trasmissione telematica delle fatture e dei … · 2019-07-11 · telematica 8 la normativa che...

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Corso tecnico di formazione per Installazione, Gestione, Utilizzo e Assistenza 24 Gennaio 2019 Webinar Ore 09.00 - 13.00 Rev. 3.0 - 08/01/2019 La diretta inizierà alle ore 09 : 00 Se vedi questa slide e senti la musica di sottofondo hai configurato il webinar correttamente!

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Corso tecnico di formazione per Installazione, Gestione, Utilizzo e Assistenza

24 Gennaio 2019Webinar Ore 09.00 - 13.00

Rev. 3.0 - 08/01/2019

La diretta inizierà alle ore

09 : 00Se vedi questa slide e senti la musica di sottofondo hai

configurato il webinar correttamente!

TRASMISSIONE TELEMATICA CORRISPETTIVI

Corso tecnico di formazione per Installazione, Gestione, Utilizzo e Assistenza

Revisioni e aggiornamenti del presente corso

Rev. 2.4.1Rilascio Iniziale, Pubblicazione Dicembre 2017

Rev. 2.6Aggiornamento documentazione con le modificazioni introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2018 (Legge No. 205 del 27-12-2017)Pubblicazione Febbraio 2018

Rev. 2.7 Inserita documentazione su Fattura Elettronica.

Rev. 2.8Annuncio del rinvio dell’obbligo di fatturazione elettronica per cessione di gasolio o benzina al 1 Gennaio 2019

Rev. 2.9 Schema finale modificato

Rev. 3.0 Aggiornamento Documentazione

3 3AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

Corso tecnico di formazione per Installazione, Gestione, Utilizzo e Assistenza

La presente documentazione è stata prodotta e sviluppata esclusivamente per ilcorso di formazione sulla base delle indicazioni attualmente previste dallanormativa in materia s.e. & o., ed è destinata ad uso esclusivo e riservato deipartecipanti che hanno eseguito la procedura di registrazione prevista nella mail diinvito.

Tutti i diritti sono riservati, ne è pertanto vietata qualsiasi forma di diffusione e/oriproduzione, comprese fotocopie e qualsiasi acquisizione e/o diffusione digitalenon autorizzata.

4 4AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

INDICE ARGOMENTI – STRUTTURA DEL CORSO

5

1. Accenni della normativa fiscale e telematica

2. Definizione del Registratore Telematico

3. Prerequisiti tecnici

3.1. Nozioni basilari su reti LAN e Rete pubblica

3.2. File formato XML

3.3. Firma digitale

3.4. Certificato digitale

3.5. Sicurezza della comunicazione TLS 1.2

4. Introduzione al Registratore Telematico

4.1. Memoria di Riepilogo

4.2. Memoria di Dettaglio

4.3. Nuove Matricole

5. Adesione alla “Trasmissione Telematica dei Corrispettivi”

5.1. Vantaggi

5.2. Obblighi

5.3. Sanzioni

5.4. Come aderire

6. Specifiche e dettagli del Registratore Telematico

6.1. Censimento

6.2. Attivazione

6.3. Messa In Servizio

6.4. QR Code e nuovo Libretto Telematico

6.5. Funzionamento

6.6. Connettività Assente e Automatismi di Ritrasmissione

6.7. Cessione

6.8. Comunicazione Automatica Eventi

6.9. Eventi Dispositivo

7. Interventi Tecnici

7.1. Verifica Periodica

7.2. Sostituzione DGFE – MDD

7.3. Ripristino Dispositivo

7.4. Dismissione Dispositivo

7.5. Registro di Mancato Funzionamento

7.6. Periodo Inattivo

8. Documenti RT

8.1. Documento Commerciale di Vendita o Prestazione

8.2. Documento Commerciale emesso per Reso Merce

8.3. Documento Commerciale emesso per Annullamento

8.4. Documento Commerciale Detraibile / Deducibile

8.5. Fatture, Trasmissione Dati Fattura

9. Training Mode e flag Simulazione

10. Ventilazione IVA, Gestione del flag

11. Distributori Automatici, comunicazione incassi da RT

12. Struttura file XML trasmissioni

13. Esempio pratico di Trasformazione EdoPlus>EdoPlusRT Step By Step

14. Diagramma riepilogativo RT

5AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

TIMELINE NORMATIVA FISCALE E TELEMATICA

1983

Con la legge 18 del 26/1/1983 e successivo Decreto del 23/3/1983 si

istituisce il Misuratore Fiscale e si disciplinano le specifiche tecniche

2004

Con li Provvedimento AE del 31/05/2002

Viene normato il Giornale di fondo elettronico

2014

Legge 23 del 11/3/2014 e successivo Decreto 127 del 5/8/2015

Delega e decreto di attuazione della riforma del sistema fiscale

2015

Passaggio

£ Lira → € Euro

2002

6 6AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

TIMELINE NORMATIVA FISCALE E TELEMATICA

2016

Provv. AE 102077 del 30/6/2016Viene Istituito il Registratore

Telematico e ne vengono normate le specifiche tecniche

2017

Decreto del Ministero di Economia e Finanze del 7/12/2016

disciplina il nuovo Documento Commerciale

Provv. AE 212804 del 1/12/2016Proroga per opzione telematica al

2017

2018

Nel mese di Maggio 2017 viene conclusa la procedura di omologa dei primi Registratori Telematici.

Il primo RT omologato da AP.esse è il modello EDOPLUS che viene

omologato come “RT Adattato”

7 7AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

NORMATIVA TRASMISSIONE TELEMATICA

8

La normativa che istituisce e regola la trasmissione telematica dei corrispettivi prevede tre macro categorie. Nel presente corso viene approfondita la parte relativa ai Registratori Telematici che consentono di effettuare la trasmissione telematicadei corrispettivi, dei documenti commerciali detraibili deducibili e dei dati Fattura.

FatturazioneElettronica

Distributori Automatici

Registratori Telematici

D.L. 127 del

5/8/2015+ Provvedimenti

AE

Legge 23 del 11/3/2014

delega per la riforma del

sistema fiscale

8 8AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

REGISTRATORE TELEMATICODefinizione: Si tratta di un’evoluzione del misuratore fiscale, a cui si aggiungono delle funzionalità di comunicazione

con il server A.E. È stata inoltre modificata la gestione dei documenti emessi e parte delle procedure previste per emissione, reso e annullo.

Registratore Telematico

+ Trasmissione dati telematica+ Nuovi documenti emessi

+ Altre modificheminori

Misuratore Fiscale

9 9AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

PREREQUISITI TECNICI – RETI LANPer poter operare con i nuovi Registratori Telematici sono richieste delle conoscenze basilari per quanto riguarda la struttura delle reti e conoscenze di informatica generale.

Se i seguenti concetti / acronimi non ti sono familiari o non conoscete bene il loro significato Vi consigliamo di approfondire e chiarire questi punti prima di procedere:

1. Rete LAN, WAN, Internet [Wikipedia Link]

2. Indirizzo IP [Wikipedia Link]

3. Maschera di sottorete (Subnet Mask) [Wikipedia Link]

4. Gateway [Wikipedia Link]

5. Classe di indirizzi IP [Wikipedia Link]

6. IP statico e dinamico [Wikipedia Link]

7. Server DHCP [Wikipedia Link]

8. IP pubblico [Wikipedia Link]

9. Server DNS [Wikipedia Link]

10. Router [Wikipedia Link]

11. URL [Wikipedia Link]10 10AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

PREREQUISITI TECNICI – FILE XMLIl file XML è un file testuale strutturato seguendo uno standard. Questo formato è spesso utilizzato per il salvataggio di dati che seguono uno schema fisso predefinito.Un esempio di file XML:

Il file inizia con una dichiarazione iniziale di versione e codifica dei caratteri(Stringa Arancione), in seguito troviamo un TAG principale con n TAG annidati al suo interno (Stringhe in Verde).I TAG possono contenere le informazioni in due modi: - Attraverso dei parametri (“anni” nell’esempio sopra)

- Inserendo l’informazione tra il tag di apertura e di chiusura(“nome” nell’esempio sopra)

11 11AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

PREREQUISITI TECNICI – CRITTOGRAFIA ASIMMETRICA

Analizziamo quindi i passaggi che BOB dovrà fare per trasmettere il messaggio ad ALICE. Ricordo che le chiavi pubbliche di ALICE e BOB sono conosciute da entrambi.

