travolto dall'escavatore m uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del...

18
fatto emergere «l’orgoglio di un settore che sente ogni giorno il peso e al tempo stesso la consape- volezza di rappresentare la parte produttiva e operosa dell’econo- mia provinciale». Quanto alla ripresa, questa an- cora stenta. Il 2017 infatti ha fatto segnare 50 imprese in meno (250 cessazioni a fronte di sole 200 nuove iscrizioni). Un calo comun- que inferiore al passato e possibile preludio di un 2018 in sostanziale parità tra imprese che cessano e che nascono. BARBUSCA A PAGINA 13 Il presidente Gionni Gritti to dai vicepresidenti Andrea Lo- renzini e Fulvio Sosio e dal segre- tario provinciale Alberto Pasina. I soci presenti in assemblea hanno approvato all’unanimità la linea del presidente Gritti. Nel corso della sua relazione Gritti ha ripercorso l’anno trascor- so con le iniziative promosse e realizzate dall’associazione e ha Il pronostico è stato ri- spettato, ma l’andamento della gara ad Arco di Treno è stato carico di pathos, tutt’altro che scontato. Alla fine però è arrivata la con- ferma tricolore nella prova a staffetta de La Recastello Radici Group di Samantha Galassi e Ali- ce Gaggi. Le due atlete, però, hanno dovuto faticare molto per avere la meglio su Gloria Giudici e Barbara Bani capaci di mante- nere vive le speranze tricolori della FreeZone. A livello indivi- duale, il miglior tempo in assolu- to della giornata è stato quello di Alice Gaggi , seguita a debita di- stanza da Gloria Giudici e da Eli- sa Desco; spicca il quinto tempo assoluto della Junior Angela Mattevi. È arrivata così la vitto- ria de La Recastello Radici Group, il duello per la medaglia di bronzo ha premiato l’Atletica AltaValtellina di Elisa Compa- gnoni ed Elisa Desco. TORRI A PAGINA 31 Atletica De Gasperi vince la cronoscalata di Borgonuovo È Marco De Gasperi il vincito- re (annunciato) della crono- scalata podistica della Val- chiavenna da Borgonuovo a Savogno. SERVIZIO A PAGINA 31 Marco De Gasperi Concerto alla Brusada Van De Sfroos in miniera Applausi con l’elmetto SERVIZIO A PAGINA 16 L’annuncio a Piantedo La Mostra del Bitto passa all’ente montano GHELFI A PAGINA 20 Morbegno Morborock che numeri Festival a quota 3mila SERVIZIO A PAGINA 21 9 771590 588032 80528 Stop alle polemiche. Lo chiedono gli amministratori della Valchiavenna, subissati da critiche anche feroci all’indi- rizzo del loro operato per quan- to riguarda la soluzione dei pro- blemi provocati dalla frana di Gallivaggio. Corre soprattutto on-line il malcontento nei confronti de- gli amministratori, considerati colpevoli di fare troppo poco e troppo lentamente, da quello che si capisce. Da chi vuole far crollare tutto subito a prescin- dere da quanto ci sta sotto a chi chiede l’intervento del Genio Militare per la realizzazione della pista alternativa in tempi rapidi. Purtroppo la situazione sul corpo franoso non è mutata ieri. I dati riguardanti lo scivo- lamento verso valle sono rima- sti costantemente sopra la so- glia di 4 millimetri al giorno. PRATI A PAGINA 22 Filo di Seta Roma, ciclista cade in una voragine istituzionale SE IL “SÌ” DI MOLLY DIVENTA UN “NO” È morto schiacciato dall’escavatore che stava guidan- do. La vittima è Biagio Curti, pensionato, persona molto co- nosciuta a Grosio. «Una persona dolce che senza suonare troppe campane amava rendersi utile alla nostra comunità» afferma il sindaco Antonio Pruneri. L’incidente si è verificato du- rante la tradizionale giornata di pulizia delle strade in Valle d’Ei- ta (Valgrosina) alla quale parte- cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . Curti era alla guida di un esca- vatore in un piazzale località La Fracia,quota 1.500 metri, appena sotto Eita, quando per motivi ancora al vaglio dei carabinieri il mezzo pesante, si è ribaltato, precipitando nel dirupo sotto- stante e schiacciando il pensio- nato. Gli altri volontari che sta- vano lavorando in quella zona hanno immediatamente dato l’allarme, ma il pensionato è de- ceduto praticamente sul colpo. GHILOTTI A PAGINA 18 L’escavatore su cui stava lavorando Biagio Curti. Il mezzo si è ribaltato e ha travolto e schiacciato l’uomo Artigiani e appalti a chilometro zero «Tante difficoltà, ma non molliamo» «Sugli appalti a chilome- tro zero ci sono tante difficoltà. Ma noi non molliamo». Si è parlato anche di questo sabato a Sondrio in occasione dell’assemblea gene- rale di Confartigianato Imprese Sondrio «Diamo valore alle im- prese, il lavoro che genera lavoro». L’iniziativa è stata aperta dal presidente Gionni Gritti, affianca- Alice Gaggi, che meraviglia Si conferma tricolore di GIUSEPPE FRANGI D iamo per assodato un punto condiviso da gran parte delle persone che leggono questo giornale: l’aborto è soppressione di una vita umana, per quanto ancora nella sua condizione più elementare. È violazione del diritto di un altro soggetto ad avere una propria biografia, facendo leva sul fatto che questo soggetto non ha voce per avanzare le proprie ragioni. Opporsi all’aborto è innanzitutto affermare un valore oggettivo CONTINUA A PAGINA 7 di FRANCESCO ANGELINI I veri geni della lampada sono stati i padri costituenti. Avevano già capito tutto più di 70 anni fa quando inserirono nei poteri del presidente della Repubblica quella bombetta a orologeria che è passata indenne e tutt’altro che innescata dalla Prima alla Terza Repubblica per ora ancora in fase di concepimento. Uno dei vincitori della brutta partita che si è giocata dal 4 marzo ad oggi è lui, Sergio Mattarella, una vita nella sinistra Dc, gente tosta che è transitata senza particolari patemi nelle due Repubbliche precedenti, ha acceso la miccia della bombetta. Ed è bastata a CONTINUA A PAGINA 7 ANNO 127 . NUMERO 145 • www.laprovinciadisondrio.it LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018 • EURO 1,30 GOVERNO Conte via. Mattarella sotto attacco Il premier incaricato ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della Repubblica che davanti alle telecamere ha spiegato il “no” a Paolo Savona all’Economia: «Sui ministri non posso accettare imposizioni». Il M5S parla di impeachment Salvini: «Si torni a votare». Il Quirinale ha convocato per oggi Carlo Cottarelli SERVIZI ALLE PAGINE 2-4 Travolto dall’escavatore Muore volontario del verde Tragedia in Val Grosina, la vittima alla guida del mezzo che si è ribaltato GALLIVAGGIO, I SINDACI «ADESSO BASTA CON LE CRITICHE» VINCE MATTARELLA MA ANCHE SALVINI /ygjpah1i0GTP/3CymauneqJEBlGG0ZzRsGuEj+uuUI=

Upload: lamxuyen

Post on 17-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

fatto emergere «l’orgoglio di un settore che sente ogni giorno il peso e al tempo stesso la consape-volezza di rappresentare la parteproduttiva e operosa dell’econo-mia provinciale».

Quanto alla ripresa, questa an-cora stenta. Il 2017 infatti ha fattosegnare 50 imprese in meno (250cessazioni a fronte di sole 200 nuove iscrizioni). Un calo comun-que inferiore al passato e possibilepreludio di un 2018 in sostanzialeparità tra imprese che cessano eche nascono.BARBUSCA A PAGINA 13Il presidente Gionni Gritti

to dai vicepresidenti Andrea Lo-renzini e Fulvio Sosio e dal segre-tario provinciale Alberto Pasina.I soci presenti in assemblea hannoapprovato all’unanimità la linea del presidente Gritti.

Nel corso della sua relazioneGritti ha ripercorso l’anno trascor-so con le iniziative promosse e realizzate dall’associazione e ha

Il pronostico è stato ri-spettato, ma l’andamento dellagara ad Arco di Treno è statocarico di pathos, tutt’altro chescontato.Alla fine però è arrivata la con-ferma tricolore nella prova astaffetta de La Recastello RadiciGroup di Samantha Galassi e Ali-ce Gaggi. Le due atlete, però,hanno dovuto faticare molto peravere la meglio su Gloria Giudicie Barbara Bani capaci di mante-nere vive le speranze tricolori

della FreeZone. A livello indivi-duale, il miglior tempo in assolu-to della giornata è stato quello diAlice Gaggi , seguita a debita di-stanza da Gloria Giudici e da Eli-sa Desco; spicca il quinto tempoassoluto della Junior AngelaMattevi. È arrivata così la vitto-ria de La Recastello RadiciGroup, il duello per la medagliadi bronzo ha premiato l’AtleticaAltaValtellina di Elisa Compa-gnoni ed Elisa Desco.TORRI A PAGINA 31

AtleticaDe Gasperi vincela cronoscalatadi Borgonuovo

È Marco De Gasperi il vincito-re (annunciato) della crono-scalata podistica della Val-chiavenna da Borgonuovo aSavogno. SERVIZIO A PAGINA 31

Marco De Gasperi

Concerto alla BrusadaVan De Sfroos in miniera Applausi con l’elmetto SERVIZIO A PAGINA 16

L’annuncio a PiantedoLa Mostra del Bitto passa all’ente montanoGHELFI A PAGINA 20

MorbegnoMorborock che numeriFestival a quota 3milaSERVIZIO A PAGINA 21

9771590

588032

80528

Stop alle polemiche.Lo chiedono gli amministratoridella Valchiavenna, subissatida critiche anche feroci all’indi-rizzo del loro operato per quan-to riguarda la soluzione dei pro-blemi provocati dalla frana diGallivaggio.

Corre soprattutto on-line ilmalcontento nei confronti de-gli amministratori, consideraticolpevoli di fare troppo poco etroppo lentamente, da quelloche si capisce. Da chi vuole farcrollare tutto subito a prescin-dere da quanto ci sta sotto a chichiede l’intervento del GenioMilitare per la realizzazionedella pista alternativa in tempirapidi.

Purtroppo la situazione sulcorpo franoso non è mutataieri. I dati riguardanti lo scivo-lamento verso valle sono rima-sti costantemente sopra la so-glia di 4 millimetri al giorno.PRATI A PAGINA 22

Filo di Seta

Roma, ciclista cade in una voragine istituzionale

SE IL “SÌ”DI MOLLYDIVENTAUN “NO”

È morto schiacciatodall’escavatore che stava guidan-do. La vittima è Biagio Curti,pensionato, persona molto co-nosciuta a Grosio. «Una personadolce che senza suonare troppecampane amava rendersi utilealla nostra comunità» afferma ilsindaco Antonio Pruneri.

L’incidente si è verificato du-rante la tradizionale giornata dipulizia delle strade in Valle d’Ei-ta (Valgrosina) alla quale parte-cipano come volontari i soci delconsorzio montano grosino .

Curti era alla guida di un esca-vatore in un piazzale località LaFracia,quota 1.500 metri, appenasotto Eita, quando per motiviancora al vaglio dei carabinieriil mezzo pesante, si è ribaltato,precipitando nel dirupo sotto-stante e schiacciando il pensio-nato. Gli altri volontari che sta-vano lavorando in quella zonahanno immediatamente datol’allarme, ma il pensionato è de-ceduto praticamente sul colpo.GHILOTTI A PAGINA 18 L’escavatore su cui stava lavorando Biagio Curti. Il mezzo si è ribaltato e ha travolto e schiacciato l’uomo

Artigiani e appalti a chilometro zero«Tante difficoltà, ma non molliamo»

«Sugli appalti a chilome-tro zero ci sono tante difficoltà. Manoi non molliamo». Si è parlato anche di questo sabato a Sondrioin occasione dell’assemblea gene-rale di Confartigianato Imprese Sondrio «Diamo valore alle im-prese, il lavoro che genera lavoro».

L’iniziativa è stata aperta dalpresidente Gionni Gritti, affianca-

Alice Gaggi, che meravigliaSi conferma tricolore

di GIUSEPPE FRANGI

Diamo per assodato unpunto condiviso dagran parte dellepersone che leggono

questo giornale: l’aborto è soppressione di una vita umana, per quanto ancora nella sua condizione più elementare.

È violazione del diritto di unaltro soggetto ad avere una propria biografia, facendo leva sul fatto che questo soggetto non ha voce per avanzare le proprie ragioni. Opporsi all’aborto è innanzitutto affermare un valore oggettivo CONTINUA A PAGINA 7

di FRANCESCO ANGELINI

Iveri geni della lampada sono stati i padri costituenti. Avevano già capito tutto più di 70 anni

fa quando inserirono nei poteri del presidente della Repubblica quella bombetta a orologeria che è passata indenne e tutt’altro che innescata dalla Prima alla Terza Repubblica per ora ancora in fase di concepimento. Uno dei vincitori della brutta partita che si è giocata dal 4 marzo ad oggi è lui, Sergio Mattarella, una vita nella sinistra Dc, gente tosta che è transitata senza particolari patemi nelle due Repubbliche precedenti, ha acceso la miccia della bombetta. Ed è bastata a CONTINUA A PAGINA 7

ANNO 127 . NUMERO 145 • www.laprovinciadisondrio.it LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018 • EURO 1,30

GOVERNO

Conte via. Mattarella sotto attacco

Il premier incaricato ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della Repubblica

che davanti alle telecamere ha spiegato il “no” a Paolo Savona all’Economia:

«Sui ministri non posso accettare imposizioni». Il M5S parla di impeachment

Salvini: «Si torni a votare». Il Quirinale ha convocato per oggi Carlo Cottarelli

SERVIZI ALLE PAGINE 2-4

Travolto dall’escavatore Muore volontario del verdeTragedia in Val Grosina, la vittima alla guida del mezzo che si è ribaltato

GALLIVAGGIO,I SINDACI «ADESSO BASTACON LE CRITICHE»

VINCEMATTARELLAMA ANCHESALVINI

/ygjpah1i0GTP/3CymauneqJEBlGG0ZzRsGuEj+uuUI=

Page 2: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

2 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Il fatto del giorno La crisi politica

Attese oggi le reazioni dell’Ue

Bocche cucite a BruxellesSocialisti europei: noi con il Colle

ROMA

Dopo 85 giorni di stal-lo e di tentativi infruttuosi didare un governo al Paese, l’im-passe politica rischia di tra-sformarsi un una crisi istitu-zionale senza precedenti. Il nodel Quirinale all’impuntaturadi Lega e M5S sul nome del-l’economista sardo Paolo Sa-vona scatena l’ira di MatteoSalvini e Luigi Di Maio. E versoil capo dello Stato si materia-lizza la possibilità dell’accusapeggiore: quella di impeach-ment, la messa in stato d’accu-sa del presidente per alto tra-dimento. Accusa che ventila ilM5S e su cui anche Fratellid’Italia di Giorgia Meloni con-corda. E mentre Salvini glissasull’ipotesi che i 5 Stelle vo-gliono invece portare in Parla-mento, arriva la presa di di-stanze di Silvio Berlusconi: pa-role «irresponsabili» tagliacorto.

La bufera si scatena sul pre-sidente della Repubblica cheha tuttavia in serbo un piano B:per oggi è stato convocato alColle Carlo Cottarelli, l’econo-mista che non dispiaceva né alM5S né alla Lega per il lavoroda lui a suo tempo svolto sullaspending review. Nessun com-mento ufficiale di Cottarelli.Per lui potrebbe profilarsi unincarico per un governo delpresidente che se dovesse es-sere bocciato dal Parlamento,porterebbe il Paese a nuoveelezioni. Probabilmente ad ot-

Nessun commento ieri da parte

delle istituzioni europee agli

sviluppi della situazione politica

in Italia dopo la rinuncia all’inca-

rico da parte di Giuseppe Conte.

Interpellato in proposito dal-

l’agenzia «Ansa», un portavoce

della Commissione Ue ieri sera

non ha voluto dire nulla, riman-

dando al consueto briefing con la

stampa di oggi a Bruxelles.

Nessun commento nemmeno dal

presidente del Consiglio euro-

peo, Donald Tusk, ha fatto sape-

re un suo portavoce. Sono inter-

venuti invece i Socialisti euro-

pei: «Sosteniamo il presidente

Sergio Mattarella, che ha difeso

la Costituzione e ha protetto gli

interessi dei cittadini italiani e il

ruolo europeo dell’Italia quale

Paese fondatore», ha detto in un

tweet il leader dei Socialisti e

democratici (S&D) al Parlamento

europeo, il tedesco Udo Bull-

mann. «In 80 giorni Lega e M5S

hanno irresponsabilmente

portato l’Italia sul punto di una

crisi senza precedenti, giocando

con il futuro dei cittadini e dei

lavoratori», ha aggiunto Bull-

mann in un altro tweet.

Conte rinunciaE Mattarellachiama CottarelliIl Colle. «Non subisco imposizioni di ministri contrari all’euro, difendo i risparmi degli italiani»

Il presidente della Repubblica

Sergio Mattarella ieri durante

il suo discorso FOTO ANSA

tobre. Quanto al presidentedella Repubblica, Sergio Mat-tarella è costretto a ricordarele sue prerogative e spiega dinon aver mai ostacolato for-mazione governo e anzi di aversostenuto il tentativo di for-mare un esecutivo in base a re-gole previste dalla Costituzio-ne. Il suo ruolo, sottolinea an-cora una volta, non ha mai su-bito né può subire imposizionie ha detto no a Savona all’Eco-nomia per difendere «l’Italianell’euro»: «Sui ministri nonposso subire imposizioni, devodifendere i risparmi degli ita-liani», ha aggiunto.

Ma non sono dello stesso av-viso i leader delle due forze al-leate per il governo che ieri po-meriggio ha chiamato al Colleper incontrarli prima di rice-vere il premier incaricato conriserva. «Sono stato un grandestimatore di Mattarella maquesta scelta è incomprensibi-le» scuote la testa Di Maiomentre Salvini esprime tuttala sua rabbia per il tentativofallito a causa delle ingerenzeeuropee: «Mai servi, maischiavi» avverte il leader delCarroccio. E mentre Di Maiosnocciola in un video la com-posizione di un governo «cheavrebbe potuto vedere la lucedomani mattina», finiscononel nulla ore e ore di braccio diferro per mettere a punto ognicasella dell’esecutivo cheavrebbe avuto Paolo Savona adirigere l’Economia. Di Maio e

Europa diversa, più forte, mapiù equa» dice l’ex ministroche stigmatizza la «scompostapolemica che si è svolta sullemie idee in materia di UnioneEuropea». Ma al Quirinale lasua professione europeistanon è bastata e non ha potuto

n Martina: attacchi inauditi al capo dello Stato, ha difeso la Carta costituzionale

n Di Maio chiede l’impeachment del presidente. Scontro istituzionale senza precedenti

Giuseppe Conte, ormai ex premier incaricato ANSA

aveva infatti diffuso una suadichiarazione per chiarirequali fossero le sue posizionisul «tema dibattuto e quelledel governo che si va costi-tuendo interpretando corret-tamente la volontà del Paese».In poche parole, «voglio una

Salvini credevano sarebbe po-tuta bastare una sua preventi-va dichiarazione di fede euro-peista per convincere il Colle.E l’economista sardo ci avevaanche provato. Nel pomerig-gio, mentre il candidato pre-mier lavorava a casa, Savona

Luigi Di Maio ANSA

Il leader leghista Matteo Salvini ANSA

che passa per la finanza pub-blica. «Dobbiamo ridurre ildebito pubblico «altrimentirimarremo schiavi dei mer-cati», aveva sottolineato an-che di recente.

Il piano di spending reviewdi Cottarelli era stato evoca-to di recente da Andrea Ro-ventini, inizialmente sceltoda Di Maio come ministrodell’Economia per il governoM5S.

