reggio emilia 210/01/2014 dott.ssa daniela...
TRANSCRIPT
![Page 1: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/1.jpg)
REGGIO EMILIA 210/01/2014
Dott.ssa Daniela Gallo
![Page 2: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/2.jpg)
LEGGE 170 ARTICOLO 3
E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi
sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.
![Page 3: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/3.jpg)
D.M. 17 APRILE 2013“Linee guida per la predisposizione delle attività di individuazione precoce nei casi sospetti di DSA”:
Colloca nella scuola dell’infanzia il momento in cui far partire la rilevazione delle difficoltà, elencando gli indicatori di rischio ed evidenziando la necessità di predisporre attività educative e didattiche specifiche
![Page 4: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/4.jpg)
L’IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE PREVENTIVA:
L’importanza di una diagnosi precoce e tempestiva dei Disturbi Specifici d’Apprendimento (DSA) nei bambini nelle fasi precedenti alla scolarizzazione, individuando i fattori di rischio dei DSA.
![Page 5: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/5.jpg)
FATTORI DI RISCHIO PER DSA:
I bambini che presentano ancora alterazioni fonologiche dopo il compimento dei 4 anni hanno l’80% di probabilità di sviluppare DSA (Bishop 1992, Stella 2004).
I disturbi specifici del linguaggio (DSL) sono il predittore più affidabile della dislessia
![Page 6: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/6.jpg)
Fattori di rischio per DSA:
• atipie e/o ritardi dello sviluppo linguistico
• difficoltà di accesso lessicale
• familiarità per il disturbo
![Page 7: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/7.jpg)
La dislessia evolutiva
(Definizione dell’Iternational Dyslexia Association)
La Dislessia è una disabilità specifica dell’apprendimento di natura neurobiologica. Essa è caratterizzata dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente e da abilità scadenti nella scrittura e nella decodifica. Queste difficoltà tipicamente derivano da un deficit nella componente
fonologica del linguaggio che è spesso inattesa in rapporto alle abilità cognitive e alla garanzia di un’adeguata istruzione scolastica.
Conseguenze secondarie possono includere i problemi di comprensione nella lettura e una ridotta pratica della lettura che può impedire la crescita del vocabolario e della conoscenza generale.
![Page 8: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/8.jpg)
OTTICA DI PREVENZIONE:L’individuazione di indicatori predittivi delle alterazioni dello sviluppo linguistico in bambini molto piccoli
• una tempestiva presa in carico terapeutica (logopedica)
• una riduzione dei tempi e dei costi di risoluzione del problema
• una prevenzione di eventuali disturbi correlati (DSA…)
![Page 9: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/9.jpg)
Si può prevenire il DSA?
Trattamento fonologico del bambino con Disturbo fonologico espressivo, anche se le realizzazioni fonologiche sono adeguate nel semestre che precede
l’ingresso a scuola
![Page 10: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/10.jpg)
L’IMPORTANZA DEL POTENZIAMENTO FONOLOGICO:
• È importante organizzare laboratori linguistici nella scuola dell’infanzia per favorire lo sviluppo di tutti i bambini
• La possibilità di usufruire di rieducazione fonologica nell’anno precedente la scolarizzazione riduce le difficoltà funzionali del dislessico (Harm e Seidenberg 1999) e produce benefici, che, se non consentono di evitare la dislessia, rendono comunque più facile il percorso scolastico (Leonard 1998)
![Page 11: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/11.jpg)
Cosa può fare la scuola dell’infanzia?
