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Guida dello studente

Seminari, attività ed eventi 2018-19

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Conservatorio della Svizzera italiana Via Soldino 9 CH-6900 Lugano

T +41 (0)91 960 30 40 [email protected]

www.conservatorio.ch

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4

Indice Pagina

Produzioni orchestrali, corali e d’ensemble 9

• Sessione Orchestrale I 9

• Sessione Ensemble I 10

• Sessione Corale I 11

• Sessione Ensemble II 12

• Sessione Corale II 13

• Sessione Orchestrale II 14

• Sessione Ensemble III 15

• Sessione Corale III 16

• Sessione Orchestrale III 17

900presente 18

• Ein Rosenkavalier 18

• Tête d’Or 19

• Winterreise 20

• Beati Pauperes 21

• Third Hand Socrates (SUPSI Arts) 22

• I Cenci 23

Strumenti, repertorio, tecniche 24

• Mock Audition 24

• Focus Klaus Huber 26

• Musica per gli “altri” 28

• Tragedie greche: musiche in ascolto 30

• EAR Solo Performance – esecuzione di brani per strumento ed elettronica 32

• Laboratorio di passi orchestrali per fiati 33

• Laboratorio di passi orchestrali per flauto 34

• Il quartetto d’archi 35

• Piano Chamber Music 36

• Musica da camera: corso avanzato di pratica e metodologia 38

• Musica da camera con la nuova liuteria 40

5

• Incontro con Pavel Steidl 42

• Il chitarrista nell’ensemble di musica contemporanea 43

Approfondimento teorico 44

• Winterreise tra Franz Schubert e Hans Zender 44

• Sintesi ed elaborazione digitale del suono 46

• Approfondimento sull’opera di Debussy 48

• Dal contrappunto cinquecentesco al dodecafonico-seriale 49

• Laboratorio di analisi del repertorio: il concerto e l’aria 50

• Approfondimento di Armonia per il 3° anno di Bachelor 51

• Approfondimento di Ascolto per il 3° anno di Bachelor 52

• EAR - Electro Acoustic Room – Musica elettronica 53

• Le fonti discografiche nella ricostruzione delle prassi vocali e strumentali 55 dell’Ottocento

Pedagogia & EME 56

• Arrangiamento ed elettronica per la didattica 56

• Musica e neuroscienze 58

• Obiettivi e feedback nell’insegnamento strumentale 59

• La comunicazione 61

• Sviluppo delle strategie di studio in ambito musicale 62

• “La mente musicale” 63

• Approcci d’insegnamento e valutazione delle lezioni 64

• L’Apprendimento Motorio 65

• Organizzazione e realizzazione di lezioni Collettive 66

• “La mente musicale 2” 67

• Ipotesi per l’improvvisazione nella formazione strumentale di base 69

• La professionalizzazione dell’insegnante strumentale 70

• Suonare e giocare con la teoria 71

• Come preparare un concerto interattivo per bambini di varie età 72

• Direzione di coro di voci bianche 74

• Accompagnamento pianistico estemporaneo al pianoforte nelle lezioni 75 di strumento

• Crescere con l’arpa 77

6

Aspetti della performance 78

• Movimento espressivo e fondamenti di arte scenica 78

• L’arte di presentarsi-training psicofisico-coaching individuale 79

• Metodo Feldenkrais: “Consapevolezza attraverso il movimento” 81

• Körper Balance 82

Canto/ Voce e strumenti 83

• Laboratorio Scenico Vocale su “John Cage e il Mito di Orfeo” 83

• Repertorio liederistico tedesco per cantanti e pianisti 84

• Fonetica e dizione lirica 85

• Alla conquista del personaggio 86

• Vocalità e parola 87

• Puccini, la magia del binomio arpa e voce 88

Pianoforte 89

• Repertorio pianistico contemporaneo: “Ligeti e Kurtág” 89

• Approfondimento della prassi esecutiva di Bach (su clavicembalo) 91

• Organo complementare per pianisti 92

• Pianoforte storico 93

• Introduzione pratica alla musica leggera per pianisti “Il MUSICAL dagli anni 30” 94 aperto anche ai cantanti

• Primavista 96

Musica Antica 97

• Les goûts Réunis 97

• Teoria e prassi musicale antica (dal XV al XVII) 98

• Cantare a libro: de contrapuncto praticorum 100

• Il vero modo di diminuir 101

• Musica vocale barocca 102

• Prassi esecutiva rinascimentale e barocca sulla chitarra 103

• “Et bien dansez …” Laboratorio di danza e musica antica 104

• Introduzione al canto gregoriano 105

• Canto Gregoriano - corso avanzato 106

Improvvisazione 107

• Jazz improvisation 107

• Improvvisazione libera 109

• Piano improvisation 112

• Altra Musica e Improvvisi Mediterranei 113

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Attività previste dai corsi di studio 114

• Modulo Salute dei Musicisti - Fondamenti di teoria e pratica per la prevenzione 114 di patologie legate all’uso dello strumento musicale

• Research Module 117

• I concetti di base della ricerca per il progetto finale del Master in pedagogia 119

• Come redigere un programma di sala 120

• Introduzione alla Direzione 121

• Strumentario Orff nelle lezioni di EME 122

• Musica dal corpo 123

• Il gioco e la teatralità nella didattica 124

• Le percussioni: concetti di base per l’insegnamento musicale 126

• L’oracolo dei ritmi 127

Altri ambiti 128

• Art & Community: How Service and the Arts Change Lives and Create 128 Opportunities

• Master your performance skills 130

• Diritto e legislazione dello spettacolo 132

• “CO-MUSICANDO!” 133

• Coro 135

• Analisi ritmica 136

• Come realizzare un demo audio/video 138

• Community Music 139

Note 142

I seminari e le attività nella presente pubblicazione costituiscono attività didattiche complementari gratuite per gli studenti del Conservatorio della Svizzera italiana. Partecipanti esterni se previsti, sono ammessi subordinatamente alla disponibilità di posti liberi, previa iscrizione e previo pagamento delle relative quote di partecipazione.

Tutte le iscrizioni devono pervenire alla segreteria didattica del CSI entro i termini previ-sti tramite l’apposito formulario disponibile online sul sito www.conservatorio.ch

Compatibilmente con la disponibilità dei posti, gli insegnanti del CSI (Scuola di Musica e Scuola universitaria di Musica) e gli ex-studenti fino a tre anni dal conseguimento del diploma, potranno iscriversi beneficiando della riduzione del 50% sulla relativa quota di partecipazione.

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Produzioni orchestrali, corali e d’ensemble

Sessione Orchestrale IOrchestra Sinfonica Direttore M° Vladimir Verbitsky Violoncello Giacomo Cardelli

Programma musicaleA. Dvorák Concerto per violoncello e orchestra

P. I. Tchaikovsky Sinfonia Manfred op. 58 (versione senza organo)

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

12-10-8-7-5 3.3.3.3/4.2.3.1 percussioni, timpani, 2 arpe

Limitazioni: Studenti che hanno ricevuto convocazione

Crediti: 1.5

Aula: Secondo piano prove

Calendario: 16-23 settembre Concerto 23 settembre, ore 20:30, Sala Teatro LAC Lugano

Orario: Secondo piano prove

10

Sessione Ensemble IFlute Ensemble Preparatore M° Lello Narcisi

Programma musicaleL. Bernstein da Candide Ouverture

J.S. Bach Concerto BWV 1041

G.F. Händel da Solomon HWV 67 The Arrival of the Queen of Sheba

E. Elgar da Variations on an Original Theme ‘Enigma’ op. 36 IX. Adagio Nimrod

V. Monti Czárdás

P. I. Tchaikovsky dalla Suite Schiaccianoci op. 71 Danses caractéristiques

G. Verdi da Otello Ballabili


(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg ) (perc, pf, arpa, ecc…)

/////////////// 10.0.0.0 0 ///////////////////


Crediti: 1.5


Calendario: 18-23 settembre Concerto 21 settembre, Chiesa San Rocco Lugano Concerto 22 settembre, Simplonhalle Brig Replica 3-4 novembre Concerto Hall in musica 4 novembre, ore 11:00


11

Sessione Corale ICoro Direttore M° Mark Kölliker

Programma musicale da definireCoro a cappella

Limitazioni: Studenti corsi Bachelor (facoltativo per gli studenti del I anno)

Crediti: 1


Calendario: 24-28 settembre Concerto 28 settembre, ore 20:00, S. Nicolao Lugano


12

Sessione Ensemble IIEnsemble Fiati Direttore M° Andrea Oliva

Programma musicaleR. Strauss Serenata op. 7 per 13 strumenti a fiato

L. Janáček Sestetto Mládí

R. Strauss Suite op. 4 per 13 strumenti a fiato



/////////////// 2.2.2.3 (controfagotto) / 4.0.0.0 /////////////////


Crediti: 1.5


Calendario: 28 settembre-1 ottobre Replica 10-11 novembre (da def.) Replica 23-24 febbraio Concerto Hall in musica 24 febbraio, ore 11:00


13

Sessione Corale IICoro Direttore M° Mark Kölliker

Programma musicaleJ. Sandström Det är en ros utsprungen

M. Lauridsen Lux aeterna

...



//////////////// ///////////////////// organo

Limitazioni: Tutti gli studenti Bachelor e Master che si sono iscritti al seminario di coro

Crediti: 1.5 (solo per gli strumentisti, convocati ex ufficio)

Aula: Secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

Calendario: 4-7 dicembre prove 13-15 dicembre prove 16 dicembre concerto Hall in musica, ore 11:00

Orario: Secondo piano prove che verrà comunicato per tempo (indicativamente 10:00-13:00 e 14:30-17:30)

14

Limitazioni: Secondo organico

Crediti: 1.5


Calendario: 2-7 febbraio Concerto 7 febbraio, ore 20:30, Sala Teatro LAC Lugano

Orario: Secondo piano prove che verrà comunicato per tempo (indicativamente 10:00-13:00 e 14:30-17:30)

Sessione Orchestrale IIProgetto Musica anticaMaestro Concertatore M° Alessandro MocciaPreparatori: Mauro Valli, Giulia Genini

Programma musicaleJ. Haydn Sinfonia n°83

W. A. Mozart Sinfonia n°15

L. van Beethoven Sinfonia n°3



8-6-5-4-3 2-2-2-2/3-2-0-0 timpani

15

Sessione Ensemble IIIOrchestra d’Archi Direttore M° Enrico Fagone Violino Claudia Irene Tessaro, Viola Amira Awajan

Programma musicaleE. Wolf-Ferrari Serenata in Mib Maggiore per orchestra d’archi

S. Barber Adagio per orchestra d’archi

A. Copland da Rodeo per orchestra d’archi V. Hoe-Down

B. Britten Lachrimae op. 48 per viola e orchestra d’archi

F. Mendelssohn Concerto in Re minore per violino e orchestra d’archi -Bartholdy

D. Winkler Lyric Prelude for strings



8-6-6-5-3 ///////////////////// //////////////////

Limitazioni: Strumenti ad arco Secondo organico

Crediti: 1.5


Calendario: 11-16 febbraio Concerto 16 febbraio, ore 20:30, AM CSI


16

Sessione Corale IIICoro Direttore M° Mark Kölliker

Programma musicaleJ. Brahms 4 Quartette op. 92

R. Schumann Beim Abschied zu Singen op.84

R. Schumann da Minnespiel So war die Sonne scheint op.101/8

H. Wolf Im stillen Friedhof

...



//////////////// ///////////////////// pianoforte

Limitazioni: Tutti gli studenti Bachelor e Master che si sono iscritti al seminario di coro

Crediti: 1.5 (solo per gli strumentisti, convocati ex ufficio)


Calendario: 17 marzo concerto, ore 17:00, Cattedrale San Lorenzo Lugano (900presente Beati Pauperes) 15-18 aprile Concerto 18 aprile, ore 20:00

Orario: Secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

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Sessione Orchestrale IIIOrchestra Sinfonica Direttore M° Massimo Quarta

Programma musicale da definire



12-10-8-7-5 3.3.2.2/4.2.3.1 percussioni

Limitazioni: Secondo organico

Crediti: 1.5


Calendario: 30 giugno – 7 luglio Date concerti da definire

Orario: Secondo piano prove che verrà comunicato per tempo (indicativamente 10:00-13:00 e 14:30-17:30, più due o tre concerti serali)

18

900presenteEin RosenkavalierDirettore M° Arturo Tamayo

Programma musicaleJ. Strauss (Sohn) Kaiserwalzer, op.437 (1888) trascrizione per ensemble di Arnold Schönberg (1925)

R. Strauss Der Rosenkavalier, op.59 (1909-1910) Suite dalla versione per piccola orchestra (1925)

A. Webern Sechs Stücke, op.6 (1909) versione per ensemble (1920)


(2vl. va. vc. cb.) (fl. ob. cl. – tr. tbn. tu.) (pf. harm. 4perc.)

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: 201

Calendario: Prove: da lunedì 22 a sabato 27 ottobre, orari secondo piano prove Concerto: domenica 28 ottobre, ore 20:30, Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano

Valutazione Presenza obbligatoria a tutte le prove e al concerto e certificazione:

19

Tête d’OrDirettore M° Arturo Tamayo

Programma musicaleP. Claudel – Tête d’Or A. Honegger Radiodramma per attori e ensemble


(2vl. va. 2vc. cb.) (fl. ob. cl. fg. – cr. 2tr. tbn.) (ar. 2perc.)


Crediti: 1.5

Calendario: Prove: da lunedì 26 novembre a sabato 1 dicembre, orari secondo piano prove Concerto: domenica 2 dicembre, ore 20:30, Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano


20

WinterreiseDirettore M° Francesco Bossaglia

Programma musicaleH. Zender Schuberts “Winterreise” Eine komponierte Interpretation (1994) per tenore e orchestra


(2vl. 2va. vc. cb.) (2fl. 2ob. 2cl. 2fg. sx. – cr. tr. tbn.) (ar. 4perc. chit. fis.)


Crediti: 2

Calendario: Prove: da lunedì 14 a sabato 19 gennaio orari secondo piano prove Concerto: domenica 20 gennaio, ore 20:30, Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Prove replica: sabato 2 febbraio (CSI) orari secondo piano prove Replica: 3 febbraio, ore 15:30, Palazzina Liberty, Milano (Festival Lideriadi)

Valutazione Presenza obbligatoria a tutte le prove e ai due concerti e certificazione:

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Beati PauperesDirettore M° Arturo Tamayo

Programma musicaleK. Huber Beati Pauperes II (1979) per piccola orchestra, sette voci soliste e coro …Ausgespannt… (1972) per baritono, organo, cinque gruppi strumentali ed elettronica

Y. Pagh-Paan Il vento soffia dove vuole, ... , ma non sai donde viene né donde va (2018) per dieci strumenti In memoriam Klaus Huber


(4vl. 3va. 3vc. (3fl. ob. 3cl. fg. – 3cr. tr. tbn.) (pf. ar. harm. 4perc. chit.) 2cb.va.gamba)

Voci

(7 voci)


Crediti: 1.5

Calendario: Prove: da lunedì 11 a sabato 16 marzo, orari secondo piano prove Concerto: domenica 17 marzo, ore 17:30, Cattedrale San Lorenzo, Lugano


22

Third Hand Socrates SUPSI ArtsDirettore M° Arturo Tamayo

Programma musicaleJ. Cage Cheap Imitation (1970-72) per orchestra


(2vl. va. vc. cb.) (3fl. 2ob. 2cl. fg. sx. (pf. cel. ar. 2perc. chit.) cr. tr. tbn. tu.)


Crediti: 1.5

Calendario: Prove: da domenica 7 a sabato 13 aprile, orari secondo piano prove Concerto: domenica 14 aprile, ore 20:30, Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano


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I CenciDirettore M° Francesco Bossaglia

Programma musicaleG. Battistelli I Cenci (1997) Teatro musicale per orchestra, attori ed elettronica


(2va. 2vc. 2cb.) (fl. 3cl. – tr. tbn. tu.) (synth. 2perc.)


Crediti: 2

Calendario: Workshop di preparazione martedì 19, mercoledì 20, sabato 23, domenica 24 marzo, orari secondo piano prove Prove: da domenica 19 a sabato 25 maggio, orari secondo piano prove Concerto: domenica 26 maggio, ore 20:30, Sala Teatro LAC, Lugano

Valutazione Presenza obbligatoria al workshop, a tutte le prove e certificazione: e al concerto

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Strumenti, repertorio, tecniche

Mock AuditionProfessionisti d’orchestra scelti tra i docenti del Conservatorio ed ospiti esterni. Tutor: Francesco BossagliaIl seminario di Mock Audition (audizione simulata) si rivolge agli studenti che si appre-stano ad affrontare audizioni in ambito professionale e fornisce loro un banco di prova in cui poter affinare le loro strategie di approccio a questa pratica.

Si articola in 4 incontri curriculari più 1 conclusivo che ha valore di prova finale. Durante questi 5 incontri gli studenti presenteranno diversi programmi di audizione, composti da movimenti di concerti solistici e selezioni di passi orchestrali, suonandoli per una commissione composta da:

• Un affermato professionista d’orchestra scelto tra i docenti del conservatorio (o ospiti esterni);

• Il tutor del corso Francesco Bossaglia;• I compagni di corso.

Al termine dell’audizione simulata lo studente riceverà un feedback dettagliato da parte della commissione.

L’essere impegnati nella simulazione in entrambi i ruoli (candidato e giudice) offrirà agli studenti una doppia prospettiva e permetterà loro di sviluppare una coscienza critica rispetto alle competenze richieste in questo ambito specifico.

In particolare lo studente apprenderà a:

• Imparare a gestire, e familiarizzarsi con, la tensione di un’audizione;• Stimolare lo sviluppo di un ascolto attivo critico-tecnico sugli altri e su di sé,

in particolare in situazioni di stress emotivo;• Formare il giudizio su una prestazione artistica, in particolare:

• attraverso il giudizio che lo studente è chiamato ad esprimere, quando fa parte della commissione, su un’esecuzione di un collega

• attraverso il giudizio che lo studente riceve dalla commissione formata dai docenti, dal tutor e dai suoi colleghi

25

Entro il 1 ottobre gli studenti partecipanti dovranno inviare al tutor un file in formato .pdf comprendente tutto il materiale del proprio programma di studio:

• 5 movimenti di concerto solistico di epoche e stili diversi;• Una lista di 20 passi orchestrali.

In ognuno degli incontri curriculari ogni studente eseguirà a sua scelta una parte di un movimento di concerto e 5 passi orchestrali.

Durante l’incontro conclusivo invece sarà la commissione a scegliere liberamente cosa ascoltare dal programma completo di ogni singolo studente.

La presenza è obbligatoria ad almeno 3 dei 4 incontri curriculari e all’incontro conclusi-vo che ha valore di prova finale.

Limitazioni: Massimo 15 partecipanti tra i frequentanti del: Master in Music Performance, Specialized Music Performance, Music Pedagogy, CAS in Orchestral Studies, MAS in Music Performance and Interpretation e in Contemporary Music Performance and Interpretation

Crediti: 2

Aula: 201/AM

Calendario: 15 ottobre, 10:00-13:00, 14:00-17:00; Oliva 20 novembre, 10:30-13:30, 14:30-17:30; Sahatchi 10 dicembre, 10:00-13:00, 14:00-17:00; Thouand 23 febbraio, 10:00-13:00, 14:00-17:00; Fagone 18 marzo, 10:00-13:00, 14:00-17:00; da definire

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Focus Klaus HuberFrancesco Bossaglia, Carlo CiceriIl seminario si svolge intorno alla produzione della stagione 900presente “Beati Pauperes” incentrata su Klaus Huber, il maggior compositore svizzero del XX secolo, a cui è dedicato il concerto del 17 marzo 2019 che si terrà nella Cattedrale di Lugano e che prevede l’esecuzione dei brani …Ausgespannt… e Beati Pauperes II.