Critiche invece le sue posi-zioni nei confronti del con-tratto Lega-M5s. Un pro-gramma che aveva detto po-chi giorni fa «comporta unaumento del deficit pubblicoparticolarmente elevato e lecoperture non sono indivi-duate in maniera chiara».

Mister Spending review, dall’Fmi l’uomo del rigore«A me sembra più

probabile che mi chiaminonell’Inter a giocare al postodi Icardi, come centroavan-ti».

Così poco più di due mesifa Carlo Cottarelli risponde-va a chi gli chiedeva di com-mentare l’ipotesi che gli ve-nisse affidato un incarico dapremier. Ora mister Spen-ding review, l’uomo che nelnovembre del 2013 ottennedal governo Letta l’incaricodi mettere mano agli sprechipubblici italiani, è stato con-vocato al Colle.

Una telefonata arrivata «a

sorpresa» che, racconta chigli ha parlato, ha colto Cotta-relli nel bel mezzo della cor-rezione dei compiti dei suoistudenti della Bocconi, doveattualmente è «visiting pro-fessor».

Laureato a Siena e allaLondon School of Economi-cs, Cottarelli, pur lavorando aWashington dal 1988 quandoentrò al Fondo monetario do-po la Banca d’Italia e una bre-ve esperienza all’Eni, hasempre seguito con attenzio-ne gli affari italiani.

All’Fmi infatti era diretto-re del dipartimento affari di

bilancio dal 2008 e in questianni più volte ha redatto e il-lustrato il Fiscal Monitor, ov-vero il rapporto dove si ana-lizzano i bilanci pubblici del-le principali economie. Natoa Cremona nel 1954, dopoventicinque anni al FondoMonetario e sei alla Bancad’Italia, Cottarelli ricoprìl’incarico di commissario allaspending review per il gover-no per un anno. Il conto deitagli possibili arrivò a 32 mi-liardi.

L’incarico si concluse conun corposo dossier di rispar-mi possibili e qualche ama- Carlo Cottarelli

rezza che l’aveva portato asottolineare più volte gliostacoli incontrati sulla stra-da della revisione della spesa.

Nel novembre del 2014Cottarelli lascia e torna alFmi su nomina del governoRenzi, come direttore esecu-tivo nel board.

L’amore per il rigore deiconti però non si è interrottoe dal 30 ottobre 2017 è il Di-rettore dell’Osservatorio suiconti pubblici italiani del-l’Università Cattolica di Mi-lano. Recentissimi i suoi af-fondi sulla necessità di ridur-re il debito e sul risanamento

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTEtlGnacXXkrYiWdvHLp9s=

Page 3: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA 3LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Il costituzionalista

«Il Quirinale si è mantenutonell’ambito delle sue prerogative»

Il crac. Fallito ogni tentativo di mediazione sul nome da destinare al MefSalvini e Di Maio puntano alle urne e si presentano come forze antisistema

ROMA

MICHELE ESPOSITO

Prima nei confrontidel Colle, poi contro il sistemadelle lobby e degli eurocrati: nelgiorno più nero della storia re-cente delle istituzioni italianenasce l’asse tra M5S e Lega, conFdI che, nelle ultime ore, sem-bra allinearsi. È un asse che oggiè solo partitico e parlamentarema che domani potrebbe esseredi chiaro segno elettorale: conun obiettivo, «spartirsi» il votodegli italiani, dal Nord al Sud,interpretando la prossima tor-nata alle urne come una sortadi «ballottaggio» per avere unamaggioranza ancora più ampia.

Era in fondo questa l’idea diM5S e Lega prima che decides-sero di tentare l’accordo di go-verno. Ma, alla luce del crac delgoverno Giuseppe Conte, que-st’idea prende oggi una formapiù netta allontanando la Legada FI e quasi delineando laprossima tornata elettorale co-me uno scontro tra le forze anti-sistema e quelle, come Pd e FI,accusate dagli avversari di esse-re a difesa del sistema stesso. Eil «no» del presidente SergioMattarella a Paolo Savona, con-ditio sine qua non del governogiallo-verde, mette Luigi DiMaio e Matteo Salvini su binariche, in vista del voto, potrebbe-ro sovrapporsi.

A fine giornata, infatti, se ilgoverno M5S-Lega deflagraprima di nascere, a tenere bottaè l’alleanza tra Di Maio e Salvi-ni. Un’alleanza che non si sfaldaneanche di fronte al capo delloStato, che riceve i due leaderseparatamente, incassando, difatto, il medesimo atteggia-mento oltranzista. Prima Salvi-ni e poi Di Maio – il primo con

Il professor Paolo Savona FOTO ANSA

maggior durezza, il secondo contoni più istituzionali –- salgonoal Quirinale con la ferma con-vinzione di dire «no» a qualsiasipiano B, incluso quello cheavrebbe previsto GiancarloGiorgetti al Mef al posto di Sa-vona.

Ma sull’economista sardo néSalvini né Di Maio cedono, arri-vando così alla conclusione piùnefasta del braccio di ferro conil Colle. «Mattarella ci ha postoun veto senza dare spiegazio-ni», è la piccata descrizione del-l’incontro tra il capo dello Statoe Di Maio giunto ieri in seratadal M5S. Quando alle 19 al Collearriva Giuseppe Conte i giochisono ormai fatti. Il premier in-caricato, a quanto si apprendeda fonti parlamentari, avrebbe

anche tentato un’estrema me-diazione, avanzando a Matta-rella la proposta di andare inAula a chiedere la fiducia, conSavona non più all’Economia.Mattarella, tuttavia, si sarebbeopposto seguendo lo stesso ra-gionamento adottato di fronteall’identica richiesta avanzatagiorni fa da Salvini. E così,quando è uscito dallo Studioalla vetrata, anche Conte hausato, sia pur implicitamente,toni durissimi parlando di «pie-na collaborazione» con i leaderM5S e Lega e senza mai citareMattarella.

Nelle stesse ore cominciavala campagna elettorale di DiMaio e Salvini. Il primo, subitodopo il discorso di Mattarella,si riunisce con i vertici del Mo-vimento e con Conte nella «warroom» pentastellata situata nelcentro di Roma mentre a Fiu-micino ricompare AlessandroDi Battista, simbolo dell’animapiù movimentista e meno isti-tuzionale dei Cinque Stelle.Con il voto a ottobre il Movi-mento metterà in atto la derogaal tetto dei due mandati lascian-do, così, la candidatura alla pre-miership a Di Maio. Ma il «Dib-ba» non sarà a guardare e giàsabato aveva annunciato il suoritorno in campo in caso di votoanticipato.

Un voto in vista del quale aSalvini toccherà sciogliere ilnodo del suo rapporto con Sil-vio Berlusconi. I fatti di ieri ve-dono Lega e FI lontanissimi malo smarcamento di Salvini dal-l’evocazione di impeachmentda parte di M5S e FdI, testimo-nia come il leader leghista nonabbia deciso su che campo gio-care la decisiva partita elettora-le dell’autunno.

n L’alleanzagiallo-verde reggedavanti al nietsul professor«no euro»

n Resta il nodo del centrodestrae dei rapportitra il leader leghistae Berlusconi

«Il presidente della Repubblica

si è mantenuto nell’ambito delle

sue prerogative sia in questi

giorni e particolarmente nella

giornata di ieri. L’ipotesi di una

sua messa in stato d’accusa è

completamente al di fuori della

Costituzione». A dirlo è Cesare

Pinelli, docente di Diritto costi-

tuzionale alla università La

Sapienza di Roma. «La messa in

stato d’accusa del capo dello

Stato – spiega il docente – può

avvenire solo per alto tradimen-

to e attentato alla Costituzione

(articolo 90). Non ci sono mini-

mamente gli estremi nel caso

del capo dello Stato, anzi, c’è da

chiedersi quanto siano conformi

alla Costituzione certe dichiara-

zioni dei politici che le fanno».

Anche il leader di Forza Italia,

Silvio Berlusconi, ha definito

irresponsabile chi parla di impe-

achment: «Il Movimento Cinque

Stelle che parla di impeachment

è come sempre irresponsabile.

Forza Italia – spiega ancora il

Cavaliere – attende le determi-

nazioni del capo dello Stato, ma

ove necessario sarà pronta ad

andare al voto».

«No a Savona, veto inspiegabile»Asse Lega e M5S: pronti al voto

che dire «no» ad un «sosteni-tore della fuoriuscita dall’eu-ro». Nonostante il suo ultimotentativo di mediazione l’inca-rico al prof di diritto privatomostra a quel punto di esserearrivato ad un nulla di fatto. Ri-mette il mandato per «formare

il governo di cambiamento»nelle mani del presidente.

Tra le reazioni quelle del Pdche si è schierato con il Colle:«Attacchi inauditi quelli al ca-po dello Stato, ha difeso gli ita-liani e la Carta costituzionale»,ha tuonato Maurizio Martina.

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTEtlGnacXXkFy/8r8kiuXo=

Page 4: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

4 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Il fatto del giorno La crisi politica

Borsa e spread, l’Italia scuote l’Eurozona I mercati. Padoan: le piazze finanziarie si stanno riposizionando e i primi a perderci saranno i risparmiatoriTimori per i titoli di Stato e quelli bancari. Attesa per l’intervento domani del governatore di Bankitalia Visco

ROMA

Tra colpi di scena aritmo serrato l’incertezza chegravita intorno ai destini poli-tici dell’Italia sta scuotendol’Eurozona. Giuseppe Conte harimesso il mandato di premierincaricato, ma l’allontanarsi diun governo a trazione giallo-verde difficilmente basterà aevitare un’altra settimana chesi preannuncia difficile suimercati.

A far temere è un prolungatoempasse nel Paese che possaminare una crescita che ha giàperso parzialmente slancio escatenare una fiammata di vo-latilità. Il nervosismo è semprepiù palpabile dopo i chiari se-gnali degli ultimi giorni, la Bor-sa che ha bruciato 51 miliardidi euro in nove sedute, lospread in impennata e l’esplici-to avvertimento dell’agenziaMoody’s su un possibile down-grade.

Il presidente della Repub-blica, Sergio Mattarella, inter-viene in prima persona spie-gando come l’incertezza dellanostra posizione nell’euro ab-bia posto in allarme investitoriitaliani e stranieri che hannoinvestito in titoli e aziende.«L’aumento dello spread au-menta debito e riduce la possi-bilità di spese in campo sociale.Questo brucia risorse e rispar-mi delle aziende e prefigurarischi per le famiglie e cittadiniitaliani», dice.

«Lo spread è andato oltre200 punti ed è arrivato a 100punti sulla Spagna; inoltre ititoli a breve si stanno agitandopiù di quelli a lungo, il che è unsegnale di nervosismo cre-scente sui mercati», ricorda ilministro dell’Economia uscen-te, Pier Carlo Padoan. «I mer-cati – aggiunge – si stanno ri-posizionando sull’Italia. Moo-dy’s l’ha detto in modo esplici-to. Se questo avviene, i primia perderci saranno i risparmia-tori italiani, che già hanno su-bito perdite che si potevanoevitare. L’Italia comunque habuoni fondamentali che po-tranno salvare il Paese, ma nonsi può perdere il controllo dellasituazione dando indicazioniche la buona condotta di politi-ca di bilancio accompagnata da

una politica per la crescita so-no soluzioni abbandonate eche le decisioni prese negli an-ni passate verranno smantella-te». A gettare acqua sul fuocodichiarandosi fiducioso nel fi-ne settimana anche il Commis-sario Ue agli Affari economici,Pierre Moscovici.

L’assaggio di come andrà siavrà già nella prima seduta og-gi. Venerdì scorso Piazza Affariaveva chiuso con un secco-1,5% (peggio aveva fatto sol-tanto Madrid, a -1,7%) e le fi-brillazioni politiche in Italia eSpagna avevano messo sottopressione i rendimenti di tuttii titoli di Stato «periferici»,dalla Grecia al Portogallo, ali-mentando il timore di un «con-tagio». Ad accusare il colpoanche l’euro, sceso sul dollaroa quota 1,1646. Oggi nel menùdegli investitori c’è ancheun’asta Bot da 5,5 miliardi dieuro e domani la comunitàeconomica e finanziaria è ingrande attesa per le considera-zioni finali del governatoredella Banca d’Italia, IgnazioVisco.

La volatilità

La possibile nuova fiammatadi volatilità fa paura e gli occhinei prossimi giorni sarannopuntati parecchio anche suititoli bancari, che nelle ultimesedute hanno pagato un contodecisamente salato – appesan-titi anche dal sì dell’Ecofin(Italia astenuta) alle nuove re-gole sul capitale – con l’indicedel settore che ha ceduto oltreil 15% nelle nove sedute.

Il ministro Padoan proprioieri ha ribadito di essere un«inguaribile ottimista», ricor-dando come l’Italia abbia«buoni fondamentali che po-tranno salvare il Paese», sotto-lineando però che «non si puòperdere il controllo della situa-zione».

Intanto lo spread che a metàmaggio viaggiava su quota 130venerdì aveva chiuso a 204 do-po aver toccato i 216 facendoimpennare il conto, anche seteorico, della spesa per gli inte-ressi dello Stato: si calcolanocirca 10 miliardi in più all’annoper ogni 100 punti. Finora ilconto è di 7.

Il ministro dell’Economia uscente, Pier Carlo Padoan Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco

La Cei: nella formazione del governo troppi diktat

Nella formazione delgoverno ci sono stati troppi«diktat» fuori dalla Costitu-zione. A sostenerlo è monsi-gnor Nunzio Galantino, segre-tario generale della Cei, cheinterpreta la posizione dellaChiesa italiana schierata alfianco del presidente della Re-pubblica, Sergio Mattarella.«Ho fatto fatica in questi 84giorni a distinguere il dialettopre-elettorale, che ci sta tutto,dalla grammatica semplice ma

impegnativa della Costituzio-ne. Troppe volte ho visto con-fondere l’una con l’altra, ho vi-sto attribuirsi prerogative chela Carta non prevede. Mi sonodovuto informare per capirefin dove si possono dare diktat,e fino a che punto invece si do-vrebbe dare il buon esempio»,ha affermato Galantino a «1/2ora in più», su Raitre, andatoin onda prima che Conte ri-nunciasse all’incarico.

«Ad esempio l’imposizione

di un tale ministro, l’annunciodi un provvedimento... Ma nonè solo il problema del profes-sor Savona – aveva osservato ilnumero due della Cei – ma è ilclima che mi preoccupa».«Quando si perde il desideriodi confrontarsi ragionevol-mente su quello che oggi è ne-cessario in questo tipo di Eu-ropa e si considera ciò che èstato fatto tutto da buttare, ri-schiamo di mettere l’Italia inuna situazione difficile da re-cuperare», ha avvertito.

Ma è stato ieri il giornale deivescovi, «Avvenire», a manda-re un vero altolà a quello chedefinisce «assurdo assedio» alColle. «Nessun leader degno di

questo nome, e di una decentedemocrazia, può permettersidi tentare di imporre, con unasorta di tonante e assurdo “as-sedio” al Quirinale, le sue pre-tese riguardo a decisioni e no-mine che rientrano nelle pre-rogative proprie del massimogarante delle nostre istituzio-ni democratiche e della legali-tà repubblicana», ha scritto ildirettore Marco Tarquinio inun editoriale di prima pagina.

Il presidente Mattarella, haproseguito, «sta agendo da ar-bitro, con saggezza e misura,interessato solo al bene comu-ne e al buon funzionamentodel serissimo gioco della poli-tica».

re il credito all’economia».Infine c’è incertezza su cosa

farà il nuovo governo, quandoe se si formerà, dello scottantedossier bancario: più che airimborsi ai risparmiatori vit-time dei crac, il timori di moltiinvestitori è volto ai piani del-l’esecutivo Lega-Cinque Stelleche riguardano le norme adot-tate per accelerare il via stra-giudiziale il recupero del cre-dito. Gran conoscitore del-l’Italia e gran critico dell’au-sterity, Fitoussi in un’intervi-sta all’Ansa, spiega che dopo leavvisaglie di Trump, dellaBrexit, delle elezioni in moltiPaesi europei, «l’incidente eraprevisto da tempo. Non abbia-mo tenuto conto degli avverti-menti».

L’economista: banche sotto tiro, a rischio la ripresaÈ inevitabile che le

banche italiane tornino sottotiro ora che l’Italia è al centrodei riflettori per una crisi e siprepara una nuova stretta eu-ropea sul capitale degli istitutidi credito. Ma i rischi sono an-cora maggiori: nella «situazio-ne pericolosa» che si è creatacon le elezioni italiane, rispo-sta prevedibilissima alle «po-litiche europee sbagliate» e apolitiche nazionali troppo di-sattente nei confronti la do-manda, si rischia di riportarele lancette dell’orologio indie-tro verso la stagnazione. Conripercussioni su tutto il conti-

nente. A parlare è Jean-PaulFitoussi, professore a Scien-ces-Po, a Parigi, e alla Luiss diRoma. Non è un caso che latempesta si sia abbattuta conparticolare virulenza verso lebanche. «Stanno molto megliodi qualche anno fa» – dice Fi-toussi ma «ci sono istituti an-cora fragili» e del resto «quan-do si teme una recessione ènormale» che il settore banca-rio finisca sotto tiro sui merca-ti. Se l’indice del settore ban-cario ha ceduto oltre il 15% innove sedute è il risultato di va-ri fattori. Per Fitoussi l’Italiarischia il ritorno alla stagna-

zione, dopo una ripresa che havisto la crescita affacciarsi po-co sopra l’1%. Questo potreb-be vanificare gli sforzi di ag-giustamento dei bilanci ban-cari, dove ci sono ancora titolidi Stato per l’8%.

Poi c’è il versante normati-vo. I ministri delle Finanze Ueriuniti all’Ecofin hanno decisouna nuova stretta sul capitale(che però dovrà passare al va-glio del consiglio Ue di giugno)che alza ulteriormente i requi-siti patrimoniali: Fitoussi par-la di un approccio che «fa ride-re, affronta il problema alla ro-vescia» rischiando di strozza- Un operaio metalmeccanico

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTEtlGnacXXkd+IYR6BhjkM=

Page 5: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA

Cronache 5LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Strappa il passaportoe salva la figlia di 10 annidalle nozze combinate

MILANO

Ha strappato il passa-porto suo e della figlia di diecianni per evitare il ritorno nelPaese d’origine, il Bangladesh,che per la piccola voleva dire ilmatrimonio con un cugino,che di anni però ne ha più deldoppio, cioè 22. Ed è questa ri-bellione che ha salvato le duedonne da un padre-padrone eun marito violento che ora è aprocesso davanti al giudicemonocratico di Milano conl’accusa di maltrattamenti infamiglia.

I casi di Sana e Farah

Una storia che arriva alla ribal-ta delle cronache dopo recenticasi simili: l’uccisione, in Paki-stan, di Sana Cheema – venti-cinquenne residente a Bre-scia, che aveva rifiutato un ma-trimonio combinato per unarelazione che la famiglia nonapprovava – e il rientro in Ita-lia di Farah, diciannovenneche i genitori avevano riporta-to in Pakistan da Verona percostringerla a mettere fine allagravidanza.

Anche la storia della mam-ma di 41 anni che si è opposta

Milano. Mamma coraggio originaria del Bangladeshha impedito al marito di riportare la bambinanel Paese d’origine e darla in sposa a un ventiduenne

al marito, da come l’ha raccon-tata lei stessa a chi l’assiste, èquella di un contesto povero edi un matrimonio combinato,voluto dai genitori. Dopo lenozze il marito presto se n’èandato per lavorare in Italia,lasciandola sola e incinta.

