provincia di ancona€¦ · provincia di ancona piano degli obiettivi e piano della performance...

204
PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett. g-bis) del D.L. n. 174/2012, convertito nella Legge n. 213/2012) (mappa della provincia di Ancona)

Upload: others

Post on 19-Oct-2020

4 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

PROVINCIA DI ANCONA

Piano degli obiettivi e Piano della performanceAnno 2015

(art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett. g-bis) delD.L. n. 174/2012, convertito nella Legge n. 213/2012)

(mappa della provincia di Ancona)

Page 2: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

PROVINCIA DI ANCONA

NUCLEO INDIPENDENTE PER LA VALUTAZIONE DELLAPERFORMANCE (N.I.Va.P.)

Piano degli obiettivi e Piano della performanceAnno 2015

(art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett. g-bis) delD.L. n. 174/2012, convertito nella Legge n. 213/2012)

Il presente Piano degli obiettivi - Piano della performance Anno 2015 relativo alle

performance individuale ed organizzativa dei dirigenti per l’anno 2015:

è stato approvato come proposta e validato dal Segretario Generale, dott.

Pasquale Bitonto, nella sua qualifica di N.I.Va.P. – Organo monocratico con

verbale n. 9 del 23/11/2015; è stato approvato dalla Presidente della Provincia di Ancona con decreto n. 322

del 27/11/2015 (art. 40, comma 2, del Regolamento provinciale “Il Sistema diPerformance Management della Provincia di Ancona” approvato condeliberazione del Commissario Straordinario nell’esercizio dei poteri dellaGiunta provinciale n. 59 del 28/08/2012).

Page 3: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

Settore IAFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI, POLIZIA PROVINCIALE,

FLORA E FAUNA

Dirigente ad interim Responsabile: Fabrizio Basso

Codice n. 01 Peso percentuale: 20/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

Il Segretario Generale è deputato, quale Responsabile della prevenzionedella corruzione e quale Responsabile della trasparenza al coordinamentodell’attuazione e al monitoraggio, rispettivamente, del Piano triennale dellaprevenzione della corruzione della Provincia (P.T.P.C.) di Ancona e delProgramma Triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) Anni2014/2016

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

OBIETTIVO

NATURA Settoriale x Intersettoriale

X Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE WHISTLEBLOWER: predisposizione di un modello informatico per

la segnalazione da parte dei dipendenti provinciali di condotte illecite

I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di illecito(fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione, fatti disupposto danno erariale o altri illeciti amministrativi) di cui sono venuti aconoscenza nell’amministrazione debbono utilizzare questo modello.Si rammenta che l’ordinamento tutela i dipendenti che effettuano lasegnalazione di illecito. In particolare, la legge n. 190/2012, il PianoNazionale Anticorruzione (P.N.A.) e il Piano Triennale di Prevenzionedella Corruzione (P.T.P.C) della Provincia di Ancona prevedono che:l’amministrazione ha l’obbligo di predisporre dei sistemi di tutela dellariservatezza circa l’identità del segnalante; l’identità del segnalante deveessere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nelprocedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelatasenza il suo consenso, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamenteindispensabile per la difesa dell’incolpato; la denuncia è sottrattaall’accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causadella denuncia, può segnalare (anche attraverso il sindacato) all’Ispettoratodella funzione pubblica i fatti di discriminazione.

Page 4: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Inserimento sull’intranet Stamira della procedura informatica delle segnalazioni da parte delwhistleblower

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Studio e fattibilità 31/07/2015 Basso

Pubblicazione e collaudo 30/10/2015 Basso

Attivazione 31/12/2015 Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore oservizio

1

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 7

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 2

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 5: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 7

Tempo determinato n. _____

Collaboratori esterni n. _____

Lampa Laura, Brecciaroli Manuela, Sala Sabrina, Castellani Liana,Mazzoni Lucia, Pasquini Sonia, Scaravelli Cinzia.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti-- Area Informatica e Telematica :-

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

Lumachini Claudio, Scozzari Marco, Campolucci Alberto, AnastasiSantino

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 6: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

Settore IAFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI, POLIZIA PROVINCIALE,

FLORA E FAUNA

Dirigente ad interim Responsabile: Fabrizio Basso

Codice n. 02 Peso percentuale: 20/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

OBIETTIVO

NATURA Settoriale X Intersettoriale

Ob. strategico X Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE1) Attivazione nuova procedura deliberazioni e determinazioni completamenteWeb Oriented mediante dematerializzazione di tutta la documentazione, Utilizzotecnologie Open Source (Open Office / Libre Office) e digitalizzazione dell’interoprocesso degli atti amministrativi gestiti esclusivamente mediante firma digitale.2) Formazione del personale adibito all’utilizzo della nuova proceduradeliberazioni e determinazioni.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Inserimento sull’intranet Stamira della proceduraProduzione report al N.I.Va.P. anche con riferimento alla formazione del personale

Page 7: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Studio e fattibilità 31/05/2015 Basso

Incontri con programmatori peranalisi processi amministrativi e flussidocumentali e formazione delpersonale addetto

31/10/2015 Basso

Attivazione nuova proceduradeliberazioni decreti determinazioni

31/12/2015 Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore oservizio

1 Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n.35

Tempo determinato n.1

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 8: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del SettoreFabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 35

Tempo determinato n. 1

Collaboratori esterni n. _____

Lampa Laura, Brecciaroli Manuela, Sala Sabrina, Pasquini Sonia,Scaravelli Cinzia, Castellani Liana, Catalani Orietta, Stronati David,Mammoli Massimo, Giordani Toni, Bartoloni Andrea, MenganiOrietta, Mengoni Daniela, Giovagnoli Paola, Romani Andrea, OrcianiRiccardo, Francescangeli Alessandro, Valeri Daniele, GuerraDomenico, Angelani Pierluigi, Tangherlini Marisa, Sopranzi MariaCristina, Mazzoni Lucia, Mugnolo Caterina, Giorgi Andrea,Petraccini Michele, Pennacchioni Tiziana, Spallacci Simonetta, SienaDaniela, Marcucci Sonia, Ceccacci Silvana, Bertini Doriana, AringoliBruna, Burini Daniela, Cirilli Fioravanti Patrizia.

Bartozzi Enrico

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti- Area Informatica e Telematica

Page 9: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

Lumachini Claudio, Scozzari Marco, Campolucci Alberto, BalzaniCarmen._______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 10: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

Settore IAFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI, POLIZIA PROVINCIALE,

FLORA E FAUNADirigente ad interim Responsabile: Fabrizio Basso

Codice n. 03 Peso percentuale: 30/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

Il Segretario generale, Responsabile della Prevenzione della Corruzione, el’Area Affari Generali sono deputati al coordinamento dell’attuazione e almonitoraggio del Programma Triennale della Trasparenza e Integrità(P.T.T.I.) Anni 2015/2017

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 1

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: 1

OBIETTIVO

NATURA Settoriale x Intersettoriale

X Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE1) GIORNATA DELLA TRASPARENZA

Tale adempimento è previsto dall’art. 11 del D.Lgs. n. 33/2013. L’aggiornamento delP.T.P.C. prevede nella sezione II “Piano Triennale per la Trasparenza e l’integrità dellaProvincia di Ancona” l’organizzazione della Giornata della Trasparenza le cui finalità sonoquelle di illustrare le attività svolte dall’Ente in materia di trasparenza e di contrasto allacorruzione. Alla Giornata della Trasparenza saranno invitati i dirigenti e le posizioniorganizzative della Provincia di Ancona e l’iniziativa sarà improntata alla divulgazionedella normativa anticorruzione, trasparenza, integrità secondo un livello specifico rivolto aireferenti, ai dirigenti e ai funzionari addetti alle aree a rischio operanti nell’Ente in strettaconnessione con l’RPC.

2) GIORNATA FORMATIVA NEI SETTORI DELLA PREVENZIONEDELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA

La giornata formativa sarà riservata ai Segretari dei comuni – R.P.C. e al personaledirettamente impegnato nelle materie della prevenzione e repressione della corruzione eimplementazione della trasparenza e della integrità. Tale iniziativa va inquadrata nelleattività di supporto che la Provincia di Ancona deve garantire ai Comuni del proprio ambitoprovinciale e sarà improntata alla divulgazione della normativa anticorruzione, trasparenza,integrità secondo un livello specifico rivolto ai referenti, ai dirigenti e ai funzionari addettialle aree a rischio operanti nei comuni in stretta connessione con l’RPC.

Per entrambe le iniziative sono previste le relazioni del Segretario generale, Responsabiledella Prevenzione della Corruzione (R.P.C.), dott. Pasquale Bitonto e della dott.ssa LauraLampa, Responsabile Area Affari Generali.

L’organizzazione logistica sarà affidata al personale del Settore I sotto indicato.

Page 11: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Realizzazione giornate formative

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Studio e fattibilità 31/10/2015 Basso

Pubblicazione e collaudo Basso

Realizzazione 31/12/2015 Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore oservizio

1

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 8

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 12: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore o servizio_______________________________

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 8

Tempo determinato n. _____

Collaboratori esterni n. _____

Lampa Laura, Brecciaroli Manuela, Sala Sabrina, Castellani Liana,Mazzoni Lucia, Catalani Orietta, Pasquini Sonia, Scaravelli Cinzia.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti---

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. ____

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 13: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett
Page 14: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE I AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALIFLORA E FAUNA

Dirigente ad interim Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 04 Peso percentuale: 15/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELDIPARTIMENTO(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 1 Affari Generali e Istituzionali Polizia Provinciale Flora e Fauna

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: 8 Area Flora e Fauna___

OBIETTIVO

NATURA x Settoriale Intersettoriale Interdipartimentale

Ob. strategico Obiettivo di programma x Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEAdozione atto ricognitivo delle modifiche al piano faunistico venatorio provinciale2012 2017 e approvazione nuovo Allegato A; attività connesse alla verifica dellostato di attuazione del Piano faunistico venatorio provinciale 2012 2017 dopo oltredue anni di gestione con raccolta e diffusione risultati.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Monitoraggio attuazione piano faunistico venatorio provinciale 2012 2017 dopooltre due anni di gestione – adozione deliberazione di recepimento modificazioni edapprovazione nuovo allegato A sugli istituti di protezione della fauna – verificadello stato della sua attuazione mediante la raccolta di tutte le informazioni relativealle attività realizzate seguendo gli schemi operativi di cui al § 11.2 del documentoregionale “criteri ed indirizzi per la pianificazione faunistico-venatoria 2010/2015”approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 5 del 13 luglio2010 – diffusione dati anche su sito web istituzionale.

Page 15: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Il PFVP 2012/2017 e l’allegato Aallo stesso è stato approvato condeliberazione del Commissariostraordinario adottata con i poteridel Consiglio provinciale n. 21del 20/11/2012, pubblicata sulB.U.R.M. n. 114 del 29/11/2012.Si ritiene opportuno procedere, ametà dell’intrapreso percorso dipianificazione faunisticovenatoria del territorio, a fare ilpunto su quanto realizzato a metàdel mandato gestionale, averificarne lo stato di attuazionemediante la raccolta delleinformazioni relative alle attivitàrealizzate seguendo gli schemioperativi di cui al § 11.2 deldocumento regionale “criteri edindirizzi per la pianificazionefaunistico-venatoria 2010/2015”approvato con deliberazionedell’Assemblea legislativaregionale n. 5 del 13 luglio 2010,ad adottare un atto ricognitivo ditutti i fatti di gestione che hannoapportato modificazioniall’Allegato A al piano stesso eagli istituti di gestioneFaunistico-venatoria dallo stessocontemplati, adottato con ladeliberazione del Commissariostraordinario n. 21 del20/11/2012 e quindiprovvedendo, per finalità disemplificazione degli attiamministrativi e di trasparenzadell’informazione, al lorocoordinamento in un unicoaggiornato testo ed allegatocartografico;

30/06/2015 Dott. Fabrizio Basso

Page 16: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

a procedere poi alla raccolta dei datisulla gestione del trascorso periodo,sia relativi ad attività proprie che adattività svolte da soggetti aventititolo alla gestione faunisticovenatoria quali gli Ambiti territorialidi caccia e le Aziende FaunisticoVenatorie; All’ordinamento dei datiraccolti per schede informative qualia) Istituti di protezione della fauna –dati di sintesi, b) Regolamentiadottati, c) ripopolamenti, d) Danniprodotti,

e) Controllo fauna, f) Censimenti,

g) Catture, h) Recupero animali,

i) Richiami vivi, l) Gestionecinghiale,

m) Gestione cervidi, p) numeroappostamenti rilasciati, q) Fondichiusi, r) Fondi sottratti , s) Oasi, t)ZRC, u) CPuRS, v) ZAC, z) AFV,Aree di Rispetto, loro esame evalutazione, con eventualeimplementazione ed aggiornamentocon dati ed informazioni recuperatedal territorio. Inserimento dati nelleschede seguendo le linee dettatedalla Regione Marche a garanziadella loro omogeneità;pubblicazione dello loro sintesi sulsito dell’Ente e trasmissione allaRegione Marche.

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore oservizio

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 9

Tempo determinato n. 1

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Page 17: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO x xSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il PFVP 2012/2017 e l’allegato A allo stesso è stato approvato con deliberazione del Commissariostraordinario adottata con i poteri del Consiglio provinciale n. 21 del 20/11/2012, pubblicata sulB.U.R.M. n. 114 del 29/11/2012. Nell’evolversi della gestione il periodo trascorso ha vistoapportare modifiche ed aggiustamenti alla pianificazione iniziale che ne hanno parzialmentemodificato i contenuti pur muovendosi nel contesto del programma di mandato avviato conl’adozione del piano stesso.Si ritiene opportuno procedere, a metà del percorso di pianificazione faunistico venatoria, a fare ilpunto su quanto realizzato a metà del mandato gestionale, a verificare lo stato della sua attuazionemediante la raccolta delle informazioni relative alle attività realizzate seguendo gli schemioperativi di cui al § 11.2 del documento regionale “criteri ed indirizzi per la pianificazionefaunistico-venatoria 2010/2015” approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa regionalen. 5 del 13 luglio 2010.I dati da raccogliere e da elaborare riguardano gli Istituti di protezione della fauna, i Regolamentiadottati, i Ripopolamenti, i Danni prodotti, il Controllo fauna, i Censimenti, le Catture, il Recuperoanimali, i Richiami vivi, la Gestione del cinghiale, la Gestione dei cervidi, la Vigilanza, leSanzioni, gli Appostamenti, i Fondi chiusi, i Fondi sottratti, le Oasi, le ZRC, i CPuRS., le ZAC, leAFV, le Aree di Rispetto.La raccolta ed elaborazione dei dati di gestione del periodo trascorso di attività dovranno dare lamisura della linea operativa seguita dall’approvazione del piano ad oggi e del mantenimento degliobiettivi prefisssati nel piano stesso quali la tutela della fauna, la conservazione dell’ambientenaturale, la stabilizzazione di un prelievo venatorio sostenibile in linea con l’azione pianificatoria .Il progetto ha una valenza annuale con termine conclusivo fissato al 31/12/2015.Alla luce di quanto sopra, in relazione alla natura dell’obiettivo proposto, lo stesso si ritienecongruente con le strategie dell’ente.

Ancona,Il Dirigente

Dott. Fabrizio Basso

Page 18: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreFabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 9

Tempo determinato n. 1* (Zannini Marzia)

Collaboratori esterni n. _____

SALUSTRI SAURO

FABIETTI MARIA RITA

LEVI MINZI DANIELE

GIAMPAOLI DANIELE

MARIANI ELPINA

ROSONI ANNA MARIA

CARLINI MARCELLA

PERILLI CARLO

ZANNINI MARZIA*

BERTINI DORIANA

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

-AREA FLORA E FAUNA- ARCHIVIO

Page 19: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE I AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALIFLORA E FAUNA

Dirigente ad interim Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 05 Peso percentuale: 15/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: Affari Generali e Istituzionali Polizia Provinciale Flora e Fauna

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: Unità Operativa Polizia provinciale

OBIETTIVO

NATURA x Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma x Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE1. Relazione all’ISPRA delle più frequenti violazioni in materia venatoria, per

definire misure di conservazione della biodiversità della comunità ornitica.2. Inventario armeria e materiali sequestrati al fine dell’alienazione con le

modalità previste dal Codice di Procedura Penale.3. Programmazione e effettuazione attività antibracconaggio

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

1. Raccolta e elaborazione dati verbalizzazioni del triennio 2102 – 2104 dainviare all’ Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale.

2. Verifica e ispezione armeria per definire l’elenco dei materiali da avviareall’alienazione, distruzione e smaltimento.

3. Raccolta dati di controlli effettuati e verbalizzazioni

Page 20: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

La Polizia Provinciale svolgeattività di prevenzione erepressione di comportamentiilleciti secondo quanto previstodalla L.157/92 e L.R. 7/95 con lemodalità stabilite dal Codicepenale del Codice di Procedurapenale e della L.689/81.Per la realizzazione degliobiettivi proposti si procederà,alle attività previste, mediante ilcoinvolgimento di tutto ilpersonale.In questa fase di riordino dellefunzioni dell’Ente si rendenecessaria una puntuale gestionedelle risorse strumentali, dellepratiche del contenzioso e deimateriali sequestrati a seguitodell’attività di polizia giudiziariae amministrativa.

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Responsabile delServizio Cap.PierfrancescoGambelli

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratori delsettore

Tempo indeterminato n. 20

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Speseinvestimento

Page 21: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO xSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Ancona,Il Dirigente

Dott. Fabrizio Basso

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Page 22: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. 20

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n. _____

GAMBELLI PIERFRANCESCOCESINI LEONARDOBALDI ROSSANOPACCIONI MARINAVIANELLI VALERIOZAZZINI ALESSANDROMARCONI SIMONE

BUSCHI GIANFRANCOCONTI MASSIMOLUCHETTA ELISABETTAPIANGERELLI FABRIZIOROSSI RENATOSAMPAOLESI ALFREDOCOPPA FAUSTOCAMPOLUCCI GIUSEPPECIMARELLI DINAPIERSANTI PAOLOREGINELLI ROBERTOMAZZANTI MARCOSCORTICHINI BARTOLI ANTONIETTA

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti---

Page 23: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore IAFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI, POLIZIA PROVINCIALE,

FLORA E FAUNA

Dirigente ad interim Settore Fabrizio Basso Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Area Pesopercentuale

1Whistleblower: predisposizione di un modelloinformatico per la segnalazione da parte dei dipendentiprovinciali di condotte illecite

Affari Generali 20/100

2 Nuova procedura deliberazioni e determinazionimediante dematerializzazione di tutta ladocumentazione –Formazione del personale adibito all’utilizzo dellanuova procedura deliberazioni e determinazioni.

Affari Generali 20/100

3 Organizzazione giornata della trasparenza 2015 egiornata formativa per i segretari – R.P.C. – e per ilpersonale dei comuni della Provincia di Ancona inmateria in materia di prevenzione e repressione dellacorruzione e in materia di trasparenza

Affari Generali 30/100

4 Adozione atto ricognitivo delle modifiche al pianofaunistico venatorio provinciale 2012 2017 eapprovazione nuovo Allegato A; attività connesse allaverifica dello stato di attuazione del Piano faunisticovenatorio provinciale 2012 2017 dopo oltre due anni digestione con raccolta e diffusione risultati.

Flora e Fauna 15/100

5 Relazione all’ISPRA delle più frequenti violazioni inmateria venatoria, per definire misure di conservazionedella biodiversità della comunità ornitica.Inventario armeria e materiali sequestrati al finedell’alienazione con le modalità previste dal Codice diProcedura Penale.Programmazione ed effettuazione attivitàantibracconaggio

Polizia provinciale 15/100

Page 24: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE II – RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, CONTRATTI,INFORMATICA, AVVOCATURA

Dirigente Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 01 Peso percentuale: 20/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZADEL SETTORE(desunte dalProgramma di mandatoe dalle funzioniistituzionali eamministrative dellaProvincia)

Il Settore II ha una vocazione orientata principalmente alla erogazione di servizi ed utilità abeneficio di altri uffici e servizi dell’Ente, le cui attività hanno riflessi diretti sul territorio.Ciò comporta una attenzione ed una sensibilità costanti e continue nell’operare per la creazionedelle migliori condizioni atte a consentire un ottimale uso delle risorse disponibili a beneficiodella collettività.In tale contesto, il potenziamento della comunicazione interna;l’ applicazione delle norme della trasparenza e l’accesso alle informazioni;il potenziamento della rete telematica ed il potenziamento e l’integrazione dei servizi informativi,previsti nel programma generale di mandato, rivestono un ruolo fondamentale e si sviluppanosecondo le seguenti direttrici:

1.1. la promozione di percorsi formativi del personale;

1.2. l’ottimizzazione dei servizi, favorendone l’accesso ai cittadino con forme didecentramento;

1.3.il potenziamento della comunicazione interna;

1.4.applicazione delle norme della trasparenza e l’accesso alle informazioni.

PROGRAMMA(desunto dallaRelazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO(desunto dallaRelazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

NATURA Settoriale X Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

Page 25: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONE

Attivazione corsi di formazione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori per i dipendentiincaricati all’uso di attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari.

L’art. 37 del D.Lgs. 81/08 richiede che in ogni azienda i lavoratori e i loro rappresentanti ricevano unaformazione adeguata per ciò che riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori. L’art 73 dello stesso testounico disciplina inoltre l’obbligo di informazione e formazione per i lavoratori incaricati dell’uso diattrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolare in relazione ai loro rischi specifici. Per il2015 è necessario provvedere ad effettuare appositi corsi rivolti agli operatori stradali che utilizzanopiattaforme aeree, escavatori, trattori, nonché corsi per i lavoratori addetti alle attività di pianificazione,controllo e apposizione della segnaletica stradale (operatori stradali e polizia provinciale). Nello specifico,gli interventi formativi andranno effettuati sulla base dell’accordo in Conferenza Stato Regioni del21/12/2011, e delle specifiche indicazioni fornite dal Responsabile per la prevenzione e la sicurezza in data21/7/2014 (DOCUMENTO ALLEGATO)

L’individuazione della ditta che si occuperà della formazione, in assenza di convenzioni Consip attive inmateria, potrà essere effettuata tramite procedura in economia con il sistema del cottimo fiduciario.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATOREDIRISULTATO

- Determinazioni di attivazione corsi- Fogli di presenza

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Individuazione soggettiformatori

31/10/2015

Avvio attività formative 31/12/2015

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettagliol’allegata schedariepilogativa)

Dirigente del settore oservizio

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratori delsettore

Tempo indeterminato n. 11

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri uffici coinvolti Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Page 26: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSEFINANZIARIE

Spese correnti € 20.000,00

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il DirigenteDott. Fabrizio Basso

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore o servizioDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Page 27: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. 07

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Bertini Susanna, Fraticelli Stefania, Francinella Barbara, MarcelliniPaolo, Anselmi Roberto, Zingaretti Fabia, Rignanese Monica___________________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti---

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 28: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE II – RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, CONTRATTI,INFORMATICA, AVVOCATURA

Dirigente Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 02 Peso percentuale 30/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZADEL SETTORE(desunte dalProgramma dimandato e dallefunzioni istituzionalie amministrativedella Provincia)

Il Settore II ha una vocazione orientata principalmente alla erogazione di servizi ed utilità abeneficio di altri uffici e servizi dell’Ente, le cui attività hanno riflessi diretti sul territorio.Ciò comporta una attenzione ed una sensibilità costanti e continue nell’operare per la creazionedelle migliori condizioni atte a consentire un ottimale uso delle risorse disponibili a beneficiodella collettività.In tale contesto, il potenziamento della comunicazione interna;l’ applicazione delle norme della trasparenza e l’accesso alle informazioni;il potenziamento della rete telematica ed il potenziamento e l’integrazione dei servizi informativi,previsti nel programma generale di mandato, rivestono un ruolo fondamentale e si sviluppanosecondo le seguenti direttrici:

1.1. la promozione di percorsi formativi del personale;

1.2. l’ottimizzazione dei servizi, favorendone l’accesso ai cittadino con forme didecentramento;

1.3.il potenziamento della comunicazione interna;

1.4.applicazione delle norme della trasparenza e l’accesso alle informazioniPROGRAMMA(desunto dallaRelazionePrevisionale eProgrammatica)

Programma n.: ___

PROGETTO(desunto dallaRelazionePrevisionale eProgrammatica)

Progetto n.: ___

NATURA Settoriale X Intersettoriale

X Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 29: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONE Adempimenti concernenti l’approvazione della nuova dotazione organica della Provincia –ente di area vasta – ed il trasferimento del personale assegnato alle funzioni nonfondamentali (L. 56/2014 - L.R. 13/2015 – L. 190/2014 art. 1, commi 421 e 422 – D.L.n.78/2015, conv. L. 125/2015, artt. 5-15). L’attuazione della Legge Regionale n. 13 del 2015(disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative esercitate dalle Province) prevede unaserie di adempimenti concernenti, per quanto riguarda le risorse umane, l’individuazione,mediante la predisposizione di elenchi nominativi, del personale da trasferire alla Regione Marchein quanto adibito alle c.d. “funzioni non fondamentali”, individuate dalla suddetta Legge nelrelativo Allegato A. Inoltre, anche per quanto riguarda il personale addetto ai servizi perl’impiego, dovranno essere elaborati i relativi elenchi dei dipendenti, trattandosi anche in tal casodi funzioni non rientranti più nei compiti delle province. Infine si dovrà procedere all’eventualeindividuazione, nell’ambito della polizia provinciale, dei dipendenti che rimarranno nell’Ente diarea vasta e di quelli che dovranno essere riallocati presso la Regione o presso i comuni. Glielenchi dovranno riportare i nominativi dei dipendenti, il relativo trattamento economico,l’indicazione dei dipendenti in possesso dei c.d. requisiti pre-fornero. Il Settore ha provveduto, aisensi dell’art. 1, comma 421, della L. 190/2014, (Legge di Stabilità 2015), alla quantificazionedella spesa della nuova dotazione organica dell’Ente di area vasta alla data del 1/1/2015.Conseguentemente si dovrà procedere e all’individuazione dei dipendenti in organico e di quellieventualmente soprannumerari; per cui occorrerà predisporre la proposta della nuova conseguentedotazione organica nei limiti della spesa di cui aell’art. 1, comma 421, della L. 190/2014 .

SCADENZA 31/12/2015

INDICATOREDIRISULTATO

- Approvazione della spesa riguardante la nuova dotazione organica;- Approvazione della nuova dotazione organica, con il relativo personale; individuazione

di eventuale personale in soprannumero;- Invio alla Regione degli elenchi del personale;

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Approvazione della spesadella nuova dotazioneorganica

31/03/2015

Individuazione personale datrasferire

31/10/2015 Dott. Fabrizio Basso

Trasmissione dati allaRegione

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

RIS

RISORSE UMANE(vedi nel dettagliol’allegata scheda

Dirigente del settore oservizio

Collaboratori del settore Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Page 30: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

ORSE

riepilogativa) Altri uffici coinvolti Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSEFINANZIARIE

Spese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il DirigenteDott. Fabrizio Basso

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore o servizioDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Page 31: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. 09

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Gini Marina, Pierpaoli Giorgio, Bossoletti Romina,Marcellini Paolo, Zezza Donatella, Orazi Franca, Liviabella Antonio,Ramazzotti Claudia, Brunella Sandrino

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti- Area Informatica--

Tempo indeterminato n. 01

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

Scozzari Marco _________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 32: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE II – RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, CONTRATTI,INFORMATICA, AVVOCATURA

Dirigente Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 03 Peso percentuale: 30/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELDIPARTIMENTO(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

(ex Deliberazione C.P. n. 41/2007) - Punto 2.3: Nell’ambito dei processi di miglioramento epotenziamento della struttura organizzativa e degli strumenti di partecipazione, l’Entegarantisce massima trasparenza delle procedure amministrative e libero accesso alleinformazioni. Il perseguimento di questi obiettivi può essere favorito dal potenziamentodella infrastruttura telematica provinciale, attraverso la quale si potranno anche sostenere iComuni più piccoli nell’offrire un migliore servizio ai cittadini.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 2 Risorse Umane, Organizzazione, Contratti, Informatica, Avvocatura

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: Informatica e telematica

OBIETTIVO

NATURA [X] Settoriale Intersettoriale Interdipartimentale

Ob. strategico Obiettivo di programma [X] Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONETraslochi delle attrezzature informatiche connessi alla nuova collocazionedel personale provinciale in conseguenza del processo di riordino dellefunzioni - L'Area Informatica procederà ai seguenti traslochi delle attrezzatureinformatiche:a) del Centro per l’Impiego di Ancona presso la nuova sede di P.zza S. D’Acquisto;b) della Server Farm principale dai locali di Via Ruggeri a quelli della sede di Passo

Varano, con trasferimento degli apparati e riconfigurazione delle infrastrutture;c) delle attrezzature informatiche e degli uffici dell’Area informatica di supporto alle

funzioni non fondamentali.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Tre autocertificazioni:a) dell’avvenuta riattivazione delle attività di competenza nella nuova sede di P.zza S.

D’Acquisto per il CIOF di Ancona;b) della attivazione della nuova Server farm di Passo Varano;c) dell’avvenuta attivazione delle attrezzature informatiche e degli uffici dell’Area

informatica di supporto alle funzioni non fondamentali.

Page 33: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Trasferimento CIOF 30/04/2015 BASSO FABRIZIO

Trasferimento Server Farm 30/09/2015 BASSO FABRIZIO

Attivazione delle attrezzatureinformatiche e degli uffici dell’Areainformatica di supporto alle funzioninon fondamentali

31/12/2015 BASSO FABRIZIO

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore oservizio

BASSO FABRIZIO

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 17

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVOSTATI AVANZAMENTO 50% 100%PERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Direttore del Dipartimento Il Dirigente

Page 34: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore o servizio_______________________________

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 17

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

LUMACHINI CLAUDIOBERNACCHIA FRANCESCOSCOZZARI MARCOBONADUCE SERGIOCAMPOLUCCI ALBERTOROMAGNOLI LUIGISPARVIERI PAOLOANASTASI SANTINOBALZANI CARMENBARCHIESI MARCOBASSOTTI GIULIOBUCARI MARCOLUCARELLI GIOVANNIROSSETTI ROMINAVALLESI STEFANIACALAMANTE ROMINAALESSANDRONI FRANCESCAORCIANI RICCARDO

Altri uffici coinvolti---

Page 35: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 36: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE II – RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, CONTRATTI,INFORMATICA, AVVOCATURA

Dirigente Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 04 Peso percentuale: 10/ 100STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

L’amministrazione ha adottato il PTCP prevedendo una serie di misure di prevenzione dellacorruzione, tra le quali quella prevista dall’art. 40.Il suddetto articolo testualmente recita : “Patti di integrità o protocolli di legalità negliaffidamenti 1. La Provincia di Ancona predilige nella propria attività contrattuale,l’inserimento di patti di integrità o protocolli di legalità, quali strumenti contenenti regoledi comportamento finalizzate alla prevenzione del fenomeno corruttivo e volte a valorizzarecomportamenti eticamente adeguati per tutti i partecipanti alle gare di appalto. 2. A talfine, la Provincia inserisce negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito la clausoladi salvaguardia che la mancata accettazione, al momento della presentazione delladomanda e/o dell’offerta, dei patti di integrità o dei protocolli di legalità predispostidall’Ente, dà luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto. 3. LaProvincia aderisce alle “Prime Linee guida per l’avvio di un circuito collaborativo traANAC-Prefetture/UTG e Enti Locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione el’attuazione della trasparenza amministrativa adottate con il protocollo d’intesa stipulatain data 15/07/2014 tra ANAC e Ministero dell’Interno”. La delibera CIVIT n. 6/2013 adoggetto “Linee guida relative al ciclo per performance per l’annualità 2013” prevede unastretta connessione tra il sistema di gestione management (ciclo di gestione dellaperformance) ed il piano triennale di prevenzione della corruzione.Secondo le previsioni di tale delibera il coordinamento dei due sistemi deve avveniretramite lo strumento del PEG/Piano della Performance, di cui all’art. 3, comma 1, lett. g-bis) del D.L. 174/2012 convertito nella Legge n. 2013/2012.Al riguardo viene proposto un obiettivo di performance individuale al fine di dareattuazione all’art. 40 del PTCP integrandolo con l’estensione delle norme del codice dicomportamento ai collaboratori delle ditte fornitrici di beni, servizi o opere a favoredell’amministrazione, così come previsto dall’ulteriore misura di prevenzione (codice dicomportamento) secondo la previsione del’art. 19, comma 2, del PTCP che così recita :“L’obbligo di osservanza del codice di comportamento si estende ai collaboratori esterni aqualsiasi titolo, ai titolari di organi amministrativi e al personale impiegato negli uffici didiretta collaborazione dell’autorità politica e ai collaboratori delle ditte fornitrici di benio servizi od opere a favore dell’Amministrazione”.Viene proposto altresì, quale obiettivo ulteriore, attuativo del P.T.P.C., l’inserimento neidocumenti di gara delle clausole relative al Patto di Integrità previsto dall’art. 40 delP.T.P.C. della Provincia di Ancona e dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 15/7/2014, traMinistero dell’Interno ed A.N.A.C. contenente le “Prime linee guida per l’avvio di uncircuito collaborativo tra A.N.A.C. – Prefetture/UTB e Enti Locali per la prevenzione dellacorruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa”, al quale la Provincia di Anconaintende aderire.I suddetti obiettivi che si propongono, con l’assenso del RPC sono pertanto i seguenti:

1. La Provincia di Ancona intende dare attuazione all’art. 40 del P.T.P.C. per iltriennio 2015/2017 concernente la misura di prevenzione obbligatoria (“Patti diintegrità o protocolli di legalità negli affidamenti”). Pertanto:

A) in esecuzione di quanto previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 15/7/2014,tra Ministero dell’Interno ed A.N.A.C. contenente le “Prime linee guida perl’avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. – Prefetture/UTB e Enti Localiper la prevenzione della corruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa,

Page 37: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

la Provincia di Ancona intende aderire al protocollo di legalità per laprevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settoredegli appalti pubblici da sottoscriversi tra la Presidente della Provincia e il Prefettodi Ancona. Ciò comporterà, tra l’altro:

a) l’obbligo da parte dell’Ente di riportare, nei bandi, o comunque negli atti di gara,alcune clausole contenute nello schema di protocollo di legalità trasmesso dallaPrefettura di Ancona con nota prot. 0059264 del 23/8/2015, che dovranno essereespressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipuladel contratto o del sub-contratto;

b) l’ impegno da parte della Provincia di Ancona – stazione appaltante – ad inserirenella parte relativa alle dichiarazioni sostitutive legate al disciplinare di gara,da rendere da parte del concorrente, le dichiarazioni indicate all’art. 5 delprotocollo di legalità;

B) l’impegno da parte della Provincia di Ancona ad inserire negli avvisi, nei bandi digara e nelle lettere di invito della clausola relativa ai patti di integrità in esecuzione diquanto previsto dall’art. 40 del PTPC 2015-2017 “Patti di integrità o protocolli dilegalità negli affidamenti”;2. Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito della clausola

relativa all’estensione ai collaboratori delle ditte appaltatrici del codice dicomportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. n. 62/2013, inattuazione della delibera CIVIT-ANAC n. 6/2013;

3. Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito di una appositaclausola con cui si recepisce la disciplina prevista dall’art. 39 del P.T,P.C. con cuisi è recepita la previsione dell’art. 53, co 3 ter, del D.Lgs. n. 165/2001 e relativaalla misura di prevenzione “pantouflage-revolving doors” (attività successiva allacessazione del rapporto di lavoro).

