unitel il sistema tariffario e il riordino delle ... · il ministro della g. di concerto con il...
TRANSCRIPT
UNITEL Il sistema tariffario e il riordino delle libere professioni. Lo stato dell’arte tra perplessità e aspettative MADE expo - Fiera Milano, Rho 19 ottobre 2012
Piano degli argomenti
dr.ing. Leonardo Miconi 2
1. Sistema tariffario dell’area tecnica e stato dell’arte 2. Caratteri della tariffa ad uso degli organi giurisdizionali 3. Cenno ai caratteri del secondo decreto sulla tariffa (in
corso di concertazione con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti)
4. La riforma del sistema ordinistico
Disciplina delle tariffe ante d.l. 24.01.2012, n.1 Art.92. co.2, d.lgs. 163/2006 (ante d.lgs. n.113/2007)
Il ministro della G. di concerto con il Ministro delle I. determina con proprio decreto le tabelle dei corrispettivi ..tenendo conto delle tariffe previste per le categorie interessate. I corrispettivi sono minimi inderogabili ai sensi della legge 4.03.1958, n.143
Art.253, co.17, d.lgs. 163/2006 Fino all’emanazione del decreto di cui all’art.92, co.2, continua ad applicarsi quanto previsto dal
DM 4.04.2001 Art.92,co.2, d.lgs. 163/2006, dopo dl 223 del 4.07.2006 (decreto Bersani), legge 4.08.2006, n.248
Il ministro della G. di concerto con il Ministro delle I. determina con proprio decreto le tabelle dei corrispettivi .. tenendo conto delle tariffe previste per le categorie professionali interessate.
Art.253, co.17, d.lgs. 163/2006 Fino alla emanazione del decreto .. continua ad applicarsi il dm 4.04.2001
Art.92, co.2, d.lgs. 163/2006 (dopo d.lgs. 158/2008) Il ministro della G. di concerto con il Ministro delle I. determina con proprio decreto le tabelle dei
corrispettivi ..tenendo conto delle tariffe previste per le categorie interessate. I corrispettivi.. possono essere utilizzati dalle stazioni appaltanti, ove motivatamente ritenuti adeguati, quale criterio o base di riferimento per la determinazione dell’importo da porre a base dell’affidamento.
Art.253, co.17, d.lgs. 163/2006 Fino alla emanazione del decreto .. continua ad applicarsi il D.M. 4.04.2001
dr.ing. Leonardo Miconi 3
Disciplina delle tariffe post d.l. 24.01.2012, n.1 Art. 9, d.l. 24.01.2012, n.1 (decreto cresci Italia, convertito con
modifiche in legge 24.03.2012, n.27): Co.1
Sono abrogate le Tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico
Co.5 Sono abrogate le disposizioni vigenti che per la determinazione del compenso del professionista, rinviano alle Tariffe di cui al comma 1
Sono eliminati anche i massimi tariffari ..
dr.ing. Leonardo Miconi 4
Le Tariffe sopravvivono quando debbano essere determinate dal Giudice Art. 9, Legge 24.03.2012, n.27 (prima della novella art.5 legge n.134
del 2012) Co.2
.. nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, il compenso .. è determinato con .. parametri stabiliti con decreto del Ministro vigilante da adottare nel termine di 120 gg dalla entrata in vigore della legge. Entro lo stesso termine di 120 gg, con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono anche stabiliti i parametri per oneri e contribuzioni alle casse professionali e agli archivi precedentemente basati sulle tariffe. Il decreto deve salvaguardare l’equilibrio finanziario, anche di lungo periodo, delle casse previdenziali professionali.
Co.3: Le tariffe vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, continuano ad applicarsi, limitatamente alla liquidazione delle spese giudiziali, fino alla data di entrata in vigore dei decreti ministeriali e comunque, non oltre il 120 esimo giorno dalla entrata in vigore della legge (comma superato dopo il dm n.140 del 20.07.2012)
dr.ing. Leonardo Miconi 5
Come individuare il corrispettivo secondo l’Autorità VCP
dr.ing. Leonardo Miconi 6
In analogia con i costi standardizzati art.7, co.4, lett.b) e c), d.lgs. n.163 del 2006:
det. n.49 del 3.05.2012 ..i RP per individuare gli importi a base di gara potrebbero riferirsi ai costi
sostenuti dalla propria amministrazione, o da amministrazioni consimili, negli ultimi anni.
