SCUOLA ARBITRALE 2014/2015

ROMA 8 DICEMBRE 2014ISTRUTTORE

GIULIANO VENDITTI

ARBITRO GIOCATORI

PRINCIPI DEL GIOCO

PRINCIPI DELLA PALLACANESTRO

BASATI SUL CONCETTO DEL VANTAGGIO

COSTRUIRE

MANTENERE

CONCRETIZZARE

COGLIERE I VANTAGGI

QUALITA’ TECNICA

CONOSCENZA

DEI

FONDAMENTALI

BAGAGLIO DI

ESPERIENZA

EFFICACIA

ADEGUAMENTO AI RITMI GARA

CONDUZIONE

UNIFORMITA’ / CONSISTENZA

METRO DI GIUDIZIO

DISCIPLINA

VALUTAZIONE DEI FALLI

VALUTAZIONE DELLE VIOLAZIONI

ARBITRO GUIDA

ARBITRO CODA

MECCANICA

CONOSCENZA DELLE REGOLE

APPARENZA

PREPARAZIONE FISICA

Requisiti minimi

per accedere al

campionato di

serie C

regionaleRequisiti minimi

per accedere al

campionato di

serie D regionale

PIRAMIDE DI CRESCITA

CORRERE CHI NON CORRE NON PUO’ ARBITRARE

MUOVERSI SECONDO UNA CERTA TECNICA ED UNA CERTA TATTICA

CONOSCENZA DEL GIOCO

VEDERE CHI NON VEDE NON PUO’ ARBITRARE

FISCHIARE SUPERARE LA PAURA ED IMPARARNE L’USO

SEGNALARE SAPER USARE IL PROPRIO LINGUAGGIO

CONTESTO

NAZIONALE

VERIFICA DELLE

CONOSCENZE DI

BASE

CONSAPEVOLEZZA

DEL PROPRIO

CONOSCERE

COSCIENZA E

SUPERAMENTO

DEI PROPRI

LIMITITRACCIARE UN

PERCORSO

AVERE UNA

METODOLOGIA

DI LAVORO

“SAPERE COME FARE A……” “CONOSCERE CHE…………”PIUTTOSTO CHE

PRENDERE COSCIENZA E CONSAPEVOLEZZA DEL PERCHE’ E’

NECESSARIO CONOSCERE

PRENDERE COSCIENZA DI COME LA CONOSCENZA POSSA ESSERE

UTILIZZATA

APPRENDERE ATTRAVERSO IL FARE, L’OPERARE IN MODO

ESPERENZIALE, ATTRAVERSO LE AZIONI

AMMINISTRAZIONE

ARBITRO IMPEGNATO

ALZA LA PALLA A DUE

CONTROLLO FRECCIA

SEGNALA

AMMINISTRA RIMESSE E TIRI LIBERI

ARBITRO LIBERO

CONTROLLA SALTO A DUE

VIA AL CRONOMETRO

CONTROLLO FRECCIA (COLLABORAZIONE)

CONGELA IL GIOCO

CONTROLLA GIOCATORI SU RIMESSE E T.L.

SALTO A DUE

CONTROLLO

INIZIALE

ESSERE

ATTIVI

DINAMICI

CONSAPEVOLI

ALZARE IL PALLONE

(UNA MANO – DUE MANI – ALTO/BASSO)

ARBITRO LIBERO NON AVER PAURA DI

FISCHIARE

VIOLAZIONE/RIPETIZIONE

RIMESSE LINEE PERIMETRALI

DESTRO/SINISTRO

PASSAGGIO SCHIACCIATO

USANDO LA

MANO VICINO AL

GIOCATORE

CONTEGGIO 5”DOPO CHE LA

PALLA SIA A

DISPOSIZIONE

DEL GIOCATORENON GUARDARE MA

VEDERE

ARRETRARE NON

INTRALCIARE

TIRI LIBERI

ARBITRO IMPEGNATO

(GUIDA)

MUOVERSI QUANDO TUTTI SONO FERMI

SEMICERCHIO INDICARE IL NR DEI TIRI LIBERI

ALZARE LA PALLA

PASSAGGIO SCHIACCIATO

ANDARE A RIMBALZO NON FAR CADERE LA PALLA

TIRI LIBERI

DENTRO AL CAMPO LINEA DA 2 PUNTI

ATTIVOPASSO DI CARICAMENTO VERSO CANESTRO

ARRETRA ED ALLARGA IL CAMPO VISIVO

SEGNALE DI CONVALIDA

ARBITRO LIBERO

(CODA)

SEGNALAZIONI

CORRERE FERMARSI SEGNALARE

RITMO

CORRERE

VISIBILITA’

FALLI:

NUMERO – TIPO DI FALLO –

SANZIONE

USARE LA VOCE SE

NECESSARIO

SEGNALAZIONI

FUORI DAL TRAFFICO – VISIBILE AL TAVOLO

SEGNALAZIONI

ARBITRO LIBERO

CONGELARE

RAPIDA RIPRESA DEL GIOCO

TEMPO

ACCERTARSI CHE IL CRONOMETRO SIA PARTITO

O CHE SIA STATO FERMATO

CONSAPEVOLEZZA DELLO SCORRERE DEL TEMPO

APPARECCHIO DEI 24”

BUIO

24 SECONDI

14 SECONDI

IL CONTROLLO DELLE

APPARECCHIATURE DURANTE LA

GARA DEVE DIVENTARE ABITUDINE

VIOLAZIONE DI PASSI

IDENTIFICAZIONE PIEDE PERNO

RICEZIONE

ARRESTO

EQUILIBRIO

DISTANZA

POSTURA

VIOLAZIONE DI PASSI

IDENTIFICAZIONE PIEDE PERNO

SPAZIO TRA GIOCATORI

POSIZIONE DEI PIEDI

AD UNA VIOLAZIONE DI PASSI NON

FISCHIATA SPESSO SEGUE UN FALLO

DELLA DIFESA

ANGOLO DI PASSAGGIO

LINEA DI RIMBALZO

ANGOLO DI TIRO

EQUILIBRIO TRA CONTATTO E DECISIONE

OMOGENEITA’ NELLE DECISIONI SU SITUAZIONI SIMILI

FAVORIRE LA FLUIDITA’ E NON INTERROMPERE IL GIOCO

PRINCIPI DIVALUTAZIONE

DANNO FISICO

DANNO TECNICO

CONTATTI

CONTATTI

PROVOCARE UN CONTATTO NON GENERA AUTOMATICAMENTE UN FALLO

FALLI CERTI

NON TIRARE AD

INDOVINARE

CREDIBILITA’

TEMPISMO E

REATTIVITA’

TRASCURARE I PICCOLI

CONTATTI – NON

PERDERE I GRANDI

CONTATTI