relazione recupero2
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONEDEGLI EDIFICI
DOCENTE: Prof. Ing. C. LOGGIA
RELAZIONE TECNICA Recupero di una casa a corte,
sita in via Roma 65, Selargius, CA
FILIPPO MARRAS 35603 ANTONIO SANNA 35263
ALESSANDRO SCHIRRU 35569RICCARDO SCHIRRU 35568 A.A. 2009 - 2010
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INDICE
1. PREMESSA pag. 2
2. CARATTERI E STORIA DELL’EDIFICIO ESISTENTE pag. 3
3. PROGETTO pag. 4
4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ENERGETICO pag. 6
5. MATERIALI pag. 11
1RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
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Il presente progetto è relativo agli interventi di restauro e dirisanamento conservativo dell'edificio storico, ad uso residenziale,situato a Selargius in Via Roma al numero 65, di proprietà del Sig.Deiana Marco, e si pone come finalità principale la salvaguardia e laconservazione delle caratteristiche architettoniche.L'area relativa all'edificio è classificata nel vigente P.R.G. come zona
omogenea A, Centro storico-artistico o di particolare pregioambientale.
La struttura richiede interventi di manutenzione particolari e specificiper preservare il suo valore storico artistico definiti dall'art. 125 delPRG.
L'edificio è situato il un lotto dalla forma irregolare e occupa un'areacomplessiva di mq 427.5 di cui mq 125.0 coperti.Dai sopralluoghi eseguiti l'edificio presenta diversi tipi di degrado e
richiede profondi interventi di manutenzione, a cominciare dallacopertura, oggetto di infiltrazioni in più punti, alla revisione degliinfissi e alla sostituzione di gran parte degli impianti.Inoltre la corte centrale presenta condizioni di abbandono.
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
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1. PREMESSA
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
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L'edificio di Via Roma 65 è stato realizzato nei primi anni del 1900Si tratta di una casa a corte centrale, tipica campidanese, in cui sonostati effettuati diversi interventi di sanatoria nel corso della sua vita, dicui due di rilevante importanza in quanto non conformi alla normativa
vigente. Il primo risalente al 1960, in cui è stato demolito il loggiato(“Sa Lolla”), elemento caratteristico della tipologia storica, ed è stato
aggiunto un volume di mc 18.00, il secondo, risalente al 1980, in cui èstato aggiunto un volume di mc 149.52 all'interno della corte.
L' edificio è aderente ad altri fabbricati di analoga altezza in entrambii lati, è articolato su due piani, collegati tra di loro da una scalainterna. Sul retro dell'edificio è presente un locale di sgombero checonserva la copertura originale realizzata con travi di legno ordite contravetti, con incannucciato, malta e coppi.Il fabbricato ha un solo ingresso, un portale con un portone in legno,utilizzabile anche come ingresso per le automobili.
Il portale permette l'ingresso al cortile dal quale é possibile accedereall'abitazione e nel quale è presente un pozzo.
Il fabbricato é costituito nella maggioranza da muratura in ladiri, nelleparti aggiunte da muratura con mattoni forati.Il portale è evidenziato da una cornice, che insieme ad un cornicione eun marcapiano molto semplice, risultano essere le unichemodanature presenti.
Le condizioni strutturali risultano buone , i solai sono stati rinforzati ininterventi precedenti tramite l'inserimento di putrelle. La mancanza dimanutenzione negli anni ha provocato un concatenarsi di effetti eproblematiche come penetrazione di acqua, presenza di umidità econseguente dilavamento delle pareti.
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2. CARATTERI ESTORIA DELL’EDIFICIOESISTENTE
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L'obiettivo del progetto è stato quello di recuperare l'edificiorispettando i caratteri tradizionali della tipologia storica. Sarannodemoliti i corpi presenti all'interno della corte centrale, il volume didue piani costruito negli anni 80 e il bagno costruito negli anni 60, inquanto incongrui con la tipologia edilizia. La volumetria saràrecuperata parzialmente, tramite la costruzione di un nuovo corpo,
dell'altezza di un piano, al posto di quello risalente all'intervento deglianni '80 e tramite la costruzione di nuovi servizi posizionati in modonon invasivo all'interno della corte.Nel rispetto della tipologia storica sarà ricostruito il loggiato (“SaLolla”).
L'aspetto peculiare dell'intervento di recupero risiede nella volontà deiprogettisti di utilizzare esclusivamente materiali tradizionali enaturali.Le coperture saranno in parte ricostruite con tetto ventilato, dove
possibile saranno recuperate le originarie strutture portanti lignee, letravi saranno trattate con impregnanti naturali per far risaltare enutrire le fibre di legno. La ventilazione è stata ottenuta tramite unintercapedine ottenuta tra i coppi e i pannelli in sughero utilizzaticome coibente.
L'edificio aveva diversi problemi dovuti alla mancanza dimanutenzione, era presente umidità di risalita capillare lungo tutto ilperimetro, l'intonaco risultava distaccato in più punti, non adatto altipo di muratura in ladiri, in quanto costituito da materiale diverso daterra e calce aerea, più adatta per questo tipo di muratura, erapresente degrado dovuto a perdite negli impianti idrici e diversecroste nere nei cornicioni.Il problema dell'umidità è stato risolto con la costruzione di un vespaioareato, realizzato tramite igloo e areato tramite un cavedio didrenaggio posto esternamente alla muratura all'interno della corte.Dove necessario sono state poste barriere verticali nella muratura,realizzate con iniezioni di lattice siliconato.
Gli impianti saranno sostituiti, sono stati realizzati due locali tecnicidove saranno inseriti i contatori dell'elettricità e una caldaia a
condensazione per riscaldamento e produzione di acqua sanitaria,alimentata da gas GPL.
All'interno del piano di calpestio, è stato realizzato un massetto per gliimpianti che alloggerà oltre all'impianto elettrico anche il sistema diriscaldamento radiante a pavimento.
