si può fare! anno ii n.3

8
anno II - numero 3 - pubblicazione mensile a cura del presidio di ‘’libera cassano - gaetano marchitelli’’ dicembre 2012 - direttori responsabili: angelo luiso & marialuisa caricato - email: [email protected] cittadino, il conto lo paghi tu! Quello che manca in questo mondo è il buon uso della dieta stretta e così assottigliamo la nostra carne, e parola. Non ci vuole niente ad essere contro la corruzione, assottigliamo le nostre idee, le nostre certezze, i nostri contro la mafia. Non troverete una persona alla luce del ideali, piuttosto che vedere che quel peso è di quei 60 sole che vi dica in faccia, a mento alto, che la mafia è una miliardi di euro di corruzione, solo in un anno, soltanto in cosa buona, che non sia pronto a difendere la legalità a Italia. Piuttosto che vedere che il 12% degli italiani si è parole. Certo, a parole. A parole, perché ciò che fa male a vista chiedere una tangente nel giro degli ultimi 12 mesi. questo paese non è ciò che vien fatto al buio, nell'oscurità, Piuttosto che vedere che nel mondo si pagano ogni anno il vero cancro di questo più di 1.000 miliardi di paese è che anche quando la dollari in tangenti e va luce arriva a guardare in sperperato, a causa della faccia le tenebre, ne sia corruzione, circa il 3 per spaventata, e non parli, e si cento del pil mondiale. faccia chiudere la bocca. E Piuttosto che vedere che va noi italiani ci facciamo sprecato oltre il 6% in chiudere la bocca, un po' termini di produttività ogni troppo spesso. Ecco, Libera anno. è qui per questo, per Tutte queste parole e tutti rimettere le parole sulle questi numeri, non sono labbra giuste e ridare voce buttati qui, su questo al verbo. O magari solo a foglio, a caso, per far vedere come si fa. annoiarvi un po', ma perché «Il nostro Paese versa in sono apparsi nel dossier uno stato di “coma etico” "Corruzione, le cifre della ed è culturalmente tassa occulta che depresso; è un Paese in cui impoverisce ed inquina il si considera normale paese" presentato lo scorso tutelare i tornaconti ottobre da Libera, personali. La situazione è Legambiente e Avviso davvero grave, se oltre a Pubblico presso la sede chi fa il male c'è anche chi della Fnsi. guarda e lascia fare». Ecco sbagliando si pensa Queste le parole di Don che fare la cosa giusta, Ciotti durante l'evento significhi essere burlati, speciale organizzato da significhi essere derubati, Libera e dalle sette università di Milano, nell'ambito del significhi vedere gli altri che si riempiono le tasche con i percorso seminariale interuniversitario “Per una cultura propri soldi. No, fare la cosa giusta significa prima di tutto della legalità”. Il problema è che si sa che la mafia c'è, garantirci le opportunità che ci spettano, e in questo perché l'Italia non è soltanto “pizza e mafia” per un contratto di giustizia, poi con i nostri rientrano anche gli vecchio e lontano modo di dire, purtroppo la mafia è interessi degli altri. Perché non si vuole vedere che oltre al radicata così profondamente qui, vicino a noi, che danno monetario ai danni delle casse dello Stato, cioè dei quando ci troviamo sulle spalle il peso del suo suoi cittadini onesti, si contano soprattutto danni politici, malaffare, quasi non ce ne accorgiamo, pensiamo di ambientali e sociali. aver messo su peso, pensiamo di dover seguire una (Continua a pag. 2)

Upload: libera-cassano

Post on 15-Mar-2016

227 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Mensile dell'associazione "Libera - Gaetano Marchitelli" di Cassano delle Murge (BA) anno 2 n.3

TRANSCRIPT

Page 1: Si può fare! anno II n.3

anno II - numero 3 - pubblicazione mensile a cura del presidio di ‘’libera cassano - gaetano marchitelli’’

dicembre 2012 - direttori responsabili: angelo luiso & marialuisa caricato - email: [email protected]

cittadino, il conto lo paghi tu!Quello che manca in questo mondo è il buon uso della dieta stretta e così assottigliamo la nostra carne, e parola. Non ci vuole niente ad essere contro la corruzione, assottigliamo le nostre idee, le nostre certezze, i nostri contro la mafia. Non troverete una persona alla luce del ideali, piuttosto che vedere che quel peso è di quei 60 sole che vi dica in faccia, a mento alto, che la mafia è una miliardi di euro di corruzione, solo in un anno, soltanto in cosa buona, che non sia pronto a difendere la legalità a Italia. Piuttosto che vedere che il 12% degli italiani si è parole. Certo, a parole. A parole, perché ciò che fa male a vista chiedere una tangente nel giro degli ultimi 12 mesi. questo paese non è ciò che vien fatto al buio, nell'oscurità, Piuttosto che vedere che nel mondo si pagano ogni anno il vero cancro di questo più di 1.000 miliardi di paese è che anche quando la dollari in tangenti e va luce arriva a guardare in sperperato, a causa della faccia le tenebre, ne sia corruzione, circa il 3 per spaventata, e non parli, e si cento del pil mondiale. faccia chiudere la bocca. E Piuttosto che vedere che va noi italiani ci facciamo sprecato oltre il 6% in chiudere la bocca, un po' termini di produttività ogni troppo spesso. Ecco, Libera anno.è qui per questo, per Tutte queste parole e tutti rimettere le parole sulle questi numeri, non sono labbra giuste e ridare voce buttati qui, su questo al verbo. O magari solo a f o g l i o , a c a s o , p e r far vedere come si fa. annoiarvi un po', ma perché «Il nostro Paese versa in sono apparsi nel dossier uno stato di “coma etico” "Corruzione, le cifre della e d è c u l t u r a l m e n t e t a s s a o c c u l t a c h e depresso; è un Paese in cui impoverisce ed inquina il si considera normale paese" presentato lo scorso tu te lare i tornacont i o t t o b r e d a L i b e r a , personali. La situazione è Legambiente e Avviso davvero grave, se oltre a Pubblico presso la sede chi fa il male c'è anche chi della Fnsi.guarda e lascia fare». Ecco sbagliando si pensa Queste le parole di Don che fare la cosa giusta, Ciotti durante l'evento significhi essere burlati, speciale organizzato da significhi essere derubati, Libera e dalle sette università di Milano, nell'ambito del significhi vedere gli altri che si riempiono le tasche con i percorso seminariale interuniversitario “Per una cultura propri soldi. No, fare la cosa giusta significa prima di tutto della legalità”. Il problema è che si sa che la mafia c'è, garantirci le opportunità che ci spettano, e in questo perché l'Italia non è soltanto “pizza e mafia” per un contratto di giustizia, poi con i nostri rientrano anche gli vecchio e lontano modo di dire, purtroppo la mafia è interessi degli altri. Perché non si vuole vedere che oltre al radicata così profondamente qui, vicino a noi, che danno monetario ai danni delle casse dello Stato, cioè dei quando ci troviamo sulle spalle il peso del suo suoi cittadini onesti, si contano soprattutto danni politici, malaffare, quasi non ce ne accorgiamo, pensiamo di ambientali e sociali. aver messo su peso, pensiamo di dover seguire una (Continua a pag. 2)

Page 2: Si può fare! anno II n.3

i kalafro: una realtà giovane e concreta di lotta alla mafia

Articoli da regalo - Abbigliamento - IntimoUomo Donna Bambino

di Talento Maria A.via V. Emanuele III, 54

70020 Cassano delle Murge (BA)

Cosa vi ha spinti a trasformare la vostra musica in mafiosi, attraverso le arti e la cultura. Avevano cominciato denuncia? dei percorsi con il teatro e la scrittura creativa e poi si è Noi con la nostra musica abbiamo sempre cercato di aperto questo canale della musica e hanno finanziato toccare argomenti sociali. Eravamo in preparazione del totalmente il nostro disco e abbiamo cominciato a nostro ultimo album verso la fine collaborare con loro, attraverso dei del 2009, e le cattive vicende che laboratori nelle scuole, degli hanno colpito Reggio Calabria nel incontri in varie realtà e siamo 2010, in particolare la bomba alla riusciti a fare il tour su un mezzo Procura, intimidazioni ai giudici, confiscato a un boss mafioso, malaffari tra politici e collusi… ci quindi abbiamo portato in giro non h a n n o s p i n t o a s c r i v e r e solo la nostra musica ma anche un “Resistenza Sonora”, un disco di f o r t e m e s s a g g i o d i c o m e 20 tracce tese a denunciare dovremmo riprenderci ciò che ci esplicitamente tutte le vicende che appartiene.la nostra terra continuamente deve subire. Ci sono progetti in cantiere per il