Il seminario si articola in una parte teorica e una pratica:

• La parte pratica prevede lo studio di uno dei seguenti brani di musica da camera di Klaus Huber, individuato in base al numero dei partecipanti e scelto tra i seguenti:• ...Ruhe sanft... (1992), per voce registrata e 4 violoncelli con scordatura (8’);

• Ascensus (1969), per flauto, pianoforte e violoncello (16’);

• Beati Pauperes I (1979), per flauto, viola, pianoforte e percussione (6’);

• Des Dichters Pflug (1989), per violino, viola, violoncello (12’);

• Fragmente aus Frühling (1987), per mezzo-soprano, viola e pianoforte (7’);

• Lazarus I/II (1978), per violoncello e pianoforte (7’);

• Schattenblätter (1975), per clarinetto, violoncello, pianoforte (12’);

• Sechs Miniaturen (1963), per clarinetto, violino e violoncello (7’);

• Auf die ruhige Nacht-Zeit (1958), per soprano, flauto, viola e violoncello (12’);

• Sechs kleine Vokalisen (1955), per contralto, violino e violoncello (7’).

• La parte teorica prevede:• 2 lezioni collettive introduttive sull’inquadramento della figura del compositore Klaus Huber e sull’analisi dei brani che saranno presentati in concerto;

• 1 lezione per ogni gruppo da camera costituito con l’analisi del brano da studiare.

Sono inoltre previsti 2 incontri di carattere pratico-analitico in cui si affrontano i temi trattati teoricamente dal punto di vista interpretativo e che consistono nell’ascolto della lezione/prova musicale e del concerto “Beati Pauperes” della stagione 900presente.

Il seminario si conclude con un concerto in cui vengono eseguiti i brani da camera affrontati.

Al termine del seminario lo studente sarà in grado di:

• Collocare la figura di Klaus Huber nella storia della musica del XX secolo;• Descrivere relazioni significative tra testo e musica in …Ausgespannt… e Beati Pauperes II

e collocarli all’interno dell’opera di Klaus Huber;• Orientarsi in maniera indipendente e puntuale nello studio pratico della musica di Klaus

Huber con particolare riferimento allo stile e alle tecniche specifiche del repertorio;• Acquisire capacità di ascolto critico e consapevolezza interpretativa conseguente all’analisi della partitura e all’inquadramento stilistico e analitico.

27

Il seminario si articola nei seguenti appuntamenti:

1) Lezione collettiva su “L’opera di Klaus Huber: excursus monografico attraverso l’analisi dei brani più significativi “;

2) Lezione collettiva su “…Ausgespannt… e Beati Pauperes II di Klaus Huber: inquadramento e analisi delle opere”;

3) Analisi dei brani da camera affrontati;4) Approccio pratico alla musica di Klaus Huber attraverso lo studio guidato di un brano

tratto dal suo catalogo cameristico (3 incontri per ogni gruppo);5) Lezione/prova musicale con l’Ensemble900 su …Ausgespannt… e Beati Pauperes II,

durante le prove di produzione del concerto;6) Ascolto del concerto “Beati Pauperes”: 17 marzo 2019, Cattedrale San Lorenzo,

Lugano;7) Concerto finale dei brani da camera affrontati. Limitazioni: Verranno creati un massimo di 4/5 gruppi (gruppi precostituiti sono graditi), compatibili con il repertorio in programma, con studenti delle classi di: flauto, clarinetto, pianoforte, violino, viola, violoncello, canto (soprano, contralto) frequentanti il Master in Music Performance, Specialized Music Performance, Music Pedagogy, MAS in Contemporary Music Performance and Interpretation

Crediti: 1

Calendario 1) Lezione collettiva: 21 novembre, 14:30-16:00 e orari: 2) Lezione collettiva: 5 dicembre, 14:30-16:00 3) Analisi dei brani cameristici affrontati: 12 dicembre, 14:30-16:30 4) 3 incontri da concordare con Francesco Bossaglia di studio guidato sui brani affrontati 5) Lezione/prova musicale: 14 marzo, 18:00-20:00 Aula Magna, aperta al pubblico esterno 6) Ascolto del concerto “Beati Pauperes”: 17 marzo, 17:30-19:00 Cattedrale San Lorenzo, Lugano 7) Concerto finale: 27 marzo Presenza obbligatoria a tutti i 7 appuntamenti Valutazione del concerto finale

28

Musica per gli “altri” Seminario in collaborazione con il modulo PIDP del DEASS

Lorenzo Pezzoli, Nadir Vassena, Fabrizio RossoI musicisti che parteciperanno a questo progetto sono chiamati ad accompagnare gli studenti del corso di “Pratiche di intervento con il disagio psichico” del DEASS (SUPSI) in un lavoro dove parole e musica si rivolgono non solo al (solito) pubblico dei concerti ma a persone che sono in uno stato di sofferenza e di difficoltà.

Guardare l’altro, incontrarlo nella pratica di cura, abitare l’ambiente dove si sviluppano e si articolano le prese a carico piuttosto che le terapie, significa imparare a porre il proprio sguardo nella relazione e ampliare le dimensioni di ascolto dell’altro che soffre.

Il progetto di quest’anno ruota attorno alle dipendenze in senso ampio (dal gioco d’az-zardo, al consumo di sostanze, ecc.). Il filo rosso musicale sarà "Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni di Mozart". Ovviamente non si tratterà di mettere in scena l’integralità dell’opera mozartiana ma di utilizzarne il contenuto musicale in consonanza con i conte-nuti del progetto.

In concreto l’attività del seminario comporta:

1. La partecipazione agli incontri collettivi con gli studenti del DEAS (in CSI e a Manno, vedi date sotto);

2. La partecipazione ai gruppi di lavoro per la scelta dei brani da eseguire dal vivo durante la messa in scena a Mendrisio.

Per partecipare al seminario, che coinvolge diverse figure professionali, colleghi di altri corsi di laurea, pazienti e persone vicine alla sofferenza, è richiesto una disponibilità e una sensibilità adatta.

Gli scorsi anni i partecipanti al seminario hanno fatto una bellissima esperienza, contia-mo di ripeterla.

29

Limitazioni: Indirizzato a tutti gli studenti interessati che posso eseguire in qualche forma dei brani tratti dal Don Giovanni di Mozart (anche trascrizioni, rielaborazioni, riduzioni per due pianoforti, ecc…). Gli studenti posso partecipare in forma individuale oppure cameristica (duo-trio). Il numero dei partecipanti è limitato. Per ulteriori informazioni rivolgersi a [email protected]

Crediti: 3

Aula: CSI–SUPSI-DEASS (Manno-Mendrisio)

Calendario 12 ottobre e orari: [14:30-16:00] Introduzione al modulo con lo psicologo Lorenzo Pezzoli (CSI – Mansarda)

19 ottobre [08:30-12:00] Plenaria e presentazione modulo con Armando & C e presentazione modulo in Aula Magna – esecuzione di brevi brani (da concordare il 12 ottobre)

26 ottobre [10:30-12:30] Plenaria organizzativa modulo (DEASS a Manno, Palazzo E, aula 111)

novembre (da def.) mezza giornata di lavoro con gli studenti del DEASS

22 novembre [13:00-18:00] Prove Don Giovanni (CSI – aula 201)

7 dicembre [20:00] La forme de l’âme – performance e discussione a Mendrisio

14 dicembre [9:00-19:00] Prova generale in Aula Magna (CSI)

16 dicembre [O9:00-19:00] Prova generale a Mendrisio (Teatro Centro Sociale)

21 dicembre [mattino] Rappresentazione a Mendrisio (Teatro Centro Sociale) È probabile, come già lo scorso anno, una trasferta a Roma per una presentazione in ambito universitario del progetto

Valutazione Partecipazione a tutti gli incontri, e certificazione: messa in scena/concerto finale

30

Tragedie greche: musiche in ascoltoNadir Vassena, Fabrizio Rosso, Lorenzo Pezzoli.Le tragedie greche, con i loro temi antichi e sempre attuali, sono uno dei capisaldi della nostra cultura. Affondano le radici nei riti sacri della Grecia e dell’Asia minore, portando sulla scena drammi in cui i protagonisti si trovano spesso davanti a fatti o scelte terribi-li: la sofferenza, la follia, la disperazione, diventano argomenti pubblici, collettivi e condivisi con lo spettatore.

In questo seminario, in collaborazione con gli studenti del modulo “Sofferenze psichi-che” della SUPSI (Dipartimento DEASS), l’attività che viene proposta ruota attorno alla dimensione della sofferenza psichica così come viene raccontata e rappresentata nell’ambito della tragedia greca che diviene il “testo” di riferimento per la preparazione di una messa in scena. Una messa in scena “ragionata” da parte degli studenti della SUPSI a cui gli studenti del Conservatorio sono chiamati a partecipare con un contribu-to musicale che sappia inserirsi nelle tematiche delle tragedie scelte. La musica come “momento di silenzio” in cui le parole dei personaggi abbiano modo di espandersi e di risuonare.

Gli studenti di lavoro sociale saranno divisi in 5 gruppi (14 persone per gruppo ca.) imposteranno con la tragedia a loro attribuita il lavoro in relazione alla messa in scena. Ad ogni gruppo saranno associati uno o più musicisti che insieme all’aiuto di un regista studieranno la fattibilità del progetto e le scelte musicali. Un’occasione per un appro-fondimento culturale e per porgere il proprio io musicale all’ascolto di altri discorsi. Il lavoro da svolgere sarà modulato in modo individuale, in base ai diversi gruppi che si formeranno ad inizio anno.

Indicativamente questi gli impegni:

• Lettura individuale delle tragedie scelte dai singoli gruppi;• Incontri con il gruppo del DEASS assegnato per approfondire la materia e imbastire

la messa in scena (date da stabilire, si richiede una certa flessibilità);• Prove, discussioni, secondo necessità con i gruppi di studenti di lavoro sociale;• È richiesta flessibilità e disponibilità al dialogo e al lavoro di gruppo

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Limitazioni: Indirizzato agli studenti dei Master of Arts in Performance e Pedagogy, come a tutti gli altri studenti MA interessati. Posti disponibili limitati: per informazioni rivolgersi a: [email protected]

Crediti: 3

Aula: CSI-DEASS

Calendario 20 febbraio e orari: 10:30-12:00 lntroduzione presso il DEASS (Manno), aula 111

Marzo Incontri con Fabrizio Rosso (date da definire per gruppo)

13 aprile Prova in CSI, aula 301 (orario secondo i gruppi, riservare il giorno intero)

14 maggio Prova a Bellinzona (orario per gruppi da derfinire)

15 maggio 08:00-13:00 messa in scena a Bellinzona (Teatro Sociale)

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EAR Solo Performance esecuzione di brani per strumento ed elettronica Alberto Barberis, Nadir VassenaNell’ambito del seminario di EAR – Electro Acoustic Room – dello scorso anno, sono emerse molte richieste per fare esperienza diretta e pratica dell’esecuzione di brani per strumento “solo” ed elettronica. Il seminario offre proprio la possibilità di affrontare questo repertorio. Gli studenti potranno proporre brani in autonomia, oppure verranno indirizzati dai docenti nella scelta.

Il seminario è pensato come un’estensione performativa del seminario EAR al quale è necessario iscriversi separatamente. In base al numero di iscritti verrà fatta una sele-zione per le esecuzioni al LAC e altre in forma di saggio nell’Aula Magna del Conserva-torio.

Le prove saranno organizzate in modo individuale in base alle esigenze tecniche di ogni brano/esecutore.

Limitazioni: Indirizzato a tutti gli altri studenti interessati.

Numero di posti limitato. Per maggiori informazioni contattare [email protected] o [email protected]

Crediti: 1

Calendario 29 marzo LAC Teatrostudio, ore 18:30 e orari: 4 aprile CSI, ore 18:30

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Laboratorio di passi orchestrali per fiatiMario AncillottiIl seminario si svolgerà sotto forma di prove a sezione per i fiati durante le quali si affronteranno estratti significativi dei maggiori autori.

Le sessioni si svolgeranno in momenti diversi per cui si potrà seguire anche solo una parte del corso.

Sono previsti:

• Studio di passi orchestrali difficili e conosciuti (quelli che si incontrano nelle audizioni);

• Lettura a prima vista e pratica di realizzazione rapida di brani orchestrali;• Studio dell’intonazione e esperienze di insieme nell’orchestra.

L’organico verrà deciso in base all’iscrizione, stilando una graduatoria. Coloro i quali non dovessero rientrare in nessuna delle due sessioni, potranno partecipare da uditori senza l’attribuzione di crediti.

Limitazioni: Classi di strumenti a fiato (fila orchestrale)

Crediti: 1.5 per sessione

Aula: Secondo piano aule

Calendario 1° sessione e orari: 4 dicembre 13:00-19:00 5 dicembre 10:00-13:00 e 14:00-17:00 6 dicembre 10:00-13:00 e 14:00-17:00 2° sessione 16 aprile 13:00-19:00 17 aprile 10:00-13:00 e 14:00-17:00 18 aprile 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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Laboratorio di passi orchestrali per flautoAndrea Oliva Durante il seminario si tratteranno i principali passi a solo tratti dal repertorio lirico-sin-fonico, anche con l’accompagnamento del pianoforte, per affrontare con la migliore preparazione possibile le audizioni e i concorsi in orchestra.

Si eseguiranno anche i passi in formazione orchestrale a sezione di due/tre/quattro/cinque flauti e ottavino).

Limitazioni: Classi di flauto

Crediti: 1

Aula: 301-302

Calendario: 12-13 gennaio 17-18 marzo

Orario: 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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Il quartetto d’archiAldo CampagnariIl corso affronterà i diversi aspetti del lavorare insieme in quartetto: la disciplina, il rapporto con i compagni e lo studio sistematico che va dall’intonazione alla scelta della linea interpretativa di ogni singolo brano.

Quattro aree tematiche che, a discrezione del docente ed in condivisione con gli studen-ti, potranno essere affrontate singolarmente o contemporaneamente.

Repertorio indicativo:

• F.J. Haydn, W.A. Mozart e L. v. Beethoven i quartetti dell’op.18• L. v. Beethoven i tre quartetti op.59 “Razumowsky”• F. Schubert gli ultimi quartetti in re min. (La morte e la fanciulla) e sol magg.• R. Schumann e J. Brahms: i tre quartetti e il quintetto per pianoforte e archi• A. Webern 5 pezzi per quartetto• A. Berg Quartetto op.3• G. Kurtag Microludi, Officium Breve• S. Sciarrino quartetti n.1 – 8 Limitazioni: Classi di strumenti ad arco

Crediti: Sulla base del proprio piano di studi (ambito musica da camera)

Aula: 301

Calendario: Ottobre 5*, 17, 31 Novembre 14, 28 Dicembre 12, 13 Gennaio 9, 10, 23, 24 Febbraio 20, 27 Marzo 13, 14, 27, 28 Aprile 10, 11 *durante il primo incontro verrà organizzata la programmazione interna degli orari. È vivamente consigliato formare i gruppi indicando il repertorio che si vuole affrontare

Orario: 14:00-20:00 il primo giorno e poi orario specifico per gruppo. Possibili modifiche al calendario verranno apportate dal docente

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Piano Chamber MusicSaiko SasakiQuesto seminario, legato all’ambito della prassi esecutiva nella musica da camera, tratterà teoricamente e praticamente le tematiche più importanti del far musica insieme.

Temi principali del corso:• Ensemble Technique;• Preparazione alla prima prova d’insieme;• Tecniche di comunicazione;• Tecniche di prova;• Comparazione sonora;• Interpretazione: passato presente futuro.

Repertorio indicativo:• Haydn, Mozart e primo Beethoven;• Romantico o contemporaneo tedesco.

AudizioniAll’inizio del corso gli studenti iscritti sosterranno un’audizione per valutare le capaci-tà tecniche, sonorità, la facilità nella lettura e la personalità. Lo scopo è di creare dei gruppi omogenei laddove non ve ne siano di già costituiti.

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Limitazioni: Studenti delle classi di pianoforte e strumenti ad arco

Crediti: Da definire in base alla programmazione (ambito musica da camera)


Calendario: Ottobre 24: incontro organizzativo e audizioni per formazione gruppi Ottobre 24-27 Novembre 21-25 Dicembre 18-21 Gennaio 26-29 Marzo 27-31 Aprile 27-30 Maggio 27-31

Orario: 09:00-22:00, con orario specifico per gruppo

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Musica da camera: corso avanzato di pratica e metodologiaOmar ZoboliIl seminario legato all’ambito della prassi esecutiva nella musica da camera, tratterà teoricamente e praticamente le tematiche più importanti del far musica insieme.

Il fine del corso è di mettere a punto una coscienza metodica e didattica nuova e aperta nel lavoro della musica da camera.

Organizzazione:Sono previste in tutto 5/6 lezioni (a scadenza mensile) per ogni ensemble, oltre a 3-4 lezioni collettive. Gli studenti possono presentarsi con il loro ensemble, o singolarmen-te proponendo un progetto di repertorio, che il docente aiuterà a realizzare collaboran-do nella ricerca dell’organico necessario. Per avere diritto ai crediti, è indispensabile partecipare al concerto finale.

Lavoro pratico:La partitura verrà studiata ed eseguita considerando varie possibilità in rapporto a:

• Epoca e stile;• Ritmo, relazione con il movimento e la danza;• Articolazione: influsso della lingua parlata, confronto con nuovi e antichi metodi e

strumentali;• Come codice di interazione fra i musicisti: influsso della respirazione del singolo e

del gruppo.

Lezioni teoriche:Con tutti i partecipanti in plenum, saranno dedicate ai temi più frequenti che si presen-tano nel lavoro pratico degli ensembles.

Esempi di quelli già affrontati negli anni precedenti:

• Teoria/pratica dell’intonazione, con esempi audio nei vari sistemi e temperamenti più comuni, con archi, fiati e tastiere dal 600 a oggi;

• Come organizzare una prova;• Qualità del ritmo, inegalité, notazione dal barocco a oggi;• Articolazione e discorso musicale;• Ascolto comparato di registrazioni di brani specifici, con commento;

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• Lettura, analisi e commento di testi e trattati sulla musica strumentale;• Organizzazione e gestione/management di un gruppo/progetto;• Riflessione sul lavoro fatto e discussione, confronto delle impressioni individuali

sorte nelle prove e definizione di criteri comuni di valutazione del lavoro.

Per ulteriori informazioni o suggerimenti sulla scelta del repertorio, rivolgersi direttamen-te al docente: [email protected]

Limitazioni: Verranno creati diversi gruppi cameristici: fiati, archi e gruppi misti (gruppi precostituiti sono graditi)

Crediti: Vedi piano di studi

Aula: Secondo piano orario

Calendario Incontro introduttivo obbligatorio per organizzazione orari e orari: e gestione gruppi 12 ottobre 14:00-15:30 Lezioni: Novembre 23-25 Dicembre 14-16 Gennaio 18-20 Febbraio 22-24 Marzo 29-31 Aprile 14-16 (16 aprile, ore 14:00 primo concerto) 28-30 (30 aprile, ore 14:00 secondo concerto)

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Musica da camera con la nuova liuteriaGiovanni VerrandoIl corso si svolge in due fasi:

• Teoria: psicoacustica, studio sullo spettro degli strumenti degli studenti, sulla nuova liuteria, sulla notazione.

• Preparazione e prove per un concerto finale di brani di musica d’oggi facenti uso di nuova liuteria. Il concerto è così composto:

1) due brani solisti, con uso di strumentazione digitale o live electronics 2) due brani di musica da camera, con uso di strumenti di nuova liuteria

L’approccio esecutivo al repertorio della musica d’oggi, ricco di strumenti di nuova liute-ria, richiede una formazione specifica.

Si tratta di imparare a controllare il suono nei dettagli, ad affrontare il nuovo repertorio con gli strumenti di nuova liuteria, a gestire la microfonazione, gli strumenti digitali, la teatralità e tutti quegli elementi che caratterizzano il repertorio.