È tornato in Bangladesh nel2016 quando la figlia, che nonaveva mai visto, era ormai ab-bastanza grande e ha portatolei e la madre in Italia, a Mila-no. Qui le due donne vivevanosegregate: niente scuola per lapiccola, niente contatti conl’esterno. La bambina potevasolo leggere e imparare il Co-

rano. Una volta, ha raccontatola madre, il marito l’ha feritacon un coltello al palmo dellamano perché si era messa a cu-cinare senza permesso. Lui pe-rò nega e sostiene che la donnasi sia ferita da sola per poterlodenunciare e liberarsi di lui.

Le liti in famiglia

Luando all’ennesima lite lei,disperata, ha strappato i pas-saporti, l’uomo non si è peròscoraggiato e ha portato Ma-lijka e Shaila prima in questu-ra per denunciare lo smarri-mento dei documenti e poi alconsolato del Bangladesh perottenere i duplicati. D’altron-de aveva già comperato i bi-glietti aerei.

La bambina, davanti al giu-dice, che dovrebbe emettere lasentenza a metà luglio, avreb-be confermato di aver sentitomamma e papà discutere delmatrimonio. La mamma vole-va per lei un futuro migliore,vuole evitarle il dramma di unmatrimonio combinato. E oraquel futuro migliore lo stannocercando insieme in una casad’accoglienza, seguite daglioperatori dei Servizi sociali.

n Ora il padreè a processo, madre e piccolasono seguitedai Servizi sociali

Uccide la moglie davanti al figlio e si costituiscePiacenzaLa vittima aveva 52 anni

Il marito l’ha aggredita

con un coltello

dopo l’ennesima lite

Nuovo femminicidio, il28/o del 2018, ennesimo tassellodi uno strazio senza fine. Dev’es-sere ancora chiarito il movente dell’uxoricidio avvenuto in un’abi-tazione di Piacenza abitata da unafamiglia di origine albanese. Un uomo, Xhevdet Mehmeti, 57 anni,

ha ucciso Elca Tereziu, la moglie52enne, in casa alla presenza di uno dei loro due figli, appena 17enne: l’ha aggredita con un col-tello in mano, per usarlo nella ma-niera più feroce, per infliggerle almeno tre fendenti alla gola chenon le hanno lasciato scampo.

Il cadavere è stato trovato ri-verso sul pavimento della cucina,insieme all’arma del delitto, dallapolizia e dai sanitari del 118 pia-centino. L’uomo, 57 anni, mentreil figlio chiamava i soccorsi, è poiscappato a piedi dall’abitazione,

ma il rimorso, o anche solo la con-sapevolezza di quanto aveva appe-na compiuto, lo ha probabilmenteconvinto a costituirsi immediata-mente nella vicina caserma dei carabinieri, con le mani ancora sporche del sangue della moglie.Ora è in stato di fermo con l’accusadi omicidio volontario.

Tutto è accaduto poco dopo le16 nell’appartamento al primo piano di viale Dante, dove la fami-glia albanese abitava da qualche anno. Determinante, nella rico-struzione del delitto sarà soprat-

tutto la testimonianza del figlio minore, che a quanto par ha assi-stito impotente alla scena.

I vicini di casa hanno sentito legrida, pare infatti che non fosse nemmeno la prima volta che acca-deva. E’ stato al culmine della brutta discussione che l’uomo avrebbe afferrato un coltello, col-pendo la moglie per almeno tre volte direttamente alla gola. Poi hagettato la lama ed è scappato a pie-di. Intanto sono arrivati polizia, carabinieri e 118, ma i tentativi dirianimare la 52enne sono stati va-

ni. E’ morta dissanguata.Nel frattempo il marito si è di-

retto a piedi nella caserma dei ca-rabinieri, a poca distanza dalla lo-ro dimora: è entrato e si è costitui-to. Ammettendo ciò che aveva ap-pena fatto, l’omicidio della moglie.Il pm Antonio Colonna ha subitodisposto per lui un fermo di pg peromicidio, mentre il figlio è stato portato in questura dove è stato ascoltato per un interrogatorio destinato alle ore piccole. E che dovrebbe chiarire le ragioni del-l’ultimo litigio.Inutili i soccorsi ANSA

che della pulizia delle coste e deimari. Alcuni prodotti dovranno portare sugli imballaggi infor-mazioni sugli effetti negativi deirifiuti di plastica, come avviene sulle sigarette: assorbenti, sal-viette umidificate e palloncini. In Europa ci sono 50.000 picco-le e medie imprese che produco-no plastica. Il nuovo presidente della loro associazione, la EuPC,Renato Zelcher, ha ricordato di recente gli «impegni volontari» adottati dal suo settore: arrivarenel 2040 al riciclo del 70% dei ri-fiuti plastici da packaging e del 50% del resto.

con o senza coperchio, e di bic-chieri monouso. Gli stati po-tranno fissare obiettivi di ridu-zione o imporre che non siano offerti gratis. La direttiva impor-rà il principio della responsabili-tà estesa del produttore per lo smaltimento di una serie di og-getti: contenitori per cibo rigidi o flessibili, contenitori per be-vande, bicchieri, sigarette con filtro, assorbenti, salviette umi-dificate, palloncini, sacchetti di plastica, reti da pesca. In pratica,il produttore deve coprire il co-sto di raccolta, trasporto e trat-tamento di questi rifiuti, oltre

dei dieci tipi di rifiuti in plastica che si trovano più comunemen-te nei mari e sulle spiagge euro-pee. La direttiva prevede la mes-sa fuori legge di alcuni prodotti in plastica: cotton fioc, piatti e posate usa e getta, cannucce, ba-stoncini per mescolare le bevan-de, bastoncini dei palloncini gonfiabili.

Questi prodotti potranno es-sere sostituiti con altri di mate-riali diversi dalla plastica. La Commissione vuole poi ridurre significativamente entro sei an-ni l’utilizzo di recipienti rigidi per alimenti pronti al consumo,

Il provvedimentoLa Commissione presenterà

oggi le nuove misure

per mettere al bando

la plastica monouso

Saranno presentate oggi le nuove misure dell’Unio-ne europea sulla plastica mo-nouso. Messi al bando piatti, po-sate, cannucce, agitatori per be-vande, bastoncini di cotone per le orecchie e bastoncini per pal-loncini. La Commissione euro-pea proporrà quattro misure di-verse per affrontare il problema

L’Europa: stop a cotton fioc, piatti e posate di plastica

L’Europa ha dichiarato guerra alla plastica

A Bari la giustizia si amministra

nelle tensostrutture della Prote-

zione civile, nel parcheggio sterra-

to di un palazzo dichiarato inagibi-

le. E chi 15 anni fa, come l’impresa

«Pizzarotti», propose la realizza-

zione di una cittadella per accoglie-

re tutti gli uffici giudiziari, rinnova

oggi quella proposta promettendo

di completarla in trenta mesi. La

questione, finora irrisolta, dell’edi-

lizia giudiziaria barese sembra

ormai irrimediabilmente a una

svolta. Da quando dieci giorni fa

una relazione tecnica commissio-

nata dall’Inail, ente proprietario

dell’immobile di via Nazariantz

che ha ospitato negli ultimi 17 anni

la Procura e il Tribunale penale, ha

rilevato le gravi criticità strutturali

dell’edificio, la città si è mobilitata

per trovare una soluzione d’emer-

genza. Il Comune ha subito sospeso

l’agibilità e nelle prossime ore

potrebbe revocarla definitiva-

mente, mentre i vertici degli uffici

giudiziari hanno chiesto alla Prote-

zione civile regionale di impianta-

re tende destinate alle udienze di

rinvio in attesa del trasferimento

in una sede adeguata. Le preoccu-

pazioni sulle criticità strutturali del

Palagiustizia hanno trovato con-

ferma nella consulenza tecnica

disposta dalla Procura nell’ambito

di un’indagine penale per violazio-

ne delle norme sulla sicurezza e

pericolo crollo. Da questa mattina,

comunque, le tre tensostrutture

ospiteranno giudici e avvocati per i

rinvii dei processi ordinari, mentre

le udienze con imputati detenuti e

le convalide degli arresti si conti-

nueranno a celebrare (almeno fino

al 30 giugno) nelle altre sedi giudi-

ziarie di piazza De Nicola e nell’au-

la bunker di Bitonto.

Il padre bengalese che voleva dare in sposa la figlia di dieci anni è sotto processo a Milano

Fuori uso la sede di via Nazariantz

Bari, Palagiustizia inagibileLe udienze di rinvio in tenda

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTEtlGnacXXk4iwWkRYRWA8=

Page 6: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA 7LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Il tweet del giorno

Buonsensoe populismoPuntidivista

fondato nel 1892www.laprovincia.it

DIRETTORE RESPONSABILEDIEGO MINONZIO

CAPOREDATTORE CENTRALE FRANCESCO ANGELINIRESPONSABILI DI EDIZIONEVITTORIO COLOMBO (Lecco), LUCA BEGALLI (Sondrio) SOCIETÀ EDITRICE La Provincia di Como S.p.a. EditorialePRESIDENTE MASSIMO CASPANIAMMINISTRATORE DELEGATO MASSIMO CINCERACONSIGLIERI ALBERTO BONAITI, LUCIO CARMINATI, MARIO ROMANO NEGRI, GIULIA PUSTERLA,MARCO SANGALLI.

SEDE LEGALE La Provincia di Como S.p.a. Editoriale,via Pasquale Paoli, 21, - 22100 Como,Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003STAMPA C.S.Q. S.p.A. via dell’Industria, 52 - 25030 Erbusco (BS).

REDAZIONICOMO via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003 - [email protected] via Raffaello, 21. Tel. 0341.357.411- Fax 0341.368.547 - [email protected] via Nazario Sauro, 13. Tel. 0342.535.511 - Fax 0342.535.553 - [email protected]

PUBBLICITÀ Sesaab Servizi Srl Società Unipersonale - Divisione SPMCOMO Via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.211LECCO Via Raffaello, 21. Tel. 0341.357.400SONDRIO Via Nazario Sauro, 13. Tel. 0342.200.380

IL GIORNALE SI RISERVA DI RIFIUTARE QUALSIASI INSERZIONE

Orari da lunedì a venerdì: COMO 8.30-12.30 e 14-18;LECCO 9-12.30 e 14.30-18.30; SONDRIO 9-13 e 14.30-18.30

Per la pubblicità nazionale O.P.Q. S.r.l. via G.B. Pirelli, 30 - 20124 Milano Tel. 02.6699.2511; Fax 02.6699.2520, 02.6699.2530.

PRIVACYRegistrazione Tribunale di Como n.3/49 del 2 febbraio 1949 – Responsabile del trattamento datiD. Lgs. 196/2003: Diego Minonzio [email protected] - fax 031.507.985

Codici ISSN edizioni digitaliComo 2499-4243; Lecco 2499-4251; Sondrio 2499-426X

ANNUNCI E NECROLOGIE lunedì-venerdì 8.30-12.30 e 14.30-21.30; sabato 8.30-12.30; 17.30-21.30; domenica e festivi 17-21.30Como tel. 031.582.222 - fax 031.582.233 Lecco tel. 0341.357.401 - fax 0341.364.339 Sondrio tel. 0342.200.382 - fax 0342.573.063 - 031.582.233

CERTIFICATO ADS N° 8463 DEL 21-12-2017

CAMPAGNA ABBONAMENTILA PROVINCIA 2018

ANNUALE

7 giorni 319 euro solo 0,89 euro a copia

6 giorni 289 euro solo 0,94 euro a copia

SEMESTRALE

7 giorni 185 euro solo 1,03 euro a copia

6 giorni 159 euro solo 1,03 euro a copia

TRIMESTRALE

7 giorni 95 euro solo 1,06 euro a copia

6 giorni 82 euro solo 1,06 euro a copia

di FRANCESCO ANGELINI

scompaginare le truppe dei due generali Di Maioe Salvini e soprattutto del colonnello Conte, unoche, pover’uomo, i gradi li aveva trovati nellepatatine. Il capo dello Stato, in pochi minuti didiscorso, ha levato tutte le foglie di fico di questogoverno impossibile e, come fece De Gaulle aitempi del ’68 ha decretato la fine della ricreazio-ne. Peccato che queste marachelle ci siano costa-te una cifra. Ma Mattarella, la sua bombetta chei costituenti hanno costruito e lui ha ereditatodai suoi predecessori, l’ha potuta innescare solaora. Perché altrimenti sarebbe stato un ordignoda Repubblica presidenziale quale noi non sia-mo.La ricreazione è finita, ma purtroppo sarà impro-babile far rientrare in classe i nostri politici,un’accozzaglia di somari a cui, purtroppo, nonresta che fare ripetere l’anno di una legislaturasoffocata in culla dalla maldestra improvvisazio-ne dei Cinqu«e Stelle e dall’astuzia da scarpegrosse e cervello fino di Matteo Salvini. Un’astu-zia non contadina, ma da politique d’abord co-niugata con i tempi che stiamo vivendo. Il capoleghista ha usato con un cinismo degno del

segue da pagina 1

COME ABBONARSI

SPORTELLO DI COMO via G. De Simoni, 6. Da lunedì a venerdì 8.30-12.30 e 14-18.LECCO via Raffaello, 21. Da lunedì a venerdì 9-12.30 e 14.30-18.30.SONDRIO via Nazario Sauro, 13. Da lunedì a venerdì 9-13 e 14.30-18.30.

Pagamento contanti, assegno, bancomat o carta di credito.

CARTA DI CREDITO (CartaSi, Visa, Mastercard, Eurocard) tel. 031.582.333.

BOLLETTINO POSTALE* La Provincia di Como S.p.a. Editoriale, via Pasquale Paoli, 2122100 Como c/c 000000297226.

BONIFICO BANCARIO* La Provincia di Como S.p.a. Editorialec/c Intesa Sanpaolo: Iban IT16X0306910910100000002663.

ADDEBITO DIRETTO SEPA (SDD) pagamento mensile a mezzo addebitosu conto corrente bancario.

PORTALE ABBONAMENTI abbonamenti.laprovinciadicomo.it - abbonamenti.laprovinciadilecco.it - abbonamenti.laprovinciadisondrio.it

MODALITÀ DI CONSEGNA portatura (nei comuni di Como e provincia ove è previsto il servizio), appoggio in edicola e posta.

SERVIZIO ABBONATI tel. 031.582.333 - fax [email protected]

* inviare ricevuta via fax o via mail completa di numero telefonico e indirizzo.

di GIUSEPPE FRANGI

che difficilmente può essere messo in discussione,qualunque idea si abbia o a quale che sia l’apparte-nenza culturale: il valore della vita. Chiarita questapremessa, resta una grande domanda che siamo chiamati ad affrontare. Perché quella che è l’eviden-za di un valore non viene recepita come tale dallamaggioranza delle persone del nostro tempo? Il votoirlandese di venerdì è l’ennesima conferma di questodrammatico paradosso. Un paese a grande tradizio-ne cattolica, un paese in cui la chiesa riveste un ruolosociale e civile ancora centrale, ha votato a grandemaggioranza per l’introduzione di una legge che permetta alle donne, a particolari condizioni, di ricorrere all’aborto. Le proporzioni del referendumricordano molto da vicino quelle dell’analogo refe-

segue da pagina 1

rendum italiano del 1981: oltre due terzi degli eletto-ri hanno votato, oggi a Dublino come allora a Roma,per la legalizzazione del l’interruzione di gravidan-za. Era l’Italia sulla quale si stagliava la figura solen-ne e anche rivoluzionaria di papa Wojtyla, che pochigiorni prima del voto era stato colpito da Ali Agcaa piazza San Pietro. Eppure…L’Irlanda era l’ultimo paese europeo che ancora nonera stato “travolto” da questo mutamento di sensibi-lità che segna la maggioranza della popolazione. Nonera stato travolto anche perché non aveva affrontatola “conta”, come invece è accaduto venerdì scorso.Si possono accampare tanti motivi contingenti, come con pacatezza e anche con un fondo di amarez-za, ha fatto Sergio Romano sulle colonne del Corrie-re della Sera di ieri. Si può ipotizzare che la chiesa,attraversata dal drammatico scandalo della pedofi-lia, abbia visto gravemente indebolita la sua capacitàdi indirizzamento morale della popolazione di quel

paese. Del resto lo stesso papa Benedetto XVI nellasua Lettera pastorale ai cattolici irlandesi del 2010aveva espresso di fronte ai fatti che stavano emer-gendo, «un senso di dolore e di vergogna». Ha pesatoanche una situazione un po’ paradossale, per cui l’aborto proibito nelle strutture irlandesi poteva essere praticato nella vicina Gran Bretagna: e i numeri dicono che circa tremila donne ogni annoabbiano fatto ricorso all’interruzione di gravidanzatransfrontaliera.Tuttavia sono elementi non sufficienti a dare rispo-sta compiuta alla questione drammatica da cui siamo partiti: perché il “valore” di quelle vite conce-pite non è percepita come un’evidenza dalla granparte delle donne e degli uomini del nostro tempo?Un aiuto a rispondere a questa domanda ci vienedal commento che monsignor Vincenzo Paglia havoluto rilasciare ieri rispetto voto irlandese. «Questopassaggio nell’Irlanda ci deve spingere ancora di più

non solo a difendere la vita, ma a promuoverla, adaccompagnarla, creando le condizioni perché nonavvengano decisioni drammatiche. È sempre un dramma quando si decide di interrompere una vita,come dovrebbe essere sempre un dramma ogni voltache una vita – anche nata – viene distrutta, umiliata,stroncata». Paglia è stato voluto da papa Francescocome presidente della Pontificia Commissione perVita. La prospettiva che suggerisce è una strada dapercorrere con pazienza, per cercare di far breccianella coscienza e nel cuore delle persone: promuove-re e accompagnare la vita, nella concretezza del suoapparire. Far re-innamorare della vita le donne egli uomini del nostro tempo, facendo nostre le paroleconclusive del più grande romanzo irlandese del 900: quel meraviglioso “sì” alla vita ripetuto tre volteda Molly nell’Ulisse di James Joyce. Nell’amarezzadi questo voto, la vera sfida è alimentare comunqueuna positività e una speranza.

SE IL “SÌ” DI MOLLY DIVENTA UN “NO”

Chiamare “buonsenso” la discriminazione:ecco cos’è il populismoMangino Brioches

@manginobrioches

MATTARELLA E SALVINI

miglior Togliatti (attendiamo il tuono dal cieleper il blasfemo paragone), si è aggrappato all’ot-tuagenario e in fondo innocuo Savona per daremodo a Mattarella di far saltare il banco e portareil paese a quelle elezioni bis che, Berlusconicandidabile permettendo, dovrebero sancire ilsuccesso del centrodestra a guida salviniana.Sarebbe bastato leggere con cura il contratto digoverno per capire che questa compagnia di giroin cui si scecheravano elementi di estrema destrae sinistra radicale, non avrebbe avuto un destinoal di fuori delle osterie. Salvini continua a recita-re la sua parte in commedia (o in tragedia) manon è così sprovveduto da capire che questogoverno non sarebbe mai nato perché altrimentiavrebbe visto la luce il 5 marzo. I voti c’eranotutti, allora come oggi. Adesso il vero Armaged-don, la sfida in cui uno solo resterà in piedi, saràproprio tra Mattarella e Salvini. E sarebbe il casodi combattere con le armi della politica, non conle grottesche richieste di impeachment contoterzi come sembra stia avvenendo. La campagna elettorale sarà un incubo se i partitinon faranno professione di responsabilità epensassero, per una volta, al bene del paese. Mavisti gli attori in campo sarà dura vedere uncopione diverso. Eppure basterebbe propriopensare ai padri costituenti a cui si è fatto cennoall’inizio dei questo articolo. In un’Italia a tocchiriuscirono a costruire un’architettura costitu-zionale e istituzionale che regge ancora oggi efrena deriva sudamericane. Erano, purtroppo, uomini di altra tempra ecultura politica. Ma hai visto mai che qualcunosia illuminato anche oggi? Perché basterebbepensare che adesso o si rifà l’Italia o si muore.

