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PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE di ITALIANO
Scuola Secondaria di Primo Grado
“G. Fattori”-‐ Rosignano Solvay
a.s. 2015-‐2016
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria
di Primo Grado
Contenuti e attività
per unità di competenze
COMPRENSIONE DI TESTI ORALI L’allievo
1) interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri;
2) padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari
Ascoltare L’allievo: -‐ ascolta testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente (3).
-‐ intervie in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale (1) .
-‐ ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (appunti, parole-‐chiave, brevi frasi riassuntive) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole-‐chiave…) (3, 5).
-‐ riferisce oralmente, in modo coerente, su un argomento di studio, ne esplicita lo scopo e lo presenta in modo chiaro usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione (4, 6) .
-‐ riconosce, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico (3). -‐
-‐ -‐ Parlare -‐ narra esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-‐cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione (9, 6, 4).
-‐ descrive oggetti, luoghi, persone e personaggi, espone procedure selezionando le informazioni significative in
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contesti; usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali;
3) legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo (divulgativi: continui, non continui e misti; e letterari: narrativi, poetici, teatrali);
PRODUZIONE DI TESTI SCRITTI
4) produce testi di vario tipo
base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione (4,6). -‐ argomenta la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide (4, 6).
Leggere -‐ Legge ad alta voce in modo espressivo, permettendo a chi ascolta di capire (11); -‐ legge applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica) (3);
-‐ legge e analizza testi di vario tipo (narrativi, espositivi, descrittivi e argomentativi), ne ricava informazioni esplicite e implicite per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici; individua il punto di vista dell’autore; individua la tesi centrale e gli argomenti a sostegno (3);
-‐ legge testi letterari (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie...) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza; formula in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo (2,3) ; -‐ ricava informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici (3);
-‐ confronta informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle più significative ed affidabili. Riformula in modo sintetico le informazioni selezionate e le riorganizza in modo personale (3,4);
Scrivere -‐ Produce testi corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico, rispettando principi di coerenza e coesione (4, 7);
-‐ produce testi pertinenti, completi, ricchi ed originali nel contenuto e nell'uso del lessico (4, 7); -‐ produce testi originali rielaborando modelli di vario tipo (4, 6, 7) .
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(narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, destinatario in relazione ai differenti scopi comunicativi;
5) usa supporti specifici cartacei e digitali: schemi, mappe, presentazioni al computer, manuali delle discipline e testi divulgativi;
6) riconosce e usa termini specialistici relativi ai diversi campi del sapere; adatta opportunamente i registri formale e informale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate;
7) padroneggia e applica in situazioni diverse
Acquisire ed espandere il lessico -‐ amplia, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale (7, 8, 9);
-‐ usa il lessico in modo adeguato rispetto alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo (7, 8, 9);
-‐ comprende e usa parole in senso figurato, facendo riferimento alla retorica del linguaggio (8, 9); -‐ comprende e usa in modo appropriato i termini specialistici afferenti alle diverse discipline (6); -‐ arricchisce la conoscenza del lessico usando l'inferenza semantica e la conoscenza dei meccanismi di formazione delle parole ( trasversale);
-‐ sa utilizzare il dizionario (trasversale). Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua (obiettivi trasversali a tutte le competenze). -‐ Riconosce i segni interpuntivi e la loro funzione specifica; -‐ riconosce in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali; -‐ riconosce i connettivi sintattici e testuali; -‐ riconosce l’organizzazione logico-‐sintattica della frase semplice e la struttura e la gerarchia logico-‐sintattica della frase complessa;
-‐ riflette sugli errori ed impara ad auto-‐correggersi; -‐ riconosce situazioni comunicative diverse relativamente (testo, contesto, interlocutori e registri linguistici); -‐ riconosce le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi);
-‐ riconosce le principali relazioni tra i significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); -‐ conosce l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali; -‐ conosce i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.
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le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-‐sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali;
8) utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere i significati dei testi e per correggere i propri scritti;
9) adatta diversi registri linguistici ai vari contesti comunicativi; riconosce il rapporto tra varietà linguistiche e/o lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio sociale e comunicativo.
10) usa la lingua per esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali;
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11) sviluppa la competenza espressiva.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA EVIDENZE
COMPITI SIGNIFICATIVI ESEMPI
Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando gli interlocutori, le regole della conversazione e osservando un registro adeguato al contesto e ai destinatari. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riferendone il significato es esprimendo valutazioni e giudizi. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Legge testi di vario genere e tipologia esprimendo giudizi e ricavandone informazioni. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi
Osserva ed analizza comunicazioni tra interlocutori diversi (con filmati o conversazioni in classe con griglia di osservazione) rilevando contesto, scopo, destinatario della comunicazione e registro utilizzato e ne fa oggetto di spiegazione Analizza testi comunicativi particolari, come es. il testo pubblicitario o il notiziario e ne rileva le caratteristiche lessicali, di struttura, di organizzazione; producendone di originali. Realizza tornei di argomentazione rispettando la struttura del testo e argomentando su tesi conformi rispetto al proprio pensiero Effettua comunicazioni verbali e/o scritte, in contesti significativi scolastici ed extrascolastici, ad esempio: visite a istituzioni, interviste a persone; spiegazioni effettuate in pubblico, esposizioni; relazioni su un compito svolto, un evento, ecc.; modera una riunione, un’assemblea o un lavoro di gruppo; dà istruzioni ad altri; esegue istruzioni altrui; narra, recita testi in contesti significativi (spettacoli, letture pubbliche, letture a bambini più giovani o ad anziani…) Individua, seleziona e riferisce informazioni da testi diversi continui e non continui e li organizza in sintesi Produce testi per diversi scopi comunicativi, anche utilizzando a complemento canali e supporti diversi (musica, immagini, tecnologie), col supporto dell’insegnante: narrazioni di genere diverso, poesie, testi per convincere (tesi, argomentazioni, pubblicità) esposizioni, relazioni, presentazioni manuali di istruzioni di semplici manufatti costruiti regolamenti di giochi, della classe, della scuola; lettere non formali e formali per scopi diversi lettere informali e formali modulistica legata all’esperienza concreta Redige, nell’ambito di compiti più ampi, opuscoli informativi, pieghevoli, semplici guide da distribuire anche alla cittadinanza (es. sulla raccolta
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differenziata; sui beni culturali della città, sulle corrette abitudini alimentari…) Predispone schede informative a corredo di mostre, esposizioni, organizzate nell’ambito di attività scolastiche
Livelli di padronanza Livello base (descrittori) Livello avanzato (descrittori) Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi con interlocutori diversi rispettando le regole della conversazione e adeguando il registro alla situazione. Interagisce in modo corretto con adulti e compagni modulando efficacemente la comunicazione a situazioni di gioco, lavoro cooperativo, comunicazione con adulti. Ascolta, comprende e ricava informazioni utili da testi “diretti” e “trasmessi”. Esprime oralmente in pubblico argomenti studiati, anche avvalendosi di ausili e supporti come cartelloni, schemi, mappe. Ricava informazioni personali e di studio da fonti diverse: testi, manuali, ricerche in Internet, supporti multimediali, ecc.); ne ricava delle semplici sintesi che sa riferire anche con l’ausilio di mappe e schemi. Legge testi letterari di vario tipo e tipologia che sa rielaborare e sintetizzare. Scrive testi di diversa tipologia corretti e pertinenti al tema e allo scopo. Produce semplici prodotti multimediali con l’ausilio dell’insegnante e la collaborazione dei compagni. Comprende e utilizza un lessico ricco, relativo ai termini d’alto uso e di alta disponibilità; utilizza termini specialistici appresi nei campi di studio. Usa in modo pertinente vocaboli provenienti da lingue differenti riferiti alla quotidianità o ad ambiti di tipo specialistico e ne sa riferire il significato, anche facendo leva sul contesto. Utilizza con sufficiente correttezza e proprietà la morfologia e la sintassi in comunicazioni orali e scritte di diversa tipologia, anche articolando frasi complesse. Sa intervenire sui propri scritti operando revisioni.
Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; utilizza il dialogo, oltre che come strumento comunicativo, per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
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Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-‐sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
CLASSE I COMPRENSIONE Livello base A1 Ascolto -‐ riconosce e comprende il lessico familiare e parole molto semplici ALUNNI NON ITALOFONI Riconosce e comprende parole molto semplici ed espressioni molto semplici riferite al suo vissuto personale e al paese di provenienza. LETTURA Riesce a comprendere parole familiari e frasi molto semplici, relative al vissuto personale e annunci, cartelloni. Riesce a riconoscere in modo corretto le parti del discorso e i linguaggi specifici in relazione alla comunicazione orale e scritta e grafico-‐pratica. ALUNNI NON ITALOFONI Riesce a comprendere nomi, parole del lessico familiare e frasi molto semplici, relative al vissuto personale. Riesce a riconoscere in modo corretto le parti del discorso. PARLATO
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Interazione orale – riesce ad interagire in modo semplice se l’interlocutore riformula o ripete più lentamente certe frasi e lo aiuta ad esprimere ciò che cerca di dire. Riesce a porre o a rispondere a domande semplici su argomenti familiari o che riguardano bisogni immediati. Produzione orale-‐ Riesce ad usare espressioni e costrutti semplici per descrivere Riesce a riconoscere, analizzare e utilizzare in modo corretto le parti del discorso e i linguaggi specifici sul piano della comunicazione orale e scritta. ALUNNI NON ITALOFONI Riesce a usare frasi e espressioni semplici per descrivere se stesso, la propria famiglia, il luogo dove abita e le persone che conosce. Riesce a riconoscere e a utilizzare in modo corretto le parti del discorso. SCRITTO Produzione scritta-‐ Riesce a scrivere testi semplici su esperienze e sul proprio vissuto o testi brevi. Riesce a compilare moduli con i propri dati personali. Riesce a riconoscere, analizzare e utilizzare in modo corretto le parti del discorso e i linguaggi specifici sul piano della comunicazione orale e scritta. ALUNNI NON ITALOFONI Riesce a scrivere parole e frasi semplici relative al proprio vissuto. Riesce a scrivere dati personali. Riesce a riconoscere, a analizzare e a utilizzare in modo corretto le parti del discorso. Livello medio A2 COMPRENSIONE – ASCOLTO -‐ Riesce a capire espressioni e parole di uso frequente relative a ciò che lo riguardano direttamente ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a capire espressioni e frasi molto semplici relative a informazione sulla propria persona, sulla famiglia e l’ambiente circostante. LETTURA-‐ riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili. Riesce a riconoscere in modo corretto le parti del discorso ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce a leggere testi molto brevi e semplici. Riesce a riconoscere e a utilizzare in modo corretto le parti del discorso. PARLATO Interazione orale – riesce a comunicare affrontando compiti semplici, che richiedono solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività abituali, anche se non sempre riesce a sostenere interamente la conversazione. Produzione orale-‐ riesce ad usare espressioni e frasi per descrivere con parole semplici e appropriate situazioni familiari. Riesce a riconoscere, analizzare e utilizzare in modo corretto le parti del discorso e i linguaggi specifici sul piano della comunicazione orale e scritta. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce ad usare frasi ed espressioni semplici per descrivere se stesso, la propria famiglia, gli amici e il luogo dove abita. Riesce a riconoscere e ad utilizzare in modo corretto le parti del discorso. SCRITTO Produzione scritta-‐ riesce a prendere semplici appunti, a scrivere testi semplici e chiari. Riesce a riconoscere e ad utilizzare in modo corretto le parti del discorso e i linguaggi specifici sul piano della comunicazione orale e scritta.
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ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce a scrivere frasi semplici relative al proprio vissuto e all’ambiente in cui vive. Riesce a riconoscere, ad analizzare in modo corretto le parti del discorso. Livello avanzato A2 COMPRENSIONE Ascolto -‐ Riesce a capire espressioni e parole di uso non sempre frequente relative a ciò che lo riguarda direttamente. Riesce ad afferrare gli elementi essenziali di testi anche complessi. ALUNNI NION ITALOFONI-‐ riesce ad afferrare l’essenziale di messaggi, annunci brevi, semplici e chiari. LETTURA-‐ riesce a leggere testi lunghi e complessi e a trovare informazioni specifiche relative. Riesce a riconoscere e a utilizzare in modo corretto le parti del discorso. ALUNNI NON ITALOFONI riesce a leggere testi brevi e semplici dei quali riesce ad afferrare le informazioni specifiche. PARLATO INTERAZIONE ORALE-‐ Riesce a comunicare in modo articolato usando un linguaggio appropriato e a sostenere conversazioni brevi ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce a sostenere semplici e brevi conversazioni. PRODUZIONE ORALE-‐ riesce ad utilizzare frasi complesse ed un lessico appropriato per descrivere situazioni relative al suo vissuto. Riesce a riconoscere e ad utilizzare in modo corretto le parti del discorso. ALUNNI NON ITALOFONI riesce ad usare frasi ed espressioni semplici per descrivere se stesso, il proprio ambiente e il proprio vissuto. SCRITTO PRODUZIONE SCRITTA-‐ Riesce a prendere appunti, a scrivere testi anche strutturati relativi al suo vissuto. Riesce a riconoscere, analizzare ed utilizzare in modo corretto le parti del discorso e i linguaggi specifici delle varie discipline scolastiche. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce a scrivere testi semplici e brevi relativi al suo vissuto. Riesce a riconoscere, ad analizzare e ad utilizzare in modo corretto le parti del discorso.
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CLASSE II Livello base B1 COMPRENSIONE Ascolto-‐ riesce a comprendere parole ed espressioni di uso frequente relative a ciò he lo riguarda direttamente. Riesce ad Afferrare gli elementi essenziali di testi brevi e semplici. ALUNNI ITALOFONI-‐ riesce a comprendere informazioni di base su se stesso e sulla propria famiglia, sull’ambiente circostante e l’attività scolastica. Lettura-‐ riesce a comprendere testi scritti relativi alla sfera quotidiana e scolastica. Riesce a comprendere la descrizione di avvenimenti e di sentimenti all’interno di un testo epistolare. Riesce a distinguere i principali elementi di analisi logica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce a comprendere brevi e semplici testi scritti di uso corrente relativi alla sfera quotidiana, familiare e scolastica. Riesce a distinguere le parti del discorso e i principali elementi di analisi logica. PARLATO INTERAZIONE ORALE-‐ riesce a comunicare e ad affrontare compiti semplici che richiedono uno scambio semplice di informazioni su argomenti consueti. PRODUZIONE ORALE-‐ riesce ad usare espressioni e frasi per descrivere il suo vissuto. Riesce a partecipare, spontaneamente a conversazioni su argomento di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana . Riesce a distinguere e a utilizzare i principali elementi di analisi logica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce ad utilizzare frasi ed espressioni semplici per descrivere se stesso, e il suo ambiente. Riesce a distinguere e a utilizzare le parti del discorso e i principali elementi di analisi logica. SCRITTO-‐ PRODUZIONE SCRITTA-‐ riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti di interesse personale o noti. Riesce a scrivere lettere personali esponendo esperienze personali. Riesce a distinguere, a utilizzare i principali elementi di analisi logica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ riesce a scrivere frasi semplici relative al proprio vissuto e all’ambiente in cui vive. Riesce a riconoscere, ad analizzare in modo corretto le parti del discorso. Livello medio B2 COMPRENSIONE-‐ ASCOLTO-‐ riesce a comprendere gli elementi principali in un discorso chiaro su argomenti familiari, che affronta a scuola, nel tempo libero., etc. Riesce a comprendere gli elementi essenziali di molte trasmissioni su argomenti di attualità o temi di interesse personale o professionale. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro e relativamente lento in lingua standard su argomenti familiari, relativi ai termini delle varie discipline e al tempo libero, etc. LETTURA-‐ Riesce a capite testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana familiare e scolastica. Riesce a capire la descrizione degli avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuti in lettere personali. Riesce a distinguere i principali elementi di analisi logica.
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ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a capire brevi e semplici testi scritti legati alla sfera quotidiana, familiare e scolastica. PARLATO INTERAZIONE ORALE-‐ Riesce a comunicare affrontando compiti semplici su argomenti e attività consuete. Riesce a sostenere brevi conversazioni su argomenti di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana. Riesce a distinguere e a utilizzare le parti del discorso e i principali elementi di analisi logica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti familiari o che riguardano bisogni immediati. PRODUZIONE ORALE-‐Riesce a partecipare, spontaneamente a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana. Riesce a comunicare con spontaneità, riuscendo a partecipare a una discussione in contesti familiari, sostenendo le proprie opinioni. Riesce a distinguere e a utilizzare le parti del discorso e i principali elementi di analisi logica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a usare frasi ed espressioni semplici per descrivere se stesso e l’ambiente in cui vive. Riesce ad usare, in frasi semplici, seppure in modo limitato, termini specifici delle varie discipline scolastiche. SCRITTO PRODUZIONE SCRITTA-‐Riesce a scrivere testi chiari e coerenti su argomenti di interesse personale o scolastico evidenziando il significato attribuito agli avvenimenti e alle esperienze. Riesce a distinguere, ad analizzare e a utilizzare le parti del discorso e i principali elementi di analisi logica e la loro funzione logica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a scrivere semplici frasi relative al proprio vissuto e all’ambiente in cui vive. Riesce a scrivere frasi semplici utilizzando termini specifici delle diverse discipline. Livello avanzato B3 Comprensione-‐ ASCOLTO-‐ Riesce a comprendere discorsi di una certa lunghezza e a seguire argomentazioni anche complesse purchè si tratti di temi relativamente familiari. Riesce a comprendere la maggior parte delle notizie che riguardano fatti d’attualità. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comprendere discorsi di una certa lunghezza riferiti alla sfera familiare e scolastica. Riesce a capire i messaggi essenziali delle trasmissioni. LETTURA-‐ Riesce a leggere articoli e relazioni riguardanti fatti di attualità in cui l’autore esprime un punto di vista determinato e prende posizione. Riesce a comprendere un testo narrativo contemporaneo. Riesce a distinguere i principali elementi di analisi logica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐Riesce a comprendere brevi e semplici testi scritti relativi alla sfera del quotidiano e alle discipline scolastiche. Parlato INTERAZIONE ORALE-‐ Riesce a comunicare attraverso uno scambio efficace e diretto utilizzando una certa flessibilità della lingua. Riesce a partecipare a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana. ALUNNI NON ITALOFONI-‐riesce a porre e a rispondere a domande semplici relativi a argomenti familiari o che riguardano bisogni immediati. Riesce a comunicare affrontando compiti semplici e di routine.