• Sviluppare la capacità di identificazione dei bambini con difficoltà di linguaggio (SCREENING)
• Organizzare laboratori linguistici con obbiettivi diversi a seconda delle età del bambino
• Indirizzarli ai servizi di logopedia• Collaborare con la logopedista per applicare
quotidianamente parte del programma di rieducazione
![Page 12: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/12.jpg)
![Page 13: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/13.jpg)
![Page 14: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/14.jpg)
![Page 15: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/15.jpg)
La prova “IL GIOCO DEL
PAPPAGALLO”• SOFTWARE SU CD: • CARTACEA:
![Page 16: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/16.jpg)
Questo Gioco è una prova di SCREENING:• Non è un test diagnostico ma predittivo
• Non pretende di evidenziare un disturbo ma di individuare con un buon livello di attendibilità i soggetti a rischio di un determinato disturbo
• Indirizza verso uno studio diagnostico una
popolazione che presenta alcuni indici
caratterizzanti
![Page 17: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/17.jpg)
Il Gioco consiste nella:• RIPETIZIONI DI STIMOLI VERBALI – 16 PAROLE, 16
NON PAROLE
La padronanza di una struttura fonologica o sintattica in un compito di ripetizione di stimoli verbali è un buon indicatore del futuro sviluppo linguistico del bambino (Devescovi e Caselli, 2007)
![Page 18: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/18.jpg)
Perché una prova di ripetizione?• Informa sulle capacità di elaborazione fonologica
(Bortolini 2002)• Informa sulla capacità di registrare lo stimolo
(memoria) e di riprodurlo• Consente di selezionare i processi fonetico-fonologici
che devono essere studiati• Consente di valutare strutture linguistiche specifiche
in situazioni controllate• È facilmente somministrabile• Può essere somministrata a un’età precoce ( dai 3
anni)
![Page 19: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/19.jpg)
![Page 20: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/20.jpg)
A chi somministrare il Gioco:
• ai bambini di 3 anni, 4 anni e 5-6 anni• somministrare il Gioco a tutti i bambini della sezione,
ma non ritenere significativi i risultati dei :� bambini anticipatari (meno di 3 anni)� bambini stranieri (a parte quelli nati in Italia o arrivati
in Italia a pochi mesi di vita e che hanno frequentato il nido in Italia)
� bambini con deficit fisici legati alle capacità uditive e di parola
� bambini con deficit cognitivi
![Page 21: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/21.jpg)
Perché due prove?
• Non parole
• Studio delle capacità fonologiche (Bortolini, Arfè et al 2007)
• Buon predittore di diversi aspetti dello sviluppo del linguaggio (Botting and Conti-Ramsden 2001)
• Parole
• È inquinata da fattori lessicali
• Da informazioni sul grado di apprendimento di una lingua
• È facilitata dalla memoria lessicale a lungo termine
![Page 22: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/22.jpg)
Perché due prove?
• Dalla ricerca scientifica e dalla sperimentazione è emerso che alcune prove discriminano meno a determinate età e altre invece meglio.
• le due prove vanno proposte ai bambini secondo questa suddivisione per età:
![Page 23: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/23.jpg)
Condizioni minime per fare il Gioco:
• ambiente : stanza tranquilla e soprattutto in ambiente lontano dai rumori
• postazione : un tavolo con due sedie poste una a fianco all’altra
• materiale : � software = computer con casse acustiche� cartacea = fondali con i personaggi e le schede per la
registrazione dei risultati (contenuti nel kit)
![Page 24: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/24.jpg)
GIOCO VERSIONE SOFTWARE:
Istruzioni per l’uso:• inserire il cd nel lettore del pc e installare il
programma seguendo le indicazioni• inserire il codice del prodotto (riportato nel libro) e
poi riavviare il Gioco• poi si procede scegliendo il Gioco
![Page 25: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/25.jpg)
RISULTATI GIOCO PAPPAGALLO LALLO:
![Page 26: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/26.jpg)
GIOCO VERSIONE SOFTWARE:
Do ve vengono salvati i dati:• in “Documenti” viene creata in automatico una
cartella “Dati Pappagallo”:� file pdf del singolo� file excel con le prove di tutti
![Page 27: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/27.jpg)
GIOCO VERSIONE CARTACEA:
Istruzioni per l’uso:• prepara il materiale della prova sistemando i fondali e i
personaggi (contenuti nel kit) per animare la presentazione del gioco
• Presenta il Pappagallo Lallo e spiega al bambino il gioco• usa il Dialogo di presentazione per inscenare il dialogo fra i
personaggi del gioco• chiediamo al bambino di ripetere la parola d prova (tutte le
volte necessarie finché il bambino non ha compreso bene la consegna)
• adesso chiediamo al bambino di ripetere ciascuna delle 16 parole (o non parole) da noi pronunciate, seguendo le indicazioni dei “requisiti della lettura degli stimoli”
• trascrivere i risultati nell’apposita scheda di registrazione• conteggiamo errori e controlliamo il risultato nella tabella
sotto
![Page 28: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/28.jpg)
![Page 29: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/29.jpg)
![Page 30: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/30.jpg)
![Page 31: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/31.jpg)
![Page 32: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/32.jpg)
![Page 33: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/33.jpg)
![Page 34: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/34.jpg)
![Page 35: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/35.jpg)
![Page 36: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/36.jpg)
Quando consideriamo una ripetizione come errore?
