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A PAGINA 7 L a sensazione è che, dopo il pasticcio delle dimissioni di Arnaldo Zeppieri da pre- sidente, il Consorzio Asi abbia fatto di tutto e di più per evitare speculazioni. Bocche cucite, niente comunicati e rilevanza mediatica zero. Nella speranza di sfuggire all'enne- sima figuraccia. In realtà le riu- nioni carbonare ci sono state, i contatti e le telefonate pure. La faccia, del resto, l'hanno persa in parecchi già da tempo. Oggi, dopo la prima convoca- zione di ieri andata deserta, l'assemblea dei soci vota. È chiaro che la conferma di Arnaldo Zeppieri resta una delle ipotesi in campo ma è anche vero che ci sono altre strade. Come quella che porta dritto dritto a Giovanni Proia, leader della Cna e molto apprezzato da tutte le associa- zioni di categoria. E non solo. In tutto questo caos, con l’eventualità di un commissa- rio nominato dalla Regione Lazio, la politica preferisce non scoprirsi. ATTUALITÀ A PAGINA 9 Le due ispezioni del Nas in una settimana allo “Spaziani” di Frosinone hanno certi- ficato una situazione critica. La Asl ha varato misure tampone ma per risolvere i problemi servono provvedimenti seri PRONTO SOCCORSO ALLO STREMO domenica lunedì martedì mercoledì giovedì QUI meteo venerdì sabato settimanale gratuito di Frosinone N. 268 / ANNO VII - N. 7 / 21 FEBBRAIO 2014 SPORT/CALCIO A PAGINA 23 POLITICA Archiviate anche le primarie regionali che hanno eletto Fabio Melilli segretario, il partito a Frosinone deve necessariamente aprire un dialogo interno per portare a termine il con- gresso provin- ciale e prepararsi alle elezioni Europee ed ammin- istrative di mag- gio PD, TEMPO SCADUTO CONGRESSO SUBITO Canarini in campo dopodomani a Pontedera con il chiaro intento di conquistare la vittoria e mantenere quantomeno invariato l’attuale van- taggio di tre lunghezze nei confronti del Perugia secondo RIUNIONI SEGRETE, INTRIGHI, STRATEGIE. OGGI L’ASSEMBLEA DEI SOCI DECIDE SE CONFERMARE ARNALDO ZEPPIERI ALLA PRESIDENZA DEL CONSORZIO. IN CORSA ANCHE GIOVANNI PROIA ALLE PAGINE 12 E 13 FROSINONE IN CASA DEL PONTEDERA

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Numero di QUI|sette del 21.02.2014, Frosinone, Free press

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A PAGINA 7

La sensazione è che, dopo ilpasticcio delle dimissionidi Arnaldo Zeppieri da pre-

sidente, il Consorzio Asiabbia fatto di tutto e di più perevitare speculazioni. Bocchecucite, niente comunicati erilevanza mediatica zero. Nellasperanza di sfuggire all'enne-sima figuraccia. In realtà le riu-nioni carbonare ci sono state,i contatti e le telefonate pure.La faccia, del resto, l'hannopersa in parecchi già da tempo.Oggi, dopo la prima convoca-zione di ieri andata deserta,l'assemblea dei soci vota. Èchiaro che la conferma diArnaldo Zeppieri resta unadelle ipotesi in campo ma èanche vero che ci sono altrestrade. Come quella che portadritto dritto a Giovanni Proia,leader della Cna e moltoapprezzato da tutte le associa-zioni di categoria. E non solo.In tutto questo caos, conl’eventualità di un commissa-rio nominato dalla RegioneLazio, la politica preferiscenon scoprirsi.

ATTUALITÀ

A PAGINA 9

Le due ispezioni del Nas in una settimanaallo “Spaziani” di Frosinone hanno certi-ficato una situazione critica. La Asl havarato misure tampone ma per risolvere iproblemi servono provvedimenti seri

PRONTO SOCCORSOALLO STREMO

domenica lunedì martedì mercoledì giovedì

QUImeteo venerdì sabato

settimanale gratuito di Frosinone N. 268 / ANNO VII - N. 7 / 21 FEBBRAIO 2014

SPORT/CALCIO

A PAGINA 23

POLITICA

Archiviate anche le primarie regionali chehanno eletto Fabio Melillisegretario, il partito aFrosinone devenecessariamenteaprire un dialogointerno per portarea termine il con-gresso provin-ciale e prepararsialle elezioniEuropee ed ammin-istrative di mag-gio

PD, TEMPO SCADUTOCONGRESSO SUBITO

Canarini in campodopodomani a Pontedera con il chiaro intento di conquistare la vittoria e mantenere quantomenoinvariato l’attuale van-taggio di tre lunghezzenei confronti delPerugia secondo

RIUNIONI SEGRETE,INTRIGHI, STRATEGIE.

OGGI L’ASSEMBLEADEI SOCI DECIDESE CONFERMARE

ARNALDO ZEPPIERI ALLA PRESIDENZA

DEL CONSORZIO.IN CORSA ANCHEGIOVANNI PROIA

ALLE PAGINE 12 E 13

FROSINONE IN CASADEL PONTEDERA

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chiuso in redazione il 20 febbraio 2014tiratura 11.625 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone

www.quionline.itSettimanale della città di FrosinoneSupplemento di Qui MagazineRegistro della StampaTribunale di Frosinone n. 308

direttore responsabile: MASSIMO [email protected] editoriale: DANIELE [email protected]

redazione: [email protected] MUGNAIO [email protected] [email protected]: GIACOMO [email protected]

hanno collaborato a questo numero:BIAGIO CACCIOLA,NICOLA VERNAGALLO,MICHELE DE GREGORIO,LICANDRO LICANTROPO,ACHILLE REALI, ROCCO ZANI,FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI,CLEMENTE RINALDI

segreteria: DANIELA [email protected]: EUROPRINT SUD SrlS.P. ASI Loc. Sorgente della BaliceFerentino (FR) - tel. 0775.224428grafica: BIANCA POLTICELLIredazione: via Fratelli Rosselli, 4903100 Frosinone – tel. [email protected]

ispettore della distribuzione:MASSIMO DI [email protected]

pubblicità: NICOLA D’[email protected]

Testi, foto e ogni altro materiale, anche senon pubblicati, non verranno restituiti. Imateriali pervenuti e le collaborazioni pre-state, si intendono esclusivamente a titologratuito.

QUI Sette: prezzo di copertina euro 1,00.Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attua-le al momento dell’ordine, indipendentementedal numero del fascicolo richiesto. La disponi-bilità di copie arretrate è limitata, salvo esauri-ti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamen-to annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. inA.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà incorso dal primo numero raggiungibile e puòavere inizio in qualsiasi periodo dell’anno.Garanzia della privacy (L. 675/96): l’editoregarantisce la massima riservatezza dei dati for-niti dagli abbonati e la possibilità di richedernegratuitamente la rettifica o la cancellazione. Leinformazioni custodite nell’archivio elettroni-co verranno utilizzate al solo scopo di inviareagli abbonati proposte commerciali. Le comu-nicazioni si intendono acquisite se effettuatenei confronti dell’editore.

EDITORIALE QUI Srl

N. 268 / ANNO VII - N. 7BREVI DA FORISENNOUNA CITTÀ ANAGRAMMATICA

di SAVINO [email protected]

FRANCOBOLLO STORICOPer il 1500° anniversario dell’elezio-ne a pontefice di San Romisda, ilsuperlativo sindaco sempreinpiediCalino Attiviona  ha ottenuto dallePoste l’emissione di un francobollocommemorativo con la propria effi-ge. «Certo – si è sfogato ieri – ilfrancobollo viene dalla “zecca” diStato, dove ti giri sono zecche, pro-porrò il cambio del nome in Conio diStato o Tipografia, che ne so...». Laparticolarità del francobollo? Potràessere leccato da ambedue le parti.

PRONTA ISPEZIONEIeri è scattato l’ennesimo blitz alPronto Soccorso con licenza di

uccidere dell’ospedale di Forisennorecentemente inaugurato in pompamagna, più magna che pompa.Questa volta i reparti speciali deinocs non hanno rinvenuto cadave-ri tra le seicento persone in salmad’attesa e già questo è un bilanciopositivo, anche se c’era qualcunacon la cera proprio brutta. Per eli-minare i tempi d’attesa previstisedili con siringhe di calmanteincorporati: ti siedi ed è fatta.

I LUMINI DI RILLIANNAIL’ex presidente della Provincia, exdeputato, ex assessore regionale,ex novo ed ex rasato Nello AntoRilliannai, vende su internet lam-

La frase da ripetere per prenderesonno al posto delle pecoreAllora egli cominciò a imprecare e agiurare: «Non conosco quell’uo-mo!». In quell’istante il Sangallicantò (Vangelo differenziato)

padine tascabili. «Sono andato daBerlusconi a chiedere lumi sul miofuturo in Forza Italia – ha detto –ma mi ha fatto caricare sei scatoledi lumini rossi per il cimitero e duedi lampadine tascabili. Chissà cheavrà voluto dire…».

UNA FOTO PER SETTE

SANREMO È SANREMOOMBRETTA È OMBRETTA

Più alta di Luciana Littizzetto. Più bionda di Cristiano Malgioglio. Più sexy di Riccardo Mastrangeli. Più intelligente di Claudio Caparrelli. Più simpatica di Vittorio Sgarbi. È la nostra Ombretta Ceccarelli. La vera star di Sanremo!

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Per una settimana, quella che partirà giove-dì prossimo, archiviati gli stress del festi-val di San Remo e forse la fiducia del

nuovo governo Renzi, potremo concederciuna pausa e lasciarci conquistare dalla febbredel carnevale. Per quel pugno di giorni sisospendono persino le carnevalate quotidianedella politica, i teatrini involontariamentecomici dei litigi dentro e tra le coalizioni etutto il resto che, se non fosse drammatico,farebbe scompisciare. Quest’anno ci sonodelle novità che vanno sottolineate e proprioper questo dedichiamo all’argomento questospazio. Se il carnevale in Ciociaria ha ormaiuna sua tradizione di carri, sfilate e folliegastronomiche, per una volta quello del capo-luogo sovrasta per importanza e aneddotica

quelli, pure ormai bla-sonati, degli altri cen-tri che organizzano unamiriade di iniziative.Dunque a Frosinone siinizia giovedì alle16,30 in piazza Cairolicon il sindacoOttaviani che brandiràla “radeca”, ovvero lafoglia di agave, dalcampanile. Il giornosuccessivo alle 18 cisarà addirittura un con-vegno alla villa comu-nale dal titolo “ARadeca libera” sullastoria, curiosità delcarnevale frusinate che,lo ricordiamo, rico-struisce una scena set-tecentesca con i france-si che cingevano d’as-sedio la città e chefurono incuriositi dalleurla che arrivavanodalla collina. Pensando

fosse una rivolta, intervennero in forze matrovarono solo una grande festa di cui venneroinconsapevolmente protagonisti, col GeneraleChampionnet che mangiò i caratteristici fini-fini in un pitale tra gli hurrà del popolo. Ilcalendario prevede alle 21 di venerdì all’audi-torium il teatro dialettale della compagniafemminile “Atto I”. Sabato e domenica altrenovità: la Pro Loco e il Comune hanno orga-nizzato alla villa comunale, un “Gran Ballodel Generale”, festa in maschera con cena abuffet e musica dal vivo curata dalConservatorio con l’incasso che sarà devolutoall’Unitalsi. Domenica la tradizionale sfilatadelle mascherine si terrà sul palco del Nestor,per la prima volta dunque in un teatro divenu-to comunale. Infine martedì nel primo pome-riggio l’appuntamento al rione Giardino conla sfilata, per il giro nel centro storico di carriallegorici, figuranti in costume e sbandieratoridi Cori. E buon divertimento.

