rassegna stampa 15 luglio 2013
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RASSEGNA STAMPA
15 Luglio 2013
Rassegna Associativa 2
Rassegna Sangue e Emoderivati 15
Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 17
Prime Pagine 26
Sommario:
Rassegna associativa FIDAS
RADIOBOMBO.IT 13luglio2013
«Fidas coast to coast», lunedì la presentazione, giovedì l'e-
vento
La Fidas di Trani presenterà lunedì prossimo, 15 luglio alle 18 presso la Lega navale, la tappa «Fidas coast to coast» che approderà a Trani il prossimo 18 luglio. Interverranno: Elena Gentile, assessore regionale al-la salute; Michele Scelsi, coordinatore Crat Regione Puglia e componen-te del comitato direttivo del Centro nazionale sangue; Rosita Orlandi, presidente regionale Fidas; Marco Buzzerio, presidente cittadino Fidas; Antonella Locane, della Segretaria organizzativa nazionale Fidas.
Modererà Nico Aurora, nostro direttore responsabile. Ospite d'eccezione, Stefano Scarpa, il giovane atleta tranese vincitore di «Italia’s got talent 2012», scelto dalla Fidas come testimonial della campagna di sensibiliz-zazione estiva 2013.
Il Piccolo di Trieste 13luglio2013
A Gianni Tognon la “Ciave” 2013
Il riconoscimento premia vent’anni d’impegno alla guida dell’Advs
Come avviene puntualmente da un po’ di anni a questa parte, in occasione della Festa dei Patroni, la parrocchia conse-
gna uno speciale riconoscimento a quella persona che per i più svariati motivi è vicina alle attività o necessità della
stessa parrocchia o lega la sua attività o il tempo libero a iniziative di carattere sociale. Il premio di quest’anno, la
“Ciave de San Piero” (una conchiglia così chiamata a Grado che viene ricoperta di metallo prezioso), è stata assegnata
a Gianni Tognon, presidente da vent’anni dei donatori di sangue della sezione Advs di Grado. Donatori di sangue che
hanno una carta d’identità di grande valenza cristiana poiché donano anonimamente, gratuitamente, volontariamente,
anche ai nemici, per la vita. «Queste nobili finalità – ha detto monsignor Zorzin rivolgendosi al premiato -. Lei ha saputo
trasmettere, non senza pochi sacrifici e incomprensioni istituzionali, a tanti nostri giovani gradesi, che a questa scuola
silenziosa stanno imparando che la vita vale nella misura in cui si dona e ci si apre alle necessità altrui, sul motto ‘fatti
un regalo, dona il tuo sangue’». Lo scrosciante applauso di tutti i convenuti in basilica è stata la chiara condivisione sul-
la scelta fatta dalla parrocchia tanto che il premiato si è visibilmente emozionato. Rimane da dire che sotto la presiden-
za di Gianni Tognon i donatori di sangue di Grado si sono a dir poco moltiplicati effettuando un grande numero di dona-
zioni annuali che gli porta ad essere, in rapporto fra popolazione residente, donatori e donazioni, fra i migliori d’Italia.
Ciò che in particolar modo Gianni Tognon è riuscito a fare in questi anni è stato di saper promuovere, assieme agli altri
componenti del direttivo, il dono del sangue attraverso i giovani e lo sport. E il risultati parlano da soli.
LA NUOVA VENEZIA 13luglio2013
SOTTOMARINA È sbarcata alla darsena "San Felice" di Sottomarina la
barca della Fidas impegnata nel tour "Coast to coast", proveniente dal ca-
poluogo giuliano. Si tratta di una iniziativa nata per sensibilizzare la popo-
lazione sul tema della donazione del sangue. Con il patrocinio dell'Anci,
della Lega Navale, del Centro nazionale sangue, della Società medicina
trasfusionale e con il sostegno della Guardia Costiera, due barche a vela,
partendo dai confini italiani settentrionali, hanno iniziato a circumnavigare
la penisola facendo tappa nei principali porti italiani. Un'imbarcazione è
salpata da Trieste e l'altra da Imperia, iniziando un viaggio di tre settimane
che li porterà a incontrarsi il 27 luglio a Reggio Calabria dopo aver rag-
giunto, complessivamente 41 porti. «In questi tempi celebrare la cultura
della donazione ha un valore doppio», ha detto il sindaco Giuseppe Cas-
son, «significa infatti alimentare la cultura della solidarietà e della vicinan-
za al prossimo. In momenti di crisi e difficoltà come questo, credo che il
gesto della donazione sia qualcosa che vada particolarmente sottolinea-
to».