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Produzione orale-‐ Riesce a partecipare spontaneamente a conversazioni relative ad argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana. Riesce a comunicare con spontaneità e scioltezza, a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari esponendo o sostenendo le proprie opinioni. Riesce a descrivere esperienze, avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni. Riesce a distinguere e a utilizzare le parti del discorso e la loro funzione logica nella frase. Scritto PRODUZIONE SCRITTA-‐ Riesce a scrivere testi chiari e corenti e articolati su argomenti noti e di interesse personale mettendo in evidenza il significato attribuito agli avvenimenti e alle esperienze . Riesce a distinguere, analizzare e a utilizzare le parti del discorso e i principali elementi di analisi logica nella frase. ALUNNI NON ITALOFONI-‐Riesce a scrivere frasi semplici relative al proprio vissuto e all’ambiente in cui vive. Riesce a scrivere frasi semplici utilizzando termini specifici relativi alle diverse discipline. CLASSE III Livello base C1 Comprensione ASCOLTO-‐ Riesce a comprendere discorsi di una certa lunghezza e a seguire argomentazioni anche complesse purchè si tratti di argomenti relativamente familiari. Riesce a capire la maggior parte delle notizie su fatti di attualità. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comprendere discorsi di una certa lunghezza riferiti alla sfera familiare e scolastica. Riesce a comprendere i termini specifici essenziali relativi alle diverse discipline. LETTURA-‐ riesce a comprendere un testo narrativo contemporanea e a comprendere testi letterari e informativi. Guidato, riesce a comprendere articoli specialistici e semplici istruzioni tecniche, anche quando non appartengono alla sua sfera quotidiana e scolastica. Riesce a comprendere la costruzione della frase complessa e riesce a individuare i vari tipi di proposizione. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comprendere brevi e semplici testi scritti relativi alla sfera quotidiana e alle discipline scolastiche. Riesce a comprendere la costruzione di frasi complesse. Parlato INTERAZIONE ORALE-‐ Riesce a comunicare con uno scambio semplice relativamente a argomenti familiari, di interesse personale o riguardante la vita quotidiana. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a porre e a rispondere a domande semplici relative ad argomenti familiari o che riguardano bisogni immediati. Riesce a comunicare relativamente a attività e argomenti consueti. PRODUZIONE ORALE-‐ Riesce a descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni. Riesce a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesce a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le proprie impressioni. Riesce a esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti di interesse personale. Riesce ad esprimere un’opinione su un argomento d’attualità indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni. Riesce a costruire frasi complesse con i vari tipi di proposizione.
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ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a a descrivere in modo semplice e chiaro esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni. Riesce ad usare frasi ed espressioni semplici per descrivere se stesso e l’ambiente in cui vive. Riesce a usare in frasi semplici un numero sempre maggiore termini specifici relativi alle discipline scolastiche. Riesce ad utilizzare alcuni tipi di proposizione componendo un periodo. Scritto PRODUZIONE SCRITTA-‐ Riesce a scrivere testi chiari, scorrevoli coerenti e articolati su un’ampia gamma di argomenti di interesse personale, mettendo in evidenza il significato attribuito agli avvenimenti e alle esperienze. Riesce a comprendere la costruzione di frasi complesse e riesce a analizzare i vari tipi di proposizioni. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a scrivere testi semplici relativi al proprio vissuto e all’ambiente in cui vive. Riesce a scrivere testi semplici utilizzando termini specifici relativi alle diverse discipline. Riesce a comprendere la costruzione di frasi complesse e a utilizzare alcuni tipi di proposizione. Livello medio C2 Comprensione-‐ ASCOLTO-‐ Riesce a comprendere un discorso lungo anche se non è chiaramente strutturato e con relazioni che rimangono implicite. Riesce a comprendere senza troppo sforzo le notizie di attualità e i film. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comprendere discorsi di una certa lunghezza riferiti alla sfera familiare e scolastica. Riesce a comprendere alcuni termini specifici relativi alle diverse discipline scolastiche. LETTURA-‐ Riesce a comprendere testi letterari e informativi abbastanza lunghi. Riesce a comprendere articoli specialistici e istruzioni tecniche, anche quando non appartengono alla sfera quotidiana e scolastica. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comprendere brevi e semplici testi scritti relativi alla sfera quotidiana familiare e alle discipline scolastiche. Riesce a comprendere la costruzione di frasi complesse Parlato INTERAZIONE ORALE-‐ Riesce a partecipare a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana in modo sciolto e spontaneo. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comunicare relativamente a informazioni sulla vita quotidiana e sugli aspetti essenziali delle discipline. PRODUZIONE ORALE-‐ Riesce ad esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti di interesse personale. Riesce ad esprimere un’opinione su un argomento di attualità indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni. Riesce a presentare descrizioni chiare e articolate su argomenti complessi, integrandole con temi secondari sviluppando punti specifici e concludendo il tutto in modo appropriato. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a usare frasi ed espressioni semplici per descrivere se stesso e l’ambiente in cui vive. Riesce a comporre frasi semplici con un numero maggiore di termini specifici relativi alle diverse discipline. Riesce ad utilizzare alcuni tipi di proposizioni componendo un periodo. Scritto Riesce a scrivere testi di vario genere supportando il contenuto con una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare. Riesce a scrivere riassunti e recensioni di opere letterarie e di testi specialisti.
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ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a scrivere testi semplici di vario genere relativi al proprio vissuto e all’ambiente in cui vive. Riesce a scrivere testi semplici con i termini specifici relativi alle diverse discipline. Riesce a comprendere la costruzione di frasi complesse e a utilizzare alcuni tipi di proposizioni per comporre periodi più complessi. Livello avanzato C3 Comprensione ASCOLTO-‐ Riesce a comprendere un discorso lungo chiaramente strutturato e con relazioni non evidenziate. Riesce a comprendere con facilità le notizie di attualità. Comprende bene la lingua parlata sia dal vivo che trasmessa. Riesce a comprendere la variabilità degli usi della lingua nel tempo e nello spazio. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comprendere discorsi di una certa lunghezza relativi alla sfera familiari e scolastica. Riesce a comprendere alcuni termini specifici riferiti alle diverse discipline scolastiche. LETTURA-‐ Riesce a comprendere con facilità le forme di lingua scritta inclusi i testi lunghi e complessi, quali manuali, testi specialistici e opere letterarie. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a comprendere discorsi di una certa lunghezza riferiti alla sfera familiare e scolastica. Riesce a comprendere alcuni termini specifici riferiti alle diverse discipline scolastiche. Parlato INTERAZIONE ORALE-‐ Riesce a partecipare a conversazioni relative ad argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana in modo sciolto e spontaneo, usando la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali. Riesce a formulare idee e opinioni in modo preciso e a collegare gli interventi con quelli di altri interlocutori. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a partecipare a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana in modo semplice ma chiaro. PRODUZIONE ORALE-‐Riesce a presentare descrizioni chiare, articolate, e scorrevoli relative ad argomenti complessi integrandole con temi secondari sviluppando punti specifici. Riesce a concludere il tutto in modo appropriato, con uno stile adeguato al contesto e con una struttura logica efficace. Riesce a riconoscere e a usare i linguaggi specifici riferiti alle diverse discipline. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a esporre pensieri di una certa lunghezza relativi alla sfera familiare e scolastica. Riesce a comprendere alcuni termini specifici relativi alle diverse discipline scolastiche. Scritti PRODUZIONE SCRITTA-‐ Riesce a scrivere testi chiari, scorrevoli, stilisticamente appropriati e ben strutturati esponendo argomenti complessi e supportando il contenuto con una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a identificare i punti salienti. Riesce a sviluppare analiticamente il proprio punto di vista. Riesce a scrivere brevi relazioni fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesce a usare i linguaggi specifici delle varie discipline. ALUNNI NON ITALOFONI-‐ Riesce a scrivere testi di una certa lunghezza relativi alla sfera familiare e scolastica. Riesce a comprendere i termini specifici relativi alle diverse discipline scolastiche.
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Programmazione Lingue Straniere COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE:
Per le classi prime e seconde -‐ Riconoscere termini e suoni in brevi messaggi orali, anche con l'aiuto di supporti audio-‐visivi; -‐ Comprendere globalmente semplici dialoghi; -‐ Identificare gli interlocutori ed i fini di una comunicazione orale in situazione ; -‐ Individuare le informazioni chiave ed alcune secondarie.
Per le classi terze (livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Inglese
1. Comprendere un discorso su argomenti familiari formulati in modo chiaro e con una lingua standard;
2. Comprendere quanto basta per cavarsela in semplici scambi comunicativi di routine; 3. Comprendere ed estrarre informazioni essenziali da brevi testi registrati, che trattino di argomenti
prevedibili di uso quotidiano; 4. Comprendere domande e istruzioni date con attenzione e lentamente e seguire indicazioni brevi e
semplici
Per le classi terze (livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Francese
- Comprendere un discorso pronunciato lentamente; - Comprendere istruzioni rivolte parlando lentamente e con attenzione; - Comprendere e seguire indicazioni brevi e semplici
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COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA:
Per le classi prime e seconde • Comprendere il significato globale di un breve e semplice testo scritto; • Riconoscere parole familiari ed espressioni elementari.
Per le classi terze (livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Inglese
-‐ Comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, che contengano lessico ad altissima frequenza;
-‐ Trovare informazioni specifiche e prevedibili in semplice materiale di uso corrente come menù, orari, istruzioni.
Per le classi terze (livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Francese
-‐ comprendere testi molto brevi e semplici come cartoline, emails; -‐ Riconoscere espressioni elementari che ricorrono nelle situazioni quotidiane più
comuni
PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE:
Per le classi prime e seconde -‐ leggere ad alta voce con particolare attenzione alla pronuncia e all'intonazione; -‐ Riutilizzare il materiale in contesto comunicativo a carattere personale; -‐ Formulare domande e risposte;
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Per le classi terze (livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Inglese
- descrivere oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati;
- comunicare in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine
- Rispondere a domande e reagire ad affermazioni semplici
Per le classi terze (livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Francese
• porre domande semplici su dati personali e rispondere a domande analoghe; • Interagire in modo semplice su argomenti quotidiani
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA:
Per le classi prime e seconde -‐scrivere brevi messaggi di carattere personale
Per le classi terze (livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Inglese
• scrivere lettere informali su traccia o di risposta; • Comporre brevi messaggi, lettere emails e appunti riferiti a bisogni immediati • produrre brevi testi esprimendo conoscenze, esperienze connesse ad aspetti quotidiani del
proprio ambiente
Per le classi terze (livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa): lingua Francese
• scrivere semplici espressioni e frasi, organizzate in brevi testi, su se stessi e su aspetti quotidiani
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Competenze trasversali
La didattica CLIL favorisce lo sviluppo di processi cognitivi anche di alto livello in quanto la lingua straniera viene utilizzata come lingua veicolare per l'apprendimento di contenuti non linguistici. Quindi, lo studente sarà portato a:
• operare delle sintesi
• rielaborare in modo creativo le informazioni
• prendere appunti.
A queste competenze si aggiungono anche altri obiettivi come:
Saper riassumere e sintetizzare
Saper parafrasare
Fare ipotesi
Sviluppare un ragionamento autonomo e la capacità argomentativa
Partecipare attivamente ad una discussione
Migliorare la capacità di fare domande e chiedere spiegazioni
Saper esprimere accordo o disaccordo
Provare interesse per l'apprendimento di una lingua straniera Modalità : Essendo il percorso CLIL un percorso di natura “language sensitive”, saranno attivate tutte le strategie didattiche di “scaffolding” (impalcatura) , cioè di supporto e guida ai processi di apprendimento in modo che lo studente possa svolgere un compito pur non avendone ancora acquisite le competenze per lavorare autonomamente.
Tale supporto sarà di tipo verbale: l’insegnante propone parafrasi, esemplificazioni, ripetizioni, fornisce definizioni e formula domande allo scopo di stimolare i processi cognitivi da parte dello studente. Saranno proposte le attività di brainstorming, matching, scelta multipla, labelling, cloze.
Vi sarà anche un supporto non verbale attraverso l’uso di organizzatori grafici come tabelle, diagrammi e mappe concettuali le quali forniscono una dimensione spaziale dei contenuti, che vengono organizzati in modo logico, e permettono l’identificazione delle parole chiave e di passare dal livello
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lessicale a strutture più complesse. Inoltre, le mappe possono essere utilizzate come supporto alla lettura, all’ascolto, alla scrittura e alla produzione orale favorendo così il processo di apprendimento.
Saranno anche utilizzate le TIC cioè gli strumenti tecnologici disponibili, il cooperative learning e la peer education.
CURICOLO GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE -‐Lo studente si orienta nello spazio circostante sulla base di
indicazioni verbali e punti di riferimento.
-‐L’alunno si orienta nello spazio e sulle carte geografiche usando strumenti convenzionali. -‐L’alunno si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche. -‐ L’alunno effettua percorsi di orienteering utilizzando carte e strumenti di orientamento.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Orientamento
• CLASSE I
Utilizza i principali concetti geografici (es. regione, città, paesaggio, ambiente territorio).
Conoscere e localizzare le caratteristiche fisiche, politiche, economiche dell’Europa e dell’Italia
• CLASSE II
Conoscere e localizzare i principali elementi geografici dell’Europa e dei principali Stati europei in relazione alla identità culturale e alle caratteristiche fisiche, politiche e economiche.
• CLASSE III
Conoscere le principali caratteristiche degli ambienti geografici.
•
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-‐ Osserva e coglie elementi di uno spazio usando il linguaggio specifico -‐ Riconosce e denomina i principali oggetti geografici. -‐ Utilizza opportunamente il linguaggio della geografia per interpretare carte geografiche. -‐ Utilizza opportunamente e ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti: fotografie attuali e d'epoca, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni relative al territorio. -‐ Utilizza strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini...) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni legati al territorio. -‐ Legge mappe e carte relative al proprio ambiente di vita e trae informazioni che collega all’esperienza; confronta le informazioni con esplorazioni, ricognizioni, ricerche sull’ambiente. -‐ Colloca su carte e mappe, anche mute, luoghi, elementi rilevanti relativi all’economia, al territorio, alla cultura, alla storia.
Utilizzare il linguaggio specifico della geografia arricchendo il
Conoscere ed esporre gli argomenti relativi ai temi e ai problemi del mondo Linguaggio della Geo-‐Graficità
• -‐ CLASSE I
Leggere e comunicare, in relazione al sistema territoriale, attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini, dati statistici.
• CLASSE II
Leggere e comunicare, in relazione al sistema territoriale, attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite), dati statistici.
• CLASSE III
Leggere e comunicare, in una dimensione mondiale, attraverso termini geografici, carte ,grafici, immagini, dati statistici.
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-‐Osserva e coglie elementi di uno spazio usando il linguaggio specifico -‐Riconosce e denomina i principali oggetti geografici -‐Riconosce nei paesaggi gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. -‐Osserva, legge e analizza sistemi territoriali diversi e valuta gli effetti dell'azione dell'uomo su di essi. -‐ Distingue nei paesaggi italiani, europei e mondiali, gli elementi fisici, climatici e antropici, gli aspetti economici e storico-‐culturali; ricerca informazioni e fa confronti anche utilizzando strumenti tecnologici. -‐ Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti e elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico -‐ Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropico -‐ Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni
Paesaggio
• CLASSE I Conoscere e utilizzare il lessico specifico -‐ Possedere una mappa mentale delle regioni italiane, delle macroregioni fisiche dell’Europa, delle aree continentali, e degli oceani e saperli individuare su mappe e planisferi. -‐Conoscere e descrivere le caratteristiche fisico-‐climatiche e antropiche delle principali regioni europee. -‐ Saper individuare all’interno delle realtà geografiche studiate gli elementi che costituiscono il patrimonio da tutelare.
