(q) (t) l · 2021. 6. 15. · stagnanti bassa basso caduta in invaso altro: estr. rapido (>5...
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DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 001FA5 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Graniere IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2700; Quota punto inferiore (I) m. 752; Quota testata (T) m. 2700; Dislivello (H = Q-I) m. 1948 ;Lunghezza (L) m. 2970 ;Componente orizzontale di L (L0) m. 720; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°)... ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
29/08/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
3129752
33,26°SW
001FA1Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 720
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 002FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
29/08/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2770; Quota punto inferiore (I) m. 2200; Quota testata (T) m. 2770; Dislivello (H = Q-I) m. 570 ;Lunghezza (L) m. 855 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).33°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 846
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
002FA10Roccia
DegradazioneTerra
30802200
33°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 003FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Graniere IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
29/08/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 3000; Quota punto inferiore (I) m. 2380; Quota testata (T) m. 3200; Dislivello (H = Q-I) m. 620 ;Lunghezza (L) m. 1080 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).33°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 450
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
003FQ10Roccia
DegradazioneTerra
31702380
29°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 004FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Vallone Merdovine IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
29/08/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2750; Quota punto inferiore (I) m. 1900; Quota testata (T) m. 2750; Dislivello (H = Q-I) m. 850 ;Lunghezza (L) m. 1080 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).33°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1250
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
004FA10Roccia
DegradazioneTerra
27501900
20°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 005FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Autostrada F. IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2000; Quota punto inferiore (I) m. 1800; Quota testata (T) m. 2000; Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) m. 522 ;Componente orizzontale di L (L0) m. 108; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).33°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)....37°..;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26851800
37°
005FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 685
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 006FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2100; Quota punto inferiore (I) m. 800; Quota testata (T) m. 2100; Dislivello (H = Q-I) m. 300 ;Lunghezza (L) m. 216 ;Componente orizzontale di L (L0) m. 108; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 43°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26851800
43°
006FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 585
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 007FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1850; Quota punto inferiore (I) m. 1700; Quota testata (T) m. 1850; Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) m. 216 ;Componente orizzontale di L (L0) m. 108; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 37°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27001700
39°
007FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1000
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 008FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2850; Quota punto inferiore (I) m. 1750; Quota testata (T) m. 2850; Dislivello (H = Q-I) m. 100 ;Lunghezza (L) m. 144 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 37°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27001700
41°
008FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1000
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 009FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1830; Quota punto inferiore (I) m. 1700; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 130 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26,5° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26851700
29,7°
009FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 865
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 010FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1830; Quota punto inferiore (I) m. 1650; Quota testata (T) m. 1830 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 21° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27501650
32°
010FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 900
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 011FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1950; Quota punto inferiore (I) m. 1750; Quota testata (T) m. 1930 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. 630 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 16° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
25001650
16°
011FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 550
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 012FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2175; Quota punto inferiore (I) m. 1850; Quota testata (T) m. 2175 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. 1080 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 34° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27001650
31°
012FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 500
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 013FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2175; Quota punto inferiore (I) m. 200; Quota testata (T) m. 2175 ; Dislivello (H = Q-I) m. 400 ;Lunghezza (L) m. 900 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 31° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27001650
31°
013FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 100
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 014FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2487; Quota punto inferiore (I) m. 2240; Quota testata (T) m. 2487 ; Dislivello (H = Q-I) m. 247 ;Lunghezza (L) m. 810 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 37° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26851719
37°
014FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 198
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 015FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2450; Quota punto inferiore (I) m. 2300; Quota testata (T) m. 2454 ; Dislivello (H = Q-I) m. 154 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 28° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
24541651
28°
015FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 016FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2650; Quota punto inferiore (I) m. 1620; Quota testata (T) m. 1650 ; Dislivello (H = Q-I) m. 30 ;Lunghezza (L) m. 90 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
23001620
45°
016FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 650
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 017FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1900; Quota punto inferiore (I) m. 1700; Quota testata (T) m. 1900 ; Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) m. 576 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 400
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
017FA10Roccia
DegradazioneTerra
23001650
36°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 018FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa Grossiere IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2213; Quota punto inferiore (I) m. 1900; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 373 ;Lunghezza (L) m. 512 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
018FQ10Roccia
DegradazioneTerra
22731600
26°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 019FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Serre IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Negro Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1770; Quota punto inferiore (I) m. 1442; Quota testata (T) m. 1770; Dislivello (H = Q-I) m. 450 ;Lunghezza (L) m. 512 ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
22001500
41°
019FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 430
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 020FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. ssa Tiziana Canalis IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Serre IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lago Nero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1700; Quota punto inferiore (I) m. 1000; Quota testata (T) m. 1700; Dislivello (H = Q-I) m. 700 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 12,6° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
22001440
42°
020FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 500
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 021FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Vallone Souchera IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Calcescisti con Pietre Verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2460; Quota punto inferiore (I) m. 2260; Quota testata (T) m. 2460; Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 306 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 33° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 126 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
28/08/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002050
33°SW
021FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1314
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 022FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Vallone Souchera IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.Fotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Calcescisti con Pietre Verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2290; Quota punto inferiore (I) m. 2050; Quota testata (T) m. 2290; Dislivello (H = Q-I) m. 240 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 450 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 28° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 252 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
29/08/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002050
33°SW
022FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1548
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 023FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Croce D. Mulattiera IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2232; Quota punto inferiore (I) m. 1350; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 882 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 2770 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 18° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 3100 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianti di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
24001350
18°NW
023FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 024FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. di Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2780; Quota punto inferiore (I) m. 2400; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 380 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 594; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 33° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 558 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
29/08/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30102100
30°SW
024FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 702
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 025FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. di Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeQuarziti e Calcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoMassiccio d'Ambin Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2410; Quota punto inferiore (I) m. 2110; Quota testata (T) m. 2410 ; Dislivello (H = Q-I) m. 290 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 612; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 720 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
29002100
25°SSW
025FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 500
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 026FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Rio Guiaud IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: R. Guiaud
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeDolomie e Calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. ; Quota punto inferiore (I) m. ; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2
;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
026FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 027FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Rio Guiaud IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: R. Guiaud
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeDolomie e Calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1790 ; Quota punto inferiore (I) m. 1690 ; Quota testata (T) m. 1790 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 100 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 117; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
027FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 028FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Lago di Rochemolles IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeDolomie e Calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2650 ; Quota punto inferiore (I) m. 2070 ; Quota testata (T) m. 2650 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