IL CENTRO 13luglio2013
La Fidas fa festa. Donatori di sangue da
trent’anni
PESCARA Tutto pronto per la grande festa per celebrare i 30 anni della
Fidas, l’associazione dei donatori di sangue che da tre decenni supporta
l’attività del centro trasfusionale dell’ospedale di Pescara. Due i momenti
salienti organizzati per la ricorrenza: stasera alle 21 alla piscina Le Naiadi
il gruppo teatrale della Fidas presenta una commedia in vernacolo in tre
atti, mentre domani sera appuntamento all’anfiteatro del porto turistico
con lo spettacolo del comico, attore e presentatore sulmonese Gabriele
Cirilli con la direzione artistica affidata a Davide Cavuti. Sia stasera che
domani l’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. Una festa che ser-
ve anche e soprattutto per ricordare l’importanza delle donazioni, dato
che servono sempre grandi quantità di sangue per far fronte alle necessi-
tà, nonostante gli ottimi numeri di cui dispone la Fidas: 10.500 soci, di cui
7.500 attivi e oltre 2 mila giovani tra i 18 e i 28 anni. Una nota dolente ri-
guarda proprio i giovani: agli appelli della la Fidas risponde un buon nu-
mero di ragazzi, ma la donazione è impossibilie a causa dell’abuso di ma-
rijuana e alcol. I casi di questo tipo riscontrati sono il 40 per cento. I passi
avanti fatti nel campo della donazione sono stati tanti: «Ricordo», dice
Anna Di Carlo, presidente della Fidas, «che il gruppo sanguigno 0+ arri-
vava in treno da Bergamo, oggi l’ospedale sa che il sangue arriva subi-
to». Il direttore generale della Asl Claudio D’Amario parla della Fidas co-
me «punto di forza del centro trasfusionale» e annuncia nuovi spazi per
l’associazione. Definisce Fidas e Centro trasfusionale «due eccellenze» il
sindaco Luigi Albore Mascia (nella foto con al cuni dirigenti Fidas e il ma-
nager della Asl D’Amario) , donatore dal 1989. Loris Zamparelli
TELEISCHIA LUNEDI INIZIATIVA DELLA FIDAS A ISCHIA sabato 13 luglio 2013
La Federazione Italiana delle Associazioni di Donatori di San-
gue ha promosso un’iniziativa a livello nazionale denominata
FIDAS COAST TO COAST, nell’ambito della quale l’isola d’I-
schia svolgerà un ruolo di primo piano. La manifestazione si ter-
rà lunedì alle ore 18 e consiste in un giro d’Italia in barca a vela
con tappe in diversi porti nel corso delle quali si svolgeranno
iniziative finalizzate allo sviluppo del dono del sangue.
TGISCHIA.IT (14 luglio 2013) Mille miglia nautiche in tre settimane: è quanto percorrerà l’imbarcazione FIDAS che lunedì 7 luglio ha preso
il largo da Imperia per il FIDAS Coast to Coast, la prima avventura estiva della Federazione Italiana Associa-
zioni Donatori di Sangue. A bordo della Lullaby, una barca a vela di 11 metri, i volontari del dono, guidati dal
presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris, lunedì 15 e martedì 16 faranno tappa in Campania. Con-
temporaneamente un’altra imbarcazione partita da Trieste raggiungerà nelle stesse giornate l’Abruzzo e il Mo-
lise.
Le imbarcazioni FIDAS raggiungeranno 41 porti in 14 regioni italiane percorrendo complessivamente oltre
duemila miglia nautiche. Con un unico obiettivo: attirare l’attenzione sulla realtà della donazione del sangue,
in particolare nel periodo estivo caratterizzato da momenti di criticità, diffondendo la cultura del dono volon-
tario, anonimo, gratuito e associato. E raggiungere Reggio Calabria dove il 28 luglio i donatori di sangue pro-
venienti da tutta la penisola sfideranno a nuoto le acque dello Stretto di Messina per la VII Traversata della
Solidarietà.
