enpals.pptx [sola lettura] -...

Manuale Operativo Formazione

www.ceforitalia.it

La gestione del lavoro nei settori spettacolo e sportivo - La disciplina

ENPALS

A cura dott. Alberto Bortoletto - Consulente del Lavoro in Padova - www.studiobortoletto.com

INTRODUZIONE

La legislazione ENPALS ha tutta una serie di specificità. L’attivitàdel modo dello spettacolo infatti presenta delle caratteristiche

ti l iparticolari.

Chi sono i lavoratori nel campo dell’ENPALS?

Adempimenti informativi - nuove procedure di denuncetelematiche

Contribuzione previdenziale - quali sono le specificità

Fattispecie di particolari categorie di lavoratori nel settore dellospettacolo e sportivi per i semi/dilettantistici


spettacolo e sportivi, per i semi/dilettantistici.

Denuncia contributiva (caratteristiche che riguardano iversamenti)

www.ceforitalia.it 1 SEAC CEFOR - Trento

LE CATEGORIE DEGLI ASSICURATI ENPALS


LE CATEGORIE DEGLI ASSICURATI ENPALS

Tratti salienti ASSICURAZIONE ALL’ENPALS:

• Le categorie dei lavoratori iscritti all’ENPALS• Le nuove figure professionali introdotte dal D.M. 15 marzo

2005• La suddivisione dei lavoratori in raggruppamenti



ASSICURAZIONE ENPALS

Tratti salienti

Obbligo assicurativo perappartenenza del lavoratorea figure professionalitassativamente individuatedalla legge (art. 3 D.lgs C.P.S.n 708/1947)

Gli adempimenti ai fini previdenzialiin relazione ai rapporti di lavoroautonomo sono previsti, dallanormativa di settore, in capo aldatore di lavoro/committente (art. 4D lgs C P S n 708/1947


n. 708/1947) D.lgs C.P.S. n.708/1947

Vedi allegato (1)

I FONDI PENSIONE ENPALS

I fondi pensione gestiti dall’ENPALS

FONDO PENSIONI LAVORATORIDELLO SPETTACOLO

FONDO PENSIONI SPORTIVIPROFESSIONISTI


“CCLS” ““CCSP”


CATEGORIE DEI LAVORATORI ISCRITTI ALL’ENPALS

• I lavoratori nei confronti dei quali si è obbligati acomunicare tutti gli adempimenti contributivi edinformativi non sono propriamente i lavoratori del mondoinformativi non sono propriamente i lavoratori del mondodello spettacolo ma più nello specifico tutte quelleassociazioni ed aziende che occupano lavoratori dellospettacolo specificatamente indicati nella norma.

• Si prescinde assolutamente dalla TIPOLOGIA delRAPPORTO DI LAVORO. Quindi la competenzaassicurativa ENPALS è determinata dalla qualifica


assicurativa ENPALS è determinata dalla qualificaprofessionale del lavoratore che ha svolto la prestazionelavorativa e non dal settore merceologico in cui operal’impresa. Esempio: ATTORE spot pubblicitario in un’azienda

industriale Esempio: DJ nella festa aziendale

LAVORATORI NELLO SPETTACOLOFonti normative principali:

D. LGS. Capo Provvisorio dello Stato n. 708/1947• ISCRIZIONE ENPALS LAVORATORI, CATEGORIE ETC.

LEGGE 336/1973• Estensione agli allenatori e giocatori di calcio serie A, B e C

Legge 91/1981• rapporti tra società e sportivi professionisti

D.LGS. 166/1997• Attuazione della legge 335/1995 nel settore ENPALS (riforma

pensioni da RETRIBUTIVO a CONTRIBUTIVO)


pensioni da RETRIBUTIVO a CONTRIBUTIVO) D.M. 10/11/1997

• individuazione in tre gruppi delle categorie di iscritti D.M. 15/03/2005

• precisazioni importanti, ulteriori iscrizioni / definizioni, etc.


GLI SPORTIVI PROFESSIONISTI


GLI SPORTIVI PROFESSIONISTI

Sono sportivi professionisti: Legge 91/1981Atleti

ll t iAllenatoriDirettori tecnico-sportiviPreparatori atletici


Che esercitano attività a titolo oneroso con carattere di continuitànell’ambito delle discipline regolamentate dal CONI e che conseguonola qualificazione delle federazioni sportive nazionali (L. 91/1981)


GLI SPORTIVI PROFESSIONISTISono state le singole federazioni a stabilire se certe attività si potevanoconsiderare professionistiche nel relativo settore sportivo. Tutto ciò hacomportato che la maggior parte delle attività sportive non sianocoperte contributivamente da assicurazione obbligatoria. Gli uniciassicurati sono stati i professionisti adibiti a: CALCIO CALCIO CICLISMO GOLF PUGILATO MOTOCICLISMO BASKET e, dal DM 15.03.2005 (seguito dalle Circolare n. 7/2006 ENPALS)


TUTTI (215 - 216 - 771) gli impiegati, operai, istruttori, addetti agliimpianti sportivi e circoli sportivi di qualsiasi genere, massaggiatori,istruttori presso società sportive, sale fitness, palestre, campi sportivi,stadi, campi sportivi, autodromi

Qui abbiamo parlato SOLO di PROFESSIONISMOTutto il resto è DILETTANTISMO

LAVORATORI NELLO SPORT

Fonti normative principali:

LEGGE 336/1973• Estensione agli allenatori e giocatori di calcio serie A, B

e C Legge 91/1981

• rapporti tra società e sportivi professionisti D.LGS. 166/1997

• Attuazione della legge 335/1995 nel settore ENPALS


Attuazione della legge 335/1995 nel settore ENPALS


ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER GLI SPORTIVI PROFESSIONISTI

Gli sportivi professionisti sono coperti anche dastipula da parte delle società di specifica polizzaassicurativa privata a copertura dei rischi morte edinfortunio

L’ t 6 d l D L 38/2000 h i t d tt l’ bbli


L’art. 6 del D.Lgs 38/2000 ha introdotto l’obbligoassicurativo per questi soggetti inquadrandoli nelsottogruppo “attività degli sportivi professionisti”nell’ambito della tariffa industria (D.M. 28/03/2002).

Quindi ci sono DUE ASSICURAZIONI?? PRIVATA + INAIL?

ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER GLI SPORTIVI PROFESSIONISTI

Quindi ci sono DUE ASSICURAZIONI?? PRIVATA + INAIL?

La Legge 350/2003 ha risolto questo problemaesonerando dall’attivazione della polizza privataqualora sia stata attivata la posizione Inail.



SPORTIVI PROFESSIONISTI& TIPOLOGIE NEGOZIALI

TIPOLOGIE NEGOZIALI UTILIZZABILI NEL SETTORE SPORTIVO PROFESSIONISTICO

Rapporto di lavoro subordinato a termine per max 5 anni;

Rapporto di lavoro autonomo;Rapporto di lavoro subordinato tipico


Rapporto di lavoro subordinato tipico.


se l’attività svolta rientra nell’ambito dell’attività

redditi diversi istituzionale, oppure sia svolta in ambito amministrativo gestionale, ma in forma non

abituale ne professionale;

rapporti di collaborazione coordinata e continuativa

anche a progetto

in quanto anche l’esimente contenuta nell’art.61, co.3 del D.Lgs. n.276/03 limita il proprio campo di

applicazione a prestazioni comunque rese nell’ambito di attività istituzionale;

ti di l


rapporti di lavoro autonomo ex

art.2222ricompresi nelle prestazioni d’opera;

rapporto di lavoro

subordinatoqualora presenti i requisiti di cui all’art.2094.



L. 91/1981 - Art. 3 La prestazione sportiva (onerosa) può essere svoltap p ( ) p

con CONTRATTO DI LAVOROSUBORDINATO

con CONTRATTO DILAVORO AUTONOMO


continua

Vedi allegato (3)


L. 91/1981 - Art. 4

è considerato LAVORO SUBORDINATO (in via generale)

LAVORO AUTONOMO solo se ricorre ALMENO uno di questi casi:o attività svolta nell’ambito di una SINGOLA

manifestazione sportiva (o più in un breve periodo di riferimento)


)o l’atleta NON sia vincolato contrattualmente per

quanto riguarda sedute di preparazione o allenamentio la prestazione oggetto di contratto NON superi le 8

ore settimanali, oppure 5 giorni al mese oppure 30 giorni all’anno



TIPOLOGIE NEGOZIALI UTILIZZABILI NEL SETTORE SPORTIVO PROFESSIONISTICO

Requisiti obbligatori per contrarre con atleti professionistiRequisiti obbligatori per contrarre con atleti professionisti

Costituzione in forma di spa o srl anche se senza scopo di lucro(particolarità per gli sport equestri);

Nomina del Collegio sindacale;Previsione che l’atto costitutivo includa esclusivamente lo

svolgimento di attività sportive o di attività ad esse connesseo strumentali;

D l i di t t d li tili i f i i l 10%


Devoluzione di una quota parte degli utili, non inferiori al 10%, ascuole giovanili di addestramento e formazione tecnico-sportiva;

Redazione del contratto tra atleta professionistaconformemente stipulato tra Federazione di appartenenza esindacati;

Deposito del contratto presso la Federazione per l’approvazione.

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI INTRODOTTE DAL D.M. 15 marzo 2005




La L. 289/02 ha attribuito al Ministro del lavoro il potere di adeguare con Decreto le categorie dei soggetti assicuratiadeguare con Decreto le categorie dei soggetti assicurati

obbligatoriamente presso l’Enpals

tenendo conto dell’evoluzione delle professionalità e delle forme di regolazione collettiva dei rapporti di lavoro nel settore dello


spettacolo


Il DM 15/03/2005 ha ampliato l’elencazione dei soggettiiscrivibili all’ENPALS (vedi allegato)iscrivibili all ENPALS (vedi allegato)

Al DM 15/03/2005 è seguita la Circolare ENPALS n. 7/2006 -->Fornisce espressamente le declaratorie (dei CCNL) delle


nuove figure professionali

DECORRENZA DI TUTTO : 22 APRILE 2005

Vedi allegato (6-7)


D.M. 15 MARZO 2005 Circolare ENPALS 7/2006 - PRECISAZIONI

• L’OBBLIGO ASSICURATIVO si configura anche nell’ipotesi incui il lavoratore (cantante, attore, disc-jockey, animatore,ecc…) svolga la sua PRESTAZIONE ARTISTICA oSPETTACOLARE nell’ambito di trasmissioni o manifestazioniSPETTACOLARE nell ambito di trasmissioni o manifestazionicui partecipa, a fronte di un compenso, in qualità diospite. --> Pensiamo alla “natura” di molte trasmissioni• Il versamento della CONTRIBUZIONE all’ENPALS è

obbligatorio per i LIBERI PROFESSIONISTI, nell’ipotesi in cuiprestino attività artistica o tecnica connessa con laproduzione e la realizzazione di spettacolo, anche per ilavoratori iscritti alle Casse preposte alla tutela


p pprevidenziale ed assistenziale dei liberi professionisti (es.l’architetto di regia)• Obbligo anche per gli ATTORI DI DOPPIAGGIO• Rientrano anche i presentatori, che non svolgano però

attività nell’ambito di una professione giornalistica (sonoassicurati infatti presso altri Enti - INPGI) continua

D.M. 15 MARZO 2005 - PRECISAZIONI

DIRETTORI TECNICI, MASSAGGIATORI E ISTRUTTORI PRESSO SOCIETA’ SPORTIVE

ISTRUTTORI ADDETTI AGLI IMPIANTIE CIRCOLI SPORTIVI DI QUALSIASIGENEREPRESSO SOCIETA’ SPORTIVE

(Circolare Enpals n. 7/2006)GENERE .(Circolare Enpals n. 7/2006)

Obbligatorietà dell’iscrizione a prescindere dalla natura giuridica


Obbligatorietà dell’iscrizione a prescindere dalla natura giuridica -subordinata, parasubordinata o autonoma - del rapporto di lavoro


D.M. 15 MARZO 2005 - PRECISAZIONI

Cosa si intende per: ADDETTI AGLI IMPIANTI SPORTIVI (Circolare Enpals n. 7/2006)

Prestazione direttamente legata agli impianti, la prestazione sarebbeimpossibile o priva di interesse per il datore di lavoro ovvero per ilcommittente, se l’impianto venisse meno.