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BASTACON LE CARNEVALATE

ARRIVAIL CARNEVALE VERO Partito democratico:

participio passatodel verbo partire

POLITICAMENTESCORRETTO

CAMILLO SAVONE

“Da un grandepotere derivanograndi responsabilità!

Le ultimePAROLE pocoFAMOSE

Super Sindaco Nicola20 febbraio 2014

IL ROSSO

La “rottamazione” gli hadato notorietà, ma scarsacredibilità. Renzi ha però

poi dimostrato di aver capi-to cose che la maggioranzadei politici ignora: la neces-sità di far presto, ad esem-pio, perché la barca staaffondando. Esser riuscito adelineare in qualche settima-na una riforma elettorale; lafine del bicameralismo; e lariforma del titolo V dellacostituzione, con progettidefiniti e soprattutto il con-senso di una larga maggio-ranza, è stata una svolta, ungrande recupero della suacredibilità come uomo digoverno.Nei confronti del suo inter-locutore - avversario (ildeclinante Letta immobiliz-zato da Imu, Tarsu, Tares ecc.

nonché da se stesso) Renziha delineato una strategiacorretta e intelligente:«Come segretario di partitoio non critico il governoche appoggio, ma chiedoche sia il governo stesso afare presto le cose concorda-te e urgenti. Se no dovràpensarci qualche altro». Etutti capivano chi fosse l’al-tro, nonostante la proclama-ta volontà di governare soloin seguito a elezioni.Per Letta però il temporimane quello che era per laDemocrazia cristiana:scorre chiedendo permessoal politico, e solo dopo chequesti ha ben curato i fattisuoi. Renzi prima ha atteso,poi è intervenuto pesante-mente. È diventato cosìnemico del “suo” governo, e

MICHELE DE GREGORIO

IL NERO

Renzi sarà presidente delConsiglio senza esserepassato per le urne. La

politica a dispetto delleanime belle è questa. In par-ticolare per chi viene daFirenze, la patria diMachiavelli. Il teorico delfine che giustifica i mezzi.Ogni mezzo, come ha dimo-strato il sindaco di Firenzeche, pure, aveva garantitosolo qualche mese fa a Lettalunga vita. Così non èstato, e, ancora una volta, aessere sconfitti sono statigli ingenui che credevanoche Letta sarebbe duratoalmeno un anno. A partireda Alfano e soci del Nuovocentrodestra. Avevano vera-mente creduto che facendoaccordi con l’ex presidentedel Consiglio sarebbero

stati garantiti da giochi allespalle. Che invece sonoaccaduti. Infatti il veroaccordo che Renzi si appre-sta a tessere è quello conBerlusconi, il suo veromentore. Colui che lo haaccreditato più di ogni altroalla leadership del Pd. Unpartito che prima dell’av-vento dell’era Renzi, ungiorno sì e l’altro pure,faceva dell’antiberlusconi-smo lo sport politico piùpraticato in Italia. Renzi,invece, ci ha fatto addirittu-ra l’accordo per le regoleelettorali e la delegazione diFI è andata soddisfatta alQuirinale a dire a GiorgioNapolitano, e poi allo stes-so presidente del Consiglioincaricato, che Forza Italianon farà alcuna opposizio-

BIAGIO CACCIOLA

L’ASTUTA STRATEGIA DI MATTEO RENZIIL SEGRETO È AVER ACCELERATO AL MOMENTO GIUSTO

Giovedì prossimoin piazza Cairoli

il sindaco Ottaviani brandirà la “radeca”

e aprirà i festeggiamenti

A LEZIONE DA MACHIAVELLIASPETTANDO L’ACCORDO CON BERLUSCONI

la sua immagine ha riacqui-stato quel personalismoegocentrico di cui ancoranon si era del tutto liberata.Anche perché il tempocomunque passava, e siappannava l’efficacia del-l’azione prima condotta. Lastrategia, insomma, era giu-sta, ma i tempi non sonostati ben calcolati.Renzi possiede una grandequalità, molto rara da noi:non sottomette del tutto lapolitica ai propri immediatiinteressi, ma fonda il pro-prio successo su tempestiverisposte date ai bisogni delpaese. Sa farlo. Forse deveancora imparare qualcosa.Ora proverà col programmadi governo. Speriamo bene,perché ricambi adeguati nonse ne vedono molti in giro.

ne precostituita. Un modoper dire a Renzi che sedovessero mancare dei votiin Parlamento può staretranquillo lo stesso. Eccoperché il prossimo governosarà il governo delle verelarghe e (coperte) intese. Lovedremo presto oltre che,naturalmente, sulla leggeelettorale, sul cuneo fiscale,che il Giamburrasca fiorenti-no affronterà subito per lasoddisfazione dei milioni didipendenti italiani, sullemisure per permettere assun-zioni meno burocratizzate,sulla riduzione dell’Irpef esull’accantonamento di ognitentativo di ribaltare il con-cetto di famiglia tradiziona-le. Renzi alla fine vincerà leprossime elezioni e con luianche Berlusconi.

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GIARRETTIERE& tacchi a spillo

PATRIZI SU PIÙ FRONTIIl presidente commissario dellaProvincia, Giuseppe Patrizi èimpegnato su più fronti. In questigiorni ha dato l’impulso allaConsulta d’Ambito convocandol’assemblea dei sindaci per deter-minare le tariffe, argomento tabùda anni (altrimenti sarà l’Acea afarlo). All’Asi è impegnato a tro-vare la quadra dopo le dimissionidi Arnaldo Zeppieri. Ma soprat-tutto, grazie al feeling conMarcello Pigliacelli, ha capito(non solo a parole) l’importanzadella sinergia e della collabora-zione con la Camera diCommercio. Lo dimostra l’ottimainiziativa realizzata dai due entiin occasione della BorsaInternazionale del Turismo dellasettimana scorsa a Milano.  Nonsta lasciando indietro niente. Enon ha paura di “chiudere”: comedimostra la vicenda dell’Adf.Instancabile

LAVORATORIIN TRINCEAQualche giorno fa le associazionidi categoria di artigiani e com-mercianti hanno protestato inmodo forte a Roma, con una pre-senza massiccia. Quasi a ricordarea tutti (compresi i mass media)che la crisi non ha travolto sol-tanto l’industria, l’edilizia e ilsettore dei servizi, ma anche arti-giani e commercianti. I primirappresentano la spina dorsaledella produzione della Ciociaria:con i loro prodotti, la loro com-petenza, il sacrificio. I secondisono fondamentali nella catenadei consumi che si è inceppata.Entrambe le categorie devono farei conti con la burocrazia e ilcarico fiscale e hanno menoammortizzatori sociali rispetto alsettore industriale. Il loro grido diprotesta ha risvegliato tutti, per-ché spesso si fa finta di non vede-re quello che sta succedendo quo-tidianamente. In Ciociaria piùche altrove.Urla del silenzio

PILOZZI-FRUSONE:PROFUMO DI DERBYCon la nuova situazione naziona-le, con l’avvento di Matteo Renzie con la legge elettorale che cam-bierà, a sinistra la partita è tut-t’altro che semplice. E scontata.Sinistra Ecologia e Libertà riflet-terà molto sull’alleanza con ilPartito democratico e nulla appa-re scontato. Ma c’è pure da chie-dersi quali altri spazi ci sono nelcentrosinistra. Intanto ilMovimento 5 Stelle sta sferrandodecisi attacchi in provincia diFrosinone su temi come la sanità,i rifiuti, il servizio idrico.All’orizzonte si sta profilando un“duello” politico nuovo inCiociaria, che vede protagonisti ideputati Nazzareno Pilozzi (Sel) eLuca Frusone (M5S). Attenzionemassima ai risultati delle elezioniamministrative in quarantaComuni.Duello al sole

Nessuna rilevanza mediaticaall’evento, neppure una comuni-cazione scritta alla stampa con

un qualche anticipo, soltanto le con-vocazioni (dovute) ai soci. Eppurestamattina alle 10, in seconda con-vocazione (la prima è andata desertaieri), l’assemblea del Consorzio Asidovrà eleggere il presidente di unente che vede come soci comuni eassociazioni di categoria, che cioèrappresentano cittadini e iscritti.Contemporaneamente, nella giorna-ta di ieri, frenetiche e convulse riu-nioni a raffica: dei partiti, delle asso-ciazioni di categoria, degli esponen-ti dei comuni. Incrociate fra tutti:con i telefonini bollenti. L’ultimovertice nella tarda serata di ieri, percercare di capire il da farsi, ma con unretropensiero evidente anche seinconfessabile: siccome tra pochimesi ci sono le elezioni, allora ogniscelta potrebbe avere anche unavalenza politica chiara. O criptata.

Arnaldo Zeppieri, come è noto,ha rassegnato le dimissioni da presi-dente il 23 gennaio scorso, dopo ilrinvio a giudizio per l’esproprio-assegnazione di un’area in territoriodi Ferentino. Il consiglio di ammi-nistrazione dell’Asi, nel rilevare lapropria incompetenza sulla materia,ha rinviato tutto all’assemblea dei

soci. Fino a ieri però sembrava chela riconferma del costruttore verola-no non fosse in discussione: per unaquestione di continuità amministra-tiva, per il fatto che alla scadenza delmandato manca meno di un anno,perché i partiti sembravano concen-trati su altre vicende. La Camera diCommercio, guidata da Marcello

Pigliacelli, insiste sulla necessità diuna continuità amministrativa. Ilnome di Arnaldo Zeppieri resta incampo, ma qualcosa è cambiato nelfronte delle associazioni di catego-ria. Circola un nome nuovo: quellodi Giovanni Proia, presidente dellaCna, già membro del cda (la conti-nuità amministrativa ci sarebbe lostesso). Un’ipotesi sulla quale si staragionando e ci si concentrerà finoall’ultimo. Non dimenticandocomunque che la Camera diCommercio resta il socio di riferi-mento, in termini di quote, delConsorzio Asi. Contatti, mediazio-

ni e trattative sono andati avantifino a notte inoltrata.

La politica, d’altronde, ha laleva dei comuni e la utilizzerà. Il cen-trosinistra non vedrebbe male uncambio della guardia, ma potrebbenon avere un proprio esponente diriferimento. In questo senso unnome autorevole come quello diGiovanni Proia potrebbe esseretenuto in considerazione.

Particolare la posizione dellaProvincia, con il commissarioGiuseppe Patrizi attentissimo amantenere tutti gli equilibri e a cer-care di favorire una soluzione il piùpossibile condivisa. Nel centrode-stra va considerato che Comunicome Frosinone e Anagni sono gui-dati da sindaci del NuovoCentrodestra, come NicolaOttaviani ed Ernesto Tersigni. I qualidiranno la loro sicuramente. Fra lealtre cose bisogna dire che ilComune capoluogo ha come suo rap-presentante nel cda dell’AsiFrancesco Brighindi, indicato dallapassata amministrazione, quella delsindaco Michele Marini.

Nicola Ottaviani finora non haaccelerato ma presto chiederà il rin-novo: un nome possibile comemembro del consiglio di ammini-strazione è quello di Gianfranco

Pizzutelli, ex vicepresidentedell’Ater. Forza Italia, guidata dalconsigliere regionale MarioAbbruzzese, non si è sbilanciata.Sulla linea della continuità, e quindidella conferma di Arnaldo Zeppieri,il centrodestra deciderà soltantodopo aver visto le mosse del centro-sinistra, della Camera di Commercioe di Unindustria-Federlazio-Cna.

L’articolo 19 dello Statuto disci-plina l’elezione del presidente:viene indicato, con votazione nonpalese, dall’assemblea generale. Sedopo due votazioni nessun candidato

ha ottenuto la maggioranza assoluta(anche delle quote), si procede al bal-lottaggio fra i due più votati.

