storia dell'arte moderna: il canone dell'arte rinascimentale pdf

2
STORIA DELL'ARTE 25\02\2014 Il canone della pittura rinascimentale Il canone (kanon = regola, norma) è un insieme di norme che decidono cosa è buona pittura e cosa no. Definisce una serie di opere e artisti che danno un modello a cui gli altri artisti si sono ispirati. Caratteristiche del canone: 1)Struttura discorsiva storicamente determinata : prende alcuni autori e scrive una storia discorsiva su di essi (gli stili e i modi di fare arte cambiano da epoca ad epoca e anche dentro la stessa epoca ci sono approcci diversi); 2)Non è atemporale e universale 3)Struttura politica, eurocentrista, esclusivo dal punto di vista del genere, della razza, della classe. Dà un'identità politica e culturale Cardini del rinascimento per gli stili pittorici: •Firenze, patria del disegno e della pittura timbrica (aree di contrasto); •Venezia, patria del colore e della pittura tonale; •Roma; Definitori del canone del rinascimento : Vasari raccoglie informazioni su tutti i pittori, scultori ecc da Giotto a Michelangelo (che rappresenta la perfezione). Dopo Michelangelo, la pittura non può far altro che cadere a picco. Elementi che differenziano la pittura del rinascimento da quella del medioevo: rapporto con l'antico: sorgono dei problemi di carattere religioso (perché l'arte classica è pagana!) e degli aspetti figurativi. Dal '400 iniziano le grandi campagne di scavo e vengono riscoperte statue, frammenti di ogni tipo legati ad una forma di naturalismo che il medioevo invece aveva accantonato. Nel Rinascimento l'antico riassume potere/valore ed è un elemento fondamentale di confronto (alleanza tra umanisti-artisti-intellettuali attraverso i temi della pittura/affresco); rapporto con la natura: se prima il pittore doveva rifarsi ai testi, alle prescrizioni e/o all'opera del suo maestro per essere ritenuto maturo, nel '400 con la riscoperta del reale e della natura, il rapporto con essa diventa più forte e i pittori iniziano a copiarla. Ma questo rapporto con la natura non è mai un rapporto 1:1 ma è sempre basato su convenzioni/soluzioni applicabili in pittura ; superamento del maestro: il grande artista parte da un maestro (es: Leonardodipinge i due angioletti nell'opera del suo marstro Verrocchio “il battesimo di Cristo”. Quest'opera segna il superamento del maestro Verrocchio da parte di Leonardo uccisione del maestro [cit. Vasari]); rivalità virtuosa: il Rinascimento è un'epoca molto competitiva. Gli artisti si confrontano/sfidano per avere le commissioni. Vengono anche istituiti dei concorsi pubblici per la realizzazione delle opere pubbliche;

Upload: alessandra-pellicciari

Post on 20-Oct-2015

84 views

Category:

Documents


9 download

DESCRIPTION

Appunti della seconda lezione del corso di storia dell'arte moderna (1400-1600) della Professoresa A. Camarda (Università degli Studi di Sassari)

TRANSCRIPT

Page 1: Storia dell'arte moderna: il canone dell'arte Rinascimentale PDF

STORIA DELL'ARTE25\02\2014

Il canone della pittura rinascimentaleIl canone (kanon = regola, norma) è un insieme di norme che decidono cosa è buona pittura e cosa no. Definisce una serie di opere e artisti che danno un modello a cui gli altri artisti si sono ispirati.Caratteristiche del canone: 1)Struttura discorsiva storicamente determinata: prende alcuni autori e scrive unastoria discorsiva su di essi (gli stili e i modi di fare arte cambiano da epoca ad epoca e anche dentro la stessa epoca ci sono approcci diversi);2)Non è atemporale e universale3)Struttura politica, eurocentrista, esclusivo dal punto di vista del genere, della razza, della classe. Dà un'identità politica e culturale

Cardini del rinascimento per gli stili pittorici:•Firenze, patria del disegno e della pittura timbrica (aree di contrasto);•Venezia, patria del colore e della pittura tonale;•Roma;

Definitori del canone del rinascimento : Vasari raccoglie informazioni su tutti i pittori, scultori ecc da Giotto a Michelangelo (che rappresenta la perfezione). Dopo Michelangelo, la pittura non può far altro che cadere a picco.