• CLASSE II -‐Conoscere e descrivere le caratteristiche fisico-‐climatiche e antropiche delle regioni europee e degli stati. -‐ osservare, riconoscere e valorizzare il patrimonio naturale e storico-‐artistico del proprio territorio. -‐ Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e propone azioni di valorizzazione. CLASSE III -‐ Confrontare carte fisiche e tematiche e rileva informazioni relative agli insediamenti umani , all’economia, al rapporto paesaggio fisico-‐intervento antropico. -‐Leggere e Interpreta il paesaggio in relazione all'evoluzione nel
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-‐Riconosce i più importanti segni della cultura e del territorio, il funzionamento delle città e delle piccole comunità -‐Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di interdipendenza -‐Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e ne valuta gli effetti delle azioni dell’uomo -‐Confronta sistemi politici, economici e socio-‐culturali diversi e li analizza in base a principi di causa-‐effetti -‐ Presentare un Paese o un territorio alla classe, anche con l’ausilio di mezzi grafici e di strumenti multimediali, sotto forma di documentario, pacchetto turistico . -‐Costruisce semplici guide relative al proprio territorio.
tempo e all'intervento antropico -‐Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. -‐ Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
• Conoscere le dinamiche demografiche e migratorie della popolazione;
gli effetti positivi e negativi delle attività umane sull’ambiente; -‐ Analizza un particolare evento (inondazione, terremoto, uragano) e, con il supporto dell’insegnante, individua gli aspetti naturali del fenomeno e le conseguenze rapportate alle scelte antropiche operate nel particolare territorio (es. dissesti idrogeologici; costruzioni non a norma). Regione e sistema territoriale
• CLASSE I
-‐Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo all’Italia e all’Europa
-‐Analizzare le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea.
• CLASSE II
-‐Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo all’Italia e all’Europa
-‐Analizzare le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea.
-‐Conoscere l’iter della nascita dell’UE e gli sviluppi successivi.
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-‐CLASSE III
-‐Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti
-‐Analizzare le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.
-‐Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-‐politico-‐economica
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE SPECIFICHE GEOGRAFIA (alla fine della scuola Secondaria di Primo Grado)
-‐Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
-‐ Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropico
-‐Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato
ABILITA’
Orientamento
-‐Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.
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-‐ Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.
Linguaggio della geo-‐graficità
-‐ Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
-‐Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.
Paesaggio
-‐ Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.
-‐ Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione.
Regione e sistema territoriale
-‐ Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti.
-‐ Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.-‐
-‐ Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-‐politico-‐economica.
CONOSCENZE GEOGRAFIA
-‐Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi, immagini satellitari Funzione delle carte di diverso tipo e di vari grafici
-‐Elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani
-‐ Nuovi strumenti e metodi di rappresentazione delle spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata)
-‐Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico
-‐Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo
-‐ Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente
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-‐ Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato
-‐ Modelli relativi all’organizzazione del territorio Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei ed extraeuropei e descrivono il clima dei diversi continenti
-‐Le principali aree economiche del pianeta La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre
-‐ Assetti politico-‐amministrativi delle macro-‐regioni e degli Stati studiati
-‐ La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-‐sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono ecc.)
-‐Concetti: sviluppo umano, sviluppo sostenibile, processi di globalizzazione
EVIDENZE GEOGRAFIA
-‐Si orienta nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; utilizzando carte a diversa scala, mappe, strumenti e facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
-‐Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini derivate da fonti diverse, elaborazioni digitali, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali
-‐Utilizza rappresentazioni scalari, le coordinate geografiche e i relativi sistemi di misura
-‐Distingue nei paesaggi italiani, europei e mondiali, gli elementi fisici, climatici e antropici, gli aspetti economici e storico-‐culturali; ricerca informazioni e fa confronti anche utilizzando strumenti tecnologici
-‐ Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e ne valuta gli effetti di azioni dell'uomo.
COMPITI SIGNIFICATIVI GEOGRAFIA
ESEMPI
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-‐ Leggere mappe e carte relative al proprio ambiente di vita e trarne informazioni da collegare all’esperienza; confrontare le informazioni con eplorazioni, ricognizioni, ricerche sull’ambiente
-‐Confrontare carte fisiche e carte tematiche e rilevare informazioni relative agli insegnamenti umani, all’economia, al rapporto paesaggio fisico-‐intervento antropico
-‐Collocare su carte e mappe, anche mute, luoghi, elementi rilevanti relativi all’economia, al territorio, alla cultura, alla storia.
-‐ Presentare un Paese o un territorio alla classe, anche con l’ausilio di mezzi grafici e di strumenti multimediali, sotto forma di documentario, pacchetto turistico
-‐Costruire semplici guide relative al proprio territorio
-‐ Effettuare percorsi di orienteering utilizzando carte e strumenti di orientamento
-‐ Analizzare un particolare evento (inondazione, terremoto, uragano) e, con il supporto dell’insegnante, individuare gli aspetti naturali del fenomeno e le conseguenze rapportate alle scelte antropiche operate nel particolare territorio (es. dissesti idrogeologici; costruzioni non a norma)
Programmazione per competenze di Storia e Cittadinanza
A.S. 2015-‐2016
TRAGUARDI per lo sviluppo delle COMPETENZE
al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza
della Scuola Secondaria di Primo Grado
• Riconosce elementi significativi del passato nel suo ambiente di vita
• Riconosce ed esplora in modo sempre più approfondito le tracce storiche presenti anche nel proprio territorio e comprende
Uso delle fonti e degli strumenti Classe I -‐individuare i concetti chiave costruendo in modo guidato grafici e griglie -‐disporre i fatti sulla linea del tempo -‐utilizzare carte storico-‐geografiche per rappresentare le conoscenze
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l’importanza del patrimonio artistico e culturale
• Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici utilizzando fonti diverse e risorse digitali
-‐organizza le informazioni e le conoscenze tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti -‐usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durata, periodizzazione
• rielabora informazioni storiche mediante l'utilizzo di fonti di vario genere;
• comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio;
• espone le conoscenze storiche acquisite
Classe II -‐individuare i concetti chiave costruendo grafici, griglie, mappe concettuali -‐disporre i fatti sulla linea del tempo ed utilizzare cronologie -‐utilizzare carte storico-‐geografiche per rappresentare le conoscenze Classe III -‐individuare i concetti chiave -‐decodificare e utilizzare le principali rappresentazioni simboliche finalizzate ad una migliore esposizione degli argomenti di studio8schemi, tabelle, linee Organizzazione delle informazioni Classe I -‐conoscere i diversi tipi di fonte -‐individuare i tipi di informazione che possono essere ricavati da una fonte determinata e utilizzarla per acquisire informazioni sul passato Classe II -‐conoscere i diversi tipi di fonte -‐analizzare varie fonti per individuare e ricavare le informazioni necessarie allo svolgimento di un compito Classe III -‐riconoscere fonti di tipo diverso -‐ricavare criticamente le conoscenze storiche acquisite da fonti diverse valutandone lo scopo e la tipologia
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operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni;
• ordina fatti ed eventi in base ad un criterio logico-‐cronologico e in base a rapporti di causa-‐effetto;
-‐comprende e conosce avvenimenti, fatti e fenomeni delle società che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’occidente, con possibili aperture e confronto con la contemporaneità -‐comprende e conosce aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico -‐usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, comprende i problemi fondamentali del mondo contemporaneo
• conosce aspetti del patrimonio culturale italiano e dell'umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati;
• usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile
• analizza fatti ed eventi cogliendo analogie e differenze
• elabora riflessioni, argomentandole opportunamente facendo ipotesi ed esprimendo valutazioni personali.
• collega fatti d’attualità ad eventi del passato e viceversa, esprimendo
Strumenti concettuali Classe I -‐usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale -‐conoscere se stesso e rapportarsi con gli altri accettandone le differenze Classe II -‐elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilievo le relazioni tra gli elementi caratterizzanti -‐rapportarsi con gli altri confrontandosi e accettandone le differenze Classe III -‐mostrare interesse per la conoscenza del passato e del presente e informarsi in modo autonomo su fatti e problemi storici e di attualità -‐utilizzare in modo efficace un personale metodo di studio -‐usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile -‐mostrare una coscienza democratica, che avversi ogni forma di violenza e di intolleranza -‐elaborare elaborazioni delle società studiate mettendo in rilievo le relazioni tra gli elementi caratterizzanti
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valutazioni. -‐espone le caratteristiche principali di eventi, oggetti e situazioni -‐racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi, anche con risorse digitali -‐produce informazioni storiche con fonti di vario genere-‐ anche digitali-‐ e le sa organizzare strutturando un testo -‐espone oralmente e per scritto le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni
Produzione scritta e orale Classe I -‐confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate e le loro istituzioni anche in rapporto al presente -‐ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di vario genere, manualistici e non Classe II -‐ confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate e le loro istituzioni anche in rapporto al presente -‐produrre testi utilizzando conoscenze selezionate e schedate da fonti varie, manualistiche e non Classe III -‐produrre testi utilizzando conoscenze selezionate e schedate da fonti di informazioni diverse, manualistiche e non -‐utilizzare termini e concetti del linguaggio storiografico
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
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-‐Riconosce i più importanti segni della propria cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città -‐costruisce il senso della legalità e sviluppa l’etica della responsabilità per scegliere e agire in modo consapevole e per promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita -‐conosce la Costituzione della Repubblica Italiana e ne rispetta i valori, in particolare i diritti inviolabili della persona umana -‐mette in atto procedure nell’esercizio della cittadinanza distinguendo tra i diversi compiti, ruoli e poteri
IDENTITA’ E APPARTENENZA Classe I -‐adottare strategie per migliorare e riflettere sui propri punti di forza e di debolezza per saperli gestire -‐conoscere elementi storici e culturali ed espressivi della comunità nazionale ed avere consapevolezza di esserne parte attiv Classe II -‐avere fiducia in se stessi e sperimentare situazioni nuove in contesti diversi conosciuti e non -‐conoscere elementi storico-‐culturale ed espressivi della Comunità Europea ed avere consapevolezza di esserne parte attiva Classe III
• riflettere ed impegnarsi per costruire una positiva immagine di sé • conoscere elementi storico-‐culturale ed espressivi della comunità mondiale ed avere
consapevolezza di esserne parte attiva RELAZIONE Classe I -‐riconoscere il valore delle regole comuni per la convivenza civile -‐comprendere la varie forme di diversità personale, culturale, religiosa e sociale e saperle rispettare -‐conoscere i principi fondamentali della Costituzione -‐rispettare le regole della convivenza in classe e a scuola Classe II -‐avere consapevolezza delle varie forme di diversità (culturali, personali, religiose, sociali) ed interagire con esse -‐conoscere i principi fondamentali della Costituzione -‐essere consapevoli dei propri doveri di alunno e cittadino Classe III -‐conoscere i principali fondamentali della Costituzione -‐conoscere i diritti umani e gli Organismi Internazionale preposti al loro rispetto -‐riconoscere ad ogni uomo gli stessi diritti nel rispetto della dignità umana -‐riconoscere il valore di ogni individuo come risorsa per la collettività ed apprezzare il valore della solidarietà -‐riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la convivenza pacifica
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-‐partecipa alla vita della scuola intesa come comunità che funziona sulla base di regole condivide -‐riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui -‐utilizza la parola per creare un dialogo con l’altro e per costruire significati condivisi, acquisire punti di vista nuovi, valorizzare le differenze, prevenire e regolare i conflitti -‐coglie i diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza -‐attraverso attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, struttura il pensiero, realizza e valuta -‐sviluppa la tolleranza e la solidarietà aprendosi al dialogo con gli altre -‐riconosce e valorizza l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente
-‐comprendere i doveri di cittadino del mondo PARTECIPAZIONE Classe I -‐assumere comportamenti collaborativi con coetanei ed adulti -‐confrontarsi per superare conflitti e per cercare soluzioni eque per tutti Classe II -‐riconoscere situazioni di difficoltà e assumere atteggiamenti di aiuto -‐adottare comportamenti cooperativi e di mediazione per superare difficoltà proprie e di altri Classe III -‐riconoscere situazioni lesive dei diritti propri ed altrui assumendo atteggiamenti di aiuto -‐sperimentare pratiche di solidarietà scoprendo il valore sociale ed individuale -‐partecipare alle iniziative promosse per una maggiore collaborazione tra scuola, enti locali e territoriali
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COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
alla fine della scuola secondaria di primo grado
Tutte le discipline
Competenza chiave europea
COMPETENZE SPECIFICHE
-‐Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto nazionale e dalle Carte Internazionali
-‐A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria
-‐ Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle
-‐ Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo
ABILITA’
-‐ Comprendere e spiegare la funzione regolatrice delle norme a favore dell’esercizio dei diritti di ciascun cittadino
-‐Individuare e indicare gli elementi identificativi di una norma e la sua struttura; spiegare la differenza tra patto, regola, norma
-‐ Indicare la natura, gli scopi e l’attività delle istituzioni pubbliche, prima fra tutte di quelle più vicine (Comune, Provincia, Regione)
-‐ Distinguere gli Organi dello Stato e le loro funzioni
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-‐ Distinguere alcuni principi fondamentali della Costituzione italiana e collegarli all’esperienza quotidiana
-‐Leggere e analizzare gli articoli della Costituzione che maggiormente si collegano alla vita sociale quotidiana e collegarli alla propria esperienza
-‐ Conoscere e osservare i fondamentali principi per la sicurezza e la prevenzione dei rischi in tutti i contesti di vita
-‐Conoscere e osservare le norme del codice della strada come pedoni e come ciclisti
-‐Identificare i principali organismi umanitari, di cooperazione e di tutela dell’ambiente su scala locale, nazionale ed internazionale
-‐ Comprendere e spiegare il ruolo della tassazione per il funzionamento dello stato e la vita della collettività -‐Distinguere, all’interno dei mass media, le varie modalità di informazione, comprendendo le differenze fra carta stampata, canale radiotelevisivo, Internet
-‐ Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti ; prestare aiuto a compagni e persone in difficoltà
-‐Contribuire alla stesura del regolamento della classe e al rispetto di esso ed in generale alla vita della scuola Impegnarsi con rigore nello svolgere ruoli e compiti assunti in attività collettive e di rilievo sociale adeguati alle proprie capacità
-‐ Affrontare con metodo e ricerca soluzioni rigorose per le difficoltà incontrate nello svolgimento di un compito con responsabilità sociale, esprimendo anche valutazioni critiche ed autocritiche
-‐ Comprendere e spiegare in modo semplice il ruolo potenzialmente condizionante della pubblicità e delle mode e la conseguente necessità di non essere consumatore passivo e inconsapevole
-‐Agire in contesti formali e informali rispettando le regole della convivenza civile, le differenze sociali, di genere, di provenienza
-‐ Agire rispettando le attrezzature proprie e altrui, le cose pubbliche, l’ambiente; adottare comportamenti di utilizzo oculato delle risorse naturali ed energetiche
-‐ Individuare i propri punti di forza e di debolezza; le proprie modalità comunicative e di comportamento prevalenti in determinate situazioni e valutarne l’efficacia
-‐ Confrontarsi con gli altri ascoltando e rispettando il punto di vista altrui Adattare i propri comportamenti e le proprie modalità comunicative ai diversi contesti in cui si agisce
-‐ Controllare le proprie reazioni di fronte a contrarietà, frustrazioni, insuccessi, adottando modalità assertive di comunicazione
-‐ Contribuire alla formulazione di proposte per migliorare alcuni aspetti dell’attività scolastica e delle associazioni e gruppi frequentati
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-‐ Manifestare disponibilità a partecipare ad attività promosse da associazioni culturali, sociali, umanitarie, ambientali, offrendo un proprio contributo, sviluppando capacità relazionali valorizzando attitudini personali
CONOSCENZE
-‐Significato di “gruppo” e di “comunità”
-‐ Significato di essere “cittadino”
-‐ Significato dell’essere cittadini del mondo
-‐ Differenza fra “comunità” e “società”
-‐ Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà
-‐Significato dei termini: regola, norma, patto, sanzione
-‐ Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto
-‐Ruoli familiari, sociali, professionali, pubblici
-‐ Diverse forme di esercizio di democrazia nella scuola
-‐ Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza
-‐ Principi generali dell’organizzazioni del Comune, della Provincia, della Regione e dello Stato
-‐ La Costituzione: principi fondamentali e relativi alla struttura, organi dello Stato e loro funzioni, formazione delle leggi
-‐ Organi del Comune, della Provincia, della Regione, dello Stato
-‐ Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia e i contenuti
-‐Norme fondamentali relative al codice stradale
-‐ Principi di sicurezza, di prevenzione dei rischi e di antinfortunistica
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-‐ Organi locali, nazionali e internazionali, per scopi sociali, economici, politici, umanitari e di difesa dell’ambiente
-‐ Elementi di geografia utili a comprendere fenomeni sociali: migrazioni, distribuzione delle risorse, popolazioni del mondo e loro usi; clima, territorio e influssi umani
-‐Caratteristiche dell’informazione nella società contemporanea e mezzi di informazione Elementi generali di comunicazione interpersonale verbale e non verbale
EVIDENZA
-‐Aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere
-‐ Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta
-‐ In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui
-‐ Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività
-‐ Assume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni
-‐Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente
-‐ Argomenta criticamente intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini
-‐ Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni
-‐ Conosce gli Organi di governo e le funzioni degli Enti: Comune, Provincia, Regione
-‐ Conosce gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali: Presidente della Repubblica, Parlamento, Governo, Magistratura
-‐ Conosce i principi fondamentali della Costituzione e sa argomentare sul loro significato
-‐ Conosce i principali Enti sovranazionali: UE, ONU…
ESEMPI
-‐ Collaborare alla stesura del regolamento della classe e della scuola
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-‐ Effettuare una ricognizione dell’ambiente scolastico, individuandone le possibili fonti di pericolo e proponendo soluzioni organizzative e di comportamento per eliminare o ridurre i rischi
-‐ Leggere e analizzare alcuni articoli della Costituzione e rapportarli all’esperienza quotidiana
-‐ Effettuare una ricognizione e mappatura delle istituzioni pubbliche e dei servizi presenti nel territorio, definirne i compiti e le funzioni
-‐ Eseguire percorsi simulati di educazione stradale osservando scrupolosamente le regole del codice come pedoni e come ciclisti
-‐ Eseguire spostamenti reali nel quartiere anche in occasione di uscite o visite ad eventi o Istituzioni mostrando di osservare scrupolosamente le regole di buona educazione e del codice della strada
-‐ Analizzare messaggi massmediali (pubblicità, notiziari, programmi) e rilevarne le caratteristiche e i messaggi sottesi; produrre notiziari a stampa o video; slogan pubblicitari utilizzando le tecniche tipiche del genere di comunicazione
-‐ Partecipare ad attività organizzate nel territorio a scopo umanitario o ambientale
-‐ Analizzare fatti della vita di classe e commentarli collettivamente, rilevandone le criticità, le possibili soluzioni , ecc.
