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Programma delle attività A cura del CDP Anno Scolastico 2011 - 2012 Centro Documentazione Pedagogico

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Programma delle attivitàA cura del CDP

Anno Scolastico 2011 - 2012

Centro Documentazione Pedagogico

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Il sistema educativo sta vivendo in questo momento una forte compressione strutturale, una crisiprofonda delle proprie finalità. La nostra attenzione al sistema scolastico e al sistema sociale,contesto più allargato nel quale la scuola e il sistema formativo sono parti fondanti, ci inducea sfidare ancora una volta questa crisi e con “testardaggine” vogliamo continuare a dare uncontributo per resistere alle intemperie e allo stesso tempo per dare alcune risposte concrete almiglioramento dell’educazione dei nostri bambini e dei ragazzi.“Oggi ci troviamo in una condizione particolare. Fin qui quasi inedita nella storia. E’ l’economiache si è “ impadronita” dell’immaginario e lo regola come mezzo e come fine di un’ideologia delconsumo che sta invadendo il mondo. E tutto.” Con queste parole di Franco Cambi* mi piaceintrodurre il programma del Centro Documentazione Pedagogico, che nel suo ventesimo annodi lavoro si appresta a dare il proprio contributo alla realizzazione di un immaginario socialepiù libero, più critico e svincolato dalle logiche della cultura del mercato e dei consumi sociali eculturali. Nello scenario attuale l’obiettivo da perseguire sembra sempre più distante, le logiche chevediamo confermate sono quelle delle ristrettezze per le popolazioni più deboli della/e società, sonoquelle della furbizia e non del merito, dell’interesse individuale piuttosto che collettivo, dell’iniquitàsociale e dell’impoverimento dei saperi e delle prospettive di vita, soprattutto per quanto riguarda ledonne e i giovani .In netta controtendenza con la filosofia dell’apparire, il Centro privilegia, invece, il valore delprocesso educativo e della metodologia come terreno di incontro e di confronto, proponendosi almondo della scuola, alunni, insegnanti e genitori, come strumento di sostegno e di supporto utilea mantenere alto il livello culturale e a garantire i valori dell’ecologia, delle pari opportunità, deidiritti dell’infanzia e dell’adolescenza, della continuità educativa, come occasioni formative che ilterritorio e la scuola potranno tutelare e implementare.Con minori risorse ma con eguale impegno, questa Amministrazione intende continuare il difficilecammino che ha intrapreso nel sistema integrato dei servizi educativi e scolastici del nostroterritorio e non solo. Ci auguriamo che anche il nuovo anno di lavoro che ci attende porti risultatipositivi e confermi la qualità delle relazioni che abbiamo già condiviso e rinforzi la stabilità nellacollaborazione con il mondo della Scuola, le Associazioni e il Volontariato e con tutti i cittadini diCasalecchio di Reno.

Elena IacucciAssessore

*Professore Ordinario di Pedagogia generale, Facoltà di Scienze dell’educazione, Università degli Studi di Firenze

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MANIFESTOCDP - Centro Documentazione PedagogicoServizio di qualificazione del sistema educativo

Area Servizi Educativi e Scolastici

Estensione Dal nido d’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado

Rivolto a Insegnanti, Educatori Nido, Personale Ausiliario Comunale, Operatori Extra Scuola, Genitori, Associazioni

Raccordi istituzionali Collaborazioni con Assessorati Comunali, Associazionismo, Enti e Università

Aree tematiche • Convivenza sociale, Diritti e Pace • Intercultura• Ambiente e stili di vita • Salute e benessere• Orientamento Scolastico• Metodologia/Didattica

Ambiti di intervento • Progetti - con scuole e territorio

• Formazione - corsi e laboratori

• Informazione - testi, riviste, materiali grigi, monografie

• Documentazione - produzione - catalogazione- diffusione

Responsabile Servizi Educativi e Scolastici

Giovanni Amodio

Responsabile CDP Patrizia Guerra

Operatrici Cinzia Bergamini, Alessandra Giudici, Milli Ruggiero,Valeria Tomesani

Modalità di funzionamento Apertura al pubblico: da settembre a luglio, lunedì-venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00

Eventuali orari non compresi nella normale apertura del servizio, potranno essere concordati in base alle singole esigenze.

Il CDP è “Centro di servizio e consulenza per le istituzioni scolastiche autonome dell’Emilia Romagna riconosciuto per l’anno scolastico 2011/2012 con determinazione n. 6709 del 7.06.2011 della Responsabi-le del Servizio Istruzione e Integrazione fra i Sistemi Formativi della Regione Emilia-Romagna, di cui alla DGR n. 262/2010 come modificata dalla DGR n. 2185/2010”

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Area Progetto Destinatari Attività Collaborazioni Pagina

InterculturaIncontri di Mondi Aperto a tutti

IniziativeLaboratori

Collaborazioni varie 2

Il Mondo in classe SP – SS1 Progetto Cooperativa Aipi 11

Convivenza sociale

diritti e pace

CCRR, Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi SP – SS1 Progetto Istituti Scolastici 12

Gli strumenti della legalità SP – SS1 IniziativaBiblioteca C. PaveseIstituti Scolastici

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Il CCRR e la comunità educanteInsegnanti e alunni SP - SS1 - SS2

FormazioneCamina, Città amiche per l’infanzia e l’adolescenza

16

Educare ai diritti umani Alunni SS2 Laboratori Amnesty International 17

A scuola di legalità Alunni SP– SS1 – SS2 Laboratori Ficiesse 19

Le tattiche della zanzara Alunni SS2 Laboratori CISV 21

Promozione della salute e del benessere

La qualità dell’istruttore Adulti tuttiFormazioneIniziativa

Ass. Percorsi di Pace 22

Educabio – Progetto di educazione alimentare Alunni SPLaboratoriFormazione

Melamangio 24

Bio per tutti. Il biologico in Emilia RomagnaAdulti SI - SP – SS1 – SS2

FormazioneProber - Regione Emilia Romagna

25

Conosciamo “Melamangio”Alunni SP – SS1

Laboratori Iniziativa

Melamangio 26

Cucine Aperte Aperto a tutti Iniziativa Melamangio 27

Percorsi di educazione alimentareAlunni SP – SS1

Laboratori LILT 28

Asma e allergie Adulti Formazione Associazione AGEBA 29

Percorsi Formativi

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Area Progetto Destinatari Attività Collaborazioni Pagine

Promozione della salute e del benessere

Educare all’eubiosia – Educare alla saluteAlunni SP – SS1 – SS2

Laboratori ANT 30

Gliadolescenti:confinieretisocialinel’eradellacrisi Aperto a tutti Seminario Università di Bologna 33

Ilconflittocomerisorsa Aperto a tutti FormazioneLaboratorio

Azienda Usl, Istituzione Culturale

36

Da parte a parte. Ritagli di padre Aperto a tutti Spettacolo Centro per le famiglie 37

L’Ascolto AttivoEducatori e insegnan-ti tutti

SportelloCoordinamento Pedagogico Cedim

38

Archeologia Scolastica Alunni SP Laboratorio Associazione Bradipo 39

I libri? Spediamoli a scuola!Alunni e insegnanti SP - SS1

Progetto Associazione Bradipo 40

Ambiente e stili di vita La scuola nel bosco Insegnanti SI Formazione Villa Ghigi UniBo, Scuola 41

Orientamento Scolastico Orientamento Scolastico

Alunni SS1 – SS2

Laboratori C.I.O.P. 44

Metodologia e didattica

Giochiamo a scacchi a scuolaAlunni SP – SS1

LaboratoriCircolo Scacchi di Sasso Marconi

46

Bologna Mineral ShowBijoux Expo: spazio alla creatività

Alunni SP – SS1

ConcorsoOrganizzazione di Bologna Mineral Show - Bijoux Expo

48

Documentare la qualità dell’esperienza educativa Educatori NI Formazione Context 50

Legenda NI : nido d’infanziaSI : scuola dell’infanzia SP : scuola primaria SS1 : scuola secondaria di primo grado SS2 : scuola secondaria di secondo grado

Percorsi Formativi

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Area tematica: Intercultura Area tematica: Intercultura

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INIZIATIVA

INCONTRI DI MOnDI 2011Generazioni ‘alla seconda’

laboratori, incontri, confronti sull’immigrazione

Settimana dell’Intercultura lunedì 24 ottobre – sabato 29 ottobre 2011 laboratori, percorsi formativi, itinerari, proiezioni, spettacoli, mostre, letture, incontri pubblici.

Giornata di Confrontivenerdì 28 ottobre 2011 dalle ore 14.30 alle ore 20.00 confronti,riflessioni,esperienzeedibattiti.

E’ la seconda edizione di un’iniziativa dedicata alle tematiche interculturali che coinvolge le giovani ge-nerazioni, i cittadini, le scuole, le associazioni, i comuni. Quest’anno si esplorerà in particolare la tematica dei giovani che vivono la dimensione dell’immigrazione, cioè nati e/o ricongiunti in Italia con uno o en-trambi i genitori immigrati da altri Paesi. Una nuova generazione che, proprio nell’anno del 150° anni-versariodell’unitàd’Italia,cistimolaarifletteresuquestioniapertequali:checosasignificaoggiessereitaliani? In quali nuovi modi si esprime tale identità?

Nota: Il programma che segue potrebbe subire variazioni. E’ opportuno verificare la conferma degli eventi tramite www.incontridimondi.com o CDP

Programma della Settimana dell’Intercultura

Lunedì 24 ottobre, ore 10.30Evento Inaugurazione della Settimana dell’Intercultura Apertura istituzionale degli eventi, percorso di immagini Incontri di MoNdi a cura del Centro Documen-tazione Pedagogico e “Tracce d’Intercultura: Tracce dei ragazzi, dei progetti, dei percorsi, delle storie...”del Centro Giovanile Blogos. Rivolto a cittadini e scuole Date e orari La mostra rimarrà aperta dal 24 al 29 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00Sede Spazio espositivo La Virgola

Da lunedì 24 a sabato 29 ottobreProposte in BibliotecaPercorso Bibliografico Generazioni alla SecondaPercorso nell’ambito dell’iniziativa Incontri di MondiCondotto da Biblioteca ‘Cesare Pavese’.Sede Casa della Conoscenza

Lunedì 24 ottobre, ore 11.00ProiezioneTutti Per UnoProiezione del lungometraggio vincitore del festival Youngabout 2011 sul tema dei giovani nati e/ocresciuti in Italia da genitori immigrati. Presentazioneedibattitofinaleacuradell’AssociazioneCulturale“Gli Anni in Tasca”Rivolta a classi di scuole secondarie di secondo gradoModalità le insegnanti interessate dovranno comunicarlo alle referenti Scolastiche per l’intercultura diIstituto, che raccoglieranno e le inoltreranno al CDP entro il 30 settembre 2011. Sede Piazza delle Culture, Casa della Conoscenza

Lunedì 24 ottobre, ore 17.00Proiezione18 Ius SoliProiezione del documentario sul tema del diritto di cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia da genitori immigrati vincitore del Premio Gianandrea Mutti, diretto e prodotto nel 2011 dal regista bolo-gnese di origini ghanesi Fred Kuwornu.A cura dell’Associazione Culturale “Gli Anni in Tasca”Rivolta a cittadini Sede Piazza delle Culture, Casa della Conoscenza

Lunedì 24 ottobre, ore 18.00EventoCamera e Cucina: L’Impronta Culturale nella Prima InfanziaUn incontro sulle abitudini alimentari e domestiche di altri paesi che creano il legame dei nati in Italia con i Paesi di provenienza dei genitori.Rivolto a educatrici dei nidi d’infanzia, operatori scolastici e genitori Condotto da Gruppo “Donne in Cammino” e del Gruppo “Coccole di Mamma”Sede Centro per le Famiglie, via Galilei 8

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Area tematica: Intercultura Area tematica: Intercultura

