stato dellarte nel trattamento adjuvante del carcinoma del colon prof. enrico cortesi sapienza...
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Stato dell’arte nel trattamento
adjuvante del carcinoma del colon
Prof. Enrico CortesiSAPIENZA Università di Roma - Oncologia Medica B
Mediterranean School ofOncology
Roma 22.5.2010
Focus sul paziente in stadio III
Focus sul paziente in stadio II Quando fare CT? Studi di riferimento
CT adiuvante nel paziente anzianoNeurotossicità da oxaliplatino
Ruolo della monoterapia
CT adiuvante: questioni aperte e riflessioni.
Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del colon in fase adiuvante
Focus sul paziente in stadio III
Focus sul paziente in stadio II Quando fare CT? Studi di riferimento
CT adiuvante nel paziente anzianoNeurotossicità da oxaliplatino
Ruolo della monoterapia
CT adiuvante: questioni aperte e riflessioni.
Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del colon in fase adiuvante
Stadio III
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
Irinotecano in TERAPIA ADIUVANTE
• stage III PETACC 3 ASCO 05 LV FU + IRI NEG • stage III CALGB 89803 JCO 07 LVFU vs IFL NEG • stage III HR ACCORD-02 ASCO 05 LV FU + IRI NEG
Irinotecano non attivo su malattia microscopica
Sobrero ASCO Highlights 08
FLUOROPIRIMIDINE farmaco cardine
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
OXALIPLATINO (MOSAIC Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
OXALIPLATINO (MOSAIC Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA (X-ACT Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA (X-ACT Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA-OXALIPLATINO (NO16968 Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA-OXALIPLATINO (NO16968 Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA-OXALIPLATINO (NO16968 Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA-OXALIPLATINO (NO16968 Study)
Manegevolezza di XELOX indicato nel pz anziano o nel pz con comorbidità, soggetti nei quali la neutropenia o le mucositi risulterebbero più pericolose, nonché causa di ospedalizzazioni per terapie specifiche e di supporto.
Manegevolezza di XELOX indicato nel pz anziano o nel pz con comorbidità, soggetti nei quali la neutropenia o le mucositi risulterebbero più pericolose, nonché causa di ospedalizzazioni per terapie specifiche e di supporto.
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA-OXALIPLATINO (NO16968 Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA-OXALIPLATINO (NO16968 Study)
Pazienti in stadio III
Quali farmaci nella terapia adiuvante?
CAPECITABINA-OXALIPLATINO (NO16968 Study)
Pazienti in stadio III
X-ACT e NO16968 Alcune riflessioni:
Capecitabina viene confrontata con 5-FU in bolo
anziché con regimi (mono o plichemio) in cui il 5-
FU venga utilizzato in ICP, come da standard.
Nello studio NO16968, XELOX viene confrontato
con il solo 5-FU (in bolo) anziché con FOLFOX.
L’ equivalenza in termini di
efficacia è già dimostrata nel
setting metastatico.
Sufficiente?
Pazienti in stadio III
X-ACT e NO16968 Alcune riflessioni:
L’alta incidenza di HFS porta spesso alla necessità di ridurre il dosaggio di Xeloda
Intensità di dose fondamentale nel setting adiuvante.
L’alta incidenza di HFS porta spesso alla necessità di ridurre il dosaggio di Xeloda
Intensità di dose fondamentale nel setting adiuvante.
Manegevolezza di XELOX indicato nel pz anziano o nel pz con comorbidità, soggetti nei quali la neutropenia o le mucositi risulterebbero più pericolose, nonché causa di ospedalizzazioni per terapie specifiche e di supporto.
Manegevolezza di XELOX indicato nel pz anziano o nel pz con comorbidità, soggetti nei quali la neutropenia o le mucositi risulterebbero più pericolose, nonché causa di ospedalizzazioni per terapie specifiche e di supporto.
Nessun dato su modulazione di dose con Xeloda.
Si mantiene l’efficacia?
Quale dosaggio minimo utilizzare? (1000-1500 mg/mq
bid?)