-‐ Effettuare giochi di ruolo, di comunicazione non verbale, di condivisione di informazioni, ecc.
-‐ Assumere iniziative di tutoraggio tra pari; di assistenza a persone in difficoltà, di cura di animali o di cose
-‐Ricercare, a partire dall’esperienza di convivenza nella classe e nella scuola, la presenza di elementi culturali diversi; confrontarli; rilevare le differenze e le somiglianze; realizzare, con il supporto degli insegnanti, ricerche, eventi, documentazioni sugli aspetti interculturali presenti nel proprio ambiente di vita (documentari sulle culture del mondo; feste interculturali; mostre di opere artistiche, di manufatti provenienti da paesi diversi .
LIVELLI DI PADRONANZA (attesi alla fine della scuola secondar di primo grado-‐DESCRITTORI)
Livello base
Utilizza con cura materiali e risorse. E' in grado di spiegare in modo essenziale le conseguenze dell'utilizzo non responsabile delle risorse sull'ambiente. Comprende il senso delle regole di comportamento, discrimina i comportamenti non idonei e li riconosce in sé e negli altri e riflette criticamente. Collabora costruttivamente con adulti e compagni. Comprende il senso delle regole di comportamento, discrimina i comportamenti difformi. Accetta responsabilmente le conseguenze delle
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proprie azioni. Conosce i principi fondamentali della Costituzione e le principali funzioni dello Stato. Conosce la composizione e la funzione dell'Unione Europea ed i suoi principali organismi istituzionali. Conosce le principali organizzazioni internazionali.
Livello avanzato
Utilizza con cura materiali e risorse. E’ in grado di spiegare compiutamente le conseguenze generali dell’utilizzo non responsabile dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti e adotta comportamenti improntati al risparmio e alla sobrietà. Osserva le regole interne e quelle della comunità e del Paese (es. codice della strada); conosce alcuni principi fondamentali della Costituzione e le principali funzioni dello Stato; gli Organi e la struttura amministrativa di Regioni, Province, Comuni. Conosce la composizione e la funzione dell’Unione Europea e i suoi principali Organi di governo e alcune organizzazioni internazionali e le relative funzioni. E’ in grado di esprimere giudizi sul significato della ripartizione delle funzioni dello Stato, di legge, norma, patto, sul rapporto doveri/diritti e sul significato di alcune norme che regolano la vita civile, anche operando confronti con norme vigenti in altri Paesi. E’ in grado di motivare la necessità di rispettare regole e norme e di spiegare le conseguenze di comportamenti difformi. Si impegna con responsabilità nel lavoro e nella vita scolastica; collabora costruttivamente con adulti e compagni, assume iniziative personali e presta aiuto a chi ne ha bisogno. Accetta con equilibrio sconfitte, frustrazioni, insuccessi, individuandone anche le possibili cause e i possibili rimedi. Argomenta con correttezza le proprie ragioni e tiene conto delle altrui; adegua i comportamenti ai diversi contesti e agli interlocutori e ne individua le motivazioni. Richiama alle regole nel caso non vengano rispettate; accetta responsabilmente le conseguenze delle proprie azioni; segnala agli adulti responsabili comportamenti contrari al rispetto e alla dignità a danno di altri compagni, di cui sia testimone. Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Discipline di riferimento: Storia, Arte e immagine, Musica, Educazione fisica, Religione
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-‐IDENTITA’ STORICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
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COMPETENZE SPECIFICHE
-‐Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi del la storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà
-‐ Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio, nelle società
-‐Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli
ABILITA’
Uso delle fonti
Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
Organizzazione delle informazioni
Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruire grafici e mappe spazio-‐temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.
Strumenti concettuali
Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
Produzione scritta e orale
Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.
CONOSCENZE
-‐ Elementi costitutivi del processo di ricostruzione storica ( il metodo storico): scelta del problema/tema (problematizzazione e tematizzazione); formulazione della/e ipotesi; ricerca di fonti e documenti; utilizzo di testi storici e storiografici; analisi delle fonti e inferenza; raccolta delle informazioni; verifica delle ipotesi; produzione del testo
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-‐ concetti di: traccia -‐ documento – fonte
-‐ tipologie di fonti: fonte materiale, fonte scritta, fonte orale, fonte iconografica
-‐Funzione di: musei, archivi, biblioteche, monumenti, centri storici
-‐componenti delle società organizzate; strutture delle civiltà Vita materiale (rapporto uomo-‐ambiente, strumenti e tecnologie); Economia; Organizzazione sociale; Organizzazione politica e istituzionale; Religione; Cultura
-‐Concetti correlati a Vita materiale: economia di sussistenza, nicchia ecologica, ecc. Economia: agricoltura, industria, commercio, baratto, moneta ecc. Organizzazione sociale: famiglia, tribù, clan, villaggio, città … divisione del lavoro, classe sociale, lotta di classe, ecc. Organizzazione politica e istituzionale: monarchia, impero, stato, repubblica, democrazia, imperialismo ecc. – diritto, legge, costituzione, ecc. Religione: monoteismo, politeismo, ecc. Cultura: cultura orale e cultura scritta ecc.
-‐ Linguaggio specifico
-‐ Processi fondamentali – collocazione spazio-‐temporale, periodizzazioni, le componenti dell’ organizzazione della società, grandi eventi e macrotrasformazioni relativi alla Storia italiana: i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento alle forme di potere medievali, alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica.
-‐Storia dell’Europa
-‐ Storia mondiale (dalla preistoria alla civilizzazione neolitica, alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione)
-‐ Storia locale: i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio
-‐ Concetti storiografici: evento, permanenza, contesto, processo, fatto storico, problema storiografico, rivoluzione, eventi/personaggi cesura
-‐Concetti interpretativi classe sociale, nicchia ecologica, lunga durata
-‐ Concetti storici umanesimo, borghesia, neocolonialismo, globalizzazione
-‐ Principali periodizzazioni della storiografia occidentale
-‐ Cronologia essenziale della storia occidentale con alcune date paradigmatiche e periodizzanti I principali fenomeni sociali, economici e politici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture I principali processi storici che caratterizzano il mondo contemporaneo Le principali tappe dello
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sviluppo dell’innovazione tecnico-‐scientifica e della conseguente innovazione tecnologica Aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità Luoghi della memoria del proprio ambiente e del territorio di vita
EVIDENZE
-‐Colloca gli eventi storici all’interno degli organizzatori spazio-‐temporali
-‐ Sa utilizzare le fonti (reperirle, leggerle e confrontarle)
-‐ Organizza le conoscenze acquisite in quadri di civiltà, strutturati in base ai bisogni dell’uomo
-‐ Individua relazioni causali e temporali nei fatti storici
-‐ Confronta gli eventi storici del passato con quelli attuali, individuandone elementi di continuità/ discontinuità/similitudine/somiglianza o di diversità
-‐Collega fatti d’attualità ad eventi del passato e viceversa, esprimendo valutazioni
COMPITI SIGNIFICATIVI
ESEMPI
-‐ Organizzare linee del tempo parallele collocando alcuni eventi/cesura delle principali civiltà della storia -‐Organizzare mappe concettuali relative ad alcune strutture di civiltà della storia e alla loro evoluzione -‐Reperire notizie e documenti da fonti diverse: libri, visite, ricerche su internet: confrontare, valutare, selezionare informazioni e documenti
-‐ Confrontare le diverse civiltà a seconda delle differenze/analogie nelle loro strutture; collocare in linee del tempo diacroniche e sincroniche la loro evoluzione e le loro principali trasformazioni
-‐Ricostruire attraverso plastici, ipertesti, elaborazioni grafiche e/o multimediali scenari relativi alle civiltà studiate
-‐ Analizzarli attraverso lo studio di caso e il gioco dei ruoli
-‐ Operare confronti tra alcuni elementi strutturali delle civiltà passate e la contemporaneità: strutture politiche, forme di organizzazione sociale e familiare, religiosità, cultura, scienza e tecnologia, economia (es. l’evoluzione delle forme di stato e di governo; le strutture e i ruoli sociali e familiari; religiosità e culti dei morti; filosofia e scienza; dall’economia di sopravvivenza, alle economie antiche, alla borghesia medievale, alla nascita del capitalismo industriale … );individuare la
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presenza di elementi strutturali passati in società contemporanee Reperire nell’ambiente di vita reperti e vestigia della storia, dell’arte, della cultura del passato: farne oggetto di analisi, rapporti, relazioni, presentazioni
-‐ Ricostruire manufatti scientifici e tecnologici del passato
-‐ Analizzare i principali eventi del Novecento reperendo documenti, testimonianze da fonti diverse: confrontare, valutare, selezionare le informazioni. Trarre ipotesi, valutazioni, conclusioni anche analizzando i nessi premessa-‐conseguenza tra gli eventi; collegare la microstoria alla macrostoria, con particolare riguardo alla storia familiare e della propria comunità
-‐Reperire informazioni e documenti della storia del Novecento e ricostruire episodi anche attraverso la metodologia “dalle storie alla storia”, che interessino la storia della propria comunità nei periodi considerati; ricostruire episodi rilevanti della storia del Novecento facendone oggetto di rapporti, mostre, presentazioni, pubblicazioni, eventi pubblici anche con l’ausilio della multimedialità e di diversi linguaggi: arti visive, poesia, musica, danza
-‐Considerare alcune tra le principali scoperte scientifiche e tecnologiche del Novecento e analizzarne le principali conseguenze
-‐ Analizzare gli squilibri di sviluppo presenti nel pianeta e farne oggetto di studio dal punto di vista ambientale, economico, socio-‐politico
-‐ Acquisire , condividere, produrre semplici informazioni di carattere demografico, storico, economico, sociale, culturale da testi o da Internet
LIVELLI DI PADRONANZA (attesi alla fine della scuola secondar di primo grado-‐DESCRITTORI)
Livello base
Utilizza correttamente le linee del tempo diacroniche e sincroniche rispetto alle civiltà, ai fatti ed eventi studiati. Rispetto alle civiltà studiate, ne conosce gli aspetti rilevanti, confronta quadri di civiltà anche rispetto al presente e al recente passato della storia della propria comunità. Individua le trasformazioni intervenute nel tempo e nello spazio, anche utilizzando le fonti storiografiche che può rintracciare attraverso personali ricerche nelle biblioteche e nel web. Colloca e contestualizza nel tempo e nello spazio storico le principali vestigia del passato presenti nel proprio territorio; individua le continuità tra passato e presente nelle civiltà contemporanee.
Livello avanzato
L'alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella
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complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
Programmazione Scienze
Classe 1ª Anno scolastico 215-2016
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATiTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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C
om
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atta
la
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eria
Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Individuare relazioni tra grandezze. Elaborare modelli (la costruzione di un modello astratto passa attraverso oggetti concreti). Acquisire competenze linguistiche.
Acquisire il concetto di volume e massa. Acquisire il concetto di densità come relazione tra massa e volume. Conoscere gli assiomi alla base della teoria atomica della materia. Formulare ipotesi di modelli sulla struttura dei corpi allo stato solido, liquido e aeriforme. Conoscere le relazioni di trasformazione degli stati di aggregazione della materia.
Essere in grado di misurare la massa e il volume di un oggetto utilizzando strumenti di misura e metodi empirici. Stabilire la relazione tra il volume di un liquido e il livello raggiunto. Organizzare semplici esperienze per consolidare il concetto di densità. Realizzare modelli (grafici o con l’ausilio di materiali diversi) degli stati di aggregazione della materia. Saper descrivere i cambiamenti di stato della materia; acquisire termini specifici.
• Che cosa è la materia • Le sostanze • I tre stati della materia • Elementi e composti • Miscele e soluzioni
•Calcolo del volume per immersione.
Calcolo della massa di un oggetto con la bilancia. Taratura di un recipiente.
• Utilizzo di materiali vari per individuare e confrontare sostanze semplici e composte, sostanze solide, liquide e aeriformi.
• Esperienze con corpi di diversa densità.
• Esperienze sui cambiamenti di stato.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.
Individuare relazioni tra grandezze.
Acquisire competenze linguistiche.
Acquisire la necessità di una definizione oggettiva del calore.
Acquisire il concetto di calore come forma di energia.
Acquisire il concetto di temperatura.
Comprendere la relazione tra i diversi fenomeni e lo stato di agitazione delle particelle che costituiscono i corpi.
Descrivere le caratteristiche qualitative del calore.
Descrivere le caratteristiche quantitative della temperatura.
Descrivere significative relazioni tra calore e temperatura.
Descrivere i modi di propagazione del calore.
Descrivere le trasformazioni fisiche della materia.
Acquisizione di termini specifici.
• Esperienze del calore come
energia che passa da un corpo all’altro.
• Esperienze per capire la differenza tra calore e temperatura.
• Relazione tra il calore e la temperatura (equilibrio termico) e l’agitazione termica delle particelle (aumento di volume).
• Misurare la temperatura. • La propagazione del calore. • Relazione tra calore e
temperatura nei cambiamenti di stato.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
G
li e
sser
i vi
ven
ti
Indurre a osservare in modo analitico la realtà.
Individuare le strutture degli organismi in relazione alle funzioni svolte.
Acquisire competenze linguistiche.
Comprendere l’importanza della scelta dei criteri perché la classificazione sia utile.
Individuare nella cellula l’unità costitutiva funzionale di tutti gli esseri viventi.
Conoscere la struttura della cellula animale e vegetale in relazione alle funzioni vitali.
Conoscere i criteri di classificazione dei regni dei viventi.
Applicare più criteri in modo da individuare caratteristiche sempre più specifiche.
Scegliere e applicare criteri per individuare le differenze tra vivente e non vivente.
Definire le funzioni fondamentali alla vita di un vivente.
Acquisire e ordinare le conoscenze sui regni dei viventi individuando la correlazione tra strutture e funzioni. Osservare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali della cellula animale e vegetale
Saper distinguere una cellula procariota da una eucariota
• In base ai criteri di classificazione
raggruppare e riordinare oggetti. • Definire le caratteristiche degli
esseri viventi. • Attraverso semplici osservazioni
al microscopio individuare le strutture della cellula.
• Saper descrivere le funzioni di respirazione cellulare e di fotosintesi.
Componenti della cellula in funzione della nutrizione, del movimento, della riproduzione .
• Formalizzazione della classificazione dei regni dei viventi
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
I
più
pic
coli
org
anis
mi
vive
nti
Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.
Individuare relazioni tra organismi e ambiente.
Acquisire competenze linguistiche.
Classificare i microrganismi, individuando analogie e differenze di struttura.
Conoscere le interazioni tra microrganismi e ambiente.
Conoscere gli effetti delle esigenze vitali dei microrganismi.
Evidenziare il ruolo dei microrganismi nel ciclo della materia.
Conoscere l’organizzazione di alcuni microrganismi per comprenderne la loro diffusione.
Esaminare le condizioni che ritardano o accelerano lo sviluppo di microrganismi.
Mettere in relazione le condizioni ambientali con lo sviluppo di microrganismi.
Individuare alcune attività umane in cui il ruolo dei microrganismi è fondamentale.
• Classificazione di microrganismi. Monere, protisti, virus.
• Struttura delle cellule batteriche, metodi per evidenziarli e loro riproduzione.
• I microrganismi nell’ambiente, convivenza con altri organismi, antagonismo. Funzione dei saprofiti nel ciclo dell’azoto.
• La reazione di fermentazione e il suo utilizzo nell’industria alimentare. Microrganismi e salute.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
R
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ale
Individuare le strutture degli organismi vegetali in relazione alle funzioni svolte.
Evidenziare la relazione tra ambiente e adattamento a esso.
Acquisire competenze linguistiche.
Individuare le differenze tra organismi autotrofi ed eterotrofi.
Conoscere l’interazione tra le piante con la luce e con l’acqua.
Utilizzare la reazione di fotosintesi come guida all’analisi della struttura della pianta.
Comprendere i modi di riprodursi di un vegetale.
Conoscere il processo di evoluzione dai vegetali semplici ai complessi.
Sapere che le differenze di struttura di animali e vegetali sono riconducibili al diverso modo con cui si procurano le sostanze organiche.
Conoscere la struttura della radice, del fusto, della foglia e del fiore e la loro funzione.
Saper contestualizzare i fenomeni di capillarità e osmosi.
Saper descrivere i metodi utilizzati dalle piante per l’impollinazione e la disseminazione.
Saper descrivere l’evoluzione degli adattamenti dei vegetali dall’acqua alla terraferma.
• Differenze tra vegetali e animali: il movimento, la fotosintesi.
• Analisi della struttura delle parti della pianta e loro funzioni.
• Conoscere le fasi della trasformazione dal fiore in frutto e analizzare le tappe dello sviluppo dal seme alla pianta
• Conoscere le tappe dell’evoluzione dei vegetali sul nostro pianeta.