Nel corso del 2012 i 462.369 donatori FIDAS hanno contribuito al raggiungimento del fabbisogno nazionale
di sangue ed emocomponenti con 425.003 unità, assicurando la riuscita dei 9000 eventi trasfusionali quotidia-
ni a favore dei cittadini del nostro Paese. “Tuttavia per confermare l’equilibrio raggiunto in Italia – afferma il
presidente nazionale FIDAS – occorre intraprendere ulteriori iniziative di coinvolgimento della popolazione e
in particolare delle nuove generazioni che dovranno garantire anche in futuro il mantenimento e il migliora-
mento dei risultati ottenuti”.
L’iniziativa ha ottenuto il sostegno della Guardia Costiera e il patrocinio della Lega Navale, del Centro Nazio-
nale Sangue, della SIMTI (Società Italiana Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia) e dell’ANCI
(Associazione Nazionale Comuni Italiani). Gode inoltre del contributo economico della Fondazione Carical e
di Kedrion, azienda leader nella produzione di farmaci plasmaderivati. I donatori, infatti, provvedono anche
alla disponibilità di plasma, la parte liquida del sangue, destinato al frazionamento industriale attraverso le
procedure aferetiche e tramite la separazione del sangue donato.
La Campania ha complessivamente fornito nel corso del 2012 24mila kg di plasma destinato alla lavorazione
farmaceutica per la produzione dei medicinali plasma derivati con un aumento dell’1,8% rispetto al 2011, dato
ancora lontano dalle medie nazionali. “Per cercare di risolvere la problematica relativa alla raccolta plasma in
Campania, fra gli attori del sistema trasfusionale regionale e i rappresentanti associativi, è stata tracciata una
linea di condotta da seguire per ridurre il gap che ci distingue in negativo fra le altre Regioni virtuose – affer-
ma il presidente regionale FIDAS Gennaro Carotenuto; – mi auguro che tale manifestazione sia di stimolo per
cominciare a cercare soluzioni adeguate al problema”.
Nel pomeriggio di lunedì 15 la Lullaby della FIDAS raggiungerà il porto di Ischia, dove a fare gli onori di ca-
sa ci saranno Luigi Trani, presidente ADVS Ischia, il sindaco Giosi Ferrandino, il presidente della Lega Nava-
le e sindaco di Forio Francesco Del Deo, il vice presidente della Lega Navale Franco Buono e gli altri sindaci
dell’isola.
Nella mattinata di martedì 16 vele spiegate verso Napoli, dove alle 11.30 accoglieranno l’equipaggio il Presi-
dente della Provincia dott. Antonio Pentangelo e i rappresentanti della Regione Campania e del Comune di
Napoli. Oltre a loro il dott. Nicola Scarpato, Direttore del Centro Regionale Sangue e alcuni medici trasfusio-
nisti che hanno raccolto l’invito del presidente regionale FIDAS Gennaro Carotenuto a fare rete per raggiun-
gere insieme gli obiettivi di qualificazione del sistema sangue. E naturalmente i donatori FIDAS e i giovani
che hanno raccolto l’invito a tendere il braccio.
Madrina dell’evento Miriam Candurro, gioioso volto di “Un posto al sole”, che ha voluto accogliere il mes-
saggio di solidarietà lanciato dai donatori FIDAS. Alle 14.30 la Lullaby riprenderà il largo: il presidente Caro-
tenuto insieme alla Coordinatrice regionale Giovani FIDAS Marcella Guadagnolo si uniranno all’equipaggio
per passare il testimone alla FIDAS Calabria.
Attraverso il sito www.fidas.it e le pagine Facebook FIDAS e FIDAS Coast to Coast si potranno seguire in
tempo reale i percorsi delle imbarcazioni, gli incontri, i momenti di festa, gli interventi degli ospiti e tutto il
dietro le quinte di questa grande avventura.