1. BOB scrive il messaggio2. BOB cifra il messaggio usando la chiave

PUBBLICA di ALICE3. BOB Trasmette il messaggio cifrato ad ALICE…4. ALICE riceve il messaggio cifrato4. ALICE decodifica il messaggio usando

la sua chiave privata

Così facendo si riesce a spedire il messaggio ad ALICE con la certezza che chiunque lo abbia eventualmente intercettato non possa aver letto/modificato il contenuto.

12 12AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

PREREQUISITI TECNICI – CERTIFICATO DIGITALECon certificato digitale si intente il documento digitale che certifica l’associazione della chiave pubblica e del soggetto titolare della chiave stessa. La certificazione di questa associazione viene fatta da un’ ente autorevole detto anche “Certification Authority”

Il certificato rilasciato possiede anche una data di scadenza, superata tale data il certificato perde la sua validità, non può essere rinnovato ma solamente rigenerato.Le procedure definite “di rinnovo certificato” prevedono di fatto una una sostituzione dello stesso con il nuovo certificato avente data di scadenza superiore.

Nome: BobCognome: Rossi

Indirizzo: ……

Chiave Pubblica di BOB

Chiave Privata delSoggetto Certificatore

(Certification authority)

Nome: BobCognome: Rossi

Indirizzo: ……

Chiave Pubblica di BOB

Firma del soggetto CERTIFICATORE

Certificato Digitale di Bob

13 13AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

PREREQUISITI TECNICI – FIRMA DIGITALELa firma digitale è una procedura che consente di “certificare” il contenuto di un file e la sua origine. L’operazione di firma digitale va ad aggiungere queste informazioni e le integra nel file da trasmettere.In fase di ricezione è possibile verificarne l’attendibilità e anche verificare se il file è stato modificato.

Nell’ambito dei Registratori Telematici la firma digitale viene apposta nel file XML che giornalmente viene spedito dall’ RT al server dell’ AE.

Il certificato utilizzato per firmare questo file è il “certificato dispositivo”, quest’ultimo viene assegnato e memorizzato all’interno della memoria permanente di riepilogo nella prima fase del censimento dell’RT.

14 14AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

PREREQUISITI TECNICI – PROTOCOLLO TLS 1.2Il protocollo di sicurezza TLS consente la trasmissione sicura dei dati attraverso la rete pubblica, in modo da prevenire l’intercettazione, la falsificazione e la manomissione dei dati.L’autenticazione è bilaterale (Mutual authentication) e prevede che server e client effettuino la connessione con l’utilizzo dei propri certificati digitali.Questo consente di riconoscere in maniera univoca il server e, tramite il certificato digitale, di attestarne la correttezza e autenticità dello stesso.

Nell’ambito dei Registratori Telematici il protocollo TLS Versione 1.2 è utilizzato per proteggere la trasmissione del file dall’RT al server dell’ AE, per evitare l’intercettazione e/o il dirottamento dei dati e per evitarne la modifica (controllo ridondante, è già presente la firma digitale).

15 15AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

PREREQUISITI TECNICI – RIEPILOGONelle slide precedenti abbiamo affrontato vari argomenti definiti prerequisiti necessari per poter capire al meglio il nuovo mondo dei Registratori Telematici, riepiloghiamo velocemente il motivo :

- Reti LAN: Prerequisito fondamentale per riuscire a collegare e a configurare correttamente il nuovo RT nella rete già esistente dei punti vendita.

- File XML: Corrisponde al formato del file che l’RT genera per l’invio dei corrispettivi.

- Crittografia asimmetrica: E’ il sistema utilizzato dall’RT per ottenere il certificato dispositivo.

- Certificato digitale: In ambito RT troveremo due certificati, il “Certificato Fabbricante” ed il “Certificato Dispositivo”.

- Firma digitale: E’ applicata dall’RT ai file XML trasmessi.

- Protocollo TLS: E’ il canale sicuro utilizzato per la trasmissione e la comunicazione tra l’RT e il server AE.

16 16AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

REGISTRATORE TELEMATICODefinizione: Si tratta di un’evoluzione del misuratore fiscale, a cui si aggiungono delle funzionalità di comunicazione

con il server A.E. È stata inoltre modificata la gestione dei documenti emessi e parte delle procedure previste per emissione, reso e annullo.

Registratore Telematico

+ Trasmissione dati telematica+ Nuovi documenti emessi

+ Altre modificheminori

Misuratore Fiscale

17 17AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT - INTRODUZIONE Il registratore telematico è simile al vecchio misuratore fiscale come principio generale di funzionamento, le differenze principali rispetto al MF sono:

• Vengono effettuate delle Trasmissioni Telematiche dirette all’ AE dei dati

dell’azzeramento e degli eventi del dispositivo (interventi tecnici, installazione,

verifica periodica…)

• Lo scontrino fiscale diventa DOCUMENTO COMMERCIALE, anche la struttura è

differente, la novità più importante è l’indicazione dell’aliquota IVA per le vendite

• Lo scontrino non fiscale / gestionale diventa DOCUMENTO GESTIONALE.

• La memoria Fiscale cambia denominazione in MEMORIA PERMANENTE DI

RIEPILOGO

• Il DGFE cambia denominazione in MEMORIA PERMANENTE DI DETTAGLIO

18AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT - INTRODUZIONE Novità e confronti con il Misuratore Fiscale:

• Procedura di Reso merce e Annullo scontrino tracciate, verificate e trasmesse all’ AE

• Nuova etichetta QR code contenente il link al libretto elettronico

• Nuova struttura delle Matricole

• Nei modello RT “Nativi” (non adattati) La MEMORIA PERMANENTE DI DETTAGLIO

deve essere protetta dal sigillo fisico e non accessibile all’utente.

• Il documento relativo all’ AZZERAMENTO GIORNALIERO ora è considerato come un

documento gestionale

• Il documento di lettura della MEMORIA DI RIEPILOGO ora è considerato come un

documento gestionale

19AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – MEMORIA DI RIEPILOGOLa MEMORIA PERMANENTE DI RIEPILOGO (Ex Memoria Fiscale) abbreviata in MDR subisce le seguenti variazioni dei contenuti:

• La MDR ora contiene anche i CERTIFICATI DIGITALI necessari alla comunicazione telematica con il server A.E.

• Introdotto campo relativo agli ANNULLI della giornata, sia nella lettura riepilogativa che nella lettura dettagliata è ora visibile questo accumulatore giornaliero

• Introdotto campo relativo ai documenti emessi per RESO MERCE della giornata, Questo accumulatore va a sostituire il precedente accumulatore denominato “Nota di credito per pratica di reso” relativo alle pratiche di reso merce riferite a scontrini fiscali.

• Introdotti dei nuovi “TAG” (indicatori) nelle letture periodiche che identificano l’inizio e l’eventuale fine della modalità RT con il conseguente passaggio in modalità MF e viceversa.

• Nuova lettura “SCADENZA CERTIFICATO” che riporta l’informazione relativa alla data di inizio e di scadenza del certificato dispositivo memorizzato nella MDR.

20AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – MEMORIA DI DETTAGLIOLa MEMORIA PERMANENTE DI DETTAGLIO (Ex Giornale Elettronico DGFE) abbreviata in

MDD subisce le seguenti variazioni dei contenuti:

• Contiene una nuova lettura relativa agli esiti delle trasmissioni telematiche effettuate

ed il relativo ID di trasmissione ricevuto dal server AE.

• Contiene una copia di tutti i file XML dei corrispettivi ed i file XML degli eventi

trasmessi al server AE con i relativi file di esito operazione.

• E’ richiesto che la MDD non si accessibile all’utente, dovrà quindi essere inserita

all’interno del dispositivo e pertanto protetta dal sigillo fiscale del dispositivo.

Vi è un’eccezione riguardo quest’ultimo punto, nei RT “Adattati” è stato concesso che la

MDD venga lasciata accessibile dall’esterno, non richiede quindi la protezione del sigillo

fiscale.

21AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – TIPOLOGIA DI RT

22AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

1. M = RT AdattatoDispositivo con precedente omologa Fiscale nuovamente omologato per le funzionalità Telematiche.Solamente con questa tipologia di omologa è concessa la trasformazione in RT dell’attuale parco installato MF

2. I = RT previsto per utilizzo in ambiante interno (Detto anche Nativo)

Omologazione del dispositivo Ex-Novo, NON sono consentite trasformazioni, il dispositivo può essere usato solo come RT.