L'edificio essendo risalente al inizio 1900 non rispettava i valori ditrasmittanza imposti dalla normativa vigente, è stato quindinecessario realizzare un cappotto interno che isolasse termicamente eacusticamente la muratura e le coperture. La scelta di realizzarlo
interno è voluta in modo tale da preservare le modanature presenti infacciata.
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3. PROGETTO
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La muratura in ladiri sarà isolata tramite un pacchetto realizzato conmateriali naturali e tradizionali che ne aumenteranno lo spessore di10 cm.Il pacchetto sarà composto da intonaco esterno, mattone in ladiri , dadue materassi da 3cm l'uno di lana di pecora di Guspini e da pannelliin cartongesso sostenuti da un telaio in legno.
La copertura sarà isolata tramite un pacchetto composto da: Coppi,travicelli per ottenere l'intercapedine, un foglio traspirante Du PontTyvek, utilizzato come impermeabilizzazione, un pannello in sugherodallo spessore di 6 cm un altro foglio Du Pont Tyvek , un'altra lastra disughero, un foglio impermeabilizzante, malta di argilla di eincannicciato.
Saranno sostituiti gli infissi in quanto non conformi alla tipologiaedilizia, poiché realizzati in alluminio anodizzato, già sostituiti
probabilmente negli interventi precedenti, con infissi in legno dotati di vetro camera.Per garantire la giusta illuminazione agli ambienti è stato necessarioaprire degli abbaini nella copertura.
Le parti di edificio demolite e ricostruite saranno realizzate construttura portante in calcestruzzo armato e con un pacchetto murariocomposto da mattoni forati da 8 cm, due materassi di lana di pecoradi Guspini da 3 cm l'uno, 6 mm di feltro di lana vergine, da un altrostrato di mattoni da 8cm e intonaco da entrambi il lati. La coperturasarà realizzata in legno, in stile tradizionale con tetto a falde, e isolatocon pacchetto precedentemente descritto.
Per l'edificio in via Roma è stato pensato un cambiamento didestinazione d'uso, da edificio a uso residenziale a Bed and Breakfast.La normativa per questi ultimi non si distingue da quella per gli edificiresidenziali come dimensionamento degli ambienti e non obbliga lostudio di ambienti e percorsi per i portatori di handicap, ciònonostante i luoghi pubblici dell' edificio sono privi di barrierearchitettoniche, le pendenze sono tutte inferiori allo 8% e sono staterealizzate due stanze al piano terra attrezzate per ospitare portatori di
handicap. Una di queste è stata ottenuta dal vecchio magazzino che èstato recuperato e adibito ad uso abitativo.
Al piano terra saranno realizzati, oltre alle due camere attrezzate per gli invalidi, una hall, una grande sala da pranzo, la cucina e unadispensa. Nel primo piano saranno realizzate tre camere da letto.Ogni camera sarà dotata di servizio.
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3. PROGETTO
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Per quanto riguarda l’adeguamento energetico degli elementi difabbrica, si è fatto riferimento ai valori limite previste dal Dlgs 192 del2005 e s.m.i.Gli elementi di fabbrica non rispettavano ovviamente tali limiti, percuisi è intervenuto sulla struttura attraverso dei materiali coibenti chemigliorassero le prestazioni energetiche.
CHIUSURA ORIZZONTALE DI BASE
La normativa di riferimento, assegna come valore limite ditrasmittanza U per le strutture opache di pavimento verso locali nonriscaldati o verso l’esterno, riferiti alla Zona Climatica «C», condecorrenza dal 1 Gennaio 2010:
2U (W/m K) = 0,42
Il calcolo della trasmittanza termica sull’elemento di fabbricaesistente ha dimostrato come quest’ultimo non rispettasse taleparametro:
Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si è deciso di inserireall’interno della struttura, un pannello di Lana di Roccia di 60 mm
di spessore, avente valore di�=0,040 W/mK.
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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTOENERGETICO
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Codice Struttura: Sol.1.1.1Descrizione Struttura: Chiusura orizzontale di base semplice, con vespaio in ghiaia.
N. DESCRIZIONE STRATO
(da superiore a inferiore)
s
[mm]
lambda
[W/mK]
C
[W/m²K]
M.S.
[kg/m²]
P<50*10¹²
[kg/msPa]
C.S.
[J/kgK]
R
[m²K/W]
1 Adduttanza Superiore 0 5.900 0 0.169
2 Piastrelle. 10 1.000 100.000 23.00 0.940 840 0.010
3 Siliconici, poliuretanici, polisulfurei, acrilici. 10 0.400 40.000 13.25 0.000 1000 0.025
4 CLS in genere - a struttura aperta - mv.400. 100 0.190 1.900 40.00 38.600 1000 0.526
5 Adduttanza Inferiore 0 25.000 0 0.040
RESISTENZA = 0.771 m²K/W CAPACITA' TERMICA AREICA (sup) = 36.109 kJ/m²K TRASMITTANZA = 1.297 W/m²K
SPESSORE = 120 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (inf) = 28.663 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 76 kg/m²
TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 1 .14 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0 .88 SFASAMENTO = 2.81 h
s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² =Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza ter mica dei singoli strati; Resistenza -Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato comedisposto nell'Allegato A del D.Lgs.192/05e s.m.i..
Codice Struttura: Sol.1.1.2Descrizione Struttura: Chiusura orizzontale di base coibentata con pannelli isolanti in lana di roccia, e vespaio in iglù.
N. DESCRIZIONE STRATO
(da superiore a inferiore)
s
[mm]
lambda
[W/mK]
C
[W/m²K]
M.S.
[kg/m²]
P<50*10¹²
[kg/msPa]
C.S.
[J/kgK]
R
[m²K/W]
1 Adduttanza Superiore 0 5.900 0 0.169
2 Piastrelle. 10 1.000 100.000 23.00 0.940 840 0.010
3 Siliconici, poliuretanici, polisulfurei, acrilici. 10 0.400 40.000 13.25 0.000 1000 0.025
4 Pannello Isolante in Lana di RocciaFLUMROC 341
60 0.040 0.673 9.00 3.000 830 1.485
5 CLS in genere - a struttura aperta - mv.400. 60 0.190 3.167 24.00 38.600 1000 0.316
6 Adduttanza Inferiore 0 25.000 0 0.040
RESISTENZA = 2.045 m²K/W CAPACITA' TERMICA AREICA (sup) = 32.701 kJ/m²K TRASMITTANZA = 0.419 W/m²K
SPESSORE = 140 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (inf) = 26.018 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 69 kg/m²
TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0 .40 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0 .88 SFASAMENTO = 3.40 h
s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² =Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza ter mica dei singoli strati; Resistenza -Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato comedisposto nell'Allegato A del D.Lgs.192/05e s.m.i..