futuro?A proposito di “Resistenza Sonora”, gira voce che sia Stiamo lavorando al nuovo disco e siamo parecchio attivi stato “finanziato dalla mafia”, ci vuoi spiegare cosa nel portare il nostro messaggio, che è quello di tutta la significa questo aneddoto? Calabria e di tutte le realtà che qui operano, la Il nostro disco è stato ripreso dal Museo della 'ndrangheta collaborazione con Libera non manca e cerchiamo di dare che è un'associazione culturale che mira a contrastare la voce a tutte le realtà che si muovono in direzione anti-'ndrangheta, attraverso azioni di demitizzazione dei valori mafia.

Collettivo musicale attivo sin dal 2000 a Reggio Calabria, difficilmente identificabile come un preciso genere musicale, il progetto affonda le proprie radici nel linguaggio esplicito del rap, nel suono ipnotico del reggae e nella vibrazione folk che li caratterizza come una realtà fortemente legata alla terra d'origine. L'impegno dei Kalafro nella denuncia delle ingiustizie sociali e del fenomeno mafioso è sempre presente nei testi, ma è nel 2009 che si concretizza appieno con la pubblicazione del disco “Briganti”, un manifesto di resistenza contro la 'ndrangheta e il fenomeno mafioso. In questo numero vi proponiamo l'intervista fatta a Simone Squillace, in arte Mad Simon. Buona lettura.

... Rientra tutto in un macchinoso circolo vizioso: la gente dal 1 gennaio 2010 al 30 settembre 2012 le inchieste non parla, la mafia continua con i propri affari sotto gli intorno a fatti di corruzione sono salite a quota 78 e occhi di tutti, e pian piano il tessuto sociale si sfalda, la riguardano traffici illeciti, appalti per la raccolta e la linea che separa giusto e sbagliato si assottiglia, lo Stato gestione di rifiuti, bonifiche, licenze edilizie, appalti perde di credibilità, non riesce a garantire ciò che pubblici, la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici. dovrebbe e si affermano meccanismi sbagliati, marci, E questa “corruzione ambientale” non si ferma al Sud, putridi di selezione, che premiano corrotti e corruttori perché il maggior numero di inchieste è proprio in in ogni strato sociale, e sempre più di frequente Lombardia, seguita da Calabria e Campania e le persone un'attività illegale viene compiuta. arrestate per corruzione, associazione a delinquere, Illeciti come abusivismo edilizio, traffico illegale sono traffico illecito, falso in atto pubblico e truffa aggravata sorretti, sempre più spesso, dal ricorso alla corruzione di ammontano a 1.109. Numeri che dimostrano quanto sia figure politiche, di amministratori pubblici, di funzionari stretto il legame tra corruzione e mafie. statali che rilasciano dichiarazioni non autorizzate e Numeri che fanno dell'Italia il 69esimo paese in fatto di queste non sono parole senza fondamenta. Perché le trasparenza. Basta essere “cittadini ad intermittenza”, parole possono cambiare da cultura a cultura, da lingua a «ormai non basta commuoversi, ma occorre muoversi». lingua, ma i numeri, quelli non cambiano e parlano chiaro: (Don Ciotti)

Page 3: Si può fare! anno II n.3

un protocollo per un po’ di legalitàla redazione consiglia...