Se poi in ogni caso dovesseesserci fumata nera, allora l’ipotesidel commissariamento sarebbe lapiù plausibile. E non a tutti dispiace-rebbe: il commissario lo indica laRegione Lazio. Amministrata dalcentrosinistra di Nicola Zingaretti.

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CONSORZIO ASIOGGI IL PRESIDENTE. FORSEStamattina, in seconda convocazione, l’assemblea dei soci dovrà indicare la guida dell’enteNessuna rilevanza mediatica all’evento. In compenso riunioni segrete e contatti frenetici

La conferma di Zeppieri resta una delle ipotesi in campoMa niente è scontato

Alle associazioni di categorianon dispiacerebbe eleggereGiovanni Proia, leader della Cna

ARNALDOZEPPIERIDopo il pasticciodelle dimissionipotrebbe esserericonfermato allaguida del ConsorzioAsi. A sponsorizzarlosoprattutto la Cameradi commercio

GIOVANNIPROIAÈ il presidente dellaCna di Frosinone.L’unica vera (e credi-bile) alternativa adArnaldo Zeppieri. Unasoluzione che piace-rebbe alle associazio-ni di categoria

IN CORSA

IL CENTROSINISTRAE IL CENTRODESTRA NON SI SCOPRONO MA GLI OBIETTIVI SONO DIVERSI. E SE NON SI ARRIVA A UNA SOLUZIONEIL COMMISSARIAMENTO SARÀ INEVITABILE

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Doppia visita dei carabinieri del Nas in una settimana al reparto d’emergenza del “Fabrizio Spaziani” La Regione mette online un sito per monitorare la situazione in tempo reale: Frosinone è sempre tra le più critiche

PRONTO SOCCORSOIL SOLITO CAOSO

re 18.12 dell’altro ieri: il prontosoccorso dell’ospedale diFrosinone scoppia come sempre.

Superaffollato e intasato, come ognigiorno, tanto da non fare quasi piùnotizia. In quel preciso momentosono ben 59 i pazienti presenti nellastruttura d’emergenza. Tanti, troppi,un vero esercito che chiede aiuto ed alquale il personale, ancora insuffi-ciente in assenza di interventi dellaRegione, cerca di dare risposteandando però inevitabilmente inaffanno, spesso in tilt, nonostantegli sforzi e l’impegno dei sanitari.Numeri pesanti, che fanno del prontosoccorso dello “Spaziani” uno deireparti d’emergenza più in difficoltàdell’intera regione, spesso anche piùdi molte strutture romane. E infatti,sempre alle 18.12 dell’altro ieri,

mentre a Frosinone (Dea di I livello)c’erano 59 persone, a Roma al SanFilippo Neri (Dea I) ce n’erano 51, alSan Giovanni Addolorata (Dea II) 36,al San Camillo Forlanini (Dea II) 63,appena 4 in più, stesso discorso peril Policlinico Casilino (Dea I) a quota63, sempre solo 4 in più, all’AureliaHospital sommato al Vannini(entrambi Dea I) 57, al Sant’Andrea65. Cifre che la dicono lunga sullasituazione del pronto soccorso frusi-nate e che sono scaturite da un nuovoservizio offerto dal sito ufficiale dellaRegione Lazio, all’interno del qualeda pochi giorni é stata attivata unasezione dedicata al monitoraggio ditutti i pronto soccorso laziali.

A spiegare le caratteristiche e lefinalità di tale iniziativa è stato ilconsigliere regionale del Pd MauroBuschini, che ha parlato in merito di«un nuovo strumento di trasparenza,nel settore della sanità, a disposizio-

ne dei cittadini del Lazio. Dal 13 feb-braio – scrive Buschini – ben visibi-le sulla home page della Regione, c’èun portale dedicato agli accessi alpronto soccorso di tutti gli ospedaliregionali (raggiungibile all’indiriz-z o :http://www.regione.lazio.it/accessi-prontosoccorso/).

Dati aggiornati in tempo reale,ogni sei minuti. In tabella vengonoriportati sia il numero di pazienti inattesa che quelli in trattamento,distinti per colore del triage: codicerosso, giallo, verde e bianco. Nelleultime colonne sono indicati ilnumero di pazienti già trattati, inattesa di ricovero o di trasferimentoad altro istituto, il totale dei pazientiper i quali è ritenuta necessaria un’ul-teriore osservazione e il totale deipazienti presenti nel ProntoSoccorso». Possibile anche ordinarei dati per nome dell’ospedale, perAsl, comune di ubicazione o perruolo della struttura nella rete del-

l’emergenza (Ps, Dea I, Dea II). «Nonnumeri per misurare la tempestività ela qualità del trattamento – ha preci-sato Buschini – ma, appunto, unostrumento di informazione e di tra-sparenza per i cittadini».

Iniziativa sicuramente encomia-bile, che, come detto in apertura, ciha permesso di verificare, in temporeale e comparandola con il restodella regione, quanto effettivamentesia drammatica la situazione delpronto soccorso di Frosinone.

Lo stesso servizio web ci ha per-messo anche di constatare quantolimitata sia la capacità di assorbi-mento degli altri tre pronto soccorsodella provincia (per i quali va comun-que precisato che si tratta di strutture"semplici" e non di Dea né di primoné, tantomeno, di secondo livello).Sempre alle 18.12, infatti, al SantaScolastica di Cassino c’erano 20pazienti mentre al Santissima Trinitàdi Sora 25. Scarso, quasi nullo, inve-ce, il supporto del pronto soccorso

del San Benedetto di Alatri dove,ancora alle 18.12, erano presenticomplessivamente appena 10 perso-ne (un dato che lo pone agli ultimis-simi posti fra i 44 pronto soccorsolaziali monitorati).

Del resto, che il pronto soccorsodell’ospedale di Frosinone versassein condizioni drammatiche lo aveva-mo intuito da un pezzo. Ora i numeridella Regione lo hanno sacramenta-to. E poi, come ulteriore conferma,vanno ricordate le ispezioni dei Nas,la prima la settimana scorsa e l’altramercoledì mattina. I carabinieri delNucleo Antisofisticazione hannoriscontrato, documentato e messo averbale la situazione vergognosa delpronto soccorso del capoluogo. Lafotografia emersa, purtroppo inbuona parte già nota, parla chiaro:personale insufficiente, malatiabbandonati per ore nei corridoi inattesa di essere visitati o di un postoletto per il ricovero, barelle e lettiovunque, ambulanze impossibilitate

a svolgere al meglio il proprio lavo-ro per gli ingorghi all’ingresso dellastruttura, attese lunghe anche un’in-tera giornata, ore ed ore per avere unsemplice referto, bivacchi di fortuna.Insomma, un inferno in piena rego-la. Un accampamento del tutto similead una trincea della prima guerramondiale. Un quadro a tinte foscheche i Nas hanno denunciato già inoccasione della loro prima ispezionedella scorsa settimana. Un blitz che,in assenza di interventi e provvedi-menti concreti, i militari hannoreplicato l’altro ieri mattina riscon-

trando purtroppo, e non poteva esse-re diversamente, una situazioneancora e sempre gravissima. Intantola manager Asl IsabellaMastrobuono ha disposto alcuniaccorgimenti per ridurre i disagi alPronto Soccorso. Ad esempio hadisposto l’attivazione di otto postiletto per i pazienti che attendono diaccedere nei Reparti di degenza alquarto piano del nosocomio inun’area di stazionamento detta “hol-ding area”. Ma al “FabrizioSpaziani” di Frosinone la febbreresta molto alta, rendendo più chemai urgenti provvedimenti impor-tanti e risolutivi da parte dellaRegione Lazio. La palla è come sem-pre nelle mani del Governatore dellaRegione nonché commissario per lasanità Nicola Zingaretti, dal quale siauspica maggiore attenzione per lasanità in generale e per quella dellanostra provincia, martoriata e apezzi, in particolare. Va bene, infat-ti, il portale web, anzi va benissimo,nell’ottica di una maggiore informa-zione al cittadino e di una compiutatrasparenza. Ma non sarà certo unospazio web a curare le piaghe dellanostra sanità. Serve ben altro, moltodi più, e in tempi rapidi.

Spesso i pazienti in attesa sono numerosi.Numeri superiorianche ai nosocomi romani

DISAGI QUOTIDIANIBarelle in corridoio, malati senza privacygli uni accanto agli altri: è la difficile situazioneche ogni giorno si registra allo Spaziani

La Asl ha adottato dei provvedimenti di emergenzache però non possono risolveretutti i problemi

DANILO DEL GRECO

L’indirizzo del portale regionale:http://www.regione.lazio.it/acces

siprontosoccorso/

Il portale è di facile consultazio-ne con tabelle aggiornate

costantemente in tempo reale.I dati si riferiscono agli accessi

nei Pronto Soccorso oDipartimenti di Emergenza di I oII livello registrati dai singoli pre-sidi attraverso il sistema GIPSE(software per la gestione delle

accettazioni in PS)

INFO

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10 21 FEBBRAIO 2014

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11 21 FEBBRAIO 2014

ATTUALITÀ

L’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook della Regione Lazio: da negativo a stabileL’ente della Pisana è più affidabile e credibile. E ora tocca alla riforma del lavoro

QUESTIONE DI... RATINGIL JOB ACT DI ZINGARETTIL’

agenzia di rating Moody’s hacomunicato ufficialmente ilmiglioramento dell’outlook

della Regione Lazio, che passa danegativo a stabile. Termini tecniciche però contengono delle preciseaspettative economiche. Il ratingserve agli investitori come “guida”per valutare la capacità di ripagare isottoscrittori. Dunque, è un elemen-to fondamentale nella definizionedel cosiddetto premio di rischio,cioè degli interessi che un emitten-te, come ad esempio una Regione,dovrà pagare ai propri creditori.L’outlook può essere “positivo”,

“negativo” o “stabile”, e indicaun’aspettativa di lungo terminesulla probabilità che un eventoinfluenzi l’affidabilità di un’emit-tente come debitore. In parole pove-re vuol dire che la Regione Lazioadesso è più affidabile economica-mente e credibile politicamente.

Comprensibile quindi la soddi-sfazione del presidente NicolaZingaretti: «Un risultato straordina-rio – ha detto – soprattutto perché èstato raggiunto in soli undici mesidi lavoro e con la situazione debito-ria che abbiamo trovato. Il Lazio stacambiando, non con gli annunci ma

con i fatti e i risultati concreti.Ricordo che solo tre mesi fa la Cortedei Conti parlava di una Regioneprossima al default. Oggi, grazie alrisanamento portato avanti in questimesi, e alla scelta fondamentale direstituire 8,3 miliardi di pagamentiarretrati alle imprese e agli entilocali aderendo all’opportunità deldecreto legge 35, che ha consentitodi abbattere il deficit da 12 a 5,5miliardi e di mettere in sicurezza ilbilancio, l’emergenza è alle spalle.Il riconoscimento autorevole diMoody’s rappresenta un ulterioresegnale che la strada intrapresa è

quella giusta».Nicola Zingaretti però ha deciso

di affrontare “il toro per le corna”anche nel settore più delicato, illavoro. I duecentomila disoccupatiufficiali del Lazio hanno fatto scat-tare l’allarme rosso e Zingaretti hacapito che non è più il tempo di tem-poreggiare. Tanto più che quella sullavoro è la prima e più importanteriforma annunciata da MatteoRenzi. Dunque si è palesata quasi lanecessità di procedere lungo binariparalleli. I punti salienti del ‘pac-chetto sono i seguenti: 1) Addio aglistage gratuiti,che invece dovrannoessere retribuiti con un minimo di400 euro lordi al mese; 2) 140milioni di euro destinati a percorsidi formazione finalizzati all’inseri-

mento lavorativo degli under 24; 3)contratti di apprendistato per offrireai giovani nuove possibilità dilavorare studiando; 4) ‘staffettagenerazionale’: uno strumento pergarantire l’avvicendamento tralavoratori prossimi alla pensione(tutor) e giovani neoassunti. Perquanto riguarda l’occupazione fem-minile è stato previsto il sostegnodi nuove microimprese in rosa confinanziamenti diretti e servizi diassistenza. Infine la Consulta deilavoratori autonomi darà voce agliautonomi o atipici che non hannouna loro rappresentanza nelle istitu-zioni. Piccoli passi, certo, ma chepossono rappresentare un’inversio-ne di tendenza.