Verifiche in itinere orali e
scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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I COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
G
li a
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ali
inve
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rati
Individuare le strutture degli organismi invertebrati e in relazione alle funzioni svolte.
Evidenziare la relazione tra ambiente e adattamento a esso.
Acquisire competenze linguistiche.
Capire che i diversi livelli di organizzazione di vita possono essere molto differenti, pur mantenendo le stesse necessità.
Comprendere che strutture più evolute corrispondono a maggiori esigenze energetiche.
Intuire la relazione tra struttura e abitudini di vita.
Evidenziare le analogie tra i diversi gruppi di animali.
Osservare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali degli invertebrati.
Analizzare i diversi livelli di organizzazione per risolvere il problema della nutrizione, del movimento, della difesa, della riproduzione.
Individuare che la varietà delle soluzioni con cui viene affrontato lo stesso tipo di problema dipende anche dall’ambiente in cui l’animale vive.
Attraverso il metodo del confronto, esaminare le analogie e le differenze tra i diversi gruppi di organismi.
• Presentazione sistematica dei gruppi di invertebrati
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
G
li a
nim
ali
vert
ebra
ti
Individuare le strutture degli organismi vertebrati in relazione alle funzioni svolte.
Evidenziare la relazione tra ambiente e adattamento a esso.
Acquisire competenze linguistiche.
Interpretare la struttura anatomica e funzionale dei vertebrati tenendo presente che ogni organismo deve procurarsi le sostanze organiche e l’energia di cui ha bisogno.
Comprendere il collegamento tra funzione e sistema predisposto ad assolverla.
Intuire la relazione tra struttura e abitudini di vita.
Evidenziare le analogie tra i diversi gruppi di animali.
Osservare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali dei vertebrati.
Analizzare i diversi livelli di organizzazione per risolvere il problema della nutrizione, del movimento, della difesa, della riproduzione.
Individuare che la varietà delle soluzioni con cui viene affrontato lo stesso tipo di problema dipende anche dall’ambiente in cui l’animale vive.
Attraverso il metodo del confronto, esaminare le analogie e le differenze tra i diversi gruppi di organismi.
• Analisi dei vantaggi della struttura scheletrica rispetto agli invertebrati.
• Presentazione sistematica dei gruppi di vertebrati facendo riferimento al loro ruolo di consumatori e in relazione all’adattamento ai diversi ambienti, nel corso dell’evoluzione.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
D
2.
L’
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.
Individuare relazioni tra fenomeni.
Acquisire competenze linguistiche.
Prendere coscienza della relazione tra acqua e organismi viventi.
Conoscere le proprietà fisiche e chimiche dell’acqua.
Comprendere l’influenza dei cambiamenti dello stato di aggregazione dell’acqua sull’equilibrio della biosfera.
Evidenziare la relazione tra umidità e fenomeni atmosferici.
Comprendere come agisce la pressione idrostatica.
Comprendere le relazioni tra le proprietà dell’acqua e la vita degli organismi viventi.
Essere consapevoli dell’importanza dell’idrosfera nelle risorse del nostro pianeta.
Aver chiaro che l’idrosfera e la biosfera sono sistemi chiusi che interagiscono attraverso il ciclo dell’acqua.
Comprendere le modalità di formazione dei fenomeni atmosferici.
Confrontare la pressione dell’acqua con quella atmosferica e capire la relazione tra la pressione di un fluido e la profondità.
• L’acqua, in qualsiasi stato di aggregazione condiziona tutte le forme di vita sul nostro pianeta.
• Analisi delle fasi del ciclo dell’acqua.
• La connessione tra l’umidità e la pressione dell’aria porta alla formazione dei fenomeni atmosferici.
• La pressione dell’acqua: il principio dei vasi comunicanti.
• Vengono esaminati la tensione superficiale e il fenomeno della capillarità, quest’ultima proprietà essenziale per le piante che sono alla base della vita sulla Terra.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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1
Programmazione Scienze
Classe Seconda Anno scolastico 2015/2016
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
.
Le
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ella
ch
imic
a
Costruire concetti e sistemarli organicamente. Scomporre e ricomporre la complessità in elementi e relazioni. Interpretare lo svolgersi di fenomeni controllati sperimentalmente. Affinare le abilità operative. Acquisire competenze linguistiche.
Classificare un fenomeno in base al tipo di trasformazione che la materia subisce. Comprendere la trasformazione delle sostanze sia scomponendo composti sia formandoli. Completare la costruzione del concetto di trasformazione della materia. Individuare un ordine logico nella classificazione degli elementi. Sviluppare la modellizzazione della struttura atomica.
Acquisire il concetto di fenomeno fisico e chimico. Acquisire il concetto della struttura di un atomo Acquisire il concetto di elemento e di composto. Individuare la periodicità e il ripetersi delle caratteristiche dei diversi elementi.
• Esperienze per individuare
fenomeni fisici e chimici. • Realizzare sperimentalmente
reazioni di sintesi e analisi di composti.
• Osservazione della tavola periodica per individuare le proprietà di alcuni elementi e le loro affinità.
• individuazione delle proprietà chimiche degli elementi.
• A partire dalla configurazione elettronica degli atomi comprendere la formazione dei legami chimici.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
2
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
Le
re
azi
on
i ch
imic
he
Costruire concetti e sistemarli organicamente. Individuare relazioni all’interno di un contesto complesso. Interpretare lo svolgersi di fenomeni controllati sperimentalmente. Affinare le abilità operative. Acquisire competenze linguistiche.
Evidenziare la relazione tra energia e materia nelle trasformazioni chimiche. Acquisire il concetto di conservazione della massa in una trasformazione chimica. Classificare gli elementi in base alla loro reattività con l’ossigeno. Riconoscere i composti chimici in base alle loro proprietà. Identificare le combustioni con le ossidazioni.
Essere consapevoli che alcune reazioni avvengono con sviluppo o assorbimento di energia. Essere in grado di leggere una formula chimica e saper bilanciare reazioni. Acquisire il concetto di ossidazione. Classificare e riconoscere composti chimici anche utilizzando indicatori. Individuare negli schemi di reazioni chimiche, accanto ai prodotti anche l’energia che si produce.
• Individuazione di reagenti e
prodotti in una reazione chimica. Distinguere una reazione endotermica da una esotermica.
• Leggi fondamentali delle reazioni chimiche
• Proprietà di metalli e non metalli; descrizione delle reazioni di ossidazione.
• Descrivere esperienze per ottenere acidi, basi e sali (con riferimento anche a sostanze di impiego domestico).
• Misurazioni di acidità e basicità di composti chimici.
• Conoscere una reazione che avviene in presenza di aria: la combustione.
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e sistemarli organicamente. Individuare relazioni tra energia e materia e tra materia e vita. Acquisire competenze linguistiche.
Acquisire il concetto di composto organico e cogliere la differenza con quello inorganico. Riconoscere analogie e differenze nei comportamenti chimici di alcuni derivati del carbonio. Elaborare modelli di molecole complesse visti come montaggio di unità semplici. Individuare le relazioni tra composti organici e organismi viventi. Individuare relazioni tra composti organici ed energia.
Essere consapevoli che tutte le molecole di sostanze organiche contengono carbonio e che sono presenti nella quotidianità. Conoscere le caratteristiche chimiche dei composti del carbonio. Constatare che gli elementi presenti nelle sostanze organiche sono principalmente quattro. Comprendere che nei composti organici tali elementi si riuniscono in unità tipiche dal cui montaggio risultano glucidi, lipidi, proteine. Sapere che glucidi, lipidi e proteine entrano nella struttura cellulare di organismi animali e vegetali e quindi negli alimenti. Conoscere le funzioni costruttive, regolatrici ed energetiche di glucidi, lipidi e proteine.
• Caratteristiche chimiche del
carbonio • I carboidrati e la loro funzione
negli organismi viventi. • I lipidi e la loro funzione
energetica: grassi saturi e insaturi.
• Struttura delle proteine e loro molteplici funzioni negli organismi.
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e sistemarli organicamente. Individuare e comprendere relazioni tra grandezze. Interpretare lo svolgersi di fenomeni controllati sperimentalmente. Formulare ipotesi e verificarle utilizzando strumenti matematici e di misura. Acquisire competenze linguistiche.
Comprendere la relazione tra spazio e tempo per definire la velocità. Dare una descrizione quantitativa del movimento. Riconoscere una grandezza fisica dagli effetti che produce e imparare a misurarla. Comprendere la correlazione tra variazione di velocità e forza. Valutare gli effetti di più forze applicate a un corpo. Saper individuare la posizione del baricentro di un corpo in equilibrio. Prendere in esame il moto di un corpo vincolato a un punto.
Acquisire il concetto di moto e gli elementi che lo caratterizzano. Rappresentare la velocità come grandezza vettoriale. Comprendere che la velocità è relativa al sistema di riferimento. Formalizzare le leggi del moto rettilineo uniforme e del moto uniformemente accelerato. Acquisire il concetto di forza e rappresentarla graficamente. Consolidare il concetto di peso come particolare tipo di forza. Effettuare corrette misure di forze. Individuare le condizioni che determinano l’equilibrio di un corpo (azioni combinate di più forze). Conoscere le grandezze caratteristiche di una leva. Risolvere i problemi riferiti alle condizioni di equilibrio di una leva. Considerare le condizioni necessarie affinché un corpo in quiete non si ponga in movimento.
• Descrivere e misurare il
movimento. • Individuare gli elementi che
caratterizzano la velocità: direzione, verso, intensità. La traiettoria del moto; i vari tipi di moto.
• Le forze: rappresentare una forza come un vettore. La forza peso; distinzione tra massa e peso di un corpo. Misura di una forza mediante il dinamometro.
• Più forze che agiscono su un corpo: risultante delle forze.
• Leve vantaggiose, svantaggiose e
indifferenti. Equilibrio di una leva. I diversi tipi di leva: fenomeni legati alla realtà quotidiana.
• Oggetti in equilibrio.
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 0
ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Individuare relazioni tra meccanismi di movimento e adattamento all’ambiente. Acquisire competenze linguistiche.
Individuare le caratteristiche funzionali fondamentali della cellula e del tessuto osseo. Capire quali sono le condizioni che permettono di cambiare la reciproca posizione delle varie parti del corpo. Cogliere analogie e differenze nell’apparato scheletrico degli animali.
Conoscere le caratteristiche e le funzioni del tessuto osseo. Evidenziare le parti dell’apparato scheletrico e acquisire termini specifici come presupposto per affrontare lo studio delle sue strutture e funzioni. Analizzare le articolazioni e le loro possibilità di movimento. Analizzare la struttura e la forma dei denti e comprenderne la relazione con le abitudini alimentari.
• A che cosa servono e come sono
fatte le ossa. Attività per individuare la parte minerale e organica di un osso. Il tessuto cartilagineo e il processo di ossificazione.
• Le ossa del nostro corpo: della testa, del tronco e degli arti.
• Come funzionano le articolazioni: movimento delle articolazioni semimobili e mobili.
• Un particolare tipo di tessuto osseo, i denti: la loro struttura, la distribuzione nella bocca in funzione della masticazione del cibo. La carie e la cura dei denti.
• Lo scheletro degli altri animali vertebrati e strutture di sostegno negli invertebrati.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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6
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Individuare relazioni tra movimento ed energia. Acquisire competenze linguistiche.
Individuare le caratteristiche funzionali della cellula e del tessuto muscolare. Comprendere la relazione tra lavoro muscolare e consumo di energia. Essere in grado di effettuare collegamenti con la fisica per spiegare il movimento dei muscoli. Cogliere analogie e differenze nel movimento muscolare degli animali.
Conoscere le caratteristiche e le funzioni del tessuto muscolare e dei muscoli. Evidenziare i più importanti muscoli del corpo e acquisire termini specifici come presupposto per affrontare lo studio delle sue strutture e funzioni. Capire come il processo di respirazione cellulare sia alla base della contrazione di un muscolo. Saper cogliere l’analogia tra il movimento muscolare e i diversi tipi di leve. Capire che le diverse strutture muscolari degli animali sono un adattamento all’ambiente in cui vivono.
• A che cosa servono e come sono
fatti i muscoli; muscoli volontari e involontari.
• I muscoli del nostro corpo: della testa, del tronco, degli arti.
• Come si contraggono i muscoli.Contrazione aerobica e anaerobica dei muscoli.
• I movimenti resi possibili dai muscoli: lavoro dei muscoli antagonisti. I muscoli funzionano come leve.
• La muscolatura degli altri animali vertebrati e i negli invertebrati.
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Individuare la relazione tra alimentazione e energia. Scomporre e ricomporre la complessità in elementi e relazioni. Acquisire competenze linguistiche.
Comprendere che il nostro organismo ha bisogno di ricevere sostanze capaci di assolvere a diverse funzioni. Acquisire il concetto di metabolismo basale. Riconoscere in situazioni concrete gli effetti del rapporto alimentazione-benessere. Descrivere il collegamento tra strutture, funzioni e sistema predisposto ad assolverle. Analizzare le fasi del processo di nutrizione.
Conoscere quali sono i fattori alimentari e in quali alimenti si trovano. Conoscere la funzione di ciascun principio alimentare e il suo apporto energetico. Sapere che il fabbisogno calorico giornaliero deve essere soddisfatto da un’opportuna quota di nutrienti. Conoscere la struttura e la funzione degli organi dell’apparato digerente. Saper interpretare modelli che servano a chiarire come le sostanze complesse vengono smontate in sostanze semplici e quindi rimontate in complesse.
• Gli alimenti possono avere
funzione energetica, plastica, regolatrice. I nutrienti organici: i carboidrati, i lipidi, le proteine, le vitamine. Attività per individuarli nei cibi.
• I nutrienti inorganici. L’acqua e i sali minerali.
• Il fabbisogno energetico; il metabolismo basale; la qualità dell’alimentazione per ottenere una dieta equilibrata. Schema del carattere nutritivo degli alimenti.
• La nutrizione: gli organi dell’apparato digerente. La meccanica e chimica della digestione.
• Viene seguito passo per passo il cammino percorso dagli alimenti all’interno del nostro corpo, durante le diverse fasi della digestione.
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Individuare la relazione tra respirazione e energia. Scomporre la complessità in elementi e relazioni. Acquisire competenze linguistiche.
Individuare la corrispondenza tra processi a livello cellulare e processi a livello polmonare. Comprendere il collegamento tra funzione respiratoria e sistema predisposto ad assolverla. Mettere in relazione l’apparato respiratorio con il circolatorio. Riflettere su comportamenti che, pur socialmente accettati, recano danno alla salute
Comprendere che la reazione di ossidazione è alla base della respirazione cellulare e polmonare. Confrontare la respirazione e la fotosintesi. Conoscere la struttura e le funzioni degli organi dell’apparato respiratorio. Capire che il sistema respiratorio opera scambi con l’ambiente esterno per mezzo del sangue. Individuare gli effetti del fumo delle sigarette sull’organismo
• La respirazione cellulare e polmonare. La respirazione come processo inverso alla fotosintesi.
• Analisi della struttura e la funzione delle vie respiratorie e dei polmoni.
• Analisi dell’aria inspirata e espirata: proposta per la costruzione di un modello dei polmoni. Lo scambio di gas negli alveoli e nei tessuti.
• Vengono elencate le sostanze dannose contenute nelle sigarette e gli aspetti sociali dei danni alla salute.
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Scomporre la complessità in elementi e relazioni. Acquisire competenze linguistiche.
Correlare l’apparato circolatorio al respiratorio e al digerente. Comprendere la relazione tra il sangue e tutte le cellule dell’organismo. Capire che la ciclicità del sistema di trasporto è correlata al ciclo cardiaco. Comprendere il collegamento tra la funzione del sangue e il sistema predisposto ad attuarla.
Conoscere le funzioni dell’apparato circolatorio e i meccanismi di trasporto. Analizzare la parte corpuscolata del sangue e le sue funzioni. Conoscere la struttura del cuore e come avviene il ciclo cardiaco. Comprendere come attraverso il sistema circolatorio avvenga lo scambio di gas. Capire perché la circolazione del sangue è doppia e completa. Conoscere la funzione della linfa . Capire l’importanza della
compatibilità tra i gruppi sanguigni
• A che cosa serve l’apparato circolatorio. Come sono fatte le vene e le arterie.
• Globuli rossi, globuli bianchi e piastrine: struttura e funzioni.
• Come è fatto e come funziona il cuore.
• La grande e la piccola circolazione.
• I gruppi sanguigni: compatibilità dei gruppi sanguigni in caso di trasfusione. Il fattore RH
• Il sistema linfatico . Funzione dei linfonodi e delle
ghiandole linfatiche.
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Scomporre la complessità in elementi e relazioni. Acquisire competenze linguistiche.
Capire che all’equilibrio interno concorre la funzione di escrezione. Comprendere il collegamento tra la necessità di eliminare i rifiuti e il sistema predisposto ad attuarla. Comprendere la funzione di omeostasi della pelle.
Considerare la funzione di escrezione come complementare alle altre funzioni (respiratoria, digerente, respiratoria). Conoscere la struttura dell’apparato urinario. Comprendere in che modo i reni regolano l’equilibrio idrico, salino e chimico nell’organismo. Descrivere la struttura e la funzione della pelle nel rapporto con l’ambiente esterno.
• Gli organi escretori e l’apparato
urinario: la necessità di eliminare le sostanze tossiche.
• Come è fatto e come funziona l’apparato urinario: analisi quantitativa dell’equilibrio idrico del corpo.