3. E = RT previsto per utilizzo in ambiente esterno (ex om. ambulante)

4. P = RT di tipo palmare

5. S = Server telematico RT

SPECIFICHE DELL’ RT – NUOVE MATRICOLE Nuova struttura matricolare RT

8 A M C A 0 0 0 0 0 1RT

Identificativo del fabbricante/produttore, per AP.esse Spa è “8A”

Tipologia di RT:

M = RT Adattato

I = RT previsto per utilizzo in ambiante interno

E = RT previsto per utilizzo in ambiente esterno (ex om. ambulante)

P = RT di tipo palmare

S = Server telematico RT

Identificativo del modello

Numero di serie del dispositivo RT

23AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

OBBLIGHI DA RISPETTARE PER CHI ADERISCE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Ricordiamo che esercitando l’opzione di trasmissione dei corrispettivi si accetta che:

• Il cliente sia già in possesso di un registratore telematico omologato

• Nel punto di esercizio dell’ RT sia presente la connettività Internet o che il cliente effettui la trasmissione manualmente, senza mai superare i 5 giorni tra l’emissione della chiusura e la trasmissione telematica dei dati.

• L’opzione non è revocabile prima della sua naturale scadenza di 5 anni. Se non la si revoca allo scadere del quinto anno l’opzione si rinnova automaticamente ogni quinquennio successivo

• Il nuovo RT dovrà essere subito Attivato e Messo in servizio in data 1 Gennaio dell’anno successivo a quello di adesione(eccetto per le nuove P.I.). L’intervento va effettuato da un laboratorio e da un tecnico abilitato

• Dalla data di Attivazione al 1 Gennaio il RT funzionerà come un MF.Dal 1 Gennaio inizierà automaticamente a funzionare in modo Telematico ed inizierà le trasmissioni giornaliere dei corrispettivi (eccetto per le nuove P.I.).

24AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SANZIONI PER CHI ADERISCE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

• In caso di omissione della trasmissione dei corrispettivi è prevista la sanzione di cui

all’Articolo 11, comma 1, (Sanzione amministrativa da €250 a €2000) del DL 18

Dicembre 1997 N°471

• In caso di omissione della trasmissione e/o mancata emissione del “documento

commerciale di vendita” è prevista la sanzione di cui all’Articolo 6, comma3

(Sanzione corrispondente al doppio dell’imposta non documentata)e Articolo 12,

comma 2 (Sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio per un periodo

da tre a trenta giorni) del DL 18 Dicembre 1997 N° 471

25AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

CHI E’ OBBLIGATO AD ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

26AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

Volume d’affari superiore a 400’000 €

1 Luglio 2019

Le rimanenti attività che non rientrano nel punto 1.

1 Gennaio 2020

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

La procedura di adesione alla trasmissione telematica dei corrispettivi può essere fatta dai titolari di partita IVA previa acquisizione delle credenziali di accesso ai sistemi informatici dell’Agenzia delle Entrate. Ad oggi le modalità di accesso al servizi web e telematici dell’ AE sono le seguenti:

• Credenziali ENTRATEL

• Credenziali FISCONLINE

• Credenziali SPID

• Smartcard C.N.S.

Se il cliente non dispone di nessuna di queste credenziali, certamente il commercialista e/o studio che ne segue le pratiche contabili possiede ed utilizza uno di questi quattro metodi di accesso per poter operare fiscalmente per conto del cliente rappresentato.

27AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVIProcedure / Parametri attivabili dal portale A.E.

1. ACCREDITAMENTO come EsercenteL’accreditamento utente è il primo passaggio necessario per poter utilizzare il dispositivo RT, senza l’accreditamento qualsiasi ATTIVAZIONE del dispositivo RT (Con la P.I. del cliente) verrà rifiutata dal server AE.

2. ESERCIZIO DELL’OPZIONECon l’esercizio dell’opzione si conferma di voler trasmettere telematicamente i corrispettivi.

Dispositivo Modalità di Utilizzo AccreditamentoObbligatorio ?

Esercizio dell’OpzioneObbligatorio ?

RTFiscale (Attivazione TRASMESSA con MessainServizio NON DICHIARATA)

Sì No

RTFiscale(Attivazione NON TRASMESSA con MessainServizio NON DICHIARATA)

No No

RTTelematica(Attivazione con data Messa in servizio CONTESTUALE ) o(Attivazione con data Messa in servizio DIFFERITA )

Sì Sì

MF Fiscale No No

28AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Il portale creato appositamente per la gestione della Fatturazione elettronica e per la trasmissione telematica di corrispettivi è il seguente: ivaservizi.agenziaentrate.gov.it Il portale è raggiungibile anche dalla Home del sito dell’ AE www.agenziaentrate.gov.it

selezionando il banner di destra

29AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Il primo step dopo il login è la selezione della Partita IVA del cliente.

30AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Il portale indica l’utenza di lavoro selezionata, verificare la correttezza dei dati riportati.

31AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Selezionare il link “Vai a Corrispettivi” all’interno del menù “Corrispettivi”

32AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI - ACCREDITAMENTO

Selezionare il link “Accreditati” all’interno del menù “Accreditamento”

33AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI - ACCREDITAMENTO

Selezionare “Gestore ed Esercente” dal menù di sinistra

34AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI - ACCREDITAMENTO

Spuntare la voce “Esercente” e verificare che i dati siano corretti tutti compilati, premere quindi il tasto di salvataggio quando tutto è concluso e verificato.

35AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI – ESERCIZIO DELL’OPZIONE

Si torna ora la HOME del portale, nella parte inferiore destra della schermata è presente il link per poter esercitare l’opzione di trasmissione telematica dei corrispettivi.

36AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI - ESERCIZIO DELL’OPZIONE

Si visualizza ora la schermata relativa alle opzioni di trasmissione telematica delle fatture e dei corrispettivi, procedere con il secondo link “Esercita l’opzione Corrispettivi”

37AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI - ESERCIZIO DELL’OPZIONE

L’ultimo passaggio richiede di confermare l’esercizio dell’opzione di trasmissione dei corrispettivi, questo è l’ultimo passaggio prima di confermare definitivamente l’opzione.

38AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI - ESERCIZIO DELL’OPZIONE

L’ultimo passaggio richiede di confermare l’esercizio dell’opzione di trasmissione dei corrispettivi, questo è l’ultimo passaggio prima di confermare definitivamente l’opzione.

39AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI – DELEGA DEI TECNICI

L’accesso può essere effettuato utilizzando le LogIn del cliente/esercente o quelle del Tecnico/Laboratorio previa delega del cliente.La DELEGA che il cliente può dare al Tecnico / Laboratorio avviene tramite conferma nella sezione “La mia Scrivania” > “Deleghe” dell’area riservata Entratel/FiscOnline, seguono le schermate visualizzate ed i passaggi richiesti:

1. Collegarsi al sito www.agenziaentrate.gov.it ed accedere all’area ENTRATEL - FISCONLINE

1

2

40AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI – DELEGA DEI TECNICI

2. Dalla Home ”La mia Scrivania” selezionare “Deleghe” nel menù di sinistra

41AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI – DELEGA DEI TECNICI

3. Selezionare “Gestione deleghe Fatture e Corrispettivi” e “Inserisci una nuova delega”

1

2

42AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

COME ADERIRE ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI – DELEGA DEI TECNICI

4. Inserire i dati del soggetto da delegare e selezionare il tipo di servizio

43AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVE

Nelle Prossime slide indicheremo le varie fasi operative: dalla produzione all’installazione ed utilizzo da parte del cliente finale.

Il processo da analizzare è stato diviso in 6 macro fasi:

1. CENSIMENTO

2. ATTIVAZIONE

3. MESSA IN SERVIZIO

4. STAMPA DEL QR CODE

5. FUNZIONAMENTO

6. INTERVENTI TECNICI

7. EVENTI AUTOMATICI

44AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVE

CENSIMENTO ATTIVAZIONEMESSA IN SERVIZIO

Prima comunicazione telematica del dispositivo, Termina con l’acquisizione

del ”Certificato Dispositivo”Che l’RT utilizzerà nelle successive trasmissioni

Procedura che associa il dispositivo RT (Matricola) alla PartitaIVA del cliente

finale (Utilizzatore)

Data che determina l’inizio del funzionamento in

modalità RT.È previsto che possa essere:- Contestuale- Differita- Non Dichiarata

45AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVE

CENSIMENTO ATTIVAZIONEMESSA IN SERVIZIO

DIFFERITA(Programmata DataX)

ATTIVAZIONEMESSA IN SERVIZIO

CONTESTUALE

ATTIVAZIONE(NO Trasmissione)

MESSA IN SERVIZIO

NON DICHIARATA

Trasmetterà l’attivazione all’AdE.Il cliente inizierà fin da subito ad

utilizzare il dispositivo in modalità RT

Trasmetterà l’attivazione all’AdE.Il cliente userà il dispositivo fin da subito in modalità MF. Il dispositivo, raggiunta la

DataX AUTOMATICAMENTE inizierà a funzionare in modalità RT

NON Trasmetterà l’attivazione all’AdE.