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CHIUSURA INCLINATA DI COPERTURA
La normativa di riferimento, assegna come valore limite ditrasmittanza U per le strutture opache orizzontali o inclinate dicopertura, riferiti alla Zona Climatica «C», con decorrenza dal 1Gennaio 2010:
2U (W/m K) = 0,38
Il calcolo della trasmittanza termica sull’elemento di fabbricaesistente ha dimostrato come quest’ultimo non rispettasse taleparametro:
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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTOENERGETICO
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Codice Struttura: Sol.1.2.1Descrizione Struttura: Copertura con ordito in arcarecci lignei e impalcato in malta di terra e cannucciato, coppi in
copertura
N. DESCRIZIONE STRATO
(da superiore a inferiore)
s
[mm]
lambda
[W/mK]
C
[W/m²K]
M.S.
[kg/m²]
P<50*10¹²
[kg/msPa]
C.S.
[J/kgK]
R
[m²K/W]
1 Adduttanza Superiore 0 25.000 0 0.040
2 malta di argilla 15 0.910 60.667 18.75 193.000 1 0.016
3 cannucciato 30 0.187 6.233 21.00 4.488 1700 0.160
4 Adduttanza Inferiore 0 10.000 0 0.100
RESISTENZA = 0.317 m²K/W CAPAC ITA' TERMIC A AREICA (sup) = 20.136 kJ/m²K TRASMITTANZA = 3.155 W/m²K
SPESSORE = 45 mm CAPAC ITA' TERMIC A AREICA (inf) = 15.263 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 21 kg/m²
TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 3.13
W/m²K
FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.99 SFASAMENTO = 0.70 h
s = Spessore dello s trato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilitàal vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei s ingoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di
resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegato Adel D.Lgs.192/05 e s.m.i..
Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si è deciso di inserireall’interno della struttura, due pannelli di Sughero di 60 mm dispessore, per un totale di 120 mm, aventi valore di�=0,045
W/mK.
Codice Struttura: Sol.1.2.3
Descrizione Struttura: Copertura ventilata e coibentata tramite fogli di carta oleata e cartone bitumato, isolamneto termit ogarantito con strati edi sughero e flussi di aria nell'intercapedine massa volumica
N. DESCRIZIONE STRATO
(da superiore a inferiore)
s
[mm]
lambda
[W/mK]
C
[W/m²K]
M.S.
[kg/m²]
P<50*10¹²
[kg/msPa]
C.S.
[J/kgK]
R
[m²K/W]
1 Adduttanza Superiore 0 25.000 0 0.040
2 Fogli di materiale sintetico. 3 0.230 76.667 3.30 0.010 900 0.013
3 Sughero (contenuto di umidità dal 2% al 4%)espanso con leganti - mv.130
60 0.045 0.752 7.80 18.000 2000 1.330
4 Fogli di materiale sintetico. 3 0.230 76.667 3.30 0.010 900 0.013
5 Sughero (contenuto di umidità dal 2% al 4%)
espanso con leganti - mv.130
60 0.045 0.752 7.80 18.000 2000 1.330
6 Fogli di materiale sintetico. 3 0.230 76.667 3.30 0.010 900 0.013
7 malta di argilla 10 0.910 91.000 12.50 193.000 1 0.011
8 cannucciato 30 0.187 6.233 21.00 4.488 1700 0.160
9 Adduttanza Inferiore 0 10.000 0 0.100
RESISTENZA = 3.011 m²K/W CAPAC ITA' TERMIC A AREICA (sup) = 16.862 kJ/m²K TRASMITTANZA = 0.332 W/m²K
SPESSORE = 169 mm CAPAC ITA' TERMIC A AR EICA (inf) = 39.684 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 59 kg/m²
TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.21
W/m²K
FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.64 SFASAMENTO = 6.40 h
s = Spessore dello s trato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità
al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei s ingoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori diresistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegato Adel D.Lgs.192/05 e s .m.i..
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CHIUSURA VERTICALE OPACA IN MATTONI DI TERRA CRUDA
La normativa di riferimento, assegna come valore limite ditrasmittanza U per le strutture opache verticali, riferiti alla ZonaClimatica «C», con decorrenza dal 1 Gennaio 2010:
2U (W/m K) = 0,40
Il calcolo della trasmittanza termica sull’elemento di fabbricaesistente ha dimostrato come quest’ultimo non rispettasse taleparametro:
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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTOENERGETICO
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Codice Struttura: Mu.1.1.1Descrizione Struttura: Chiusura verticale opaca tipica campidanese non coibentata
N. DESCRIZIONE STRATO
(dall'interno all'esterno)
s
[mm]
lambda
[W/mK]
C
[W/m²K]
M.S.
[kg/m²]
P<50*10¹²
[kg/msPa]
C.S.
[J/kgK]
R
[m²K/W]
1 Adduttanza Interna 0 7.700 0 0.130
2 Malte di gesso per intonaci/pannelli senza inerti -mv.600.
15 0.174 11.600 9.00 18.000 1000 0.086
3 Mattone in Terra cruda 450 0.700 1.556 585.00 27.571 840 0.643
4 Malte di gesso per intonaci/pannelli senza inerti -
mv.600.
15 0.174 11.600 9.00 18.000 1000 0.086
5 Adduttanza Esterna 0 25.000 0 0.040
RESISTENZA = 0.985 m²K/W TRASMITTANZA = 1.015 W/m²K
SPESSORE = 480 mm CAPAC ITA' TERMIC A AREICA (int) = 45.357 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 585 kg/m²
TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.11
W/m²K
FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.11 SFASAMENTO = -10.39 h
s = Spessore dello s trato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità
al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei s ingoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori diresistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegato Adel D.Lgs.192/05 e s.m.i..
Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si è deciso di inserireall’interno della struttura, due materassi di Lana di Pecora di 30
mm di spessore, per un totale di 60 mm, aventi valore di�=0,033 W/mK.
Codice Struttura: Mu.1.1.2Descrizione Struttura: Chiusura verticale opaca tipica campidanese coibentata attraverso materassi in lana di pecora
posizionati attraverso il sostegno di montanti in legno con finitura interna in pannelli di cartonge sso
N. DESCRIZIONE STRATO
(dall'interno all'esterno)
s
[mm]
lambda
[W/mK]
C
[W/m²K]
M.S.
[kg/m²]
P<50*10¹²
[kg/msPa]
C.S.
[J/kgK]
R
[m²K/W]
1 Adduttanza Interna 0 7.700 0 0.130
2 Malte di gesso per intonaci/pannelli senza inerti -
mv.600.
15 0.174 11.600 9.00 18.000 1000 0.086
3 Materasso in lana di pecora sp.30mm (EdilanaMAT30)
30 0.033 1.090 2.91 53.611 1 0.917
4 Materasso in lana di pecora sp.30mm (EdilanaMAT30)
30 0.033 1.090 2.91 53.611 1 0.917
5 Intonaco di calce e gesso. 10 0.700 70.000 14.00 18.000 1000 0.014
6 Mattone in Terra cruda 450 0.700 1.556 585.00 27.571 840 0.643
7 Intonaco di calce e gesso. 20 0.700 35.000 28.00 18.000 1000 0.029
8 Adduttanza Esterna 0 25.000 0 0.040
RESISTENZA = 2.777 m²K/W TRASMITTANZA = 0.360 W/m²K
SPESSORE = 555 mm CAPAC ITA' TERMIC A AR EICA (int) = 10.615 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 6 05 kg/m²
TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.02
W/m²K
FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.05 SFASAMENTO = -9.17 h
s = Spessore dello s trato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilitàal vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei s ingoli strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di
resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegato Adel D.Lgs.192/05 e s .m.i..
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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTOENERGETICO
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CHIUSURA VERTICALE OPACA IN LATERIZIO
La normativa di riferimento, assegna come valore limite ditrasmittanza U per le strutture opache verticali, riferiti alla ZonaClimatica «C», con decorrenza dal 1 Gennaio 2010:
2U (W/m K) = 0,40
Per le strutture costruite dopo le demolizioni ci si è dovuti attenerequindi a tale valore, utilizzando due materassi di Lana di Pecora di30 mm di spessore, per un totale di 60 mm, aventi valore di
�=0,033 W/mK.
Codice Struttura: Mu.1.2.1.Descrizione Struttura: Chiusura verticale opaca in laterizio sp.240mm, coibentata attraverso lana di pecora
N. DESCRIZIONE STRATO
(dall'interno all'esterno)
s
[mm]
lambda
[W/mK]
C
[W/m²K]
M.S.
[kg/m²]
P<50*10¹²
[kg/msPa]
C.S.
[J/kgK]
R
[m²K/W]
1 Adduttanza Interna 0 7.700 0 0.130
2 Intonaco di calce e gesso. 10 0.700 70.000 14.00 18.000 1000 0.014
3 Mattone semipieno di laterizio (250*80*50)spessore 80
80 5.263 181.00 20.570 840 0.190
4 Feltro in pura lana vergine di pecora sp.6mm(Edilana SP6)
6 0.033 5.450 0.58 214.000 1000 0.183
5 Materasso in lana di pecora sp.30mm(Edilana MAT30)
30 0.034 1.140 2.91 83.913 1000 0.877
6 Materasso in lana di pecora sp.30mm(Edilana MAT30)
30 0.034 1.140 2.91 83.913 1000 0.877
7 Mattone semipieno di laterizio (250*80*50)spessore 80
80 5.263 181.00 20.570 840 0.190
8 Intonaco di calce e gesso. 10 0.700 70.000 14.00 18.000 1000 0.014
9 Adduttanza Esterna 0 25.000 0 0.040
RESISTENZA = 2.516 m²K/W TRASMITTANZA = 0.397 W/m
²K
SPESSORE = 246 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = 26.892 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 368 kg/m²
TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0 .37 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0 .94 SFASAMENTO = 2.73 h
s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² =Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza ter mica dei singoli strati; Resistenza -Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato comedisposto nell'Allegato A del D.Lgs.192/05e s.m.i..
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INFISSI
La normativa di riferimento, assegna come valore limite ditrasmittanza U per le chiusure trasparenti comprensive degli infissi,riferiti alla Zona Climatica «C», con decorrenza dal 1 Gennaio 2010:
2U (W/m K) = 2,6
La stessa normativa assegna come valore limite di trasmittanza Uper i vetri, riferiti alla Zona Climatica «C», con decorrenza dal 1Gennaio 2010:
2U (W/m K) = 2,1
Il calcolo della trasmittanza termica sull’elemento di fabbricaesistente ha dimostrato come quest’ultimo non rispettasse tali
parametro:
10
4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTOENERGETICO
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Codice Struttura: WN.01.001Descrizione Struttura: Finestra con telaio singolo in legno, due ante c/vetro singolo.