“Si dovranno, comunque, escludere dalla nozione di addetti agli impiantii soggetti impiegati in attività collaterali che, pur svolgendosimaterialmente nell’impianto o presso di esso, ed eventualmente anchealle dipendenze dello stesso gestore, si caratterizzano, per una specifica,autonoma funzione economica: ci si riferisce alle attività di bar, ristorantee simili”

SUDDIVISIONE DEI LAVORATORI ENPALS

L’individuazione dei gruppi DEVE essere stabilita dal Ministero del Lavoro con apposito decreto

DM 10/11/2007 (Il primo)

Modificato e rimodulato con i tre raggruppamenti dal D.M. 15/03/2005


Confermato e lievemente modificato con Circolare ENPALS 8/2006


SUDDIVISIONE DEI LAVORATORI ENPALS

Si distinguono i lavoratori assicurati all’ENPALS in TRERAGGRUPPAMENTI (art. 2, D.lgs 182/1997).

elaborata esclusivamente ai fini pensionistici infatti

L’appartenenza ai gruppi determina il numero di contributigiornalieri richiesti per soddisfare il requisito dell’annualitàdi contribuzione richiesto per il sorgere del diritto alleprestazioni


prestazioni

(vedi allegato DM 15.03.2005 bis)

Importante!!SUDDIVISIONE DEI LAVORATORI ENPALS

GRUPPO A

Tempo determinato -attività artistica o tecnica, di tt t

GRUPPO B

Tempo determinato -attività non direttamente

l

GRUPPO C

Tempoindeterminato

direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli

connessa con la produzione di spettacoli

N. di contributi giornalieririchiesti per soddisfare il

N. di contributi giornalieririchiesti per soddisfare il

N. di contributigiornalieri richiesti


richiesti per soddisfare ilrequisito dell’annualità dicontribuzione: 120

richiesti per soddisfare ilrequisito dell’annualità dicontribuzione: 260

giornalieri richiestiper soddisfare ilrequisitodell’annualità dicontribuzione: 312


GLI ADEMPIMENTI INFORMATIVI


GLI ADEMPIMENTI INFORMATIVI - punti principali

• L’iscrizione dell’Impresa di gestione• L’iscrizione dell’attività d’impresa• L’iscrizione del lavoratoreL iscrizione del lavoratore• La denuncia di instaurazione/trasformazione/cessazione

dei rapporti di lavoro• Il certificato di agibilità• Gli adempimenti informativi per il lavoratore autonomo

esercente attività musicale• L’attestazione liberatoria e la correntezza contributiva


• Il nulla osta al lavoro subordinato per i cittadiniextracomunitari nel settore dello spettacolo


ISCRIZIONE DELL’IMPRESA DI GESTIONE

L’azienda obbligata all’iscrizione è quella, PUBBLICA o PRIVATA,che inizia un’attività con “l’assunzione” di lavoratori appartenentialle categorie iscritte all’ENPALS. (dipendenti e NON)alle categorie iscritte all ENPALS. (dipendenti e NON)

Da questo momento l’azienda è tenuta a richiedere l’iscrizioneall’ente.

L’INPS / ENPALS rilascia all’azienda la MATRICOLA


ISCRIZIONE DELL’IMPRESA DI GESTIONE

Presentazione del modello cartaceo di richiesta (compilato con i dati dell’impresa) efi t d l l l t t T l d i t d lt di tfirmato dal legale rappresentante. Tale adempimento deve essere assolto mediantepresentazione - presso il Polo specialistico per la gestione della previdenza deilavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico (“Polo Pals”) - HOME >INFORMAZIONI> GESTIONE LAVORATORI SPETTACOLO E SPORT > IMPRESE/ENTI >L’ISCRIZIONE DI UN’IMPRESA ALLA GESTIONE EX ENPALS

del modello cartaceo di richiesta, allegandovi, qualora il soggetto richiedente nonabbia l’obbligo di iscrizione alla CCIAA, copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto.

N d ll ti i t tti l i d l d t ll CCIAA L


Non devono essere allegati i contratti e la copia del documento alla CCIAA. Leprocedure telematiche consentono di avere “tutto”

Le eventuali variazioni devono essere comunicate ESCLUSIVAMENTE IN VIATELEMATICA.


Poli Territoriali Gestione Lavoro Spettacolo e Sport (GLSS) – «POLO PALS» - Circolare INPS N. 78 DEL 08/06/2012

Nelle more dell'emanazione dei decreti di trasferimento all'Inps delle risorse umane,strumentali e finanziarie del soppresso Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per iLavoratori dello Spettacolo (ENPALS), le strutture territoriali ex Enpals di Milano, Torino,Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Cagliari, Catania e Palermo sonointegrate, dal punto di vista logistico, nelle corrispondenti Direzioni provinciali Inps edassumono la configurazione di "Polo specialistico per la gestione della previdenza deilavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico",

Dir. provinciale INPSPOLO

Competenza territoriale

Torino Piemonte e Valle d’Aosta

Milano Lombardia

Genova Liguria

Venezia Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia


Bologna Emilia Romagna

Firenze Toscana

Roma Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria

Napoli Campania, Molise, Calabria (province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia)

Bari Puglia e Basilicata

Catania Sicilia (province di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa) e Calabria (prov, Reggio Calabria)

Palermo Sicilia (province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani)

Cagliari Sardegna

L’ISCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ D’IMPRESA

L’immatricolazione dell’attività dell’impresa è la denuncia diinizio di una nuova attività, che corrisponde ad una sezionedella produzione dell’impresa. Per tale operazione le impresepossono rivolgersi gratuitamente agli uffici SIAEpossono rivolgersi gratuitamente agli uffici SIAE

L’iscrizione di attività di impresa si richiede tramite gli sportelliSIAE presentando il modello cartaceo compilato

Per le produzioni svolte in regime di appalto, l’impresaappaltatrice è sempre tenuta ad aprire una specifica attività


nell’ambito della quale registrare gli adempimenti informativi econtributivi che fanno capo a quella produzione in appaltoindicando, i dati identificativi del committente e la data finale,effettiva o presunta, dell’appalto. La copia del contratto diappalto deve essere trasmessa alla Sede Enpals tramite e-mail.


L’ISCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ D’IMPRESA

Esempio:• più trasmissioni televisive• più programmi radiofonicipiù programmi radiofonici• più discoteche• più produzioni cinematografiche• etc.

Consigliato comunque avere PIU’ ATTIVITA’ per la “regolaritàcontributiva”


L’ISCRIZIONE DEL LAVORATORE

• L’iscrizione dei lavoratori dello spettacolo deve esserepeffettuata esclusivamente on-line e dal “datore di lavoro”o presentandosi gratuitamente presso gli uffici SIAE.

• Non è più obbligatorio quindi presentare all’Ente le copiecartacee del codice fiscale , della carta d’identità econtratto di lavoro del lavoratore.



DENUNCIA DI INSTAURAZIONE, TRASFORMAZIONE E CESSAZIONE DEI

RAPPORTI DI LAVORO

• DAL 2008, tutte le comunicazioni di instaurazione,cessazione e trasformazione dei rapporti di lavoro(compresi LAVORATORI AUTONOMI) devono esseretrasmesse obbligatoriamente in via telematica ai Centriper l’Impiego, ed è valida anche ai fini di assolvimentodegli obblighi informativi nei confronti dell’Enpals.


• Anche BOLZANO dal 1 dicembre 2008

ANCHE I RAPPORTI DI LAVORO AUTONOMO?

• SI, tutte le prestazioni rese da AUTONOMI DELLOSPETTACOLO dal 1 gennaio 2008, devono esserecomunicate ai Centri per l’IMPIEGO.

Circolare ENPALS 15/2008 Nota Ministero del Lavoro n. 5460 del 06/08/2008



DENUNCIA DI INSTAURAZIONE, TRASFORMAZIONE E CESSAZIONE DEI

RAPPORTI DI LAVORO

• Le scadenze TEMPORALI per effettuare ile Comunicazionipai Servizi per L’Impiego, sono le seguenti:

• La comunicazione di assunzione deve essere trasmessaentro il giorno precedente a quello di instaurazione delrapporto di lavoro;• Le comunicazioni di trasformazione e cessazione del

rapporto di lavoro devono essere trasmesse entro 5 giorni


rapporto di lavoro devono essere trasmesse entro 5 giornidal verificarsi dell’evento.

CERTIFICATO DI AGIBILITA’Art. 6 - D. Lgs. CPS 708/1947

Per tutte le categorie di lavoratori del mondo dellospettacolo, artistiche o tecniche, lo svolgimento dellaprestazione lavorativa deve essere preceduto da una verificaprestazione lavorativa deve essere preceduto da una verificada parte del datore di lavoro dove si svolge la prestazione,della regolarità contributiva del soggetto.

L’esistenza di questo “DURC” attesta che quel soggetto è in regola conli d i ti t ib ti i l’ENPALS


gli adempimenti contributivi verso l’ENPALS.

L’obbligo di conservazione della copia del certificato è posto a caricodel “datore di lavoro”


SOGGETTI INTERESSATI

I soggetti tenuti a richiedere il rilascio del certificato di agibilità:

Le imprese dell’esercizio teatrale cinematografico e circense, i teatritenda, gli enti, le associazioni, le imprese del pubblico esercizio, glialberghi, le emittenti radiotelevisive e gli impianti sportivi per potersiavvalere delle prestazioni lavorative dei lavoratori dello spettacoloappartenenti alle categorie indicate dal n. 1 al n. 14 dell’articolo 3 del


pp gD.lgs C.P.S. n. 708/1947 (e successive modifiche / integrazioni) dasvolgere nei locali di proprietà (o di cui le stesse abbiano un dirittopersonale di godimento)

SOGGETTI INTERESSATIL’obbligo del possesso del certificato di agibilità ricade:

sull’impresa che ha scritturato i lavoratori (nel caso di imprese che assumono oscritturano direttamente lavoratori delle categorie --> da 1 a 14 dell’art. 3 del D.lgsC.P.S. n. 708/47);

sulle imprese straniere operanti in Italia. Si precisa che le stesse imprese stranierepossono conferire mandato con rappresentanza alle imprese ospitanti, affinchérichiedano per loro conto il certificato di agibilità.