La FIDAS in Campania
Sono cinque le Associazioni di donatori di sangue federate FIDAS in Campania: FIDAS Atan Napoli, ADVS
Ischia, FIDAS Partenopea, FIDAS Provinciale Caserta e ADVS Marcianise. Complessivamente gli 11.163
donatori FIDAS nel 2012 hanno donato 6.615 unità di sangue ed emocomponenti.
IL CENTRO (14 LUGLIO) La barca della Fidas oggi al porto turistico 14 luglio 2013 — pagina 26 sezione: Chieti
PESCARA Mille miglia nautiche in tre settimane: è quanto percorrerà l'im-barcazione Fidas che lunedì scorso ha preso il largo da Trieste per il Fidas Coast to Coast, la prima avventura estiva della Federazione italiana asso-ciazioni donatori di sangue. A bordo della Savage, una barca a vela di 15 metri, i volontari del dono capitanati dal presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris faranno tappa in Abruzzo oggi. I donatori abruzzesi si ri-troveranno insieme alle 19 al porto turistico "Marina di Pescara" per ac-cogliere l'imbarcazione e raccogliere il testimone del dono del sangue dalle Marche, mentre alle 21 si festeggerà il trentennale della Fidas Pe-scara insieme a Gabriele Cirilli. Le imbarcazioni Fidas raggiungeranno 41 porti in 14 regioni italiane. Con un unico obiettivo: attirare l'attenzione sulla realtà della donazione del sangue, in particolare nel periodo estivo caratterizzato da momenti di criticità, diffondendo la cultura del dono vo-lontario, anonimo, gratuito e associato. E raggiungere Reggio Calabria, dove il 28 luglio i donatori di sangue provenienti da tutta la penisola sfi-deranno a nuoto le acque dello Stretto di Messina per la VII Traversata della solidarietà. Nel corso del 2012, i 462.369 donatori Fidas hanno con-tribuito al raggiungimento del fabbisogno nazionale di sangue ed emo-componenti con 425.003 unità, assicurando la riuscita dei novemila even-ti trasfusionali quotidiani a favore dei cittadini del nostro Paese. Sono quattro le associazioni di donatori di sangue federate Fidas in Abruzzo: Fidas Giulianova Pescara e Teramo, Vas L'Aquila. Complessivamente, i 23.773 donatori Fidas nel 2012 hanno donato 18.553 unità di sangue e circa 10 mila unità di plasma e piastrine.
L’Opinionista.it (14 luglio)
Cirilli al trentennale della FIDAS di Pescara Pubblicato 14 luglio 2013 | Da Donatella Di Biase PESCARA – Oggi, 14 luglio, alle ore 21.00, presso il Porto Turistico di Pescara
si terrà una serata di spettacolo per festeggiare il trentennale dell’associazione
FIDAS donatori sangue di Pescara, con la partecipazione straordinaria di Ga-
briele Cirilli e la direzione artistica del compositore abruzzese Davide Cavuti.La
serata, a ingresso libero, sarà presentata da Mila Cantagallo.Il bravo comico
abruzzese, recentemente alla ribalta con le sue esilaranti imitazioni nel program-
ma di Rai 1 “Tale e quale show”, interpreterà i personaggi che lo hanno reso ce-
lebre in televisione e al cinema garantendo risate e buonumore a tutti.
La serata avrà un prologo con l’arrivo della barca “Savage” per “Fidas Coast to
Coast” con la presenza del presidente nazionale Dott. Ozini, iniziativa volta alla
sensibilizzazione dell’opinione pubblica intorno al problema della donazione
sangue. Il natante approderà al Marina di Pescara oggi alle 19.
Il programma è stato allestito dal direttore artistico Davide Cavuti che anticipa:
“Per festeggiare una ricorrenza così significativa, abbiamo pensato ad un per-
sonaggio di grande popolarità, che incontrasse i gusti di spettatori di tutte le
età. Gabriele Cirilli è molto amato dal pubblico abruzzese ed anche lui torna
sempre con piacere nella sua regione e non si tira indietro davanti ad iniziative
di solidarietà”.