Sempre nell’ottica del rafforzamento delle misure di prevenzione dei fenomeni corruttivi sipropone il seguente ulteriore obiettivo:

4. Redazione regolamento sui lavori in economia cui i RUP di volta in voltainteressati dovranno attenersi ai fini degli affidamenti di cui all’art.125 del D.lgs.n.163/2006.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

NATURA Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 38: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONENell’ottica del rafforzamento delle misure di prevenzione dei fenomeni corruttivi sipropongono i seguente obiettivi di pertinenza dell’Area Appalti e Contratti:

1. La Provincia di Ancona intende dare attuazione all’art. 40 del P.T.P.C. per iltriennio 2015/2017 concernente la misura di prevenzione obbligatoria (“Patti diintegrità o protocolli di legalità negli affidamenti”). Pertanto:

A) in esecuzione di quanto previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 15/7/2014,tra Ministero dell’Interno ed A.N.A.C. contenente le “Prime linee guida perl’avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. – Prefetture/UTB e Enti Localiper la prevenzione della corruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa,la Provincia di Ancona aderirà al protocollo di legalità per la prevenzione deitentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appaltipubblici da sottoscriversi tra la Presidente della Provincia e il Prefetto di Ancona.Ciò comporterà, tra l’altro:

a) l’obbligo da parte dell’Ente di riportare, nei bandi, o comunque negli atti di gara,alcune clausole contenute nello schema di protocollo di legalità trasmesso dallaPrefettura di Ancona con nota prot. 0059264 del 23/8/2015, che dovranno essereespressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipuladel contratto o del sub-contratto;

b) l’ impegno da parte della Provincia di Ancona – stazione appaltante – ad inserirenella parte relativa alle dichiarazioni sostitutive legate al disciplinare di gara,da rendere da parte del concorrente, le dichiarazioni indicate all’art. 5 delprotocollo di legalità;

B) l’impegno da parte della Provincia di Ancona ad inserire negli avvisi, nei bandi digara e nelle lettere di invito della clausola relativa ai patti di integrità in esecuzione diquanto previsto dall’art. 40 del PTPC 2015-2017 “Patti di integrità o protocolli dilegalità negli affidamenti”;2.Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito della clausolarelativa all’estensione ai collaboratori delle ditte appaltatrici del codice dicomportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. n. 62/2013, in attuazionedella delibera CIVIT-ANAC n. 6/2013;3.Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito di una appositaclausola con cui si recepisce la disciplina prevista dall’art. 39 del P.T,P.C. con cui si èrecepita la previsione dell’art. 53, co 3 ter, del D.Lgs. n. 165/2001 e relativa alla misuradi prevenzione “pantouflage-revolving doors” (attività successiva alla cessazione delrapporto di lavoro).

Sempre nell’ottica del rafforzamento delle misure di prevenzione dei fenomeni corruttivi sipropone il seguente ulteriore obiettivo:

4.Redazione regolamento sui lavori in economia cui i RUP di volta in volta interessatidovranno attenersi ai fini degli affidamenti di cui all’art.125 del D.lgs. n.163/2006.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

1) Ob.n.1.: sottoscrizione protocollo di legalità con la Prefettura:predisposizionedecreto Presidenziale di approvazione dello schema di protocollo;;

2) Produzione al Presidente del N.I.Va.P. degli schemi di avvisi di gara, delladocumentazione e di contratto adeguati agli obiettivi 1/A/a e 1/A/b; B;2e 3;

3) produzione al N.I.Va.P. della proposta di decreto presidenziale approvativo delregolamento dei lavori in economia.

Page 39: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Definizione del “patto d’integrità”,condiviso con l’Area Economato eapprovazione con decreto del Presidente

31/08/2015 DOTT. BASSO

Redazione regolamento sui lavori ineconomia e approvazione con decretodel Presidente

31/12/2015 DOTT. BASSO

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 06

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 40: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreFabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 6

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Jasmin MassaccesiFrancesca BramucciDaniela GiorginiAlessandra RamadoriLino Bellagamba (part-time)Domizio Claudia

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti- Area Economato relativamente al primo obiettivo--

Page 41: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 42: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE II – RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, CONTRATTI,INFORMATICA, AVVOCATURA

Dirigente Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 05 Peso percentuale: 10/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

OBIETTIVO

NATURA x Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma x Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEGestione dell’archivio del contenzioso anche in funzione dell’attuazione della Legge n. 56del 2014 di riordino delle funzioni in capo alle Province

SCADENZA 31-12-2015

INDICATORE DIRISULTATO

Riscontro del 100% del contenzioso pendente

Page 43: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Censimento delle cause civili(Avv. Domizio)

30-09-2015

Individuazione delle cause pendenticonnesse alle funzioni nonfondamentali che transiteranno inRegione

30-11-2015

Riscontro delle cause che restano dicompetenza provinciale

31-12-2015

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Dott. Fabrizio Basso Settore II

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 44: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore IIDott. Avv. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Avv. Claudia Domizio

Dott.ssa Paola Silvestrini

Romina Bossoletti

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 45: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore IIRISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, CONTRATTI,

INFORMATICA, AVVOCATURA

Dirigente Settore Fabrizio Basso Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Area Pesopercentuale

1 Attivazione corsi di formazione in materia di salute esicurezza dei lavoratori per i dipendenti incaricatiall’uso di attrezzature che richiedono conoscenze eresponsabilità particolari.

Risorse Umane eOrganizzazione

20/100

2 Adempimenti concernenti l’approvazione della nuovadotazione organica della Provincia – ente di area vasta– ed il trasferimento del personale assegnato allefunzioni non fondamentali

Risorse Umane eOrganizzazione

30/100

3 Traslochi delle attrezzature informatiche connessialla nuova collocazione del personale provinciale inconseguenza del processo di riordino delle funzioni

Informatica 30/100

4 1. Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara enelle lettere di invito della clausola relativa aipatti di integrità in esecuzione di quantoprevisto dall’art. 40 del PTPC 2015-2017 e edal Protocollo d’intesa sottoscritto il15/7/2014, tra Ministero dell’Interno edA.N.A.C. contenente le “Prime linee guida perl’avvio di un circuito collaborativo traA.N.A.C. – Prefetture/UTB e Enti Locali perla prevenzione della corruzione e l’attuazionedella trasparenza amministrativa”, al quale laProvincia di Ancona intende aderire;

2. Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara enelle lettere di invito della clausola relativaall’estensione ai collaboratori delle ditteappaltatrici del codice di comportamento deidipendenti pubblici approvato con D.P.R. n.62/2013, in attuazione della delibera CIVIT-ANAC n. 6/2013;

3. Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara enelle lettere di invito di una apposita clausolacon cui si recepisce la disciplina previstadall’art. 39 del P.T,P.C. con cui si è recepita la

Appalti e Contratti 10/100

Page 46: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

previsione dell’art. 53, co 3 ter, del D.Lgs. n.165/2001 e relativa alla misura di prevenzione“pantouflage-revolving doors” (attivitàsuccessiva alla cessazione del rapporto dilavoro);

4. Redazione regolamento sui lavori in economiacui i RUP di volta in volta interessatidovranno attenersi ai fini degli affidamenti dicui all’art.125 del D.lgs. n.163/2006.

5 Gestione dell’archivio del contenzioso anche infunzione dell’attuazione della Legge n. 56 del 2014 diriordino delle funzioni in capo alle Province

Avvocatura 10/100

Page 47: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

SETTORE IIIBILANCIO POLITICHE COMUNITARIE ISTRUZIONE CULTURA TURISMO SOCIALE

Dirigente ad interim Responsabile Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 1 Peso percentuale: 20/100

STRATEGIEGENERALI DELSETTORE

(desunte dalle funzioniistituzionali eamministrative dellaProvincia)

1. Miglioramento della struttura amministrativa

1.3 Potenziamento della comunicazione interna/esterna

La trasformazione della Provincia in Ente di area vasta incontra difficoltà neltrasferimento delle funzioni agli altri soggetti e l’esercizio delle funzioni fondamentalinon viene sufficientemente garantito per il taglio delle risorse operato dalla legge distabilità per il 2015

PROGRAMMA

(ex relazioneprevisionale eprogrammatica)

Programma n. 3: Bilancio Società Partecipate Politiche Comunitarie Economato ePatrimonio mobiliare.Il programma svolge attività attinenti all’aspetto finanziario ed economico patrimonialedella gestione e dell’attuazione di tutti i programmi e progetti dell’Ente, con funzioni diutilità e supporto ai Settori – Servizi della Provincia. Per le attività di programma, ilSettore finanziario ha necessità di svolgere un lavoro coordinato con tutti i Settoridell’Ente, ponendo attenzione alla normativa in costante evoluzione specialmente inquesto particolare momento di trasformazione dell’Ente.

PROGETTO

(ex relazioneprevisionale eprogrammatica)

Progetti n.: 3- 5

NATURA X Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

Page 48: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONE Incontri ufficiali con il Consiglio Prov.le e con l’Assemblea dei Sindaci perillustrare, tramite slides, le novità in materia finanziaria e il loro impattonella predisposizione del Bilancio di Previsione annuale 2015 e Bilanciopluriennale per le annualità 2016/2017 a soli fini conoscitivi.

Lo slittamento del termine per l’approvazione del bilancio 2015 e pluriennale2015/2017 testimonia la difficoltà per le province ad approvare bilanci in equilibrio aseguito dei tagli alle risorse apportati con la legge di stabilità per il 2015.Il rimedio parziale della legge 125/2015 del mese di agosto consente di predisporre unbilancio in equilibrio solamente per il 2015 lasciando irrisolte le problematiche per ledue annualità successive in conseguenza dei tagli alle risorse che si raddoppiano etriplicano, rispettivamente nel 2016 e 2017.La complessità della manovra che consente di applicare al bilancio 2015 l’avanzo diamministrazione per raggiungere l’equilibrio conglobando in tal modo anche lasalvaguardia degli equilibri di bilancio e la predisposizione delle annualità 2016 e 2017,anche in una situazione di non-equilibrio e a soli fini conoscitivi, richiede unaillustrazione approfondita ed una analisi, la più chiara possibile, sia al consiglio prov.leche a tutti i Sindaci della provincia.In particolare l’analisi non si limita ad evidenziare gli andamenti temporali delle varieposte di bilancio ma si sofferma sul fabbisogno necessario al nuovo ente di area vastaper svolgere le funzioni fondamentali attribuite.

SCADENZA Termine di approvazione del bilancio di previsione al 30/9/2015

INDICATORE DIRISULTATO

. Predisposizione di slides per illustrare il bilancio di previsione 2015 e il bilanciopluriennale per le annualità 2016/2017 a soli fini conoscitivi.

. Svolgimento di incontri illustrativi con il Consiglio Prov.le e l’Assemblea deiSindaci.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Predisposizione di slides perillustrare il bilancio diprevisione 2015 e annualità2016/2017 a soli finiconoscitivi.

30/09/2015Dott. Fabrizio Basso

Incontri con il ConsiglioProv.le e l’Assemblea deiSindaci

30/09/2015 Dott. Fabrizio Basso

ALTRI EVENTUALI DIRIGENTI COINVOLTI:

Dirigente del settore

Page 49: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE

RISORSE UMANECollaboratori delsettore

Tempo indeterminato n. 8

Resp. Area - Cat. D3 Lorenzo Torbidoni –Cat. D1 Biagini Lucia – Ceresani Anna –Cat. D1 - Capriotti MariaCat. C Gigli Gabriella - Loccioni Lorena al 50%Cat. C - Buffarini Graziella –Cat. B3 Cioccolanti Silvia

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri uffici coinvolti Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti € 0

Spese investimento € 0

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il progetto è congruente con gli obiettivi dell’Amministrazione, volti al miglioramento dellastruttura amministrativa, al potenziamento della programmazione nei risvolti finanziari e relatividocumenti contabili.

Il Dirigente(Dott.Fabrizio Basso)

Page 50: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE IIIBILANCIO POLITICHE COMUNITARIE ISTRUZIONE CULTURA TURISMO SOCIALE

Adempimenti connessi alla introduzione della fatturazione elettronica con adeguamento deiprocessi contabili relativi

Dirigente ad interim Responsabile Dott.Fabrizio Basso

Codice n. 02 Peso percentuale: 20_/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dallefunzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Programma n. 3: Bilancio Società Partecipate Politiche ComunitarieEconomato e Patrimonio mobiliare.Il programma svolge attività attinenti all’aspetto contabile, finanziario ed economico-patrimoniale della gestione e dell’attuazione di tutti i programmi e progetti dell’Ente, confunzioni di utilità e supporto ai Settori – Servizi della Provincia. Per le attività diprogramma, il Settore finanziario ha necessità di svolgere un lavoro coordinato con tutti iSettori dell’Ente, ponendo attenzione alla normativa in costante evoluzione.

PROGRAMMA(ex Relazione Previsionale e

Programmatica)

Programma n.: _3__

PROGETTO(ex Relazione Previsionale eProgrammatica)

Progetto n.: _3-5__

NATURA Settoriale X Intersettoriale

Ob. strategico X Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 51: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONEAdempimenti connessi alla introduzione della fatturazione elettronica conadeguamento dei processi contabili relativi

Il DL 24 aprile 2014 n.66 (convertito con modificazioni nella L. n.89 del 23 giugno 2014)ha stabilito l’obbligo della fatturazione elettronica verso le PA locali a partire dal31/3/2015.Ciò comporta diversi cambiamenti: anzitutto il documento fattura sarà prodotto in un unicoformato elettronico strutturato, secondo le indicazioni del DM 3 aprile 2013, n.55 (XML) efirmato digitalmente;la trasmissione dovrà avvenire esclusivamente tramite Sistema di Interscambio (SDI) messoa disposizione dall’Agenzia delle Entrate;dovranno essere rispettate le modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi allaconservazione dei documenti informatici con rilevanza tributaria (DM 17 giugno 2014).Risulta evidente il radicale cambiamento di acquisizione e gestione delle fatture all’internodell’Ente e ciò comporta la necessità di mettere in atto una serie di attività, al fine di unacorretta applicazione degli obblighi di legge, ma anche quale opportunità per ridurre i tempidi pagamento delle fatture con un aumento dell’efficienza nei processi.E’ necessario lavorare in sinergia con il CED per coinvolgere e formare tutti i Settoridell’Ente, sia per gestire la fase di ricevimento e accettazione/rifiuto delle fattureelettroniche, ma soprattutto al fine della conseguente modifica della procedura diliquidazione delle stesse, passando da una liquidazione cartacea ad una informatica.Si ricorda che in precedenza l’introduzione della liquidazione informatica era stata oggettodi sperimentazione con alcuni settori dell’Ente, ma ora dovrà andare a regime.Fondamentale sarà il compito del Settore: da un lato dovrà essere di supporto ai vari ufficidell’Ente, dall’altra sarà impegnato a vagliare e a scegliere le soluzioni più adatte allastruttura organizzativa dell’Ente tra quelle proposte dalla software house ADS tramite ilCED provinciale, per la migliore applicazione di un programma, che al momento è incontinuo perfezionamento.Occorrerà inoltre valutare tutti gli aspetti relativi alla interazione tra il programma digestione della fatturazione elettronica e i recenti adempimenti introdotti dal legislatore:- Decreto Legge 24 aprile 2014 n.66 “Misure urgenti per la competitività e la giustiziasociale” – art.47 (monitoraggio dei debiti delle pubbliche amministrazioni);- L. 23 dicembre 2014 n.190 (Legge di stabilità 2015) – art.1 comma 629 lett.b)introduzione del meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment)

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

-formazione del personale del settore:partecipazione di almeno 1 corso di formazione esterno sulle tematiche relative;

-formazione del personale dell’Ente:organizzazione di n.4 incontri in collaborazione con il CED per introduzione dellaliquidazione informatica in vista della fatturazione elettronica;

- aggiornamento del personale del settore:almeno n.2 incontri con ADS per aggiornamento su sviluppi delle problematicherilevate in prima applicazione del programma per la gestione della fatturazioneelettronica passiva;

- produzione di n.1 report finale sull’attività svolta.

Page 52: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Formazione del personale di Settore:partecipazione a un corso diformazione sulla fatturazioneelettronica

31/01/2015 Dott. Fabrizio Basso

Organizzazione di incontri formativirivolti al personale dell’Ente - incollaborazione con l’Area Informatica- per la introduzione dellaliquidazione informatica

20/03/2015 Dott. Fabrizio Basso

Incontri di aggiornamento econfronto sulle problematiche rilevatein prima applicazione del nuovoprogramma di acquisizione e gestionedelle fatture elettroniche

30/10/2015 Dott. Fabrizio Basso

Relazione finale 31/12/2015 Dott.Fabrizio Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n.8

Torbidoni LorenzoBiagini LuciaCeresani AnnaGigli GabriellaLoccioni Lorena (50%)Cioccolanti SilviaBuffarini GraziellaCapriotti MariaTempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.3

CED: Rossetti RominaBalzani CarmenBernacchia Francesco

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO

Page 53: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

STATI AVANZAMENTO x x x xPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettiviIl progetto è congruente con gli obiettivi dell’Amministrazione, volti al miglioramento dellastruttura amministrativa, al potenziamento della programmazione nei risvolti finanziari e relatividocumenti contabili.

Il Dirigente

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. __8__

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Torbidoni LorenzoBiagini LuciaCeresani AnnaGigli GabriellaLoccioni Lorena (50%)Cioccolanti SilviaBuffarini GraziellaCapriotti Maria

______

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Page 54: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. __3__

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

Rossetti RominaBalzani CarmenBernacchia Francesco

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 55: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

Implementazione e sperimentazione di misure volte a fronteggiare la corruzione.

Settore III – BILANCIO POLITICHE COMUNITARIE ISTRUZIONE CULTURA TURISMOSOCIALE

Dirigente ad interim : Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 03 Peso percentuale: 20/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.) 2014/2016(C.P. n. 2 del 24/1/2014)POLITICHE DI BILANCIO (POLITICHE DI CONTENIMENTO DELLA SPESAPUBBLICA).

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 3 – Bilancio Politiche comunitarie Istruzione Cultura Turismo Sociale

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: 4 – Economato Patrimonio Mobiliare e Servizi Scolastici

OBIETTIVO

NATURA Settoriale X Intersettoriale

Ob. strategico X Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEGià con il PdO 2014, l’Area Economato, i cui procedimenti di competenza rientrano tra iprocessi potenzialmente interessati da possibili fenomeni corruttivi, come individuati dallaDeliberazione del Commissario straordinario nell’esercizio dei poteri del Consiglio, n. 2 del24//01/2014, ha implementato le misure ed iniziative previste nel P.T.C.P. 2014/2016 voltea potenziare l’attività anticorruzione. Tra gli interventi effettuati si segnalano:1) L’aggiornamento dei modelli di capitolato di gara e schema di contratto con

l’inserimento delle clausole previste dalla normativa anticorruzione:- patti di integrità, previsti dall’art. 40 del Piano Triennale della Prevenzione della

Corruzione (PTPC) 2014/16 della Provincia di Ancona;- Codice di Comportamento della Provincia di Ancona.

2) Intensificazione dei controlli sulle prestazioni rese dai contraenti, anche tramite laprevisione della presenza di più funzionari.

3) Intensificazione dei controlli interni al fine di evitare l’utilizzo improprio delledotazioni strumentali dell’Ente.

Per il 2015 vengono proposti quali obiettivi di performance individuale i seguentiobiettivi:

1) Implementazione e sperimentazione di misure volte a fronteggiare la corruzione:Inserimento nei contratti di appalti di servizi e forniture, clausole previste dalla L.n.190/2012, dal P.N.A. e dal P.T.P.C. e relative a misure obbligatorie diprevenzione della corruzione, come di seguito specificato:

a) l’obbligo da parte dell’Ente di riportare, nei bandi, o comunque negli atti di gara,alcune clausole contenute nello schema di protocollo di legalità trasmesso dallaPrefettura di Ancona con nota prot. 0059264 del 23/8/2015, che dovranno essereespressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipuladel contratto o del sub-contratto;

Page 56: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

b) l’ impegno da parte della Provincia di Ancona – stazione appaltante – ad inserirenella parte relativa alle dichiarazioni sostitutive legate al disciplinare di gara,da rendere da parte del concorrente, le dichiarazioni indicate all’art. 5 delprotocollo di legalità;

B) l’impegno da parte della Provincia di Ancona ad inserire negli avvisi, nei bandi digara e nelle lettere di invito della clausola relativa ai patti di integrità in esecuzione diquanto previsto dall’art. 40 del PTPC 2015-2017 “Patti di integrità o protocolli dilegalità negli affidamenti”;2.Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito della clausolarelativa all’estensione ai collaboratori delle ditte appaltatrici del codice dicomportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. n. 62/2013, inattuazione della delibera CIVIT-ANAC n. 6/2013;3.Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito di una appositaclausola con cui si recepisce la disciplina prevista dall’art. 39 del P.T,P.C. con cui si èrecepita la previsione dell’art. 53, co 3 ter, del D.Lgs. n. 165/2001 e relativa alla misuradi prevenzione “pantouflage-revolving doors” (attività successiva alla cessazione delrapporto di lavoro).

Con riferimento all’obiettivo n. 1/A, viene proposto altresì, quale obiettivo ulteriore,attuativo del P.T.P.C., l’inserimento nei documenti di gara delle clausole relative al Patto diIntegrità previsto dall’art. 40 del P.T.P.C. della Provincia di Ancona e dal Protocollod’intesa sottoscritto il 15/7/2014, tra Ministero dell’Interno ed A.N.A.C. contenente le“Prime linee guida per l’avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. – Prefetture/UTB eEnti Locali per la prevenzione della corruzione e l’attuazione della trasparenzaamministrativa”, al quale la Provincia di Ancona intende aderire.L’adesione al protocollo di legalità, proposto dalla Prefettura di Ancona, con nota prot.0059264 del 23/8/2015, è stato assegnato come obiettivo specifico al dirgente dekl SettoreI, con particolare riferimento all’Area Appalti e Contratti.

2. Procedimenti di gara per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico2015/2016 delle istituzioni scolastiche che avranno sede nella nuova Cittadella degliStudi di Fabriano;3. Obiettivo trasversale con l’Area Informatica e telematica e un funzionario dell’AreaSociale consistente nella realizzazione del progetto BES (Benessere Equo eSostenibile) delle province promosso dalla Provincia di Pesaro Urbino incollaborazione con Istat.

Si descrivono, di seguito, gli obiettivi proposti:1) 1) Implementazione e sperimentazione di misure volte a fronteggiare la corruzione:

Inserimento nei documenti di gara clausole Patti di Integrità, clausole contenute nelprotocollo da sottoscriversi con la Prefettura di Ancona e relativo al protocollod’intesa sottoscritto il 15/7/2014 tra Ministero dell’Interno e Anac, nonché estensionecodice di comportamento dei dipendenti pubblici ai collaboratori delle ditte fornitricidi beni e servizi.

Per il 2015, acquisito l’assenso del RPC, si è ritenuto ancora prioritario lavorare sulleiniziative anticorruzione previste dal PTPC 2014/2016 della Provincia di Ancona, partendodalle attività sperimentate lo scorso anno, con l’obiettivo di applicarle in modo stabile estrutturato sia nell’Area Economato che in tutto l’Ente. A tale fine il patto di integrità e leclausole inserite nel disciplinare di gara e nello schema di contratto, di cui al PdO 2014dell’Area Economato, saranno condivisi con l’Area Appalti e Contratti affinché, previarivisitazione degli stessi, si possa procedere all’approvazione con decreto del Presidenteanche del protocollo d’intesa, sottoscritto il 15/7/2014, tra Ministero dell’Interno edA.N.A.C. contenente le “Prime linee guida per l’avvio di un circuito collaborativo traA.N.A.C. – Prefetture/UTB e Enti Locali per la prevenzione della corruzione e l’attuazionedella trasparenza amministrativa”, al quale la Provincia di Ancona intende aderire.Infine, sempre d’intesa con l’Area Appalti e Contratti si procederà all’inserimento neicontratti di appalti di servizi e forniture di una apposita clausola con cui si recepisce ladisciplina prevista dall’art. 39 del P.T,P.C. con cui si è recepita la previsione dell’art. 53, co3 ter, del D.Lgs. n. 165/2001 e relativa alla misura di prevenzione “pantouflage-revolving doors” (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro).2) Procedimenti di gara per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2015/2016

Page 57: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

delle istituzioni scolastiche che avranno sede nella nuova Cittadella degli Studi diFabriano.L’Area Economato sarà inoltre impegnata, soprattutto nella seconda metà dell’anno, arealizzare tutti i procedimenti di gara per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico2015/2016 delle istituzioni scolastiche che avranno sede nella nuova Cittadella degliStudi di Fabriano. Dalla primavera 2015, infatti, è stata completata la Cittadella degliStudi di Fabriano, nella forma del campus, coinvolgente n. 3 istituti scolastici (LiceoStelluti, Liceo Volterra, Liceo Mannucci) ed il Ciof di Fabriano. A fronte della spesapluriennale per il leasing finanziario ci sarà comunque una riduzione della spesa per lelocazioni degli immobili, delle palestre e per i trasporti dalla sede scolastica alle sedi dellepalestre. Le procedure di gara che l’area Economato dovrà attivare dal mese di maggio2015 saranno concentrate soprattutto nel periodo estivo (da maggio a settembre), pergarantire la funzionalità delle scuole per l’avvio dell’a.s. Tra gli interventi fondamentali sisegnalano: servizio di trasloco, fornitura di: scaffalature archivio, attrezzature per glispogliatoi delle palestre, accessori per i bagni, segnaletica interna/esterna. Altriprocedimenti, meno urgenti, saranno avviati successivamente previa verifica delladisponibilità finanziaria.3) Progetto BES delle Province promosso dalla Provincia di Pesaro Urbino incollaborazione con Istat (obiettivo trasversale con l’Area Informatica e telematica e unfunzionario dell’Area Sociale)L’Area Economato partecipa inoltre alla realizzazione di un obiettivo trasversale conl’Area Informatica e telematica e un funzionario dell’Area Sociale consistente nellarealizzazione del progetto BES delle province promosso dalla Provincia di Pesaro Urbino incollaborazione con Istat. La Provincia di Ancona ha aderito a questa iniziativa a luglio delcorrente anno che prevede la pubblicazione dei dati e degli indicatori del SistemaInformativo Statistico sul Benessere Equo e Sostenibile per gli enti di area vastaaderenti al progetto. L’Istat regionale fornirà i dati di 11 indicatori (Salute, Istruzione eFormazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, Benessere economico, Relazionisociali, Politica e istituzioni, Sicurezza, Paesaggio e patrimonio culturale, Ambiente,Ricerca e innovazione, Qualità dei servizi), ciascuno dei quali verrà rappresentato da altriindici, relativi al territorio della provincia di Ancona. Il gruppo di lavoro dovrà spiegare isuddetti indicatori con una descrizione e commento che andrà a costituire, insieme ai dati eai grafici, un volume identificato dal progetto come “fascicolo provinciale”. Si potrà cosìavere una panoramica dei principali indici di valutazione del nostro territorio, confrontandotali dati con i dati nazionali, regionali, nonché con altri territori di area vasta. L’obiettivo deiBES è di fornire dati ed informazione di cui i decisori politici potranno avvalersi pereffettuare le scelte più adeguate ai fabbisogni dei territori.

******In sintesi l’Area Economato si concentrerà nel 2015 in modo particolare sulle seguentiattività:

1. La Provincia di Ancona intende dare attuazione all’art. 40 del P.T.P.C. per iltriennio 2015/2017 concernente la misura di prevenzione obbligatoria (“Patti diintegrità o protocolli di legalità negli affidamenti”). Pertanto:

A) in esecuzione di quanto previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 15/7/2014,tra Ministero dell’Interno ed A.N.A.C. contenente le “Prime linee guida perl’avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. – Prefetture/UTB e Enti Localiper la prevenzione della corruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa,successivamente all’adesione da parte della Presidente della Provincia di Anconaal protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione dellacriminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici, verranno attuati i seguentiobiettivi:

a) obbligo da parte dell’Area Economato di riportare, nei bandi, o comunque negliatti di gara, alcune clausole contenute nello schema di protocollo di legalitàtrasmesso dalla Prefettura di Ancona con nota prot. 0059264 del 23/8/2015, chedovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate insede di stipula del contratto o del sub-contratto;

b) l’ impegno da parte della Provincia di Ancona – stazione appaltante – ad inserirenella parte relativa alle dichiarazioni sostitutive legate al disciplinare di gara,da rendere da parte del concorrente, le dichiarazioni indicate all’art. 5 delprotocollo di legalità di cui alla precedente lett. a);

Page 58: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

c) l’impegno da parte della Provincia di Ancona ad inserire negli avvisi, nei bandi digara e nelle lettere di invito della clausola relativa ai patti di integrità in esecuzionedi quanto previsto dall’art. 40 del PTPC 2015-2017 “Patti di integrità o protocolli dilegalità negli affidamenti”;d) Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito della clausolarelativa all’estensione ai collaboratori delle ditte appaltatrici del codice dicomportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. n. 62/2013, inattuazione della delibera CIVIT-ANAC n. 6/2013;e) Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito di una appositaclausola con cui si recepisce la disciplina prevista dall’art. 39 del P.T,P.C. con cui si èrecepita la previsione dell’art. 53, co 3 ter, del D.Lgs. n. 165/2001 e relativa allamisura di prevenzione “pantouflage-revolving doors” (attività successiva allacessazione del rapporto di lavoro).

2) Realizzazione dei procedimenti di gara, delle forniture e dei servizi per ilfunzionamento delle istituzioni scolastiche della Cittadella degli Studi diFabriano, tenendo conto di determina a contrarre o RdO (Richiesta di offerte –MEPA), aggiudicazione definitiva e consegna delle forniture o realizzazione deiservizi.

3) Elaborazione delle tabelle relative agli 11 indicatori per la provincia diAncona e descrizione degli indici con un commento che evidenzi gli scostamentidei valori della provincia da quelli identificati a livello nazionale e regionale. Gliindici e i commenti faranno parte della pubblicazione BES della provincia diAncona, che verrà diffusa in un incontro pubblico.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Produzione al N.I.Va.P. della documentazione relativa ai seguenti indicatori dirisultato:1) Obiettivo n.1 - Produzione al Presidente del N.I.Va.P. degli schemi di avvisi di

gara, della documentazione e di contratto adeguati agli obiettivi 1/A/c e 1/A/d;1/A/e;

2) Obiettivo n. 2 - Fatto/Non fatto con indicazione di: determine a contrarre o RdOMepa; determine di aggiudicazione definitiva; realizzazione della fornitura/servizio (verbale di collaudo, certificazione di fine lavori, o altro).

3) Obiettivo n.3 - Fatto/Non fatto: Predisposizione del fascicolo provinciale relativoal progetto BES della Provincia di Ancona per l’anno 2015.

Page 59: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

1. Definizione del “pattod’integrità”, condiviso con l’AreaAppalti e Contratti e approvazionecon decreto del Presidente

31/12/2015 DOTT. BASSO

2. Richiesta alla Prefettura diadesione al Protocollo d’intesa traMinistero dell’Interno e A.N.A.C.per la definizione di modalità dicollaborazione tra le istituzioni.

31/12/2015 DOTT. BASSO

3. Inserimento clausole su codicedi comportamento dipendentiProvincia di Ancona e su patto diintegrità nei disciplinari e contrattiche saranno effettuati nel 2015dall’Area Economato (dal mese dimaggio e superiori a € 4.000,00).

31/12/2015 DOTT. BASSO

4. Approvazione determine acontrarre/RdO Mepa (servizio ditrasloco, fornitura di: scaffalaturearchivio, attrezzature per glispogliatoi delle palestre, accessoriper i bagni, segnaleticainterna/esterna)

31/7/2015 DOTT. BASSO

5. Approvazione determine diaggiudicazione definitiva per leforniture e servizi di cui al puntoprecedente, salvo problematicheimputabili all’aggiudicatario.

30/9/2015 DOTT. BASSO

6. Realizzazione fornitura di benio servizi, di cui al punto precedente,salvo gli inadempimenti imputabiliall’aggiudicatario.

30/10/2015 DOTT. BASSO

7. Predisposizione del fascicoloprovinciale relativo al progetto BESdella Provincia di Ancona per l’anno2015.

30/11/2015 DOTT. BASSO

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Page 60: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVOSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 20 20 20 20 20 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettiviGli obiettivi del progetto sono congruenti con gli obiettivi dell’Ente di ottimizzazione dei servizi erazionalizzazione della spesa, in un’ottica di spending review. La lotta alla corruzione e l’adozionedi rigorose misure preventive costituiscono infatti un elemento essenziale per garantire la sanagestione finanziaria delle risorse pubbliche, anche con riferimento agli acquisti di piccola entità eal corretto utilizzo delle dotazioni strumentali dell’Ente. Anche il completamento della Cittadelladegli Studi di Fabriano e la piena operatività della stessa rappresentano un obiettivo strategico siacome sistemazione dell’annoso problema scuole a Fabriano per l’avvio dell’anno scolastico2015/2016, che per le esigenze di razionalizzazione della spesa, con contestuale riduzione dellaspesa per locazioni immobili e palestre e canoni trasporto dalle scuole alle palestre. Assume unacerta rilevanza l’adesione al progetto BES, soprattutto come servizio al nostro territorio, poichépuò contribuire a definire una programmazione territoriale più rispondente alle reali esigenze dellacittadinanza.

Il DirigenteDott. Fabrizio Basso

RISORSE UMANE COINVOLTE

Page 61: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 10

(*) Micucci presta servizio per 2giorni settimanali ai ServiziSociali, area di provenienza per unperiodo di tempo non ancoradefinito.

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Meri Mengoni – D3 Responsabile Area Economato patrimoniomobiliare servizi scolasticiD3 – Daniela SolfanelliD1 - Mirella Limpido, Orlando Micucci (*)C - Francesco Brutti, Patrizia Proietti, Noris SecchiaroliB3 - Marco Fabretti, Anna Maria TrozziB1 - Francesca Posteraro_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti per obiettivi trasversali:Area Appalti Contratti per Macroazioni nn. 1. e 2.Area Informatica e Telematica e Area del Sociale, nella persona di Daniela Sandroni, per Macroazionen. 7

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 62: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

SETTORE IIIBILANCIO POLITICHE COMUNITARIE ISTRUZIONE CULTURA TURISMO SOCIALE

Scheda obiettivi

Area Cultura e Turismo

Attività amministrativa connessa alle funzioni in materia di Cultura e Turismo

Dirigente ad interim Responsabile: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 04 Peso percentuale: 10/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Quadro di riferimento: L.R. 9/2006 e L.R. 4/2010 Coordinazione con la Relazione Previsionale e Programmatica 2015

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Programma 4 – Cultura Turismo e Sociale

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Progetto n. 1

OBIETTIVO

NATURA X Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEGestione funzioni amministrative connesse con le normative di riferimento e ai progettiregionali in corso.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Pubblicazione sul sito istituzionale delle tariffe professionali 2015 Pubblicazione sul sito istituzionale degli elenchi divulgativi Predisposizione degli elenchi di tutte le professioni turistiche da inviare alla Regione Atti e provvedimenti diversi connessi alle macro azioni

Page 63: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Aggiornamento tariffe professionalicomunicate dalle Associazioni diCategoria per il 2015

31.12.2015 Dott. Fabrizio Basso

Predisposizione Elenchi divulgativi aseguito di istruttoria istanze annuali dicomunicazione di effettivo esercizio epubblicazione degli elenchi sul sitodella Provincia

31.03.2015 “

Emissione nuovi provvedimenti diclassificazione delle strutture ricettive

31.12.2015 “

Gestione ordinaria delle variazioni deiprovvedimenti di classificazione dellestrutture ricettive

31.12.2015 “

Adempimenti connessi alla gestionedei Punti e Centri IAT

31.12.2015 “

Gestione Progetto eccellenza RegioneMarche – Intervento 3

31.12.2015 “

Gestione rendicontazioni progetti L.R.4/2010

31.12.2015 “

Gestione corrente attività in materia diCultura (Museo Paolucci, AtelierArco Amoroso, ecc.)

