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Ufficio stampa Rassegna stampa IdV Emilia Romagna del 05.09.2012 Pagina 1 di 25

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rassegna 05.09

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IdV Emilia Romagna del

05.09.2012

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Bologna

Piacenza

Parma

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

E i politici dissero no: il piano trasparenza rimaso a metà strada05/09/12 Corriere di Bologna 3

Un mese di mercatini akmzero05/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 4

Inchiesta interviste a pagamento: la Finanza in Regione e nelle tv05/09/12 Libertà 5

Acqua,il Prc va all’attacco:togliere a Iren la gestione,pubblica al 100%05/09/12 Libertà 6

Cerignale e Zerba insieme per il comune di Camposanto05/09/12 Libertà 7

Trespidi e Pozzi a Freda: «Sull’acqua stiamo uniti»05/09/12 Libertà 8

Dosi, dopo le belle intenzioni si è tornati alla solita routine05/09/12 Libertà 9

Idv regionale contro il termovalorizzatore05/09/12 Gazzetta di Parma 10

L'Italia dei Valori tutta contro l'inceneritore05/09/12 Polis 11

«Maggioranza, proposta simile alla nostra»05/09/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 12

Pontelagoscuro, D’Alema ‘rottama’ Renzi: «La politica è ormai sostituita dallo show»05/09/12 Il Resto del Carlino Ferrara 13

Per il ventennale si rinnova l’amicizia tra Ravenna e Ostalbkreis05/09/12 Corriere Romagna Ravenna 14

Rinnovato il patto di amicizia con la provincia dell’Ostalbkreis05/09/12 Il Resto del Carlino Ravenna 15

Municipale, si studia il ritorno in via Severoli05/09/12 Il Resto del Carlino Ravenna 16

«Aderiamo agli Amici del Parco»05/09/12 Il Resto del Carlino Ravenna 17

Urban Golf Guerrieri: “Gradito il bis”05/09/12 La Voce di Romagna Ravenna 18

Rinnovato il patto di amicizia tra Ravenna e la tedesca Ostalb05/09/12 La Voce di Romagna Ravenna 19

Fattori svela le novità su viale Trento05/09/12 La Voce di Romagna Ravenna 20

La bici ce la mette il Comune05/09/12 Il Corriere Romagna Forlì 21

Consiglio comunale dedicato alla sicurezza05/09/12 Il Resto del Carlino Forlì 23

Sicurezza, si spera nel ministro L’opposizione: Comune latitante05/09/12 La Voce di Romagna forlì 24

Hera dà la colpa agli aghi di pino Bulletti invoca la class action05/09/12 Corriere Romagna di Rimini 25

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05/09/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Viale Aldo Moro II tentativo di Richetti bloccato dai partiti

E i politici dissero no: il piano trasparenza rimasto a metà strada. Cifre cintine, ma senza le voci di spesa

Quando la Guardia di finan-za è entrata in Regione, il presi-dente dell'assemblea legislati-va Matteo Richetti (Pd) ha con-segnato ai cronisti queste paro-le: «Chiedono la documenta-zione ristretta al tema delle in-terviste tv, si stanno facendo un'idea. Abbiamo già conse-gnato i materiali e, se servirà, forniremo integrazioni anche in seguito». Di più Richetti non ha voluto aggiungere. Ogni altra sua dichiarazione sulle spese dei gruppi consilia-ri avrebbe generato, sostengo-no dal suo entourage, enormi tensioni nel parlamentino di viale Aldo Moro.

Insomma., si rischiava una replica di quanto già avvenne alla fine del 2011. Quando il Corriere invitò i partiti che sie-dono in Regione a pubblicare l'elenco delle singole voci di spesa da essi sostenute. Era no-ta solo la somma finale: 1,5 mi-lioni di curo per il personale e 3,3 milioni per il funzionamen-to dei gruppi. Ma dove, concre-tamente, questi soldi andasse-ro a finire, lo sapevano solo i revisori dei conti.

Il consiglio (maggioranza e opposizione) entrò in fibrilla-zione. E nessun partito diede seguito alla richiesta del no-stro giornale, con l'eccezione dei grillini che già pubblicava-

no tutto nel dettaglio. Il 6 di-cembre Richetti annunciò in un'intervista: «Stiamo lavoran-do a un meccanismo che vada al di là dell'approvazione dei revisori. Il dettaglio delle spe-se verrà costruito su 15 voci e reso disponibile sul sito». A molti consiglieri sembrò una fuga in avanti, in linea con l'im-magine «rottamatrice» del ren-ziano Richetti.

Seguirono due mesi di estenuanti, mediazioni, trat-

tative. Il 16 febbraio l'operazio-ne prese finalmente il via: la Regione pubblicò online le spe-se sostenute nei 2011 dai grup-pi aggregate in i6 macrocate-gorie. «Nessun'altra Regione fa meglio di noi», disse Richet-ti. In realtà, l'operazione tra-sparenza lasciava più ombre che luci. Le macrovoci sono in-- fatti estremamente vaghe: si va dalle «spese di rappresen-tanza» alle «iniziative pubbli-che», dal «rimborso spese per indagini e ricerche» all'ancor più criptico «pubblicazioni», cioè le spese di comunicazione dove sono finiti i soldi delle ospitate tv a pagamento. Co-me, dove, quando questi soldi sono stati spesi? Chi li ha spesi e chi li ha ricevuti? Sono servi-ti per pagare attività presenta-te come giornalistiche? Sono domande che, scorrendo il si-to, restano asenza risposta.

Così, per esempio, sappia-mo che il Pd nel 2011 ha inve-stito oltre 163 mila curo in con-sulenze professionali. Ma non sappiamo chi abbia ricevuto questi soldi, né a che cosa sia-

no serviti. Sappiamo che sem-pre il Pd ha destinato 208 mila euro come rimborso spese ai consiglieri, indennità a parte; il Pdi 201 mila euro per la stes-sa voce. Ma non sappiamo chi tra gli eletti ne abbia usufrui-to, né cosa ne abbia fatto. E co-sì via per tutti gli altri: Lega, Idv, Sei, Fed, Udc e gruppo mi-sto.

Nonostante tutto, Marco Monari, capogruppo Pd, conti-nua a rivendicare la scelta del-le macrovoci: <Volete il singo-lo scontrino? E un elenco lun-go. Con gli altri gruppi abbia-mo legittimamente ritenuto Che fosse sufficiente così. lo non corro dietro a posizioni de-magogiche e populiste come quelle dei grillini. Sono contra-rio a esibizioni da primi della classe. Qualsiasi nuova decisio-ne deve essere assunta d'accor-do con gli altri capigruppo». L'occasione per sciogliere ogni dubbio, in realtà, c'era già sta-ta a febbraio. «Siamo la Regio- ne che spende di meno ri- sponde Monari Volete dar- mi la vostra opinione su come spendiamo i soldi? Il Pd è pron-to. Ho i conti in ordine e sono pronto a renderli noti, ma vo-glio farlo dopo una discussio-ne che va dal Pdl alla D'ed». Sul-la stessa lunghezza d'onda il ca-pogruppo ?di Giuseppe Villa-ni: «All'epoca abbiamo ritenu-to che le 16 voci bastassero. Certo, possiamo discutere se sono sufficienti o no. Bisogne-rà. riflettere per capire se valga o no la pena di apportare qual-che modifica». Staremo a vede-re.