La presidente della Fidas Pescara Anna Di Carlo presenta l’evento: “É stata una
grande conquista, trenta anni fa, fondare questa associazione presso l’ospedale
di Pescara, su esigenza dei bambini ricoverati nel reparto di ematologia che, nei
casi di necessità di sangue, dovevano attendere donazioni da Bergamo, soprat-
tutto nei casi di appartenenza al gruppo “0” negativo. Oggi abbiamo 10.500 do-
natori, di cui 8.500 attivi e garantiamo l’80% delle donazioni ricevute dall’ospe-
dale di Pescara. Siamo una realtà importante, con un forte senso di unione tra i
volontari, e ci sembra giusto festeggiare questa ricorrenza regalando un sorriso
alla città”.
COMUNICARE IL SOCIALE (14 luglio)
Le navi fidas per sensibilizzare alla donazione
NAPOLI – Mille miglia in tre settimane. Sarà questa la distanza che percorrerà
l’imbarcazione FIDAS che ha preso il largo lunedì 7 luglio da Imperia per il
“FIDAS Coast to Coast”, la prima avventura estiva della Federazione Italiana As-
sociazioni Donatori di Sangue. Con la Lullaby, questo il nome dell’imbarcazione
a vela di 11 metri, ci sono volontari del dono, con alla guida il presidente naziona-
le FIDAS Aldo Caligaris.
IL VIAGGIO – L’imbarcazione farà tappa anche in Campania i prossimi lunedì
15 e martedì 16 luglio. In contemporanea un’altra imbarcazione partita nei giorni
scorsi da Trieste raggiungerà sempre il 15 e 16 l’Abruzzo e il Molise. Le due im-
barcazioni toccheranno ben 41 porti in 14 regioni italiane percorrendo in totale ol-
tre duemila miglia nautiche. Obiettivo: attirare l’attenzione sulla donazione del
sangue, che nel periodo estivo è sempre caratterizzato da momenti di criticità. Il
viaggio terminerà, poi, il 28 luglio presso il porto di Reggio Calabria dove i dona-
tori di sangue provenienti da tutta Italia si sfideranno a nuoto nel passaggio dello
Stretto di Messina in occasione della VII Traversata della Solidarietà.
LE DICHIARAZIONI – «Nel 2012 la FIDAS ha permesso la riuscita di 9000 tra-
sfusioni quotidiane. Tuttavia per confermare l’equilibrio raggiunto in Italia – ha
dichiarato il presidente nazionale FIDAS – occorre intraprendere ulteriori iniziati-
ve di coinvolgimento della popolazione e in particolare delle nuove generazioni
che dovranno garantire anche in futuro il mantenimento e il miglioramento dei ri-
sultati ottenuti». Dello stesso avviso anche il Presidente Regionale della Fidas
Campania, Gennaro Carotenuto: « Per cercare di risolvere la problematica relativa
alla raccolta plasma in Campania, fra gli attori del sistema trasfusionale regionale
e i rappresentanti associativi, è stata tracciata una linea di condotta da seguire per
ridurre il gap che ci distingue in negativo fra le altre Regioni virtuose. Mi auguro
che tale manifestazione sia di stimolo per cominciare a cercare soluzioni adeguate
al problema».