Le imprese dell'esercizio teatrale, cinematografico e circense, teatri tenda, enti,associazioni imprese del pubblico esercizio alberghi emittenti radiotelevisive e


associazioni, imprese del pubblico esercizio, alberghi, emittenti radiotelevisive eimpianti sportivi che stipulano contratti con “formazioni” (società, fondazioni,associazioni, ditte individuali legalmente costituite) aventi l'obbligo di munirsi delcertificato di agibilità devono verificare preventivamente che le predette formazioniche agiranno nei loro locali siano effettivamente munite di tale certificato --> INPRATICA PER TUTTI GLI “APPALTI”


TERMINI E MODALITA’ DI RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA’

La richiesta del certificato di agibilità deve essere effettuata La richiesta del certificato di agibilità deve essere effettuataentro cinque giorni dalla stipulazone dei relativi contratti dilavoro e, comunque, prima dello svolgimento dellaprestazione lavorativa

Ora è possibile effettuare la richiesta direttamente on-line 24ore su 24 attraverso il sito www.enplas.it, dopo aver acquisitoil codice PIN per l’identificazione dell’utente


il codice PIN per l identificazione dell utente

RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA’

Richiesta del certificato di

ibilità li

L’Enpals attraverso la proceduratelematica fa un controllo

agibilità on-line preventivo sulla regolaritàcontributiva dell’impresa (conriferimento a tutte le attivitàdell’impresa)

Certificato rilasciato solo in

Vengono chiesti, in relazione allaSINGOLA attività svolta:1) i dati analitici dei lavoratori


Certificato rilasciato solo incaso di assenza di debiticontributivi

1) i dati analitici dei lavoratorioccupati2) il compenso previsto;3) La puntuale indicazione delledate della prestazione lavorativa(oppure INIZIO e FINEprestazione)


RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA’

L’AZIENDA E’ IN REGOLA se:

paga correttamente i contributi

ha dei debiti soggetti ad un piano di dilazione di pagamento

assume l’impegno alla regolarizzazione con contestualepresentazione di fideiussione bancaria o assicurativa diimporto pari al debito

Ha debiti oggetto di contenzioso in sede amministrativa ogiudiziale

è stato emesso un provvedimento di sospensione della


è stato emesso un provvedimento di sospensione dellariscossione esattoriale in relazione a debiti iscritti a ruolo

RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA’ in casi particolari

PER LE IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE OCCORRE:

• versare un importo di DEPOSITO CAUZIONALE di importo parial 10% del carico contributivo stimato per 3 mesial 10% del carico contributivo stimato per 3 mesi

• presentare fideiussione bancaria o assicurativa per un importopari al 10% del carico contributivo stimato per 3 mesi

PER LE IMPRESE STRANIERE IN ESENZIONE CONTRIBUTIVA:

Si fa la richiesta on line con invio contestuale, tramite email o


fax, alle sedi ENPALS o all’ufficio SIAE di copia scannerizzata deidocumenti esonerativi


RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA’ in casi particolari

IMPRESE STRANIERE PRIVE DI ESENZIONE CONTRIBUTIVA:

Versamento di un DEPOSITO CAUZIONALE di importo pari al100% del carico contributivo stimato per il periodo di richiestadel certificato

Presentazione di Fideiussione bancaria o assicurativa del 100% del carico contributivo stimato per il periodo di richiesta del certificato


del certificato

VARIAZIONI DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA’

L’Impresa dovrà comunicare all’Ente ogni variazione nei dati contenuti nelladenuncia iniziale entro 5 giorni dalla stipulazione dei contratti o dal verificarsi dellevariazioni e comunque prima dello svolgimento della prestazione lavorativa.

Tra le variazioni da comunicare si specificano:

I compensi

le date di svolgimento dello prestazione


i lavoratori occupati


CERTIFICATO DI AGIBILITA’ A TITOLO GRATUITO

Certificato di agibilità a titolo gratuito

Condizioni

manifestazione a scopo BENEFICO, SOCIALE, o SOLIDARISTICO

mancanza di COMPENSI per la prestazione svolta dai lavoratori dellospettacolo coinvolti


p

Richiesta solo cartacea presentando presso gli Uffici Enpals/Siae laprescritta documentazione

SANZIONI

Il certificato dovrà essere esibito ad ogni richiesta dei funzionariispettivi anche all’atto dello svolgimento dell’attività. Nel casonon dovesse essere presente il certificato di agibilità:

Comporta la sanzione amministrativa di Euro. 125 in relazione ad ognilavoratore e per ogni giornata di lavoro da ciascuno prestata

Ricade sull’impresa che ospita la manifestazione


p p


LAVORATORE AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA’ MUSICALE

FONTI:

Art. 3, comma 98-99-100 - Legge 350/2003 - Finanziaria 2004 -

Consentono a questa figura di CHIEDERE l’agibilità e PAGARE direttamente

Il certificato di agibilità in questo caso dev’essere richiesto:

dal lavoratore autonomo stesso esercente l’attività musicale, con il requisitodella regolarità degli adempimenti contributivi.

L’obbligo della custodia è in capo al committente


La sanzone è sempre di 125 Euro in relazione ad ogni lavoratore e per ognigiornata di lavoro da ciascuno prestata

LAVORATORE AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA’ MUSICALE

Lavoratori autonomi che esercitano attività musicaliCONGIUNTAMENTE con altri lavoratori della stessa categoria

Gli adempimenti finalizzati al rilascio del certificato di agibilità edell’assolvimento degli obblighi contributivi gravano su CIASCUNOdei lavoratori interessati



MODALITA’ DI ASSOLVIMENTO OBBLIGHI INFORMATIVI E CONTRIBUTIVI

lavoratore autonomo esercente attività musicali periscriversi all’Ente deve recarsi presso gli Uffici ENPALS/SIAEiscriversi all Ente deve recarsi presso gli Uffici ENPALS/SIAEpresentando il modello di iscrizione compilato

Viene rilasciata una Matricola (necessaria per espletare gli altriadempimenti contributivi)


adempimenti contributivi)

MODALITA’ DI ASSOLVIMENTO OBBLIGHI INFORMATIVI E CONTRIBUTIVI

Rilascio del certificato di agibilità e presentazione delladenuncia contributiva tramite procedura telematicadenuncia contributiva tramite procedura telematica

Per utilizzo della procedura è necessario disporre del tesserino PIN darichiedere collegandosi al portale dell’Ente (www.enpals.it) ora sito


g p ( p )INPS

HOME > SERVIZI ONLINE > EX-ENPALS > SERVIZI PER TIPOLOGIA DI UTENTE EX ENPALS


LAVORATORE AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA' MUSICALE – OBBLIGO DI UNILAV?

Chiarimento ENPALS 16 ottobre 2008 -→ Nota Ministero del Lavoro n. 5460 → obblighi di comunicazione ai servizi

competenti, introdotti dalla L. n. 296/2006 e attuati con D.M. del 30 ottobre 2007,riguardano anche i lavoratori autonomi dello spettacolo.

E per i lavoratori autonomi esercenti attività musicali di cui all’art.3 comma 1, n. 23bis1 del D.Lgs. C.P.S. n. 708/1947??

Considerata la peculiarità della disciplina prevista dall’art.3, commi 98, 99 e 100 dellalegge n. 350/2003, che ha introdotto la predetta figura professionale, non sussistein capo alla medesima l’obbligo di effettuare, in riferimento alla sua attività di“l t t t tti ità i li” l ti i i


“lavoratore autonomo esercente attività musicali”, la preventiva comunicazioneal competente centro per l’impiego.

L’ATTESTAZIONE LIBERATORIA

Attestazione liberatoria

L’Enpals dichiara che le imprese non sono inadempienti agliobblighi contributivi nei confronti dell’Ente stesso

Dichiarazione necessaria affinché le imprese, gli Enti pubblici eprivati ed altri datori di lavoro che svolgono attività nel campo


privati ed altri datori di lavoro, che svolgono attività nel campodello spettacolo possano beneficiare di sovvenzioni, contributi epremi disposti dallo Stato a loro favore. (Comma 4, art. 10, D.Lgs.708/1947)


L’ATTESTAZIONE LIBERATORIA

Attestazione liberatoria previa Attestante che l’impresa ha

lt l t li bbli hiliberatoria previa richiesta degli

interessati alle sedi dell’Ente o agli uffici

SIAE

assolto regolarmente gli obblighicontributivi, rilasciata previocontrollo della regolarità formalee sostanziale degli adempimenticontributivi a carico dell’Impresa


L’APPALTO - RESPONSABILITA’ SOLIDALE DELL’APPALTANTE

Art. 1655 cc: l’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il

compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro

Legge finanziaria 2007: “in caso di appalto di opere o di servizi ilcommittente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido conl’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatorientro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto a


entro il limite di due anni dalla cessazione dell appalto, acorrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributiprevidenziali dovuti”


LA CORRENTEZZA CONTRIBUTIVA

Il documento di correntezza contributiva attesta la regolarità contributiva dell’Impresa

Per regolarità si intende la correntezza nei pagamenti e negliadempimenti previdenziali. La correntezza riguarda l’intera posizionecontributiva dell’impresa e la verifica della regolarità è effettuatadall’Ente sulla base delle informazioni in suo possesso. Il rilasciodell’attestazione di correntezza non ha effetti liberatori per l’impresa.


p p

La correntezza contributiva si richiede alle Sedi compartimentali dell’Enteo degli sportelli SIAE, previa presentazione di un apposito modello e dellecopia delle deleghe F24

LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE DA VERSARE ALL’ENPALS



LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE DA VERSARE ALL’ENPALS

• La retribuzione imponibile• i minimali di retribuzione• le aliquote contributive• il calcolo dei contributi per i lavoratori dello spettacolo• il calcolo dei contributi per gli sportivi professionisti


continua

CALCOLO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

Ai sensi dell’art. 2, del D.P.R. n. 1420/1971 i contributi ENPALS (anche per i lavoratori autonomi e

parasubordinati) sono calcolati assumendo a riferimento alcune delle regole e dei criteri propri delriferimento alcune delle regole e dei criteri propri del

lavoro subordinato (retribuzione imponibile, ecc..)

Modalità di calcolo del compenso giornaliero - percepito da massaggiatori, direttori ed istruttori presso organismi

sportivi - da assoggettare a contribuzione


Ogni prestazione nell’arco della giornata (a prescindere dalla durata della medesima) è equiparata ad una prestazione giornaliera, con

l’applicazione delle norme in materia di retribuzione minima legale


DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE CONTRIBUTIVA

Art. 6 D. Lgs. 314/1997 -Determinazione del Reddito Imponibile ai fini Previdenziali

Si fa esclusivo riferimento alle “regole” contenute nel TUIR

D.P.R. 917/1986 - BENI IN NATURA (benefits..) somme ESENTI, etc.

RICORDARE LE PARTICOLARITA:

1) / t


1) cassa / competenza

2) somme a titolo di TFR / incentivo esodo / corrisposte alla cessazione delrapporto di lavoro

3) Minimale / Massimale

4) effetto “deducibile” degli oneri previdenziali a carico lavoratore

5) esclusione dalla base imponibile contributiva

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE FONDO LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

FONDO SPORTIVI PROFESSIONISTI

In base al D.lgs n. 182/1997 a decorrere dal 1/1/1997:

• per i lavoratori iscritti a forme pensionisticheobbligatorie dopo il 31.12.1995, l’aliquota ENPALS èpari a quella vigente nell’assicurazione generaleobbligatoria (all’epoca pari al 32.70%)

• per il personale già iscritto al 31.12.1995, l’aliquotadoveva aumentare sulla base di incrementi biennalifino alla completa parificazione all’aliquota vigentenell’AGO --> dal 2003 già ok al 32,70%

Il D.lgs n. 166/1997 ha rideterminato lacontribuzione dovuta a decorrere dal1.1.1997, prevedendo incrementiannuali dell’aliquota a carico deldatore di lavoro, fino alla completaparificazione alla misura vigentenell’AGO

--> dal 2005 già ok al 32,70%


Dal 1 Gennaio 2007 l’aliquota si attesta nella misura del 33% per entrambe le tipologie di lavoratori (con l’aumento dello 0.30% a carico

lavoratori)


Calcolo contributi Lavoratori dello SPETTACOLO

Assunti PRIMA del 31.12.1995 Assunti DOPO il 31.12.1995

La contribuzione previdenziale dovuta varia in base a specifici massimali che

variano in base all’anzianità posseduta al 31.12.1995

Lavoratori dello spettacoloiscritti a forme pensionisticheobbligatorie DOPO il 31.12.1995


Massimale fisso di Euro100.324,00 annui anno 2015


CONTRIBUZIONE IVS (massimali annui dell’anno 2015)Contributo “base” sull’imponibile fino ad € 100.324,00 annui:

Contributo di solidarietà sull’imponibile oltre a € 100.324,00 annui:

datore di lavoro lavoratore totale

Generalità dei lavoratori 23,81% 9,19% 33%

Ballerini e tersicorei 25,81% 9,89% 35,70%


Tutte le categorie 2,50% 2,50% 5,00%


Aliquota aggiuntiva sull’imponibile tra € 46.123,00 ed 100.324,00 annui:


Tutte le categorie --- 1,00% 1,00%


Esempio calcolo contributi Lavoratori dello SPETTACOLO

Esempio di calcolo dei contributi dei lavoratori dello spettacolo iscritti dopo il 31.12.1995

* fino a € 100.324,00 si applica per intero il 33%

* contribuzione aggiuntiva: 1% a carico del lavoratore(art 3 ter L n 438/92) si applica sulla retribuzione annua

Compenso di 180.000 Euro per l’anno 2015


(art.3-ter, L. n. 438/92) si applica sulla retribuzione annuaeccedente €46.123,00 fino a € 100.324,00

* Oltre € 100.324,00; si applica il contributo di solidarietà del5%


Esempio di calcolo dei contributi dei lavoratori dello spettacolo iscritti PRIMA DEL 31.12.1995

CONTRIBUZIONE IVS (massimali giornalieri dell’anno 2015)CONTRIBUZIONE IVS (massimali giornalieri dell’anno 2015)

Contributo “base” sull’imponibile fino al massimale di fascia:

Contributo di solidarietà sull’imponibile oltre il massimale di fascia


Tutte le categorie 23,81% 9,19% 33%



Aliquota aggiuntiva sull’imponibile tra € 148,00 GIORNALIERA ed il massimale di fascia:





CALCOLO DEI CONTRIBUTI• Tabelle fasce di retribuzione giornaliera anno 2015


continua

Esempio calcolo contributi Lavoratori dello SPETTACOLO

Esempio di calcolo dei contributi dei lavoratori dello spettacolo iscritti PRIMA DEL 31.12.1995

3° Fascia di retribuzione: € 2.194,00

Fino al massimale di € 2.194,00 (731,00 X 3 GG) si applica perintero il 33%

Compenso di 4.000 Euro GIORNALIERI per l’anno 2015


intero il 33%

Aliquota aggiuntiva: 1% calcolato da €148,00 al massimale di€2.194,00

Da € 2.194,00 a €4.000 si applica il contributo di solidarietà del5%


Calcolo contributi SPORTIVI PROFESSIONISTI

La contribuzione previdenziale dovuta varia in base a specifici massimali che variano in base all’anzianità posseduta al 31.12.1995.

CONTRIBUZIONE IVS (massimali annui dell’anno 2015)

DIPENDENTI ASSUNTI DOPO IL 31.12.1995

CONTRIBUZIONE IVS (massimali annui dell’anno 2015)Contributo “base” sull’imponibile fino ad 100.324,00 annui:

Contributo di solidarietà sull’imponibile tra € 100.324,00 ed € 731.362,00 annui




Tutte le categorie 0 60% 0 60% 1 20%


Aliquota aggiuntiva sull’imponibile tra € 46.123,00 ed 100.324,00 annui:




Esempio calcolo contributi SPORTIVI PROFESSIONISTI

DIPENDENTI ASSUNTI DOPO IL 31.12.1995

* fino a € 100.324,00 si applica per intero il 33%

* contribuzione aggiuntiva: 1% a carico del lavoratore(art 3-ter L n 438/92) si applica sulla retribuzione annua

Compenso di 700.000 Euro per l’anno 2015


(art.3 ter, L. n. 438/92) si applica sulla retribuzione annuaeccedente €46.123,00 fino a € 100.324,00

* Oltre € 100.324,00 ma fino ai 731.362,00 Euro; si applica ilcontributo di solidarietà del 1,2%


Calcolo contributi SPORTIVI PROFESSIONISTIDIPENDENTI GIA’ ASSUNTI PRIMA DEL 31.12.1995

CONTRIBUZIONE IVS (massimali giornalieri fino ad € 322,00 giornalieri)

Contributo di solidarietà sull’imponibile tra € 322,00 ed € 2.344,00 giornalieri






Aliquota aggiuntiva sull’imponibile tra € 148,00 ed 322,00 giornalieri:



Esempio calcolo contributi SPORTIVI PROFESSIONISTI

Esempio di calcolo dei contributi di SPORTIVI PROFESSIONISTI iscritti PRIMA DEL 31.12.1995

• Fino a € 322,00 (€ 100.324,00 / 312) si applica per intero il 33%

Ali t i ti 1% i d l l t i li ll t ib i

Compenso di 4.000 Euro GIORNALIERI per l’anno 2015


• Aliquota aggiuntiva: 1% a carico del lavoratore si applica sulla retribuzionegiornaliera eccedente € 148,00 fino a € 322,00

• Da € 322,00 a € 2.344,00 si applica il contributo di solidarietà del 1,2%


SITO INPS





Il trattamento contributivo delleIl trattamento contributivo delle somme corrisposte da organismi

sportivi, ai direttori tecnici, ai massaggiatori ed agli istruttori

presso società sportive



OBBLIGO DI ISCRIZIONE ALL’ENPALS

D.M. 15 marzo 2005 Direttori tecnici, massaggiatori e istruttori presso organismi sportivi

L’obbligo di iscrizione all’Enpalssussiste a prescindere dallanatura giuridica del rapporto dilavoro:

• subordinato


• parasubordinato

• autonomo

OBBLIGO CONTRIBUTIVO DIRETTORI TECNICI, MASSAGGIATORI ED ISTRUTTORI (circ. Enplas 13/2006)

Art. 67, co. 1, lett. M,

D.P.R. n. 917/1986

Direttori tecnici, massaggiatori e istruttori presso organismi sportivi

Non si configural’assoggettamento econtribuzioneprevidenziale quando lesomme percepite sonoqualificate alla stregua di


qualificate alla stregua di“redditi diversi”


ART.67, COMMA 1, LETT. M, D.P.R. N. 917/1986

Sono redditi diversi se non costituiscono redditi di capitale ovvero se nonsono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commercialio da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazionep ,alla qualità di lavoratore dipendente:

(omissis)

m) le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spesa, i premi e i compensi(omissis) erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dalCONI, delle Federazioni sportive nazionali, dall’Unione Nazionale perl’Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva eda qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità

ti dil tt ti ti h h d i i i i t


sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto.

Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinatae continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura nonprofessionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche

REDDITI DIVERSI

Le somme percepite (compensi, premi, indennità di trasferta, rimborsifofettari) dai direttori tecnici, massaggiatori ed istruttori rientrano nellacategoria fiscale dei “redditi diversi” in presenza di determinatig ppresupposti

Presupposto oggettivo Presupposto soggettivo


1) Erogate da CONI

2) Per lo svolgimento di manifestazionisportive (SUPERATO)

Del lavoratore


PRESUPPOSTO OGGETTIVO

I compensi devono essere erogati dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall’UNIRE, dagli enti di promozione sportiva e

da qualunque organismo comunque denominato cheda qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche

Il CONI è l’unico organismo certificatore dellaeffettiva attività sportiva svolta dalle società e dalle


effettiva attività sportiva svolta dalle società e dalleassociazioni dilettantistiche (art. 7, del D.L. n.136/2004, convertito in legge n. 186/2004)

PRESUPPOSTO OGGETTIVO L’agenzia delle Entrate e la Polizia tributaria possono disconoscere la

natura dilettantistica dell’organismo sportivo e ricondurne l’attività nell’ambito dell’esercizio commerciale con scopo di lucro

(e solo loro!!!!!!)

I compensi corrisposti ai direttori tecnici, Ai rapporti di collaborazione di


massaggiatori ed istruttori sonoassoggettati a contribuzione pressol’ENPALS

carattere amministrativo-gestionalevengono imposti i contributi previdenzialidella Gestione separata presso l’INPS


PRESUPPOSTO OGGETTIVO

I compensi devono essere erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che con la locuzione “esercizio direttodi attività sportive dilettantistiche” il legislatore intende restringere il concetto

à


di “attività sportiva” all’ambito delle “manifestazioni sportive”

Tesi iniziale poi SUPERATA (vedi oltre)

PRESUPPOSTO OGGETTIVO (segue)

Ri l i A i d ll E t t 34/E d l 26 2001Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 34/E del 26 marzo 2001

“Con l’espressione esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche si èvoluto ricondurre nel regime agevolativo i compensi corrisposti ai soggetti chepartecipano direttamente alla realizzazione della manifestazione sportiva acarattere dilettantistico. La disposizione è riferita, cioè, a tutti quei soggetti lecui prestazioni sono funzionali alla manifestazione sportiva dilettantistica,determinandone, in sostanza, la concreta realizzazione, ivi compresi coloroche nell’ambito e per effetto delle funzioni di rappresentanzadell’associa ione di norma presen iano all’e ento sporti o”


dell’associazione di norma presenziano all’evento sportivo”

Tesi iniziale poi SUPERATA (vedi oltre)


Decreto Mille Proroghe 2009 (art. 35, comma 5, del DL 30 dicembre 2008, n. 207, convertito in L. 27 febbraio 2009, n. 14)

Interpretazione “autentica” della locuzione utilizzata dal legislatore, all’art. 67, comma 1, lettera m),

“Nelle parole «esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche» contenute p pnell’articolo 67, comma 1, lettera m), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, sono ricomprese la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica.

In questo senso anche la successiva Circ. Enpals n. 18/2009


In questo senso anche la successiva Circ. Enpals n. 18/2009

PRESUPPOSTO SOGGETTIVO (segue)

Nello svolgimento della prestazione da parte di direttori tecnici, massaggiatori ed istruttori non devono essere ravvisabili gli

elementi tipici che caratterizzano:elementi tipici che caratterizzano:


L’attività professionale Il rapporto di lavoro subordinato


PRESUPPOSTO SOGGETTIVO (segue)

• Indici che connotano l’attività professionale:

• lo svolgimento dell’attività implica il possesso di specifiche conoscenze tecnico-giuridiche connesse all’attività svolta;

• l’attività, quantunque esercitata in via non esclusiva né preminente, si sviluppa con caratteristiche di abitualità;

• la misura delle somme complessivamente percepite non ha caratteristiche di marginalità;

• esistenza di una committenza plurima, effettiva o potenziale.


TRATTAMENTO FISCALE Compensi agli sportivi dilettantistici

FINO AD € 7.500 ANNUALI → NON CONCORRONO A FORMARE IL REDDITO

DA € 7.500 A 28.158,28 ANNUALI → RITENUTA A TITOLO D'IMPOSTA 23% (primoscaglione) MAGGIORATA DELLE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI

OLTRE A 28.158,28 ANNUALI → RITENUTA A TITOLO D'ACCONTO 23% (primo scaglione)(p g )MAGGIORATA DELLE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI

TRATTAMENTO PREVIDENZIALECompensi agli sportivi dilettantistici

(Circ. 32/01)L'art 37 della L. 342/00 ha stabilito che i compensi corrisposti dai suddetti soggetti"nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche" sono qualificati come "redditi


nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche sono qualificati come redditidiversi" e come tali inseriti all'art. 67 (ex art. 81), c. 1, lett. m del TUIR; ne conseguel'esclusione dalla contribuzione alla Gestione Separata


• Dilettante in campo: (atleta, dirigente, tecnico, accompagnatoreecc); redditi diversi; IRPEF regola 7,500 – INPS NO.

• Dilettante in segreteria: (soggetto che in assenza di specifica

RIFORMA BIAGI & COLLABORAZIONI nelle ASD e SSD

Dilettante in segreteria: (soggetto che in assenza di specificaprofessionalità e senza alcun vincolo di dipendenza gerarchica sioccupa della parte gestionale del sodalizio sportivo da un puntodi vista amministrativo). CO.CO.CO. amministrativo-gestionale exart. 90 L.289/2002: non costituisce prestazione di lavoro (redditidiversi) e per cui non si è tenuti a versare contributi previdenziali edassistenziali; redditi diversi - IRPEF regola 7,500 – INPS NO.

• COCOCO resa ai fini istituzionali (istruttore di palestra inquadratocome COCOCO) esonerata dalla predisposizione del progetto


) p p p gex art. 61, D.Lgs. 276/2003: che però costituisce chiaramente unaprestazione di lavoro con tutti gli adempimenti e versamenticonseguenti redditi assimilati E OBBLIGO PREVIDENZIALE!!!

ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

OBBLIGO DI COMUNICAZIONE AL SISTEMA “CO” E COLLABORAZIONI ART. 90 L.289/2002

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali afferma lasussistenza dell’obbligo (Interpello n. 22 del 9 giugno 2010) allacomunicazione con il sistema “Co” in caso di collaborazioni exart. 90 L. 289/2002, sulla scorta di due precise argomentazioni:

• Il precetto investe tutti i rapporti di lavoro subordinato edautonomo in forma coordinata e continuativa;

• La nota del 14 febbraio 2007 Min. Lav. ha chiarito che leprestazioni sportive di cui all’art. 3 della L. 89/1981, qualora svolte


p p qsottoforma di collaborazione parasubordinata, sonochiaramente sottoposte alla Co.


ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVILIBRO UNICO DEL LAVORO

Risultano esonerate dall’istituzione del LUL

1. Nell’ambito delle prestazioni sportivo-dilettantistichequindi, risulteranno esonerate dall’istituzione del LUL tuttele associazioni che si avvalgano esclusivamente diprestatori a titolo gratuito;

2. collaborazione a titolo oneroso, ove i compensi venganoerogati nel rispetto dei requisiti ai sensi dell’art.67 del Tuir; però il vademecum… vedi oltre.

3. non saranno interessati dal LUL, tutti i rapporti instaurati nelrispetto dei requisiti di autonomia professionale o


rispetto dei requisiti di autonomia professionale oimprenditoriale. (ovviamente)

Interpello 22 del 9 giugno 2010) intende disporre l’obbligo di istituzioneLUL, per il tramite di un’acrobazia interpretativa, richiamando ilproprio vademecum sezione B risposta 24 in cui si precisa che:

ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI –Obbligo LUL?

“…si deve distinguere a tal fine fra una prestazione resa in regime dicollaborazione coordinata e continuativa, che dovrà esseresempre iscritta sul Libro unico del lavoro…”.,

ogni rimborso spese dovrà evidenziarsi della parte retributiva del LUL,

ifi i it i i l fi i


possono verificarsi situazioni ove alcune figure non percepiscanoalcun compenso. In questi casi, se trattasi di tipologie di prestatoricomunque rientranti nel campo di applicazione, le scritturazionidovranno limitarsi al mese di ammissione al lavoro ed a quello dicessazione della prestazione.


INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE

ERRONEO INQUADRAMENTO CONTRIBUTIVO: CONSEGUENZE E RIMEDI

variazione della classificazioneadottata d’ufficio dall’INPS art.3, comma 8, della L.

335/95richiesta dall’azienda,


richiesta dall azienda,

INQUADRAMENTO PREVIDENZIALEVARIAZIONE D’UFFICIO INPS

produce effetto dal periodo di paga in corso alladata di notifica del provvedimento di variazione,

VARIAZIONE RICHIESTA DALL’AZIENDA il corretto inquadramento acquisirà effetti dalperiodo di paga in corso alla data della richiestastessa.


Nb l’azienda che si vede notificare unprovvedimento di variazione di inquadramento daparte dell’Istituto, potrà sempre ricorrere avversotale atto per il tramite del Consiglio diAmministrazione dell’INPS.


INQUADRAMENTO PREVIDENZIALEerrore nell’individuazione dell’ente destinatario dei

contributi

art. 116 comma 20 della Legge 388 del 2000. Talefonte normativa precisa come l’adempimentodell’obbligo previdenziale effettuato in favore diun ente previdenziale pubblico, abbiacomunque effetto liberatorio nei confronti delcontribuente, letteralmente: “… Il pagamentodella contribuzione previdenziale, effettuato inbuona fede ad un ente previdenziale pubblicodiverso dal titolare ha effetto liberatorio nei


diverso dal titolare, ha effetto liberatorio neiconfronti del contribuente. Conseguentemente,l'ente che ha ricevuto il pagamento dovràprovvedere al trasferimento delle sommeincassate, senza aggravio di interessi, all'entetitolare della contribuzione …”.

INQUADRAMENTO PREVIDENZIALEPer sortire gli effetti di cui alla slide precedente, il g p ,pagamento effettuato deve risultare:qualificato da buona fede da parte delcontribuente, (L’errore commesso dal debitore,come definito dalla giurisprudenza, deve risultarescusabile dal punto di vista puro e oggettivo)il quale deve agire nella piena convinzione di


il quale deve agire nella piena convinzione diassolvere correttamente all’obbligo previdenziale,esistenza certa della posizione debitoria delcontribuente ai fini previdenziali


INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE

l’ente che ha ricevuto il pagamento dovrà trasferireautonomamente quanto incassato all’entecreditore effettivo, ovviamente senza alcunaggravio a carico del debitore. Le modalitàoperative per l’effettivo trasferimento sono sancitedalla prassi applicata dai singoli enti.


INQUADRAMENTO PREVIDENZIALENATURA PUBBLICA DELL’ENTE PREVIDENZIALENATURA PUBBLICA DELL ENTE PREVIDENZIALE

La Legge 388/2000 precisa come l’ente competente aricevere contributi debba essere un ente pubblico;L’intenzione del legislatore infatti, pare quella diagevolare il debitore nel trasferimento dellacontribuzione, sanzionandolo esclusivamente per ladifferenza tra quanto dovuto all’ente competente equanto realmente versato all’ente apparente;


quanto realmente versato all ente apparente;Tale interpretazione estensiva però, pur avvallataanche dall’INPS nella circolare 110/2001, non risultapienamente accolta dalla prassi operativa di tutti glienti, rendendo sempre e comunque necessaria laredazione di una convenzione/accordo tra i soggetticoinvolti.


INQUADRAMENTO PREVIDENZIALEAPPLICAZIONE OPERATIVA DA PARTE DELL’INPSAPPLICAZIONE OPERATIVA DA PARTE DELL INPS

L’INPS è destinatario della contribuzione previdenzialedi default, nel 2001 ha prontamente emanato lacircolare n° 110 per la trattazione dei casi specifici.

La parte quarta della citata circolare ribadisce ildovere dell’ente di trasferire al reale creditorequanto indebitamente percepito, senza aggravio di


onere alcuno a carico del contribuente.In ultima battuta però richiama l’onere della stipula di

specifiche intese applicative tra gli enti per regolareilmodus operandi dei trasferimenti.

INQUADRAMENTO PREVIDENZIALECONTRIBUZIONE ENPALS

ERRONEAMENTE VERSATA ALL’INPSERRONEAMENTE VERSATA ALL INPS

Il messaggio ENPALS n° 2 del 2002 segnala come lacircostanza dell’erroneo versamento ad entecreditore apparente possa essere rilevataessenzialmente, ma noi aggiungiamo nonesclusivamente, nel corso di un accertamentoispettivo durante il quale dovrà essere definita l’attività


p qprevalente svolta dall’obbligato.

Una volta accertata la competenza ENPALS, la solaiscrizione ad una gestione previdenziale obbligatoria,indipendentemente dall’Ente apparente, sarà utile agarantire la buona fede del soggetto ispezionato.


INQUADRAMENTO PREVIDENZIALEpassi da compiere per la regolarizzazionepassi da compiere per la regolarizzazione

della posizione assicurativatrasferimento di quanto già versato ad opera dell’ente

apparente;entro 60gg l’ENPALS chiederà il versamento di

eventuali differenze a credito senza aggravio disomme aggiuntive a carico del solvens;

compilazione delle denunce contributive relative ai


compilazione delle denunce contributive relative aiperiodi interessati dall’errore;

Le operazioni materiali di trasferimento saranno svoltedall’ente sulla scorta della convenzione firmata conl’INPS.

Lavoratori con esenzione di cui alLavoratori con esenzione di cui al comma 188 Art. 1, L. 296/2006



LAVORATORI BENEFICIANTI DELLE’ESENZIONE DI CUI AL COMMA 188, art.1, L. 296/2006

Esenzione dagli adempimenti informativi e contributivi nei confronti dell’ ENPALS in relazione alle

ibi i i i li d l i ll’ bit di d t i tiesibizioni musicali dal vivo nell’ambito di determinati spettacoli svolta da terminati soggetti


• Viene meno l’obbligo dell’iscrizione all’Enpals

• viene meno l’obbligo del versamento della contribuzione previdenzialeall’Enpals

• non si applicano le disposizioni in materia di certificato di agibilità


Requisito soggettivo

• giovani fino a 18 anni

• studenti fino a 25 anni


• pensionati di età superiore a 65 anni

• lavoratori che sono già tenuti al versamento dei contributi, ai fini dellaprevidenza obbligatoria, ad una gestione diversa da quella per i lavoratoridello spettacolo



Requisito oggettivo

L’esibizione deve essere di carattere musicale dal vivo e resa nell’ambito di

• spettacoli

• manifestazioni di intrattenimento

• celebrazioni di tradizioni popolari e folkloristiche.


Requisito reddituale:

• retribuzione annua lorda fino a 5.000,00 € (se si verifica, nell’anno, il superamento ditale limite, i DDL/committenti saranno tenuti all’assolvimento degli adempimenti ai finiprevidenziali per la quota di retribuzione eccedente il limite di 5.000,00)

LA DENUNCIA CONTRIBUTIVA E IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI



DENUNCIA E VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI

CIRCOLARE N. 17/2007

(procedura on-line di semplificazione degli adempimenti informativi delle imprese)

Dal 1° gennaio 2008 le imprese inviano le denunce in via telematica.

L’obbligo contributivo verso l’ENPALS, viene assolto dal datore di lavoro in viapatrimoniale, con il pagamento della contribuzione pensionistica (mod F24 - da


patrimoniale, con il pagamento della contribuzione pensionistica (mod. F24 daeffettuarsi entro il 16 del mese successivo a quello di riferimento), ed in via amministrativa,con la compilazione on-line della denuncia mensile unificata delle retribuzioni percepitedai lavoratori occupati o con l’invio dei file precompilati in formato XML (per entrambe lemodalità, la trasmissione deve avvenire entro il 25 del mese successivo a quello diriferimento).

Per qualsiasi difficoltà nell’uso della procedura telematica, le imprese possono rivolgersiagli uffici SIAE.

LA COMPILAZIONE DELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA

Giornate di svolgimento della prestazione lavorativa

Nella compilazione della denuncia contributiva vanno indicate:

• Data inizio e fine della prestazione più il totale delle giornate lavorative quando igiorni della prestazione lavorativa sono contigui

• Le singole giornate lavorative più il loro totale, quando giorni della prestazione nonsono susseguenti


• Per i rapporti di lavoro subordinato la data iniziale e finale dell’attività lavorativa, e iltotale delle giornate di effettivo svolgimento della prestazione calcolate sulla basedelle previsioni dei contratti di lavoro



La procedura effettua il calcolo sulla base dei dati inseriti dall’impresa.

In denuncia devono essere indicati

• Il numero di giorni precedente accreditati sulla base delle fasce di retribuzionegiornaliera nel corso dell’anno solare (per il lavoratori con anzianità contributiva al31/12/1995)

• L’ammontare della retribuzione percepita nell’anno solare (per i lavoratori privi dianzianità contributiva al 31/12/1995



Nuovi codici

Codice di retribuzione K1: versamenti a finanziamento di fondi o casse di previdenza ed assistenza integrativa ed a forme

pensionistiche complementari a carico del datore di lavoro -contributo di solidarietà ad esclusivo carico del DDL nella misura

del 10% in favore delle gestioni pensionistiche cui sono iscritti i lavoratori.


Codice tabella aliquota ZZ; per gli oneri accessori (ammontare delle sanzioni civili, amministrative, interessi di mora, interessi legali,

ecc..) relativi ai contributi indicati in denuncia.


MODELLO F24

Linee generali per la compilazione

L’impresa, per effettuare il versamento con modello F24, deve compilare i campi della sezione “altri entiprevidenziali ed assicurativi” inserendo i seguenti dati:

CODICE ENTE: indicare il codice 0001 identificativo dell’ENPALS;

CODICE SEDE: indicare il codice della Sede presso la quale è aperta la posizione contributiva;

CAUSALE CONTRIBUTO: indicare il codice della causale contributo; (normalmente CCLS, o CCSP)

CODICE POSIZIONE ASSICURATIVA: indicare il numero di matricola dell’Impresa, comprensiva del numerod ll’ tti ità (9 tt i)


dell’attività (9 caratteri);

PERIODO DI RIFERIMENTO “DA”: indicare nella forma mm/aaaa il mese ed anno inizio del periodo dicompetenza dei contributi sospesi;

IMPORTI DI RIFERIMENTO “A”: indicare nella forma mm/aaaa il mese ed anno di fine del periodo di competenzadei contributi sospesi;

IMPORTI A DEBITO VERSATI: indicare l’importo che si versa (intero importo dei contributi sospesi o rata deglistessi);

IMPORTI A CREDITO COMPENSATI: non compilare

MODELLO F24 - CAUSALI DI CONTRIBUTO“RELS” e “RESP”: per effettuare il pagamento dei contributi e/o oneri accessori in una delle seguenti ipotesi:

• 1) differenza a credito dell’Ente e dei relativi oneri accessori riferiti a denuncia contributiva presentatatotalmente o parzialmente insoluta;

• 2) contributi ed oneri accessori richiesti con avviso bonario (art.24, comma 2, del D. lgs n. 46/1999);

3) contributi ed oneri accessori richiesti dall’Ente a seguito di verifica della situazione contabile delle• 3) contributi ed oneri accessori richiesti dall’Ente a seguito di verifica della situazione contabile delleimprese;

• 4) contributi ed oneri accessori risultanti da verbali ispettivi e da accertamenti d’ufficio

• 5) differenze contributive ed oneri accessori richiesti dall’Ente a seguito di controllo delle denunce mensilie trimestrali;

“CALS”: versamento deposito cauzionale

“SOLS”: versamento, in unica soluzione o ratealmente, di contributi il cui pagamento è stato sospeso daapposite norme a seguito di eventi calamitosi Lavoratori dello Spettacolo;


apposite norme a seguito di eventi calamitosi - Lavoratori dello Spettacolo;

“SOSP”: versamento, in unica soluzione o ratealmente di contributi il cui pagamento è stato sospeso daapposite norme a seguito di eventi calamitosi - Sportivi Professionisti;

“TPLS”: (Lavoratori dello Spettacolo) e “TPSP” (Sportivi Professionisti): versamento delle trattenute, effettuatein base alle norme di legge vigenti in materia di cumulo fra pensione e lavoro, a pensionati ENPLAS nellagestione sportivi professionisti che lavorano presso datori di lavoro che non versano contributi previdenzialiall’ENPALS.


Interpelli del Ministero del Lavoro


Nota Ministero del Lavoro 4256 - 16 maggio 2006TIPOLOGIA CONTRATTUALE APPLICABILE

→ ANCL Nazionale chiede chiarimenti in merito alla previsione di cui al D.M. 15marzo 2005 (pubblicato nella G.U. 7 aprile 2005, n. 80)

è ibil ti l ti di l l i t b di ti t i→ è possibile stipulare rapporti di lavoro esclusivamente subordinati o autonomi coni lavoratori di cui alle lettere a), b) e c) del menzionato decreto?? o viene preclusoprecluda la stipula di contratti di tipo c.d. parasubordinato, quali lavoro a progettoo associazione in partecipazione con apporto di lavoro o flessibili come il lavorointermittente??

Risposta→ Premesso che dall’esame della normativa in materia richiamatadall’Associazione istante non è dato cogliere dove emerga che, nell’ambito delleattività dello spettacolo e con riguardo alle singole professionalità di cui alla


attività dello spettacolo e con riguardo alle singole professionalità di cui allaclassificazione del predetto D.M. 15 marzo 2005, sia possibile stipulare soltantorapporti di lavoro subordinati o autonomi, facendo il provvedimento riferimento alladistinzione tra rapporti di lavoro a tempo determinato e rapporti di lavoro a tempoindeterminato, in ogni caso il quesito proposto va ricondotto alla definizione legaledei rapporti di lavoro alla luce delle riforme introdotte dal D.Lgs. n. 276/2003. →SEGUE


Nota Ministero del Lavoro 425616 maggio 2011

il Ministero del lavoro, procedendo a ridefinire anche i tre “gruppi” nei quali sonoracchiusi sistematicamente i lavoratori appartenenti alle diverse categorie, si èlimitato dunque a richiamare le uniche due “forme” alternative nelle quali puòattualmente manifestarsi un qualsiasi rapporto di lavoro nel nostro ordinamentoattualmente manifestarsi un qualsiasi rapporto di lavoro nel nostro ordinamentogiuslavoristico.

Conseguentemente, deve intendersi comunque compresa nella locuzione “lavoroautonomo” qualsivoglia tipologia di lavoro non subordinato come, ad esempio, illavoro a progetto o l’associazione in partecipazione con apporto di solamanodopera; parimenti deve ritenersi compresa nella espressione “lavorosubordinato” ogni manifestazione di lavoro dipendente, anche flessibile (quale, adesempio, il lavoro a chiamata) o ancora con finalità latu sensu formative (come il


contratto di inserimento o di reinserimento).

Nota Ministero del Lavoro 4138del 27 settembre 2006 - Baby Parking

La Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Padova chiede se un’azienda chesvolge attività di baby parking con ludoteca debba essere assicurata presso l’Entenazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS).Al riguardo, acquisito il parere dell’ENPALS, si rappresenta quanto segue.Al riguardo, acquisito il parere dell ENPALS, si rappresenta quanto segue.L’art. 3 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 708 esuccessive modifiche e integrazioni (si vedano in particolare i DD.MM. 15 marzo 2005),elenca le categorie di lavoratori che devono obbligatoriamente iscriversi all’ENPALS.Tale elenco è da ritenersi tassativo (v. in giurisprudenza, tra le altre, Cass. 28 giugno2003, n. 10308) e in esso non sono esplicitamente comprese le attività oggetto delquesito.Fra le categorie di lavoratori soggetti all’iscrizione presso l’ENPALS sono peraltroindicati gli “animatori” ma solo nell’ambito di “strutture turistiche e di spettacolo”, trale quali non sembrano poter essere compresi i baby parking.


Quando gli animatori operano in strutture diverse da quelle indicate dalla norma,devono essere assicurati presso l’INPS. In tal senso si esprime lo stesso ENPALS nellacircolare 7 marzo 2002 n. 12, citando l’esempio degli animatori operanti in case diriposo od ospedali.


Interpello Ministero del Lavoro n. 23 del 21 luglio 2008 – Agenzia radiofonica

Esatto inquadramento contributivo del personale dipendente di un’agenzia diinformazione radiofonica, assunto con mansione di tecnico-fonico addetto alla messain onda di programmi radiofonici.In particolare si chiede, con riferimento a tali figure professionali, l’individuazionedell’Ente previdenziale, INPS o ENPALS, destinatario della contribuzione perl’assicurazione obbligatoria per l’invalidità la vecchiaia ed i superstiti (I V S)l’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (I.V.S).

Risposta:Come già precisato nella risposta ad interpello n. 21/2007, la materia risulta normatadall’art. 3, D.Lgs. C.P.S n. 708/1947 il quale prevede l’iscrizione obbligatoria all’ENPALSper alcune categorie di lavoratori, includendo sia il personale tecnico del montaggioe del suono (punto n. 11), sia gli impiegati tecnici dipendenti dalle impreseradiofoniche (punto n. 17).Tale previsione viene riproposta ai punti 11) e 17) del successivo D.M. 15/03/2005 con ilquale è stato adeguato l’elenco delle categorie dei lavoratori dello spettacolo


quale è stato adeguato l elenco delle categorie dei lavoratori dello spettacoloassicurati obbligatoriamente presso l’ENPALS, tenendo conto della evoluzione delleprofessionalità e delle forme di regolazione collettiva dei rapporti di lavoro nell’ambitodel settore dello spettacolo (in senso conforme cfr. circ. ENPALS n. 7/2006).Ciò premesso, ne discende la conclusione che la figura professionale del tecnico delsuono è riconducibile alla categoria dei soggetti assicurati obbligatoriamente pressol’ENPALS.

Interpello Ministero del Lavoro n. 21 del 9 giugno 2010 – Parchi di divertimento e

voucherDOMANDA: E' possibile ricorrere all’utilizzo del lavoro accessorio nei parchidivertimento (acquatici, tematici, naturalistici e parchi avventura) nel caso in cuiparte dei dipendenti sia assoggettabile alla contribuzione ENPALS??

RISPOSTARISPOSTA:La platea dei prestatori di lavoro occasionale accessorio e la tipologia delle attivitàcui si applica l’istituto sono state ampliate da diversi interventi normativi, tra i quali siricordano il D.L. n. 112/2008 (conv. da L. n. 133/2008) e, da ultimo, la L. n. 191/2009(Finanziaria 2010).Le modifiche normative hanno comportato non solo l’ampliamento del campo diapplicazione del lavoro accessorio dal punto di vista sia soggettivo che oggettivo, maanche una maggior semplificazione nell’utilizzo dello stesso e dei c.d. buonilavoro/voucher che, come noto, incorporano la copertura previdenziale eassicurativa del singolo lavoratore il quale ha la possibilità in tal modo di integrare il


assicurativa del singolo lavoratore, il quale ha la possibilità, in tal modo, di integrare ilsuo reddito senza imposizioni fiscali e senza alcuna incidenzasul suo stato di disoccupato o inoccupato.

Ciò premesso va dunque osservato che il Legislatore, nell’individuare il campoapplicativo del lavoro accessorio, non ha inteso introdurre limitazioni legate allacircostanza che la prestazione resa sia assoggettabile a contribuzione ENPALS, attesaperaltro la specificità della disciplina de quo che, come detto, ha individuatoesclusivamente limiti soggettivi e/o oggettivi per l’utilizzo dei voucher.


Interpello Ministero del Lavoro n. 21 del 9 giugno 2010 – Parchi di divertimento

In tal senso si ritiene pertanto che anche nei parchi divertimento, laddove sussistano lecondizioni per l’applicazione del lavoro accessorio – ad esempio in applicazionedell’art. 70, comma 1 lett. e), del D.Lgs. n. 276/2003 (“qualsiasi settore produttivo (…) ilsabato e la domenica e durante i periodi di vacanza da parte di giovani con meno diventicinque anni di età se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istitutoventicinque anni di età se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istitutoscolastico di qualsiasi ordine e grado, compatibilmente con gli impegni scolastici,ovvero in qualunque periodo dell’anno se regolarmente iscritti a un ciclo di studipresso l’università”) – possa essere utilizzato tale strumento, senza che rilevi lacircostanza secondo cui le prestazioni rese siano astrattamente assoggettabili acontribuzione ENPALS.

Si coglie tuttavia l’occasione per ribadire quanto già evidenziato dall’INPS, con circ.n. 88/2009, secondo cui “la natura di accessorietà comporta che le attivitàdisciplinate dall’articolo 70 del citato decreto legislativo n. 276/2003 debbano essere


p gsvolte direttamente a favore dell’utilizzatore della prestazione, senza il tramite diintermediari. Il ricorso ai buoni lavoro è dunque limitato al rapporto diretto traprestatore e utilizzatore finale, mentre è escluso che una impresa possa reclutare eretribuire lavoratori per svolgere prestazioni a favore di terzi come nelcaso dell’appalto o della somministrazione”.

ATTENZIONE! non più attuale dopo la L. 92/2012 Modificata dalla L. 99/2013 dal 01/01/2014!!!!!!

Interpello Ministero del Lavoro n. 41 dell'11 novembre 2011 – Esperto opinionista

Inquadramento contributivo della figura professionale dell’“esperto opinionista”: ENPALS o Gestione Separata INPS?

PREMESSAIl Ministero acquisito il parere della Direzione generale delle politiche Previdenziali eIl Ministero, acquisito il parere della Direzione generale delle politiche Previdenziali e Assicurative, dell’INPS e dell’ENPALS, ha chiarito che ferma restando la funzionesussidiaria di quest’ultimo Ente rispetto all’INPS (Ministero del Lavoro, interpello n.59/2009), lo stesso ha:

• la funzione di garantire prestazioni previdenziali ed assistenziali connesse alrelativo prelievo contributivo,

• esclusivamente con riferimento a determinate e specifiche categorie professionali elencate dettagliatamente all’art. 3 del D.Lgs C.P.S. n. 708/1947,


g g

• il quale fornisce un elenco restrittivo di attività non estensibili in via analogica,come ribadito da diversi interventi della Corte di Cassazione.


Interpello Ministero del Lavoro n. 41 dell'11 novembre 2011 – Esperto opinionista

RISPOSTA: DIPENDE DA COSA FA L'OSPITE:• ospite chiamato, anche in modo continuativo, previo compenso, a fornire la propriaopinione in una determinata trasmissione. L’eventuale compenso percepito saràassoggettato a contribuzione ENPALS, solo qualora il soggetto sia un lavoratore dellospettacolo per sua natura già assoggettato a contribuzione ENPALS in quantop p g gg qrientrante nell’elenco di cui all’art 3 D.Lgs C.P.S. n. 708/1947;• ospite che è un professionista iscritto in un Albo e che per tale ragione versa allarelativa Cassa previdenziale. L’eventuale compenso percepito in virtù della suacompetenza professionale, sarà assoggettato alla contribuzione relativa al proprioregime previdenziale di appartenenza;• ospite non appartenente a nessuna delle due tipologie sopra descritte.

L’eventuale compenso percepito sarà assoggettato alla contribuzione presso laGestione separata dell’INPS, in misura legata alla tipologia contrattuale utilizzata.


Il Ministero specifica che deve essere considerata come figura diversa quella delcommentatore televisivo, il quale potrà anche essere assimilato ad un coconduttoreIn tale ultimo caso la figura del commentatore sarà assimilata a quella delconduttore, la quale essendo a sua volta ricompresa nell’art 3 D.Lgs C.P.S. n. 708/1947,sarà assoggettata alla contribuzione ENPALS.

Interpello Ministero del Lavoro n. 28 del 14 settembre 2012

Il Ministero del Lavoro, in risposta all'Interpello n. 28 del 14 settembre 2012 avanzatodal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, chiarisce che il ricorso allavoro intermittente è lecito anche per assunzione di lavoratori addetti a servizi di livestreaming, webcasting e di servizi prestati su internet, purché effettuati con naturadiscontinua ed intermittentediscontinua ed intermittente.

Tale posizione deriva dal fatto che, in mancanza di precise indicazioni da parte deicontratti collettivi del settore, opera il punto 43 dell'elenco allegato al RD n. 2657/1923,che indica le attività svolte dagli "operai addetti agli spettacoli [.] televisivi". Tra questi,a seguito del cd. Decreto Romani (D.Lgs n. 144/2010), rientrano anche i servizi e leattività oggetto dell'Interpello.



Interpello Ministero del Lavoro n. 7 del 5 febbraio 2013

Il Ministero del Lavoro, in risposta all'istanza di Interpello n. 7 del 5 febbraio 2013,avanzata dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, fornisceindicazioni sul ricorso al contratto di lavoro intermittente per le attività, già previste nelRD n. 2657/1923 (n. 43 della tabella allegata), di operatori addetti agli spettacoliteatrali, cinematografici e televisivi, nonché da fotografi e intervistatori occupati ini d ll tt l h fi i did tti iimprese dello spettacolo, anche per fini didattici.

In particolare, si precisa che l'espressione "anche per fini didattici" non è altro che unelemento chiarificatore meramente aggiuntivo e, di conseguenza, la sua assenza nonpreclude l'utilizzo di tale fattispecie contrattuale in relazione a tutte le figure suddette;inoltre, il lavoro intermittente è consentito indipendentemente dalla natura delsoggetto datoriale, quindi, anche da parte di un'associazione senza fini di lucro.


Ministero del Lavoro Interpello 59 del 10 luglio 2009

DOMANDA: Obbligo contributivo nei confronti dell’ENPALS – o dell’INPS – per undipendente di palestra iscritta presso l’Albo delle Imprese Artigiane ed esercenteattività di cura estetica o riabilitativa???

Risposta:Obblighi contributivi ENPALS è stato ridefinito con D.M. del 15 marzo 2005, che vi haincluso “gli impiegati, operai, istruttori e addetti agli impianti e circoli sportivi, diqualsiasi genere, palestre, sale fitness, stadi, sferisteri, campi sportivi, autodromi”. Ilcitato decreto ha esteso l’ambito di operatività dell’iscrizione ENPALS per lacategoria in questione, precedentemente circoscritta agli “addetti agli impiantisportivi” dal D.M. 10 novembre 1997. Oggi anche i dipendenti di palestre, salefitness, circoli sportivi ecc. rientrano con certezza nelle categorie obbligatoriamenteiscritte all’ENPALS e la locuzione “di qualsiasi genere” consente di considerare


q gl’elencazione “palestre, sale fitness, stadi ecc.” non tassativa ed estensibile ad altreattività quali kartodromi, bowling ecc., come confermato dalla circ. ENPALS n.7/2006.

PERO'.....

La circ. INPS n. 164/2001, secondo la quale le palestre dovevano essere inquadratenel settore industria, svolgendo attività sportiva e nel settore del terziario oartigianato, non svolgendo alcuna attività sportiva ma solo attività dirette aconseguire risultati estetici o di recupero motorio.


Ministero del Lavoro Interpello 59 del 10 luglio 2009

Merita osservare che l’estensione dell’ambito applicativo dell’iscrizione ENPALS operata con ilD.M. del 15 marzo 2005 riguarda sempre e comunque attività connotate da natura “sportiva”.

La stessa Suprema Corte sul punto (n. 4408/1982), ha affermato che si intendono per impiantisportivi “tutti quelli organizzati e gestiti per lo svolgimento di attività genericamente sportive”.

Infine, Consiglio di Stato - Parere reso a Ministero Lavoro - data 13 giugno 1984 → proprio in meritoall’individuazione della categoria degli “addetti agli impianti sportivi”, considerato che “nelsistema previdenziale italiano l’INPS si caratterizza quale istituto previdenziale per la generalitàdei lavoratori, mentre l’iscrizione ad altri istituti (come ad esempio l’ENPALS) rappresental’eccezione”, il dettato del Decreto va interpretato in senso restrittivo.

Pertanto, l’ obbligo assicurativo sorge dalla qualifica stessa del lavoratore per le categorieartistiche e tecniche a prescindere dal tipo di impresa presso cui vengono svolte le prestazioni(ad es. musicisti che si esibiscono presso bar o ristoranti), si ritiene altresì, per le ragionisopradescritte, che “lo svolgimento di attività sportiva” nell’ambito dell’impianto o del circoloconnoti imprescindibilmente la fattispecie In sostan a l’assoggettamento a contrib ione


connoti imprescindibilmente la fattispecie. In sostanza, l’assoggettamento a contribuzioneENPALS non può discendere dalla mera denominazione dell’attività quale “palestra”, stanteanche l’indisponibilità dell’obbligo contributivo.

Per tali motivi si ritiene che qualora l’attività svolta dal datore di lavoro non sia di natura“sportiva”, ma consista esclusivamente in cure estetiche o di recupero motorio, debba essereassoggettata a contribuzione INPS.

Chiarimenti ENPALS



CHIARIMENTO ENPALS30 APRILE 2008 – Esposizione della denuncia

CODICE “tipo rapporto di lavoro” da valorizzare nell’ambito della denuncia mensileunificata delle retribuzioni soggette a contribuzione, concernenti, in particolare, ilcodice 0 (zero) recante “altri rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato”.

→Nella suddetta codifica devono essere ricondotte quelle altre tipologie contrattuali→Nella suddetta codifica devono essere ricondotte quelle altre tipologie contrattualidi lavoro dipendente a termine quali, ad esempio, il contratto di inserimento, ilcontratto intermittente a tempo determinato, il contratto di lavoro ripartito a termine,etc..

Resta inteso che in presenza di un rapporto di lavoro subordinato – instauratonaturalmente nel rispetto delle norme di legge - a tempo indeterminato, ivi compresoil contratto di lavoro intermittente ovvero il contratto di lavoro ripartito, la correttacodifica da utilizzare è “rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato”,corrispondente al codice 1 (uno).


p ( )

CHIARIMENTO ENPALS19 FEBBRAIO 2007 – ASSISTENTI BAGNANTI

Personale di aziende alberghiere che svolge attività di assistenza ai bagnanti pressopiscine ad esclusivo uso ricreativo da parte della clientela.

PREMESSA: l’obbligo di iscrizione all’ENPALS, in relazione a determinate figure artistichee tecniche insorge come noto per effetto della mera appartenenza delle medesimee tecniche, insorge, come noto, per effetto della mera appartenenza delle medesimead una delle categorie professionali di cui al citato decreto ministeriale (artisti lirici,attori di prosa, sceneggiatori, ecc.).

Mentre, per altre tipologie di lavoratori, anche esse elencate nel citato decretoministeriale, risulta determinante, ai fini dell’obbligo contributivo, la sussistenza diprecisi profili oggettivi, quali, ad esempio, l’ambito in cui opera l’impresa datore dilavoro o committente (dipendenti da imprese televisive; dipendenti da salescommesse e sale giochi etc.) ovvero la natura della struttura in cui si svolge unadeterminata attività lavorativa (animatore in strutture turistiche e di spettacolo;


( pistruttori e addetti agli impianti e circoli sportivi di qualsiasi genere, palestre, salefitness, stadi, sferisteri, campi sportivi, autodromi etc.).


CHIARIMENTO ENPALS19 FEBBRAIO 2007 – ASSISTENTI BAGNANTI

Ciò premesso, lavoratori che svolgono attività di assistenza ai bagnanti nelle strutturealberghiere, si ritiene che i medesimi non rientrino nelle tipologie di soggetti,obbligatoriamente assicurati all’Enpals, sopra menzionate. Infatti, sebbene,astrattamente, l’attività posta in essere dagli stessi possa coincidere con quella degli“istruttori e addetti agli impianti e circoli sportivi” annoverata al n 20 del D M 15 marzoistruttori e addetti agli impianti e circoli sportivi annoverata al n.20 del D.M. 15 marzo2005, risulta, nella citata fattispecie, assente, il profilo oggettivo necessario perintegrare la categoria professionale di cui al citato n.20, che prevede, appunto, chela predetta attività sia svolta in “impianti e circoli sportivi”.

Pertanto, per gli assistenti ai bagnanti, di cui all’oggetto della presente nota, non vigel’obbligo contributivo presso questo Ente, in quanto i medesimi non operano inimpianti e circoli sportivi, bensì in strutture funzionali all’erogazione del servizioalberghiero e che risultano prive di autonomia rispetto allo svolgimento dellamedesima attività alberghiera.


g

CHIARIMENTO ENPALS28 APRILE 2009 – DISK JOKEY

ESISTE applicabilità delle disposizioni di cui all’articolo unico, comma 188, della L. n.296/2006, nelle ipotesi di prestazioni effettuate da coloro che svolgono la professionedi disc-jockey???

L’esenzione di cui all’art. 1, comma 188, della L. n. 296/2006 - come modificatodall’art. 39-quater del D.L. n. 159/2007 convertito con legge n. 222/2007 – è relativasolo a quei lavoratori che, oltre ad appartenere ad una delle tipologie previste dallanorma:* (giovani fino a diciotto anni, studenti fino a venticinque anni, etc.),effettuino esibizioni musicali dal vivo in spettacoli o in manifestazioni di intrattenimentoo in celebrazioni di tradizioni popolari e folkloristiche.