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

05/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA SONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 05/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

PirelloneAcole %setti nons Omette .LTTLT,L

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto Diffusione: 26.480

Inchiesta interviste a pagamento: la Finanza in Regione e nelle tv BOLOGNA - Avanza l'inchiesta della Procura di Bologna sulle presunte interviste a pagamen-to dei consiglieri regionali: l'i-potesi di reato. da verificare e per ora contro ignoti. è pecula-to. Su mandato del pmAntonel-la Scandellari, la Guardia di Fi-nanza ha acquisito varia docu-mentazione nelle sedi di 22 e-mittenti televisive e 32 radiofo-niche nelle nove province emi-liano-romagnole. Anche gli uffici della Regione, in viale Al-do Moro, sono stati visitati in mattinata dalle Fiamme Gialle del nucleo di polizia tributaria, in questo caso nella veste di or-gano di indagine per la Corte dei Conti.

Pure agli uffici d.e.11.'Assern-blea legislativa sono state chie-ste le carte informative e conta-

bili sulle "ospitate" a pagamen-to. A confermarlo, il presidente dell'assemblea, Matteo Richet-ti: «Si stanno facendo un'idea. Di fronte all'elenco delle richie-ste, man mano mettiamo a di-sposizione i documenti. Abbia-mo già consegnato materiali e, se servirà, forniremo anche in-tegrazioni in. seguito».

il caso, attorno a quella che è parsa essere quasi una "prassi" per alcune televisioni, era venu-to alla luce nelle scorse settima-ne: spazi televisivi ai politici, pagati coi fondi dei gruppi consiliari, senza un'apposita segna- lazione ai telespettatori. Coin-volti, eccetto tutti i partiti, dal Pd al Pdl e al M5S, con tan-to di richiamo di Bepp e Grillo a Giovanni Pavia: «Pagare per an-dare in tv per il Movimento 5

Stelle è come pagare per anda-re al proprio funerale». aveva sentenziato il leader.

Così., in parallelo a quella or- dinaria, ora la Procura - contabi- le ha aperto un fascicolo, trat-tandosi di fondi pubblici da rendicontare. E il pm Scandel-'ari, lo stesso che ha condotto le indagini su Terrernerse fino alla richiesta di giudizio per il presi-dente della Regione Emilia-Ro-magnaVasco Errani, sta portan-do avanti «doverosi accerta-menti, coordinati direttamente dal procuratore capo Roberto Alfonso», ha detto il procurato - re aggiunto e portavoce della procura Valter Giovannini.

Una delle domande che ispi-ra le indagini, non più conosci-tive, è se l'utilizzo di soldi pub-blici per interventi personali e non direttamente riconducibili all'attività del gruppo consiglia-re, risponda o meno a una de-stinazione di scopo, presuppo-sto per cui la Regione stanzia i. fondi.

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Pagina 4 Università, al via i test d'ingresso

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 05/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

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Imbianchino precipita da un ponteggio: è grave

Pagina 16

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto Diffusione: 26.480

Acqua, il Prc va all'attacco: togliere a Iren la gestione, pubblica al. 100% Idv polemica con il no in regione alla sua mozione IRE

Rifondazione comunista (Prc) e Idv tornano alla carica sul-l'acqua pubblica. David Santi, se-gretario del Prc, nel giudicare «positivamente quanto emerso» d.al confronto di maggioranza di mercoledì scorso, esprime soddi-sfazione perché il sindaco Dosi ha «inserito fra le linee guida lo studio sulle modalità di riaffida-mento al pubblico della gestione del servizio idrico integrato, no-nostante nella coalizione esista-no anche posizioni differenti». Per Rifondazione, si precisa, la vittoria dei movimenti per l'ac-qua nei referendum 2011 «de-marca un punto da cui non si può regredire: l'acqua deve esse-re demercificata e affidata a or-ganismi pubblici che la gestisca-no come un diritto umano uni-versale. A fine anno scade l'affi-damento ad Iren della gestione del servizio idrico integrato e il Prc «propone la creazione di una società pubblica al 100% che ge-stisca tale servizio al posto di I-ren, la quale ha dimostrato la propria anti-economicità per en- ti locali e cittadini, basta per

derare le tariffe di questi anni». Altri punti programmatici

«fondamentali» per il Prc sono: «Un rifinanziamento delle misu-re di contrasto alle emergenze sociali, prima fra tutte il fondo anti-crisi; la contrarietà a ogni privatizzazione dei servizi socia-li, i cui livelli quali-quantitativi non devono essere ridimensio-nati; l'avvio di un percorso, che a fronte dell'eliminazione delle cir-coscrizioni, arrivi a determinare nuove forme di partecipazione e democrazia diretta; una assoluta equità sociale e contributiva».

Quanto Samuele Raggi polemizza - «definendola una sconfitta della democrazia» - con la bocciatura a maggioranza del-la risoluzione presentata dal suo partito in Regione che chiedeva alla giunta di promuovere «un percorso di adeguamento della tariffa del sistema idrico integra-to» e una modifica dello statuto regionale «inserendo il principio dell'acqua come diritto umano fondamentale, e riconoscere la proprietà e gestione del ciclo i-drico di natura pubblica».

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 05/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

„LErniliace la faràgazie alla tenacia. della sua gente»

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto Diffusione: 26.480

Cerignale e Zerba insieme per il comune di Camposanto

z.) Sono i comuni più pic-coli della Regione. Ma non per questo meno solidali. Anzi, Ceri-gnale e Zerba hanno deciso di far fronte comune per aiutare un al-tro "piccolo", il comune di Cam-posanto in provincia di Modena. Piccolo si fa per dire, rispetto ai due centri piacentini.

Con i suoi 3200 abitanti, il bor-go emiliano distanzia di gran lunga gli 87 residenti del paese della Vai Boreca e i circa 170 di Cerignale. Ma rimane pur sem-pre tra i comuni meno popolosi tra quelli colpiti dal terremoto. «Per questo lo abbiamo indivi-duato come destinatario dei fon-di raccolti durante le manifesta-zioni estive», affermano i sindaci Massimo Castelli e Claudia Borrè. A Cerignale, in particola-re, è stato promosso un concerto ad ingresso gratuito con la parte-cipazione del cantautore piacen-tino Daniele Ronda che già nelle scorse settimane aveva parteci-pato ad un'iniziativa di solida-rietà portando il foickpiacentino a San Felice sul Panaro.

A Zerba, invece, la Pro Loco ha organizzato una gara di bocce, affiancata ad una raccolta di ti-nanziamenti. Il tutto ha fruttato circa 1000 euro, somma conse-gnata sabato sera alla prima cit-tadina di Camposanto, Antonel-la Baldini, presente a Cerignale. Saranno utilizzati per finanziare i progetti di ricostruzione delle scuole del paese in seguito ai danni provocati dal terremoto: la materna è già stata abbattuta, le elementari e le medie subiranno la stessa sorte una volta avuto il nulla osta della Soprintendenza. «Domani, giovedì, verrà però i-naugurato il nuovo asilo nido, il

primo della storia di Camposan-to«, spiega la Baldini. «L'inizio dei lavori era avvenuto a fine 2011, ma si temevano ritardi a causa delle forti nevicate dello scorso inverno e delle scosse di terre-moto». I tempi invece sono stati rispettati e quindi si è giunti al ta- glio' del nastro, che avverrà alla Presenza del ministro Andrea

Riccardi e del Presiden- te della Regione Vasco Errani.