31.12.2015

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore oservizio

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Trattasi di gestione ordinaria di funzioni amministrative nel campo della Cultura e del Turismo ancora nellacompetenza della Provincia, nonché relative a progetti regionali in corso di attuazione.Ancona,

Il Dirigente ad interim del Settore(Dott. Fabrizio Basso)

Page 64: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore:

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n. _0_

Collaboratori esterni n. ____

Francesco FranconiRoberto PrimaveraMassimo Berti

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti: Area Copianificazione Sviluppo Economico Infrastrutture Mobilità PartecipateArea Agricoltura

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n. __

Collaboratori esterni n. __

M. Grazia Di Biagio, in qualità di Responsabile ad interim dell’Area Culturae Turismo

Lucilla Bonetti (in sostituzione della dipendente Paola Possanzini) Cristina Guidi

Page 65: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE IIIBILANCIO POLITICHE COMUNITARIE ISTRUZIONE CULTURA TURISMO SOCIALE

Progetto SPRAR “Ancona Provincia d’Asilo” – annualità 2015

Settore IIIDirigente ad interim Responsabile: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 05 Peso percentuale: 10/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

In ottemperanza con quanto stabilito dallo Statuto provinciale che ai sensi all’art. 2 comma 6afferma che: “la Provincia aderisce ai principi della solidarietà e della cooperazioneinternazionale e nell'aspirazione alla costruzione di una società multietnica e multiculturalefavorisce la piena integrazione degli stranieri extracomunitari” e del comma 8 dello stessoarticolo che sancisce l’opposizione “ad ogni forma di razzismo, favorisce la liberaespressione dell'identità culturale e la partecipazione di minoranze etniche e religiosepresenti nella comunità provinciale; promuove e realizza politiche dell'accoglienza e delrispetto dei diritti per gli stranieri immigrati, esuli, rifugiati politici e nomadi, in collaborazionecon enti, associazioni e volontariato operanti in tale ambito”, questo Ente promuove epartecipa a programmi nazionali ed europei per l’accoglienza ed l’integrazione dei rifugiati etitolari di protezione internazionale.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

NATURA x Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma x Ob. di progetto/gestione

Page 66: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONEIl progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)denominato “Ancona Provincia d’Asilo”, di titolarità della Provincia di Ancona,finanziato nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo, è rivolto apersone che siano in attesa o abbiano già ottenuto una protezione internazionale oumanitaria. Il sistema di protezione si articola in progetti territoriali distribuiti sul territorionazionale attraverso cui si intende garantire un’accoglienza integrata a quanti siano giunti inItalia per cercare protezione, in fuga da persecuzioni, conflitti, violazioni di diritti umani.Questo nel tentativo di dare vita ad un sistema in grado di rispondere a una presa in caricoglobale della persona che sia titolare di protezione internazionale o che ne abbia anche solofatto richiesta.Il progetto “Ancona Provincia d’Asilo” è rivolto a 50 beneficiari prevedendo 35 posti peruomini soli sul territorio del Comune di Jesi e 15 posti per nuclei monoparentali sul territoriodel Comune di Chiaravalle. Tutti i beneficiari saranno accolti in 7 appartamenti nel territoriodi Jesi e 3 in quello di Chiaravalle.L’Associazione G.U.S. di Macerata, in qualità di ente attuatore del progetto, garantirà tutti iservizi di accoglienza integrata previsti dal Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo eRifugiati.Tale tipologia di accoglienza prevede una serie di servizi minimi garantiti (vitto e alloggio), ilservizio di mediazione linguistico - culturale, da considerarsi trasversale e complementareagli altri servizi erogati, orientamento e accesso ai servizi del territorio, accesso all’istruzione(sia quella pubblica che erogazione di corsi in proprio), assistenza sanitaria e tutela dellasalute, tutela psico – socio sanitaria, orientamento e accompagnamento all’inserimentosociale con attività di integrazione.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

- Determina Dirigenziale per ampliamento posti in accoglienza del 100% rispetto ai postiassegnati da bando- monitoraggio e aggiornamento banca dati relativa alla presa in carico di n. 50 beneficiari eservizi forniti;- relazione intermedia delle attività svolte nel primo semestre di progetto;- almeno n. 10 ispezioni da effettuare presso i singoli appartamenti siti nei Comuni di Jesi eChiaravalle

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Adozione dell’atto amministrativo per lasottoscrizione dell’accordo dicollaborazione con l’Ente gestore perl’ampliamento del posti in accoglienza.Attivazione procedura ai fini dellapubblicazione dell’Accordo dicollaborazione nella sezione“Amministrazione trasparente” del sitoweb della provincia di Ancona nelrispetto di quanto previsto dall’art. 23 delD.Lgs n. 33/2013 e dal ProgrammaTriennale per la trasparenza e l’integritàdella Provincia di Ancona (P.T.T.I.)

30/06/2015 Dott. Fabrizio Basso

Page 67: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Aggiornamento costante della banca datiospitata presso la piattaformaministeriale gestita dal Servizio Centraleper la Protezione dei Rifugiati eRichiedenti Asilo attraverso l’inserimentodi dati relativi ai servizi di accoglienzaintegrata forniti a 50 beneficiari epresentazione al Servizio centrale delmonitoraggio riassuntivo dei datipresenti in banca dati.

31/07/2015 Dott. Fabrizio Basso

Predisposizione e invio al Ministerodell’Interno della relazione intermediariguardante le attività svolte nel primosemestre di progetto.

31/10/2015 Dott. Fabrizio Basso

Ispezioni presso i 10 appartamentiospitanti i beneficiari di progetto siti neiComuni di Jesi e Chiaravalle inattuazione dell’art. 17 del PianoTriennale della Prevenzione dellacorruzione della Provincia di Ancona(P.T.P.C.) – anni 2014/2016 adottatocon Deliberazione del CommissarioStraordinario nell’esercizio dei poterispettanti al Consiglio Provinciale n. 2 del24/01/2014.

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 5

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X X X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 68: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Page 69: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. 5

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Dott. Gianluca CausoSig.ra Daniela SandroniDott. Orlando MicucciDott.ssa Elisabetta LucconiSig.ra Annalisa Cingolani (dal 01/06/2015 data presumibile di rientro inservizio presso la Provincia di Ancona)_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti---

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 70: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

SETTORE IIIBILANCIO POLITICHE COMUNITARIE ISTRUZIONE CULTURA TURISMO SOCIALE

Dirigente ad interim Responsabile: Dott. Fabrizio Basso

DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO – PROGETTO ADRIATIC INNOVATIVE FACTORY-SUPPORTO ALLA GESTIONE AMMNISTRATIVA E FINANZIARIA

Codice n. 06 Peso percentuale: 20/ 100STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Contribuire alla realizzazione di programmi e strategie di sviluppo del territoriovalorizzando le strategie di coesione che l’Unione Europea mette in atto.

Iniziative a supporto e realizzazione delle linee programmatiche individuate nellelinee di mandato dell’Amministrazione e nella Relazione Previsionale eProgrammatica dell’Ente 2014-2016

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: Programma n.: _3__Bilancio, Società Partecipate, Politiche Comunitarie, Istruzione, Economato ePatrimonio mobiliare ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: 3.7.2 Obiettivi di PEG 2015 dell’Area Progetti Comunitari “ Progettieuropei e regionali ammessi a finanziamento – Distretto Culturale Evoluto delleMarche”

NATURA x Settoriale Intersettoriale Ob. strategico x Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 71: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONE La Regione Marche con LR. 4/2010 ha disposto l’istituzione del Distretto Culturale evoluto

delle Marche quale sistema di relazioni tra pubblico e privato volto a sviluppare le

potenzialità del territorio in ambito culturale, a garantire il governo integrato delle

dinamiche del settore ed a sostenere programmi di sviluppo locale.

Con DGR 1753/2012, ai sensi della L. R. 4/2010, la stessa Regione ha lanciato il bando

relativo al Distretto Culturale Evoluto delle Marche come azione strategica della

programmazione regionale finalizzata a sostenere lo sviluppo locale trainato dalla cultura, in

coerenza con le direttive dell’Unione Europea espresse nel Libro verde “Le industrie

culturali e creative, un potenziale da sfruttare” (2010). Lo sviluppo del DCE Marche si basa

sull’assunto che il patrimonio culturale, le attività culturali, gli istituti ed enti culturali e di

formazione, sono laboratori di innovazione capaci di generare imprenditorialità creativa, e

che i prodotti e i servizi ideati a loro volta possono rappresentare uno dei principali vantaggi

competitivi anche dei settori produttivi tradizionali del territorio. Entro la data di scadenza

del bando, giugno 2013, grazie anche al supporto del gruppo di lavoro provinciale

appositamente istituito (giusto o.d. s. n. 1 del 04.03.2013) sono state presentate da parte del

territorio quattro proposte progettuali riferite rispettivamente:

1) all’area anconetana: progetto “Adriatic Innovative Factory”;

2) alla alta Vallesina: progetto “Valle della Creatività”;

3) all’area jesina e dei suoi castelli: progetto “Stupur Mundi”;

4) all’area lauretana e maceratese: progetto “I cammini lauretani”.

La Regione Marche con deliberazione di Giunta n. 1426 del 14.10.2013, a seguito di

istruttoria ammetteva a finanziamento tre dei quattro progetti, tra cui “Adriatic

Innovative Factory” che si classificava primo in graduatoria ottenendo un

finanziamento di € 300.000,00 a carico della finanza regionale. Il progetto così come

approvato e successivamente rimodulato ha preso avvio nel 2014 ed è stato

regolamentato da apposito accordo di partenariato sottoscritto da parte del legale

rappresentante della Provincia di Ancona in data 03/10/2014. La Provincia di Ancona,

tramite l’area progetti comunitari fornisce supporto amministrativo e tecnico alla

supervisione ed al coordinamento progettuale come stabilito dall’art. 5 “Ruolo ed

impegni dei partner” dell’accordo stesso e contribuisce alla realizzazione del progetto

con ore lavoro del personale per un importo complessivo massimo di € 30.000,00 nel

triennio di durata del progetto ( febbraio 2014/ febbraio 2017). Tenuto conto di quanto

sopra, nell’ambito del presente progetto obiettivo occorre svolgere le seguenti attività:

1) Supportare il capofila nel coordinamento delle attività amministrative e finanziarie

necessarie alla realizzazione delle operazioni incluse nel progetto tramite la

partecipazione agli incontri in plenaria o con singoli partner progettuali;

2) Curare gli adempimenti amministrativi e finanziari propedeutici di competenza della

Provincia di Ancona alla rendicontazione delle attività e delle spese;

3) Curare la rendicontazione delle attività e delle ore/giornate di lavoro svolte dal

personale della Provincia di Ancona nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto, entro i

termini di scadenza;

4) Fornire un supporto specialistico e significativo in termini di impegno del personale

esperto in rendicontazione, dedicato alla gestione ed al coordinamento del progetto.

Page 72: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO Tutte le attività sopra menzionate saranno svolte in coordinamento con la Camera di

Commercio di Ancona capofila del progetto, in base alle esigenze progettuali.

1. partecipazione di almeno un referente dell’area politiche Comunitarie

all’incontro/agli incontri del tavolo di partenariato e ad eventuali incontri

convocati dalla Regione Marche per il progetto Adriatic Innovative Factory;

2. ordine di servizio, determine dirigenziali o altri atti e dichiarazioni

propedeutici alla rendicontazione predisposti in ottemperanza a quanto

disposto dalla Regione Marche e/o richiesto dal capofila di progetto;

3. almeno due rendicontazioni delle attività e delle spese elaborate e trasmesse

alla Camera di Commercio di Ancona, entro i termini richiesti dal capofila;

4. almeno € 10.000,00 di ore lavoro del personale provinciale rendicontate nei

primi diciotto mesi di attività progettuale.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

1) Supportare il capofila nel

coordinamento delle attività

amministrative e finanziarie

necessarie alla realizzazione

delle operazioni incluse nel

progetto tramite la

partecipazione agli incontri in

plenaria o con singoli partner

progettuali;

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

2) Curare gli adempimenti

amministrativi e finanziari

propedeutici di competenza

della Provincia di Ancona alla

rendicontazione delle attività e

delle spese;

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

Page 73: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

3) Curare la rendicontazione delle

attività e delle ore/giornate di

lavoro svolte dal personale della

Provincia di Ancona nell’ambito del

Distretto Culturale Evoluto, entro i

termini di scadenza;

1)

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

4) Fornire un supporto specialistico e

significativo in termini di impegno

del personale esperto in

rendicontazione, dedicato alla

gestione ed al coordinamento del

progetto.

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 3Funzionario Amministrativo Anna Laura Lacerra,Istruttore contabile Maria Cristina Vennera,Istruttore contabile Lorena LoccioniTempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti € 0,00

Spese investimento € 0,00

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 74: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDOTT. FABRIZIO BASSO

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Anna Laura Lacerra,Maria Cristina VenneraLorena Loccioni

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti--

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 75: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore III

BILANCIO POLITICHE COMUNITARIE ISTRUZIONE CULTURA TURISMO SOCIALE

Dirigente ad interim Responsabile: FabrizioBasso

Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Area Pesopercentuale

1 Incontri ufficiali con il Consiglio Prov.le e conl’Assemblea dei Sindaci per illustrare, tramiteslides, le novità in materia finanziaria e il loroimpatto nella predisposizione del Bilancio diPrevisione annuale 2015 e del Bilancio pluriennaleper le annualità 2016/2017 a soli fini conoscitivi.

Bilancio 20/100

2 Adempimenti connessi alla introduzione dellafatturazione elettronica con adeguamento deiprocessi contabili relativi

Bilancio 20/100

3 1) Implementazione e sperimentazione di misurevolte a fronteggiare la corruzione:inserimento clausole Patti di Integrità edestensione codice di comportamento deidipendenti pubblici ai collaboratori delle dittefornitrici di beni e servizi nei documenti digara;

2) Procedimenti di gara per garantire il regolareavvio dell’anno scolastico 2015/2016 delleistituzioni scolastiche che avranno sede nellanuova Cittadella degli Studi di Fabriano;

3) Progetto BES delle Province promosso dallaProvincia di Pesaro Urbino in collaborazionecon Istat (obiettivo trasversale con l’AreaInformatica e telematica e un funzionariodell’Area Sociale)

Economato 20/100

4 1. Pubblicazione sul sito istituzionale: Cultura e Turismo 10/100

Page 76: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

tariffe professionali 2015;elenchi divulgativi;

2. Predisposizione degli elenchi di tutte leprofessioni turistiche da inviare alla Regione;

3. Atti e provvedimenti diversi connessi allemacro-azioni

5 Progetto SPRAR (Sistema di Protezione perRichiedenti Asilo e Rifugati): Ancona Provinciad’Asilo”

Sociale 10/100

6 Progetto “Adriatic Innovative Factory” Progetti comunitari 20/100

Page 77: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

SETTORE IV FORMAZIONE, RENDICONTAZIONE, LAVORO

Scheda obiettivi n. 1

Incremento della spesa certificata al 31/12/2015 rispetto alla spesa certificata al 31/12/2014-Controllia campione sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio

Settore IV Formazione Rendicontazione Lavoro

Dirigente ad interim Responsabile: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 01 Peso percentuale 40/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Dopo le forti ripercussioni provocate dalla recessione economica nel mercato del lavoro dalsecondo semestre 2008 ad oggi, si evidenzia ancora una situazione difficile; la lenta ripresaauspicata è per questo anno completamente disattesa da una forte fase di recessione che stainteressando tutto il paese e il nostro sistema produttivo con ripercussioni gravi dal punto divista socio – economico ed occupazionale. L’obiettivo strategico fondamentale perl’Amministrazione in questi anni è rappresentato dalla capacità di rispondere alla crisioffrendo quegli strumenti di politica attiva del lavoro che attraverso la qualificazione delcapitale umano, l’innovazione, la creazione di nuovi posti di lavoro ed il sostegno al redditopossano rappresentare un benché piccolo miglioramento per il tessuto economico edoccupazionale del nostro territorio provinciale. Ciò che risulta ancora di scarso impulso, dallato delle imprese, è la ricerca di nuove opportunità produttive ed innovative, soprattuttoquando si tratta di crisi produttive di medie e grandi dimensioni, che risultano ancora senzasoluzione in termini di riconversione produttiva e di riqualificazione dei lavoratori.Per i lavoratori e i disoccupati occorre intervenire con misure che favoriscano edincentivino l’occupazione e nello stesso tempo una maggiore qualificazione del capitaleumano attraverso la leva della formazione. Infatti, in questo scenario mutevole, volto aricercare nuove possibilità, la conoscenza e la crescita del capitale umano, rappresentanodei presupposti rilevanti per garantire sia il mantenimento dei posti di lavoro che una nuovaoccupazione più qualificata e capace di affrontare e gestire il cambiamento.In questo scenario, le politiche attive in favore di coloro che sono stati individuatidestinatari di ammortizzatori sociali in deroga sino alla data del 31/12/2012 costituisconoun’azione che continua ancora per parte del 2015 con la conseguenza che le risorse del FSEsaranno ancora destinate a questo intervento che assorbe una parte degli Assi I e II nonché,in misura inferiore degli Assi III e IV. Queste ultime politiche assorbono anche il lavoro ditante risorse umane nei Ciof provinciali e negli uffici della programmazione e dellaformazione che devono conciliarsi con l’organizzazione dell’intera struttura, che accantoagli ammortizzatori in deroga si trova nella fase di gestione e di completamento della nutritaazione messa in campo dal settore. Al 31/12/2015 si concluderà, in termini di ammissibilitàdella spesa, il settennio di programmazione FSE 2007/2013 nel rispetto dell’art. 56 del Reg.CE n. 1083/2006.Le attività saranno attivate e seguite nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 6-11-2012,n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione edell’illegalità nella pubblica amministrazione” e nel Piano Triennale della Prevenzione dellaCorruzione della Provincia di Ancona – anni 2014/2016 – approvato con deliberazione delCommissario Straordinario nell’esercizio dei poteri spettanti al Consiglio provinciale n. 2del 24/01/2014. In particolare si porrà particolare attenzione ai controlli a campione sulledichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio rese dagli utenti beneficiari deifinanziamenti per la realizzazione delle politiche attive del lavoro come previsto dallemisure di cui all’art. 17 del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione (PTPC)2014/16.

Page 78: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Il presente PdO è coerente con:

- i Piani annuali del lavoro e della formazione 2007/2008 e 2009;- il Piano biennale 2010/2011 e i relativi Piani annuali del lavoro e della formazione2010/2011;- il Piano del lavoro e formazione anno 2012.- la DGR 1555 del 12/11/2012 ad oggetto:Revisione del documento “POR FSE Obiettivo 22007-13: documento attuativo e linee guida per le attività di formazione professionale”Revoca della DGR N. 1029/2011.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 8 ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO, costituito da 7 progetti

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Riepilogo Progetti interessati al presente PdO desunti da Programma/Progetti :n. 2 – Servizio Lavoro e CIOFn.10 – Gestione fondi formazione FSEn.13 – Gestione Fondi formazione recuperin. 15 – Gestione fondi formazione e istruzione: altri interventin.16 – Gestione Centri per la Formazione

NATURA X Settoriale Intersettoriale Ob. strategico X Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 79: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONEL’Obiettivo 2015 si pone in continuità con l’Obiettivo 1 del 2014, essendo comunqueattuale e completamente coerente con l’attività di tutto settore; coinvolge infatti moltidipendenti sia della sede centrale che dei Ciof provinciali. L’obiettivo 2015 tiene contodell’evoluzione degli interventi nel loro iter procedurale che va dalla programmazione allagestione, alla certificazione trimestrale e alla rendicontazione finale della spesa, secondo ilrispetto del principio comunitario di certificare (pagare e controllare) all’anno n + 2 la spesaassegnata all’anno n., ma si caratterizza, rispetto agli obiettivi individuati nelleprecedenti annualità, per il fatto che la data del 31/12/2015 rappresenta, ai sensidell’art. 56 del Reg. CE n. 1083/2006, il termine ultimo per l’ammissibilità delle spesesostenute dai beneficiari finali nell’attuazione delle operazioni che comporterà, serispettato, il pieno riconoscimento dell’ammontare di risorse finanziarie assegnate allaProvincia di Ancona per il settennio 2007/2013.La strategia per l’Amministrazione Provinciale per l’anno 2015, nell’ambito degli interventia valere sulle risorse del FSE, contempla l’esigenza di avviare e portare a compimentonumerosi interventi di politica attiva del lavoro programmati ed avviati negli anniprecedenti al fine di fornire opportunità di qualificazione e di lavoro, nonché servizi agliutenti. Ovviamente il fattore “tempo” è di fondamentale importanza, sia per l’erogazionedei servizi che per la gestione e rendicontazione degli interventi, al fine di garantire lacertezza e la rapidità dei finanziamenti e dei contributi. A ciò si aggiunge l’obbligo dirispettare la disciplina comunitaria onde evitare il disimpegno delle risorse per mancatorispetto dell’obiettivo di spesa sostenuta dell’anno n + 2. Il rispetto dei regolamenticomunitari in merito ai vincoli stringenti sulla spesa (stanziamenti al 2013 spesi e certificatiall’anno 2015) si sostanzia, per questo anno 2015, nella esplicitazione dell’indicatore checontribuisce al raggiungimento dell’obiettivo comunitario, quale la spesa certificata.La spesa certificata risulta l’indicatore più completo in quanto assorbe quello dellostanziamento, impegnato e liquidato, trattandosi questi ultimi di momenti procedurali cheprecedono la certificazione della spesa e ne sono parte integrante.

L’obiettivo del PDO 2015 (obiettivo 1) consiste nel raggiungimento di determinate % degliindicatori suindicati rispetto alla situazione degli stessi indicatori al 31/12/2014. Quindi,rispetto alla situazione al termine dell’anno precedente (2014) si ipotizza un valoreincrementale per la spesa certificata, da definirsi in relazione all’analisi e alla stimaeffettuata dallo stesso settore e comunque nel rispetto di quanto previsto dai regolamenticomunitari e dalla specifica DGR di revisione del documento attuativo.Nella sostanza anche attraverso l’Obiettivo 2015 di “spesa” si contribuisce allarealizzazione degli obiettivi prioritari dell’azione del settore, fornendo risposte concrete alterritorio in termini di formazione e di politiche attive del lavoro, a favore sia dei lavoratoriche delle imprese, nonché dei disoccupati, al fine di qualificare o riqualificare il capitaleumano, di mantenere i posti di lavoro, di garantire un più elevato livello di occupazione,sostenendo anche le imprese.L’esigenza di focalizzare l’attenzione sulla spesa deriva dall’esigenza di tracciare iprocedimenti di erogazione delle politiche attive del lavoro e della formazione che sicaratterizzano per uno specifico iter di fasi di attività che coinvolge anche diverse unitàoperative dedite alla gestione, alla contabilità ed al controllo, dalla conclusione delle qualiscaturisce la conclusione delle azioni e la certificazione della spesa, parametro ultimo divirtuosità e di eccellenza dell’intera azione del settore.

sub obiettivo n. 1:

la situazione al 31/12/2014 della soglia di certificazione relative alla programmazioneFSE 2007/2013 con l’incremento percentuale sull’indicatore della spesa certificata alfine di rilevare l’ammontare complessivo con l’obiettivo da raggiungere al 31/12/2015.

sub obiettivo n. 2:

Intensificazione dei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive di certificazionee di atto notorio rese dagli utenti ai sensi degli articoli 46-49 del DPR 445/2000 (artt.71 e 72 del DPR 445 del 2000), di cui alla Misura Ulteriore n. 1 del Piano Triennaledella Prevenzione e della corruzione (P.T.P.C.) aggiornato per il triennio 2015/2017,fino a n. 200.

Il presente Obiettivo coinvolge per il suo raggiungimento il personale:- dell’Area Formazione borse lavoro sostegno impresa- dell’Area Contabilità e Monitoraggio- dell’Area Controlli e Servizi Ispettivi- dell’Area Lavoro, in parte, per alcuni progetti di interesse

Page 80: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

sub obiettivo n. 1:

Rispetto alla spesa certificata al 31/12/2014, raggiungere dei livelli incrementali dicertificazione della spesa, definita nella seguente percentuale:▪ incremento del 3,10% della spesa certificata (pagata e controllata) al 31/12/2015.N. 2 verifiche: prima verifica a maggio, la seconda verifica ad ottobre.Qualora intervenissero nel corso dell’anno nuove situazioni ad oggi non conosciute, chepotrebbero incidere sulla realizzazione dei suddetti indicatori, si valuterà l’ipotesi dirivedere gli obiettivi, spiegandone le ragioni.In particolare con l’attuazione dell’art. 1, comma 89 della L. n. 56/2014 (cd. Riforma DelRio sulle Province) le funzioni non fondamentali delle Province verranno trasferite ad altreAmministrazioni Pubbliche, tra cui la formazione professionale, come già risulta dallaDGR. n. 40 del 02/02/2015 “Proposta di legge regionale a iniziativa della Giunta regionaleconcernente: Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative esercitate dalleProvince” dove si propone di trasferire alla Regione la funzione relativa alla formazioneprofessionale (L.R. 16/1990).

sub obiettivo n. 2:

Relazione su n. 200 controlli a campione effettuati sulle dichiarazioni sostitutive dicertificazione e di atto notorio rese dagli utenti ai sensi degli articoli 46-49 del DPR445/2000 (artt. 71 e 72 del DPR 445 del 2000) di cui alla MISURA ULTERIORE n.1 delPiano Triennale della Prevenzione e della corruzione della Provincia di Ancona aggiornatoper il triennio 2015/2017 con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 66 del 28/09/2015.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

1. Pianificare le attività dicertificazione della spesaorganizzando i servizi e ilpersonale.

2. Verifiche periodichedesunte dai dati della spesacertificata da SIFORM nelmese di maggio e di ottobre

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

Page 81: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

1. Controlli a campioneeffettuati sulle dichiarazionisostitutive di certificazione edi atto notorio rese dagliutenti ai sensi degli articoli46-49 del DPR 445/2000(artt. 71 e 72 del DPR 445 del2000) di cui alla MISURAULTERIORE n.1 del PianoTriennale della Prevenzione edella corruzione

31/12/2015

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 57

Tempo determinato n. 14

Altri ufficicoinvolti

RISORSE FINANZIARIESpese correnti Residui delle precedenti assegnazioni regionali su

specifici Capitoli Bilancio POR FSE 2007/2013.

Spese investimento € ----

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettiviL’Obiettivo è congruente con la strategia dell’ente di potenziare gli interventi che favoriscono unamaggiore occupabilità dei lavoratori e disoccupati, offrendo soluzioni al difficile momento direcessione che si sta attraversando. Offrire interventi da realizzare con ritmi sostenuti di spesasignifica sia intervenire con rapidità rispetto ai fabbisogni di disoccupati ed imprese, che facilitareil rispetto dei regolamenti comunitari che stabiliscono indicatori di spesa pagata e certificata(controllata) entro determinate scadenze.

Il DirigenteDott. Fabrizio Basso

Page 82: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDOTT. FABRIZIO BASSO

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 57

Tempo determinato n. 14

Collaboratori esterni n. _____

Area Formazione borse lavoro sostegno impresa:Rocchi, Caprari, Barigelletti, Dini, Ferrini, Renzi, Coroneo, Taccaliti,Copparoni, Fabi (10)Area Contabilità e Monitoraggio:Angeletti, Cipriano, Giambalvo, Galli, Duca (5)Area Controlli e Servizi Ispettivi:Manfrini, Fattori, Alessandrini, Costanzo, Mezzelani, Coacci,Capomasi (7)

Area Lavoro:Cherubini, Gambini (2)Area Ciof Fabriano:Paleco, Massimiliani, Cambio, Pierantoni, Cerquarelli Liviana. (5)Area Ciof SenigalliaMercolini, Giovanetti, Pasqualini, Esposto Pirani, Rossetti, Brighenti,Bernacchia (7)Area Ciof JesiMenotti, Catalani, Fiordelmondo, Maurizi, Quercetti, Bordoni,Civerchia, Santarelli, Scortichini, (9)Area Ciof AnconaBarucca, Raffelli, Vela, Gioia, Cutrini, Mastrantonio, Martini,Muscari, Giombini, Pangrazi, Pocaterra, Michel (12)

Area Formazione borse lavoro sostegno impresa:Brisighelli, Cerioni (2)Area Contabilità e Monitoraggio:Caruso, Trasatti (2)Area Controlli e Servizi Ispettivi:Gioacchini, Giuliodori (2)Area Ciof JesiLucesoli, Magini (2)Area Ciof AnconaCapomagi, Barone, Marini , Petrelli, Pettinari (5)Area Ciof SenigalliaMalatesta (1)Area Ciof Fabriano------

___________

Altri uffici coinvolti---

Page 83: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

Scheda obiettivi N. 2

Sub obiettivo n. 1: Progettazione attività di orientamento presso gli istituti scolastici provincialinell’ambito delle linee guida regionali in materia di orientamento (T.OR.R.E) approvato con DGR n.

631 del 26/05/2014 (Area Lavoro e CIOF)

Sub obiettivo n. 2: erogazione alle aziende private dei contributi per le assunzioni di soggetti disabilieffettuate nel 2008 e nel 2009 (Area Lavoro)

Settore IV – Formazione Rendicontazione LavoroDirigente Responsabile: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 02 Peso percentuale: 25/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

SUB OBIETTIVO N. 1:Le trasformazioni sociali, economiche e culturali richiedono agli individui di confrontarsi con livellidi complessità decisionali sempre maggiori. Da qui è nata l’esigenza, avvertita anche a livellonazionale (vedasi, ad es., l’art. 8 – Percorsi di orientamento per gli studenti – e art. 8-bis – Istruzionee formazione per il lavoro - della L. n. 104 del 12/09/2013, recante “ Misure urgenti in materia diistruzione, università e ricerca”), di rendere le persone flessibili ai cambiamenti, potenziandol’autonomia individuale. E’ importante, pertanto, che i cittadini abbiano la possibilità di usufruire diservizi di orientamento fruibili in tutte le fasi della vita (c.d. orientamento permanente) in modo chesiano in grado di gestire i loro percorsi di apprendimento, quelli professionali e le diversetrasformazioni sociali/economiche che incontreranno.In tale contesto, la Regione Marche, con DGR n. 1023 del 09/07/2012, ha approvato il “…Protocollodi intesa tra la Regione Marche, le province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro-Urbino, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, le quattro Università marchigiane per lacostituzione del tavolo tecnico per il sistema regionale di orientamento permanente denominatoT.OR.RE. – Tavolo per l’ORientamento REgionale”.Scopo del protocollo era quello di favorire la cooperazione tra tutti i soggetti socio-istituzionalicompetenti in materia di orientamento, “…al fine di contribuire alla messa a sistemadell’orientamento permanente su scala regionale”.A seguito della stipula del protocollo di intesa, è stato istituito, presso la Regione Marche, un tavolotecnico denominato T.OR.RE, che si riunisce periodicamente, composto dai rappresentanti deisoggetti firmatari del protocollo medesimo, con il compito di promuovere la costruzione di un sistemaregionale di orientamento permanente, di promuovere specifici interventi in una logica di integrazionetra i sistemi, di promuovere la professionalità degli orientatori, la loro formazione e il loroaggiornamento, di elaborare standard territoriali, metodologie, ecc..Con DGR n. 631 del 26/05/2014, la Regione Marche ha approvato le linee guida regionali in materiadi orientamento (“Approvazione delle “linee guida regionali in materia di orientamento”).Ai CIOF è stato assegnato un ruolo cardine per la gestione di servizi stabili e continuativi rivolti adiversi target di utenza (giovani in obbligo formativo, disoccupati, stranieri..); tuttavia, sempresecondo una logica di rete, attraverso specifici accordi, potranno intervenire, con specifiche offerteorientative, anche le associazioni datoriali, quelli sindacali e le Camere di Commercio.Nel mese di ottobre 2014 è stato sottoscritto il “Protocollo di Intesa per l’implementazione delle lineeguida regionali in materia di orientamento (dgr 631/2014)” tra la Regione Marche, le 5 Provincemarchigiane, gli Atenei regionali, le associazioni di categoria datoriali, sindacali, nonchè le CCIAAdelle Marche e l’Ufficio Scolastico Regionale, rendendo operativa la possibilità di lavorare in rete.

Tipologie di azioni di orientamento previste dalla DGR n. 631/2014:1. azioni di orientamento nei confronti degli studenti per la prevenzione dal rischio di

abbandono scolastico: sono rivolte sia agli studenti delle scuole secondarie di primo esecondo grado, che ai giovani già inseriti in percorsi di istruzione e formazione medio – alta(ovvero, durante i percorsi per il conseguimento della laurea e dei diplomi ITS – IstitutiTecnici Superiori). Target d’età di riferimento: 11 – 24 anni; trattasi di misure dirafforzamento della motivazione all’apprendimento;

2. azioni di orientamento per l’inserimento o il re-inserimento lavorativo: sono rivolte aigiovani in transizione verso il mercato del lavoro; adulti occupati, disoccupati in transizioneall’interno del mercato del lavoro; soggetti svantaggiati deboli in inserimento lavorativo;

Page 84: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

soggetti disabili in inserimento lavorativo. Si tratta del target che i CIOF normalmenteprendono in carico;

3. azioni di orientamento per promuovere l’inclusione sociale: sono rivolte ai ragazzi 15 – 18anni in dispersione scolastica e ai giovani di età compresa tra i 19 e i 25 anni di età che nonlavorano, ne’ studiano (Neet). Anche tale target rientra nel bacino di competenza dei CIOF,ad eccezione dei giovani di 15 anni, in quanto l’età per essere avviati al lavoro decorre dai16 anni, di cui comunque i Centri, insieme agli altri soggetti della rete, dovranno farsicarico.

SUB OBIETTIVO N. 2:

Con l’entrata in vigore della L.247 del 24/12/2007 (Protocollo Welfare in vigore dal 1/01/2008), ilcomma 37 dell’art.1 ha modificato, tra l’altro, l’art.13 L.68/99 ad oggetto “incentivi alle assunzioni”.Si è, pertanto, passati da un sistema che riconosceva alle aziende private che effettuavano assunzionidi soggetti disabili il rimborso, tramite l’Area Lavoro del Settore IV, dei costi sostenuti a titolo diINPS e INAIL in relazione a ciascun lavoratore assunto, ad un sistema di riconoscimento di unapercentuale (contributo) sul costo salariale annuo sostenuto dalle aziende che hanno proceduto alleassunzioni di disabili con contratto di lavoro a tempo indeterminato, il cui importo varia a secondadella % di invalidità posseduta dal lavoratore.Al riguardo, si rappresenta che le risorse finanziarie destinate alla Provincia di Ancona per leassunzioni effettuate dagli anni dal 2008 al 2013, sono state assegnate dal Ministero del Lavoro, per iltramite della Regione, solo a partire da ottobre 2014; l’Area Lavoro del Settore ha potuto pertantoesperire i necessari controlli sulle assunzioni effettuate, e ad approvare la graduatoria delle assunzionianno 2008 e anno 2009, solo a fine anno 2014 (Determina Dirigenziale n.356 del 14/11/2014 – anno2008- e Determina Dirigenziale n.441 del 19/12/2014 – anno 2009).In considerazione degli evidenti ritardi nell’assegnazione delle risorse, risorse che le aziende, vistol’attuale contesto, stanno aspettando da diversi anni e stanno pertanto sollecitandone l’erogazione, sirende oltremodo necessario velocizzare i tempi di risposta della Provincia nelle liquidazioni delleannualità 2008 e 2009, le cui graduatorie sono state approvate a fine anno. Contestualmente non sonoancora terminate le procedure di riconoscimento del Fondo Nazionale disabili con l’antecedentesistema di riconoscimento degli importi INPS e INAIL versati dalle aziende. Si tratterà, pertanto, diportare avanti due percorsi paralleli, differenti nei presupposti, nei contenuti e riferiti ad annualitàdiverse; tutto ciò, renderà delicate le attività di controllo e di riconoscimento degli importi, chegraverà in maniera considerevole sulle attività dell’Area Lavoro del Settore.Tutte le attività saranno attivate e seguite nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 6-11-2012, n. 190recante “Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblicaamministrazione” e nel Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione della Provincia di Ancona– anni 2014/2016 – approvato con deliberazione del Commissario Straordinario nell’esercizio deipoteri spettanti al Consiglio provinciale n. 2 del 24/01/2014. In particolare, si attiveranno misureidonee ad evitare un malfunzionamento dell’amministrazione dovuto all’uso privato o anche pubblicodelle funzioni attribuite ovvero evitando l’inquinamento dell’azione amministrativa ab externo, cosìda garantire il rispetto dei principi costituzionali di legalità, buon andamento ed imparzialità, inconformità a quanto disposto dagli artt. 5 e 6 del P.T.P.C..

