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The International Association of Lions Club – Distretto 108/A - Italy
CELLULE STAMINALI CORDONALICARATTERISTICHE ED APPLICAZIONI CLINICHE
SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE CIVITANOCA MARCHE – 29 MARZO 2009
Importanza della loro conservazione e tecnica di prelievo
Dr. Filiberto Di ProsperoUOS Endocrinologia GinecologicaASUR Marche – ZT8 Civitanova M
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Adolfo Ferrata1880 - 1946
• TOTIPOTENTI
• PLURIPOTENTI • MULTIPOTENTI
• UNIPOTENTI
DIFFERENZIAMENTO
EMBRIONALI(fino 4gg.-8 cell.)
EMBRIONALI SOMATICHE
STAMINALI DA CORDONE OMBELICALE
Presenza delle staminali:
SANGUE 0.03-0.1%
CORDONE OMBELICALE 0.2-2%
MIDOLLO 0.5-2%
EMBRIONE 100%
Perché conservare le cellule staminali ?
Attuali utilizzi:
- trapianti di cell. staminali emopoietiche (midollo osseo)
- trapianti di cell. staminali cutanee (epidermide)
Obiettivi della ricerca:
- terapia genica
- rigenerazione organi e tessuti
- terapia cellulare
Due possibilità di raccolta:
• per fini solidaristici (pubblica)
• per uso autologo – intrafamiliare (privata)
Criteri di idoneità alla donazione…un processo complesso.
• Stato di salute della madre, del padre, delle rispettive famiglie e figli;• Esami infettivologici dei genitori ed analisi di eventuali
comportamenti a rischio;• Stato di salute del nascituro (valutato anche con indagini
diagnostiche prenatali);• Anamnesi ostetrica anche di eventuali precedenti gravidanze;• Condizioni del neonato alla nascita e nel follow-up a 6 mesi dal
parto;• Andamento del travaglio e del parto: alcune condizioni di
emergenza – urgenza al momento del parto possono costituire una controindicazione alla donazione come anche l’età gestazionale inferiore a 34 sett., il peso del neonato inferiore a 2,5 Kg, un punteggio Apgar inferiore ad 8 al 1° minuto, l’eventuale presenza di meconio associata ad alterazioni cardiotocografiche
• Generalmente il 70-80 % delle candidate donatrici può risultare idonea alla donazione.
• La percentuale di bancaggio va dal 20 al 40%.
Cause di eslusione e fallimento
• Clinico-anamnestiche ed osterico-neonatali;
• Volumi-cellularità insufficienti;• Problematiche di trasporto, processazione
e conservazione;• Incompletezza-incongruenza della
documentazione;• Positività dei test infettivologici e/o sterilità
delle unità.
Alcune riflessioni di carattere:
• Etico
• Normativo
Aspetti normativi della donazione e conservazione delle
cellule staminali da cordone ombelicale in Italia.
O.M. “Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale” 24 febbraio 2009
ARTICOLO 1
1. La conservazione di sangue cordonale, rappresenta un interesse primario per il S.S.N. ed è quindi consentita presso le strutture trasfusionali pubbliche ad essa dedicate.
2. E’ consentita la conservazione di sangue da cordone ombelicale donato pewr uso alloggenico a fini solidaristici, ai sensi dell’art.3, comma 3 della legge n.219 del 2005
3. E’ consentita la conservazione di sangue da cordone ombelicale per uso dedicato al neonato o a consanguineo con patologia in atto al momento della raccolta, per la quale risulti scientificamente fondato e clinicamente appropriato l’utilizzo di cellule staminali da sangue cordonale, previa presentazione di motivata documentazione clinico-sanitaria.
4. E’ altresì consentita la conservazione di sangue da cordone ombelicale per uso dedicato nel caso di famiglie ad alto rischio di avere ulteriori figli affetti da malattie geneticamente determinate per le quali risulti scientificamente fondato e clinicamente appropriato l’utilizzo di cellule staminali da sangue cordonale, previa presentazione di motivata documentazione clinico-sanitaria rilasciata da parte di un medico specialista in genetica medica.
O.M. “Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale” 24 febbraio 2009
ARTICOLO 2
1. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 1, comma 5, è vietata l’istituzione di banche per la conservazione di sangue da cordone ombelicale presso strutture sanitarie private anche accreditate ed ogni forma di publicità alle stesse connessa;
ARTICOLO 3
1. L’autorizzazione alla esportazione di campioni di sangue da cordone ombelicaleper uso autologo è rilasciata di volta in volta dalla Regione o dalla Provinciaautonoma di competenza, sulla base di modalità definite con AccordoStato Regioni.
2. Nelle more della definizione dell’Accordo di cui al comma 1, l’autorizzazionealla esportazione di campioni di sangue cordonale è rilasciata dal Ministero dellavoro, della salute e delle politiche sociali, dietro richiesta dei soggetti, direttiinteressati che non ricorrendo le condizioni di cui ai commi 3 e 4, per laconservazione ad uso autologo del sangue cordonale sul territorio nazionale,previo consueling con il Centro Nazionale Trapianti, e previo accordo con laDirezione Sanitaria sede del parto, decidano di conservare detti campioni aproprie spese presso banche operanti all’estero.
Attenzione a:
• Effetto annuncio
• Disinformazione
• Mancanza di risorse umane e finanziarieper il network pubblico
Grazie !