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La nuova biologia.bluSeconda edizione
David Sadava, David H. HillisH. Craig Heller, Sally Hacker
Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020
Capitolo A12
La biodiversità:gli animali
Temi del capitolo
Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020
1. L’organizzazione generale degli animali /1
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Tra gli eucarioti, gli animali sono l’unico regno costituito da organismi:
•pluricellulari;
•eterotrofi;
•capaci di movimento;
•che svolgono digestione interna.
1. L’organizzazione generale degli animali /2
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Tutti gli animali si sono evoluti a partire da un unico antenato comune.
Negli animali si sono evolute decine di tipi di cellule, organizzate in modo gerarchico a formare tessuti, organi, sistemi (o apparati).
1. L’organizzazione generale degli animali /3
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Lo sviluppo embrionale degli animali parte dallo zigote e prevede gli stadi di morula, blastula e gastrula, fino alla formazione dei foglietti embrionali.
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Rispondi1. Quali sono le caratteristiche generali degli animali?2. Come si è arrivati alla specializzazione cellulare?3. Che cosa sono i foglietti embrionali?4. Come sono suddivisi gli animali triblastici?
Scegli le parole1. Più tessuti formano un ….................... .2. Gli embrioni degli animali diblastici possiedono l’ectoderma / il
mesoderma e l’endoderma.3. Nei deuterostomi / protostomi dal blastoporo si origina
l’apertura anale.
Ora tocca a teErnst Haeckel è stato il primo scienziato a formulare un’ipotesi sul
passaggio dalla vita unicellulare a quella pluricellulare, basandosisui rapporti di filogenesi, la cosiddetta legge filogenetica
fondamentale. Cerca informazioni in Rete e scopri se è ritenuta ancora valida.
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2. La struttura corporea negli animali /1
La simmetria corporea può essere radiale o bilaterale.
La simmetria radiale è tipica degli animali sedentari.
La simmetria bilaterale degli animali che si muovono attivamente.
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2. La struttura corporea negli animali /2
Gli animali triblastici (con tre foglietti embrionali) si distinguono in acelomati, pseudocelomati e celomati in base alla presenza di una cavitàcorporea.
La metameria è la suddivisione del corpo di un animale in segmenti specializzati, dai quali possono partire appendici esterne.
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Rispondi1. Che cos’è il piano strutturale di un animale?2. Quali sono le caratteristiche degli animali acelomati?
Scegli le parole1. 1. La ….................... è la presenza di un capo e di un cervello.2. Il celoma è una cavità corporea rivestita da cellule
mesodermiche / endodermiche.
Ora tocca a teLa simmetria radiale permette lo spostamento in tutte le direzioni.
Perché questo conferisce un vantaggio a organismi fluttuanti come le meduse?
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3. Gli animali diblastici: spugne e cnidari /1Le spugne sono animali sedentari e filtratori.Hanno alcune cellule specializzate, ma sono prive di tessuti e organi e si riproducono per via sessuata e asessuata.
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3. Gli animali diblastici: spugne e cnidari /2Gli cnidari sono animali a simmetria radiale che alternano una fase di polipo e una di medusa.
Le tre classi principali sono:•antozoi (anemoni di mare e coralli);•scifozoi (meduse);•idrozoi.
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Rispondi
1. Come si nutrono le spugne?2. Che cos’è la planula?
Scegli le paroleI poriferi possiedono elementi scheletrici rigidi chiamati …........ .
Ora tocca a teRealizza un poster in cui metti in evidenza le differenze tra poriferi e
cnidari.
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4. Gli animali triblastici: vermi, molluschi e anellidi /1I platelminti, o vermi piatti, sono animali acelomati triblastici, cioè dotati di mesoderma, il terzo foglietto embrionale.Comprendono parassiti dotati di specifici adattamenti (schistosomi, tenie).
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4. Gli animali triblastici: vermi, molluschi e anellidi /2I nematodi sono animali pseudocelomati rivestiti da una cuticola di protezione, sostituita attraverso la muta quando il verme si accresce.