ERRORE = ogni ripetizione diversa dalla parola o non parola
che è stata pronunciata
Non vengono considerate errori le parole/non parole ripetute che contengono queste caratteristiche:• distorsione della R (rotacismo)• distorsione della S che non ne impedisce la riconoscibilità
(sigmatismo interdentale)• differenza tra vocali aperte/chiuse• raddoppiamento della consonante• allungamento della vocale
![Page 37: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/37.jpg)
Analizziamo i risultati dei singoli e del gruppo sezione al Gioco per valutare se dobbiamo adottare (e per chi) i suggerimenti per chi è in difficoltà durante le attività dei Laboratori.
Nei Laboratori troviamo nella rubrica “Cosa fare se…c’è un bambino
in difficoltà” accorgimenti e indicazioni operative per adattare, semplificare o rafforzare le attività proposte in presenza di bambini
in difficoltà.
![Page 38: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/38.jpg)
![Page 39: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/39.jpg)
LABORATORI FONOLOGICI
• Tre percorsi di giochi linguistici e fonologici per il potenziamento delle abilità linguistiche e fonologiche nei bambini di 3, 4 e 5 anni
• i Laboratori sono autoportanti anno per anno• le attività sono rivolte all’intero gruppo sezione, alcuni giochi
possono essere proposti a un numero più ristretto di bambini
![Page 40: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/40.jpg)
LABORATORI FONOLOGICI
Composti da:
• Atelier per costruire Lallo• Indicazioni su come presentare Lallo• Laboratorio 3 anni• Laboratorio 4 anni• Laboratorio 5 anni
![Page 41: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/41.jpg)
QUANDO PARLARE AI GENITORI:All’inizio dell’anno = riunione di sezione per presentare il percorso didattico del “Pappagallo Lallo”: illustriamo il lavoro che si svolgerà attraverso i giochi linguistici e fonologici, e si coinvolgono le famiglie con i Giochi da fare a casa (nel Kit); spieghiamo che si proporrà a tutti i bambini il Gioco del Pappagallo (una prova ludica di osservazione delle capacità linguistiche, non parliamo di test).Solo per i bambini di 5 anni, che dopo 3 mesi di laboratorio ,
ripetuto il test sono ancora nella fascia di richiesta di
potenziamento (consigliato o necessario) allora si chiamano i genitori e si suggerisce di valutare insieme al pediatra l’opportunità di un intervento di uno specialista
![Page 42: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/42.jpg)
![Page 43: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/43.jpg)
Rapporto tra DSL e apprendimento della
letto-scrittura:
Il disturbo neuropsicologico centrale dei DSA consiste in una inadeguatezza delle competenze
metafonologiche (Feo et al 2001)
![Page 44: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/44.jpg)
Competenze metafonologiche
• Segmentazione fonemica
• Fusione fonemica
• Delezione del primo fonema
• Spoonerismo
Capacità di comparare, segmentare e discriminare parole presentate oralmente, sulla base della loro struttura fonologica (Bishop & Snowling 2004)
![Page 45: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/45.jpg)
Sviluppo delle competenze metafonologiche
• Secondo Mattingly, per sviluppare competenze metafonologiche è richiesta un’elevata competenza fonologica, che deve essere ben stabilizzata da almeno due anni.
• Se lo sviluppo fonologico deve essere completato entro i 3 anni, possiamo assumere che le competenze metafonologiche comincino a svilupparsi a partire dai 5 anni
• cosa accade allora nel bambino con Disturbo fonologico che comincia a mostrare un linguaggio intelleggibile a 5 anni?
• Ha una elevata probabilità di sviluppare disturbi di apprendimento della letto-scrittura a causa dell’immaturità delle competenze metafonologiche.