«Si chiamerà 'Arcoba- leno" — spiega ancora il sindaco —perché rappre- senta un segno di spe- ranza e riscatto per tutta la nostra comunità». Il primo cittadino rivolge quindi un ringraziamen- to alle comunità piacen- tine che si sono attivate per Camposanto. «Era doveroso da parte mia far visita a questi paesi: anche da loro ci è giunta una vicinanza che scalda il cuore e ci dà la forza per continuare». «Chi vi-

ve in zone disagiate, come quelle della montagna, spesso necessi-ta della solidarietà altrui», spiega il sindaco di Cerignale Massimo Castelli. «In quest'occasione, in-vece, siamo noi ad essere solida-li verso un territorio colpito da u-na grande tragedia. Questo per-ché chi ha più bisogno deve esse-re aiutato: è l'unico modo per co-struire una società più giusta». Da Claudia Borrè, prima cittadi-na di Zerba, l'auspicio che le ini- ziative a sostegno dei centro mo-denese possano continuare: «An-che se le somme raccolte non so-no particolarmente grandi, si tratta di un segnale importante di vicinanza a chi ora si trova in difficoltà», afferma, «E' agghiac-ciante sentire il racconto delle giornate del terremoto da parte di chi le ha vissute in prima per-sona: per questo mi auguro di poter continuare a stare al fianco della gente di Camposanto».

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 05/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

Trespidi e Pozzi a Freda: «Sull'acqua stiamo uniti» Eassessore regionale è invitato a non limitarsi al ruolo di "guardiano del faro". «Tutti in campo»

(Inalar.) Botta e risposta tra Regione e Provincia per la "guer- ra dell'acqua". E un invito all'u-nità, ma anche all'umiltà, quello che il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, con l'assesso-re provinciale all'agricoltura, Fi-lippo Pozzi, rivolge a Sabrina Freda, dopo che, da Bologna, l'assessore regionale al-l'ambiente aveva a sua volta replicato all'affon-do di Trespidi sul tema del rilascio del Dmv. in-no sostiene che la Regio-ne stia adottando un me-todo da burocrati, l'altra ribadisce che il rispetto del minimo deflusso vi-tale (il Dmv, appunto) presuppone i requisiti minimi per la sopravvi-venza dell'ecosistema fluviale. E scontro sia sul metodo che sul merito, e, anzi, se ieri a Libertà l'as-sessore Freda aveva chie-sto che i due amministra-tori del palazzo di corso Garibaldi si rimboccas-sero le maniche, oggi Trespidi e Pozzi chiedono che la Freda prenda ad esempio la collega piacentina Paola Gazzolo nell'at-tenzione ai bisogni del territorio piacentino. Ormai, quindi, più che di scontro si parla di frattura.

«Tutte le misure di contrasto all'emergenza idrica sul suolo piacentino devono essere attiva-te in modo unitario da Provincia, territorio e Regione Emilia Ro-magna - dicono Trespidi e Pozzi -. Ognuno deve fare la propria parte: invito quindi l'assessora-to regionale all'ambiente, con un po' di umiltà, a non limitarsi ad

osservare quanto accade nel ruolo di "guardiano del faro" ma piuttosto ad iniziare a giocare questa partita». «Nessuno - con- tinuano. gli amministratori - tan-to meno la Provincia di Piacenza, mette in discussione che ci siano norme da rispettare, ma parte di queste sono di esclusiva compe-

tenza dell'assessore Fre- da: è difficile trovare nuo- ve soluzioni "di sistema" con lo stesso fallimentare approccio di sempre e senza avere nemmeno la sua disponibilità al dialo- go». «Diciamo da tempo - precisano ancora Tre-

oTrespidi spidi e Pozzi - che per mettere in sicurezza il la- voro degli agricoltori e

antenere la vitalità dei corsi d'acqua serve per- correre tutte le strade possibili: attenzione alla gestione della risorsa, la- ghi di stoccaggio azien- dali ed interaziendali (noi li abbiamo pianificati e gli agricoltori stanno co-

gliendo con successo tutte le op-portunità del piano di sviluppo rurale), un nuovo accordo sul ri-lascio dal Brugneto - beneficio ottenuto grazie all'intervento dell'assessore regionale Paola Gazzolo attenta ai bisogni del territorio piacentino - e, perché no, un ragionamento serio e non ideologico sulla possibilità di. nuovi grandi invasi. Su questi te-mi il mondo agricolo, e la Provin-cia per quanto di sua competen-za, si sono già "rimboccati le ma-niche". Attendiamo con fiducia che l'assessore Freda faccia al-trettanto».

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Filippo Pozzi

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Pagina 25 Materna,340 piccoli esclusi

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA PRETESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

05/09/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

ato il ritirodellaGiun di lilePtaLE BIZZITIELL° Dosi, dopo le belle Intenzioni si è tornati alla solita routine Termn

ita di Piacenza in convento, per la

squadra di Dosi inizia il cam- pionato: la metafora calcistica calza. Quali strategie hanno predispostogli allenatori? E' certo che le belle inten- zioni mostrate alle primarie autunna- li e la"cornice programmatica" predi- sposta dalla coalizione di centrosini- stra, con questa amministrazione, vanno a farsi benedire. Si riprende da dove eravamo rimasti per proseguire sulla medesima linea del predecesso- re; di lotte in comune, come recitava uno slogan elettorale, se ne vedranno poche, guai a disturbare il manovra- tore. Il progetto di Palazzo Uffici pro- cede, le mezze ammissioni sul prose- guimento della pratica sono emble- rnatiche;di razionalizzazione degli uf- fici e delle sedi non se ne parla, una ri- cognizione non è mai stata fatta, vi sono uffici di 50 metri quadrati occu- pati da una sola persona.

li Piano Strutturale Comunale (PSC) 'sarà approvato in consiglio comuna- le con tutti i documenti collegati', pa- rola di Assessore:ergo, la pianificazio- ne sulle aree militari predisposta dal- la precedente amministrazione, che prevedeva costruzioni anche sull'area dell'ex Pertite sarà cosa fatta; il tutto senza la pubblicizzazione richiesta a gran voce in autunno, la cittadinanza non avrà diritto a partecipare alle scelte sullo sviluppo urbanistico di

Piacenza, sempreché ci sia, stante la crisi totale in cui ci dibattiamo.

L'acqua pubblica è un sogno, lo stanno a dimostrare le bollette di 1- ren, dove i piacentini si ritrovano una quota oltre il 15 per cento destinata alla remunerazione del capitale inve-stito, investito nella perforazione di nuovi pozzi in zona Mortizza per di-luire l'acqua inquinata da nitrati e a-trazine e non per proteggere l'am-

biente dagli agenti inquinanti; delle iniziative dei Comitato Acqua bene comune sulla riduzione delle bollette in rispetto del risultato del Referen-dum sull'acqua pubblica nessuno parla. E di sogni sono piene le inten-zioni espresse nelle giornate di ritiro: il collegamento veloce con Milano su rotaia da farsi con quali soldi e su qua-le infrastruttura nessuno lo sa; l'attra-zione di investimenti da parte di ma-

nager e imprenditori piacentini che hanno investito in questi anni da altre parti: tutti conosciamo la forte pro-pensione di costoro a fare beneficen-za e disinteressarsi dei proprio torna-conto personale.Linstallazione di im-pianti fotovoltaici negli spazi pubbli-ci dove sia possibile per recuperare risorse, grazie agli incentivi che ven-gono erogati dallo Stato,cioè dalle ta-sche dei cittadini che pagano le tasse.

Questo è il succo delle giornate passate nel convento dei Frati Mino-ri che hanno ospitato anche la diri-genza dei Partito della Rifondazione Comunista, la riunione di maggioran-za del 29 agosto fra PD, IdV e Prc, ha ormai messo chiaro che la Sinistra per Piacenza altri non è che quel partito: suo l'assessore all'Ambiente, suo il consigliere di maggioranza, suoi i ca-pi presenti alla riunione di maggio-ranza,di Sinistra unita se parlerà chis-sà quando, per Rifondazione vale il "primum vivere”, per quanto riguarda gli altri soggetti che hanno dato vita a quella lista:Sinistra Ecologia Libertà, Partito dei comunisti Italiani e Partito Socialista, stiano tranquilli;come dice il detto:cosa fatta capo ha.

