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Triennio di riferimento - 2019/22 PGIC825007 I.C. TRESTINA

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Triennio di riferimento - 2019/22PGIC825007I.C. TRESTINA

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1.1 - Popolazione scolastica

1.2 - Territorio e capitale sociale

Opportunità Vincoli

Vista la presenza di alunni con cittadinanza nonitaliana la scuola partecipa al progetto finanziatocon fondi ex art.9 CCNL e ad una reteinteristituzionale (altre istituzioni scolastiche eamministrazione comunale) per interventi direcupero e alfabetizzazione sia con docenti interniche con una mediatrice culturale. L'amministrazionecomunale in accordo con le istituzioni scolastiche,ha avviato dal 2011 un progetto solidarietà peraiutare le famiglie economicamente svantaggiateoffrendo la gratuità dei pasti mensa.

Il livello ESCS è variabile. Si registra comunque undisagio derivato dall'attuale situazione sociale edeconomica del Paese che si riflette anche in piccolicontesti come quelli dell'Istituto. Il contesto socio-economico è parzialmente in grado di supportare laformazione sociale e civile della maggioranza deglialunni. Si rileva una percentuale che varia fra il 13%e il 14% di alunni con cittadinanza non italiana conuna prevalenza di cittadini di origine marocchina.Molti di loro durante l'anno scolastico partono perritornare al luogo d'origine per periodi abbastanzalunghi. Si registra la presenza di alunni cinesi che,permangono nella nostra scuola per brevi periodi (avolte inferiori ad un anno) perché si trasferiscono inaltre città per motivi di lavoro.

Opportunità Vincoli

Il Comune fornisce adeguate risorse a favore dellascuola e assicura la buona manutenzione e lamessa in sicurezza degli edifici scolastici. Dal 2013si è costituito un Comitato Genitori che organizzaattività sul territorio con l'intento di promuoveremaggiore partecipazione delle famiglie alla vitascolastica (ad es. lotterie, pesche di beneficenza,momenti di incontro, etc.). I proventi vengonoutilizzati per acquistare materiale utile alla scuola oper promuovere attività didattiche La maggior partedei genitori versa il contributo volontario alla scuola(80 % circa ogni a.s.). Le piccole-medie impresecommerciali del territorio si mostrano aperte alleesigenze della scuola, sponsorizzando alcuniprogetti Nei vari piccoli centri in cui si trovano iplessi scolastici sono presenti le Pro-Loco cheoperano attivamente per rispondere ai bisogni dellascuola, organizzando eventi e manifestazioni-concorsi in collaborazione con l'Istituto. Nel territorioè presente un oratorio parrocchiale e la scuolasecondaria ospita un centro pomeridiano di aiuto-compiti per i bambini dai 6 ai 14 anni, gestito daiservizi sociali del Comune. L'Istituto ha tessuto nelcorso degli anni una fitta rete di relazioni con le ass.culturali e sociali del territorio dalle quali sono natinumerosi percorsi e progetti che hanno avutoun'efficace ricaduta sul contesto scolastico eterritoriale

L'Ist. Comprensivo è situato all'interno del Comunemontano di Città di Castello. Il contesto ambientalein cui si inseriscono i 7 plessi dell'Istituto (zona suddel Comune) si snoda tra la vallata del Tevere, lacollina e l'alta collina. Trestina, favorita dalla suaposizione centrale, è collegata ai centri maggiori dauna buona rete stradale e da un efficiente servizio diautolinee. Al contrario, le piccole frazioni in cui sonopresenti 5 dei 7 plessi, sono sparse tra la media el'alta collina e non presentano buoni collegamenti,pertanto vivono una realtà di maggiore isolamentofisico e di minori opportunità socio- culturali. La crisieconomica nazionale ha avuto una notevolericaduta nel territorio causando la chiusura di moltemicro-imprese producendo un'alta percentuale didisoccupazione soprattutto femminile. Tale crisi hadeterminato una lieve flessione dell'immigrazione. IlComitato Genitori, pur essendo attivo, è costituito dapochi elementi che si fanno caricodell'organizzazione delle iniziative/attività. Scarsapartecipazione delle famiglie alle elezioni degliOO.CC. Ad es. la percentuale dei votanti per leelezioni del Consiglio di Istituto è pari al 20% circanegli ultimi anni. Nel territorio, situato nella zona suddel Comune, non vi sono biblioteche, musei o centriculturali.

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1.3 - Risorse economiche e materiali

1.4 - Risorse professionali

Opportunità Vincoli

Tutte le scuole primarie sono dotate di un lab. diinformatica; la scuola secondaria ha un lab. con 20notebook donati da un'impresa del territorio. Con ifondi PON-FESR per la Realizzazione degliAmbienti Digitali tutte le classi sono state dotate diLim. Inoltre, l'Istituto ha realizzato un atelier creativocon spazi dedicati all'arte, alla lettura e allatecnologia multimediale. L'amministrazionecomunale, dal 2013, ha cablato tutti i plessiscolastici. Grazie a questo notevole intervento èstato possibile inserire l'utilizzo del registroelettronico nelle scuole dell'infanzia, primaria esecondaria. Per quanto riguarda la sicurezza, ilComune ha programmato degli interventi strutturaliper due edifici del nostro Istituto. Per quantoriguarda le barriere architettoniche il livello puòconsiderarsi discreto: tutti i plessi sono dotati diporte anti- panico e di servizi igienici per disabili. Idue plessi principali hanno l'ascensore. E' presenteuna biblioteca di Istituto "Il Sognalibro" e unasezione distaccata, presso l'Atelier creativo,dedicata ad un considerevole numero di albiillustrati. L'Istituto realizza da circa venti anni ilprogetto "Leggermente" volto a potenziare l'ed. allalettura, all'arte e alla musica. Pertanto l'uso deglispazi dedicati è fortemente incentivato.

Le 5 sedi distaccate nel territorio collinare distanosino a 15 km dalla sede centrale (Trestina) evengono servite dal servizio di trasporto comunale.La scuola non possiede spazi per eventi emanifestazioni, per cui ci si affida al CVA o al teatroparrocchiale di Trestina. Solo 2 plessi sono dotati dipalestra. Permangono serie difficoltà di connessionein 2 dei 7 plessi, data l'ostica posizione degli edifici,per cui rimane ancora difficoltosa la gestione dellavoro quotidiano dei docenti (sia didattico cheamministrativo). La scuola non è in possesso dicertificati di agibilità, solo un plesso ha il CPI, solo in3 edifici sono presenti scale di sicurezza esterne. LoStato risulta finanziare la scuola per circa il 95%, lerisorse direttamente gestite dalla scuola derivano inparte dalle famiglie, dallo Stato e dagli Enti Locali.La progettualità della scuola si basaprevalentemente sui contributi delle famiglie, sullevincite di concorsi, donazioni e su azioni di "fundraising" da parte del Dirigente e dello Staff.

