VARICELLA-ZOSTER

EZIOLOGIA

Da virus della Varicella-Zoster della Da virus della Varicella-Zoster della famiglia degli famiglia degli herpes virusherpes virus.  .  

Virus a DNA Virus a DNA

Caratteristiche generali

Determina un’immunizzazione teoricamente definitiva.Determina un’immunizzazione teoricamente definitiva.

L’uomo è l’unico serbatoio notoL’uomo è l’unico serbatoio noto

Guarigione: da 7 a 10 giorniGuarigione: da 7 a 10 giorni

In Italia: notifica obbligatoria alle autorità sanitarie.In Italia: notifica obbligatoria alle autorità sanitarie.

Consigliato l’isolamento dei pazienti. La legge italiana Consigliato l’isolamento dei pazienti. La legge italiana impone che i bambini colpiti dalla malattia vengano impone che i bambini colpiti dalla malattia vengano esclusi esclusi da scuola per almeno sette giorni.da scuola per almeno sette giorni.

Epidemiologia

Il 90% dei casi notificati riguarda bambini e Il 90% dei casi notificati riguarda bambini e ragazzi fino a 14 anniragazzi fino a 14 anni

Ogni anno la varicella interessa il 5% circa della Ogni anno la varicella interessa il 5% circa della popolazione di questa fascia di età. Questo popolazione di questa fascia di età. Questo corrisponde a una stima di circa 500.000 casi corrisponde a una stima di circa 500.000 casi per annoper anno

Fascia di età più colpita tra 1 e 4 anniFascia di età più colpita tra 1 e 4 anni

Epidemiologia (2)

Ubiquitaria Ubiquitaria

In Italia epidemie annuali, con incidenza massima in In Italia epidemie annuali, con incidenza massima in primaveraprimavera

Circa il 10% della popolazione tra 20 e 40 anni non Circa il 10% della popolazione tra 20 e 40 anni non ha ancora contratto l’infezione ha ancora contratto l’infezione

Non è una malattia grave, può essere anche Non è una malattia grave, può essere anche inapparente, ma si possono verificare alcune inapparente, ma si possono verificare alcune complicazionicomplicazioni

Studi internazionali mostrano nei bambini una Studi internazionali mostrano nei bambini una frequenza di complicanze severe e di decessi frequenza di complicanze severe e di decessi rispettivamente di 8 e 2 casi ogni 100.000 malati rispettivamente di 8 e 2 casi ogni 100.000 malati (pari cioè allo 0,008% e 0,002%)(pari cioè allo 0,008% e 0,002%)

La gravità della malattia aumenta con l’età, e negli La gravità della malattia aumenta con l’età, e negli adulti la frequenza di complicanze, ricoveri e adulti la frequenza di complicanze, ricoveri e decessi è stimata essere rispettivamente 7, 9 e 25 decessi è stimata essere rispettivamente 7, 9 e 25 volte superiore rispetto ai bambini volte superiore rispetto ai bambini

Incidenza in Italia dal 1976 al 1998

Varicella  e gravidanza

Molto raramente, se la varicella viene contrattata Molto raramente, se la varicella viene contrattata all’inizio di una gravidanza può essere all’origine all’inizio di una gravidanza può essere all’origine di malformazioni nel feto (lesioni oculari, di malformazioni nel feto (lesioni oculari, alterazione degli arti, ritardo mentale). E’ la alterazione degli arti, ritardo mentale). E’ la cosidetta « sindrome congenita da varicella »cosidetta « sindrome congenita da varicella »

Periodo più a rischio: tra la 13° e la 20° Periodo più a rischio: tra la 13° e la 20° settimana. Infezioni più tardive risultano spesso settimana. Infezioni più tardive risultano spesso meno gravi.meno gravi.