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 8 – Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: 2 – Servizio Lavoro e centri per l’impiego

NATURA × Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma × Ob. di progetto/gestione

Page 85: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONESUB OBIETTIVO N. 1:

Le trasformazioni sociali, economiche e culturali richiedono agli individui di confrontarsi con livellidi complessità decisionali sempre maggiori. Da qui è nata l’esigenza, già a livello nazionale, direndere le persone flessibili ai cambiamenti, potenziando l’autonomia individuale. E’ importante,pertanto, che i cittadini abbiano la possibilità di usufruire di servizi di orientamento fruibili in tutte lefasi della vita, in modo che siano in grado di gestire i loro percorsi di apprendimento, quelliprofessionali e le diverse trasformazioni sociali/economiche che incontreranno.Ai CIOF è stato assegnato dalla Regione Marche (DGR n. 631/14) un ruolo cardine per la gestione diservizi stabili e continuativi di orientamento rivolti a diversi target di utenza (giovani in obbligoformativo, disoccupati, stranieri..), attivando reti di collaborazione con altri soggetti (associazionidatoriali, sindacali, Camera di Commercio, ecc) che a diverso titolo si occupano di orientamento: icompiti assegnati all’orientamento permanente, in quanto trasversali a più ambiti, non possono esseretrattati da un solo soggetto istituzionale ma da una rete sistemica che fa capo a due livelli operativi,uno regionale (tavolo tecnico T.OR.RE) e uno sub-regionale riferito ai CIOF, agli istituti scolastici e

alle università.In considerazione del preoccupante fenomeno legato alla dispersione scolastica, che ha avuto pesantiriflessi sulla conseguente disoccupazione giovanile, l’obiettivo del 2015 consiste nell’intervenire sulprimo dei target indicati nella DGR n. 631/14, ovvero “azioni di orientamento nei confronti deglistudenti per la prevenzione dal rischio di abbandono scolastico: sono rivolte sia agli studenti dellescuole secondarie di primo e secondo grado, che ai giovani già inseriti in percorsi di istruzione eformazione medio – alta (ovvero, durante i percorsi per il conseguimento della laurea e dei diplomiITS – Istituti Tecnici Superiori). Target d’età di riferimento: 11 – 24 anni; trattasi di misure dirafforzamento della motivazione all’apprendimento”. Nello specifico, si tratterà di definire specificimoduli di offerta orientativa da presentare direttamente all’interno degli istituti scolastici per stimolarenei ragazzi la consapevolezza sui profondi cambiamenti che sono intercorsi negli ultimi anniall’interno del mercato del lavoro e su come ottimizzare le proprie risorse per le attività di ricerca dellavoro una volta usciti dal circuito scolastico. Proprio perché l’intento è quello di migliorare laconsapevolezze sulle attuali possibilità di lavoro, si è pensato di lavorare con i ragazzi delle classiquarte degli istituti tecnico-professionali in particolare, in quanto più proiettati verso una immediataricerca di un’occupazione al termine degli studi, ma anche dei Licei, in quanto essendo il percorsointrapreso a vocazione principalmente universitaria, si potrebbero rilevare lacune informativemaggiori. Sarà importante, pertanto, per offrire alle scuole un ventaglio di servizi il più esaurientepossibile, lavorare costituendo una rete di soggetti terzi rispetto ai CIOF che potrebbero intervenirenel percorso e contribuire ad elaborare il Piano annuale delle attività di orientamento, in coerenza conquanto disposto dalla DGR n. 631/14. Rilevati i ben noti problemi del numero di personale adisposizione dei CIOF, la progettazione del percorso non potrà riguardare tutti gli istituti tecnico-professionali e i licei del territorio provinciale ma un numero ridotto, che si andrà a definire.

SUB OBIETTIVO N. 2:

i ritardi nell’assegnazione delle risorse dovute a titolo di contributi (L. n. 247/07) alle aziende chehanno assunto soggetti disabili a partire dal 01/01/2008, ha inevitabilmente comportato che leoperazioni di istruttoria, muovendo dalle 305 convenzioni di inserimento lavorativo stipulate nel 2008e dalle 235 convenzioni stipulate nel 2009, finalizzate alla liquidazione dei contributi, sono iniziatesolo a partire dall’anno 2015. L’Area Lavoro del Settore, in ottemperanza a quanto indicato nelle lineeguida per la gestione del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili (DGR Marchen.906/2014), prima di procedere alla liquidazione ai beneficiari, dovrà provvedere ad effettuare inecessari controlli finalizzati alla permanenza dei requisiti che danno titolo ai datori di lavoro diottenere il contributo, e provvedere a raccogliere, altresì, dalle ditte ammesse nelle graduatorie, leautocertificazioni dalle quali risulta se le medesime hanno beneficiato o meno di altri contributi confondi pubblici, oltre a quelli richiesti ai sensi dell’art. 13 L.68/99.Tale attività di verifica richiede una lunga e minuziosa istruttoria delle pratiche da parte del Servizio,resa difficoltosa anche in considerazione che alcune aziende, nel corso degli ultimi 5 anni circa, acausa del perdurare della crisi, sono cessate, o hanno avviato procedure fallimentari, rendendonecessario quindi, ricercare i curatori fallimentari e rapportarsi con questi per la raccolta delleinformazioni necessarie alla eventuale liquidazione del contributo.L’obiettivo dell’intervento è quello di dare risposte quanto più celeri possibili alle aziende a fronte deiritardi registrati, lavorando sulle assunzioni effettuate su due annualità, il 2008 e il 2009.

SCADENZA Sub. Obiettivo 1:31/12/2015Sub obiettivo 2: 31/12/2015

Page 86: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

INDICATORE DIRISULTATO

Indicatori di risultato del Sub obiettivo n. 1 sono:- costituzione di un gruppo di lavoro partecipato dai referenti dell’orientamento dei CIOF e

dai firmatari del protocollo sottoscritto nel mese di .ottobre 2014 comprovato dallaredazione di apposito verbale di incontro. Il gruppo avrà, tra l’altro, il compito disovrintendere alle attività di monitoraggio dei percorsi di orientamento che si andranno acostruire insieme;

- attivazione di specifici tavoli tecnici, appositamente verbalizzati, con gli esperti diorientamento nominati dai soggetti che costituiscono il gruppo di lavoro di cui al puntoprecedente;

- elaborazione del Piano operativo annuale delle attività di orientamento all’interno delterritorio della Provincia di Ancona.

Indicatori di risultato del Sub obiettivo n. 2 sono:- atti di liquidazione dei contributi previsti dalla L. n. 247/07 a tutte le aziende che hanno

effettuato assunzioni a T.I. di soggetti disabili sia nell’annualità 2008 che nell’annualità2009.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Page 87: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SUB OBIETTIVO N. 1:Al fine di progettare azioni specifichee integrate di orientamento, in gradodi fornire informazioni dettagliatesulle possibilità attualmente offertedal mercato del lavoro, presso gliistituti scolastici (classi IV degliistituti tecnico-professionali e deilicei), sarà necessario costruire unarete di attori che collaborino con iCentri per l’impiego per costruirepercorsi idonei in relazione allospecifico target di utenza.Una volta costituito il gruppo dilavoro, seguiranno diversi incontritecnici per concordare le misure edefinire il Piano operativo annuale.

SUB OBIETTIVO N. 2:Al fine di consentire la liquidazionedei contributi alle aziende che hannoassunto soggetti disabili con contrattoa T.I. negli anni 2008 e 2009, glioperatori dell’Area Lavoro delSettore dovranno esperire, econcludere, con i consulenti dellavoro, le aziende, gli eventualicuratori fallimentari… tutte le attivitàdi controllo sul mantenimento deipresupposti di legge per ilriconoscimento degli importi,muovendo dalle n. 305 convenzionidel 2008 e dalle n. 235 convenzioni del2009.

31/12/2015 FABRIZIO BASSO

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 16 (Sub obiettivo n. 1)n. 7 (Sub obiettivo n. 2)

Tempo determinato n. 1 (sia per il Sub obiettivo n. 1 cheper il Sub obiettivo n. 2)

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Page 88: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Verifica periodica dell’andamento dell’attività - Sub obiettivo n. 1

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO xSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Verifica periodica dell’andamento dell’attività – Sub obiettivo n. 2

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO xSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

L’intervento – Sub obiettivo n. 1 - è coerente con l’esigenza dell’Ente di intraprendere specificheazioni di orientamento all’interno degli istituti scolastici per contrastare il fenomenodell’abbandono scolastico, che ha inevitabili riflessi negativi sulla disoccupazione giovanile.

Il Sub obiettivo n. 2 è coerente con la necessità di dare risposte in termini piuttosto brevi alleaziende che hanno assunto soggetti disabili a tempo indeterminato nelle annualità 2008 e 2009,liquidando gli importi dovuti a titolo di contributo, soprattutto in tale contesto, di perdurante crisieconomica, che sta incidendo in maniera negativa sulle assunzioni delle categorie c.d. protette.

Il DirigenteDott. Fabrizio Basso

Page 89: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato:- Sub obiettivo n. 1: n. 3

(Area Lavoro) + n. 13.(Aree CIOF) = 16 T.I.

- Sub obiettivo n. 2: n. 7(Area Lavoro)

Tempo determinato n. 1 Subobiettivo n. 1 e n. 2.

Collaboratori esterni n. _____

SUB OBIETTIVO N. 1 (AREA LAVORO E CIOF):

AREA LAVORO:- Responsabile di Area : Maria Elena Cherubini- Rossana Di Cesare- Maria Cristina Rocchetti

AREE CIOF - SUB OBIETTIVO N. 1 (AREALAVORO E CIOF):

AREA CIOF DI ANCONA:- Responsabile di Area: Lorenzo Barucca- Camilla Martini- Elisabetta Muscari- Laura Giombini

AREA CIOF DI SENIGALLIA:- Responsabile di Area: Carolina Mercolini- Beatrice Brighenti- Lorenzo Sabbatini- Giancarla Tantucci

AREA CIOF DI FABRIANO:- Responsabile di Area: Anna Rita Paleco- Gianluca Vergari

AREA CIOF DI JESI:- Responsabile. Moreno Menotti- Daniela Piaggesi- Sergio Quercetti

SUB OBIETTIVO N. 2 (AREA LAVORO):

- Responsabile di Area : Maria Elena Cherubini- Maria Angela Gambini- Rossana Di Cesare- Michela Samberisi- Paola Cantarini- Manola Di Berardino- Stefano Del Piano

AREA LAVORO:- Elena Calibani

Page 90: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 91: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

Scheda obiettivi N. 3Area CIOF di Ancona :

□ miglioramento dei servizi di accoglienza/informazione/orientamento/colloqui politiche attive dellavoro, rivolti agli utenti del Centro;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazione dei servizi (servizi diaccoglienza/informazione, le adesioni al programma GG, i patti di attivazione ed i patti di servizio)previsti dal “Piano di attuazione regionale.

- Area CIOF di Jesi:□ miglioramento della capacità di intercettazione delle offerte di lavoro da parte delle imprese e di

risposta del CIOF in termini di lavoratori da candidare (previa azione di accoglienza-iscrizione e diorientamento dell'utenza;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani in obbligo formativo (15-18 anni) econseguente stipulazione del patto di attivazione.

- Area CIOF di Fabriano:□ miglioramento dei servizi di accoglienza/informazione/orientamento rivolti agli utenti;□ migliorare l’efficacia dell’attività di incrocio domanda/offerta garantendo, tramite l’erogazione del

servizio di preselezione delle candidature, la prossimità alle esigenze assunzionali dei datori dilavoro

- Area CIOF di Senigallia:□ miglioramento dei servizi di accoglienza (di secondo livello ed in auto consultazione), informazione

ed orientamento all’utenza;□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazione dei servizi previsti dal

“Piano di attuazione regionale”.

Settore IV – Formazione Rendicontazione LavoroDirigente Responsabile: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 03 Peso percentuale: 35/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali eamministrative dellaProvincia)

La preoccupante situazione di crisi economica che il nostro Paese sta attraversando negliultimi anni ha avuto pesanti ricadute sul piano occupazionale, conseguentemente i CIOFprovinciali hanno dovuto adeguare strutture e servizi per divenire strumenti idonei adintercettare i nuovi bisogni del territorio. Questa necessità di adattamento ha evidenziatoancor di più le criticità gestionali soprattutto dei Centri per l’impiego a servizio di un’areamolto vasta in termini di densità demografica, a fronte dei nuovi servizi attivati negli ultimianni, come quelli destinati ai beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga, e al forte pesodegli adempimenti amministrativi che hanno necessariamente portato ad unridimensionamento di alcuni servizi rispetto ad altri.In tale contesto, il ruolo dei CIOF è pertanto quello di intercettare le necessità formative eoccupazionali del territorio, per divenire attore fondamentale nella ripresa, creandosignificativi sinergie con il mondo delle imprese, puntando sulla personalizzazione deiservizi e attivando reti di servizio anche con le agenzie private per il lavoro; il tuttofinalizzato ad una migliore e maggiore occupazione.A fronte dell’emergenza occupazionale, che richiede interventi differenziati da territorio aterritorio, in ragione dei differenti bisogni intercettati, gli obiettivi del presente PDO, purdifferenziandosi da un Centro all’altro, sono tuttavia riconducibili ad un medesimo filoconduttore che è quello di dare risposte concrete alle richieste del territorio, in termini dioccupazione, con particolare riguardo ai giovani da prendere in carico all’interno delprogramma “Garanzia Giovani”, formazione e servizi ai cittadini.Segue indicazione obiettivi per aree CIOF:

Page 92: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

- Area CIOF di Ancona :□ miglioramento dei servizi di

accoglienza/informazione/orientamento/colloqui politiche attive dellavoro, rivolti agli utenti del Centro;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazionedei servizi (servizi di accoglienza/informazione, le adesioni al programmaGG, i patti di attivazione ed i patti di servizio) previsti dal “Piano diattuazione regionale.

- Area CIOF di Jesi:□ miglioramento della capacità di intercettazione delle offerte di lavoro da

parte delle imprese e di risposta del CIOF in termini di lavoratori dacandidare (previa azione di accoglienza-iscrizione e di orientamentodell'utenza;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani in obbligoformativo (15-18 anni) e conseguente stipulazione del patto di attivazione.

- Area CIOF di Fabriano:□ miglioramento dei servizi di accoglienza/informazione/orientamento

rivolti agli utenti;□ migliorare l’efficacia dell’attività di incrocio domanda/offerta garantendo,

tramite l’erogazione del servizio di preselezione delle candidature, laprossimità alle esigenze assunzionali dei datori di lavoro

- Area CIOF di Senigallia:□ miglioramento dei servizi di accoglienza (di secondo livello ed in auto

consultazione), informazione ed orientamento all’utenza;□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazione

dei servizi previsti dal “Piano di attuazione regionale”.Tutte le attività saranno attivate e seguite nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 6-11-2012, n. 190recante “Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblicaamministrazione” e nel Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione della Provincia di Ancona– anni 2014/2016 – approvato con deliberazione del Commissario Straordinario nell’esercizio deipoteri spettanti al Consiglio provinciale n. 2 del 24/01/2014. In particolare, si attiveranno misureidonee ad evitare un malfunzionamento dell’amministrazione dovuto all’uso privato o anche pubblicodelle funzioni attribuite ovvero evitando l’inquinamento dell’azione amministrativa ab externo, cosìda garantire il rispetto dei principi costituzionali di legalità, buon andamento ed imparzialità, inconformità a quanto disposto dagli artt. 5 e 6 del P.T.P.C.. Inoltre, in esecuzione di quanto statuito dalcomma 3 dell’art. 2 del P.T.P.C., al fine di ridurre significativamente il “…verificarsi dicomportamenti corrotti;..” si porrà particolare attenzione ai controlli sulle autodichiarazioni chesaranno presentate dai privati e a monitorare i vari step operativi posti in essere dal personale interno.

PROGRAMMA(desunto dalla RelazionePrevisionale eProgrammatica)

Programma n.: 8 – Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro

PROGETTO (desuntodalla RelazionePrevisionale eProgrammatica)

Progetto n.: 2 – servizio Lavoro e Centri per l’impuiego

Page 93: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

NATURA × Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma × Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEArea CIOF di Senigallia:

□ miglioramento dei servizi di accoglienza (di secondo livello ed in auto consultazione),informazione ed orientamento all’utenza;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazione dei servizi previstidal “Piano di attuazione regionale”.

Il servizio di accoglienza è una delle aree strategicamente più importanti per i Ciof, si tratta infatti del “biglietto davisita” attraverso il quale ci si presenta ai propri utenti. Con l’accentuarsi della crisi economica in atto, sempre piùpersone si rivolgono agli sportelli dei Centri per l’impiego e la capacità di individuare rapidamente le esigenzedell’utente e offrirgli una prima informazione rappresenta una vera e propria priorità.Il servizio di orientamento è sicuramente fra i più complessi che i CIOF devono organizzare, dato l’elevato livellodi “personalizzazione” del servizio a seconda della tipologia di utenza presa in carico, specialmente in questoperiodo dove accanto ad un sempre elevato numero di iscrizioni che si registrano, non corrispondono altrettanterichieste di personale da parte delle aziende e crescono sfiducia e scoraggiamento. L’attività, oggetto del presentePdO, consiste, pertanto, nel supportare, motivare e mettere in grado il lavoratore di gestire e pianificare il proprioprogetto professionale in coerenza con i propri obiettivi di vita, per operare scelte consapevoli.In considerazione dell’attenzione che il nostro Paese sta ponendo al preoccupante fenomeno della disoccupazionegiovanile che, nel mese di dicembre 2014, si aggirava al 42%, Il Centro per l’impiego, in esecuzione di quantodisposto dalla Regione Marche nella DGR n. 754/14, intende prendere in carico i giovani che hanno aderito egarantire l’erogazione di almeno una delle misure previste con la sottoscrizione del patto di attivazione prima (chedefinisce gli impegni reciproci tra il CIOF e il giovane) e il patto di servizio poi, con il quale viene definito lospecifico intervento che sarà erogato (tirocinio, percorso di formazione, orientamento, servizio civile,…).- Area CIOF di Fabriano:

□ miglioramento dei servizi di accoglienza/informazione/orientamento rivolti agli utenti;□ migliorare l’efficacia dell’attività di incrocio domanda/offerta garantendo, tramite

l’erogazione del servizio di preselezione delle candidature, la prossimità alle esigenzeassunzionali dei datori di lavoro

Il servizio di accoglienza è una delle aree strategicamente più importanti per i Ciof, si tratta infatti del “biglietto davisita” attraverso il quale ci si presenta ai propri utenti. Con l’accentuarsi della crisi economica in atto, sempre piùpersone si rivolgono agli sportelli dei Centri per l’impiego e la capacità di individuare rapidamente le esigenzedell’utente e offrirgli una prima informazione rappresenta una vera e propria priorità.Il servizio di orientamento è sicuramente fra i più complessi che i CIOF devono organizzare, dato l’elevato livellodi “personalizzazione” del servizio a seconda della tipologia di utenza presa in carico, specialmente in questoperiodo dove accanto ad un sempre elevato numero di iscrizioni che si registrano, non corrispondono altrettanterichieste di personale da parte delle aziende e crescono sfiducia e scoraggiamento. L’attività, oggetto del presentePdO, consiste, pertanto, nel supportare, motivare e mettere in grado il lavoratore di gestire e pianificare il proprioprogetto professionale in coerenza con i propri obiettivi di vita, per operare scelte consapevoli.Con il secondo obiettivo il Centro si propone di migliorare il servizio di intermediazione domanda/offerta dilavoro, con l’obiettivo di rendere il CIOF il punto di riferimento territoriale tra quanti sono in cerca di occupazionee quanti la offrono, tentando di soddisfare le esigenze professionali richieste dai datori di lavoro, con una specificaattività di preselezione dei candidati.- Area CIOF di Jesi:

□ miglioramento della capacità di intercettazione delle offerte di lavoro da parte delle impresee di risposta del CIOF in termini di lavoratori da candidare (previa azione di accoglienza-iscrizione e di orientamento dell'utenza;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani in obbligo formativo (15-18 anni)e conseguente stipulazione del patto di attivazione.

I primi due obiettivi di questo anno si pongono in continuità con gli obiettivi relativi all’anno 2014 a fronte delproseguire delle generale crisi economica che sta attraversando anche il nostro Paese e che ha comportato, ormai dadiversi anni, una preoccupante inflessione dei livelli occupazionaliSi reputa importante, pertanto, soprattutto all’interno dei Centri per l’impiego provinciale più grandi in termini diutenza servita, continuare nell’azione di miglioramento del servizio di intermediazione domanda/offerta di lavoro,con l’obiettivo di rendere il CIOF il punto di riferimento territoriale tra quanti sono in cerca di occupazione e quantila offrono, tentando di soddisfare le esigenze professionali richieste dai datori di lavoro. L’attività diintermediazione del Centro per l’impiego sarà incentivata da un percorso parallelo di informazione sui servizierogati dal CIOF rivolto alle aziende del territorio, nel tentativo di intercettare le richieste di quante più aziendepossibili, aumentando in tal modo il “portafoglio” aziendale servito.In considerazione dell’attenzione che il nostro Paese sta ponendo al preoccupante fenomeno della disoccupazionegiovanile che, nel mese di dicembre 2014, si aggirava al 42%, Il Centro per l’impiego, in esecuzione di quantodisposto dalla Regione Marche nella DGR n. 754/14, intende prendere in carico i giovani che hanno aderito con

Page 94: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

particolare attenzione alla fascia di età 15-18 anni (ovvero in obbligo formativo) in quanto, in base alle linee guidaregionali, rappresenta il target di esclusiva gestione da parte dei CIOF senza possibilità di intervento alcuno daparte delle agenzie private per il lavoro.Area CIOF di Ancona :

□ miglioramento dei servizi di accoglienza/informazione/orientamento/colloqui politiche attivedel lavoro, rivolti agli utenti del Centro;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazione dei servizi (servizidi accoglienza/informazione, le adesioni al programma GG, i patti di attivazione ed i patti diservizio) previsti dal “Piano di attuazione regionale.

Il servizio di accoglienza è una delle aree strategicamente più importanti per i Ciof, si tratta infatti del “biglietto davisita” attraverso il quale ci si presenta ai propri utenti. Con l’accentuarsi della crisi economica in atto, sempre piùpersone si rivolgono agli sportelli dei Centri per l’impiego e la capacità di individuare rapidamente le esigenzedell’utente e offrirgli una prima informazione rappresenta una vera e propria priorità.Il servizio di orientamento è sicuramente fra i più complessi che i CIOF devono organizzare, dato l’elevato livellodi “personalizzazione” del servizio a seconda della tipologia di utenza presa in carico, specialmente in questoperiodo dove accanto ad un sempre elevato numero di iscrizioni che si registrano, non corrispondono altrettanterichieste di personale da parte delle aziende e crescono sfiducia e scoraggiamento. L’attività, oggetto del presentePdO, consiste, pertanto, nel supportare, motivare e mettere in grado il lavoratore di gestire e pianificare il proprioprogetto professionale in coerenza con i propri obiettivi di vita, per operare scelte consapevoli.In considerazione dell’attenzione che il nostro Paese sta ponendo al preoccupante fenomeno della disoccupazionegiovanile che, nel mese di dicembre 2014, si aggirava al 42%, Il Centro per l’impiego, in esecuzione di quantodisposto dalla Regione Marche nella DGR n. 754/14, intende prendere in carico i giovani che hanno aderito egarantire l’erogazione di almeno una delle misure previste con la sottoscrizione del patto di attivazione prima (chedefinisce gli impegni reciproci tra il CIOF e il giovane) e il patto di servizio poi, con il quale viene definito lospecifico intervento che sarà erogato (tirocinio, percorso di formazione, orientamento, servizio civile,…).

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Anche per l’anno 2015, per gli obiettivi proposti non saranno riportati indicatori recanti % di incremento rispettoall’anno 2014, perché perdurando la grave situazione economica che ha causato la chiusura di numerose impresenel territorio provinciale, risulta difficile stimare un incremento che potrebbe non verificarsi per cause nondipendenti dall’azione dei CIOF.Pertanto l’indicatore che verrà preso come base per la valutazione degli obiettivi terrà conto delle iniziative attivateda ciascun Centro nel raggiungimento dei singoli obiettivi di pertinenza, così come di seguito indicato:Area CIOF di Ancona :

□ miglioramento dei servizi di accoglienza/informazione/orientamento/colloqui politiche attivedel lavoro, rivolti agli utenti del Centro;

- n. 4.000 servizi da erogare nell’anno 2015,

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazione dei servizi (servizidi accoglienza/informazione, le adesioni al programma GG, i patti di attivazione ed i patti diservizio) previsti dal “Piano di attuazione regionale;

- n. 800 servizi da erogare.

2. Area CIOF di Jesi:□ miglioramento della capacità di intercettazione delle offerte di lavoro da parte delle imprese

e di risposta del CIOF in termini di lavoratori da candidare (previa azione di accoglienza-iscrizione e di orientamento dell'utenza;

□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani in obbligo formativo (15-18 anni)e conseguente stipulazione del patto di attivazione.

- n. 2.800 soggetti accolti, iscritti e sottoposti a colloquio di orientamento;- n. 150 richieste aziendali per l’avviamento di personale da contrattualizzare con rapporti di lavoro o da avviarecome tirocinanti;- n. 500 candidature da avviare tramite il servizio di incrocio D/O; n. 100 candidature da avviare a selezione per iltirocinio;- n. 50 patti di attivazione stipulati nell’ambito della Garanzia Giovani con minori in obbligo formativo (15-18anni)

3- Area CIOF di Fabriano:□ miglioramento dei servizi di accoglienza/informazione/orientamento rivolti agli utenti;□ migliorare l’efficacia dell’attività di incrocio domanda/offerta garantendo, tramite

l’erogazione del servizio di preselezione delle candidature, la prossimità alle esigenzeassunzionali dei datori di lavoro

-n. 100 richieste aziendali intercettate per l’avviamento al lavoro di personale da contrattualizzare con rapporti dilavoro o da avviare come tirocinanti;- n. 1.500 servizi di accoglienza da erogare; n. 20 laboratori di gruppo da progettare; n. 2.000 colloqui diorientamento da erogare;- n.3.000 colloqui di preselezione da erogare finalizzati all’avviamento al lavoro.

4. Area CIOF di Senigallia:□ miglioramento dei servizi di accoglienza (di secondo livello ed in auto consultazione),

informazione ed orientamento all’utenza;□ programma Garanzia Giovani: presa in carico dei giovani ed erogazione dei

servizi previsti dal “Piano di attuazione regionale”.- n. 1.000 servizi di accoglienza ed informazione da erogare nel 2015;

Page 95: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

- n. 1.900 colloqui di orientamento erogati nel 2015 ai sensi del D.lgs n. 297/02;- n. 500 adesioni di giovani alla “Garanzia Giovani”, patti di attivazione e patti di servizio erogati nel 2015.

SCADENZA 31/12/2015

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Area CIOF di Senigallia:-Organizzare i servizi interniutilizzando in maniera flessibile ilpersonale, per consentire larealizzazione degli interventi diaccoglienza e di orientamentofunzionali a pianificare un progettoprofessionale coerente rispetto alleaspettative e competenze possedute.- definire le modalità di erogazionedegli interventi previsti all’internodella “Garanzia Giovani”, inesecuzione di quanto disposto dallaRegione Marche all’interno dispecifici tavoli tecnici regionali,organizzando conseguentemente ilpersonale interno per rispondere alleesigenze di quanti hanno aderito,assicurando al contempol’erogazione dei restanti servizi deiCIOF.

31/12/2015 FABRIZIO BASSO

Area CIOF di Fabriano:- Organizzare i servizi interniutilizzando in maniera flessibile ilpersonale, per consentire larealizzazione degli interventi diaccoglienza e di orientamentofunzionali a pianificare un progettoprofessionale coerente rispetto alleaspettative e competenze possedute.- Pianificazione adeguamentistrutturali nella erogazione deiservizi del CIOF per intercettare ifabbisogni in termini occupazionalidelle aziende ed avviare, entro tempicongrui, una rosa di candidati per laselezione coerenti con i profiliprofessionali richiesti.

31/12/20015 FABRIZIO BASSO

Page 96: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Area CIOF di Jesi:- Pianificazione adeguamentistrutturali nella erogazione deiservizi dei CIOF per intercettare ifabbisogni in termini occupazionalidelle aziende ed avviare, entro tempicongrui, una rosa di candidati per laselezione coerenti con i profiliprofessionali richiesti.- definire le modalità di erogazionedegli interventi destinati ai minori inobbligo formativo (15-18 anni)all’interno della “Garanzia Giovani”,in esecuzione di quanto dispostodalla Regione Marche, organizzandoconseguentemente il personaleinterno per rispondere alle esigenzedi quanti hanno aderito, assicurandoal contempo l’erogazione dei restantiservizi dei CIOF.

31/12/2015 FABRIZIO BASSO

Area CIOF di Ancona:- Organizzare i servizi interniutilizzando in maniera flessibile ilpersonale, per consentire larealizzazione degli interventi diaccoglienza e di orientamentofunzionali a pianificare un progettoprofessionale coerente rispetto alleaspettative e competenze possedute.- definire le modalità di erogazionedegli interventi previsti all’internodella “Garanzia Giovani”, inesecuzione di quanto disposto dallaRegione Marche all’interno dispecifici tavoli tecnici regionali,organizzando conseguentemente ilpersonale interno per rispondere alleesigenze di quanti hanno aderito,assicurando al contempol’erogazione dei restanti servizi deiCIOF.

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 98n.

Tempo determinato n. 13

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Page 97: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività - Sub obiettivo n. 1

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO xSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Page 98: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato:98AREA CIOF di Senigallia:- Responsabile di Area: Carolina Mercolini- Mazzoli Laura- Eusepi Anna Rita- Sanchioni Massimo- Curzi Maurizio- Cecilioni Maurizio- Della Costanza Claudio- Ganci Gandolfina- Bernacchia Sauro- Carozza Salvatore- Pianelli Lucia- Ricci Franco- Gazzetti Marina- Tantucci Giancarla- Sabbatini Lorenzo- Pancotti Graziano- Mori Melissa- Rossetti Roberta- Paci Francesca Michela- Morbidelli Annarella- Pigalarga Alessandra- Lucarini Maria Gabriella- Brighenti Beatrice- Pasqualini Barbara- Esposto Pirani Riorita- Giovanetti Francesca

AREA CIOF di Fabriano:-Responsabile di Area: Anna Rita Paleco- Ottavi Marina- Lacchè Lucilla-Agostinelli Romina- Cerquarelli Angela- Rossi Silvia- Postiglione Luisa-Massimiliani Ugo- Cambio Alessandro- Pierantoni Emanuela- Cerquarelli Liviana- Baldarelli Giampiero- Gasperini Giancarlo- Meduri Maurizio- Vergari Gianluca- Perini Marina- Falzetti Renato- Santori Damiano

AREA CIOF di Ancona:- Responsabile di Area: Lorenzo Barucca- Del Fiasco Gianluca- Marcellini Mauro- Torreggiani Stefania- Possanzini Massimiliano- Pangrazi Myrna Noemi

Page 99: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo determinato: n. 13

- Ruocco Maria Rosaria- Mastrantonio Annarella- Bronzini Paolo- Ricci Lino- Petrollini Stefania- Pocaterra Stefania- Pirani Eros- Gasparroni Maria Antonietta- Tregambe Marilena- Avenali Barbara- Morani Morena- Renzi Stefania- Grandi Lidia- Pergolesi Patrizia- Lanari Monica- Martini Camilla- Muscari Tomajoli Elisabetta- Giombini Laura- Cutrini Emanuele- Cozzolino Luca- Michel Silvia Regina- Raffaelli Elisabetta- Vela Alessia- Gioia Pierluigi

AREA CIOF di Jesi:-Responsabile di Area: Moreno Menotti-Cacace Simona-Del Bianco Valeriano-Albanesi Alessandra-Cardinali Roberta-Scortichini Graziella-Civerchia Orietta-Barbetta Gabriella-Rossi Calvio-Gregori Tatiana-Bordoni Simonetta-Pela Patrizia-Cercaci Gabriela-Piaggesi Daniela-Cerioni Alessandra-Amori Tiziana-Lombardi Piero-Quercetti Sergio-Santarelli Pierluigi-Pellegrini Sergio-Peroni Enrica-Maurizi Cristina-Catalani Daniele-Fiordelmondo Mascia-Fioretti Marzia

AREA CIOF di Senigallia:- Malatesta Silvia

AREA CIOF di Fabriano-Balestra Monica-Stagnozzi Emanuela

AREA CIOF di Ancona- Capomagi Emanuela- Marini Alessandra- Pettinari Rossana- Barone Sandra- Petrelli Adalgisa

Page 100: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Collaboratori esterni n. _____

AREA CIOF di Jesi-Teloni Elisa-Carbonelli Roberta-Badiali Marica-Magini Antonella-Lucesoli Alessia.

Page 101: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore IVFORMAZIONE, RENDICONTAZIONE, LAVORO

Dirigente ad interim Responsabile: FabrizioBasso

Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Settore/Servizio Pesopercentuale

1Incremento della spesa certificata al 31/12/2015rispetto alla spesa certificata al 31/12/2014:sub obiettivo n. 1: la situazione al 31/12/2014 dellasoglia di certificazione relative alla programmazioneFSE 2007/2013 con l’incremento percentualesull’indicatore della spesa certificata al fine di rilevarel’ammontare complessivo con l’obiettivo daraggiungere al 31/12/2015.

sub obiettivo n. 2: Intensificazione dei controlli acampione sulle dichiarazioni sostitutive dicertificazione e di atto notorio rese dagli utenti aisensi degli articoli 46-49 del DPR 445/2000 (artt. 71e 72 del DPR 445 del 2000), di cui alla MisuraUlteriore n. 1 del Piano Triennale della Prevenzione edella corruzione (P.T.P.C.) aggiornato per il triennio2015/2017, fino a n. 200.