Opportunità Vincoli

Organico stabile, con circa il 70% di docenti concontratto a tempo indeterminato. Ciò ha creato,negli anni, una vera e propria comunità educativa,che condivide percorsi, metodologie e progettazionididattiche. Vista l'elevata percentuale di docenti conpiù di 10 anni di esperienza (55%), si rileva lapresenza di alcuni insegnanti che hanno ormaiacquisito un elevato livello di know how indeterminati ambiti (ad es. lavalutazione/autovalutazione, documentazione,progettazione didattica,etc.). Sono presenti deidocenti con competenze specifiche che, ogni anno,realizzano progetti curricolari/extracurricolari per glialunni dell'Istituto e corsi di formazione per docentiinterni/esterni (ad es. doc. musica: lab. musicali,doc. esperta in teatro: lab. teatrali, doc. esperta percorsi pomeridiani di latino, esperta di arte: lab. peralunni e form. docenti, esperti (team digitale) chepromuovono percorsi per alunni ed insegnanti).Stabilità del dirigente scolastico che è in serviziopresso l'Istituzione scolastica dal 2012 e nel

L'esiguo numero dei docenti dell'infanzia comportauna scarsità di confronto e crea un notevolesquilibrio rispetto ai docenti della scuola primaria esecondaria all'interno del Collegio dei Docenti. Lascuola secondaria, avendo 11 classi, comporta unnumero di ore residue per numerose discipline, percui ogni anno c'è la presenza di docenti in comunecon altre scuole, con conseguente cambiamentoannuale di sede, ma dal prossimo anno scolasticoritorneremo ai quattro corsi completi per un totale di12 classi, con conseguente ripristino di cattedreintere.

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corrente anno scolastico, con incarico di reggenza.

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2.1 - Risultati scolastici

2.2 - Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Punti di forza Punti di debolezza

La percentuale degli studenti ammessi alla classesuccessiva (sia primaria che secondaria) si attestasui parametri di riferimento provinciale, regionale enazionale. Il Collegio dei Docenti ha deliberato variestrategie per il recupero disciplinare: fermo didattico,recupero autonomo e in itinere in orario curricolare.La scuola secondaria prevede inoltre, alla fine delprimo quadrimestre, corsi di recupero pomeridianitenuti da docenti interni di italiano, matematica einglese. Tra gli studenti diplomati, le fasce pervotazione conseguita all'esame di Stato nonregistrano scostamenti significativi rispetto ai treparametri di riferimento. Hanno superato l'esame diStato tutti gli studenti che erano stati ammessi. Iquestionari somministrati agli alunni delle classiquinte e delle terze della secondaria dimostrano unalto livello di gradimento. Non esiste dispersionescolastica. La minima percentuale di studentitrasferiti in entrata/uscita nel corso dell'a.s. si attestanella norma (trasferimenti di residenza soprattuttoper motivi lavorativi delle famiglie).

La maggior parte (80/90%) degli studenti nonammessi alla classe successiva nella scuolasecondaria di I grado sono di cittadinanza nonitaliana.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso distudi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esamifinali.

- 1 2 3 4 5 6 7 +

La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con iriferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sonoinferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II grado la quota distudenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' pari o inferiore airiferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce dipunteggio medio alte all'Esame di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 elode nel II ciclo) e' superiore o pari ai riferimenti nazionali.

Eventuale commento sul giudizio assegnato

POSITIVA: La quota di studenti ammessa all'anno successivo è in linea con i riferimenti nazionali. La scuolanon perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione deglistudenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio tra la fascia medio-bassa e quella medio-alta. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali. La quota di studenticollocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame di Stato (8-10 e lode) è pari ai riferimenti nazionali.

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2.3 - Competenze chiave europee

Punti di forza Punti di debolezza

I risultati delle prove standardizzate nazionali nellascuola primaria di italiano e di matematica sonosuperiori ai parametri di riferimento per le classiseconde e in linea con i parametri di riferimento. Leprove Invalsi della scuola secondaria di I gradosono positive sia in matematica che in italiano (pariai risultati dell'Umbria e leggermente superiori alcentro e all'Italia). In tutte le classi le fasce di livellosi discostano dai valori di riferimento. L'istituto hageneralmente una percentuale superiore di studenticollocati nelle fasce più alte (4 e 5) e inferiorerispetto ai livelli più bassi (1 e 2). La variabilitàdentro le classi delle scuole primarie è inferiorerispetto ai valori di riferimento. L'effetto della scuolasui risultati degli studenti nelle prove risulta "pari allamedia regionale" nella scuola primaria e "positivo"nella scuola secondaria.

I dati riferiti alle differenze rispetto a scuole concontesto socio- economico e culturale simile nonsono disponibili per le classi seconde della scuolaprimaria. Per le classi quinte e per la scuolasecondaria, sono lievemente inferiori ai parametri diriferimento. Si riscontra una maggiore percentuale divariabilità TRA le classi delle scuole primarie esecondarie dell'istituto, rispetto ai livelli di riferimentomentre la variabilità DENTRO le classi è lievementeinferiore.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimentosoddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza ealle caratteristiche del contesto.

- 1 2 3 4 5 6 7 +

Eventuale commento sul giudizio assegnato

DISCRETA: Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI è pari o superiore airisultati delle aree di riferimento (Umbria-Centro-Italia). La varianza tra classi in italiano e matematica èsuperiore a quella media, mentre la variabilità all'interno delle classi è inferiore rispetto ai parametri diriferimento. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica è inferiore alla medianazionale; le fasce di livello più alte sono invece generalmente superiori rispetto alla media nazionale.

Punti di forza Punti di debolezza

L’Istituto ha elaborato, in sede di dipartimenti, lerubriche di valutazione delle competenze chiave dicittadinanza articolate per i tre ordini di scuola. Ilcollegio dei docenti pianifica 4/5 incontri annuali perdipartimenti disciplinari in verticale per laprogettazione di compiti di realtà e prove autentichecondivisi, finalizzati alla valutazione in itinere efinale delle competenze chiave di cittadinanza. Tuttigli alunni a partire dalla sezione cinque anni della

Maggiori sono le problematiche comportamentaleche emergono alla scuola secondaria rispetto aglialtri due ordini di scuola, dovute soprattutto allaparticolare fase di crescita che gli alunniattraversano.