![Page 46: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/46.jpg)
In un sistema alfabetico la scrittura è una rappresentazione diretta del linguaggio orale e, precisamente della sua struttura fonologica, senza la necessità di una mediazione semantica
Rapporto tra scrittura e linguaggio
![Page 47: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/47.jpg)
Rapporto tra scrittura e linguaggio
Data la particolare natura dei rapporti che
sussistono tra lingua scritta e linguaggio orale,
in un sistema alfabetico, i processi centrali
all’acquisizione e all’uso della scrittura sono
i processi di “cifratura”, o di trasformazione
di codici fonologici in codici visuo-grafici
(e successivamente grafo-motori),
(Gough e al., 1992)
e questi implicano la “consapevolezza fonologica”
![Page 48: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/48.jpg)
Consapevolezza fonologica e
Apprendimento della Lingua Scritta
La “consapevolezza fonologica” è un tipo particolare di
conoscenza metalinguistica che ha per oggetto la struttura
fonologica del linguaggio (Morais,1989) e si riferisce a un
gruppo eterogeneo di abilità, che si sviluppano a partire dai
3-4 anni, che implicano:
- la capacità di riflettere in modo più o meno esplicito sulla
“forma fonologica”del linguaggio, indipendentemente dal
suo contenuto, o valore semantico (sensibilità fonologica);
- la capacità di analizzare la struttura fonologica delle parole
e di manipolare i segmenti che la costituiscono, sillabe e
fonemi (operazioni di segmentazione)
![Page 49: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/49.jpg)
Rapporto tra scrittura e linguaggio
Per utilizzare un codice alfabetico di scrittura
occorre possedere la consapevolezza della
struttura fonemica del linguaggio (Liberman)
Il PONTE fra linguaggio orale e linguaggio scritto
sarebbe costituito dalla “consapevolezza
metafonologica” (Morais)
![Page 50: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/50.jpg)
Consapevolezza metafonologica
Morais distingue fra:
1. Competenza globale od olistica: permette di riconoscere le rime, di segmentare le parole in sillabe, di sintetizzare una sequenza di sillabe, di riconoscere la sillaba iniziale
2. Competenza analitica: segmentazione fonemica, isolamento e delezione consonante iniziale
![Page 51: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/51.jpg)
….quindi
…..si presuppone che le abilità si segmentazione analitica non maturino spontaneamente né siano in relazione alla semplice acculturazione, ma emergano solo in seguito all’esposizione a un sistema di scrittura che le presupponga quale quello alfabetico….
![Page 52: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/52.jpg)
Per conquistare una buona competenza fonologica
occorre lavorare su questa progressione:
• Riconoscimento della sillaba iniziale• Riconoscimento della sillaba finale• Riconoscimento della sillaba intermedia• Riconoscimento del fonema iniziale• Riconoscimento del fonema finale• Riconoscimento del fonema intermedio• Riconoscimento di tutti i fonemi
![Page 53: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/53.jpg)
![Page 54: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/54.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 3 ANNI
“SCOPRIAMO I SUONI INTORNO A NOI”
• Destinatari : bambini di 3 anni• Numero di tappe : 7 • Obiettivi :� affinare e potenziare la capacità di ascolto� Riconoscere suoni e rumori� Riprodurre suoni e rumori� Ricordare e riprodurre l’ultima parola di una frase� ascoltare e interpretare conte, filastrocche e ninne nanne• Come organizzare l’attività : gruppo sezione, o piccolo gruppo (10-
12 bambini), momenti individuali. • Spazi : spazio del Pappagallo, sezione, spazio della psicomotricità,
giardino.