Dimensioni: L = 1.20 m; H = 1.40 m
COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO 0.2575
RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA 0.130 m²K/W
RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA 0.040 m²K/W
CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA 7.700 W/m²K
CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA 25.000 W/m²K
RESISTENZA TERMICA TOTALE 0.205 m²K/W
TRASMITTANZA TOTALE 4.875 W/m²K
TRASMITTANZA VETRO TOTALE 5.719 W/m²K
Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si è deciso di sostituireinnanzitutto il vetro singolo con un vetrocamera, montandolo suun’infisso che rispettasse i limiti normativi, ma che garantissebuone qualità energetiche; un infisso misto legno-PVC:
Codice Struttura: WN.01.002Descrizione Struttura: Finestra con telaio singolo in legno, due ante c/vetrocamera
Dimensioni: L = 1.20 m; H = 1.40 m
COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO 0.2575
RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA 0.130 m²K/W
RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA 0.040 m²K/W
CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA 7.700 W/m²K
CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA 25.000 W/m²K
RESISTENZA TERMICA TOTALE 0.397 m²K/W
TRASMITTANZA TOTALE 2.517 W/m²K
TRASMITTANZA VETRO TOTALE 2.093 W/m²K
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11
5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
www.fumroc.ch
FLUMROC AG, Postfach, CH-8890 Flums, Tel. 081 734 11 11, Fax 081 734 12 13
FLUMROC SA,Case postale 94, CH-1024 Ecublens, Tél. 021 691 21 61, Fax 021 691 21 66
H 190Pannello isolante Flumroc 341
ResistenteUn orientamento speciale delle bre con leganti più forti
rende il pannello isolante 341 particolarmente resistente.
Campo d’impiegoIsolamento sotto i betoncini ottanti a sollecitazione
meccanica elevata. Per sistemi tagliafuoco di cavi e tubi
nelle pareti e nei softti.
Vantaggipunto di fusione >1000 °C
ininfiammabile
idrorepellente
impermeabile
con retinatura
stabile
facile e rapido da lavorare
riciclabile
Caratteristiche f siche del materiale Simbolo Descrizaiolonree/Vrilevato Norma/Disposizione
Peso specico apparente3
ñ ca. 150 kg/ma EN 1602
Conduttività termica ë 0.040 W/KD
Capacità termica specica c 830 J/(kg K)
Resistività, coefciente di diffusione ì ca. 1 EN 12086
Classicazione fuoco CH A1 VKF
EU A1 EN13501-1
Certicato svizzero della protezione antincendio No. 14674 VKF
Temperatura d’applicazione massima °C*
Punto di fusione della lana di roccia >1000 °C DIN 4102 parte 17
Resistenza alla trazione perpendicolarmente al piano del pannelloó mt = 20 kPa DIN EN 1607
Sollecitazione di compressione con deformazione elastica del 10 %ó10
= 70 kPa DIN EN 826
Massima sollecitazione continua consentita 20 kPa DIN EN 16062
Deformazione per sollecitazione Cat. C Carico utile di 4.0 kN/m SIA251
Deformazione dL- dB Spessore Isolante da 15 a 50 mm EN 12431
Certicato di conformità No. 1163-CPD-0091
*oltre questo valore, volatilizzazione dei leganti
Promemoria SIA 2001
250
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Termica
CorkpanPannello in sughero “bruno” espansoautocollato naturale
Con forme
alla Norma
Europea
EN131 70
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
TECNOSUGHERI s.r.l.Via Privata Goito 7
20037 Paderno Dugnano (MI)Tel. 02.99.50.01.34Fax 02.99.48.52.01
e-mail: [email protected]
I dati tecnici riportati sono indicativi e sono
riferiti ai valori medi di produzione.
La casa produttrice si riserva di apportare
modifiche e variazioni dovute ad esigenze
tecniche senza alcun preavviso.
CorkpanPannello in sughero espanso autocollatopuro, isolante bioecologico per isolamenti
termoacusticiCaratteristiche
Tecniche
Dimensioni:cm 50 x 100
Spessore: da 10 a 320 mm
Densità: 110/130 kg/m 3
Conducibilità termica
provata a 10 °C:
ë= 0,036 W/m °K
Conducibilità termica
dichiarata a 10 °C:
ëd = 0,040 W/m °K
Resistenza alla compressione:
da 0,2 a 0,25 kg/cm2
Resistenza diffusione
vapore acqueo:µ =5-30
Reazione al fuoco:
Euroclasse E
Calore specifico: 1900 J/ kg °K
Stabilità dimensionale:Ottima
Putrescibilità:Nulla
Stabilità all'invecchiamento:
Illimitata
Voce di capitolato:Strato isolante costituito da pannelli di
sughero autoespanso autocollato privi di
collanti chimici; Corkpan spessore mm...
della ditta Tecnosugheri srl, posati con
i giunti ben accostati fra di loro.
• densità kg 110/130 m 3
• ëd = 0,040 W/m °K
• Prova chimica assenza di leganti
• Marchio CE
• Certificato ICEA / ANAB
Il pannello in sughero espanso autocollato
puro Corkpan è un prodotto di sughero
naturale che ha subito un processo termico
di tostatura.
Questa operazione comporta la fusione di
varie sostanze cerose nella struttura
cellulare del sughero che agiscono
da collante naturale per aggregare i diversi
granuli.
Il processo di tostatura contrariamente a
quanto erroneamente si pensa, non altera
le caratteristiche del sughero anzi,
le migliora, infatti determina un rigonfia-mento del granulo e quindi un
miglioramento delle caratteristiche
di coibenza.
La colorazione bruna del prodotto non è
dovuta ad una alterazione del sughero
naturale ma solo ad una cottura
del prodotto.
Impieghi:• Rivestimenti a cappotto
• Terrazze sotto guaine impermeabili
• Sottotetti
• Coperture a falde direttamente
sottotegola
• Copertura a falde su struttura in legno
• Mansarde
• Porticati
• Pavimenti controterra
• Intercapedini
• Isolamento antivibrante
• Isolamento celle frigorifere
• Isolamento impianti industriali
• Getti in opera di pilastri e pareti
perimetrali
La capacità termica è il requisito
essenziale nell’isolamento estivo, dove la
capacità di assorbire calore mantenendo
inalterata la propria temperatura interna è
prioritaria per avere un comfort accettabile.
Nell’intervallo di 9 ore di irraggiamento
continuo Corkpan mantiene
la temperatura interna costante
e offre una maggiore resistenza
al flusso termico, durante la stagione
estiva.
Corkpan è in grado, a parità
di spessore con altri materiali,
di garantire il più elevato grado
di sfasamento dell’onda termica,
raggiungendo così il massimo
benessere abitativo.