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4. Gli animali triblastici: vermi, molluschi e anellidi /3
I molluschi sono animali celomati con un piano strutturale diviso in tre parti:•piede;•massa viscerale;•mantello.
Le classi principali sono i bivalvi, i gasteropodi e i cefalopodi.
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4. Gli animali triblastici: vermi, molluschi e anellidi /4
Gli anellidi sono un phylum di animali celomati caratterizzati da un corpo segmentato.
Sono divisi in due classi: i polichetie i clitellati.
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Rispondi1. Come avviene il trasporto dell’ossigeno nei platelminti?2. A che cosa serve la cuticola dei nematodi?3. Da quali elementi è costituito il piano strutturale dei molluschi?4. Che cos’è la cavità palleale?5. Perché gli anellidi vivono in luoghi umidi?
Scegli le parole1. Nei molluschi, gli organi interni sono raggruppati in una massa
viscerale / cavità gastrovascolare.2. Alcuni molluschi hanno una struttura raschiante chiamata …..... .3. I vasi sanguigni dei molluschi formano un sistema circolatorio
chiuso / aperto.Ora tocca a teLa specie di nudibranchi Cratena peregrina è in grado di «rubare» le
nematocisti di Eudendrium racemosum (uno cnidario di cui sinutre) per sfruttarne il veleno contro i propri nemici. Fai una ricerca
in Rete e scrivi la sceneggiatura per un ipotetico documentarioo scrivi una tavola a fumetti divulgativa.
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5. Il gruppo dominante sulla terraferma: gli artropodi /1
Gli artropodi hanno il corpo suddiviso in segmenti, ognuno dei quali è dotato di appendici articolate mosse da muscoli.
Comprendono crostacei, miriapodi, esapodi, chelicerati.
I crostacei, gli insetti e i miriapodi presentano un particolare tipo di appendici annesse all’apparato boccale, le mandibole.
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5. Il gruppo dominante sulla terraferma: gli artropodi /2
I miriapodi comprendono i centopiedi e i millepiedi.
Hanno il corpo diviso in due regioni: capo e tronco.
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5. Il gruppo dominante sulla terraferma: gli artropodi /3
I crostacei hanno il corpo suddiviso in capo, torace e addome, e spesso sono dotati di carapace.
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5. Il gruppo dominante sulla terraferma: gli artropodi /4
Gli insetti hanno il corpo segmentato diviso in tre regioni: capo, torace e addome.
Hanno un meccanismo per gli scambi gassosi basato sulle trachee.
Il loro ciclo di sviluppo prevede la metamorfosi.
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5. Il gruppo dominante sulla terraferma: gli artropodi /5
I chelicerati sono artropodi dotati di cheliceri, appendici modificate per la cattura del cibo, poste all’estremitàcefalica.
Comprendono gli xifosuri o limuli e gli aracnidi (ragni, scorpioni, acari, zecche).
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Rispondi1. Quali caratteristiche hanno contribuito al grande successo
evolutivo degli artropodi?2. Quali gruppi appartengono al phylum degli artropodi?3. Che cosa sono i cheliceri e quale tipo di artropodi li possiede?
Scegli le parole1. La cavità corporea degli artropodi si è trasformata in…............. ,
al cui interno è presente sangue / emolinfa.2. La maggior parte dei crostacei possiede un corpo suddiviso in
due / tre regioni.3. I ragni sono insetti / aracnidi.
Ora tocca a teIl sistema immunitario dei limuli è in grado di reagire in presenza di
alcuni batteri. Fai una ricerca sul test in vitro LAL (o limulus test) e
realizza una presentazioni di 10 slide in cui spieghi che cos’è, come funziona, la sua storia e la tua opinione personale sul suo utilizzo
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6. I deuterostomi: echinodermi e cordati /1
Gli animali deuterostomi sono celomati, triblastici e provvisti di endoscheletro.
I due gruppi principali sono gli echinodermi e i cordati.
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6. I deuterostomi: echinodermi e cordati /2
Gli echinodermi sono un phylum di animali marini che attraversano uno stadio larvale a simmetria bilaterale, ma lo stadio adulto è caratterizzato da simmetria radiale.