![Page 55: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/55.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 3 ANNI
“SCOPRIAMO I SUONI INTORNO A NOI”
• Tempi : una settimana per la presentazione, tutto l’anno per l’attività di sostegno e rinforzo delle abilità acquisite. Ogni tappa richiede una settimana per la realizzazione e lo sviluppo. L’attività di potenziamento deve avvenire con cadenza regolare (piccolo gruppo o individuale 15 minuti 3 volte a settimana)
• Cosa ci serve: vedi singole tappe
![Page 56: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/56.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 3 ANNI
“SCOPRIAMO I SUONI INTORNO A NOI”
Per condividere il lavoro con le famiglie: Giochi che i genitori possono fare a casa con i bambini:• lettura di libri e racconti per bambini individuando spazi e tempi
dedicati• indovinello del rumore “quale oggetto o materiale presente nelle
casa produce questo rumore?”• narrazioni di storie con animali, burattini…
![Page 57: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/57.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 3 ANNI
“SCOPRIAMO I SUONI INTORNO A NOI”
• TAPPA 1 = presentazione di Lallo con canzone con immagini da
inserire• TAPPA 2 = i versi degli animali • TAPPA 3 = suoni e rumori degli oggetti• TAPPA 4 = i rumori della natura e dell’uomo (ridere, piangere,
starnutire…)• TAPPA 5 = i rumori del tempo atmosferico (anche con il corpo)• TAPPA 6 = ascolto di una storia e rispondere ricordando l’ultima
parola letta ( ascolto, attenzione, memorizzazione,
comprensione e produzione verbale)• TAPPA 7 = ninne nanne, conte, filastrocche
![Page 58: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/58.jpg)
![Page 59: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/59.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 4 ANNI
“GIOCHIAMO CON I PEZZI DELLE PAROLE”
• Destinatari : bambini di 4 anni• Numero di tappe : 7 • Obiettivi :� affinare e potenziare la capacità di ascolto� dividere le parole in sillabe� Iniziare a riflettere sulla lunghezza di una parola� Identificare la prima parte di una parola� identificare l’ultima parte di una parola� discriminare e ripetere l’ultima parte di una parola• Come organizzare l’attività : gruppo sezione, o piccolo gruppo (10-
12 bambini), momenti individuali. • Spazi : spazio del Pappagallo, sezione, spazio della psicomotricità,
giardino.
![Page 60: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/60.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 4 ANNI
“GIOCHIAMO CON I PEZZI DELLE PAROLE”
• Tempi : una settimana per la presentazione, tutto l’anno per l’attività di sostegno e rinforzo delle abilità acquisite. Ogni tappa richiede una settimana per la realizzazione e lo sviluppo. L’attività di potenziamento deve avvenire con cadenza regolare (piccolo gruppo o individuale 15 minuti 3 volte a settimana)
• Cosa ci serve: vedi singole tappe
![Page 61: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/61.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 4 ANNI
“GIOCHIAMO CON I PEZZI DELLE PAROLE”
Per condividere il lavoro con le famiglie: Giochi che i genitori possono fare a casa con i bambini:• lettura da parte dell’adulto di racconti in rima e non• lettura di filastrocche, conte, canzoni che allenino la percezione
uditiva alle assonanze e al ripetersi di suoni uguali in parole diverse
• giochi per la divisione in sillabe (fai a pezzi la parola che ti dico..)• giochi per la fusione sillabica (gioco del robot)• giochi di ripetizione dell’ultima parte della parola (gioco dell’eco)
![Page 62: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/62.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 4 ANNI
“GIOCHIAMO CON I PEZZI DELLE PAROLE”• TAPPA 1 = presentazione di Lallo attraverso il gioco “un nuovo
amico” (indovina il suo nome con le rime)• TAPPA 2 = impariamo la filastrocca del Pappagallo e inseriamo le
immagini• TAPPA 3 = i bambini si presentano al pappagallo pronunciando il
proprio nome diviso in sillabe, e poi si lavora su chi ha il nome
più lungo e chi più corto (vedi immagini)• TAPPA 4 = ascoltiamo il racconto La famiglia di Lallo e inseriamo
le immagini• TAPPA 5 = gioco del nascondino e giochi in coppia con immagini
per imparare ad identificare l’ultima parte del proprio nome e
delle parole• TAPPA 6 = gioco dell’eco• TAPPA 7 = conte, filastrocche che prevedono la ripetizione
dell’ultima parola e/o la ripetizione della parte iniziale e/o finale
di alcune parole
![Page 63: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/63.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 4 ANNI
“GIOCHIAMO CON I PEZZI DELLE PAROLE”TAPPA 3 “LALLO CI VUOLE CONOSCERE”
![Page 64: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/64.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 5 ANNI
“FACCIAMO ORDINE NELLE PAROLE”
• Destinatari : bambini di 5-6 anni• Numero di tappe : 7 • Come organizzare l’attività : gruppo sezione, piccolo gruppo (10-
12 bambini), momenti individuali. Le attività devono essere riproposte più volte. Osserviamo e raccogliamo le risposte dei bambini nelle griglie.
• Spazi : spazio del Pappagallo, sezione, spazio della psicomotricità, giardino.