• L’apparato escretore degli altri animali.
• Struttura della pelle e analisi delle funzioni di protezione, termoregolazione e sensoria.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TRAGUARDI INDICATORI
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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Scomporre la complessità in elementi e relazioni. Acquisire competenze linguistiche.
Apprendere una gestione corretta del proprio corpo. Interpretare le cause che possono determinare lo stato di malessere del corpo. Capire i meccanismi specifici e aspecifici di difesa dell’organismo. Comprendere le relazioni di causa e effetto nelle risposte del sistema immunitario. Capire le modalità con cui viene attivato il sistema di difesa dell’organismo.
Individuare nell’azione dei microrganismi una delle cause di malattia. Analizzare le vie di diffusione delle malattie. Riconoscere le difese specifiche e aspecifiche all’ingresso di microrganismi nel corpo. Conoscere attraverso la risposta immunitaria dei linfociti, le relazioni antigene-anticorpo. . Essere consapevoli di come l’azione del sistema immunitario può essere indotta attivamente o passivamente.
• Classificazione dei microrganismi patogeni; si sottolinea l’importanza di una corretta igiene quotidiana del corpo.
• Le prime barriere fisiche specifiche e aspecifiche all’ingresso di germi patogeni. Le modalità di trasmissione di una malattia.
• L’azione del sistema immunitario: l’azione dei linfociti e le risposte del sistema immunitario.
• Immunità attiva, le vaccinazioni, e passiva, la sieroprofilassi.
Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali
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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE 1 ANNO SCOLASTICO 2015/2016
viste le Indicazioni Nazionali
ARITMETICA
Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento
Attività didattiche Strumenti di valutazione
1.
Numeri, operazioni e problemi
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito.
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
L’alunno
– ordina correttamente i numeri naturali e i numeri decimali, anche utilizzando la semiretta dei numeri
– sa approssimare i numeri a un ordine di grandezza indicato
– esegue semplici operazioni a mente e conosce gli algoritmi delle quattro operazioni
– esegue espressioni con numeri naturali rispettando le precedenze di calcolo
– è in grado di comprendere e risolvere problemi con le quattro operazioni, anche aiutandosi con disegni, tabelle o schemi.
– Comprendere il sistema posizionale di scrittura dei numeri.
– Ordinare numeri naturali e numeri decimali e rappresentarli sulla semiretta dei numeri.
– Approssimare i numeri a un dato ordine.
– Eseguire le quattro operazioni a mente e in colonna.
– Usare le precedenze di calcolo nelle espressioni.
– Risolvere problemi con le quattro operazioni.
– Fare stime, anche per valutare la correttezza di un risultato.
– Calcoli a mente e in colonna.
– Ordinamento dei numeri
– Approssimazioni
– Espressioni e risoluzione di problemi
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
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2.
Numeri decimali nei problemi di tutti i giorni
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito.
L’alunno
– esegue moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000…
– esegue moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali, a mente e in colonna
– sa calcolare quanto spende, conoscendo il prezzo unitario di un prodotto e la quantità
– sa calcolare il prezzo unitario di un prodotto, a partire dal costo di una certa quantità di quel prodotto.
– Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000…
– Eseguire le quattro operazioni con i numeri decimali.
– Calcolare un prezzo conoscendo il prezzo unitario.
– Calcolare il prezzo unitario a partire da costo e quantità.
– Esercitare le precedenze di calcolo nelle espressioni.
– Dare stime approssimate sul risultato di una operazione.
– Precedenze di calcolo nelle espressioni e risoluzione dei problemi, su prezzi e prezzi unitari.
– Calcoli a mente e in colonna con numeri decimali.
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
3.
Le potenze
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
L’alunno
– sa trasformare una potenza in una moltiplicazione e viceversa
– sa calcolare il valore di una potenza con esponente intero positivo, quando la base è un numero naturale o decimale
– usa la notazione standard per i grandi numeri
– sa applicare le proprietà delle potenze sia con basi numeriche sia letterali
– sa calcolare il valore delle potenze con esponente 0.
– Conoscere il concetto di potenza con esponente intero positivo, sia con basi numeriche sia con basi letterali.
– Calcolare espressioni con le potenze.
– Scrivere grandi numeri con la notazione scientifica standard con esponenti positivi.
– Utilizzare le proprietà delle potenze per semplificare le espressioni.
– Proprietà delle potenze.
– Espressioni con le potenze
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
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4.
La divisibilità
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
L’alunno
– conosce i criteri di divisibilità per 2, 3, 4, 5, 9 e 10
– conosce la differenza tra numeri primi e numeri composti e sa scomporre un numero in fattori primi
– sa cercare multipli e divisori comuni a due o più numeri
– conosce il concetto di m.c.m. e M.C.D.
– Conoscere i criteri di divisibilità e saper scomporre un numero in fattori primi.
– Conoscere il significato dei termini: numero primo e numero composto.
– Saper individuare multipli e divisori di un numero e multipli e divisori comuni a più numeri.
– Imparare a trovare il M.C.D. e il m.c.m. tra due o più numeri.
– Il crivello di Eratostene.
– divisibilità e scomposizione
– M.C.D.
– m.c.m.
– Problemi su M.C.D. e m.c.m.
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
5.
Le frazioni
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
L’alunno
– usa dei modelli per rappresentare la quantità espressa da una frazione
– sa individuare la frazione complementare
– riconosce frazioni proprie e improprie e sa trasformare le frazioni improprie in numeri misti e viceversa
– calcola la frazione di un numero e viceversa usando il valore della frazione unitaria
– espande e riduce correttamente le frazioni per ottenerne altre equivalenti, anche allo scopo di ordinare le frazioni.
– Conoscere il concetto di frazione e alcuni modelli per rappresentarle, usare modelli per risolvere problemi.
– Calcolare la frazione di un numero e viceversa, con il metodo della frazione unitaria, anche con i modelli.
– Riconoscere frazioni minori, uguali o maggiori di 1 e scrivere frazioni improprie come numeri misti.
– Imparare a trasformare una frazione in una equivalente tramite l’espansione e la riduzione.
– modelli di frazione
– problemi con le frazioni
– ordinamento delle frazioni
– frazioni equivalenti
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
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6.
Operazioni con le frazioni
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
L’alunno
– esegue le quattro operazioni con le frazioni
– calcola la potenza di una frazione
– risolve problemi con le frazioni.
– Imparare le tecniche e il significato delle quattro operazioni con le frazioni.
– Potenza di una frazione.
– Risolvere problemi con le frazioni.
– Imparare a calcolare la frazione di un numero con la moltiplicazione.
• operazioni con le frazioni − espressioni con le frazioni
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
7.
Statistica e grafici
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
L’alunno
– trasforma una percentuale in una frazione
– trasforma le percentuali in numeri decimali e viceversa
– calcola la percentuale di un numero e viceversa
– trasforma un rapporto in percentuale
– legge grafici diversi (diagrammi a barre, ideogrammi, areogrammi,
Imparare a trasformare una frazione o un numero decimale nella percentuale equivalente.
Risolvere problemi con percentuali ottenute da dati statistici.
Imparare a leggere e a costruire i principali tipi di grafici.
– Esaminare grafici diversi.
– Fare un’indagine statistica.
– Percentuali.
– Diagrammi.
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale.
diagrammi cartesiani)
– rappresenta i dati statistici con diversi tipi di grafici (diagrammi a barre, ideogrammi, areogrammi).
GEOMETRIA Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione
16 1
1.
Le unità di misura
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
L’alunno
– è in grado di effettuare misure di lunghezza, massa, capacità e tempo, usando gli strumenti opportuni
– esegue equivalenze tra unità di misura di lunghezza, massa, capacità e tempo
– effettua divisioni per contare quante volte una unità di misura è contenuta in una quantità da misurare
– Effettuare misure e stime, utilizzando unità di misura convenzionali e non.
– Saper eseguire equivalenze con misure che vanno di 10 in 10 (lunghezza, massa, capacità) e con misure di tempo.
– attività pratiche di introduzione al concetto di misura.
– equivalenze.
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale.
2.
Gli enti fondamentali della geometria
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico.
L’alunno
– riconosce e sa descrivere le caratteristiche essenziali degli elementi della geometria piana: punti, rette, semirette, segmenti
– disegna rette perpendicolari e rette parallele usando gli strumenti geometrici
– usa il compasso e la squadretta per disegnare distanze da punti e tra punti e rette
– posiziona punti sul piano cartesiano.
– Conoscere gli elementi della geometria: nome, definizione e come indicarli nel disegno.
– Imparare a utilizzare gli strumenti del disegno geometrico: triangolo da disegno per disegnare rette parallele e perpendicolari, compasso per disegnare archi.
– Risolvere problemi sulla distanza da un punto.
– Posizionare punti sul piano cartesiano.
– Rappresentare punti, rette e poligoni sul piano cartesiano, utilizzando gli strumenti del disegno geometrico.
– esercitazione su gli enti fondamentali
– risolvere problemi di geometria.
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale.
3.
Angoli
Riconosce e denomina le forme del piano le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
L’alunno
– stima l’ampiezza degli angoli e li classifica a occhio in acuti e ottusi
– misura e disegna angoli con il goniometro
– calcola l’ampiezza di angoli usando gli angoli adiacenti e gli angoli di completamento
– riconosce angoli corrispondenti nelle rette tagliate da una trasversale, anche per stabilire il parallelismo.
– sa usare il compasso per disegnare la
– Conoscere la classificazione degli angoli e saper riconoscere angoli acuti, retti e concavi per confronto con l’angolo retto e l’angolo piatto.
– Saper misurare e disegnare gli angoli con il goniometro, e tracciare la bisettrice di un angolo utilizzando gli strumenti del disegno.
– Imparare a calcolare l’ampiezza degli angoli usando angoli particolari.
– Conoscere il criterio di parallelismo.
– Conoscere la suddivisione del grado in primi e secondi.
– Uso del goniometro per misurare e disegnare angoli
– Classificare gli angoli
– Misurare angoli
– Calcoli con gli angoli
– Criterio di parallelismo
– Angoli particolari
– Disegnare angoli
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale.
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bisettrice di un angolo
– conosce la suddivisione del grado in primi e secondi.
4.
I triangoli
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul
L’alunno
– classifica i triangoli in base agli angoli
– usa la somma degli angoli interni di un triangolo per calcolare angoli mancanti
– conosce le proprietà dei triangoli isosceli
– disegna modelli per comprendere il testo di un problema geometrico
– conosce i criteri di congruenza dei triangoli
– sa disegnare le altezze dei triangoli e sa individuare l’ortocentro di un
– Conoscere la classificazione dei triangoli in base agli angoli e le proprietà dei triangoli isosceli.
– Riconoscere gli elementi di un triangolo e saperli nominare.
– Riprodurre disegni geometrici a partire da un testo.
– Riconoscere la congruenza nei triangoli tramite la sovrapposizione di un foglio lucido e successivamente con i criteri di congruenza.
– Saper disegnare altezze, assi, bisettrici e
– Laboratorio per scoprire e dimostrare la somma degli angoli interni di un triangolo.
– Importanza di costruire un modello e utilizzarlo per risolvere problemi
– Problemi con angoli dei triangoli
– Disegnare triangoli con il compasso
– Punti notevoli
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale.
processo risolutivo, sia sui risultati. triangolo
– conosce il significato di baricentro, incentro e circocentro.
mediane di un triangolo, individuare i punti notevoli.
5.
Quadrilateri e altri
poligoni
Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
L’alunno
– classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà caratterizzanti e conosce in particolare le proprietà dei parallelogrammi
– sa calcolare l’ampiezza di un angolo interno di un quadrilatero, conoscendo
– Classificazione delle figure piane.
– Conoscere definizioni e proprietà delle principali famiglie di quadrilateri.
– Calcolare angoli dei quadrilateri conoscendone la somma.
– Riprodurre disegni geometrici a partire da un
– Laboratori sulle diagonali dei poligoni.
– Poligoni regolari
– Esercizii di classificazione
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale.
18 1
altri angoli
– sa calcolare il perimetro di un poligono.
testo.
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE 2 ANNO SCOLASTICO 2015/2016
viste le Indicazioni Nazionali
ARITMETICA Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione
1.
Frazioni e numeri con la virgola
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici (traguardo scuola primaria).
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
L’alunno
– conosce il concetto di percentuale e sa trovare il numero decimale corrispondente
– calcola valori percentuali usando metodi diversi: tabella, frazione e numero decimale.
– usa percentuali e i numeri decimali corrispondenti per calcolare sconti e aumenti percentuali, interessi su prestiti e investimenti
– risolve problemi sulle percentuali.
– Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni.
– Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.
– Calcoli mentali
– Problemi con percentuali e numeri razionali
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
19 1
2.
Le radici quadrate
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
L’alunno
– conosce il concetto di potenza come moltiplicazione ripetuta
– conosce il concetto di radice quadrata come ricerca del numero che moltiplicato per se stesso dà il radicando
– sa che la maggior parte delle radici quadrate danno origine a numeri decimali illimitati e non periodici
– calcola e approssima radici quadrate tramite diverse strategie
– calcola semplici espressioni con radici quadrate.
– Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.
– Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione
• Laboratorio sulle potenze a problemi ispirati alla vita reale.
• Esercizi e semplici espressioni con le radici quadrate
– Approfondimento sulle radici cubiche.
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
3.
Introduzione ai numeri relativi
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
L’alunno
– sa confrontare numeri interi e conosce il concetto di opposto di un numero
– addiziona e sottrae numeri interi
– esegue le quattro operazioni e semplici espressioni con i numeri interi
– Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali)
– Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo.
– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.
– Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.
– Modellino di termometro da usare nelle addizioni e sottrazioni con i numeri interi.
– giochi con i numeri interi.
– Ordinamento
– Operazioni e semplici espressioni.
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
4.
Le proporzioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
L’alunno
conosce il concetto di rapporto e sa usare le
– Esplorare e risolvere problemi utilizzando le proporzioni e le loro proprietà.
– Proporzioni
− Problemi con le proporzioni
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
20 2
Proporzionalità diretta e inversa.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
proporzioni anche per risolvere problemi.
• conosce il concetto di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici.
• Problemi con la proporzionalità diretta e inversa.
GEOMETRIA Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione
1.
Le aree
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
L’alunno
– conosce il concetto di congruenza di figure piane
– sa fare equivalenze con unità di misura di aree
– calcola aree di triangoli e quadrilateri
– utilizza all’occorrenza la scomponibilità per calcolare aree
– calcola rapporti tra aree per risolvere problemi di tipo concreto.
– Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule.
– Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.
– attività laboratoriali sulla equiscomponibilità
– laboratorio sull’area del parallelogramma e del rettangolo.
– Calcolare aree
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
21 2
2.
Il teorema di Pitagora
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
L’alunno
– riconosce gli elementi e le caratteristiche di un triangolo rettangolo
– conosce il teorema di Pitagora e lo applica sia per calcolare lunghezze sia per verificare se un triangolo è rettangolo.
– Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.
– Dimostrazione pratica del teorema di Pitagora
– Riconoscere cateti e ipotenusa
– Esercitazione sul Teorema di Pitagora
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
3.
Il Piano Cartesiano
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
L’alunno
– scrive sotto forma algebrica semplici relazioni tra due numeri
– sa come trovare coppie di valori che sodisfano un’equazione
– rappresenta la relazione tra due numeri sul piano cartesiano (per funzioni lineari)
– sa risalire all’equazione di una retta a partire dal grafico
– individua graficamente il punto di intersezione tra due rette
– sa calcolare aree sul piano cartesiano
– Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.
– Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
– Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x.
– Applicazioni dei grafici alla vita reale
– La retta e i suoi punti
– Piano cartesiano per rappresentare relazioni
– Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Calcolo di Aree.
Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
22 2
4.
Le isometrie
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
L'alunno
-‐ riconosce figure simmetriche rispetto a un asse e ne individua gli assi di simmetria
-‐ sa eseguire simmetrie assiali di figure semplici, usando gli strumenti geometrici e i concetti di perpendicolarità e distanza
-‐ disegna figure simmetriche rispetto a un centro e riconoscere figure con centro di simmetria.
-‐ conosce il concetto di rotazione e traslazione.
Familiarizzare con la simmetria assiale attraverso strumenti concreti (specchi, fogli di carta… ).
-‐ Riconoscere figure congruenti, anche per sovrapposizione concreta.
-‐ Imparare a disegnare figure simmetriche rispetto a una retta e rispetto a un punto.
-‐ Riconoscere gli assi e i centri di simmetria in figure simmetriche.
-‐ Operare semplici traslazioni e rotazioni.
-‐ Attività laboratoriali introduttive alla simmetria assiale
-‐ Simmetria assiale -‐ Simmetria centrale
Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
5.
La similitudine
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
L’alunno
– sa disegnare l’ingrandimento o la riduzione di una figura usando la quadrettatura o un altro metodo
– conosce le caratteristiche delle figure simili
– conosce il significato e sa calcolare il rapporto di scala
– sa calcolare distanze sulle carte geografiche
– usa una tabella o una proporzione per calcolare lunghezze di figure simili
– conosce i criteri di similitudine per i triangoli.
– Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).
– Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.
– Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.
– Attività laboratoriali introduttive alla similitudine
– Calcolare il rapporto di scala
– Ridurre una figura
Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE 3 ANNO SCOLASTICO 2015/2016
viste le Indicazioni Nazionali
ALGEBRA Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione
1. Gli
insiemi numerici
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e
stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà
caratterizzante e di definizione).