LE TAPPE – Nel pomeriggio di lunedì 15 la Lullaby della FIDAS toccherà il por-
to di Ischia. Nella mattinata di martedì 16 vele spiegate verso Napoli, dove alle
11.30 accoglieranno l’equipaggio il Presidente della Provincia dott. Antonio Pen-
tangelo e i rappresentanti della Regione Campania e del Comune di Napoli. Info:
www.fidas.it di Marcello Magri
Rassegna sangue e emoderivati
LA NAZIONE
LA BUONA SANITA' I RISULTATI OTTENUTI GRAZIE ALLE PROCEDURE DI AFERESI AL CEPPO
Giovanna D'Alessandri, è reduce dal congresso internazionale di Genova (gli italiani erano solo tre, una
era lei). E' già pronta per il simposio di Padova
IL SANGUE per lei non ha segreti. Lo studia, e lo cura, da tutta la vita, portando alto, altissimo, il no-
me della sanità italiana, e pistoiese in particolare, con la partecipazione (e spesso è l'unica donna ita-
liana), ai congressi più prestigiosi. La dottoressa Giovanna D'Alessandri, grazie alla sua lunghissima
esperienza e ai suoi studi approfonditi, è coautrice delle linee guida, riconosciute a livello internazio-
nale, in un settore che non sale spesso ai clamori della cronaca ma che, sommessamente, salva la vi-
ta, e le funzionalità, a moltissime persone. E' l'aferesi terapeutica, quel procedimento di «lavaggio»
del sangue che consente, con un trattamento di circolazione extracorporea grazie a particolari mac-
chine, di portar via dal sangue le sostanze nocive. QUESTO permette il trattamento di malattie non
trattabili con i farmaci e con uno spettro assai ampio di intervento: dall'intossicazione da funghi alla
sordità improvvisa ma, soprattutto, delle ipercolesterolemie gravi e, ovviamente, di molte malattie
ematologiche, neurologiche e nefrologiche. Giovanna D'Alessandri, ematologa ed immunologa, con
due master alle Molinette (Torino) e a La Sapienza di Roma, fa tutto questo come referente dell'afe-
resi terapeutica dell'ospedale del Ceppo. Le procedure per i pazienti in trattamento, sono passate,
negli ultimi anni anni, da cinquanta a oltre cinquecento l'anno. I risultati del suo lavoro sono tenuti
in alta considerazione dal Centro Trombosi di Firenze che le invia pazienti (Pistoia potrebbe addirit-
tura diventare l'eccellenza e il riferimento regionale), e un ricercatore pistoiese, Gabriele Cioni, è
rientrato in questi giorni dall'Olanda, dove, ad Amsterdam, insieme alla direttrice del centro fiorenti-
no, Rosanna Abbate, ha illustrato uno studio realizzato su otto pazienti pistoiesi in trattamento Ldl-
aferesi, dal quale emerge una migliore qualità e aspettativa di vita. UNO STUDIO al quale l'ematolo-
ga pistoiese ha contribuito fattivamente. Reduce dal congresso internazionale interdisciplinare di
Genova sui risultati della ricerca nell'aferesi e nell'aterosclerosi, ha parlato dell'esperienza clinica in
Toscana, dove l'attività di Pistoia spicca insieme al Cnr di Pisa. I medici italiani erano tre, uno era lei,
insieme a specialisti arrivati da tutto il mondo. Giovanna D'Alessandri è consigliere regionale della
Società italiana di emaferesi e manipolazione cellulare, nonchè coordinatrice di diversi gruppi nazio-
nali di studio. A ogni convegno le viene riservata l'accoglienza dovuta a ogni personalità di prestigio e
che, soprattutto, ha fatto del suo lavoro una missione carica di umanità e di comprensione, come te-
stimoniano le innumerevoli attestazioni di gratitudine dei suoi pazienti anche attraverso il nostro
giornale. In ultimo, ha ideato, con i medici Alessandro Capitanini e Giorgio Maffucci, una nuova tec-
nica mista di aferesi e dialisi che è stata presentata all'ultimo congresso nazionale della Società di ne-
frologia. E' applicabile in molte malattie e avrebbe il vantaggio di ridurre il numero di accessi in
ospedale, i tempi di trattamento e il numero delle procedure extracorporee, di ottimizzare il lavoro
ma, soprattutto, di dare una migliore qualità della vita ai pazienti. LA LEZIONE per il prossimo con-
gresso, a Padova, è già pronta. Illustrerà tutti i possibili procedimenti di aferesi fra cui la selettiva,
tra le quali la più nota e la più impiegata è l'Ldl-aferesi che, tramite la rimozione di colesterolo Ldl,
fibrinogeno e altre molecole, è in grado non soltanto di ridurre eventi cardiaci, ma anche di diminui-
re la mortalità cardiovascolare. La lezione si concluderà con un riferimento alle criticità correlate,
ovvero ai requisiti strutturali (locali e spazi adeguati per il trattamento) le risorse umane (medici e
infermieri formati) e i materiali necessari, ma anche l'organizzazione e i costi. Le società scientifiche
(Sidem e Sin), si apprende, si stanno impegnando per un tariffario unico a fronte di regioni in cui
non è previsto alcun rimborso.
Lucia Agati
Rassegna medico-scientifica e
politica sanitaria
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