• Tempi : attività proposta in maniera laboratoriale e sviluppata in maniera continuativa, poi riprenderla quotidianamente, con costanza per un tempo breve (10-15 minuti).
• Cosa ci serve: vedi singole tappe
![Page 65: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/65.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 5 ANNI
“FACCIAMO ORDINE NELLE PAROLE”
• obiettivi:� affinare e potenziare le capacità di ascolto� dividere la parola in sillabe (analisi sillabica)� fondere le sillabe in parole (sintesi sillabica)� riflettere sulla lunghezza della parola sul “comincia come”, “finisce come”, “fa
rima con “� individuare e riconoscere nomi e parole lunghe e corte� quantificare la lunghezza delle parole (conteggio di sillabe)� identificare la prima e l’ultima parte della parola� discriminare e ripetere l’ultima parte della parola� discriminare suoni uguali e diversi con: suoni, parole, non parole (talo-talo;
talo-malo)� riconoscere e produrre rime
![Page 66: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/66.jpg)
LABORATORIO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO 5 ANNI
“FACCIAMO ORDINE NELLE PAROLE”
Per condividere il lavoro con le famiglie: Giochi che i genitori possono fare a casa con i bambini:• il gioco “è arrivato un bastimento carico di….”• La lettura di conte e filastrocche• Il gioco “Indovina l’ultima parte della parola”• Il gioco “Trova la rima con…”• La lettura di favole in rima• Indovinelli in rima
![Page 67: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/67.jpg)
TAPPA 1
QUAL E’ IL TUO NOME?
• Come organizziamo l’attività: intero gruppo sezione• Spazi e tempi : in sezione e vicino all’angolo di Lallo; la
prima volta il tempo sufficiente per imparare lo scioglilingua, che poi va ripreso all’inizio di ogni attività; 1 ora per 3-4 interventi
• Cosa ci serve: il pappagallo; 3 scatole (bianca, nera, a strisce bianca e nera); una foto di ciascun bambino e dei cartoncini con sopra scritti i loro nomi
![Page 68: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/68.jpg)
TAPPA 1
QUAL E’ IL TUO NOME?
• Presentazione del pappagallo• Giochi per indovinare il suo nome e il nome dei
bambini: “Si tratta di un nome lungo o corto?; “Comincia
come..?”, “Comincia con…?”, “ Fa rima con..?”• Lallo insegna ai bambini uno scioglilingua
![Page 69: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/69.jpg)
TAPPA 2
SCOPRI PERCHE’ STIAMO INSIEME
• Come organizziamo l’attività: piccolo gruppo• Spazi e tempi : in sezione e nell’angolo di Lallo; l’attività
richiede tempi di discussione• Cosa ci serve: cartellini con le immagini del box 1; le 3
scatole; riviste, altre immagini, forbici, colla…
![Page 70: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/70.jpg)
TAPPA 2
SCOPRI PERCHE’ STIAMO INSIEME
• Giochi di categorizzazione semantica :� Indovina perché stanno bene insieme?� I bambini creano loro dei gruppi con le immagini del box 1� I bambini creano dei gruppi con gli oggetti presenti in sezione
o con le immagini ritagliate dalle riviste• Giochi di identificazione della prima sillaba della parola:� “ scopriamo quali sono gli elementi dei due gruppi (animali e
giocattoli), i cui nomi iniziano con la stessa sillaba? (cavallo,
cane, casetta, camion, castello)
![Page 71: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/71.jpg)
TAPPA 2
SCOPRI PERCHE’ STIAMO INSIEME
![Page 72: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/72.jpg)
TAPPA 2
SCOPRI PERCHE’ STIAMO INSIEME
COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:• proponiamo gruppi d’immagini legate al vissuto personale
del bambino ( famiglia, maschi e femmine, nomi dei compagni che iniziano come il suo, parole che cominciano come il suo nome..)
