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PROGETTO «PICCOLO PRINCIPE» LABORATORIO DI EDUCAZIONE CINOFILA (classe 5^A) Primo incontro Obiettivo: dimostrare e sperimentare una comunicazione efficace. Secondo incontro Obiettivi: affrontare i diversi aspetti della comunicazione (verbale e/o non verbale) ed applicare una comunicazione efficace in base alle situazioni affrontate, anche quelle considerate potenzialmente difficili. Terzo incontro Obiettivo: costruzione della propria autostima. Quarto incontro Obiettivo: considerare le immagini che creiamo e il ruolo stereotipale che posso avere. Quinto incontro Obiettivi: Riconoscere le emozioni altrui; riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, individuare la differenza tra emozioni ed azioni. Sesto incontro Attività: conclusione del percorso svolto insieme, che ha accompagnato i ragazzi dalla seconda alla quinta

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  • PROGETTO «PICCOLO PRINCIPE»

    LABORATORIO DI EDUCAZIONE CINOFILA (classe 5^A)Primo incontro

    Obiettivo: dimostrare e sperimentare una comunicazione efficace.

    Secondo incontro

    Obiettivi: affrontare i diversi aspetti della comunicazione (verbale e/o non verbale) ed applicare una

    comunicazione efficace in base alle situazioni affrontate, anche quelle considerate potenzialmente

    difficili.

    Terzo incontro

    Obiettivo: costruzione della propria autostima.

    Quarto incontro

    Obiettivo: considerare le immagini che creiamo e il ruolo stereotipale che posso avere.

    Quinto incontro

    Obiettivi: Riconoscere le emozioni altrui; riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, individuare

    la differenza tra emozioni ed azioni.

    Sesto incontro

    Attività: conclusione del percorso svolto insieme, che ha accompagnato i ragazzi dalla seconda alla

    quinta

  • Attività: la classe è stata divisa in due sottogruppi. Entrambi hanno ricevuto il compito di riportare su un foglio,

    una giornata organizzata per prendersi cura del cane.

    Un gruppo ha ricevuto istruzioni dagli operatori per lavorare in modo assertivo ed è stato seguito e indirizzato

    dalle figure adulte presenti; il secondo non ha ricevuto alcun tipo di direttiva, gli operatori si sono limitati ad un

    monitoraggio senza interventi. Durante la parte finale dell’incontro, vi è stata una discussione riguardo al

    significato del termine “assertività”.

  • Attività: durante questo incontro è stata affrontata la tematica del cane da ausilio per disabili. I bambini si

    sono cimentati nelle diverse modalità di comunicazione con il cane per insegnargli comandi e avanzare

    richieste: solo tramite la comunicazione verbale; solo tramite la comunicazione non verbale; tramite i canali

    verbale e non verbale ma con impossibilità di muovere gli arti inferiori. Durante la parte finale dell’incontro è

    stata fatta una riflessione di gruppo riguardo le emozioni, le sensazioni e le reazioni vissute durante l’attività.

  • Attività: agli studenti è stato proposto un esercizio per poter sviluppare e lavorare sull’acquisizione di una sana e

    positiva autostima e quindi gettare le prime basi per poter raggiungere nel tempo diversi obiettivi quali smettere

    di confrontarsi continuamente con gli altri; imparare a gestire le emozioni e avere un atteggiamento ottimistico;

    analizzare razionalmente le situazioni personali e minimizzare l'impatto di stati d'animo spiacevoli; acquisire

    sicurezza, equilibrio ed empatia; stabilire degli obiettivi realistici e mettere in atto le strategie adeguate per

    raggiungerli; imparare ad affrontare le sfide quotidiane a scuola, in famiglia, con gli amici.

  • Attività: i ragazzi avevano a disposizione diversi oggetti forniti dagli operatori e dovevano distribuirli tra loro

    utilizzando il criterio a loro più congeniale. In un secondo momento dell’incontro Cheope ha scelto alcuni oggetti

    dalla sua borsa personale per portarli ai bambini, che hanno dovuto decidere di quale cane fosse l’oggetto.

    Durante la parte finale dell’incontro è stata fatta una riflessione sulla tematica del pregiudizio, in base alla

    distribuzione degli oggetti effettuata e il criterio scelto ed in base alla distribuzione degli oggetti scelta per i cani.

  • Attività: Il lavoro del quinto incontro ha affrontato la tematica delle emozioni: gli studenti hanno dovuto abbinare

    alle foto di Nutella le emozioni che secondo loro il cane esprimeva nell’immagine, utilizzando dei cartoncini

    forniti dagli operatori. Durante la parte finale, le scelte degli studenti sono state discusse insieme, riprendendo

    la differenza tra “emozioni” ed “azioni”.

  • Attività: in conclusione,

    durante il sesto incontro, i

    ragazzi hanno giocato a

    «INDOVINA CHI»…una

    rivisitazione del famoso

    gioco