Patogenesi

Periodo di incubazione: 2 o 3 settimanePeriodo di incubazione: 2 o 3 settimane

Trasmissione: aerea e/o attraverso il liquido Trasmissione: aerea e/o attraverso il liquido delle vescicoledelle vescicole

Moltiplicazione nei linfonodi regionaliMoltiplicazione nei linfonodi regionali

Viremia con diffusione alla cute ed agli organi Viremia con diffusione alla cute ed agli organi interniinterni

Sintomi

Esordio bruscoEsordio bruscoCefaleaCefaleaFebbre non elevata poche ore prima dell’eruzione cutanea.Febbre non elevata poche ore prima dell’eruzione cutanea.Comparsa di piccole papule di color rosa ad ondate Comparsa di piccole papule di color rosa ad ondate

successive per 3-4 giorni prima al torace, poi al viso e agli successive per 3-4 giorni prima al torace, poi al viso e agli arti. Possono interessare le mucose (bocca, ano, vagina arti. Possono interessare le mucose (bocca, ano, vagina orecchie). Fortemente pruriginose, si evolvono in vescicole, orecchie). Fortemente pruriginose, si evolvono in vescicole, in pustole e infine in croste granulari destinate a cadere. in pustole e infine in croste granulari destinate a cadere.

In alcuni casi tosse forte.In alcuni casi tosse forte.

Diagnosi

ClinicaClinica

Isolamento virus o gli antigeni o anticorpi Isolamento virus o gli antigeni o anticorpi nel siero. Le IgM compaiono dopo 2-3gg nel siero. Le IgM compaiono dopo 2-3gg dalla comparsa dell’ esantemadalla comparsa dell’ esantema

Complicanze

Rare, per lo più a carico delle persone Rare, per lo più a carico delle persone immunodepresse o nei neonati. immunodepresse o nei neonati.

Sovrainfezioni batteriche delle vescicole da grattamentoSovrainfezioni batteriche delle vescicole da grattamento

PolmonitiPolmoniti

EncefalitiEncefaliti

Terapia

Sintomatica: antistaminici per il prurito, paracetamolo per la febbre. Le vescicole vanno disinfettate regolarmente.

In gravidanza al III trimestre ed in caso di polmonite varicellosa: aciclovir 800 mg x5/die x os x5-7gg. Tale terapia sembra utile anche nei pz immunocompetenti per ridurre la durata e l’intensità della sintomatologia

Terapia (2)

Nei pz immunocompromessi: aciclovir 10-12 mg/kg x3/die ev x 7gg in ambiente ospedaliero

Iniziare la terapia entro 24 h dalla comparsa dell’esantema

Profilassi passiva

Immunoglobuline specifiche per prevenire Immunoglobuline specifiche per prevenire la malattia o normali per attenuare la la malattia o normali per attenuare la varicellavaricella

Vaccinazione

Comparsa nel 1995Comparsa nel 1995

Vaccino vivo attenuato che conferisce immunità Vaccino vivo attenuato che conferisce immunità per 6-10 anni nel 95% dei casiper 6-10 anni nel 95% dei casi

Non dà sempre immunizzazione totale, ma i Non dà sempre immunizzazione totale, ma i bambini vaccinati che contraggono comunque la bambini vaccinati che contraggono comunque la malattia sembrano avere sintomi più lievimalattia sembrano avere sintomi più lievi

Non obbligatorio in Italia, raccomandato negli USA Non obbligatorio in Italia, raccomandato negli USA a 12-18 ,mesi con richiamo a 13 annia 12-18 ,mesi con richiamo a 13 anni

Vaccinazione (2)Raccomandato nei soggetti a rischio (persone

immunodepresse come pazienti sotto chemioterapia, e adulti suscettibili, cioè a contatto con bambini piccoli)

Controindicata negli individui con deficit della risposta immune

Una sola dose ai bambini tra 12 mesi e 12 anni, e due dosi in chi ha più di 12 anni.

HERPES ZOSTER

Il virus VZV non viene eliminato ma rimane Il virus VZV non viene eliminato ma rimane latente a livello dei gangli delle radici nervose latente a livello dei gangli delle radici nervose spinali. Può rimanere per sempre in latenza o spinali. Può rimanere per sempre in latenza o risvegliarsi a distanza di anni (per esempio in risvegliarsi a distanza di anni (per esempio in casi ulteriori di deficit immunitario). In queste casi ulteriori di deficit immunitario). In queste circostanze non si verifica la stessa malattia, ma circostanze non si verifica la stessa malattia, ma un herpes zoster.un herpes zoster.