![Page 73: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/73.jpg)
TAPPA 3
PAROLE LUNGHE O CORTE
• Come organizziamo l’attività: gruppo sezione• Spazi e tempi : in sezione e vicino all’angolo di Lallo;
un’ora al giorno per 5 giorni• Cosa ci serve: cartoncini con i nomi dei bambini e le loro
foto, le 3 scatole, immagini plastificate di parole, velcro, cartelloni
![Page 74: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/74.jpg)
TAPPA 3
PAROLE LUNGHE O CORTE
• Giochi di individuazione e riconoscimento nomi e
parole lunghe e corte:� con i nomi = sillabare ad alta voce il proprio nome e poi
mettere il cartellino nella scatola bianca se si ritiene corto, nella scatola nera se si ritiene lungo
� con le parole = vedi cartelloni
![Page 75: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/75.jpg)
TAPPA 3
PAROLE LUNGHE O CORTE
![Page 76: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/76.jpg)
TAPPA 3
PAROLE LUNGHE O CORTE
![Page 77: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/77.jpg)
• TAPPA 3• PAROLE LUNGHE O CORTE
• COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:• proponiamo l’attività utilizzando solo le parole bisillabe e
quadrisillabe piane (casa, cane, peperone, pomodoro…) e con alta frequenza
• per lavorare sulla divisione in sillabe:
![Page 78: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/78.jpg)
TAPPA 3
PAROLE LUNGHE O CORTE
COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:• per lavorare sulla sintesi sillabica:
![Page 79: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/79.jpg)
TAPPA 4
SUONI CON LA VOCE
• Come organizziamo l’attività: piccolo gruppo (10-12 bambini)
• Spazi e tempi : nell’angolo di Lallo; due giornate con un intervento di un’ora ciascuna. L’attività può essere poi proposta nei momenti di routine
• Cosa ci serve: immagini del box 2 (ingrandite e incollate su un cartoncino), la scatola a strisce, cartoncini e un cartellone
![Page 80: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/80.jpg)
TAPPA 4
SUONI CON LA VOCE
• Giochi sulla “Filastrocca delle vocali”:� leggiamola ai bambini e impariamola insieme a memoria
accompagnandola con i gesti� attacchiamo le immagini al posto delle parole mancanti
![Page 81: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/81.jpg)
TAPPA 4
SUONI CON LA VOCE
• “Filastrocca delle vocali”:
A E’ IL TETTO DELLA CASETTA
E SONO I DENTI DELLA FORCHETTA
I E’ IL BASTONCINO DEL GELATO
O E’ LA PALLA CHE SALTA SUL PRATO
U E’ L’ALTALENA CHE VA SU E GIU’
ORA LE VOCALI DIMMELE TU! A E I O U
![Page 82: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/82.jpg)
TAPPA 4
SUONI CON LA VOCE
COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:• in piccolo gruppo, proponiamo di utilizzare le vocali
enfatizzando i movimenti della bocca (aperta, chiusa..) davanti a un grande specchio
• accompagniamo la produzione delle sillabe (partiamo dai suoni continui: mmmmma, ssssssa, fffffffa) con i movimenti dolci e fluidi del corpo, mettendoli in contrasto con suoni e movimenti tonici, duri ed esplosivi ( pa, pa,
pa, pa; ta, ta, ta)
![Page 83: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/83.jpg)
TAPPA 4
SUONI CON LA VOCE
COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:• giochiamo con le singole vocali enfatizzando le posizioni
della bocca: emettiamo suoni lunghi e corti ( lungo : Aaaaaaaaaaaaa!; corto : A!)
• per produrre suoni lunghi e corti:
![Page 84: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/84.jpg)
TAPPA 5
SUONI UGUALI O DIVERSI
• Come organizziamo l’attività: ci sono 5 attività ludiche, la prima (Come suona l’orchestra?) in piccolo gruppo di max 6 bambini; le altre tutta la sezione.
• Spazi e tempi : nell’angolo di Lallo, lo spazio della psicomotricità; un’ora al giorno per 10 interventi
• Cosa ci serve: oggetti sonori, benda per gli occhi, filastrocche, elenchi di parole e non parole, 2 cerchi rossi e 2 verdi, nastro adesivo di due colori diversi: giallo e blu, tanti cerchietti rossi e verdi quanti sono i bambini che partecipano al gioco “Parole matte”
![Page 85: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/85.jpg)