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Martedì 25 ottobre, ore 9.30Spettacolo teatrale BiancaneraAzione poetica per quattro musicisti e due danzatrici liberamente tratto dal libro ‘Ada Maty – una storiacantata a più voci’. Durata: 50 minutiRivolto a classi quarte e quinte di scuole primarieCondotto da Teatrimperfetti/Maria Ellero - Associazione QB Quanto BastaModalità le insegnanti interessate allo spettacolo dovranno comunicarlo alle referenti Scolastiche per l’intercultura di Istituto Comprensivo, che raccoglieranno le richieste e le inosltreranno al CDP entro il 30 settembre 2011.Sede Teatro comunale ‘A. Testoni’

Martedì 25 ottobre, ore 9.30Incontro-laboratorioSeconda Generazione: Identità in Avvenire. Tra Legato Familiare e Desiderio d’InclusioneOgni adolescente porta in sé l’incognita della sua Identità. Per risolverla deve fare i conti con gli ideali familiari/culturalieledifficoltàdidecifrarel’incertezzadelfuturo.Per quanto riguarda questo incontro, la metodologia del “laboratorio” implica un lavoro e un atteggiamen-to attivo dei partecipanti che interagiscono scambiando informazioni, sentimenti, valori, attraverso una dialetticad’aperturaediconfrontoconglialtri.Inquestospazio,tenteremodiriflettereinsieme,conglistrumentifornitidallateoriaPsicoanalitica,sullequestionicheciinvitanoaconsiderareifiglielefigliedegli immigranti: cosa vuole dire essere straniero a casa propria? Qual è il rapporto tra il legato familiare e l’assunzione dell’identità per l’adolescente?, eccetera.Incontro-laboratorio della durata di ore 2,5.Condotto da Susana Liberatore (psicologa, Consultorio della Fondazione Augusta Pini)Rivolto a insegnanti, educatori e operatori socialiModalità Massimo 15 partecipanti. E’ necessario iscriversi presso il CDP Sede Sala Foschi, Casa della Solidarietà, Via del Fanciullo 6

Martedì 25 ottobre, ore 15.00EventoStreet-Sound-SoccerLa piazza come luogo di incontro tra musica e sport. Lo street soccer accompagnato dai dj del Centro Giovanile Blogos e Associazione Girotondo. Condotto da Centro Giovanile BlogosRivolto a giovani cittadine e cittadiniModalità le iscrizioni si raccoglieranno il giorno dell’iniziativa a partire dalle ore 15.00 direttamente in Piazza del Popolo.Sede Piazza del Popolo

Martedì 25 ottobre, ore 17.30IncontroIl Progetto SeiPiùIncontro seminariale e di presentazione delle esperienze e dei materiali audio-video del Progetto SeiPiù. Conriflessionisullatematicarelativaallarelazionefigli-genitoriimmigrati.A seguire, una rappresentanza dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale ‘G. Salvemini’ presenterà la pro-postadiunsoftwarefinalizzatoallarealizzazionediunquestionariorelativoallapresenzadistudentistranieri nelle scuole superiori.Condotto da Miriam TraversiRivolto a insegnanti, educatrici, operatori scolastici, sociali e del volontariatoSede Piazza delle Culture, Casa della Conoscenza

Mercoledì 26 ottobre, ore 18.30 IncontroIl Diritto degli Stranieri: Lo Status delle Seconde Generazioni dell’ImmigrazioneLa Consulta Comunale dei Cittadini Stranieri e degli Apolidi di Casalecchio di Reno incontra Nazzarena Zorzella, avvocato, membro del consiglio direttivo dell’ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazio-ne) e co-direttore editoriale della rivista “Diritto, immigrazione e cittadinanza”.Con presentazione della Campagna L’Italia sono anch’io, per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera. Rivolto a cittadini Luogo Piazza delle Culture, Casa della Conoscenza

Giovedì 27 ottobre, ore 9.30Incontro-laboratorioLe Bande Giovanili: Ansia d’Identità/Appartenenza/SbandoQuando il passaggio adolescenziale è particolarmente critico, come accade spesso con le seconde gene-razioni, la funzione del gruppo di coetanei sarebbe d’ offrire un sostegno immaginario per costruire l’iden-tità.Analizzeremotestiefilmperapprofondirelacomprensionedelfenomenodellebandeeilmondodell’immigrazione. Quali sono i loro punti di forza e quali i loro pericoli? I riferimenti teorici classici inclu-dono alcuni concetti sociologici (tribù urbane, capitale sociale..) e le chiavi che ci dà la Psicoanalisi sui processidiidentificazioneesuifenomenidigruppo.AlcunielementimenonotisonogliapportidiLacane Miller sulla società e le soggettività contemporanee; i concetti di sembiante, discorso, ecc. ci offrono una interessante lettura dei rapporti tra collettività e individuo.Incontro-laboratorio della durata di ore 2,5.Condotto da Laura Rodrigo (psicoterapeuta, Consultorio della Fondazione Augusta Pini)Rivolto a insegnanti, educatrici, educatori, operatori socialiModalità Il laboratorio prevede un numero massimo di 15 partecipanti. E’ necessario iscriversi presso il CDP Sede Sala Foschi, Casa della Solidarietà, Via del Fanciullo 6

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Area tematica: Intercultura Area tematica: Intercultura

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Giovedì 27 ottobre, ore 17.00 LaboratorioMigrandoIncontro–laboratorio con l’autrice di Migrando, il libro di Mariana Chiesa Mateos edito da Orecchio Acerbo con il patrocinio di Amnesty International. Mostra delle tavole del libro in collaborazione con l’Associa-zione Culturale Hamelin. Apartiredalleimmaginidellibro,bambiniebambinesarannoguidatiarifletteresuquellochevedono,esprimere le proprie idee e diventare concretamente i co-autori di una nuova sequenza della storia pro-posta.Rivolto a bambine e bambini dai 6 ai 12 anni Modalità Prenotazione obbligatoria al numero telefonico 051.41.24.490 (Libreria Bradipo)Sede Libreria Bradipo, Galleria Ronzani 7/23

Venerdì 28 ottobre, ore 10.30 Incontro rivolto alle scuoleIncontri Di RaccontiIncontro con l’autrice e presentazione del libro “I colori della pace” di Ombretta MorelloAlla scoperta di storie che introducono alle culture e alle religioni di altri paesi: l’incontro prevede letture dal libro e un breve laboratorio rivolti a un gruppo di alunne e alunni (massimo 25).Condotto da Biblioteca Comunale C. PaveseRivolto a Classi quarte di scuola primariaModalità prenotazione presso la Biblioteca C. Pavese oppure telefonando allo 051.598.300Sede Biblioteca C. Pavese, Area Ragazzi

Sabato 29 ottobre, ore 10.30Letture e laboratorioFacciamondo Chi C’è nel Tondo?Letture e laboratorio a cura di Artebambini. Nell’ambito della rassegna “Vietato ai maggiori-Nati per leggere”Rivolto a bambini/e dai 5 ai 10 anniCondotto da Biblioteca ‘Cesare Pavese’Modalità Massimo 25 bambini, età 5-10 anni. Prenotazione dal 1° ottobre presso la Biblioteca C. Pavese oppure telefonando allo 051 598300Sede Biblioteca C. Pavese, Area Ragazzi

Sabato 29 ottobre, ore 10.00 Passeggiata interculturale Itinerario nella Casalecchio delle Nuove CultureCon Matilde Callari Galli (Università di Bologna) e François Fleury (Associazione “Appartenances” di Losanna) in collaborazione con gli operatori del Centro Documentazione Pedagogico, dei mediatori ASCInsieme, Istituzione Casalecchio delle Culture, Consulta Comunale dei Cittadini Stranieri e degli Apolidi di Casalecchio di Reno, Associazioni, cittadini migranti.Rivolto a cittadini Modalità E’ previsto un numero massimo di partecipanti. E’ necessario prenotarsi presso il CDP Sede(Luogo di partenza) Spazio espositivo La Virgola, Casa della Conoscenza, V. Porrettana 360.

OttobrePercorso rivolto alle scuoleL’itinerario delle Multiculture Una passeggiata nella Casalecchio delle nuove cultureL’iniziativa si colloca all’interno delle attività di educazione interculturale del progetto Mondo in Classe del CDP e sarà svolta nel corso dell’anno scolastico. L’itinerario, della durata indicativa di due ore, sarà preceduto da un incontro preparatorio della durata di un’ora con la classe.Rivolto a classi di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado .Condotto da Milli Ruggiero (Centro Documentazione Pedagogico) e dalla Cooperativa Aipi, in collabora-zione con i mediatori ASCInsieme, Associazioni, Istituzione Casalecchio delle Culture e Cittadini migranti.Modalità Gli insegnanti interessati a richiedere il laboratorio per la loro classe dovranno comunicarlo alle Referenti Scolastiche per l’intercultura di Istituto Comprensivo, che raccoglieranno le richieste e le inoltreranno al CDP entro il 30 settembre 2011.Sede da concordare direttamente con le referenti scolastiche

OttobreIncontro rivolto alle scuoleTu Chi Sei? Sono IoLaboratorio di espressioni autobiografiche Laboratorio sulle letterature del mondo rivolto a ragazze e ragazzi. Testi letterari tratti dal dvd-rom “La camera ingombra”.Un incontro di tre ore rivolto ad un gruppo di alunne e alunni (massimo 25).Condotto da Letizia Lambertini, Commissione Mosaico Pari Opportunità d’InSiemeRivolto a classi di scuole secondarie di secondo grado Modalità Le insegnanti interessate dovranno comunicarlo alle Referenti Scolastiche per l’intercultura di Istituto, che raccoglieranno le richieste e le inoltreranno al CDP entro il 30 settembre 2011Date e orari dadefinire(inorariscolastici)Sede Scuole secondarie di secondo grado

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Area tematica: Intercultura Area tematica: Intercultura

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OttobreIncontri formativiBenvenute Culture L’attenzione educativa alla pluralità culturale presente nei nidi d’infanziaCome dare un’impronta interculturale alle feste, all’accoglienza e alla predisposizione degli spazi nei nidi?Due incontri formativi della durata di due ore ciascuno. Condotto da Adriana Di Rienzo (esperta in pedagogia interculturale)Rivolto a educatrici dei nidi d’infanzia Date e orari DefiniticonleReferentideinidid’infanziacomunali

OttobreLaboratori rivolti alle scuoleM’illumino Di SensoLaboratorio di giochi di parole e poesiaLaboratori di quattro incontri rivolti al gruppo classe: si parte dall’ascolto per arrivare alla consapevolezza del valore poetico delle parole. Si offrirà un percorso poetico-linguistico adatto alle diverse abilità lingui-stiche degli allievi.Condotto da Roberto Pasquali, Cooperativa AIPI.Rivolto a classi III, IV e V di scuole primarie. Modalità Le insegnanti interessate a richiedere il laboratorio per la loro classe dovranno comunicarlo alle Referenti Scolastiche per l’intercultura di Istituto Comprensivo, che raccoglieranno le richieste e le inol-treranno al CDP entro il 30 settembre 2011. Verrà assegnato un laboratorio per ogni Istituto Comprensivo.Date e oraridadefinireconleinsegnanti(inorariscolastici)Sede scuole primarie

Appuntamenti nel Distretto di Casalecchio di Reno:

Venerdì 21 ottobre, ore 21.00ProiezioneSoltanto il MareProiezione del documentario Soltanto il Mare - Omaggio a Lampedusa attraverso lo sguardo di un mi-grante.Regia,fotografia,suono:DagmawiYimer,FabrizioBarraco,GiulioCedernaRivolto a cittadiniSede Auditorium della scuola Secondaria di primo grado ‘Maria Cassani Lusvardi’, via IV Novembre 4, Monte San PietroPer informazioni: 051/6764465 ufficio Pubblica Istruzione, servizi sociali - 051/6764437 biblioteca

Giornata di confronti - Venerdì 28 ottobre Piazza delle Culture, Casa della Conoscenza, Via Porrettana 360

h. 14.30: Saluti istituzionali d’apertura:Simone Gamberini, Sindaco del Comune di Casalecchio di RenoElena Iacucci, Assessore Politiche Educative e Pari Opportunità del Comune di Casalecchio di Reno

h. 15.30 – 16.00: Generazioni? Né Prime, Né Seconde, Né Terze. Intervento di Giovanni Amodio (psicopedagogista, Responsabile dei Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Casalecchio di Reno)

h. 16.00 – 17.00: Lealtà e Costruzione Delle Alterità. Intervento di François Fleury (etnopsicoterapeuta; coofondatore dell’ Associazione “Appartenances” di Losanna)

h. 17.00 – 18.00: I Nuovi Italiani. Storie di Inte(G)razione tra Scuola e Città Intervento di GraziellaFavaro(referentescientifica‘EducazioneInterculturale’,INDIRE-MIUR;CentroCome,Milano)

Break

h. 18.30 – 20.00: Tavola rotonda Generazione di mondi: contaminazioni e dissonanze nella costru-zione delle nuove identità italiane Dibattito tra Assessore/i del Distretto di Casalecchio di Reno Coordina: Letizia Lambertini (Commissione Mosaico Pari Opportunità d’InSieme)Osservazioni conclusive: Franco Corradini, Assessore alla Coesione e sicurezza sociale del Comune di Reggio Emilia, promotore della Campagna L’Italia sono anch’io, per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera

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Area tematica: Intercultura Area tematica: Intercultura

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Modalità di adesione alle iniziative che prevedono un’iscrizione:

Per richiedere i laboratori rivolti alle classi è necessario che gli insegnanti si rivolgano alle Referenti per l’intercultura d’ Istituto Comprensivo o Superiore, che raccoglieranno le richieste e le inoltreranno al CDP entro il 30 settembre 2011. In caso di eccedenza delle richieste di laboratori a numero limitato, si effettuerà un’equa distribuzione tra Istituti Scolastici.