[email protected]

@angelini_f

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTU8RfgA2gfv7XvXxsXaa7s=

Page 7: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

8 Cronache LA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

CERNOBBIO

NICOLA NENCI

La giornata “popolare”del Concorso di eleganza di Vil-la d’Este, quella che si volge aVilla Erba e aperta a tutti, ha ilsuo fascino. Diverso dalla gior-nata del sabato, con le votazionidi vip e invitati, ma ugualmentecoinvolgente. Sul prato delcomplesso fieristico, migliaiadi curiosi e appassionati a sbir-ciare tra cofani e carrozzerie. Èstata anche giornata di premi.Ancora. La giuria popolare hapremiato, come quella più sele-zionata del giorno prima, l’AlfaStradale, decretata vettura piùbella de concorso. Ma una giu-ria più giovane di età ha votatola Lancia Stratos Zero, quellache fu protagonista sul set diGuerre Stellari. In attesa delBest Of Show, cioè il premioassegnato dalla giuria tecnica(noto solo oggi).

A Villa Erba c’è stata anchela sfilata delle moto in concor-so. Il Trofeo Bmw Group è statovinto una Moto Maior del 1948.Ma anche il pubblico accorsonei giardini di Villa Erba hapotuto esprimere la propriapreferenza tra le motociclettein concorso. Il riconoscimento(il Trofeo Villa Erba, assegnatoper Referendum Pubblico) èandato al sidecar Brough Supe-rior SS80, prodotto a Nottin-gham, in Inghilterra, nel 1939e presentato in concorso dallosvizzero Daniel Kessler. Da se-gnalare anche la menzioned’onore assegnata dalla Giuriaalla Indian Twin-Cylinder, bi-cilindrico a V del 1907 di pro-prietà di Frank Grahl (Germa-nia).

Nel padiglione all’internodel complesso fieristico, Bmwha organizzato una mostra divetture e moto della casa prota-goniste di film. Da 007 a Mr.Be-an a (soprattutto) Mission Im-possible. Ha attirato curiosità,ad esempio, la Bmw moto concui Tom Cruise girò MissionImpossible 5. I segreti delle in-credibili evoluzioni sulla moto-cicletta svelate da un marchin-gegno esposto ieri: la moto nonha la ruota anteriore, la suo

La grande folla di appassionati e curiosi che ha invaso Villa Erba per vedere le vetture BUTTI

Folla per le auto d’EpocaE i segreti di Tom CruiseVilla Erba. La seconda giornata del Concorso di Eleganza: che interesseLe vetture Bmw dei film famosi, e l’altra sfilata: quella fuori dai cancelli

posto un telaio in tubi con abi-tacolo da Formula 1. Il pilotatrainava la moto con Cruise sulsellino, che fingeva di guidare,ma senza ruota anteriore. Latelecamera riprendeva il tuttodal davanti.

Divertente anche quello chesi è visto per tutta la giornatafuori dai cancelli di Villa Erbacon numerosi appassionati chene hanno approfittato per tira-re fuori pezzi da collezione esfilare a Cernobbio per un ape-ritivo. Moto d’epoca, Maggioli-ni, decapottabili di lusso, c’èstata una sfilata nella sfilata.Grande attenzione anche per lastupenda nuova Bmw Coupèesposta nella due giorni.

Le Formula 1

Verdetti. Ieri sono stati assegnati altri premi. Per quantoriguarda le motociclette, ha vinto la Moto Major del 1948(seconda dall’alto) dell’ingegnere Maiorca di Torino. La giuriapopolare ha premiato ancora l’Alfa Stradale che si era aggiudi-cata la Coppa d’Oro, ma il giudizio dei più “giovani” ha invecepremiato con il Trofeo BMW Group Ragazzi il design avveniri-stico della Lancia Stratos Zero (1970, terza foto dall’alto). Nelpadiglione centrale di Villa Erba, tra i modelli protagonistidei film, anche la Mini di Mister Bean (in alto). Mentre grandecuriosità per le F.1 presenti, che ogni tanto accendevano ilmotore tra gli applausi della gente. Presente ancora l’ex pilotadi Formula 1 Pierluigi Martini.

Mr. Bean e i vincitori

Il segreto di Tom Cruise in Mission Impossible: ecco il trucco

Un’idea per il futuroEvitare il Gp di Monaco

Agli organizzatoridel Concorso diEleganza di Villad’Este potrebbe,perché no, venire

in mente un’idea: quella di evi-tare la concomitanza con il Gpdi Montecarlo. La sovrapposi-zione in effetti è scomoda.L’unico evento della Formula1 che raduna davvero tutti iprotagonisti più glamour come

il gp di Monaco toglie una fettadi possibili ospiti all’evento diComo. Da Prost a Berger, sonoin molti che potevano esserepresenti quest’anno, visto chec’erano le loro vetture al con-corso. E chissà quanti altri vipappassionati, collezionisti eamatori, potrebbero venire senon ci fosse la concomitanzadei due eventi nella stessa da-ta. Potrebbe essere un’idea.

Scrigni d’arte e oasi di tranquillità35 borghi in Lombardia tutti da scoprire.Dalle antiche miniere e vie commerciali della montagna, alla pianura ricca di coltivazioni, passando per fi umi, laghi

e colline: i borghi della Lombardia hanno tante storie da raccontare.

In edicola con La Provincia trovate “35 borghi imperdibili. Lombardia”, una guida illustrata a 35 incantevoli destinazioni,

con le informazioni utili per la visita e il soggiorno, oltre a notizie su storia, cultura ed escursioni.

TUO A

€ 9,90*

+ il quotidiano.

* Gli abbonati potranno acquistare il volume a € 9,90 senza il sovrapprezzo del quotidiano presentando in edicola la propria copia del giornale. Iniziativa valida solo Como e provincia, Lecco e provincia, Sondrio e provincia.

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTU8RfgA2gfvtHfsK7coGF0=

Page 8: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA 13LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

«Appalti a km zero, la strada è in salita»L’appuntamento. L’assemblea generale di Confartigianato Imprese Sondrio ha fatto il punto sulla situazione Gritti: «Ancora molte difficoltà, ma noi insistiamo» - Risultati subito positivi, invece, sui costi dell’energia

La parola agli impren-ditori. Dopo gli interventi dei di-rigenti è toccato agli associati. Tiziano Della Cagnoletta di Albosaggia ha messo in luce «la necessità che il tessuto impren-ditoriale sano della nostra pro-vincia faccia sentire la propria voce e quando serve anche la propria rabbia». Della Cagnolet-ta ha esortato i colleghi impren-

ditori e la stessa associazione a non avere un approccio passivo e remissivo di fronte alla buro-crazia e al fisco e ha citato il caso«dei controlli e delle verifiche difronte alle quali l’imprenditore non deve porsi con un atteggia-mento di difesa, ma al contrario deve reagire e far prevalere le proprie ragioni senza timore».

Il dibattito è proseguito con

diversi altri interventi fra cui quello del vicepresidente Ful-vio Sosio che ha voluto ribadirela necessità di bussare alle portedelle amministrazioni e della politica in generale «con lo sco-po di pretendere che alle piccoleimprese sia riservata l’attenzio-ne che meritano». Sosio ha ri-marcato che «i poteri politici vanno stimolati a fare di più». Nel corso del dibattito ha chie-sto e preso la parola Mirco Pec-cedi, imprenditore di Bormio che a nome di un gruppo di ope-ratori economici dell’Alta Valle ha voluto portare all’attenzione dell’assemblea i gravi problemi causati dall’innalzamento della falda acquifera in località Capi-tania. Peccedi ha evidenziato «che dal luglio dello scorso anni i

fenomeni di allagamento e di in-filtrazione hanno compromes-so l’attività di diverse realtà con inevitabili ripercussioni e dannieconomici». Il caso è già stato posto all’attenzione degli enti locali: Comuni di Valdisotto e di Bormio, Comunità Montana Al-ta Valtellina, Provincia, Regionee Prefettura. Peccedi ha chiesto al presidente Gionni Gritti e al-l’associazione un supporto af-finché i tavoli di confronto aper-ti e le analisi in corso possano trovare una rapida soluzione. Peccedi ha rimarcato «la neces-sità di dare una risposta a una si-tuazione che rischia di mettere in crisi una serie di imprese con tutte le ovvie conseguenze sul piano dei posti di lavoro». S.Bar.Un momento dell'assemblea di Confartigianato svoltasi sabato

L’assemblea generale di Confartigianato Imprese Sondrio di sabato

I dati

Il 2017 chiude in negativoCinquanta imprese in meno

STEFANO BARBUSCA

«Sugli appalti a chilo-metro zero ci sono tante diffi-coltà. Ma noi non molliamo». Siè parlato anche di questo sabatoa Sondrio in occasione dell’as-semblea generale di Confarti-gianato Imprese Sondrio «Dia-mo valore alle imprese, il lavoroche genera lavoro».

L’iniziativa è stata aperta dalpresidente Gionni Gritti, af-fiancato dai vicepresidenti An-drea Lorenzini e Fulvio Sosioe dal segretario provinciale Al-berto Pasina. I soci presenti in assemblea hanno approvato al-l’unanimità la linea del presi-dente Gritti. Un dato che non vatrascurato, soprattutto dopo un recente passato - ci riferiamo al 2017 - segnato da una condivi-sione ben minore, anche se i ri-sultati, ad esempio nella vertenza del gasolio, sono stati importanti.

Appalti, no vantaggi

Nel corso della sua relazione Gritti ha ripercorso l’anno trascorso con le ini-ziative promosse e realizzate dall’asso-ciazione e ha fatto emergere «l’orgoglio di un set-tore che sente ogni giorno il pe-so e al tempo stesso la consape-volezza di rappresentare la par-te produttiva e operosa dell’eco-nomia provinciale».

«Al di là delle problematichesorte nel 2017 abbiamo lavoratomolto, su vari obiettivi e in parti-colari su due progetti - ha spie-gato Gritti -. Il primo è la que-stione degli appalti a chilometrozero. Abbiamo verificato le diffi-coltà che si presentano nell’at-tuazione concreta dei nostri progetti. Ma noi vogliamo con-tinuare su questa strada perché riteniamo che sia fondamentale

questo percorso, anche perché la norma ci permette di potere agire in tal senso».

Anche nei mesi scorsi vari ar-tigiani dell’edilizia, ad esempio in Valchiavenna dove hanno messo al centro dell’attenzione casi molto significativi, hanno espresso perplessità per l’asse-gnazione di vari appalti ad im-prese provenienti da molto lon-tano. Ribassi elevati e spese le-gate alle trasferte sono, tra gli al-tri aspetti, fonte di evidenti ma-lumori. «Ad oggi non è cambiatoniente - ha aggiunto Gritti -. Sia-mo di fronte a un lavoro molto difficile. L’aspetto principale è ilconvincimento della parte ope-rativa, dei funzionari degli enti locali. Se non riconoscono la fat-tibilità di determinate azioni, il meccanismo virtuoso di blocca.

A loro tocca il com-pito di essere sensi-bili. Gli spazi ci sono.Ci vuole coraggioper sfruttarli».

Il bando energia

Sono ben più positi-vi, invece, i risultatiottenuti sul frontedei costi dell’ener-gia. «Con alcuni entilocali stiamo lavo-

rando per ottenere delle risorsee abbattere quel gap dovuto al costo dell’energia elettrica in Italia. Nel nostro Paese è supe-riore del 25% circa al resto d’Eu-ropa. Alcuni Comuni ci hanno assicurato la disponibilità a ri-conoscere un ritorno di risorse andando in pratica a ridurre il costo dell’energia».

L’elenco dei municipi che hapromosso questo piano com-prende Valdidentro, Valdisotto, Bormio, Livigno, Ponte in Val-tellina e Piateda, ai quali presto si aggiungerà presto Valfurva. «Complessivamente si tratta di un vantaggio per 200mila euro.

Le delibere dei Comuni ricono-scono una riduzione di un de-terminato valore del costo dellabolletta che può arrivare al 20%.Tutta l’attività di verifica viene svolta dalla nostra associazione,anche se possono accedervi an-che le imprese non iscritte».

Ma non è stata un’assembleadallo sguardo esclusivamente locale. L’attenzione si è concen-trata anche sulla formazione delnuovo governo. Dopo anni se-gnati da una notevole disatten-zione nei confronti delle asso-ciazioni di categoria, si confida in un dialogo migliore. «Credo che sia necessario trovare le modalità per definire una legge elettorale che dia responsabilitàa chi governerà».

Acqua e infiltrazioni Capitania in difficoltà«Urge una soluzione»

Cinquanta imprese in meno nel

2017. Dall’ultimo rapporto del-

l’ufficio studi di Confartigianato

Lombardia emerge un quadro di

leggera ripresa a livello regiona-

le. Questa tendenza non è con-

fermata, per il momento, in

provincia di Sondrio, dove al

contrario i dati sono ancora

contrassegnati dal valore nega-

tivo. Questa tendenza si osserva

a cominciare dall’elemento

principale, quello legato al nu-

mero delle imprese. Nel 2017 è

diminuito di nuovo con un saldo

negativo di circa cinquanta

imprese determinato da ben 250

cessazioni a fronte di sole 200

nuove iscrizioni. I vertici dell’as-

sociazione hanno però sottoline-

ato che questo calo è inferiore al

passato e potrebbe essere il

preludio di un 2018 con una

sostanziale parità fra imprese

che cessano e che nascono. «I

dati sulla mortalità non sono gli

unici in grado di fornire lo stato

di salute dell’artigianato, ma è

altrettanto vero che in una fase

di ripresa o di crescita il saldo è

sempre positivo».

Le imprese artigiane attive oggi

in provincia sono circa 4400 e

sono costituite per il 70% da

imprese individuali e per il 30%

da società. Nel 2017 le ditte

artigiane hanno conservato

intatto il proprio peso relativo

rispetto al totale delle imprese

registrate in Camera di commer-

cio e rappresentano circa il 30%

del totale delle società presenti

in provincia di Sondrio. S.BAR.

Gionni Gritti

[email protected]. 0342 535511

Luca Begalli [email protected], Marzia Colombera [email protected], Eugenio Gizzi [email protected], Sara Baldini [email protected], Monica Bortolotti [email protected],

Riccardo Carugo [email protected], Paolo Giarrizzo [email protected], Antonia Marsetti [email protected], Alessandra Polloni [email protected]

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTU8RfgA2gfvP5aKjV4r7Sk=

Page 9: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

14 SondrioLA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

NELLO COLOMBO

I giovani e la fede, oggi.Questo il tema trattato al cinemaExcelsior di Sondrio da PaolaBignardi, nota pedagoga cremo-nese, per lunghi anni presidentenazionale dell’Azione cattolica.

A presentarla Rossana Orio,presidente parrocchiale di Azio-ne cattolica che ha lasciato ilcompito di introdurre la temati-ca della serata a Paolo Bustaffa,presidente diocesano Ac.

Il disorientamento

Bustaffa ha posto sul banco unaserie di interessanti quesiti sul-l’esperienza religiosa dei giovaniinterrogandosi soprattutto sulcompito degli adulti a volte inca-paci di ascoltarli veramente met-tendosi sulla loro stessa lun-ghezza d’onda.

«Occorre anzitutto guardarei giovani con occhi diversi perchéil loro mondo soggetto a cambia-menti profondi che hanno muta-to, sottotraccia, bisogni, desideri,sensibilità, modo di relazionarsicon gli altri, è difficile da decifra-re» ha esordito Bignardi che haportato in campo l’essere giovanioggi. Ed il primo quadro è presofatto: disillusi, disorientati, de-stabilizzati, ma soprattutto soli,senza veri punti di riferimento.La loro infinita libertà è diventa-ta continua fatica di scelta in unsupermercato delle offerte e del-le opportunità. «Viviamo in

La pedagoga Paola Bignardi durante la serata all’Excelsior di Sondrio

L’incontro. La pedagoga Bignardi per anni presidente di Azione Cattolica«Bisogna imparare a guardare il mondo dei ragazzi con occhi diversi»

un’epoca in cui tutto deve essereconciso e immediato in cui lelettere sono state sostituite daitweet e gli album di famiglia sonosbandierati su facebook», è unadelle testimonianze dei giovaniintervistati che stigmatizzandouno scetticismo religioso chenon aspetta altro che qualcunoapra loro gli occhi con l’esempio.

L’ampia indagine promossadall’Istituto “Giuseppe Toniolo”sulla condizione giovanile in Ita-lia, (“Rapporto Giovani”) che nel2013 ha coinvolto 150 intervista-

ti, ha dato risultati sorprendenti.Il 60% si dichiara nullatenentenei confronti della dimensionereligiosa, o poco interessato,mentre, grazie soprattutto allefasce più meridionali della popo-lazione, sopravvive quel 9,3% dichi in Dio ci crede fermamente.Un dio a modo mio, naturalmen-te, la religione del Millennial, chenon va a Messa perché non credenell’istituzione Chiesa e la suapreghiera strutturata, vista co-me comunità fredda e anonima,confidando in un colloquio con

Dio più intimo, nel segreto dellapropria camera; che crede nellafigura carismatica di Papa Fran-cesco, e che confonde la fede conl’etica assoggettando la sfera re-ligiosa a quella affettiva.

Dialogo aperto

«La chiave per accedere al cuoredei giovani è dunque quella affet-tiva, come si evince dalle rispostedi 142 intervistati su 150 che,nonostante tutto, hanno scrittoche è bello credere, perché dà unsenso alla vita, perché dà speran-za, perché non si è mai soli. Neldistacco dalla Chiesa, fredda edistante, che dà indicazioni pe-rentorie senza mai mettersi indiscussione, i giovani mostranoil bisogno del cambiamento conla ricerca di uno stile più autenti-co aperto al dialogo, e più inte-ressato alle questioni della vitae del mondo», conclude la peda-goga Bignardi che aggiunge: «Lafede dei giovani è come la bracesotto la cenere. Occorre soffiarevia la cenere per riaccendere ilfuoco». E questo spetta ai nuovieducatori.

Tra le tante domande postealla relatrice, quella della diffor-mità dei giudizi tra Nord e Sud,e Bignardi risponde candida-mente che gli oratori del Nordhanno forse puntato troppo sulleproposte animative, tralascian-do talvolta l’aspetto più diretto,relazionale, umano.

dell’istituto comprensivo “Pa-esi Retici”, da cui la Torelli di-pende.

Non solo i vigneti, secondola studentessa non vengonovalorizzati come meritereb-bero, «anche la quantità enor-me di monumenti ed edificiantichi di incredibile valore,alcuni quasi ignorati».

A rischio scomparsa, pure «idialetti, che probabilmentesaranno dimenticati e questasarà una grande perdita per lacultura italiana», per conclu-dere sostenendo, che «il po-tenziale, che la Valtellina ha,non viene sfruttato».

Il concorso, come ha spiega-to la dirigente dell’istitutoGiana, «è stato promosso inoccasione del settantesimoanniversario della Costituzio-ne Italiana, che entrò in vigorel’1 gennaio del 1948. Poiché è ilpatto comune su cui si fonda ilnostro vivere insieme è im-portante riflettere sui valoriche ricorda».

Oltre una cinquantina glielaborati in gara, esaminatiprima dai docenti e in secondabattuta insieme agli studenti.

Alle spalle di Elena, si èpiazzata Aya Azzouy dellaprima D, mentre sul terzo gra-dino del podio Elena Santa-gostino di terza C.

È stata inoltre stilata unaclassifica per classi ed ognunodei partecipanti è stato cosìpremiato durante la cerimoni-ache si è tenuta mercoledìscorso. D.Luc.

Il concorsoLa declinazione valtellinese

dell’articolo 9

ha fruttato il primo premio

a Elena Giugni

È giovanissima, fre-quenta la terza media, ma, cu-riosa, è molto attenta a ciò chela circonda. Soprattutto dimo-stra di avere a cuore il destinodel suo territorio Elena Giu-gni, che ha vinto il concorso“La Costituzione italiana nellavita di ogni giorno”, promossodalla scuola Torelli, dove leifrequenta la classe terza C.