Il percorso formativo comprende:

• Lavoro sullo spettrogramma e sul suono del proprio strumento d’elezione;• Lavoro su un repertorio con strumenti di nuova liuteria: liuteria elettrica, digitale,

concreta, strumenti acustici preparati;• Microfonazione, gestione dell’amplificazione, etc.;• Preparazione e produzione di un concerto;• Nozioni di psicoacustica, per gestire la qualità del suono del proprio strumento in

termini più specifici e precisi: brillantezza, stabilità, modo d’attacco, etc;

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Limitazioni: Bachelor, Master e MAS. Massimo 12 partecipanti

Crediti: 3

Aula: 305/201

Calendario Lezioni teoriche dalle 16:00 alle 18:00 e orari: Ottobre 11, 25 Novembre 8, 22 Dicembre 6, 20 Gennaio 10 Prove e concerti Gennaio 24 16:00-19:00 Marzo 7, 21 16:00-19:00 Aprile 4, 11 10:00-13:00 e 16:00-19:00 Aprile 18 Generale 14:00-17:00 Concerto 18:00

Costi: Partecipanti esterni attivi: quota di partecipazione CHF 500.–

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Incontro con Pavel SteidlPavel SteidlNato nella Repubblica Ceca nel 1961, Pavel Steidl ha vinto il primo premio al “Radio France International Competition” di Parigi ed è oggi conosciuto come uno dei massimi interpreti della sua generazione. Acclamato in particolare per le sue interpretazioni altamente espressive della letteratura per chitarra del XIX secolo, Pavel ha suonato in oltre 30 Paesi del mondo. Ha registrato per numerose etichette discografiche e tiene masterclass in tutto il mondo.

Da diversi decenni la ricerca artistica di Pavel Steidl si è focalizzata sul colore strumen-tale e sulla sua corrispondenza con un’idea retorica della musica.

Il seminario si propone di investigare e identificare le infinite potenzialità interpretative insite nella trasformazione del colore in “gesto” attraverso l’esame di due repertori molto distanti tra di loro: la letteratura contemporanea per chitarra sola e la tradizione strumentale italiana del primo ‘800 (Paganini, Giuliani e Legnani).

Limitazioni: Studenti delle classi di chitarra

Crediti: 1

Aula: Mansarda

Calendario 10 ottobre 15:00-19:00 e orari: 11 ottobre 10:00-13:00 e 14:00-19:00

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Il chitarrista nell’ensemble di musica contemporaneaMaurizio GrandinettiIl workshop intende introdurre gli studenti di chitarra alla pratica del suonare in un en-semble di musica contemporanea, con particolare attenzione a questi temi:

• Conoscere i gesti del direttore, prendendo a modello il primo movimento de “Le mar-teau sans maître” di Pierre Boulez;

• Ascoltare in Ensemble: ascolto ritmico (attraverso il completamento di figurazioni ritmiche suddivise nei gruppi strumentali), ascolto melodico (Klangfarbemelodie), improvvisazione in Ensemble;

• Suonare in Ensemble: un’interazione “sociale”, oltre che musicale. Il chitarrista dialo-ga (spesso da solo) con i gruppi strumentali (archi, fiati, percussioni);

• Dinamiche di gruppo, preparazione alle prove, organizzazione delle prove, preparazio-ne del materiale (partiture, oggetti e strumenti da utilizzare durante l’esecuzione).

Obiettivo del corsoImparare a osservare i movimenti del direttore; ascoltare e interagire e dialogare in Ensemble; conoscere le principali opere per Ensemble con chitarra da Schönberg ai nostri giorni.

Limitazioni: Studenti delle classi di chitarra

Crediti: 1.5

Aula: 204

Calendario: 17 febbraio 3, 17, 31 marzo

Orario: 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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Approfondimento teorico

Winterreise tra Franz Schubert e Hans ZenderFrancesco Bossaglia, Carlo Ciceri, Nadir Vassena, Massimo ZicariIl seminario si svolge intorno alla produzione “Winterreise” della stagione 900presente incentrata sullo Schuberts “Winterreise” di Hans Zender, andando ad approfondire il legame con il Winterreise di Franz Schubert ed il tema della “trascrizione” intesa come genere musicale.

Ad un ciclo di 6 lezioni collettive a carattere storico-analitico, seguono due incontri di carattere pratico-analitico che consistono in una lezione/prova musicale, in cui si affrontano i temi trattati teoricamente dal punto di vista interpretativo, e nell’ascolto del concerto del 20 gennaio 2019, con in programma lo Schuberts “Winterreise” - Eine komponierte Interpretation per tenore e piccola orchestra (1993) di Hans Zender.

Alla fine del percorso è previsto un incontro in cui ogni studente partecipante sarà chia-mato a esporre una breve presentazione a carattere analitico-comparativo su uno dei Lieder dello Schuberts “Winterreise” di Hans Zender.

Al termine del seminario lo studente sarà in grado di:

• Collocare il Winterreise storicamente all’interno della produzione di Franz Schubert e dell’Ottocento tedesco;

• Collocare lo Schuberts “Winterreise” di Hans Zender nel genere della “trascrizione”;• Stabilire relazioni significative tra il Winterreise di Franz Schubert e lo Schuberts

“Winterreise” di Hans Zender;• Acquisire capacità di ascolto critico e consapevolezza interpretativa conseguente

all’analisi della partitura e all’inquadramento stilistico e analitico.

Il seminario si articola su 9 appuntamenti:

1a), 1b) Due lezioni collettive su “Il Winterreise di Franz Schubert: inquadramento e analisi dell’opera";

2a), 2b) Due lezioni collettive su “La trascrizione come genere: esempi dalla letteratura musicale”;

3a), 3b) Due lezioni collettive su “Schuberts “Winterreise” di Hans Zender: analisi dell’opera e dell’orchestrazione”;

4) Lezione/prova musicale con l’Ensemble900 su Schuberts “Winterrei se” di Hans Zender, durante le prove del concerto all’Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Besso;

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5) Ascolto del concerto “Winterreise” della stagione 900presente del 20 gennaio 2019, presso l’Auditorio Stelio Molo della RSI a Lugano Besso;

6) Esposizione alla classe di una breve presentazione a carattere analitico-comparativo su uno dei Lieder dello Schuberts “Winterreise” di Hans Zender.

Limitazioni: Massimo 30 partecipanti tra i frequentanti del Master in Music Performance, Specialized Music Performance, Music Pedagogy, Music Composition & Theory, MAS in Contemporary Music Performance and Interpretation e MAS in Composition. La lezione/prova musicale è aperta al pubblico esterno

Crediti: 1 Presenza obbligatoria ad almeno 5 delle 6 lezioni collettive Presenza obbligatoria alla lezione/prova musicale al concerto Breve esposizione finale

Aula: 305

Calendario: 1a) Lezione collettiva 1: 3 ottobre, 14:30–16:00 1b) Lezione collettiva 2: 10 ottobre, 14:30–16:00 2a) Lezione collettiva 3: 17 ottobre, 14:30–16:00 2b) Lezione collettiva 4: 31 ottobre, 14:30–16:00 3a) Lezione collettiva 5: 7 novembre, 14:30–16:00 3b) Lezione collettiva 6: 14 novembre, 14:30–16:00 4) Lezione/prova musicale: 19 gennaio, 18.00–20.00, Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano 5) Ascolto del concerto “Winterreise”: 20 gennaio, 17:30–19:00, Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano 6) Brevi esposizioni finali: 23 gennaio, 14:00–17:00

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Sintesi ed elaborazione digitale del suonoNadir VassenaIl corso ha lo scopo di portare a una maggior consapevolezza dei fenomeni sonori attraverso i moderni strumenti di sintesi ed elaborazione del suono. Attraverso l’utilizzo del software Csound (gratuito e multipiattaforma) si affrontano le principali tecniche di sintesi ed elaborazione digitali del suono.

Obiettivi di apprendimentoLo studente deve essere in grado di:

• Conoscere la terminologia (e relative definizioni) utilizzata per la descrizione fisica dei fenomeni sonori: frequenza, periodo, lunghezza d’onda, ampiezza, armonici, parziali, etc;

• Spiegare i concetti alla base della registrazione e riproduzione digitale del suono;• Conoscere e saper produrre in Csound le più semplici forme di onda con controlli di

frequenza e ampiezza;• Conoscere e saper riprodurre semplici esempi di modulazioni (di ampiezza, di fre-

quenza, ad anello, etc…);• Conoscere e saper produrre esempi di sintesi additiva e sottrattiva (applicando vari

tipi di filtro);• Conoscere le basi fisiche e psicoacustiche della sintesi granulare;• Conoscere composizioni che hanno utilizzato le tecniche di sintesi studiate;• Saper utilizzare Csound per riprodurre e manipolare campioni audio.

Insegnamento e attività di apprendimentoLezioni collettive

Esercitazioni e approfondimenti individuali (materiale online)

Bibliografia e altri materialiBOULANGER R., The Csound Book. Perspectives in Software Synthesis, Sound Design, Signal Processing and Programming, MIT Press, 1999.

LAZARINI V. e altri, Csound. A Sound and Music Computing System, Springer, 2016.

Materiale online sulla piattaforma icorsi.ch

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Limitazioni: Aperto a tutti gli studenti interessati, in possesso di un computer personale, con una minima attitudine alla programmazione. Presenza obbligatoria al corso (min. 80%). Esercizi e compito finale (con Csound)

Crediti: 2

Aula: DR 8

Calendario: Tutti i lunedì dall’1 ottobre al 29 aprile

Orario: 16:30-18:00

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Approfondimento sull’opera di DebussyBruno ZanoliniL’argomento specifico di questo seminario si riferisce all’ultima produzione del musici-sta, dal 1914 in poi, gli anni della prima guerra mondiale, di cui a volte traspaiono gli echi in queste sue ultime composizioni.

Il seminario è rivolto a tutti, compositori e strumentisti, fra questi in particolare gli studenti di pianoforte, violino, viola, violoncello, flauto e arpa, gli strumenti a cui sono dedicate le opere prese in esame: si tratta delle ultime opere pianistiche, dagli Studi ai 3 capricci di En blanc et noir, e delle tre Sonate per violoncello e pianoforte, flauto viola e arpa, violino e pianoforte.

Di questi lavori si farà un’analisi particolareggiata in senso compositivo, linguistico e strumentale, avvalendosi anche di ascolti e confronti.

Limitazioni: Aperto a tutte le classi di strumento e composizione

Crediti: 1

Aula: 405

Calendario Tutti i mercoledì dal 10 ottobre al 28 novembre e orari: 11:00-13:00

Costi: Quota di partecipazione per esterni CHF 300.–

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Dal contrappunto cinquecentesco al dodecafonico-serialeBruno Zanolini Le tecniche contrappuntistiche, da sempre 'croce e delizia' di ogni musicista, hanno vis-suto periodi di maggiore o minore fortuna secondo un precisa evoluzione linguistica. Il seminario si propone di analizzare, dopo il necessario inquadramento storico, i principi fondanti del contrappunto prendendo come base il repertorio bachiano, per poi confron-tarlo con il 'passato' rinascimentale e il 'futuro' dodecafonico-seriale: si affronteranno perciò i problemi del contrappunto rivoltabile (doppio, triplo...), le tecniche canoniche e di imitazione, di progressione ecc. in rapporto stretto con i principi linguistici, lineari ed armonici. Uno sguardo sarà infine rivolto alle principali strutture formali sia rinascimen-tali (mottetto, madrigale...) sia barocche (fuga, corale...) sia dodecafoniche (variazio-ni...). Per quest'ultimo repertorio le opere di riferimento saranno in particolare la Suite lirica di A. Berg, le Variazioni op. 27 di A. Webern e le Quattro Liriche di A. Machado di L. Dallapiccola.

Limitazioni: Aperto a tutte le classi di strumento e composizione. Richieste competenze discrete di armonia

Crediti: 1

Aula: 405

Calendario Tutti i mercoledì dal 10 ottobre al 28 novembre e orari: 15:00-17:00

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Laboratorio di analisi del repertorio: il concerto e l’ariaRiccardo CeniIl corso si rivolge anzitutto a tutte le classi di strumento e di canto, ma anche a chi fosse interessato alla musica da camera, ai compositori e ai direttori d’orchestra e d’ensemble.

La finalità è quella di approfondire la conoscenza teorica dei brani, per rendere più cosciente l’esecutore delle varie possibilità di interpretazione: le analisi verranno svolte tenendo conto della preparazione culturale dell’uditorio e saranno principalmente fina-lizzate all’interpretazione e all’esecuzione, ponendo l’allieva/o al centro del processo di apprendimento.

Il centro tematico del laboratorio sono le complesse relazioni drammaturgiche che si sviluppano tra il solista e il tutti, quindi nel Concerto - per il versante strumentale - e nell’Aria - per il versante vocale - in un percorso di studio parallelo che metta in risalto affinità e divergenze tra i due repertori.

Il seminario si articola in:

• un’introduzione sulla storia, sulla forma e sulla teoria del concerto e sulle relazioni drammaturgiche secondo Rosen e Kerman;

• un’introduzione sulla storia e sulle forme dell’aria;• un’analisi di alcuni brani rappresentativi dei repertori in oggetto, attraverso la disami-

na delle basilari tecniche compositive e secondo un approccio di tipo drammaturgi-co-ermeneutico;

• un laboratorio analitico a gruppi, in cui verranno scelti, in accordo con gli studenti, concerti/arie del proprio repertorio da esaminare;

• un confronto finale tra i diversi gruppi sui dei risultati analitici. Limitazioni: Corso rivolto principalmente alle classi strumentali e di canto, ma anche a chi fosse interessato alla musica da camera, ai compositori e ai direttori d’orchestra e d’ensemble

Crediti: 1

Aula: DR 110

Calendario 14-15 gennaio 10:30-13:00 e 14:30-17:00 e orari: 21 gennaio 10:15-13:15 e 14:45-17:15

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Approfondimento di Armonia per il 3° anno di BachelorFranco CesariniIl corso è indirizzato agli studenti BA del terzo anno o a studenti che abbiano seguito in passato due anni di armonia a livello BA. Durante l’anno si proseguirà l’approfondimen-to degli argomenti già affrontati nei primi due anni, affrontando argomenti ed esempi musicali di maggior complessità. Alla fine del corso è previsto un esame scritto.

Limitazioni: Studenti Bachelor che abbiano già frequentato il corso regolare di armonia. Il corso sarà attivato con un minimo di 5 partecipanti

Crediti: 2

Aula: 405

Calendario: Tutti i giovedì a partire dal 4 ottobre secondo il calendario scolastico

Orario: 09:00-10:00

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Approfondimento di Ascolto per il 3° anno di BachelorIvo AntogniniIl corso è indirizzato agli studenti BA del terzo anno o a studenti che abbiano seguito in passato due anni di ascolto a livello BA. Durante l’anno si proseguirà l’approfondimento degli argomenti già affrontati nei primi due anni affrontando argomenti ed esempi di maggior complessità.

Al termine del corso è previsto un esame conclusivo per la valutazione delle competen-ze acquisite.

Limitazioni: Studenti che abbiano già frequentato il corso regolare di ascolto o che abbiano una preparazione e delle competenze adeguate. Il corso sarà attivato con un minimo di 5 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 406

Calendario: Ottobre 4, 18 Novembre 8, 22 Dicembre 6, 20 Gennaio 17 Febbraio 21 Marzo 14, 28 Aprile 11 Maggio 2

Orario: 13:00-14:00

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EAR - Electro Acoustic Room – Musica elettronicaNadir Vassena e ospitiTerzo anno per EAR. Una serie di 6 concerti dedicati alla musica elettronica e elettroa-custica. Uno sguardo, o meglio un orecchio, rivolto a quella produzione nata dalla diffu-sione, ormai domestica, della tecnologia e che ha permesso ai compositori di scoprire nuove dimensioni acustiche e psicoacustiche del suono e di fecondare il pensiero e l’immaginazione artistica con nuove e inaspettate possibilità.

Nonostante la giovane età, già esiste una storia della musica elettronica, e i brani pre-sentati e introdotti andranno da alcuni classici del ‘900 alle produzioni più recenti.

Al centro di tutto resta sempre la necessità di “fare” un’esperienza di ascolto. Attività che può sembrare innocente, neutrale e passiva, ma che invece richiede attenzione, dedizione, qualche volta sacrificio, sempre curiosità. Organizzazione – accanto alla partecipazione ai concerti, lo studio dei contenuti (letture, ascolti) avviene a distanza, senza presenza in aula, attraverso la piattaforma icorsi.ch dove si svolgono anche le esercitazioni e i compiti.

EAR è un progetto di Spazio21 del Conservatorio della Svizzera italiana in coproduzione con LuganoMusica e realizzato con il sostegno della Fondazione Artephila.

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Limitazioni: Indirizzato a tutti gli altri studenti interessati.

Crediti: 2

Calendario Date delle lezioni e orari: 11 ottobre, 11:00-12:00 incontro organizzativo aula 201 Date dei concerti (al Teatrostudio del LAC): 26 ottobre, ore 18:30 30 novembre, ore 18:30 11 gennaio, ore 18:30 25 gennaio, ore 18:30 15 febbraio, ore 18:30 29 marzo, ore 18:30 (segue piccolo rinfresco) Concerti extra (non obbligatori ma che contano come presenza per recupero) 7 dicembre Mendrisio Teatro centro sociale, ore 20:00 8 marzo Teatro dell’Architettura Mendrisio, ore 18:30 19 marzo LAC, Teatrostudio, ore 19:00 È obbligatoria la presenza ad almeno 5 concerti e lo svolgimento dei compiti online

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Le fonti discografiche nella ricostruzione delle prassi vocali e strumentali dell’OttocentoMassimo ZicariIl seminario proporrà l’analisi di alcune delle principali fonti trattatistiche per la ricostru-zione delle prassi vocali e strumentali dell’Ottocento. Alcuni brani vocali e strumentali saranno presi a modello per la discussione. Allo studio degli aspetti testuali e formali si aggiungerà l’analisi di alcune registrazioni discografiche realizzate nei primi anni del Novecento da alcuni interpreti di riferimento di inizio Novecento: Leopold Auer, Joseph Joachim, Luisa Tetrazzini. Lo studio dei trattati (Auer, Spohr, Garcia) fornirà gli strumenti per una possibile ricostruzione delle prassi. Le registrazioni discografiche serviranno a verificare la permanenza e la salienza di quelle prassi all’inizio del Novecento.

Al termine del seminario gli studenti avranno una conoscenza adeguata dei materiali analizzati, e saranno in grado di utilizzare le fonti esaminate per elaborare un’interpreta-zione storicamente informata del proprio repertorio.

Limitazioni: Il seminario è rivolto agli allievi delle classi strumentali e di canto. Massimo 12 partecipanti

Crediti: 2

Aula: 305

Calendario: Tutti i giovedì dal 21 febbraio all’11 aprile, secondo il calendario scolastico

Orario: 11:00-13:00

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Pedagogia & EME

Arrangiamento ed elettronica per la didatticaGaja Maffezzoli, Alberto BarberisIl seminario valorizza concretamente le competenze acquisite durante il primo anno nei corsi di “Elementi di composizione per la didattica” e di “Tecnologia” e ha come obiettivo quello dell’ideazione, creazione ed esecuzione dell’arrangiamento di un brano (del repertorio “classico” o di quello “contemporaneo/moderno”) per strumento/i ed elettronica, finalizzato alla didattica.

Il seminario si svolgerà in diverse fasi: partendo dalla creazione e stesura dell’arran-giamento strumentale, si passerà alla definizione dei possibili processi elettronici da integrare ad esso, per poi affrontare la fase di implementazione via software di questi processi e quella dell’esecuzione.

Il criterio di arrangiamento sarà quello dell’integrazione tra le gestualità dell’esplorazio-ne strumentale (o vocale) infantile e le possibilità timbriche, estetiche, formali offerte dall’apporto dell’elettronica, impiegando i concetti logico-costruttivi di omogeneità, contrasto, ripetizione, trasformazione, figura-sfondo, condensazione, moltiplicazione, rarefazione, ecc. Dal punto di vista didattico, la ricerca dei gesti strumentali adeguati ad una texture elettronica sviluppa nei bambini l’attenzione uditiva, la consapevolezza del timbro, della ricchezza spettrale, dell’articolazione, degli equilibri dinamici e di una postura corretta; mentre la scoperta e l’utilizzo dei processi di elaborazione elettronica li avvicinano alle pratiche compositive attuali.

L’obiettivo è dunque il potenziamento di una pratica didattica che contempli l’uso delle tecnologie e la creazione di un repertorio che permetta ai bambini di sperimentare un nuovo approccio al suono e al processo creativo.