Con forme
alla Norma
Europea
EN131 70
Tetto in legno con
Corkpandi spessore cm 16
Termica
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Caratteristiche di MAT 30 "D 50"La lana del prodotto MAT 30 Edilana è ottenuta dalle pecore bianche e nere allevate in Sardegna, che vivono allo stato brado inpascoli semiselvatici, distribuiti dal mare alle montagne. La mescolanza di pelo bianco e di pelo nero rafforza la qualità del prodotto.
ISOLAMENTO TERMICO
L’isolamento termico è dato dalla quantità di aria che un materiale riesce a intrappolare:le scaglie della lana di pecora sarda danno alla fibra una certa ruvidezza e con i lorointerstizi ne aumentano la superficie. Il suo potere isolante rimane costante anche inpresenza di umidità. L’istituto giordano ha certificato una conduttività termica di 0,0339W/mk norma UNI EN 12667:2002.
POTERE FONOASSORBENTE EDILANAEdilana MAT 30 "D 50" ha un ottimo potere di isolamento acustico capace di formareuna efficace barriera al rumore. La fibra della lana (quella sarda in modo particolare) ha
un’uncinatura molto ricca e sinuosa, fortemente spiraliforme che permette non solo diabbattere l’inquinamento uditivo, ma di agire sulla struttura del suono migliorandolo.L’Istituto Giordano (Norma UNI EN ISO 140-3-2006 e UNIEN ISO 717-1: 2007) hacertificato un abbattimento di 54 dB inserendo un solo strato di MAT 30 "D 50" tra duelaterizi rispettivamente da 8 e 12 cm con intonaco esterno.
REGOLAZIONE IGROMETRICA DELL'AMBIENTELa lana di pecora è la fibra più igroscopica che esista in natura, è in grado cioè di assorbire vapore acqueo fino ad un terzo del suopeso senza risultare bagnata, senza gonfiarsi o modificare la sua struttura. Al tempo stesso è capace di cedere lentamente l’acquaassorbita regolando l’umidità dell’ambiente. La materia cerosa (lanolina) che riveste le fibre rende la lana idrorepellente. L’eccellentecontrollo dell’umidità, con sviluppo di calore nella fase di assorbimento evita fenomeni di condensa. Con l’umidità alcuni materialiisolanti impermeabili bloccano la traspirazione causando fenomeni insalubri di condensa e formazioni di muffe. Altri prodotti coibentitraspiranti invece sostituiscono all’intrappolamento dell’aria quello dell’acqua, perdendo quindi capacità isolante. Infatti è la presenza
di acqua nel materiale a trasmettere verso l’interno la temperatura esterna. L’ eccellente proprietà di isolamento-traspirazione delprodotto EDILANA
MAT 30 “D 50" lo si deve al rapporto tra lambda ( 0,0339 ) e il coefficiente di resistenza alla diffusione delvapore acqueo: valore µ pari a 2,3 certificato dall’ Istituto Giordano (norma Uni EN 12086- 1999).
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Dati tecnici di MAT 30 "D 50"Massa Volumica 50,5 kg/m³
Conduttività termica 0,0339 W/mK Certificato dall’Ist ituto Giordano Norma UNI EN 12667:2002
Indice del potere fonoisolante 54 dB Certificato dall’ Istituto Giordano Norme UNI EN ISO 140-3:2006 e UNI EN ISO 717-1:2007
Coefficiente di diffusione delvapore acqueo
2,3 µ Certificato dall’ Istituto Giordano Norma UNI EN 12086:1999
Determinazione dellaresistenza a insetti
non attaccato da “tineolabisselliella”
Certificato dall’ Istituto Giordano Norma ISO 3998:1977
La lana di pecora possiede un elevato potere ignifugo: prende fuoco con difficoltà, è autoestinguente, non fonde, non gocciola,carbonizza velocemente e non trasmette la fiamma, sviluppa poco calore e poco fumo. Le fibre della lana subiscono dei danni atemperature maggiori di 250 °C e la combustione avviene a una temperatura di 660 °C.
INATTACCABILITÀ DELLE MUFFE E POTERE BATTERICIDALe fibre della lana di pecora (lattifera) grazie alla struttura fortemente proteica, non sono attaccabili dalle muffe ma addirittura necontrastano la formazione. Il trattamento antitarmico a cui è sottoposto è atossico e la sua efficacia è stata certificata dall’ IstitutoGiordano Norma ISO 3998:1977). La lana di pecora sarda del materassino EDILANA
MAT 30 “D 50" mantiene intatte le suecaratteristiche naturali nel tempo; è battericida e grazie della sua scarsa elettricità statica non attira e non accumula la polvere, èatossica, priva di colle, resine, polistireni, è riciclabile, imputrescibile, biocompatibile, non irrita la pelle, non produce fibre respirabili oinalabili.
CAPACITÀ IGNIFUGA
Esempi di applicazioni dei prodotti EDILANAParete perimetrale
1 Intonaco interno 1,5 cm2 Laterizio forato da 8 cm3 Due strati di strati di EDILANA
MAT 30 “D 50" sp. 3 cm. ciascuno4 Strato di aria ferma da 1 cm5 Laterizio forato da 12 cm6 Intonaco esterno 1,5 cm
U = 0,34 W/m²K
Posa in operaIl fissaggio può avvenire con l'utilizzo di diversi tasselli con ampia rondella, in uso anche perpannelli isolanti di altro tipo, effettuando sul muro in laterizio un foro con punteruolo da 10 edintroducendo direttamente il tassello.Nel caso di laterizio senza intonaco si può inserire un chiodo con rondella tra un forato e l'altro.Non è consigliabile forare la lana con l'utilizzo del trapano, in quanto la stessa resiste allarotazione, avvolgendosi su se stessa.Si sconsiglia l'utilizzo di quasiasi tipo di collante.Utilizzare sempre fissaggi meccanici.