Area Formazione Borselavoro Sostegno impresa,Area Contabilità eMonitoraggio,Area Controlli e ServiziIspettivi,Area Lavoro,Area Ciof Fabriano,Area Ciof Senigallia,Area Ciof Jesi,Area Ciof Ancona

40/100

2 Sub obiettivo n. 1: Progettazione attività diorientamento presso gli istituti scolastici provincialinell’ambito delle linee guida regionali in materia diorientamento (T.OR.R.E) approvato con DGR n. 631del 26/05/2014 (Area Lavoro e CIOF)

Sub obiettivo n. 2: erogazione alle aziende privatedei contributi per le assunzioni di soggetti disabilieffettuate nel 2008 e nel 2009 (Area Lavoro)

Area Lavoro e n. 4 AreeCIOF

n. 4 Aree CIOF

25/100

3 Area CIOF di Ancona : n. 4 Aree CIOF 35/100

Page 102: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

□ miglioramento dei servizi diaccoglienza/informazione/orientamento/colloquipolitiche attive del lavoro, rivolti agli utenti delCentro;

□ programma Garanzia Giovani: presa in caricodei giovani ed erogazione dei servizi (servizi diaccoglienza/informazione, le adesioni alprogramma GG, i patti di attivazione ed i patti diservizio) previsti dal “Piano di attuazioneregionale.

- Area CIOF di Jesi:□ miglioramento della capacità di intercettazione

delle offerte di lavoro da parte delle imprese e dirisposta del CIOF in termini di lavoratori dacandidare (previa azione di accoglienza-iscrizione e di orientamento dell'utenza;

□ attività di scouting aziendale al fine disensibilizzare le aziende del territorio rispetto aiservizi offerti dal Centro con particolareriferimento al servizio IDO e FormazioneProfessionale (inclusa la formazione “on thejob” – tirocini);

□ programma Garanzia Giovani: presa in caricodei giovani in obbligo formativo (15-18 anni) econseguente stipulazione del patto di attivazione.

- Area CIOF di Fabriano:□ miglioramento dei servizi di

accoglienza/informazione/orientamento rivoltiagli utenti;

□ migliorare l’efficacia dell’attività di incrociodomanda/offerta garantendo, tramitel’erogazione del servizio di preselezione dellecandidature, la prossimità alle esigenzeassunzionali dei datori di lavoro

- Area CIOF di Senigallia:□ miglioramento dei servizi di accoglienza (di

secondo livello ed in auto consultazione),informazione ed orientamento all’utenza;

□ programma Garanzia Giovani: presa in caricodei giovani ed erogazione dei servizi previsti dal“Piano di attuazione regionale”.

Page 103: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

Scheda obiettivi n. 1 EDILIZIA

SETTORE V - EDILIZIA

Dirigente: Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 1 Peso percentuale: 100/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionalie amministrative dellaProvincia)

Il programma del Settore V Edilizia deve soddisfare un ampio bacino di utenza negli ambiti dellapubblica istruzione e delle nuove infrastrutture di competenza della Provincia. L’impegnoeconomico dell’ente fino al primo decennio del 2000, su questo settore, ha dato risultatifacilmente riscontrabili dai cittadini osservando la qualità delle scuole e delle strade provinciali.Purtroppo la necessità di contenere la spesa pubblica all’interno del patto di stabilità dell’UE haridotto notevolmente la capacità di spesa e quindi la possibilità di effettuare le manutenzionistraordinarie necessarie a mantenere elevato lo standard dei nostri edifici.

L'attività del Settore V Edilizia , oltre alla complementare attività amministrativa, è finalizzataalla:

1. Gestione del patrimonio immobiliare - Espropriazioni.2. Realizzazione delle opere pubbliche relative all'edilizia scolastica ed istituzionale i cui

programmi di lavoro risultano dettagliatamente individuati nei Programmi Triennali deiLavori Pubblici e nei relativi Piani Annuali, redatti ai sensi dell'art. 128 del D.Lgs.12.4.2006 n. 163.Conservazione del patrimonio edilizio.

3. Realizzazione delle opere pubbliche relative ad interventi di riqualificazione epotenziamento delle strade provinciali i cui programmi di lavoro risultanodettagliatamente individuati nei Programmi Triennali dei Lavori Pubblici e nei relativiPiano Annuali, redatti ai sensi dell'art. 128 del D.Lgs. 12.4.2006 n. 163.

L’obiettivo oggetto della presente scheda si colloca nell’’ambito delle attività di cui al p.to 2

Le scelte che hanno dato origine alla programmazione delle attività di cui al p.to 2 sono quelleche, partendo dalla conoscenza approfondita dello stato di fatto del patrimonio edilizio scolasticoe dalle indagini sui materiali delle strutture già eseguite nel corso del 2014 consentono diprocedere alla valutazione della vulnerabilità sismica di alcuni edifici e alla progettazione deilavori di adeguamento sismico così come prescritto dall’art. 2 comma 3 dell’OPCM 3274/2003.Le scelte del p.to 2 inoltre consentono di raggiungere gli obiettivi strategici dell’Ente utilizzando almeglio le risorse economiche e strumentali disponibili.

Finalità da conseguireContribuire al “ Territorio come valore”, quale strategia dello sviluppo della Provincia di Ancona ecioè territorio inteso come sistema unitario ed insieme aggregante, che fa emergere il valore disintesi della specificità locale e nel contempo assomma tante diverse identità, ognuna con leproprie peculiarità, che vanno lette come risorse da conoscere, interpretare, conservare,incrementare e comunicare.La qualità territoriale, nella rinnovata declinazione in senso organico dello sviluppo sostenibile,cioè come coevoluzione dello sviluppo sociale, ha un valore strategico, oltre che etico, erappresenta il fattore chiave nella competizione globale (cosiddetta dimensione glocal).Il valore del territorio è dato dal capitale territoriale che è insito nei luoghi fisici ed è rappresentatodalle condizioni e dalle risorse, rinnovabili e non, dell’ambiente naturale, dal patrimonio storicoculturale non riproducibile ma incrementabile, dal sistema di infrastrutture presente, anch’essoincrementabile, ed infine dal capitale umano locale. Quest’ultimo rappresenta l’insieme dei saperilocali, delle cognizioni, delle caratteristiche del tessuto sociale, dei fattori di eterogeneitàculturale, delle relazioni consolidate, delle capacità istituzionali, ecc., che, qualora in grado didialogare in una logica di rete, mediante l’azione collettiva locale, produce valore aggiunto alsistema territorio.Il capitale umano, e quindi la sua formazione, va così ad assumere un ruolo centrale ineludibileed un’esigenza per la collettività che non può che esplicarsi nel percorso istruzione e formazioneattraverso la disponibilità di strutture adeguate e stimolanti i relativi processi.

Page 104: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Il presente PdO. è coerente con:- il programma di mandato- il Piano generale di Sviluppo: Strategia “Il territorio come valore” – La sostenibilità sociale e

culturale – Politiche per la persona. Asse 3 - 5.3.3 Misura 3 sistema formativo integrato - Ipoli formativi integrati - gli edifici scolastici.

- gli atti di programmazione finanziaria- il Piano triennale della prevenzione e della corruzione (P.T.P.C.) della Provincia di Ancona

adottato con Deliberazione del Commissario Straordinario nell’esercizio dei poteri delConsiglio n. 2 del 24/01/2014

- Codice di comportamento adottato con Deliberazione del Commissario Straordinarionell’esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 364 del 23/12/2013

PROGRAMMA(desunto dalla RelazionePrevisionale eProgrammatica)

Programma n.: 5

PROGETTO (desuntodalla RelazionePrevisionale eProgrammatica)

Progetto n.: 2

Page 105: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

NATURA Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 106: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

DESCRIZIONE EDILIZIA SCOLASTICAPer una pubblica amministrazione, pensare al futuro significa rivolgere uno sguardo speciale allenuove generazioni e, di conseguenza, al mondo della scuola. Un universo in continuo divenirenel suo necessario misurarsi con i nuovi standard sociali, culturali, economici, ambientali,tecnologici e infrastrutturali. Gli edifici di competenza provinciale sono 43 (facenti capo a 26istituti scolastici). Di questi, 28 sono di proprietà della Provincia di Ancona (compreso ilcompletamento imminente della “Cittadella degli studi di Fabriano”- Licei Classico, Scientifico eArtistico), 14 sono in comodato d’uso (provenienti dai Comuni) e 1 in locazione. Gli studentidelle scuole medie superiori della Provincia sono circa 22.000. Se si tiene conto anche degliinsegnanti e di tutto il personale impegnato nella scuola, si raggiunge facilmente la dimensione diuna città con i suoi bisogni e le sue proposizioni, dove gli “abitanti” vivono buona parte delle lorogiornate.L'obiettivo strategico per l'edilizia scolastica è quello di garantire scuole con ambienti fisiciadeguati alle esigenze didattiche che possano soddisfare le dinamiche conseguenti alla loroautonomia gestionale, in modo da offrire agli insegnanti, agli studenti ed al personale ambientifavorevoli ad una crescita qualitativa dei risultati formativi, professionali e culturali.Ciò verrà conseguito attraverso la costituzione di sedi uniche ed efficienti in grado di dare unaadeguata risposta alle nuove esigenze delle attività didattiche eliminando, nel contempo, icostosi oneri di locazione.I nuovi edifici e quelli soggetti ad interventi di recupero ed adeguamento normativo sarannostrutturati, per quanto possibile, in modo da garantire flessibilità d'uso in relazione alleinnovazioni in materia di cicli scolastici ed alla autonomia della gestione.Per le nuove costruzioni saranno ricercate soluzioni architettoniche, ben legate al contestoedilizio esistente, in grado di offrire spazi fisici vivibili e creativi, mentre nelle ristrutturazioni diedifici di pregio, oltre ai precedenti obiettivi, saranno recuperati i valori storici e l'identità degliambienti per esaltarne le tradizioni formative in rapporto al contesto dei luoghi e del sociale.Quanto sopra sarà perseguito nell’ottica di realizzare poli formativi integrati e aggregazioniscolastiche funzionali ai piani di dimensionamento scolastici approvati.Le priorità delineate sono rappresentate dalla realizzazione dei seguenti interventi:

CITTADELLA DEGLI STUDI DI FABRIANOUn importante investimento nel campo dell'edilizia riguarda la realizzazione della nuova sede delLiceo Classico "Stelluti" del Liceo Scientifico “Volterra”, dell’Istituto D’Arte “Mannucci” edell’edificio per la formazione professionale (CIOF), in un'area adiacente all'I.T.C. "Morea" dovetroveranno collocazione le scuole provinciali attualmente in locazione al fine di eliminaredefinitivamente il relativo onere.La spesa complessiva per l’intervento è di € 21.000.000,00.I lavori relativi al progetto, denominato “Cittadella degli studi”, in accordo con il Comune diFabriano, realizzato mediante procedura di leasing in costruendo, sono iniziati nell’agosto 2012 esi concluderanno nel 2015.Obiettivo 2015: Redazione del Conto Finale propedeutico al Collaudo

RECUPERO E ADEGUAMENTO SISMICO IIS “SALVATI” DI MONTEROBERTOIl primo progetto esecutivo è stato approvato con DGP n. 237 del 11/9/2013.Importo complessivo € 600.000,00Obiettivo 2015: Gara di appalto, consegna dei lavori e Stato avanzamento lavori per un importodi € 200.000,00

MIGLIORAMENTO SISMICO LICEO SCIENTIFICO “VOLTERRA” DI SASSOFERRATOIl progetto esecutivo è stato approvato con DGP n. 366 del 23/12/2013 e aggiornato con DGP 63del 9/12/2014.Importo complessivo: € 400.000,00Obiettivo 2015: Gara di appalto, consegna dei lavori e Stato avanzamento lavori per un importodi € 75.000,00

MIGLIORAMENTO SISMICO LICEO SCIENTIFICO “VOLTERRA” DI SASSOFERRATOIl progetto esecutivo è stato approvato con DGP n. 366 del 23/12/2013 e aggiornato con DGP 63del 9/12/2014.Importo complessivo: € 400.000,00Obiettivo 2015: Gara di appalto, consegna dei lavori e Stato avanzamento lavori per un importodi € 75.000,00

Page 107: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

ADEGUAMENTO STATICO E SISMICO LICEO SCIENTIFICO “CAMPANA” DI OSIMOImporto complessivo: € 630.000,00Obiettivo 2015: Progettazione esecutiva, Gara di appalto e affidamento dei lavori

L’Area Edilizia si occupa di attività quali:- Procedimenti per la realizzazione di opere pubbliche di competenza provinciale (edilizia

scolastica ed istituzionale)- Progettazione ai vari livelli previsti dalle norme vigenti- Direzione e contabilità Lavori

Tali attività sono sempre state eseguite nel rispetto del Codice dei contratti (D.Lgs. 163/2006) edel relativo Regolamento di attuazione (DPR 207/2010). Lo stesso dicasi per le fasi delicatedell’aggiudicazione e dell’esecuzione degli appalti, quali la verifica delle offerte anormalmentebasse, l’eventuale autorizzazione di subappalti o l’approvazione di varianti.

SCADENZA Gli interventi previsti dall’obiettivo, e compendiati nella tabella che segue, richiedono tempi diattuazione di medio termine, sia per la loro complessità che per la loro dipendenza da fattoriendogeni (quali procedimenti autorizzativi, copertura finanziaria, concertazione progettuale congli utenti, tempistiche derivanti dai procedimento di affidamento, affidabilità delle ditte appaltatrici,ecc.), per cui l’obiettivo annuale va riferito a fasi di prossimità rispetto al livello di maturazionedelle fasi pregresse.Nella tabella degli obiettivi che segue si riportano le scadenze delle conclusioni delle fasiobiettivo del 2015.

Page 108: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

INDICATORE DIRISULTATO

Come indicatore di risultato per misurare il livello di raggiungimento dell'obiettivo può essereassunta la somma dei costi di investimento per i quali sono state rispettate le scadenze stabiliteo la quota proporzionale dell’investimento in rapporto al livello di raggiungimento dell’obiettivo, inpercentuale del totale dei costi di investimento di tutti gli interventi presi come obiettivo.L’allegato evidenzia l’elenco degli interventi e le scadenze delle fasi da concludere poste comeobiettivo oltre al costo degli investimenti.L'obiettivo commisurato ponderalmente al costo degli investimenti è da ritenersi raggiuntoquando tutte le scadenze individuate sono state rispettate.Il grado di raggiungimento dell’obiettivo deve essere documentato dall’emissione dellarelativa documentazione tecnica (stato avanzamento lavori, certificato di collaudo) odall’iscrizione all’OdG della proposta di approvazione del relativo progetto da parte dellaPresidente, computando il valore complessivo del progetto

EsempioInvestimenti

obiettivo scadenza

Investimenti risultato

1.000.000 30.09.09 31/12/09 750,00

2.000.000 31.10.09 12/11/09 200000,00

3.000.000 31.12.09 31/12/09 300000,00

4.000.000 31.12.09 31/12/09 400000,00

900.000 30.06.09 30/12/09 450,00

10.900.000 102000,00

Rispetto agli obiettivi A,B,C,D,E che riguardano investimenti per 10.900.000,00 € sono statiraggiunti gli obiettivi B, C, D, relativi ad un totale di investimenti di € 9.000.000,00 per cui illivello di raggiungimento dell'obiettivo risulta pari a:

Ob% = Ir x100 = 9.000.000,00 x 100 = 82,57% Io 10.900.000,00

L’obiettivo si ritiene raggiunto se la percentuale sopra citata è maggiore ouguale all’80%

INTERVENTI INVESTIMENTI Fase da concludere Scadenza

Cittadella degli studi di Fabriano 21.000.000,00 Emissione contofinale 31/12/2015

Recupero e adeguamento sismicoIIS “Salvati” di Monteroberto 600.000,00

Emissione statoavanzamento Lavori

€ 200.000,0031/12/2015

Miglioramento sismico LiceoScient. “Volterra” di Sassoferrato 400.000,00

Emissione statoavanzamento Lavori

i € 75.000,0031/12/2015

Miglioramento sismico IPSIA“Padovano” di Arcevia 541.616,00

Emissione statoavanzamento Lavori

€ 75.000,0031/12/2015

Adeguamento statico e sismicoLiceo scientifico “Campana “ diOsimo

630.000,00 Affidamento lavori 31/12/2015

Totale investimenti 23.171.616,00

Page 109: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Le macroazioni necessarie per ilraggiungimento di un obiettivoformato da sub obiettivi vengonodefinite dal raggiungimento di ognisub-obiettivo; queste azioni sonoincentrate sull’esigenza di dare risposteimmediate ai fruitori degli interventi,garantendo la qualità e l’efficacia degliinterventi, coerentemente con il rispettodella normativa di riferimento.Il termine di scadenza, previsto per ognisub-obiettivo, rappresenta lo stato diavanzamento del progetto e l’indicatoredi risultato è il termine di scadenzaultimo tra tutti i sub-obiettivi.Gli obiettivi prefissati comprendonoanche l’avvio dei cantieri con il risultatodi dare sostegno all’uscita dall’attualecrisi economica.

31/12/2015 Massimo Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Massimo Sbriscia

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 25Vallasciani AlessandraCerasa RiccardoVerdolini NicolaBerluti AlessandroCerioni LuigiPetrucci MassimilianoRossetti AntonellaPaglia AntonioMarino Aldo RoccoMossi MaurizioPallotta MatteoOrciani PaolaPolverini MarcoCarbonari MarcelloCampieri FiorenzaBenati VanessaSchiaroli SimonaAngeletti RobertoBottegoni AlessandroAlessandro GiacchettaBruglia StefaniaRossini AlessandroBinci LucioSisani ElvioRocchi Riccardo

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 1Dolciotti Giacomo

Page 110: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettiviGli obiettivi della presente scheda sono del tutto congruenti sia con il programma di mandato che con i documenti diprogrammazione. Il loro raggiungimento passa attraverso normative e procedimenti molto complessi che vedonocoinvolti gli interessi diretti dei cittadini e degli utilizzatori ma anche attraverso la qualità del progetto, per laelaborazione del quale necessita una elevata professionalità in tutte le materie coinvolte che richiedono specifichecompetenze nella disciplina paesaggistica, ambientale ed urbanistica, nella normativa tecnica sulle costruzioni, nellenorme espropriative e nella normativa sugli appalti.Per far fronte a tutto questo è necessaria una qualificata gestione delle competenze, adeguata a percorrere ilprocedimento sopra descritto, per la cui elaborazione occorre un team dotato di grande professionalità come quello chesi è formato in questo ente.Saper progettare significa portare a sintesi le esigenze funzionali, estetiche, ambientali, di durabilità e di soddisfazionedei fruitori compatibilmente con i costi e nel rispetto delle norme e della legittimità procedimentale; credo che questivalori siano ormai patrimonio del gruppo che opera in questa attività e ciò è sicuramente un valore aggiunto ed unarisorsa per l’ente.

Ancona,Il Dirigente V Settore

Dott.Ing. Massimo Sbriscia

Page 111: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

SETTORE V EDILIZIA

Dirigente ad interim Massimo Sbriscia Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Settore Pesopercentuale

1 - Emissione conto finale progetto “Cittadelladegli Studi di Fabriano” –

- Vari interventi di miglioramento e recuperoriguardanti l’edilizia scolastica (IIS “Salvati”di Monteroberto- Liceo Scient. “Volterra” diSassoferrato- IPSIA “Padovano” di Arcevia-Liceo scientifico “Campana “ di Osimo)

Edilizia 100/100

Page 112: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VI

EDILIZIA RESIDENZIALE, AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI,PROTEZIONE CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE

DI COORDINAMENTO

Dirigente ad interim: Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 01 Peso percentuale: 17/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELDIPARTIMENTO(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

Le funzioni in materia di Edilizia residenziale pubblica delegate alla Provincia ex L.R.10/1999 e ss.mm.ii. riguardano essenzialmente la localizzazione dei finanziamenti diedilizia sovvenzionata e la concessione di contributi di edilizia agevolata per larealizzazione di interventi da parte di soggetti privati e/o pubblici (Comuni ed Erap), sullabase dei piani regionali e dei conseguenti programmi provinciali.La compiuta attuazione dei programmi provinciali presuppone da un lato un costantemonitoraggio e un controllo dello stato di avanzamento degli interventi, eventuali interventicorrettivi dei termini e conferme o modifiche della localizzazione dei fondi, dall’altro unapuntuale informativa agli utenti, attraverso il sito istituzionale dell’Ente.Oltre a ciò, nel corso dell’anno 2015 la Provincia dovrà dare attuazione alle previsioni dellaD.A.C.R. 115/2014 recante il nuovo Piano casa regionale triennale 2014/2016 con specificoriguardo alla misura del c.d. rent to buy o buoni riscatto.Dette funzioni sono svolte dall’U.O. Edilizia residenziale pubblica dell’Area SegreteriaAmministrativa, con coinvolgimento del personale amministrativo dell’intera Area.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Programma 7 – Governo del Territorio

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con tutti i progetti / Progetto Territorio

OBIETTIVO

NATURA X Settoriale Intersettoriale Interdipartimentale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

Page 113: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

DESCRIZIONE Nell’ambito delle previsioni di cui alla D.A.C.R. 115/2014 è compito della Provinciadeterminare i criteri per l’assegnazione dei punteggi da attribuire alle richieste di buonoriscatto e, poi, dopo la fase comunale di pubblicazione dei bandi di concorso, redigere unagraduatoria unica provinciale delle domande ammissibili di contributo e infine procedereall’assegnazione provvisoria e definitiva dei buoni riscatto sulla base delle ulterioridisposizioni che verranno impartite dalla Regione Marche.

La Regione Marche con la Deliberazione amministrativa del Consiglio Regionale n.115/2014 ha stabilito una tempistica stringente per tutti gli adempimenti in capo a Provinciae Comuni:

1. entro 45 giorni dall’approvazione del Piano regionale, determinazione dei criteridi assegnazione dei punteggi da parte della Provincia (avvenuta il 10 febbraio);

2. entro i successivi 60 giorni, pubblicazione bandi di concorso comunali per laconcessione dei buoni riscatto (11 aprile);

3. entro i successivi 60 giorni, presentazione ai Comuni delle domande di buonoriscatto;

4. entro i successivi 45 giorni, trasmissione delle domande ammissibili allaProvincia (25 luglio);

5. entro i successivi 15 giorni, formazione graduatoria unica provinciale e suatrasmissione alla Regione;

Per agevolare gli adempimenti di cui sopra e la successiva fase di monitoraggio e diimplementazione dell’Osservatorio regionale di cui all’art. 8 della L.R. 36/2005, è obiettivodell’ufficio predisporre una banca dati degli adempimenti comunali (termini dipubblicazione del bando, n. domande pervenute, scadenze, ecc.) e delle domande dicontributo (codice fiscale dei componenti del nucleo familiare, requisiti soggettivi,ubicazione degli alloggi per i quali viene richiesto il contributo, ecc.).

SCADENZA 31/08/2015

INDICATORI DIRISULTATO

- Creazione banca dati- Implementazione banca dati (query e determinazione dirigenziale di approvazione

della graduatoria unica provinciale)

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Creazione banca dati 30 giugno 2015

Implementazione banca dati (con i datidei Comuni inviati entro la scadenza del31 agosto)

31 agosto 2015

Dirigente delSettore

Page 114: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE

RISORSE UMANECollaboratoridell’Area

Tempo indeterminato: PERSONALE amministrativoDELL’AREA SEGRETERIA AMMINISTRATIVA (StefaniaGioia, Marinella Bardeggia, Flavia Cancellieri, MarinaCatani)

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVOSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 50% 50%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente ad interim del Settore(Dott. Ing. Massimo Sbriscia)

Page 115: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente ad interim del Settore VI

Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del Settore

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n. _0_

Collaboratori esterni n. __0__

Gioia StefaniaCatani MarinaBardeggia MarinellaCancellieri Flavia

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 116: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VI

EDILIZIA RESIDENZIALE, AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI,PROTEZIONE CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE

DI COORDINAMENTO

Dirigente ad interim: Dott. Ing. Massimo SbrisciaCodice n. 02 Peso percentuale: 17/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

Il Settore, u.o. Sismica, svolge un ruolo determinante nel contesto del territorio provincialein termini di adempimenti in materia di opere in calcestruzzo cementizio armato enormativa sismica.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

NATURA Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

Page 117: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONEL’attività dell’ex Genio Civile, ora u.o. sismica, si concreta nelle attività di cui alle Leggi5/11/1971 n. 1086 e 2/2/1974 n. 64 e di cui alla L.R. n. 33 del 3/11/1984 relative allecostruzioni in zona sismica, con la registrazione a deposito dei relativi progetti, sia per larealizzazione di nuove costruzioni, sia per interventi sul patrimonio edilizio esistente.Inoltre vengono acquisiti a deposito le relazioni a struttura ultimata, i certificati di collaudostatico ed i certificati di conformità alle norme tecniche della normativa sismica, proceduradettata dalle leggi sopra citate.Su tali progetti depositati, l’unità operativa sismica ai sensi della L.R. 3/11/1984 n. 33,come modificata dalla L.R. 27/3/1987 n. 18, provvede ad eseguire il controllo delle pratichesorteggiate, procedendo all’esame dei documenti progettuali ed intensificando isopralluoghi nei relativi cantieri.L’attività dell’Ufficio prosegue con il servizio all’utenza che prevede la contestualeevasione delle numerosissime richieste di accesso agli atti per la ricerca dei progetti dideposito dei fabbricati.Dall’anno 2014 è stato avviato il lavoro di informatizzazione dei progetti depositati,mediante creazione di un data base in cui in tempo reale i progetti giornalmente depositativengono inseriti. E’ stato altresì creato un data base per l’inserimento dei dati relativi aiprogetti depositati negli anni precedenti e sono stati già informatizzati i dati dei progettidegli anni dal 2000 al 2003.Obiettivo dell’ufficio per l’anno 2015 è, in particolare, al fine di agevolare l’attività diaccesso agli atti, creare un data base dei movimenti della documentazione depositata pressola u.o. Sismica tra la medesima e l’archivio e il riordino, parziale, della documentazioneconservata presso l’archivio esterno, provvedendo alla catalogazione informatica deidocumenti, come di seguito precisato:

1) Effettuare l’informatizzazione dei movimenti di tutta la documentazione depositatapresso la u.o. sismica tra la medesima e l’archivio, gestito attualmente dalla societàArchivi Service, tramite il recupero dei dati su supporto cartaceo del passato, perconoscere quali documenti sono arrivati dall’archivio e successivamente usciti perritornare nell’archivio sia per il passato sia ovviamente per la movimentazioneattuale, stabilendo quale data di raggiungimento dell’obiettivo settembre 2015.

2) Effettuare l’informatizzazione dei documenti depositati presso la u.o. sismica,conservati attualmente dalla società Archivi Service, relativi a certificati dicollaudo, conformità e relazione a struttura ultimata degli anni 1984 1987 19911992 1993 1995 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005. Stabilendo qualedata di raggiungimento dell’obiettivo settembre 2015.

SCADENZA 30 settembre 2015 per gli obiettivi 1) e 2)

INDICATORE DIRISULTATO

1) Creazione banca data dei movimenti (file excel o access) e sua implementazione.2) Creazione banca dati dei certificati di collaudo, conformità e relazione a strutturaultimata e sua implementazione relativa agli anni 1984 1987 1991 1992 1993 1995 19971998 1999 2000 2001 2002 2003 2005.

Page 118: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Creazione banca data dei movimenti(file)Implementazione dati

30 giugno 2015

30 settembre 2015Creazione banca dati dei documenti(file)implementazione dati relativa agli annisopra indicati

30 giugno 2015

30 settembre 2015

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 9

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 1 (Settore Affari Generali)

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 119: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. _9____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Arcadi Alessandra MariaBardeggia MarinellaBrecciaroli Alessia GiuliaCancellieri FlaviaCatani MarinaGiardini MauroGioia StefaniaReginelli DanieleTarabelli Gianfranco

___________________________________________________

Altri uffici coinvolti- --

Tempo indeterminato n. __1__

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

Daniela Siena (Settore Affari Generali)_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 120: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VI

EDILIZIA RESIDENZIALE, AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI,PROTEZIONE CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE

DI COORDINAMENTO

Dirigente ad interim: Dott. Ing. Massimo SbrisciaCodice n. 03 Peso percentuale: 17/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE(desunte dal Programma dimandato e dalle funzioniistituzionali e amministrativedella Provincia)

Il Settore, u.o. Sismica, svolge un ruolo determinante nel contesto del territorio provincialein termini di adempimenti in materia di opere in calcestruzzo cementizio armato enormativa sismica,

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: ___

NATURA x Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 121: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

DESCRIZIONEL’attività dell’ex Genio Civile, ora u.o. sismica, si concreta nelle attività di cui alle Leggi5/11/1971 n. 1086 e 2/2/1974 n. 64 e di cui alla L.R. n. 33 del 3/11/1984 relative allecostruzioni in zona sismica, con la registrazione a deposito dei relativi progetti, sia per larealizzazione di nuove costruzioni, sia per interventi sul patrimonio edilizio esistente.Inoltre vengono acquisiti a deposito le relazioni a struttura ultimata, i certificati di collaudostatico ed i certificati di conformità alle norme tecniche della normativa sismica, proceduradettata dalle leggi sopra citate.Su tali progetti depositati, l’unità operativa sismica ai sensi della L.R. 3/11/1984 n. 33,come modificata dalla L.R. 27/3/1987 n. 18, provvede ad eseguire il controllo delle pratichesorteggiate, procedendo all’esame dei documenti progettuali ed intensificando isopralluoghi nei relativi cantieri.L’attività dell’Ufficio prosegue con il servizio all’utenza che prevede la contestualeevasione delle numerosissime richieste di accesso agli atti per la ricerca dei progetti dideposito dei fabbricati.Inoltre l’Ufficio sta partecipando ai tavoli istituzionali Regione/Province per la redazionedella nuova legge sismica e delle nuove modalità di deposito dei progetti oltreché perl’avvio del progetto regionale di piattaforma informatica per la gestione informatizzata deiprocedimenti inerenti la denuncia dei lavori ed il deposito dei progetti. In attesa dell’avviodel progetto regionale, il comune di Ancona ha allestito un portale per la gestione deiprocedimenti e sub procedimenti del SUE (sportello unico dell’edilizia) che puòcomprendere anche il procedimento del deposito ai sensi della normativa sismica.Dall’anno 2014 è stato avviato il lavoro di informatizzazione dei progetti depositati,mediante creazione di un data base in cui in tempo reale i progetti giornalmente depositativengono inseriti. E’ stato altresì creato un data base per l’inserimento dei dati relativi aiprogetti depositati negli anni precedenti e sono stati già informatizzati i dati dei progettidegli anni dal 2000 al 2003. Obiettivo a medio-lungo termine è il caricamento dei dati ditutti i progetti dal 1949 fino all’anno 2004, anno in cui è iniziata l’attività di protocollazionedei progetti. In sostanza, si è iniziata l’attività di informatizzazione a partire dall’annocorrente per poi procedere a ritroso, agli anni precedenti.Obiettivo dell’ufficio per l’anno 2015 è non solo partecipare e collaborare per lasperimentazione della piattaforma informatica regionale, e di quella del Comune di Ancona,ove effettivamente avviate, ma anche, in particolare, proseguire l’informatizzazione deiprogetti depositati, attraverso le seguenti azioni:

1) effettuare la scansione dei registri cartacei manoscritti dei depositi dei progetti aisensi della normativa sismica, effettuati negli anni dal 1949 al 1956, e ancora neglianni 1998 e 1999, per poi consentire l’informatizzazione dei progetti di cui alpunto seguente. Per quanto riguarda il periodo 1949-1956, si precisa che si tratta diun unico registro che è stato scelto per avviare l’attività di scansione, trattandosidel registro più vecchio e dunque in condizioni di conservazione fisica assaiprecarie. A parte questo registro più datato, la scelta dell’ufficio (orientata dalmaggior numero di richieste di accesso agli atti che hanno ad oggetto i progettidepositati in tempi relativamente recenti) è di scansionare i registri procedendo aritroso dal tempo più recente a quello più risalente, così fornendo la base per lasuccessiva attività di informatizzazione di cui al punto 2).

2) effettuare l’informatizzazione dei progetti depositati negli anni dal 1949 al 1956(circa 4000 progetti), e negli anni 1998 e 1999 (per le ragioni per le quali sono statiscelti questi anni, si veda quando detto al punto 1);

3) proseguire l’informatizzazione totale dei progetti depositati nel 2015.

SCADENZA 31 dicembre

INDICATORE DIRISULTATO

1) Creazione cartella delle scansioni dei registri cartacei dei depositi dei progetti negli annidal 1949 al 1956, e ancora negli anni 1998 e 1999;2) implementazione data base (n. record inseriti) a completamento degli anni dal 1949 al1956, anni 1998 e 1999;3) implementazione data base 2015 (n. record inseriti)

Page 122: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Scansione dei registri cartacei 31 dicembre 2015

Informatizzazione anni dal 1949 al1956

31 dicembre 2015

Informatizzazione anni 1998-1999 31 dicembre 2015

Implementazione data base anno 2015 31 dicembre 2015

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 9

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 1 (Settore Urbanistica)

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 123: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore o servizio_______________________________

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. _9____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Arcadi AlessandraBardeggia MarinellaBrecciaroli AlessiaCancellieri FlaviaCatani MarinaGiardini MauroGioia StefaniaReginelli DanieleTarabelli Gianfranco

___________________________________________________

Altri uffici coinvolti- --

Page 124: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. __1__

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

Daniele Griolucci (Settore Urbanistica)

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

COPIA E INCOLLA QUANTO SOPRA PER I RESTANTI OBIETTIVI

Page 125: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

1

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VI

EDILIZIA RESIDENZIALE, AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI,PROTEZIONE CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE

DI COORDINAMENTO

Dirigente ad interim: Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 04 Peso percentuale: 17/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

I Settori svolgono un ruolo determinante nel contesto del territorio provinciale, sia intermini di valutazione dello scenario ambientale, sia in termini autorizzativi.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programmi n.:Si intende promuovere una tutela ambientale in senso ampio, attraverso l’attività ordinariadella amministrazione, che investe la verifica della compatibilità ambientale degli interventie il rilascio di autorizzazioni in materia ambientale.

L’azione comune è volta al miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese.

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.Progetto n.

OB

NATURA

Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

Page 126: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

2

IETTIVO

DESCRIZIONE

OBIETTIVO 1L’obiettivo è quello di aggiornare il sito istituzionale della Provincia, SezioniAutorizzazioni Uniche Ambientali, Valutazione di Impatto Ambientale e ValutazioneAmbientale Strategica, alla luce delle costanti evoluzioni normative in materia.Inoltre, si ritiene opportuno realizzare un’apposita sezione per le FAQ (frequently askedquestions).

OBIETTIVO 2Al fine di gestire in maniera più efficace i procedimenti trattati nell’ambito delle proceduredi VIA e AUA, ed integrarli pienamente, dal punto di vista informatico, con gli altri già inessere, nel sistema SIAM, consentendo altresì di assolvere in maniera automatica alleesigenze di pubblicazione online delle relative informazioni, si prevede un’estensione dellafunzionalità del sistema informatico ambientale dei distinti moduli:1. un modulo denominato VIA, per la gestione delle procedure di valutazione di impatto

ambientale;2. un modulo denominato “Qpresenter per VIA”, dedicata alla pubblicazione online di

dati gestiti su data base di applicazioni gestionali terze con accesso pubblico einterfaccia grafica configurabile;

3. un modulo AUA, per la gestione dei procedimenti di Autorizzazione unicaambientale.