La ricetta prevedepiù stage gratuiti,contratti di apprendistatoe staffetta generazionale

NUME

RI8,3MILIARDI

La Regione Lazioha pagato gli arretrati

alle impresee agli enti locali

200.000DISOCCUPATI

Sono i senza lavorodella regione.Per Zingaretti

una priorità

140MILIONI

Per la formazione degli under 24

da inserirenel mondo del lavoro

foto

SIMO

NE DE

SIAT

O

“UN GRANDE RISULTATORAGGIUNTO IN UNDICI

MESI DI LAVOROE CON LA SITUAZIONE

DEBITORIACHE ABBIAMO TROVATO

Page 12: QUI|sette del 21.02.2014

allarme per il gruppo dirigentecapitolino del partito. Una circo-stanza che finisce con il rafforzarela posizione di Francesco DeAngelis nello scacchiere delle can-didature alle Europee. Ma non solo.L’area di Renzi conferma anche inprovincia il suo trend positivo. Il20,41% della Bonaccorsi testimo-nia il radicamento che ormai haMartini in provincia. Ma renzianisono anche tutti coloro che stannocon il senatore Francesco Scalia,vicinissimo peraltro a GrazianoDelrio. Allo stesso tempo l’areadell’europarlamentare Francesco DeAngelis dimostra di avere “numeri”di primo piano in questa provincia.Una considerazione che vale ancheper la senatrice Maria Spilabotte,

molto attiva a Palazzo Madama. Maè ovvio che il risultato provincialefinisce con il premiare soprattuttoil consigliere regionale MauroBuschini, capolista di Melilli e

ormai punto di raccordo non soltan-to territoriale tra la leadership poli-tica del partito e il presidente dellaRegione Lazio Nicola Zingaretti.L’area di Pippo Civati conferma chein ogni caso vale almeno l’8% e

non è poco in una provincia dovegiganteggiano De Angelis e Scalia.

L’EREDITÀ DI MELILLIMauro Buschini lo ha definito l’uo-mo adatto per interrompere il cortocircuito e dare le risposte giuste.Fabio Melilli ha il compito nonsemplice di subentrare ad EnricoGasbarra, sotto la guida del quale ilPd ha conquistato la Regione Lazio(con Nicola Zingaretti) e il Comunedi Roma (con Ignazio Marino).Melilli avrà un compito più politi-co, quello di tenere unito il Pdall’inizio dell’era Renzi in unaregione strategica e complessa. Laprovincia di Frosinone ha l’occa-sione di aumentare il peso specifi-co. A patto di mantenersi unita.

POLITICA

in

out

MAURO BUSCHINI

ANTONELLO IANNARILLIÈ un combattente. E su questonon si discute. Ma le evoluzionidella politica nazionale dovrannonecessariamente indurreAntonello Iannarilli a una riflessione sera e rapida. C’è lapossibilità che alle elezioni politi-che non si vada tanto presto e lostesso Berlusconi non sembravoler accelerare. Il che vuol direche dentro Forza Italia bisogneràstarci con lo spirito della traversa-ta nel deserto. All’interno degliazzurri in provincia la leadership èquella di Mario Abbruzzese. Colquale Iannarilli non va propriod’accordissimo. Fra le altre cosenon ha nascosto il suo disappun-to per quelle che sono state lecandidature alle europee. Il puntoè che per restare in Forza Italiaoccorrerà pazienza. Tanta.Costretto a scegliere

Il tratto distintivo è l’umiltà.Nonostante l’elezione a consiglie-re regionale, nonostante il fattoche sia presidente della commis-sione ai bilancio, Mauro Buschinimantiene l’atteggiamento dell’ulti-mo dei militanti. Lo ha dimostratoanche alle primarie per le regio-nali, guidando la lista di Melilli inprovincia. Era meno semplice diquello che può sembrare, nonfoss’altro perché Buschini hamesso la faccia su un’operazionedi disgelo tra l’area dell’europarla-mentare De Angelis e quella delsenatore Scalia. Non è un renzia-no, ma al contrario di altri non sisforza di volerlo diventare. Segnodi coerenza e serietà di uno cheda giovanissimo ha fatto il segre-tario provinciale del partito.Con i piedi per terra

Il voto delle primarie regionali inprovincia di Frosinone dimostrache se l’europarlamentare

Francesco De Angelis e il senatoreFrancesco Scalia uniscono le forzeil Partito Democratico è blindato e“pesa” moltissimo. Ma dimostraanche che l’ala renziana dura e pura,quella di Alessandro Martini, ha unaconsistenza propria. Certamentel’affluenza è in diminuzione, ma vaconsiderato pure che in poco più diun anno il popolo democrat è statochiamato alle primarie in cinqueoccasioni. Senza considerare le ele-zioni vere e proprie.

I NUMERI DELLE PRIMARIEI votanti sono stati 6.438 (la metàrispetto alle primarie regionali del2012, quando fu eletto EnricoGasbarra), 32 le schede bianche, 35quelle nulle. 79 i seggi allestiti nel-l’intera provincia. Fabio Melilli,eletto poi segretario regionale, ha

ottenuto in Ciociaria 4.611 voti,pari al 72,16%. Per LorenzaBonaccorsi 1.304 preferenze, il20,41%. 477 i voti per MarcoGugliemo, il 7,46%.

LA MAPPA DEL VOTOFabio Melilli ha vinto in 82 dei 91Comuni della provincia diFrosinone. Lorenza Bonaccorsi in7: Arce, Campoli Appennino,Cervaro, Pico, Roccasecca, Terelle,Trevi nel Lazio. Marco Guglielmoha prevalso in due comuni,Pontecorvo e Isola del Liri.

IL SIGNIFICATO POLITICOLa vittoria di Fabio Melilli era sicu-ramente annunciata, ma le propor-zioni territoriali stavolta ‘giocano’a favore delle province. A Roma ilpeso della Bonaccorsi è stato moltopiù evidente che nel resto del Lazioe questo sicuramente è un segnale di

Buono il riscontrodi Alessandro MartiniCrescono le azioni politichedi Maria Spilabotte

12 21 FEBBRAIO 2014

Si rafforza notevolmentela candidaturaa Strasburgodell’europarlamentare uscente

DE ANGELIS-SCALIAIL PATTO D’ACCIAIOLa vittoria di Fabio Melilli ai raggi X: tutti i numeri e la mappa del voto in CiociariaL’unità tra le due anime del Pd aumenta il peso del territorio rispetto a Roma

FABIO MELILLIPresidente della Provincia di Rieti dal 2004 al 2012, è stato eletto allaCamera un anno fa. Ha iniziato l’attivitàpolitica nella Democrazia cristiana e dacinque giorni è il nuovo segretarioregionale del Partito democratico. InCiociaria ha ottenuto 4.611 voti, pari al72,16%

LISTA MELILLI: Mauro Buschini, Angela Incagnoli, Enrico Pittiglio, Teresa Neri, Michele Marini, Lucia Prati, Maurizio Proietto, Maria Rita Cinque, Achille Bellucci, Anna D’Onofrio, Fernando Cardarelli, Tiziana Tucci, Roberto Di Ruscio, Valentina CalcagniLISTA BONACCORSI: Alessandro Martini, Emilia Bianco, Gabriele MastropietroLISTA GUGLIELMO: Anna Rosa Frate

GLI ELETTI ALL’ASSEMBLEA REGIONALE

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In teoria adesso ci sono tutti i pre-supposti per chiudere la stagionecongressuale del Pd in provincia di

Frosinone. In pratica però l’ostaco-lo principale (la sospensione di trecandidati alla segreteria su quattro:Sara Battisti, Alessandro Martini eMario D’Alessandro) non è statosuperato. In teoria le 36 assembleedi circolo da ripetere potrebberosvolgersi rapidamente, ma in praticaoccorrono sette giorni dalla convo-cazione alle votazioni. In teoria lavittoria di Fabio Melilli alle prima-rie regionali dovrebbe provocare uneffetto di emulazione anche in chia-ve locale. In pratica però il freno amano resta tirato.

Il ruolo del mediatore lo sta eser-citando il consigliere regionale

Mauro Buschini, anche in virtù diuna “investitura” sul campo: fra legrandi città della provincia Alatri èquella dove Melilli ha raggiunto lapercentuale più alta, 80,39% (205voti su 256). Il segno di Buschini.In ogni caso la mediazione è diffici-le, nonostante alcuni incontri avve-nuti a Roma, nonostante AlessandroMartini e Sara Battisti abbiano aper-to degli spiragli. Perlomeno sullacarta. Il candidato alla segreteriaprovinciale di De Angelis e Buschiniè Simone Costanzo, esponente del-l’area di Franceschini. Su di lui si stacercando se non proprio una conver-genza almeno una “non sfiducia”dell’ala del senatore Francesco

Scalia, che però in questo momentonon ha alcun interesse politico astaccarsi dall’asse Renzi-Delrio. Letrattative sono in corso, ma il pro-blema è che nessuno può spingersitroppo avanti. Poi c’è il risultato diAlessandro Martini, renziano duro epuro della prima ora: oltre il 20%alle primarie regionali. Non poco.Quindi c’è il 7% abbondante deicivatiani, dei quali è espressioneMario D’Alessandro. Alla fine ilproblema è sempre lo stesso: trova-re una soluzione politica attorno aun tavolo ufficiale, che passianche attraverso il lavorodella commissione congres-suale. Mauro Buschini peròci sta provando. Con la pro-spettiva delle prossime ele-zioni europee e amministrati-ve (in quaranta Comuni), unappuntamento che il Pd pro-vinciale non può permettersi difallire. La spinta che avvienedal nazionale è fortissima: ilpartito, con Renzi, è impegnatoin una delle più complesse opera-zioni politiche degli ultimi decenni.L’unità diventa davvero un valoreaggiunto formidabile, soprattutto sesi fa riferimento al filotto Governo-Regione Lazio-provincia diFrosinone-europee-comunali.

Il fatto è che da tremesi la stagio-ne con-gressua-le pro-vincia-le èferma:n e lf r a t -

tempo Matteo Renzi è diventatosegretario del partito e quindi pre-mier in pectore, nel frattempoEnrico Letta si è dimesso, nel frat-tempo si sono svolte anche le pri-marie regionali che hanno visto lavittoria di Fabio Melilli.Probabilmente la “chiave” per risol-vere lo stallo in Ciociaria è rappre-sentata da una gestione condivisadel partito. Altrimenti non se ne

esce.

Dopo le regionali la strada per il congresso provinciale dovrebbe essere spianataNonostante la mediazione di Buschini la soluzione non è ancora stata trovata

13 21 FEBBRAIO 2014

Fondamentale superare le pregiudiziali politiche che hanno interrotto l’iter:serve un tavolo autorevole

PARALISI DEMOCRATICAPOLITICA

IL PRIMO BANCO DI PROVAPER IL PD SARÀ L’APPUNTAMENTOCON LE ELEZIONI EUROPEEE AMMINISTRATIVE.IN CIOCIARIASARANNO QUARANTAI COMUNI AL VOTO

I QUATTRO CANDIDATI IN CAMPO

SIMONE COSTANZO

Di area renziana in questa competizione è supportato dall’euro-parlamentare Francesco De Angelis

ALESSANDRO MARTINI

Il giovane ex segretario cittadino di Frosinone è il candidato più “renziano” dei quattro

SARA BATTISTI

La segretaria provinciale uscente, area Cuperlo, è la più intransigentesulla frattura creatasi

MARIO D’ALESSANDRO

L’assessore civatiano è referente del-l’area che in questi giorni sta causan-do più scompiglio nel Pd nazionale

NUME

RI36CIRCOLI

Prima del congressoprovinciale

bisognerà ripetere36 assemblee di circolo

20%VOTI

Importantela percentuale ottenuta

da Alessandro Martinialle primarie regionali

6.438VOTANTIRispetto

alle primarie regionalidel 2012

ha votato la metà

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14 21 FEBBRAIO 2014

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c’è il serio rischio di doversiaccontetare di poche cose e per dipiù di taglio modesto. Un vero pec-cato se si considera che nelmomento clou delle celebrazioni,previsto per la seconda metà delmese di maggio, affluiranno nume-rosi visitatori e turisti, special-mente stranieri, che hanno giàeffettuato le prenotazioni neglialberghi della città martire.

Sulla vicenda, non proprio edi-ficante, dice la sua il capogrupporegionale dell’Udc MarinoFardelli.

«Come ampiamente previstomancano i fondi per il 70esimoanniversario e così i comuni e leassociazioni, pur facendo il massi-mo, si trovano a dover rinunciare atanti progetti per commemoraredegnamente una data storica per

Cassino e il territorio. Ecco perchéavevo presentato una proposta dilegge molto in anticipo rispetto aitempi delle commemorazioni, lan.45 del 16.06.2013, a sostegnodelle iniziative. I comuni e le asso-ciazioni sono in difficoltà e l’in-tervento che avevo richiesto allagiunta aveva l’obiettivo di un con-tributo economico a favore di tuttiquei progetti che senza fondi nonpotranno essere attuati. IlConsiglio ha approvato anche unamozione a favore di un interventoeconomico per il 70esimo diCassino e Montecassino ma lagiunta non ha recepito quantorichiesto dal Consiglio e non haancora proceduto». Il 5 febbraioscorso, lo stesso consigliereFardelli, ha scritto una lettera alPresidente Zingaretti per sollecita-

re gli interventi e quindi lo stanzia-mento di fondi, spiegando che «lacittà di Cassino e il territorio cir-costante si apprestano a vivere lecommemorazioni del 70esimoanniversario che quest’anno assu-mono un significato ancor più pro-fondo sia per la presenza degli ulti-mi reduci, sia per il ruolo educativonei confronti delle nuove genera-zioni che le celebrazioni stannosempre più assumendo». Nonavendo ricevuto risposta Fardelliha deciso di indirizzare a Zingarettiuna specifica interrogazione.Riuscirà l’iniziativa del consiglie-re Fardelli a produrre qualche risul-tato positivo e tangibile? È quantosi spera a Cassino e dintorni. Ma,ahimè, il tempo incalza e, comedice un vecchio dagio, «senzasoldi non si cantano messe».

15 21 FEBBRAIO 2014

ATTUALITÀ

SOLO 30.000 EURO PER IL 70°Anniversario della distruzione: iniziate le celebrazioni ma dalla Regione niente fondiIl consigliere regionale Marino Fardelli “interroga” Zingaretti

VERTICE IN PROCURASULLA DISCARICA

DI NOCIONE

CASSINO

Sabato scorso, con la cerimoniache ha visto la partecipazionedel governatore della Regione

Lazio Nicola Zingaretti, sono uffi-cialmente iniziate le celebrazioniper ricordare il 70° anniversariodella distruzione di Montecassinoe di Cassino (1944 – 2014).Celebrazioni che, malgrado l’en-comiabile impegno del pletoricocomitato all’uopo costituito e pre-sieduto dal consigliere comunaleDanilo Salvucci, rischiano di svol-gersi in tono minore. E ciò soprat-tutto a causa dei pochi fondi adisposizione. A quanto è dato sape-

re, infatti, non essendo pervenuti,almeno fino ad ora, finanziamentiadeguati da via della Pisana, si saràcostretti ad impiegare solamente i30 mila euro faticosamente messi adisposizione dall’amministrazio-ne comunale di Cassino. Una cifraassolutamente insufficiente perapprontare un programma celebra-tivo che possa ricordare in manieraadeguata una ricorrenza cosìimportante. Ecco il motivo per cuiparecchi degli eventi messi incalendario dal direttivo del comita-to rischiano seriamente di saltareoppure di essere stravolti nel lorocontenuto e svolgimento. Manca,insomma, la copertura economicae nell’incontro di sabato scorsocon il presidente Zingaretti nonsarebbe emersa alcuna volontà daparte della Regione di destinarerisorse ai progetti presentati perricordare degnamente il 70° anni-versario della distruzione. E così

A Cassino continua a tenerebanco la vicenda della discaricain località Nocione che è torna-

ta, dopo un lungo periodo disilenzio, a preoccupare non

poco amministratori e cittadinidopo le scottanti rivelazioni delpentito di camorra Schiavone.

Anche perché ancora non siconoscono le sostanze inqui-

nanti che sarebbero state sepol-te nelle viscere di quel terreno.Qualche giorno fa al riguardo

c’è stato un incontro in Procuraal quale ha partecipato anche,assieme al Procuratore Capo

Mario Mercone, alla dottoressaSiravo e all’assessore alle politi-

che sociali Stefania Di Russo,l’assessore municipale all’am-biente Riccardo Consales (in

foto) il quale così ha commenta-to: «Abbiamo preso atto di tutta

la documentazione contenutanel fascicolo relativo alle indagi-

ni effettuati negli anni 2011 e2012 sul sito del Nocione,

aprendo di fatto una fase dipiena collaborazione tra istitu-zioni per arrivare finalmente a

fare chiarezza sulla situazione.Una fase necessaria per effet-

tuare approfonditi controlli emettere in atto eventuali misureper la bonifica e messa in sicu-

rezza del territorio. Il fascicolo dicui abbiamo preso visione eavuto copia verrà portato in

sede di conferenza dei servizicui prenderanno parte, accanto

all’amministrazione comunale,anche i rappresentanti della

Regione Lazio dell’Arpa Lazio edella Provincia di Frosinone.

Sarà l’occasione per affrontare,oltre al discorso relativo alla

discarica Panaccione, anche ilfascicolo sul Nocione, al fine divagliare ogni aspetto e proce-

dere alla fase successiva ai con-trolli con la bonifica delle aree».

F. R.

Il Consiglio alla Pisanaha approvato una mozionein merito ma la Giunta prende tempo

Le celebrazioni alla Porta della Pace

FERNANDO RICCARDI

Alcuni momenti delleprime celebrazioni. Da sinistra: le autoritàarrivano a Montecassino;foto di gruppo davanti la scalinata dell’Abbazia; Don Germano Savelli insieme a Danilo Salvucci,presidente del Comitatodelle Celebrazione del 70° Anniversario. Foto MICHELE DI LONARDO

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16 21 FEBBRAIO 2014

PICCOLA PUBBLICITÀ

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17 21 FEBBRAIO 2014

Il consigliere regionale Mario Abbruzzese

foto

SIMO

NE DE

SIAT

O

ATTUALITÀ

Proposta di legge regionale presentata dal consigliere di Forza Italia AbbruzzeseL’obiettivo è che tale progetto possa rappresentare l’inizio di una rinascita del territorio

Una proposta di legge regionaleper l’istituzione del PoloFieristico “Sora Città delle

Fiere”. Ad annunciarla è il consi-gliere regionale di Forza ItaliaMario Abbruzzese che, in talsenso, aveva preso un impegno incampagna elettorale. “E lo abbia-mo mantenuto” dichiara proprioAbbruzzese evidenziando che laproposta di legge regionale saràillustrata sabato 22 febbraio nelcorso di una conferenza stampaaperta, che si terrà presso la salacongressi del complesso fieristicosorano.

«La propostalegislativa – spiega il consigliereregionale – rappresenta il frutto diun grande gioco di squadra fra ilsottoscritto e gli amministratori

locali, in particolare il presidentedel consiglio comunale di Sora,Giacomo Iula, che ha seguitoattentamente e tenacemente i lavo-ri preparatori non facendo mancaremai il suo apporto tecnico e di ideeper l’elaborazione della bozzafinale del progetto di legge». L’expresidente del ConsiglioRegionale del Lazio confida chesulla proposta di legge «vi siaun’ampia convergenza e un con-

CIRO ALTOBELLI

Un evento che evoca ricordi, unpercorso che torna a legare i

territori. Tutto pronto per l’edizio-ne 2014 della gara di regolarità

classica “Coppa dei Lupi” orga-nizzata dall’ASD “Scuderia delTempo Perso”. In programma

domani e domenica e valida peril Campionato Italiano

Regolarità CSAI, questa partico-larissima gara/esibizione vede

ai nastri di partenza vetturecostruite negli anni che vannodal 1952 al 1984. Tantissimi gli

iscritti a testimonianza del gran-de lavoro degli organizzatori

della gara che quest’anno saràvalida anche come 2° Challenge

delle Nevi con la Coppa dellaFavera. L’edizione 2014 ha otte-nuto il patrocinio della Provincia

di Frosinone, del Comune diSora e del Comune di Campoli

Appennino nel cui territorio sisvolgerà un’impegnativa provacronometrata lungo la vecchia

strada di accesso al centro sto-rico. La partenza è prevista nel

centro cittadino di Sora, in piaz-za S. Restituta alle 14.30 di

domani. Gli equipaggi dovrannopercorrere 346 km per raggiun-gere il traguardo fissato in piaz-za IV Novembre a Celano, conarrivo della prima vettura previ-

sto alle 00.45. Trentacinqueprove cronometrate, sei controlliorari e due controlli a timbro pergli agguerriti equipaggi a bordodi rombanti ed originali vetture

anni 1952-1984. La direzionegara sarà collocata presso

l’Hotel dei Marsi di Avezzanonel cui salone dei congressi

sarà effettuata la cerimonia dipremiazione. C.A.

COPPA DEI LUPI:TUTTO PRONTO

PER LA NUOVA EDIZIONE

SORA

LA NUOVA CITTÀ DELLE FIEREvinto sostegno a partire dagli altriconsiglieri regionali della nostraprovincia, al fine di velocizzarnel’iter di approvazione finale».Entusiasta ovviamente il presiden-te del consiglio comunale di Sora,Giacomo Iula, per il quale «l’ap-provazione della proposta di leggeregionale rappresenterà un giustoriconoscimento della vocazionefieristico commerciale di Sora edell’intero comprensorio e l’iniziodi un nuovo percorso collaborati-vo fra soggetti privati ed istituzio-

ni pubbliche per il rafforzamentoed il rilancio del brand Fiere diSora». Iula conclude ringraziandoMario Abbruzzese per «l’ulterioretestimonianza concreta e fattivadella sua attenzione verso il nostroterritorio, verso le sue problemati-che e tutte le iniziative finalizzateal superamento della grave crisieconomico occupazionale che loattanaglia».

Speriamo che, dopo una rapidaapprovazione della legge, l’istitu-zione del Polo Fieristico possadavvero rappresentare l’inizio diuna rinascita economica e il segna-le di una nuova attenzione per Soraed i comuni dell’intero comprenso-rio.

Il presidente del Consiglio comunale Giacomo Iula: «Sarebbeun importante riconoscimento»

L’auspicio è che vi sia il sostegno di tutti per velocizzarel’iter di approvazione

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18 21 FEBBRAIO 2014

Page 19: QUI|sette del 21.02.2014

LA SALA CONSILIAREL’esperienza di Notosi è conclusa prima del previsto. Ma in ogni caso nel 2014 Anagni sarebbe tornata comunque al voto

19 21 FEBBRAIO 2014

ATTUALITÀ

Anagni verso le amministrative. Il 9 marzo le primarie del centrosinistraCentrodestra in ritardo: i papabili sono Alberto Marocca e Daniele Natalia

Ad Anagni centrosinistra e cen-trodestra, ma anche liste civicheindipendenti, affilano i coltelli

in vista di quella che ha tutta l’ariadi essere una delle campagne eletto-rali più accese degli ultimi anni. Dauna parte, dopo ampia e assai lungadiscussione interna, si è convenutodi ricorrere al metodo delle primarieper la scelta del candidato sindaco.Il 9 marzo è la data fissata. Almomento i candidati sono RobertoCicconi (Sel), Manlio Felici eAurelio Tagliaboschi, entrambiproposti dal Partito Democratico.

Nel frattempo, però, anche altrischieramenti hanno deciso di scen-dere in campo con un proprio candi-dato per conquistare la poltrona piùambita del Palazzo di Jacopo daIseo: l’ultimo è Carlo Marino, desi-gnato dal suo partito, l’Italia dei

Valori, quale aspirante sindaco diAnagni. Ottime candidature sonoanche quelle di Simone Ambrosetti,sostenuto da diverse liste civiche, edi Alberto Floridi, avvocato con leidee chiare sul futuro della città econ un buon bagaglio culturale e divoti. Anche il Movimento 5 Stelle,che nella città dei papi conta unbuon numero di iscritti, non man-cherà all’appuntamento di maggio:il candidato è Mirco Sterbini, pro-grammatore con la passione per lapoesia, instancabile organizzatoredi iniziative a favore della colletti-vità.

IVAN QUISELLI

PARTE LA CORSA PER IL COMUNE

Non è ancora chiaro, invece,quali siano le intenzioni del gruppoche fa capo all’imprenditoreDomenico Beccidelli il quale solopoche settimane fa – mediante uncomunicato inviato alle redazionidei vari organi di informazionelocali – aveva manifestato la suaferma volontà di non candidarsi mache, ad oggi, è il principale referen-te del gruppo che sta investendocifre consistenti per promuovere ilprogetto politico-imprenditorialedi riconversione dell’area ex milita-re sita nei pressi della stazione fer-roviaria di Anagni.

Discorso diverso, invece, quel-lo che riguarda il centrodestra: in un

primo momento si era stabilito chela scelta del candidato sarebbedovuta avvenire, anche in questocaso, tramite il sistema delle prima-rie, salvo poi procedere in manieradiversa. Al momento i “papabili”sono due: Alberto Marocca,imprenditore di successo nel settoreedile, e Daniele Natalia, ex vice-sindaco e assessore alla Cultura,fino a qualche anno fa bracciodestro di Franco Fiorito. Tantinomi, dunque, tanti i progetti, magli assetti, le alleanze e le prese diposizione sono ancora tutte da defi-nire. Pochi mesi ancora, poi glianagnini sapranno di che mortedovranno morire...

Finora l’unicocandidato ufficialeè Mirco Sterbinidel Movimento 5 Stelle

QUELLI DELLE PRIMARIE

Roberto Cicconi

È il candidato di SinistraEcologia Libertà. Da sem-pre impegnato a sinistra,figlio dell’ex sindaco BrunoCicconi, scomparso daqualche anno. È stato con-sigliere di opposizione

Manlio Felici

Imprenditore, aveva giàannunciato la sua candida-tura nel 2006 salvo poi riti-rarsi all’ultimo momento.Ora ci riprova sostenutodall’ex segretario cittadinodel Pd, Save Sardaro

Aurelio Tagliaboschi

Direttore dell’ufficio delConsorzio di bonifica a suddi Anagni, membro di spic-co del locale direttivo delPartito democratico, anchelui consigliere comunale diopposizione uscente

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CLEMENTE RINALDI

Quasi 1000 pratiche istruite, per laprecisione 894, tra quelle giàchiuse ed evase (580) e quelle ora

in fase di lavorazione (314). Sono inumeri diffusi dal Comune diCeccano e relativi alla vicenda deirimborsi della tassa IMU che tantoha fatto parlare di sé di recente alivello nazionale per poi scendere eriverberarsi inevitabilmente nel-l’ambito locale. Specifica dunqueCesare Gizzi responsabile del setto-re Entrate del Municipio:«Ammontano a 580 i rimborsi IMUerogati ai contribuenti che avevanopresentato domanda entro la data del30 novembre scorso, per un totale di€ 45.938,00. Inoltre risultano pre-sentate nel periodo dicembre/genna-io 314 nuove richieste che verrannoesaminate nei termini di legge,ovvero nell’arco dei 180 giorni». Ilsindaco rivendica la giustezza della

linea adottata dalla sua Giunta almomento dell’applicazione dell’im-posta. «Ricordiamo – affermaManuela Maliziola – che il Comunedi Ceccano ha scongiurato la tassa-zione sulla prima casa, nonostanteil clima di incertezza nazionale cheha accompagnato alla fine dinovembre l’approvazione dei bilan-ci comunali. Ma c’è di più, in quantocon serietà, onestà e lungimiranzal’Amministrazione ha gestito la que-stione IMU tanto da consentire, conil ripristino dell’aliquota allo 0,4per cento, coperta interamente dalgoverno centrale, un maggior rien-

tro nelle casse del comune pari a 450mila euro». Una manovra, si leggein un comunicato di PalazzoAntonelli, che ha permesso in temadi rifiuti di restare con la tariffa Tarsusenza passare alla Tares, continuan-do la città ad usufruire del servizio diraccolta differenziata “porta aporta” senza costi aggiuntivi. «Sitratta di un ulteriore segno di vici-nanza dell’Amministrazione allagente, cosi come è avvenuto per il

mancato pagamento della cosiddetta“mini IMU”, che – ricorda ancora ilsindaco Maliziola – è stato scongiu-rato dalla manovra comunale dibilancio 2013 mantenendo l’aliquo-ta standard per le abitazioni princi-pali e non esponendo i cittadini alpagamento, richiesto dal governocentrale, pari al 40% dell’extragetti-to che si sarebbe avuto se il Comuneavesse aumentato oltremodo l’ali-quota». Oltre a quelle inerenti,

appunto, i rimborsi IMU, ulterioristatistiche sono state divulgatenegli ultimi giorni dal Municipio,in questo caso inerenti la concessio-ne del cosiddetto “assegno di mater-nità” , piccolo ma alle volte indi-spensabile beneficio per le donnebisognose di sostegno. Ebbene, il2013 si è chiuso con 88 richiestepervenute all’ufficio preposto, inaumento rispetto all’anno preceden-te quando furono 69.

«Questo contributo rappresentaun aiuto per le giovani coppie chevogliono mettere su famiglia e unapossibilità in più per gestire l’ulti-mo nato. L’Amministrazione que-

st’anno invierà delle lettere allefamiglie dei nuovi nati – afferma ilprimo cittadino – per informarle inmerito alle modalità di richiesta del-l’assegno nello spirito della massi-ma trasparenza e per dare a tutti lapossibilità di inoltrare richiesta.Inoltre rilasceremo un attestato sim-bolico di benvenuto ai nuovi naticome segno di vicinanza e di inte-grazione all’interno della comunitàceccanese». L’assegno di maternità ècorrisposto dall’INPS per cinquemensilità e ha come finalità quella disostenere le madri per ogni figlionato, adottato o in affidamento prea-dottivo. Può essere richiesto dadonne residenti nel comune, cittadi-ne italiane, comunitarie o extraco-munitarie in possesso della carta disoggiorno o aventi status di rifugia-to politico.

I fondi già restituiti ai cittadini ammontano a quasi 46.000 euro

xxxxx

RIMBORSI IMUCOMUNE AL LAVOROGli uffici del settore Entrate stanno lavorando su circa 1000 domande di cui 580 relative al 2013, già evase, e altre 314 per il 2014

ATTUALITÀ

È Norberto Liburdi il nuovoresponsabile giovanile di Fratellid’Italia a Ceccano. L’“incorona-zione” ieri pomeriggio da partedello stato maggiore del partitoa partire dal consigliere comu-nale Roberto Caligiore, dal col-

lega della Lista RuspandiniCamillo Ciotoli e di GiancarloSantucci, portavoce cittadino,

oltre ai giovani del partito.«Devo fare i complimenti a

Norberto Liburdi – così RobertoCaligiorie – perché con corag-gio, impeto, risolutezza decidedi mettersi in gioco e non lo fa

certo con partiti in cui la percen-tuale nazionale è in doppia

cifra, lo fa dove è sicuro di tro-vare quei valori e quei contenutiche in Italia sembrano smarriti,sostituiti da professionisti delle

scorciatoie o da comici chepensano solo ad essere populi-

stici».

FRATELLI D’ITALIA:NORBERTO LIBURDI A CAPO DEI GIOVANI

CECCANO

Intanto sono 88gli assegni di maternità erogati nell’ultimo anno

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za) e quindi di assoluto rispetto ma,come dimostrato nella gara d’andatadel Comunale (i toscani arrivarononel capoluogo dall’alto del loro

primo posto di classifica e furonosconfitti per 5-0), i canarini hannotutte le caratteristiche per conquista-

re l’intera posta in palio e quindi,quantomeno, mantenere invariatol’attuale vantaggio sulle più imme-diate inseguitrici Perugia e Lecce(attese tra l’altro da impegni nonfacili come, nell’ordine, la sfida diquesta sera al Curi contro ilBenevento e la trasferta di Gubbio).Per espugnare il campo delPontedera sarà di fondamentaleimportanza che mister Stellone rie-sca a sfruttare al meglio alcuni puntideboli dell’avversario (ad esempiopeggior difesa del campionatoinsieme al fanalino di codaPaganese), scegliendo modulo eundici più consono per mettere indifficoltà i toscani. Difesa a trecome nella gara d’andata, magari, oaltre soluzioni che siamo certi l’al-lenatore del Frosinone sarà in gradodi trovare e attuare nel modo giusto eal momento giusto. Passandoall’aspetto più squisitamente tecni-

co, per la trasferta di dopodomani iltecnico dei giallazzurri ritrovaZappino e Soddimo reduci da squali-fica, mentre dovrà fare a meno diGori infortunato e forse di Gessa (almassimo potrebbe sedere in panchi-na). Passando al probabile undiciiniziale, molto dipenderà chiara-mente dal modulo, anche se alcunescelte appaiono scontate al di là ditutto. Come quella del portiereZappino o dei difensori MatteoCiofani, Russo e Blanchard. A cen-trocampo certi una maglia sembra-no essere i soli Frara e Paganini,mentre nessun dubbio per quantoriguarda la coppia d’attacco compo-sta come sempre da Curiale e DanielCiofani.

Domenica i canarini di scena a Pontedera al cospetto di un undici che si era presentato al Comunale nelle vesti di primo della classe e fu sconfitto per 5 a 0

Dopo la vittoria di domenica scor-sa al Comunale contro ilViareggio che, unita alla scon-

fitta subita dal Perugia in casa delPisa, gli ha permesso di confermar-si in vetta alla classifica del campio-nato ma ora con ben tre lunghezze divantaggio nei confronti dei grifoni(gli umbri, però, hanno già osserva-to il turno di riposo), dopodomani ilFrosinone è atteso da una confermad’obbligo nella trasferta diPontedera. L’avversario di turno è inpiena lotta per un posto nei play off(al momento lamenta una sola lun-ghezza di distacco dalla nona piaz-

DANIELE CIARDI

FROSINONE, FAI COME ALL’ANDATASPORT

PT V N PFROSINONE 48 14 6 3 PERUGIA 45 13 6 3 LECCE 40 12 4 7 BENEVENTO 37 10 7 5 L’AQUILA 36 10 6 7 PISA 36 9 9 5 CATANZARO 35 8 11 3 SALERNITANA 31 8 7 7 GROSSETO 31 8 7 8 PRATO 30 6 12 5 PONTEDERA 30 7 9 7 GUBBIO 29 7 8 7 VIAREGGIO 21 4 9 10 BARLETTA 18 3 9 10 ASCOLI (-4) 15 4 7 11 PAGANESE 13 3 4 16 NOCERINA (-2) 12 3 5 15

CLASSIFICA

La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nonadisputano i play off. Non è prevista la retrocessione

CLASSIFICA MARCATORI

oggi 21 febbraio ore 20.45Perugia-Beneventodomenica 23 febbraio ore 14.30Ascoli-CatanzaroNocerina-Prato 0-3Gubbio-LecceViareggio-SalernitanaL’Aquila-BarlettaPontedera-FrosinonePaganese-Pisariposa Grosseto

PROGRAMMA 8A GIORNATA DI RIT.

11 reti Ciofani D. (Frosinone); Eusepi (Perugia);Grassi (Pontedera) - 10 reti Evacuo F. (Benevento);Fioretti (Catanzaro); Arma (Pisa); Arrighini(Pontedera) - 8 reti Curiale (Frosinone); Miccoli(Lecce); Mazzeo (Perugia) - 7 reti Zigoni (Lecce);Guazzo (Salernitana) - 6 reti Tripoli (Ascoli); Mengoni(Benevento); De Sousa (L’Aquila); Del Pinto (L’Aquila);Lanini (Prato) - 5 reti Bombagi (Grosseto);Bogliacino (Lecce); Lepore (Nocerina); Fabinho(Perugia)

Tornano Zappino e Soddimo.Assente l’infortunato Gori,mentre resta qualche dubbioriguardo la presenza di Gessa

TANTA SCELTAIN MEZZO AL CAMPO

DANIELE ALTOBELLIIl giovane canarino spera

nella riconfermadopo la buona provadi domenica scorsa

al Comunale contro il Viareggio

DANILO SODDIMOIl fantasista torna disponibile

dopo il turno di squalificae punta chiaramentea ritrovare da subito

una maglia da titolare

Al tecnico Stellone il compitodi sfruttare al meglio i punti deboli dell’avversario(peggior difesa del torneo)

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PTTrento 32Torino 30Capo D’Orlando 30Barcellona 26Verona 26Biella 26GZC Veroli 24Trapani 24Casale 22Brescia 22Ferentino 22Napoli 20Jesi 16Trieste 16Forlì 12Imola 2

CLASSIFICA LEGADUE GOLD

PROGRAMMA 8A GIORNATA

LEGADUE GOLD - domani 22 febbraio ore 20.30 Verona-Gcz Veroli • Trento-Imoladomenica 23 febbraio ore 18 Fmc Ferentino-Trieste • Capo d’Orlando-Forlì • Torino-Napoli Sigma Barcellona-Jesi • Casale-Biella • Brescia-Trapani

La sconfitta di domenica nel derby ha fatto uscire i giallorossi dalla zona playGli amaranto invece si sono avvicinati a due lunghezze dal settimo posto

L’esito del derby giocato domenicapomeriggio al “Città diFrosinone” tra il Gcz Veroli e la

Fmc Ferentino, e vinto dagli amaran-to così come nella gara d’andata, hasenza ombra di dubbio mutato lasituazione mentale, e non solo, delledue formazioni. Aspetto psicologicoa parte, dopo la sfida di cinque giornifa, infatti, anche la classifica delledue squadre ciociare è “leggermente”diversa. I giallorossi, sempre in zonaplay off da inizio regular season aoggi (per qualche giornata anchecapolista), sono ora scesi in settimaposizione (ultima valida per giocaregli spareggi per la massima serie) main compagnia di Trapani che rispetto

a Rossi e compagni è in vantaggionegli scontri diretti (i siciliani hannovinto sia la gara di andata che quelladi ritorno), mentre gli amaranto sonosaliti in nona posizione, con due solelunghezze di distacco da Veroli eTrapani appunto, ma una miglioresituazione rispetto a entrambe nellesfide dirette (anche se al momentomanca il return match contro gli iso-lani battuti all’andata in casa loro dicinque punti). Di conseguenza perentrambe possiamo parlare di unprossimo turno che si preannuncia adir poco fondamentale per il prose-guo della loro stagione.Cominciamo allora dalla formazionedi Ramondino che domani sera (ore20,30) sarà impegnata nell’anticipodi Verona contro una delle tre compa-gini che occupano la quarta piazzadella graduatoria generale con duesole lunghezze di vantaggio dai cio-

ciari. Una sfida difficile, soprattuttose si pensa che gli scaligeri hannocostruito le loro fortune quasi esclusi-vamente tra le mura amiche (in casahanno conquistato 18 dei 26 puntiche vantano in classifica), macomunque alla portata di Rossi ecompagni come dimostra la netta vit-

toria ottenuta dai giallorossi nellapartita d’andata. Impegno, almenosulla carta, certamente più abbordabi-le per quanto riguarda invece i ragazzidi Franco Gramenzi, attesi domenica(ore 18) dalla gara di Ponte Grandecontro Trieste. I friulani, infatti,occupano la terzultima posizione e,non ultimo, sono già stati sconfittida Guarino e soci nell’incontro del-l’andata.

DANIELE CIARDI

VEROLI E FERENTINO UN TURNO FONDAMENTALE

SPORT

Domani il quintetto di Ramondino ospite di Verona,che occupa il quarto posto con due in più dei ciociari

Dopodomani amaranto di scena a Ponte Grande contro un Trieste sconfitto già nella gara d’andata

BUON MOMENTODA CONFERMARE

RODNEY GREENSuperato il problema fisicoaccusato a inizio stagione

la guardia americanasta dimostrando fino in fondo

tutto il suo innato valore

ALESSANDRO CITTADINIIl pivot dei giallorossi

è stato l’ultimo a mollare nel derby perso domenica scorsae deve essere preso ad esempio

per la partita di domani sera

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Parlare di una semplice occasio-ne sciupata da parte della GloboBanca Popolare del Frusinate

Sora in occasione del big match didomenica scorsa al PalaGlobo“Luca Polsinelli” contro Monzapuò, alla luce di quelli che sonostati i risultati della giornata, addi-rittura sembrare riduttivo. I bianco-neri, infatti, hanno avuto la grandepossibilità di salire dal terzo alsecondo posto di classifica, accor-ciando addirittura a due sole lun-ghezze il distacco dalla capolistaPadova (e quindi dalla promozionediretta), ma purtroppo l’hanno fal-lita. Avanti per due set a zero, ilsestetto di coach Fenoglio si èvisto, però, rimontare e scavalcaredai brianzoli, che hanno così

lasciato alla compagine del presi-dente Gino Giannetti un solopunto.

Morale della favola, quandomancano tre sole giornate al termi-ne della regular season (tra l’altronell’ultimo turno la Globo osserve-rà il turno di riposo) i ciociarilamentano quattro lunghezze dallaleader Padova e tre dalla reginettaMonza. Come dire che a questopunto (a meno di un vero miracolo)ai ciociari non resta che concentrar-si sui play off lavorando già daadesso per arrivare agli spareggipromozione al massimo della con-dizione fisica e mentale. Ciò nonvuol dire, comunque, che i soraninon dovranno dare il massimonelle prossime due sfide di regular

season (trasferta a Ortona e garainterna contro Matera), perchéquantomeno la seconda piazza(darebbe diritto a giocare i play offcon il vantaggio del campo amico)può ancora essere conquistata, con-siderando che nell’ultimo turno (incui come detto la Globo riposa) è inprogramma lo scontro diretto traMonza e Padova. E dalla serie A2maschile passiamo come sempreall’A1 femminile dove troviamoun’Ihf Frosinone reduce dall’enne-sima sconfitta di questa stagione,che ha confermato Gioli e compa-gne al penultimo posto della gra-duatoria generale. Per fortuna delleragazze di Martinez, anche il fanali-no di coda Forlì non ha raccoltopunti nella terza di ritorno, e quindiil vantaggio sulle romagnole (e

quindi sulla zona retrocessione) èrimasto di due lunghezze. In questofine settimana il campionato osser-va un turno di stop per dare spazioalla Final Four di Coppa Italia inprogramma sabato e domenica a

Treviso. Per la cronaca diciamo chedomani si giocheranno le semifina-li tra Piacenza-Busto Arsizio eModena-Bergamo, e quindi dopo-domani la finale.

SPORT

domenica 23 febbraio ore 18Ortona-Globo SoraMonza-Potenza PicenaMatera-CantùMilano-Castellana GrottePadova-Coriglianoriposa Brolo

PROGRAMMA 8A GIORNATA DI RIT.

Piacenza 33Modena 28Conegliano 27Bergamo 26Busto Arsizio 23Novara 21Casalmaggiore 15Urbino 14Ornavasso 13Ihf Volley Frosinone 6Forlì 4

CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE

Tonazzo Padova 40Vero Volley Monza 39Globo Banca Pop. Frusinate Sora 36Coserplast Openet Matera 29Sieco Service Ortona 28Itely Milano 24B-Chem Potenza Picena 22Cassa Rurale Cantù 21Materdominivolley.it Castellana Grotte 17Caffè Aiello Corigliano 12Elettrosud Brolo 2

CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE

sabato 1° marzo ore 20.30Urbino-ConeglianoDomenica 2 marzo ore 18Bergamo-Busto ArsizioForlì -OrnavassoNovara-ModenaPiacenza-Ihf Frosinoneriposa Casalmaggiore

PROGRAMMA 4A GIORNATA DI RIT.

A tre giornate dalla fine della regular season i ragazzi di Fenoglio lamentanoquattro punti dalla vetta

Nella serie A1 femminile il campionato si fermaper lasciare spazioalla final four di Coppa Italia

GLOBO SORA NON RESTANO CHE I PLAY OFFIl ko di domenica in casa contro Monza ha cancellato quasi del tuttole possibilità dei bianconeri di salire direttamente in A1

DANIELE CIARDIUN’OTTIMA PAUSA

DI RIFLESSIONE

LUCIO IACOBUCCIAl presidente delle “pantere”

il compito di capirecosa è stato sbagliato

in questa stagione e quindi far tesoro degli errori

in vista della prossima

MARIO REGULO MARTINEZIl tecnico dell’Ihf

deve trovare le giuste soluzioniin vista di un finale di stagione

che deve assolutamente regalare la salvezza

alla compagine ciociara

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Vittorio De Sica

L’espressione solita "Di padre infiglio..." viene oggi ribaltatanel titolo del nuovo libro del

maestro Manuel De Sica, figlio diVittorio, un musicista e composi-tore dal carattere schivo e introver-so, colto e meditativo, perciòtotalmente opposto al fratello,l’attore e cantate e istrioneChristian. Oggi alle 17.30 allalibreria Ubik di via Aldo Moro aFrosinone, Manuele De Sica pre-senterà proprio questo libro, il "Difiglio in padre" edito da Bompiani,e per l’occasione sarà presentatodal prof. Amedeo di Sora, docente,scrittore e regista teatrale.

Manuel De Sica, compositoredi musica sinfonica e da camera,oltre che di colonne sonore per ilcinema e la televisione per le qualiè conosciuto dal vasto pubblico, è

anche autore di racconti fantastici egrotteschi (ha pubblicato le raccol-te “Il mio diavolo custode”, 1966,e “La visita notturna”, 2004).

Questo libro è un’autobiografia

congiunta poiché intreccia la vitadell’autore con quella dell’ indi-menticabile padre Vittorio, unlungo racconto anch’esso, elabo-rato mediante una speciale “forma-frammento”. «Attraverso gli occhidel figlio – è scritto nella presenta-

zione – il lettore può condivideresensazioni ed emozioni, ideali epassioni, successi e delusioni,drammi collettivi e individualispesso accompagnati da rinascite,speranze e solidarietà. Scorrendo lepagine del volume si incontranopersonaggi memorabili del mondodel cinema e del teatro (AnnaMagnani, Totò, RobertoRossellini, Luchino Visconti,Federico Fellini, MarcelloMastroianni, Alberto Sordi, PaoloStoppa, Sophia Loren e tanti altri)che hanno contrassegnato un’epo-ca straordinaria, un’ irripetibileavventura di arte, cultura e umanità,che ha avuto tra i protagonisti diprimo piano il grande Vittorio DeSica, uno dei più insigni e talentuo-si artisti di teatro e di cinema delNovecento».

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CECCANO

IL REQUIEMDI MOZARTA SAN GIOVANNIIn memoria dei giovaniscomparsi in città

Il Requiem di Mozart in memo-ria di Francesco Alviti, il gio-vane percussionista ceccanese

strappato alla vita cinque anni fa,e di tanti giovani che hannoabbandonato nel fiore degli annila famiglia, gli amici, le primeesperienze di vita. Tutto questodomenica prossima nella chiesadi S. Giovanni alle 18.30. IlRequiem verrà eseguito dalsoprano Vittoria D’Annibale, dalmezzosoprano FabiolaMastrogiacomo, dal tenoreEnrico Talocco e dal bassoAlessandro Della Morte. Sarannoaccompagnati dall’OrchestraSinfonica “Francesco Alviti”,costituita da giovani musicistiche hanno studiato alConservatorio di Frosinone. Ilcoro è quello del ConcentusMusicus  Fabraternus Josquin desPres e la direzione è affidata aMauro Gizzi: il concerto si inse-risce nell’iniziativa “Musicanelle basiliche”, che ogni annosi propone l’esecuzione di con-certi di grandi composizionisacre nelle più belle chiese delnostro territorio. Insieme aFrancesco saranno ricordati inparticolare  FiammettaMisserville, Rico Gizzi, Pio DeMeo, Irene Di Mario e IleniaPirri.

WEEKEND

AL CINEMA

12 ANNI SCHIAVOdi Steve McQueenUSA, 2013

Stati Uniti, 1841. Solomon Northup è unmusicista nero e un uomo libero nello statodi New York. Ingannato da chi credevaamico, viene drogato e venduto comeschiavo a un ricco proprietario del Sud.

ilFilmdellasettimana

Multisala NestorSala De FilippoSOTTO UNA BUONA STELLAorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala GermiPOMPEI (3D)orario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala FelliniTHE LEGO MOVIEorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala MastroianniSTORIA D’INVERNOorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala De SicaROBOCOPorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala TroisiTUTTA COLPA DI FREUDorario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Multisala SistoSala 1MONUMENTS MANorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 2SAVING MR. BANKSorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 3POMPEI - 2Dorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala 4SOTTO UNA BUONA STELLAorario: 15.30/17.45/20.00/22.30Sala 5SOTTO UNA BUONA STELLAorario: 16.30/18.45/21 ven-sab 23Sala 6LEGOorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala 7BELLE E SEBASTIENorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala 8 SMETTO QUANDO VOGLIOorario: 16.00/18.10STORIA D’INVERNOorario: 20.15/22.35Sala 9 THE LONE SURVIVORorario 15.00/17.30/20.00/22.30

Oggi alle 17.30 da Ubik la presentazione di “Di figlio in padre”Il cinema e la vita in un’autobiografia ricca di aneddoti e storie

Il professor Amedeo Di Soraintrodurràl’appuntamentoe intervisterà l’autore

DI FIGLIO IN PADREVittorio De Sica raccontato dal figlio

Manuel. La vita sul set, il lavoro con gliattori, il sodalizio con Cesare Zavattini,

l’omaggio dello star system hollywoodia-no, il rapporto con i grandi autori e pro-

duttori si mescolano a ricordi d’infanzia eaneddoti di vita familiare.

BOMPIANIcollana Overlookpagine 224, € 17

IL CONSERVATORIO PROTAGONISTA A FROSINONE E ROMA Oggi tocca al duo pianistico “Acroama” nell’auditorium “Paris”. Domani al Palladium la Fanfara della Scuola allievi carabinieri

Debussy, da Ravel a Liszt, tra complessi intrecci fraparti esecutive e dialoghi costanti tra i due esecutori.Domani, invece, alle 20.30 il palcoscenico sarà quel-lo del teatro Palladium di Roma dove si esibirà laFanfara della Scuola allievi carabinieri di Roma diret-ta dal maresciallo capo Danilo Di Silvestro e dal diret-tore ospite, il maestro ferentinate AlessandroCelardi, entrambi diplomati in Direzione eStrumentazione per Banda al Conservatorio diFrosinone.

Weekend in musica per il Conservatorio LicinioRefice di viale Michelangelo: oggi nell’audito-rium Daniele Paris della sede di Frosinone e

domani al teatro Palladium di Roma sono di scenaalcuni musicisti che insegnano o si sono diplomatiproprio nell’istituto frusinate.

Oggi alle 18 si terrà il concerto del duo pianistico"Acroama duo art" composto dai docenti del “Refice”Roberto Gianolio e Margherita Traversa. In program-ma un sofisticato repertorio classico, da Mozart a

MANUEL DE SICARACCONTA IL PAPÀ VITTORIO

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Sarà come un flash-mob, avràl’impatto di una “bomba digente” e comunque resterà, al di là

della partecipazione, un bel ricordoper la città. Parliamo dell’iniziativadi riappropriazione dell’identità edella socialità nata da Facebooksotto lo slogan “Sei di Frosinonese.. .” un pensiero postato daAlessandro Vigliani, vuoi pernostalgia della propria città (attual-mente vive a Perugia dove fa il forna-io) vuoi per l’aver avvertito unsostanziale scollamento del tessutosociale cittadino. una disgregazioneidentitaria che - complici le automo-bili e le rarissime iniziative culturalie sociali - la città va perdendo da

diversi anni. Stavolta è diverso, ilgruppo conta su internet circa15.000 adesioni e moltissimi hannorisposto all’annuncio di un raduno,come ai bei tempi, sui marciapiedidella Provincia, tra la chiesa diSant’Antonio e Via Firenze. Radunoche avrà inizio domani alle 17 e ter-minerà in tarda serata: nel caso tuttipartecipassero all’evento sarebbedavvero un momento eccezionale.Prevedendo l’insolito afflusso beneha fatto l’amministrazione comunaledi Frosinone, che aveva già plauditoall’iniziativa, ad istituire servizispeciali di trasporto di bus navettache collegheranno la Provincia conalcuni punti di parcheggio e raccolta.Una navetta partirà dalla stazionebassa dell’ascensore inclinato, l’al-tra dal capolinea Tiburtina, la terza dapiazzale Kambo. Ogni venti minutile navette collegheranno l’epicentrodella manifestazione con le altre

CASSINO

zone cittadine, fino a tarda sera.Nella zona, inoltre si terranno unaserie di spettacoli e mostre fotografi-che, concerti, brani teatrali e si esi-biranno gli artisti di strada.Insomma c’è da aspettarsi cheFrosinone per una volta tornerà adessere il persone di una volta, dovetutti si conoscono, si riconoscono oalmeno sanno da dove provieni, chescuola frequenti e di che cerchia diamici fai parte. Il tutto con la vogliamanifesta di incontrare di nuovo ivecchi compagni di scuola smarritinel dedalo del traffico e della vitaconcitata, riassaporare il dolce farniente dei marciapiedi della

Provincia che erano per molti l’uni-co divertimento dopo lo studio o illavoro. Il sindaco e l’amministrazio-ne per l’occasione il loro «apprezza-mento per questa lodevole iniziativa

che ha il merito di riportare allamemoria usi e costumi degli annipassati, facenti parte quindi del baga-

glio storico-culturale della nostracittà – scrivono nel comunicato – Lamemoria storica è fondamentale peril futuro di una comunità ed è giustoquindi incoraggiare e sostenere i pro-motori dell’associazione culturale edella relativa pagina Facebook “Seidi Frosinone se...” tanto che insiemestiamo pensando anche ad altre ini-ziative simili magari nella prossimaprimavera». Presidente di quella cheè divenuta una vera e propria associa-zione culturale “Sei di Frosinonese.. .” è Massimiliano Gramagliamentre vice presidente è AlessandroVigliani che ha avuto l’idea e ne èstato il fondatore.

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29 21 FEBBRAIO 2014

SALUTE E BUGIE

Sulla scia della vicenda “stamina” esce per Chiarelettere questo libro-verità di Salvo DiGrazia, medico, chirurgo e giornalista, con all’attivo un vasto osservatorio su medicina e ciar-latani al blog medbunker.blogspot.it/. Perché in politica si potrà anche accettare il giornali-smo schierato, ma quando si parla di salute la voce deve essere quella dell’autorevolezza.

Salvo Di Grazia - Ed. Chiarelettere, Collana Reverse

illibrodellasettimana

LORDEPure Heroine - Universal

ildiscodellasettimana

Il Comune di Frosinoneha appoggiato l’evento mettendo a disposizione dei bus navetta

Fresca di un Grammy Award, Ella Yelich-O’ Connor, in arte Lorde, viene dalla NuovaZelanda. Ha da poco compiuto 17 anni ed è una delle più belle sorprese della scenamain stream mondiale. Il sound ricorda il Trip hop della prima ora, quello dei MassiveAttack o dei Portishead, intimo, delicato ed emozionale.

Domani alle 22 al Bar ItaliaJazz club tradizionale spetta-colo del week end stavolta

con un trombonista ciociaro chesta scalando le tappe con bravurae, soprattutto, con molto da dire.Romeo Venditti sarà quindi a capodel suo quintetto composto daStefano Preziosi al sax alto,Giorgio Ferrera al pianoforte,Alessandro Del Signore al basso eGiovanni Colasanti alla batteria.Sarà presentato il nuovo disco”Improvviso”, ultima faticadiscografica edita per la SifareEdizioni Musicali. «Un ineditoquintetto da scoprire, brani auto-rali, suggestive atmosfere sono-re» è scritto nella presentazione.Il programma completo è visibilesul sito ufficiale del Bar Italia JazzClub e sulla pagina facebookdell’Associazione “Jazz eLibertà”. Appuntamento alle 22,ingresso libero.

AL BAR ITALIAIL QUINTETTODI ROMEOVENDITTI

Domani pomeriggio in Provincia rivive una delle tradizioni più amate dai giovaniHanno organizzato i ragazzi della pagina Facebook “Sei di Frosinone se...”

Per l’occasione sono stati organizzate anche mostre ed esibizioni di artisti di strada

CAMILLO SAVONE

FROSINONE

Dopo il riuscito esordio divenerdì 7 febbraio, FridayLive Music proseguirà a La

Saletta stasera alle 21.30 (ingres-so gratuito). Protagonisti iBeatles, chiamati in causa dal-l’esibizione acustica di MarcoCataldi (chitarra) e Carla Corsi(voce), duo attivo da circa unanno. I due rivisiteranno il reper-torio dei Fab Four, eseguendobrani amatissimi come“Michelle”, “We can work it out”,“Help”, “Yesterday”, “Hey Jude”. 

FRIDAY LIVEMUSICIL POP SBARCAALLA SALETTA

LO STRUSCIO CHE FUE CHE SARÀ

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