Il dispositivo funzionerà esclusivamente in modalità MF

46AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

Marco Liberali – AP.esse S.p.A. 47

DISPOSITIVI RT(Nativi, Adattati, Palmari…)

CENSIMENTO

UTILIZZO IN MODALITA’

MF RT

PORTALE

ATTIVAZIONE

✓ ESERCIZIO DELL’ OPZIONE

✓ ACCREDITAMENTO

DATI DEL TECNICO

✓ CF 16 TECNICO

✓ PI LABORATORIO

PORTALE ✓ DOWNLOAD, STAMPA E APPLICAZIONE DEL QR-Code RT

FUNZIONAMENTO

RT(Eventuale precedente

periodo temporaneo MF)

FUNZIONAMENTO

MF

SCHEMA RIEPILOGATIVO RT

DATI DEL CLIENTE

✓ DATI TECNICO

✓ PI CLIENTE

MAPPA CONCETTUALE AGGIORNATA ALLE NUOVE SPECIFICHE TECNICHE RT DI AGOSTO 2018

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVECENSIMENTO

La produzione di un RT può essere fatta solamente da un fabbricante abilitato in possesso di un certificato digitale detto “CERTIFICATO FABBRICANTE”.

STEP 1: In fase di produzione dell’apparato viene assegnato e inserito un numero di serie univoco nella memoria fiscale assieme al certificato fabbricante.

STEP 2: a dispositivo assemblato, viene effettuata dal fabbricante la prima operazione telematica detta CENSIMENTO*, questa operazione consente di richiedere il CERTIFICATO DISPOSITIVO all’ AE per poi inocularlo nella memoria fiscale. Per ogni matricola è previsto un differente CERTIFICATO DISPOSITIVO. Solo questa prima operazione avviene utilizzando il certificato del fabbricante. In tutte le fasi successive l’ RT utilizzerà il proprio certificato dispositivo per firmare le trasmissioni ed autenticarsi al server AE. In questo momento il dispositivo si trova nello stato “CENSITO”.

Server

48AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVECENSIMENTO

* È facoltà del Fabbricante decidere se il censimento del dispositivo deve avvenire in fase di produzione o se posticipare tale procedura in fase di attivazione (effettuata dal tecnico). Nel caso di trasformazione del dispositivo da MF a RT di un RT “Adattato”, il censimento è sicuramente eseguito dal tecnico sul campo.

La durata del certificato dispositivo è di 8 Anni il contatore ha inizio dalla data di Censimento del dispositivo.

Esempio Attività commerciale con media di 313 chiusure annue (1 gg riposo settimanale)Durata certificato dispostivo = 8 AnniDurata MF con 2200 azzeramenti = ca.7 AnniTempo disponibile per il magazzino/inutilizzo = ca. 1 Anno

Esempio Attività commerciale con media di 365 chiusure annueDurata certificato dispostivo = 8 AnniDurata MF con 2200 azzeramenti = ca.6 AnniTempo disponibile per il magazzino/inutilizzo = ca. 2 Anni

Esempio Attività commerciale con media di 275 chiusure annue (90 gg di chiusura annuale )Durata certificato dispostivo = 8 AnniDurata MF con 2200 azzeramenti = ca.8 AnniTempo disponibile per il magazzino/inutilizzo = 0 (Esaurimento MF e Certificato concomitanti)

Data Scadenza Certificato = 𝑫𝒂𝒕𝒂 𝑪𝒆𝒏𝒔𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 + 𝟖 𝑨𝒏𝒏𝒊

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SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEATTIVAZIONE

AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

50

I rivenditori AP.esse riceveranno i registratori telematici già censiti, in questa modalità l’RT non può effettuare alcuna operazione in quanto è necessaria l’ ATTIVAZIONE, ovvero la prima operazione che deve essere effettuata dal laboratorio abilitato con i dati del cliente finale. Prima di procedere all’ATTIVAZIONE il Tecnico / Laboratorio deve accertarsi che il cliente abbia già effettuato l’opzione per la trasmissione telematica dei corrispettivi.

STEP 1: Il tecnico inizia la procedura di ATTIVAZIONE nella macchina inserendo i dati richiesti. Verrà richiesta anche la DATA DI MESSA IN SERVIZIO che corrisponderà all’inizio del funzionamento in modalità RT (1 Gennaio dell’anno seguente per le PI già attive)

STEP 2: L’ RT trasmette al server AE la richiesta di attivazione e ne attende la conferma

STEP 3: Se la risposta dal server AE è positiva, l’RT si trova nel nuovo stato di “ATTIVATO”

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEData di MESSA IN SERVIZIO

Ad ATTIVAZIONE avvenuta, il tecnico dovrà procedere alla compilazione del libretto fiscale cartaceo.

Solo in caso di ATTIVAZIONE e MESSA IN SERVIZIO contemporanea (stesso giorno, attivazione in modo RT) si potrà evitare la procedura di VERIFICAZIONE PERIODICA ed apposizione dell’etichetta verde. Suggeriamo comunque di compilare il libretto cartaceo indicando la data di attivazione e messa in servizio RT.

Nei casi più diffusi di ATTIVAZIONE e MESSA IN SERVIZIO differita, il libretto fiscale va compilato in tutte le parti previste e va eseguita la verificazione periodica di installazione con relativa apposizione dell’etichetta verde.Nel periodo transitorio compreso tra l’attivazione e la messa in servizio, l’RT funziona e stampa scontrini fiscali, si dovranno quindi seguire tutte le indicazioni previste per gli apparecchi misuratori fiscali relativamente a installazione, verificazione periodica ed interventi di assistenza straordinaria che ricadono in questo periodo di “transizione”.

È Previsto che in fase di attivazione si possa NON DICHIARARE la data MESSA IN SERVIZIO.In questo caso il dispositivo risulterà ATTIVO ma non sarà mai IN SERVIZIO, funzionerà quindi in modalità MF fino a fine MDR o fino a nuova operazione di attivazione del tecnico.

51AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEQR CODE

L’ultima operazione riservata al tecnico è la stampa ed apposizione di una nuova etichetta con codice QR che contiene il “Link URL” all’area web gestita dall’Agenzia delle entrate con tutte le informazioni relative all’RT appena attivato. Questo codice QR viene definito come il nuovo “Libretto di Dotazione Informatico” all’interno infatti verranno aggiornate in tempo reale tutte le informazioni relative all’attuale stato dell’RT, interventi tecnici effettuati ed altro.

Il codice è automaticamente generato dall’ AE ed è scaricabile dal tecnico nel portale ivaservizi.agenziaentrate.gov.it con le modalità d’accesso viste nelle prime slide.

L’etichetta va stampata con dimensioni 7cm X 3,5cm (LXH) ed applicata in un punto visibile e accessibile per eventuale scansione del codice. Questo è un esempio realistico dell’etichetta da stampare:

52AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEQR CODE

La lettura del codice QR punta al sito web dell’AE e si avrà una pagina informativa simile a questa:

Dat i del REGI STRATORE TELEMATI CO

Matricola:8AMCA999990

Marca: AP.esse S.p.A. Modello: EDO PLUS

Provv.AE n.: 01067400 Del: 06/06/2017

Dat i del PRODUTTORE

Codice fiscale:02709990275 Partita IVA:02709990275

Denominazione: AP. ESSE SPA

Regione:Veneto Provincia:VE

Indirizzo mail:[email protected] Telefono:0415830380

Dat i dell'ESERCENTE

Codice fiscale:07422430152 Partita IVA:07422430152

Denominazione:MICRELEC ITALIA S.R.L.

Regione:Veneto Provincia:VE

Indirizzo mail:[email protected] Telefono:0415830380

TOTALI PER TI POLOGI A DI I NFORMAZI ONE

Totale Esercenti Precedenti : 0

Totale Interventi : 0

Totale Cambi di Stato : 1

ELENCO CAMBI DI STATO

Cambio stato Data ora operazione Dettaglio Descrizione

00599-Attivazione 04/10/2017 19:12:27 - -

ELENCO ESERCENTI PRECEDENTI

Codice fiscale Partita Iva Denominazione Data attivazione

Nessun dato disponibile

Dat i del REGI STRATORE TELEMATI CO

Matricola:8AMCA999990

Marca: AP.esse S.p.A. Modello: EDO PLUS

Provv.AE n.: 01067400 Del: 06/06/2017

Dat i del PRODUTTORE

Codice fiscale:02709990275 Partita IVA:02709990275

Denominazione: AP. ESSE SPA

Regione:Veneto Provincia:VE

Indirizzo mail:[email protected] Telefono:0415830380

Dat i dell'ESERCENTE

Codice fiscale:07422430152 Partita IVA:07422430152

Denominazione:MICRELEC ITALIA S.R.L.