SCADENZA 31 dicembre 2015

INDICATORE DIRISULTATO

Comunicazione al Dirigente della fine del progetto, a firma del Responsabile d’Area;Stampa delle pagine del sito istituzionale oggetto della revisione, prima e dopol’aggiornamento.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Report semestrali della attività svolta 31.12.2015 Dott. Ing. Massimo Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore SBRISCIA

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 6

Tempo determinato n.1

Collaboratori esterni n.Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 1

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento €

Page 127: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

3

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 128: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

4

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente ad interim del settore VIDott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. _1___

Collaboratori esterni n. _____

RAFFAELA ROMAGNA, FERRINI CHIARA, COLLAMATILUCIA, DONATELLA NICOLI’, CARDARELLI LUCIA,CESARETTI EMANUELA

CAPPARUCCINI PAOLA

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n. 1

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

BASTONE PIA_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 129: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VI

EDILIZIA RESIDENZIALE, AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI,PROTEZIONE CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE

DI COORDINAMENTO

Dirigente ad interim: Dott. Ing. Massimo SbrisciaCodice n. 05 Peso percentuale: 16/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Un ruolo specifico del Settore è quello della Protezione Civile, il cui obiettivo, in accordocon quanto prevede la L.R.32/01, deve essere quello di mantenere efficiente la rispostadella Provincia in materia di prevenzione e previsione dei rischi e digestionedell’emergenza .

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con programma

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con tutti i progetti/Progetto Territorio

OBIETTIVO

NATURA X Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONELa raccolta e la gestione delle segnalazioni di criticità in fase di emergenza di ProtezioneCivile risulta di fondamentale importanza affinchè la Sala Operativa Integrata ottimizzi gliinterventi di soccorso. Con il progetto GOES “Good on Emergency Situation” finanziatodalla Commissione Europea Direttorato Generale Aiuti Umanitari e Protezione Civile si ècreata un’applicazione WEB con relativa App per la raccolta e la trasmissione dellesegnalazioni di interesse per la protezione civile.Una volta concluso il progetto nel 2014 si è cercato di diffondere l’applicazione GOES aicittadini e soprattutto ai gruppi comunali di protezione civile, stipulando un accordo disperimentazione con il gruppo comunale di Loreto.Con l’utilizzo si sono verificate alcune necessità di miglioramento del sistema riguardantiin particolare:

- miglioramento interfaccia grafica, sviluppo e facilitazione del sistema digeolocalizzazione delle segnalazioni, implementazione del sistema di filtraggio deidati con possibilità di creazione automatica di report e grafici.

- diffusione.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Istallazione sul server della Regione Marche della versione implementata del sistema GOESdocumentato da certificazione della Regione Marche relativa alla data di installazione

Page 130: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Formazione sull’utilizzo del sistemaGOES al gruppo comunale diProtezione civile di Loreto

30 Giugno 2015

Segnalazioni criticità riscontrate edindicazioni per implementare il sistema

30 Ottobre 2015

Realizzazione nuova versioneimplementata di GOES ed istallazionenel server della Regione Marche

30 novembre 2015

Formazione sull’utilizzo del nuovosistema GOES al gruppo comunale diProtezione civile di Loreto

31dicembre 2015

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n.4

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti €

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X X X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Page 131: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Il Dirigente

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Personale dell’Area Protezione Civile:

Paolo Sandroni Lorenzo Giorgio Didimi Debora Turchetti Paolo Zenobi

____________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti---

Page 132: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 133: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VI

EDILIZIA RESIDENZIALE, AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI,PROTEZIONE CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE

DI COORDINAMENTO

Dirigente ad interim: Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 06 Peso percentuale: 16/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Un ruolo significativo all’interno delle attività di competenza del Settore VI è quello dellapianificazione, con particolare riguardo al monitoraggio dell’attuazione del PianoTerritoriale di Coordinamento (P.T.C.) e dei relativi aggiornamenti, alla pianificazione diarea vasta ed al supporto dell’Ufficio alle attività urbanistiche e di valutazione ambientalestrategica.Il Sistema Informativo Territoriale che gestisce, aggiorna ed implementa tutti i datiterritoriali di interesse dell’Amministrazione, sia relativi all’esistente che a piani e progetti,svolge una fondamentale attività di monitoraggio delle dinamiche territoriali, occupandosidello scambio di dati e delle informazioni con soggetti interni ed esterni.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Programma

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con tutti i progetti / Progetto Territorio

OB

NATURA X Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

Page 134: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

IETTIVO

DESCRIZIONE Nell’ambito delle attività proprie dell’Area SIT-PTC è stata dedicata particolare attenzione ,specialmente in relazione alla redazione del Piano Territoriale di Coordinamento, adun’ampia serie di ricerche che hanno affrontato diversi aspetti significativi per gli ambiti diinteresse della Pianificazione di Area Vasta. Queste ricerche sono state pubblicate in unaraccolta in formato cartaceo.Questi studi hanno suscitato un notevole interesse che tuttora permane, valutabile dallerichieste in merito da parte di Enti di ricerca, ma anche da privati cittadini; richieste chespesso non possono essere soddisfatte a causa dello scarso numero di copie cartacee.Viste le nuove possibilità offerte dalla tecnologia informatica, tra cui in primis il portaleWeb, si rende ora possibile realizzare una Biblioteca Virtuale strutturata all’interno delportale con una serie di pagine di presentazione dei titoli e con la possibilità di accederealle ricerche sopra descritte in formato e-book, leggibili direttamente o scaricabili. Tutto ciòrenderà fruibile a chiunque lo desideri questa importante serie di studi, e costituirà il primonucleo di una Biblioteca Virtuale di Informazione sul Territorio, con un proprio catalogomultimediale dedicato.I titoli che verranno pubblicati sul portale sono quelli che hanno costituito la base di studioper la redazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, e precisamente:

1. “Impreditorialità e territorio” – aut. ISTAO -Istituto Adriano Olivetti di Studi per lagestione dell’economia e delle aziende

2. “Biomonitoraggio della qualità dell’aria” – aut. D.Gasparo, L.Zappa -ECOTHEMATRIESTE

3. “Carta delle vocazioni ittiogeniche delle acque” aut. Università degli Studi diCamerino – Centro Universitario di Ricerca e didattica in acquacoltura e maricoltura

4. “La salute della popolazione” aut. ENEA –Dipartimento Ambiente5. “Cultura dell’abitare e stili insediativi” – aut. U. Ascoli6. “Tempi e orari nell’uso dei servizi e del territorio” – aut. U. Ascoli7. “I processi storici di trasformazione del sistema insediativo: dall’ottocento ad

oggi” - aut. R. Pavia, MC. Belogi8. “I processi storici di trasformazione del sistema insediativo: gli insediamenti

religiosi in età medievale: Pievi ed Abbazie” – aut. V. Villani9. “I processi storici di trasformazione del sistema insediativo: gli insediamenti

religiosi in età medievale: le vicende demografiche del territorio dal XIV al XXsecolo” – aut. C. Vernelli

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

1) n. di pubblicazioni tradotte in formato digitale ( e-book)2) n. schede di catalogo3) n. di pubblicazioni messe a disposizione sul portale Web della Provincia per la

lettura diretta o il downloadIl grado di raggiungimento dell’obiettivo deve essere documentato da unacertificazione che evidenzi, rispetto al numero della documentazione cartacea, perciascuno dei suddetti n. 3 indicatori di risultato, il numero dei documenti inseritinella biblioteca virtuale di informazione sul territorio.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Scansione delle pubblicazioni cartacee 30 luglio 2015

Realizzazione delle schede di catalogo 30 settembre 2015

Page 135: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Realizzazione degli e-book 30 ottobre 2015

Pubblicazione sul portale Web dell’Entedella Biblioteca Virtuale

31 dicembre 2015

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delSettore

Collaboratori Tempo indeterminato: n.5

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. “

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente del VI SETTORE(Ing. Massimo Sbriscia)

Page 136: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente ad interim del VI SETTORE

Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del Settore

Tempo indeterminato n. 5

Tempo determinato n. _0_

Collaboratori esterni n. __0__

Personale dell’Area SIT-PTC: Orciani Massimo Cartaro Andrea Frazzica Valeria Gagliardi Fabio Sbarbati Giampiero

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 137: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore VIEDILIZIA RESIDENZIALE, AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI,

PROTEZIONE CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALEDI COORDINAMENTO

Dirigente ad interim Massimo Sbriscia Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Settore Pesopercentuale

1 Nell’ambito delle previsioni di cui alla D.A.C.R. 115/2014 ècompito della Provincia redigere una graduatoria unicaprovinciale delle domande ammissibili di contributo e poiprocedere all’assegnazione provvisoria e definitiva dei buoniriscatto sulla base delle ulteriori disposizioni che verrannoimpartite dalla Regione Marche.Per agevolare gli adempimenti di cui sopra e la successivafase di monitoraggio e di implementazione dell’Osservatorioregionale di cui all’art. 8 della L.R. 36/2005, è obiettivodell’ufficio predisporre una banca dati delle domande dicontributo (codice fiscale dei componenti del nucleofamiliare, requisiti soggettivi, ubicazione degli alloggi per iquali viene richiesto il contributo, ecc.).

VI 17

2 L’attività dell’ex Genio Civile, ora u.o. sismica, si concretanelle attività di cui alle Leggi 5/11/1971 n. 1086 e 2/2/1974n. 64 e di cui alla L.R. n. 33 del 3/11/1984 relative allecostruzioni in zona sismica, con la registrazione a depositodei relativi progetti, sia per la realizzazione di nuovecostruzioni, sia per interventi sul patrimonio edilizioesistente.Inoltre vengono acquisiti a deposito le relazioni a strutturaultimata, i certificati di collaudo statico ed i certificati diconformità alle norme tecniche della normativa sismica,procedura dettata dalle leggi sopra citate.Su tali progetti depositati, l’unità operativa sismica ai sensidella L.R. 3/11/1984 n. 33, come modificata dalla L.R.27/3/1987 n. 18, provvede ad eseguire il controllo dellepratiche sorteggiate, procedendo all’esame dei documentiprogettuali ed intensificando i sopralluoghi nei relativicantieri.L’attività dell’Ufficio prosegue con il servizio all’utenza cheprevede la contestuale evasione delle numerosissimerichieste di accesso agli atti per la ricerca dei progetti dideposito dei fabbricati.Dall’anno 2014 è stato avviato il lavoro di informatizzazionedei progetti depositati, mediante creazione di un data base in

VI 17

Page 138: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

cui in tempo reale i progetti giornalmente depositati vengonoinseriti. E’ stato altresì creato un data base per l’inserimentodei dati relativi ai progetti depositati negli anni precedenti esono stati già informatizzati i dati dei progetti degli anni dal2000 al 2003.Obiettivo dell’ufficio per l’anno 2015 è, in particolare, alfine di agevolare l’attività di accesso agli atti, creare un database dei movimenti della documentazione depositata pressola u.o. Sismica tra la medesima e l’archivio e il riordino,parziale, della documentazione conservata presso l’archivioesterno, provvedendo alla catalogazione informatica deidocumenti, come di seguito precisato:

1) effettuare l’informatizzazione dei movimenti di tutta ladocumentazione depositata presso la u.o. sismica tra lamedesima e l’archivio, gestito attualmente dalla societàArchivi Service, tramite il recupero dei dati su supportocartaceo del passato, per conoscere quali documentisono arrivati dall’archivio e successivamente usciti perritornare nell’archivio sia per il passato sia ovviamenteper la movimentazione attuale, stabilendo quale data diraggiungimento dell’obiettivo settembre 2015;

2) effettuare l’informatizzazione dei documenti depositatipresso la u.o. sismica, conservati attualmente dallasocietà Archivi Service, relativi a certificati di collaudo,conformità e relazione a struttura ultimata degli anni1984 1987 1991 1992 1993 1995 1997 1998 1999 20002001 2002 2003 2005. Stabilendo quale data diraggiungimento dell’obiettivo settembre 2015.

3 L’attività dell’ex Genio Civile, ora u.o. sismica, si concretanelle attività di cui alle Leggi 5/11/1971 n. 1086 e 2/2/1974 n.64 e di cui alla L.R. n. 33 del 3/11/1984 relative allecostruzioni in zona sismica, con la registrazione a deposito deirelativi progetti, sia per la realizzazione di nuove costruzioni,sia per interventi sul patrimonio edilizio esistente.Inoltre vengono acquisiti a deposito le relazioni a strutturaultimata, i certificati di collaudo statico ed i certificati diconformità alle norme tecniche della normativa sismica,procedura dettata dalle leggi sopra citate.Su tali progetti depositati, l’unità operativa sismica ai sensidella L.R. 3/11/1984 n. 33, come modificata dalla L.R.27/3/1987 n. 18, provvede ad eseguire il controllo dellepratiche sorteggiate, procedendo all’esame dei documentiprogettuali ed intensificando i sopralluoghi nei relativicantieri.L’attività dell’Ufficio prosegue con il servizio all’utenza cheprevede la contestuale evasione delle numerosissime richiestedi accesso agli atti per la ricerca dei progetti di deposito deifabbricati.Inoltre l’Ufficio sta partecipando ai tavoli istituzionaliRegione/Province per la redazione della nuova legge sismica edelle nuove modalità di deposito dei progetti oltreché perl’avvio del progetto regionale di piattaforma informatica perla gestione informatizzata dei procedimenti inerenti ladenuncia dei lavori ed il deposito dei progetti. In attesadell’avvio del progetto regionale, il comune di Ancona haallestito un portale per la gestione dei procedimenti e subprocedimenti del SUE (sportello unico dell’edilizia) che puòcomprendere anche il procedimento del deposito ai sensi dellanormativa sismica.

VI 17

Page 139: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Dall’anno 2014 è stato avviato il lavoro di informatizzazionedei progetti depositati, mediante creazione di un data base incui in tempo reale i progetti giornalmente depositati vengonoinseriti. E’ stato altresì creato un data base per l’inserimentodei dati relativi ai progetti depositati negli anni precedenti esono stati già informatizzati i dati dei progetti degli anni dal2000 al 2003. Obiettivo a medio-lungo termine è ilcaricamento dei dati di tutti i progetti dal 1949 fino all’anno2004, anno in cui è iniziata l’attività di protocollazione deiprogetti. In sostanza, si è iniziata l’attività diinformatizzazione a partire dall’anno corrente per poiprocedere a ritroso, agli anni precedenti.Obiettivo dell’ufficio per l’anno 2015 è non solo partecipare ecollaborare per la sperimentazione della piattaformainformatica regionale, e di quella del Comune di Ancona, oveeffettivamente avviate, ma anche, in particolare, proseguirel’informatizzazione dei progetti depositati, attraverso leseguenti azioni:

1) effettuare la scansione dei registri cartaceimanoscritti dei depositi dei progetti ai sensi dellanormativa sismica, effettuati negli anni dal 1949 al1956, e ancora negli anni 1998 e 1999, per poiconsentire l’informatizzazione dei progetti di cui alpunto seguente. Per quanto riguarda il periodo 1949-1956, si precisa che si tratta di un unico registro che èstato scelto per avviare l’attività di scansione,trattandosi del registro più vecchio e dunque incondizioni di conservazione fisica assai precarie. Aparte questo registro più datato, la scelta dell’ufficio(orientata dal maggior numero di richieste di accessoagli atti che hanno ad oggetto i progetti depositati intempi relativamente recenti) è di scansionare iregistri procedendo a ritroso dal tempo più recente aquello più risalente, così fornendo la base per lasuccessiva attività di informatizzazione di cui alpunto 2).

2) effettuare l’informatizzazione dei progetti depositatinegli anni dal 1949 al 1956 (circa 4000 progetti), enegli anni 1998 e 1999 (per le ragioni per le qualisono stati scelti questi anni, si veda quando detto alpunto 1);

3) proseguire l’informatizzazione totale dei progettidepositati nel 2015.

4 OBIETTIVO 1L’obiettivo è quello di aggiornare il sito istituzionale dellaProvincia, Sezioni Autorizzazioni Uniche Ambientali,Valutazione di Impatto Ambientale e ValutazioneAmbientale Strategica, alla luce delle costanti evoluzioninormative in materia.Inoltre, si ritiene opportuno realizzare un’apposita sezioneper le FAQ (frequently asked questions).

OBIETTIVO 2Al fine di gestire in maniera più efficace i procedimentitrattati nell’ambito delle procedure di VIA e AUA, edintegrarli pienamente, dal punto di vista informatico, con glialtri già in essere, consentendo altresì di assolvere in manieraautomatica alle esigenze di pubblicazione online dellerelative informazioni, si prevede un’estensione della

VI 17

Page 140: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

funzionalità del sistema informatico ambientale dei distintimoduli:

1) un modulo denominato VIA, per la gestione delleprocedure di valutazione di impatto ambientale;

2) un modulo denominato “Qpresenter per VIA”, dedicataalla pubblicazione online di dati gestiti su data base diapplicazioni gestionali terze con accesso pubblico einterfaccia grafica configurabile;

3) un modulo AUA, per la gestione dei procedimenti diAutorizzazione unica ambientale.

5 La raccolta e la gestione delle segnalazioni di criticità infase di emergenza di Protezione Civile risulta difondamentale importanza affinchè la Sala OperativaIntegrata ottimizzi gli interventi di soccorso. Con il progettoGOES “Good on Emergency Situation” finanziato dallaCommissione Europea Direttorato Generale Aiuti Umanitarie Protezione Civile si è creata un’applicazione WEB conrelativa App per la raccolta e la trasmissione dellesegnalazioni di interesse per la protezione civile.Una volta concluso il progetto nel 2014 si è cercato didiffondere l’applicazione GOES ai cittadini e soprattutto aigruppi comunali di protezione civile, stipulando un accordodi sperimentazione con il gruppo comunale di Loreto. Conl’utilizzo si sono verificate alcune necessità di miglioramentodel sistema riguardanti in particolare:miglioramento interfaccia grafica,sviluppo e facilitazione del sistema di geolocalizzazionedelle segnalazioni, implementazione del sistema di filtraggiodei dati con possibilità di creazione automatica di report egrafici.

16

6 Nell’ambito delle attività proprie dell’Area SIT-PTC è statadedicata particolare attenzione , specialmente in relazione allaredazione del Piano Territoriale di Coordinamento, adun’ampia serie di ricerche che hanno affrontato diversi aspettisignificativi per gli ambiti di interesse della Pianificazione diArea Vasta. Queste ricerche sono state pubblicate in unaraccolta in formato cartaceo.Questi studi hanno suscitato un notevole interesse che tuttorapermane, valutabile dalle richieste in merito da parte di Enti diricerca, ma anche da privati cittadini; richieste che spesso nonpossono essere soddisfatte a causa dello scarso numero dicopie cartacee.Viste le nuove possibilità offerte dalla tecnologia informatica,tra cui in primis il portale Web, si rende ora possibilerealizzare una Biblioteca Virtuale strutturata all’interno delportale con una serie di pagine di presentazione dei titoli e conla possibilità di accedere alle ricerche sopra descritte informato e-book, leggibili direttamente o scaricabili

VI 16

Page 141: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

1

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VII

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTEPDO anno 2015

Dirigente Responsabile Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 01 Peso percentuale: 20/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Il Settore svolge un ruolo determinante nel contesto del territorio provinciale sia in terminidi pianificazione sia in termini di interventi diretti, sia in termini di autorizzazioni econtrolli; svolge inoltre un importante ruolo di prevenzione in campo ambientale, ancheattraverso un’intensa attività di controllo mirata all’esatta ottemperanza della normativavigente.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n. 9 Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n. Ambiente

OBIETTIVO

NATURA

Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma x Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE

Proseguimento delle attività già iniziate nell’anno 2014, finalizzate ad una miglioregestione delle concessioni per il prelievo e captazione delle acque pubbliche al fine disemplificare il complesso iter amministrativo previsto dalle leggi statali e regionali,stipulando apposite convenzioni con i rispettivi concessionari (aziende municipalizzateconsorzio di Bonifica delle Marche società per la distribuzione dell’energia, del gas etelecomunicazioni etc.) in modo ad addivenire ad una unica concessione.Sottoscrivere per ogni singolo concessionario una unica concessione rispetto alle centinaiadi singole pratiche produce vantaggi sia amministrativi che gestionali.

SCADENZA 31 dicembre 2015

INDICATORE DIRISULTATO

Report attività, copia convenzioni stipulate con i rispettivi concessionari, formatconcessione tipo

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Predisposizione Decreto dellaPresidente o Determina Dirigenziale

31/12/2015 Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Page 142: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

2

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore Massimo Sbriscia

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 16

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO xSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Page 143: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

3

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 16

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Massimo BaldinelliAnna Maria MenghiniGabriele AccoroniMassimo BelelliPietro MontiFabrizia CiceMarco NespoliAlessandro CartucciaPatrizia SignoriniLara SturbaArnolfo BittoniEuro lucidiMarco RicciAdriano RomaldiRosa Maria LorenzettiSandro Tittarelli_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 144: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

1

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VII

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

PDO anno 2015

Dirigente Responsabile Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 02 Peso percentuale: 20/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Il Settore svolge un ruolo determinante nel contesto del territorio provinciale sia in terminidi pianificazione sia in termini di interventi diretti, sia in termini di autorizzazioni econtrolli; svolge inoltre un importante ruolo di prevenzione in campo ambientale, ancheattraverso un’intensa attività di controllo mirata all’esatta ottemperanza della normativavigente.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n. 9 Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n. La difesa del suolo e la salvaguardia del territorioObiettivi:

interventi di manutenzione del territorio, e in particolare quelli delle aste fluviali e diprevenzione del dissesto idrogeologico, con attenzione alle aree che hanno dimostratomaggiore fragilità, in stretto coordinamento con gli Enti Locali;integrazione nelle attività di protezione civile e di tutela della sicurezza del cittadino,di politiche preventive di governo del territorio attente alle dinamiche idrogeologichee in generale ai vari fattori di rischio, con un efficace sistema provinciale di rispostanei momenti di crisi;

OBIETTIVO

NATURA

Settoriale IntersettorialeX Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 145: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

2

DESCRIZIONE

In seguito agli eventi alluvionali del maggio 2014 si è avviata una fase emergenziale,sviluppata secondo le direttive impartite dal Commissario Delegato nominato conOrdinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha portato alla realizzazione dinumerosi interventi di miglioramento della funzionalità idraulica del corso del fiume Misasituati nei territori dei Comuni di Ostra, Trecastelli e Senigallia.I progetti approvati hanno avuto tutti regolare inizio e sono in fase di completamento, siprevede di definire tutti gli aspetti sia tecnici che amministrativi previsti dalla legislazionevigente di cui al D.Lgs. n. 163 del 2006 e del relativo regolamento di attuazione approvatocon D.P.R. n. 207 del 2010.I progetti interessati sono quattro:- tre relativi ad interventi da ultimare ed iniziati in somma urgenza per un importo totale di€. 250.000,00;- uno relativo ad interventi di manutenzione straordinaria per un importo totale di €.760.000,00.Inoltre, per gli interventi già previsti in seguito agli eventi eccezionali del Settembre 2006che hanno interessato i corsi d’acqua minori situati a nord e a sud di Ancona il Commissarioa suo tempo Delegato approvò i progetti relativi alle opere definitive strutturali per ilcompletamento della messa in sicurezza del territorio con la scelta di procedere allarealizzazione di vasche di espansione atte a contenere i picchi di piena nel caso di eventiestremi. Per tutti i progetti (Fosso Rigo Castelfidardo – Rio Scaricalasino Osimo – FossiCannetacci e San Sebastiano Falconara, Ancona, Camerata Picena) si è conclusa laprocedura di valutazione di impatto ambientale con parere favorevole.Si è quindi ora alla fase successiva di accordo di programma con il Comune di Osimointeressato per l’approvazione della Variante urbanistica e del progetto definitivo ai finidella dichiarazione di pubblica utilità (che precede la fase espropriativa).Per la costruzione della vasca di espansione nel territorio del Comune di Castelfidardo si èconclusa la fase di gara si pone oggi l’obiettivo di iniziare entro l’anno i lavori.Per la costruzione dell’ulteriore vasca di espansione delle piene nel territorio del Comune diSenigallia in località Bettolelle si pone l’obiettivo di concludere entro l’anno l’iter tecnico-amministrativo per giungere alla fase di gara.

SCADENZA

31 dicembre 2015

INDICATORE DIRISULTATO - Osimo: decreto della Presidente che approva l’accordo di programma per approvazione

della Variante urbanistica e del progetto definitivo;- Castelfidardo: stipula contratto;- Senigallia: pubblicazione bando di gara.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Osimo: decreto della Presidente cheapprova l’accordo di programma perapprovazione della Variante urbanisticae del progetto definitivo;- Castelfidardo: stipula contratto;- Senigallia: pubblicazione bando digara.

31/12/2015 Dott. Ing. Massimo Sbriscia

RISORSE UMANEDirigente delsettore SBRISCIA

Page 146: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

3

RISORSE

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 6

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO xSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Page 147: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

4

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 6

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Massimo BaldinelliMarco NespoliRoberto PanarielloLuigi VignoniCorrado PaceClaudia Girolimini_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 148: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

1

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VII

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

PDO anno 2015

Dirigente Responsabile Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 03 Peso percentuale: 20/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

I Settori svolgono un ruolo determinante nel contesto del territorio provinciale sia intermini di pianificazione sia in termini di interventi diretti, sia in termini di autorizzazioni econtrolli;

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programmi n.: 9 Tutela e Valorizzazione dell’AmbienteSi vuole promuovere e realizzare nella Provincia di Ancona una tutela ambientale in sensoampio, che consenta di garantire ai cittadini, attraverso il lavoro di ordinariaamministrazione che riguarda il rilascio di autorizzazioni e controlli in materia ambientale.

L’azione comune è volta al miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese.

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n. 19 Ambiente

OBIETTIVO

NATURA

Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE

1) L’obiettivo è quello di aggiornare il sito istituzionale della Provincia, Sezioni:Ecologia (Emissioni in atmosfera), Scarichi idrici, Rifiuti, Autorizzazioni UnicheAmbientali e Valutazione di Impatto Ambientale, alla luce delle normative di Settoree della modulistica in evoluzione, che, ad es. per le AUA, a partire presumibilmentedal mese di luglio p.v., dovrà essere conforme a quella ministeriale in fase diapprovazione definitiva.

2) Inoltre, si ritiene opportuno realizzare una pagina dedicata al tema della Bonifica deisiti contaminati, così come dettagliata nella parte IV – Titolo V del Testo UnicoAmbientale, con specifica attenzione ai compiti istituzionali della Provincia.

N.B.: I suddetti obiettivi vanno realizzati in collaborazione con il Settore VI, per la parterelativa all’aggiornamento sezione AUA e VIA.

SCADENZA 31 dicembre 2015

INDICATORE DIRISULTATO

Comunicazione al Dirigente della fine del progetto, a firma dei Responsabili d’Area;Stampa delle pagine del sito istituzionale oggetto della revisione, prima e dopol’aggiornamento.

Page 149: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

2

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Predisposizione verbali dell’attivitàsvolta in collaborazione con altriOrgani di Polizia Giudiziaria

31/12/2015 Dott. Ing. Massimo Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANESettore VII

Dirigente delsettore SBRISCIA

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 11

Tempo determinato n. /

Collaboratori esterni n./Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. /

Tempo determinato n./

Collaboratori esterni n./

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 150: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

3

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore VII Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 11

(del Settore VII)

Tempo determinato n. __/__

Collaboratori esterni n. ___/__

FUSELLI ANTONELLA, GATTOROSSI ANDREA, GIROTTIMIRCO, CIMARELLI SANDRO, CANALINI ANDREA,MAZZARINI SILVIA, SORICHETTI LEONARDO FILOMENAGABRIELE, GHERARDI MICHELE, INZERILLI ALESSANDRO,MIELE LICIA._______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 151: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

1

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VII

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

PDO anno 2015

Dirigente Responsabile Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 04 Peso percentuale: 20/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Il Settore svolge un ruolo determinante nel contesto del territorio provinciale sia in terminidi pianificazione sia in termini di interventi diretti, sia in termini di autorizzazioni econtrolli; svolge inoltre un importante ruolo di prevenzione in campo ambientale, ancheattraverso un’intensa attività di controllo mirata all’esatta ottemperanza della normativavigente.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 9 Tutela e Valorizzazione dell’AmbienteSi vuole promuovere e realizzare nella Provincia di Ancona una tutela ambientale in sensoampio, che consenta di garantire ai cittadini, attraverso il lavoro di ordinariaamministrazione che riguarda il rilascio di autorizzazioni e controlli in materia ambientale,la fruizione di un ambiente sottoposto a continuo monitoraggio, per il quale viene garantitoun trend di miglioramento qualitativo, poiché vengono poste in atto tutte le azioni possibilivolte a individuare ed eliminare le fonti inquinanti.

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n. 19 Ambiente

OBIETTIVO

NATURA

Settoriale Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE

L’obiettivo è quello d’intensificare l’attività di controllo e vigilanza sul territorioprovinciale, nelle aziende e presso gli impianti o stabilimenti autorizzati per le materie dicompetenza di questo Ente, mediante azioni congiunte con altri Organi di PoliziaGiudiziaria (es. Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Polizia Stradale,Carabinieri, Polizie Municipali dei Comuni della Provincia e Polizia provinciale) al fine digarantire il rispetto di quanto previsto dalle normative statali e regionali per le variematrici ambientali (acqua, rifiuti, emissioni, suolo e sottosuolo)Quanto sopra viene svolto in un’ottica di sinergia tra le professionalità acquisite da ciascunOrgano di Polizia e dalle Autorità competenti, affinché ci sia una valutazione complessivadell’attività che viene sottoposta al controllo, anche al fine di mitigare l’impatto delle fontiinquinanti sul territorio.

SCADENZA 31 dicembre 2015

INDICATORE DIRISULTATO Almeno 30 verbali per attività congiunte con altri Organi di Polizia Giudiziaria.

Page 152: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

2

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Predisposizione verbali dell’attivitàsvolta in collaborazione con altriOrgani di Polizia Giudiziaria

31/12/2015 Dott. Ing. Massimo Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore SBRISCIA

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 6

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 153: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

3

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 6(a decorrere dal secondo semestre2015 è previsto il rientro di unarisorsa umana attualmente incomando presso la RegioneMarche)

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

FUSELLI ANTONELLA, EPIFANI PAOLO, BORDONI DANILO,LANARI ROMEO, SAVOLINI MARCO. Nel secondo semestreTORREGIANI FRANCESCA_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 154: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

1

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONASETTORE VII

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

PDO anno 2015

Dirigente Responsabile Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 5 Peso percentuale: 20/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Il Settore svolge un ruolo determinante nel contesto del territorio provinciale in termini dipianificazione, di interventi diretti di manutenzione delle aste fluviali e del reticoloidrografico minore presenti nel territorio provinciale, di autorizzazioni e di controlli.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 9 Tutela e Valorizzazione dell’AmbienteSi vuole promuovere e realizzare nella Provincia di Ancona una tutela ambientale in sensoampio. L’attività di Settore posta in essere comporta adempimenti prettamenteamministrativi, derivanti sia dall’attività contrattuale che da quella autorizzativa. Pertantonel programma del Settore si prevedono attività proprie di segreteria, con particolareriferimento agli adempimenti dettati dalle normative in materia di semplificazione etrasparenza dell’attività amministrativa, nonché la gestione del Registro interno dei contrattidi Settore, di cui al “Regolamento provinciale disciplinante l’attività contrattuale dell’Ente”,approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 73 del 15/06/2004.

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n. 19 Ambiente

OBIETTIVO

NATURA

Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE

L’obiettivo è quello di operare una revisione completa della struttura del Registro Internodei Contratti del Settore, in particolare, ma non in via esclusiva, verificando il persisteredella adeguatezza delle query e dei conseguenti report già esistenti, nonché ampliare lefunzionalità di interrogazione della base di dati, sulla scorta delle sopraggiunte esigenzeamministrative viepiù dovute all’introduzione della recente normativa sulla trasparenza.L’aggiornamento della base di dati access si prefigge tra l’altro la finalità di garantire unamigliore ricerca dei contratti anche in relazione agli adempimenti legati alla normativasulla trasparenza.

SCADENZA 30 giugno 2015

Page 155: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

2

INDICATORE DIRISULTATO

Relazione scritta descrittiva delle attività condotte, a firma del Responsabile dell’AreaEcologia e Segreteria amministrativa, corredata dalla stampa di alcuni (nuovi) report e dellescreenshot per le funzionalità aggiunte, da prodursi al N.I.Va.P..

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Revisione del Registro Interno deiContratti del VII Settore. 30/06/2015 Dott. Ing. Massimo Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore SBRISCIA

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 5

Tempo determinato n. 0

Collaboratori esterni n. 0Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 0

Tempo determinato n. 0

Collaboratori esterni n. 0

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 156: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

3

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 5

Tempo determinato n. _/___

Collaboratori esterni n. __/___

FUSELLI ANTONELLA, CERVIGNI VITTORIO, CARCONIIVANO, LORENZETTI ROSA MARIA, TOGNETTI PAOLO._______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 157: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore VIITUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

Dirigente Settore Massimo Sbriscia Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Area Pesopercentuale

1 Migliore gestione delle concessioni per il prelievo ecaptazione delle acque pubbliche

Acque Pubbliche 20/100

2 Vasche di espansione:- (territorio di Osimo) decreto della Presidente che

approva l’accordo di programma con il Comune diOsimo per approvazione della Variante urbanistica edel progetto definitivo;

- (territorio di Castelfidardo) stipula contratto peravvio lavori;

- (territorio di Senigallia) pubblicazione bando di garaper l’individuazione dell’esecutore dei lavori.

Acque Pubbliche 20/100

3 Aggiornamento sito istituzionale della Provincia, Sezioni:Ecologia (Emissioni in atmosfera), Scarichi idrici, Rifiuti,Autorizzazioni Uniche Ambientali e Valutazione di ImpattoAmbientale (in collb. Con il Settore IV) – Realizzazionepagina dedicata al tema della Bonifica dei siti contaminati -

Ambiente 20/100

4 Intensificazione attività di controllo e vigilanza sul territorioprovinciale, nelle aziende e presso gli impianti o stabilimentiautorizzati per le materie di competenza di questo Ente,mediante azioni congiunte con altri Organi di PoliziaGiudiziaria

Ecologia 20/100

5 Revisione della struttura del Registro Interno dei Contratti delSettore

Ecologia 20/100

Page 158: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

SETTORE VIII SVILUPPO ECONOMICO

Scheda obiettivi n. 1

Area Copianificazione Sviluppo economico Infrastrutture Mobilità Partecipate

Attività amministrativa in materia di Trasporto Pubblico Locale extraurbano

Dirigente ad interim del Settore: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 01 Peso percentuale: 25/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Quadro di riferimento: L.R. 6/2013 e L.R. 45/98 Programma Triennale Regionale dei Servizi di Trasporto pubblico regionale e locale

2013-2015 Coordinazione con la Programmazione provinciale in materia di TPL Coordinazione con la Relazione Previsionale e Programmatica 2015

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Programma 6 – Sviluppo Economico

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Progetto n. 2 – Mobilità

OBIETTIVO

NATURA X Settoriale IntersettorialeOb. strategico X Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE Gestione del vigente contratto di servizio affidato al Gestore del trasporto pubblicoextraurbano/ATMA

Variazioni programmazione servizi TPL da parte della Provincia per esigenzecontingenti

Attività di monitoraggio sulla qualità del servizio svolto dal gestore mediante verifichesulle corse a cura dell’apposito gruppo di lavoro interno all’Ente

Monitoraggio degli adempimenti contrattuali del gestore Adeguamento del servizio di trasporto pubblico extraurbano scolastico a.s. 2015-2016

ai sensi della DGR n. 156 del 9/3/201 sulla base delle esigenze degli Istituti scolastici

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Note ed incontri tecnici Atti e provvedimenti conseguenti Report finale attività

Page 159: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Attività di interfaccia con la RegioneMarche, partecipazione ai tavoli dilavoro e produzione elaborati tecnici

31.12.2015 Dott. Fabrizio Basso

Attività di interfaccia con l’aziendaATMA per la elaborazione e verificaprogrammazione delle linee

31.12.2015 “

TPL Scolastico:- Adeguamento del servizio alle

variazioni del calendario scolasticoregionale DGR n. 156 del 9/3/2015

- Ricognizione delle esigenze degliIstituti scolastici in relazione all’a.s.2015/2016

31.12.2015“

Attività di gestione e monitoraggiosul servizio svolto dall’affidatarioATMA

31.12.2015“

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore oservizio

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. “

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. 1

RISORSE FINANZIARIESpese correnti Da risorse trasferite quali corrispettivi T.P.L.