Epidemiologia

Colpisce prevalentemente l’ adultoColpisce prevalentemente l’ adulto

SporadicoSporadico

Quasi sempre dovuto a riattivazione Quasi sempre dovuto a riattivazione endogena del virus molti anni dopo l’ endogena del virus molti anni dopo l’ infezione primariainfezione primaria

Sintomatologia

Esordio subdolo con malessere e febbreEsordio subdolo con malessere e febbre

Comparsa piccole chiazze eritematose che si Comparsa piccole chiazze eritematose che si trasformano in macule-papule e nei 2-3 gg trasformano in macule-papule e nei 2-3 gg successivi in vescicole raggruppate ed in crostesuccessivi in vescicole raggruppate ed in croste

Distribuzione unilaterale ai dermatomeri Distribuzione unilaterale ai dermatomeri corrispondenti all’area di innervazione del ganglio corrispondenti all’area di innervazione del ganglio sensitivo interessato, in particolare T3-T12, L1-L2 sensitivo interessato, in particolare T3-T12, L1-L2 ed oftalmicoed oftalmico

Sintomatologia (2)

Intenso dolore di tipo urente fino alla caduta Intenso dolore di tipo urente fino alla caduta delle croste talvolta precedente l’esantemadelle croste talvolta precedente l’esantema

Talvolta parestesie ed ipoestesieTalvolta parestesie ed ipoestesie

Adenite satelliteAdenite satellite

Raramente Raramente zoster sine herpetezoster sine herpete

Sintomatologia oculare

CongiuntiviteCongiuntivite

Cheratite a volte con sequeleCheratite a volte con sequele

Iridociclite con glaucoma secondarioIridociclite con glaucoma secondario

Complicanze

Nevralgia postherpeticaNevralgia postherpetica

Paralisi motorie flaccide dei nervi spinali e Paralisi motorie flaccide dei nervi spinali e cranici generalmente transitoriecranici generalmente transitorie

Neurite retrobulbare e neuroretiniteNeurite retrobulbare e neuroretinite

Sovrainfezioni battericheSovrainfezioni batteriche

Forme gravi

Zoster disseminatoZoster disseminato

Zoster visceraleZoster viscerale

Arterite granulomatosa (colpisce soggetti Arterite granulomatosa (colpisce soggetti immunocompetenti di età >60 anni entro 7 immunocompetenti di età >60 anni entro 7 settimane dall’episodio di zoster con settimane dall’episodio di zoster con comparsa di deficit focali acuti)comparsa di deficit focali acuti)

DIAGNOSI

ClinicaClinica

Raramente necessarie indagini Raramente necessarie indagini sierologiche e virologichesierologiche e virologiche

TERAPIA

Aciclovir 800 mg x5/die x os x 7-10 gg 800 mg x5/die x os x 7-10 gg Riduce la durata dell’eruzione e l’intensità Riduce la durata dell’eruzione e l’intensità della sintomatologia dolorosadella sintomatologia dolorosa

Valaciclovir 1000 mg x3/die x 0s x 7gg 1000 mg x3/die x 0s x 7gg

Famciclovir 500 mg x3/die x os x 7gg500 mg x3/die x os x 7gg

TERAPIA (2)Corticosteroidi per prevenire la comparsa della Corticosteroidi per prevenire la comparsa della

nevralgia posterpetica: nevralgia posterpetica: prednisone 30 mg x2/die x 30 mg x2/die x os x7gg, poi scalareos x7gg, poi scalare

Amitriptilina, carbamazepina, desipramina, gabapentina sembrano utili nella nevralgia sembrano utili nella nevralgia posterpeticaposterpetica

Nei pz immunocompromessi: ospedalizzazione e Nei pz immunocompromessi: ospedalizzazione e aciclovir 10-12 mg/kg ev x3/die10-12 mg/kg ev x3/die