Regione:Veneto Provincia:VE

Indirizzo mail:[email protected] Telefono:0415830380

TOTALI PER TI POLOGI A DI I NFORMAZI ONE

Totale Esercenti Precedenti : 0

Totale Interventi : 0

Totale Cambi di Stato : 1

ELENCO CAMBI DI STATO

Cambio stato Data ora operazione Dettaglio Descrizione

00599-Attivazione 04/10/2017 19:12:27 - -

ELENCO ESERCENTI PRECEDENTI

Codice fiscale Partita Iva Denominazione Data attivazione

Nessun dato disponibile

53AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEFUNZIONAMENTO

OperatoreUtilizzatore Finale

Tecnico Fiscale Autorizzato

Funzionamento in modalità

MFNessuna differenza rispetto ad un Misuratore Fiscaleclassico.

Ripristino dispositivo con richiesta dati Tecnico e Laboratorio

Funzionamento in modalità

RT

Nessuna differenza operativa nella fase di vendita.

Gestione delle trasmissioni dati (controllo esito) e gestione del “periodo inattivo”

Eventi, V.P. e tutti gli altri eventi dispositivo vanno ora gestiti dal dispositivo RT o dal portale AE.Non è più necessario compilare il libretto, Gestione del codice QR.Il ripristino dispositivo richiede i dati del tecnico

54AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEFUNZIONAMENTO

Terminata la procedura di installazione l’RT si troverà nello stato di “ATTIVATO”, è quindi pronto per l’utilizzo e per la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate.

La trasmissione telematica dei corrispettivi avviene al termine della stampa dell’ AZZERAMENTO GIORNALIERO e ne viene riportato l’esito con un rapportino stampato.

Eventuali problemi di connettività Internet o altri fattori che di fatto impediscono la comunicazione dell’RT, non ne causano il blocco. Sono previsti degli automatismi che gestiscono i successivi tentativi di ritrasmissione che avvengono in due fasi:1. Ritrasmissione dopo n minuti dall’emissione dell’Azzeramento Giornaliero

(con n casuale e inizialmente compreso tra 1 e 60 minuti)2. In caso di esito negativo anche del tentativo di ritrasmissione n°1. l’RT accumula il

file contenente i corrispettivi del giorno e lo sigla come “non trasmesso”.Con la successiva operazione di Azzeramento Giornaliero l’RT tenterà l’invio di due file separati, quello del giorno stesso e il file del precedente giorno lavorativo che risulta ancora siglato come “non trasmesso”.

L’operazione si può protrarre per massimo 5 giorni, già dal 3° giorno l’operatore riceverà un avviso che ne segnala la mancata trasmissione e sollecita l’invio, anche tramite altri canali (Vedi trasmissione con dispositivo esterno).

55AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – CONNETTIVITA’ ASSENTEIn caso di connettività assente l’RT è in grado di accumulare le trasmissioni fino ad un massimo di 5 giorni dalla data di chiusura giornaliera e le marchia come “pending”, questo è il limite imposto dal provvedimento AE e relative specifiche tecniche.E’ previsto che, in caso di mancata trasmissione per una problematica di connettività nel punto vendita, il file XML dei corrispettivi del giorno possa essere esportato su dispositivo esterno per poterlo trasmettere tramite portale web del sito AE. Nel nostro caso forniremo un utility Windows® che copia il file “pending” su PC per effettuare poi l’upload manuale all’interno del portale : ivaservizi.agenziaentrate.gov.it

L’errore di trasmissione sarà comunicato a display e nel rapportino di trasmissione che verrà stampato subito dopo l’operazione di azzeramento / chiusura giornaliera.

L’ RT effettuerà un secondo tentativo automaticamente ed in modo casuale comunque nei successivi 60 minuti, se anche questo tentativo di trasmissione dovesse fallire verrà accodato e trasmesso con la prossima operazione di azzeramento giornaliero.

E’ prevista la ritrasmissione dei file “Pending” anche in fase di accensione del dispositivo, per forzare la ritrasmissione basterà quindi spegnere e riaccendere l’ RT

56AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – CONNETTIVITA’ ASSENTERaggiunto il terzo giorno di mancata trasmissione l’ RT segnala all’utente la necessità di trasmettere i dati accodati eventualmente esportandoli su idoneo dispositivo esterno per la trasmissione. Se il file viene scaricato con il dispositivo esterno, verrà marcato come “Esportato” e nell’RT mancheranno i riferimenti dell’ID di risposta del server, saranno disponibili solo nel portale web.

Se i file non trasmessi non vengono esportati e si supera il quinto giorno, l’RT non propone ulteriori messaggi di avviso e sarà onere dell’esercente giustificare la mancata trasmissione dei dati entro i termini di legge cogenti. I dati non trasmessi resteranno comunque disponibili all’interno della MDD per un’eventuale successiva esportazione.

Data Azzeramento

Oggi +3gg +5gg

-Avviso a Display

-XML Esportabile?

-Tx possibile da RT?

-Possibile Sanzione57AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – CONNETTIVITA’ ASSENTEAll’interno della voce di menù >STAT.GIORN.EL. è presente una nuova voce che stampa il riepilogo delle trasmissioni, sarà quindi possibile identificare lo stato delle trasmissioni

58AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEINTERVENTI DEI TECNICI – CESSIONE DISPOSITIVO

Per gestire il cambio proprietà dei RT sono previsti due nuovi passaggi che prevedono la trasmissione telematica al fine di comunicare all’AE l’avvenuto cambio della ragione sociale abbinata al Registratore Telematico.

1. EVENTO “CESSIONE”La trasmissione di questo evento di fatto elimina l’associazione tra Matricola↔️Partita-IVA esercente all’interno del Server AE.Se l’esito di trasmissione è positivo, l’RT non è più utilizzabile per effettuare vendite, saranno possibili eventuali letture delle memorie MDR e MDD con relativa emissione di documenti gestionali

2. Nuovo EVENTO “ATTIVAZIONE” e Messa in ServizioTerminato con successo l’evento di CESSIONE è necessario eseguire una nuova procedura di ATTIVAZIONE inserendo i dati del nuovo cliente.

Terminato anche il punto numero 2. l’RT in uso avrà una nuova associazione Matricola↔️Partita-IVA, ne consegue che andranno nuovamente eseguite le operazioni di compilazione del libretto di dotazione e di applicazione del codice QR ove non presente

59AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEINTERVENTI DEI TECNICI – TRASMISSIONE EVENTI

Codice Evento Descrizione Stato RT richiesto Stato finale RT

00600 Memoria esaurita Attivo Fuori Servizio

00601 Altro (Descrizione obbligatoria)

Attivo Fuori Servizio

00603 Cessione Attivo Disattivo

00604 Furto [Solo da WEB] (qualsiasi) Disattivo

00605 Ritrovamento Disattivo Attivo

00606 Smaltimento (qualsiasi) Dismesso

00607 Malfunzionamento Attivo Fuori Servizio

00608 Magazzino Attivo Fuori Servizio

60AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEINTERVENTI DEI TECNICI – TRASMISSIONE EVENTI➢ CESSIONE

Viene trasmesso l’evento 603 e l’RT passa nello stato di “DISATTIVATO”Da utilizzare per disassociare l’attuale RT dalla PI del cliente finale.

➢ FURTOEvento gestibile solo da web passa in “DISATTIVATO”.Da utilizzare solo per comunicare il furto/smarrimento del dispositivo.

➢ RITROVAMENTOViene trasmesso l’evento 605 e l’RT passa nello stato di “ATTIVO”

➢ MALFUNZIONAMENTOViene trasmesso l’evento 607 e l’RT passa nello stato di “FUORI SERVIZIO”

➢ ALTROViene trasmesso l’evento 601 e l’RT passa nello stato di “Fuori Servizio”. In questo evento è obbligatoria una descrizione estesa dell’evento che ha causato il cambio di stato dell’RT

➢ MAGAZZINOViene trasmesso l’evento 608 e l’RT passa nello stato di “FUORI SERVIZIO”

➢ SMALTIMENTOViene trasmesso l’evento 606 e l’RT passa nello stato di “DISMESSO”.AVVISO: L’operazione è irreversibile e causa la revoca definitiva del Certificato Dispositivo da parte dell’AE, rendendo definitivamente inutilizzabile il dispositivo RT.

61AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEINTERVENTI DEI TECNICI – RIPRISTINO / RESET

L’intervento di reset/ripristino richiede delle informazioni aggiuntive che verranno poi comunicate automaticamente dal dispositivo con la prima trasmissione dei corrispettivi, nel dettaglio viene ora richiesto:

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEINTERVENTI DEI TECNICI – DISMISSIONE DISPOSITIVO

• Data e Ora correnti• Motivazione Ripristino• Tecnico C.F. 16• P.IVA Laboratorio

➖Manutenzione ➖ V.P. Negativa➖ Sostituzione MDD ➖ V.P. Positiva➖ Altro

Tra gli eventi comunicabili dal dispositivo RT troviamo che la “Dismissione” del dispositivo.ATTENZIONE che la trasmissione di questo evento comporta la revoca definitiva del certificato dispositivo rendendo di fatto definitivamente inutilizzabile il dispositivo. L’operazione verrà effettuata dal tecnico quando il dispositivo ha esaurito la MDR o quando il cliente intende smaltire il dispositivo

62AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEINTERVENTI DEI TECNICI – VERIFICA PERIODICA

La nuova normativa impone come termine di rinnovo della verificazione periodica dei Registratori Telematici 2 Anni. Questo vale solamente quanto il dispositivo entra “In servizio” e inizia ad effettuare la trasmissione telematica.

La comunicazione di avvenuta V.P. con esito positivo deve essere effettuata dall’apparecchio RT tramite un apposito Menù.Terminata la procedura di comunicazione evento “V.P. avvenuta con esito positivo” l’RT accoda la segnalazione e la trasmette al’ AE assieme ai dati della successiva chiusura giornaliera trasmessa.

Essendo l’informazione di VP trasmessa telematicamente e visibile tramite QR code all’interno degli eventi del libretto di dotazione informatico, non è più necessario apporre l’etichetta verde di avvenuta VP.

Ricordiamo che, durante il periodo di funzionamento in modalità MF, il dispositivo dovrà rispettare la cogente normativa relativa ai misuratori fiscali (con VP Annuale e obbligo di apposizione della targhetta verde) anche se si tratta di un dispositivo RT in stato MF.

63AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEINTERVENTI DEI TECNICI – SOSTITUZIONE DGFE

La nuova Memoria Permanente di Dettaglio (DGFE) nei dispositivi RT nativi non può essere accessibile dall’esterno e l’eventuale sostituzione o rimozione deve richiedere la rimozione del sigillo fiscale.

E’ prevista un’eccezione per i Misuratori Fiscali“Adattati”, per questi non è obbligatoria la protezione della MDD.

La Procedura di sostituzione, oltre al cambio fisico del supporto, prevede la comunicazione dell’evento “SOSTITUZIONE DGFE” che verrà trasmesso automaticamente con la prima trasmissione dei corrispettivi giornalieri.

Se l’RT è stato aperto per effettuare la sostituzione del supporto va effettuata anche la verificazione periodica biennale e ne va comunicato il relativo evento “VERIFICAZIONE PERIODICA CON ESITO POSITIVO” che verrà anch’esso trasmesso automaticamente con la prima trasmissione dei corrispettivi giornalieri.

64AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – FASI OPERATIVEREGISTRO DI MANCATO FUNZIONAMENTO

In caso di mancato funzionamento dell’ RT l’esercente deve richiedere tempestivamente l’intervento di un tecnico abilitato dall’AE e iniziare ad annotare i dati dei corrispettivi delle singole operazioni giornaliere nel registro dei corrispettivi che può essere anche digitale.

Non è ancora stato specificato come verranno poi comunicati i dati annotati nel registro durante il periodo di mancato funzionamento, il Provvedimento AE no. 182017 del 28/10/2016 cita solamente la nuova possibilità di “Annotare i dati su apposito registro da tenere anche in modalità informatica”.

Presumibilmente andranno reinseriti i totali nell’RT se rientra in funzione in tempo utile e/o verrà predisposta apposita sezione nel portale web per poter imputare i dati annotati nel registro di mancato funzionamento.

65AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

SPECIFICHE DELL’ RT – PERIODO INATTIVO

Nel caso di chiusura/mancata attività lavorativa per Chiusura settimanale, Chiusura Domenicale, Ferie, Chiusura eccezionale, Attività Stagionale o qualsiasi altro evento che possa portare ad un’interruzione dell’attività per uno o più giorni, è prevista una funzionalità detta “PERIODO INATTIVO” che consente di comunicare all’ AE la mancata apertura dell’attività e giustificarne quindi la mancata trasmissione dei corrispettivi di quei giorni.

La richiesta uscirà automaticamente alla riaccensione del dispositivo RT quando lo stesso riconosce delle giornate di chiusura / mancata attività lavorativa.

Se si conferma il “PERIODO INATTIVO” verrà generato in automatico un azzeramento giornaliero a importo 0 con indicato il periodo di inattività che l’RT ha rilevato.Nel file XML dei corrispettivi viene riportato così:…<PeriodoInattivo>

<Dal>2017-01-30T18:05:00</Dal><Al>2017-02-01T18:06:00</Al>

</PeriodoInattivo>…

66AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTDOCUMENTO COMMERCIALE DI VENDITA O PRESTAZIONE

Il documento di vendita articoli/servizi cambia nome in DOCUMENTO COMMERCIALE di vendita o prestazione e contiene delle informazioni aggiuntive rispetto ai documenti emessi da un dispositivo funizonante secondo disciplina dell’ ‘83

❑ Stampa dell’aliquota IVA per ogni linea di venditao dell’eventuale natura dell’esenzione (N1, N2…)

❑ Stampa dell’imposta complessiva del documento

❑ Indicazione di numero documento emesso e numero azzeramento come nuovo contatore univoco dei documenti emessi

❑ Nuovo formato matricola da 11 caratteri

❑ Descrizione esplicativa dei beni ceduti e/o servizi resi

❑ Specifica della tipologia di pagamento tra CONTANTE, ELETTRONICO e NON RISCOSSO

RT 8AMCA000000

67AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTDOCUMENTO COMMERCIALE emesso per RESO MERCE

DOCUMENTO COMMERCIALE emesso per RESO MERCE(paragonabile alla NOTA DI CREDITO dei MF)

❑ Obbligatorio dichiarare il documento originale emesso

❑ L’RT verifica che il documento indicato sia corretto e presente nella MDD, in caso contrario premette l’inserimento manuale dei riferimenti: Numero documento di riferimento e Data, purché coerenti con il contenuto della MDR

❑ Controllo di non superamento valore totale rispetto al documento di riferimento

RT 8AMCA000000

68AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTDOCUMENTO COMMERCIALE emesso per ANNULLAMENTO

DOCUMENTO COMMERCIALE emesso per ANNULLAMENTO(paragonabile allo scontrino fiscale annullato dei MF)

❑ Obbligatorio dichiarare il documento originale emesso

❑ L’RT verifica che il documento indicato sia corretto e presente nella MDD, in caso contrario premette l’inserimento manuale dei riferimenti: Numero documento di riferimento e Data

❑ Controllo del totale dichiarato nell’annullo deve coincidere con il totale del documento di riferimento (solo se trovato nella MDD)

RT 8AMCA000000

69AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTDOCUMENTO GESTIONALE

*** DOCUMENTO GESTIONALE ***

Ottica “XXXXX” di

COGNOME E NOME

P.I. 00000000000

Via XXXXXXX, Y

Roma(RM), 00100

- - - - - - - - - - - - - - - -

ENTRATE

- - - - - - - - - - - - - - - -

CONTANTI € 10,00

- - - - - - - - - - - - - - - -

TOT.ENTRATE € 10,00

DOC. GESTIONALE N. 0122-000006

14-12-2016 12:54

ARRIVEDERCI E GRAZIE

*** DOCUMENTO GESTIONALE ***

DOCUMENTO GESTIONALE(paragonabile allo scontrino gestionale / non fiscale dei MF)

70AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTAPPENDICE al DOCUMENTO COMMERCIALE

APPENDICE AL

DOCUMENTO COMMERCIALE

- - - - - - - - - - - - - - - -

14-12-2016 12:54

DOCUMENTO DI RIFERIMENTO

N. 0002-0111 del 14-12-2016

***********

SPECIFICAZIONE TIPOLOGIE

DI PAGAMENTO

CONTANTI € 10,00

TICKET € 5,00

- - - - - - - - - - - - - - - -

ARRIVEDERCI E GRAZIE

APPENDICE AL DOCUMENTO COMMERCIALE

Si tratta di una nuova stampa automaticamente prodotta dai RT in caso di pagamento di tipo “Ticket” / “Buono Pasto”.