028FQ8Roccia
DegradazioneTerra
26502000
25°WNW/N
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 029FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2700 ; Quota punto inferiore (I) m. 2030 ; Quota testata (T) m. 2650 ; Dislivello (H = Q-I) m. 620 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1080 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 30° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1098 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27001850
30°S
029FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 030FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Rio di Almiane IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2560 ; Quota punto inferiore (I) m. 1900 ; Quota testata (T) m. 2560 ; Dislivello (H = Q-I) m. 660 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1240 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1080 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
29001900
26°WSW
030FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 031FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2330 ; Quota punto inferiore (I) m. 2150 ; Quota testata (T) m. 2330 ; Dislivello (H = Q-I) m. 180 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 378 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 80 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 774
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
031FQ8Roccia
DegradazioneTerra
29002150
36°SSW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 032FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Rio Almiande IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2750 ; Quota punto inferiore (I) m. 2220 ; Quota testata (T) m. 2750 ; Dislivello (H = Q-I) m. 530 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1071 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 378 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27652220
26°SW
032FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 033FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità 0 IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2780 ; Quota punto inferiore (I) m. 2510 ; Quota testata (T) m. 2780 ; Dislivello (H = Q-I) m. 270 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 594 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 378 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
28002300
24°SW
033FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 034FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità 0 IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2510 ; Quota punto inferiore (I) m. 2460 ; Quota testata (T) m. 2510 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 108 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 100 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
28002300
24°SW
034FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 035FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2615 ; Quota punto inferiore (I) m. 2280 ; Quota testata (T) m. 2615 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 108 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 22° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 100 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
28002300
22°SW
035FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 036FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2830 ; Quota punto inferiore (I) m. 2520 ; Quota testata (T) m. 2830 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 486 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 32° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 198 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
28502350
30°WSW
036FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 35
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 037FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità V.ne Merdovine IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Frejus
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2040 ; Quota punto inferiore (I) m. 2000 ; Quota testata (T) m. 2040 ; Dislivello (H = Q-I) m. 40 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 144 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 15° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 72 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
25001950
13°NW
037FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1926
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 038FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Rochemolles IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2160 ; Quota punto inferiore (I) m. 1650 ; Quota testata (T) m. 2170 ; Dislivello (H = Q-I) m. 510 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 828 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 32° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1728 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1602
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
038FQ10Roccia
DegradazioneTerra
30001650
40°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 039FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2650 ; Quota punto inferiore (I) m. 1760 ; Quota testata (T) m. 2650 ; Dislivello (H = Q-I) m. 890 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1692 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 28° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1620 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30001650
28°NW
039FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 630
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 040FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Rio Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 3000 ; Quota punto inferiore (I) m. 1800 ; Quota testata (T) m. 3000 ; Dislivello (H = Q-I) m. 1200 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1980 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 31° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 2430 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
01/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002000
27°SW
040FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 041FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2450 ; Quota punto inferiore (I) m. 2330 ; Quota testata (T) m. 2450 ; Dislivello (H = Q-I) m. 120 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 252 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 108 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 756
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
041FA10Roccia
DegradazioneTerra
28002300
25°WSW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 042FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Via Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2990 ; Quota punto inferiore (I) m. 2200 ; Quota testata (T) m. 2990 ; Dislivello (H = Q-I) m. 790 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 2070 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 21° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1260 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002200
21°SW
042FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 756
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 043FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2360 ; Quota punto inferiore (I) m. 2240 ; Quota testata (T) m. 2360 ; Dislivello (H = Q-I) m. 120 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 162 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 36° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 126 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002200
20°SW
043FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1800
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 044FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2350 ; Quota punto inferiore (I) m. 2230 ; Quota testata (T) m. 2350 ; Dislivello (H = Q-I) m. 120 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 306 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 21° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 288 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strade Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002200
20°SW
044FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1926
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 045FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2420 ; Quota punto inferiore (I) m. 2250 ; Quota testata (T) m. 2420 ; Dislivello (H = Q-I) m. 170 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 270 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 32° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 180 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26702010
22°NNE
045FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 630
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 046FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2380 ; Quota punto inferiore (I) m. ; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 270 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 32° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 234 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26702010
22°NNE
046FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 630
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 047FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2380 ; Quota punto inferiore (I) m. 2230; Quota testata (T) m. 2380 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 396 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 21° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 432 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26702010
26°NNE
047FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 666
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 048FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2350 ; Quota punto inferiore (I) m. 2230; Quota testata (T) m. 2350 ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 252 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 180 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 648
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
048FQ8Roccia
DegradazioneTerra
26802230
27°N
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 049FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2280 ; Quota punto inferiore (I) m. 2240; Quota testata (T) m. 2080 ; Dislivello (H = Q-I) m. 40 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 234 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 10° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 207 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 738
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
049FA10Roccia
DegradazioneTerra
26802240
28°N
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 050FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2320 ; Quota punto inferiore (I) m. ; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2
;Larghezza massima della frana (W) m. ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 756
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
050FA10Roccia
DegradazioneTerra
26802240
28°N
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 051FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti - calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialedolomie Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2350 ; Quota punto inferiore (I) m. 2240 ; Quota testata (T) m. 2350 ; Dislivello (H = Q-I) m. 110 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 216 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 27° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 216 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 2340
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
051FA10Roccia
DegradazioneTerra
30002240
16°SSW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 052FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochmolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti - calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialedolomie Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2390 ; Quota punto inferiore (I) m. 2240 ; Quota testata (T) m. 2390 ; Dislivello (H = Q-I) m. 100 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 234 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 23° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 198 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1638
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
052FA10Roccia
DegradazioneTerra
30002240
20°S
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 053FA5 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti - calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialedolomie Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2380 ; Quota punto inferiore (I) m. 2070 ; Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 310 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 900 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 19° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 300 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
12/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27802200
34°SE
053FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 470
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 054FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti - calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialecalcescisti Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2530 ; Quota punto inferiore (I) m. 2360 ; Quota testata (T) m. 2530 ; Dislivello (H = Q-I) m. 170 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 324 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 28° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 100 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 873
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
054FA10Roccia
DegradazioneTerra
30002320