Pazienti in stadio III
X-ACT e NO16968 Alcune riflessioni:
Pazienti in stadio III
Utilizzo di farmaci biologici: Bevacizumab
Pazienti in stadio III
Utilizzo di farmaci biologici: Bevacizumab
Pazienti in stadio III
Utilizzo di farmaci biologici: Cetuximab
Focus sul paziente in stadio III
Focus sul paziente in stadio II QuandoStudi di riferimento
CT adiuvante nel paziente anzianoNeurotossicità da oxaliplatino
Ruolo della monoterapia
CT adiuvante: questioni aperte e riflessioni.
Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del colon in fase adiuvante
Stadio II (T3-4, N0, M0) con fattori di rischio:
- T4- G3- Inadeguata linfectomia (<12 ln)- Esordio con ostruzione/perforazione- Invasione linfatica e/o vascolare (L+ e/o V+)- Prevalenza di istotipo mucinoso
Pazienti in stadio II
CT adiuvante Quando? Quali dati?
GRADO I: FORMAZIONI GHIANDOLARI GRADO I: FORMAZIONI GHIANDOLARI
REGOLARI, CELLULE CON SCARSO REGOLARI, CELLULE CON SCARSO
PLEIOMORFISMO E RARE MITOSIPLEIOMORFISMO E RARE MITOSI
GRADO II: STRUTTURA GHIANDOLARE GRADO II: STRUTTURA GHIANDOLARE
CONSERVATA, MA CON CELLULE ASSIEPATE CONSERVATA, MA CON CELLULE ASSIEPATE
DISORDINATAMENTE CON NUMEROSE MITOSIDISORDINATAMENTE CON NUMEROSE MITOSI
GRADO III: STRUTTURA PRIMITIVA GRADO III: STRUTTURA PRIMITIVA
QUASI DEL TUTTO ASSENTE, AMMASI QUASI DEL TUTTO ASSENTE, AMMASI
IRREGOLARI DI CELLULE, IRREGOLARI DI CELLULE,
NUMEROSE MITOSINUMEROSE MITOSI
TUMORE MUCIPAROTUMORE MUCIPARO
Colon Cancer: Model-Derived Colon Cancer: Model-Derived Estimates of 5 year DFS (%) with Estimates of 5 year DFS (%) with SurgerySurgery plus plus Adjuvant TherapyAdjuvant Therapy
Nodal Status
T stage Low Grade High Grade
S S 0 nodes T3 73 65 T4 60 51 T1-T2 62 53 1-4 nodes T3 49 38 T4 33 23 T1-T2 39 28 > 5 nodes T3 24 15 T4 11 5
+AT +AT 77 70
66 57 75 68 65 56 52 40 57 46 43 32 27 17
+AT +AT 77 70
66 57 75 68 65 56 52 40 57 46 43 32 27 17
Gill, JCO 2004; http://www.mayoclinic.com/calcs
TUMORE MUCIPAROTUMORE MUCIPARO
Accounts for 10-15% of all colorectal Accounts for 10-15% of all colorectal adenocarcinomasadenocarcinomas147,000 new colorectal CA in U.S. in 2004147,000 new colorectal CA in U.S. in 2004
A subtype in which > 50% tumor composed A subtype in which > 50% tumor composed of mucinof mucin
Most commonly located in R colon (49.9%)Most commonly located in R colon (49.9%)
Kang H et al. Dis Colon Rectum 2005;48:1161-8.
Mucinous slightly more common in women (53.4%)
5.5 per 100,000 Survival rate similar to adenocarcinoma
when controlling for all variables
p<0.001
Pazienti in stadio II
CT adiuvante: MOSAIC study
André T, et al. J Clin Oncol 2009;27:3109-16.
Pazienti in stadio II
CT adiuvante. Quando? Quali dati?
5 yr DFS 73.8% vs 77.8%
5 yr OS 77.4% vs 80.3 %
5 yr DFS 73.8% vs 77.8%
5 yr OS 77.4% vs 80.3 %
c
Pazienti in stadio II
CT adiuvante: QUASAR-1 study
Pazienti in stadio IICT adiuvante: Meta-analysis (Sargent et al JCO Feb. 2009, N. 6
Vol. 27)
STADIO
II III
Fluoropirimidine
Folfox - Xelox
ALTO RISCHIO BASSO RISCHIO
Fluoropirimidine
Folfox - Xelox
+ 3-4 %
+ 8-10%
+ 10-15%
+ 17-22%
Sobrero ASCO Highlights 08
Pazienti in stadio II e III
No CT
Focus sul paziente in stadio III
Focus sul paziente in stadio II Quando fare CT? Studi di riferimento
CT adiuvante nel paziente anzianoNeurotossicità da oxaliplatino
Ruolo della monoterapia
CT adiuvante: questioni aperte e riflessioni.
Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del colon in fase adiuvante
Capecitabina in monoterapia
X-ACT Study. Risultati
Xeloda (n=1 004)
5-FU/LV (n=983)
3-year
81.3%
77.6%
1.0
0.8
0.6
0.4
HR = 0.84 (95% CI: 0.69–1.01)p=0.0706
0 1 2 3 4 5 6
Estimated probability
YearsCassidy J et al. J Clin Oncol Proc ASCO Late-breaking Abstract Book 2004;23:14 (Abst 3509)
Absolute differenceat 3 years: 3.7%
Capecitabina in monoterapia
X-ACT Study. Risultati
*P<0.001.Cassidy J, et al. ASCO 2004. Abstract 219.
*
*
*
*
Diarrhea Stomatitis Hand-foot Neutropenia Nausea/ Alopeciasyndrome vomiting
100
80
60
40
20
0
Capecitabine (n=993)
Bolus 5-FU/LV (n=974)
*
*
Pati
en
ts (
%)
Treatment-related Grade 3/4 AEs
Capecitabina in monoterapia
X-ACT Study. Risultati
• Consistent benefit in DFS, RFS and OS
– multivariate analysis shows a significant, 20% improvement in all three endpoints
• Improved safety profile
• Xeloda should replace 5-FU/LV (bolus) in adjuvant treatment of colon cancer
Capecitabina in monoterapia
X-ACT Study. Conclusioni
Focus sul paziente in stadio III
Focus sul paziente in stadio II Quando fare CT? Studi di riferimento
CT adiuvante nel paziente anzianoNeurotossicità da oxaliplatino
Ruolo della monoterapia
CT adiuvante: questioni aperte e riflessioni.
Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del colon in fase adiuvante
Sargent DJ, et al. N Engl J Med 2001;345:1091-7.
CT adiuvante nel paziente anziano
Meta-analisi: assenza di interazioni fra età ed efficacia della CT adiuvante
MOSAIC Study: nessuna differenza di efficacia in relazione all’età
CT adiuvante nel paziente anziano
Impact of older age on the efficacyof newer adjuvant therapies in >12,500 patients with stage II / III colon
cancer: Findings from the ACCENT Database
N. Jackson McCleary, J.A. Meyerhardt, E. Green, G. Yothers, A. de Gramont, E. Van Cutsem, M. O’Connell, C.J. Twelves, L.B. Saltz, D.J. Sargent for the ACCENT collaborative group
CT adiuvante nel paziente anziano
ASCO 2009
Trial AccrualPeriod
# pts % pts≥70
yrs
Experimentaltreatment arm†
% stag
e III‡
MOSAIC 1998-01 2246 14 FOLFOX4 60
NSABP C-07 2000-02 2434 16 FLOX 71
CALGB 89803 1999-01 1263 24 IFL 98
PETACC-3 2000-02 3186 13 FOLFIRI 71
NSABP C-06 1997-99 1557 23 Uracil/tegafur 53
X-ACT 1998-01 1983 20 Capecitabine 100
Impact of older age on the efficacyof newer adjuvant therapies in >12,500 patients with stage II / III colon
cancer: Findings from the ACCENT Database
N. Jackson McCleary, J.A. Meyerhardt, E. Green, G. Yothers, A. de Gramont, E. Van Cutsem, M. O’Connell, C.J. Twelves, L.B. Saltz, D.J. Sargent for the ACCENT collaborative group
CT adiuvante nel paziente anziano
ASCO 2009
• Determine impact of age (prospectively specified age 70 threshold), on benefit of chemotherapy in the adjuvant setting for colon cancer
– Disease-free survival (DFS)• Time from randomization to the first event of either recurrent
disease or death – Overall survival (OS)
• Time from randomization to death from any cause – Time-to-recurrence (TTR)
• Time to colon cancer recurrence, where deaths without recurrence are censored at the time of death
• Pooled individual patient data from 6 trials• Pre-specified age grouping:
– Age < 70 or > 70• Secondary analysis with STEPP model• Hazard ratios calculated using Cox proportional hazards regression
model– Stratified by original trial– Adjust for gender, treatment arm, stage– Test age-by-treatment interaction
Objective
Statistical considerations
0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 2.2
Hazard Ratio
Age < 70
Age >= 70
Oxaliplatin
Oral
Irinotecan
Overall
HRs Disease-Free Survival
ASCO 2009. ACCENT Database (Meyerhardt AJ, et al).
HRs Overall Survival
HRs Time to Recurrence
0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 2.2
Hazard Ratio
Age < 70
Age >= 70
Oxaliplatin
Oral
Irinotecan
Overall
0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 2.2
Hazard Ratio
Age < 70
Age >= 70
Oxaliplatin
Oral
Irinotecan
Overall
0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 2.2
Hazard Ratio
Age < 70
Age >= 70
Oxaliplatin
Overall
HRs Disease-Free Survival for STAGE III
CT adiuvante nel paziente anziano
Age
EndpointHR (95% CI)
Experimental v Control IV 5-FU/LV
Deaths within
6 mo Exp v Control
% (p-value)
DFS* OS* TTR*
<70n = 3,977
0.77(0.68,0.86)
0.81(0.71,0.93)
0.76(0.67,0.86)
0.81 v 0.81 (p=1.0)
≥ 70n = 703
1.04(0.80,1.35)
1.19(0.90,1.57)
0.92(0.69,1.23)
2.57 v 1.37 (p=0.25)
Interactionof age bytreatment p-value
0.016 0.037 0.21
Oxaliplatin-based therapy therapyOxaliplatin-based therapy therapy
Meyerhardt AJ, et al. ASCO 2009.
ASCO 2009. ACCENT Database (Meyerhardt AJ, et al).
CT adiuvante nel paziente anziano
* Values < 1 favor experimental arm
Age
EndpointHR (95% CI)
Exp v Control IV 5-FU/LV Deaths within 6 mo
Exp v Control % (p-value)
DFS* OS* TTR*
<70n = 2,785
0.89(0.79,1.0)
0.87(0.76,1.0)
0.90(0.79,1.0)
1.0 vs 1.3(p=0.50)
≥ 70n = 755
1.13(0.90,1.42)
1.17(0.92,1.48)
1.16(0.90,1.50)
1.7 vs 2.5(p=0.43)
Interactionof age bytreatment p-value
0.10 0.06 0.13
ASCO 2009. ACCENT Database (Meyerhardt AJ, et al).
CT adiuvante nel paziente anziano
Oral fluoropyrimidine theraphyOral fluoropyrimidine theraphy
ASCO 2009.
ACCENT Database (Meyerhardt AJ, et al).
CT adiuvante nel paziente anziano
ConclusionsConclusions• Newer adjuvant regimens were not associated with a
significant benefit in DFS, OS, or TTR compared to standard IV 5-FU/LV in pts > 70 years
• A key question that must be addressed is whether subgroups of > 70 would benefit from combination therapy
• Lack of significant interaction for TTR for age and treatment in oxaliplatin-based trials suggests competing risks– Oxaliplatin may reduce risk of early recurrence but does
not translate into DFS or OS benefit due to deaths from other causes
Efficacy findings from a randomized phase III trial of capecitabine plus oxaliplatin versus bolus 5-FU/LV for stage III colon cancer (NO16968): No impact of age on disease-free survival (DFS).
Discussant: Aimery de Gramont
CT adiuvante nel paziente anziano
ASCO 2010
Subgroup Analysis of DFS by Age
3-year DFSHazard ratio
(95% CI)XELOX 5-FU/LV <70 years, n=1477
72% 69% 0.79 (0.66,0.94)
≥70 years, n=409 66% 60% 0.87 (0.63,1.18)
ITT population
Subgroup Analysis of OS by Age5-year OS
Hazard ratio(95% CI)XELOX 5-FU/LV
<70 years, n=1477
80% 76% 0.86 (0.69,1.08)
≥70 years, n=409 69% 67% 0.94 (0.66,1.34)
NO16968 (XELOXA): Conclusions • In the total patient population, XELOX significantly improves DFS
compared with bolus 5-FU/LV in adjuvant therapy for stage III colon cancer.
• DFS and OS improvements with XELOX are maintained in patients >65 and >70 years, in spite of shorter treatment duration and lower dose intensity in the elderly.
• These findings differ from those of the MOSAIC study and the ACCENT analysis.
• Reasons for this apparent difference between other 5-FU/LV-oxaliplatin regimens (FOLFOX, FLOX) and XELOX are unknown.
Efficacy findings from a randomized phase III trial of capecitabine plus oxaliplatin versus bolus 5-FU/LV for stage III colon cancer (NO16968): No impact of age on disease-free survival (DFS).
Discussant: Aimery de Gramont
CT adiuvante nel paziente anziano
ASCO 2010
Capecitabine alone, in stage III patients, might be a reasonable option
XELOX or FOLFOX can still be considered for the DFS advantage. OS might be improved with a more intensive management of relapse or second-cancer.
A reduced duration of chemotherapy should be tested and could help ederly patients to accept to resume therapy: IDEA (International Duration Evaluation of Adjuvant Chemotherapy) Colon Cancer Prospective Pooled Analysis
Which adjuvant treatment in ederly pts?
Efficacy findings from a randomized phase III trial of capecitabine plus oxaliplatin versus bolus 5-FU/LV for stage III colon cancer (NO16968): No impact of age on disease-free survival (DFS).
Discussant: Aimery de Gramont
CT adiuvante nel paziente anziano
ASCO 2010
Conclusioni
Valutare caso per caso l’opportunità di intraprendere un trattamento chemioterapico adiuvante nel paziente anziano.
- Età biologica/Età anagrafica
- Comorbidità
- Compliance del paziente (supporto familiare, condizioni sociali ecc.)
- Esigenze del paziente (attitudini, attività sociali ecc.)
- Attenta valutazione del rapporto costo/beneficio
Scelta condivisa, ragionata, consapevole
CT adiuvante nel paziente anziano
CT adiuvante nel paziente anziano
Conclusioni
CT adiuvante standard
XELOX o FOLFOX
- Età biologica/Età anagrafica
- Comorbidità
- Compliance del paziente (supporto familiare, condizioni sociali ecc.)
- Esigenze del paziente
- Attenta valutazione del rapporto costo/beneficio
Monoterapia
Capecitabina
5-FU in IC (De Gramont)
REGIMI CON XELODA PRIMA SCELTA:
- PARI EFFICACIA
- PROFILO DI TOSSICITA’ SIMILE
- NO CVC
- MINOR NUMERO DI RICOVERI
REGIMI CON XELODA PRIMA SCELTA:
- PARI EFFICACIA
- PROFILO DI TOSSICITA’ SIMILE
- NO CVC
- MINOR NUMERO DI RICOVERI
Focus sul paziente in stadio III
Focus sul paziente in stadio II Quando fare CT? Studi di riferimento
CT adiuvante nel paziente anzianoNeurotossicità da oxaliplatino
Ruolo della monoterapia
CT adiuvante: questioni aperte e riflessioni.
Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del colon in fase adiuvante
CT adiuvante con OxaliplatinoIl problema della neurotossicità.
Gastrointestinal Cancer Symposium 2009.
Studio di fase II, doppio cieco randomizzato.
Choo et al. abstr 416
27 pts to receiveadj. FOLFOX
or XELOX
27 pts to receiveadj. FOLFOX
or XELOX
IV CaMg
RIV placeboIV placebo
Neuro-toxicity evaluation
Neuro-toxicity evaluation
CT adiuvante con OxaliplatinoIl problema della neurotossicità.
Gastrointestinal Cancer Symposium 2009.
Studio di fase II, doppio cieco randomizzato.
Choo et al. abstr 416
Conclusioni
La somministrazione di CaMg pre e post L-OHP NON migliora la neurotossicità acuta e cronica da Oxaliplatino.
CT adiuvante con Oxaliplatino
Il problema della neurotossicità.
ASCO 2009.
Studio di fase III, doppio cieco randomizzato.
Grothey et al. J Clin Oncol 27:15s, 2009 (suppl; abstr 4025)
• 1g Ca-gluconate and 1g Mg-sulfate in 100 mL D5W over 30 min immediately before and after oxaliplatin (placebo = 100 mL D5W)
• Neurotoxicity recorded in 3 different ways:• NCI-CTC v3.0 (primary endpoint)• Oxaliplatin-specific scale• Patient questionnaires
104Pts to receiveadj. FOLFOX
104Pts to receiveadj. FOLFOX
IV CaMg
% of Grade 2+ sNT
% of Grade 2+ sNTR
IV placeboIV placebo
CT adiuvante con Oxaliplatino
Il problema della neurotossicità.
ASCO 2009.
Grothey et al. J Clin Oncol 27:15s, 2009 (suppl; abstr 4025)
Conclusioni
La somministrazione di CaMg pre e post L-OHP migliora la neurotossicità cronica (legata alla dose cumulativa) da Oxaliplatino, mentre non agisce sulla tossicità acuta (evidenziata in 1°4° giornata)
CT adiuvante con Oxaliplatino
Il problema della neurotossicità.
Conclusioni:
Non ci sono dati che dimostrino una riduzione dell’efficacia della terapia con Oxaliplatino quando si somministra CaMg pre e post CT (J Clin Oncol 26: 2008 - May
20 suppl; abstr 4009)..
Gli ultimi studi sembrano dimostrare un vantaggio soprattutto sulla neurotossicità cronica.
Può essere quindi utile, specie nel setting adiuvante, l’utilizzo di CaMg (evitare ai pazienti guariti gli esiti, spesso invalidanti, legati alla dose cumulativa di L-OHP)
Focus sul paziente in stadio III
Focus sul paziente in stadio II Quando fare CT? Studi di riferimento
CT adiuvante nel paziente anzianoNeurotossicità da oxaliplatino
Ruolo della monoterapia
CT adiuvante: questioni aperte e riflessioni.
Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del colon in fase adiuvante
CT adiuvante nel CRC
Alcune riflessioni.
1. Xeloda in monoterapia pari efficacia vs 5-FU
2. Xeloda con Oxaliplatino pari efficacia vs FOLFOX
3. Miglior profilo di tox dei regimi con Xeloda vs 5-FU monoCT (ma in bolo) e FOLFOX
1. Confronto con 5-FU bolo anziché ICP
2. Assenza di confronto diretto fra i 2 regimi XELOX e FOLFOX
3. Spesso necessaria riduzione di dose per HFS e/o diarrea.
Assenza di dati su modulazione di dose
NELLA NOSTRA ESPERIENZA
XELOX può essere considerato uno standard di terapia adiuvante al pari di FOLFOX
Qualche dubbio sul profilo di tollerabilità: percentuale alta di pazienti che richiedono
riduzione del dosaggio (soprattutto per diarrea e HFS)
Ma …Ma …
CT adiuvante nel CRC
Alcune riflessioni
1. Durata ottimale del trattamento adiuvante (3 vs 6 mesi)
2. Utilizzo dei farmaci biologici
3. CT adiuvante nel II stadio. - Promuovere l’adesione di questi pazienti a studi clinici randomizzati.
- Valutazioni molecolari più approfondite (es. valutazione del Mismatch Repair Status mediante MSI o IHC) … Ad oggi nessun ruolo
4. Valutazione sistematica del rapporto costi/benefici.
- Attenzione alle tossicità (acute e soprattutto croniche) in pazienti potenzialmente guariti.
Grazie per l’attenzione.