Il materassino EDILANA MAT 30 “D 50" presenta due lati: un lato più liscio e uniforme e un latopiù grezzo e arruffato. Questa caratteristica è un punto di forza del prodotto in quanto permettemaggiore facilità di posa specie su superfici grezze, una aderenza migliore nella sovrapposizione dipiù materassini e di conseguenza una diminuzione dei ponti termici.La posa del materassino su un supporto deve avvenire con il lato più grezzo rivolto verso ilsupporto.Il rotolo viene fornito con il lato esterno grezzo .Si consiglia lo stoccaggio in magazzini al coperto.
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Funzioni e caratteristiche di SP 6La lana del prodotto SP 6 Edilana è ottenuta dalle pecore bianche e nere allevate in Sardegna, che vivono allo stato brado in pascolisemiselvatici, distribuiti dal mare alle montagne. La mescolanza di pelo bianco e di pelo nero rafforza la qualità del prodotto. La posadi SP 6 è particolarmente semplice.
ISOLAMENTO TERMICO
L’isolamento termico è dato dalla quantità di aria che un materiale riesce aintrappolare: le scaglie della lana di pecora sarda danno alla fibra una certaruvidezza e con i loro interstizi ne aumentano la superficie. Il suo potereisolante rimane costante anche in presenza di umidità. L’istituto giordano hacertificato una conduttività termica di 0,0327 W/mkm norma UNI EN12667:2002.
REGOLAZIONE IGROMETRICA DELL'AMBIENTELa lana di pecora è la fibra più igroscopica che esista in natura, è in grado cioèdi assorbire vapore acqueo fino ad un terzo del suo peso senza risultarebagnata, senza gonfiarsi o modificare la sua struttura. Al tempo stesso ècapace di cedere lentamente l’acqua assorbita regolando l’umiditàdell’ambiente. La materia cerosa (lanolina) che riveste le fibre rende la lanaidrorepellente. L’eccellente controllo dell’umidità, con sviluppo di calore nellafase di assorbimento evita fenomeni di condensa. Con l’umidità alcunimateriali isolanti impermeabili bloccano la traspirazione causando fenomeniinsalubri di condensa e formazioni di muffe. Altri prodotti coibenti traspirantiinvece sostituiscono all’intrappolamento dell’aria quello dell’acqua, perdendoquindi capacità isolante. Infatti è la presenza di acqua nel materiale atrasmettere verso l’interno la temperatura esterna. L’ eccellente proprietà diisolamento-traspirazione del prodotto Edilana lo si deve al rapporto tralambda ( 0,0327 ) e il coefficiente di resistenza alla diffusione del vaporeacqueo: valore µ pari a 3,6 certificato dall’ Istituto Giordano ( norma Uni EN
12086- 1999).
POTERE FONOASSORBENTE SP 6 EDILANASP 6 Edilana ha un ottimo potere di isolamento acustico capace di formareuna efficace barriera al rumore. La fibra della lana (quella sarda in modoparticolare) ha un’uncinatura molto ricca e sinuosa, fortemente spiraliforme chepermette non solo di abbattere l’inquinamento uditivo, ma di agire sullastruttura del suono migliorandolo.
Acustica: Rigidità dinamica apparente media 55 MN/m 3 Certificato dall’IstitutoGiordano Norma UNI EN 29052-1:1993 “Acustica. Determinazione della rigiditàdinamica. Materiali utilizzati sotto i pavimenti galleggianti negli edificiresidenziali”.
Resistenza al flusso d'aria :
Rigidità dinamica media 77 MN/m 3
Certificato dall’Istituto Giordano Norma UNI
EN 29052-1:1993Valutazione della rigidità dinamica di materiali resilienti infunzione della loro resistenza al flusso d’aria.
INATTACCABILITÀ DELLE MUFFE E POTERE BATTERICIDALe fibre della lana di pecora (lattifera) grazie alla struttura fortemente proteica, non sono attaccabili dalle muffe ma addirittura necontrastano la formazione. Il trattamento antitarmico a cui è sottoposto è atossico e la sua efficacia è stata certificata dall’ IstitutoGiordano Norma ISO 3998:1977. La lana di pecora sarda del materassino Edilana SP6 mantiene intatte le sue caratteristiche naturalinel tempo; è battericida e grazie alla sua scarsa elettricità statica non attira e non accumula la polvere, è atossica, priva di colle,resine, polistireni, è riciclabile, imputrescibile, biocompatibile, non irrita la pelle, non produce fibre respirabili o inalabili.
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
CAPACITÀ IGNIFUGALa lana di pecora possiede un elevato potere ignifugo: prende fuoco con difficoltà, è autoestinguente, non fonde, non gocciola,carbonizza velocemente e non trasmette la fiamma, sviluppa poco calore e poco fumo. Le fibre della lana subiscono dei danni atemperature maggiori di 250 °C e la combustione avviene a una temperatura di 660 °C. Il materassino SP6 è certificato in Classe 2 diReazione al fuoco (Certificato dall’ Istituto Giordano norma UNI 9177).
Dati tecnici di SP 6Massa Volumica 97 kg/m³
Conduttività termica 0,0327 W/mKCertificato dall’ Istituto Giordano Norma UNI EN12667:2002
Coefficiente di diffusione del3,6 µ
Certificato dall’ Istituto Giordano Norma UNI ENvapore 12086:1999
Acustica:Rigidità dinamica apparente media
55 MN/m³Certificato dall’Istituto Giordano Norma UNI EN29052-1:1993
Resistenza al flusso d’aria:Rigidità dinamica media
77 MN/m³ Certificato dall’Istituto Giordano Norma UNI EN29052-1:1993
Determinazione della resistenza ainsetti
Non attaccato da “tineolabisselliella”
Certificato dall’Istituto Giordano Norma ISO3998:1977
Classe di reazione al fuoco 2 Certificato dall’ Istituto Giordano norma UNI 9177
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTOIDEALE SIA PER LE RISTRUTTURAZIONI CHE PER L’EDILIZIA DI NUOVA COSTRUZIONE
Il sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento con tecnologia costruttiva a umido è stato sviluppato
nello speci co per le ristrutturazioni di vecchi edi ci che consentono la costruzione di pavimentazioni con
spessore ridotto. Il tubo RAUTHERM S viene inserito nel binario di bloccaggio 10 REHAU in modo che non
possa sollevarsi. Il sistema si adatta in modo particolare all’impiego in stanze piccole con pavimento esistente
in ceramica o cemento.