All’interno di questa appendice, emessa in coda al DOCUMENTO COMMERCIALE, sono dettagliate le tipologie di pagamento utilizzate nel DOCUMENTO COMMERCIALE di riferimento.

71AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTFATTURE ELETTRONICHE e TRASMISSIONE TELEMATICA DATI FATTURA

Con i dispositivi RT si potranno anche emettere fatture elettroniche e trasmettere telematicamente i dati fattura (Previo esercizio dell’opzione nel portale ivaservizi.agenziaentrate.gov.it ).

La funzione non è attualmente prevista nei nostri dispositivi RT, verrà sviluppata ed introdotta prossimamente.

Resta attiva e invariata la modalità standard di emissione delle Fatture “Cartacee” come già implementato nei misuratori fiscali di ultima generazione a marchio Axon/Micrelec.

La funzione qui descritta è ancora in fase di certificazione e potrebbe subire delle modifiche su eventuale richiesta dell’ AE

72AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

RT – TRAINING MODE E FLAG SIMULAZIONEPer poter effettuare delle operazioni di prova e dimostrare/formare il nuovo dispositivo RT ai clienti, è disponibile il flag simulazione che è stato integrato al parametro TRAINING MODE attivabile dal dispositivo.Attivando questo parametro nell’RT si hanno le seguenti funzionalità:

✓ Stampa di tutti i documenti commerciali e documenti gestionali con il carattere “?” in sostituzione agli spazi dei documenti

✓ Ogni sei linee di stampa viene aggiunta la stringa *** DOCUMENTO GESTIONALE ***

✓ Non vengono incrementati i contatori fiscali

✓ Le trasmissioni dei corrispettivi giornalieri vengono effettuate con il flag”SIMULAZIONE” che consente all’utente di effettuare la prova di trasmissione senza che quest’ultima venga gestita dal server AE come trasmissione reale.

✓ La funzionalità relativa alla comunicazione del “Periodo Inattivo” è abilitata ma non viene considerata se il dispositivo è in modalità TRAINING MODE

La funzione qui descritta è ancora in fase di certificazione e potrebbe subire delle modifiche su eventuale richiesta dell’ AE

73AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

RT – VENTILAZIONE DELL’IVA

Per le imprese che hanno optato per la Ventilazione dei corrispettivi (D.M. n. 3495 del 24/02/1973) e che intendono utilizzare l’RT è previsto il flag VENTILAZIONE IVA.Attivando questo parametro l’RT genera il file XML dei corrispettivi con le relative indicazioni di Ventilazione IVA per le vendite effettuate nella giornata lavorativa.

Facciamo presente che, anche se il cliente ha optato per la Ventilazione IVA, le aliquote dei reparti e in generale delle vendite effettuate dall’esercente , devono essere corrette in quanto verranno stampate nel documento commerciale di vendita o prestazione.

Nel dispositivo è attivabile dal menù PROGRAMMAZIONE > PARAMETRI STAT. > VENTILAZIONE IVA

74AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

RT – DISTRIBUTORI AUTOMATICIE’ prevista una procedura che consente di imputare i dati degli incassi dei distributori automatici nel dispositivo RT. Il principio di funzionamento è simile a ciò che già accade per la vendita da Misuratore Fiscale dei prodotti esenti IVA: Viene dedicato un reparto e dichiarato ad uso esclusivo per quella determinata categoria di prodotto esente IVA.

Nel dispositivo RT, all’interno della programmazione Reparto, è presente un nuovo FLAG ”Vendite da Distributore Automatico” che abilita uno specifico reparto alla sola dichiarazione giornaliera dell’incasso del distributore automatico.

Sono previste alcune limitazioni per poter usufruire di questa agevolazione:

✓ Il Distributore deve essere di proprietà del titolare dell’RT (Non in comodato)

✓ Il Distributore deve essere fisicamente installato nello stesso luogo di esercizio dell’attività lavorativa

Qualora non venga rispettata anche una sola delle precedenti indicazioni, il Distributore automatico dovrà essere Adattato per poter trasmettere telematicamente i dati come imposto dalla normativa

75AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTCOMPOSIZIONE FILE XML DEI CORRISPETTIVI

<Trasmissione><Progressivo>100</Progressivo><Formato>COR10</Formato>

</Trasmissione><DataOraRilevazione>2017-07-21T09:09:12</DataOraRilevazione><DatiRT><Riepilogo>

<IVA><AliquotaIVA>10.00</AliquotaIVA><Imposta>0.18</Imposta>

</IVA><Ammontare>1.82</Ammontare>

</Riepilogo><Riepilogo>

<IVA><AliquotaIVA>22.00</AliquotaIVA><Imposta>18.03</Imposta>

</IVA><Ammontare>81.97</Ammontare>

</Riepilogo></DatiRT>

• Numero progressivo di azzeramento• Data/Ora dell’azzeramento• Riepilogo imponibile vendite diviso per aliquota IVA, Ammontare e imposta

76AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

DOCUMENTI RTCOMPOSIZIONE FILE XML COMUNICAZIONE EVENTO

<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?><p:EventoDispositivo xmlns:env="hiip:// schemas.xmlsoap.org/soap/envelope/" xmlns:p="hiip:// ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/corrispettivi/v1.0" versione="1.0"><Evento>DISATTIVAZIONE</Evento><DataOra>2017-10-12T17:25:54</DataOra><Dettaglio><Codice>00603</Codice><Descrizione>CESSIONE DEL DISPOSITIVO RT</Descrizione>

</Dettaglio>

77AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSSituazione Iniziale –Procedura di trasformazione MF in RT

La gelateria “Arcobaleno” possiede un misuratore fiscale EdoPlus già in funzione da tempo come misuratore fiscale. Prima di procedere alla trasformazione della EdoPlus in EdoPlus RT il tecnico deve verificare con attenzione i seguenti punti:

✓ Recuperare il numero dell’ultima fattura emessa e le programmazioni generali del misuratore fiscale installato

✓ Acquisire i dati relativi alle aliquote IVA e/o codici di esenzione dei prodotti venduti e/o dei servizi resi dal cliente

✓ Verificare che il cliente disponga di una connessione Internet nel punto vendita✓ Verificare che il punto cassa disponga di un cavo di rete fisso per il collegamento dell’RT✓ Verificare che il cliente disponga di un PC da utilizzarsi in caso di problemi di connessione

per effettuare la trasmissione del file corrispettivi da dispositivo esterno.✓ Formare adeguatamente il cliente informandolo sul prodotto, la modalità di

funzionamento e i relativi obblighi/sanzioni dovuti a mancata trasmissione✓ Recuperare le CREDENZIALI ACCESSO al portale AE (del CLIENTE)✓ Libretto fiscale ECR da trasformare

78AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSTrasformazione Dispositivo MF > RT

La trasformazione del dispositivo da Misuratore Fiscale a Registratore Telematico adattato avviene con un aggiornamento del firmware. Riepiloghiamo i passaggi da seguire:

1. Eseguire una chiusura fiscale prima di iniziare la procedura di aggiornamento, ricordiamo che è OBBLIGATORIO sostituire il DGFE quando si passa da MF > RT.Annotare inoltre i parametri e le configurazioni programmate e il n° della Fattura

2. Su richiesta vi verrà fornito il file di aggiornamento firmware telematico, inserirlo nella memoria SD come da procedura di aggiornamento dispositivo standard.

3. Terminato l’aggiornamento verrà richiesto l’inserimento del nuovo DGFE e si procederà poi con il reset di tipo-codice 333333.

4. Sarà ora visibile la prima differenza rispetto al vecchio firmware fiscale, dopo la classica richiesta di conferma DATA / ORA comparirà:

Che corrisponde alla comunicazione dell’ EVENTO DISPOSITIVO relativo al ripristino appena effettuato.

MOTIVAZIONE<MANUT.ORD./STR>

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ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSTrasformazione Dispositivo MF > RT

5. Selezionato l’evento corretto da comunicare (Manutenzione Ordinaria/Straordinaria nel nostro caso) viene richiesto il codice fiscale del tecnico e P.IVA del laboratorio:

Dopo aver concluso l’inserimento dei dati richiesti il reset è concluso, come da procedura standard, quando troviamo l’indicazione di rimozione Jumper.