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05/09/20/2 press unE GAZZETTA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

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oti inno Direttore Responsabile: Emilio Piervincenzi

press unE 05/09/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Pagina 9

L' Italia deiValori tutta contro l'inceneritore LIANA BARBATI - IDV Premesso che il partito è unitario,

e dunque l'IdV di Parma non agi-sce come una costola impazzita in maniera autonoma, l'Italia dei Va-lori tutta, si schiera come ha sem-pre fatto dalla parte dei cittadini e dalla parte della Procura che li tu-tela. È uno strano modo quello di

fare politica tendendo a dimenti-care tutto ciò che c'è stato prece-dentemente, specialmente quando le battaglie sono condivise. Dav-vero strano. Ci tengo a precisare, sebbene non serva che ci si inviti a stare dalla parte dei cittadini — dato che il no-stro partito nasce per questo — che l'Italia dei Valori si è sempre bat-tuta contro gli inceneritori, e nel-lo specifico io come coordinatrice provinciale di Reggio contro quel-lo di Cavazzoli e questo quando ancora dalla nostra parte aveva-mo solo i comitati e nessuna for-mazione politica. Il fatto di essere intervenuti con forza in Provincia, anziché in Regione, è dato dal fat-to che quest'ultima può ben poco, giacché gli enti competenti in ma-teria sono proprio Provincia e Co-mune (Ato, nella fattispecie). chiaro che se da una parte atten-diamo il pronunciamento della Procura, come per altro sta facen-do la giunta parmense, dall'altro chiediamo alla Regione di pren-dere in gestione quanti più aspetti possibili della vicenda. Vorrei an-che ricordare, che nel 2008, noi non eravamo presenti in Provin-cia, né il nostro assessore all'am-biente in giunta regionale, e che una volta dato il via alla costruzio-ne dell'inceneritore, come Pizza-rotti sa bene a sue (e nostre) spese, se non fosse intervenuta la Procura a disporne il sequestro preventivo, fermarne l'attivazione sarebbe sta-to pressoché impossibile. Per ora, la magistratura sta andan-do in una direzione che sta dan-do ragione a tutti i partiti e i mo-vimenti coinvolti in questa lunga campagna per la salute pubblica e contro la corruzione di membri delle istituzioni. Benvenuti dunque a tutti quei partiti che si aggiungono in que-sta battaglia che è comune, e che noi portiamo avanti da anni, come dimostra la lettera inviata al pre-sidente della Provincia e all'allora sindaco di Parma dal nostro coor-dinamento provinciale, datata 18 febbraio 2010, in cui si chiede-va di bloccare la realizzazione del termovalorizzatore, potenziare la raccolta differenziata, si poneva-no interrogativi seri sugli effetti inquinanti dell'incenerimento dei rifiuti; nonché sui profitti necessa-ri al funzionamento dell'impian-to, del tutto incompatibili con l'obiettivo di una differenziata ad alta percentuale (per altro gestita dalla stessa azienda). Non a caso, sulla scia di questo intervento, una risoluzione è pronta per essere di-

scussa in Assemblea legislativa. Colgo l'occasione delle premurose sollecitazioni del Gcr, di cui fanno parte l'assessore all'ambiente e del vicesindaco parmensi, per chiede-re all'amministrazione di Parma (comunale e provinciale) di ren-derci noto quali misure si stan-no attivando in attesa di realiz-zare un impianto di trattamento meccanico-biologico,per smalti-re i rifiuti destinati all'incenerito-re, così da garantirgli il nostro so-stegno anche in Regione. Giacché le loro battaglie sono le nostre da 10 anni: garantire un po' di puli-zia politica, ambientale e giudizia-ria, ai cittadini.

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V Danni nel centro della città

per

05/09/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

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POLITICA L'attacco di Roberto Guerra, della lista civica "Uniti per Nov i Rovereto"

3ggiown,propostaslmlie3113nostD «Sto cercando di contattare il capograppo per chiarire

oberto Guerra, della li- sta civica Uniti. per No-

vi Rovereto ha contestato l'attività della lista Con No-vi perché «ha presentato per il prossimo Consiglio comu-nale, che avrà luogo lunedì. prossimo un ordine del gior-no praticamente identico ad un altro odg presentato a i-nizio luglio al Consiglio pro-vinciale di Modena, il quale è stato redatto congiuntamente da tutte le forze politiche (Idy; Pd, Udc, Pdl, Lega nord), e quindi, votato all'unanimità».

«Mi risulta inoltre - continua Roberto Guerra - che i capigruppo provinciali abbia-no mandato lo stesso odg ai capigruppo dei vari Comuni. della provincia, chiedendo loro

di presentarlo nei rispettivi Consigli comunali, in modo da massimizzarne i'im.patto politico».

«Con questa faccenda - continua Guerra il gruppo ConNovi, non solo rafforza la sua immagine di a.n.ti-dia-logo con l'opposizione, ma smin.u.i.sce gravemente lo sforzo di collaborazione dei consiglieri provinciali. Mi

sento inoltre di far notare che questo è l'uni-co odg presentato dai consiglieri di ConNovi in due Consigli comunali a 70 giorni dal si-sma. Sto attualmente cercando di contattare Sa uro Benzi, il capogruppo di ConNovi, - chiude Guerra per chiedergli di ritirare l'odg».

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LA KZ:\j‘ZSSE DA DOMANI AL TEATRO VENERE DI RAVALLE

* festa pe fe

one rio Nene' SCATTA doi casti al "l :'atre Venere dì Rio alle la tradizionale festa socialista Che VgInta il record di essere la più unga kermesse politicii sul territorio provinciale: si chiuderà itt i ii IS ottobre, anche se gli stand saranno aperti in renio soltanto nel li-ne settimana, •4:ric sforza0 organizzativo im).onen- te ----- sPiega Sa re° Mazzini con hen 40 voloata- rì tra cui uniti queuo é il scolale che pii] ci conforta». Anche se nella serata inaugurale > che domani dalle 21.A Vedri ospite al Teatro Volere il se ,tetti ùazionale llcl Psi Riccardo Neneini (che sara intervistato in ubblico da Paolo Boldri-ni de l a NUC,V2 Fe.rrara;., sarà reso un particolare tributo a donne e uomini ferraresì iscritti ai Parti-to Socialista da almeno cinquant'anni. Vere e pro-prie.- nozze d'ora) cori i garofano (an che se oggi il .:imbola è quello della rosa; per ben 48 iscritti ed

ex amministratori di tutta la Kovinda. Nel pro-gramma sPiecanoairuni incr3rttri 3 Cal'altere POI i°

co, tra cui il dibattito sul 'dopo Monti' di Veri 14 settembre ed i/ confronto tra / sindaci Tiziana

Rita Cinti Lueiuna e rabriz,io Toselli di enerdi 21, sino all'incontro Idel 28 sulla ripresa o.monfica della città: «Vogliamo mettere a fiioeo

ulti tenti cruciali della politica sia nazionale elle spiga sgret.,1ric, Provinciale del Psi

audio cloni patta i a -----, ad nìzútre dalle Cure alle,. di goverglo del centrosinista, sino alle ricadu-

te l „, , te r:'1 errara au esempio SE pone. proine- ma dell'alleanza tra Pd e l'Italia del Valori, or-mai ripudiata a livello nazionale». Si discuterà per• ciò di quanto avviene in casa soc'ialista tua inevita -bilmente anche dei Vari Bel-sani, Rerizi, Casini e VeridoL,„ Forse in omaggio a queseultimo, la Fe-sta Soendista ha inserito nel proprio menu, oltre ai collaudati cappellacci e spaghetti allo scoglio, an-che i `moscardini alfii pugliese',

