teresa bulfone 1 learning contract le competenze richieste allo studente di infermieristica
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Teresa Bulfone
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LEARNING CONTRACTLE COMPETENZE RICHIESTE ALLO STUDENTE DI INFERMIERISTICA
Obiettivi
Conoscere i presupposti e i principi di apprendimento dell’adulto
Riflettere sul tirocinio clinico come esperienza per sviluppare abilità di apprendimento significativo
Riconoscere il contratto formativo come strategia di apprendimento autodiretto dello studente
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Quand’ero studente infermiere….
Riflettere su di noi per scoprire le reazioni/emozioni/i processi
che attivano gli altri
… mi sono sentito considerato da un tutor come un adulto che
impara?
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Quando possiamo dire di essere adulti?
Biologica (età della riproduzione, adolescenza) 14 aa ~
Legale (voto, patente, matrimonio senza consenso) 18aa
Sociale (ruolo di lavoratore, coniuge, cittadino attivo)
Psicologica: si diviene adulti psicologicamente quando si giunge ad un concetto di sè come persone autonome e responsabili della propria vita
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NATIVI DIGITALI(1990- )
LA GENERAZIONE Y (1980 - 1989)
LA GENERAZIONE X (1965-1979)
LA GENERAZIONE DEL BABY BOOM (1946-1964)
LA GENERAZIONE SILENTE
Tratti generazionali degli studenti adulti che apprendono
[Watson 1992; Sherry 2003]
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ETA’ Generazione Y
< 30 sono perspicaci, sospettosi, scettici e contradditori, ottimisti ed idealisti;
hanno un rapporto conflittuale con il lavoro; non amano sacrificarsi; hanno rapporti difficili con i superiori; vorrebbero sviluppare la loro carriera; accettano consigli dai più esperti ma non
vogliono essere considerati inferiori; danno molto peso alla vita privata; considerano la tecnologia parte integrante
del loro lavoro.
La generazione dei nostri studenti [Weston,
2001 ]
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ETA’ Generazione X
30-39 vorrebbero risultati professionali; sono discretamente disponibili nei confronti dell’organizzazione e dei colleghi; amano cambiare spesso posto di lavoro; cercano una vita equilibrata (il lavoro non deve ostacolare la vita privata); utilizzano tranquillamente la tecnologia.
40-59BABYBOOM
hanno scelto la professione per alti ideali altruistici, non economici; sono in grado di tollerare maggiormente i disagi fisici e psicologici legati al lavoro; sentono il lavoro come un dovere morale; sono disponibili nei confronti dell’organizzazione e dei colleghi; sentono un alto senso di appartenenza alla professione; trascurano gli impegni sociali e familiari per il lavoro; pensano che per fare carriera si debba fare “gavetta”; hanno un rapporto difficile con la tecnologia.