6. INSERIMENTO CHIAVE DI ATTIVAZIONE firmware RT

La procedura di trasformazione è quindi conclusa, noterete che la chiave VENDITA è bloccata e restituisce l’errore 89.

Questo comportamento è corretto in quanto manca la procedura di Censimento ed eventuale Attivazione dispositivo.

TECNICO C.F.-16: P.IVA LABORATOR.

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La procedura di censimento richiede la connessione alla rete internet, attivare quindi l’interfaccia di rete dal menù:

1. Il primo step consiste nel generare la chiave privata che sarà inserita nel certificato dispositivo, posizionarsi nel menù:

La procedura automatica di generazione della chiave privata richiede al dispositivo massimo 15 minuti di tempo per la generazione.

2. Il secondo step consiste nel generare la CSR al fine di ottenere il certificato dispositivo finale, posizionarsi quindi nel menù:

Verrà richiesto il C.F. del tecnico e la P.I. del laboratorio prima di procedere alla trasmissione telematica. In caso di risposta positiva viene stampata una conferma.

ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSCensimento Dispositivo

>PROGRAMMAZIONE >ETHERNET ‘

ETHERNET (SI) NO

DHCP?(SI) NO

>PROGRAMMAZIONE >SERVIZI ‘

>PRIVATE KEY‘

>PROGRAMMAZIONE >SERVIZI ‘

>CSR‘

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La procedura di attivazione permette di associare il dispositivo ad una Partita Iva, per attivare il dispositivo e dichiarare la data di messa in servizio posizionarsi nel menù:

Partita IVA del cliente finale / esercente

ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSAttivazione e Messa in Servizio

>PROGRAMMAZIONE >SERVIZI ‘

>MESSA IN SERVIZ

GESTORE C.F.-11:

P.IVA LABORATOR.

DATA: 01/10/2017‘

ORA: 09:00:00‘

TECNICO C.F.-16:

MSRV. 01/01/2018Data della MESSA IN SERVIZIO

Data/Ora dell’ ATTIVAZIONE

❗️Attenzione ad inserire la PI Gestore / Cliente corretta, viene anche verificato se la PI indicata ha esercitato l’opzione per la trasmissione telematica dei corrispettivi

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ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSDownload e Stampa QR-code

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ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSCompilazione del libretto fiscale

Anche se abbiamo appena installato il nuovo RT, per tutto il periodo compreso tra la data di attivazione e la data di messa in servizio, il dispositivo si comporta e deve essere considerato come un misuratore fiscale standard. Ne consegue che all’atto dell’attivazione si dovrà compilare il libretto ed eseguire la prima VP con apposizione dell’etichetta verde.

Consigliamo di indicare nel libretto che è stata effettuata la procedura di aggiornamento firmware e che in data 01/01/2020 è stata programmata la messa in servizio automatica prevista dal dispositivo RT come data di inizio delle trasmissioni telematiche.

Segnaliamo inoltre che il libretto fiscale va sempre tenuto per eventuali cessioni del dispositivo a clienti che non hanno esercitato l’opzione per la trasmissione telematica dei corrispettivi e che dovranno utilizzare il dispositivo sempre in modalità MF

84AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSSchema riepilogativo passaggio automatico MF > RT

Data di trasformazione dispositivo da MF a RT

8/1/2019 1/1/2020

Data di Messa in Servizio Automatica

Dispositivo: Misuratore FiscaleStato: FiscalizzatoDocumenti: Scontrini FiscaliTx Dati: Non prevista

Dispositivo: Registratore TelematicoStato: AttivatoDocumenti: Scontrini FiscaliTx Dati: Non Attiva

Il giorno dell’attivazione ha effettuatola trasmissione del CSR edel’ATTIVAZIONE.Fino alla data di messa in servizio nonverranno effettuate altre tx.

Nel periodo compreso tra l’attivazionee la messa in servizio, pur essendo atutti gli effetti un RegistratoreTelematico, si applica la vecchianormativa fiscale dell’ ‘83 ed è daconsiderarsi come un misuratore fiscale

Dispositivo: Registratore TelematicoStato: In ServizioDocumenti: Documenti CommercialiTx dati: Attiva

Trasmetterà giornalmente i dati dei corrispettivi e relativi eventi dispositivo da comunicare al server A.E.

Il primo giorno di utilizzo successivo al1/1/2020 il messaggio stampato“INIZIO MODO RT” comunica al clienteil passaggio automatico in RT.

85AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSEvento di Verifica Periodica con esito positivo

La verifica periodica di corretto funzionamento, da effettuarsi ora ogni 2 anni, va comunicata e trasmessa tramite apposito evento dispositivo.

>PROGRAMMAZIONE >SERVIZI ‘

>VISITA PERIODIC ‘

MOTIVAZIONE<VERIF.PER.POS>

P.IVA LABORATOR.TECNICO C.F.-16:

La trasmissione di questo evento non è immediata, viene inserito all’interno del file dei corrispettivi generato con il successivo azzeramento giornaliero.Consigliamo quindi di effettuare la chiusura fiscale dopo aver programmato l’evento di VP Positiva per far si che la comunicazione venga spedita subito al server AE.

86AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

ESEMPI PRATICI RT EDOPLUSGestione del cambio Ragione Sociale

Il cambio ragione sociale avviene in due step: CESSIONE (Disassocia la vecchia P.I. al dispositivo RT) e ATTIVAZIONE (Crea una nuova associazione P.I. <-> RT). Nel dispositivo dobbiamo eseguire i seguenti passaggi:

La descrizione dell’evento di CESSIONE è facoltativa e potrà essere utilizzata come riferimento dell’operazione effettuata (La nota è visibile nel libretto elettronico).

In questo stato di dispositivo CEDUTO, sono permesse solo operazioni di lettura MDR e MDD, la vendita è bloccata fino a nuova attivazione.

Per il secondo step del cambio ragione sociale, basterà eseguire una nuova procedura di ATTIVAZIONE, come già visto nelle precedenti Slide.

>PROGRAMMAZIONE >SERVIZI ‘

>INVIA EVENTO ‘

SELEZIONA EVENTO<CESSIONE>

DESCRIZ. EVENTOCambio ragione s

TRASMIS.TELEMAT.

87AP.esse S.p.A. – Marco Liberali

RT Censito

DIAGRAMMA RIEPILOGATIVO RT

HeliosHydra

EdoPlus

Trasformazione in RT

Firmware standard

Fiscale

Fiscalizzazione Funzionamento in modalità MF

Censimento Attivazione

MessaInServizioContestuale

MessaInServizioDifferita

Periodo transitorio di funzionamento

come MF

Funzionamento in modalità RT

Cessione

MessaInServizioNon Dichiarata

ESERCENTE ACCREDITATO

Funzionamento in modalità MF

1

4

5

10 13

19

1817

MessaInServizioNon Dichiarata

ESERCENTE NONACCREDITATO

Funzionamento in modalità MF

NO Tx

2

3 5

6

7

8

9

11

12

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SITUAZIONE RT AXON-MICRELEC – KIT DISPONIBILI

KIT TRASFORMAZIONE RT KIT STAMPA QR CODE

❑ Contenuto del KIT DI AGGIORNAMENTO

❑ SD Di aggiornamento FW

❑ Nuovo DGFE

❑ Istruzioni di Trasformazione MF > RT

E Manuale utente

❑ Etichetta estremi omologa RT

❑ Contenuto del KIT STAMPA QR-CODE

❑ Rotolo di etichette speciali e ribbon

❑ Stampante di etichette

❑ Lettore QR Code per verifica

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micrelec.it

Indicazioni Trasformazione MF>RT

Quickguide Trasformazione MF>RT

Fatturazione Elettronica (L.27-12-17 n°205)

• Dal 1-1-2019 Obbligo di Fatturazione Elettronica per tutte le operazioni B2BEsclusi dall’obbligo solamente gli appartenenti ai “Regime dei minimi”

• Dal 1-1-2019 Fatturazione Elettronica per le operazioni B2C solamente se richiesto dal consumatore.

• Dal 1-1-2019 Soppresso l’obbligo dello “Spesometro” (comunicazione dati fattura)

La fattura elettronica consiste in un file formato XML che contiene tutte le informazioni solitamente contenute in un documento di tipo fattura o nota di credito.

La fattura può essere emessa/trasmessa tramite le applicazioni software compatibili o tramite servizio web fornito gratuitamente nel portale AE (ivaservizi.agenziaentrate.gov.it) alla casella PEC del destinatario. (Servizio di trasmissione e di conservazione)

Sono inoltre previste delle notifiche che informano il cedente sull’esito della consegna del file FatturaElettronica

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