Materiale necessario: computer personale con software dedicati installati: Ableton Live–Audacity

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Limitazioni: Studenti del Master in Music Pedagogy del 2° anno. Massimo 12 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 205

Calendario 16 ottobre 14:30-17:30 e orari: 27 novembre 14:30-17:30 4 dicembre 14:30-18:30 8 gennaio 14:30-18:30 22 gennaio 14:30-18:30

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Musica e neuroscienzeAnna ModestiIl seminario si prefigge di offrire agli studenti informazioni sul funzionamento del siste-ma nervoso con particolare riferimento allo svolgimento di attività musicali e iniziare a ipotizzare alcune possibili applicazioni in relazione alle informazioni esposte.

Argomenti trattati:

• Struttura del sistema nervoso;• Funzionamento del sistema nervoso: attività neurale e trasmissione nervosa;• Breve panoramica sui mezzi utilizzati per indagare il coinvolgimento del sistema

nervoso durante le attività musicali;• Coinvolgimento del sistema nervoso durante l’ascolto e durante le attività musicali;• Il sistema somato-sensoriale;• Il sistema motorio e diverse categorie di movimenti: ipotetiche implicazioni

sull’attività musicale;• Il sistema uditivo;• Integrazione sensomotoria: ipotetiche implicazioni sull’attività musicale;• Processi di memoria: ipotetiche implicazioni sull’attività musicale;• Emozioni e musica: ipotetiche implicazioni sull’attività musicale;• Sistema “mirror”: possibili implicazioni sullo svolgimento e sull’insegnamento di

attività musicali. Limitazioni: Aperto a tutti gli studenti Master interessati e in particolare agli studenti del Master in pedagogia e agli studenti del CAS in didattica per gli strumenti ad arco

Crediti: 0.5

Aula: DR 4

Calendario 19 ottobre 09:00-13:00 e orari: 30 novembre 09:00-13:00 12 aprile 09:00-13:00

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Obiettivi e feedback nell’insegnamento strumentaleAndreas CinceraQuesto percorso formativo, si pone una serie di obiettivi:

“Insegnamento strumentale nella consapevolezza degli obiettivi”• Distinguere tra una pianificazione e insegnamento basata sugli obiettivi o basata sui

contenuti;• Distinguere le tre componenti chiave della competenza;• Conoscere la gerarchia degli obiettivi e la definizione delle espressioni tecniche

“obiettivi generali, obiettivi a lungo termine e obiettivi a breve termine”;• Distinguere tra obiettivi permanenti (‘abilità’ & ‘capacità’, apprendimento processua-

le), obiettivi modulari (‘sapere’, apprendimento terminato) e obiettivi aggiuntivi;• Comprendere la “consapevolezza degli obiettivi” come un equilibrio tra la pianificazio-

ne pre-ordinata e la prontezza a rispondere ad obiettivi non previsti;• Comprendere la funzione della trasparenza degli obiettivi e degli indicatori osservabili

e la sua influenza sulla motivazione degli allievi e degli insegnanti;• Applicare lo standard “consapevolezza degli obiettivi” nel proprio insegnamento;• Approfondire la teoria e applicazione di un insegnamento con “consapevolezza degli

obiettivi”;• Scambiare le prime esperienze del lavoro, preparazione scritta di una singola lezione;• Differenziare definizioni degli obiettivi per competenze specifiche, ad esempio riguar-

do all’argomento “espressione musicale” competenze personali e sociali.

“Il Feedback nell’insegnamento strumentale”• Condividere le esperienze personali sul soggetto “dare e ricevere un feedback”;• Richiamare centrali referenze, premesse e concetti del costruttivismo;• Distinguere tra quattro forme di domande (retoriche vs. genuine, chiuse vs. aperte);• Conoscere e sperimentare una prima applicazione di feedback costruttivo basata su: a) Descrizione della percezione/dei dati “obiettivi” e gli indicatori corrispondenti b) Trasparenze della propria interpretazione c) Verificazione “intersoggettiva” attraversa una domanda aperte

(“triangolo del feedback”)• Riflettere possibile procedura di valutazione in esame di livello/in concorsi basato

sugli indicatori.

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Limitazioni: Specifico per 1° anno Master in Music Pedagogy. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 1

Aula: DR 1

Calendario 19 ottobre 15:00-19:00 e orari: 10 marzo 09:00-13:00 12 aprile 15:00-19:00

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La comunicazione Cristina BelluAlla base di questo corso sono il ruolo del linguaggio nell’insegnamento degli strumenti ad arco e la comunicazione non verbale.

Gli obiettivi previsti:

“Il ruolo del linguaggio nell’insegnamento degli stru-menti ad arco”• Analizzare, capire, ottimizzare il linguaggio verbale durante la lezione strumentale;• Adattare il linguaggio alle diverse fasce d’età dell’allievo;• Saper gestire con un linguaggio appropriato diverse situazioni professionali legate

all’insegnamento strumentale.

“La comunicazione non verbale”• Individuazione, analisi, apprendimento della comunicazione non verbale durante una

lezione strumentale;• Comprensione, studio e approfondimento del gesto musicale. Differenziazione fra

gesto tecnico e gesto espressivo. Limitazioni: Specifico per 1° anno Master in Music Pedagogy. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: DR 110

Calendario 20 ottobre 09:00-13:00 e orari: 1 dicembre 09:00-13:00

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Sviluppo delle strategie di studio in ambito musicaleAnna ModestiDi seguito un elenco degli obiettivi che il corso si prefigge:

• Acquistare consapevolezza in merito al ruolo dello studio individuale nell’acquisizione dell’expertise in ambito strumentale;

• Acquistare consapevolezza in merito allo sviluppo dell’autoregolazione nello studio autonomo degli strumentisti;

• Ipotizzare possibili interventi dell’insegnante finalizzati ad influire sullo sviluppo dell’autoregolazione;

• Applicare praticamente i concetti affrontati nell’incontro precedente;• Ipotizzare delle possibilità di intervento dell’insegnante finalizzate allo sviluppo

dell’autoregolazione nello studio individuale dello studente. Limitazioni: Specifico per 1° anno Master in Music Pedagogy. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: DR 4

Calendario 19 gennaio 15:00-19:00 e orari: 9 marzo 15:00-19:00

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“La mente musicale”Johannella TafuriIntegrazione dei normali corsi di psicologia e didattica sviluppati su una serie diincontri/conferenze incentrati sui seguenti temi/obiettivi:

“La Comunicazione nell’insegnamento e nell’esecu-zione musicale”• Favorire negli studenti la conoscenza delle più importanti teorie della comunicazione

e la consapevolezza del legame tra comunicazione e insegnamento;• Favorire l’acquisizione della capacità di gestire in modo fruttuoso la relazione educa-

tiva insegnante-allievo ai fini dell’apprendimento musicale e della maturazione della persona;

• Favorire negli studenti la conoscenza delle più importanti teorie della comunicazione e la consapevolezza del legame tra comunicazione e insegnamento;

• Favorire l’acquisizione della capacità di gestire in modo fruttuoso la relazione educa-tiva insegnante-allievo ai fini dell’apprendimento musicale e della maturazione della persona.

“Apprendimento e motivazione in ambito musicale”• Favorire negli studenti la conoscenza di ambiti disciplinari utili all’apprendimento (in

generale e applicato allo strumento), la conoscenza della natura e del ruolo della motivazione nei processi di apprendimento;

• Favorire l’acquisizione della capacità di gestire in modo fruttuoso il proprio apprendi-mento e quello degli allievi, con particolare attenzione al ruolo della motivazione.


Crediti: 1

Aula: DR 110

Calendario 30 novembre 15:00-19:00 e orari: 1 dicembre 15:00-19:00 19 gennaio 09:00-13:00 8 marzo 15:00-19:00

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Approcci d’insegnamento e valutazione delle lezioniAndreas CinceraQuesto percorso formativo, si pone una serie di obiettivi:

“Approcci di insegnamento”• Sistematizzare e definire gli approcci e le strategie dell’insegnamento;• Distinguere tra le opposte situazioni: “insegnante-centrato” e “allievo-centrato”;• Approfondire gli approcci specifici (insegnamento frontale, modeling, altri metodi

scelti);• Sviluppare criteri per la definizione di “buon materiale” e di “buoni metodi”;• Analizzare l’uso dei mezzi tecnici nell’insegnamento.

“Valutazione delle lezioni”• Ricevere un’introduzione e presentazione di un modello di valutazione delle lezioni• Osservare l’aspetto di promozione costruttivo nel feedback (approfondimento del

triangolo del feedback del primo anno);• Riflettere sull’equilibro tra riflessione con consapevolezza e intuizione durante l’inse-

gnamento;• Ricevere informazioni in merito ai modelli sperimentati nella formazione continua

degli insegnanti. Limitazioni: Specifico per 2° anno Master in Music Pedagogy. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: DR 1

Calendario 20 ottobre 09:00-13:00 e orari: 9 marzo 15:00-19:00

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L’Apprendimento MotorioCristina BelluDi seguito un elenco degli obiettivi che il corso si prefigge:

• Conoscere l’anatomia di base legata all’apprendimento di uno strumento ad arco;• Conoscere i diversi approcci di apprendimento motorio;• Applicare tali conoscenze sull’apprendimento strumentale;• Imparare le tecniche di apprendimento motorio applicate allo strumento;• Conoscere i diversi profili motori;• Imparare le basi dell’evoluzione motoria del bambino;• Applicare queste conoscenze sull’apprendimento strumentale. Limitazioni: Specifico per 2° anno Master in Music Pedagogy. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: DR 1

Calendario 19 gennaio 09:00-13:00 e orari: 8 marzo 15:00-19:00

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Organizzazione e realizzazione di lezioni CollettiveAnna ModestiDi seguito un elenco degli obiettivi che il corso si prefigge:

• Fornire ai partecipanti informazioni relative all’organizzazione, la preparazione e la gestione di lezioni collettive;

• Preparare una lezione collettiva. Limitazioni: Specifico per 2° anno Master in Music Pedagogy. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: DR 4

Calendario 20 ottobre 15:00-19:00 e orari: 1 dicembre 15:00-19:00

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“La mente musicale 2”Johannella TafuriIntegrazione dei normali corsi di psicologia e didattica sviluppati su una serie di incon-tri/conferenze incentrati sui seguenti temi/obiettivi:

“Sviluppo delle capacità musicali”• Conoscere le tappe evolutive di tipo biologico, fisio-psicologico e culturale delle diver-

se capacità musicali nella fascia d’età 0-6;• Saper rispettare e preparare le tappe evolutive nella didattica strumentale e favorirne

il progresso da 3 a 6 anni;• Conoscere le tappe evolutive di tipo biologico, fisio-psicologico e culturale delle diver-

se capacità musicali nella fascia d’età 6-15 anni;• Rispettare e preparare le tappe evolutive nella didattica strumentale e favorirne il

progresso dai 6 anni in poi;• Mettere in atto strategie idonee per il recupero di capacità non sviluppate nei tempi

opportuni.

“Processi psicologici e attività musicale”• Individuazione dei processi percettivo-cognitivi che sono alla base dell’attività musica-

le;• Conoscenza delle più importanti teorie e ricerche che hanno messo in luce le basi

psicologiche dell’attività musicale;• Padroneggiamento consapevole dei processi psicologici nell’apprendimento strumen-

tale.

“La Comunicazione nell’esecuzione musicale”• Utilizzazione dell’analisi per una migliore comprensione dell’espressività musicale;• Conoscenza delle più importanti teorie e ricerche che hanno messo in luce i meccani-

smi della comunicazione espressiva in musica;• Acquisizione della capacità di individuare e padroneggiare i fattori determinanti dell’e-

spressività musicale nell’attività personale e nell’attività didattica.

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Crediti: 1

Aula: DR 1

Calendario 1 dicembre 09:00-13:00 e orari: 18 gennaio 15:00-19:00 19 gennaio 15:00-19:00 9 marzo 09:00-13:00

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Ipotesi per l’improvvisazione nella formazione strumentale di baseStefano Bragetti Introduzione alle pratiche di improvvisazione nella didattica individuale e collettiva nella formazione strumentale di base. Modelli formali ed informali, storici e metaculturali, ludici e funzionali.

Obiettivo del corsoSviluppare pratiche di improvvisazione ed estemporizzazione all’interno di un curricolo di formazione strumentale di base.

Limitazioni: Corso indirizzato agli studenti Master in Music Pedagogy. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 204

Calendario: Febbraio 21, 28 Marzo 7, 14, 21, 28 Aprile 4, 11

Orario: 10:00-12:00

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La professionalizzazione dell’insegnante strumentaleCristina Bellu Fra gli obiettivi del corso, l’applicazione delle teorie della didattica della matematica alla lezione strumentale/vocale.

Primo incontro: breve escursione sulle teorie di Vygotskij; la trasposizione didattica; le tre istanze: mesogenetica, topogenetica e cronogenetica; i quattro gesti insegnanti: definire, devolvere, istituzionalizzare, regolare; spiegazione e prima applicazione della tabella di analisi.

Secondo incontro: visione in comune di una lezione e sua analisi secondo la tabella; lavoro in piccoli gruppi per confrontare le tabelle; discussione in comune.

Lavoro a casa: ogni studente dovrà registrare una sua lezione e analizzarla secondo la tabella presentata durante il primo incontro. La tabella sarà consegnata all’inizio del secondo incontro.

L’ottenimento del credito implica la presenza ai due seminari e lo svolgimento del lavo-ro a casa.

Limitazioni: Studenti del Master in Music Pedagogy. Massimo 15 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: 405

Calendario: 24 novembre 8 dicembre

Orario: 09:00-13:00

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Suonare e giocare con la teoriaSilvia Klemm I partecipanti esploreranno gli strumenti necessari per impartire ai propri allievi una formazione teorico-musicale globale che sia divertente e allo stesso tempo efficace, diretta e che permetta loro di comprendere la musica in senso completo. Si apprende-ranno attività da fare con allievi principianti fino a raggiungere livelli avanzati.

“Suonare e giocare con la teoria” mira a una formazione musicale teorica globale dell’allievo strumentista e si tiene sotto forma di laboratorio pratico: intonazione, lettura e scrittura ritmica e melodica, da applicare al proprio strumento ma anche per compren-dere la musica in senso completo. Gli elementi teorici studiati serviranno per suonare ma anche per percepire l’essenza del linguaggio musicale. Le attività si svolgono attraverso coinvolgenti applicazioni di gruppo (cognitive e di movimento) che stimolano la percezione musicale a livello sia intellettuale sia sensoriale.

N.B: Questo non è un corso di educazione musicale elementare: suonare e giocare con la teoria è un corso di accompagnamento allo studio di uno strumento, usato anche nell’ambito EME per le nozioni musicali nella scuola elementare.

Limitazioni: Il corso è consigliato per chi frequenta il Bachelor in Music and Movement/Master in Music Pedagogy, ma sono benvenuti anche altri compatibilmente con il numero di posti. Massimo 20 partecipanti; il seminario partirà con un minimo di 12 partecipanti

Crediti: 1.5

Aula: 405

Calendario: Ottobre 2, 9, 16, 23 Novembre 6, 13, 20, 27

Orario: 14:00-18:00

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Come preparare un concerto interattivo per bambini di varie etàPaola AnselmiIl seminario vuole offrire ai partecipanti l’opportunità di conoscere il percorso di “costru-zione” di un concerto interattivo. Il progetto è diviso in 3 momenti, con l’obiettivo di costruire su uno stesso (o quasi) repertorio tre possibilità adatte alle diverse fasce di età.

13, 14 ottobre - Formazione:10 ore dedicate alla ideazione del concerto con gli studenti e insegnanti, con lavoro pratico e fissando alcune regole di base:

• Scelta di un repertorio, programma musicale;• Esempi di arrangiamento dei brani scelti;• Esempi di concertazione e strumentazione dei brani - prova;• Esempi di scaletta;• Esempi di costruzione delle interazioni con i bambini e con gli adulti di riferimento;• Scelta dei supporti didattici e azione teatrale;• Studio di alcuni video di concerti dei Musicullanti e valutazione dei diversi elementi.

Alla fine del workshop ai partecipanti verrà assegnato un lavoro da svolgere nei mesi successivi riguardante la finalizzazione dei punti presi in considerazione durante il workshop.

14, 15 febbraio - Formazione e azione:6 ore dedicate alla valutazione del lavoro e a una eventuale rielaborazione, per fissare punti definiti per tutti e tre i concerti interattivi.

4 ore dedicate allo svolgimento di uno, due o tre concerti-prove generali, per diverse fasce di età per le classi EME della scuola di musica sezione luganese ed eventualmen-te scuola elementare, con successiva valutazione e discussione.

22, 23, 24 marzo - Azione e progettazione:Condivisione e partecipazione all’evento Musicalinsieme con 2 ore di ‘riunione’ con il/i gruppi stabili per decidere la disseminazione dei concerti e il ruolo di supervisione per i concerti sul territorio (presenza fisica, scambio mail, Skype, reperimento materiali ecc.).

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4 e 5 maggio - Tournée di concerti interattivi nelle scuole e definizione delle attività per il 2018/2019 Limitazioni: Bachelor in Musica e Movimento, doppio Master e Master in Music Pedagogy. Aperto anche a ex studenti EME e insegnanti EME ed esterni che lavorano con i bambini nel campo della musica. Massimo 25 partecipanti

Crediti: 2 + 0.5 per i partecipanti attivi al progetto Musicalinsieme

Aula: Secondo calendario aule

Calendario Ottobre 13, 14 sabato 09:00-13:00, 15:00-18:00, e orari: domenica 09:00-12:00 Febbraio 14, 15 sabato 09:00-13:00, 15:00-18:00, domenica 09:00-12:00 Marzo 22, 23, 24 giornate di “Musicalinsieme”, programmazione da definire Maggio 4, 5 orario da definire in base ai concerti nelle scuole

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Direzione di coro di voci biancheBrunella ClericiIl corso è aperto a tutti coloro che sono interessati o svolgono attività musicali e vocali con i bambini e più in generale con i giovani, e si rivolge in modo particolare a mae-stre/i di scuola Materna, Elementare e Media, e a studenti ed insegnanti di Educazione Musicale Elementare e di Didattica. Il corso avrà un’impostazione pratica: ai partecipan-ti sarà quindi data la possibilità di lavorare direttamente con le due formazioni del Coro di Voci Bianche del Conservatorio della Svizzera italiana.

Questo tirocinio sarà preceduto ed introdotto da una serie di incontri di natura teorica e metodologica, che tratteranno le seguenti tematiche:

• Come educare e sviluppare le potenzialità della voce infantile: tecnica respiratoria- tecnica vocale;

• Come avviare alla lettura cantata e alle prime conoscenze di teoria musicale attraver-so il canto;

• Il repertorio: quali canti proporre in funzione dell’età;• Cenni di tecnica di direzione;• Come impostare una lezione di canto a seconda dell’età dei bambini: quali obbiettivi

porsi per le materne, il primo ciclo delle elementari, quali per i successivi.Quest’anno durante la lezione del 12 ottobre avremo come ospite una specialista in patologie legate alle giovani voci.

Limitazioni: Massimo 10 partecipanti

Crediti: 2

Aula: 204

Calendario Ottobre 5, 11 13:30-17:30 e orari: Ottobre 12 13:30-15:00 Ottobre 12 15:00-19:00 lezione specialista Gennaio 9 11:00-13:00 Gennaio 11 13:30-17:30 Dal 5 al 19 ottobre sarà possibile presenziare alle lezioni secondo gli orari di prova dei cori che verranno distribuiti il 5 ottobre I tirocini verranno concordati singolarmente con la docente all’inizio del seminario.

Costi: Partecipanti attivi esterni (disponibilità posti da verificare): quota di partecipazione CHF 500. -

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Accompagnamento pianistico estemporaneo al pianoforte nelle lezioni di strumentoSergio Del Mastro Nello studio di uno strumento monodico è indispensabile che il supporto dell’accom-pagnamento pianistico venga introdotto il più precocemente possibile nel percorso didattico.

I vantaggi sono ovvi:

• Abitudine immediata alla pratica di assieme;• Controllo costante dell’intonazione e della percezione ritmica senza l’uso del metro-

nomo;• Consapevolezza della funzione armonica, abituando l’allievo alla consapevolezza e

all’analisi della base armonica.Importante precisare che il seminario non tratterà la pratica della lettura pianistica ma proporrà strategie alternative e creative, finalizzate a realizzare autonomamente accom-pagnamenti pianistici, dapprima scritti (anche con brevi riferimenti al basso continuo) soprattutto attraverso l’utilizzo di sigle accordali, basandosi su princìpi di armonia di tipo pratico-funzionale mutuata da esperienze principalmente di stampo jazzistico.