L’alunno – esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni,
divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può
essere più opportuno. – dà stime approssimate per il risultato di una
operazione e controlla la plausibilità di un calcolo. – rappresenta i numeri conosciuti sulla retta.
– utilizza frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, ed è consapevole di vantaggi e svantaggi
delle diverse rappresentazioni. – esegue semplici espressioni di calcolo con i numeri
conosciuti, ed è consapevole del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle
operazioni.
– Ordinare i numeri razionali sulla retta dei numeri.
– Rivedere il concetto di frazione equivalente e di numero misto.
– Servirsi dei modelli per rappresentare frazioni e risolvere problemi.
– Eseguire espressioni con le frazioni, sia positive sia negative.
– Rivedere gli insiemi dei numeri naturali e interi, le proprietà delle
operazioni (commutativa, associativa e distributiva), il concetto di opposto di un numero e di inverso di un numero;
rivedere il concetto di radice quadrata. – Imparare il concetto di numero
razionale, irrazionale e reale e il concetto di valore assoluto di un numero.
– Attività per ripassare il calcolo
con i numeri interi. – Attività sulle proprietà dei numeri.
– Come trasformare un numero decimale nella frazione
generatrice. – Concetti di base sulle frazioni
– Calcolo con i numeri interi – Operazioni con le frazioni
– Insiemi numerici
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
2. Potenze e ordini di
grandezza
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e
stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui
risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe
di problemi.
L’alunno – utilizza la notazione usuale per le potenze con
esponente intero positivo, consapevole del significato, e le proprietà delle potenze per
semplificare calcoli e notazioni. – conosce la radice quadrata come operatore inverso
dell’elevamento al quadrato. – esprime misure utilizzando anche le potenze del 10
e le cifre significative.
– Rivedere il concetto di potenza e le proprietà delle potenze.
– Rivedere le potenze con esponente zero e imparare a calcolare potenze
con esponente intero negativo. – Usare la notazione standard per
scrivere numeri grandi e numeri piccoli.
– Attività con le proprietà delle
potenze con esponente zero e con esponente intero negativo.
– Potenze e proprietà delle potenze – Esponenti negativi
– Notazione standard
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
24 2
3. Il calcolo letterale
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (formule) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
L’alunno – interpreta, costruisce e trasforma formule
che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
– Approfondire il calcolo letterale con monomi e polinomi, anche quando i coefficienti sono frazionari.
– Imparare a dividere un monomio o un polinomio per un monomio. – Imparare a moltiplicare tra loro i polinomi. – Imparare alcuni prodotti notevoli (quadrato di un binomio e somma per
differenza degli stessi termini
– Esercizi dove si usano modelli
geometrici per motivare il calcolo letterale
– Esercitare il calcolo letterale – Prodotti di polinomi – Prodotti notevoli – Raccogliere un fattore comune
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
4. Le equazioni
L’alunno confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
L’alunno – interpreta, costruisce e trasforma formule
che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
– esplora e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.
– Rivedere e approfondire come si risolve un’equazione. – Imparare quando un’equazione è indeterminata o quando è impossibile. – Imparare a risolvere sistemi di equazioni. – Impostare un’equazione o un sistema di equazioni per risolvere un problema.
– La bilancia come modello di
equazione – Risolvere problemi con le
equazioni – Equazioni di primo grado con
una incognita – Problemi geometrici risolvibili
con equazioni
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
25 2
5. Le funzioni
L’alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
L’alunno – interpreta, costruisce e trasforma formule
che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
– esprime la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.
– usa il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y = ax, y = a/x, y = ax2, y = 2n e i loro grafici e collega le prime due al concetto di proporzionalità.
– esplora e risolve problemi utilizzando equazioni di primo grado.
– Approfondire l’abilità di lettura di un grafico.
– Imparare il concetto di funzione e a leggere alcune proprietà della funzione dal suo grafico.
– Rivedere e approfondire come si disegna una retta a partire dall’equazione della retta.
– Imparare a risolvere graficamente un sistema di equazioni.
– Rivedere il concetto di proporzionalità diretta e familiarizzare con il concetto di proporzionalità inversa
– Esercitazioni su l’equazione di una retta – Esercitazioni su grafici di iperboli – Le funzioni e i loro grafici – Le rette sul piano cartesiano – Proporzioni
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
6. Probabilità
L’alunno analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
L’alunno – Utilizza il concetto di rapporto fra numeri
o misure e lo esprime sia nella forma decimale, sia mediante frazione.
– Comprende il significato di percentuale e sa calcolarla utilizzando strategie diverse.
– Interpreta una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale.
– In semplici situazioni aleatorie, individua gli eventi elementari, assegna a essi una probabilità, calcola la probabilità di qualche evento, e lo scompone in eventi elementari disgiunti.
– Riconosce coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti.
– Imparare a calcolare la probabilità di un evento.
– Rivedere il concetto di percentuale e fare confronti in percentuale.
– Laboratorio sugli eventi aleatori – Esercitazione sulla probabilità – Esercitazione sull’uso delle percentuali
– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
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Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
GEOM. Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione
1. Elementi della circonferenza e del cerchio
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
L’alunno – riproduce figure e disegni geometrici,
utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).
– conosce definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, …) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).
– descrive figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.
– Conoscere la circonferenza e il cerchio e i loro elementi.
– Conoscere la relazione tra angolo al centro e angoli alla circonferenza.
– Conoscere le caratteristiche dei poligoni che ammettono circonferenza circoscritta e inscritta.
– Laboratorio su angoli al centro e alla
circonferenza – Esercitazione sulle circonferenze
Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
2. Circonferenza e cerchio
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
L’alunno – conosce il numero π, e alcuni modi per
approssimarlo. – calcola l’area del cerchio e la lunghezza
della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa.
– Imparare a calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza.
– Imparare a calcolare l’area di un settore circolare e la lunghezza di un arco di circonferenza.
– Approssimare i risultati. – Comprendere l’uso di π per
esprimere valori esatti di aree e lunghezze.
– Laboratori per scoprire la relazione tra
circonferenza e diametro. – Calcolare lunghezze di circonferenze. – Calcolare l’area del cerchio.
Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
3. I solidi.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne
L’alunno – rappresenta oggetti e figure
– Imparare a riconoscere e descrivere le proprietà dei
– Laboratori sulla classificazione dei solidi.
Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
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La superficie coglie le relazioni tra gli elementi.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.
– visualizza oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.
– calcola l’area delle figure solide più comuni e dà stime di oggetti della vita quotidiana.
solidi e le loro regolarità, anche al fine di classificarli.
– Costruire la superficie di un solido.
– Imparare a calcolare la superficie di solidi a due basi e a punta (retti).
– Rappresentazione dei solidi più comuni. – Sviluppo piano dei solidi. – Classificare i solidi
4. I solidi. Il volume
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Ha rafforzato un atteggiamento positivo
L’alunno – calcola l’area e il volume delle figure
solide più comuni e dà stime di oggetti della vita quotidiana.
– esplora e risolve problemi utilizzando equazioni di primo grado.
– Conoscere le unità di misura del volume.
– Calcolare il volume di solidi a due basi e di solidi a punta.
– Usare il concetto di densità per calcolare la massa, il volume o la densità di un oggetto.
– Calcolare la superficie e il volume della sfera e di solidi di rotazione.
– Attività pratiche sul concetto di volume. – Calcoli con le densità e il peso specifico. – Volume dei solidi a due basi e a punta. – Solidi composti.
Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale
28 2
rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
29 2
CURRICOLO ARTE OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRUCULUM
OBIETTIVI FORMATIVI
Percettivo visivo Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche. Leggere e comprendere Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio, peso-‐equilibrio, movimento, inquadrature, piani, sequenze, ecc.) presenti nelle opere d’arte, nelle immagini statiche e in movimento e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma essenziale le immagini e i linguaggi integrati. Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi del contesto storico e culturale. Riconoscere e confrontare in alcune opere gli elementi stilistici di epoche diverse. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-‐artistica dell’arte antica, paleocristiana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea. Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali presenti nel proprio territorio, sapendo leggerne i significati e i valori estetici e sociali. Elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione dei beni culturali coinvolgendo altre discipline.
CLASSE PRIMA
- Sviluppare capacità di percezione-‐osservazione della realtà. - Superare gli stereotipi. - Conoscere semplici elementi del linguaggio visivo e saperli applicare. - Conoscere e usare in maniera adeguata la terminologia del linguaggio visivo. - Conoscere le tecniche espressive e saperle usare. - Conoscere le linee fondamentali della produzione storico-‐artistica dall’arte della preistoria al
‘300. - Conoscere le tipologie dei beni artistici/culturali/ambientali presenti nel proprio territorio.
30 3
Produrre e rielaborare Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e parole per produrre immagini creative. Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali. Sperimentare l’utilizzo integrato di più codici, media tecniche e strumenti della comunicazione multimediale per creare messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi. OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRUCULUM
OBIETTIVI FORMATIVI
Percettivo visivo Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche. Leggere e comprendere Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio, peso-‐equilibrio, movimento, inquadrature, piani, sequenze, ecc.) presenti nelle opere d’arte, nelle immagini statiche e in movimento e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma essenziale le immagini e i linguaggi integrati. Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi del contesto storico e culturale. Riconoscere e confrontare in alcune opere gli elementi stilistici di epoche diverse.
CLASSE SECONDA
• Sviluppare capacità di percezione-‐osservazione della realtà. • Superare gli stereotipi. • Conoscere gli elementi del linguaggio visivo e saperli applicare correttamente. • Conoscere ed applicare correttamente la terminologia specifica del linguaggio visivo. • Applicare correttamente le tecniche espressive. • Usare correttamente strumenti e materiali. • Conoscere le linee fondamentali della produzione storico-‐artistica dall’arte del ‘400 all’arte del
‘700. • Conoscere le tipologie dei beni artistici/culturali/ambientali presenti nel proprio territorio. • Applicare correttamente la terminologia appropriata.
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Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-‐artistica dell’arte antica, paleocristiana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea. Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali presenti nel proprio territorio, sapendo leggerne i significati e i valori estetici e sociali. Elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione dei beni culturali coinvolgendo altre discipline. Produrre e rielaborare Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e parole per produrre immagini creative. Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali. Sperimentare l’utilizzo integrato di più codici, media tecniche e strumenti della comunicazione multimediale per creare messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi. OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRUCULUM
OBIETTIVI FORMATIVI
Percettivo visivo Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche. Leggere e comprendere Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio, peso-‐equilibrio, movimento, inquadrature, piani, sequenze, ecc.) presenti nelle opere d’arte, nelle immagini statiche e in movimento e individuarne i significati simbolici,
CLASSE TERZA
• Osservare e interpretare in modo critico la realtà. • Superare gli stereotipi per creare elaborati espressivi e personali. • Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo e saperli applicare in modo critico e personale. • Saper usare in senso critico la terminologia specifica relativa al linguaggio visivo. • Usare in modo autonomo e personale le tecniche espressive più appropriate. • Scegliere autonomamente strumenti e materiali adatti al fine espressivo. • Conoscere le linee fondamentali della produzione storico-‐artistica dall’arte dell ‘800 ad oggi. • Individuare le tipologie dei beni artistici/culturali/ambientali sapendo leggere i significati e i
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espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma essenziale le immagini e i linguaggi integrati. Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi del contesto storico e culturale. Riconoscere e confrontare in alcune opere gli elementi stilistici di epoche diverse. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-‐artistica dell’arte antica, paleocristiana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea. Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali presenti nel proprio territorio, sapendo leggerne i significati e i valori estetici e sociali. Elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione dei beni culturali coinvolgendo altre discipline. Produrre e rielaborare Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e parole per produrre immagini creative. Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali. Sperimentare l’utilizzo integrato di più codici, media tecniche e strumenti della comunicazione multimediale per creare messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi.
valori estetici e sociali (anche del proprio territorio). • Usare la terminologia appropriata in maniera autonoma e critica.
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MUSICA MACRO-‐COMPETENZE: imparare ad imparare – imparare a fare – imparare a essere – imparare a essere con gli altri
CLASSE 1° COMPETENZE:
− L’alunno fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione di un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-‐culturali presenti sul territorio.
conoscenze abilità
La musica: un linguaggio da capire e usare. La musica e gli altri linguaggi. Elementi di base di teoria musicale inerenti la notazione, i valori di durata e l’organizzazione del ritmo. L’orchestra sinfonica e le funzioni del direttore d’orchestra. COMPETENZE:
E’ in grado di decodificare una semplice notazione musicale sviluppando la capacità di comprensione del rapporto segno-‐suono. Sa utilizzare il lessico musicale di base. Sa individuare i rapporti tra la musica e gli altri linguaggi.
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− L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
conoscenze abilità
Le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici per l’esecuzione di semplici brani ritmici e melodici L’organo vocale e regole riguardanti l’uso corretto della voce sia nel canto sia nel parlato COMPETENZE:
Sa eseguire da solo o in gruppo semplici brani musicali con lo strumento o la voce
• L’alunno sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico – culturale.
conoscenze abilità
Osservazioni ed analisi del suono nei suoi vari parametri ( altezza, intensità, durata e timbro). Ascolto guidato e ragionato di brani musicali di vario genere e di differenti culture, anche attraverso audizioni dirette. COMPETENZE:
Sa ascoltare con concentrazione, sviluppando consapevolezza critica dei fenomeni sonori che ci circondano e delle proprie sensazioni in relazioni ad essi. Sa ascoltare attentamente un brano musicale, prendendo coscienza dell’elemento timbrico, ritmico, melodico e sa riconoscere la valenza espressiva del linguaggio musicale
• L’alunno è in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalità improvvisative o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici.
conoscenze abilità
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Improvvisazioni e composizioni di brevi frasi ritmiche e melodiche
E’ in grado di ideare semplici frasi con pochi suoni e pochi valori
CLASSE SECONDA MACRO-‐COMPETENZE: imparare ad imparare – imparare a fare – imparare a essere – imparare a essere con gli altri
COMPETENZE: • L’alunno fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla
riproduzione di brani musicali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione di un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-‐culturali presenti sul territorio.
conoscenze abilità
Nuovi elementi della notazione musicale: scala, intervalli, toni e semitoni, alterazioni. Elementi del discorso musicale: inciso, semifrase, frase, periodo. Musica e movimento: il linguaggio del corpo, la pantomima, la danza. COMPETENZE:
E’ in grado di leggere gli spartiti musicali proposti. Sa realizzare collegamenti tra brani musicali studiati e il loro contesto storico. Sa comprendere la relazione che esiste tra i diversi linguaggi espressivi.
• L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
conoscenze abilità
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Approfondimento della tecnica strumentale e sviluppo della consapevolezza nei confronti della propria interpretazione esecutiva coadiuvati da insegnanti di strumento specifico e/o da membri della Filarmonica Solvay Esecuzione con la voce per imitazione e/o per lettura di brani corali COMPETENZE:
Acquisisce sicurezza nella tecnica strumentale ed è in grado di eseguire brani musicali più complessi.
• L’alunno sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico – culturale. Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali, facendo uso di un lessico appropriato ed adottando codici rappresentativi diversi, ponendo in interazione musiche di tradizione orale e scritta. Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.
conoscenze abilità
Ascolto “guidato e ragionato” di brani musicali di vario genere, desunti da repertori senza preclusione di epoche, stili, generi e differenti culture, anche attraverso audizioni dirette quali ad esempio prove generali di concerti COMPETENZE:
Sviluppa la capacità di ascolto, di autovalutazione e di interazione nelle esecuzioni di gruppo Sa riconoscere all’ascolto gli elementi espressivi e i più semplici elementi costitutivi della musica.
• L’alunno è in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalità improvvisative o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici.
conoscenze abilità
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Improvvisazioni e composizioni di semplici frasi ritmiche e melodiche utilizzando anche software di videoscrittura.
E’ in grado di ideare semplici frasi musicali e di riprodurre brani musicali in chiave personale e di rielaborare un accompagnamento ritmico.Nel caso di assenza di strumenti per sezione sa adattarsi ad un cambio funzionale al gruppo.
CLASSE TERZA MACRO-‐COMPETENZE: imparare ad imparare – imparare a fare – imparare a essere – imparare a essere con gli altri
COMPETENZE: • L’alunno fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla
riproduzione di brani musicali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione di un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-‐culturali presenti sul territorio.
conoscenze abilità
Scrittura musicale: scale, tonalità. Le più importanti forme musicali (sonata, sinfonia, concerto, ecc.) attraverso adeguato ascolto ed analisi. Gli stili musicali, dal Classicismo all’epoca contemporanea, con particolare attenzione alle funzioni sociali della musica e ai rapporti tra la musica e gli altri linguaggi. La musica e il Teatro: il Melodramma in Europa. COMPETENZE:
E’ in grado di utilizzare le informazioni più complesse di teoria musicale e le sa applicare nelle esecuzioni strumentali e vocali . Sa utilizzare il lessico appropriato nei commenti agli ascolti. Sa riconoscere nei brani analizzati i caratteri che ne consentono l’attribuzione storica. Sa comprendere le relazioni esistenti tra linguaggio musicale e altri linguaggi artistico – espressivi.
5. L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
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conoscenze abilità
Esecuzioni strumentali individuali e collettive con maggiore attenzione agli aspetti interpretativi coadiuvati da insegnanti specifici di strumento e/o membri della Filarmonica Solvay COMPETENZE:
E’ in grado di eseguire brani musicali più complessi con gli strumenti che formano l' orchestra di fiati . Matura la percezione e il senso critico di autovalutazione delle proprie esecuzioni strumentali.