Spese investimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettiviLa Regione Marche, con legge n. 6 del 22 aprile 2013 aveva approvato un nuovo sistema digovernance del settore del Trasporto Pubblico Locale, prevedendo in particolare un nuovo ripartodi competenze ed un forte ruolo delle Province in relazione alle gare per l’affidamento del serviziodi TPL stante la scadenza dei contratti. In conseguenza alla Legge 7 aprile 2014, n. 56 (LeggeDelrio) e alla discendente L.R. n. 13/2015, tutte le procedure avviate sono state interrotte; per il2015 sono pertanto prevedibili attività di gestione ordinaria degli adempimenti connessi alcontratto di servizio vigente. Si proseguirà pertanto con la costante verifica del fabbisogno di

Page 160: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

servizi e conseguentemente con la realizzazione di variazioni della strutturazione delle linee, deipercorsi o degli orari con relative modifiche del programma di esercizio, nonché con la verificadelle modalità di erogazione dei servizi da parte del gestore ATMA, sia attraverso l’attivitàdell’Ufficio sia del Comitato di monitoraggio.

Ancona,

Il Dirigente ad interim del Settore(Dott. Fabrizio Basso)

Page 161: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n. _0_

Collaboratori esterni n. __1__

M. Grazia Di BiagioFranco PaceEmanuela AusiliPaola Pavoni

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti:

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n. __

Collaboratori esterni n. _1_

Page 162: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

SETTORE VIII SVILUPPO ECONOMICOScheda obiettivi n. 2

Area Copianificazione Sviluppo economico Infrastrutture Mobilità Partecipate

Attività amministrativa connessa alle norme in materia di trasporti

Dirigente ad interim del Settore: Dott. Fabrizio Basso

Codice n.02. Peso percentuale: 25/100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Coordinazione con la Relazione Previsionale e Programmatica 2015

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Programma 6 – Sviluppo Economico

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Progetto n. 2 – Mobilità

OBIETTIVO

NATURA X Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico X Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE Prosecuzione gestione delle Imprese iscritte all’Albo Autotrasportatori correlate

all’applicabilità del Regolamento CE n.1071/2009 sino alla scadenza prevista per ilpassaggio di funzioni

Attività rilascio licenze per autotrasporto di merci in conto proprio Attività rilascio autorizzazioni officine di revisione veicoli Svolgimento prove di esame per l’idoneità professionale degli autotrasportatori Svolgimento prove di esame per l’idoneità professionale per trasporto di persone

mediante autoservizi pubblici non di linea Svolgimento prove di esame per la figura professionale di insegnante istruttore di

autoscuola Gestione e attività di vigilanza studi di consulenza ed autoscuole Gestione e attività di vigilanza attività scuole nautiche

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Verbali prove d’esame N. verifiche in loco N. licenze rilasciate N. autorizzazioni rilasciate Atti propedeutici e conseguenti Report finale attività

Page 163: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Verifica possesso o permanenza deirequisiti obbligatori per l’iscrizioneall’Albo Autotrasportatori sino alpassaggio di funzioni alla MCTC

Verifica condizioni per rilasciolicenze per autotrasporto di merci inconto proprio

Verifica requisiti per autorizzazioniofficine di revisione veicoli

31.12.2015 Dott. Fabrizio Basso

Prove di esame per l’idoneitàprofessionale degli autotrasportatoridi merci e persone e per trasporto dipersone mediante autoservizipubblici non di linea

Prove di esame per la figuraprofessionale di insegnanteistruttore di autoscuola

Prove di esame per l’abilitazioneall’esercizio dell’attività diconsulenza per la circolazione deimezzi di trasporto

31.12.2015 “

Attività di gestione e vigilanza studidi consulenza ed autoscuole perverifica permanenza dei requisiti

Verifica adempimenti derivanti dalnuovo DM n.30 del 10.01.2014modificativo del DM 317/95

Elaborazione e attuazione conse-guenti modifiche procedimentali

Implementazione nuovo softwarerelativo alla gestione complessivadelle n. 61 attuali autoscuole con unorganico di 150 soggetti

31.12.2015 “

Attività di gestione e vigilanzaagenzie nautiche

31.12.2015 “

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore oservizio

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n. “Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. 1

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento

Page 164: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettiviGli obiettivi fissati riguardano principalmente le funzioni amministrative attribuite all’Ente inmateria di trasporto pubblico e privato e che la Provincia sembra dover mantenere, quali: Autotrasporto di merci in conto proprio e le officine di revisione veicoli Svolgimento prove di esame per l’idoneità professionale degli autotrasportatori Svolgimento prove di esame per l’idoneità professionale per trasporto di persone mediante

autoservizi pubblici non di linea Svolgimento prove di esame per la figura professionale di insegnante istruttore di autoscuola Gestione e attività di vigilanza studi di consulenza ed autoscuole Gestione e attività di vigilanza attività scuole nauticheLa rinnovata gestione dell’Albo Autotrasportatori e dell’accesso alla professione - che ha richiestouna notevole attività di definizione di modalità procedurali adeguate a norme non univoche inrapporto alle modifiche normative derivanti dall’intervenuta applicabilità del Regolamento CE1071/2009 - proseguirà nel 2015, sino al ritorno della funzione in capo alla Motorizzazione Civile.L’operatività di analoghi mutamenti legislativi incidenti di autoscuole, nonché alla gestione deglistudi di consulenza e delle scuole nautiche, richiederà un’attività di adeguamento. Proseguirà aregime l’attività di vigilanza sulle attività autorizzate.

Ancona, 08.04.2015

Il Dirigente ad interim del Settore(Dott. Fabrizio Basso)

Page 165: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore :Dott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 5

Tempo determinato n. _0_

Collaboratori esterni n. __0__

M. Grazia Di BiagioGraziella NoriFabio FerraioliCristina Angelini

Altri uffici coinvolti

Area Copianificazione Sviluppo Economico Infrastrutture Mobilità Partecipate Area Cultura e Turismo

Tempo indeterminato n. 1

Tempo determinato n. __

Collaboratori esterni n. __

Francesco Franconi (limitatamente all’attività di vigilanza)

Page 166: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONA

SETTORE VIII SVILUPPO ECONOMICO

Scheda obiettivi n. 3

Area Copianificazione, Sviluppo Economico, Infrastrutture, Mobilità

Funzioni in materia di sviluppo economico e attività estrattive

Dirigente ad interim: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 03 Peso percentuale 25/1000

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Attuazione previsioni:- Legge finanziaria 2015- PRUSST Area urbana di Ancona- PPAE – Piano Provinciale Attività Estrattive

Coordinazione con la Relazione Previsionale e Programmatica 2015

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Programma 6 – Sviluppo Economico

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Connessione con Progetto n. 9 – Copianificazione e Sviluppo Economico

OBIETTIVO

NATURA X Settoriale Intersettoriale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONE1. Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie2. Prosecuzione iter procedurale finalizzato alla fase di completamento del programma

PRUSST3. Gestione contenziosi connessi all’approvazione e attuazione del P.P.A.E.4. Proseguimento dell’attività di vigilanza delle attività estrattive attraverso la

realizzazione di specifici sopralluoghi presso i siti estrattivi e/o di riunioni tecnichecongiunte;

SCADENZA 31.12.2015

INDICATORE DIRISULTATO

n. riunioni, incontri tecnici, sopralluoghi Atti e provvedimenti connessi. Report finale attività

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Page 167: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Analisi, studio ed elaborazione, nonchèdefinizione misure e approvazione del“Piano operativo di razionalizzazione dellesocietà e delle partecipazioni societariedella Provincia di Ancona anno 2015”

31.03.2015 Dott. Fabrizio Basso

Avvio procedure attuazione P.R.P. 31.12.2015

Adempimenti periodici in materia dipartecipazioni societarie

31.12.2015

Verifiche condizioni proroga operativitàAccordo di programma PRUSST edorganizzazione lavori Comitato di Vigilanza

31.12.2015 “

Gestione rendicontazioni progetti PRUSST,anche con il supporto del consulenteincaricato

31.12.2015 “

Proseguimento della gestione (inassociazione con l’Ufficio Legale e asupporto dei legali esterni) dei numerosicontenziosi, attraverso la predisposizione direlazioni tecniche esplicative e di atti per lacostituzione o non costituzione in giudizio

31.12.2015 “

Proseguimento delle attività di vigilanzadelle attività estrattive attraverso larealizzazione di sopralluoghi presso i sitiestrattivi anche congiuntamente ad altrisoggetti istituzionali

31.12.2015 “

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore adinterim

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n.3

Tempo determinato n.0

Collaboratori esterni n.1

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Speseinvestimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi1) La Legge n. 190 del 23/12/2014 (Legge di stabilità 2015) ha dettato nuove norme in materia di

partecipate che vanno ad ampliare il relativo quadro normativo di riferimento, in particolare ilcomma 611 dell’art. 1, con il fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, ilcontenimento della spesa, il buon andamento dell’azione amministrativa e la tutela della

Page 168: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

concorrenza e del mercato, ha previsto che gli enti locali, a decorrere dal 1° gennaio 2015, debbanoavviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamenteo indirettamente possedute, per conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015,anche in base ai criteri elencati nel medesimo comma; allo scopo ha posto in capo anche alPresidente della Provincia l’obbligo di definire e approvare, entro il 31 marzo 2015, un pianooperativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente oindirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio deirisparmi da conseguire; ne dispone inoltre la trasmissione alla Sezione regionale di controllo dellaCorte dei Conti e la pubblicazione nel sito internet istituzionale dell’Amministrazione.

2) Per quanto riguarda il PRUSST Area Urbana di Ancora, essendo stata ottenuta la proroga dellavalidità dell’Accordo di Programma sotteso sino al 31.12.2016, occorre - ai sensi del Decreto 14febbraio 2014, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblicato il 7.06.2014 - verificare lecondizioni previste connesse alla tempistica di legge; ciò con particolare riguardo al rispetto dellascadenza prevista per l’avvio delle procedure di gara inerenti le opere pubbliche da realizzarsi a curadella Provincia di Ancona e del Comune di Falconara M.ma., condizione sine qua non per ilreimpiego delle economie comunicate al MIT sottoposta a verifica da parte del Comitato diVigilanza. Inoltre, diversi sono ancora i progetti in corso di realizzazione e conseguentemente icontributi pubblici da erogare, per i quali necessita verificare preventivamente la rendicontazione.

3) In relazione alle funzioni delegate alla Provincia dalla L.R. 71/97 in materia di attività estrattivel’obiettivo continua ad essere l’operatività del Programma Provinciale delle Attività Estrattive(PPAE), anche in considerazione della mole impegnativa e condizionante del contenzioso in essere.

L’attività di vigilanza sui siti estrattivi sarà costantemente mantenuta, non solo con finalità di repressionedegli abusi, ma anche regolatorie di presidio del territorio.

Ancona,

Il Dirigente ad interim del SettoreDott. Fabrizio Basso

Page 169: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settore:

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. _3_

Tempo determinato n. _0_

Collaboratori esterni n. __0__

M. Grazia Di BiagioCristiano BlasettiLucilla Bonetti

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti

Tempo indeterminato n. _

Tempo determinato n. __

Collaboratori esterni n. _1_

Page 170: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

SETTORE VIII SVILUPPO ECONOMICOScheda obiettivi n. 4

Dirigente ad interim del Settore: Dott. Fabrizio Basso

Codice n. 04 Peso percentuale: 25/ 100 (Il peso (valore) dell’obiettivo dovrà essere attribuito dalDirettore di Dipartimento, se l’obiettivo è intersettoriale o settoriale, ovvero dal Comitato didirezione, se l’obiettivo è interdipartimentale)

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE(desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Quadro di riferimento: L.R. n. 5/2013-D.G.R. Marche n. 61 del 9/2/2015La funzione in materia di tartufi è materia delegata alle Province. In attesa del riordino delleProvince che dovrebbe avvenire entro il 2015, occorre uniformare tutte le procedure allanuova normativa.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: ___

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: 1

OBIETTIVO

NATURA X Settoriale Intersettoriale Interdipartimentale

Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEAggiornamento delle procedure per il rilascio delle abilitazioni alla raccolta tartufi e delleautorizzazioni alle tartufaie coltivate e controllate.

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Abilitazioni alla raccolta dei tartufi censite. Autorizzazione tartufaie coltivate e controllate censite Registri informatici predisposti Nuova modulistica per abilitazioni e autorizzazioni predisposta e aggiornamento del

sito Report finale attività

Page 171: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Censimento delle abilitazioni allaraccolta dei tartufi rilasciate ai sensidella LR 34/87.Redazione del registro informaticodelle abilitazioni rilasciate.Censimento dei riconoscimentirilasciati in merito alle tartufaiecoltivate e controllate.Redazione del registro informaticodelle tartufaie coltivate e controllate.

30/06/2015 Dott. Fabrizio Basso

Aggiornamento delle commissionidi esame per abilitazioni e per iriconoscimenti.Revisione dei quiz a rispostamultipla per l’esame di abilitazionealla raccolta dei tartufi.

30/09/2015 Dott. Fabrizio Basso

Revisione della modulistica per leabilitazioni ed i riconoscimenti.Aggiornamento del sito provincialedell’area agricoltura.

31/12/2015 Dott. Fabrizio Basso

RISORSE

RISORSE UMANE(vedi nel dettaglio l’allegata schedariepilogativa)

Dirigente delsettore

Dott. Fabrizio Basso

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 3

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti € 10.000,00

Spese investimento €

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N D

Page 172: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

PREVENTIVO X XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettiviL’attuazione della normativa in merito alla cerca e raccolta dei tartufi è materia delegata dalla RegioneMarche alle Province e alle Unioni Montane.Con la LR n. 5/2013 la Regione Marche ha modificato la normativa in merito alla ricerca e raccolta deitartufi (ex LR 34/87). Con DGR n. 61 del 9/2/2015 la Regione ha emanato le disposizioni attuative dell’art.2 della LR 5/2013.Di conseguenza occorre mettere in atto tutta una serie di adempimenti per dare attuazione alla normativaregionale.In particolare la provincia è chiamata a censire e trasmettere alla Regione tutte le abilitazioni rilasciate aisensi della precedente normativa (LR 34/87), tutte le autorizzazioni relative alle tartufaie coltivate econtrollate, istituire i registri, aggiornare la modulistica ed il sito internet, aggiornare la Commissioned’esame ed i quiz per l’esame abilitativo.

Il DirigenteDott. Fabrizio Basso

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreDott. Fabrizio Basso

_______________________________Dipendenti Area Agricoltura:

Tempo indeterminato: n. 3Luciano NeriCristina GuidiLorella Bucciarelli

Page 173: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. 3_____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

(Luciano Neri, Cristina Guidi, Lorella Bucciarelli

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altri uffici coinvolti---

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 174: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore VIIISVILUPPO ECONOMICO

Dirigente ad interim Settore VIII: FabrizioBasso

Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Area Pesopercentuale

1 Gestione del vigente contratto di servizio affidato alGestore del trasporto pubblico extraurbano/ATMA

Area Copianificazione,Sviluppo economico,infrastrutture, mobilità

25/100

2 Prosecuzione gestione delle Imprese iscritte all’AlboAutotrasportatori

Area Copianificazione,Sviluppo economico,infrastrutture, mobilità

25/100

3 Piano operativo di razionalizzazione delle società edelle partecipazioni societarie/Prosecuzione iterprocedurale finalizzato alla fase di completamento delprogramma PRUSST/Gestione contenziosi connessiall’approvazione e attuazione del P.P.A.E./Proseguimento dell’attività di vigilanza delle attivitàestrattive attraverso la realizzazione di specificisopralluoghi presso i siti estrattivi e/o di riunionitecniche congiunte;

Area Copianificazione,Sviluppo economico,infrastrutture, mobilità

25/100

4 Abilitazioni alla raccolta dei tartufi censite.Autorizzazione tartufaie coltivate e controllatecensite. Registri informatici predisposti. Nuovamodulistica per abilitazioni e autorizzazionipredisposta e aggiornamento del sito.

Area Agricoltura 25/100

Page 175: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

Settore IXURBANISTICAArea Urbanistica

Dirigente ad interim Ing. Massimo SbrisciaResponsabile Arch. Sergio Bugatti

Codice n. 1 Peso percentuale: 60 %

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

OTTIMIZZARE LE FUNZIONI DI GESTIONE E CONTROLLO PER LE ATTIVITA’CHE INCIDONO SUL GOVERNO COMPLESSIVO DEL TERRITORIO.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n. 10Il programma si compone di n. 1 progetto del Servizio Urbanistica legati aitemi della pianificazione e della gestione del territorio. Il programma, insintesi, attiene all’assetto del territorio e alla difesa del suolo nelle suediverse componenti, sia dal punto di vista di pianificazione delle attività, siadal punto di vista della loro gestione.

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

ProgettoIl programma Urbanistica attiene alla gestione del territorio in senso lato ecomprende in particolare le verifiche di conformità della pianificazioneurbanistica comunale rispetto ai piani territoriali sovracomunali e allanormativa di settore, l’emissione dei pareri di compatibilità geomorfologicadei piani urbanistici comunali e dei piani attuativi (art. 13 L. 64/1974),l’esame e l’eventuale formulazione delle osservazioni sui piani attuativicomunali di iniziativa pubblica e privata (art. 30 L.R. 34/1992 ss.mm.ii.), ilrilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e dei pareri per i condoni diopere abusive ricadenti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico,l’istruttoria, per la parte urbanistica, dei progetti di opere sottoposte averifica/Valutazione di impatto ambientale e l’istruttoria, inclusa laconvocazione della conferenza dei servizi, dei piani/programmi sottoposti averifica/Valutazione ambientale strategica, la vigilanza urbanistico-ediliziaed il controllo dell’abusivismo edilizio nei Comuni, il rilascio del nulla-ostaidrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923, l’istruttoria e l’emissione delparere di conformità sulle varianti urbanistiche semplificate neiprocedimenti ai sensi del D.P.R. 447/98 ss.mm.ii. (SUAP) e ai sensi delD.P.R. 327/2001 ss.mm.ii. (T.U. Espropri, per i progetti di opere pubblichecomunali), la segreteria del Comitato provinciale per il territorio e la tenutadei relativi pareri, l’attività di consulenza in favore dei Comuni per lequestioni urbanistiche di particolare complessità ed interesse generale.

Page 176: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

NATURA Settoriale X Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEIl Servizio Urbanistica con questo obbiettivo, si pone la finalità dicontemperare un miglioramento dei tempi di conclusione dei procedimentirispetto ai termini di legge, con l’esigenza di qualificare la risposta dafornire agli stakeholders, visto che le competenze poste in capo al servizioattengono alla tutela e gestione del territorio, ottimizzando per quantopossibile l’impiego delle risorse umane assegnate.La performance attesa del Servizio Urbanistica viene improntata quindi sucriteri basati sui livelli di complessità dei procedimenti urbanistici esaminati,che influisce sulle rispettive tempistiche di conclusione, andando acoinvolgere professionalità multidisciplinari e competenze specifiche incapo allo stesso Servizio o interne al Dipartimento.Nel presente progetto viene valutata la competenza posta in capo al ServizioUrbanistica dell’espressione del parere di conformità sugli strumentiurbanistici comunali, ai sensi dell’art. 26 della L.R. 34/1992 e ss. mm. e ii..e dell’esame e l’eventuale formulazione delle osservazioni sui piani attuativicomunali di iniziativa pubblica e privata ai sensi dell’art. 30 L.R. 34/1992ss.mm.ii.. In relazione all’emissione dei pareri di conformità sui PianiRegolatori Generali dei Comuni e sulle varianti, viene individuato uncriterio oggettivo, che assegna, all’arrivo dell’istanza, un grado dicomplessità relativo a ciascun procedimento. Si individuano pertanto 3 gradidi complessità:

1. basso grado di complessità;2. medio grado di complessità;3. elevato grado di complessità.

Per quel che riguarda i procedimenti di istruttoria sui piani attuativi,vengono individuati due gradi di complessità:

1. basso grado di complessità;2. elevato grado di complessità.

A fine anno si avranno i report dell’attività dei procedimenti effettuatidurante l’anno corrente in rapporto al termine massimo di conclusione delprocedimento.

SCADENZA Report finale 31/12/2015

Page 177: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

INDICATORE DIRISULTATO

Per i piani regolatori si effettua una suddivisione dei procedimenti, rispettivamente per iComuni al di sotto dei 5.000 abitanti e sopra i 5.000 abitanti, in tre parametri di valutazionia cui si assegna una tempistica media di conclusione del procedimento per ilraggiungimento del miglioramento dell’attività:Comuni con popolazione sotto i 5.000 abitanti:

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 60 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 75 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo buono;

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 90 giorni dalla ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo discreto;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio inferiore ai 90 giorni previsti per legge, dal ricevimento delladocumentazione completa: obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio pari a 105 giorni dal ricevimento della documentazione completa:obbiettivo raggiunto in modo buono;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio 120 giorni dalla ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo discreto;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio inferioreai 105 giorni previsti per legge, dal ricevimento della documentazione completa:obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio pari a120 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiuntoin modo buono;

Schema riassuntivo:Valutazione procedimento Ottimo Buono Discreto

Bassa complessità 60 giorni 75 giorni 90 giorniMedia complessità 90 giorni 105 giorni 120 giorniComplesso 105 giorni 120 giorni

Comuni con popolazione sopra i 5.000 abitanti:- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempo

medio 90 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 105 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo buono;

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 120 giorni dalla ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo discreto;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio inferiore ai 150 giorni previsti per legge, dal ricevimento delladocumentazione completa: obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio pari a 165 giorni dal ricevimento della documentazione completa:obbiettivo raggiunto in modo buono;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio inferiore ai 180 giorni previsti per legge, dal ricevimento delladocumentazione completa: obbiettivo raggiunto in modo discreto;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio inferioreai 165 giorni previsti per legge, dal ricevimento della documentazione completa:obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio pari a180 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiuntoin modo buono;

Page 178: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Schema riassuntivo:Valutazione procedimento Ottimo Buono DiscretoBassa complessità 90 giorni 105 giorni 120 giorniMedia complessità 150 giorni 165 giorni 180 giorniComplesso 165 giorni 180 giorni

Per i piani attuativi, si effettua una suddivisione dei procedimenti in due parametri divalutazioni a cui si assegna una tempistica media di conclusione dell’istruttoria per ilraggiungimento del miglioramento dell’attività:

- Procedimento valutato come “bassa complessità” con conclusione tempo medio35 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto inmodo ottimale;

- Procedimento valutato come “bassa complessità” con conclusione tempo medio40 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto inmodo buono;

- Procedimento valutato come “bassa complessità” con conclusione tempo medio45 giorni dalla ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiuntoin modo discreto;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio inferioreai 60 giorni previsti per legge, dal ricevimento della documentazione completa:obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio pari a 60giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto inmodo buono;

Schema riassuntivo:Valutazione procedimento Ottimo Buono Discreto

Bassa complessità 35 giorni 40 giorni 45 giorniComplesso 59 giorni 60 giorni

Al fine di dare dimostrazione del rispetto degli indicatori di risultato per l’esame deipiani regolatori generali o varianti e dei piani attuativi il Dirigente dovrà produrre alN.I.Va.P. un report finale in cui i gli strumenti urbanistici esaminati siano raggruppatinelle 2 categorie (PRG/VARIANTI e Piani attuativi) e per ciascun gruppo una tabellasintetica da cui si desumono il numero degli strumenti urbanistici esaminati, il gradodi complessità di ciascun sotto-gruppo e i relativi tempi impiegati per la conclusionedell’esame istruttorio.

Page 179: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Report finale dei dati Dicembre 2015 Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore

Sbriscia

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 8

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. “

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 180: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreIng. Massimo Sbriscia

Collaboratori del Settore

Tempo indeterminato n. _8_

Tempo determinato n. __

Collaboratori esterni n. _____

Arch. Sergio Bugatti_______________________________________________________Dott. Daniele Carbini_______________________________________________________Geol. Cristina Domogrossi_______________________________________________________Arch. Francesca Galletti_______________________________________________________Dott. Daniele Griolucci_______________________________________________________Arch. Marco Mancini_______________________________________________________Geol. Stefano Mengoni_______________________________________________________Geom. Stefano Grilli_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 181: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

Settore IXURBANISTICAArea Urbanistica

Dirigente ad interim Ing. Massimo SbrisciaResponsabile Arch. Sergio Bugatti

Codice n. 2 Peso percentuale: 40 %

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

OTTIMIZZARE LE FUNZIONI DI GESTIONE E CONTROLLO PER LE ATTIVITA’CHE INCIDONO SUL GOVERNO COMPLESSIVO DEL TERRITORIO.

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n. 10Il programma si compone di n. 1 progetto del Servizio Urbanistica legati aitemi della pianificazione e della gestione del territorio. Il programma, insintesi, attiene all’assetto del territorio e alla difesa del suolo nelle suediverse componenti, sia dal punto di vista di pianificazione delle attività, siadal punto di vista della loro gestione.

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

ProgettoIl programma Urbanistica attiene alla gestione del territorio in senso lato ecomprende in particolare le verifiche di conformità della pianificazioneurbanistica comunale rispetto ai piani territoriali sovracomunali e allanormativa di settore, l’emissione dei pareri di compatibilità geomorfologicadei piani urbanistici comunali e dei piani attuativi (art. 13 L. 64/1974),l’esame e l’eventuale formulazione delle osservazioni sui piani attuativicomunali di iniziativa pubblica e privata (art. 30 L.R. 34/1992 ss.mm.ii.), ilrilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e dei pareri per i condoni diopere abusive ricadenti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico,l’istruttoria, per la parte urbanistica, dei progetti di opere sottoposte averifica/Valutazione di impatto ambientale e l’istruttoria, inclusa laconvocazione della conferenza dei servizi, dei piani/programmi sottoposti averifica/Valutazione ambientale strategica, la vigilanza urbanistico-ediliziaed il controllo dell’abusivismo edilizio nei Comuni, il rilascio del nulla-ostaidrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923, l’istruttoria e l’emissione delparere di conformità sulle varianti urbanistiche semplificate neiprocedimenti ai sensi del D.P.R. 447/98 ss.mm.ii. (SUAP) e ai sensi delD.P.R. 327/2001 ss.mm.ii. (T.U. Espropri, per i progetti di opere pubblichecomunali), la segreteria del Comitato provinciale per il territorio e la tenutadei relativi pareri, l’attività di consulenza in favore dei Comuni per lequestioni urbanistiche di particolare complessità ed interesse generale.

Page 182: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

NATURA Settoriale X Intersettoriale Ob. strategico Obiettivo di programma X Ob. di progetto/gestione

DESCRIZIONEIl Servizio Urbanistica con questo obbiettivo, si pone la finalità dicontemperare un miglioramento dei tempi di conclusione dei procedimentirispetto ai termini di legge, con l’esigenza di qualificare la risposta dafornire agli stakeholders, visto che le competenze poste in capo al servizioattengono alla tutela e gestione del territorio, ottimizzando per quantopossibile l’impiego delle risorse umane assegnate.La performance attesa del Servizio Urbanistica viene improntata quindi sucriteri basati sui livelli di complessità dei procedimenti urbanistici esaminati,che influisce sulle rispettive tempistiche di conclusione, andando acoinvolgere professionalità multidisciplinari e competenze specifiche incapo allo stesso Servizio o interne al Dipartimento.Nel presente progetto viene valutata la competenza posta in capo al ServizioUrbanistica del parere di compatibilità geomorfologica dei piani urbanisticicomunali e dei piani attuativi ai sensi dell’art. 13 L. 64/1974 edell’espressione del nulla osta al vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L.3267/1923, la gestione forestale e la valutazione di incidenza. In relazioneall’emissione dei pareri ai sensi dell’art. 13 della Legge n. 64/1974, vieneindividuato un criterio oggettivo, che assegna, all’arrivo dell’istanza, ungrado di complessità relativo a ciascun procedimento. Si individuanopertanto 3 gradi di complessità:

1. basso grado di complessità;2. medio grado di complessità;3. elevato grado di complessità.

Per quel che riguarda i procedimenti di istruttoria del nulla osta al vincoloidrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923, vengono individuati due gradidi complessità:

1. basso grado di complessità;2. elevato grado di complessità.

A fine anno si avranno i report dell’attività dei procedimenti effettuatidurante l’anno corrente in rapporto al termine massimo di conclusione delprocedimento.

SCADENZA Report finale 31/12/2015

Page 183: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

INDICATORE DIRISULTATO

Per il rilascio del parere di compatibilità geomorfologica dei piani urbanistici comunalie dei piani attuativi ai sensi dell’art. 13 L. 64/1974 si effettua una suddivisione deiprocedimenti in tre parametri di valutazioni a cui si assegna una tempistica media diconclusione dell’istruttoria per il raggiungimento del miglioramento dell’attività:

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 48 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 53 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo buono;

- Procedimento valutato come di “bassa complessità” con conclusione tempomedio 56 giorni dalla ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo discreto;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio inferiore ai 56 giorni previsti per legge, dal ricevimento delladocumentazione completa: obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come di “media complessità” con conclusione tempomedio pari a 58 giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivoraggiunto in modo buono;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio inferioreai 60 giorni previsti per legge, dal ricevimento della documentazione completa:obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio pari a 60giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto inmodo buono;

Schema riassuntivo:Valutazione procedimento Ottimo Buono Discreto

Bassa complessità 48 giorni 53 giorni 56 giorniMedia complessità 56 giorni 58 giorniComplesso 59 giorni 60 giorni

Per il nulla osta al vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923, si effettua unasuddivisione dei procedimenti in due parametri di valutazioni a cui si assegna unatempistica media di conclusione dell’istruttoria per il raggiungimento del miglioramentodell’attività:

- Procedimento valutato come “bassa complessità” con conclusione tempo medio55 dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto in modoottimale;

- Procedimento valutato come “bassa complessità” con conclusione tempo medio57 dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto in modobuono;

- Procedimento valutato come “bassa complessità” con conclusione tempo medio60 dalla ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto inmodo discreto;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio inferioreai 59 giorni previsti per legge, dal ricevimento della documentazione completa:obbiettivo raggiunto in modo ottimale;

- Procedimento valutato come “complesso” con conclusione tempo medio pari a 60giorni dal ricevimento della documentazione completa: obbiettivo raggiunto inmodo buono;

Schema riassuntivo:Valutazione procedimento Ottimo Buono Discreto

Bassa complessità 55 giorni 57 giorni 60 giorniComplesso 59 giorni 60 giorni

Al fine di dare dimostrazione del rispetto degli indicatori di risultato per l’esame deipiani regolatori generali o varianti e dei piani attuativi finalizzati al rilascio :

1) del parere di compatibilità geomorfologica dei piani urbanisticicomunali e dei piani attuativi ai sensi dell’art. 13 L. 64/1974 ;

2) del nulla osta al vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923,

Page 184: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

la gestione forestale e la valutazione di incidenza,il Dirigente dovrà produrre al N.I.Va.P. un report finale in cui i gli strumentiurbanistici esaminati siano raggruppati nelle 2 categorie relative agli atti darilasciarsi (parere di compatibilità geomorfologica e nulla osta al vincoloidrogeologico).Nel suddetto report, per ciascun gruppo, dovrà essere riportata una tabellasintetica in cui si desumono il numero degli strumenti urbanistici esaminati, ilgrado di complessità di ciascun sotto-gruppo, i relativi tempi impiegati per laconclusione dell’esame istruttorio.

Page 185: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Report finale dei dati Dicembre 2015 Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore

Sbriscia

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 4

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n. “

Tempo determinato n. “

Collaboratori esterni n. “

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Spese investimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

Page 186: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreIng. Massimo Sbriscia

Collaboratori del servizio

Tempo indeterminato n. _4_

Tempo determinato n. __

Collaboratori esterni n. _____

_____________________________________________________Dott. Daniele Carbini_______________________________________________________Geol. Cristina Domogrossi_______________________________________________________Geol. Stefano Mengoni_______________________________________________________Arch. Sergio Bugatti_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 187: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore IXURBANISTICA

Dirigente ad interim Ing. Massimo Sbriscia Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Area Pesopercentuale

1 Miglioramento dei tempi di conclusione deiprocedimenti per il rilascio del parere di conformitàsugli strumenti urbanistici comunali e per l’esame el’eventuale formulazione delle osservazioni suipiani attuativi comunali di iniziativa pubblica eprivata

Urbanistica 60 %

2 Miglioramento dei tempi di conclusione deiprocedimenti per il rilascio del parere dicompatibilità geomorfologica dei piani urbanisticicomunali e dei piani attuativi e del nulla osta alvincolo idrogeologico

Urbanistica 40 %

Page 188: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA SINGOLA OBIETTIVI PDO ANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015Scheda obiettivi

Settore X – ViabilitàDirigente ad interim Responsabile: Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Codice n. 01 Peso percentuale: 100/ 100

STRATEGIEGENERALI DIPERTINENZA DELSETTORE (desunte dalProgramma di mandato edalle funzioni istituzionali eamministrative dellaProvincia)

Il settore svolge un ruolo determinante nel contesto del territorio provinciale sia in terminidi pianificazione sia in termini di interventi diretti, sia in termini di autorizzazioni econtrolli; pertanto relativamente a quanto indicato nel programma di mandato ildipartimento incide fortemente su tutti i progetti del Programma n.5 PER LA VIVIBILITA’DEL TERRITORIO, ma anche sul programma 2 in quanto svolgendo un ruolo forte diinterfaccia con i cittadini sente un forte impulso verso gli obiettivi indicati nei progetti 2.1 e2.3, inoltre incide a livello di programma 3 sugli obiettivi del progetto 3.6 Politicheabitative e nel programma 4 sugli obiettivi del progetto 4.1 Agricoltura

PROGRAMMA (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Programma n.: 5. PER LA VIVIBILITA’ DEL TERRITORIO

PROGETTO (desuntodalla Relazione Previsionalee Programmatica)

Progetto n.: 5.5 Opere pubbliche di competenza provinciale VIABILITA’ Obiettivi:- riduzione al minimo delle costruzioni di nuove strade, migliorando e se necessario,

ampliando la rete stradale esistente - miglioramento della rete stradale esistente –riorganizzazione funzionale dei nodi e delle intersezioni con forti criticità –miglioramento dei ponti preesistenti nel reticolo viario provinciale – incrementogenerale delle condizioni di sicurezza della rete – ottimizzazione dei collegamenti aicaselli autostradali esistenti e in fase di progettazione e del raccordo tra il sistema diviabilità provinciale, nazionale e regionale e la viabilità secondaria e di accesso ai centriurbani

Page 189: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

OBIETTIVO

NATURA Settoriale Intersettoriale Interdipartimentale

Ob. strategico Obiettivo di programma Ob. di progetto/gestione

Page 190: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

DESCRIZIONESFALCIO DELL’ERBA DALLE SCARPATE E BANCHINE STRADALI EPOTATURE DELLE ALBERATURE LUNGO LE SS.PP., DA EFFETTUARSI SIACON DITTE ESTERNE SIA CON I MEZZI E PERSONALE DELLA VIABILITA’DISLOCATI PRESSO I NUCLEI OPERATIVI ESTERNI.