Gli importi corrisposti ai progettisti, rapportati all’importo dei lavori eseguiti, forniscono quale percentuale dell’importo dei lavori è costata la fase progettuale e quale, quindi, potrebbe essere l’importo da porre a base di gara ottenuto moltiplicando tale percentuale per il costo preventivato dei lavori ed opera da progettare (art.264, comma 1, lett.c), d.P.R. 207/2010)
(valore di costo s.: spese che un imprenditore puro - in condizioni di concorrenza perfetta del mercato - dovrebbe sostenere per produrre e riprodurre un bene economico in un dato momento)
Come accertare i requisiti e indicarli nel bando di gara secondo l’Autorità VCP
dr.ing. Leonardo Miconi 7
det.n.49 del 3.05.2012 Tale prospetto può essere utilizzato prevedendo che nei bandi di gara non si
faccia più riferimento alle classi e categorie dell’abrogata tabella dell’articolo 14 della Legge 143/1949, ma direttamente al primo livello del prospetto (destinazione funzionale e/o complementare e/o integrativa delle opere) individuato sulla base dell’opera del secondo livello del prospetto da progettare (identificazione e specificazione delle opere).
I concorrenti per dimostrare il possesso dei requisiti devono fare riferimento ai progetti redatti per una delle opere del secondo livello che dipende dal primo livello indicato nel bando, i cui certificati devono riferirsi alle classi e categorie dell’abrogato articolo 14 della Legge n. 143/1949, indicati al terzo livello del prospetto.
Il possesso dei requisiti potrà essere documentato dai concorrenti con certificati a loro rilasciati in passato per le dette opere con riferimento alle classi e categorie dell’abrogato articolo 14 della Legge n. 143/1949, indicate al terzo livello del prospetto.
Come fare la verifica di congruità secondo l’Autorità VCP
dr.ing. Leonardo Miconi 8
det. n.49 del 3.05.2012 .. si può considerare non congruo l’importo che, al netto del
ribasso offerto in gara risulta inferiore in misura elevata rispetto all’importo in base al quale, al netto del ribasso medio offerto in passato, è stato individuato l’importo a base di gara. Tale verifica in sostanza comporta di ritenere adeguato il compenso da corrispondere solo qualora esso risponda al mercato.
Un altro parametro può essere inoltre costituto dalla «non congruenza» del corrispettivo con l’importo stabilito per l’incentivo ai dipendenti dell’amministrazione dallo stesso art. 92 del d.lgs. 163/2006.
La determinazione dei corrispettivi nelle «misure di crescita del Paese»
dr.ing. Leonardo Miconi 9
Art. 5, co.1 e c.2, legge 7.08.2012, n.134 (dl 22.06.2012, n.83) - misure per la crescita del Paese) 1. All'articolo 9 comma 2, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Ai fini della determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura e all'ingegneria di cui alla parte II, titolo I, capo IV del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, si applicano i parametri individuati con il decreto di cui al primo periodo, da emanarsi, per gli aspetti relativi alle disposizioni di cui al presente periodo, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; con il medesimo decreto sono altresì stabilite le classificazioni delle prestazioni professionali relative ai predetti servizi ..
(chiama in causa un secondo dm sulle tariffe) 2. Fino all’emanazione del decreto di cui all'articolo 9 comma 2, penultimo periodo, del
decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 .. le Tariffe professionali e le classificazioni delle prestazioni vigenti prima della data di entrata in vigore del presente decreto-legge n.1 del 2012, possono continuare ad essere utilizzate, ai soli fini rispettivamente, della determinazione del corrispettivo da porre a base di gara per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e dell’individuazione delle prestazioni professionali.
(riproduce i contenuti dell’art.253, co.17, d.lgs. n.163 del 2006)
I corrispettivi ex art.9, legge n.27 del 2012, come da ultimo novellato
dr.ing. Leonardo Miconi 10
Art. 9, Legge 24.03.2012, n.27 (d.l. n.1 del 2012 novellato da art.5, co.1 e co.2, della legge n.134 del 7.08.2012) 2. Ferma restando l’abrogazione di cui al co.1, nel caso di liquidazione da parte di un
organo giurisdizionale, il compenso del professionista è determinato con riferimento ai parametri stabiliti con decreto del Ministro vigilante, da adottare nel termine di 120 giorni successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. .. Ai fini della determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura e all'ingegneria di cui alla parte II, titolo I, capo IV, d.lgs. 163/2006, si applicano i parametri individuati con il decreto di cui al primo periodo .. da emanarsi ..di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
DM 20.7.2012, n.140 (Pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 22.07.2012; Entrata in vigore 23.07.2012)
Art. 5, co.1 e c.2, legge 7.08.2012, n.134 2. Fino all’emanazione del decreto di cui all'articolo 9 comma 2, penultimo periodo, del
decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 .. le Tariffe professionali e le classificazioni delle prestazioni vigenti prima della data di entrata in vigore del presente decreto-legge n.1 del 2012, possono continuare ad essere utilizzate, ai soli fini rispettivamente, della determinazione del corrispettivo da porre a base di gara per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e dell’individuazione delle prestazioni professionali.