28°SE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 055FA5 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2750 ; Quota punto inferiore (I) m. 2260 ; Quota testata (T) m. 2750 ; Dislivello (H = Q-I) m. 490 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 670; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 20° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 2340 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 423
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
055FA5Roccia
DegradazioneTerra
30502250
25°SE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 056FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2550 ; Quota punto inferiore (I) m. 2390 ; Quota testata (T) m. 2550 ; Dislivello (H = Q-I) m. 160 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 351; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 108 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 846
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
056FA10Roccia
DegradazioneTerra
30142370
29°SE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 057FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Valfredda IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2600 ; Quota punto inferiore (I) m. 2450 ; Quota testata (T) m. 2600 ; Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 342; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 100 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 684
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
057FA10Roccia
DegradazioneTerra
30142400
31°SE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 058FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Comba Charmil IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2440 ; Quota punto inferiore (I) m. 1600 ; Quota testata (T) m. 2440 ; Dislivello (H = Q-I) m. 840 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1566; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 28° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 306 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
058FQ8Roccia
DegradazioneTerra
24401510
28°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 059FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità V.ne di Rochemolle IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1980 ; Quota punto inferiore (I) m. 1430 ; Quota testata (T) m. 1980 ; Dislivello (H = Q-I) m. 550 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1100; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1050 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Strade Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1480
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
059FA10Roccia
DegradazioneTerra
27001430
26°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 060FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità V.ne di Rochemolle IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2250 ; Quota punto inferiore (I) m. 1930 ; Quota testata (T) m. 2250 ; Dislivello (H = Q-I) m. 320 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 670; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 252 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 864
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
060FA10Roccia
DegradazioneTerra
26521500
25°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 061FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità T. del Ban IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 X Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2620 ; Quota punto inferiore (I) m. 1910 ; Quota testata (T) m. 2600 ; Dislivello (H = Q-I) m. 210 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1500; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 567 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 108
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
061FQ10Roccia
DegradazioneTerra
27001500
25°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 062FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità G.ra Santerasa IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1600 ; Quota punto inferiore (I) m. 1290 ; Quota testata (T) m. 1550 ; Dislivello (H = Q-I) m. 310 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 540; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 30° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1060 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 720
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
062FQ10Roccia
DegradazioneTerra
22631300
43°SE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 063FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Comba Malrip IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1910 ; Quota punto inferiore (I) m. 1350 ; Quota testata (T) m. 1910 ; Dislivello (H = Q-I) m. 560 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1350; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 23° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 612 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Strada Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 2360
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
063FQ10Roccia
DegradazioneTerra
28001300
21°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 064FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Plateau IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2440 ; Quota punto inferiore (I) m. 1900 ; Quota testata (T) m. 2440 ; Dislivello (H = Q-I) m. 540 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1490; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 20° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 650 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianto di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 940
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
064FA10Roccia
DegradazioneTerra
28001300
21°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 065FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità M. Jaffrau IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Rochemolles
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 X Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialecalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2800 ; Quota punto inferiore (I) m. 1470 ; Quota testata (T) m. 2800 ; Dislivello (H = Q-I) m. 1330 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 3330; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 22° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 3950 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianto di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
065FQ8Roccia
DegradazioneTerra
28001350
22°WNW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 066FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità V.ne Merdovine IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: T. Frejus
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti - calcari Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialecalcescisti Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2060 ; Quota punto inferiore (I) m. 1910 ; Quota testata (T) m. 2060 ; Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 350; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 23° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 190 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
25001900
14°NW
066FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1780
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 067FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Prericharo IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6X Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1900 ; Quota punto inferiore (I) m. 1300 ; Quota testata (T) m. 1900 ; Dislivello (H = Q-I) m. 600 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1500; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 22° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 450 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
28001300
WSW
067FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 2720
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 068FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Rochas IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6X Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2090 ; Quota punto inferiore (I) m. 1200 ; Quota testata (T) m. 2090 ; Dislivello (H = Q-I) m. 890 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 2060; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 23° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 810 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 2160
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
068FA10Roccia
DegradazioneTerra
28001200
18°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 069FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa Sellette IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6X Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2340 ; Quota punto inferiore (I) m. 1800 ; Quota testata (T) m. 2340 ; Dislivello (H = Q-I) m. 540 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1280; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 522 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1460
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
069FQ10Roccia
DegradazioneTerra
28001200
17°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 070FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa Sellette IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6X Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2180 ; Quota punto inferiore (I) m. 2030 ; Quota testata (T) m. 2180 ; Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 100; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 522 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 2300
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
070FQ10Roccia
DegradazioneTerra
27004200
13°S
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 071FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Capp. Mt. Ausiliatrice IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2080 ; Quota punto inferiore (I) m. 1750 ; Quota testata (T) m. 2080 ; Dislivello (H = Q-I) m. 330 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 666; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 522 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 2450
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
071FA10Roccia
DegradazioneTerra
27001200
14°SSW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 072FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità R. Guiaud IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord: R. Guiaud
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti, dolomie Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1710 ; Quota punto inferiore (I) m. 1560 ; Quota testata (T) m. 1710 ; Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 288; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 28° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 80 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 2450
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
072FA10Roccia
DegradazioneTerra
27001200
14°SSW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 073FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità R. Guiaud IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti, dolomie Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2300 ; Quota punto inferiore (I) m. 1930 ; Quota testata (T) m. 2300 ; Dislivello (H = Q-I) m. 370 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 576; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 33° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 144 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 390
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
073FA10Roccia
DegradazioneTerra
24501200
21°SSW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 074FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa Sellette IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti, dolomie Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2770 ; Quota punto inferiore (I) m. 1800 ; Quota testata (T) m. 2270 ; Dislivello (H = Q-I) m. 470 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 740; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 32° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 207 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1260
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
074FA10Roccia
DegradazioneTerra
28001200
23°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 075FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa Sellette IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153100
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2470 ; Quota punto inferiore (I) m. 2130 ; Quota testata (T) m. 2470 ; Dislivello (H = Q-I) m. 340 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 765; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 522 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 774
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
075FA10Roccia
DegradazioneTerra
28001200
23°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 076FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1805 ; Quota punto inferiore (I) m. 1220 ; Quota testata (T) m. 1805 ; Dislivello (H = Q-I) m. 585 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 1300; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 342 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
076FQ10Roccia
DegradazioneTerra
18051220
24°SW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 077FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1350 ; Quota punto inferiore (I) m. 1200 ; Quota testata (T) m. 1350 ; Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 342; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 23° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 207 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Ferrovia Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 920
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
077FA10Roccia
DegradazioneTerra
18061200
26°NE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 078FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.
Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: F. DoraFotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1470; Quota punto inferiore (I) m. 1430 ; Quota testata (T) m. 1470 ; Dislivello (H = Q-I) m. 140 ;Lunghezza (L) m. ;Componente orizzontale di L (L0) m. 288; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26° ; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)......;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 290 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Ferrovia Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 100
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
078FA10Roccia
DegradazioneTerra
15501250
39°SE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Spazio per annotazioni e disegni
ANAG
RAFI
CAREGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANE
GEOL
OGIA
MORF
OMET
RIA
FRAN
A
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Bacino Idrografico
Ambiente
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Bardonecchia
Dott. Daniele BattagliaCartografia Foto / Allegati / Note
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1570 ;Quota punto inferiore (I) m. 1430 ;Quota testata (T) m. 1520 ;Dislivello (H = Q-I) m. 90 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 135 ;Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).34° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 40 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Altro: Complesso
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
Potenza materiale
Note:
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
079FA10Generalità
Foto aeree
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
17001260
31°SE
079FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 300
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
080FA10
Dott. Daniele Battaglia
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1410 ;Quota punto inferiore (I) m. 1280 ;Quota testata (T) m. 1410 ;Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. 117 ;Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).34° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 54 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 350
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
080FA10Roccia
DegradazioneTerra
17001230
40°SE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
081FA10
Dott. Daniele Battaglia
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1710 ;Quota punto inferiore (I) m. 1540 ;Quota testata (T) m. 1710 ;Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. 414 ;Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).22° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 90 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 270
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
081FA10Roccia
DegradazioneTerra
18501300
27°S
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
082FA10
Dott. Daniele Battaglia
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1800 ;Quota punto inferiore (I) m. 1730 ;Quota testata (T) m. 1800 ;Dislivello (H = Q-I) m. 70 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 117 ;Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 31° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 90 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
082FA10Roccia
DegradazioneTerra
18501300
S
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1510 ;Quota punto inferiore (I) m. 1470 ;Quota testata (T) m. 1510 ;Dislivello (H = Q-I) m. 40 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 45 ;Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 31° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 114 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
083FA10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
18501300
38°
083FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 432
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1430 ;Quota punto inferiore (I) m. 1390 ;Quota testata (T) m. 1430 ;Dislivello (H = Q-I) m. 40 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 54 ;Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 37° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 117 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
084FA10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
18501300
35°SE
084FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 600
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1430 ;Quota punto inferiore (I) m. 1390 ;Quota testata (T) m. 1430 ;Dislivello (H = Q-I) m. 40 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 54 ;Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 37° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 117 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
085FA10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
18501300
SE
085FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 702
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2400 ;Quota punto inferiore (I) m. 2250 ;Quota testata (T) m. 2400 ;Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. 234; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
086FA10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
29301600
40°S
086FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 666
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeRochemolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2230 ;Quota punto inferiore (I) m. 2170 ;Quota testata (T) m. 2230 ;Dislivello (H = Q-I) m. 60 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 180; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 18° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
087FA10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
29001600
41°SSW
087FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 774
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeRochemolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2170 ;Quota punto inferiore (I) m. 1600; Quota testata (T) m. 2170 ;Dislivello (H = Q-I) m. 570 ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. 1296; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 504 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
088FQ10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. (centro abitato) Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
29001600
36°S
088FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 990
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1660 ;Quota punto inferiore (I) m. 1600; Quota testata (T) m. 1660 ;Dislivello (H = Q-I) m. 30 ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. 90; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 504 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
089FA10
Dott.sa Tiziana Canalis
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
22001630
40°
089FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 540
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1700 ;Quota punto inferiore (I) m. 1600; Quota testata (T) m. 1700 ;Dislivello (H = Q-I) m. 100 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 504 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
090FA10
Dott.sa Tiziana Canalis
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
22001630
37°
090FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 518
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeQuarziti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Massiccio d'Ambin Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeV.ne della Rognosa
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. ;Quota punto inferiore (I) m. ; Quota testata (T) m. ;Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2
;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
TO
T. Rochemolles
091FA1
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
3100
SE
091FA1Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: 08/01/2019 DENOMINAZIONE FENOMENO: 092FA1 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore S.Sartini IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi
Provincia TO Foglio Sezione 153090 Zona Pedemontana
Comune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino Terziario
Località Rocce del Rouas - Melezet IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio Scala
Volo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: Po
Strisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.
Fotogramma UTM N 3° ord: T. FrejusDora di Melezet
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali
Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste Inghiottitoi
Incipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati
Avanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari
Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufatti
Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografia
Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:
Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali
Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura
Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana
D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile
Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storici
In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A B
Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)
lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)
Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)
Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)
Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glaciale
dolomia Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
DOLOMIE DELLO CHABERTON Accumulo di frana Terreno di riporto
DCB * Unità 2 Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =DEFINIZIONE
MO
RF
OM
ET
RIA
FR
AN
A
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m…1650...;Quota punto inferiore (I) m…1360....;Quota testata (T) m…1650....;Dislivello (H = Q-I) m…290....;Lunghezza (L)
m…,,,....;Componente orizzontale di L (L0) m…370....;Lunghezza della massa spostata (L1) m……......;Componente orizzontale di L1 (L01) m...........;Pendenza b (°)....38......;Pendenza (solo
per superfici rotazionali) g (°)............;Area (A) m2............;Larghezza massima della frana (W) m............;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello
scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Spazio per annotazioni e disegni
21/05/2010 - 20:38
Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione
GE
OL
OG
IA
Zona di rottura Costituzione della massa spostata
Substrato pre – quaternario:
localizzazione degli indizi
Altro: Potenza materiale Velocità
Cause A: movim. iniziale B: evoluzione
Classificazione P.A.I.
Fa attiva (<30 anni)
Note:
Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati
Foto aeree Bacino Idrografico
DE
SC
RIZ
ION
E
Tipo frana Stato Data ultima attivazione Giorno /
mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
con
evolu
zion
e in
Stadio
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEA
NA
GR
AF
ICA
Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note
L0
L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
Coronamento
Punto sommitale del coronamento Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T) Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
g b
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente
In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente
Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica
Altro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare sciolta
Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c =
Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità fronti
Angolo di attrito y = Spaziatura (m)
Persistenza (m)
Fronte Principale Forma
Altezza fronte: Q (Barton): JRC
Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)
Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento
RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione
JV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore
Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)
Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) SE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale m
Altro: Altro: 2° ordine: Dora Riparea Quota fondovalle m
3° ordine: Dora di Melezet Esposizione (°)
A B C A B A B
Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti
Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti
Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali
Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti
Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti
Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton
Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi
Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi
Altro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloni
Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi
Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropali
Edifici privati colpiti n.° 2 privati a rischio n.° 4 Clinometri Trattamento termico
pubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettrico
Misure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti
Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate
altro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali
miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni
Destinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni
Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
1650
1360
38
TE
RR
ITO
RIO
Manufatti presenti Indagini e interventi
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla
progettazione di interventi di sistemazione:
Ammasso Roccioso
Classificazione
VE
RS
AN
TE
Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana
Morfometria
Distanza fra punto sommitale del coronamento e
crinale m
Bacino idrografico 2000
Proiezione polare
K1 K2 K3 K4 S
GE
OL
OG
IA T
EC
NIC
AProve geotecniche Litotecnica 092FA1
Roccia
Degradazione
Struttura Terra
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeQuarziti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Massiccio d'Ambin Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeGros Peyron
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 3050 ;Quota punto inferiore (I) m. 2580; Quota testata (T) m. 3050 ;Dislivello (H = Q-I) m. 470 ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. 600 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).38° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 936 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153060
Stadio
TO
R. Fossa
093FQ8
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
2100
40°SW
093FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2460 ;Quota punto inferiore (I) m. 2240; Quota testata (T) m. 2460 ;Dislivello (H = Q-I) m. 220 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 530 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).22° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 225 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
R. Frejus
094FQ5
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27802200
34°SW
094FQ5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 470
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeV.ne del Frejus
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2460 ;Quota punto inferiore (I) m. 2240; Quota testata (T) m. 2460 ;Dislivello (H = Q-I) m. 220 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 530 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).22° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 225 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
R. Frejus
095FQ10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27802200
34°SW
095FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 470
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeIssard
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1680 ;Quota punto inferiore (I) m. 1420; Quota testata (T) m. 1620 ;Dislivello (H = Q-I) m. 260 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 500 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 27° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 450 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Frejus
096FQ10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
28001320
32°NW
096FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1800
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereePian del Colle
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1880 ;Quota punto inferiore (I) m. 1550; Quota testata (T) m. 1880 ;Dislivello (H = Q-I) m. 330 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 648 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 30° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 306 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
097FQ10
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
25001430
19°NW
097FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1800
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeR. Guiaud
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1940 ;Quota punto inferiore (I) m. 1750; Quota testata (T) m. 1940 ;Dislivello (H = Q-I) m. 190 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 432 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 24° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 216 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
R. Guiaud
098FQ5
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
F. Dora R.
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
25001430
19°NW
098FQ5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1800
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeBrecce tettonoche, dolomie Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
R. Guiaud
099FQ9
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2150 ;Quota punto inferiore (I) m. 1950; Quota testata (T) m. 2150 ;Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 324 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 32° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 405 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeR. Guiaud
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 80
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
099FQ9Roccia
DegradazioneTerra
21901900
40°NE
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
100FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2390 ;Quota punto inferiore (I) m. 1780; Quota testata (T) m. 2390 ;Dislivello (H = Q-I) m. 610 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 1314 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 630 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeCurguas
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 126
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
100FQ10Roccia
DegradazioneTerra
24271750
16°NNW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
101FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1830 ;Quota punto inferiore (I) m. 1400; Quota testata (T) m. 1830 ;Dislivello (H = Q-I) m. 430 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 360 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 370
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
101FA10Roccia
DegradazioneTerra
22001450
40°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
102FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1950 ;Quota punto inferiore (I) m. 1800; Quota testata (T) m. 1950 ;Dislivello (H = Q-I) m. 150 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 360 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeColl.