L’alunno sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico – culturale. Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali, facendo uso di un lessico appropriato ed adottando codici rappresentativi diversi, ponendo in interazione musiche di tradizione orale e scritta. Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.
conoscenze abilità
Ascolto “guidato e ragionato” di brani musicali di vario genere, desunti da repertori senza preclusione di epoche, stili, generi e differenti culture, anche attraverso audizioni dirette come partecipazione a prove aperte al pubblico od eventi musicali Relazione tra la costruzione musicale e le sensazioni indotte. COMPETENZE:
Sa analizzare, attraverso l’ascolto guidato e ragionato di composizioni musicali, gli elementi ritmici, melodici, timbrici ed espressivi e gli elementi formali. Sa comprendere il significato e le funzioni delle opere musicali nei contesti storici specifici, anche in relazione ad altre espressioni artistiche.
1. L’alunno è in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalità improvvisative o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici.
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conoscenze abilità
Composizioni di semplici frasi musicali, utilizzando anche il software di video scrittura.
Porta un contributo personale alla realizzazione di modelli musicali proposti utilizzando sia lo strumento in suo possesso che altri strumenti presenti nell' orchestra di fiati e percussioni usando anche sistemi informatici di scrittura.
TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA
Criteri di valutazione delle competenze
Descrittori e livelli di padronanza
Riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le interrelazioni con l'uomo e con l'ambiente.
Riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con l'uomo e con l'ambiente Riconosce nell'ambiente i principali sistemi tecnologici e individua le più rilevanti relazioni con l'uomo e con l'ambiente Riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, li distingue e li descrive in base alla funzione, alla forma, alla struttura e ai materiali
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descrivere la relazione forma/funzione/materiali Conosce e utilizza oggetti e strumenti descrivendone le funzioni e gli impieghi nei diversi contesti; conosce le proprietà dei materiali Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano descrivendone la funzione principale e la struttura, nonché il funzionamento in modo semplice; conosce le proprietà dei materiali Utilizza strumenti tecnologici di uso comune e sa descriverne la funzione in modo semplice; descrive in modo semplice le principali proprietà dei materiali Conosce gli oggetti di uso comune a scuola e a casa, sa indicarne la funzione
Sviluppa schematizzazioni di fatti e fenomeni con mappe concettuali e con tabelle. Conosce i principali processi di trasformazione delle risorse o di produzione di beni Sa organizzare i dati in semplici tabelle e mappe concettuali e opera classificazioni.
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Analizza un fenomeno attraverso la raccolta dati, l'analisi e la rappresentazione Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni Sa registrare i dati significativi di fatti e fenomeni Conosce alcuni processi di trasformazione delle risorse Opera raggruppamenti e realizza semplici mappe secondo criteri e istruzioni date Conosce alcuni semplici fenomeni direttamente legati alla personale esperienza di vita
Spiega i concetti utilizzando un linguaggio specifico anche con l'uso di disegni e schemi, in particolare la mappe concettuali e le mappe mentali
Interpreta e utilizza i concetti tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti Descrive i concetti appresi con linguaggio appropriato Espone i concetti in forma chiara e semplice E' in grado di esporre spiegazioni di concetti semplici e ovvi E' in grado di formulare semplici ipotesi
Le lezioni svolte saranno sia di tipo frontale che dialogato.
Le esercitazioni di disegno saranno svolte sia mediante attività individuali che di gruppo
La realizzazione di grafici e tabelle sarà eseguita sia individualmente che in gruppo
La realizzazione di mappe concettuali avverrà attraverso l'uso del software c-‐map, utilizzando sia la Lim, che il supporto cartaceo.
Le verifiche formative sugli argomenti teorici saranno di tipo strutturato
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Le verifiche di disegno geometrico saranno eseguite su tavola da disegno
CLASSE SECONDA
Criteri di valutazione delle competenze
Descrittori e livelli di padronanza
Si orienta nello spazio fisico e utilizza le rappresentazioni scalari e i relativi sistemi di misura
Sa comunicare efficacemente informazioni spaziali e utilizzare gli indicatori topologici Sa usare i rapporti di proporzionalità Usa correttamente e accuratamente il metodo della quadrettatura Si orienta nello spazio per descrivere la posizione di solidi geometrici o altri oggetti rispetto ai vari piani di proiezione, sa applicare i rapporti di proporzionalità Usa correttamente il metodo della quadrettatura Utilizza correttamente gli indicatori topologici e le scale di proporzione Sa rappresentare con punto di vista dall'alto oggetti e spazi; sa disegnare la pianta dell'aula Usa il metodo della quadrettatura Sa rappresentare graficamente, senza tener conto dei rapporti di proporzionalità, la classe, la scuola, gli spazi della propria casa.
Utilizza adeguate risorse materiali e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti
Utilizza adeguate risorse materiali e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti. Sa utilizzare informazioni procedurali e tecniche per eseguire compiti operativi complessi Sa formulare semplici progetti ed effettuare pianificazioni per la realizzazioni di oggetti Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato Produce semplici modelli con la guida dell'insegnante
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico
Realizza rappresentazioni grafiche accurate utilizzando elementi del disegno tecnico Utilizza autonomamente e con relativa destrezza i principali elementi del disegno tecnico Produce rappresentazioni grafiche semplici del proprio operato utilizzando il disegno tecnico Utilizza alcune tecniche per disegnare: uso di riga e squadra, carta quadrettata Esegue semplici rappresentazioni grafiche con la guida dell'insegnante
Spiega i concetti utilizzando un linguaggio
Interpreta e utilizza i concetti tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti Descrive i concetti appresi con linguaggio appropriato
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specifico anche con l'uso di disegni e schemi, in particolare la mappe concettuali e le mappe mentali
Espone i concetti in forma chiara e semplice E' in grado di esporre spiegazioni di concetti semplici e ovvi E' in grado di formulare semplici ipotesi
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione. Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi e tabelle, informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato
Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi e tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni personali Ricava in modo adeguato informazioni dalla lettura di etichette, schede tecniche, manuali d'uso Sa ricavare alcune informazioni utili leggendo etichette, volantini o altra documentazione commerciale o tecnica
Competenze digitali
Utilizza comuni tecnologie dell'informazione e della comunicazione individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo a partire dall'attività di studio
Sa scrivere un testo, revisionarlo, inserire in esso immagini e tabelle e archiviare in modo autonomo Sa costruire tabelle di dati Sa scrivere un semplice testo, revisionarlo, inserire immagini e tabelle e archiviarlo Sa costruire tabelle semplici di dati Sa scrivere un testo, revisionarlo e archiviarlo con l'aiuto dell'insegnante Sa costruire tabelle di dati con l'aiuto dell'insegnante Sotto la supervisione dell'insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni di base dello strumento. Scrive un semplice testo e lo salva
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Le lezioni svolte saranno sia di tipo frontale che dialogato.
Le esercitazioni di disegno saranno svolte sia mediante attività individuali che di gruppo
La realizzazione di grafici e tabelle sarà eseguita sia individualmente che in gruppo, ogni volta che sarà possibile in aula di informatica
La realizzazione di mappe concettuali avverrà attraverso l'uso del software c-‐map, utilizzando sia la Lim, che il supporto cartaceo.
Le verifiche formative sugli argomenti teorici saranno di tipo strutturato
Le verifiche di disegno tecnico saranno eseguite su tavola da disegno
CLASSE TERZA
Criteri di valutazione delle competenze
Descrittori e livelli di padronanza
Realizza elaborati che tengano conto dei fattori scientifici, tecnologici e sociali dell'uso di una data risorsa naturale (acqua, energia, rifiuti, inquinamento..) Fa ipotesi sulle possibili conseguenze della scelta di un sistema tecnologico, riconoscendo opportunità e rischi
Esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; sviluppa mappe concettuali e modellizzazioni di fatti e fenomeni. E' in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi Sa organizzare i dati dei più comuni fenomeni in tabelle e mappe concettuali, opera classificazioni. Sa descrivere e interpretare in modo critico alcune opportunità, ma anche impatti e limiti delle attuali tecnologie sull'ambiente Elabora semplici modelli di fatti e fenomeni. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale Realizza semplici elaborati grafici ai fini dell'osservazione e descrizione di semplici fenomeni d'esperienza, con la guida dell'insegnante Realizza elaborati suggeriti dall'insegnante
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Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte Conosce i principali processi di trasformazione delle risorse, di produzione e di impiego di energia e il relativo diverso impatto sull'ambiente di alcune di esse E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione delle risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico
Realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico Utilizza autonomamente e con relativa destrezza i principali elementi del disegno tecnico Produce rappresentazioni grafiche semplici del proprio operato utilizzando il disegno tecnico Utilizza alcune tecniche per disegnare come l'uso guidato dall'insegnante, di riga e squadra Esegue semplici rappresentazioni grafiche
Spiega i concetti utilizzando un linguaggio specifico anche con l'uso di disegni e schemi, in particolare la mappe concettuali e le mappe mentali
Interpreta e utilizza i concetti tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti Descrive i concetti appresi con linguaggio appropriato Espone i concetti in forma chiara e semplice E' in grado di esporre spiegazioni di concetti semplici e ovvi E' in grado di formulare semplici ipotesi
Utilizza adeguate risorse materiali, informatiche e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti
Utilizza adeguate risorse materiali, informatiche e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti Sa formulare semplici progetti ed effettuare pianificazioni per la realizzazione di oggetti, eventi.. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato Realizzati semplici elaborati consigliati dall'insegnante
Competenze digitali Sa scrivere un testo, revisionarlo, inserire in esso immagini e tabelle e archiviare in modo autonomo Sa costruire tabelle di dati. Sa realizzare presentazioni. Sa usare la rete internet e conosce e descrive i rischi della navigazione. Rispetta le regole della netiquette
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Utilizza comuni tecnologie dell'informazione e della comunicazione individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo a partire dall'attività di studio
Sa scrivere un semplice testo, revisionarlo, inserire immagini e tabelle e archiviarlo Sa costruire tabelle semplici di dati. Realizza semplici presentazioni Sa usare la rete internet per la ricerca di informazioni Sa scrivere un testo, revisionarlo e archiviarlo con l'aiuto dell'insegnante Sa costruire tabelle di dati e realizzare semplici presentazioni con l'aiuto dell'insegnante
Sotto la supervisione dell'insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni di base dello strumento. Scrive un semplice testo e lo salva. Utilizza la rete per la ricerca di informazioni se guidato
Le lezioni svolte saranno sia di tipo frontale che dialogato.
Le esercitazioni di disegno saranno svolte sia mediante attività individuali che di gruppo
La realizzazione di grafici e tabelle sarà eseguita sia individualmente che in gruppo
La realizzazione di mappe concettuali avverrà attraverso l'uso del software c-‐map, utilizzando sia la Lim, che il supporto cartaceo.
Le verifiche formative sugli argomenti teorici saranno di tipo strutturato
Le verifiche di disegno tecnico saranno eseguite su tavola da disegno
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Dalle Indicazioni Nazionali)
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-‐relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni Nazionali)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
– Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
– Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali.
– Utilizzare e correlare le variabili spaziotemporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.
– Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe, bussole).
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Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-‐espressiva
– Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.
– Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport.
– Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
– Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.
– Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra.
– Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice.
– Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
– Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni.
– Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro.
– Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.
– Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo.
– Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici.
– Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).
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INDICATORI DI VALUTAZIONE
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
Realizzare in modo rapido e funzionale l’azione motoria richiesta dando risposte adeguate ed efficaci anche in contesti nuovi e variabili
-‐ Utilizzare in modo personale e creativo il corpo e il movimento per esprimersi e comunicare in vari contesti.
-‐ Padroneggiare le tecniche e le tattiche fondamentali degli sport praticati applicando le principali regole di gioco mettendo in atto comportamenti collaborativi e leali.
-‐Conoscere ed applicare su se stessi le fondamentali regole per mantenersi in salute ed efficienza fisica
-‐ Mettere in atto comportamenti consapevoli per la propria e l’altrui sicurezza
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
Saper controllare azioni motorie combinate e i gesti tecnici fondamentali dei vari sport adattandoli opportunamente
-‐Decodificare il linguaggio espressivo arbitrale
-‐Partecipare in modo propositivo al gioco di squadra condividendo e applicando le principali regole tecniche e il Fair Play
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
-‐Padroneggiare le capacità coordinative in relazione alle situazioni di gioco e i gesti tecnici degli sport praticati in situazioni complesse dando risposte funzionali, creative e personalizzate.
-‐Saper applicare il linguaggio arbitrale
-‐Padroneggiare le tecniche e le tattiche fondamentali degli sport praticati applicando le principali regole di gioco mettendo in atto comportamenti collaborativi e leali.
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-‐Conoscere ed applicare su se stessi le fondamentali regole per mantenersi in salute ed efficienza fisica
-‐Mettere in atto comportamenti consapevoli per la propria e l’altrui sicurezza
RELIGIONE
Tale curriculo intende tradurre gli standard presenti nelle Indicazioni Nazionali in percorsi disciplinari contestualizzati all’ambiente e condivisi da tutti i docenti. Seguendo la suddivisione in quattro ambiti tematici (Dio e l'uomo, la Bibbia e le fonti, il linguaggio religioso, valori etici e religiosi) suggerita dalle Indicazioni Nazionali, di seguito si indicano i traguardi didattici da raggiungere al termine del triennio e la scansione programmatica degli argomenti durante i tre anni di corso.
Traguardi didattici per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado
-‐ L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
-‐ Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.
-‐ Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
-‐ Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. -‐ Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
Obiettivi di apprendimento per la classe prima In sintesi:
-‐ La ricerca di Dio in ogni uomo e in ogni tempo -‐ La religione nelle grandi culture antiche prima di Gesù -‐ La Bibbia e la sua molteplice ricchezza
Ambito “L'uomo e Dio”
-‐ L'alunno coglie nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. -‐ L'alunno riconosce le molte espressioni della ricerca religiosa dell’uomo lungo la storia delle civiltà antiche.
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Ambito “La Bibbia e le fonti”
1. L'alunno conosce i nodi principali della storia del popolo ebraico, fino al tempo di Gesù. 2. L'alunno si accosta in modo corretto al testo biblico e ne riconosce la complessità storica, letteraria, religiosa. Ambito “Il linguaggio religioso”
1. L'alunno sa esprimere il concetto di religione e di religiosità.
2. L'alunno utilizza correttamente i termini propri del linguaggio religioso.
Ambito “Valori etici e religiosi”
1. L'alunno coglie la sensatezza degli interrogativi sul senso della vita .
Obiettivi di apprendimento per la classe seconda In sintesi:
-‐ La persona di Gesù, la sua storia e il suo messaggio -‐ La Chiesa nella storia -‐ L'ecumenismo e la ricerca di unità tra le chiese -‐ La fede espressa nell'arte e nella cultura
Ambito “L'uomo e Dio”
-‐ L'alunno apprende l’identità storica di Gesù e sa correlarla alla fede cristiana. -‐ L'alunno conosce le tappe principali della formazione della Chiesa e del suo sviluppo storico nella sua complessità. Ambito “La Bibbia e le fonti” L'alunno individua nei testi biblici il contesto in cui è nata la Chiesa e gli elementi che la caratterizzano.
1. L'alunno adopera la Bibbia sia come documento storico-‐culturale sia come testo sacro.
Ambito “Il linguaggio religioso”
1. L'alunno comprende il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa
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2. L'alunno riconosce il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa. 3. L'alunno conosce le differenze dottrinali e gli elementi in comune tra Cattolici, Protestanti e Ortodossi.
Ambito “Valori etici e religiosi”
1. L'alunno riconosce i valori cristiani nella testimonianza di alcuni personaggi significativi. 2. L'alunno coglie l’importanza del dialogo ecumenico e della continua ricerca dell’unità dei cristiani.
Obiettivi di apprendimento per la classe terza In sintesi:
-‐ Le domande su Dio, la felicità e la vita buona -‐ Le grandi religioni mondiali -‐ I valori dell'uomo, il dialogo e la ricerca della pace -‐ Le scelte e i progetti di vita alla luce del Vangelo
Ambito “L'uomo e Dio”
-‐ L'alunno sa confrontare con senso critico comportamenti e aspetti della cultura attualmente dominante con la proposta cristiana.
-‐ L'alunno riconosce come la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza siano due letture distinte ma non conflittuali dell'uomo e del mondo.
Ambito “La Bibbia e le fonti”
1. L'alunno conosce il progetto di vita proposto da Gesù, attraverso l'analisi di alcuni testi biblici del Nuovo Testamento. 2. L'alunno individua il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie e avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.
Ambito “Il linguaggio religioso”
1. L'alunno conosce gli elementi principali delle grandi religioni. 2. L'alunno individua gli elementi specifici della preghiera cristiana. Ambito “Valori etici e religiosi”
1. L'alunno individua e apprezza le varie dimensioni della persona umana, in particolare la dimensione spirituale, in tutte le età della vita.
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2. L'alunno sa collegare “locale” e “globale” nei comportamenti individuali e mettere in atto scelte coerenti.
3. L'alunno prende coscienza del valore del dialogo interreligioso per promuovere i diritti umani, i doveri di cittadinanza e la custodia del Creato. 4. 5. La verifica dell'apprendimento degli studenti verrà valutata tenendo presente non solo il profitto nelle prove oggettive somministrate ma anche la
classe di appartenenza, il grado di difficoltà degli argomenti, la multidisciplinarietà ed il processo di insegnamento attuato, gli interventi spontanei in aula e la partecipazione al dialogo educativo.