Per aderire alle altre iniziative che richiedono un’iscrizione occorre inoltrare richiesta al CDP – Centro Documentazione Pedagogico: • telefonicamente al numero 051 598295, dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00 oppure • inoltrando la scheda di adesione in allegato, via fax numero 051.598.105 o

via mail [email protected]

TERMINI delle iscrizioni: Dove non diversamente specificato, le iscrizioni dovranno pervenire almeno una settimana prima (cinque giorni feriali utili) dalla data prevista per l’attività che si richiede.

Segreteria organizzativa:Centro Documentazione [email protected] del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno (BO)tel. 051.598.295 dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00fax 051.598.105/051.598.211 www.incontridimondi.comwww.comune.casalecchio.bo.it

PROGETTO

Il mondo in classePercorsi di valorizzazione delle differenze culturali e di facilitazioneall’inserimento scolastico di chi proviene da altre culture

Il Progetto Il Mondo in classe si colloca all’interno del Patto per la Scuola, sistema formativo integrato tra Amministrazione Comunale e Istituzioni Scolastiche del territorio. Gli interventi del Progetto sono concordati in sede di Commissione Intercultura territoriale, composta da Referenti scolastiche e comuna-li. La Commissione opera con il mondo della Scuola in un’ottica di progettazione integrata degli interventi a favore di alunne e alunni provenienti da altre culture, ed è la sede di condivisione delle linee guida e delleprassioperativedefinitenelProtocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri adottato dagli Istituti Comprensivi.

ObiettiviIl progetto attiva da vari anni l’agire di operatrici e operatori specializzati in intercultura e risponde alle seguentifinalità:• facilitare l’inserimento nel contesto scolastico e territoriale di bambini/e e ragazzi/e di altre culture

e delle loro famiglie, in un’ottica di pari opportunità e di promozione dell’agio scolastico; • promuovere atteggiamenti generali che favoriscano il decentramento cognitivo rispetto individui

o gruppi provenienti da un contesto differente in quanto a cultura, etnia, religione, classe sociale.Gli interventi si articolano in più direzioni, a seconda delle necessità rilevate e delle opportunità esistenti:• ideazione e realizzazione di attività rivolte all’accoglienza di nuovi alunne e alunni e alla facilitazio-

ne del collegamento delle loro famiglie con la Scuola e gli altri Servizi territoriali;• percorsi di valorizzazione delle differenze;• laboratori di “italiano per comunicare” e di potenziamento delle abilità richieste dal contesto sco-

lastico; • elaborazione di materiali documentali e divulgativi relativi al progetto.

Tuttigliinterventihannounaduratalimitata;laloroefficaciaèconnessaallastrettacollaborazionechesi instaura con insegnanti e educatrici coinvolte, in sinergia e continuità con tutte le risorse ed opportu-nità delle Scuole.

Rivolto a scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado del territorioCondotto da operatori interculturali della Cooperativa AIPIModalità Gli interventi sono attivati dietro richiesta degli insegnanti alle Referenti per l’Intercultura degli Istituti Comprensivi/Superiori che partecipano alla Commissione Intercultura territorialeDate e orari dadefinireSede scuole del territorio

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Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace

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PROGETTO

CCRRConsiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

Il CCRR è un gruppo di giovanissimi studenti di Casalecchio di Reno che si incontra periodicamente fuori dalla scuola per scambiare opinioni e condividere le informazioni raccolte dalla voce dei loro compagni e delle loro compagne: problemi, proposte, idee, desideri che riguardano la vita dei ragazzi che vivono nella loro città. Questi studenti fanno parte e sono il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Casalecchio. I membri del CCRR sono circa trenta (due maschi e due femmine per ogni scuola Primaria e un maschio e una femmina per classe di Scuole Secondarie di primo grado). Le scuole che aderiscono al progetto attualmente sono: le scuole primarie B. Ciari, A. Tovoli, R. Viganò, XXV Aprile e G. Garibaldi e le tre scuole Secondarie di Primo grado G. Galilei, R. Moruzzi e G. Marconi della città di Casalecchio di Reno. Insieme ai ragazzi eletti vi sono i così detti “membri onorari”, cioè ragazzi e ragazze che continuano a partecipare ai progetti avviati, mentre il numero dei consiglieri che partecipa varia di anno in anno.

Il CCRR è sostenuto da un gruppo di adulti, il Gruppo di Progetto, composto da operatori comunali e le insegnanti di ogni scuola che aderisce. Il CCRR lavora in rete con i Consigli di scuola, realizza incontri con Assessori, Consiglio Comunale e alcune Commissioni Consiliari per condividere i progetti e le azioni che annualmente compongono il programma di lavoro e a volte viene consultato su tematiche adeguate all’età e alle competenze dall’Amministrazione.

ObiettiviEducare i giovani alla partecipazione civile e politica della città e della società in cui vivono.Aiutarli ad orientarsi e ad assumersi responsabilità personali e di gruppo.Stimolare la collettività a riconoscerli come interlocutori nelle questioni che riguardano la loro vita e il futuro.

Le attività sono organizzate per offrire ai giovani contesti di apprendimento esperienziale in cui possano misurarsi gradualmente con compiti concreti, con vincoli e compatibilità esterne, con impegni assunti nell’ambito di una dimensione comunitaria. Promuovere, tra gli adulti coinvolti nel processo educativo, direttamente (genitori e nonni, insegnanti e operatori scolastici) e indirettamente (tecnici comunali, as-sociazioni di volontariato, altri enti, altri cittadini) la consapevolezza del proprio ruolo e della condivi-sione di responsabilità che la comunità deve percepire nei confronti di bambini e ragazzi, attivando con coerenzaicomportamentipiùefficaci.

I temi Nel corso degli anni il CCRR si è occupato di vari temi proposti dai ragazzi. Ha approfondito i diritti dei bambini e delle bambine partendo dalla Convezione Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Ado-lescenza, ha parlato di ambiente e città, della vita quotidiana, dei luoghi di incontro, delle relazioni fra giovani e adulti (gli amici, il tempo libero, la famiglia, la scuola, gli altri abitanti, il Comune), ma anche delle relazioni fra la città in cui vivono e il loro Paese, l’Europa, il Mondo. Per saperne di più è possibile consultare la pagine web del Comune di Casalecchio di Reno, dove i diversi adulti coinvolti nel progetto hanno cercato di raccontarne dati e suggestioni: http://www.comune.casalecchio.bo.it/ccrr/index.html. Inoltre presso il servizio sono reperibili alcuni testi fondamentali per la descrizione dell’esperienza.

Attività del CCRR per l’anno 2011-2012

La collaborazione con gli Istituti Scolastici, gli insegnanti del Gruppo Progetto, le famiglie, i servizi, le associazioni del territorio e gli interlocutori istituzionali ha consolidato nel tempo il progetto ed ha mo-tivato le seguenti attività.

1) Proseguimento di azioni aderenti alle aree tematiche impostate nel corso dell’anno 2010–2011 - Mobilità Sostenibile - Ambiente - ComunicazioneAltri temi eventuali richiesti dai ragazzi

2) Sviluppo del lavoro di relazione tra CCRR e gli organi istituzionali locali (Giunta Comunale – Consiglio Comunale- Provincia- Assemblea Legislativa Regionale) e del lavoro di rete territoriale con l’Associazionismo, il Volontariato e le realtà giovanili locali

3) Sviluppo della relazione tra CCRR e Consigli di Scuola nell’ambito di progettualità comuni e condivise tramite il rafforzamento del Gruppo di Progetto

4) Coinvolgimento degli istituti superiori secondari attraverso la realizzazione un format progettuale che permetta il coinvolgimento di insegnanti di riferimento e che conduca alla piena partecipazione ad alcuni progetti condivisi

5) Implementazione degli strumenti di comunicazione alla città. Costruzione di un’area web autogestita dai ragazzi. Sviluppo di forme di comunicazione informatica gestite dal CCRR (social network)

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Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace

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Azioni del punto 1) Mobilita’ Sostenibile Rispetto dell’Ambiente e della Qualità dell’Aria

- Promozione del progetto “Amico Vigile” in collaborazione con la Polizia Municipale, le associazioni, i consigli di scuola, il gruppo progetto.

Ambiente Rispetto della Risorsa Acqua e della BioDiversità

- Collaborazione con l’Assessore all’ambiente per la promozione dei progetti “impatto zero”, attività di promozioneesensibilizzazioneallaraccoltadifferenziata,allariduzionedeirifiuti,alriusodellamateriain collaborazione scuole, associazionismo e cittadini.

- Presentazione del prodotto del laboratorio sull’acqua (videogioco educativo), in collaborazione con COSPE, nell’ambito della settimana dei diritti dell’infanzia

Solidarieta’ – Associazionismo E Sport

- La palestra nell’ ambiente,collaborazioneadiniziativelegatealbenesserepsicofisicodeiragazzineiparchi cittadini in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e le Associazioni

- Partecipazione del CCRR alla settimana dell’intercultura, attraverso il laboratorio “Il mio, il tuo, il nostro”. Diversi punti di vista a confronto.

- Seconda edizione della festa “a impatto 0”. Iniziativa per concludere insieme alle scuole, alle famiglie e al territorio l’anno educativo appena trascorso

INIZIATIVA

Gli strumenti della legalitàIniziative per l’anniversario della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adole-scenza

14 novembre 2011

Ore 10.30-12.00 Piazza delle culture, Casa della Conoscenza

In collaborazione con Biblioteca C. Pavese - Istituzione Culturale Casalecchio delle Culture

Chiama il diritto, risponde il dovere Incontro delle classi con Anna Sarfatti su diritti e legalità. Le classi di scuola primaria e secondaria inferiore dialogano con l’autrice di “Chiama il diritto, risponde il dovere”, “La Costituzione raccontata ai bambini” e “Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini”.

Prenotazioni in Biblioteca C. Pavese, 051598300

Ore 17.00- 18.30 - Piazza delle Culture, Casa della Conoscenza

Sana e robusta Costituzione. Il CCRR incontra Anna Sarfatti. Strumenti a confronto, le esperienze e i risultati. Incontro con i rappresentanti del CCRR e dei Consigli di scuola per dialogare sulle pratiche della demo-crazia e della rappresentanza

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FORMAZIONE

Il CCRR e la comunità educante

Il percorso formativo vuole essere un momento di valutazione condivisa delle attività che vedono la col-laborazione tra CCRR e mondo della scuola e di valorizzazione dell’esperienza formativa compiuta dai ragazziedallacomunitàchesostieneillorolavoro.Laformulaprevedel’interazionedellefigurepolitichee della scuola, per realizzare un momento di dibattito volto a consolidare un pensiero comune sulle buone prassi che è possibile attivare nel’ambito dell’educazione alla cittadinanza.