à menu Wpa,lìs,z' Menu hipartisan sia per Renzi che per D'Alterna nelle cucine della festa: cappellacci al ragù e carne alla griglia. Solo per l'ex premier è stato fatto uno strappo alla regola, con u assaggio eli... coniglio in

beta

roani «L» rOlifiC? c ormai scsu^nts dato si,

press unE il Resto del Carlino 05/09/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Pontelagoscuro , D'Alema ro a' Renzi: «La politica è o ai sostituita dallo show» L'ex premici - al pranzo pro teixemotaii:

di STEFANO 1.0111

«LA POLITICA è stata sostituii. ta dallo spettae.olo. Se però il pae-se vuole avere un futuro, Lieve affi-datsi a chi è in grado di governa-re. Altrimenti vivremo solo di show: rideremo tanto, ma non ci sara11310 più né il lavoro né le pen-sioni». Massimo D'Alema 'rotta-ma ridotte,, Renzi, senza neppure nominarlo. Al Pd di Pontelago-SC11170 per il pranzo di solidarietà per i terremotati, l'ex premier è

MASSIMO D'ALEMA

enfio, ma addio lavoro e pensioni» bipartisan. Renzi accusa inve-

ce il ferrarese di avere «amici nel le agenzie: mentre noi discutia-

lanciano la notizia che io ven-o fischiato». E' un confronto po-

co e mediatico quello che oppo-ne le anime ben distinte (e distan-ti) del Pd. Franceschini punge: «Non contesto che tu ti candidi,

il metodo che rischia di sfa-sciare tutto, di creare lacerazioni irrimediabili». Renzi ribatte: «C'è bisogno di ridare speranza ai gio-vani. Che paura c'è se nei prossi-mi tre mesi un gruppo di ragazzi,

. PAOLO CALVANO

ti

ixxs Massimo D'Alema ieri a Pontelagoscum per l'ex premier un futuro da cime

Se I. paese vuoi avere ancora un futuro, deve affidarsi a chi è davvero in grado di governare Tutto resto è spettacolo

tradizionalmente scostante, ma dopo il bacio di una pensionata e la foto con Guido Guidarelli e Graziano Panca che esibiscono una maglia 'bersaniana', si sbotto-na. Assieme a lui Dario France-schini, protagonista del dibattito don di lunedì («Renzi è abile a portare il confronto sui temi a lui cari: ora ha capita che conviene `rottamare anche Monti e calca su quel tasto», afferma), il presi-dente della Regione Vasco Errani con l'assessore Patrizio Bianchi, sindaci e amministratori in pri-ma fila la Zappaterra e Tagliarli

senza però che la loro presen-Za marchi ufficialmente una scel-ta di campo. Per tutti comunque a partire da D'Alema, a Ponte c'è al-meno un punto in comune con Renzi. Il menu,

«VORREI mangiare una pizza». La richiesta del ronamatore cozza contro le regole delle cucine del Pd, più ferree di quelle sulle pri-marie. Niente pizza; lo spuntino di mezzanotte è a base di cappel-lacci al ragù e tagliata di manzo; i volontari hanno atteso fino a not-te fonda sotto la pioggia battente, sin quando al termine del dibatti-to Renzi non si è presentato scor-tato fra gli altri dal segretario pro-vinciale Calvano, dallo 'sfidante'

Franceschini (che aveva già cena-to prima del confronto, ma che ri-schiando la rottamazione digesti-va accetta il bis di caplaz), simpa-tizzanti e amici. Tra questi l'asses-sore Luigi Marattin, gratificato già sul palco di un encomio solen-ne: «Luigi, tu che sei un bravo as-

sessore al Bilancio sai di cosa par-lo...» dice Renzi che però aggiun-ge: «I giovani oggi hanno bisogno di speranze, non di slides ragio-nieristiche» ponendo (auspicabil-mente) fine al vezzo di Marattin di accompagnare le relazioni con overdose di diapositive.

delle feste? (fotosepAzio usinessprm)

BATTUTE, sferzate taglienti, al-la line foto e autografi come per le popstar, Ii match al Quadrifoglio (gremito più del Paolo Mazza per la Real Spal) si chiude con qual-che `franceschiniano' che mugu-gna per la conduzione di Maria Teresa Meli del Corriere., parsa po-

Sto con Bersani e gli chiedo di usare il 'modello Ferrara` Noi abbiamo rinnovato il partito e la classe dirigente senza alcuna lacerazione

invece di mettersi in coda ad at-tendere che arrivi il loro turno, si smetterà nella mischia? Nel mondo normale, il problema non è l'età ma se hai idee chiare, coraggio e voglia di fare».

DAL FUTURO di Renzi al pre-sente di D'Alema, che in effetti a Ponte incassa qualcosa in più, Sempre in termini di menu: solo a lui è concesso l'assaggio di coni-glio 131 porcheria negato al rotta-malore. Vola qualche battutimi. ve:- lenosa: «Ciao, Mattei!» il saluto ai renziani Merli e Marattin. La sii-da è lanciata. Non si sottrae il se-gretario provinciale Paolo Calva-ri, che si schiera per Bersani: «Ma gli chiedo di guardare al `ino- dello Ferrara': qui abbiamorinno-vato partito e classe dirigente sen-za lacerazioni. Nel nostro territo-rio ci sotto sindaci e amministra tori a disposizione di questo pro-getto, senza per forza Candidarsi qualcosa». Renzi non convince: «Siamo di fronte a due modelli, uno fOrtetriClIte liberale e l'altro progressista riformista — chiude Calvario —, ii Paese e il nostro partito devono intraprendere que-sta strada. So che questa è una sfi-da per la premielslip, è giusto che -un segretario ci metta la fac-cia; l'ho sempre fatto, anche sta-volta non mi sottrarrò».

LO SCONTRO NEL PARTITO DEMOCRATICO

E s,gsera Dopo Franceschini e Calvano (nella foto), stasera alle 21 nello spazio dibattiti della lesta del Pd intervista in pubblico al sindaco Tiziano Taglioni; lo incalzeranno i giornalisti Stefano Lotti Resto del Cartina e Marcello Pradaretti (La Nuesa Ferrara)

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05/09/2012

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pressunE orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

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Per il ventennale si rinnova l'amicizia

tra Ravenna e Ostalbkreis RAVENNA. Rinnovata

l'amicizia fra la Provin-cia di Ravenna e l'Ostal-bkreis. In occasione del ventesimo anniversario del gemellaggio sotto-scritto il 30 luglio 1992 tra gli allora presidenti della Provincia di Ravenna, Dante Maioli, e dell'O-stalb, Diethelm Winter, si è svolta ieri la cerimonia ufficiale di sottoscrizione del nuovo patto di amici-zia e gemellaggio tra il presidente Claudio Casa-dio e il Landrat (governa-tore) dell'Ostalb, Klaus Pavel.

L'Ostalbkreis è uno dei circondari rurali (kreis) dello stato tedesco del Ba-den-Wiirttemberg, con capoluogo Stoccarda.

Alla cerimonia nel pa-lazzo della Provincia ha partecipato una folta de-legazione tedesca compo-sta dai rappresentanti del consiglio dell'Ostalb e dai sindaci di quel territorio gemellati coi Comuni del Ravennate, consiglieri,

assessori ed ex presidenti della Provincia. Tra gli altri, il presidente del consiglio provinciale Ga-briele Rossi, e il consiglie-re regionale Mario Maz-zotti.

I temi affrontati negli interventi hanno riguar-dato il carattere straordi-nario del gemellaggio che in vent'anni di attività ha prodotto scambi intensi tra giovani, associazioni

e cittadini e che ha fatto da moltiplicatore per al-tri 9 gemellaggi tra Comu-ni della nostra provincia e municipalità dell'O-stalb.

La Provincia e l'Ostalb hanno espresso l'inten-

zione di rafforzare ulte-riormente il legame che li unisce e impegnarsi in nuove attività comuni per contribuire all'inte-grazione europea e so-prattutto per dare oppor-tunità e prospettive alle

nuove generazioni che devono rappresentare per la priorità.

La delegazione tedesca ha partecipato alla mani-festazione Argillà a Faen-za e visitato i Comuni di Russi, Bagnacavallo e Ba-gnara. L'Ostalb ha offerto alla comunità provincia-le tre concerti della Junge Philarmonie Ostwiirt-temberg - un'orchestra formata da 70 giovani vir-tuosi di età compresa tra i 14 e i 25 anni fondata nel 1995 - a Cervia, Faenza e Fusignano, molto apprez-zati dal pubblico.

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05/09/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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BOTTA E RISPOSTA L'assessore Claudia Zivieri e Alessio Grillini del Pdl

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05/09/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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AFF1TE IL COMUNE PAGA 400MILA EURO

Municipale, si studia il ritorno

in via Severoli «BISOGNEREBBE rinegoziare il contratto d'affitto per la sede del comando della Polizia Munici-pale: sono sicuro, che, in tempi di crisi economica, potrebbero esser-ci margini di trattativa con la pro-prietà (la Curia, ndr), almeno que-ste sono i segnali che si raccolgo-no tra i ben informati».

GRILLIN1 PiMJ «Si può rinegoziare L'affitto per La sede dei. comando Ci sono margini di trattativa»

Così il consigliere del Pdl Alessio Grillini in una interpellanza in merito alla vicenda dell'affitto del-lo stabile di via degli insorti (que-stione già sollevata nei giorni scor-si dal leghista Fantinelli). ((Sareb-be importante — continua Grilli-ai cominciare a pensare di rine-goziare il contratto, che scade nel

2016: 400mila curo annuo è un ca-none troppo alto.

DA TEMPO in realtà, l'ammini-strazione ha all'ordine del giorno la valutazione di alcune 'alternati-ve' e non solo per la palazzina di via degli Insorti, ma anche per al-tri locali in affitto. «Il Decreto Fornero ci permette— -dice Clau-dia Zivieri, assessore al Bilancio e ai Lavori Pubblici di chiedere per tutti i canoni di locazione che l'amministrazione paga, il blocco dell'adeguamento Istat. Già que-sto è un passo avanti. In relazione alla sede della Polizia Municipale nell'ex Seminario — dice Zivieri — è in atto uno studio dei costi ne-cessari per la ristrutturazione del-la vecchia sede in via Severoli, ma anche altre alternative. La necessi-tà è quella di isolare i locali della municipale da altri uffici. E' ov-vio che dovremo verificare la con-venienza a ristrutturare piuttosto

che a mantenere un affitto. In real-tà conclude l'assessore è in atto una revisione generale degli affit-ti 'passivi', quelli cioè che l'ammi-nistrazione sborsa, e questo in rap-porto agli immobili del Comune o comunque in immobili parteci-pati».

IL RITORNO in centrodella se-de della Pm darebbe un doppio vantaggio: quello economico e quello di far tornare in centro una istituzione di cui tanti sentono la mancanza, a partire dagli operato-ri commerciali, per arrivare ai re-sidenti.

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05/09/2012 press LinE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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ROGHI Ingenti i danni al patrimonio boschivo

«Aderiamo agii Amici del Parco»

'ADERIAMO tutti agli Amici del Parco'. E' l'appello rivolto dall'assessore all'Ambiente, Michela Bianchi, per sensibilizzare i cittadini e i turisti dopo i disastrosi incendi nella pineta di Classe e nelle pinete litoranee cervesi. Anche Cervia ha aderito alla giornata di lutto civico svoltasi al centro visite Cubo Magico Bevanella, Savio. In quell'occasione, il

Parco del Delta ha promosso una sottoscrizione all'albo 'Amici del Parco', al quale possono iscriversi i singoli cittadini e le associazioni che, in forma volontaria, «intendono prestare attività o assumere iniziative di collaborazione, pubblicizzazione e sensibilizzazione riguardo alla conoscenza, valorizzazione e conservazione degli ambienti naturali dell'area protetta e che vogliano impegnarsi in attività di tutela ambientale». L'altro giorno è stata attivata, sul sito web del Parco, un'apposita pagina per iscriversi rapidamente. L'indirizzo da digitare è ),vww.parcodeltapoltieripar-colamici—del—parco.php L'adesione, sottolinea l'assessore Bianchi, «è un gesto fondamentale per esprimere il proprio dolore e sdegno per quanto è avvenuto, ma soprattutto per manifestare la propria voglia di impegnarsi moralmente e concretamente per il rispetto e la rinascita dei preziosi patrimoni ambientali».

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press unE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

05/09/2012

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Urban Golf Guerrieri: "Gradito il bis" Soddisfatto per il successo della manifestazione "Urban golf" - organizzata sabato scorso dall'associazione "Golf per Tutti" con una quarantina di partecipanti - l'assessore Guido Guerrieri ringrazia i promotori e dichiara: "Il nostro auspicio è quello di ripetere la manifestazione l'anno prossimo e di coinvolgere sempre più persone e luoghi".

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

05/09/2012

Periodicità: Quotidiano

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GEMELLAGGIO IN PROVINCIA

...

Rinnovato il patto di amicizia tra Ravenna e la tedesca Ostalb In occasione del XX anniversario del gemellaggio sotto- scritto il 30 luglio 1992 tra gli allora presidenti della Pro- vincia, Dante Maioli, e dell'Ostalb, Diethelm Winter, si è svolta lunedì scorso la cerimonia di sottoscrizione del nuovo patto di amicizia tra il presidente della Provincia, Claudio Casadio e il Landrat (governatore) dell'Ostalb, Klaus Pavel. Alla cerimonia in Provincia ha partecipato u- na folta delegazione tedesca composta dai rappresen- tanti del consiglio dell'Ostalb e dai Sindaci di quel terri- torio gemellati coi Comuni della nostra provincia. I temi affrontati negli interventi hanno riguardato il carattere straordinario del gemellaggio che in vent'anni ha pro- dotto scambi intensi tra giovani, associazioni e cittadini.

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

05/09/2012

Periodicità: Quotidiano

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Pagina 20 CESENATICO

Fattori sycla le novità. viale Trento

114° Consiglio Comunale della Giunta Buda si apre con un minuto di silenzio in memoria del Cardinale Carlo Maria Martini. E-

spletate le formalità relative al-l'approvazione dei verbali e la surroga del consigliere Lina A-mormino, entrata in giunta, e l'esame delle condizioni di eleg-gibilità del nuovo consigliere di maggioranza Fabio Bandieri, l'assise entra nel vivo.

Ad aprire il capitolo relativo alle interpellanze è il Movimen-to 5 Stelle sul bilancio 2011 della Cesenatico Servizi. Papperini e-lenca una serie di richieste che vanno dalla consegna alla Com-missione Consiliare competen-te della copia dei libri contabili della società alla revoca della procedura di allungamento del-la durata di 25 anni dei contratti di appalto per le manutenzioni pubbliche, fino alle modalità di scelta dello studio legale e all'in-vito all'amministrazione a rivol-gersi alla Magistratura. A ri-spondere è il sindaco Buda che mette agli atti anche il curricu-lum dell'avvocato chiamato in

causa, Patrizio Trifoni, e una let-tera del Presidente della Cese-natico Servizi dalla quale si e-vince che la società è pronta a consegnare copia dei libri con-tabili à Comune di Cesenatico. Il sindaco torna sulla durata dei contratti, argomento oggetto di discussione da tempo, specifi-cando che "impegnare il Comu-ne per 25 anni avrebbe signifi-cato indebitare l'amministra-zione per 200 milioni di euro. Per quanto riguarda il ricorso alla magistratura — continua Bu-da — appena avremo a disposi-zione tutti gli elementi valute-remo quali strade intraprende-re".

Un argomento - il bilancio della Cesenatico Servizi - sul quale torna anche il Partito De-mocratico. Nella mozione il gruppo consiliare fa chiaro rife-rimento, oltre che ai rilievi mos-si dal collegio sindacale della società, alla normativa in mate-ria di servizi pubblici locali che sancisce il divieto per i comuni sotto i 30.000 abitanti di costi-tuire società e, se già costituite, ad avere, à 31 dicembre 2012 il

bilancio in utile negli ultimi 3 e-sercizi. Interviene nella discus-sione anche Gasperini, ora se-duto tra i banchi dell'opposizio-ne, che condivide la decisione dell'amministrazione riguardo la durata dei contratti e propo-ne l'istituzione di una commis-sione ad hoc. La Mozione incas-sa 8 voti contrari della maggio-ranza, 4 favorevoli del Pd e l'a-stensione del Ppr (Papperini del M5S è uscito dall'aula).

Si continua col Pd che chiede lumi sui disagi imputati alla nuova viabilità di viale Trento. Risponde l'Assessore Fattori in-troducendo importanti novità à vaglio dell'amministrazione. Tra le modifiche che potrebbero essere introdotte in fase di spe-rimentazione: la regolamenta-zione della sosta con disco ora-rio di un'ora, arretramento della

fermata del bus davanti alla scuola materna, realizzazione di nuova pavimentazione e pian-tumazione di verde all'interno della rotonda. Il Movimento 5 Stelle ripresenta la mozione protocollata il 17 luglio, e perciò non discussa nel precedente consiglio, sulle spese del Presi-dente del Consiglio Comunale. Tra i motivi della discussione i rimborsi da Milano, comune nel quale Soragni dichiara di a-vere la residenza, ma che se-condo il regolamento comuna-le, citato da Papperini, "sono dovuti solo nei limiti del territo-rio provinciale". Soragni contro-batte facendo riferimento à Te-sto Unico delle leggi sull'Ordi-namento degli Enti Locali che sancisce la legittimità dei suoi rimborsi.

Sara Briganti

Fattori svela le novità su viale Trento CONSIGLIO COMUNALE Disco orario di un'ora, arretramento della fermata bus e restyling di verde e pavimentazione

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La bici ce la mette il Comune

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c,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

05/09/2012 pressunE

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Atteso per domani il nulla osta definitivo per dare operatività al progetto di "bike sharing" finanziato dalla Regione

La bici ce la mette il Comune Sette postazioni in tutta Forlì per facilitare la mobilità in strada

FORLÌ. Era stato annunciato nella primavera dello scorso anno, doveva essere attivato già all'i-nizio dell'estate in corso, ma ora "Mi muovo in bici", il progetto di "bike sharing" predisposto su impulso della giunta regionale emiliano-roma-gnola, appare finalmente pronto a debuttare an-che a Forlì.

In città saranno allestite sette postazioni di

"bike sharing" per 106 mezzi complessivi

Finite le vacanze quasi per tutti gli abitanti, sem-bra giunto il momento per tirare fuori dai ma-gazzini comunali biciclet-te, totem e rastrelliere, che, come afferma il vice sindaco Giancarlo Bi-serna, «erano pronte da tempo» attendendo solo che da Bologna arrivasse il via libera per essere in-stallate nelle 7 postazioni dalle quali i forlivesi po-tranno usufruirne.

D'altronde l'intero pro-getto è finanziato dalla Regione, che si è impe-gnata anche alla fornitu-ra delle stesse bici, com-plete di postazioni e siste-ma di monitoraggio in tempo reale, attraverso un rapporto di comodato gratuito con i vari Comu-ni aderenti.

«Giovedì a Bologna ci sarà un incontro operati-vo dal quale prevediamo giunga l'autorizzazione ad avviare il servizio nel-le città aderenti - spiega Biserna In tal modo pen-so che le biciclette potran-no essere messe a dispo-sizione entro la fine del mese. La causa del ritar-do non va addebitata a noi, anzi Forlì era la città più pronta tra tutti i ca-poluoghi che avevano da-to l'adesione al progetto. C'era la necessità, però, che il "bike sharing" par-tisse con una tempistica pressoché analoga dap-pertutto e quindi abbia-

mo atteso. Ora, però, sia-mo pronti».

Affidata la gestione ope-rativa di "Mi muovo in bi-ci" alla società pubblica "Forlì mobilità integra-ta", il "cittadone" ha ot-tenuto dalla Regione 76 biciclette, altrettante co-lonnine e 7 totem infor-mativi di gestione e, gra-zie a un finanziamento di 342mi1a euro all'interno del bando del Ministero

Grazie anche al Ministero a disposizione 106 mezzi trenta dei quali elettrici

dell'Ambiente denomina-to "Bike Sharing e fonti rinnovabili", è stato pos-sibile aggiungere ulterio-ri 30 postazioni di noleg-gio con biciclette elettri-che. In totale, dunque, i mezzi a disposizione sa-ranno 106 suddivisi in 7

"ciclo-stazioni". Alla sta-zione ferroviaria vicino al nuovo terminal degli autobus ci saranno 20 ve-locipedi (di cui 6 elettri-ci), in piazzale della Vit-toria 10 (4 elettrici), in viale Vittorio Veneto 15, in corso Mazzini 18, al San Domenico 15 (in tutte e tre ci saranno sempre 4 bici elettriche), al par-cheggio "Dell'Argine" in viale Salinatore 22 (6 a pe-

dalata assistita) e a Porta Schiavonia 6 (di cui 2 e-lettriche).

Peculiarità del proget-to, diverso da quello atti-vato nel 2002 con le 60 bi-ciclette di "Forlì Bike", è la possibilità di prelevare i mezzi da una postazione e consegnarli poi in una diversa. La riconsegna dovrà avvenire al termi-ne dell'utilizzo e comun-que non oltre 24 ore dal

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prelievo. Potranno usu-fruirne tutti purché ab-biano compiuto 16 anni e la speranza del Comune è che l'iniziativa sia sfrut-tata da chi, arrivando in città con l'autobus, in tre-no o con la propria auto, per raggiungere il centro storico decida di usare un mezzo meno impattante come la bicicletta.

Per noleggiare i veloci-pedi alla colonnina ai quali sono ancorati, biso-gnerà sottoscrivere un contratto di utilizzo che dà diritto alla smart card numerata e ricaricabile "Mi Muovo", ma per chi ne volesse beneficiare oc-casionalmente ai Totem delle 7 stazioni si potrà sottoscrivere un titolo giornaliero mediante la compilazione della sche-da di registrazione e il pa-gamento del servizio an-che attraverso carta di credito. La smart card da-rà, però, un vantaggio in più essendo valida per lo stesso servizio anche ne-gli altri Comuni che ade-riscono al progetto.