Nel suo elaborato ha sceltodi concentrarsi sull’articolo 9 -“... Tutela il paesaggio e il pa-trimonio storico e artisticodella Nazione” -, constatandocome questo non abbia, secon-do lei, trovato piena attuazio-ne sul nostro territorio. «Unadelle tante ricchezze della Val-tellina è il paesaggio, in parti-colare i vigneti, ricoperti diterrazzamenti, frutto del lavo-ro di secoli. Queste ricchezze,tuttavia, non hanno ancora ilgiusto valore, come invece do-vrebbe assicurare l’articolo 9della Costituzione» è un pas-saggio del suo tema, che haconquistato la giuria formatadai docenti Chiara Sala, chel’ha presieduta coordinando ilavori, Laura Bormolini eMario Mazza, insieme aglistudenti Giorgia Ricchini,Davide Orvieto e SamueleZoppellaro, con il via libera diRaffaella Giana, dirigente

«La fede nei giovani d’oggi?Come la brace sotto la cenere»

Il paesaggio localee la CostituzioneUn tema da primato

/ygjpah1i0GTP/3CymaunTU8RfgA2gfvF1AuEb1wSCk=

Page 10: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA

Sondrio 15LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Il podio: primo Francesco Leoni, secondo Ugo Pedrolini e terzo Remo Sciani con Colombo, Baldini e Formolli

Di corsa o con più calmaCamminata del Grumellobaciata dal sole per 225

MONTAGNA

DANIELA LUCCHINI

Camminata del Gru-mello baciata dal sole ieri a Montagna, con 225 concorrentidi tutte le età in gara a celebrarei primi quarant’anni della corsa non competitiva, promossa dal-la società sportiva Pentacom in collaborazione con il gruppo “Amici di Montagna Piano”.

I primi all’arrivo

Primo a tagliare il traguardo in 29’48 è stato Francesco Leoni della Polisportiva Albosaggia, tallonato da Ugo Pedrolini del-la Sportiva Lanzada (vincitore l’anno scorso) in 30’26, terzo classificato Remo Sciani in 30’55.

Nella categoria femminile haprimeggiato l’atleta del Pt Sky Running Lucia Moraschinel-li, che ha percorso gli oltre settechilometri in 35’42, piazzando-si davanti a Sara Asparini del Csi Morbegno e a Silvia Van-nuccini del 2002 Marathon Club, rispettivamenti in 35’55 e40’03.

«Giornata stupenda, altret-tanto l’organizzazione e la par-tecipazione con tanti bambini e

Retici Balzi. In tanti hanno partecipato ieri mattinaall’edizione numero 40 della gara non competitivaPromossi a pieni voti l’organizzazione e i volontari

famiglie» ha detto Eugenio Formolli, presidente Penta-com ringraziando tutti i volon-tari, che a vario titolo anche lun-go il tracciato hanno dato una mano per la riuscita dell’evento,che, in termini numerici, ha for-se pagato in parte il rinvio di unasettimana – in realtà era in pro-gramma domenica 20 maggio –a causa della pioggia.

Dopo la Sassella Run, dispu-tatasi il 13 maggio, la Cammina-ta del Grumello è la terza tappa del “Sesto circuito dei Retici Balzi”, di cui il prossimo appun-tamento è a Tresivio ai primi di luglio con la Camminata dei SS.Pietro e Paolo. «La felicità dei bambini e delle famiglie, oltre aquella dei corridori veri - il com-mento di Michele Tempra de-gli “Amici di Montagna Piano” -diventa entusiasmo per il futu-

ro. Ogni anno, quando il tempo ci aiuta, questa gioia fa crescerein noi impegno e motivazioni. Grazie a tutti». Anche a chi per non perdere l’appuntamento è arrivato da lontano.

Accessibilità per tutti

Una camminata per tutti, va ag-giunto, grazie a Valtellina Ac-cessibile, presieduta da Walter Fumasoni, che ha visto gareg-giare trasportato con la jolette Piergiuseppe Paganoni accol-to dagli applausi del pubblico.

I ringraziamenti non sonomancati anche da Stefano Ber-talli, “storico” speaker, che ha animato la cerimonia di pre-miazione: «Ringraziamo chi ha contribuito alla riuscita della manifestazione: ai volontari, al-la protezione civile che ha ga-rantito la sorveglianza sul per-corso, ai volontari della Cri, aglisponsor che hanno creduto nel-la nostra iniziativa, senza il lorosostegno nulla sarebbe possibi-le. E grazie anche all’Associazio-ne cronometristi valtellinesi». A premiare Formolli, il vice sin-daco Barbara Baldini e l’asses-sore comunale allo Sport Ri-chard Colombo.

n Soddisfazione di Pentacom e del gruppo “Amici di Montagna Piano”

Di corsa o camminando FOTO GIANATTI In mezzo alla natura FOTO GIANATTI

La partenza dei più piccoli FOTO GIANATTI

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoVc9UpVzJnxCE=

Page 11: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

16 SondrioLA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Davide Van De Sfroos con il violinista Angapiemage Galiano Persico

De Sfroos, emozione pura tra le rocceLanzada. Il concerto del cantautore nella Brusada ha chiuso la decima giornata nazionale dedicata alle miniereElmetto in testa, quattrocento persone hanno assistito alle due ore e mezza di musica dentro la montagna

lo del minatore». Ed è così, che tra le rocce del-

la miniera della Brusada inizia-no a rimbombare le note delle canzoni di Van De Sfroos, ac-compagnato dal suo violinista Angapiemage Galiano Persi-co, detto ‘Anga’, che rende an-cor più magica l’atmosfera al-l’interno di quella che sembra una piccola chiesa dove i due ar-tisti accompagnano il pubblico in un viaggio che li porterà in-dietro nel tempo. Si parte forte,con Pulenta e galena fregia e poisi passa a New Orleans con cui Van De Sfroos costruisce un ponte che unisce la Valtellina alla splendida città della Loui-siana: «Sono stato a New Orle-ans l’anno dopo il passaggio del-l’uragano Katrina; è stata deva-stata dalla forza degli elementi,ma è ancora lì, esattamente co-me la Valtellina, che tanti anni fa ha subìto la stessa sorte».

Con Il minatore di Frontalel’atmosfera diventa struggente,soprattutto osservando lo sguardo di Onorato Nana - il più anziano minatore della Val-malenco, 86 anni - che è lì in pri-ma fila ad ascoltare, con gli oc-

n In prima filacon i suoi 86 anni il più anziano minatore della Valmalenco

«Conosco molto be-ne la Valtellina - ha commen-tato a caldo Davide Van DeSfroos -. L’ho girata in lungoe in largo a piedi e qualchevolta in elicottero. Però,quando un posto ti piace dav-vero, vorresti sempre arri-varci a piedi e qui riscopro la

forza del rimettersi in mezzoalla gente. Io e la mia bandabbiamo girato tanto, ma oraè arrivato il momento di fer-marsi un po’, di tornare a ri-provare cosa vuol dire mette-re gli scarponi e camminarein mezzo alle persone, per-ché è da qui che tutto è parti-

to. Il mio viaggio con me stes-so di questi mesi è servito avoler riprovare quello che hoprovato quando ho preso inmano la chitarra. Ho suonatocon orchestre di tanti ele-menti, ma ora è il momentodella strada che riporta versocasa e io sono grato a seratecome queste, perché mi ri-mettono in sintonia con que-sta forza primordiale che miha fatto amare la musica tan-to tempo fa: è una vera e pro-pria ripartenza».

Per l’ingegnere AndreaDizioli, direttore responsa-bile della Imi Fabi SpA, orga-nizzatrice della serata assie-me al comune di Lanzada, «è

stato un onore ospitare inValmalenco un artista di que-sto calibro; un artista moltolegato alle tradizioni dellaValtellina. Canzoni come Ilminatore di Frontale sonobrani che ci toccano nel cuo-re; è sempre un piacere po-terle sentire, soprattutto al-l’interno del nostro ambien-te».

Per il sindaco di LanzadaMarco Negrini, «non pote-vamo avere un testimonialmigliore di Davide Van DeSfroos per la Giornata delleminiere, perché racconta ilterritorio e racconta la genteche il territorio lo abita». R.Rov.Ai piedi del palco di De Sfroos Onorato Nana, il minatore più anziano

Un patrimonio minerario tutto da scoprireA partire dal rame della Val Lanterna

Decima giornata na-zionale delle miniere venerdì 25 e sabato 26; un evento cultu-rale patrocinato sul territorio nazionale dall’Istituto superio-re per la ricerca ambientale (Ispra), finalizzato a diffonderevalore e significato culturale del turismo geologico e a favo-rire la fruizione del patrimoniominerario dismesso.

A Torre Santa Maria è statapromossa dall’Ecomuseo della Valmalenco, una opportunità

per conoscere uno degli aspettipiù caratteristici di questa vallee l’ha “seguita” la direttrice Sa-veria Masa che sintetizza così la due giorni di celebrazioni. «Un programma ricco - dice -: una mostra “Minerali, uomini eminiere”, la storia estrattiva di Torre, un convegno che ha aperto una straordinaria pagi-na sulla preistoria della Valma-lenco, attività per bambini e peradulti, laboratori, visite alla mi-niera della Bagnada, un nuovo

percorso tematico “I torni dellapietra ollare”, visite alle colle-zioni mineralogiche, “Pietra, acqua e ingegno dell’uomo” su la pietra ollare della Valbrutta el’appuntamento conclusivo musicale alla miniera attiva di talco Ponticelli Imi Fabi con Davide Van de Sfroos e il suo “Künta & Kanta” (a dispetto deltemporale che ha imperversatofuori della miniera, nda). Tuttosotto un’unica regia: il patrimo-nio minerario e della pietra nel-

le sue infinite declinazioni». Interessante e qualificato il

convegno “Il rame nella Lom-bardia Preistorica e nella Val Lanterna”, nel Centro “Tec’ de Tüc” di Torre, con l’intervento di Marco Tizzoni (Metalloge-nesi Milano), Costanza Cuci-ni (“Métallurgies et Cultures”, Université di Belfort, France) eMaria Pia Riccardi (Univer-sità degli Studi di Pavia), coor-dinati da Saveria Masa. Marco Tizzoni sintetizza: «Una inte-

ressante preistoria lombarda; èemerso che, contrariamente a quanto si pensava, ci sono più fonti di rame di quanto si cre-desse precedentemente: e di conseguenza uno studio sulle tecniche estrattive e metallur-giche nella preistoria, frutto di grande ingegno e convivenza con la natura». Costanza Cuci-ni: «mi occupo dei metalli del-l’antichità, soprattutto di ferro,ma qui del rame in Val Lanter-na. Anche ad altezze oltre i 2000 metri i nostri predeces-sori riducevano il rame con tec-nologie molto evolute ed estre-mamente efficienti, perché avevano sviluppato una tecno-logia che permetteva di recupe-rare tutto il metallo, senza sprechi di sorta. Da una espe-

rienza come questa, dei forni della Valmalenco, si ricava uno spaccato con il quale risalire in-dietro nel tempo (IV secolo AC)a studiare questi “metallurgistipreistorici” e il loro modus ope-randi». Maria Pia Riccardi: «L’Archeometria, disciplina re-lativamente nuova, si occupa ditradurre (attraverso numeri) gli oggetti archeologici e qui ab-biamo fatto questo, con l’analisidi indizi che ci parlano sia dellematerie prime utilizzate ma anche delle tecnologie pre-in-dustriali che sono state “esco-gitate” e che bisogna ricostrui-re. Ricostruire il passato è met-tere le basi anche per un futurosostenibile». Soddisfatto il sin-daco, Mauro Decio Cometti. Beppe Viola

LANZADA

RICCARDO ROVERSI

La decima Giornata nazionale delle miniere si è chiusa sabato sera a Lanzada con la musica di un violino, quella di una chitarra che risuo-na dentro le viscere della mon-tagna, e con tante persone con in testa elmetti tutti colorati.

Il ‘Künta e Kanta, racconti eset acustico’ di Davide Van De Sfroos nella miniera Brusada Ponticelli di Lanzada ha regala-to a quasi quattrocento perso-ne una serata molto suggestiva ed emozionante.

Brani, pensieri e parole

Il cantautore laghèe non si è certo risparmiato e ha deliziatoil suo pubblico con quasi due ore e mezzo di concerto: quin-dici brani inframmezzati da pensieri e parole, in gran parte dedicate ai minatori. «Sono ve-ramente emozionato - ha esor-dito -, serate come queste non capitano tutti i giorni. Siamo dentro le vene della montagna; non per lavorare, ma per ritro-vare il senso di quel che erava-mo e che siamo stati. Da semprequi dentro soffia il vento che la-vora la roccia; non si vede, ma c’è e porta tanti ricordi con sé; epoi c’è un altro elemento: la goccia d’acqua, che sembra in-significante, ma con pazienza scava le rocce. Infine arriva l’uomo, che nella roccia scrive le sue memorie, perché vuole ricordare; e noi siamo qui per ricordare e portare alla luce un lavoro che c’è e che esiste: quel-

chi lucidi, questo splendido brano che Davide Van De Sfro-os dedica a lui e a tutti i minato-ri, e che lo riporta ai tempi dellasua giovinezza. Poi è la volta della ‘Ninna nanna del con-trabbandiere’, «un lavoro di una volta - dice De Sfroos -; in tanti rischiavano la vita, spessoper disperazione, facendo un lavoro che non si poteva dichia-rare ma che aveva anche risvol-ti eroici: pensate a quanti con-trabbandieri, durante la guer-ra, hanno salvato vite umane».

Canti a squarciagola

Autentica ovazione per un’altracanzone storica del cantautore di Mezzegra: La curiera. «L’au-tista del pullmann con cui an-davo a scuola l’ascoltava sem-pre», dice tra sé una ragazza delpubblico.

La serata si avvia alla conclu-sione con brani che anche i tan-ti bambini presenti conoscono e cantano a squarciagola: La Balera, La Balada del Genesio, La machina del ziu Toni e la ri-chiestissima Ventanas; prima però c’è il tempo per far salire sul palco un artista malenco, Renato Bergomi, che ha la passione della pietra ollare e che dona a un commosso Davi-de Van De Sfross una lampada di acetilene. Chiusura con un canto popolare salentino - Lu Rusciu te lu mare - dedicata dalcantautore lombardo «a una persona del pubblico che do-mani si sposa e che invece di an-dare a fare l’addio al celibato, è venuto a sentirmi suonare».

«È qui che riscoprola forza dello starein mezzo alla gente»

In “platea” sabato sera alla miniera Brusada tutti con il caschetto

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoV4vqxCfTqXtM=

Page 12: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA 17LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Ariete Toro Gemelli Cancro VergineLeone

PesciAcquarioCapricornoSagittarioScorpioneBilancia

Si preannuncia una giornata di forti emozioni, soprattutto in amore. Con il partner ritroverete quella sintonia scomparsa da tempo.

Il lunedì parte carico: sul lavoro avrete l’occasione di farvi notare dal capo e in amore saprete risolvere un problema spinoso.

Fare un gesto di solidarietà oggi vi farà sentire appagati e in pace con voi stessi. Un bel modo per cominciare la settimana.

Non buttatevi giù: il lunedì è faticoso per tutti. Piuttosto prendete una pausa per raccogliere le idee e ripartire con più grinta.

Prima di partire in quarta, riflettete sulle conseguenze di quello che intendete fare. Valutate pro e contro e solo dopo agite.

La giornata sorride ai nati sotto il segno della Vergine: ad attendervi stasera, qualche piacevole sorpresa da batticuore.

La vostra vita professionale si sta aprendo a nuovi orizzonti. Valutate attentamente quello che desiderate davvero e agite di conseguenza.

Non tutti i mali vengono per nuocere. Anche se vi sembra di sprofondare nelle difficoltà, saprete rimanere a galla e alla fine verrete premiati.

Vecchie e nuove amicizie ultimamente vanno in concorrenza tra loro. Vale la pena mettersi per un po’ in secondo piano e far felici tutti.

Un fuori programma metterà a dura prova la vostra pazienza. Tenete a mente che spesso è dagli imprevisti che nascono le cose migliori.

Non fate i furbi: avete lanciato il sasso, ma ora badate di non nascondere la mano. Siete andati a segno, ma questo comporta delle responsabilità.

Anche se la settimana è appena iniziata avete già bisogno di ricaricare le pile: regalatevi una serata fuori con il partner o con gli amici.

21 MAR - 20 APR

NoilettoriNumeri utili

Farmacie di turnoSondrio - Tremonti, via Dante, 3Torre di S. Maria - Negrini, via Astrico, 1/2Cedrasco - Sant’Anna, via Provinciale, 12Chiuro - Croce, via Stazione, 5Morbegno - Legnani, via Forestale, 149Nuova Olonio - Pighetti, via Spluga, 48Chiavenna - La Rocca, via Dolzino, 56

Campodolcino - Farmacie Edelweiss, via Don Ballerini, 8/ATirano - Comunale, viale Italia, 57 Sondalo - Davolio, via Roma, 18Aprica - Giudicatti, via Roma, 191Valdidentro - Emmepi, via Nazionale, 46/ALivigno - Pedrini, via Pontiglia, 17

OspedaliAzienda Ospedaliera della Valtellina e della ValchiavennaCentr. 0342 521111 - CUP 800.216.128

EmergenzePronto Soccorso 118

Carabinieri 112

Vigili del Fuoco 115

Polizia di Stato 113

Guardia di Finanza 117

Questura 0342 - 2201

Polizia Stradale Sondrio 0342-

545011

Polizia Stradale Mese 0343-42816

Prefettura 0342-532.111

Protezione Civile 0342-532111

Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a:La Provincia di Sondrio, rubrica Le Lettere, via N. Sauro 13, 23100 Sondrio;o al fax 0342-53.55.53; o via mail: [email protected] redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi.Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero 331.677.79.56L’invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione.

Come partecipare

Le vostre lettere

CAOS IN DOGANA

Non criticategli svizzeriSono un affezionato lettore del vs. giornale nonché un ex-spedizioniere.Ho letto attentamente i vari commenti che stupisco-no(per usare un eufemismo) veramente.Da una vita che esistono in Svizzera queste feste ma da parte italiana non mi risultano veri provvedi-menti(bloccare i mezzi già a sud di Milano ?). per cercare di risolvere -almeno parzial-mente- il problema. E’ troppo facile dare la colpa altri. Il 25.4. e 2.6. anche la dogana italiana è chiusa e quindi il problema si presenta- come sempre- in Svizzera che non si è mai lamentata della chiu-sura della dogana italiana. Solo che le autorità svizzere bloccano i mezzi già oltre Gottardo (Cantoni di Uri -Lucerna -Grigioni,persino a Basilea) e poi in Alto Ticino (Leventina). Poi man man vengono fatti partire a sca-glioni. Quindi è solamente una questione di organizza-zione. Pur essendo a cono-scenza delle festività svizze-re, le ditte italiane invece fanno partire ugualmente i mezzi e poi si lamentano degli ingorghi e delle lunghe attese dando la colpa alla CH. Posto che la dogana svizzera avesse lavorato, non sarebbe cambiato un bel niente cioè i camion non potevano uscire dal piazzale svizzero perché c’è il divieto di circolazione

essendo un giorno festivo.Se la dogana italiana lavorasse il 25.4. e 2.6., i mezzi verrebbe-ro bloccati sul piazzale doga-nale italiano visto il divieto di circolazione per festività. Il Sindaco di Como è a cono-scenza che in Ticino ci sono due festività cantonali quali S. Giuseppe e S.Pietro e Paolo e quindi non c’era divieto svizzero di circolazione per il

solo traffico di transito. Per evitare il caos sia da parte svizzera che italiana. tantissi-mi anni fa gli spedizionieri chiassesi e dintorni e la doga-na svizzera si sono accordati per far diventare lavorativi questi i 2 giorni. Altro che non collaborazione da parte svizzera-

_ GIOVANNI HOELLSTIN

e-mail

OPINIONI

I compitidel PresidenteHo sentito che il Presidente On.le Mattarella “boccia” Savona come Ministro del-l’economia.Non sono un costituzionali-sta ma ricordo benissimo che sul finire degli anni 50 il

nostro professore di diritto costituzionale ci diceva che i poteri del Capo dello Stato erano meramente notarili con una sola eccezione: non firmare una legge e riman-darla alle Camere solo se non vi era copertura finanziaria.E poi su quali basi viene “bocciato” Savona? Per le sue idee politiche ? Per il fatto che si è permesso di criticare

la Germania nella persona della Cancelliera?Non c’è scritto da qualche parte della nostra Costituzio-ne che non si possono discri-minare le persone per le loro idee politiche, per il colore della pelle, ecc. ecc.?Quindi ?Come la mettiamo?