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 250
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
102FA10Roccia
DegradazioneTerra
22001450
29°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
103FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2050 ;Quota punto inferiore (I) m. 1820; Quota testata (T) m. 2050 ;Dislivello (H = Q-I) m. 230 ;Lunghezza (L) .;Componenteorizzontale di L (L0) m. 630 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 150
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
103FA10Roccia
DegradazioneTerra
22001430
40°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
104FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
T. Rochmolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1700 ;Quota punto inferiore (I) m. 1400; Quota testata (T) m. 1000 ;Dislivello (H = Q-I) m. 300 ;Lunghezza (L) m. 342 .;Componente orizzontale di L (L0) m. 144 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeChaffax
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 293
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
104FA5Roccia
DegradazioneTerra
21631404
34°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2000 ;Quota punto inferiore (I) m. 1600; Quota testata (T) m. 2000 ;Dislivello (H = Q-I) m. 400 ;Lunghezza (L) m. 1224; Componente orizzontale di L (L0) m. 396 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 40° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
105FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
19001371
42°
105FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
106FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
T. Rochmolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1750 ;Quota punto inferiore (I) m. 1371; Quota testata (T) m. 1750 ;Dislivello (H = Q-I) m. 379 ;Lunghezza (L) m. 1360; Componente orizzontale di L (L0) m. 396 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 120
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
106FA10Roccia
DegradazioneTerra
19001371
23°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeVernets
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1900 ;Quota punto inferiore (I) m. 1550; Quota testata (T) m. 1900 ;Dislivello (H = Q-I) m. 350 ;Lunghezza (L) m. 720; Componente orizzontale di L (L0) m. 162 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 29° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
107FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
18001350
29°
107FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2445 ;Quota punto inferiore (I) m. 1440; Quota testata (T) m. 2445 ;Dislivello (H = Q-I) m. 1005 ;Lunghezza (L) m. 3240; Componente orizzontale di L (L0) m. 4680 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
108FQ8
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
24001400
27°
108FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1540 ;Quota punto inferiore (I) m. 1313; Quota testata (T) m. 1540 ;Dislivello (H = Q-I) m. 227 ;Lunghezza (L) m. 486; Componente orizzontale di L (L0) m. 4680 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 26° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
109FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
17001313
27°
109FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 187
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1630 ;Quota punto inferiore (I) m. 1500; Quota testata (T) m. 1630 ;Dislivello (H = Q-I) m. 130 ;Lunghezza (L) m. 324; Componente orizzontale di L (L0) m. 4680 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
110FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
02/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
17001313
27°
109FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 187
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
111FQ5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
R. V. Cros
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2200 ;Quota punto inferiore (I) m. 2100; Quota testata (T) m. 2200 ;Dislivello (H = Q-I) m. 110 ;Lunghezza (L) m. ; Componente orizzontale di L (L0) m. 414 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 15° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 144 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeVallon Cros
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 180
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
111FQ5Roccia
DegradazioneTerra
23901750
31°W
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeVallon Cros
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2350 ;Quota punto inferiore (I) m. 2170; Quota testata (T) m. 2350 ;Dislivello (H = Q-I) m. 180 ;Lunghezza (L) m. ; Componente orizzontale di L (L0) m. 390 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 234 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
112FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
R. V. Cros
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
23702150
25°W
112FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
113FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
R. V. Cros
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2800 ;Quota punto inferiore (I) m. 2500; Quota testata (T) m. 2800 ;Dislivello (H = Q-I) m. 300 ;Lunghezza (L) m. 288 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 400
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
113FQ10Roccia
DegradazioneTerra
30001745
29°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2500 ;Quota punto inferiore (I) m. 2250; Quota testata (T) m. 2500 ;Dislivello (H = Q-I) m. 250 ;Lunghezza (L) m. 540 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 63° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
114FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
23702150
25°W
114FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2450 ;Quota punto inferiore (I) m. 2000; Quota testata (T) m. 2450 ;Dislivello (H = Q-I) m. 450 ;Lunghezza (L) m. 720 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
115FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002000
25°W
115FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 550
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeP.ta della Mulattera
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2460 ;Quota punto inferiore (I) m. 2360; Quota testata (T) m. 2460 ;Dislivello (H = Q-I) m. 100 ;Lunghezza (L) m. ; Componente orizzontale di L (L0) m. 280 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 20° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 126 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
116FA1
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
2460
20°W
116FA1Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2500 ;Quota punto inferiore (I) m. 2300; Quota testata (T) m. 2500 ;Dislivello (H = Q-I) m. 300 ;Lunghezza (L) m.432 ; Componente orizzontale di L (L0) m. 280 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 39° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
117FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
08/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27332000
39°
117FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 83
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2400 ;Quota punto inferiore (I) m. 1978; Quota testata (T) m. 2400 ;Dislivello (H = Q-I) m. 422 ;Lunghezza (L) m. ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
118FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
28301950
45°
118FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 970
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composito
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2200 ;Quota punto inferiore (I) m. 2000; Quota testata (T) m. 2200 ;Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) m. ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 50° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
119FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27002000
50°
119FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 300
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composito
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2210 ;Quota punto inferiore (I) m. 1900; Quota testata (T) m. 2210 ;Dislivello (H = Q-I) m. 310 ;Lunghezza (L) m. 558 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 40° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
120FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27332000
40°
120FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 500
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
121FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
T. Rochemolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1900 ;Quota punto inferiore (I) m. 1700; Quota testata (T) m. 1900 ;Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) m. 360 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 40° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Composito
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 500
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
121FA10Roccia
DegradazioneTerra
30001700
39°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
122FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
T. Rochemolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1880 ;Quota punto inferiore (I) m. 1650; Quota testata (T) m. 1880 ;Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) m. 180 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1200
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
122FA5Roccia
DegradazioneTerra
30001650
35°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composito
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1730 ;Quota punto inferiore (I) m. 1630; Quota testata (T) m. 1730 ;Dislivello (H = Q-I) m. 100 ;Lunghezza (L) m. 400 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 39° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
123FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
21001650
4°
123FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 370
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composito
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2240 ;Quota punto inferiore (I) m. 1650; Quota testata (T) m. 2240 ;Dislivello (H = Q-I) m. 590 ;Lunghezza (L) m. 630 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 39° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
124FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 125FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore S.Sartini IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi
Provincia TO Foglio Sezione Zona Pedemontana
Comune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino Terziario
Località IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio Scala
Volo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: Po
Strisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.