La pratica condurrà successivamente lo studente a improvvisare estemporaneamente l’accompagnamento, anche senza l’ausilio della grafia. Il tutto verrà reso in forma estre-mamente semplificata, alla portata anche di studenti con scarse capacità pianistiche.

Obiettivo del corsoCondurre lo studente di Master in Pedagogy a realizzare pratici accompagnamenti estemporanei agli studi che i loro allievi presentano durante le lezioni, con la finalità di rendere il più possibile precoce la pratica cameristica.

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Limitazioni: Studenti del Master in Music Pedagogy di strumenti non polifonici (archi e fiati). Massimo 10 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 205

Calendario: Ottobre 19, 26 Novembre 16, 23 Dicembre 14 Gennaio 18 Marzo 1,15, 29

Orario: 14:30-16:30

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Crescere con l’arpaEleonora LigabòTenendo conto delle basi psico-pedagogiche, questo corso intende dare delle basi a chi volesse intraprendere il percorso di insegnamento. Pertanto il corso si propone di aiuta-re i partecipanti ad intraprendere un percorso educativo, sicuramente non semplice, che richiede molta pazienza, ma che sicuramente darà grandi soddisfazioni.

I partecipanti alla fine del corso dovrebbero essere in grado di: svolgere lezioni base per differenti fasce d’età 3-4, 4-5, 5-6 anni; saper capire le tempistiche di osservazione e di esplorazione del bambino per le differenti fasce d’età, capire come affrontare i bambini e quale sia il migliore metodo di insegnamento per ognuna delle differenti fasce d’età.

Il corso è rivolto a tutti coloro, insegnanti e studenti, che vogliano intraprendere un per-corso d’insegnamento dello strumento Arpa nella fascia d’età prescolastica (3-6 anni). Limitazioni: Classe di arpa

Crediti: Non sono previsti crediti

Aula: 202

Calendario: 10 gennaio

Orario: 09:30-12:30

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Aspetti della performance

Movimento espressivo e fondamenti di arte scenicaAntonella Agati Il seminario prevede lo studio delle proprie caratteristiche e attitudini fisiche attraverso esercizi specifici che comprendono lo studio delle articolazioni di tutto il corpo, improv-visazione guidata e interazione con altri studenti. L’obbiettivo è quello di preparare l’allievo alla rappresentazione operistica.

Temi principali:

• Coordinazione del respiro in rapporto al movimento;• Studio del movimento e delle sue potenzialità espressive;• Studio del movimento in rapporto ad uno spazio;• Studio del rapporto musica-movimento;• Studio del personaggio, del suo inquadramento culturale; studio del rapporto e inte-

razione con altri personaggi;• Applicazione dei criteri dell’espressività fisica intesa come presenza scenica. Limitazioni: Aperto a studenti Bachelor e Master. Massimo 20 partecipanti per gruppo

Crediti: 2


Calendario: Strumentisti Cantanti Ottobre 20, 21 Marzo 16, 17 Novembre 24, 25 23, 24 Dicembre 15, 16 30, 31

Orario: 1° giorno di ogni sessione 14:00-19:00 2° giorno 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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L’arte di presentarsi-training psicofisico-coaching individualeEva Wymola In primo piano si pone quell’ambito lavorativo che si può descrivere come “training di presentazione” e “presenza scenica”. Tuttavia quest‘idea sugli obiettivi potrebbe facilmente essere fraintesa e interpretata come se fosse una ulteriore abilità estetica. Al contrario si è dimostrato, lavorando sia con cantanti che con strumentisti, quanto il processo del cantare e del suonare sia intimamente legato all’atto della presentazione. La conoscenza delle dinamiche del presentarsi, la libertà di presentare la propria per-sona, la considerazione delle condizioni fisiche e psicologiche necessarie, garantiscono effettivamente risultati più convincenti a livello tecnico-sonoro ed interpretativo e di conseguenza, anche un più intenso ed efficace contatto con il pubblico. Lo spostamento dalla sfera privata a quella pubblica deve avvenire in modo consape-vole. Sarà necessario comprendere la differenza fra atteggiamento privato e pubblico senza che si debba sacrificare il “personale” o lo “spontaneo”. In questo senso si sono mostrati stimolanti le possibilità legate al concetto di “entertainment “nel percorso ne-cessario a spingere il musicista oltre al limite del privato e per scuotere la sua fantasia musicale.

Presentarsi significa mostrarsi come persona. Non si tratta solo della padronanza dello strumento, della performance artistica o di virtuosismo; presentarsi riguarda e coinvol-ge tutta la persona. Gran parte di questo complessissimo processo psico-fisico può essere appreso e sviluppato. Il pubblico si aspetta più che mai, che anche in questo il musicista mostri professionalità.

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Limitazioni: Massimo 14 partecipanti per gruppo

Crediti: 2


Calendario: 15 ottobre ore 12:30 in AM primo incontro orientativo e smistamento nei gruppi 1° gruppo Ottobre 15, 16, 17 - 22, 23, 24 - 29, 30, 31 Novembre 5, 6, 7 - 12, 13, 14 - 19, 20, 21 (21 novembre - saggio ore 18:30) 2° gruppo Febbraio 25, 26, 27 Marzo 4, 5, 6 - 11, 12, 13 - 18, 19, 20 - 25, 26,27 Aprile 1, 2, 3 (3 aprile - saggio ore 18:30)

Orario: 13:00-17:00

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Metodo Feldenkrais: “Consapevolezza attraverso il movimento”Johanna Alice Hupfer Il metodo Feldenkrais è una forma di pedagogia del movimento che vuole aumentare la consapevolezza per il modo in cui usiamo noi stessi nelle attività quotidiane e profes-sionali. Il dottor Moshé Feldenkrais (1904 - 1984), fisico israeliano ed etologo, considerava questa consapevolezza indispensabile per ogni tipo di apprendimento e di maturazione dell’essere umano. Il seminario si articola su 22 lezioni di movimento (90 minuti) più un approfondimento (seduta individuale), che intendono stimolare lo studente ad esplorare il modo in cui funzionano il suo scheletro, la sua muscolatura e il suo sistema nervoso. Chi lo pratica può scoprire che col tempo la percezione di sé si affina e la coordinazione motoria diventa più naturale. Questo processo di perfezionamento può ispirare la maniera in cui una persona agisce a contatto con se stessa, con il suo strumento e con l’ambiente che la circonda.

Il primo incontro è di carattere introduttivo e viene seguito da una serie di lezioni di gruppo.

I partecipanti sono invitati ad indossare un abbigliamento comodo: pantaloni e maglie che non impediscano i movimenti.


Crediti: Non sono previsti crediti formativi


Calendario: Ottobre 5, 12, 19, 26 Novembre 9, 16, 23, 30 Dicembre 7, 14 Gennaio 11, 18, 25 Febbraio 1, 22 Marzo 1, 8, 15, 22, 29 Aprile 5, 12

Orario: 10:00-11:30 (Primo e ultimo incontro dalle 10:00 alle 12:00)

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Körper BalanceGaby Mahler Obiettivo principale di questo metodo è la chiarificazione e l’animazione della fisicità individuale.

Tramite degli esercizi leggeri, in rapporto con la respirazione libera lavoriamo sulla co-noscenza differenziata del nostro corpo. Ci sentiremo più concentrati, attivi, presenti ed equilibrati. Crescerà inoltre la sensibilità per i profondi rapporti tra i processi spiritua-li-psichici e la percezione fisica.

Nuovi spazi (interni) si apriranno… le sensazioni proprie per un movimento armonico e vitale potranno svilupparsi gradualmente.

Soprattutto nell’ambito della formazione musicale dove sono richieste qualità partico-lari quali la mobilità dinamica, l’espressione fluida e spesso anche l’interpretazione virtuosa di lunghe frasi musicali, questa vitalità profonda, costituisce una base solida e di fondamentale importanza.


Crediti: Non sono previsti crediti formativi

Aula: 204

Calendario: 8 ottobre ore 19:30 incontro introduttivo e definizione dei calendari individuali

Orario: Lezioni individuali da definire

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Canto/Voce e Strumenti

Laboratorio Scenico Vocale su “John Cage e il Mito di Orfeo”Luisa Castellani Lavoro vocale e scenico su opere di John Cage messe in rapporto e confronto con musiche riguardanti il tema del mito di Orfeo attraverso i secoli, dal recitar cantando di Monteverdi, al classicismo di Gluck.

Il corso, su modello dei precedenti laboratori si prefigge lo scopo di porre gli studenti di canto di fronte a due stili e repertori molto distanti tra loro, per stimolare un approc-cio pratico e originale a linguaggi e mondi musicali diversi, ma uniti dallo spirito della ricerca.

In particolare obbiettivo di questo Laboratorio è la messa in scena di una selezione di musiche di Cage e Monteverdi studiate nell’ambito della prima parte di questo progetto, che si è svolta nel 2017-18.

Limitazioni: Studenti delle classi di canto Bachelor e Master che abbiano già frequentato la prima parte di questo seminario nell’anno 2017-18 ma anche eventuali nuovi iscritti Per l’accompagnamento al pianoforte, cembalo e synth, fisarmonica, fino ad un massimo di 4 pianisti/cembalisti/fisarmonicisti

Crediti: 2

Aula: Aula 401 e studio teatrale da definire

Calendario Settembre 27-29 14:00-18:00 e orari: Febbraio 4-9 11:00-13:00 e 14:00-17:00 Spettacolo da definire al termine delle giornate di prove

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Repertorio liederistico tedesco per cantanti e pianistiMarkus Hadulla Durante il corso si affronteranno le problematiche interpretative e le tecniche sia linguistiche vocali che pianistiche nelle opere del repertorio liederistico tedesco dal XIX secolo fino ai giorni nostri.

Gli studenti, lavorando praticamente all’esecuzione di alcuni pezzi, avranno modo di comprendere meglio e di affrontare con maggiore consapevolezza storica, tecnica e arti-stica, alcuni problemi chiave dell’interpretazione musicale, con particolare riferimento al rapporto tra cantante e pianista.

Il seminario si articola in dieci incontri che si concluderanno con un saggio per l’asse-gnazione dei crediti, in cui saranno eseguiti i brani studiati.

Limitazioni: Il corso è rivolto alle classi professionali di canto e pianoforte. Sono ammessi un massimo di 6 gruppi in “duo” (attivi)

Crediti: 2

Aula: 302

Calendario Ottobre 25, 26 provvisorio: Novembre 8, 9 Dicembre 6, 7 Gennaio 17, 18 Marzo 7, 8, 28, 29 Aprile 11, 12 (concerto finale)

Orario: 10:00-13:00 e 15:00-18:00

Costi: Partecipanti attivi esterni: quota di partecipazione CHF 500.– quota uditori CHF 100.–

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Fonetica e dizione liricaAnthony Di Giantomasso Il corso si pone a completamento e integrazione di quello di Fonetica che viene regolar-mente tenuto durante l’anno e vuole offrire un approccio multi-linguistico alle esigenze tecnicoespressive dei cantanti, i quali devono necessariamente muoversi su repertori diversi con diverse peculiarità di emissione e pronuncia.

Il corso si articola nelle due tappe di ottobre e febbraio e si rivolge agli studenti di canto.

Limitazioni: Corso rivolto alle classi di canto

Crediti: 2

Aula: 401

Calendario Dal 29 ottobre al 3 novembre: e orari: 10:00-12:00 Corso da 90 minuti; domande e discussione: 30 minuti • Teoria fonetica delle vocali • Teoria fonetica delle consonanti e sillabe • Specificità (simboli fonetici, sillabazione, accentuazione, trappole ecc.) della lingua italiana, francese, tedesca e inglese 13:30-17:30 Coaching individuale (mezz’ora per ogni studente ogni due giorni) Dal 19 al 22 febbraio: 10:00-13:00 e 14:30-17:30 Coaching individuale (45 minuti per ogni studente, ogni due giorni)

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Alla conquista del personaggioGabriella Sborgi Un percorso finalizzato all’approfondimento di uno o più ruoli, partendo da ciò che è scritto (vocalità e testo) fino all’esplorazione e al potenziamento delle risorse dell’allie-vo (corpo-voceparola-silenzio-immaginazione), in funzione di uno specifico personaggio.

Obbiettivo della masterclass è quindi di dare e sondare strumenti tecnici, linguistici ed espressivi per una resa vocale e teatrale più consapevole, autentica ed efficace.

Materiale del corso: almeno due brani più almeno un duetto da opere da Monteverdi ai contemporanei (escluso il repertorio russo). Graditi pezzi d’insieme e ruoli interi.

Limitazioni: Specifico per le classi di canto

Crediti: 1.5

Aula: 401

Calendario: Febbraio 15-17 Marzo 1-3 Saggio 3 marzo (orario da definire)

Orario: 10:00-13:00 e 14:30-17:30

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Vocalità e parolaAntonella AstolfiLo sviluppo della voce avviene anche attraverso la consapevolezza e la stimolazione dei legami tra voce e fisicità, tra voce, movimento e gesto. La presenza del cantante e dell’attore è intimamente legata al corpo e al suo significare. Inoltre, le interfacce tra suono e senso sono molte; la parola è il confine linguistico del suono. L’articolazione non si limita ad essere una corretta pronuncia dei suoni, è essa stessa comunicazione e può ben intrecciarsi con l’attitudine del cantante a esercitare l’immaginazione. La percezione del lavoro tecnico per l’articolazione stimola l’ascolto e l’attitudine a produr-re sottili variazioni. Ogni variazione produce differenze nella comunicazione teatrale e nell’organizzazione della frase nel tempo e nello spazio. A partire dai materiali di John Cage e di altri autori, il programma si svolge attraverso esercizi vocali individuali e di gruppo, lavoro fisico per il rapporto corpo/voce, giochi di ascolto e percezione, esperien-ze di racconto e lettura di testi poetici e letterari.

Limitazioni: Aperto alle classi di canto e a tutti gli interessati. Massimo 15 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 401

Calendario 21-23 settembre e orari: 11:00-13:00 e 14:00-17:00 27 ottobre 14:00-17:00 24 novembre 14:00-17:00 15 dicembre 14:00-17:00

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Puccini, la magia del binomio arpa e voceMonica Trini, Lorenza PolliniGiacomo Puccini fa largo e sapiente uso dell’arpa in tutte le sue opere. L’arpa ha un ruolo importantissimo nei giochi di colore con gli altri strumenti, nelle sfumature, nel ritmo e nell’accompagnamento alle bellissime arie. Ogni suo intervento è magico però anche molto delicato e richiede esperienza, attenzione ed elasticità. Tosca, Madama Butterfly, Turandot, La Boheme, Manon Lescaut, Suor Angelica… l’arpa accompagna e affianca le voci nelle splendide arie.

Il seminario si prefigge una conoscenza pratica delle principali pagine delle opere di Puccini e l’esperienza diretta con i cantanti solisti.

Le due giornate saranno così suddivise: il mattino studio per classe e il pomeriggio prove d’assieme.

Limitazioni: Studenti della classe di arpa e canto

Crediti: 0.5

Aula: 202 - 203

Calendario: 26, 27 gennaio

Orario: 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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Pianoforte

Repertorio pianistico contemporaneo: “Ligeti e Kurtág”Fabrizio Rosso, Benjamin Kobler Il seminario affronta lo studio delle opere per pianoforte di due fra i più autorevoli com-positori ungheresi del 900: György Ligeti e György Kurtág. La stessa sensibilità e tradi-zione musicale si esprime in Ligeti nel virtuosismo strumentale degli “Studi” e in Kurtág nell’intimità poetica dei “Giochi”. Ogni studente potrà scegliere quali opere affrontare: uno Studio di Ligeti, una scelta di brani tratti da “Musica Ricercata” di Ligeti, una scelta di brani tratti dai “Giochi” di Kurtág.

Obiettivo del corso, l’ampliamento dei mezzi espressivi e tecnici del pianoforte attraver-so lo studio di uno o più brani degli autori proposti.

Repertorio• György Ligeti: Studi, Musica Ricercata• György Kurtág: Giochi

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Limitazioni: Classi di pianoforte Master e Bachelor. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 2


Calendario: Ottobre 4 16:00-18:00 e orari: (Assegnazione brani*) Novembre 9 10:00-17:00 23 10:00-17:00 Dicembre 12 14:00-18:00 13 10:00-13:00 e 14:00-16:00 Gennaio 11 10:00-17:00 25 10:00-17:00 Marzo 1 10:00-13:00 e 14:00-17:00 4 14:00-18:00 5 10:00-13:00 e 14:00-16:00 Concerto finale 15 marzo ore 20:30 (ora prove da definire) *Gli studenti che non parteciperanno a questo incontro saranno esclusi dal seminario. Per casi eccezionali, contattare il docente [email protected]

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Approfondimento della prassi esecutiva di Bach (su clavicembalo)Stefano Molardi Il corso prevede l’approfondimento della prassi esecutiva di Bach alla luce dei trattati antichi e del modo di suonare e di intendere la musica nei secoli XVII e XVIII.

I temi trattati durante le lezioni, che potranno essere collettive e singole, saranno:

• Analisi, esecuzione, prassi esecutiva delle Toccate, partite, clavicembalo ben tempe-rato, Suites inglesi e francesi di J. S. Bach;

• Evoluzione dello stile bachiano: l’origine francese (Couperin), tedesca (Buxtehude), italiana (Frescobaldi). Studio di alcuni brani del periodo tastieristico italiano, france-se, tedesco del XVII secolo;

• Confronto tra gli abbellimenti in Bach e la scuola francese del XVII e XVIII secolo;• L’inegalité francese e sua applicazione nella musica di Bach;• La “sprezzatura” italiana. Approfondimento dell’esecuzione “non soggetto a battuta”

negli Avvertimenti di Frescobaldi;• L’origine italiana dello “Stylus phantasticus” nelle opere per tastiera dei maestri di

Bach (Buxtehude, Boehm, Bruhns, Pachelbel);• Fondamenti di concertazione dei concerti per cembalo e orchestra di J. S. Bach;• I casi particolari delle sonate di A. Scarlatti, D. Scarlatti, e delle suites di G. F. Händel. L’obiettivo del corso è di riportare la musica di Bach all’origine del suo pensiero musica-le, ampliare il repertorio e creare nuovi stimoli derivati.

Limitazioni: Classi di pianoforte

Crediti: 1.5

Aula: 202

Calendario Ottobre 5, 12 14:00-16:00 e orari: Novembre 9, 30 14:00-16:00 Dicembre 14, 21 14:00-16:00 Gennaio 11 14:00-16:00 Gennaio 25 14:00-17:00 Febbraio 22 14:00-16:00 Marzo 8, 15, 22 14:00-16:00 Marzo 29 14:00-17:00 Aprile 5, 12 14:00-17:00 12 saggio finale ore 18:00

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Organo complementare per pianistiStefano Molardi Il seminario si concentra sull’interpretazione e tecnica organistica, con particolare attenzione alle opere di Frescobaldi, Bach, Brahms, Messiaen.

Obiettivi: • Allargare le conoscenze del repertorio;• L’organo come strumento di riferimento nei secoli passati: motivazioni e approfondi-

menti;• L’arte della scelta dei registri: amalgami sonori e differenze nelle varie epoche e

scuole;• Coordinazione per tutto il corpo;• Controllo della forma e del contrappunto. Limitazioni: Classi di pianoforte. Massimo 5 partecipanti

Crediti: 1

Luogo: Chiesa di S. Nicolao, Lugano

Calendario Novembre 7, 28 15:00-17:00 e orari: Dicembre 12, 19 15:00-17:00 Gennaio 9 15:00-17:00

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Pianoforte storicoLeonardo MiucciL’obiettivo del corso è fornire un’introduzione generale alla prassi esecutiva storica-mente informata del repertorio di estrazione classica, in particolare quello viennese tra il XVIII e XIX secolo. Il laboratorio - che vedrà la partecipazione attiva degli studenti sui pianoforti storici - verterà sulle principali problematiche interpretative del repertorio classico, sia solistico che cameristico, focalizzando l’attenzione su compositori quali Clementi, Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert, in particolar modo su aspetti come:

• Il concetto di interpretazione e le problematiche relative alle edizioni Urtext;• L’utilizzo del pedale nelle sonate di Mozart e Beethoven;• La problematica dell’improvvisazione nel repertorio per pianoforte e orchestra;• La flessibilità ritmica e l’utilizzo del rubato nelle composizioni classiche;• Le dinamiche e le dinamiche nascoste;• L’articolazione, il tocco e la diteggiatura. Limitazioni: Classi di pianoforte

Crediti: 1

Luogo: aula 202

Calendario: Ottobre 19 14:00-16:00 Dicembre 3 11:00-13:00 Febbraio 1 14:00-16:00 Marzo 1 14:00-16:00 Aprile 19 14:00-16:00 Nelle stesse giornate, lezioni individuali da concordare col docente 19 aprile, ore 17:00 saggio di fine corso

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Introduzione pratica alla musica leggera per pianisti “Il MUSICAL-dagli anni 30” – aperto anche ai cantantiMatteo SartiCorso dedicato a introdurre l’allievo alla lettura e alla realizzazione pianistica di una partitura di musica leggera sviluppando la lettura estemporanea degli accordi con sigle, realizzazione dell’accompagnamento adeguato secondo lo stile appropriato e conse-guente improvvisazione su di esso.

Il bagaglio di conoscenze acquisito in questo corso potrà poi essere speso in vari ambiti compreso quello pedagogico, saper improvvisare un accompagnamento mentre l’allievo suona è sicuramente una marcia in più per l’insegnante.

Il repertorio su cui verterà il corso quest’anno sarà orientato alla realizzazione di brani tratti da Musical passando per autori come Irving Berlin, Cole Porter, George Gershwin, Jerome Kern...

Il corso è inoltre rivolto anche agli allievi che hanno partecipato al precedente seminario di Introduzione pratica alla musica leggera che vogliono ampliare il loro repertorio.

Il seminario si svolgerà in 7 incontri più il concerto finale. Gli allievi pianisti saranno divisi in gruppi di due in maniera da poter lavorare i vari brani e le varie tematiche suo-nando a quattro mani o meglio ancora a due pianoforti.

1° Incontro – Introduzione alla lettura degli accordi fondamentali con sigle, studio degli accordi sui vari gradi della scala, realizzazione di alcuni brani semplici del reper-torio classico

2° Incontro – Introduzione alla lettura e realizzazione di accordi composti (quarta, quinta eccedente, sesta, settime) e accordi diminuiti, studio di brani con accordi composti

3° Incontro – Introduzione all’utilizzo di giri armonici predefiniti provenienti dal blues e dal rock con conseguente utilizzo di scale pentatoniche per improvvisare, studio di brani che utilizzano giri armonici di questo tipo

I quattro incontri successivi saranno dedicati alla preparazione del programma per il concerto finale con brani provenienti dai musical di Cole Porter e George Gershwin.

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Limitazioni: Destinato alle classi di pianoforte e di canto. Massimo 14 partecipanti

Crediti: 2

Aula: 307

Calendario: 18 ottobre 15 novembre 13 dicembre 17 gennaio 21 febbraio 21 marzo 4 aprile Saggio finale 6 aprile, ore 17:00, Aula 201

Orario: Gli orari verranno definiti per i gruppi in base al numero di partecipanti in fascia oraria compresa fra le 08:30 e le 14:00

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PrimavistaAlessandro D’OnofrioLo scopo del corso è quello di approfondire la lettura immediata della partitura pianistica.

Verranno trattati e presi in considerazione brani adeguati al livello di ciascun allievo partendo dal repertorio barocco sino ad arrivare a quello moderno per pianoforte solo, due pianoforti e pianoforte a quattro mani con il coinvolgimento anche di altri strumenti.

Limitazioni: Il corso è destinato a tutti i pianisti e tutti coloro che siano in possesso di una certa padronanza dello strumento. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 1

Aula: DR 3

Calendario: Primo incontro orientativo 8 ottobre ore 14:00

Orario: Gli orari verranno concordati direttamente col docente

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Musica Antica

Les goûts RéunisFiorenza de Donatis, Diego Fratelli, Stefano Molardi e con la partecipazione di Stefano Bragetti, Antonio Faillaci, Alessandro Moccia, Barbara ZanichelliI partecipanti compiranno un excursus tra i diversi stili e le diverse prassi dell’epoca barocca. Le lezioni collettive si rivolgono a strumenti e voci tipici del repertorio barocco. Ogni lezione consta di una piccola parte di contestualizzazione storico/stilistica per proseguire poi concretamente alla esecuzione delle musiche. Le esecuzioni musicali, nel rispetto delle indicazioni di prassi esecutiva riscontrabili nella trattatistica coeva, verranno approntate con una accurata attività di studio e prova, sia sotto la guida degli insegnanti sia con un costante confronto critico tra gli allievi stessi che per questo si alterneranno nel ruolo di esecutori e di attenti ascoltatori. Il seminario si concluderà con la realizzazione di una serie di saggi/concerto dove i diversi ensemble porranno a confronto i diversi stili, i diversi organici, i diversi aspetti legati alle prassi esecutive del periodo barocco.

Limitazioni: Per strumenti e voci tipici del repertorio barocco

Crediti: 1.5


Calendario: Ottobre 11, 25 Novembre 8, 15, 29 Dicembre 13, 20 Gennaio 10, 17, 24 Febbraio 21, 28 Marzo 7, 14, 21, 28 Aprile 4 concerti/saggi: date e luoghi da concordare con i docenti

Orario: 16:00-19:00

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Teoria e prassi musicale antica (dal XV al XVII)Diego FratelliMusica Antica, teoria musicale del periodo rinascimentale (e prassi esecutive correlate): il repertorio strumentale e vocale nei manoscritti e nelle stampe dal XV al XVII secolo.

Le lezioni avranno cadenza settimanale, il venerdì.

Nella prima parte del seminario, parte teorica, si analizzeranno i brani, sia strumentali che vocali, leggendo direttamente dagli originali e affrontando sia i problemi legati alla teoria musicale sia quelli connessi alle prassi esecutive, dalle origini della notazione mensurale bianca sino alla fine del XVII secolo. Questa prima parte si conclude con un test. Chi supera il test può accedere alla seconda parte del seminario, parte pratica, dove ogni ensemble frequenterà lezioni di gruppo e allestirà un saggio.

Requisito per la frequenza come allievo effettivo, è il possesso di una discreta lettura musicale.

Il seminario è destinato a quei musicisti, siano essi strumentisti o cantanti o direttori, che intendano avere un rapporto critico e diretto con la musica antica, non solo con gli aspetti musicologici ma soprattutto con le problematiche direttamente connesse alla esecuzione.

Prove finaliPARTE TEORICA: i crediti corrispondenti alla parte teorica si maturano producendo individualmente la trascrizione in notazione moderna di un brano originale antico.

PARTE PRATICA: i crediti corrispondenti alla parte pratica saranno maturati da ogni singolo ensemble concordando un calendario di prove (vedi sotto orari e date possibili) e producendo un saggio/concerto (da effettuarsi entro la fine di marzo);

N.B. l’assenza di uno o più componenti del gruppo alle prove concordate pregiudica l’acquisizione crediti.

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Crediti: 1.5 parte teorica-1.5 parte pratica

Aula: 305

Calendario: 15:30-16:30 16:30-17:30 17:30-18:30 18:30-19:30 Ottobre Teoria Pratica 5, 12, 19, 26 (per coloro che hanno già Novembre sostenuto il test di teoria 2, 9, 16 negli anni precedenti)

Novembre 23 Test A

Dicembre 7, 14, 21

Gennaio 11, 18, 25

Febbraio Pratica Pratica Pratica Pratica 1, 22

Marzo 1, 8, 15, 22, 29

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Cantare a libro: de contrapuncto praticorum Diego FratelliNel Rinascimento era consuetudine improvvisare su temi dati e in forme prestabilite, sia partendo da temi noti agli esecutori sia sviluppando estemporaneamente contrap-punti e polifonie in gruppo attorno a “temi scritti”. Si parlava infatti di “cantare a libro” ed eseguire polifonie non scritte su temi dati era una pratica diffusa e ricorrente, molto utilizzata sia in contesti liturgici che profani.

La conoscenza di queste antiche pratiche, che furono la culla del contrappunto, oggi può essere di grande interesse per chi scrive. Sia per trame in parallelo (organum, gymel, fauxbourdon, falsobordone) che per forme più articolate (discanto, polifonia, diminuzione) fino alle strutturazioni imitative più complesse (canoni, canoni su tema, contrari moti, retrogradazioni).

Il seminario si articola in 6 incontri, ordinati per argomento.

Ogni incontro consta di una parte storico/teorica (le regole) e di una parte analitica (il repertorio) con eventuali esercitazioni pratiche o di scrittura (in relazione al tipo di parte-cipanti: compositori o esecutori)

1. Cenni storici generali2. Organum, Gymel, Faubourdon, Falsibordoni3. Discanto a 2 e più voci, Polifonia 4. Imitazione, obblighi, canoni5. Canoni, regole e tabulae6. Canoni su temi dati Per chi fosse interessato ad ulteriori approfondimenti si prevedono laboratori di scrittura.

Limitazioni: Studenti della classe di composizione allievi di canto o di strumento

Crediti: 2

Aula: 305

Calendario: Aprile 5, 12 Maggio 3, 10, 24, 31

Orario: 14:00-16:30

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Il vero modo di diminuirStefano Bragetti Introduzione alla pratica e alla teoria della diminuzione melodica strumentale e vocale nel Rinascimento veneziano. Con particolare riferimento all’opera di Sylvestro Ganassi La Fontegara (1535), verranno approntate individualmente e collettivamente versioni diminuite di danze, bicinia, madrigali, chansons, canzoni strumentali e fantasie con un lavoro sia di estemporizzazione che di composizione.

Obiettivi: estemporizzazione e composizione di diminuzioni melodiche all’interno di opere polifoniche

Limitazioni: Il corso è aperto a cantanti e strumentisti. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 202

Calendario: Ottobre 18, 25 Novembre 8, 15, 22, 29 Dicembre 6, 13 13 dicembre, ore 12:00 saggio finale

Orario: 10:00-12:00

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Musica vocale baroccaBarbara Zanichelli Il seminario ha come scopo quello di studiare il repertorio di Cantate da camera in stile italiano del XVII e XVIII sec, a voce sola o più voci e basso continuo, o per voce e stru-menti. Si affronteranno cantate di B. Strozzi, G. Carissimi, A. Scarlatti, A. Vivaldi, G.F. Haendel, J.S. Bach, e altri autori.

Obiettivi• Approfondire il repertorio di Cantate da camera in stile italiano del XVII e XVIII sec

nella loro evoluzione storica;• Rendere autonomo il musicista nel realizzare concretamente le proprie idee artisti-

che;• Interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti e sviluppare il senso

del lavoro collettivo. Limitazioni: Studenti di canto, della sezione professionale; studenti delle classi di violino, flauto dolce, flauto traverso e/o altri; strumentisti accompagnatori delle classi di clavicembalo, organo, pianoforte, violoncello e chitarra fino ad un massimo di 20 partecipanti

Crediti: 2


Calendario: Marzo 4, 5, 6, 18, 19, 20 Aprile 1, 2 2 aprile saggio finale (orario da definire)

Orario: 11:00-13:00 e 14:00-17:00

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Prassi esecutiva rinascimentale e barocca sulla chitarraNigel NorthNigel North è uno dei più importanti liutisti del mondo. La sua sterminata discografia come liutista, tiorbista e chitarrista barocco documenta un interesse approfondito per ogni possibile genere musicale (repertorio solistico, vocale, cameristico e operistico) lungo un arco di tempo di tre secoli.

Prima di essere chiamato a coprire la cattedra di liuto in seno al Dipartimento di Musica Antica dell’Università dell’Indiana, Nigel North ha insegnato a Londra, Berlino e L’Aja.

Il laboratorio affronta e approfondisce da una prospettiva moderna - qual è quella del chitarrista – le principali questioni relative alla prassi esecutiva antica, con particolare riferimento al mondo degli strumenti a corde pizzicate.

Limitazioni: Studenti delle classi di chitarra; eventuali Minor in musica antica. Massimo 15 partecipanti

Crediti: 1

Aula: Mansarda

Calendario 19-21 novembre e orari: 10:00-13.00 e 14:00-17:00

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“Et bien dansez …” Laboratorio di danza e musica anticaLetizia Dradi, Michaël Chiarappa Il corso è destinato a tutti gli studenti e ha per finalità la comprensione e l’interpretazio-ne delle forme musicali attraverso il movimento.

Istruzione del corpo al ritmo e alla relazione con persone, spazio, strutture musicali, strumenti musicali, armonia, melodia ecc.…

Si richiede una buona competenza musicale e strumentale ma nessuna competenza specifica fisica poiché una delle finalità del corso è di offrire al musicista, specializzato in movimenti tecnici specifici e soprattutto riguardanti le piccole articolazioni, la possibi-lità di aver coscienza di tutto il proprio corpo (che diventa nella sua interezza strumento musicale espressivo).

Il musicista che vive questa esperienza arricchisce il suo modo di suonare, con una partecipazione più completa e autentica, liberandosi da condizionamenti strumentali.

Limitazioni: Aperto a tutti gli studenti

Crediti: 1.5


Calendario: Dicembre 11 e 14 Gennaio 15, 18 Febbraio 26 Produzione Marzo 26, 29, 30 Orario concerto del 30 marzo da concordare

Orario: 10:30-12:30 e 13:30-15:30

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Introduzione al canto gregorianoGiovanni Conti Scopo di questo corso - rivolto a coloro che della materia sono digiuni - è consentire, attraverso un cammino progressivo, una lettura generale ma precisa del “fenomeno” gregoriano inteso nella sua più profonda natura. Saranno fornite le nozioni fondamen-tali prestando particolare attenzione agli aspetti storici, liturgici, semiologici e relativi alla prassi esecutiva. Un cammino, quindi, che lascerà aperta la possibilità di ulteriori approfondimenti specialistici, stimolando lo studio e l’analisi, sempre condotti sulla strada del rapporto testo-melodia: un rapporto che sarà interessante scoprire come inscindibile.

Il corso prevede un’articolazione con lezioni teoriche collettive unitamente ad esercita-zioni d’assieme. Non è esclusa la possibilità di lezioni individuali e per gruppi ristretti, finalizzate alla preparazione di esecuzioni che costituiranno uno dei momenti caratteriz-zanti le fasi di apprendimento previste dal corso.

Limitazioni: Aperto a tutti

Crediti: 1.5

Aula: DR 110

Calendario: Mercoledì a settimane alterne (quindicinale) dal 3 ottobre Il calendario dettagliato verrà fornito dal docente

Orario: 18:00-20:00

Costi: Partecipanti attivi esterni: quota di partecipazione CHF 300.–

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Canto gregoriano-corso avanzato Giovanni Conti Il secondo corso, in continuazione al primo livello, approfondirà lo studio della notazione san gallese e di Laon accennando anche ad altre notazioni. Al centro dell’attenzione lo studio della paleografia gregoriana, l’analisi del significato ritmico in funzione al testo, la melodia, la struttura architettonica del movimento, il genere liturgico-musicale; Il feno-meno della liquescenza gregoriana: la complessità fonetica, le ragioni melodiche e le conseguenze estetiche.

L’articolazione neumatica e la sua funzione ordinatrice nel discorso musicale gregoria-no. Come già nel primo corso non mancherà lo spazio dedicato alla pratica.

Limitazioni: Aperto a tutti

Crediti: 1.5

Aula: DR 110

Calendario: Mercoledì a settimane alterne (quindicinale) dal 3 ottobre Il calendario dettagliato verrà fornito dal docente

Orario: 18:00: 20:00

Costi: Partecipanti attivi esterni: quota di partecipazione CHF 300.–

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Improvvisazione

Jazz improvisationTino D’agostino, Sergio Bellotti The instructors will share their teaching responsibilities and will teach the following topics:

• Improvisation;• Ensemble;• Technique/Phrasing;• Harmony;• Basic Jazz History. In school, each session will be divided as follow:

• Students will be asked to practice at home and follow up with the instructors;• Students will be required to record their music projects and send them to the instruc-

tor via e-mail/skype;• Students will perform a final recital which will be a very valid assessment to the stu-

dents’ progress. At the end of the seminars, the instructors will provide a concert/masterclass for the students and faculty of the Conservatory. This concert, upon approval of the Conserva-tory could be open to the public.

Limitazioni: Il corso è materia complementare obbligatoria a scelta (fra i vari corsi di improvvisazione) per gli studenti del Bachelor in Music e Master Pedagogy ancora in debito di questa materia. Massimo 25 studenti per gruppo (2 gruppi) di cui 2 percussionisti, 2 pianisti, 5 archi

108

Crediti: 2


Calendario: Ottobre 6 17:00-20:00 7-9 09:00-13:00 e 14:00-18:00

Gennaio 7-10 09:00-13:00 e 14:00-18:00 11 09:00-12:00 e 14:00-18:00

Febbraio 18-22 09:00-13:00 e 14:00-18:00

Marzo 16 17:00-20:00 17-19 09:00-13:00 e 14:00-18:00 20 09:00-12:00 (Recital 19 marzo, orario da definire)

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Improvvisazione liberaZeno Gabaglio L’improvvisazione libera è un ambito dell’espressione musicale nato in seno alla musi-ca contemporanea colta tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta ed è un contesto in cui la diretta pratica strumentale e l’invenzione generativa estemporanea sono il centro di una nuova poetica.

Ad iniziare questa rivoluzione – rispetto agli standard della musica classica – sono stati un movimento di emancipazione formato da alcuni interpreti virtuosi e un movimento antiintellettualistico di alcuni compositori. Ciononostante l’improvvisazione libera è nata profondamente intellettuale, profondamente legata al pensiero.

Il corso d’improvvisazione libera per l’anno accademico 2018-2019 culminerà il 3 febbraio 2019 con un concerto/performance al LAC, nell’ambito del festival dell’asso-ciazione Oggimusica.

La classe verrà suddivisa in 8 gruppi (A-H) composti da un minimo di 3 e un massimo di 5 musicisti, preferibilmente con strumenti diversi.

Il corso è previsto in una sessione tra dicembre 2018 e febbraio 2019.

Se il numero di iscritti lo richiede, potrà essere attivata una seconda sessione tra feb-braio e aprile 2019.

I gruppi si compongono di minino 3 e massimo 5 musicisti, pianificati evitando la com-presenza di strumenti identici.

Qualsiasi preferenza relativa ai gruppi (giorni e orari) va notificata al più presto all’indi-rizzo [email protected]

Le richieste vengono valutate in ordine di entrata e non si può garantire che tutte venga-no soddisfatte.

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Limitazioni: Il corso è materia complementare obbligatoria a scelta (fra i vari corsi di improvvisazione) per gli studenti del Bachelor in Music e Master Pedagogy ancora in debito di questa materia

Crediti: 2

Aula: DR 110 e DR 8

Calendario Sessione 1 e orari: 24 novembre 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi ABCD 2 dicembre 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi EFGH 8 dicembre 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi ABCD 9 dicembre 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi EFGH 15 dicembre 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi ABCD 16 dicembre 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi EFGH 12 gennaio 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi ABCD 13 gennaio 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi EFGH 19 gennaio 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi ABCD 20 gennaio 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi EFGH 26 gennaio 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi ABCD 27 gennaio 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi EFGH 2 febbraio 11.00-19.00 – tutti [prove LAC] 3 febbraio 10.00-18.00 – tutti [prova e performance LAC]

Sessione 2 (verrà attivata solo se partecipanti in sovrannumero) 1 marzo 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi IJKL 2 marzo 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi IJKL 3 marzo 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi IJKL

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8 marzo 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi IJKL 9 marzo 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi IJKL 10 marzo 10:00-14:00/15:00-19:00 gruppi IJKL 14 marzo 10:00-19:00 [registrazione in studio] giornata in studio – gruppo I 15 marzo 10:00-19:00 [registrazione in studio] giornata in studio – gruppo J 16 marzo 10:00-19:00 [registrazione in studio] giornata in studio – gruppo K 17 marzo 10:00-19:00 [registrazione in studio] giornata in studio – gruppo L

Orario per gruppo: Gruppo A 10:00-12:00 Gruppo B 12:00-14:00 Gruppo C 15:00-17:00 Gruppo D 17:00-19:00 Gruppo E 10:00-12:00 Gruppo F 12:00-14:00 Gruppo G 15:00-17:00 Gruppo H 17:00-19:00 Gruppo I 10:00-12:00 Gruppo J 12:00-14:00 Gruppo K 15:00-17:00 Gruppo L 17:00-19:00

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Piano improvisationGalina Vracheva “Improvisation has a long tradition in the different arts such as painting, dance, music and literature. Homer, Goethe, Bach, Mozart, Beethoven, Paganini, Liszt, Rachmaninov, Picasso and Nurejev are among the most famous improvisation artists of all time. In Paris, during the 19th century, games of improvisation were very popular. The techni-cal revolution of the 20th century, however, put an end to this form of art. Instead the desire for perfection and the ability to record music pushed the art of fantasy to the background, and that wonderful characteristic of mankind, the power to be creative, was lost.