TAPPA 5
SUONI UGUALI O DIVERSIhanno lo scopo di affinare la discriminazione uditiva
1. COME SUONA L’ORCHESTRA? = discriminare suoni uguali o diversi con suoni (fischietto, sveglia, chiavi, campanello..)
2. IL CORO MATTO = filastrocche che permetto il gioco del cambio di vocale
3. IL PAROLIERE = discriminare suoni uguali o diversi con parole (topo-dopo; mela –mela…)
4. PAROLE MATTE = discriminare suoni uguali o diversi con non parole (coto-coto; vaco –faco…)
5. FILASTROCCHE CON LE COPPIE DI PAROLE = filastrocche con le coppie minime
![Page 86: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/86.jpg)
TAPPA 5
SUONI UGUALI O DIVERSI
COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:• proponiamo l’attività utilizzando immagini corrispondenti
alle parole presentate• non facciamo il gioco delle “Parole Matte”, in sostituzione
ripetiamo “Come suona l’orchestra?”• nelle filastrocche con le coppie minime limitiamoci a
lavorare sulla discriminazione e riproduzione di un paio di coppie minime (per esempio b/p; t/d). Partiamo trovando parole che il bambino sa produrre in modo corretto e costruiamo filastrocche o conte.
![Page 87: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/87.jpg)
TAPPA 6
PAROLE IN RIMA
• Come organizziamo l’attività: gruppo sezione; gruppi di 4 bambini per il gioco del memory
• Spazi e tempi : nell’angolo di Lallo; un’ora al giorno per 5 interventi
• Cosa ci serve: la lettera di Lallo, fotografie e cartoline di immagini, alcune i cui nomi fanno rima e altre che fanno da intruso (vedi box 3), riviste dove cercare altre immagini
![Page 88: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/88.jpg)
TAPPA 6
PAROLE IN RIMA
riconoscere le rime
• Lettura della lettera di Lallo in rima• Gioco con immagini che fanno rima : “trova l’intruso”• Memory delle parole in rima: � denominare le immagini� giochiamo a carte scoperte� giochiamo con le carte coperte con poche immagini(vedi immagini)
![Page 89: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/89.jpg)
TAPPA 6
PAROLE IN RIMA
Trova l’intruso
![Page 90: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/90.jpg)
TAPPA 6
PAROLE IN RIMA
Memory delle parole in rima
![Page 91: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/91.jpg)
TAPPA 6
PAROLE IN RIMA
COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:
• ripetiamo e prolunghiamo la parte finale delle parole (gioco dell’eco) partendo dal proprio nome
• Nel “gioco cerca l’intruso”: usiamo 3 immagini alla volta, non la scheda intera, denominiamole enfatizzando la parte finale e abbassando la voce quando nominiamo l’intruso
• attenzione alla scelta dell’intruso:� scegliamo immagini il cui nome sia fonologicamente lontano dalla
coppia di parole in rima (mela –vela- matita)� scegliamo immagini il cui nome sia semanticamente lontano dalla
coppia di parole in rima (naso- vaso- luna)
![Page 92: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/92.jpg)
TAPPA 6
PAROLE IN RIMA
COSA FARE SE C’E’ UN BAMBINO IN DIFFICOLTA’:
• costruiamo insieme rime con il nome del bambino: Anna/panna; Luca/buca
• Nelle filastrocche in rima dividiamo il testo e ripetiamo una rima per volta
![Page 93: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/93.jpg)
TAPPA 7
FILASTROCCHE E CONTE
• Come organizziamo l’attività: prima a tutta la sezione; poi si può riprenderle nei momenti di attesa e di routine
• Spazi e tempi : sezione, giardino; tempi variabili• Cosa ci serve: filastrocche e conte, fogli e colori per
disegnare, scatola a strisce
![Page 94: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/94.jpg)
TAPPA 7
FILASTROCCHE E CONTE
produrre rime
• Lallo invita i bambini a rispondere alla sua lettera e a presentarsi a suo cugino Cocco creando una filastrocca che presenti ciascuno di loro con una caratteristica personale (sono Michela e mangio la mela), e i bambini rappresentano la rima con un disegno
• Filastrocche da imparare, disegnare, completare e animare (immagine)
![Page 95: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/95.jpg)
![Page 96: REGGIO EMILIA 210/01/2014 Dott.ssa Daniela Galloicalbinea.edu.it/.../11/Pappagallo-Lallo-presentazione.pdfDott.ssa Daniela Gallo LEGGE 170 ARTICOLO 3 E' compito delle scuole di ogni](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022041117/5f2c47eb0688ef0ad941939c/html5/thumbnails/96.jpg)