La nostra generazione
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Lo studente protagonista dell’apprendimento in tirocinio
• Il tirocinio clinico è il momento più prezioso della formazione dello studente quello in cui egli scopre il bisogno di apprendimento rispetto alle competenze attese
• E’ l‘esperienza di apprendimento in cui egli sviluppa le abilità di pensiero critico e riflessivo che maturano in un contesto di apprendimento clinico Lo studente si sperimenta nel prendere decisioni
assumendosene le responsabilità, integrando insegnamenti, abilità clinico/assistenziali ed
educativo/relazionaliCon l’aiuto del tutor clinico
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Studente/Professionista
Apprendimento auto-diretto (proattivo)
Negoziazione degli obiettivi
Valutazione delle competenze
Professione da interpretare
OGGI
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…E poi venne l’andragogia
[Knowles, 1973]
La motivazione nasce dai bisogni e interessi che possono essere soddisfatti con l’apprendimento
Apprendimento basato sulla vita reale (non discipline ma situazioni/problema da risolvere)
La principale risorsa è rappresentata dall’esperienza
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Primo principio
Autonomizzazione
Sviluppo dell’autonomia
individuale
Rispetto delle preferenze individuali
I 4 principi andragogici
Secondo principio
Interattività
Ruolo dell’esperienza
Reciprocità
Negoziazione comune
Valutazione trasparente
Terzo principio
Aderenza alla propria mission
Individuazione del proprio
ruolo, identità
Identificazione dei bisogni
Disponibilità ad apprendere
Motivazione
Quarto principio
Spendibilità immediata del
compito
Bisogno di conoscere per
risolvere i problemi
Applicabilità degli
apprendimenti a breve termine
[Knowles, 1973]
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Le attività formative professionalizzanti sono
l’opportunità (1)• Per l’analisi/riflessione dei contenuti esperienziali
• Sviluppare autoconsapevolezza nello studente dei bisogni di apprendimento
• Rafforzare il processo di auto-direzione dello studente integrando il momento dell’autovalutazione con gli obiettivi raggiunti
• Proporre nuovi obiettivi di apprendimento in ordine alle competenze apprese e da migliorare
Le attività formative professionalizzanti sono l’opportunità (2) Acquisire abilità nella progettazione
condivisa del contratto per il raggiungimento delle competenze attese
Condividere con lo studente le priorità degli obiettivi da raggiungere
Identificare strategie per stimolare l’autovalutazione sugli aspetti da migliorare/affinare o potenziare
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Come aiutare lo studente ad apprendere
Garantendo atteggiamento non giudicante e un clima di fiducia
Garantendo un dialogo continuo e “maieutico” che attivi lo studente nei processi di riflessione sulla pratica clinica, scegliendo le opportunità che offre lo specifico contesto
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Percorso metodologico per definire il contratto di tirocinio
Tappe Attori coinvolti Strumenti
Obiettivi di tirocinio curricolari
Cds I (tutor didattici) Core curriculum tirocini e guida di tirocinio
Definizione mappa delle opportunità
Servizio/Unità operativa sede del tirocinio (coordinatore di U.O. e tutor clinici)
Opportunità di apprendimento offerte dalla sede di tirocinio
Autoanalisi Studente, tutor didattico
Griglia di autoanalisi o bilancio di competenza
Definizione del contratto
Studente, tutor didattico
Contratto di tirocinio o scheda competenze
Negoziazione del contratto
Studente, tutor clinico Contratto di tirocinio o scheda competenze
IL CONTRATTO DI TIROCINIO Predisposizione contratto Negoziazione con tutor clinico prima dell’inizio
o immediatamente all’inizio del tirocinio Luogo tranquillo che disponga al confronto
senza interruzioni Lo studente illustra i propri obiettivi al tutor
clinico e le sue caratteristiche di apprendimento e le modalità di valutazione
L’impegno reciproco è sancito dalla firma delle parti
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IL CONTRATTO DI TIROCINIO
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AREE DELLA NEGOZIAZIONE
Dimostrare responsabilità e capacità di apprendimento/autovalutazione
A) Dimostra consapevolezza rispetto il livello di apprendimento/competenza
B) Cerca, coerentemente con gli obiettivi prefissati, le occasioni di apprendimento in collaborazione con il tutor clinico e didattico
C) Discute le proprie abilità, lacune, potenzialità con il tutor clinico
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IL TUTOR CLINICO RICONDUCE LO STUDENTE A …
Autoconsapevolezza (chi sono? da dove vengo? e dove vado?)
Bilancio delle competenze - obiettivi - apprese e da apprendere (autovalutazione su cosa so fare - Skill - e cosa non so fare o autonomia/dipendenza)
Quali sono gli obiettivi di apprendimento da raggiungere
Quanto tempo abbiamo (tappe di apprendimento)
Strategie….