Of course, today we still have great artists who are able to put spontaneity into their art, but they are rare. In the early 80ies, there were signs in Western Europe that as a reaction against technical skill and perfection, improvisation was once again going to take a more important place in music.

Famous pianists such as Chick Corea, Keith Jarrett and Friedrich Gulda showed that in classical music as well as in entertainment improvisation could colour up music and found some interest in their audiences.

I now try to call an old tradition to new life by allowing improvisation a major role during my concerts. In recitals, I provide the audience with the possibility of suggesting themes on which I can improvise. In concertos, I improvise the cadenzas for the public to provi-de, I hope, a more exciting experience in the spirit of the great masters of our musical culture.””

Limitazioni: Corso destinato alle classi di pianoforte

Crediti: 2


Calendario: Ottobre 16, 17 Novembre 13, 14 Dicembre 10, 11 Febbraio 12, 13 Marzo 12-14 11 dicembre e 14 marzo saggi (orario da definire)

Orario: 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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Altra Musica e Improvvisi MediterraneiJamal Ouassini“Altra Musica & Improvvisi Mediterranei” si propone l’obiettivo di favorire l’incontro dei musicisti europei con la tradizione musicale del mondo arabo, nord-africano, turco e mediterraneo in generale. Durante il seminario vengono esplorate le ricche sonorità dei maqamat (modi arabi), la forma del fraseggio e le strutture peculiari delle varie tradizio-ni della musica di tali luoghi.

Alternando teoria e pratica musicale e privilegiando l’esercitazione collettiva (musica d’insieme), viene data ai partecipanti l’opportunità di esplorare direttamente le forme musicali del repertorio arabo, turco e nord-africano.

Gli esercizi e i fraseggi proposti favoriscono il dialogo musicale e contribuiscono ad accrescere la capacità creativa e di improvvisazione mediante l’acquisizione di formule appartenenti ad altri linguaggi.

Un metodo innovativo e originale unisce un sistema fondato sulla tradizione orale con quello accademico occidentale, facendo leva sia sulla scrittura musicale, sia sul puro supporto mnemonico, attraverso un repertorio fatto di autori del passato e contempora-nei.

L’obiettivo è quello di favorire l’incontro dei musicisti europei con la tradizione musicale del mondo arabo, nord-africano, turco e mediterraneo in generale. Durante il seminario verranno esplorate le ricche sonorità dei maqamat (modi arabi), la forma del fraseggio e le strutture peculiari delle varie tradizioni della musica di tali luoghi.

Limitazioni: Studenti delle classi di strumento ad arco, a fiato, percussioni e canto. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 1

Aula: Mansarda / 201

Calendario: 5-8 marzo

Orario: 10:30-13:00 e 14:00-16:00 8 marzo saggio, ore 16:00

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Attività previste dai corsi di studio

Modulo Salute dei Musicisti - Fondamenti di teoria e pratica per la prevenzione di patologie legate all’uso dello strumento musicaleCoordinamento: Cinzia Cruder

Obiettivi principali del modulo:• Acquisire maggiore consapevolezza riguardo agli aspetti fisiologici del movimento

umano, i meccanismi del controllo motorio, le dinamiche articolari e i diversi interven-ti muscolari che consentono l’esecuzione dei movimenti nei vari distretti corporei, in relazione allo strumento suonato;

• Sviluppare modalità puntuali d’intervento per migliorare il benessere degli studenti e prevenire l’insorgenza di possibili patologie muscoloscheletriche;

• Comprendere la fondamentale relazione tra l’attività preventiva e il benessere psico-fisico del musicista da una parte, e l’ottenimento e il mantenimento dei più alti livelli di performance musicale dall’altra;

• Acquisire competenze riguardo alle spese energetiche e alle regole nutrizionali per la massima resa psicofisica.

TEORIA PRATICA

Elementi teorici: Da seguire in base alle diverse condizioni: • Basi di anatomia e fisiologia; • Studenti senza disturbi muscoloschele- • I disturbi muscoloscheletrici trici: Esercizi di prevenzione primaria e posturali dei musicisti; e rinforzo muscolare; • La preparazione psicofisica • Studenti con disturbi muscoloscheletrici: per la performance; Yoga o Tecnica Alexander. • Basi di nutrizione e regole nutrizionali.

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n.b. La suddivisione dei gruppi per la parte pratica del modulo avverrà in base alla con-dizione di salute iniziale, valutata attraverso dei test individuali di anamnesi.

I test individuali iniziali si svolgeranno nella settimana tra il 22 e il 26 ottobre.

L’orario verrà concordato durante l’incontro orientativo del 17 ottobre.

I test individuali finali si svolgeranno nella settimana tra il 25 e il 29 marzo.

Limitazioni: Il corso è obbligatorio per tutti gli studenti del 1° anno di Master in Music Performance/Pedagogy della SUM

Crediti: 2

Aula: Secondo piano orario

Calendario Ottobre 17, ore 10:00 primo incontro orientativo e orari lezioni parte teorica: Basi di anatomia e fisiologia 20 ottobre 09:30-12:30 e 13:30-16:30 I disturbi muscoloscheletrici e posturali dei musicisti 1 dicembre 09:30-12:30 e 13:30-16:30 La preparazione psicofisica per la performance Gruppo A: 30 gennaio, 20 e 27 febbraio 09:00-11:00 Gruppo B: 31 gennaio, 21 e 28 febbraio 14:00-16:00 Basi di nutrizione e regole nutrizionali Gruppo A: 9, 16, 23 gennaio 09:00-11:00 Gruppo B: 10, 17, 24 gennaio 14.00-16.00 Esame teorico: 6 Marzo 2019

Calendario Esercizi di prevenzione primaria e rinforzo muscolare e orari lezioni Novembre 8, 15, 22, 29 parte pratica: Dicembre 6, 13, 20 Gennaio 10, 17, 24, 31 Febbraio 21, 28 Marzo 7, 14, 16*, 21 Gruppo 1: 09:00-10:00 Gruppo 2: 10:00-11:00 *Workshop/Masterclass (tutti) 09:30-12:30 e 13:30-16:30

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Yoga Novembre 6, 13 e 20 Dicembre 4, 11 Gennaio 22, 29 Febbraio 19, 26 Marzo 5, 12 orario: 10:30–12:30 Tecnica Alexander 26 ottobre 15:00–17:00 Collettiva e smistamento dei gruppi 17:00–19:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 27 ottobre 09:00–13:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 14:00–18:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 28 ottobre 09:00–12:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 9 novembre 15:00–19:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 10 novembre 09:00–13:00 Lezioni individuali e in piccoli gruppi 14:00–18:30 Lezioni individuali e in piccoli gruppi 11 novembre 09:00–12:30 Lezione Collettiva (o 2 gruppi 1,5 ore) 23 novembre 15:00–19:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 24 novembre 09:00–13:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 14:00–18:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 25 novembre 09:00–10:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 10:30-12:30 Lezione Collettiva (o 2 gruppi 1,5 ore) *Workshop/Masterclass (tutti) 09:30-12:30 e 13:30-16:30 Per le lezioni pratiche, sono consigliati abiti comodi e un tappetino se posseduto.

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Research ModuleA cura del Dipartimento Ricerca e SviluppoIl Research Module rappresenta un’occasione preziosa per tutti quegli studenti che de-siderino accedere a più strumenti di indagine e sviluppare competenze di base nell’am-bito della ricerca in musica. Il modulo comprende attività seminariali orientate all’acqui-sizione di competenze metodologiche generali¸ ed attività individuali, nella forma di un progetto sotto la supervisione di o in collaborazione con un relatore (Learning by Doing).

AmmissioneUna buona conoscenza della lingua inglese (scritta e orale) può essere condizione indispensabile.

Modalità di svolgimentoLo/a studente/essa ammesso/a frequenterà alcune unità di apprendimento (Research Skills & Methods) e svolgerà un progetto individuale o partecipativo (Learning by Doing).

Research Skills and Methods Learning by Doing Seminari Lavoro indipendente con superiore

1) Elementi di argomentazione 2) Ricerca della letteratura Progetto 3) I metodi di ricerca storica (individuale o partecipativo) 4) I metodi di ricerca quantitativa 5) I metodi di ricerca qualitativa

Ambiti di ricercaGli studenti ammessi al modulo saranno invitati a considerare uno dei seguenti ambiti di ricerca:

• Aspetti storici di un’opera musicale e la sua interpretazione;• Aspetti psicologici della performance musicale;• Argomenti della formazione musicale;• Argomenti della salute e benessere del musicista;• Argomenti della Community Music.

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Valutazione degli studentiAl termine di una o più delle unità di apprendimento è previsto un esame scritto e/o orale. Il progetto si concluderà con la redazione di un lavoro scritto (articolo, rapporto, relazione) e la sua discussione/difesa orale.

Obiettivi di apprendimentoAl termine del modulo gli studenti

• avranno conoscenze di base relative ad un argomento di ricerca;• avranno conoscenze di base relative ad aspetti metodologici di ricerca;• avranno conoscenze di base relative al linguaggio tecnico proprio alla ricerca.

Contatto Dr. Hubert Eiholzer, Divisione Ricerca & Sviluppo, [email protected]

Crediti: 5

Calendario: I colloqui per le ammissioni si terranno nelle giornate dell’11 e 12 settembre. Un calendario dettagliato verrà stabilito in base ai percorsi didattici concordati con gli studenti

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I concetti di base della ricerca per il progetto finale del Master in pedagogiaA cura del Dipartimento Ricerca e SviluppoAttraverso un esame dei concetti e degli strumenti essenziali della ricerca, il seminario si propone di aiutare gli studenti a organizzare, contestualizzare e potenziare le loro conoscenze, in particolare quelle funzionali all’elaborazione dei progetti finali.

Il seminario si divide in due parti:

1. Concetti e competenze di base (2 incontri)2. I metodi della ricerca e la loro applicazione in relazione ai lavori individuali (6 incontri)

Il seminario incentiva il trasferimento orizzontale delle competenze e l’interazione tra ricerca e formazione nell’ambito della comunità scientifica e/o artistica di riferimento, sviluppando il senso critico e favorendo l’applicazione di strategie di peer-learning.

Alla fine del seminario gli studenti avranno acquisito competenze di base utili a:

1. strutturare un testo accademico2. selezionare la documentazione3. organizzare una bibliografia4. seguire i criteri redazionali rilevanti per i rispettivi ambiti di indagine Limitazioni: Il seminario si rivolge agli studenti iscritti al secondo anno del Master in Music Pedagogy

Crediti: Per gli studenti del Master in Music Pedagogy il seminario è parte integrante della loro preparazione e non sono previsti crediti supplementari oltre a quelli assegnati per il lavoro finale

Aula: Mansarda

Calendario: Ottobre 5, 12, 19, 26 Novembre 9, 16, 23, 30

Orario: 10:00- 12:00

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Come redigere un programma di salaPaolo PaolantonioEssere in grado di presentare in forma scritta il proprio repertorio è una competenza indispensabile nella vita di un musicista, sia per quanto riguarda la comunicazione con il pubblico che con istituzioni di vario tipo.

Questo corso nasce con l’obiettivo di fornire indicazioni per redigere un programma di sala. Più in dettaglio, verrà illustrato come impostare il programma relativo al proprio recital finale solistico1, con particolare attenzione ai contenuti da inserire e alle fonti da consultare per trovare le informazioni necessarie. Allo stesso tempo, verranno offerti consigli su come scrivere la propria biografia, e verranno mostrati e discussi a titolo di esempio vari programmi che potrebbero essere presi come modello.

Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato competenze basilari per:

• ricercare informazioni utili per l’elaborazione di un programma di sala;• redigere autonomamente un programma di sala;• riflettere criticamente sulla rilevanza delle informazioni relative al proprio repertorio;• riflettere criticamente sui possibili vocabolari da utilizzare per comunicare con il

proprio pubblico. Limitazioni: Il corso è riservato agli studenti iscritti all’ultimo anno del Master in Music Performance e non prevede l’attribuzione di crediti

Crediti: Non previsti


Calendario 19 febbraio 09:30–12:30 e orari: 5 marzo 09:30–12:30

1 “Il candidato è responsabile dell’ideazione, dell’organizzazione e della preparazione del recital finale solistico, segnatamente del programma di sala”. Art. 8 del Regolamen-to del Master of Arts in Music Performance – Major in instrumental/vocal performance.

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Introduzione alla DirezionePierangelo Gelmini Il workshop si propone di avvicinare lo studente al mondo della direzione, toccando con mano tutte le sfere che lo compongono (studio della partitura, tecnica del gesto direttoriale, pianificazione delle prove e concertazione, ecc.); si rivolge a tutti coloro che intendano acquisire una conoscenza di base delle problematiche legate alla direzione, ma anche a coloro che semplicemente desiderino “provare” a dirigere un’orchestra.

RequisitiI requisiti minimi sono un buon livello (professionale) nello studio dello strumento e la padronanza delle nozioni teoriche fondamentali (lettura musicale cantata, armonia e forma).

IncontriIl workshop è articolato in diverse sessioni. Gli studenti dopo le prime giornate, per motivi didattici, verranno divisi in tre gruppi che seguiranno le sessioni in date differenti.

Al termine sono previsti un esame scritto e una prova pratica.

Limitazioni: Workshop riservato agli studenti di pedagogia, direzione di banda e direzione corale, che siano ancora in debito di questo corso. Il corso si può frequentare nella sua forma completa un’unica volta.

Crediti: 1


Calendario: 29,30 novembre, 1 dicembre (gruppi riuniti) Gruppo A: Gruppo B: Gruppo C: 21 febbraio 22 febbraio 23 febbraio 28 febbraio 1 marzo 2 marzo

Orario: 11:00-13:00 e 14:00-18:00

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Strumentario Orff nelle lezioni di EMEAngeles CuadradoI partecipanti verranno “accompagnati “nel mondo della musica elementare, a volte poco conosciuto dai musicisti, il quale può aprire nuove prospettive in campo stret-tamente didattico, attraverso giochi musicali collegati tra loro dal filo conduttore del racconto (vicino alla percezione globale del bambino), canzoni, giochi di movimento (si consiglia un abbigliamento comodo) e uso dello strumentario Orff.

Semplici accompagnamenti, bordoni ed ostinati verranno rielaborati nelle varie tonalità (e modi).

Limitazioni: Obbligatorio per il Bachelor in Musica e Movimento/doppio Master primo anno. Sono benvenuti studenti di Master in Music Pedagogy strumentale e doppio Master secondo e terzo anno. Aperto ad ex studenti EME e insegnanti EME ed esterni che lavorano con i bambini nel campo della musica. Massimo 20 partecipanti.

Crediti: Secondo piano di studi


Calendario: Novembre 24, 25 Marzo 30, 31

Orario: 09:00-13:00 e 14:30-16:30

Costi: Partecipanti esterni CHF 400.–

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Musica dal corpoCiro PaduanoRiscoprire il corpo come “oggetto” sonoro sia in forma statica che in movimento. Stimo-lare la scoperta del corpo come strumento musicale e imparare a gestirlo e coordinare le sue diverse parti.

Favorire lo sviluppo di “sentire” la musica, potenziare le capacità di attenzione e di ascolto, la capacità di concentrazione e di memorizzazione. Potenziare la gestione dello spazio e del tempo in movimento e in forma statica per lo sviluppo della coordinazione motoria. Presentazione delle tecniche base della Body percussion sia come elemento per un percorso di apprendimento didattico-musicale sia come elemento di costruzione di semplici performance integrate con voce, movimento e strumentario Orff.

Limitazioni: Obbligatorio per Bachelor in Musica e Movimento/doppio Master primo anno. Sono benvenuti studenti di Master in Music Pedagogy strumentale e doppio Master secondo e terzo anno. Aperto ad ex studenti EME e insegnanti EME ed esterni che lavorano con i bambini nel campo della musica. Massimo 20 partecipanti



Calendario 15 dicembre 13:30-16:30 e 17:00-20:00 e orari: 16 dicembre 09:30-12:30 e 13:30-16:30 6 aprile 13:30-16:30 e 17:00-20:00 7 aprile 09:30-12:30 e 13:30-16:30

Costi: Partecipanti esterni CHF 400.–

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Il gioco e la teatralità nella didatticaHans-Henning WulfNell’ultimo decennio gli obiettivi e metodi d’insegnamento attivati nei corsi professio-nali universitari della SUPSI Scuola Teatro Dimitri hanno trovato una definizione più significativa anche nell’approccio divulgativo riferito a diversi contesti territoriali, sociali e scolastici. Si è verificato, anche attraverso un progetto di ricerca, che i molti dettagli del gioco teatrale possono stabilire connessioni fruttuose in ambiti dove si praticano l’apprendimento di una tecnica, la trasmissione di un sapere e il paziente apprendistato che conduce all’espressione artistica. Ogni insegnante di musica è consapevole che l’efficacia del proprio lavoro nasce dalla capacità di creare ambienti di apprendimento interattivi e motivanti. Il senso ludico insito in ogni pratica teatrale è un potente stru-mento per attivare le risorse vive di ogni studente. Durante il corso verranno proposti giochi ed esercizi fondamentali per la conoscenza dei primi rudimenti del gioco teatrale: la scoperta del proprio mondo fantastico, la presenza del corpo in scena e l’improvvisa-zione.

Obiettivi:• conoscere ed esplorare un approccio ludico all’interno di una lezione;• essere consapevoli della valenza espressiva dei movimenti;• sviluppare la musicalità del movimento;• sviluppare il senso cinestetico;• sviluppare la presenza;• sviluppare il rapporto diretto con l’immaginazione e con l’intenzione;• esplorare la propria capacità e disponibilità di mettersi in gioco e di improvvisare;• conoscere diversi giochi che si possono mettere in pratica nel proprio ambiente

lavorativo;• scambiare le esperienze vissute all’interno del laboratorio.

Modalità didattiche:• il corso è soprattutto dedicato alla pratica del gioco teatrale;• riflessioni e discussioni in gruppo.

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Programma:• Giochi ed esercizi che stimolano e sviluppano la coscienza del proprio corpo, la perce-

zione e l’ascolto;• Esplorazione delle potenzialità espressive corporee e vocali;• Giochi sull’immaginazione, la fantasia e sul ritmo;• Giochi che stimolano la capacità di interazione in modo spontaneo con altre persone;• Giochi di squadra;• Diversi modi di affrontare l’improvvisazione;• Discussioni e riflessioni sulle esperienze vissute durante il laboratorio;• Riflessioni sull’incontro tra l’insegnamento del teatro e della musica. Limitazioni: Il corso è aperto esclusivamente alle classi del doppio Master e del Bachelor in Musica e Movimento



Calendario: 1° e 2° anno febbraio 15, 22 marzo 15, 22, 29 aprile 12 3° anno settembre 14, 21 ottobre 5, 12, 26 novembre 9, 16, 23, 30 dicembre 7

Orario: 08:30-12:30

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Le percussioni: concetti di base per l’insegnamento musicaleLuciano Zampar Nella scuola dell’infanzia e dell’obbligo è comune l’utilizzo dei membranofoni ed idiofoni per le lezioni di musica in gruppo ed alcune nozioni specifiche possono incrementare la qualità musicale ed espressiva in queste sedi. Questo corso ha l’obiettivo di fornire tali nozioni donando le conoscenze necessarie per suonare adeguatamente questi strumenti.