Enrico Pasini

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c,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

05/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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IL SERVIZIO

Cinque euro per una giornata E c'è la card personalizzata

Noleggiare una bicicletta per un'intera giornata costerà 5 euro, prezzo che sale a 7,50 euro nel caso si chieda un mezzo a pedalata as-sistita. L'abbonamento annuale si dovrà invece caricare sulla card personalizzata "Mi Muovo", la quale avrà una validità di 90 giorni dopo i quali andrà rinnovata (en-tro un mese). La card costa 5 euro cui vanno aggiunti il canone an-nuale di 15 euro (35 in caso di bici elettriche) e il costo di ricarica minima di ulteriori 5 euro. Queste le tariffe del servizio: per 30 minuti d'utilizzo 80 centesimi sino alla terza ora, dallo scoccare della terza sino alla 24a ora di prestito si passa ai 2 euro all'ora. Per il noleggio di un mezzo elettrico, il costo è di 1,50 euro ogni 30 minuti sino alla terza ora e da quel momento in poi di 3 euro. (e.p.)

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Labici ce la mette il Comune

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il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

05/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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Fogne dell'ospedale "Ignoratareniergenza"

I ROMAGNA L FORLÌ & Periodicità: Quotidiano VOCE CESENA

05/09/20/2 D

Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d.

press LinE

SICUREZZA Il vicesindaco chiede più coordinamento tra le forze dell'ordine Ci sono le firme per un Consiglio straordinario sul tema della criminalità

Sicurezza, si spera nel ministro L'opposizione: Comune latitante Un Consiglio straordinario sulla sicurezza. Le firme le ha raccolte il consigliere del-l'Udc Andrea Pasini dopo il diniego del vi-cesindaco Giancarlo Biserna che ieri ha risposto a due interrogazioni, dell'Udc e del Pdl, sul tema. I12 ottobre in Commis-sione ci sarà il comandante della polizia municipale a riferire, ma il Prefetto e il Comitato per l'ordine pubblico e la sicu-rezza, in Consiglio, non erano previsti. Ora forse l'agenda cambierà.

L'incremento dei reati del 18%, il più al-to in Italia, riportato delle statistiche del Ministero dell'interno e analizzato dal So-le 24 Ore un paio di settimane ieri ha ac-ceso il dibattito in Consiglio comunale su sollecitazione della minoranza. Il vicesin-daco Giancarlo Biserna non ha voluto sminuire, ma ringraziando le forze del-l'ordine ha detto che "mancano i numeri sui furti sventati e scoperti che sono tanti: il segno di un territorio che sa prevenire e reagire". Eppure l'allarme sulla sicurezza c'è e Biserna, nonostante ribadisca che

Sicurezza Polizia in centro storico

l'incremento del 18% non ci porta tra le città "con i valori più alti in assoluto", chie-de allo Stato più impegno. "Il sindaco ha sollecitato il ministro Cancellieri in questo senso - ha aggiunto il vice - e il Consiglio può valutare in autonomia un'azione a supporto della Giunta perché la denuncia allo Stato deve essere forte. I mezzi che abbiamo a disposizione devono essere impiegati meglio: basta a forze dell'ordine

che si sovrappongono, a divise e vigili ne-gli uffici. Occorre più coordinamento: in questo siamo deficitari". Biserna ha ricor-dato poi come in settembre verranno "li-berati" due uomini delle forze dell'ordine finora impegnati nella vigilanza del tribu-nale: di questa si occuperà, come pro-messo da tempo, il Comune.

Il capogruppo del Pdl Alessandro Ron-doni è tornato a chiedere un assessore al-la Sicurezza, "qualcuno che si concentra su questo tema. Occorre un'azione siner-gica a più livelli, più risposte dalla polizia municipale, più integrazione sociale. Un Piano per la sicurezza non c'è - ha aggiun-to - mentre si attendono ancora risposte dal Ministero, senza fare nulla. Se il Partito Democratico non supporta il sindaco, possiamo farlo noi. Notiamo invece che anche in Consiglio si continua a parlare di argomenti che non interessano la vita reale dei cittadini. Dov'è finito il progetto per le telecamere? La gente è stanca dei furti e non vuole vivere blindata".

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di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

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Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Hera dà la colpa agli aghi di pino Bulletti invoca la class action

di Patrizia Cupo

RIMINI. La pioggia in-tensa di lunedì ha messo a dura prova le fogne della città: aperti tutti gli sfio-ratori, spiagge off limits dove sventolano due deci-ne di bandiere rosse. Ma Hera si difende: la preven-zione non è mancata, e ap-pena venerdì scorso erano state controllate le cadi-toie e passati in rassegna (assicurano) i 67 sottopas-si della provincia. Ma a o-struire le aperture alle fo-gne sarebbero stati gli a-ghi dei pini, caduti copio-samente con la burrasca. Tant'è, c'è comunque chi, come il vicepresidente della Provincia, Carlo Bulletti, che, via Face-book, lancia la sua "cro-ciata". «La pioggia è stata copiosa ma non straordi-naria. Invoco una class ac-tion tra tutti coloro che hanno avuto danni causa-ti dalla incuria dei respon-sabili. Qualcuno tra colo-ro che hanno avuto danni si faccia promotore di questa azione collettiva».

Il giorno dopo è quello della desolazione. Su Ri-mini, il cielo è plumbeo e minaccia acqua (che poi arriverà). E si fanno i bi-lanci, piuttosto pesanti,

Hera, l'allarme è rientrato e le hall sono state ripuli-te. Ma resta il disagio e quel tanfo insopportabile che sarà dura mandare via da divani e mobili per qualche giorno. Eppure, Hera assicura di aver fat-to il possibile: la preven-zione, dicono, non è man-cata. A parte le opere di bonifica delle caditoie in

strada e i controlli ai sot-topassi, ogni 15 giorni i tecnici della holding dei servizi eseguono un'ispe-zione di routine. Lo stesso sarebbe avvenuto venerdì scorso, proprio in vista dell'allerta meteo: le aper-ture alle fogne erano aper-te e nulla lasciava presa-gire il peggio. Così come liberi erano risultati i sot-

topassi. Passato l'inferno di ac-

qua, le fogne hanno ripre-so a defluire regolarmente con gli scarichi a mare. A-perti tutti gli sfioratori da Torre Pedrera a Cattolica e molti tratti di mare sono stati banditi, ma col tem-paccio e le temperature crollate in pochi se ne so-no accorti. Acqua total-

mente non balneabile, o solo nei tratti vicini agli sfioratori a Bellaria in Rio Pircio, a Pedrera Grande, a Cavallaccio, alla Bran-cona, vicino alla sfiorato-re di fronte via Duranti, a Viserbella nella zona del-la Turchia, di fronte via Canuti, a Viserba, di fron-te via Polazzi, o viale Go-rizia, alla Turchetta di Ri-vabella, di fronte via Lon-garone, alla foce del Ma-recchia, di fronte al Grand Hotel, al punto Ausa, alla Pradella, di fronte a via Buccari, alla Colonnella 2, a Rivazzurra di fronte all'istituto Marco Polo, al-la Rodella, a Roncasso di Miramare, e a Cattolica lungo viale Fiume.

Passata anche questa bufera, c'è da pensare al futuro ripartendo proprio dalle fogne: per questo, sta per prendere il via, assi-curano sempre da Hera, il progetto di risanamento fognario "Rimini isola". I lavori sono stati affidati alla Cooperativa brac-cianti di Rimini per un ap-palto milionario: i lavori partiranno già da ottobre, ma prima va bonificata la zona dal ponte di Tiberio al ponte di legno dagli or-digni risalenti alla secon-da guerra mondiale.

anche se "nulla" a con-fronto degli allagamenti del giugno del 2011. Ne sanno qualcosa tra via Fiume e via Pola; lì, lune-dì mattina, l'impianto i-drovoro del quartiere s'è bloccato facendo risalire le acque scure nel piazzale oltre che in tre locali: il Punto Snai, e due alber-ghi. In due ore, assicura

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