Fotogramma UTM N 3° ord: T. Frejus
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali
Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste Inghiottitoi
Incipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati
Avanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari
Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufatti
Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografia
Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:
Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali
Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura
Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana
D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile
Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storici
In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A B
Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)
lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)
Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)
Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)
Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glaciale
Calcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostata
Tipo frana
AN
AG
RA
FIC
A
20/06/2018
Spazio per annotazioni e disegni
Classificazione P.A.I.
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEG
EO
LO
GIA
MO
RF
OM
ET
RIA
FR
AN
A
Stato
Cause
Stadio
Acque superficiali
DE
SC
RIZ
ION
E
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione
Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m…1600...;Quota punto inferiore (I) m…1500...;Quota testata (T) m…1600...;Dislivello (H = Q-I) m…100....;Lunghezza (L)
m…180....;Componente orizzontale di L (L0) m……......;Lunghezza della massa spostata (L1) m……......;Componente orizzontale di L1 (L01) m...........;Pendenza b
(°).35°........;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g (°)............;Area (A) m2............;Larghezza massima della frana (W) m............;Profondità media dello scorrimento
(Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Substrato pre – quaternario:
Altro:
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
Ambiente
Zona di rottura
Generalità
Foto aeree
Fa attiva (<30 anni)
con
evolu
zion
e in
Effetti sulla rete idrografica
localizzazione degli indizi
Potenza materiale
A: movim. iniziale B: evoluzione
Velocità
Note:
L0
L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
Coronamento
Punto sommitale del coronamento Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T) Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
g b
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
23001450
39°
124FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 450
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente
In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente
Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica
Altro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare sciolta
Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c =
Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità fronti
Angolo di attrito y = Spaziatura (m)
Persistenza (m)
Fronte Principale Forma
Altezza fronte: Q (Barton): JRC
Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)
Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento
RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione
JV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m 2100 Rettilineo Sigla assegnata al settore
Quota fondovalle m 1404 Subverticale Regione Piemonte Dislivello m
Terrazzato Provincia TO Pendenza (°)
Concavo Comune Bardonecchia Area m2
Pendenza media (°) 35 Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale m
Altro: Altro: 2° ordine: F.Dora R. Quota fondovalle m
3° ordine: T.Frejus Esposizione (°)
A B C A B A B
Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti
Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti
Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali
Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti
Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti
Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton
Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi
Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi
Altro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloni
Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi
Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropali
Edifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° 3 pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termico
pubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettrico
Misure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti
Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate
altro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali
miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni
Destinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni
Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla
progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
Distanza fra punto sommitale del coronamento e
crinale m 500
Morfometria
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Bacino idrografico
Proiezione polare
S
TE
RR
ITO
RIO
GE
OL
OG
IA T
EC
NIC
AV
ER
SA
NT
E
Morfometria del versante Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
125FA10
Roccia
Degradazione
Terra
K1 K2
Litotecnica
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m.1600 ;Quota punto inferiore (I) m. 1500; Quota testata (T) m. 1600 ;Dislivello (H = Q-I) m. 100 ;Lunghezza (L) m. 180 ; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
126FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153120
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
19741500
30°
126FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 424
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2730 ;Quota punto inferiore (I) m. 2400; Quota testata (T) m. 2730 ;Dislivello (H = Q-I) m. 330 ;Lunghezza (L) m. 324 ; Componente orizzontale di L (L0) m. 56 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 39° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
127FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153080
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
30002300
39°
127FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 270
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeCros du Cru
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2115 ;Quota punto inferiore (I) m. 1910; Quota testata (T) m. 2115 ;Dislivello (H = Q-I) m. 210 ;Lunghezza (L) m. ; Componente orizzontale di L (L0) m. 774 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 15° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 207 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
128FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianti di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
22501350
30°WSW
128FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 234
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeCros du Cru
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2380 ;Quota punto inferiore (I) m. 2250; Quota testata (T) m. 2380; Dislivello (H = Q-I) m. 130 ;Lunghezza (L) m. 280; Componente orizzontale di L (L0) m. ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 45° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
129FA1
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27002000
45°
129FA1Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 320
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2470 ;Quota punto inferiore (I) m. 2020; Quota testata (T) m. 2470; Dislivello (H = Q-I) m. 450 ;Lunghezza (L) m. 900; Componente orizzontale di L (L0) m. 180 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 31° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
130FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
03/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
27001770
31°
130FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 950
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
131FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
T. Rochmolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2530 ;Quota punto inferiore (I) m. 1900; Quota testata (T) m. 2500; Dislivello (H = Q-I) m. 630 ;Lunghezza (L) m. 954; Componente orizzontale di L (L0) m. 198 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 30° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 161
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
131FQ10Roccia
DegradazioneTerra
26611920
31°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2470 ;Quota punto inferiore (I) m. 1700; Quota testata (T) m. 2470; Dislivello (H = Q-I) m. 770 ;Lunghezza (L) m. 1380; Componente orizzontale di L (L0) m. 198 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 36° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
132FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
26611920
31°
132FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 161
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2500 ;Quota punto inferiore (I) m. 1950; Quota testata (T) m. 2500; Dislivello (H = Q-I) m. 550 ;Lunghezza (L) m. 1260; Componente orizzontale di L (L0) m. 612 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 36° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
133FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152050
Stadio
TO
T. Rochmolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
25001700
54°
133FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
R. Guiaud
134FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1950 ;Quota punto inferiore (I) m. 1716; Quota testata (T) m. 1950 ;Dislivello (H = Q-I) m. 236 ;Lunghezza (L) 1620 .;Componente orizzontale di L (L0) m. 312 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 61° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 450
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
134FA10Roccia
DegradazioneTerra
22001700
61°NW
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
R. Guiaud
135FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1770 ;Quota punto inferiore (I) m. 1716; Quota testata (T) m. 1770 ;Dislivello (H = Q-I) m. 54 ;Lunghezza (L) 144 .;Componente orizzontale di L (L0) m. 234 ; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 61° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 600
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
135FA10Roccia
DegradazioneTerra
24001716
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
R. Guiaud
136FQ8
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2361 ;Quota punto inferiore (I) m. 1640; Quota testata (T) m. 2361 ;Dislivello (H = Q-I) m. 721 ;Lunghezza (L) 760 .;Componente orizzontale di L (L0) m. 432; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 55° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
136FQ8Roccia
DegradazioneTerra
23611630
55°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
137FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
T. Rochemolles
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1830 ;Quota punto inferiore (I) m. 1570; Quota testata (T) m. 1830 ;Dislivello (H = Q-I) m. 260 ;Lunghezza (L) 432.; Componente orizzontale di L (L0) m. 1134; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).58° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 370
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
137FA10Roccia
DegradazioneTerra
22001570
58°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
138FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2182 ;Quota punto inferiore (I) m. 2050; Quota testata (T) m. 2182 ;Dislivello (H = Q-I) m. 82 ;Lunghezza (L) 270.; Componente orizzontale di L (L0) m. 252; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).45° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
138FQ10Roccia
DegradazioneTerra
21801577
45°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
139FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2100 ;Quota punto inferiore (I) m.1900; Quota testata (T) m. 2100 ;Dislivello (H = Q-I) m. 200 ;Lunghezza (L) 540.; Componente orizzontale di L (L0) m. 342; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°).58° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
139FA10Roccia
DegradazioneTerra
21001560
58°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
140FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2030 ;Quota punto inferiore (I) m.1510; Quota testata (T) m. 2030 ;Dislivello (H = Q-I) m. 520 ;Lunghezza (L) 1404.; Componente orizzontale di L (L0) m. 540; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeGranges de Rio
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 490
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
140FQ10Roccia
DegradazioneTerra
20001510
70°
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1974 ;Quota punto inferiore (I) m.1482; Quota testata (T) m. 1974 ;Dislivello (H = Q-I) m. 492 ;Lunghezza (L) 1206.; Componente orizzontale di L (L0) m. 252; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 58° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
141FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
19741482
58°
141FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1974 ;Quota punto inferiore (I) m.1400; Quota testata (T) m. 1974 ;Dislivello (H = Q-I) m. 574 ;Lunghezza (L) 1206.; Componente orizzontale di L (L0) m. 414; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 55° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
142FQ8
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
18001400
55°
142FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 50
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1974 ;Quota punto inferiore (I) m.1400; Quota testata (T) m. 1974 ;Dislivello (H = Q-I) m. 574 ;Lunghezza (L) 1206.; Componente orizzontale di L (L0) m. 414; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 55° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
143FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
18001400
55°
143FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 50
