scenari valutando le possibili conseguenze di azioni ed interventi sul territorio (solo strumento di analisi)
Recupero, Mitigazioni eRecupero, Mitigazioni eCompensazioneCompensazione
Interventi di recuperoInterventi di recupero: consistono nel ripristino dei : consistono nel ripristino dei luoghi interessati dall’esecuzione dei lavori e dalla luoghi interessati dall’esecuzione dei lavori e dalla cantierizzazione;cantierizzazione;
Interventi di mitigazioneInterventi di mitigazione: sono finalizzati al: sono finalizzati al miglioramento dell’inserimento ambientale dellemiglioramento dell’inserimento ambientale delle opere in progetto, particolarmente importanti nelle opere in progetto, particolarmente importanti nelle
situazioni ambientali di pregio naturalistico e situazioni ambientali di pregio naturalistico e paesaggistico, quando le opere in progetto sono paesaggistico, quando le opere in progetto sono visibili e comportano interferenze con il contesto visibili e comportano interferenze con il contesto ambientale e paesaggistico in cui si inserisconoambientale e paesaggistico in cui si inseriscono
Finalizzati a ….Finalizzati a ….
controbilanciare gli inevitabili impatti ambientali controbilanciare gli inevitabili impatti ambientali
negativi indotti a livello di area vasta.negativi indotti a livello di area vasta. Interventi di recupero e di mitigazione consistono Interventi di recupero e di mitigazione consistono
nella realizzazione di opere a verde.nella realizzazione di opere a verde. In particolare si tratta di:In particolare si tratta di: – – InerbimentiInerbimenti – – Messa a dimora di alberi ed arbustiMessa a dimora di alberi ed arbusti – – Rinverdimento delle opere di ingegneria Rinverdimento delle opere di ingegneria
naturalistica (inserimento di talee…)naturalistica (inserimento di talee…)
Recupero, Mitigazioni eRecupero, Mitigazioni eCompensazioneCompensazione
diversi interventi sono definiti in funzione dellediversi interventi sono definiti in funzione delle opere in progetto e del territorio circostante, adopere in progetto e del territorio circostante, ad esempio:esempio: • • Rinverdimento delle scarpate tramite inerbimento Rinverdimento delle scarpate tramite inerbimento
con vari tipi di miscugli di sementecon vari tipi di miscugli di semente (per argini, per rilvetati stradali, ecc.) variabili in(per argini, per rilvetati stradali, ecc.) variabili in funzione delle condizioni pedoclimatiche dei sitifunzione delle condizioni pedoclimatiche dei siti • • Fasce arboreo-arbustiveFasce arboreo-arbustive • • Barriere arboreeBarriere arboree • • ArbustamentiArbustamenti
Altri tipi di interventi di mitigazioneAltri tipi di interventi di mitigazione
Possono essere relativi a:Possono essere relativi a: • • Realizzazione di passaggi fauna ed ecodotti (quale risultante Realizzazione di passaggi fauna ed ecodotti (quale risultante
dello studio effettuato sulla fauna)dello studio effettuato sulla fauna) • • Posa di pannelli fonoassorbenti (quale risultante dello studio Posa di pannelli fonoassorbenti (quale risultante dello studio
acustico)acustico) • • Scale di risalita per i pesci (quale risultante dello studio Scale di risalita per i pesci (quale risultante dello studio
sull’ittiofauna)sull’ittiofauna)
Le opere di compensazioneLe opere di compensazione
Le opere di compensazione possono consistereLe opere di compensazione possono consistere in opere a verde ma anche in interventi di tipoin opere a verde ma anche in interventi di tipo diverso, ad esempio architettonico (realizzazione di diverso, ad esempio architettonico (realizzazione di
aree a parcheggio, di nuova pavimentazione, ecc.)aree a parcheggio, di nuova pavimentazione, ecc.) Gli interventi di compensazione vengonoGli interventi di compensazione vengono individuati e normalmente sono concordati conindividuati e normalmente sono concordati con gli Enti locali territorialmente competentei egli Enti locali territorialmente competentei e condivisi in sede di Conferenza dei Servizicondivisi in sede di Conferenza dei Servizi
Monitoraggio ambientaleMonitoraggio ambientale Analisi, attraverso specifiche Analisi, attraverso specifiche
indagini in campo, dello stato indagini in campo, dello stato ambientale delle componenti ambientale delle componenti indagate in tre fasi:indagate in tre fasi:
– – Ante operam;Ante operam; – – In corso d’opera;In corso d’opera; – – Post operamPost operam Le principali componenti che Le principali componenti che
possono essere soggette a possono essere soggette a monitoraggio sono:monitoraggio sono:
– – acque superficialiacque superficiali – – acque sotterraneeacque sotterranee – – atmosferaatmosfera – – suolosuolo – – vegetazionevegetazione – – faunafauna – – rumorerumore
La necessità di attuazione di La necessità di attuazione di un monitoraggio un monitoraggio ambientale, la definizione ambientale, la definizione delle componenti indagate e delle componenti indagate e lala
determinazione dei determinazione dei parametri da analizzare parametri da analizzare viene definita dalla viene definita dalla Conferenza dei Servizi in Conferenza dei Servizi in funzione delle opere infunzione delle opere in
progetto e del territorio progetto e del territorio interferitointerferito
Valutazione di Incidenza EcologicaValutazione di Incidenza Ecologica
Affianca la VIA e la VAS nell’identificazione,Affianca la VIA e la VAS nell’identificazione, quantificazione e valutazione dei potenzialiquantificazione e valutazione dei potenziali impatti esistenti su habitat di rilevanzaimpatti esistenti su habitat di rilevanza naturalistica (siti di interesse comunitario SIC).naturalistica (siti di interesse comunitario SIC). A livello europeo e nazionale, si predispongonoA livello europeo e nazionale, si predispongono azioni atte a determinare le condizioni degliazioni atte a determinare le condizioni degli elementi da tutelare (intervento pianificatorio),elementi da tutelare (intervento pianificatorio), attraverso il controllo delle attività antropicheattraverso il controllo delle attività antropiche (monitoraggi costanti).(monitoraggi costanti).