Le fasi del lavoro si possono di seguito così sintetizzare

Nel periodo precedente alla formazione saranno realizzate grazie alla collaborazione del Blogos, Istitu-zione Casalecchio delle Culture, alcune video-interviste a testimoni privilegiati quali ragazzi , insegnanti, amministratori. I temi prevalenti saranno l’educazione alla cittadinanza e il quotidiano, i valori e le pra-tiche degli stili di vita, gli strumenti e le strategie per parlare ai ragazzi e agli adulti.

Le interviste saranno visionate durante l’incontro formativo e daranno lo spunto per favorire il dialogo dei diversi attori del territorio coinvolti nell’esperienza del CCRR.Illavorosaràvoltoaidentificareglielementidicontattotrascuolaeterritorio.Idocentiinteressatipo-tranno approfondire gli aspetti educativi e il collegamento con i programmi ministeriali .Gli amministratori potranno valorizzare le connessioni tra i progetti dell’assessorato e il lavoro del CCRR pattuendo nuove modalità operative, anche valorizzando l’apporto del mondo del volontariato.L’esito del lavoro potrà produrre nuovi percorsi di collaborazione.

Rivolto a amministratori, insegnanti, genitori e operatori del territorioCondotto da Valter Baruzzi, pedagogistaModalità Un incontro interattivoDate e orari febbraio 2012 Sede Sala Foschi, Casa della Solidarietà

LABORATORIO

Educare ai diritti umani

In Europa milioni di persone sono ancora sottoposte a esclusione sociale, povertà, maltrattamenti e vio-lenza per quello che sono o per quello in cui credono.La discriminazione può assumere diverse forme: insulti e aggressioni, negazione dei beni di prima ne-cessità, dell’accesso ai servizi essenziali e ad altri diritti. Il linguaggio usato dai mezzi di comunicazione spesso alimenta questa situazione. Per favorire un linguaggio della sostenibilità culturale e del rispetto dei fondamentali diritti di cittadinan-zaènecessarioripartiredaunariflessionecriticaepropositivadellenostremodalitàcomunicative.Attra-versol’usointerattivodimaterialiinformativi,testi,filmatiegiochidiruoloverrannotrattatiitemilegatial rispetto dei diritti umani partendo da una analisi linguistica e culturale dei termini e delle espressioni comunicative che caratterizzano il nostro linguaggio quotidiano.

ObiettiviApprofondire i concetti di stereotipi e pregiudizi, di discriminazione legata all’incontro con stranieri e Rom e a causa dell’orientamento sessuale

Rivolto a classi scuola Secondaria di secondo grado Condotto da Esperti di Amnesty International Modalità Incontri con la classe da realizzarsi in tempo scolastico oppure extrascolastico Date e oraridadefinireSededadefinire

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Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace

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LABORATORIO

Tu puoi fare la differenza!

Al via ogni anno durante i mesi estivi il campo di Educazione ai diritti umani organizzato dalla circo-scrizione Emilia-Romagna e da Amnesty International. Cinque giorni all’insegna della promozione della cultura dei diritti umani per avvicinare - attraverso metodologie partecipative e non frontali - 15 giovani delle scuole superiori ai temi della pace, della tolleranza e del rispetto reciproco e renderli soggetti attivi nella lotta contro le violazioni dei diritti umani.

ObiettiviApprofondire i concetti di pregiudizio e discriminazione, diritti dei migranti e dei rifugiati, le norme che tutelano i diritti umani e la responsabilità delle imprese nelle violazioni dei diritti umani.

MetodologiaLe attività prevederanno animazioni, giochi di ruolo, materiale video e il contributo diretto di esperti e testimonial, si affronteranno tematiche legate alle campagne di Amnesty International.Il campo avrà luogo nel Parco Storico di Montesole (Marzabotto, Bologna), teatro di una strage compiuta dalle truppe naziste durante la seconda guerra mondiale nel corso della quale furono uccise circa 800 persone, in maggioranza donne e bambini. Oggi su queste colline, rimaste inabitate e diventate un parco naturale, ha sede una Scuola di Pace che promuove iniziative di forma- zione ed educazione alla pace, alla trasformazionenonviolentadeiconflitti,alrispettodeidirittiumani,perlaconvivenzapacificatrapopolie culture diverse. Invitiamo pertanto i docenti delle scuole Superiori di II grado a promuovere presso le proprie classi la partecipazione al campo.

Rivolto a Ragazzi di scuola Secondaria di secondo grado Condotto da esperti e volontari locali di Amnesty International Date e oraridadefinireSede Parco Storico di Monte Sole (Marzabotto)

Per la partecipazione al campo è previsto un contributo di 30 euro. L’alloggio, in pensione completa, è previsto presso la sede della Scuola di Pace di MontesoleContattare direttamente Paolo Lazzarini Amnesty International, via Irma Bandiera 1/5 - 40134 Bologna, tel 051434384, email: [email protected]

LABORATORIO

A scuola di legalità Legalità fiscale

Legalità significa osservanza delle leggi, cioè rispetto delle norme democratiche che regolano la vitacivile.Legalitàèancherispettodelleregolefiscali:ildoveredicontribuiresecondolepropriepossibilitàè un caposaldo del funzionamento della cosa pubblica. L’associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà” entra nella scuola per parlare di una materia complessa qualequellafiscale.

ObiettiviSensibilizzare i giovani ai temi della giustizia e della legalità Favorire il dialogo con gli adulti per una più consapevole partecipazione alla società civile.

MetodologiaIlrispettodelleregolefiscalicomesancitodallaCostituzionevuolefavorireildiffondersidiunanuovaculturanellaqualeilvaloredellalegalità,ancheincampofiscale,siacompresoesoprattuttocondiviso.Di seguito i contenuti che saranno trattati in base al grado scolastico e alla programmazione dell’inter-vento concordata:• Legalitàfiscale• Introduzione al sistema tributario• Principi fondamentali del sistema• Imposte, tasse e contributi• Attività di controllo

Sarà fornito alle scuole un materiale didattico per l’approfondimento dei temi trattati.Sarà possibile partecipare ad un incontro conoscitivo/formativo da svolgersi precedentemente agli incon-tri con gli alunni, concordando la data con gli esperti dell’Associazione “Finanzieri Cittadini E Solidarietà”, associazioneculturaleapolitica,apartiticaesenzafinidilucrocostituitanel1999daunacomponentedicittadini militari della Guardia di Finanza e una componente di cittadini comuni.

Rivolto a classi quinta della scuola Primaria e classi delle scuole Secondarie di Primo e Secondo gradoModalità un incontro di due ore Condotto da Esperti dell’Associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà”Date e oraridadefinireSede scuole

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Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace Area tematica: Educazione convivenza sociale, diritti e pace

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LABORATORIO

A scuola di legalità Legalità e lotta alle mafie

L’educazione alla legalità è premessa culturale, sostegno quotidiano indirizzato nel rispetto nelle norme democratiche e dei valori civili che costituiscono la base della società. Il progetto si propone come un nuovo strumento per coinvolgere attivamente gli studenti ad esprimere se stessi sperimentando e co-municando le proprie idee con l’intento di condividere i saperi e le responsabilità, individuali e di gruppo. Perfavorirel’affermazionedellaculturadellalegalitàelalottaallemafieatuttelecriminalitàorganizzatee agli abusi di potere il percorso può essere svolto su diversi argomenti concordati con i docenti quali con-cetti base della nostra costituzione nell’ottica di una maggiore coscienza civile e prevenzione del crimine organizzatoemafioso.

Rivolto a scuole secondaria di Primo e Secondo gradoCondotto da Esperti dell’Associazione “Finanzieri Cittadini e SolidarietàModalità un incontro di due ore Date e orari dadefinireSede scuole

LABORATORIO

Le tattiche delle zanzaraRisoluzione pacifica dei conflitti

Possiamo parlare di pace? Il mondo non è un posto “equo”: le risorse sono distribuite in modo diseguale tra stati e regioni del mondo. Mentre alcune popolazioni non hanno neppure l’accesso all’acqua potabile altre – più fortunate – possono girare il mondo per vacanze. Le disuguaglianze locali e globali sono alla radice dimoltiviolenticonflittichenasconoognigiorno;perquestoèimportantechetuttisianoconsapevolidegliaspettifondamentalideiconflittipercomprendernelagenesiedaiutareadevitarli.E’necessariocomprendere che le nostre azioni quotidiane nascono e sono parte di una determinata cultura e capire che ciascuno di noi può contribuire a trasformare una società ingiusta in una più giusta. ObiettiviGliobiettividelpercorsosonoil fornireoccasionidiriflessioneedidialogoattraversoattivitàludicheeculturalisuitemidell’impattoculturale,sullanostrapercezionedelmondoedeiconflitti,nonchésulconcetto di pace “positiva e di educazione alla pace.

MetodologiaPartendodaunapprofondimentodelleradiciculturalideiconflitti(ilnostrobackgroundculturale,ildi-verso grado di apertura o meno della società di cui facciamo parte, le forme di violenza e discriminazione strutturali)sviluppatoattraversoattivitàegiochicheportanoarifletteresulnostroapproccioaiconflitti(ilgioco“BlueandYellow”cheèungiocodiruolobasatosullacapacitàdinegoziazione,ilgioco“Scalasociale”cheportaarifletteresull’ordinediprioritàinternoadunaspecificaculturaesulruolodeimedia,più alcuni giochi di collaborazione non verbale), si passa al concetto di “positive peace” in cui ognuno è libero di esprimersi al suo meglio, mediante il lavoro di partecipazione attiva alla vita della società ed il contributo all’eliminazione degli elementi di violenza strutturale....da qui le “tattiche della zanzara” in quanto “se pensi che sei troppo piccolo per aver un impatto, prova ad andare a dormire con una zanzara che svolazza nella tua stanza!”

Le attività che il CISV (associazione di promozione sociale) organizza a livello internazionale sono di diversa natura e mirate a fasce d’età diverse, tutte basate sul volontariato e sull’idea di offrire a giovani di ogni provenienza l’occasione di conoscere sé stessi e le altre culture attraverso l’esperienza di vita comunitaria con i coetanei.

Rivolto a classi delle scuole secondarie di secondo grado Condotto da volontari CISV Sede di BolognaModalità due incontri di due ore ciascunoDate e oraridadefinireSededadefinireinbaseallarichiestadellescuole

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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“La qualità dell’istruttore (e dell’educatore)passa soprattutto dalla sua continua formazione”

IduepercorsirivoltiallefiguredellascuolaedelterritorioimpegnatesulversanteeducativovoglionocostituirelapropostadellaPolisportivaMasicomespaziodedicatoall’aggiornamentoeallariflessionesu temi di interesse comune.

INIZIATIVA

14 settembre 2011ore 18.00 - 20.00 , Casa per la Pace

Costruirsi un TotemPresentazionedellibrodiSerafinoRossinieditoEd.Erikson

Con l’autore, interverrà Antonio Borgogni (Docente Università di Cassino).Insieme all’Associazione Percorsi di Pace sarà presente Elena Iacucci Assessore Politiche Educative

Rivolto a insegnanti, educatori, istruttori, genitori.

FORMAZIONE

15 settembre 2011ore 18.00 – 22.00

Capire e Sentire il Proprio ValoreStage di aggiornamentoi rivolto ad insegnanti, educatori, istruttori e a quanti lavorano in campo educativo

Rivolto a insegnanti, educatori, istruttori, genitoriCondotto daSerafinoRossiniModalità un incontro di quattro ore Date e orari dadefinireSede Scuole XXV Aprile

LABORATORIO

Educabio

Il progetto di educazione alimentare Educabio si rivolge agli alunni delle classi 4° e 5° delle scuole pri-marie dei Comuni di Casalecchio di Reno e Zola Predosa ed è realizzato in collaborazione con la Società Melamangio e Prober, Con l’intento di introdurre il tema della sostenibilità in ambito alimentare, il progetto si propone di solle-citare uno stile di vita sano e consapevole attraverso animazioni e laboratori rivolti alle classi.

Obiettivi

• Creare attorno al tema della sostenibilità alimentare un’attenzione consapevole e una rete di sogget-ti in grado di proporre azioni concrete

• Aumentare le conoscenze e la sensibilità di adulti e ragazzi attorno al tema degli alimenti biologici• Rendere più chiaro e percepito il collegamento che intercorre tra ciò che mangiamo e i luoghi, le

condizioni, le tradizioni da cui il cibo proviene

Metodologia

• Presentazione del progetto• Realizzazione di attività animate e piccoli laboratori per le classi

A cura di Melamangio verranno organizzate attività di animazione, piccoli laboratori, incontri con fornitori di derrate alimentari rivolte alle bambine e ai bambini delle classi coinvolte. E’ inoltre prevista l’attivazione di un percorso di sensibilizzazione sugli sprechi alimentari nelle mense scolastiche. In base ai risultati di un monitoraggio sugli sprechi in una scuola campione, verranno organizzate attività volte a stimolare nei bambini una maggiore consapevolezza del valorerappresentatodalciboeadincoraggiareatteggiamentivirtuosifinalizzatiallariduzionedello spreco. Successivamente gli argomenti affrontati potranno essere sviluppati ed approfonditi in classe grazie al supporto di materiali didattici che verranno distribuiti agli insegnanti. E’ prevista la distribuzione di poster a scelta tra i seguenti argomenti: la pila energetica, la giornata alimentare, la stagionalità di frutta e verdura, l’arcobaleno dei sapori: i 5 colori del benessere, lo sport è divertimento.

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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• Concorso di idee su alimentazione e stili di vita Successivamente gli alunni saranno guidati nell’elaborazione di materiali (disegni, foto, video, car-telloni, ecc.) e potranno partecipare ad un concorso di idee che si concluderà con la realizzazione di una mostra dei lavori realizzati.

• Mostra dei lavori A cura della Società Melamangio, verrà allestita una mostra dei lavori realizzati dai bambini duran-te tutto il percorso.

Rivolto ad alunni delle classi IV e V della scuola primaria Condotto da operatori “Melamangio”Modalità da concordare con le insegnantiDate e oraridadefinireSede Scuole del territorio

FORMAZIONE

Bio per tutti. Il biologico in Emilia-Romagna

Presentazione di una guida per insegnanti e operatori riguardante agricoltura e alimentazione biologica con percorsi didattici per le classi.Il materiale divulgativo, che sarà distribuito ai partecipanti, parlerà dei temi di seguito riassunti. Cos’è il biologico, le origini e un po’ di storia, la biodiversità, gli organismi utili all’agricoltura, i prodotti bio: vantaggi e normative, ecc.L’opuscolo è stato prodotto da Prober e Alimos nell’ambito del progetto BIOPERTUTTI con Regione Emilia-Romagna e Ministero Politiche Agricole.

ObiettiviDiffondere e migliorare la conoscenza e il consumo dei prodotti ottenuti dall’agricoltura biologica

Rivolto insegnanti e operatoriCondotto da Daniele Ara – Associazione ProberModalità un incontro di due oreDate e oraridadefinireSede dadefinire

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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LABORATORIO

Conosciamo “Melamangio”

Nel trascorso anno scolastico sono state effettuate diverse visite delle classi alla cucina centralizzata e l’esperienza è risultata soddisfacente per i bambini e gli insegnanti perché ha permesso di approfondire le conoscenze sulla preparazione dei pasti e sulle caratteristiche degli alimenti.

Obiettivi • Favorire la conoscenza della cucina e delle modalità di preparazione dei pasti• Creareunmomentodiriflessionesuitemilegatiall’alimentazione

I bambini verranno divisi in gruppi di lavoro, un gruppo visiterà la cucina, l’altro gruppo parlerà di alimen-tazione con le dietiste e potrà approfondire i temi legati all’alimentazione biologica o ad altri argomenti.

Rivolto a alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo gradoCondotto da dietiste “Melamangio”Modalità visita guidata di circa 1 oraDate e orari nei mesi di novembre e febbraio in date da concordareSede cucina centralizzata via G. Rossa 5/2, Casalecchio di Reno

INIZIATIVA

Cucina Aperta

Da diversi anni “Melamangio” propone una giornata di intrattenimento e di degustazione per i bambini e i genitori che sono interessati alla scoperta della cucina centralizzata, a conoscere il luogo dove si prepa-rano i pasti, le metodologie della preparazione e i volti di chi vi lavora . La cucina centralizzata si rivolge alle scuole di Casalecchio di Reno e di Zola Predosa, pertanto entrambe le realtà saranno presenti.

Obiettivi Creare un momento di condivisione e di conoscenza del luogo e delle modalità con cui vengono preparati i cibi che i nostri bambini mangiano a scuola.

MetodologiaSi svolgeranno attività ludiche e ricreative collegate al tema dell’alimentazione e, nel contempo, sarà organizzata la visita guidata alla cucina dove i partecipanti potranno vedere i luoghi di preparazione dei pasti, le materie prime utilizzate per il servizio di refezione scolastica ed assaggiare alcuni piatti presenti neimenùscolastici.L’eventosaràunafestaconmerendafinalepertutti.Ibambiniinoltrepotrannopar-tecipare a laboratori manipolazione, come la preparazione di biscotti, la realizzazione di animaletti con frutta e verdura ed altre attività.

Rivolto a alunni, insegnanti, genitori e cittadiniCondotto da operatori “Melamangio”Modalità incontro pomeridiano con attività e assaggi Date e oraridadefinireSede presso la cucina centralizzata Melamangio, Via G. Rossa 5/2, Casalecchio di Reno

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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LABORATORIO

Percorsi di Educazione Alimentare

Il percorso formativo di educazione alimentare fa parte del progetto della LILT Bologna “cura la salute” e si propone di portare, anche attraverso il gioco e partendo dalla loro esperienza personale, l’attenzione dei bambini e dei ragazzi, sull’importanza di una sana e corretta alimentazione come strumento di pre-venzione e di, appunto, cura della salute.Il metodo utilizzato prevede la proiezione di alcune slide supportate da schede interattive che hanno lo scopo di coinvolgere direttamente gli studenti per uscire dagli schemi della classica lezione frontale e far si che il messaggio venga assimilato.

Obiettivo Informare e promuovere i giovani e le famiglie sui stili di vita corretti. La proposta formativa può essere personalizzata insieme agli insegnanti.

Rivolto a classi di scuola primaria e secondaria di primo grado Condotto da medici oncologi e volontari LILTModalitàdadefinireinsiemeDate e oraridadefinireSede presso le scuole

FORMAZIONE

Asma e Allergie

L’ aumento e la frequenza dei casi registrati in questi ultimi anni nell’ambito delle allergie a pollini, pol-veri e altro, pongono l’esigenza di affrontare il tema delle patologie in modo più consapevole e di creare momenti di comunicazione e di collegamento tra i diversi operatori dei servizi.

Obiettivi Fornireagliinsegnantieaigenitoriunaconoscenzapiùapprofonditasulsignificato,ladiagnosielage-stione dell’asma allergica e della pollinosi, in particolare all’interno della realtà scolastica, soffermandosi sulle manifestazioni cliniche e la diagnosi, sull’importanza, la necessità e le conseguenze dell’utilizzo di farmaci. Indicare le modalità di un primo intervento terapeutico.

Rivolto a insegnanti e genitoriCondotto da Giampaolo Ricci e Federica Bellini, Allergologia Pediatrica AOU di Bologna, S.Orsola-Malpighi - Università di Bologna Modalità due incontri di due ore ciascunoDate e orari 24 gennaio e 7 febbraio 2012, dalle 18.00 alle 20.00Sede Sala Foschi, Casa della Solidarietà

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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LABORATORIO

Educare all’Eubiosia

Icontattidell’ANTconilmondodellascuolanasconoconilfinedipromuovereazionidisensibilizzazioneai temi della solidarietà e della salute. I progetti formativi si concretizzano attraverso la proposta di due azioni da realizzare all’interno delle aule scolastiche,intesecomeoccasionidiriflessioneediscambioculturaleperfavorireunpercorsoevolutivocompleto ed armonico nei giovani cittadini di domani.

Volontariamente: i Primi Approcci ai Valori della Solidarietà

I contenuti sono la solidarietà e il volontariato (Legge 266/91 sul volontariato, attività del terzo settore, ecc.) interattivo condotto da esperti ANT del settore con l’ausilio di materiale ad uso didattico e divulga-tivo ANT (libretto “La solidarietà per le scuole”)

ObiettiviStimolarealcuneprecociriflessioniattraversoilcontattoconivalorieticiemoralidellasolidarietàedelvolontariato e di offrire situazioni per acquisire una conoscenza pratica e semplice sull’attività del terzo settore

Rivolto a tutte le classi di scuole primarie e secondarie di primo gradoCondotto da professionisti della Fondazione ANTModalità incontro circa due ore Date e oraridadefinireSede nelle scuole

Volontariamente. Fare Volontariato: Perché e Come

Il percorso intende approfondire contenuti quali la solidarietà e il volontariato a partire dal testo di Legge 266/91 sul volontariato, attività del terzo settore, ecc.

Obiettivi Acquisire una conoscenza pratica ed aggiornata sulle attività dell’ANT, un’organizzazione non lucrativa diutilitàsocialeeaiutaregli studentia rifletteresullapossibilitàdi svolgereattivitàdivolontariato,fornendo basi concrete per poterlo effettuare

Rivolto a tutte le scuole secondarie di secondo gradoCondotto da esperti ANTModalità un incontro interattivo di circa 2 oreDate e oraridadefinireSede nelle scuole

L’eubiosia: la Vita con Dignità

Il percorso intende approfondire contenuti quali aspetti legislativi e socio-culturali legati ai temi dell’eu-biosia, dell’eutanasia, del testamento biologico, ecc.

ObiettiviOffrireaglistudentialcuneinformazioniealcunispuntidiriflessionelegatiallequestioni“delfinevita” Rivolto a classi IV e V delle scuole secondarie di secondo gradoCondotto da psicologo e medico ANTModalità incontro interattivo di circa 1.30 /2 oreDate e oraridadefinireSededadefinire

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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SEMINARIO

Gli AdolescentiConfini e Reti Sociali nell’Era della Crisi

Scarto o ri-generazione?

14 ottobre 2011 ore 9.30-13.00, Sala Consiliare del Municipio di Casalecchio

Ilseminarioorganizzatovuoleessereunmomentodiriflessioneediattenzionealletematicherelativeall’adolescenza. Campo di studio e di confronto permanente che ha come scopo quello di affondare temi complessi quali la relazione tra adulti e ragazzi, l’uso delle nuove tecnologie in rapporto alla comunica-zioneealledinamicheinterattivetraadolescenti,iconfinipostidagliadulti,leretiattivatiedisattivate.Lo scopo del seminario è affrontare questi temi visti da una prospettiva pedagogica che mette in rilievo le distanze tra ciò che si progetta per gli adolescenti i gli esiti della progettualità attivata, quindi “scarto”, come marginale, come residuo in relazione a ciò che “conta”. Si colloca in primo piano godendo di una diffusa rappresentazione sociale positiva: il sapere pedagogico, ad esempio, diventa scarto di fronte a una “chiacchiera”mediaticache,attraversospotsemprepiùseduttiviericchidieffettispeciali,finisceperorientare pesantemente lo sguardo sul mondo e gli stili di vita dei soggetti. Ma anche “resistenza”: nei confronti del pensiero unico e delle passioni tristi; dei modelli di umanità che, imposti a livello mondiale dai pochi che possiedono molto, tendono a impoverire e inquinare i rapporti quotidiani e i sogni degli individui.Elogiopedagogicodiscartoeresistenza:perprefigurarepercorsiinombra,maaudaci,checonducanover-so la costruzione di un pensiero critico e di legami solidali con tutti i soggetti, aprendo alla possibilità di “passioni gioiose”. A tutto ciò, vogliamo rivolgere lo sguardo verso la ri-generazione intesa come elemento centrale per una nuova costruzione progettuale per e con i ragazzi e le ragazze. .

Per iscrizioni al seminario e al laboratorio contattare:

Centro Documentazione Pedagogicotel. 051 598295 fax 051 [email protected]

LABORATORIO

Educare Alla Salute

Mangiare Bene Conviene

Contenuti che verranno approfonditi nel corso dell’incontro vogliono dare informazioni sulla cosiddetta “piramide alimentare” e offrire istruzioni per “mangiare sano”, ecc.

Obiettivi Acquisire consapevolezza sull’importanza di un’alimentazione sana, acquisire conoscenze sul processo della digestione e sulle caratteristiche dei diversi alimenti

Rivolto a classi IV e V delle scuole primarieCondotto da medico nutrizionista, esperto ANTModalità incontro interattivo con l’ausilio di materiale ad uso didattico e divulgativo di circa 1.30 /2 oreDate e oraridadefinireSededadefinire

Se Prevengo Vinco La Salute: Cosa Bisogna Sapere

Si intende esplorare il concetto di salute, prevenzione dei comportamenti e degli stili di vita scorretti, ecc.

Obiettivi Acquisire delle conoscenze e delle strategie mirate a favorire comportamenti sani e a prevenire compor-tamenti nocivi per la salute

Rivolto a classi III IV e V delle scuole primarieCondotto da esperti ANTModalità incontro interattivo condotto da esperti ANT del settore con l’ausilio di materiale ad uso didat-tico e divulgativo ANT (libretto “la salute, cosa bisogna sapere…”) di circa 1.30 /2 oreDate e oraridadefinireSededadefinire

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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Programma del Seminario

ore 9.30Saluti istituzionaliSimone Gamberini, Sindaco di Casalecchio di RenoElena Iacucci, Assessore Politiche Educative e Pari OpportunitàBeatrice Draghetti, Presidente della Provincia di Bologna

ore 10.00IntroduzioneConfini, reti e recinti: gli adolescenti nell’era della crisiGiovanni Amodio, psicopedagogista, responsabile Servizi educativi e scolastici Comune di Casalecchio di Reno

ore 11.00Tavola RotondaBuone pratiche nella provincia di Bologna: confronto, co-progettazione e interventi territoriali

• Comune di Bologna (Quartieri Navile, San Vitale, San Donato) – Servizio Educativo professionale• Comune di Casalecchio di Reno (Progetto Adolescenti si nasce) – Associazioni e cooperative sociali• Comune di Zola Predosa (Progetto Non solo Scuola) – Associazione Girotondo• Comune di Sasso Marconi (Centro giovanile Papinsky) – Cooperativa La Rupe

ore 12.00Gli adolescenti e i giovani: scarti, recupero e riusoMariagrazia Contini, Presidente del Corso di laurea magistrale in Pedagogia, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna

Pausa pranzo.

LABORATORIO

Programma del Laboratorio

14 ottobre 2011 ore 14.30-17.30, Centro Giovanile Blogos

Adolescenti, educatori, insegnanti, genitoriIl Teatro dell’Oppresso

Il percorso formativo sarà condotto con il Metodo del Teatro dell’Oppresso e vuole essere uno spazio e un tempo in cui poter operativamente sperimentare, sviluppare, rafforzare le abilità di gestione della complessità intrinseca all’esperienza educativa.

Obiettivi Stimolare le competenze comunicative, l’esercizio della pluralizzazione dei punti vista, la capacità di distinguere e saper utilizzare l’osservazione, l’interpretazione, la valutazione, la messa in gioco delle componenti emotive nella relazione educativa.

MetodologiaIn una prima fase di lavoro il gruppo sarà il luogo in cui poter per sperimentare in particolare con Giochi-Esercizi, dinamiche relazionali, modalità di lavoro cooperativo per stimolare l’integrazione e l’ascolto di gruppoeper rifletteresulleproprieabitudinimotrici. Inunaseconda fasesi lavorerà invece inmodopiù mirato, con Giochi Esercizi e Teatro Immagine, sull’esplorazione delle proprie potenzialità espressi-ve, verbali e non verbali, delle proprie modalità percettive, dei propri repertori comunicativi, dei propri atteggiamentidifrontealconflittoeallaproblematicitàrelazionale.Il laboratorio sarà quindi un luogo in cui poter provare attraverso l’azione teatrale possibili dinamiche relative ai contesti di lavoro educativo e per esercitarsi a trasformare le idee in azioni e verificarne immediatamente i limiti, le potenzialità, gli effetti sul contesto.

Laboratorio a numero chiuso su iscrizione

Rivolto a studenti, insegnanti, educatori , volontari e genitoriCondotto da Alessandro Tolomelli (Pedagogista Università di Bologna) e formatori dell’Associazione Krila-Il Camaleonte

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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PROGETTO

Il conflitto come risorsa

Lagestionedelconflittoèlachiaveattraversocuisièdecisodiparlarequest’annoalleultimeclassidellescuole secondarie di primo grado e alle scuole secondarie di secondo grado: un approccio “positivo” al problema del disagio giovanile e al bullismo per andarne ad esplorare le cause profonde e ad individuare possibili strumenti di lavoro e di soluzione.

Obiettivi Il progetto attuale segue quello svolto nel trascorso anno scolastico con l’intento di costruire insieme un modello di lavoro e un’occasione di dialogo e di confronto sui alcuni dei temi più delicati e pressanti del percorso evolutivo.

Metodologia Il CDP, il Teatro Comunale A. Testoni e la Biblioteca Cesare Pavese, si sono uniti per costruire insieme piste e strategie educative e formative destinate in particolare agli adolescenti e a chi lavora con loro. Infatti tre centri di attività portatrici di linguaggi differenti, integrandosi tra loro, non solo offrono uno spunto formativo agli adulti che in educazione ricoprono ruoli diversi, ma aiutano gli studenti a districarsi tra le parole e i fatti, a guardare i problemi con maggiore concretezza e a vivere, attraverso il teatro, un’espe-rienza diretta degli argomenti trattati.

Le attività proposte sono• Percorso formativo per insegnanti “Il setting teatrale come strumento educativo” laboratorio condot-

todaRobertoGris,ricercatorepressol’UniversitàdiTrentorivoltoallefigureeducative.• Presentazionedel libro “LagrammaticadeiConflitti”con l’autore ilpedagogistaDanieleNovara.

Aperto a tutti, genitori e insegnanti • Lo spettacolo “Somari” della compagnia Kilodrammi rivolto ai ragazzi dai 13 anni di età • Lo spettacolo “Gang”, in lingua inglese, rivolto ai ragazzi dai 13 anni di età Gli spettacoli saranno seguiti da un incontro con gli operatori psico-pedagogici dell’ASL di Bologna per accompagnare la lettura degli eventi e favorire il dialogo delle classi partecipanti. Modalità Ogni classe o insegnantepotrà aderire adogni partedel percorso, finoa esaurimentodellerisorse. Date e orari da gennaio 2012SedeDadefinireinbasealleattività

SPETTACOLO

Da parte a parteRitagli di padre

“Quando il nonno si sedeva a tavola c’era silenzio… se non iniziava lui , nessuno osava mangiare e guai ad alzare gli occhi dal piatto! Tempi lenti e massicci! Ora, tempi liquidi, la parola chiave è libertà. Tra grandi maanchetragrandiepiccoli.Adessomodidiesserepadrecen’èunainfinità.Igrandisiinventanolavitaun giorno si e l’altro pure, poi magari si dividono, e và bene. Perché sono in due. Uno da una parte e l’altro dall’altra. Ma i piccoli? Come si dividono quelli? Mezzo a te e mezzo a me? …” L’autore ha voluto affrontare con il teatro un tema scomodo, di cui si parla nei libri, nei media, nei tribuna-li, o peggio nei drammi di cronaca nera. La crisi del padre e dei suoi simboli, la frantumazione dei tempi, la partizione degli affetti… anche se il mito del padre forte e coraggioso, dolce e protettivo, affettuoso e determinato, tutto e il contrario di tutto, ancora resiste nei luoghi del desiderio.Lospettacolodivienecosìunostrumentoformativo,utileallariflessionedituttigliadultieparticolar-menteutileallefigureimpegnateinambitoeducativo.Siprevedeinfattiunsuccessivoincontrorivoltoal personale dei Nidi d’Infanzia, dal titolo “Quando mamma e papà si separano: il ruolo della mediazione familiare” che si presterà ad essere un’occasione di scambio delle esperienze personali e professionali legate al tema .

Rivolto a Educatori/trici, insegnanti, genitoriCondotto da Filippo Plancher, in collaborazione con Cecilia Gallotti e Gianfranco CartaDate e oraridadefinireSede Piazza delle culture

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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SPORTELLO

L’Ascolto Attivo

Sportello di ascolto 0/6 anni per genitori/educatori

Obiettivi sono principalmente quelli di:• favorire un atteggiamento di ascolto attivo nell’adulto che faciliti l’osservazione, la lettura dei com-

portamenti e l’accoglienza dei bisogni del bambino.• orientare i genitori al processo di auto osservazione, ponendo un’attenzione particolare ai messaggi

verbali(consegne)ecomportamentalirivoltiaiproprifigli,fornendonuoveconoscenzeallosvilupposociale ed emotivo;

• promuovereunconfrontodellediversechiavidiletturapedagogicheepsicologiche,alfinedifareprendere coscienza ai genitori dei propri stili educativi e dei propri valori;

• potenziare le capacità relazionali dell’insegnante ed il confronto dei diversi stili pedagogici, allo scopodipromuovereunatteggiamentodiflessibilitàrelazionaleedunamaggioreefficaciadegliinterventi didattico-educativi attivati.

Rivolto a genitori, educatori, insegnanti scuola dell’infanziaCondotto da Roberto Dal Pozzo, psicoterapeutaModalità Incontri di consulenza psico-pedagogica Date e orari a partire dal mese di settembre, su appuntamento Sede Centro Documentazione Pedagogico

Consulenza Familiare

Lo sportello di consulenza, inerente l’ambito della separazione, nasce in continuità con il percorso di formazione sulla vicenda separativa rivolto al personale educativo, svoltosi negli anni scorsi e vuole rap-presentareun’occasionediriflessioneedisupportoaglieducatori/insegnantisusituazionispecifiche,of-frendo la possibilità di individuare strumenti, strategie educative e percorsi che siano di aiuto ai bambini e agli adulti coinvolti nella separazione.

Rivolto a educatori Nidi d’Infanzia e Insegnanti Scuole dell’Infanzia, Primaria e SecondariaCondotto da Equipe di Mediazione familiare del Cedim - Centro Emiliano di Mediazione FamiliareSede Centro per le Famiglie

LABORATORIO

Archeologia... scolastica

Nell’ambitodelleazioniperlapromozionedellaculturaeducativaeinaffinitàconleattivitàdell’AuladeiRicordi intitolata a Tommasina Giuliani sita presso la Scuola Carducci, il Bradipo, libreria per ragazzi – spazio per la cultura dell’infanzia, offre la progettazione e la realizzazione di laboratori creativi a partire da vecchi strumenti tecnologici presenti nella scuola. La ricerca, quindi, tra i vecchi materiali tecnologici presenti a scuola o nell’Aula dei Ricordi potrà segnare un breve percorso di storia sociale della scuola a partire dagli oggetti, dai materiali e dalle immagini che l’insegnante vorrà utilizzare. Per facilitare la condivisione degli obiettivi e le pratiche operative si svolgerà un primo incontro di presentazione e copro-gettazione con i docenti interessati.

In seguito si potranno realizzare 3 / 4 incontri di due ore ciascuno con la classe di cui: • un incontro preliminare presso l’Aula dei ricordi: presentazione del progetto;• un incontro di ricerca presso la scuola;• uno o due incontri di laboratorio;

Il percorso sarà realizzato gratuitamente per tre classi. Pertanto ogni Istituto Comprensivo potrà usufruire di un laboratorio a costo zero mentre i successivi laboratori saranno a pagamento.

Rivolto a Primo e Secondo ciclo della scuola primariaCondotto da Noemi Bermani, Valentina Evita Picelli, Valentina Gamberini, pedagogisteSoc. Coop. Bradipo www.spaziobradipo.itModalità Un incontro di due ore con gli insegnanti; tre/quattro incontri di due ore ciascuno con la classe Date e orari ottobre 2011 – maggio 2012Sede Aula dei ricordi presso la Scuola Primaria “G. Carducci” e spazi della scuola coinvolta nel progetto

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Area tematica: Ambiente e stili di vita Area tematica: Ambiente e stili di vita

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Area tematica: Promozione salute e benessere Area tematica: Promozione salute e benessere

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PROGETTO

I libri? Spediamoli a scuola!La Società Bradipo ha aderito quest’anno al progetto nazionale “I libri ? Spediamoli a scuola!” promosso dalla Coop. Soc. Sinnos con l’intento di aumentare e valorizzare la dotazione libraria di ogni biblioteca scolastica, anche a partire dalla disponibilità di alunni e genitori. Grazie a questo progetto che ha coinvolto la libreria, la scuola “B. Ciari” (con cui Bradipo si è gemellata), la cittadinanza tutta, la biblioteca scolastica della scuola sopramenzionata è stata arricchita di 60 nuovi titoli tra narrativa, divulgazione e albi illustrati.

Bradipo è a disposizione per ulteriori informazioni e per riproporre il progetto gemellando le nuove scuole (primarie e primarie di secondo grado) interessate.

BradipoGalleria Ronzani 7/23Casalecchio di [email protected]

FORMAZIONE

La scuola nel bosco

Il progetto “la scuola nel bosco” vuole indagare il rapporto tra i bambini della scuola dell’infanzia e la na-tura e intende coinvolgere coordinatori pedagogici, insegnanti e personale ausiliario delle scuole dell’in-fanzia ed educatori ambientali dei CEA nell’elaborazione e sperimentazione di una metodologia di lavoro capace di sviluppare nei bambini l’autonomia, l’auto apprendimento e il piacere di esplorare e di conosce-re mettendo a frutto le potenzialità educative offerte da un rapporto il più possibile concreto, spontaneo e creativo con il bosco e più in generale con i diversi elementi della natura.All’interno del progetto particolare rilievo assume la realizzazione di un percorso formativo, pensato per ungruppodicirca25persone,lacuiprincipalefinalitàèquelladifornireunaseriediconoscenze,stru-mentiestimoliutiliadefinire,condividereeverificarelemodalitàconcuisvolgerelasperimentazioneprevista dal progetto che consiste nel portare, per una o due settimane, l’attività di alcune sezioni, prefe-ribilmente di 5 anni, all’interno del bosco.Ilpercorsoformativo,configurabilecomeunworkinprogress,prevedelezionifrontali,attivitàinambien-te e momenti di scambio e confronto interni al gruppo e sarà articolato in otto incontri per un totale di 29 ore con una prima fase preparatoria alla sperimentazione e una successiva pensata come rielaborazione, verificaerilanciodell’esperienzasvolta.

In ciascun incontro sarà presente un educatore ambientale dei CEA coinvolti e un referente pedagogico pergarantireunacontinuitàdipensieriesignificatiinternialpercorso.

Destinatari della formazione : coordinatori pedagogici, insegnanti e personale ausiliario delle scuole dell’infanzia ed educatori ambientali dei CEA. Per l’anno 2011/2012 i destinatari della sperimentazione nel bosco sono già stati individuati in alcune scuole aderenti al progetto.

Modalità, date, orari, sedi Illustrate in seguito

Mercoledì 18 maggio 2011 ore 17.00-19.00 Biblioteca Sala Borsa Incontro pubblico: la scuola nel bosco tra l’Europa e Bologna Intervengono Irene Salvaterra (educatrice ambientale, Fondazione Villa Ghigi), Michela Schenetti (do-cente di Educazione Ambientale, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna), Paolo Tasini (giardiniere)

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Area tematica: Ambiente e stili di vita Area tematica: Ambiente e stili di vita

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Mercoledì 14 settembre 2011 ore 15.30-17.30Centro Documentazione Pedagogico; via del Fanciullo 6, Casalecchio di RenoPresentazione del progetto e costituzione del gruppo di lavoroIbambinieilbosco;riflessionisull’utilizzoeducativodell’ambientesilvestre:aspettativeeproblematichePaolo Donati, Alessandra Giudici, Irene Salvaterra, (educatori ambientali dei CEA coinvolti)

Sabato 24 settembre 2011 ore 9.30-16.30 Parco Villa Ghigi, via San Mamolo, BolognaAttività nella natura: costruire, giocare e narrare il e nel boscoAl lavoro con: Alberto Rabitti (GRTA di Cesena); Roberto Papetti (CEA La Lucertola di Ravenna); Giordana Piccinini (associazione Hamelin di Bologna)

Mercoledì 28 settembre 2011 ore 15.30-17.30Luogodadefinire(saladelquartiereSavenaoSanVitale)Incontrodiprogrammazioneperdefinire l’attivitàchesvolgeranno lesezionidi scuoladell’infanziadiBologna coinvolte nel progettoSaranno esclusi i partecipanti di Casalecchio e Monteveglio

Sperimentazioni al Parco Villa Ghigi17 - 21 ottobre, prima settimana di sperimentazione con la scuola dell’infanzia 18 Aprile 1945 di Bologna24 - 28 ottobre, prima settimana di sperimentazione con la scuola dell’infanzia Scarlatti di Bologna

Mercoledì 9 novembre 2011 ore 15.30-17.30 Centro Documentazione Pedagogico; via del Fanciullo 6, Casalecchio di Reno Riflettiamo:caratteristiche,limitierisorsedelleprimesettimanedisperimentazione

Mercoledì 14 dicembre ore 15.30-17.30Centro Documentazione Pedagogico; via del Fanciullo 6, Casalecchio di Reno Raccontare nel bosco; suggerimenti, strumenti e suggestioni per letture a contatto con la natura (asso-ciazione Hamelin di Bologna)

Mercoledì 15 febbraio 2012 ore 15.30-18.30Centro Documentazione Pedagogico; via del Fanciullo 6, Casalecchio di RenoLa scuola nel bosco: esperienze a confrontoPresentazionedialcuneesperienzesignificativesialocalisiaesterneattraversolavocedeiprotagonistiGabriella Tadolini (insegnante scuola dell’infanzia Monteveglio) Sabrina Monaco (insegnante scuola dell’infanzia Casaglia di Bologna), Sabina Barbera, (insegnante scuola dell’infanzia, Stoccolma, Svezia)

Sabato 24 marzo 2012 ore 9.30-16.30 Parco Villa Ghigi, via San Mamolo, BolognaAttività nella natura: le meraviglie del bosco all’arrivar della primaveraAl lavoro con: Paolo Donati, Irene Salvaterra (educatori ambientali CEA coinvolti), Paolo Tasini (giardi-niere)

Mercoledì, 28 marzo 2012 ore 15.30-17.30Parco Talon Incontro di programmazione per stabilire le attività che svolgerà la sezione di scuola dell’infanzia Vignoni di Casalecchio coinvolta nel progettoSaranno esclusi i partecipanti di Bologna e Monteveglio

Sperimentazione al Parco Talon16 - 20 aprile 2012, prima settimana di sperimentazione con la scuola dell’infanzia Vignoni di Casalecchio

Sperimentazioni al Parco Villa Ghigi7 - 11 maggio 2012, seconda settimana di sperimentazione con la scuola dell’infanzia 18 Aprile 1945 di Bologna14 - 18 maggio 2012, seconda settimana di sperimentazione con la scuola dell’infanzia Scarlatti di Bolo-gna

Mercoledì 9 maggio ore 15.30-17.30Parco dell’Abbazia di Monteveglio Incontro di programmazione per stabilire le attività che svolgerà la sezione di scuola dell’infanzia di Monteveglio coinvolta nel progetto.Saranno esclusi i partecipanti di Bologna e Casalecchio

Sperimentazione al Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio 21 - 25 maggio 2012, prima settimana di sperimentazione con la scuola dell’infanzia di Monteveglio

Mercoledì 30 maggio 2012 ore 15.30-17.30Centro Documentazione Pedagogico; via del Fanciullo 6, Casalecchio di RenoVerificadell’esperienzasvolta:qualicompetenzeperqualiprofessionalità?Michela Schenetti (docente di Educazione Ambientale, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna), Stefania Bertolini (Dottore di Ricerca in Educazione Ambientale), operatori dei CEA coinvolti.

Mercoledì 6 giugno 2012 ore 15.30-17.30E ora che fare? Ipotesi e prospettive per rilanciare l’attività e ipotizzare un suo futuro sviluppo

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Area tematica: Orientamento scolastico Area tematica: Orientamento scolastico

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Servizio C.I.O.P.Centro di Informazione e Orientamento Professionale

Il servizio offre aiuto agli utenti che si trovano a dover affrontare una scelta scolastica o professionale, o stanno attraversando situazioni di disagio durante il proprio percorso formativo.

Gli interventi sono a cura dell’operatrice addetta e saranno realizzati a richiesta degli interessati presso la sede comunale e sul territorio

Orientamento alla scelta della scuola Secondaria di Secondo grado per studenti e genitori• Incontridi riflessioneeconfrontosulle tematicheadolescenziali legatealmomentodellascelta,

rivolti ai genitori degli alunni di classi terze delle scuole secondarie di primo grado e condotti da una psicologa

• Incontri di informazione orientativa rivolti agli studenti delle terze classi delle scuole Secondarie di Primo grado che lo richiedono in tempo utile, in relazione alla scelta della scuola Secondaria di Secondo grado o dei percorsi di formazione professionale per gli studenti già quindicenni

• Colloqui individuali presso il Servizio rivolti a studenti e genitori

Strategie di fronteggiamento della dispersione scolastica e di promozione dell’agio scolastico, anche in collegamento con il Progetto interculturale “Il mondo in classe” • Colloqui di orientamento presso la Scuola o il territorio, rivolti a ragazzi/e in particolari situazioni

contingenti rispetto al proprio percorso formativo, con rischio di abbandono scolastico, ecc.• Raccordo con i docenti e i servizi per le attività di continuità formativa in relazione agli interventi

sulle situazioni a rischio

Orientamento alle scelte post/diploma• Informazioni agli utenti che si rivolgono al Servizio, riguardo i corsi di formazione al lavoro, che si

articolano in: Corsi di formazione post-diploma e post-laurea anche con il contributo del Fondo Sociale Europeo, Università, Corsi di specializzazione post/laurea – Master, Corsi parauniversitari, Studio/lavoro all’estero e Tirocini formativi

• Colloquiindividualiperladefinizionediunprogettoorientativoneimomenticriticiditransizionedegli utenti dalla scuola al lavoro, compresi suggerimenti e indicazioni su come compilare un curri-culum vitae, rispondere ad un’inserzione, sostenere un colloquio di assunzione, svolgere un tirocinio formativo, ecc…

Programmazione e coordinamento delle esperienze di alternanza scuola/lavoro • Servizio rivolto agli studenti della scuola Secondaria di Secondo grado e dei corsi di formazione pro-

fessionale iniziale compatibilmente con le risorse che l’Ente può mettere a disposizione• Raccordo con gli insegnanti referenti per l’alternanza scuola/lavoro presso gli Istituti Scolastici Su-

periori del territorio e presso i CFP della Provincia di Bologna

Condotto da operatrice CIOPModalità colloqui individuali o incontri di gruppoDate e orari su appuntamento, nelle giornate di lunedì – mercoledì – venerdì: dalle 9 alle 12martedì e giovedì: dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30Sede Municipio di Casalecchio di Reno, scuole del territorio

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Area tematica: Metodologia e didattica Area tematica: Medtodologia e didattica

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LABORATORIO

Giochiamo a scacchi a scuolaIl Progetto Scacchi nella Scuola ha il principale obiettivo di valorizzare gli aspetti formativi del carattere ed educativi della mente giovanile, quale veicolo di cultura e d’associazionismo. L’apprendimento della tecnica di gioco rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e per accelerare la crescita delle facoltà logiche, divertendosi nello stesso tempo. Chi pratica questa disciplina, in generale, acquisisce una più capacità di concentrazione e potenzia senza sforzo le caratteristiche elaborative del cervelloconnotevolieffettibeneficiancheinaltricampicomel’organizzazionedelpropriolavorool’ap-prendimento delle materie scolastiche.