Hanno un endoscheletro e un sistema acquifero che permette la locomozione e l’alimentazione.
Comprendono ricci e stelle di mare.
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6. I deuterostomi: echinodermi e cordati /3
I cordati condividono un cordone nervoso dorsale cavo, una coda e la notocorda.
Comprendono cefalocordati, tunicati e vertebrati.
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6. I deuterostomi: echinodermi e cordati /4
Le ascidie (tunicati) sono animali filtratori con corpo sacciforme rivestito da una tunica rigida.
L’anfiosso è l’unico rappresentante dei cefalocordati: sono animali filtratori che mantengono la notocorda per tutta la vita.
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6. I deuterostomi: echinodermi e cordati /5I vertebrati sono i cordati dotati di colonna vertebrale, una struttura di sostegno che sostituisce la notocorda durante le prime fasi dello sviluppo.
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Rispondi1. Quali sono le principali caratteristiche dei deuterostomi?2. Quali sono le principali caratteristiche dei cordati?3. Da quali linee evolutive principali è costituito il gruppo dei cordati?4. Quali sono le principali caratteristiche dei vertebrati?
Scegli le parole1. L’endoscheletro / esoscheletro degli echinodermi è formato da
piastre.2. Le salpe sono tunicati / cefalocordati che formano colonie simili a
….................3. Gli anfiossi sono gli unici rappresentati viventi del gruppo dei
….................4. L’uovo amniotico consentì ai vertebrati / cordati di colonizzare la
terraferma.
Ora tocca a teI ricci di mare e le stelle marine sono animali morfologicamente molto noti
ma spesso il loro comportamento è poco conosciuto. Fai una ricerca sulle abitudini alimentari e sociali di questi animali (utilizzando i numerosi video
presenti in Rete) e realizza una presentazione digitale, un poster o un’infografica per presentare la tua ricerca al resto della classe.
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7. I vertebrati acquatici: agnati e pesci /1
Gli agnati sono vertebrati acquatici privi di mascelle e mandibole articolate e mobili.
Comprendono missine e lamprede.
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7. I vertebrati acquatici: agnati e pesci /2I pesci sono vertebrati gnatostomi dotati di mandibole e mascelle.
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Hanno branchie per respirare, pinne per il nuoto e un organo sensoriale, il sistema della linea laterale.
Comprendono i pesci cartilaginei (condroitti) e i pesci ossei (osteoitti).
7. I vertebrati acquatici: agnati e pesci /3I condroitti possiedono uno scheletro formato da cartilagine. Comprendono gli squali, le razze e le chimere.
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7. I vertebrati acquatici: agnati e pesci /4Gli osteitti possiedono uno scheletro costituito da tessuto osseo.Si dividono in actinopterigi e sarcopterigi.
Gli actinopterigi comprendono molte specie di acque dolci e marine.
I sarcopterigi comprendono celacanti e dipnoi, pesci polmonati.
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Rispondi1. Qual è la caratteristica che dà il nome agli agnati?2. Quali sono le caratteristiche dei pesci?3. Che gruppi appartengono ai pesci ossei?
Scegli le parole1. Le chimere hanno una spina velenifera davanti alla coda /
pinna dorsale.2. La maggior parte delle linee evolutive dei dipnoi / delle razze
attualmente è estinta.3. .Ora tocca a tePerché è stato così importante il ritrovamento di fossili di transizione
di Tiktaalik, un esemplare di circa 375 milioni di anni fa?Motiva il tuo ragionamento.
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8. La vita sulla terraferma: anfibi, rettili, uccelli /1
Gli anfibi sono stati i primi vertebrati ad adattarsi alla vita sulla terraferma, ma sono legati all’acqua per la riproduzione e lo sviluppo.
Le larve vivono nell’acqua fino alla metamorfosi, con cui si trasformano in adulti terrestri.