ESECUZIONE DI INTERVENTI LOCALIZZATI A RIPARAZIONE DEI PIANIVIABILI (RAPPEZZI) DA EFFETTUARSI MEDIANTE I NOSTRI OPERATORISTRADALI E FORNITURA DELLE MATERIE PRIME IN ECONOMIA INAMMINISTRAZIONE DIRETTA

Considerato che con atto di Consiglio del 28/04/2015 n. 36, si decideva di non utilizzarei prodotti chimici di qualsiasi tipo atti alla pulizia delle banchine o pertinenze stradali,l’unica prerogativa al contenimento vegetativo diventa esclusivamente lo sfalciomeccanico lungo le nostre scarpate e banchine stradali.Garantire almeno un taglio delle erbe dalle scarpate e banchine stradali è certamente unincremento delle condizioni di sicurezza delle ss.pp. per i seguenti motivi:

- miglioramento dello smaltimento delle acque piovane;- miglioramento delle condizioni e percezioni visive del tracciato stradale

soprattutto in tratti curvilinei;- salvaguardare i pozzetti e i tombini posti sulle pertinenze stradali dalle piante

infestanti.Al fine di migliorare il servizio di pulizia delle pertinenze stradali si pone l’obbiettivo difare entro il termine del 31 Dicembre almeno un taglio per le scarpate e banchinestradali poste ai lati dei 954 Km di strade provinciali.Pertanto si procederà al servizio in oggetto nel seguente modo:

1. assegnazione di circoli a ditte esterne che effettuano tali lavorazioni, mediante cottimifiduciari, previa esplicazione di procedura negoziata, per tale servizio vi è ladisponibilità totale di € 90.000,00;

2. utilizzo del nostro personale e mezzi, quali trattori con braccio trincia siepi dislocatipresso i 4 nuclei operativi esterni, mezzi oggetto del recente acquistati nel corsodell’anno 2009 in sostituzione di altrettanti 4 trattori oramai obsoleti.

Il personale si dovrà comporre in squadre operative composta da movieri (almeno 2)disposti per la regolamentazione e conduzione del traffico veicolare, un operatore addettoalla conduzione del mezzo trincia siepi, uno o due operatori dotati di tagliaerba manualinecessari per le finiture di pulizia sotto i guard rail, segnalimiti e segnali stradali.Il personale con funzione di capisquadra dovrà coordinare le squadre operative al fine digarantire al meglio la continuità del servizio e dovrà interfacciarsi il i sorveglianti di zona.Il personale con funzioni di sorvegliante oltre ad intervenire direttamente sulla pulizia dellebanchine dovrà essere in grado di definire le precedenze degli interventi a secondo delleeffettive esigenze manutentive e di sicurezza del tratto stradale.Il personale tecnico, i capisquadra e i sorveglianti avranno il compito di coordinare le ditteesterne, controllare il loro operato e di quantificare le relative prestazioni effettuate al finedi fare la contabilità del servizio d’opera.Considerato che un mezzo trattore con sbraccio è stato dotato di apposito attrezzatura con lafunzione di troncarami si rende necessario l’utilizzo dello stesso in amministrazione direttada parte delle 4 unità operative esterne. La funzione principale del servizio di potatura èquello di eliminare tutte quelle alberature che poste ai lati delle ss.pp. vanno ad interferirecon le sagome d’ingombro dei veicoli (autoarticolati e pulman) e in via preventiva toglierele ramificazioni instabili poste sugli alberi o che a seguito di eventi atmosferici particolari(neve e vento) potrebbero cadere sulla carreggiata stradale con conseguente danno a cose opersone. Le zone da sottoporre a potature derivano dalle segnalazioni interne da parte deisorveglianti o dalle segnalazioni degli utenti stradali (forze di polizia, privati ecc…)raccolte nel corso del tempo.

Causa i limiti di spesa imposti agli enti locali (Patto di Stabilità), ad oggi gli uniciinterventi possibili sono quelli di manutenzione ordinaria, da effettuarsi in economiaovvero in amministrazione diretta, operazioni che i 4 reparti esterni con il proprio personalecantoniero devono effettuare con la tecnica dei rappezzi (interventi di riparazionelocalizzati). L’utilizzo del nostro personale, previo acquisto in economia dei materiali quali,emulsioni bituminose, graniglia, conglomerati bituminosi a caldo, conglomerati bituminosirigenerati, comporta una rilevante economicità all’intervento di manutenzione, inoltreconsente di portare il personale operativo a buoni livelli prestazionali e di conoscenza dellabuona tecnica di riparazione dei piani viabili (induzione alla conoscenza e all’abilitàoperativa necessarie per svolgere al meglio una prestazione lavorativa “know-how”)

Page 191: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCADENZA 31/12/2015

INDICATORE DIRISULTATO

Liquidazioni delle prestazioni di servizio di sfalcio dell’erba delle fatture contabili da partedelle ditte esterne.Rapporti di lavoro per le operazioni svolte con il nostro personale e mezzi dislocati presso inn.oo.ee. (sia per le potature che sfalcio dell’erba e per l’esecuzione dei rappezzi sui pianiviabili)Effettuazione di almeno un taglio delle erbe infestanti dalle pertinenze stradali (banchine)su tutta la rete provinciale con estensione chilometrica pari a 954, entro il 30 Novembre2015.

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

DESCRIZIONE SCADENZA DIRIGENTE

Liquidazione delle fatture contabiliper l’esecuzione del cottimo inerentelo sfalcio dell’erba, servizio suddivisoper i circoli assegnati alle ditte esterne

30 Novembre 2015 Ing. Massimo Sbriscia

Esecuzione dello sfalcio dell’erbalungo le scarpate e banchine stradalicon ditte esterne e nostro personalecantoniero

30 Novembre 2015 Ing. Massimo Sbriscia

Potature della alberature con nostropersonale cantoniero (3 giornate perogni nucleo operativo esterno)

(da l 15 novembre) 31 dicembre2015

Ing. Massimo Sbriscia

Esecuzione di interventi localizzati(rappezzi) da eseguirsi con il nostropersonale cantoniero inamministrazione diretta (per 10giornate lavorative totali)

31 dicembre 2015 Ing. Massimo Sbriscia

RISORSE

RISORSE UMANE

Dirigente delsettore oservizio

Sbriscia

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 6 (sede) + n. 18 (uo Ancona) + 23(uo Jesi) + 16 (uo Senigallia) + 14 (uo Fabriano)Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti € 10.000,00

Spese investimento € 90.000,00

Page 192: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVO XSTATI AVANZAMENTOPERCENTUALE 100%

Eventuali osservazioni sulla congruenza tra le strategie e gli obiettivi

Il Dirigente

RISORSE UMANE COINVOLTE

Dirigente del settoreIng. Massimo Sbriscia

Collaboratori del settore

Tempo indeterminato n. 72

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n. _____

Dolciotti – Ulissi M. – Spaccia – Scaloni – Pollutri - Pierani –Massaccesi – Pini – Cecconi – Tisba - Baldini – Bartolucci – Bellucci– Borsini – Carbini – Fossi – Gemini – Gentili – Piergigli – Polinori –Rosini – Rumori – Schiavoni – Tiberi – Mastri – Simonetti –Procicchiani - Barcaglioni – Campanelli – Giglietti – Latini – Luconi– Morici – Mosca – Orazi – Pacenti – Pasquini – Peroni – Radicioni –Ribichini – Scarponi – Sparapani - - Stannardi – Stopponi – Tantucci– Ulissi V. – Uncini – Antonucci – Margarucci – Badiali – Conti E. –Cucchi – Fava – Mattioni - Marcelli – Memè - - Mosconi – Nacci - -Riccardi – Rossi - - Sebastianelli G. – Tombari – Verdini – Apolloni -Conti V. – Falcioni – Pernafini – Giglioni - Loretelli – Novelli –Pieri – Piermattei - Quaresima - - Santarelli E. – Santarelli U. –Sebastianelli M. – Sebastianelli L.

Altri uffici coinvolti---

Page 193: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Tempo indeterminato n. _____

Tempo determinato n. ____

Collaboratori esterni n.

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Page 194: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI ASSEGNATI A CIASCUN DIRIGENTE

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015

Obiettivi del Settore XVIABILITA’

Dirigente ad interim Ing. Massimo Sbriscia Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Settore Pesopercentuale

1 SFALCIO DELL’ERBA DALLE SCARPATE EBANCHINE STRADALI E POTATURE DELLEALBERATURE LUNGO LE SS.PP., DA EFFETTUARSISIA CON DITTE ESTERNE SIA CON I MEZZI EPERSONALE DELLA VIABILITA’ DISLOCATIPRESSO I NUCLEI OPERATIVI ESTERNI.

ESECUZIONE DI INTERVENTI LOCALIZZATI ARIPARAZIONE DEI PIANI VIABILI (RAPPEZZI) DAEFFETTUARSI MEDIANTE I NOSTRI OPERATORISTRADALI E FORNITURA DELLE MATERIE PRIMEIN ECONOMIA IN AMMINISTRAZIONE DIRETTA

Viabilità 100/100

Page 195: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA OBIETTIVI DI PERFORMANCE ORGANIZZATIVAANNO 2015

PROVINCIA DI ANCONAPDO anno 2015

Codice n. 01 Peso percentuale: 100/100

NATURAOBIETTIVO

StrategicoIntersettoriale

DESCRIZIONE Il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dalla CIVIT con deliberazione n.72/2013 ha previsto una stretta connessione del “Sistema di Performancemanagement” e del “Ciclo di gestione della performance” con le tematiche dellalegalità, dell’anticorruzione e della trasparenza.

Infatti:al paragrafo B.1.1.4 dell’allegato 1 del Piano Nazionale Anticorruzione è statoespressamente stabilito:a) l’obbligo delle PP.AA. di “procedere alla costruzione di un ciclo delle

performance integrato che comprenda gli ambiti relativi alla performance, aglistandard di qualità dei servizi, alla trasparenza ed alla integrità al piano dimisure in tema di misurazione e contrasto alla corruzione”;

b) la necessità di “un coordinamento tra il PTPC e gli strumenti già vigenti per ilcontrollo nell’amministrazione nonché di quelli individuati dal d. lgs. n. 150 del2009, ossia: il Piano e la Relazione sulla performance (art. 10 del d. lgs. n. 150del 2009), il Sistema di misurazione e valutazione della performance (art. 7del d. lgs. n. 150 del 2009), il P.T.T.I.” Programma Triennale per la Trasparenzae l’Integrità (art. 11 D.Lgs. n. 150/2009);

c) l’inserimento, stante la rilevanza strategica dell’attività di prevenzione econtrasto della corruzione, tra gli obiettivi di performance organizzativa (art.8 del D. Lgs. n. 150/2009) e di performance individuale (art. 9 del D. Lgs. n.150/2009) del Ciclo di gestione della Performance, delle attività programmateper l’attuazione del P.T.P.C.

d) la verifica da parte della P.A. nell’ambito della relazione delle performance(art. 10 del D.lgs. n. 150/2009), dei “risultati organizzativi ed individualiraggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e dalle risorse conrilevazione degli eventuali scostamenti”.

nella delibera CiVIT n. 6/2013 “Linee guida relative al ciclo di gestione dellaperformance per l’annualità 2013”, al paragrafo 3. “Indicazioni per ilmiglioramento del ciclo di gestione della performance” è stato previstoespressamente, tra gli “Elementi da considerare ai fini della redazione del Pianodella performance”, il “coordinamento e l’integrazione fra gli ambiti relativi allaperformance, alla qualità, alla trasparenza, all’integrità e anticorruzione”;

nella Delibera CiVIT n. 50/2013 “Linee guida per l’aggiornamento del Programmatriennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016” al paragrafo 2 “Aggiornamentodel Programma triennale per la trasparenza e l’integrità” è stato sottolineatoespressamente che “la mancata predisposizione del PTTI è valutata ai fini dellaresponsabilità dirigenziale e della corresponsione della retribuzione di risultato e del

Page 196: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili epuò dar luogo a responsabilità per danno all’immagine dell’amministrazione (art. 46,d.lgs. n. 33/2013)”.

Le suddette previsioni hanno trovato concreto inserimento nel PTPC della Provinciadi Ancona per il triennio 2014/2016 approvato con deliberazione del CommissarioStraordinario, nell’esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale, n. 2 del 24/01/2014,il cui art. 33 “Assegnazione di specifici obiettivi del PEG/ Piano della perfomanceper l’attuazione del Piano della prevenzione della corruzione” ha così stabilito:1. Poichè il P.T.P.C. rappresenta il documento fondamentale della Provincia diAncona per la definizione della strategia di prevenzione della corruzione all’internodell’Ente, lo stesso, quale documento di natura programmatica che ingloba tutte lemisure di prevenzione obbligatorie per legge e quelle ulteriori, deve esserecoordinato con tutti gli altri strumenti di programmazione presenti nell’Ente.2. In particolare il P.T.P.C. va coordinato con il PEG/Piano della performance nelquale, di norma, annualmente dovranno essere previsti obiettivi, indicatori, misure,responsabili, tempistica e risorse, secondo quanto previsto dalla CIVIT condeliberazione n. 6/2013 relativa alla costruzione di un ciclo delle performanceintegrato.3. A tale proposito, le attività svolte dall’Ente per l’implementazione, l’attuazione el’aggiornamento del P.T.P.C. vanno inserite in forma di obiettivi nel PEG/Piano delleperformance nel duplice versante della:a) performance organizzativa (art. 8 del D.Lgs. n. 150 del 2009);b) performance individuale (ex art. 9, D.Lgs. n. 150 del 2009).4. Dell’esito del raggiungimento degli specifici obiettivi in tema di contrasto delfenomeno della corruzione individuati nel P.T.P.C. (e dunque dell’esito dellavalutazione delle perfomance organizzativa ed individuale) si terrà conto nellaRelazione delle performance (art. 10 del D.Lgs. n. 150 del 2009), dove a consuntivo,con riferimento all'anno precedente, l’Amministrazione dovrà verificare i risultatiorganizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed allerisorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti.5. Dei risultati emersi nella Relazione consuntiva delle performance, il Responsabiledella prevenzione della corruzione dovrà tener conto:a) effettuando un’analisi per comprendere le ragioni/cause in base alle quali si sonoverificati degli scostamenti rispetto ai risultati attesi;b) individuando delle misure correttive, sia in relazione alle misure c.d. obbligatorieche a quelle c.d. ulteriori, anche in coordinamento con i dirigenti ed i referenti delResponsabile della corruzione;c) per inserire le misure correttive tra quelle per implementare/migliorare il P.T.P.C..Schede di performance organizzativa PEG/Piano della performance anno 2015Natura obiettivo: strategico intersettorialeDescrizione: marcellini ricopiare la descrizione della scheda performanceorganizzativa PdO anno 2014 fino alla frase c) per inserire le misure correttive traquelle per implementare migliorare il PTPC di pag. 3. Aggiungere quindi quanto diseguito riportato.Anche per l’anno 2015 la Provincia di Ancona continua nella sua azione di dareattuazione alle previsioni della legge n. 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione ela repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione) edegli strumenti con cui sono state declinate le finalità di tale legge (PNA e PTPC)mediante il Piano della performance che per effetto dell’art. 3 – comma 1 – lett. g.-bis) del D.L. n.174/2012 convertito nella legge n. 213/2012 è stato, unitamente alPDO, “unificato” nel PEG (Piano Esecutivo di Gestione).

In questa ottica vengono inseriti quali obiettivi di performance organizzativa dueobiettivi strategico-intersettoriali con cui la Provincia di Ancona attua recenti eprecise indicazioni formulate dall’ANAC.

Page 197: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

I due obiettivi di performance organizzativa che vengono inseriti nel PEG/piano dellaperformance 2015 sono i seguenti:

1) Aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione(P.T.P.C.) della Provincia di Ancona per il triennio 2015-2017, in attuazionedelle recenti indicazioni contenute nel comunicato del 13/7/2015 con cui ilPresidente dell’ANAC, Raffaele Cantone ha fornito indicazioni sulle modalitàoperative da seguire nell’aggiornamento del PTPC;

2) Disciplina per la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d.whistleblower) in attuazione delle “ Linee guida in materia di tutela deldipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)” approvate condeterminazione dell’ANAC n. 6 del 28 Aprile 2015 .

Per l’attuazione di tali obiettivi di perfomance organizzativa provvederà, come giàavvenuto per il Piano della performance 2013 con il risk management (che hacostituito obiettivo di performance organizzativa, quale obiettivo trasversale di tuttala struttura dirigenziale dell’Ente) il Segretario Generale, nel suo ruolo diresponsabile di prevenzione della corruzione, coadiuvato dai Dirigenti dell’Ente,coordinati dallo stesso RPC.Nello specifico i suddetti due obiettivi di perfomance organizzativa si prefiggono leseguenti finalità:

1) Aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione(P.T.P.C.) della Provincia di Ancona per il triennio 2015-2017.

Preliminarmente va premesso che con la legge 6 novembre 2012 n. 190“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalitànella pubblica amministrazione”, l’Italia ha dato attuazione agli obblighi assunti alivello internazionale in materia di prevenzione e repressione della corruzione e, inparticolare, all’art. 6 della Convenzione ONU contro la corruzione adottatadall’Assemblea generale dell’ONU il 31/10/2003 con risoluzione n. 58/4 firmatadallo Stato italiano il 9/12/2003 e ratificata con legge 3/8/2009, n. 116, e degli artt.20 e 21 della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27/1/1999 eratificata ai sensi della legge 28/6/2012 n. 110.Va aggiunto, inoltre, che l’Italia si è adeguata anche alle sollecitazioni degliorganismi internazionali di cui fa parte quali il GR.E.C.O. il WGB dell’OECD el’I.R.G. dell’ONU.La legge n. 190/2012 è stata oggetto di alcuni orientamenti applicativi con laCircolare n. 1 (DFP 1114355 P-4 17.1.7.5 del 25/01/2013 della Presidenza delConsiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica ad oggetto: “Legge n.190 del 2012 – Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione edell’illegalità nella pubblica amministrazione.”)Pertanto con la legge n. 190/2012, è stato introdotto anche nel nostro ordinamento unsistema organico di prevenzione della corruzione, articolando il processo diformulazione e attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione su duelivelli:a) quello “nazionale”, deputato a predisporre il P.N.A.;b) quello “decentrato”, in cui ogni amministrazione pubblica definisce un P.T.P.C.che, sulla base delle indicazioni contenute nel P.N.A., “effettua l’analisi evalutazione dei rischi specifici di corruzione e conseguentemente indica gli interventiorganizzativi volti a prevenirli.”;La finalità perseguita dal il Legislatore è stata quella di armonizzare la coerenzacomplessiva del sistema di prevenzione e la repressione della corruzione edell’illegalità nella pubblica amministrazione a livello nazionale con l’autonomiadelle singole amministrazioni deputate alla ricerca e ufficializzazione delle soluzionipiù opportune in termini di efficacia ed efficienza, mediante la messa a punto di

Page 198: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

strumenti di prevenzione mirati e sempre più incisivi e ciò al fine di garantire, nellediverse pubbliche amministrazioni, l’attuazione coordinata delle strategie diprevenzione della corruzione elaborate a livello nazionale e internazionale.Al fine di dare attuazione alle strategie di prevenzione a livello nazionale la CIVIT(oggi A.N.A.C.) con deliberazione n. 72/2013 in data 11/09/2013 ha approvato ilPiano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) con cui si è delineato “un quadro unitario estrategico di programmazione delle attività per prevenire e contrastare la corruzionenel settore pubblico creando le premesse perché le amministrazioni possano dirigere iloro piani triennali per la prevenzione della corruzione e, di conseguenza, predisporregli strumenti previsti dalla legge n. 190/2012.La Provincia di Ancona tra i primi enti locali territoriali ha proceduto:

a) con deliberazione del Commissario Straordinario n. 7 del 19/02/2013 allanomina del Segretario generale, dott. Pasquale Bitonto quale responsabile dellaprevenzione della corruzione (RPC) della Provincia di Ancona, ai sensi dell’art.1, comma 7, della legge n. 190/2012;

b) con deliberazione n. 2 del 24/1/2014, adottata dal Commissario Straordinarionell’esercizio dei poteri del Consiglio, all’approvazione del P.T.P.C. dellaProvincia di Ancona, quale declinazione strategica a livello decentrato delP.N.A., ai sensi dell’art. 1, comma 8, della L. n. 190/2012, sulla base dellaproposta elaborata dal Segretario generale – RPC;

Va evidenziato che i Piani (sia nazionale che decentrato) sono configurati comestrumenti “flessibili” suscettibili di modifiche e aggiornamenti annuali per renderlisempre più coerenti alle esigenze rilevate in sede di attuazione e ciò in un’ottica disviluppo graduale e progressivo del sistema di prevenzione.Nello specifico va ricordata la natura programmatica del P.T.P.C., quale documentoche ingloba tutte le misure di prevenzione obbligatorie per legge, suddivise in misuretrasversali e specifiche e, ove ritenuto opportuno, sulla base delle risultanze del “Riskmanagement” quelle ulteriori, coordinandone gli interventi.Stante la sua natura di strumento dinamico, il P.T.P.C. necessita di aggiornamentoannuale secondo la previsione del citato art. 1, comma 8, della L n 190/2012 che,per l’appunto, testualmente recita: “L'organo di indirizzo politico, su proposta delresponsabile individuato ai sensi del comma 7, entro il 31 gennaio di ogni anno,adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissioneal Dipartimento della funzione pubblica…..”Al riguardo va ricordato che la necessità di aggiornamento del P.T.P.C. è prevista inmaniera esplicita nel:A) P.N.A.-Allegato 1- al paragrafo A.2 “Soggetti e ruoli della strategia diprevenzione a livello decentrato”: dove testualmente è previsto che:“a. l’autorità di indirizzo politico:….adotta il P.T.P.C. e i suoi aggiornamenti …..”;B) P.N.A.-Allegato 1- al paragrafo B.1.1.10 (pag. 22) “Individuazione delle modalitàper operare l’aggiornamento del P.T.P.C.”, dove testualmente è previsto quantosegue:“Secondo la legge (art. 1, comma 8, l. n. 190) il P.T.P.C. deve essere adottato entro il31 gennaio di ciascun anno e va comunicato al D.F.P.”.Va evidenziato altresì che “l’aggiornamento annuale del P.T.P.C. deve tener contodei seguenti fattori:- normative sopravvenute che impongono ulteriori adempimenti;- normative sopravvenute che modificano le finalità istituzionalidell’amministrazione (es.: acquisizione di nuove competenze);- emersione di rischi non considerati in fase di predisposizione del P.T.P.C.;- nuovi indirizzi o direttive contenuti nel P.N.A.”;L’aggiornamento deve seguire la stessa procedura seguita per la prima adozione delP.T.P.C. e deve essere esteso anche:

a) al P.T.T.I.; b) al Codice di comportamento; c) al Risk management.

Page 199: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

Per la procedura di aggiornamento del P.T.P.C., in data 13/07/2015 il Presidentedell’A.N.A.C., Raffaele Cantone, ha fornito indicazioni specifiche sulle modalitàoperative da seguire con un apposito comunicato.Secondo le direttive del Presidente Cantone il P.T.P.C. può essere aggiornatoattraverso le seguenti due modalità operative:a) approvando un nuovo P.T.P.C. che sostituisca in toto il precedente;b) approvando un aggiornamento annuale che rinvii, per le parti immutate, alP.T.P.C. vigente;L’obiettivo che viene affidato al gruppo di lavoro coordinato dal Segretario Generale,con l’ausilio dei due Dirigenti provinciali, è quello di giungere alla predisposizionedella proposta di aggiornamento del PTPC con la modalità operativa sopra indicatacon la lettera b) e con la stesura contestuale sia dell’aggiornamento del P.T.P.C.vigente che dell’intero P.T.P.C. per il triennio 2015-2017 è riformulato a seguitodelle modifiche ed integrazioni conseguenti all’aggiornamento dello stesso.Trattasi di un obiettivo di rilevanza strategica che, necessariamente deve essereadottato tenuto conto, al di la della previsione normativa contenuta nell’art. 1,comma 8, della legge n. 190/2012, della situazione di contesto storico giuridico chesta interessando il settore delle Province per effetto degli interventi legislativiintervenuti negli ultimi anni con particolare riferimento alla legge n. 56/2014.“Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province , sulle Unioni e fusioni deiComuni”.

2) Disciplina per la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d.whistleblower)Questo secondo obiettivo di performance organizzativa da inserirsi nel PEG/Pianodella Perfomance 2015 trova la sua fonte giuridica, nell’art. 1, comma 51 della citataLegge n. 190/2012 che introduce nel D.Lgs. 30/03/2001 n. 165, l’art. 54/bis: “Tuteladel dipendente pubblico che segnala illeciti”.Tale previsione è stata declinata nel Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.)approvato dalla CIVIT (oggi ANAC) con deliberazione n. 72/2013 che al paragrafo3.1.11 del citato P.N.A. esorta le pubbliche amministrazioni “ad adottare i necessariaccorgimenti tecnici affinché trovi attuazione la tutela del dipendente che effettuasegnalazioni di cui all’art. 54-bis del D.Lgs. n.165/2001”, stabilendo espressamenteche “l’adozione delle iniziative necessarie deve essere prevista come intervento darealizzare con tempestività nell’ambito del P.T.P.C.”.Anche la Provincia di Ancona, approvando, con deliberazione del CommissarioStraordinario nell’esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale n. 2 del 24/01/2014,il Piano Triennale della Corruzione della Prevenzione (P.T.P.C.), ha previsto all’art.17, al n. 8 della tabella “misure obbligatorie di prevenzione della corruzione”, ladisciplina specifica in materia di tutela del dipendente che effettua segnalazioni diillecito (c.d. whistleblower);L’importanza che la Provincia di Ancona ha riservato a questa misura obbligatoria diprevenzione della corruzione è deducibiledagli artt. 26, 27, 28, 29 e 30 del predettoP.T.P.C. dedicati alla definizione, a livello di questo Ente, delle forme e dellemodalità di tutela del whistleblower.L’obiettivo di performance organizzativa che viene assegnato al gruppo di lavorocostituito dal Segretario generale nel suo ruolo doi responsabile della prevenzionedella corruzione e dai due dirigenti dell’ente, coordinato dallo stesso segretariogenerale, si configura quale atto necessario anche a seguito della determinazionedell’ANAC n. 6 del 28 Aprile 2015, recante: “Linee guida in materia di tutela deldipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)”;Infatti con tali linee guida l’ANAC si prefigge l’obiettivo di “dettare una disciplinavolta ad incoraggiare i dipendenti pubblici a denunciare gli illeciti di cui vengono aconoscenza nell’ambito del rapporto di lavoro e, al contempo, a garantirne unaefficace tutela”, proponendo “un modello procedurale per la gestione dellesegnalazioni che tiene conto dell’esigenza di tutelare la riservatezza del dipendente

Page 200: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

che le invia”:Al riguardo va evidenziato che sempre con le predette linee guida approvatedall’ANAC con la citata determinazione n. 6 del 28 Aprile 2015 “ogniamministrazione, alla luce dei predetti principi, potrà adottare il modello propostosulla base delle proprie esigenze organizzative”.Anche con riferimento a questo obiettivo di perfomance organizzativa va ricordatoche la Provincia di Ancona, per il tramite del Segretario Generale, nel suo ruolo diR.P.C. e di N.I.Va.P. in composizione monocratica, da anni sta dando attuazione alladeliberazione dell’ANAC n. 6/2013 contenente “Linee guida relative al ciclo digestione della performance”, al paragrafo 3.1.1 del P.N.A. ”I piani triennali diprevenzione della corruzione P.T.P.C. e i modelli di organizzazione e gestione delD.Lgs. n. 231 del 2001” (pag. 24) e all’art. 33 del P.T.P.C. “Assegnazione dispecifici obiettivi del PEG/Piano della Performance per l’attuazione del piano dellaprevenzione della corruzione”.AL riguardo va precisato che l’attuazione di tali fonti normative sta avvenendomediante un coordinamento del “Sistema di Performance Management” e del “Ciclodi gestione della performance” (D.L.gs. n. 150/2009) con il Piano Triennale dellaPrevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) e con gli strumenti di contrasto dellacorruzione della pubblica amministrazione (legge n. 190/2012) mediante uncoordinamento con gli altri strumenti di programmazione presenti nell’ente ed inparticolare con il PEG/Piano della performance mediante inserimento in esso, sottoforma di obiettivi di performance organizzativa e/o individuale delle attività perl’implementazione, l’attuazione e l’aggiornamento del P.T.P.C..

Da qui la necessità che nel PEG/Piano della Performance per l’anno 2015 venganoinserite, sotto forma di obiettivi, alcune misure di prevenzione della corruzionepreviste nel P.T.P.C. della Provincia di Ancona, tra cu, quale obietivo di performanceorganizzativa, la “disciplina per la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti(c.d. whistleblower)”;Nello specifico l’obiettivo si configura nella predisposizione di un apposito schemadi disciplina regolamentare predisposto dal Segretario Generale nel suo ruolo diR.P.C. coadiuvato dalla struttura dirigenziale in attuazione della determinazioneANAC n. 6 del 28 Aprile 2015 soprarichiamata.Lo schema di disciplina regolamentare dovrà tra l’altro prevedere la procedura per lagestione automatizzata delle segnalazioni di condotte illecite provenienti daidipendenti della Provincia di Ancona all’interno dell’Ente, ovvero di soggettioperanti presso enti diversi dalla Provincia di Ancona, e dovrà includere dei fac-simile di moduli per la segnalazione di condotte illecite rispettivamente da parte deidipendenti provinciali-whistleblower e di soggetti operanti presso enti diversi dallaProvincia di Ancona.Questo obiettivo di performance organizzativa quale obiettivo di carattere generalestrategico e intersettoriale fungerà da cornice all’obiettivo di perfomance individualeche è stato assegnato al Settore I con il seguente oggetto:

SCADENZA 31.12.2015INDICATORE DIRISULTATO

1) Aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione(P.T.P.C.) della Provincia di Ancona per il triennio 2015-2017, inattuazione delle recenti indicazioni contenute nel comunicato del13/7/2015 con cui il Presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone ha fornitoindicazioni sulle modalità operative da seguire nell’aggiornamento delPTPC: approvazione con Deliberazione del Consiglio Provinciale;

2) Disciplina per la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti(c.d. whistleblower) in attuazione delle “ Linee guida in materia di tutela deldipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)” approvate condeterminazione dell’ANAC n. 6 del 28 Aprile 2015: Approvazione con Decretodella Presidente.

Page 201: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

MACRO AZIONI NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

AGGIORNAMENTO PTPCSCADENZA DIRIGENTE

Analisi e studio della normativaanticorruzione (L.190/2012; DirettiveANAC; PNA e PTPC) – Prima ipotesi diaggiornamento sulla base di incontri delRPC con i dirigenti e con alcune POorganizzative operanti negli ambitidell’anticorruzione, della trasparenza e dellaintegrità

30.04.2015 Dott. Fabrizio Basso

Analisi della normativa sopravvenutarelativa alla riforma delle province (L.7/4/2014, n. 56, in vigore dall’8/4/2014)

31.05.2015

Monitoraggio relativo all’attuazione delPTPC 2014/2016 eseguito a seguito diincontri del RPC con i dirigenti e con alcunePO organizzative operanti negli ambitidell’anticorruzione, della trasparenza e dellaintegrità

30.06.2015

Proposte di modifica del PTPC 2014/2016finalizzate all’aggiornamento del PTPC perle annualità 2015/2017. Proposte formulatedal gruppo di lavoro composto dal RPC, daidirigenti e da alcune PO organizzative,interpellate di volta in volta, operanti negliambiti dell’anticorruzione, della trasparenzae della integrità

30.09.2015 “

Rivisitazione e approvazione da parte delConsiglio della proposta di aggiornamentodel PTPC a seguito del comunicato delPresidente dell’ANAC, Raffaele Cantone,contenente indicazioni per l’aggiornamentodel Piano per il triennio 2015/2017 e per ilsuo coordinamento con il PTPC in vigore

31.10.2015 “

31.12.2015 “

RISORSE

RISORSE UMANE

Segretariogenerale,Dirigenti,Posizioniorganizzativecoinvolte

Dott. Fabrizio Basso, Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 2Castellani Liana, Pasquini SoniaTempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri uffici Tempo indeterminato n.

Page 202: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

coinvolti Tempo determinato

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Speseinvestimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVOSTATIAVANZAMENTO

X X X X X X

PERCENTUALE

DISCIPLINA WHISTLEBLOWERSCADENZA DIRIGENTE

Analisi e studio della normativaanticorruzione (L.190/2012; DirettiveANAC; PNA e PTPC) – Prima ipotesi dilavoro sulla base di incontri del RPC con idirigenti e con alcune PO organizzativeoperanti negli ambiti dell’anticorruzione,della trasparenza e della integrità

30.04.2015 Dott. Fabrizio Basso

Analisi della normativa sopravvenutacontenuta nella Determinazione dell’ANACn. 6 del 28/4/2015 “Linee guida in materia ditutela del dipendente pubblico che segnalailleciti (c.d. whistleblower)

31.05.2015

Incontri del RPC con i dirigenti e con alcunePO organizzative operanti negli ambitidell’anticorruzione, della trasparenza e dellaintegrità al fine di valutare le modifiche daapportare alla disciplina ANAC ondeadattarla all’Ente nell’ambito della propriaautonomia organizzativa

30.06.2015

Elaborazione proposta di disciplina per latutela del dipendente pubblico che segnalailleciti da sottoporre all’approvazione dellaPresidente

30.09.2015 “

Approvazione con decreto della Presidentedella disciplina per la tutela del dipendentepubblico che segnala illeciti in attuazionedella Determinazione dell’ANAC n. 6 del28/4/2015 “Linee guida in materia di tuteladel dipendente pubblico che segnala illeciti(c.d. whistleblower) recepita e adattata allepeculiarità della Provincia di Ancona

31.10.2015 “

Page 203: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

RISORSE

RISORSE UMANE

Segretariogenerale,Dirigenti,Posizioniorganizzativecoinvolte

Dott. Fabrizio Basso, Ing. Massimo Sbriscia

Collaboratoridel settore

Tempo indeterminato n. 2Castellani Liana, Pasquini SoniaTempo determinato n.

Collaboratori esterni n.

Altri ufficicoinvolti

Tempo indeterminato n.

Tempo determinato

Collaboratori esterni n.

RISORSE FINANZIARIESpese correnti

Speseinvestimento

Verifica periodica dell’andamento dell’attività

MESI G F M A M G L A S O N DPREVENTIVOSTATIAVANZAMENTO

X X X X X

PERCENTUALE

Page 204: PROVINCIA DI ANCONA€¦ · PROVINCIA DI ANCONA Piano degli obiettivi e Piano della performance Anno 2015 (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs. 150/2009 e art. 3,comma 1, lett

SCHEDA RIEPILOGATIVA OBIETTIVI DI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

PROVINCIA DI ANCONA

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2015Obiettivi di Performance Organizzativa

Dirigenti:Segretario Generale Dott. Pasquale Bitonto –Dott. Fabrizio Basso –Ing. Massimo Sbriscia -

Presidente Liana Serrani

Codice Obiettivo Settore Pesopercentuale

1 1) Aggiornamento del Piano Triennale diPrevenzione della Corruzione (P.T.P.C.)della Provincia di Ancona per il triennio2015-2017, in attuazione delle recentiindicazioni contenute nel comunicato del13/7/2015 con cui il Presidente dell’ANAC,Raffaele Cantone ha fornito indicazioni sullemodalità operative da seguirenell’aggiornamento del PTPC: approvazionecon Deliberazione del Consiglio Provinciale;

2) Disciplina per la tutela del dipendentepubblico che segnala illeciti (c.d.whistleblower) in attuazione delle “ Lineeguida in materia di tutela del dipendentepubblico che segnala illeciti (c.d.whistleblower)” approvate condeterminazione dell’ANAC n. 6 del 28Aprile 2015: Approvazione con Decretodella Presidente.

100/100