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
144FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2050 ;Quota punto inferiore (I) m.1300; Quota testata (T) m. 2050 ;Dislivello (H = Q-I) m. 750 ;Lunghezza (L) 1584.; Componente orizzontale di L (L0) m. 540; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 61° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
20501800
61°
144FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
145FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1630 ;Quota punto inferiore (I) m.1300; Quota testata (T) m. 1650 ;Dislivello (H = Q-I) m. 350 ;Lunghezza (L) 360.; Componente orizzontale di L (L0) m. 100; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 61° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
16301300
61°
145FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
146FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1800 ;Quota punto inferiore (I) m.1430; Quota testata (T) m. 1800 ;Dislivello (H = Q-I) m. 390 ;Lunghezza (L) 630.; Componente orizzontale di L (L0) m. 630; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 50° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 556
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
23561430
5°
146FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Puy Lagonero Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott.ssa Tiziana Canalis
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1600 ;Quota punto inferiore (I) m.1430; Quota testata (T) m. 1600 ;Dislivello (H = Q-I) m.170 ;Lunghezza (L) 288.; Componente orizzontale di L (L0) m. 216; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 58° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
147FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
04/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rochemolles
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
147FA10Roccia
DegradazioneTerra
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 840
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
23501510
58°
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti, Brecce tettonoche Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Composita
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeR. del Rissat
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1940 ;Quota punto inferiore (I) m.1750; Quota testata (T) m. 1940 ;Dislivello (H = Q-I) m.190 ;Lunghezza (L) 288.; Componente orizzontale di L (L0) m. 400; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 25° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 234; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
148FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
T. Rissat
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) N Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Strada Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
148FA10Roccia
DegradazioneTerra
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 1080
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
24171600
24°
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Quiescente Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
R. Rho
149FQ8
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2250 ;Quota punto inferiore (I) m.1510; Quota testata (T) m. 2250 ;Dislivello (H = Q-I) m.740 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 1242; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 31° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 954; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeFourane
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) SE/NE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
22581500
31°
149FQ8Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
R. Frejus
150FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1820 ;Quota punto inferiore (I) m.1540; Quota testata (T) m. 1820 ;Dislivello (H = Q-I) m.280 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 468; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 31° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) NE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 630
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
22501550
34°
150FQ10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
R. Rho
151FA5
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2070 ;Quota punto inferiore (I) m.1770; Quota testata (T) m. 2070 ;Dislivello (H = Q-I) m.300 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 360; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 40° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 234; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeV.ne della Rho
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) NE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 126
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
21401550
30°
151FA5Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeBrecce tettoniche Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialeCalcescisti Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDolomie Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
R. Rho
152FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2070 ;Quota punto inferiore (I) m.1600; Quota testata (T) m. 2070 ;Dislivello (H = Q-I) m.470 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 972; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 23° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 486; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeV.ne della Rho
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) NE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 450
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
24501600
40°
152FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeBrecce tettoniche Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialeDolomie Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
R. Rho
153FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2250 ;Quota punto inferiore (I) m.2070; Quota testata (T) m. 2250 ;Dislivello (H = Q-I) m. 180 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 225; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 39° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)............;Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 216; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeV.ne della Rho
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) NE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polareS
Morfometria
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 126
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
24501600
60°
153FA10Roccia
DegradazioneTerra
K1 K2
Bacino idrografico
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeBrecce tettoniche Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialeDolomie Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeV.ne della Rho
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2200 ;Quota punto inferiore (I) m.1990; Quota testata (T) m. 2200 ;Dislivello (H = Q-I) m. 180 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 300; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 39° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)..35°; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 90; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
154FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
152080
Stadio
TO
R. Rho
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) NNE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
154FA10Roccia
DegradazioneTerra
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 100
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
22501600
27°
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
Struttura
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
155FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1370 ;Quota punto inferiore (I) m.1290; Quota testata (T) m. ;Dislivello (H = Q-I) m. 80; Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 225; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 20° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)..20°; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 90; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeConcentrico
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) SE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 31°
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
17001280
31°
155FA10Roccia
DegradazioneTerraStruttura
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1X Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
156FA1
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
R. Fosse
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1800 ;Quota punto inferiore (I) m.1500; Quota testata (T) m. ;Dislivello (H = Q-I) m. 300 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 360; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 40° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)..20°; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 350; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeMelezet
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro:
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) ENE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
19001480
40°
156FA1Roccia
DegradazioneTerraStruttura
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153090
Stadio
TO
157FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
R. Fosse
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1540 ;Quota punto inferiore (I) m.1460; Quota testata (T) m. 1540 ;Dislivello (H = Q-I) m. 80; Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 360; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)..; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeMelezet
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) ENE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. -
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
19001480
40°
157FA10Roccia
DegradazioneTerraStruttura
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
158FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
R. Coche
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2210 ;Quota punto inferiore (I) m.1380; Quota testata (T) m. 2210 ;Dislivello (H = Q-I) m. 830; Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 3040; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 15° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°)..; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 1280. Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeR. Coche
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) nw Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianti di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strade Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 72
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
22501300
30°
158FA10Roccia
DegradazioneTerraStruttura
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Dora Maira Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
159FQ10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2115 ;Quota punto inferiore (I) m.1910; Quota testata (T) m. 2115 ;Dislivello (H = Q-I) m. 210; Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 774; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 15° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°).15°.; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 207. Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeCros du Cru
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) WSW Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianti di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strade Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 234
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
22501350
30°
159FQ10Roccia
DegradazioneTerraStruttura
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglacialeDolomie Zona Piemontese Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
05/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153130
Stadio
TO
160FA10
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
F. Dora B.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
R. Guiaud
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1710 ;Quota punto inferiore (I) m.1560; Quota testata (T) m. 1710 ;Dislivello (H = Q-I) m. 150; Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m.288; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 28° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°).15°.; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 80. Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aereeR. Guiaud
Dott. Daniele Battaglia
Bardonecchia
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) N Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianti di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strade Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Indagini e interventiManufatti presenti
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
160FA10Roccia
DegradazioneTerraStruttura
DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord:Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
ZN Piemontese Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =
Altro: Complesso
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE
OLOG
IAMO
RFOM
ETRI
A FR
ANA
Stato
Cause
DEFINIZIONE
Costituzione della massa spostataZona di rottura
Spazio per annotazioni e disegni
DESC
RIZI
ONE
Tipo movimento Origine dei dati
Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
Evoluzione
Tipo frana
Note:
ANAG
RAFI
CA
Cartografia Foto / Allegati / Note
Bacino Idrografico
AmbienteGeneralità
Foto aeree
Beltrami
Bardonecchia
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2380 ;Quota punto inferiore (I) m.2070; Quota testata (T) m. ;Dislivello (H = Q-I) m. 310; Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 900; Lunghezza della massa spostata (L1) ;Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°). 19° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ
(°). .; Area (A) m2 ;Larghezza massima della frana (W) m. 300. Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali
F. Dora R.
localizzazione degli indizi
Classificazione P.A.I.
Potenza materiale
Substrato pre – quaternario:
A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità
Effetti sulla rete idrografica
12/09/03
Fa attiva (<30 anni)
con evoluzione in
153050
Stadio
TO
161FA5
L0L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
CoronamentoPunto sommitale del coronamento
Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T)Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
γβ
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)
Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m
Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) SE Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Impianti di risalita Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strade Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
161FA5Roccia
DegradazioneTerraStruttura
TERR
ITOR
IOGE
OLOG
IA T
ECNI
CAVE
RSAN
TE
Morfometria del versante
Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 470
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:
Causa dei danni
27802200
34°
Uso del territorio
Litotecnica
Tipo profilo
Ammasso Roccioso
K3
Prove geotecniche
Settore di versante includente più frane o indizi di frana
K4
Classificazione
Proiezione polare
Consuntivo
S
Morfometria
K1 K2
Bacino idrografico
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Indagini e interventiManufatti presenti
DATA: 25/10/2018 DENOMINAZIONE FENOMENO: 162FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.
Compilatore S.Sartini IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi
Provincia TO Foglio Sezione Zona Pedemontana
Comune Bardonecchia Sezione Carta Catastale Bacino Terziario
Località IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano
Foglio Scala
Volo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: Po
Strisciata Tavola UTM E 2° ord: F. Dora R.
Fotogramma UTM N 3° ord:
Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali
Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze
Stabilizzata naturalmente Doppie creste Inghiottitoi
Incipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati
Avanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari
Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive
Zolle Lesioni ai manufatti
Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografia
Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:
Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali
Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura
Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana
D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile
Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:
composito Temporale Documenti storici
In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)
naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A B
Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)
Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)
lento (<13 m/mese)
Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)
Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)
Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)
Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)
Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glaciale
Calcescisto Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale
Complesso del Lagonero Accumulo di frana Terreno di riporto
Deposito alluvionale Altro:
"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =DEFINIZIONE
MO
RF
OM
ET
RIA
FR
AN
A
Quota punto sommitale del coronamento (Q) m…1260....;Quota punto inferiore (I) m…1220....;Quota testata (T) m…1260...;Dislivello (H = Q-I) m……40....;Lunghezza (L)
m….......;Componente orizzontale di L (L0) m……......;Lunghezza della massa spostata (L1) m……......;Componente orizzontale di L1 (L01) m...........;Pendenza b (°)...>40......;Pendenza
(solo per superfici rotazionali) g (°)............;Area (A) m2............;Larghezza massima della frana (W) m............;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima
dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3…10.....;Altro...........
Spazio per annotazioni e disegni
16/04/2018
Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica
Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione
GE
OL
OG
IA
Zona di rottura Costituzione della massa spostata
Substrato pre – quaternario:
localizzazione degli indizi
Altro: Potenza materiale Velocità
Cause A: movim. iniziale B: evoluzione
Classificazione P.A.I.
Fa attiva (<30 anni)
Note:
Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati
Foto aeree Bacino Idrografico
DE
SC
RIZ
ION
E
Tipo frana Stato Data ultima attivazione
Giorno / mese / anno/ ora
Indizi e segnali premonitori
con
evolu
zion
e in
Stadio
REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEA
NA
GR
AF
ICA
Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note
L0
L01
Piede
(I)
Zona di accumulo
Fianco destro
Zona di distacco
Coronamento
Punto sommitale del coronamento Scarpata principale
Testata
Scarpata secondaria
Massa spostata
Unghia Punto inferiore
(Q)
(T) Punto sommitale della scarpata
Superficie di rottura
Unghia della superficie di rottura
L L1
g b
Superficie originaria del versante
In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente
In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente
Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica
Altro: Rilasciata Granulare addensata
Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare sciolta
Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva
Coesione c =
Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità fronti
Angolo di attrito y = Spaziatura (m)
Persistenza (m)
Fronte Principale Forma
Altezza fronte: Q (Barton): JRC
Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)
Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento
RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione
JV: BGD (ISRM): Acqua
Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore
Quota fondovalle m Subverticale Regione Piemonte Dislivello m
Terrazzato Provincia Torino Pendenza (°)
Concavo Comune Bardonecchia Area m2
Pendenza media (°) Convesso Volume m3
Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale m
Altro: Altro: 2° ordine: F.Dora R. Quota fondovalle m
3° ordine: Esposizione (°)
A B C A B A B
Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali
Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti
Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti
Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali
Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti
Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti
Opere di sistemazione: Barriere paramassi Geoelettrica Spritz - beton
Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi
Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi
Altro: Prove down – hole Strutture paramassi
Prove cross – hole Chiodi - bulloni
Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi
Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature
Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting
Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropali
Edifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termico
pubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico
Rete microsismica Trattamento elettrico
Misure topografiche Inerbimenti
SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti
Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento
progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate
altro: Aumento carichi piede Briglie – soglie
Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali
miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici
Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni
Destinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni
Altro: Pali Sistemi di allarme
Terre armate / rinforzate
Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)
Prove geotecniche Litotecnica 162FA10
Roccia
Degradazione
Struttura Terra
Proiezione polare
K1 K2 K3 K4 S
Ammasso Roccioso
Classificazione
VE
RS
AN
TE
Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana
Morfometria
Distanza fra punto sommitale del coronamento e
crinale m
Bacino idrografico
GE
OL
OG
IA T
EC
NIC
AT
ER
RIT
OR
IO
Manufatti presenti Indagini e interventi
A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi
Causa dei danni
Consuntivo
Uso del territorio
Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla
progettazione di interventi di sistemazione: