tutti gli uomini per loro stessa natura desiderano imparare ( aristotele) tutti gli uomini per loro...
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Tutti gli uomini per loro stessa natura desiderano imparare
( Aristotele)
Tutti gli uomini per loro stessa natura desiderano imparare
( Aristotele)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO“A. GIURIOLO”
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO“A. GIURIOLO”
Ci presentiamo
Chi siamo (prof.ssa Zanivan) Tempo scuola (prof.ssa Zanivan) Progetto orientamento (prof.ssa Pons – prof.ssa Puorto) Continuità (prof. Romano) Il metodo di studio (prof. Pons) Progetto alunni diversamente abili (prof. Praticò) Progetto alunni stranieri (prof.ssa Pozzato) Benessere dello studente (prof.ssa Riggio) Progetto Musica (prof.ssa Puleo) Lettorato di inglese e francese (prof.ssa Pierobon) Gruppo sportivo (prof.ssa Rumor) Sito (prof.Ederosi)
Indirizzo musicale: perché?Valenza CULTURALE, EDUCATIVA, FORMATIVA, ORIENTATIVA.
“Riconcilia” con la scuola
Arricchisce curricolo e valorizza eccellenze
Opera sulla “mente musicale”, sia nello specifico sia
trasversalmente
Aumenta possibilità di successo scolastico
Accresce sapere, saper fare, sapere essere
Potenzia autonomia, autostima, concentrazione,
creatività, flessibilità.
Educa al lavoro comune: lavorare con gli altri e per gli altri.
Primo segmento dell’istruzione musicale post riforma del
Conservatorio
Maria Rosa Puleo
?
Indirizzo musicale: gli strumenti
Indirizzo musicale: come?
Sezione A: 6 giorni da lunedì a sabato:5 ore per 5 giorni
un giorno 6 ore (Teoria e lettura della musica)+ 2 rientri pomeridiani per le lezioni di strumento (orario
concordato)
Strumento musicale: materia curricolare, oggetto di valutazione e d’esame di Stato
InterdisciplinaSUONANDO
Concerti di Natale e di Fine Anno per Coro e OrchestraPresentazione alla Scuola PrimariaSaggi Finali di classe, solistici e a piccoli gruppiOccasioni istituzionali (Comune, celebrazioni di vario genere)Concorsi di esecuzione
ASCOLTANDOProve aperte e concerti Spettacoli dedicatiConservatorioGran Teatro La FeniceIncontri con esperti, interpreti…
?
Indirizzo musicale: l’orchestra e il coro
Convocazioneper classi
In alcuni periodi dell’anno
Indirizzo musicale: chi? Accesso?
Ragazzi:Voglia di far musica, di mettersi IN GIOCO
(play, spielen, jouer)
Studio quotidiano di circa 30 minuti
Richiesta all’atto di iscrizione e prova attitudinale individuale con assegnazione allo strumento (NON E’ UN ESAME, di norma entro febbraio)
Scaletta di preferenze da soddisfare senza creare problemi successivi dovuti alla scelta di uno strumento poco adatto al ragazzo
Genitori:Procurarsi lo strumento
Disponibilità ad inizio anno a concordare gli orari con i docenti (limite: il possibile)
Tolleranza e cooperazione per i mutamenti organizzativi in prossimità degli impegni concertistici dei ragazzi
Convivenza con nuova realtà “sonora”
?
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione
PerchéPerché? Fa guadagnare tempo e lascia il giustospazio agli interessi e alle esigenze extrascolastiche
ComeCome? Attraverso la costruzione di un quadro orario settimanale
Attraverso la distribuzione dello studioin modo logico ed equilibrato
Attraverso l’uso quotidiano del diario
Mariangela Pons - Clara Puorto
Segue le spiegazioni
Prende appunti
Si rivolge all’insegnante se non capisce
Presta attenzione alleinterrogazioni dei compagni Cerca di rispondere
dal posto alle domandefatte dall’insegnante o dai compagni
Annota semprei compiti sul diario
Programmalo studio settimanale
Organizza Il tempo dello studio e quello del tempo libero
RipassaQuanto studiato
APPRENDISTA CAMPIONE
Maria Angela Rumor
Il nostro progetto si ispira alla celebre ballata di Goethe, musicata da Dukas e resa celebre dal film Fantasia di Disney “ l’apprendista stregone “. Ci piace pensare i nostri ragazzi come degli “ Apprendisti “ nel difficile lavoro del crescere, giorno dopo giorno, ma anche come dei potenziali “Campioni” nello sport ( e qualche titolo italiano ci ha dato grande soddisfazione ) ma soprattutto nella vita, se impareranno che i risultati soddisfacenti sono frutto del lavoro , del sacrificio, dello studio, degli insegnamenti appresi, della forza morale e non di scorciatoie e imbrogli.
ObiettiviIl progetto d’istituto di attività motorie si
affianca ai progetti di educazione alla salute e di promozione del benessere per una corretta
crescita e prevenzione delle patologie legate soprattutto alla sedentarietà e all’obesità. E’
noto, inoltre che le prime e più consolidate forme di apprendimento sono quelle motorie.
Ci proponiamo di aumentare, in tutte le scuole, la qualità e la quantità del tempo dedicato al
movimento ,in ogni sua corretta forma ed espressione, adatta alle diverse fasi di sviluppo
dei singoli allievi e gruppi.
L’iniziativa ha anche lo scopo, nell’ambito della continuità, di rafforzare il legame tra i vari ordini
di scuole dello stesso istituto, anche con iniziative di formazione e di interscambio tra i
docenti.
Finalità
corretto sviluppo psico fisico
educazione a sani stili di vita
prevenzione di patologie
apprendimento di contenuti e di metodi
educazione alla legalità
educazione alla collaborazione
espressione personale
conoscenza dell’ambiente in cui viviamo
I diversi progetti sono studiati in relazione all’età, alle esigenze e
potenzialità delle diverse classi di allievi e spaziano da attività di tipo artistico espressivo alla riscoperta dei giochi di “ cortile” , dallo Yoga alle attività ludico-sportive, dalle
squadre sportive d’istituto al gruppo giudici.
Alcune attività si concludono con manifestazioni, che diventano
verifica del lavoro svolto e momento di festa, che coinvolge anche
famiglie e enti esterni alla scuola.
Clara Puorto - Mariangela pons
GENITORI:GENITORI:SODDISFAZIONE PER IL RENDIMENTO SCOLASTICO DEI FIGLI SODDISFAZIONE PER IL RENDIMENTO SCOLASTICO DEI FIGLI
GENITORI: GIUDIZIO SUL TEMPO STUDIO DEI FIGLIGENITORI: GIUDIZIO SUL TEMPO STUDIO DEI FIGLI
GENITORI : AIUTO NEI COMPITI SCOLASTICIGENITORI : AIUTO NEI COMPITI SCOLASTICI
CONSIGLIO ORIENTATIVO
IL CONSIGLIO ORIENTATIVO:
• E’ espresso da tutto il Consiglio di classe• Fotografa il prodotto e il processo• E’ dato nel mese di gennaio/febbraio• Viene confermato [o modificato] alla fine dell’anno scolastico• Riguarda la possibilità di affrontare con successo un certo tipo di scuola• Non è vincolante: gli allievi sono liberi di iscriversi alla scuola che desiderano o che desiderano le loro famiglie .
LICENZA MEDIA ANNO SCOLASTICO 2008 - 2009LICENZA MEDIA ANNO SCOLASTICO 2008 - 2009
VOTO ALUNNI %
SEI 38 24%
SETTE 50 32%
OTTO 33 21%
NOVE 22 14%
DIECI 13 8%
Totale
156
CONSIGLI ORIENTATIVI A.S. 2008 - 2009CONSIGLI ORIENTATIVI A.S. 2008 - 2009
SCUOLE ALUNNI
Centro Formazione Professionale
15
Istituto Professionale 34
Istituto Tecnico 19
Liceo 88
LICEIQUADRI 41
PIGAFETTA 34
LIOY 30
FOGAZZARO 8
FARINA 2
ISTITUTI TECNICIROSSI 8
CANOVA 4
FUSINIERI 4
BOSCARDIN 1
PIOVENE 1
ISTITUTI PROFESS.MONTAGNA 5
DA SCHIO 2
LAMPERTICO 2
ALBERGHIERO 2
C.F.P.PATRONATO 5
S. GAETANO 3
ALTRO 4
GENITORI: ISCRIZIONI SCUOLE SUPERIORI GENITORI: ISCRIZIONI SCUOLE SUPERIORI A.S. 2008 - 2009A.S. 2008 - 2009
Dati Orientainsieme a. s. 2008/2009
RESPINTI PRIMO ANNO SUPERIORI 2009 - 2010RESPINTI PRIMO ANNO SUPERIORI 2009 - 2010
LETTORATO di LINGUA I NGLESE di LINGUA FRANCESE
per potenziare le abilità orali di
COMPRENSI ONE PRODUZIO NE Ascoltare Parlare
Mariella Carpenter – Angela Guidara
* con I nsegnanti madrelingua * piccoli gruppi * pacchetti di 20 ore * 1 ora e mezza alla settimana * lingua francese: esame f inale di certif icazione europea DELF
LETTORATO di LINGUA I NGLESE di LINGUA FRANCESE
AREA BENESSERE DELLO STUDENTE
Liliana Riggio
Il benessere dello studente nella scuola presuppone l’attuazione di concreti percorsi di:
Accoglienza-continuità fra scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado
Orientamento Integrazione degli alunni migranti e diversamente
abili Promozione dell’agio
FINALITA’
Promuovere nei ragazzi le condizioni di “benessere” legate al sapersi rapportare armonicamente con se stessi,con gli altri,con la società e con le Istituzioni;
Favorire la consapevolezza e la gestione delle proprie emozioni
Migliorare l’autostima Promuovere esperienze che favoriscano la maturazione
delle autonomie e delle capacità cognitive in rapporto alle potenzialità e al rispetto dei tempi individuali
Supportare gli alunni con azioni orientative specifiche per imparare ad affrontare il cambiamento.
Favorire la conoscenza e lo scambio fra culture diverse
Scoprire le attitudini personali prendendo consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti
PERCORSI-INTERVENTI
Sportello Spazio di Ascolto Percorso informativo/formativo rivolto agli
alunni Progetto Genitori Formazione Docenti
SPORTELLO SPAZIO D’ASCOLTO
Prevede la consulenza di uno psicologo per progettare ed implementare azioni di promozione del benessere psico-fisico dei ragazzi.
La consulenza psicologica è rivolta ai ragazzi e alle loro famiglie,agli insegnanti e al personale della scuola per:
recepire richieste di studenti,genitori e di insegnanti in difficoltà
rilevare ed approfondire i principali elementi di disagio giovanile
individuare ed analizzare precocemente situazioni personali, familiari e sociali che possano costituire un fattore di rischio
fornire strumenti atti a facilitare e promuovere la comunicazione interpersonale e di gruppo
accrescere la consapevolezza di sé e del proprio ruolo all’interno della scuola
PERCORSO INFORMATIVO-FORMATIVO RIVOLTO AGLI ALUNNI
Progetto Appigli ed Appartenenze in collaborazione con il SERT
Progetto per la promozione della cultura della legalità e di stili di vita responsabili.
PROGETTO GENITORI
Progetto Appigli ed Appartenenze Formazione su temi volti alla promozione del
benessere e alla collaborazione scuola-famiglia:
- Incontri con il primario del SERT dott. Balestra
- Incontri con Ispettori della Squadra Mobile e della
Polizia Postale
FORMAZIONE DOCENTI
Progetto Appigli ed Appartenenze Percorsi di approfondimento volti alla
prevenzione del disagio in collaborazione con la Psicologa d’Istituto, con il dott. Balestra e i funzionari della Squadra Mobile e Polizia Postale.
Alunni con cittadinanza non italiana
Un’accoglienza continua
Elisabetta Pozzato
Contesto normativoPiena integrazione di tutti nella scuola
ed educazione interculturale
La C.M. 24/06 Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri fornisce un quadro riassuntivo di indicazioni per l’organizzazione di misure volte all’inserimento degli alunni stranieri
Linee progettuali: Integrazione Insegnamento dell’italiano L2 Educazione interculturale
Contesto scolastico
Alunni "Giuriolo" a.s. 2010 - 2011
87%
13%
Cittadinanzanon italiana
Cittadinanzaitaliana
Contesto scolastico
Alunni "Giuriolo" con cittadinanza non italiana a.s. 2010 - 2011
41%
14%
13%
9%
8%
8%
5% 2%
Area balcanicaMoldavia e RussiaCina e FilippineAmerica Latina Nord AfricaBangladeshAfrica CentraleStati Uniti
La nostra offerta formativa
Obiettivi: Agevolare l’inserimento degli alunni
neogiunti o già iscritti Promuovere l'acquisizione dell’italiano
come lingua seconda Valorizzare le diversità culturali, anche
con il coinvolgimento delle famiglie Favorire la continuità in entrata con la
scuola primaria e in uscita con il secondo ciclo
Risorse
Funzione strumentale per l’integrazione degli alunni stranieri
Progetto di rete “Intreccio di fili colorati” (10 IC e 9 Istituti superiori) (art. 9 CCNL) Iniziative di accoglienza Alfabetizzazione Intercultura
Progetto del POFT (Piano dell’Offerta Formativa Territoriale) “Real World” Accoglienza e Inserimento Mediatore culturale
Prima accoglienza
“Protocollo di accoglienza” per gli alunni neogiunti ha finalità:
di tipo amministrativo e burocratico (l’iscrizione) di tipo comunicativo e relazionale (prima conoscenza)
avvia procedure per: conoscere gli alunni (Colloquio e Scheda “Accoglienza e
inserimento”) sostenere gli alunni nella fase di conoscenza del nuovo
contesto collaborare insieme alle famiglie per rimuovere
eventuali ostacoli alla piena integrazione costruire un contesto favorevole all’incontro con le
altre culture e con le “storie” di ogni alunno promuovere la comunicazione e la collaborazione fra
scuola, famiglia e territorio
Accoglienza continua
Elaborazione e condivisione di strategie di accoglienza nel Consiglio di Classe
Piani si studio personalizzati Strumenti e figure di facilitazione linguistica
(cartelloni, alfabetieri, carte geografiche, testi semplificativi, strumenti audiovisivi e multimediali, ecc.)