Riepilogo modalità di valutazione dei corrispettivi
dr.ing. Leonardo Miconi 11
Tariffa architetti e ingegneri ex Legge n.143/1949 e dm 4.04.2001 Dl 24.01.2012, n.1 (entrata in vigore 25.01.2012)
Tariffa legge n.143 del 1949 e dm 4.04.2001 solo per le prestazioni giurisdizionali Nessuna Tariffa pre-vigente per le altre prestazioni .. Corrispettivo da valutare con metodo analitico .. Determina n.5 del 27.07.2010 ..
Del. n.49 del 3.05.2012 (pubblicata nel sito AVCP l’11.05.2012) Dl n.83 del 22.06.2012 (legge 7-08-2012, n.134)
Per prestazioni giurisprudenziali, Tariffa legge n.143 del 1949 e dm 4.04.2001, fino al nuovo decreto (norma ponte breve)
Per le sole prestazioni a base di gara, Tariffa previgente il dl n.1 del 2012 (norma ponte lungo) Dm 20.7.2012, n.140 (GU n.195 del 22.08.2012, in vigore dal 23.08.2012) (norma
ponte breve) Tariffa per le prestazioni giurisdizionali art.1, co.1: «L’organo giurisdizionale che deve liquidare il compenso dei professionisti di cui ai
capi che seguono, si attiene, in difetto di accordo, alle disposizioni del presente decreto.» Dm in attesa del concerto .. (norma ponte lungo)
Tariffa per le prestazioni a base di gara e individuazione prestazioni ..
Caratteri della tariffa ad uso degli organi giurisdizionali
dr.ing. Leonardo Miconi 12
Dm 20.7.201, n.140 Titolo:
Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 24.01.2012, n.1, convertito con modificazioni dalla legge 24.03.2012,n.27
Pubblicato nella GURI del 22.08.2012, n.195 Entrata in vigore: 23.08.2012 Area tecnica artt. 33-39
Costo economico dell’opera e il parametro P
dr.ing. Leonardo Miconi 13
dm 20.7.201, n.140, artt.34, 35, 36 P (costo dell’opera) G (grado di complessità della prestazione), TAV. Z.1 P = 0,03 + 10 / (V) 0,4 (andamento asintotico)
Vi = (costo delle singole categorie) da individuare in riferimento a mercato, preventivo, consuntivo, o in mancanza per ciascuna categoria componente l’opera, da TAV. Z.1
La specificità della prestazione può comportare una variazione del compenso di ± 60 % (art.36)
Il parametro P
dr.ing. Leonardo Miconi 14
P = 0,03 + 10 / (V) 0,4 è la percentuale che si applica a V (in €), indipendentemente dalla categoria di opera;; si evita l’interpolazione tra valori ..
(cfr. Tab. A , legge n.143/49: P = I n ·10 q + X3 (I=importo opere, X3 tendenza della curva; n= interpolazione logaritmica, ecc.)