Pertanto, in considerazione della citata disposizione normativa, il particolare regime


, p , p gdi esenzione dagli adempimenti informativi e contributivi nei confronti dell’Enpals, dicui al comma 188 in oggetto, non risulta applicabile ai soggetti che svolgono l'attivitàdi disc-jockey.


Risposta a quesito ENPALS 24 SETTEMBRE 2010 STAGE IN PUBBLICO SPETTACOLO

Può un cantante lirico “giuridicamente essere considerato stagista nel momento in cuiprende parte ad una recita rientrante nella stagione di un Teatro d'opera”?RISPOSTA ENPALS - PREMESSE-

I Tirocini formativi sono finalizzati a “realizzare momenti di alternanza tra studio elavoro” oppure (orientamento) “agevolare le scelte professionali mediante lalavoro oppure (orientamento) agevolare le scelte professionali mediante laconoscenza diretta del mondo del lavoro”.

Il rapporto tra ENTE OSPITANTE e TIROCINANTE non costituisce rapporto di lavoro (art.18, comma 1, lett.d) D. Lgs. 1936/97), infatti gli unici obblighi sono in ambitoASSICURATIVO presso INAIL e assicurazione RC presso compagnia assicuratrice (art.18, comma 1, lett. e) D. Lgs. 196/97) e NON contributivo.

Deve esistere un progetto formativo o di orientamento nel quale devo esserespecificati obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio.


La stessa Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 del 1 agosto 2005richiama l'attenzione “sull'importanza di concordare attentamente il contenuto delprogetto formativo e/o di orientamento. In tale sede andranno puntualmente definitigli obblighi che si costituiscono in capo alle parti e sarà escluso ogni possibile dubbiosulla natura non lavorativa del rapporto”.

CHIARIMENTO ENPALS 24 SETTEMBRE 2010 STAGE IN PUBBLICO SPETTACOLO



Novità sul PART TIME - NOTA ENPALS 4/11/2011 –Campo di applicazione del lavoro a tempo parziale nel settore dello spettacolo.

L’Ente specifica che per quanto attiene l’applicabilità del contratto part time è necessario operare una duplice verifica.

i i i i iLa prima di esse riguarda la categoria di appartenenza del lavoratore, la quale deve essere una di quelle indicate all’art. 3, comma 1, numeri da 1 a 14, del D.Lgs C.P.S. n. 708/1947, ossia:• artisti lirici;• attori di prosa, operetta, rivista, varietà ed attrazioni, cantanti di musica leggera, presentatori, disc‐jockey ed animatori in strutture ricettive connesse all'attività turistica;• attori e generici cinematografici, attori di doppiaggio cinematografico;• registi e sceneggiatori teatrali e cinematografici, aiuto registi, dialoghisti ed adattatori cinetelevisivi;• organizzatori generali, direttori, ispettori, segretari di produzione cinematografica, cassieri, segretari di edizione;• direttori di scena e doppiaggio;


pp gg ;• direttori d'orchestra e sostituti;• concertisti e professori d'orchestra, orchestrali e bandisti; • tersicorei, coristi, ballerini, figuranti, indossatori e tecnici addetti alle manifestazioni di moda;• amministratori di formazioni artistiche;• tecnici del montaggio, del suono, dello sviluppo e stampa;• operatori di ripresa cinematografica e televisiva, aiuto operatori e maestranze cinematografiche, teatrali e radio televisive;• arredatori, architetti, scenografi, figurinisti teatrali e cinematografici;• truccatori e parrucchieri.

Novità sul PART TIME - NOTA ENPALS 4/11/2011 –Seconda verifica → ammissibilità del contratto di lavoro a tempo parziale in relazionea norme di legge, nonché ai contratti collettivi di riferimento.

L’Ente sottolinea che la disciplina del contratto a tempo parziale va ricondotta alD.Lgs n. 61/2000, il quale all’art. 1, comma 1, esplicitamente dispone: “… nel rapportodi lavoro subordinato l’assunzione può avvenire a tempo pieno o a tempo parziale ”di lavoro subordinato l assunzione può avvenire a tempo pieno o a tempo parziale.

Conseguentemente non potranno essere ammessi rapporti di lavoro autonomo oparasubordinato per mezzo del contratto a tempo parziale, il quale risulteràapplicabile in via esclusiva ai lavoratori subordinati.

Solo al rapporto di lavoro subordinato, quindi, potrà essere applicata la disciplinaprevidenziale tipica del part time, ossia il calcolo della contribuzione che tiene contodella durata della prestazione lavorativa, come sancito dall’art. 9 del D.Lgs n. 61/2000.


Ii datori di lavoro potranno indicare nella denuncia contributiva all’ENPALS leprestazioni a tempo parziale (da P1 a P8) solo per i tipi di rapporto chepresuppongano la natura subordinata (“tipo rapporto”: 1, 2, 7, 8, 0).


Novità sul PART TIME - NOTA ENPALS 4/11/2011 –

Le modalità di calcolo del compenso giornaliero da assoggettare a contribuzione, lequali, in ottemperanza a quanto stabilito dal D.P.R. n. 1420/1971, stabiliscono che icontributi da versare, anche per i lavoratori autonomi e parasubordinati sonocalcolati con riferimento a regole e criterio tipici del lavoro subordinato.

Nello specifico ogni prestazione svolta dal lavoratore autonomo o parasubordinato inun determinato giorno, indipendentemente dalla durata della prestazione medesima,equivarrà ad una prestazione giornaliera, con la conseguente applicazione dellaregola generale di cui all’art. 1 del D.Lgs n. 338/1989, convertito con Legge n.389/1989, ossia dell’obbligo di correlare la base contributiva al minimale diretribuzione giornaliera, fissato per l’anno 2013 in euro 47,07.


Agibilità prima dell’attività e lavoro intermittente- NOTA ENPALS 30/11/2011 –

anche in caso di lavoro intermittente, va chiesto entro 5 giorni dalla stipula deicontratti di lavoro e comunque prima dello svolgimento della prestazionelavorativa, conformemente alla disciplina di carattere generale.lavorativa, conformemente alla disciplina di carattere generale.

Qualora il datore di lavoro al momento della stipula del contratto a chiamata, nonconosca i periodi di cui sarà svolta la prestazione lavorativa, deve effettuare larichiesta del certificato di agibilità nel momento in cui venga a conoscenza delledate in cui il lavoratore sarà impiegato e sempre prima che l’attività sia prestata.



Successione di contratti a termine per il personale artistico e tecnico della produzione di spettacoli

In risposta ad un quesito avanzato dall'Associazione Nazionale Consulenti delLavoro, il Ministero del Lavoro, con l'Interpello n. 6 del 30 gennaio 2014, ha fornitochiarimenti in merito alla possibilità di deroga alla disciplina sugli intervalli temporalifra due contratti a termine, in caso di attività svolta dal personale artistico etecnico della produzione di spettacoli o da quello assunto per specifici spettacoli,ovvero programmi radiofonici o televisivi.

Secondo il Ministero la deroga al rispetto delle pause obbligatorie fra contratti atempo determinato successivi (art. 5, comma 3 del D.Lgs n. 368/2001), ammessanell'ipotesi di attività stagionali di cui al DPR n. 1525/1963, trova applicazioneriguardo l'attività svolta da tutto il personale artistico, tecnico, impiegatizio ooperaio "addetto ai singoli spettacoli o serie di spettacoli consecutivi di durataprestabilita" purché si tratti di prestazioni temporanee legate alla specificità del


prestabilita", purché si tratti di prestazioni temporanee legate alla specificità delprogramma o spettacolo

Lavoro intermittente: precisazioni del Ministero sull'utilizzo del contratto in caso di installazione di

palchi In materia di lavoro intermittente, il Ministero del Lavoro con la LetteraCircolare prot. 5286 del 13 marzo 2014, ha fornito chiarimenti in merito allegittimo utilizzo del contratto di lavoro intermittente.eg tt o ut o de co t atto d a o o te tte te

Nel dettaglio la Lettera circolare in questione specifica che, quanto affermato conl'Interpello n. 7/2014, il quale aveva negato la possibilità di far rientrare tra leattività previste dall'articolo 33 e ss. del D.Lgs n. 276/2003 l'attività diinstallazione o smontaggio del palco prima e dopo un concerto e/o spettacolo, nonpuò considerarsi applicabile alle attività "pienamente integrate nell'evento o nellospettacolo, quali ad esempio controllo luci, casse acustiche, microfoni ecc." ove,"appare possibile l'utilizzo della tipologia contrattuale del lavoro intermittente,d ll f l l l / l d l


mediante rinvio alle categorie professionali contemplate al n. 43 e/o al n. 46 delRegio Decreto n. 2657/1923 ("operai addetti agli spettacoli teatrali,cinematografici e televisivi" e/o "operai addobbatori o apparatori per cerimoniecivili o religiose")".


I passaggi «ENPALS» / «INPS»


Novità 2012

Dal 01/01/2012 NON E’ PIU’ OBBLIGATORIO IL LIRETTO DI LAVORO ENPALS.

Articolo 21, D. L. 201/2011 (RIFORMA MONTI «SALVA ITALIA») poi approvato inLegge 214/2011:Legge 214/2011:

SOPPRESSIONE DELL’ENPALS SOPRRESSIONE DELL’INPDAP

ENTRO 60 GIORNI dall’approvazione dei bilanci di chiusura delle relative gestionidegli Enti soppressi (da deliberare entro il 31 marzo 2012), e sulla base delle risultanzedei bilanci medesimi, dei decreti di natura non regolamentare per iltrasferimento all’Inps delle risorse strumentali, umane e finanziarie dei due Istituti.



Novità 2012 – Messaggio INPS 24707 del 30/12/2011

Messaggio INPS 24707 del 30/12/2011: Convenzione ENPALS / SIAE - Nello specificole Sedi avranno cura di ricevere la documentazione, in formato cartaceo,riguardante i seguenti adempimenti:

immatricolazioni imprese; immatricolazioni imprese; immatricolazioni attività; variazioni dati imprese; variazioni dati attività; immatricolazioni e variazioni dati anagrafici lavoratori dello spettacolo e

dello sport professionistico; immatricolazioni lavoratori autonomi esercenti attività musicali; acquisizione delle richieste dei certificati di agibilità, anche senza obblighi

contributivi, e rilascio degli stessi; immatricolazioni lavoratori stranieri in esenzione contributiva privi di codice

à


fiscale e con obbligo di certificato di agibilità; ricezione, verifica ed acquisizione delle denunce contributive mensili

unificate relative agli obblighi contributivi correnti; acquisizione richieste di attestazione di regolarità contributiva e controllo.

La denuncia contributiva alla gestione ex-Enpals confluisce nel flusso Uniemens

L'INPS, nella Circolare n. 41/2013, comunica che dal 1° aprile 2013 le denunceretributive e contributive dei lavoratori dello spettacolo e dello sport confluiscono nelflusso Uniemens; pertanto il termine per la presentazione delle stesse alla gestione ex-flusso Uniemens; pertanto il termine per la presentazione delle stesse alla gestione exEnpals è spostato all'ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza per ladenuncia.

A decorrere dal 1° luglio 2013 il flusso Uniemens diventa il canale esclusivo dicomunicazione dei predetti dati.



La denuncia contributiva alla gestione ex-Enpals confluisce nel flusso Uniemens

Circolare numero 154 del 03-12-2014

Messaggio numero 1095 del 12-02-2015

Risoluzione 34E 26/03/2015



Per informazioni e documentazioneSEAC CEFOR38121 TRENTO - Via Solteri, 74Tel. 0461/805192 - Fax 0461/805161Internet: www.ceforitalia.itE-mail: [email protected]

Per informazioni e documentazione

enpals.pptx [sola lettura] -...

Documents