Vantaggi del sistema:
- Riscaldamento/raffrescamento a pavimento per il massimo comfort
- Altezza ridotta della struttura
- Ideale sia per le ristrutturazioni che per l’edilizia di nuova costruzione- Collegamentoessibile dei pannelli di riscaldamento/raffrescamento a pavimento
- Inserimento del tubo nel binario di bloccaggio
- Possibilità di prolungare i binari dsi saggio grazie al giunto a manicotto
Componenti del sistema:
- Tubo RAUTHERM S da 10,1 x 1,1
- Binario di bloccaggio 10 REHAU
- Supporto doppio 10 REHAU
- Curve guida dei tubi REHAU 90° 10
- Isolante perimetrale REHAU 80 mm
Binario di bloccaggio 10 REHAU
Supporto doppio REHAU 10
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
Sistema REHAU a secco
Componenti del sistema
¦ Pannello di posa REHAU
- interasse 12,5 (per zone perimetrali)
- interasse 25 (per zone di soggiorno)
¦ Pannello di curvatura REHAU
- interasse 12,5 (per zone perimetrali)
- interasse 25 (per zone di soggiorno)
¦ Pannello intermedio REHAU
¦ Pannello di riempimento REHAU
¦ Tagliascanalature REHAU per condotta tubo
Tubi REHAU utilizzabili
¦ RAUTHERM S 16 x 2,0 mm¦ RAUTITAN pink 16 x 2,2 mm
Accessori
¦ Isolante perimetrale REHAU
¦ Foglio di copertura REHAU
¦ Materiali isolanti per sistemi REHAU
+ Posa rapida e senza pericolo di feritegrazie a lamiere a conduzione termicarivestite di dotazione
+ Taglio a misura facile e veloce grazie apunti di rottura integrati e prestabiliti
+ Le lamiere a conduzione termica nondevono essere sollevate per l’inserimento dei tubi di riscaldamento
+ Elevata resistenza al calpestamentodella superficie rivestita
+ Sistema a bassa struttura
Con il sistema a secco REHAU è previstol’impiego di massetti a secco(vedi tab. 2-2, pag. 13). E’ possibileanche la combinazione con massettiliquidi, secondo la norma DIN 18560.
Quando il sistema REHAU a secco èutilizzato in combinazione con unagettata a secco per il condizionamento,e possibile che sultubo, oppure sullaparte anteriore o posteriore del pannelloin fibbra di gesso, si formi condensa.
? Per evitare la condensa, utilizzare il satdi regolazione per sistemi diriscaldamento/raffrescamentoincombinazione con il dispositivo dicontrollodel punto di condensazione,
oppure con altri dispositivi di controlloe regolazione adatti.
Fig. 2-50: Sistema REHAU a secco
Descrizione
Il sistema REHAU a secco permette larealizzazione di impiantidi riscaldamento del t ipodi costruzione B in conformità con le norme
DIN 18560 e DIN EN 13813 su solette piene esolette con travi in legno.
Tutti i pannelli del sistema REHAU a secco sono inpolistirolo espanso EPSe sono conformi airequisiti fissati nella norma DIN EN 13163.
I pannelli di posa REHAU sono dotati sul latosuperiore di profili a conduzione termica rivestiti inalluminio, applicati in fabbrica, per l'inserimento adincastro dei tubi di riscaldamento e per la
distribuzione del calore.
Punti di rottura integrati e prestabiliti garantisconoil taglio a misura veloce e senza problemi dei
pannelli di posa direttamente sul cantiere.
I pannelli di curvatura REHAU sono uti lizzati per lacurvatura dei tubi di riscaldamento nelle zone inprossimità delle pareti.
Fig. 2-51: Pannelli di posa REHAUinterasse 12,5 con pannelli dicurvatura REHAU.
Per passare dall'interasse di posa 12,5 cmall'interasse di posa 25 cm si utilizza ilpannello intermedio REHAU.
Fig. 2-52: Pannelli di curvatura REHAU epannello intermedio REHAU
Il sistema REHAU a secco può ancheessere impiegatoin combinazione congettate liquide. In questo caso ènecessario applicare il foglio di coperturaREHAU in modo che si sovrapponga aipannelli del sistema.
Le zone di sovrapposizione del foglio e lastriscia di foglio saldata nella parteinferiore dell’isolante perimetrale devonoaderire perfettamente. In questo casonon valgono i requisiti indicati per l’impiego di elementi di gettata a seccoche fanno riferimento a un isolamentotermico e/o anticalpestio supplementare.
5/12/2018 RELAZIONE RECUPERO2 - slidepdf.com
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5. MATERIALI
RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS
I pannelli di riempimento sono previsti per lezone seguenti:
¦ davanti al collettore (circonferenza ca. 1 m)
¦ nelle zone in cui visono sporgenze,colonne, aperture di ventilazione, ecc.
¦ per riempire superfici vuote non rettangolari.
Fig. 2-53: Pannello di riempimento REHAU
Dati tecnici
Pannelli di sistema/Denominazione
Pannelli di provainterasse 12,5 e 25 cm
Pannelli di derivazioneinterasse 12,5 e 25 cm
Pannello intermedio
Pannello diriempimento
Materiale PS 035 DEO dh E
con profili a conduzionetermica rivestiti in alluminio
EPS 035 DEO dh E0P3S5 DEO dh
Lunghezza [mm] 1000 250 1000
Larghezza [mm] 500 Pannelli di curvatura: 500
Pannello intermedio: 375
500
Spessore [mm] 30 30 30
Conducibilità termica[W/mK]
0,035 0,030/0,035
Resistenza termica[m2K/W]
0,80 0,80/0,70 0,85
Tensione dicompressione al 2 % [kPa]
45,0 45,0/60,0
Classe di materiale dacostruzione secondoDIN 4102
B2 B1 B1
Comportamentoall’incendio secondoDIN EN 13501
E E E