Box di sintesi20
Punto di vista dello studente Punto di vista del tutor
Lo studente si trova nelle condizioni di rafforzare l’autodeterminazione all’interno di un mutuo rapporto di presa di decisione. È stimolato ad apprendere dall’esperienza valorizzando le esperienze pregresse
•Riflessione e autovalutazione quando diagnostica i propri bisogni•Progettazione quando gli è richiesto sull’esame di realtà esterno di formulare obiettivi, di programmare e gestire strategie operative e di valutare i risultati
Il tutor responsabilizza lo studente nella pianificazione dei processi di apprendimento che lo riguardano, valorizzando il suo background culturale.
Centrarsi sullo studente favorisce la motivazione ad apprendere e a sviluppare una personalità e uno stile di apprendimento individualizzato
L’AUTOVALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
SELF DIRECTED LEARNIG PLAN
«Il progetto di apprendimento personalizzato dello studente del 3° corso, che costituirà la base per la conduzione dell’autovalutazione, conterrà:
la motivazione della scelta effettuata; gli obiettivi di tirocinio corredata da indicatori di risultato misurabili; le attività di apprendimento che si prevede di attivare. Lo studente invierà in forma scritta, una settimana prima dell’inizio del tirocinio il progetto di apprendimento personalizzato secondo il Modello Self Directed Learning Plan al tutor referente di area e avuta la supervisione, lo presenterà al tutor clinico della sede di tirocinio. Alla fine del tirocinio lo studente provvederà all’auto-valutazione delle competenze raggiunte e si confronterà con il tutor clinico e didattico referente di area »
Guida di tirocinio 2014
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Esempio di progetto tirocinio opzionale 3 anno piano di apprendimento di Silvia
Realizzare la presa in carico e l’assistenza del paziente ematologicoAccertare l’evoluzione dei problemi del pazienteGarantire la somministrazione della multi-terapia farmacologica,monitorando effetti terapeutici e avversi
…….
Da migliorare la capacità di presa in carico del paziente immunosoppresso
Discreta competenza, da migliorare la gestione della chemio terapia e.v. tramite pompe infusionali
Approfondimento conoscenze teoriche patologie ematologicheConsultare protocolli, linee guida e scale di valutazione pertinenti ai problemi
Dal tutor clinico
Accoglimento e presa in carico di almeno 4 pazienti entro la 3° settimana di tirocinio
Dal tutor clinico
Autonomia nella somministrazione della terapia ad almeno 2 pazienti entro la 2° settimana di tirocinio
Quali sono i miei obiettivi?
Livello di competenza che intendo raggiungere
Rispetto agli obiettivi, quale è il mio livello di competenze
attuale?
Livello di competenza posseduto
Che cosa faro’
per raggiungere i miei obiettivi?
Strategie di apprendimento
Da chi e quando posso farmi certificare il livello
raggiunto
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•Autovalutazione delle competenze raggiunte al termine dell’esperienza.
Firma del Tutor Didattico …………………………………Firma del Tutor Clinico …………………………………Firma dello Studente …………………………………
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINECorso di Laurea in Infermieristica Sede di Udine e Pordenone
Target contratto per il tutor clinico
Condivido , nei primissimi giorni gli obiettivi Chiedo un’autovalutazione delle skills Seleziono le competenze raggiungibili nel
contesto clinico - le priorità - la tempistica Identifico le risorse e le strategie
necessarie Supporto lo studente nel raggiungimento
graduale dell’autonomia Fornisco feedback costanti , programmo la
tempistica della valutazione intermedia
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Sei la tutor clinica del Day-Surgery:
lo studente Alex del 2 anno, è al suo 2° tirocinio, ti segnala che nei precedenti tirocini non ha mai eseguito un cateterismo vescicale femminile :
come procederesti per far raggiungere questo obiettivo , come organizzeresti il setting?
Lavoro a piccoli gruppi
Elaborare le possibili strategie del contratto formativo
Condivisione in plenaria
Riferimenti bibliografici
Cadorin L, Saiani L, Suter N, Palese A. Definizioni concettuali, strumenti di valutazione e linee di ricerca nell'apprendimento auto-diretto: revisione narrativa della letteratura. Tutor, 2009. 9(1): 18-26.