Tramite un approccio pratico verranno trattati i seguenti temi:

• Le particolarità e le eventuali funzioni di ogni strumento (la scelta dello strumentario);• L’impugnatura corretta e la scelta adeguata delle bacchette;• Come controllare il timbro e la dinamica;• Come creare, strutturare e suonare un accompagnamento ritmico (arrangiamenti);• La notazione musicale delle percussioni ed i metodi di notazione alternativi per bam-

bini;• Come organizzare e dirigere un ensemble di piccoli percussionisti. Limitazioni: Il corso è specifico per le classi del doppio Master


Aula: 109

Calendario: Settembre 21 Ottobre 5, 12, 19, 26 Novembre 9, 16, 23, 30 Dicembre 7, 14 Gennaio 11, 18, 25 Febbraio 1

Orario: 10:30-13:00

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L’oracolo dei ritmiDaniel Giordani e Yela BrodesserObiettivo del corso, lavorare con i ritmi in modo attivo e giocoso e scoprire modi e tecni-che per lavorare con i bambini e ragazzi. Introduzione alle tecniche dello djembè, come anche altri tipi di tamburi, sonagli e campane. Il seminario si concluderà con un saggio.

Limitazioni: Il corso è specifico e obbligatorio per le classi del doppio Master

Crediti: Secondo moduli doppio Master

Aula: 204

Calendario 27 settembre 09:00-12:00 e 13:30-16:30 e orari: 28 settembre 09:00-12:00 e 13:30-16:30 29 settembre 09:00-12:00 e 13:30-16:30

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Altri ambiti

Art & Community: How Service and the Arts Change Lives and Create OpportunitiesMatthew HinsleyA 20-year community servant in the arts from Austin, Texas talks about how a vision of artistry as social service gets kids from diverse backgrounds to work harder, causes in-dividuals from different cultures to enter into dialogue with one another, pays artists to make arts, and inspires donors - individual and institutional - to give money over many years.

Named “Public Citizen of the Year” in 2017 by the Austin Chapter of the National Asso-ciation of Social Workers, and Winner of a 2015 Austin Under 40 award, Dr. Matthew Hinsley has worked as a community arts organizer in Central Texas since his arrival in 1996. As Executive Director of Austin Classical Guitar (ACG), Dr. Hinsley has raised millions of dollars in support of broad concert, outreach and educational programming, building the nation’s largest classical guitar nonprofit organization. In 2015 he joined the faculty at the University of Texas College of Fine Arts to teach courses in arts entrepreneurship and business management in the arts. Dr. Hinsley is founder and a lead author of the ACG curriculum and music library that, paired with extensive direct service, has transformed classroom guitar education in Austin and changed the lives of thousands of diverse young people. The curriculum, which is now used internationally, is in service in 50 area schools including programs at the Texas School for the Blind and Visually Impaired, Gardner Betts of the Travis County Juvenile Justice System, and the Foster Care System. Dr. Hinsley was trained as a classical guitarist and vocalist at the Interlochen Arts Academy, the Oberlin Conservatory of Music, and the University of Texas at Austin. He is the author of the book Creativity to Community: Arts non-profit Success One Coffee at a Time.

The workshop aims at working with individuals, classes or groups on ideas related to business development, community service, or fundraising.

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Limitazioni: Studenti Master, MAS in Cultural Management. Gli studenti possono partecipare individualmente o organizzarsi in gruppi di lavoro

Crediti: 0.5

Aula: DR 1

Calendario Maggio 16,17 10:00-13:00 e 14:00-17:00 e orari:

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Master your performance skillsTiziana PintusCome ridurre i tempi di preparazione ed ottenere risultati migliori semplicemente cam-biando l’approccio mentale.

Come esecutori lo studio quotidiano ci porta a perfezionare le nostre abilità. Gli aspetti tecnici ed interpretativi sono focalizzati al massimo: quel tocco, quel suono, l’intona-zione vogliamo che siano esattamente come li immaginiamo. In effetti il musicista si allena come chi pratica sport a livello agonistico.

Gli atleti, a differenza dei musicisti, però, da molto tempo affiancano alla preparazione muscolare quella mentale.

Gli atleti concepiscono lo stress come forza e vitalità. Sanno che l’energia dello stress li porterà al risultato vincente. Sanno pure che per ottenere una performance fisicamen-te ottimale, si devono assolutamente preparare mentalmente.

Le stesse tecniche di preparazione mentale usate dagli atleti aiutano i musicisti a con-quistare la sicurezza necessaria per un’esecuzione ottimale. Soprattutto nelle situazioni che contano.

Cosa fare allora? È semplice: basta cambiare il modo di percepire lo stress.

Come? Individuando le 7 aree mentali che guidano la performance, scoprendole in noi stessi e rendendole attive.

Il coach. Tiziana Pintus è una violinista professionista che ha suonato nelle più impor-tanti sale del mondo. Tiziana, certificata Integral Professional Coach (Master i.t.) applica la psicologia sportiva e la metodologia Integral Coaching Canada, per aiutare musicisti ad ottimizzare le tecniche mentali di studio e di esecuzione così che possano eccellere in concerti, audizioni e concorsi.

Le lezioni si articolano in 2 parti: presentazione teorica delle abilità esecutive e delle strategie mentali indispensabili per riuscire a suonare al proprio apice musicale e appli-cazione pratica, sullo strumento, delle tecniche e strategie mentali trattate.

Obiettivo del corso, insegnare ai musicisti come vincere il loro gioco mentale. Con un processo costruito su un percorso ben definito, trasformano il loro approccio sia alla preparazione che alle performance pubbliche. Soprattutto, fanno esperienza di come approfondire a fianco delle competenze tecniche e musicali, le abilità mentali.

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Crediti: 1


Calendario: 24 ottobre Audizione: max. 10’, repertorio a scelta 1. Check-up competenze attuali e catalogazione. 25 ottobre Studio - preparazione - goals setting Impara le strategie per migliorare il tuo metodo di studio. Scopri quale delle modalità di apprendimento ti è più congeniale. Scopri perché è importante e come articolare obiettivi di studio ben definiti (SMART) 21 novembre Gestione dell’energia: Come utilizzare l’eccesso di adrenalina a tuo vantaggio? Che cosa fanno gli atleti di successo prima di una gara e cosa possiamo imparare da loro? Dieta ed esercizio fisico aiutano davvero l’esecutore? Cosa è la pre-performance routine? 19 dicembre Autostima: Trasforma il tuo critico interiore nel tuo coach personale. Tecniche motivazionali, di visualizzazione e di studio 23 gennaio Sviluppa l’intelligenza emotiva: Impara a comprendere e gestire le tue emozioni: trasforma la paura in energia. Da stress ad entusiasmo! 27 febbraio Concentrazione: Impara a dominare la concentrazione, proprio quando ti serve. Basta con la ruminazione mentale ed entra nello stato di flow (flusso, esperienza ottimale) 27 marzo Focus: Quale è il tuo stile congeniale? Mantieni l’attenzione viva sulle cose che contribuiscono a migliorare la tua prestazione. 17 aprile Resilienza: Applica nuove modalità per cambiare le reazioni naturali ad errori (ad esempio: distra- zioni, scoraggiamento, tensione) e tornare rapi- damente nel tuo flow (flusso dinamico). 18 aprile Prova di uscita: Simulazione Esame/Audizione

Orario: 09:00-13:00 (Primo e ultimo giorno fino alle 12:00)

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Diritto e legislazione dello spettacoloFloriana Marchese

Temi principali di questo seminario saranno:• La legge di diritto di autore in Italia ed in Svizzera - dalle leggi di diritto di autore, i

diritti e le tutele dell’autore (es. il compositore, etc.) , i diritti e le tutele dell’artista interprete (es. musicisti, cantanti, attori, etc);

• Il plagio musicale, con casi giuridici di concreta attualità;• Le società di gestione collettiva dei diritti degli artisti interpreti (come Swissperform

in Svizzera e l’Imaie in Italia) e degli autori: es. la SIAE in Italia e la Société Suisse des Auteurs e Suisa in Svizzera;

• Il contratto ed il relativo rapporto di management;• Musica ed internet: Violazioni del diritto di autore nella rete informatica. In particola-

re, la normativa e la prassi in Svizzera;• Il Diritto di critica musicale. Profili di responsabilità giuridica del critico musicale.

Testi:• Andrea Miccichè, Legislazione dello spettacolo, Ed. Artemide, 2006.• Gianni Cattaneo, Introduzione al diritto svizzero dell’informatica e di internet, SUPSI,

2011.• Floriana Marchese, Gli artisti interpreti o esecutori ed il risarcimento del danno. Casi

comparati: Confederazione Svizzera, United States of America, Hong Kong e UK-Wales,• Il Diritto di Autore, Ed. Giuffrè, 2015.

Documentazione a cura della docente che verrà consegnata per le lezioni.

Limitazioni: Tutti gli studenti interessati. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: Mansarda

Calendario: Dicembre 7, 14, 21

Orario: 14:00-16:00

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“CO-MUSICANDO!”Marco Ancillotti, Monia GiannecchiniLo scopo del corso è quello di accompagnare i partecipanti verso una maggior cono-scenza della comunicazione efficace e assertiva con l’intento di migliorare le relazioni interpersonali sia in ambito professionale sia privato. Una buona competenza comuni-cativa, infatti, rende più facile il lavoro di gruppo tra i componenti di un’orchestra o di un ensamble e la riuscita artistica di uno spettacolo musicale non ha a che fare solo con la competenza tecnica ed espressiva di ciascun musicista, ma anche con il modo di suonare insieme. In altre parole, il gruppo è qualcosa di più ricco della semplice somma dei singoli elementi. Da questo presupposto risulta evidente che l’interazione tra i musicisti, la capacità di comprensione e accettazione reciproca siano di fondamentale importanza. Il riuscire a esprimere le proprie opinioni e la propria creatività nel rispetto degli altri è un requisito molto importante per l’esecuzione di un’ottima performance di gruppo. Inoltre, la comunicazione ha un ruolo fondamentale anche nella didattica. Il rapporto tra Maestro e allievo è un aspetto fondante della formazione musicale: una buona competenza comunicativa permetterà al Maestro di giocare un ruolo di incorag-giamento, supporto e al tempo stesso di facilitatore dell’indipendenza e dell’autonomia dell’allievo, fornendo un insegnamento dei contenuti in una modalità che risulti il più possibile interessante, stimolante e incentivante. Al tempo stesso, una comunicazione efficace è importante per l’allievo per esprimere i propri bisogni formativi, le eventuali difficoltà e le proprie opinioni per tratte quanto possibile dal Maestro e dalla sua espe-rienza formativa.

Come molti studi riportano, il livello di autostima ha direttamente a che fare con lo stile comunicativo prevalentemente adottato: le persone con una bassa autostima comuni-cano per lo più con stili anassertivi, viceversa la scelta prevalente di modalità assertiva va di pari passo con una buona consapevolezza delle proprie capacità, desideri e limiti.

In conclusione, lo scopo di questo corso è approfondire questi aspetti in modo da migliorare la propria esperienza formativa e musicale e, al tempo stesso, acquisire strumenti tecnici per chi si dedicherà poi alla didattica.

Obiettivi trasversali: Lavorare in parallelo sulle dimensioni di ansia da palcoscenico, autostima e motivazio-ne allo studio e alla professione. Accompagnare gli allievi in un percorso di consapevo-lezza emotiva di sé e fornire le tecniche e gli strumenti necessari per gestire e superare le prove che questo percorso prevede. Per far ciò, sarà necessario favorire nel gruppo un clima di accoglienza e fiducia tale da permettere ai partecipanti di fare esperienza di sé e delle tecniche proposte; al tempo stesso, gli obiettivi del corso saranno raggiunti attraverso un lavoro individuale con l’allievo, in modo da lavorare nello specifico delle sue difficoltà.

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Principali riferimenti teorici utilizzati per la progettazione e la realizzazione dell’interven-to:

• Psicologia dei Costrutti Personali di G. Kelly;• Tecniche di comunicazione efficace;• Tecniche di assertività;• Tecniche motivazionali, di ristrutturazione cognitiva, di Problem Solving e Decision

Making.

Limitazioni: Aperto a tutti gli studenti interessati. Massimo 18 partecipanti

Crediti: 1

Aula: Mansarda

Calendario 16 novembre 14:00-20:00 e orari: 17 novembre 10:00-13:00 e 14:00-18:00 18 novembre 10:00-13:00 e 14:00-18:00

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CoroMark KöllikerPer gli studenti che lo desiderano, è possibile iscriversi alle attività previste dal coro della sezione universitaria.

Le lezioni si svolgono di norma il giovedì dalle 16:00 alle 19:00 secondo il calendario scolastico.

Durante l’anno sono inoltre previsti 2 concerti con le relative sessioni di prova.

Il coro dà diritto all’attribuzione di crediti formativi nell’ambito “attività a scelta” per gli studenti il cui piano di studi non prevede tale attività.

Limitazioni: Corso aperto a tutti gli studenti della SUM

Crediti: 2

Aula: 204

Calendario: Tutti i giovedì, secondo il calendario scolastico

Orario: 16:00-19:00

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Analisi ritmicaGregorio Di TrapaniL’obiettivo del corso è quello di fornire all’allievo i mezzi e le strategie necessarie per af-frontare con semplicità il repertorio del XX secolo che si è arricchito nel tempo di figure ritmiche e poliritmie sempre più complesse.

Tramite l’analisi teorica e la pratica svolta rigorosamente su strumenti a percussione, in questo caso principalmente a suono indeterminato, l’allievo consolida un saldo rappor-to con il ritmo.

La percussione permette di attivare una maggiore attenzione sulla scansione ritmica omettendo in parte altri elementi musicali legati alle specifiche tecniche degli altri strumenti.

Si affronteranno i seguenti punti:

• Strategie per ottenimento delle poliritmie;• Strategie per ottenimento cambi di tempo metronomico;• Metodo di studio delle figurazioni complesse, uso del metronomo;• Pratica di gruppo con strumenti a percussione.Tutti i mezzi teorici e pratici acquisiti durante il corso verranno utilizzati per eseguire tutte quelle poliritmie che si posso trovare spesso nei brani di repertorio. Ogni allievo durante il primo appuntamento potrà portare più brani che verranno analizzati durante seminario con l’aiuto del docente.

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Limitazioni: Il corso è aperto a tutti gli studenti non percussionisti della sezione professionale

Crediti: 1

Aula: Aule percussioni

Calendario Novembre 16 09:30-10:30 incontro introduttivo e orari: Gruppo 1 Gruppo 2 Novembre 23 09:30-11:00 11:00-13:00 30 09:30-10:30 10:30-11:30 Dicembre 7 09:30-11:00 11:00-13:00 14 09:00-11:00 11:00-13:00 21 09:30-10:30 10:30-11:30 Gennaio 11 09:30-11:00 11:00-13:00 18 09:00-11:00 11:00-13:00 25 09:30-10:30 10:30-11:30 Febbraio 22 09:00-11:00 11:00-13:00 Marzo 15 09:00-11:00 11:00-13:00 22 09:00-11:00 11:00-13:00 29 09:00-11:00 11:00-13:00 Aprile 5 09:00-11:00 11:00-13:00 12 09:00-11:00 11:00-13:00

Costi: Partecipanti esterni: CHF 200. -–

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Come realizzare un demo audio/videoFabrizio RossoSempre più spesso agli studenti viene richiesto di fornire un demo audio per parteci-pare ad audizioni, concorsi, borse di studio. Ultimamente le istituzioni più attente e informate richiedono però un demo video, questo perché con una ripresa a camera fissa e senza stacchi sarebbe tecnicamente molto più complesso correggere la traccia audio attraverso un lavoro di editing. E’ quindi indispensabile per i musicisti conoscere i rudimenti delle tecniche di registrazione sonora, ripresa video e sincronizzazione.

Il seminario si prefigge il compito di insegnare ai partecipanti un metodo operativo per realizzare un prodotto audiovisivo adeguato.

Dispense: Corso Audio Multimediale di Marco Sacco

Software: Logic, Cubase, Final Cut, Premiere

Limitazioni: Aperto a tutti gli studenti interessati in forma di laboratorio teoricopratico

Crediti: 1

Aula: Aula 201/AM

Calendario Ottobre 5, 19 14:30–17:30 e orari: Novembre 2 10:00–13:00 e 14:00-18:00 Recording session Novembre 16 14:30–18:30

Costi: Partecipanti attivi esterni: quota di partecipazione CHF 300. -–

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Community MusicPaolo Paolantonio e altriIl termine community music si è diffuso negli ultimi anni a livello mondiale, e compare sempre più spesso in programmi promossi da vari tipi di istituzioni per indicare approc-ci, modalità e obiettivi estremamente diversificati. Il tratto comune di queste iniziative è l’intenzione di offrire attività di tipo musicale a specifiche fasce di popolazione, rivolgen-dosi in particolare a categorie considerate in qualche modo “svantaggiate” o “margina-lizzate” (Veblen, 2008).

Offrire agli studenti competenze in questo ambito appare importantissimo per rispon-dere alle esigenze della comunità e per rafforzare il ruolo del musicista nella società preparandolo a nuove opportunità professionali.

Le attività previste si dividono in due parti:La prima parte comprende 10 lezioni di due ore più il seminario tenuto da Matthew Hinsley, e si pone l’obiettivo di fornire alcuni concetti basilari relativi a:

• I benefici che l’ascolto della musica può offrire alla comunità;• I benefici che il coinvolgimento attivo nel fare musica può offrire alla comunità.

La seconda parte è focalizzata sulla realizzazione dell’evento e dell’elaborato scritto, e include tre incontri di tre ore ciascuno più un sopralluogo nelle sedi in cui si terranno gli eventi.

StrutturaPer il completamento del modulo è necessario che ciascun iscritto:

• Prepari e realizzi un evento di community music presso una casa anziani o lo spazio pubblico di un piccolo comune;

• Superi un esame finale, consistente nella stesura e discussione di un elaborato scritto.

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Limitazioni: Il modulo si rivolge a studenti Master. Massimo 8 partecipanti. Oltre alla realizzazione dell’evento e dell’elaborato scritto è richiesta la presenza ad almeno l’80% delle lezioni e ad almeno al 50% del seminario di Matthew Hinsley. Per ulteriori informazioni: [email protected]

Crediti: 2


Calendario Prima parte e orari: Data e ora Argomento della lezione Aula 5 ottobre Introduzione ai concetti di outreach, DR 110 15:00-17:00 audience development e mediazione mediazione artistica (P. Paolantonio) 12 ottobre La percezione dei significati e delle DR 110 15:00-17:00 emozioni in musica (P. Paolantonio) 19 ottobre Strategie utili per parlare di musica DR 110 15:00-17:00 (P. Paolantonio) 26 ottobre Il concetto di participatory arts DR 110 09:00-11:00 e i possibili benefici (A. Williamon e Paolo Paolantonio) 14 novembre Gli aspetti organizzativi DR 110 10:00-12:00 e promozionali della musica (C. Ciceri) 21 novembre L’impatto economico della musica DR 8 10:00-12:00 (C. Ciceri) 23 novembre Fare musica insieme 1 (S. Klemm) 204 15:00-17:00 18 gennaio Fare musica insieme 2: (S. Klemm) 205 09:00-11:00 Da definire Musica e disagio psichico (N. Vassena e L. Pezzoli)

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25 gennaio Fare musica con gli anziani DR 110 15:00-17:00 (P. di Giulio, S. Cavalli e C. Pedrazzani) 16 e 17 maggio Seminario con Matthew Hinsley DR 1 10:00-13:00 14:00-17:00 Seconda parte Data e ora Attività Aula 1 e 22 febbraio Incontri collettivi per realizzare DR 110 1 marzo l’evento e l’elaborato scritto 14:30-17:30 Gennaio - Marzo Sopralluogo nella sede Da dove si terrà l’evento definire1 Marzo - Maggio Realizzazione dell’evento, Da consegna dell’elaborato scritto definire2

e discussione 1 Possibilità di concordare la data con il docente principale entro il 31 ottobre 2 Possibilità di concordare la data dell’evento con il docente principale entro il 31 ottobre

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Note



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Conservatorio della Svizzera italiana Via Soldino 9 CH-6900 Lugano

T +41 (0)91 960 30 40 [email protected]

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seminari, attività ed eventi 2018-19 - conservatorio.ch · guida dello studente ch-6900 lugano t...

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