Tutoraggio tra pari, attività laboratoriale in classe Corsi di Italiano L2
Corsi di alfabetizzazione Italbase Corsi di Italstudio
Interventi di supporto da parte del Mediatore culturale (individuali e in classe)
Orientamento in uscita
L’umanità contemporanea parla con molte voci e (…) continuerà a farlo per un tempo
lunghissimo. La questione centrale della nostra epoca è come trasformare questa polifonia in
armonia…; ma sappiamo anche che essa “è edificata esclusivamente con la calce e i
mattoni degli affetti umani e dell’impegno”Allora il suo compito precipuo è quello di
trovare l’ “unità nella diversità”.Z. Bauman
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Tempo scuolaOrari proposti per l’anno scolastico 2011/2012
Valeria Zanivan
Tre opzioni
Classi a 6 giorni (sabato a scuola)5 0re al giorno (7.55 – 12.55) per un totale di 30 ore settimanali
Classi a indirizzo musicale (sabato a scuola)5/6 ore al giorno per un totale di 33 ore settimanali
Classi a 5 giorni (sabato a casa)6 ore al giorno (7.55 – 13.55) per un totale di 30 ore settimanali
I SOGGETTIAlunni, docenti, famiglie dell’Istituto Comprensivo
L’INTEGRAZIONEL’INTEGRAZIONEDEI MINORI IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ DEI MINORI IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ
SI PONE COME OBIETTIVI:SI PONE COME OBIETTIVI:•Il riconoscimento delle differenze e dei bisogni educativi speciali•La progettualità individualizzata e aperta alla vita adulta•L’efficacia relazionale e cognitiva•La collaborazione tra compagni di classe
chi coinvolge chi coinvolge
RISORSEAlunni, docenti,
famiglie, collaboratori scolastici, enti locali, ASL, Associazioni di
volontariato
come Diego Praticò
INTEGRAZIONELa disabilità come risorsa
INTEGRAZIONELa disabilità come risorsa
A SCUOLA
•Individualmente,
•nei gruppi di lavoro,
•in classe con i propri compagni.
•In collaborazione con la famiglia del minore in situazione di disabilità
NEL TERRITORIO •Incontri del GRUPPO di LAVORO H
•Collaborazione con l’Ente Locale
•Conoscenza-collaborazione con le Associazioni di Volontariato
Scuola dell’infanzia“Malfermoni”
Scuola dell’infanzia“Stalli”
Scuola Primaria“Giusti”
Scuola primaria“Da Porto”
Scuola primaria“2 Giugno”
Scuola secondaria di I° g.“A. Giuriolo”
ISTITUTO COMPRENSIVO VICENZA 5
ORGANIGRAMMAL'organigramma di Istituto descrive l'organizzazione del nostro Istituto e rappresenta una mappa delle competenze e delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni: chi fa – che cosa fa
Dirigente scolasticoDirigente scolastico Dott.ssa Paola BortolonDott.ssa Paola Bortolon
Collaboratori del D.S.Collaboratori del D.S.
M.Valeria ZanivanM.Valeria Zanivan Gabriella GalloGabriella Gallo
D.S.G.A.Direttore dei servizi amministrativi
Dott. F.Basile
Referenti di plesso
“B.Malfermoni L.Meggiarin“Stalli” G.Denaro“L.da Porto” M.Zotti-La Riccia“2Giugno” P.Valente“G.Giusti” C.Pavan“A.Giuriolo” L.Centofante
Figure strumentali
Sito e nuove tecnologie D. Dall’Ora – F. EderosiDiversamente abili D. PraticòOrientamento M. Pons – C. PuortoBenessere dello studente L. RiggioProduzione strumenti A. RomanoIntegrazione alunni stranieri M. Zotti