Obiettivi Il gioco degli scacchi avendo doppia valenza, didattico educativa e ludico sportiva, viene utilizzato sia come sussidio didattico all’attività curriculare per l’acquisizione ed il consolidamento di concetti formati-vi,siaperprevenirevarieformedidisagio,poichérappresentamotivodigratificazioneperqueibambiniche nella scuola non trovano molte opportunità di successo.Lapraticascacchistica,oltreallanaturalestimolazionedellecompetenzelogiche,portaall’affinamentodell’intuizione e delle capacità gestionali di qualunque situazione, che produca la considerazione e l’accet-tazione dei proprio limiti e degli eventuali insuccessi, consolidando tramite il gioco il rispetto delle regole e dell’avversario, l’esercizio della pazienza e della correttezza.Ilgiocodegliscacchimiraarecuperarelequalitàottimaliperilsuccessoscolasticoqualipazienza,rifles-sione, attenzione, discernimento.

MetodologiaSu richiesta dell’insegnante i volontari del Circolo attiveranno il lavoro con le seguenti fasi: 1) Ciclo di lezioni basilari, per imparare le regole di base, utilizzo della scacchiera e conoscenza del mo-vimento dei pezzi per lo sviluppo e il consolidamento dei termini e concetti geometrici quali diagonale, verticale, orizzontale;nozioni e tecnica per la cattura dei pezzi e lo scacco;1) mini-tornei e approfondimento dello studio della teoria dei pezzi;2) tornei provinciali e regionali per gli alunni che hanno evidenziato maggiore interesse e abilità. Come d’abitudine, il Circolo si impegna a favorire la partecipazione degli studenti ad eventi esterni alla scuola. Assecondando sempre le richieste degli allievi, saranno organizzati tornei nella sede dell’associa-zione dove i ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi con coetanei proveniente da realtà diverse. Per partecipare ai tornei è necessaria l’iscrizione al F.S.I

L’associazione provvederà al materiale che si intende utilizzare per una buona riuscita del progetto: scac-chiere da tavolo, scacchiera magnetica da parete e orologi.

Rivolto a alunni delle scuole primarie (in particolare prima e seconda classe, da gennaio in poi). Per gli alunni di scuola secondaria di primo grado il Circolo organizzerà dei corsi nella propria sede a Borgonuovo e a Casalecchio di Reno in via Esperanto presso il Centro Civico.Condotto da Esperti del Circolo Scacchi di Sasso MarconiModalità 12 incontri in classeDate e oraridadefinireSede scuola

IlCircoloScacchidiSassoMarconièaffiliatoallaFederazioneScacchisticaItaliana(FSI)–EnteMoraledal 1930 e disciplina associata al CONI dal 1988, promuove ed organizza corsi formativi ed educativi a favore dei ragazzi/e nelle scuoleVia Carteria, 6 – Borgonuovo di Sasso Marconi (BO)E-Mail: [email protected]

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Area tematica: Metodologia e didattica Area tematica: Medtodologia e didattica

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LABORATORIO

Bologna Mineral ShowBijoux Expo: spazio alla creatività

Regolamento del concorso artistico per scuole primarie e secondarie di primo grado

L’Organizzazione di Bologna Mineral Show - Bijoux Expo, la mostra mercato di mineralogia e paleontologia più importante e frequentata in Italia, in collaborazione con l’AVIS - Associazione Volontari Italiani San-gue e con il Comune di Casalecchio di Reno ha deciso di istituire il 3° concorso artistico dedicato alle scuo-le primarie e secondarie di primo grado del Comune di Casalecchio di Reno e della provincia di Bologna.Appassionati di oggi e collezionisti di domani, i ragazzi potranno infatti esprimere tutta la propria creati-vità attraverso elaborati sul tema ‘Minerali e fossili’ che, una volta selezionati, verranno esposti durante la 43ª edizione di Bologna Mineral Show - Bijoux Expo e ammirati da tutti i visitatori dell’evento.

Obiettivi Il concorso vuole essere un’occasione per integrare la programmazione scolastica con nozioni di mineralo-gia, paleontologia, entomologia, malacologia e trasferire alle giovani generazioni il sapere accumulato in anni di ricerche, studi, applicazioni sul campo. Attraverso la partecipazione al concorso artistico, i bambini potranno infatti dar libero sfogo alla fantasia, algustoindividualeeallacapacitàdiraffigurareartisticamentequestaaffascinanterealtàscientificaecollezionistica.

Metodologia Ogni disegno dovrà essere inviato o recapitato entro e non oltre giovedì 01 marzo 2012 presso “Bologna Mineral Service srl, via Nasica, 69 - 40055 Castenaso (BO)”.Ogni elaborato dovrà avere come formato massimo quello di un foglio A3.Ogni elaborato dovrà essere corredato da una lettera nella quale dovrà essere riportato:• nome e cognome dell’autore;• classe e sezione;• istituto;• recapito dell’istituto;• insegnante a cui fare riferimento e da contattare per l’eventuale premiazione (email, telefono);• riferimenti dei genitori dell’autore da contattare per l’eventuale premiazione (email, telefono);• la liberatoria dei genitori all’uso dell’elaborato;• Importanteèlaspecificadelgradodellascuolafrequentata(primariaesecondariadiprimogrado);

infatti il concorso sarà suddiviso in due categorie; • scuole primarie;• scuole secondarie di primo grado;

La giuria sarà composta da un rappresentate del Comune di Casalecchio di Reno, un rappresentate dal Presidente dell’AVIS Provinciale di Bologna e dal Presidente della Bologna Mineral Service srl.

I concorrenti e l’istituto scelti dalla giuria riceveranno un riconoscimento speciale nel corso della manife-stazione durante una cerimonia di premiazione a loro dedicata nella giornata di domenica 25 marzo alle ore 15.00.Tutteleoperepervenuteverrannodonateall’AVISProvincialediBolognaalfinedimetterleinvenditaaoffertaliberaperscopibeneficidurantelamanifestazioneeiloroaltrieventidiraccoltefondi.

Al corpo docenti, che potrà liberamente decidere il tempo da dedicare a questo progetto, l’organizzazione della manifestazione offre il pieno sostegno, fornendo una consulenza che possa coadiuvare il ruolo degli insegnanti.

Per mettere i ragazzi in condizione di visionare i minerali da disegnare, suggeriamo di:Visitare i principali Musei di Mineralogia e Paleontologia d’Italia (a Bologna: Museo di Mineralogia “L. Bombicci” Piazza Porta S. Donato 1 - Bologna - Tel. 051 2094922/26 - Referente Direttore Gianluigi Felice).Abbonarsi alla Rivista Mineralogica Italiana (Referente Roberto Appiani - Tel. 02 784596).In alternativa il personale docente può sicuramente trovare un valido sostegno alla componente didattica presso le principali biblioteche scolastiche, comunali, o presso i musei civici territoriali.

Tuttociòalfinediconsentireilmigliorsostegnoaragazzieinsegnanti,fornendotuttal’assistenzaneces-sariaperpoterparteciparealconcorsoeperrealizzare,neimarginifissatidaidocenti,approfondimentididattici e culturali.

Rivolto a alunni scuole primarie e secondarie di primo gradoCondotto da Bologna Mineral Service srl. Per informazioni e suggerimenti Maurizio Varoli cell: 336 557490 mail: [email protected]

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Area tematica: Metodologia e didattica Area tematica: Medtodologia e didattica

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FORMAZIONE

Documentare la qualità dell’esperienza educativa

Il corso si rivolge al personale educativo dei Nidi d’Infanzia per promuovere ed allargare “una competenza progettuale”euna“prassieducativa”cherisultaesseremaggiormenteefficacesecondivisadatutto ilteam educativo.Partendo dalla progettazione iniziale, si approfondiranno le tecniche per elaborare un percorso di do-cumentazione, indicando metodologie, fasi e strumenti e linguaggi. I partecipanti verranno condotti e guidatidalladocentenellasperimentazionediunpercorsofinalizzatoallaproduzionediunmaterialedidocumentazione delle esperienze educative e didattiche del servizio.

Obiettivi Rilanciare l’attività di documentazione come prassi educativa all’interno di tutti i servizi per la prima infanzia;Promuovere nel personale dei servizi una metodologia di lavoro che preveda la raccolta e produzione sistematica di tracce dell’esperienza realizzata;Accrescerelacompetenzaprogettualesviluppandolacapacitàdirifletteresugliesitidellavorosvolto;Creare “una memoria pedagogica” dei servizi educativi, delle scuole, del territorio

Rivolto a Educatori/trici Nidi d’InfanziaCondotto da Marina Maselli, pedagogistaModalità tre incontri di tre ore (il corso prevede l’alternanza di approfondimenti teorici e proposte di lavoro per favorire la trasferibilità dei contenuti nella pratica quotidiana)Date e orari da concordareSede CDP

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INCONTRI DI MOnDI 2011

Generazioni ‘alla seconda’:laboratori, incontri, confronti sull’immigrazione

Scheda di iscrizione

Le iscrizioni dovranno pervenire almeno una settimana prima (cinque giorni feriali utili) dalla data prevista per l’attività che si richiede.

Data di compilazione: _________________________________________Nome e cognome: _________________________________________Professione: _________________________________________Servizio/Scuola/Associazione: _________________________________________Recapito e-mail/telefonico: _________________________________________

Desidero iscrivermi alle seguenti iniziative della Settimana dell’Intercultura:□ Incontro – laboratorio Seconda generazione: identità in avvenire. Tra legato familiare e desiderio di inclusione□ Incontro – laboratorio Le bande giovanili: identità/appartenenza/sbando□ Passeggiata interculturale del 29 ottobre 2011, ore 10

Per i laboratori rivolti ad alunne/i: è necessario che le/gli insegnanti si rivolgano alle Referenti per l’intercultura d’ Istituto Comprensivo o Superiore, che raccoglieranno le richieste e le inoltreranno al CDP entro il 30/9/2011

Tutti gli altri incontri ed eventi sono ad accesso libero.

Il presente modulo va inviato al CDP via mail all’indirizzo [email protected] spedito via fax al numero 051.598.105

Segreteria organizzativa: Centro Documentazione [email protected] Via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno (BO)tel. 051.598.295 dal lunedì al venerdì, ore 9-13fax 051.598.105www.comune.casalecchio.bo.itwww.incontridimondi.it

Scheda di iscrizione perCorsi, Laboratori, Iniziative

Nome e cognome: _________________________________________Servizio/Scuola/Associazione: _________________________________________Classe : _________________________________________Recapito e-mail/telefonico: _________________________________________

Corso/Laboratorio/Iniziativa:

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Il presente modulo va inviato al CDP in forma cartacea attraverso la segreteria di ogni Istituto Scolastico.

Da riconsegnare entro il 30 Settembre 2011

Il servizio è disponibile a fornire ogni eventuale informazione:

Centro Documentazione [email protected]

Via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno (BO)tel. 051.598.295 dal lunedì al venerdì, ore 9-13

fax 051.598.105www.comune.casalecchio.bo.it

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Centro Documentazione PedagogicoVia del Fanciullo 6 - 40033 Casalecchio di Reno

Tel. 051.59.82.95 Fax 051.59.81.05Mail: [email protected]