_ ALVARO CALABRESI

e-mail

Cara Provincia

Cara Provincia, ho letto il “Contratto per il governo del cambiamento” redatto da Lega e Cinque Stelle come base per ini-ziare a governare l’Italia, pubblicato sulla Provincia di giovedì. Lo tengo e terrò monitorato se le promesse scritte saranno mantenute.Programma molto bello ed impegnativo, senz’altro fin troppo impegnativo, al limite dell’impossibile. In tanti punti sembra di leg-gere le promesse che fanno i ragazzini alla Prima Co-munione: “ Prometto di essere buono e di obbedire ai genitori”, il guaio è che

in questo caso c’è di mezzo l’economia di una nazione che è l’Italia. Ecco, questo contratto è tutta una promessa, con migliora-menti eclatanti in tutti i set-tori probabilmente, anzi certamente irrealizzabili. Il grosso problema dell’Italia è il debito pubblico, è sempre lì a vietare i sogni e come sem-pre la colpa non è dell’Europa matrigna e insensibile che non ci consente di uscire dalla crisi in cui siamo precipitati ma i mercati finanziari. Quelli non parlano, agiscono, se non hanno fiducia nell’azienda Italia è finita per tutti, soprat-tutto per noi cittadini norma-

li. L’Argentina e per ultima la Grecia insegnano. Comunque lasciamoli lavorare, se solo realizzassero il 10% di quello promesso sarebbe un grande successo e gli investitori ci ridarebbero fiducia. I soldi adesso arrivano da loro. Un consiglio. Prima di metter mano a cose difficili come la riforma della legge Fornero o il reddito di cittadinanza o la famosa Flat tax di grande

impatto e di grande costo, cerchiamo di dare una siste-mata all’apparato burocrati-co-statale che sottrae tantissi-me risorse allo stato e ai citta-dini.Per sistemata intendo ridu-zione drastica della spesa politica, porre fine ad assun-zioni vere per posti di lavoro fasulli, creati solo per calmie-rare la disoccupazione. Rico-minciamo a parlare di produt-

tività, dove serve una per-sona è inutile e costoso averne dieci, nel settore privato funziona così. Se vuoi essere competitivo lo devi fare, l’assistenziali-smo non è più tollerabile. Un altro consiglio. Punto 29 Unione europea. Se creassimo un ministero per i rapporti con il parla-mento europeo fatto di gente seria e competente? I soldi che lasciamo in Europa per incompetenza, assenteismo e pressapo-chismo sono tantissimi, troppi. Le leggi approvate alivello europeo che pena-lizzano l’Italia passano senza che nessuno dei nostri europarlamentari intervenga.Negli anni scorsi si vedeva sia Renzi che Berlusconi andare a Bruxelles a fare gli spiritosi, a raccontare barzellette, noi facevamo ridere, gli altri lavoravano seriamente.

_ GIANFRANCO LONGHI

Lecco

Giuseppe Conte, indicato come premier

Quel Contrattosembra un po’il libro dei sogni

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoV6J/FHq8cLTM=

Page 13: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

18 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

GROSIO

PAOLO GHILOTTI

La tradizionale gior-nata di pulizia delle strade in Valle d’Eita (Valgrosina) alla quale partecipano come volon-tari i soci del consorzio monta-no grosino organizzata dal consorzio montano di Grosio èstata funestata ieri mattina daltragico incidente mortale oc-corso a uno degli oltre cento partecipanti.

Le indagini

La vittima è Biagio Curti, clas-se 1950. Il pensionato era alla guida di un escavatore in un piazzale località La Fracia,quo-ta 1.500 metri, appena sotto Ei-ta, quando per motivi ancora alvaglio dei carabinieri di Gro-sotto e Sondalo accorsi sul po-sto, il mezzo pesante , si è ribal-tato, precipitando nel dirupo sottostante e schiacciando Curti. Gli altri volontari che stavano lavorando in quella zo-na hanno immediatamente da-to l’allarme, ma il pensionato è deceduto praticamente sul col-po e quando sono arrivati sul posto i sanitari del 118 non han-no potuto far altro che consta-tare che per il pensionato non ci fosse più nulla da fare. Per spostare il mezzo pesante e permettere il recupero della salma è stato necessario atten-

Tirano e Alta Valle

La domenica di festafinisce in tragediaVolontario muoreL’incidente. Disgrazia ieri alla “giornata della pulizia”Biagio Curti stava lavorando alla guida di un escavatoreIl mezzo ribaltandosi lo ha travolto senza dargli scampo

dere il pomeriggio perché ci so-no volute delle gru.

Sul posto anche il magistra-to di turno. Ora le indagini do-vranno stabilire se ci sono re-sponsabilità per la morte di Curti, se l’escavatore di una im-presa edile grosina fosse in buono stato, se sia stato un gua-sto meccanico ad aver fatto perdere il controllo del mezzo aCurti. La tragedia ha fatto im-mediatamente sospendere la giornata di pulizia della vallatache come sempre si sarebbe conclusa nel primo pomeriggio

con un momento conviviale per tutti i partecipanti alle casedella chiesa di Eita. La giornatadi manutenzione del territorioche copre in domeniche diver-se l’intero territorio montano ha radici lontane.

Molto esperto

Gratuitamente i possessori di baite e maggenghi in valle han-no da sempre dedicato una do-menica primaverile alla siste-mazione della strada: dal tagliodella vegetazione alla sistema-zione dei guardrail, alla siste-mazione dei danni provocati dal gelo alla carreggiata. BiagioCurti era una super esperto della guida dei mezzi pesanti perché la sua vita professionaleera stata interamente dedicataa quel tipo di occupazione, pri-ma in Svizzera per oltre tren-t’anni e poi nelle file dell’Im-pregilo in vari cantieri in Italia.

Proprio per la sua grandeabilità alla guida dei mezzi pe-santi Biagio Curti si rendeva volentieri disponibile alle ope-razioni di pulizia delle strade partecipando alle giornata nonsolo a Eita ma anche a Malghe-ra. Dopo la pensione aiutava il fratello e i nipoti nell’azienda onoranze funebri Curti, facen-do un po’ il jolly a seconda delleesigenze. La data dei funerali non è ancora stata fissata.

n Il sinistrosi è verificatoin località La Fraciaa 1.500 metridi quota

Grosio sotto choc per la tremenda

fine di Biagio Curti.

Se c’era un grosino al quale tutti

volevano bene era proprio Biagio.

Merito della generosità e della

bontà del pensionato. «Una perso-

na dolce che senza suonare troppe

campane amava rendersi utile alla

nostra comunità» afferma il sinda-

co Antonio Pruneri. Non si limitava

al semplice saluto, Biagio, una

parola la scambiava con tutti. Era

l’immagine della felicità quando la

domenica con un ricco vassoio di

pasticcini andava a pranzo dal

fratello, nipoti e pronipoti. Erano la

sua grande famiglia. Non si era

sposato e da anni viveva insieme

al fratello Giacomo e alla famiglia

di quest’ultimo. Anche i pronipoti

lo chiamavano “zio Biagio” come i

nipoti, ma per loro era sicuramente

un secondo nonno. Se c’era un

problema bastava rivolgersi allo

zio che risolveva tutto. Da Grosio

era andato via in giovanissima età

a soli 12 anni a Cantù alle dipenden-

ze di un impresario edile grosino

che si era trasferito lì, Giacomo Pini

“Ros de la Stela”. Poi erano arrivati

gli anni della Svizzera interna, del

Vallese. “A Montreau” amava

precisare, aggiungendo qualche

parola in francese per dimostrare

di non aver dimenticato la lingua.

L’ultima parte della vita professio-

nale legata all’edilizia l’ha trascor-

sa nell’Impregilo al fianco del capo

cantiere grosino Ettore Ghilotti al

quale era legato anche da amicizia.

Era andato in pensione con 46 anni

di contributi, ma una mano conti-

nuava a darla ai nipoti nelle ono-

ranze funebri Curti di Grosio.

Proprio ai parenti ieri è toccato lo

straziante compito di recuperare la

salma di Biagio. P.GHI.

La zona dell’incidente: la tragedia si è verificata nel piazzale a sinistra della foto

Comunità sotto choc

«Gentile e benvoluto da tuttiEra l’immagine della felicità»

TIRANO

Carretto di fiabeletture a voce alta

Giovedì 31 maggio il parcoSan Michele a Tirano ac-coglie “Il carretto dellefiabe”: si tratta di un ap-puntamento con la lettu-ra ad alta voce grazie al-l’impegno delle volonta-rie per la cultura della bi-blioteca. Si inizia alle20,45. C.CAS.

TIRANO

Film e letteraturaUltimo incontro

Sarà giovedì 31 maggio aTirano l’ultimo appunta-mento del corso che è de-dicato al rapporto tra ci-nema e letteratura, a curadi Mattia Agostinali. “Missione infernale. Fil-mare Dante. Inferno: ilcinema muto sfida il sum-mo poeta” è il tema chesarà trattato durante laserata. Ritrovo fissato inbiblioteca a partire dalle20,45. C.CAS.

mune di Grosio -rivela Prune-ri- e abbiamo stabilito che ognicomune dovrà avere un vigile ogni 1500 abitanti: quindi Gro-sio e Sondalo che hanno 4500 abitanti ne avranno 3 mentre Grosotto ne avrà uno come nel-la piante organica attuale. Il co-mandante starà nell’ufficio di Grosio che diventerà la centra-le operativa, mentre gli uffici della polizia locale a Grosotto eSondalo avrebbe probabilmen-

problemi nei turni del giorno successivo. Poter avere in ser-vizio i vigili anche la sera è un aspetto molto importante per-ché noi sindaci sappiamo be-nissimo che dopo le 19, quandonon ci sono più in servizio i vigi-li urbani i paesi si trasformano nel Bronx».

Alcuni passi dell’unione so-no già definiti: «Il comandante che deve avere una categoria D(dirigente) sarà assunto dal Co-

tivo in maniera di togliere que-sta parte ingombrante ai vigili che sarebbero sgravati anche del ruolo di messo comunale. «In questo modo, con l’assun-zione di un amministrativo e togliendo il ruolo di messo, i vi-gili potrebbero finalmente de-dicarsi al solo ruolo di agenti dipolizia: il controllo del traffico e applicare le sanzioni- affermail sindaco di Grosio, Antonio Pruneri-. L’unione delle tre Polizie locali di Grosio, Grosot-to e Sondalo permetterebbe inoltre di avere i vigili anche inturnazione notturna, che at-tualmente è impossibile: il tur-no serale prevede che escano due agenti insieme ma con l’at-tuale organico ci sarebbero

GrosioCoinvolti anche i Comuni

di Grosotto e Sondalo

«Si potranno svolgere

anche servizi serali»

I Comuni di Grosio, Grosotto e Sondalo stanno ala-cremente lavorando al proget-to di unione delle rispettive Po-lizie Locali.

Gli attuali sette agenti in ser-vizio (tre a Grosio e Sondalo, uno a Grosotto), sarebbero co-ordinati da un comandante in forza al Comune di Grosio. Inoltre per sgravare i vigili dal ruolo amministrativo che li co-stringe a tante ore di ufficio, sa-rebbe assunto un amministra-

te l’apertura un giorno la setti-mana».

Sembrerebbe tutto fatto maesiste un piccolo problema co-me spiega Pruneri: « Degli at-tuali tre nostri agenti una ha chiesto il trasferimento ma fi-no a quando non lo otterrà noi non potremo assumere il co-mandante perché i nostri vigili devono rimanere tre, ci sarà so-lo un cambiamento di catego-ria assumendo un D (dirigente)al posto di un C. Per il ruolo di responsabile abbiamo già fatto degli incontri per verificare la disponibilità di un comandan-te attualmente in forza in uno dei comuni dell’Alta valle. Sia-mo in attesa anche di una sua risposta. Una cosa è certa. Se seil progetto si farà e abbiamo tutte le intenzioni di portarlo atermine, partiremo nei primi mesi del 2019. Tutte e tre le am-ministrazioni comunali credo-no profondamente in questa unione e quindi stiamo valu-tando anche gli aspetti giuridiciin maniera che le amministra-zioni comunali successive dei tre comuni non possano facil-mente recedere dall’accordo». P.Ghi.

Progetto di unioneper le polizie locali«Così più controlli»

Alberigo Botti, Pierantonio De Piazza e Manuele De Piazza

Biagio Curti aveva 68 anni

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoV2bWFpj9wRBs=

Page 14: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA

Tirano 19LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

«Per poter sognarebisogna leggere»Meglio se ad alta voce

TIRANO

CLARA CASTOLDI

Il centro storico di Ti-rano con i suoi giardini, corti, pa-lazzi, porte e viuzze, si è trasfor-mato in un incantevole salotto di lettura all’aperto ieri con “Vo(g)liamo leggere”, la giorna-ta dedicata alla lettura ad alta vo-ce all’interno del programma “Maggio dei libri”, promosso da Tirano “Città che legge”.

Biblioteca e assessorato

Il Patto per la lettura, siglato po-chi giorni fa, è entrato già nel vi-vo con l’organizzazione di una giornata che ha coinvolto gli stu-denti di tutti gli ordini, gruppi dilettori di tutte le età, associazio-ni e librerie con il coordinamen-to della biblioteca e dell’assesso-rato alla Cultura, soggetti pro-motori attivi di cultura. I cittadi-ni, le famiglie e i turisti (incappa-ti per caso nella manifestazione)hanno apprezzato l’atmosfera dove le parole hanno fatto so-gnare o – per citare la frase di Mi-chel Foucault – appesa con tantialtri messaggi sul ponte di Porta Poschiavina: «Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, biso-gna leggere». In sessioni di circa

Tirano. La proposta conclusiva del “Maggio dei libri”Corti, palazzi e giardini sono diventati salotti di letturaCoinvolti studenti, associazioni culturali e librerie

venti minuti, sono stati allestiti ventidue punti di lettura dalla mattina al tardo pomeriggio condiversi temi e in diversi punti. Ad esempio nel giardino della casa di riposo gli studenti del Pinchetti hanno letto “La par-tenza del crociato”, in piazza Pievani sono risuonate le avven-ture de “Il barone rampante”, nel giardino Arcari gli studenti della scuola Trombini hanno letto le Favole al telefono.

A palazzo Foppoli c’è stato unomaggio a Rosa Genoni, mentrenel chiostro di palazzo Marino-ni è andato in scena un aperitivocon l’Artusi e così per tutta la giornata con letture sulla scien-za, sulle donne, sulla libertà, ma anche brani tratti da Baudelaire fino a Spoon river, le cento poe-sie d’amore a Ladyhawke, arti-colare in quattro momenti e luo-ghi diversi e letture per tutti i gu-sti a cura dell’associazione Ad al-ta voce con la presenza di Er-manno Pingitore, attore for-matosi all’Accademia di Teatro di Bologna e all’École de ThéâtreJacques Lecoq di Parigi. Simpa-tiche le letture con il Kamishibaicome pure affascinante acco-modarsi sui cuscini sotto Porta

Poschiavina e, al fresco, ascolta-re storie.

Anche le ballerine

Anche il Centro Danza Arabe-sque con le sue ballerine si è esi-bito e qualche ballerina ha letto cosa significhi danzare. Ad ac-compagnare i visitatori i totem decorati da oche in volo, propo-sti e realizzati da una lettrice vo-lontaria. Una curiosa proposta anche le “letture sulla panchi-na”, un momento interattivo nelle quali lettori seduti sono stati a disposizione del pubblico per leggere brani dai libri prefe-riti che i lettori si sono portati con sé. La giornata si è chiusa nelchiostro del municipio con la poesia “Libertà” di Paul Eluard. Soddisfatte della partecipazio-ne e dell’entusiasmo che si è re-spirato l’assessore alla Cultura, Sonia Bombardieri e la re-sponsabile della biblioteca, Va-nia Fasolo. Si conclude così il “Maggio dei libri”, iniziativa na-zionale del Centro per il libro e lalettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Tu-rismo per avvicinare alla lettura con ventisei appuntamenti sol-tanto a Tirano.

Coinvolti nell’iniziativa di ieri gli studenti di tutte l’età

Durante la giornata anche l’esibizione del Centro Danza Arabesque

di pertinenza, ricchezza di con-tenuti, creatività, tecnica e resa dell’elaborato trasformato in fi-le digitale. Le classi dei giovani autori dei disegni saranno pre-miate con una gita nel territorio del Parco nazionale dello Stelvioalla presenza di Marco Confor-tola, guida alpina nota a livello internazionale, e Ruggero Dei Cas, responsabile fino allo scor-so anno del Soccorso alpino di Valfurva. I ragazzi visiteranno lachiesetta Madonnina delle nevi,eretta nel 1938 da Carlo Perego, fondatore dell’azienda, faranno un trekking verso le Rese, ai pie-di del monte Scorluzzo, dove si trovano i resti del villaggio mili-tare austriaco che risale alla pri-ma guerra mondiale, quindi di-scesa versa la terza cantoniera dove si trova un monumento ai caduti e il cimitero più alto d’Eu-ropa. Saranno inoltre assegnati altri quattro premi: due per la creatività e due per la tecnica.

La premiazione sarà merco-ledì 30 maggio dalle 10,30 al ci-nema Mignon, l’escursione è programmata durante l’ultima settimana di scuola. Il concorso sarà riproposto nei prossimi an-ni scolastici agli istituti che insi-stono sul territorio servito dal-l’azienda, gestore del trasporto pubblico in Alta Valtellina. C.Cas.

#ScuolaInCopertinaIl concorso lanciatodell’Automobilistica PeregoMercoledì mattinale premiazioni al Mignon

Ci sarà la mano degli studenti nelle nuove copertine del libretto degli orari estivi, cheuscirà nei prossimi giorni, e di quello degli orari invernali, che entrerà in vigore a dicembre, deipullman dell’Automobilistica Perego di Tirano.

L’azienda ha, infatti, indetto ilconcorso “#ScuolaInCoperti-na”, all’interno del programma “Missione Territorio”, rivolto agli studenti di quarta e quinta primaria dell’Istituto compren-sivo di Tirano. L’iniziativa è nataper sensibilizzare i giovani ra-gazzi alle tematiche inerenti il trasporto pubblico locale e sti-molarli alla conoscenza del ter-ritorio. Il concorso, aperto a di-cembre, ha richiesto ad ogni ra-gazzo di presentare due disegni, uno a tema invernale ed uno a te-ma estivo. Ogni classe era tenutaa fare una prima scrematura – per stimolare nei piccoli la capa-cità di sostenere decisioni a li-vello collettivo – e, quindi, a pre-sentare un massimo di cinque elaborati per tema. I disegni so-no stati valutati secondo i criteri

risti, destinato a persone mag-giorenni e a giovani dai 14 ai 17 anni muniti di delega dei geni-tori, che hanno necessità di ef-fettuare brevi spostamenti in città e scelgono di usare un mezzo alternativo all’auto, noninquinante e senza problemi diparcheggio.

L’obiettivo, non secondario,continua a essere quello di con-tribuire alla riduzione del traf-fico cittadino e fruire la città con un mezzo decisamente ecocompatibile.

Le biciclette possono essere

L’opportunitàÈ attivo da sabatoil bike-sharingInvariati i costi di utilizzorispetto all’anno scorso

Con l’arrivo della bellastagione e del caldo, è rientratoin funzione da sabato “Tirano in bici”, il sistema di noleggio biciclette pubbliche gestito da Comune e consorzio turistico.

“Tirano in bici” è un serviziodi bike-sharing utile per citta-dini, lavoratori pendolari e tu-

Il libretto dei bus“firmato” dai ragazzi

prelevate usando l’apposita tessera elettronica, nelle cin-que postazioni di via Calcagno alla stazione delle autolinee, piazza delle Stazioni, Parco delle torri, piazza Cavour e via Elvezia a Madonna di Tirano.

Il ritiro delle tessere è possi-bile all’infopoint di piazza delleStazioni presentando un docu-mento d’identità e sottoscri-vendo il contratto per l’utilizzodel servizio.

La consegna della biciclettapuò avvenire in una qualunquepostazione, anche diversa da quella dove è stata prelevata.

Invariati anche quest’anno icosti di utilizzo con l’auspicio che sempre più cittadini e turi-sti ne facciano uso. Il costo giornaliero è di tre euro (massi-mo quattro ore al giorno) e di sei euro (illimitato lungo la giornata) con cauzione obbli-gatoria di cinque euro per tes-sera, cauzione facoltativa di cinque euro per lucchetto.

Accanto a questo servizio, inpiazza delle Stazioni, è disponi-bile anche il servizio di noleg-gio “Rent a bike” per quanti vorranno muoversi al di fuori della città lungo il Sentiero Val-tellina e sulla Via dei terrazza-menti.

Si tratta, questo, di un servi-zio ad ampiezza provinciale e ditaglio decisamente più turisti-co che permette la consegna delle bici anche in altre localitàdella provincia (Bormio, Po-schiavo, Sondrio, Morbegno, Colico e Chiavenna) diverse daquelli del ritiro del mezzoC.Cas.

Meglio la biciclettaper girare a TiranoRipreso il servizio

Torna il servizio di bike-sharing

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoVn5EbGvSvb7Y=

Page 15: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

20 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Ora tocca alla seconda partedel progetto che prende avviooggi quando gli studenti po-lacchi, accompagnati da alcu-ni insegnanti, giungeranno inpiazza sant’Antonio: sarannoaccolti nella sede del liceoscientifico prima di iniziare leattività che prevedono mo-menti di permanenza nell’unoo nell’altro plesso del liceo evisite di carattere culturale in

famiglie degli studenti polac-chi, che ha dato loro modo divivere una stimolante e arric-chente esperienza di vita e dicultura a diretto contatto conla “vita polacca”. La perma-nenza a Cracovia è stata occa-sione per visitare i principalimonumenti della città, ma an-che i vicini campi di concen-tramento di Auschwitz e Bi-rkenau».

Al “Nervi-Ferrari”I ragazzi di Cracovia“restituiscono” la visitaGiovedì tocca all’iniziativa “In treno per la memoria”

Incontro tra cultureper il liceo “Nervi – Ferrari” diMorbegno. Da oggi e fino al 2giugno si realizzerà la secondaparte di uno scambio culturaleche ha interessato alcune clas-si del liceo (Artistico e Scienti-fico) con il liceo “Nowodwor-ski” di Cracovia «istituzioneche può vantare circa 500 annidi storia, che è stato frequen-tato da importanti personaggidella vita politica e culturaledella Polonia, come il grandescrittore Joseph Conrad-spiega il professor Luigi Nuz-zoli - La prima parte delloscambio prevedeva la trasfer-ta dei nostri allievi ospiti delle

Un’esperienza internazionale al liceo Nervi-Ferrari

AndaloIncontro pubblico giovedìProtagonisti i futuri geometridel Saraceno Romegiallinell’alternanza scuola-lavoro

Sarà presentato gio-vedì il progetto condotto daglistudenti sulla riqualificazionedell’ex cimitero di Andalo.

Diversi soggetti sono staticoinvolti nel progetto di alter-nanza scuola-lavoro che sta in-teressando la quarta classe deigeometri dell’istituto superio-re di Morbegno Saraceno Ro-megialli e che ha incontrato ilfavore del Comune di Andalo,con la prospettiva di poter es-sere ampliato anche ad altrienti locali del territorio. Il pro-getto sperimentale è seguitoda vicino anche dalla Comuni-tà montana di Morbegno cheha garantito anche un contri-buto per la sua realizzazione.Al centro dello studio la valo-rizzazione dei beni culturali,storici e del paesaggio. La sera-ta di presentazione si terrà gio-vedì all’auditorium di Andalo apartire dalle 20,30 e prevedel’illustrazione dell’attività edel progetto realizzato dai ra-gazzi che sarò proposto peruna valutazione, la discussio-ne e la chiusura dei lavori. L’at-tività di scuola-lavoro di rilie-vo e progettazione realizzatacon gli studenti dell’istitutotecnico viene da un’idea e co-ordinamento dei docentiIgnazio Davì e Juri Girolo,quest’ultimo anche sindacodel comune di Andalo su cui siconcentra il progetto. Il coor-dinamento della Comunitàmontana di Morbegno ha mes-so a disposizione il responsa-bile dell’ufficio tecnico MariaGrazia De Giorgio. A.Acq.

PIANTEDO

SABRINA GHELFI

Compie dieci anni la rassegna mandamentale dei costumi che domenica si è te-nuta a Piantedo.

É qui che Christian Borro-mini, presidente della Comu-nità montana (ente che ha co-ordinato la manifestazione) ha voluto rendere omaggio ai 18 gruppo folcloristici presenti al-la giornata con un annuncio: «Premieremo le realtà in costu-me con un contributo di mille euro per l’impegno e il sostegnoche questi gruppi dimostrano a favore del territorio manda-mentale, capaci come sono di dare visibilità ai nostri luoghi riproponendo le tradizioni che hanno fatto la loro storia e im-pegnandosi in diverse occasio-ni a celebrarne le caratteristi-che e le tipicità» ha tenuto a ri-marcare Borromini parlando anche del ruolo che i gruppi in costume assumeranno in occa-sione della Mostra del Bitto, la

Tra i 18 gruppi presenti anche quello di Rogolo

Ex cimiteroSi presentail progettodei ragazzi

Morbegno e Bassa Valle

Evviva la tradizioneIl successo indossagli abiti del folklorePiantedo. La rassegna mandamentale dei costumiDiciotto i gruppi presenti, 600 le persone al pranzo«L’iniziativa non poteva avere migliore riuscita»

più significativa esposizione dell’autunno provinciale dedi-cata al re dei formaggi locali e aiprodotti caseari ed enogastro-nomici valtellinesi e di monta-gna.

Mostra del Bitto, coordinerà la Cm

Una sottolineatura che ha per-messo al presidente della Cm un aggancio proprio con la prossima edizione della Mostrache quest’anno sarà coordinata dall’ente montano di Morbe-gno. Un passaggio di consegne dal Consorzio Tutela formaggi-(prima capofila nella predispo-sizione dell’evento) che « reste-rà comunque nel comitato or-ganizzatore- ancora Borromini-. La Cm però quest’anno grazieal supporto tecnico del consor-zio turistico Porte di Valtellina (oggi consorzio turistico Valtel-lina di Morbegno) potrà garan-tire il giusto apporto in termini organizzativi e di coordina-mento in accordo con tutti i soggetti che sinora hanno par-tecipato all’evento che tanto pubblico richiama ogni anno inBassa Valle».

E a proposito di pubblico ieria Piantedo c’è stato il pienone per la rassegna dei costumi tipi-ci: 600 le persone presenti al pranzo curato e apparecchiato dall’attivissima pro loco del pa-ese negli spazi della palestra co-

munale e del tendone al suo esterno. «L’iniziativa non pote-va avere migliore riuscita- ha detto il padrone di casa, il sinda-co di Piantedo Mirco Barini- ilbel tempo della mattinata e del pomeriggio ha reso il passaggio dei costumi godibile e il grande lavoro dei gruppi, dei volontari,della nostra pro loco e del vice-sindaco Michele Barilani ha contributo ad accogliere a do-vere i nostri ospiti che hanno rallegrato e arricchito una belladomenica trascorsa insieme».

L’identità culturale

Così a Piantedo sono andate inscena tradizioni, musica e cul-tura grazie alla decima edizionedella rassegna mandamentale dei costumi. Una giornata per celebrare le tradizioni, un even-to per richiamare l’attenzione sull’identità culturale, un mo-mento conviviale per ritrovarsi.

Una manifestazione è cre-sciuta affermando la sua unici-tà e conquistando il favore del pubblico. I 18 gruppi prove-nienti dall’intera Bassa Valle ie-ri mattina hanno sfilato attra-verso le vie del centro di Piante-do sino al santuario della Ma-donna di Valpozzo e nel pome-riggio si sono esibiti per poi ri-cevere l’attestato di partecipa-zione a ricordo della manifesta-zione.

n nQueste realtàdanno visibilitàai nostri luoghie promuovonola nostra storia

Non sono mancati i rappresentanti di Buglio in Monte

Presente anche la Pro loco di Delebio FOTO SANDONINI

zione rapidamente si è fatta complessa. Alcuni automobili-sti sono scesi per aiutare il ca-mionista che è riuscito a supera-re la curva con grossa difficoltà. Non è la prima volta che in que-sto tornante si verificano rallen-tamenti di questo genere dovu-te alle difficoltà di manovra dei mezzi pesanti. «Basterebbe ri-durre la lunghezza del guard railinterno per evitare episodi co-me questi» hanno detto alcuni automobilisti fermi in colonna. D.Roc.

alcune città; così, a loro volta,gli alunni –e gli insegnanti – diCracovia prenderanno con-tatto con i paesi e le città dellaprovincia, con le loro abitudi-ni, cultura e stili di vita.

Sempre i licei morbegnesipartecipano all’iniziativa delcomitato promotore “In trenoper la memoria” di Cgil, Cisl eUill in collaborazione conl’istituti “Caurga” di Chiaven-na per promuove l’iniziativapubblica dell’esperienza vis-suta dagli studenti nel viaggioad Auschwitz/Birkenau svol-tosi dal 22 al 26 marzo. L’ini-ziativa si terrà domani alle20,45 a Morbegno nella saladella protezione civile piazzadella stazione (entrata da par-cheggio sopra-elevato di viaGhislanzoni). Il programmaprevede prima l’introduzioneai lavori, la presentazione deilavori di ricerca degli studentiIstituti “Nervi e Caurga” e letestimonianze cioè esperien-ze dirette vissute dagli studen-ti e partecipanti al viaggio. Se-guirà il dibattito e le conclu-sioni a cura del sindaco An-drea Ruggeri. S.Ghe.

Incontro fra culture al liceoArrivano gli studenti polacchi

CivoIl camion incastratoha riproposto il problemaPer i mezzi pesantiil passaggio è davvero ostico

Viabilità a singhiozzo venerdì sera sulla strada provin-ciale dei Cèch all’altezza del pri-mo tornante.

Un grande tir, provenientedalla Turchia, ha avuto grossi problemi nell’affrontare questa curva a gomito che divide le pri-me due lunghezze che portano verso Dazio e Civo: l’autista, co-sì, ha dovuto arrestarsi e iniziareuna serie manovre per mante-nere il controllo del mezzo ed evitare urti.

Molte auto si sono dovutefermare e l’ autista dell’autoarti-colato ha faticato nel fare frontead una situazione non facile,an-che perchè il guard rail nella parte interna del torna limita i margini di manovra e la situa-

Tir bloccato sul tornanteGuardrail sotto accusa

Il tir incastrato

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoV+fKTtttylkg=

Page 16: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA

Morbegno e bassa valle 21LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

MORBEGNO

SABRINA GHELFI

Fa il botto il Morbo rock e arriva a quota 3mila e rotti collezionando così l’edi-zione record di sempre.

Forfait e scherzi del meteo

É andata davvero bene al festi-val rock della Bassa Valle Bassanonostante sabato il finale ab-bia riservato qualche inghippo come il forfait di Veyl, all’ana-grafe Viola D’Acquarone, pur-troppo ammalata facendo sal-tare la sua performance sul pal-co morbegnese e l’acquazzone che in tarda serata ha fatto sal-tare, invece, l’impianto elettri-co.

«Ovviamente questo fuoriprogramma non ci voleva-dice Domenico Buzzetti, portavo-ce dell’associazione organizza-trice, Lokazione - la giovane rock band d’autore recente-mente premiata con il premio della critica al Premio Busca-glione, i La Notte, con dispiace-re nostro, ma anche loro, non ha potuto suonare per il black out degli impianti, ci auguria-mo di poterli avere come nostriospiti in futuro. Fortunata-mente il servizio cucina era chiuso e chi è rimasto ha trova-to riparo negli spazi al coperto,abbiamo messo della musica e la festa è continuata anche in questo modo».

Quindi - a differenza di ve-nerdì – Morborock bagnato, ma comunque fortunato. Pri-ma dell’inconveniente meteo-

Tra venerdì e sabato il Morborock è riuscito a portare alla ex Colonia fluviale tremila persone SANDONINI

L’edizione-recorddice “arrivederci”E tremila “grazie”Morborock. Boom di presenze alla Colonia fluviale Ottimo il lavoro di squadra di organizzatori e volontariE Lokazione già guarda al 2019, al festival del decennale

rologico tutto ha funzionato a meraviglia alla colonia fluviale a partire dal pomeriggio quan-do 40 bambini hanno parteci-pato ai racconti animati del ni-do famiglia “Scarabocchiandò a casa di Chiara” e della compa-gnia teatrale T.e.a. Pienone an-che a cena dove il nuovo servi-zio messo a punto dagli 80 vo-lontari ha soddisfatto i palati più esigenti.

Generosa Proloco

« La macchina organizzativa ha funzionato bene quindi rin-graziamo davvero tutti i ragaz-zi, anche quelli giovanissimi pieni di entusiasmo a dimo-strazione che Lokazione non invecchia, che si sono messi a disposizione - sottolinea l’or-ganizzatore - Un grazie sentitova alla pro loco di Morbegno, realtà che ha veramente a cuo-re la città, che gratuitamente ciha messo a disposizione attrez-zature e materiale».

La protagonista del festival,la musica, non è mancata nem-meno nell’ultima serata: sul palco sono saliti i Menelik, cin-que giovani sorichesi, con cin-que diversi strumenti che tra

folk rock e blues agricolo usati per raccontare a loro modo la propria adolescenza; giovanis-simi, acerbi , ma di grande im-patto scenico e grandi poten-zialità. Quindi è toccato agli In-dianizer: kraut rock, ritmi tro-picali, psichedelia, istintivi. Bravi. E stoici: hanno tenuto botta fino all’ultimo, nonostan-te il temporale, e il batterista hapicchiato duro anche al buio per gli irriducibili che hanno ballato, nonostante l’acqua.

Una festa per tutti

Una nona edizione che è pia-ciuta, insomma, a un pubblico davvero variegato. «È stato un piacere vedere evolversi il Morborock capace com’è stato,soprattutto in quest’ultima edizione, di attrarre tipologie così diverse di persone - le pa-role dell’assessore comunale alla Cultura , Claudio D’Agata– C’é bisogno di eventi che fac-ciano tradizione, che si trasfor-mino in appuntamenti fissi, so-cializzanti e positivi. Bisogna dire grazie a Lokazione, al lavo-ro del Lokalino, che hanno sa-puto aggregare e unire i giova-ni, ma insieme generazioni di-verse felici di partecipare al Morborock » .

Archiviata con successol’edizione 2018, i ragazzi di Lo-kazione sono già proiettati sul-le celebrazioni del decimo an-no del Morbo e promettono grandi sorprese. Non vediamo l’ora, che parta il conto alla ro-vescia.

n Il temporale nella tarda serata di sabato ha fatto saltare l’impianto elettrico

Un gruppo di volontari addetti alla ristorazione

Magliette e felpe con il logo di Morborock Sabato il pomeriggio è stato dedicato ai bambini

sio, il gruppo oratorio di Regole-do, Iks istituto karate Shotokan,Progetto Danza, la Sacco’s Band, Switch Asd. Si parte alle 19 con la cena a base di pasta amatriciana e prodotti tipici e a seguire inizierà la parte di spet-tacolo con associazioni locali che metteranno in scena vari momenti artistici (balli, karao-ke, karate, musica oltre alla pro-va di skateboard). Oltre alle ini-ziative di intrattenimento sono previsti anche gonfiabili e triccabimbi gratis per tutti i bambini che prenderanno parte alla fe-sta che, in caso di cattivo tempo,sarà annullata. All’iniziativa collaborano anche Consorzio turistico Valtellina di Morbe-gno ed Ecomuseo della Valgero-la. Il ricavato della serata sarà destinato a sostenere il restaurodell’antico mulino di Piagno, in corso da parte dell’associazione Amici della protezione civile di Cosio Valtellino. A.Acq.

L’iniziativa itineranteLa cornice scelta

per l’evento di sabato 2 giugno

è piazza Sant’Ambrogio

a Regoledo

Edizione numero cin-que per la “Festa im...pazza” chesabato 2 giugno animerà piazza Sant’Ambrogio a Regoledo. È questa la frazione del comune diCosio Valtellino scelta per l’evento itinerante organizzato dall’amministrazione comuna-le con le associazioni e i gruppi di volontariato del paese. Un evento che, come spiegano dal-l’amministrazione comuna-le,«ha l’obiettivo di creare un momento conviviale che abbia carattere itinerante ma che riu-nisca l’intero paese».

L’iniziativa è possibile graziealla collaborazione con il grup-po alpini, la protezione civile, l’associazione Insieme per Sac-co, il gruppo missionario di Co-

Cosio, la festa im...pazzaMusica e buona cucina

OfferteImpiego12

ATTIVITA’ di consulenza ricerca ad-

detto amministrativo di ampia espe-

rienza, autonomo da subito, orario

flessibile, meglio residente a Como o

vicinanze. Scrivere a:

[email protected]

PRIMARIO Studio Professionale di

Consulenza del Lavoro e Commer-

cialisti associati in Lecco cerca una

persona da inserire all¿interno del

proprio ufficio di amministrazione

del personale dipendente a cui affi-

dare un pacchetto Clienti da gestire

in autonomia. E’ richiesta prece-

dente esperienza quadriennale nello

stesso ruolo in Studi Professionali.

Inquadramento economico da con-

cordare secondo il livello di espe-

rienza e capacità. Inviare dettagliato

cv all’indirizzo di posta elettronica:

[email protected] con

autorizzazione al trattamento dei

dati personali.

STUDIO architettura cerca giovane in-

gegnere con interesse al coinvolgi-

mento per diversi aspetti e tipologie

di progetti. Inviare curriculum:

[email protected]

Offerte

Lavoro14

AZIENDA impianti elettrici in Appiano

Gentile ricerca operai elettricisti per

ampliamento organico. Requisiti:

esperienza minima 1 anno, diploma/

attestato settore. Contatto:

[email protected]

AZIENDA zona Oggiono cerca 1 Ma-

gazziniere patente C, età 24-34 anni.

Mansioni principali: gestionemagaz-

zino, consegna/ritiromerci - macchi-

nari contratto full time, a tempo de-

terminato con prospettiva

assunzione a tempo indeterminato.

Inviare cv: [email protected]

CERCASI Autista Magazziniere con pa-tente C e/o CE con Adr base più ci-

sterna, referenziato e con espe-

rienza. Sede di lavoro provincia di

Lecco. Inviare curriculum all’indi-

rizzo: [email protected]

Oppure contattare 348.7772539.

CUCINA - centro cottura ad Erba cerca

cuoca/aiutocuoca. Telefonare dal lu-

nedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00

allo 031.640657.

HOTEL di primaria importanza situatoad Albavilla ricerca per amplia-

mento organico le seguenti figure

professionali con provata espe-

rienza: maitre d’hotel con espe-

rienza più lingue straniere; cuoco

capo partita con esperienza; capo ri-

cevimento con esperienza più lingue

straniere; chef de rang con espe-

rienza più lingue straniere, solo CV

provvisti di foto. E-mail:

[email protected]

MARIO Sirtori Spa Azienda leader

nella produzione del tessuto d’ar-

redo ricerca per la propria sede di

Costa Masnaga (Lc) Rimettina con

esperienza, per stabile inserimento

nella propria struttura produttiva.

Competenze richieste: - Tessitore/

tessitrice telai licci, jacquard, vel-

luto; - Avviamento telai post-anno-

datura; - Incorsatura lamelle, maglie,

pettine; - Esecuzione Cernite; - Di-

sponibilità lavoro su turni (l’annun-

cio si intende indirizzato ad ambo i

sessi) Inviare CV con l’autorizza-

zione al trattamento dei dati perso-

nali a: [email protected]

Fax: 031.879662.

MECCANICO auto e veicoli commer-

ciali cercasi per Officina Radaelli au-

torizzata Iveco a Carugo (Co) via

Volta 93. Tel. 031.761032 e-mail:

[email protected]

OPPORTUNITÀ Lavoro, ricerca figure

anche con breve esperienza per la-

vori generici. No perditempo. In-

viare proprio C.V. a:

[email protected]

PIZZERIA Da Benito in Como ricerca

personale di sala con esperienza

comprovata. Inviare curriculum vi-

tae a: [email protected]

Vacanze

e Turismo19

FERRETTI Hotels 3,4 stelle a Rimini-

Cattolica all inclusive da Euro 39

bimbi gratis. Tel. 0541.1080404.

www.ferrettihotels.it

Collezionismo

25

ACQUISTO fumetti, album figurine,

modellini locomotive, auto robot,

lotti libri, Dvd, vecchie riviste

auto,calcio, moto. Tel. 328.77.11.081.

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoVHWjLbaTb4Zg=

Page 17: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

22 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

SAN GIACOMO FILIPPO

DANIELE PRATI

Stop alle polemiche. Lo chiedono gli amministratori della Valchiavenna, subissati in questi giorni, ma la cosa va avan-ti ormai da metà aprile, da criti-che anche feroci all’indirizzo delloro operato per quanto riguar-da la soluzione dei problemi provocati dalla frana di Galli-vaggio. Corre soprattutto on-li-ne il malcontento, anche com-prensibile vista la situazione davvero drammatica per la qua-lità della vita e per l’economia lo-cale, nei confronti degli ammi-nistratori. Colpevoli di fare troppo poco e troppo lentamen-te, da quello che si capisce. Da chi vuole far crollare tutto subi-to a prescindere da quanto ci stasotto a chi chiede l’intervento del Genio Militare per la realiz-zazione della pista alternativa intempi rapidi. Una ridda di posi-zioni accomunate dalla delusio-ne verso i vertici istituzionali.

La reazione dei sindaci

Qualcuno ha anche passato un po’ il segno, tanto da provocare la reazione degli amministrato-ri, che hanno lanciato un appellocongiunto: «Occorre cercare di fare ciascuno la sua parte, con lucidità e massimo impegno, ri-manendo uniti cercando di darefiducia ed aiuto a chi ha una re- Strada chiusa tra Lirone e il Castagneto: da venerdì stop totale senza neppure le tre fasce orarie quotidiane

Valchiavenna

Frana, la tensione è alle stelle. Anzi, on lineStop alle polemiche. L’appello degli amministratori bersagliati sui social per come stanno gestendo la situazioneLa Statale resta chiusa. Da oggi per le emergenze sanitarie attivo un “Mezzo di soccorso intermedio” a Campodolcino

sponsabilità e sta lavorando da giorni con il massimo impegno. La ditta incaricata lavora sette giorni su sette. Purtroppo non è possibile far scendere tutta la massa con un solo colpo. Questaera la prima ipotesi che prevede-va un tempo per risolvere la si-tuazione tra i 30 e i 60 giorni e che poi è stata verificata da due ditte tra le migliori in Italia in te-ma di utilizzo di esplosivi. Non èpossibile, viste le caratteristichedi frammentazione della frana intervenire con una sola volata di frantumazione. Per questo motivo si procede con volate piùridotte. Fin da subito, con deter-minazione, tutti gli enti coinvol-ti hanno deciso che la soluzione fosse quella di fare scendere la frana».

Elemento controverso lascelta, secondo molti tardiva, di far partire l’iter per la pista alter-nativa: «Non si è perso tempo. Inun primo momento la pista non era stata considerata in quanto la situazione della frana avrebbe

consentito con una sola carica dirisolvere la situazione in modo più rapido. Inoltre inizialmente se ne era esclusa l’ipotesi a fron-te della critica condizione idro-geologica del sito interessato al passaggio, ipotesi questa riac-creditata vista l’evoluzione ne-gativa dello scenario frana». C’è anche chi la pioggia di critiche l’ha presa con meno aplomb. La sindaca di Campodolcino Enri-ca Guanella è sbottata sulla suapagina Facebook personale: «Quarantaquattro giorni fra riunioni, telefonate, discussioni per poi leggere che gli ammini-stratori non fanno nulla e si do-vrebbero solo vergognare. Di co-sa? Di non avere più tempo per i miei figli forse...».

Le “finestre” non riaprono

Purtroppo la situazione sul cor-po franoso non è mutata ieri. I dati riguardanti lo scivolamentoverso valle sono rimasti costan-temente sopra la soglia di 4 mil-limetri al giorno. Tali da non consentire una riapertura della strada delle tre finestre giorna-liere . In mattinata si è tenuto unincontro con Areu, Asst, Croce Rossa che ha deciso l’attivazioneda oggi di un Mezzo di Soccorso Intermedio a Campodolcino, la massima disponibilità del volo dell’elicottero per le emergenze sanitarie in valle.

n I dati riguardanti lo scivolamento verso valle ancora sopra la soglia di 4 millimetri al giorno

formata da professionisti del settore ha impiegato sette ore per vagliare i 75 elaborati giunti alla fase finale e provenienti da tutta Italia. Alla fine l’ha spunta-ta Sabina Casaleggio di Geno-va, classe 1986. Menzione d’ono-re con premio per Stefano Luc-chetti e Giovanni Giuseppe Napoleone. Menzione d’onore senza premio per Riccardo

Stefanelli e Ma-nuel Pozzi. Unavolta recuperate lepertinenze del pa-lazzo, Vertemate-Lab si indirizzerà suquattro ambiti di at-tività: comunicazio-ne, con l’ideazione ela realizzazione delmarchio del proget-to, sviluppo sito in-ternet, social media,

grafica coordinata, materiale promozionale, ufficio stampa, arti coreutiche con musica stru-mentale e vocale, teatro, danza, per valorizzare l’espressività e lecompetenze artistiche, arti visi-ve e manuali con l’ attivazione dilaboratori, allestimento di mo-stre di pittura, scultura, fotogra-fia e didattica con la creazione dioccasioni e di materiali di ap-prendimento e di coinvolgi-mento per i più piccoli. D. Pra.

Concorso di ideeIl brand che d’ora in poi sarà

utilizzato per la promozione

della dimora è opera della

genovese Sabina Casaleggio

Una V e una F rove-sciate di colore rosso a rappre-sentare montagne e vallata con la scritta “Palazzo Vertemate Franchi in Valchia-venna. Il Rinasci-mento nel cuore delle Alpi”. Questo ilbrand che sarà uti-lizzato d’ora in avan-ti per promuovere Palazzo Vertemate Franchi. Svelato du-rante una cerimoniasabato pomeriggio all’interno dello stesso palazzo il logoscaturito dal concorso di idee lanciato dai comuni di Chiaven-na e di Piuro all’interno del pro-getto Vertemate Lab, che oltre alrecupero delle pertinenze della dimora tardo cinquecentesca prevede anche un piano per far-ne la base di laboratori di arti e mestieri. Sul piatto un premio da 3000 euro per il professioni-sta vincitore e due riconosci-menti minori da 500 euro l’uno. La commissione tecnica nomi-nata dal Comune di Chiavenna e

Il brand di palazzo

Vertemate Franchi

Vertemate FranchiEcco il “distintivo”

mento in piazza Bertacchi aChiavenna per il rito delleiscrizioni. La partenza del ra-duno è stata data pochi minutidopo le 10,30, quando il corteoha attraversato il centro stori-co come da tradizione.

Rotta, quindi, verso il lagodi Como con sosta per l’aperi-tivo e, quindi, per il pranzo aBellano e visita a Mandello perle foto di rito alla Moto Guzzi.

Per il sodalizio del presi-dente Giampaolo Pozzoli gliappuntamenti in calendarioper questo 2018 sono ancoratre. Il primo sarà il Radunodello Spluga, quello dedicatoalla promessa mancata del tra-foro tornato ora di moda, inprogramma il 29 luglio.

Il 2 settembre appunta-mento per i più giovani con“Paiedo in Vespa”, raduno delVespa Club Chiavenna a Paie-do in occasione della festa delpaese. Si chiude con la novitàdel “Rally della Brisaola”, toureno-gastronomico in Valchia-venna con auto e moto imma-tricolate prima del 1985 inprogramma il 6 ottobre. D. Pra.

In piazza BertacchiIl Motoclub Valchiavenna

è tornato con il primo dei

suoi appuntamenti annuali.

Corteo lungo il centro storico

Un centinaio i parte-cipanti all’edizione 2018 delmotoraduno storico del Gal-letto Guzzi, organizzato dalMotoclub Valchiavenna e te-nutosi ieri.

Dopo la comparsata all’ulti-ma edizione di Chiavenna inFiore, il Motoclub Valchiaven-na è tornato con il primo deisuoi appuntamenti annuali.Un vero classico.

Il raduno, aperto comun-que a tutte le moto d’epoca, havisto la partecipazione di unnutrito gruppo di mezzi dellostorico modello nato all’iniziodegli anni ‘50. Tanti i mezzi de-cisamente datati, con alcunepresenze di moto storiche ad-dirittura risalenti agli anni ‘30.

Sotto uno splendido sole,che ha in gran parte smentitole previsioni meteorologichenon proprio favorevoli, i par-tecipanti si sono dati appunta-

Non solo GallettiRaduno per 100 baciato dal sole

La partenza del motoraduno storico del Galletto Guzzi FOTO LISIGNOLI

Ultimi controlli da parte del meccanico ufficiale Renato Negri

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoV8wV1JhhwjvA=

Page 18: Travolto dall'escavatore M uore volontario del verde · cipano come volontari i soci del consorzio montano grosino . ... mann. «In 80 giorni Lega e M5S hanno irresponsabilmente

LA PROVINCIA 23LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018

Il posteggio teatro del misterioso ferimento di sabato sera

Lago e Valli

Lite nel parcheggio, grave in ospedalePorlezza. Un giovane di 27 anni è ricoverato in prognosi riservata per ferite da taglio all’addome e alla schienaDenunciati due centroamericani. La rissa scoppiata alle 23 di sabato a Tavordo, di fronte a un locale notturno

molto frequentato durante labella stagione. Il locale ovvia-mente non c’entra nulla. È sul-la strada che sabato sera pocoprima delle 23 parcheggia lasua auto il ventisettenne alba-nese, residente a Porlezza conil fratello. Nel farlo, urta unamotocicletta in sosta che cadea terra. La manovra non passainosservata a due presenti, uncubano e un dominicano. Nenasce una discussione anima-ta, ma sembra tutto finire lì.

E invece passa un quartod’ora e il giovane albanese, chenon ha gradito i rimbrotti, sipresenta di nuovo di fronte aisuoi interlocutori con unabottiglia in mano e agitandolariprende la discussione.

È in questa circostanza chesi procura le gravi ferite percui è stato ricoverato. I due la-tinoamericani sostengono

n Inquietantefatto di sanguein via Caravaggiomolto frequentatanelle ore notturne

PORLEZZA

Episodio grave,quello del ferimento dell’al-tra sera in località Tavordoavvenuto in circostanze an-cora tutte da chiarire,; una vi-cenda che ha scosso non pocola comunità della piccola fra-zione e di Porlezza.

Lo scorso anno era già av-venuto un pestaggio selvag-gio fuori da un locale di San

Pietro Sovera e nel periodo dicommissariamento c’era sta-to addirittura un giro di vitesugli orari di apertura degliesercizi la sera per fra frontea continui vandalismi e di-sordini.

Il sindaco, Sergio Ercu-liani, si fa interprete del sen-so di sgomento e di preoccu-pazione che regna in paese eannuncia la prossima instal-

lazione nei punti cruciali ditelecamere.

«Sono fatti che lascianoperplessi - è il commento acaldo del primo cittadino delpaese - I giovani vanno a di-vertirsi il sabato sera e le se-rata si conclude in manieratragica, spesso per motivi fu-tili. È già di per sé assurdoche dei giovani vadano in unlocale di sabato sera armati di

coltelli. Altre volte si regi-strano comunque episodi de-precabili di vandalismi. Sonosituazioni inaccettabili, an-che se non è semplice farvifronte - aggiunge il sindaco -Da parte nostra abbiamo in-tenzione di installare teleca-mere in paese e a un primolotto provvederemo a breve.Potrebbero fungere da deter-rente e sicuramente aiute-

rebbero le forze dell’ordinenella loro attività di controlloe indagine. È giusto che i ra-gazzi si divertano, ma c’è unlimite, una soglia che non sipuò oltrepassare».

Anche i ragazzi che esconoper divertirsi in maniera cor-retta, oltretutto, rischiano dirimanere coinvolti in situa-zioni spiacevoli.

A volte basta una minoran-za di esagitati per trasforma-re un sabato sera in dramma.

«Cercheremo di dare unamano alle forze dell’ordine –ribadisce Erculiani – per farsì che certi assurdi episodinon si ripetano più». Gianpiero RivaSergio Erculiani

cui anche negli scorsi anni cisono stati degli episodi.

Il giovane ciclista ferito èstato soccorso e recuperato avalle della provinciale dai vigi-li del fuoco di Canzo, dalla Sosdi Canzo distaccamento diNesso e dall’elisoccorso di Co-mo.

Sul posto anche i carabinie-ri mentre la XIX DelegazioneLariana del Soccorso alpinoallertata un primo tempo pereffettuare il recupero del feri-to è poi stata bloccata già inviaggio.

Lo sfortunato ciclista è sta-to trasportato in elisoccorsoall’ospedale Sant’Anna di SanFermo della Battaglia. G. Cri.

glie che lo attendeva alla baita diPaullo. Il gestore ha chiamato immediatamente il 112 che ha inviato sul posto l’elicottero e una squadra di terra del Soccor-so Alpino Lario Occidentale Ce-resio.

Individuare il ferito tra lerocce e la vegetazione il velivolodall’alto ha calato con il verricel-lo i sanitari e i tecnici del Soccor-so alpino e poi ha fatto rientro nella piazzola dell’ospedale di Menaggio. Dopo le cure in loco personale sanitario e ferito sonostati recuperati dall’eliambu-lanza per il trasporto all’ospeda-le di Gravedona, dove l’uomo è stato ricoverato in condizioni serie ma non in pericolo di vita. F. Ait.

Monti Lariani che porta sul monte Crocione, sopra Menag-gio. L’uomo era partito da solo inmattinata ed era stato incrocia-to anche dai volontari del Cai diMenaggio impegnati in quota per la tracciatura dei sentieri. Ad un certo punto ha lasciato lavia segnata e si è incamminato lungo una scorciatoia impervia e poco battuta, poco distante la galleria della Linea Cadorna.

L’uomo, ferito e sanguinan-te, è riuscito a dare l’allarme conil cellulare , contattando la mo-

MenaggioFerito e sanguinante

l’uomo, 41 anni,

ha chiamato la moglie

con il cellulare

Attimi di paura nel primo pomeriggio di ieri per un uomo di 41 anni e scivolato per alcuni metri nella scarpata sot-tostante il sentiero che stava percorrendo. L’incidente a quo-ta 1200 metri di altezza sui monti di Nava , sull’Alta via dei

Scivola sul CrocioneEscursionista ferito

giù nella scarpata adiacente lastrada, un volo con un dislivel-lo di oltre otto metri.

Le condizioni dell’uomo so-no state giudicate serie, manon tali da metterne in perico-lo la vita: il giovane ciclista, in-fatti, ha riportato un traumacranico e facciale e la fratturadella clavicola.

L’incidente ieri mattina at-torno alle 10,20 sulla Stradaprovinciale 44. L’incidente inun tratto di strada decisamen-te pericoloso per i ciclisti, in

NessoL’uomo, 25 anni, faceva

parte di un gruppetto

Per lui trauma cranico

e spalla fratturata

Caduta per un grup-petto di undici ciclisti in corri-spondenza di uno degli ultimiponti del paese, probabilmen-te a causa di un’automobileche li ha ostacolati.

Ad avere la peggio un uomodi 25 anni che è finito dritto

Ciclista nella scarpataSoccorso in elicottero

PORLEZZA

FRANCO TONGHINI

Una lite per un par-cheggio di fronte a uno dei lo-cali più gettonati di Porlezza:c’è questo a monte del feri-mento di un albanese di 27 an-ni, Movi Ndoci, attualmentericoverato in prognosi riser-vata all’ospedale di Lecco conlacerazioni profonde, tre allaschiena e una all’addome,compatibili con colpi di armada taglio. Ma come se le siaprocurate, è ancora oggettodell’indagine avviata dai cara-binieri della compagnia diMenaggio.

Sicuramente si tratta di ta-gli causati dai cocci di vetro diuna bottiglia. Se siano stati in-ferti volontariamente da unamano terza o se la causa sia ac-cidentale, è questione da ap-purare. Ma ci sono comunquedue persone denunciate perlesioni gravissime, due stra-nieri, un cubano e un domini-cano, di 25 e 28 anni.

La motocicletta urtata

Sono tutti regolari in Italia iprotagonisti di questa notteviolenta. Teatro di quella cheallo stato degli accertamentinon si può ancora definire concertezza come un’aggressione(ma che comunque vi somigliamolto), è la via Caravaggio,nella frazione di Tavordo, neipressi del Diamond, disco pub

che sarebbe caduto propriosopra alla bottiglia che tenevain mano: di qui i tagli allaschiena e all’addome. Sono le23.16, quando da via Caravag-gio parte la chiamata che avvi-sa il 112 del fatto di sangue. Sulposto la Croce azzurra di Por-lezza e l’automedica.

Le condizioni del ventiset-tenne, apparse inizialmentenon gravi, sono peggiorateproprio mentre i soccorritorigli prestavano le prime cure, alpunto che il medico ha ritenu-to necessario l’intervento del-l’elicottero alzatosi in volonotturno da Como, che ha poitrasportato il ragazzo all’ospe-dale di Lecco, dove si trova inrianimazione.

La ricostruzione

Arrivano anche i carabinieridi Porlezza, di Tremezzina edella Compagnia di Menaggio.E sono proprio i due stranieri,che non si sono allontanati eche anzi hanno aiutato a pre-stare soccorso al ferito, a for-nire una prima ricostruzionedell’accaduto.

I militari prendono nota, liconvocano in caserma, li sot-topongono a interrogatorio efanno partire la segnalazionealla procura. In attesa di poterinterrogare la vittima. La pro-gnosi rimane riservata. Nonsarebbe comunque in pericolodi vita.

La preoccupazione del sindaco Erculiani«Ma a breve arriveranno le telecamere»

Un posto di blocco dei carabinieri intervenuti in forze a Tavordo ARCHIVIO

/ygjpah1i0GTP/3CymaunckPBRN3OeoVfB/1CVgwq6g=