Romanzo Criminale

Romanzo criminale è un film di Michele Placido del 2005, tratto dall'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo del 2002.La vicenda è ispirata alla storia della banda della Magliana, nome attribuito dal giornalismo italiano a quella che venne considerata la più potente organizzazione criminale che abbia mai operato a Roma, cui vennero attribuiti legami con cosa nostra, camorra e 'ndrangheta, ma anche con esponenti del mondo della politica, della massoneria, come la loggia P2 di Licio Gelli, dell'estrema destra eversiva, dei servizi segreti e del Vaticano.Il Libanese ha un sogno: conquistare Roma. Per realizzare quest'impresa senza precedenti mette su una banda spietata ed organizzata. Le vicende della famigerata banda della Magliana e dei suoi capi (il Libanese, il Freddo, il Dandi) si sviluppano nell'arco di venticinque anni, intrecciandosi in modo indissolubile con la storia oscura dell'Italia delle stragi, del terrorismo e della strategia della tensione prima, dei ruggenti anni '80 e di Mani Pulite poi. Per tutto questo tempo, il commissario Scialoja dà la caccia alla banda, cercando contemporaneamente di conquistare il cuore di Patrizia, la donna del Dandi.

È risaputo che servire la legge, la 50.000,00 di euro e in ogni caso legalità, è molto più duro, più indipendentemente dal valore», e in difficile, più macchinoso che casi quali il trasporto di materiali a perseguire il male, l'antistato, nel discarica, smaltimento di rifiuti, nostro caso la mafia, perché la trasporto di terra e materiali, legge prevede tutta una catena di acquisizioni di materiali da cava, procedure, di clausole, di artifici, a fornitura e trasporto del calcestruzzo volte macchinosi, che portano la ecc., il comune dovrà procedere nel giustizia a ritardare anche di comunicare alla Prefettura e alla parecchi anni. Camera di Commercio i dati e le

spese delle ditte che hanno effettuato Invece per commettere un illecito,

questi lavori, tutto questo per poter certo non c'è bisogno del consenso

controllare capillarmente il passaggio di nessuno. Lo

di mano in mano si fa e basta.

del denaro.Però quando finalmente in I n o l t r e p o i un comune l'Amministrazionc o m e e comunale, grazie Cassano delle ad una banca dati, Murge, con dovrà effettuare una densità u n c o n t r o l l o molto elevata i nc roc ia to su i in rapporto bilanci di tali a l l a s u a aziende, per poter d e n s i t à d i c o n t r o l l a r e popolazione, effettivamente se i vien firmato un protocollo conti tornano, e se nel giro di appalti d'intesa, ai fini di prevenire le questi soldi non si siano “incastrati” infiltrazioni mafiose, anche una nelle dita inanellate di nessuno.procedura legale macchinosa è

Il Protocollo di Intesa conta 9 pagine, considerata una grande vittoria

12 articoli e 9 clausole, ed è per tutti coloro che vogliono

sicuramente solo il primo passo di un veder radicato il bene, e non il

lungo cammino di legalità.gemello malvagio.

Però le firme del sindaco Di Medio Lo scorso ottobre è stato firmato il e del prefetto Tafaro in fondo alla Protocollo di Intesa promosso dal pagina, hanno s icuramente Ministero dell'Interno tra il sigillato un contratto contro le Comune di Cassano e la Prefettura possibili illegalità che non può che d i B a r i , p e r p r e v e n i r e far piacere, e non può che spingere i l'infiltrazione mafiosa, ma, più in cittadini di Cassano a guardare il particolare, per focalizzare proprio comune con un po' più di l'attenzione sugli appalti pubblici, orgoglio.che sono da sempre una pietanza prelibatissima per i corrotti e i corruttori.

«Il Comune di Cassano delle Murge, di seguito indicato come stazione appaltante, si impegna a richiedere alla Prefettura le informazioni antimafia, oltre che nei casi ivi contemplati, anche per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici di importo pari o superiore a 250.000,00 di euro, per i subcontratti di lavori, forniture e servizi in genere di importo pari o superiore a

di Michele placido

Page 4: Si può fare! anno II n.3

Un sindaco, un uomo comune che aveva deciso di “ripulire” la città di cui era primo cittadino. Un'idea, un valore, un desiderio, una promessa da mantenere per i suoi elettori. Questa è la storia di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore”, soprannominato così per via della sua passione.La sera del 5 settembre 2010, intorno alle 22:15, mentre rincasava alla guida della sua automobile, a Pollica, paese in cui è stato eletto sindaco per tre mandati, Vassallo è stato ucciso da uno o più attentatori allo stato ignoti; contro di lui sono stati esplosi nove proiettili calibro 9, sette dei quali a segno.

Gocce nell’oceanoAngelo Vassallo

Gocce nell’oceano

Page 5: Si può fare! anno II n.3

Benché allo stato la matrice dell'attentato sia ignota, il pubblico ministero Luigi Rocco, incaricato delle indagini, ha avanzato l'ipotesi che esso sia stato commissionato dalla camorra al fine di punire un rappresentante delle istituzioni che si era opposto a pratiche illegali: un collegamento potrebbe risiedere nelle azioni svolte da Vassallo a tutela dell'ambiente, era visto dalla camorra come un ostacolo al controllo del porto che le garantirebbe libertà nei commerci illegali di droga. Finisce così la vita di un uomo, semplicemente perché “scomodo”. Buona lettura!

Page 6: Si può fare! anno II n.3

Randagismo: un cane che si morde la coda

IL GIARDINODELLA MEMORIA

Dodici anni fa Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, militari del ramo mare della guardia di finanza, caddero in servizio inseguendo alcuni criminali albanesi. Il fatto fece scalpore, si scrissero fiumi di inchiostro sulle pagine di cronaca locale, e non solo. Era il 24 luglio di dodici anni fa, quando Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, militari del ramo mare della guardia di finanza, medaglie d'oro al valore civile, morirono uccisi da alcuni scafisti albanesi, successivamente arrestati e condannati in via definitiva per omicidio volontario. I due erano con i colleghi a bordo di una motovedetta impegnata in un'operazione di contrasto del turpe “traffico di esseri umani”. Erano le 4:10 del 24 luglio, quando persero la vita, di fronte alla Grotte della Zinzulusa, a Castro Marina.

Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola

Giovedì 22 Novembre 2012. vi sono ospiti provenienti da diversi r e s p o n s a b i l i p r o v v e d o n o Oggi è il primo giorno di sole, dopo comuni limitrofi, quali Conversano, all 'alimentazione e alle cure quasi una settimana di pioggia Turi, Casamassima, Mola di Bari, veterinarie dei 140 ospiti. Ognuno di ininterrotta. Questa mattina ci siamo Minervino, Sammichele, Noci. loro è stato vaccinato, microchippato recati in contrada Malatesta, piccola Nella zona comunale, sono appena e sterilizzato, in quanto Cassano è uno traversa della SS 271 Cassano- di quei comuni che sovvenziona la Sannicandro, 50 mt circa prima sterilizzazione. «Tutto procede del distributore di carburante, per bene, nonostante la burocrazia visitare il canile gestito dalla lenta», aggiunge il sig. Dimartino, cooperativa “Natura Center”, il facendo riferimento ai tempi tanto contestato canile-lager. lunghissimi con i diversi comuni e Arriviamo e Rocky ci viene USL della zona.incontro scodinzolando, insieme Il coordinatore fa riferimento al coordinatore delle attività del anche alla richiesta del DURC, canile Leonardo Dimartino e che si perde in dispersivi giri F r a n c e s c a B o r r o m e l o , burocratici, con inevitabili ritardi rappresentante legale. nei pagamenti, che vanno invece a r r i v a t e d u e v o l o n t a r i e Chiediamo di visionare la struttura e effettuati subito ai fornitori sempre dell'associazione A.N.T.A. che subito ci viene aperto il cancello. più impazienti, in un periodo di crisi principalmente si occupano dello Piccola precisazione: la nostra visita come questo. Per quei comuni che “sgambettamento” dei nostri amici a non era assolutamente attesa. non sovvenzionano la sterilizzazione, quattro zampe. L'A.N.T.A pare essere Ci eravamo fatti un'idea più o meno tra cui Minervino, Casamassima, San l'unica associazione che collabora con precisa di quello che avremmo Ferdinando, i ges tor i hanno la Natura Center. Il canile non trovato, ma nonostante questa sia provveduto alla separazione dei appare strapieno come si dice, non s t a t a u n a maschi dalle femmine, in modo da c i s o n o s e t t i m a n a d i evitare la riproduzione.pozzanghere, non piogge incessanti, Si può mettere uno stop definitivo al c'è l'ombra di una non ci sono cattivi randagismo, senza provvedere alla gabbia, ci sono odori , né cani sterilizzazione? Ci tengono a a b b e v e r a t o i zuppi d'acqua. s o t t o l i n e a r e l a c o s t a n t e automat ic i , in Proseguiamo la disinfestazione che avviene ognimodo tale che i p a s s e g g i a t a e cani non restino notiamo che le aree mai senza acqua s o n o d i v i s e : in box puliti e visitiamo la prima asciutti, larghi zona del canile quattro metri per c o m u n a l e , c h e otto. Ogni box conta 140 cani e l'area del canile conta quattro cani saltellanti che privato che conteggia tra gli 800 e gli sembrano essere tutt'altro che 850 cani su 1200 posti a disposizione, malnutriti. Ottocento cani sono tanti, «numero convenzionato prima che ma il sig. Dimartino ci risponde «se i entrasse in vigore la Legge Regionale box sono a norma, perché non 3 Aprile 1995 n.12», ci ha spiegato il accogliere altri randagi?»sig. Dimartino. In questa seconda area Perché la Legge Regionale pone un

l i m i t e a l l a capienza, invece c h e p u n t a r e sulla qualità del servizio?L'amministrazione cassanese ha s tabi l i to una somma di un euro circa al giorno per ogni cane del canile comunale. Con questa somma i

Page 7: Si può fare! anno II n.3

La nuova Sicilia di Crocetta. L'ex sindaco di Gela con Crocetta, ha dichiarato di volersi dimettere da più del 30% dei voti è il nuovo presidente della regione eurodeputato per l'incompatibilità dei ruoli, e prima di Sicilia sostenuto da PD e UDC. tutto revocherà “tutti i consulenti esterni” avviando Superando l'avversario di centro destra Musumellici, il “una maxi-rotazione” dei superburocrati “perché neoeletto ha dichiarato «con me è la storia che cambia. nessuno può pensare di essere inamovibile”.Uno come me non sarebbe mai stato eletto. Non cederò È vero che in assemblea Crocetta non raggiunge la a nessun inciucio, il mio vissuto me lo impone». maggioranza, ma questo non sembra preoccuparlo: La storia di Crocetta è una storia “impegnata”. Ha «governerò con la coalizione che ha vinto con me. aderito giovanissimo al PCI fino alla nascita del partito Dialogherò con l'Assemblea e nella trasparenza si Democratico. È entrato in consiglio comunale a Gela troveranno le intese sui provvedimenti. Non ci sono con i Verdi ed è stato poi assessore dal '96 al 2001. demoni nell'opposizione». Celebre un cartello alla porta del suo ufficio “Non si Si tratta davvero di una svolta? O l'alleanza con l'UDC accettano raccomandazioni”. rappresenta ancora il filo di Arianna che lo collega al Durante l'intero mandato da sindaco vecchio modo di fare politica?di Gela, Crocetta ha incarnato la L'aspettativa siciliana sarebbe stata necessità di combattere la criminalità l'esplosione dei “grillini” con il organizzata , autodefinendosi c a n d i d a t o C a n c e l l i e r i , n o n “sindaco antimafia”. abbastanza però da sbaragliare le Dal 2003 vive sotto scorta, passata vecchie forze. L'aria di antipolitica si negli anni da tre a sei persone, da è m a n i f e s t a t a a t t r a v e r s o quando dichiarò in piazza a Gela che l'astensionismo e non con il la sua priorità era la lotta a Cosa terremoto politico prospettato da Nostra. Attaccò senza mezzi termini Beppe Grillo. la famiglia Emmanuello, a capo della S i c h i u d e p e r ò m a l a m e n t e mafia gelese, e licenziò dal comune l'esperienza pluridecennale del PDL Virginia De Fede, moglie del boss, in una regione “roccafor te” ucciso in seguito durante un conflitto elettorale.a fuoco con la polizia. Una persona scomoda, pare, Nel 2010 infatti la Direzione Crocetta che si è subito circondato Distrettuale Antimafia ha scoperto di figure quali Lucia Borsellino, un piano per ucciderlo e arresta figlia del giudice assassinato nella cinque affiliati al clan Emmanuello. strage di via D'amelio e Franco Battiato. Vive in un bunker, Rosario Crocetta, in una palazzina Agisce in piena autonomia «Ho avuto carta bianca» ha realizzata con i fondi dell'edilizia popolare. dichiarato dopo l'incontro con Bersani e Casini. Ha fatto della legalità non solo il suo motto ma il suo «Saremo l'unico governo formato al 50% da donne».progetto migliore, esponendosi in prima persona per Punta su intellettuali, l'ex sindaco, che sanno parlare con realizzarlo, pretendendo lo svolgimento delle gare per la gente «perché si governa con la gente», proponendo “l'appalto delle opere pubbliche” alla presenza dei un patto chiaro per il bene della Sicilia «Altrimenti Carabinieri. andremo tutti a casa» .Attualmente una delle sue prime iniziative è proprio Sembra essere una di quelle volte in cui il “bene” quella di ridurre le indennità e i benefit dei novanta trionfa, e la “gente che spera” non viene iscritta nel deputat i de l l 'Assemblea s ic i l iana , o l tre registro di vittime di mafia, ma lotta e viene sostenuta l'incandidabilità per gli indagati, come affermato di da chi pretende un futuro degno di essere chiamato recente nella trasmissione “Servizio Pubblico”. tale.

qui non si accettano raccomandazioni

15/20 g iorni , o l tre que l la scattate nei giorni seguenti lager, ma a un rifugio, dove i cani quotidiana, a loro carico. l ' a l l u v i o n e d i vengono accolti, in attesa di Questo il parere dei gestori del canile qualche anno fa» e una famiglia, di bambini con che aggiungono «tutti sono bravi a che ne l v ideo cui giocare, e di un nuovo paio parlare, noi ci portiamo dietro la «sono stati inseriti di scarpe da rosicchiare.cattiva nomea di canile lager, ma spezzoni che non L'invito alla cittadinanza, nessuno viene a visionare l'attuale riguardavano il come richiesto dalla stessa situazione del canile. Facciamo salti c a n i l e d i sig.ra Borromelo è quello di mortali per gestire al meglio la C a s s a n o » . A l «essere attiva» nel vero senso struttura, ma svolgiamo questo m o m e n t o , c i del termine: nel visitare la lavoro perché amiamo i cani. Se hai hanno confermato, struttura, verificando le la coscienza pulita non ti fai n o n c i s o n o attuali condizioni dei cani, problemi». indagini in corso. diffidando di fonti vecchie o Alla domanda sulle immagini In conclusione, p o c o a t t e n d i b i l i , scattate tempo fa che mostravano quella di questa collaborando per risolvere una situazione ben diversa ci è stato m a t t i n a , n o n eventuali problematiche ad risposto che «le foto sono state sembra essere stata la visita ad un oggi ancora esistenti.

Page 8: Si può fare! anno II n.3

« Facciamo un pacco alla camorra! »

la post@ della legALITà

Se avete domande, dubbi, curiosità osuggerimenti, non esitate a scriverci

all’indirizzo di posta elettronica

[email protected]

diventa an

Libera Cassano - Gaetano Marchitelli

Registrato al tribunale di Bari n. 370/2012. Stampa: Grafiche Monfreda - via Paolo da Cassano 7 - Cassano delle Murge - tel: 080775091

la redazione:

marialuisa caricatoangelo luiso

stella petrellililla milli

Daniel Dente

“Facciamo un Pacco alla Camorra” è il risultato di un progetto in rete che vede coinvolte 16 imprese, tra cui cooperative sociali, imprese che hanno denunciato il racket, associazioni promosse dal Comitato Don Peppe Diana. L'iniziativa intende promuovere una filiera produttiva etica partendo dalle attività sociali sorte proprio nei luoghi che una volta erano simboli di violenza e di sopraffazione e oggi, invece, sono rinati a nuova vita grazie alla collaborazione tra le istituzioni e tutte le realtà sociali del territorio. Quest'anno l'iniziativa si presenta con un'importante novità, i prodotti saranno sottoposti a severi controlli di qualità e venduti con marchio unico ad ombrello “NCO – Nuovo Commercio Organizzato” attraverso il riuso produttivo e sociale dei beni confiscati alla camorra e dei beni comuni su "Le Terre di Don Peppe Diana". La risposta alla sfida più grande è stata data con l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle attività di recupero e gestione degli stessi beni confiscati. Questi i 3 “pacchi” promossi dal Comitato:

1. Confezione di fagioli in barattolo. Confezione da 400gr;

2. Olio extravergine d'oliva D.O.P. del Cilento. Confezione da 250ml;

3. Grembiule da cucina in stoffa africana lavorata a mano;

4. Pacco di pasta di Gragnano di semola di grano duro, trafilata al bronzo. Confezione da 500gr;

5. P a t è d i z u c c a napoletana spalmabile conservata in olio extravergine d'oliva. Confezione da 212 ml;

6. Libro con storie di “Facciamo un pacco alla camorra”.

Impegno (19,00 euro):1. Zucchine sott'olio. Ingredienti biologici. Confezione

da 314ml;2. Zucca napoletana a filetti conservata in olio

extravergine d'oliva Ingredienti biologici. Confezione da 314ml;

3. Melanzane al filetto conservate in olio extra vergine d'oliva. Ingredienti biologici. Confezione da 314ml;

4. Confezione di biscotti con lavorazione artigianale. Confezione da 200gr;

5. Pacco di pasta di Gragnano di semola di grano duro, trafilata al bronzo. Confezione da 500gr;

6. Libro di storie di “Facciamo un pacco alla camorra”; 7. Confezione di cioccolato: barrette di cioccolato

finissimo al latte e fondente. Confezione da 100gr; 8. Confettura extra di pesca. Confezione da 212gr; 9. Olio extravergine d'oliva D.O.P. del Cilento.

Confezione da 250ml;10. Confezione di fagioli in barattolo. Confezione da

400gr;11. Passata di pomodoro biologico. Confezione da 446ml; 12. Grembiule da cucina in stoffa africana lavorata a

mano;13. Calendario annualità 2012. Uno sguardo alle realtà

impegnate del territorio campano.

Responsabile (39,00 euro):1. Olio extravergine d'oliva D.O.P. del Cilento. Confezione

da 500ml;2. Papaccelle forti. Confezione da 314ml;3. Confezione di cioccolato: barrette di cioccolato finissimo

al latte e fondente. Confezione da 100gr;4. Confezione di fagioli in barattolo. Confezione da 400gr;5. Confezione di caffè moka, torrefatto e macinato.

Confezione da 250gr;6. Zucchine sott'olio. Ingredienti biologici. Confezione da

314ml;7. Zucca napoletana a filetti, conservata in olio extravergine

d'oliva. Ingredienti biologici. Confezione da 314ml;8. Melanzane al filetto, conservate in olio extra vergine

d'oliva. Ingredienti biologici. Confezione da 314ml;9. Lavapiatti spray. Prodotto ecosostenibile. Confezione da

314ml;10. Succo di frutta in bottiglia alla pesca. Confezione da

720ml; 11. Passata di pomodoro biologico. Confezione da 446ml; 12. Grembiule da cucina in stoffa africana lavorata a mano; 13. Due pacchi di pasta di Gragnano di semola di grano duro,

trafilata al bronzo. Confezione da 500gr; 14. Confettura extra di pesca. Confezione da 212gr; 15. Libro con storie di “Facciamo un pacco alla camorra”.

Memoria (59,00 euro):

Un'idea di regalo “buona e responsabile” per questo Natale e non solo. «A ogni cittadino è richiesto un impegno, uno sforzo per voltare pagina». Chiunque fosse interessato all'acquisto del “pacco” può contattarci al nostro indirizzo e-mail . Un modo semplice e concreto per scegliere da che parte stare.

[email protected]

Seguici anche su twitter

@LiberaCassano