Le categorie di opere e complessità in Tav. Z-1
dr.ing. Leonardo Miconi 15
Le fasi prestazionali Tav. Z-2
dr.ing. Leonardo Miconi 16
Raffronto fasi prestazionali Tav. Z-2
dr.ing. Leonardo Miconi 17
Dm 140/2012: totale fasi prestazionali 1,71 (Tav.Z-2) Dm 4.04.2011 totale aliquote base e integrative 0,49 (Tab.B + Tab.B1)
Raffronto delle percentuali P
dr.ing. Leonardo Miconi 18
Costruzioni rurali (a), Edifici industriali (b), Edifici industriali importanti (c), Palazzi (d), Costruzioni
artistiche e monumentali (e) (art.14, tab. A, legge n.143/49 e dm 4.04.2011)
dm n.140/2012 (Tab. Z-1)
importo Ia Ib Ic Id Ie P (media) EDILIZIA G
100.000,00 8,45 10,18 12,40 16,04 20,70 13,554 0,1300
0,7 (1)
1,6 (1)
400.000,00 6,03 7,34 8,53 10,87 13,88 9,33 0,0874
1.000.000,00 4,98 6,09 6,89 8,71 11,07 7,548 0,0698
5.000.000,00 3,81 4,68 5,10 6,36 8,07 5,604 0,0509
Definizione della prestazione Q, suddivisa in fasi
dr.ing. Leonardo Miconi 19
dm 20.7.2012, n.140, art.37 Qi = prestazione parziale dipendente dall’oggetto
elaborato/progettato/espletato e la categoria di opera Si consulta la TAV. Z.2 per le fasi delle prestazioni
a) definizione delle premesse, consulenza e studio di fattibilità
b) progettazione c) direzione esecutiva d) verifiche e collaudi
Fuori delle prestazioni delle fasi in TAV.Z.2, si applica il criterio dell’analogia
NB = manca la «validazione»
Determinazione del compenso professionale CP
dr.ing. Leonardo Miconi 20
dm 20.07.2012, n.140, artt.37,38,39: CP = (V • P ) • G • Q (compenso professionale) CP (per prestazioni di «definizione delle premesse,
consulenza, analisi e accertamento») Impegno (tempo) Importanza dell’opera (costo e complessità)
NB = non è previsto il computo forfettario delle spese
dr.ing. Leonardo Miconi 21
dr.ing. Leonardo Miconi 22
dr.ing. Leonardo Miconi 23
dr.ing. Leonardo Miconi 24
Esemplificazione compenso dm 4.04.2011
Classi Id Ig IIIa IIIc totale
Categorie 200.000,00 80.000,00 70.000,00 50.000,00 400.000,00
Percentuale di Tab. A 13,234 13,824 11,728 18,895
PROGETTO PRELIMINARE
Aliq
uote
par
zial
i Tab
. B
relazioni, planimetrie, schemi grafici 0,09 0,07 0,11 0,11
calcolo sommario della spesa 0,01 0,01 0,01 0,01
capitolato speciale 0,07 0,07 0,07 0,07
relazione sismica 0,015
PSC prime indicazioni 0,02 0,02 0,02 0,02
totale parziale aliquote 0,19 0,185 0,21 0,21
Onorario parziale 5.028,92 2.045,95 1.724,02 1.983,98 10.782,86
Aumento per prestazione parziale (0 %) -
Totale parziale 10.782,86
Rimborso spese 30 % 3.234,86
Totale imponibile 14.017,72
Caratteri del decreto sulla tariffa in corso di concertazione con il MIT
dr.ing. Leonardo Miconi 25
Rimborso forfettario delle spese del 20 % Eliminazione facoltà di aumento/diminuzione del 60 % dell’onorario, previsti nel dm giustizia (dm n.140 del 2012)
La riforma del sistema ordinistico
dr.ing. Leonardo Miconi 26
La legislazione degli ordinamenti professionali dell’area tecnica RD 23.10.1925, n.2537 (Regolamento per le professioni di ingegnere e di
architetto) Art.3, co.5., dl 13.08.2011, n.138 - Legge 14.09.2011, n.148
(stabilizzazione finanziaria) Principi delle professioni regolamentate
Art.10, legge 12.11.2011, n.183 (legge sulla stabilità 2012) Modifica art.3, l.138/2011, per introdurre strumento normativo per la riforma e
abrogazione degli ordinamenti vigenti all’entrata in vigore del regolamento
Art.33, dl 6.12.2011, n.201 - Legge 22.12.2011, n.214 (crescita del Paese) Modifica art.3, co.5, prevedendo l’abolizione .. dal 13.08.2012
Art.9, dl 24.01.2012, n.1 - Legge 24.03.2012, n.27 Abrogato il sistema tariffario e ordinistico .. modifica art.3,co.5 ..