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2.4 - Risultati a distanza

scuola dell’infanzia, fino alla classe terza dellascuola secondaria sono interessati allo svolgimentodi tali prove. Attraverso i percorsi multidiciplinari e ladidattica laboratoriale si perseguono le competenzechiave di cittadinanza con particolare riferimento aquelle sociali e civiche, imparare a imparare e spiritodi iniziativa. Riguardo alle competenze digitali, ilPNSD di Istituto persegue i seguenti obiettivi:Implementazione tecnologie (Lim, tablet, ateliercreativo); Progetti di istituto (Nonni su internet,Byod, L'Ora del Codice). L'istituto progetta percorsiper sensibilizzare gli alunni sul tema del bullismo ecyberbullismo. In questo a.s. non si è verificatoalcun episodio di bullismo, violenza né vandalismo.Le eventuali problematiche di caratterecomportamentale e relazionale che possonoemergere nelle classi sono gestite dai docenti e daldirigente scolastico attraverso colloqui con glistudenti e le famiglie interessate.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nellecompetenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nellecompetenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.

- 1 2 3 4 5 6 7 +La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli buoni inrelazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate(competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali,spirito di iniziativa e imprenditorialita').

Eventuale commento sul giudizio assegnato

POSITIVA: La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli buoni in relazione ad almeno duecompetenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenzedigitali, spirito di iniziativa e imprenditorialità

Punti di forza Punti di debolezza

Tutti gli alunni della scuola primaria si iscrivono allascuola secondaria dell'istituto comprensivo. Perquesto motivo si monitorano gli esiti degli scrutinialla fine del primo anno della scuola secondariacomparandoli con quelli ottenuti nell'ultimo annodella scuola primaria. L'indicatore 2.1.a mostra chela percentuale degli studenti promossi non si scostanotevolmente dai dati regionali, del centro enazionali. I risultati a distanza delle classi seconde edelle quinte della primaria sono pari o superiori ailivelli di riferimento.

La scuola non monitora i risultati degli alunni iscrittinelle scuole secondarie di II grado a causa dellescarse risorse finanziarie. I risultati degli alunni nelpercorso scolastico successivo (secondaria di IIgrado) risultano inferiori rispetto ai punteggi medi diriferimento

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Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsidi studio e di lavoro.

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Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorsodi studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficoltà diapprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debitiformativi o cambiano l’indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nelpercorso di studi successivo è molto contenuto. Gli studenti usciti dallaprimaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medinelle prove INVALSI di poco superiori a quelli medi nazionali. Per lescuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolatiall'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito piùdella metà di CFU dopo un anno di università è pari ai riferimentiregionali. C'è una bassa incidenza di studenti che non prosegue neglistudi universitari e non è inserita nel mondo del lavoro rispetto airiferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomatiche o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi è di poco superiorea quella regionale (intorno all'85-90%).

Eventuale commento sul giudizio assegnato

POSITIVA: I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono molto buoni: pochi studentiincontrano difficoltà di apprendimento (non ammissione alla classe successiva, debiti formativi) e non cisono episodi di abbandono nel percorso di studi successivo, come emerge dai dati restituiti alla scuola. Lascuola non monitora il percorso di studi dei propri studenti in uscita dalla scuola secondaria di primo grado.Gli studenti usciti dalla primaria ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica dipoco superiori a quelli medi nazionali, quelli della secondaria, invece, sono inferiori agli altri parametri diriferimento.

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3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione

Punti di forza Punti di debolezza

L’istituto ha elaborato un curricolo verticale, cheindividua per ciascuna disciplina e ciascun anno dicorso, i traguardi di competenza che gli alunnidovrebbero acquisire, declinandoli in obiettivi diapprendimento, abilità e conoscenze. I docentiutilizzano il curricolo definito come strumento diriferimento per la progettazione didattica annuale. Inmerito all'ampliamento dell’offerta formativa lascuola elabora un progetto d’istituto, definendoannualmente un tema che fa da sfondo ai percorsimultidisciplinari in cui esso si articola (ed. allalettura, all'arte, alla musica, ed. ambientale, ed. allasalute, ed. alla sicurezza e alla legalità) Ogni plessoindividua un progetto unitario (per tutte le sue classi)che partendo dalle linee generali indicate dalprogetto d’istituto lo declina in obiettivid’apprendimento e percorsi didattici multidisciplinarie laboratoriali, connotandolo secondo la propriaidentità e peculiarità (connotazione musicale,espressivo/teatrale, antropologica/sociale). L'istitutocrea percorsi e progetti legati anche al contestolocale e in collaborazione con associazioni territoriali(comitato Soci Coop, associazioni culturali,compagnie teatrali, ASL e Centro DiurnoAlzheimer). Nella scuola primaria si attua laprogrammazione settimanale periodicamente perclassi parallele. Viene realizzata una progettazionedi itinerari comuni per specifici gruppi di studenti (ades. progetti per l'inclusione di alunni con disabilità eprogetto di prima alfabetizzazione per alunnistranieri). I docenti dell'istituto utilizzano modellicomuni per la progettazione e griglie condivise perla valutazione disciplinare che fanno riferimento aobiettivi e abilità delineate dal curricolo verticale.L’Istituto ha elaborato, in sede di dipartimenti, lerubriche di valutazione delle competenze chiave dicittadinanza articolate per I tre ordini di scuola. Ilcollegio dei docenti pianifica 4/5 incontri annuali perdipartimenti disciplinari in verticale per laprogettazione di compiti di realtà e prove autentichecondivisi, finalizzati alla valutazione in itinere efinale delle competenze chiave di cittadinanza. Tuttigli alunni a partire dalla sezione cinque anni dellascuola dell’infanzia, fino alla classe terza dellascuola secondaria sono interessati allo svolgimentodi tali prove. Al termine dell’anno scolastico l’Istitutoelabora una comparazione dei voti disciplinari(scrutini) e delle valutazioni delle competenze(compiti di realtà primo e secondo quadrimestre) permonitorare l’andamento degli alunni e la valutazionedidattica dei percorsi intrapresi. La verificadell’andamento e della ricaduta didattica deipercorsi multidisciplinari e dei progetti d’Istituto e di

L'istituto non ha elaborato un curricolo per lecompetenze chiave europee. Nella scuolasecondaria non si attua la programmazionesettimanale. L'istituto non dispone di risorsesufficienti per effettuare la programmazione didatticaperiodica. Viene comunque realizzata unaprogettazione comune di moduli per il recupero eper il potenziamento delle competenze disciplinari.La scuola non ha a disposizione un curricolo per lecompetenze chiave ma progetta compiti di realtà eprove autentiche per la valutazione dellecompetenze chiave di cittadinanza utilizzando lerubriche realizzate in sede di dipartimenti.