Valutazione di Incidenza EcologicaValutazione di Incidenza Ecologica(VIEc)(VIEc)
Normativa europea:Normativa europea: • • Direttiva 79/409/CEE o Direttiva UccelliDirettiva 79/409/CEE o Direttiva Uccelli (conservazione degli uccelli selvatici);(conservazione degli uccelli selvatici); • • Direttiva Habitat 92/43/CE (protezione eDirettiva Habitat 92/43/CE (protezione e gestione degli habitat interessati dalla presenzagestione degli habitat interessati dalla presenza di specie animali e /o vegetali a rischio didi specie animali e /o vegetali a rischio di estinzione o riduzione drastica);estinzione o riduzione drastica);
D.LGS 152/2006 Codice AmbienteD.LGS 152/2006 Codice Ambiente
Recepisce la Dir. CE 2001/42 (sulla VAS) e completa il recepimento delle Recepisce la Dir. CE 2001/42 (sulla VAS) e completa il recepimento delle Direttive 88/377 e 97/11;Direttive 88/377 e 97/11;
• • Entra in vigore il 31 gennaio 2007 in base alla modifica introdotta dalla Entra in vigore il 31 gennaio 2007 in base alla modifica introdotta dalla L. 228/2006 (quindi non il 12/08/06 come previsto)L. 228/2006 (quindi non il 12/08/06 come previsto)
• • Definisce la VAS “valutazione ambientale strategica” anche per piani e Definisce la VAS “valutazione ambientale strategica” anche per piani e programmi;programmi;
• • Stabilisce che la fase progettuale su cui applicare la VIA è quella del Stabilisce che la fase progettuale su cui applicare la VIA è quella del preliminare;preliminare;
• • Determina le categorie progettuali in funzione dell’Ente preposto al Determina le categorie progettuali in funzione dell’Ente preposto al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione dell’opera o all’esercizio: rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione dell’opera o all’esercizio: sono sottoposte a VIA statale le opere autorizzate da organi dello Stato e asono sottoposte a VIA statale le opere autorizzate da organi dello Stato e a
VIA regionale o provinciale le opere autorizzate da ciascuno dei due VIA regionale o provinciale le opere autorizzate da ciascuno dei due organi. La classificazione delle categorie non è più incentrata sulla organi. La classificazione delle categorie non è più incentrata sulla presumibile importanza degli impattipresumibile importanza degli impatti..
……………… Procedure: l’Allegato III stabilisce nell’ambito dell’elenco A Procedure: l’Allegato III stabilisce nell’ambito dell’elenco A
le categorie progettuali che ricadono nella procedura di VIA e le categorie progettuali che ricadono nella procedura di VIA e nell’elenco B quelle che rientra direttamente nella procedura nell’elenco B quelle che rientra direttamente nella procedura di VIA se il territorio ricade anchedi VIA se il territorio ricade anche
parzialmente in area protetta viceversa devono essere parzialmente in area protetta viceversa devono essere sottoposte ad una valutazione preliminare (in base all’Allegato sottoposte ad una valutazione preliminare (in base all’Allegato IV);IV);
• • Livello progettuale: è sottoposto alla fase di VIA il progetto Livello progettuale: è sottoposto alla fase di VIA il progetto preliminare;preliminare;
• • È previsto il silenzio – rigetto: cioè se l’autorità preposta non È previsto il silenzio – rigetto: cioè se l’autorità preposta non emette il giudizio di compatibilità entro i termini (90 gg) è emette il giudizio di compatibilità entro i termini (90 gg) è previsto il potere sostitutivo del Consiglio dei Ministri che, se previsto il potere sostitutivo del Consiglio dei Ministri che, se non esercitato è da considerarsi come silenzio-rigetto.non esercitato è da considerarsi come silenzio-rigetto.