dPR 7.08.2012, n.137 (Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'art. 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148)
dr.ing. Leonardo Miconi 27
I principi della riforma degli ordinamenti
dr.ing. Leonardo Miconi
Art.3, co.5, legge 14.09.2011, n.148: L’accesso a esercitare una libera professione è libero, senza discriminazioni
di nazionalità o territoriali o societarie. La limitazione dei soggetti titolati, può essere ispirata solo alla tutela della salute umana .. (co. 5. lett.a)
Obbligo di percorsi formativi del professionista (co.5, lett.b) Tirocinio per l’accesso alla professione, sia effettivo e non superiore a 18
mesi, anche durante il corso degli studi (primo livello, magistrale o specialistica), con compenso indennitario, commisurato al concreto apporto .. (co.5, lett.c)
Compenso pattuito per iscritto all’atto del conferimento dell’incarico (se non consensuale, quando il committente è un ente pubblico, sulla base delle tariffe professionali ..) (co.5, lett.d)
Obbligo di assicurazione sui rischi dell’esercizio della attività professionale, con estremi da rendere no ti all’utente (co.5, lett.e)
Obbligo di «organi disciplinari» territoriali e nazionali; la veste di consigliere degli Ordini, è incompatibile con quella di consiglieri degli Organi disciplinari (co.5, lett.f)
La pubblicità informativa è libera, purché corretta, veritiera, non ingannevole ecc. (titoli, specializzazioni, struttura dello studio, compensi) (co.5, lett.g)
28
Compenso, dopo legge n.27/2012 di conversione del dl n.1/2012 Art.3, co.5, l.148/2011, lett. d): obbligo di rendere noto il compenso all’atto del conferimento dell’incarico
Lettera soppressa dall'art. 9, co.6, lett.b), legge n. 27 del 2012)
dr.ing. Leonardo Miconi 29
Integrazioni alla riforma degli ordinamenti professionali
dr.ing. Leonardo Miconi
Art.10, legge 12.11.2011, n.183: Con apposito dPR (art.17, co.2, l. 400/1988), gli ordinamenti professionali devono essere
riformati entro 12 mesi dal presente decreto .. (co.1) e sono abrogate le norme vigenti, in ogni caso, dal 13 agosto 2012 ..
I principi di riforma sono indicati nell’art.3, co.5, legge 148/2011 Società tra professionisti possibili con le forme giuridiche del CC (Tit. V e VI del Libro V):
ammessi i soci di capitale e abrogata la l. n.1815/1939 Atto costitutivo della società di professionisti, a contenuti obbligatori:
Esercizio in via esclusiva dell’attività professionale dei soci Soci iscritti a vari ordini (per più attività professionali) e con titolo di studio abilitante Soci anche di cittadini di paesi membri della UE Indicazione, da parte della società, del socio che esegue la prestazione, con i requisiti per
l’esercizio della prestazione professionale richiesta Designazione del socio operata dall’utente (in mancanza comunicato previamente dalla
società per iscritto) Modalità di esclusione dei soci cancellati dagli albi ..
Divieto di iscrizione a più società di professionisti Sono fatti salvi i modelli associativi vigenti
E’ soppresso il riferimento alle Tariffe nell’art.3, l. 148/2011 (co.12) E’ obbligatorio il tirocinio non superiore a 18 mesi (modifica all’art.3, l. 148/2011) Rinvio ad un regolamento governativo per la disciplina delle società (art.17, co.3, l. 400/1988)
30
Modalità, compenso, oneri informativi, dopo legge n.27 del 2012 Art. 9, legge 24.03.2012, n.27, c.4:
Il compenso .. è pattuito .. secondo le modalità stabilite dall’ordinamento, al momento del conferimento dell'incarico professionale
Il professionista deve rendere noto al cliente il grado di complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico
Il professionista deve indicare i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività professionale.
In ogni caso la misura del compenso è previamente resa nota al cliente con un preventivo di massima, deve essere adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi.
dr.ing. Leonardo Miconi 31
Tirocinio dopo legge n.27 del 2012 Art. 9, legge 24.03.2012, co.6:
La durata del tirocinio previsto per l’accesso alle professioni regolamentate non può essere superiore a diciotto mesi; per i primi sei mesi, il tirocinio può essere svolto, in presenza di un’apposita convenzione quadro stipulata tra i consigli nazionali degli ordini e il Ministro dell’istruzione, università e ricerca, in concomitanza con il corso di studio per il conseguimento della laurea di primo livello o della laurea magistrale o specialistica. Analoghe convenzioni possono essere stipulate tra i Consigli nazionali degli ordini e il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione per lo svolgimento del tirocinio presso pubbliche amministrazioni, all’esito del corso di laurea. Le disposizioni del presente comma non si applicano alle professioni sanitarie, per le quali resta confermata la normativa vigente.