Bailey EM, Tuohy D. (2009) Student nurses’ experience of using a learning contract as a method for assessment. Nurse Education Today 29, 758-762;
Epstein RM, Hundert ERM. (2002) Defining and assessing professional competence. JAMA 287 (2): 226-235;
Galliani L, Zaggia C, Serbati A. Apprendere e valutare competenze all’Università. Pensa MultiMedia ed, Rovato, 2011;
Klass D. (2007) Assessing doctors at work-progress and challenges. New England Journal of Medicine 356 (4): 414-415;
Rye BJK. (2008) Perceived benefits of the use of learning contracts to guide clinical education in respiratory care students. Respiratory Care 53 (11): 1475-1481;
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AREA Applicare conoscenze, dimostra comprensione e abilità di decisione
AREAAutonomia di giudizio
AREA Utilizzare abilità comunicative e relazionali
AREA Dimostrare responsabilità e capacità di apprendimento/autovalutazione
AREAMetacompetenze (a cura del Tutor Didattico)
Totale
Valutazione complessiva ……… / 30
Le aree
- Il libretto delle skills
- La scheda di valutazione
Strumenti
PROGRAMMAZIONE ANNUALE32
OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO
1 7 14 21 28 1 4 11 18 25 2 9 16 23 30 1 6 13 20 27 1 3 10 17 24 3 10 17 24 31 1 7 14 21 28 1 5 12 19 26 2 9 16 23 30 1 7 14 21 28 1 4 11 18
L o MB1V V V PS3 MB3 PS4MB4 PS5 BM1 B V BP2 V BP3 B V V V
M V V BMp FI 1 V BM2 BP4 V V V
M V V FI p BP1 IC2 MB5 BM3 V V V
G V V MB2 PS6 V IC3 V V V
V v PS1 V V PS2 IC1 V FI2 FI3 FI4 V V V V
S V V V V V V
FI PS MB BM Basi BP Basi IC
NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO
1 7 14 21 28 1 4 11 18 25 2 9 16 23 30 1 6 13 20 27 1 3 10 17 24 3 10 17 24 31 1 7 14 21 28 1 5 12 19 26 2 9 16 23 30 1 7 14 21 28 1 4 11 18
L o FI 6 IC6 V V V B B AC2 AP2 V AP3 AC3 C1 V AS2 AC4 AS3 V V V
M T1 BP6 V V AO2 V AO4 V V V
M MB6 V V AM1 AM3 V V V
G AP1 V V AM2 V V AS1 AM4 C3 V V V
V v AC1 V V AO1 V V AO3 B C2 AP4 V V V V
S V V V V
SIGLE ESAMI AM AO AP AC AS C
NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO
1 7 14 21 28 1 4 11 18 25 2 9 16 23 30 1 6 13 20 27 1 3 10 17 24 3 10 17 24 31 1 7 14 21 28 1 5 12 19 26 2 9 16 23 30 1 7 14 21 28 1 4 11 18
L o AP6 AS6 AM6 V V V MI2 RC1 V RC2 V UE3 V V V
M V V V MI3 V V V
M IC1 V V pRC UE1 UE2 V V V
G T2 V V B V V V V V
V v MI1 V V IC2 V V IC3 RC3 V V V V
S V V V V V
MI IC UE RC
V vacanzap prove intermedieB briefing di tirocinioo orientamento 1 anno
OTTOBRE
I C Area Medica
gestione rischio
cl urgenza/emergenza
Disabilità
3° anno
infantile Comunità
Materno Inferm.ca
clinico e tutela paz
inferm.stica
I C Area Chirurgica
1° anno
Fond. Infer. Prevenzione Meccanismi Inferm.stica
OTTOBRE
SIGLE ESAMI
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Sicurezza
SIGLE ESAMI
Perc. Terapeut.
biologicie della rel as
2° anno
Clinica Morf. Funz. Patologia
area
I C Area Oncologica
I C CronicitàApplicazione
I C Chirurgia Spec.