Elementi che differenziano la pittura del rinascimento da quella del medioevo:• rapporto con l'antico: sorgono dei problemi di carattere religioso (perché l'arte

classica è pagana!) e degli aspetti figurativi. Dal '400 iniziano le grandi campagnedi scavo e vengono riscoperte statue, frammenti di ogni tipo legati ad una formadi naturalismo che il medioevo invece aveva accantonato. Nel Rinascimentol'antico riassume potere/valore ed è un elemento fondamentale di confronto(alleanza tra umanisti-artisti-intellettuali attraverso i temi della pittura/affresco);

• rapporto con la natura: se prima il pittore doveva rifarsi ai testi, alle prescrizionie/o all'opera del suo maestro per essere ritenuto maturo, nel '400 con la riscopertadel reale e della natura, il rapporto con essa diventa più forte e i pittori iniziano acopiarla. Ma questo rapporto con la natura non è mai un rapporto 1:1 ma è semprebasato su convenzioni/soluzioni applicabili in pittura ;

• superamento del maestro: il grande artista parte da un maestro (es:Leonardodipinge i due angioletti nell'opera del suo marstro Verrocchio “ilbattesimo di Cristo”. Quest'opera segna il superamento del maestro Verrocchio daparte di Leonardo →uccisione del maestro [cit. Vasari]);

• rivalità virtuosa: il Rinascimento è un'epoca molto competitiva. Gli artisti siconfrontano/sfidano per avere le commissioni. Vengono anche istituiti deiconcorsi pubblici per la realizzazione delle opere pubbliche;

Page 2: Storia dell'arte moderna: il canone dell'arte Rinascimentale PDF

• fama: l'artista del Rinascimento mira ad avere la fama. I cartoni di prova deidipinti erano definiti "scuola del mondo". Gli artisti di tutto il mondo andavano avedere anche solo i cartoni degli artisti per ispirarsi a loro.

• il lascito/la scuola: più grande era la scuola più si potevano diffondere le ideeartistiche e quindi più l'artista otteneva potere;

Leggere un'immagine: • Materiali: dicono tanto sulla provenienza e il contesto storico dell'opera. Ogni

materiale comporta un risultato diverso e una diversa conservazione;• Tecniche: la tecnica che rappresenta appieno l'arte del rinascimento è l'affresco.

Comporta una grande destrezza, non permette errori e richiede rapidità. Questovale ovunque tranne a Venezia dove a causa di umidità e salinità c'è quasi assenzadi affreschi. A Venezia di usa un sistema di tele giganti che vengono poi applicatial muro. Si diffonde anche la pittura da cavalletto (perché essendo un gramdeporto era conveniente). Altre tecniche importanti sono quelle incisorie e ildisegno;

• Elementi formali (stile): ogni artista ha uno stile caratteristico mettendo unaserie di stratagemmi/scelte/ mezzi per rappresentare le sue opere. Lo stile puòessere imitato;

• Iconografia: va distinta dal soggetto dell'opera. Le iconografie non sono infinite,ci sono variazioni e innovazioni ma devono rispettare certe linee;

• Contesto: include il committente e la destinazione. Nel Rinascimento l'opera èsempre solidale con il suo contesto. Contestualizzare l'opera ci mette incondizione anche di mettere in discussione il canone;

• I significati: cambiano nel contesto in cui è inserita l'opera. Se togliamo ' dal suocontesto, cambia anche il suo significato (cambia per noi ma ovviamente non perl'artista).

Elementi formali:

Linea;colore; luce/ombra;volume;spazio.

Domande d'esame:

1)Battaglia di Cascina (Michelangelo) e Anghiari (Leonardo);2)Chi ha dipinto la Cappella Sistina? → Michelangelo e affreschi di Botticelli ecc