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8. La vita sulla terraferma: anfibi, rettili, uccelli /2
Gli amnioti (rettili, uccelli e mammiferi) sono animali caratterizzati da diversi adattamenti alla vita sulla terraferma.
L’uovo amniotico permette all’embrione di svilupparsi in un ambiente protetto, fuori dall’acqua.
In alcuni gruppi di amnioti l’embrione si sviluppa nel corpo materno.
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8. La vita sulla terraferma: anfibi, rettili, uccelli /3
Negli esotermi (pesci, anfibi, rettili) la temperatura corporea dipende da fonti di calore esterne.
Gli endotermi (uccelli, mammiferi) mantengono costante la loro temperatura.
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8. La vita sulla terraferma: anfibi, rettili, uccelli /4I rettili sono animali amnioti in grado di vivere in modo indipendente dall’acqua per tutta la vita.
Le linee evolutive principali sono le tartarughe, i lepidosauri (come lucertole, serpenti e rincocefali) e gli arcosauri (coccodrilli e dinosauri).
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8. La vita sulla terraferma: anfibi, rettili, uccelli /5Gli uccelli presentano caratteri utili al volo: hanno ossa cave, sterno carenato e penne in grado di dissipare il calore.
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Rispondi1. Qual è il ciclo biologico degli anfibi?2. Quali sono le principali linee evolutive dei rettili?3. Qual è stato il vantaggio evolutivo di piume e penne?
Scegli le parole1. Nell’uovo, il corion / l’allantoide provvede agli scambi gassosi.2. La parte dorsale dei lepidosauri / delle tartarughe si chiama
carapace, quella ventrale…................ .
Ora tocca a teGli uccelli sono considerati i diretti discendenti dei dinosauri. Cerca
in Rete le ultime scoperte sull’aspetto piumato dei dinosauri e realizza un intervento di 5 minuti i cui spieghi le somiglianze tra questi due gruppi.
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9. Animali che allattano i piccoli: i mammiferi /1
I mammiferi sono vertebrati amnioti dotati di:•ghiandole sudoripare;•ghiandole mammarie;•pelliccia isolante;•un cuore a quattro camere.
Sono suddivisi in tre linee evolutive principali: monotremi, marsupiali, placentati.
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9. Animali che allattano i piccoli: i mammiferi /2
I monotremi sono privi di placenta e depongono le uova
I marsupiali trasportano la prole in una tasca cutanea ventrale.
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9. Animali che allattano i piccoli: i mammiferi /3I placentati sono mammiferi muniti di placenta, un organo che permette ai cuccioli di completare lo sviluppo all’interno del corpo materno.
Comprendono migliaia di specie adattate al volo, a climi estremi e alla vita sott’acqua.
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Rispondi1. Quali sono i caratteri principali dei mammiferi?2. Nei marsupiali come avviene lo sviluppo embrionale dei piccoli?
Scegli le parole1. I monotremi / marsupiali comprendono l’ornitorinco e due
specie di echidna.2. La …................. consente gli scambi tra la madre e l’embrione.
Ora tocca a te«Grazie all’estinzione dei dinosauri i mammiferi hanno potuto
diversificarsi e sfruttare ambienti e risorse vari». Fai una ricerca e scrivi la tua opinione in 10 righe.
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10. Il fragile equilibrio del mondo animale /1
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SOSTEN
IBILITÀ
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IBILITÀ
Il tasso di estinzione delle specie animali sta accelerando a causa dell’attività umana.
La protezione della biodiversità è un dovere ecologico, istituzionale e socioeconomico e interessa ognuno di noi.
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Rispondi1. Quali sono i fattori responsabili del calo di biodiversità?2. In che cosa consiste un corridoio ecologico?
Scegli le paroleLa sindrome da spopolamento degli …................ è la morìa di api e
altri insetti impollinatori per cause naturali / antropiche.
Ora tocca a teCerca in Rete informazioni sulla nutria (Myocastor coypus) e sul
perché è considerata «infestante». Riassumi tutte le informazioni
in una presentazione di 5 slide.DATI IN AGENDA Biodiversità in calo
DIMMI LA TUA! Animali invasori
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