Al tirocinante è riconosciuto un rimborso spese forfettariamente concordato dopo i primi sei mesi di tirocinio.
dr.ing. Leonardo Miconi 32
dPR 7 agosto 2012, n.137 Titolo:
Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell’art.3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n.138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n.148
Pubblicato nella GURI del 14.08.2012 Entrata in vigore: 15.08.2012 (art.14)
dr.ing. Leonardo Miconi 33
Nozione di «professione regolamentata» Art.1, dPR n.137, del 7.08.2012:
Attività che, per espressa disposizione di legge, è riservata solo a seguito dell’iscrizione in ordini o collegi, subordinatamente al possesso di qualifiche professionali.
Parere CS n.5262 dell’1.07.2012: La frase «o in registri tenuti da enti pubblici» è stata eliminata a seguito del parere n.5262/2012, dove si obiettava la eccessiva ampiezza della definizione (e arbitraria) di «professione regolamentata»
dr.ing. Leonardo Miconi 34
L’accesso alle professioni è libero Art.2, dPR n.137/2012: Le limitazioni alla iscrizione in albi professionali, possono essere
fondate solo su elementi come: possesso del titolo previsto dalla legge mancanza di condanne penali o disciplinari
La formazione di albi speciali, fondata su titoli o esami ulteriori, è ammessa solo su previsione di legge
Non sono ammesse limitazioni del numero di persone titolate a esercitare la professione su tutto o parte del territorio nazionale
Vietate limitazioni all’accesso della professione basate su nazionalità o sede legale ..
dr.ing. Leonardo Miconi 35
Tirocinio per l’accesso Art.6, dPR n.137/2012: Il tirocinio per l’accesso è obbligatorio ove previsto dai singoli ordinamenti professionali e ha una durata massima di 18 mesi
Parere CS n.5262/2012 .. da tali previsioni (art.9,co.6, dl n.1/2012, ndr) non sembra potersi trarre un obbligo di svolgimento del tirocinio per tutte le professioni regolamentate ed appare, quindi, preferibile lasciare agli ordinamenti delle singole professioni la decisione della necessità e della durata del tirocinio, sentito il Ministro vigilante.
dr.ing. Leonardo Miconi 36
Obbligo di formazione continua Art.7, dPR n.137/2012: Il professionista ha l’obbligo di curare la formazione continua, pena
dar luogo a un illecito disciplinare La formazione è tenuta dagli ordini, associazioni di iscritti o altri
soggetti, autorizzati dai Consigli Nazionali La delibera di autorizzazione dei Consigli, è sottoposta al previo
parere vincolante del Ministro vigilante Le modalità sono stabilite da un regolamento dei Consigli, da
emanarsi entro 1 anno, previo parere favorevole del Ministro vigilante
Convenzioni possibili tra consigli e università, per il mutuo riconoscimento di crediti formativi
dr.ing. Leonardo Miconi 37
Competenze disciplinari Art.8, dPR n.137/2012: Ogni consiglio territoriale, è affiancato da un consiglio di disciplina
territoriale, di pari numero È sancita l’incompatibilità tra consiglieri dell’ordine e la carica di
consigliere di disciplina La nomina è fatta dal Presidente del Tribunale competente, su un
numero di soggetti doppio rispetto al consiglio di disciplina, proposti dai consigli territoriali
I criteri di designazione e proposta al Tribunale, sono contenuti in un regolamento adottato dal consiglio nazionale entro 90 giorni da entrata in vigore del dPR 137/2012, previo parere vincolante del Ministro vigilante
Durata della carica di consigliere di disciplina, come consigli dell’ordine
dr.ing. Leonardo Miconi 38
Infine .. Pubblicità consentita nel rispetto di regole .. a pena di
illecito disciplinare Assicurazione obbligatoria da rendere nota al
committente
dr.ing. Leonardo Miconi 39
Regolamenti/adempimenti deI CNA e CNI
Obbligo di assicurazione Art.5, co.3 Convenzioni collettive di assicurazione
Entro 1 anno da entrata in vigore dPR
Tirocinio per l’accesso alla professione Art.6, co.10
Regolamento del CN previo parere Ministro vigilante
Entro 1 anno da entrata in vigore dPR
Formazione obbligatoria continua Art.7, co.3 idem
Entro 1 anno da entrata in vigore dPR
Criteri di designazione candidati ai consigli di disciplina territoriali e nazionali
Art.8, co.3 idem Entro 90 giorni da entrata in vigore dPR
dr.ing. Leonardo Miconi 40