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Collo Protocollo d’esame RM
Queste diapositive fanno parte di
un corso completo e sono a cura
dello staff di rm-online.it
E’ vietata la riproduzione anche
parziale
Cenni
Anatomici
Cenni
Anatomici
Cenni
Anatomici
Questionario tipico
• Interventi chirurgici al collo ,
testa o torace?
• Traumi?
• Qual‘e’ il motivo specifico per cui
viene eseguito l'esame?
• Problemi respiratori?
• Problemi del tratto digestivo
superiore?
• Ha dolore in un punto specifico?
• Precedenti tumorali?
• Biopsie?
Situazioni e quesiti clinici piu’ comuni
L’esame RM del collo e’ eseguito con molta frequenza nei casi di lesioni
conosciute o sospette all’esame orl.
Eseguire l’esame senza riferimenti specifici e’ poco utile.
Preparazione del Paziente
Per effettuare la RM del Collo il paziente deve essere preparato
secondo le misure di sicurezza standard, quindi rimanere in calze
mutande e maglietta, e o con camice monouso.
Solitamente il paziente non esegue nessuna preparazione specifica,
solo 4-5 ore di digiuno per la possibilita’ di dover eseguire l’esame
con mezzo di contrasto.
E’ preferibile predisporre un accesso venoso prima di posizionare il
paziente nel magnete.
Il paziente deve cercare di NON
muovere la mandibola, di deglutire e
respirare molto lentamente
Posizionamento sul lettino e bobine L’esame viene eseguito con paziente Supino.
Head First
Mento non troppo iperesteso
• CENTRATURA indicativamente al centro del collo
Si utilizzano le bobine specifiche per il collo, che possono essere le
stesse utilizzate anche per il rachide cervicale o il cranio
Piani di scansione
Piano sagittale: 16-24 strati, da 4-6mm, in assiale e coronale
paralleli al piano sagittale mediano del paziente.
Gli strati devono coprire praticamente tutto il collo
Piani di scansione Piano assiale: e’ sicuramente il piano piu’ diagnostico. 24-32 strati, da
3-6 mm (dipende se lo studio e’ mirato o panoramico), in coronale devono
essere perpendicolari al piano sagittale mediano, in sagittale devono
seguire perpendicolarmente l’asse maggiore del tratto in cui si
sospetta ci sia una lesione. Spesso infatti esiste una lieve curvatura
concava posteriormente che non consente uno studio in assiale
perfetto di tutte le strutture
Nello studio panoramico gli strati vanno da poco sopra il palato duro
almeno fino all’arco aortico.
Piani di scansione
Piano coronale: 16-24 strati, da 4-6mm, in assiale perpendicolari al piano
sagittale mediano, e in sagittale (a causa della curvatura come
accennato per le assiali) possono avere un obliquita’ variabile.
Gli strati devono coprire tutto il collo in senso antero posteriore o
soltanto la zona di interesse in caso di studio specifico
Quale piano per quale struttura
Piano assiale: tutti gli organi, e’ in
assoluto il piano piu’ importante
Piano sagittale: trachea esofago ed
epiglottide
Piano coronale: plesso nervoso,
lingua, parotidi, ghiandole
sottomandibolari
Decodifica di fase
Le impostazioni classiche sono:
Sagittale: fase AP con presaturazioni sup e inf
Coronale: fase RLcon presaturazioni sup e inf
Assiale: fase AP con presaturazioni sup e inf
Tutto il mediastino e il cuore,
carotidi, vene giugulari, e tessuti
molli della parete anteriore, mandibola
Strutture
artefattanti
Protocollo COLLO
- Sag TSE T2
- AX Tse t1
- AX Tse t2
- AX Tse STIR
- Cor tse t2 (o t1?)
- Dwibs
- Ax tse t1 fat sat (c’e’ tempo?)
MDC
- Ax tse t1 fat sat (attenzione ai problemi di fat
sat)
- Sag e o Cor TSE T1 fat sat
Quale sequenza per quale
struttura
TSE T2: tutti i tessuti, e’ la
sequenza piu’ importante
STIR: tessuti molli
TSE T1: tessuti molli e piani di
clivaggio
DWIBS: lesioni
Sequenze specifiche aggiuntive
e Tecniche speciali
Purtroppo lo studio del collo e’ veramente poco
standardizzabile, ma sostanzialmente esistono alcuni
studi specifici oltre al classico studio panoramico e allo
studio di lesioni del laringe:
- RM LINGUA
- RM PARODITI
- RM Tiroide (poco eseguito)