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3.2 - Ambiente di apprendimento

plesso viene svolta in itinere e alla fine dell'annoscolastico in ambito collegiale.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto,progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studentiutilizzando criteri e strumenti condivisi.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

PIU' CHE POSITIVA:La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali diriferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso, ma non è statoelaborato un curricolo per le competenze chiave. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sonoinserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere con questeattività sono definiti in modo chiaro. Nella scuola vengono effettuati incontri per dipartimenti disciplinari sullaprogettazione didattica. I dipartimenti disciplinari hanno predisposto griglie e rubriche per la valutazionedisciplinare e quelle delle competenze chiave di cittadinanza per i tre ordini di scuola.

Punti di forza Punti di debolezza

L’unità oraria delle lezioni è quella standard di 60minuti e risponde adeguatamente alle esigenzeformative. La Scuola ha inaugurato, nel precedenteanno scolastico, un Atelier creativo realizzato confondi Miur articolato in tre aree: tecnologica, artisticae lettura. Il coordinamento e la progettazione delleattività è a cura dall'animatore e dal team digitale.Nel corso del corrente anno scolastico sono stateorganizzate giornate di formazione per i docenti elaboratori per le classi. A partire da marzo l’Atelier èstato aperto al pubblico una volta a settimana. Lascuola individua figure di coordinamento quali lefunzioni strumentali, i referenti dei laboratori, icoordinatori didattici ed organizzativi dei plessi. Tuttii docenti, sia della scuola dell’Infanzia, primaria esecondaria, utilizzano la LIM in classe per vari tipi diattività didattiche. La sede della scuola secondariadi I grado ha una ricca biblioteca, fruita anche daglialunni del plesso della primaria che, unita agli spazipresenti nell'Atelier, realizzano percorsi dedicati allalettura. La scuola secondaria possiede aulededicate ed attrezzate per attività laboratoriali(laboratori di musica, scienze, arte, informatica). Glialunni si recano nei laboratori nelle ore delle

Non in tutte le sedi gli studenti hanno pariopportunità di fruire dei medesimi spazi laboratoriali.Le sedi distaccate sono dotate di piccoli laboratoriinformatici. Vi sono modeste dotazioni librarieinterne alle classi. Si registra esiguità di risorse perorganizzare maggiori incontri con personale espertoqualificato per approfondire tematiche legate alsenso di legalità e all'etica della responsabilità

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3.3 - Inclusione e differenziazione

suddette discipline. Le scuole primarie hanno adisposizione un'area/aula polivalente in cui siorganizzano attività laboratoriali multidisciplinari.Alcuni docenti hanno fatto formazione sumetodologie specifiche quali Cooperative learning,Phylosophy for children, didattica CLIL chetraducono in esperienze didattiche nelle classi. Perl’inclusione degli alunni con disabilità vengonoorganizzati laboratori, di ceramica, di giardinaggio epet therapy. Per gli alunni stranieri si organizzanolaboratori di alfabetizzazione con la mediatriceculturale e con docenti interni. Presso la sede di S.Leo Bastia, l'Istituto porta avanti dal 2011 unasperimentazione ("Il filo d'Arianna) che ha attivatodei laboratori pomeridiani integrati in continuità trainfanzia e primaria (peer education) La scuolaorganizza incontri di auto-aggiornamento per ladocumentazione e lo scambio di buone pratichedidattiche. E’ attiva una piattaforma e-learning diIstituto per documentare e condividereprogetti/buone pratiche, viene anche utilizzata comerepository di materiali di corsi di formazione. Lecarte dell'istituto (regolamento, P.T.O.F., curricolo,patto educativo di corresponsabilità) esplicitano epromuovono la condivisione di regole dicomportamento tra gli studenti. Vengono organizzatiper le classi momenti di educazione alla legalità perprevenire fenomeni di bullismo e di cyberbullismo.Vengono organizzati incontri serali di formazioneper docenti e genitori. In caso di comportamentiproblematici tra gli studenti, la scuola promuoveazioni interlocutorie sia con le famiglie che con glistudenti. Nella scuola è attivo uno sportello diascolto psicologico per genitori, alunni, docenti.

Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionalidell'ambiente di apprendimento.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

MOLTO POSITIVA: L'organizzazione di spazi e tempi risponde pienamente alle esigenze di apprendimentodegli studenti. Gli spazi laboratoriali e le biblioteche son usati da tutte le classi. La scuola incentiva l'utilizzodi modalità didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzanoricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivitàrelazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. Le relazioni frastudenti e insegnanti sono positive. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace.

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Punti di forza Punti di debolezza

La funzione strumentale per l' area inclusione hadue docenti: uno si occupa degli alunni BES e l'altrodegli alunni stranieri. La scuola attiva laboratori (ades. laboratorio di ceramica) per favorire l'inclusionedegli studenti con disabilità nel gruppo dei pari. Pergli studenti con disabilità si organizza, ogni anno, uncorso di pet therapy. Gli insegnanti curricolari e disostegno formulano insieme il P.E.I. ed utilizzanostrategie per favorire una didattica inclusiva.L'istituto condivide un modello comune di P.E.I. e diP.D.P., questi ultimi sono aggiornati con regolarità eil GLH ne coordina la progettazione e ne monitoral'andamento sia in itinere che al termine delleattività. I docenti della primaria attuano (in prima eseconda) uno screening per la diagnosi precoce diD.S.A. In merito agli alunni stranieri è statoelaborato un protocollo di accoglienza e sono statepredisposte delle prove di ingresso per valutarel'effettiva conoscenza della lingua italiana. La scuolarealizza un progetto finanziato con fondi ex art.9 delCCNL e aderisce ad una rete interistituzionale (altreistituzioni scolastiche e amministrazione comunale)per interventi di alfabetizzazione, recupero esupporto per gli alunni stranieri, sia con docentiinterni che con una mediatrice culturale. Alcunidocenti e genitori hanno tradotto in varie lingue unriassunto informativo del P.O.F. della scuola. Lascuola ha la modulistica tradotta in varie lingue. Glistudenti che presentano maggiori difficoltà diapprendimento sono gli alunni con bisogni educativispeciali. Per gli alunni che presentano difficoltà negliapprendimenti curricolari, la scuola propone diversemodalità di recupero: autonomo, in orario curricolare, fermo didattico e, per la scuola secondaria, inorario extracurricolare per le discipline di italiano,matematica e inglese. Per gli alunni con bisognieducative speciali la scuola risponde alle loroesigenze con strumenti compensativi e le misuredispensative e mettendo in atto strategie inclusivecome le attività laboratoriali e di gruppo. La scuolacura il potenziamento delle eccellenze degli studentidella secondaria in orario extracurricolare, attivandocorsi di latino, certificazioni linguistiche (Ket e Dele)e laboratori teatrale e musicale, problem solving.All'interno dei locali scolastici della scuolasecondaria, una cooperativa sociale attiva unservizio di dopo-scuola per l'aiuto compiti dalle14.00 alle 16.00 per gli alunni dai 6 ai 14 anni. Ilservizio viene frequentato, prevalentemente, daalunni con cittadinanza non italiana. L'istituto è statoriconosciuto dall'Unicef "Scuola amica dellebambine, dei bambini e degli adolescenti" perchéattua percorsi finalizzati a dare piena attuazione allaConvenzione sui diritti dell'infanzia. Dall'a.s. 2016-2017 è stato anche dichiarato Istituto "#no bullismo"grazie ai percorsi attivati per contrastare questifenomeni

Data l'esiguità di fondi del F.I.S., il GLH e il GLI diistituto vengono convocati solo in due momentidell'anno (iniziale: progettazione e condivisionestrategie e percorsi; finale: report attività svolte,proposte per l'a.s. successivo, verifica finale eproposta P.A.I.). I percorsi di alfabetizzazione per glialunni stranieri ottengono risultati soddisfacenti perla conoscenza della lingua, ma non sono sufficientia supportare gli alunni nel percorso scolasticopertanto sarebbero necessari maggiori fondi perattivare tali laboratori per l'intero anno scolastico.Anche il recupero extracurricolare risulta pocoincisivo dato lo scarso numero di ore a disposizionedegli insegnanti

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3.4 - Continuita' e orientamento

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali,valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogniformativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero epotenziamento.

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Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti con bisogni educativispeciali sono efficaci. In generale le attivita' didattiche sono di buonaqualita'. La scuola monitora il raggiungimento degli obiettivi previsti pergli studenti con bisogni educativi speciali. La scuola promuove il rispettodelle differenze e della diversita' culturale. La differenziazione deipercorsi didattici in funzione dei bisogni educativi dei singoli studenti e'ben strutturata a livello di scuola. Gli obiettivi educativi sono definiti esono presenti modalita' di verifica degli esiti. Gli interventi individualizzatinel lavoro d'aula sono piuttosto diffusi a livello di scuola.

Eventuale commento sul giudizio assegnato

POSITIVA: Le attività realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono abbastanzaefficaci. In generale le attività didattiche sono di buona qualità, anche se ci sono aspetti che possono esseremigliorati. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sonocostantemente monitorati. La scuola promuove il rispetto delle differenze e della diversità culturale. Ladifferenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' piuttosto strutturata alivello di scuola. Gli obiettivi educativi sono definiti e sono presenti modalità di verifica degli esiti. Gliinterventi realizzati sono efficaci ma andrebbero potenziati con una maggiore disponibilità di fondi. Gliinterventi individualizzati nel lavoro d'aula sono diffusi a livello di scuola.

Punti di forza Punti di debolezza

L'istituto ha una funzione strumentale per lacontinuità e una per l'orientamento che, con ilsupporto di una commissione, progettano ecoordinano le attività. Per le classi ponte vengonorealizzati percorsi didattici in continuità (visite,incontri, laboratori legati ai progetti di plesso ed'istituto) coinvolgendo tutti i plessi interni ed esterniall'Istituto. Nel mese di novembre e dicembre idocenti delle classi quinte dell'anno precedente siincontrano con i docenti della scuola secondaria permonitorare l'andamento degli alunni in ingresso nelnuovo ordine di scuola. Nel mese di maggio idocenti delle classi ponte si incontrano per:monitoraggio delle attività realizzate in continuità;comparazione dei risultati in uscita e in entrata;individuazione dei punti di forza e di debolezza;condivisione di prove comuni. Nel mese di giugno sitengono gli incontri tra i docenti delle classi ponteper il passaggio delle informazioni. Tali dati sonoutili al fine di poter formare le classi in base ai criterideliberati dal collegio dei docenti e dal Consiglio

Per esiguità di risorse finanziarie, la scuola nonmonitora i risultati scolastici degli studenti nelpassaggio alla scuola secondaria di 2° grado.

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d'Istituto. Nel passaggio dalla scuola dell'infanziaalla scuola primaria, vengono redatte delle schedesintetiche di valutazione del raggiungimento deitraguardi di competenza definiti dalle indicazioninazionali e dal curricolo di istituto. Il progettoorientamento è un progetto di istituto, (3-14 anni)che viene articolato prevalentemente nei seguentipercorsi: -didattica meta-cognitiva, volta apromuovere, negli studenti, la consapevolezza delleproprie strategie di apprendimento; -rilevazionedelle attitudini e degli interessi degli alunni; -approfondimento delle opportunità formative delterritorio; -approfondimento delle attività economico-commerciali e produttive del territorio. La scuolapianifica, anche in collaborazione conl'amministrazione comunale, giornate di open daysia dedicate alle scuole superiori del Comune, chealle scuole del territorio. Questi eventi sono rivolti atutti gli studenti della scuola secondaria ed alle lorofamiglie. Gli alunni delle classi terze realizzano, conla funzione strumentale, un incontro per conoscerele specificità dei vari indirizzi e le ricadute cheavranno in campo lavorativo. Inoltre viene realizzatal'iniziativa "studente per un giorno", in cui gli alunnivivono un'esperienza diretta in un istituto superiore.Questa giornata influisce positivamente sulla loroscelta. Le classi terze della scuola secondariaeffettuano uscite didattiche in aziende del territorio.La funzione strumentale insieme alla commissioneriflette sulla funzionalità delle attività realizzate perpoter individuare eventuali criticità da migliorare epercorsi diversificati. A livello comunale le F.S.orientamento si incontrano per progettare gli openday e monitorare i percorsi organizzati. Il consiglioorientativo viene seguito dal 93,5% degli studenti.Coloro che hanno seguito il consiglio orientativovengono promossi al 96,6% al termine del I anno

Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cural'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

PIU' CHE POSITIVA: Le attività di continuità sono organizzate in modo efficace. La collaborazione tradocenti di ordini di scuola diversi è ben consolidata e si concretizza nella progettazione di attività per glistudenti finalizzate ad accompagnarli nel passaggio tra un ordine di scuola e l'altro. La scuola predisponeinformazioni articolate sul percorso scolastico dei singoli studenti. La scuola realizza azioni di orientamentofinalizzate a far emergere le inclinazioni individuali che coinvolgono più classi, non solo quelle dell'ultimoanno. Inoltre propone attività mirate a far conoscere l'offerta formativa presente sul territorio, anche facendosvolgere attività didattiche nelle scuole del territorio. La scuola ha compiuto una buona analisi delle

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inclinazioni individuali/attitudini degli studenti, tenendo conto di informazioni degli anni precedenti sullapropria popolazione studentesca e ha raccolto informazioni sui bisogni formativi del territorio. Le attività diorientamento sono ben strutturate e pubblicizzate e coinvolgono anche le famiglie.

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3.5 - Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Punti di forza Punti di debolezza

La mission dell'istituto è definita chiaramente nelPtof dell’Istituto, che ha come motto, "Le radici e leali", è visibile sulla home page del sito. La missionviene condivisa sia internamente che esternamente,dal momento che la scuola ha cura di realizzarepercorsi legati al territorio (le radici), sia progetti cheaprono l’orizzonte verso la società e il futuro comeprogetti europei e implementazione delle TIC (le ali).La missione d’Istituto e le priorità strategiche sonocondivise dalla comunità scolastica rendendopartecipi le famiglie attraverso incontri dedicati allapresentazione dell’Offerta Formativa. La scuolasulla base dei bisogni formativi rilevati, pianifica leattività dell’Istituto. I consigli di intersezione,interclasse e di classe verificano l'andamento deipercorsi disciplinari. Le FS e il Collegio verificanol’andamento dei progetti (intermedia e finale) Lascuola realizza questionari di autovalutazione on-line per personale interno, studenti, famiglie. Irisultati alla fine dell'a.s., vengono tabulati e restituitial collegio dei docenti. Il NiV monitora le azioni e iprocessi del PdM . Il DS predispone una relazionefinale che presenta in sede di tutti gli OO.CC.L’Istituto nella definizione del suo organigramma haindividuato 6 Funzioni Strumentali, i coordinatori diplesso e di classe, i referenti di progetto, iresponsabili dei laboratori e le commissioni. IlCollegio dei Docenti delibera le figure sopraelencate e nomina i docenti che le ricoprono. Il DSinvia una circolare riassuntiva degli incarichi in cuivengono definiti compiti assegnati. Per il personaleA.T.A. gli incarichi ed i settori di lavoro vengonodefiniti nel piano di lavoro proposto dal D.S.G.A. eadottato dal dirigente scolastico. Per gli incarichiaggiuntivi, il DS provvede a consegnare alpersonale interessato la nomina. La contrattazioneintegrativa di istituto riporta la scelta per unamodalità diffusa di distribuzione delle responsabilità.Le assenze dei docenti vengono quasi interamentecoperte da personale supplente a t.d.; in caso dimancata nomina, i docenti provvedono allasostituzione con le risorse interne. La scuolapianifica percorsi e progetti sulla base degli obiettiviformativi individuati. L’assegnazione delle risorseeconomiche segue il criterio delle priorità. I treprogetti più importanti sono finalizzatiall'acquisizione di: 1. competenze espressive ecomunicative attraverso percorsi dedicati all'arte,alla lettura e alla musica, 2.competenze chiave“imparare a imparare” e “spirito d’iniziativa”attraverso esperienze dirette come uscite didattichee viaggi d’istruzione , 3.competenze sociali erelazionali da sviluppare e potenziare attraverso

Si registra una bassa partecipazione formale dellefamiglie alla vita della scuola deducibile dal numerodei votanti per le elezioni degli organi collegiali. Lamaggior parte delle famiglie predilige lapartecipazione alle manifestazioni in occasione dellefestività natalizie e di fine a.s., mentre si registrascarso interesse per le attività di progetto che lascuola propone. Per quanto riguarda l'aspettoprogettuale e quello organizzativo non si registranoparticolari criticità. Data l'esiguità di risorsefinanziarie statali, c’è una forte partecipazioneeconomica delle famiglie per la realizzazione deiprogetti di Istituto.

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3.6 - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

attività sportive e di educazione alla salute. Sui treprogetti prioritari si concentra la parte più cospicuadel fondo perché è previsto il coinvolgimento diesperti esterni .

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modosistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' ecompiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguatole risorse economiche.

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La scuola ha definito la missione e la visione e queste sono condivisenella comunità scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizzain modo sistematico forme strutturate di monitoraggio delle azioni, chepermettono di orientare le strategie e riprogettare le azioni.Responsabilita' e compiti del personale sono individuati chiaramente esono funzionali alle attivita'. Tutte le spese definite nel Programmaannuale sono coerenti con le scelte indicate nel Piano triennaledell'offerta formativa. Tutte le risorse economiche destinate ai progettisono investite in modo adeguato.

Eventuale commento sul giudizio assegnato

ECCELLENTE: La scuola ha definito la missione e le priorità e queste sono condivise nella comunitàscolastica, con le famiglie e il territorio. Per raggiungere tali priorità la scuola ha individuato una serie distrategie e azioni. La scuola utilizza forme di controllo strategico o di monitoraggio dell'azione, chepermettono di ri-orientare le strategie e riprogettare le azioni. Responsabilità e compiti sono individuatichiaramente e sono funzionali alle attività e alle priorità. Le risorse economiche e materiali della scuolasono sfruttate al meglio e sono convogliate nella realizzazione delle priorità. La scuola è impegnata araccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR e li investe per il perseguimento dellapropria missione.

Punti di forza Punti di debolezza

La scuola raccoglie le esigenze formative deidocenti. Tra le tematiche promosse quelleprivilegiate sono relative all'innovazionemetodologico-didattica, all'approfondimentometodologico disciplinare, all'utilizzo delle TIC nelladidattica e alla progettazione/valutazione percompetenze. La scuola ha promosso tali iniziativesingolarmente e attraverso attività in rete con altrescuole, ottenendo finanziamenti ministeriali (per leattività promosse dall'Ambito di appartenenza) maanche investendo parte del proprio bilancio. Anche ilD.S.G.A. ed il personale A.T.A. sono coinvoltiannualmente in corsi di formazione per lo piùriguardanti aspetti normativi e gestionali. Ogni

La scelta del personale che ricopre gli incarichiretribuiti avviene all'interno del Collegio dei Docenti,non tenendo conto delle competenze/curriculum delpersonale. Generalmente sono sempre gli stessiinsegnanti a dare la propria disponibilità a ricopriregli incarichi pertanto nell'assegnazione degli stessinon è necessario ricorrere alla valutazione deicurricoli. Alcuni docenti (un esiguo numero)ricoprono più incarichi, mentre la maggior parte deidocenti non ricopre né ha mai ricoperto alcunincarico di responsabilità. Si avverte la necessità,all'interno di ogni plesso scolastico, di predisporredegli spazi "ad hoc" per la condivisione di strumentie materiali didattici. Stante la progressiva

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percorso formativo prevede un questionario digradimento finale. Tutti i percorsi attivati riscontranoun alto/molto alto indice di gradimento. Le ricadutedelle iniziative di formazione si direzionanoprincipalmente per raggiungere gli obiettivi dimiglioramento dell'Istituto e coinvolgono l'ambitodella progettazione/valutazione per competenze e lasperimentazione in classe di attività/metodologiedisciplinari per migliorare i risultati scolastici deglialunni. La scuola raccoglie le informazioni relativealle esperienze formative e ai corsi frequentati daidocenti e anche sulla base dei curricoli, assegnaincarichi e compiti. Nel piano annuale delle attivitàvengono, all'inizio di ogni anno scolastico, destinatedelle mattinate di auto-aggiornamento a cura dialcuni docenti dell'istituto (funzioni strumentali ocoordinatori di plesso) che condividono con ilcollegio dei docenti le buone pratiche ed i percorsiattivati durante l'a.s. precedente. Il processo divalorizzazione del merito è stato ampiamentecondiviso con il Collegio dei Docenti ed è statoritenuto adeguato rispetto al peso attribuito ai diversicriteri deliberati dal Comitato di Valutazione. Ilpercorso è stato condiviso e trasparente. Il Collegiodei docenti, approva, all'interno del piano annualedelle attività, i gruppi disciplinari che coinvolgonotutti i docenti. Il Collegio individua l’obiettivoprioritario su cui lavorare per dipartimenti. Nel corsodegli ultimi aa.ss. si è lavorato sulla costruzionedelle rubriche di valutazione delle competenzechiave di cittadinanza per tutti I tre ordini di scuola.Sono presenti gruppi di lavoro riguardantil'inclusione e alcuni progetti di Istituto(Leggermente, Continuità e Orientamento). E'presente un nucleo di valutazione che coadiuva ildirigente scolastico e la funzione strumentale per lavalutazione. L'animatore digitale è coadiuvato dalteam dell'innovazione digitale formato da tredocenti. Dall'a.s. 2016-2017 l'Istituto ha attivato unapiattaforma e- learning che funge da repository perla documentazione di buone pratiche e comearchivio di materiali dei corsi di formazione svolti daidocenti. Lo scambio di informazioni e lacondivisione vengono realizzati anche al di fuoridegli spazi "ufficiali" di incontro previsti nel pianoannuale.

diminuzione del MOF, l'articolazione organizzativadel Collegio dei Docenti è ridotta ai soli incarichivincolati o strettamente necessari (ad es. GLI,GLH). Negli ultimi anni si sono notevolmente ridottele commissioni e i gruppi di lavoro precedentementeattivate.

Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formatividi qualita' e incentiva la collaborazione tra pari.

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3.7 - Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Eventuale commento sul giudizio assegnato

PIU' CHE POSITIVA: La scuola realizza iniziative formative per i docenti. Le proposte formative sono dibuona qualità e rispondono ai bisogni formativi dei docenti. La scuola valorizza il personale tenendo conto,per l'assegnazione degli incarichi, delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti gruppi di lavorocomposti da insegnanti, che producono materiali di buona qualità. Devono essere ancora costruiti gli spaziper il confronto professionale tra colleghi. La scuola promuove lo scambio e il confronto tra docenti perquanto riguarda la documentazione dei percorsi svolti e lo scambio/promozione di buone pratiche.

Punti di forza Punti di debolezza

Le reti di cui fa parte l'Istituto hanno come obiettivoprincipale quello di migliorare le pratiche didatticheed educative; hanno, quindi, un interesse primarioper il successo formativo degli studenti. I temi dimaggiore interesse, infatti, sono l'innovazionemetodologico-didattica, l'approfondimento di alcunediscipline del curricolo e laprogettazione/valutazione per competenze. L'Istitutoè capofila di una rete formata da 9 scuole del primociclo del territorio per la formazione dei docenti. Lascuola aderisce, inoltre, alla rete Cormopoliscomposta dall'Amministrazione Comunale e tutte lescuole del territorio di ogni ordine e grado e sioccupa dell'inserimento ed alfabetizzazione deglialunni stranieri all'interno delle nostre scuoleL’istituto fa parte della Comunità Educante, a cuiappartengono i rappresentanti di tutte le scuoledell’Alto Tevere, esponenti di altre agenzieeducative e il Centro Studi Villa Montesca. Lascuola ha anche sviluppato accordi con associazionisportive, culturali e cooperative sociali presenti nelterritorio. Lo Stato finanzia la maggior parte dellereti, mentre le altre vengono autofinanziate dalleistituzioni scolastiche che ne fanno parte. Esistonorapporti di collaborazione con enti ed associazioni(ASL, Coop, Unicef, CRI, Vigili del Fuoco, Polizia,Carabinieri, CONI, Comitato Trestina per la pace,Pro-Loco, Lions, Associazione Artea, CooperativaLa Rondine, Centro Alzheimer, associazione Mi fidodi te, etc). L'Istituto promuove queste collaborazioniattraverso specifici progetti. Dal 2013 si è costituitoun Comitato Genitori che organizza attività sulterritorio e promuove la partecipazione delle famigliealla vita scolastica (ad es. lotterie, pesche dibeneficenza, momenti di incontro, etc.). I proventivengono utilizzati per acquistare materiale utile allascuola (ad es. LIM, strumenti per la didattica). IlCollegio dei docenti ha individuato una FunzioneStrumentale per i rapporti con le famiglie. Ladocente incaricata ha il compito di gestire i rapporticon il Comitato Genitori, e gestisce la App NotIC,che comunica in tempo reale con le famiglie(circolari, eventi, info, contatti, ecc.). Le famigliepossono accedere al registro elettronico perverificare compiti, assenze e valutazioni (scuola

Non vi sono gruppi di lavoro composti da docenti erappresentanti del territorio formalizzati. Si riscontrauna scarsa partecipazione delle famiglie adiniziative a carattere educativo /formativo, mentremaggiore è l'adesione alle feste di fine anno e aquelle promosse dal Comitato Genitori. Lapartecipazione delle famiglie è più attiva nei piccoliplessi limitrofi alla sede centrale. La percentuale deivotanti effettivi alle elezioni del Consiglio d’Istituto èinferiore alla media provinciale, regionale enazionale (37% circa).

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secondaria) La partecipazione finanziaria deigenitori è molto alta. Il contributo volontario vieneversato da circa l'82% delle famiglie. La scuolacoinvolge i genitori nella definizione dell'offertaformativa nell'ambito degli oo.cc. preposti (consigliodi istituto, consigli diclasse/interclasse/intersezione). I questionari diautovalutazione somministrati ai genitori dimostranoun alto livello di gradimento anche se bassa è lapercentuale di coloro che partecipano.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politicheformative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offertaformativa e nella vita scolastica.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

MOLTO POSITIVA: La scuola partecipa in modo attivo e ha numerose collaborazioni con soggetti esterni.Le collaborazioni attivate contribuiscono in modo significativo a migliorare la qualità dell'offerta formativa. Lascuola e' un punto di riferimento nel territorio per la promozione delle politiche formative. La scuola dialogacon i genitori e utilizza le loro idee e suggerimenti per migliorare l'offerta formativa. Sebbene si registri unabassa affluenza dei genitori in occasione degli incontri formali (elezioni OO.CC., assemblee), la scuolapianifica momenti d'incontro con le famiglie dedicati alla formazione o alla presentazione di attività diprogetto anche se la risposta non è sempre adeguata.

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RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

 

Priorità Traguardo

Mantenere i risultati delle prove Invalsi in linea coni parametri di riferimento

Mantenere i punteggi medi delle prove Invalsi parialla media delle scuole con ESCS e degli altriparametri di riferimento (Umbria-Centro-Italia)

 

  Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo

    1. Curricolo, progettazione e valutazione

Comparazione dei risultati delle proprie classi con gli esiti complessivi delle prove

    2. Curricolo, progettazione e valutazione

Lettura e analisi dei risultati delle prove relativi alle proprie classi e individuazione di punti di forza e criticita'

    3. Ambiente di apprendimento

Realizzare percorsi che prevedano l'uso delle tecnologie finalizzate all'acquisizione di competenze disciplinarie trasversali

    4. Continuita' e orientamento

Realizzare incontri di continuità verticale (infanzia, primaria, SS1) per la progettazione di prove di verificacondivise e comparazione degli esiti

    5. Continuita' e orientamento

Costruire percorsi trasversali relativi alle competenze chiave di cittadinanza, che coinvolgano le classi ponte

    6. Continuita' e orientamento

Monitorare i risultati degli alunni nel passaggio da un ordine all'altro

    7. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Realizzare percorsi di formazione relativi a: 1. metodologie didattiche innovative, sia in campo disciplinare chetrasversale 2. strategie per l'individuazione precoce di disturbi specifici dell'apprendimento

    8. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Potenziare la formazione e l'autoformazione degli insegnanti con le TIC

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

 

Priorità Traguardo

Progettare per competenze chiave di cittadinanzanell'ottica della continuità e dell'inclusione

Costruzione di un curricolo verticale dellecompetenze chiave di cittadinanza e di relativipercorsi didattici trasversali

 

  Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo

    1. Curricolo, progettazione e valutazione

Progettazione di percorsi finalizzati all'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza e di compitiautentici per la verifica e la valutazione

    2. Ambiente di apprendimento

Realizzare percorsi che prevedano l'uso delle tecnologie finalizzate all'acquisizione di competenze disciplinari

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e trasversali

    3. Ambiente di apprendimento

Attivare metodologie quali cooperative learning, peer to peer, la didattica laboratoriale, finalizzate allapartecipazione attiva degli studenti nel loro percorso di apprendimento.

    4. Ambiente di apprendimento

Realizzare percorsi di P4C nei tre ordini di scuola finalizzati alla creazione del senso della comunita' intesacome pratica di cittadinanza attiva e responsabile

    5. Inclusione e differenziazione

Costruire percorsi individualizzati per gli alunni diversamente abili, finalizzati alla costruzione dellecompetenze chiave, sulla base delle proprie peculiarità

    6. Inclusione e differenziazione

Nella progettazione di percorsi relativi alle competenze chiave, prevedere metodologie e strategie checonsentano l'inclusione di alunni Bes e alunni stranieri

    7. Continuita' e orientamento

Realizzare incontri di continuità verticale (infanzia, primaria, SS1) per la progettazione di prove di verificacondivise e comparazione degli esiti

    8. Continuita' e orientamento

Costruire percorsi trasversali relativi alle competenze chiave di cittadinanza, che coinvolgano le classi ponte

    9. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Realizzare percorsi di formazione relativi a: 1. metodologie didattiche innovative, sia in campo disciplinare chetrasversale 2. strategie per l'individuazione precoce di disturbi specifici dell'apprendimento

    10. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Potenziare la formazione e l'autoformazione degli insegnanti con le TIC

    11. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Collaborazione con associazioni ed enti territoriali, per la costruzione di percorsi formativi integrati, finalizzatiall'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza

Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione

1- La scuola ha il dovere di assicurare il successo formativo dei propri studenti, adeguando econdividendo le proprie scelte metodologico-didattiche per migliorare le competenze degli allievinei diversi livelli del loro percorso scolastico, implementando la formazione, la cooperazione e lacollaborazione tra docenti. 2- Nella societa' odierna, in cui la complessita' e i conflitti rappresentanole sfide che i cittadini si trovano a dover affrontare quotidianamente, acquistano un ruolo primariol'educazione e la scuola perche' sappiano crescere i ragazzi nella cultura di valori quali comunita',solidarieta' e legalita'.

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